Festival di musica e parole al femminile - 26 aprile 4 luglio 2015 madrina Daniela Miglietta in arte Mietta

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Festival di musica e parole al femminile - 26 aprile 4 luglio 2015 madrina Daniela Miglietta in arte Mietta
festival di musica e parole al femminile
          madrina Daniela Miglietta in arte Mietta
             ideato e diretto da Giorgio Almasio
   dedicato a Èdith Piaf nel 100° anniversario della nascita

                         7a edizione

           26 aprile > 4 luglio 2015
Festival di musica e parole al femminile - 26 aprile 4 luglio 2015 madrina Daniela Miglietta in arte Mietta
il fritto
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domenica 26 aprile
Mietta incontra Dado Moroni

                                                                                            PROGRAMMA
Quando il jazz fa pop _ _____________________________________________________________6
giovedì 30 aprile
Martha J con Enrico Galetta al basso
Voice & Groove____________________________________________________________________ 7
giovedì 7maggio
Anna Maria Castelli
Sous le ciel de Paris________________________________________________________________8
venerdì 15 maggio

                                                                                             teatro, concerti, conferenze, recital e cinema
Clelia Cicero con Corrado Caruana alla chitarra
Première Etude sur Piaf_____________________________________________________________9
mercoledì 20 maggio
Teresa Bruno
Rosa_ __________________________________________________________________________ 10
venerdì 22 maggio
100 anni dalla Grande Guerra
serata speciale tra storia e memoria_ ________________________________________________ 11
sabato 23 maggio
Marta Pistocchi
Gran Cabaret de Madame Pistache___________________________________________________ 12
sabato 30 maggio
Mafalda Minnozzi con Paul Ricci alle chitarre
eMPathia jazz duo________________________________________________________________ 13
venerdì 5 giugno
Qualcosa di nuovo | una ricetta per l'integrazione
ArteVOX Teatro___________________________________________________________________ 14
sabato 13 giugno
Per una stella | anteprima nazionale
ArteVOX Teatro___________________________________________________________________ 15
venerdì 19 giugno
Paola Donzella Quartet special guest Amedeo Ariano alla batteria
Confine Live Tour_ ________________________________________________________________ 16
venerdì 19 giugno
La vie en rose
film di Olivier Dahan_ _____________________________________________________________ 17
sabato 4 luglio
Simona Bencini Quintet
Jazzin' on the dance floor_ _________________________________________________________ 18
Parabiago | Sindaco Franco Borghi
                                                             Assessore alla Cultura Mario Grandini
                                                             in rete con i Comuni di
             Città
             Metropolitana                                   Busto Garolfo | Sindaco Susanna Biondi
             di Milano

                                                                         Canegrate | Sindaco Roberto Colombo
                                                                         Assessore alle Politiche Culturali
                                                                         Manuela Antonia Sormani
Lo stemma micro si utilizza dai 9 ai 5 mm di larghezza di base dello scudo

                                                             Legnano | Sindaco Alberto Centinaio
                                                             Assessore alla Cultura Francesca Raimondi

                                                             Nerviano | Sindaco Enrico Cozzi
                                                             Assessore alla Cultura Domenico Marcucci

                                                             Pogliano Milanese | Sindaco Vincenzo Magistelli
                                                             Assessore alla Cultura Manuela Bottini
         media sponsor

                                                             Rescaldina | Sindaco Michele Cattaneo
                                                             Assessore alle Politiche Culturali Elena Gasparri
    con la collaborazione di

                                                             Rho | Sindaco Pietro Romano
                                                        Assessorato alla Cultura

                                                             Assessore alla Cultura Giuseppe Scarfone

                                                             San Vittore Olona | Sindaco Marilena Vercesi
                                                             Assessore alla Cultura Giacomo Agrati
Donne In·canto: non è vero … ma ci credo!

       “Non è vero... ma ci credo” è una commedia del ‘42 scritta da Peppino De Filippo. Il tema è quello
della superstizione e l’autore si prende gioco di chi è succube di questa ridicola inclinazione. Io non ho
mai creduto a fandonie del genere, ma questa volta ho dovuto affermare anch’io: “Non è vero ma ci
credo!”. Fra mito e realtà, la “leggenda” della crisi del settimo anno si affacciava puntuale! Siamo partiti
con largo anticipo, eppure una serie di congiunture, ritardi e cambiamenti ha rallentato notevolmente il
nostro lavoro, al punto da poter dire che la presente edizione ha confermato la superstizione che aleggia
intorno al numero sette.
       Come abbiamo fatto per superare l’impasse e riuscire a chiudere la programmazione seppur al
filo di lana? È bastato rispolverare Spinoza, filosofo antesignano dell’Illuminismo. Per combattere la
superstizione ci suggerisce di non limitaci all’uso della ragione, ma di rimuovere anche le componenti
(speranze, timori, desideri) che allontanano dalla razionalità. Il punto di partenza di questa ricerca è
“l’esperienza della vita” nella quale appaiono evidenti la precarietà e la casualità e il bisogno di felicità
dell’uomo.
       Nel nostro piccolo le precedenti esperienze ci hanno insegnato che, per raggiungere il nostro
“felice” obiettivo di portare sul territorio dell’AltoMilanese un programma di eventi d’arte e bellezza
approntato all’eccellenza, abbiamo affrontato momenti difficili, abbiamo superato ostacoli, abbiamo
semplificato delle complessità fino a raggiungere, di anno in anno, il nostro scopo, e così abbiamo fatto
anche questa volta! Uso la prima persona plurale perché nulla sarebbe stato possibile se non ci avessero
creduto fortemente tutti gli attori di questo sistema, in particolar modo, i Sindaci, gli Assessori, i Dirigenti
e i Funzionari dei nove comuni partecipanti, grazie alla volontà e all’impegno dei quali, per la… settima
volta possiamo dare inizio al Festival dell’In·canto.
                                                                                                            G.A
Daniela Miglietta in arte Mietta madrina di Donne In·Canto 2015

    Mietta è lo pseudonimo di Daniela Miglietta, un’artista a tutto tondo: cantante, attrice e scrittrice.
    È salita alla ribalta nazionale giovanissima con la vittoria al Festival di Sanremo 1989. Dotata di una voce
    profonda, affascinante e riconoscibile, definita da Mina come «stupenda voce da soprano drammatico» e
    da Mia Martini come una «voce bellissima, calda, appassionata e importante».
    Ha inciso 11 album e venduto oltre due milioni di dischi. Ha partecipato a otto edizioni del Festival di San-
    remo e collezionato diversi premi, tra cui 17 dischi di platino, 4 dischi d'oro, 4 Telegatti e un Premio della
    Critica Mia Martini. Versatile tanto da spaziare in più generi musicali, dal pop al jazz, dal soul al trip-hop.
    Per lei hanno scritto, tra gli altri, Amedeo Minghi, Mango, Riccardo Cocciante, Mariella Nava, Biagio Anto-
    nacci, Nek, Neffa, Simone Cristicchi, Mario Venuti, Alan Menken.
                                                  Ha dato anche prova di essere un’ottima attrice diretta da Bat-
                                                  tiato ne La Piovra 8 e da Ferrara in Donne di mafia, ha inoltre
4                                                 recitato al fianco di Enrico Montesano nella serie Tv L'ispetto-
                                                  re Giusti, e ha dato voce alla zingara Esmeralda nel cartoon Di-
                                                  sney Il gobbo di Notre Dame, che le è valso il premio "Migliore
                                                  doppiaggio al mondo".
                                                  Nel gennaio del 2013 è ospite fissa allo show del sabato sera
                                                  di Rai1, I migliori anni, nel corso del quale presenta in antepri-
                                                  ma Tutto in un attimo, brano tratto dall'album Due soli..., ed
                                                  esegue delle cover di brani evergreen.
                                                  Dal maggio 2013 si apre per Mietta un nuovo orizzonte: parte
                                                  dal Blue Note di Milano il tour con un trio jazz composto da
                                                  Dado Moroni al pianoforte, Furio Di Castri al contrabasso e
                                                  Enzo Zirilli alla batteria. Il repertorio selezionato attinge dalla
                                                  world music, dal pop colto e dal jazz. Nell'estate 2014 porta
                                                  in tour uno spettacolo greatest hits, accompagnata da Lucio
                                                  Boiardi (tastiere), Alberto Paddo Paderni (batteria), Paolo To-
                                                  relli (chitarre) e Paul Derrik (basso), confermando il valore e il
                                                  successo del suo repertorio da fuoriclasse.
La settima edizione del festival è dedicata a Édith       Piaf

La leggenda narra che vide la luce sotto un lam-
pione di una strada di Parigi. Il suo vero nome
era Édith Giovanna Gassion. I genitori, artisti di
strada, si separarono e l’affidarono alla nonna
fino a quando suo padre la volle per farla lavo-
rare: Édith cantava raccogliendo le offerte. A 15
anni si trasferì a Parigi continuando come can-
tante da strada. Il suo primo amore fu un fatto-
rino, padre della sua unica figlia: Cestelle, che
morì di meningite a due anni. Edith incominciò
a cantare in loschi locali per miseri cachet, oltre
a continuare come artista da strada. Nel ‘35 un                                                                  5
uomo elegante ascoltandola, le diede dieci franchi e la invitò nel suo locale per un provino. Era Louis
Leplée, proprietario di un cabaret dove si esibivano molte celebrità della Francia di allora. La giovane
convinse l'impresario a scritturarla e a darle un nome d’arte: La Mome Piaf "il piccolo passero". Leplée
le insegnò a mostrare il suo talento al pubblico e la trasformò in una stella. Ma il suo stile, lirico e dram-
matico, andava di pari passo con la sfortuna che accompagnò la sua vita. Leplée, che la Piaf chiamava
"papà", fu trovato morto nel suo ufficio, e la cantante, oltre a perdere un amico, si vide inquisita dalla
polizia. Da allora cadde in un periodo difficile dal quale uscì alla fine degli anni ‘30 grazie al sostegno e
all’amore di Raymond Asso con le canzoni del quale tornò a mietere grandi successi, riuscendo a calcare
i palcoscenici di tutto il mondo. Così come i successi, ebbe anche tante relazioni, tra gli altri con Yves
Montand, Charles Aznavour e si mormora anche con Marlene Dietrich. Nel 1946 conobbe il grande amore,
il pugile Marcel Cerdan, che morì tre anni dopo per la caduta dell'aereo su cui viaggiava per raggiungerla.
La disgrazia fece ricadere la cantante in un periodo di depressione. Aveva una predilizione per uomini
giovani e belli che aiutava a farsi strada nel mondo della canzone, come Teo Sarapo, suo ultimo marito
che all’età di 26 anni sposò Édith, quarantasettenne, un anno prima della morte di quest'ultima avvenuta
nel 1963. Al suo funerale, celebrato a Parigi a pochi passi della strada dove era nata, assisterono più di
40.000 persone.
domenica 26 aprile                                    Si possono mettere insieme due generi musicali così
    Parabiago – Ravello                                   lontani come il Jazz e il pop? Sì quando Mietta incontra
    Sala Teatro Centro Giovanile Don Bosco                Dado Moroni.
    Mietta incontra Dado Moroni                           È un incontro fortunato quello tra Dado Moroni
    Quando il jazz fa pop                                 pianista, compositore jazz di fama mondiale e
    Mietta voce                                           Mietta una delle più belle voci italiane di sempre che
    Dado Moroni pianoforte                                rivisitano, in un set musicale inedito, alcune perle della
                                                          musica internazionale e nostrana. Lo show che apre
    Distribuzione Raiser
                                                          questa settima edizione del Festival propizia l’incontro/
                                                          scontro tra due generi musicali che in realtà sono solo
                                                          apparentemente lontani tra loro.
                                                          Spaziando da Aint no sunshine a Alfonsina y el mar,
                                                          passando da Cry me a river e Sicily, senza dimenticare
                                                          la canzone napoletana e la tradizione d’autore
     dado moroni
6                                                         francese, i due artisti stupiranno il pubblico di Donne
     Nato a Genova s’innamora del jazz a quattro          In·canto con una proposta di grande prestigio e
     anni e inizia a suonare il piano. La bravura         intensità in bilico tra il pop colto, la world music e il jazz.
     però non si limita al talento dell’enfant pro-
     dige, ma si evolve creando un vero approccio
     personale con il pianoforte. La sua carriera da
     professionista è iniziata a quattordici anni al
     fianco dei nomi più in vista del jazz italiano:
     Franco Cerri, Gianni Basso, Tullio De Piscopo.
     A soli diciassette anni insieme a De Piscopo
     e Julius Farmer registra il suo primo lavoro
     discografico cui seguiranno più di venti altri
     album. Oggi può vantare il prestigio di essere
     uno dei musicisti italiani più stimati negli Sta-
     ti Uniti e in Europa. Ha al suo attivo una serie
     infinita di collaborazioni, tra le quali spiccano:
     Chet Baker, Freddie Hubbard, Clark Terry, Billy
     Cobham, Jimmy Owens.
giovedì 30 aprile                                     La vocalist Martha J e il bassista Enrico Galetta si
Pogliano Milanese - Sala Consiliare                   mettono in gioco con un progetto che sfrutta tutta la
Martha J                                              loro esperienza ed evidenzia le loro qualità musicali, la
con Enrico Galetta al basso                           loro versatilità e soprattutto la loro grande creatività.
                                                      Proprio grazie a questi elementi Martha ed Enrico
Voice & Groove
                                                      riescono a proporre con una formazione estremamente
Martha J voce
                                                      semplice, solo voce e basso, un programma musicale
Enrico Galetta basso
                                                      ricco e sfaccettato, che alterna momenti di grande
                                                      energia e ritmo con attimi di raffinate atmosfere.
                                                      Il risultato della loro collaborazione è un inedito
                                                      e innovativo sound, pieno di vigore, creatività e
                                                      professionalità che li porta a mettere in luce tutte le
                                                      loro qualità musicali. Il repertorio, composto sia da
                                                      brani originali che da cover provenienti dai più diversi
                                                      stili musicali, dal jazz al rock, fa di "Voice & Groove"    7
 una sensibilità straordinaria                        una proposta di grande impatto che riesce sempre a
                                                      coinvolgere il pubblico.
 "... in grado di controllare in modo perfetto la
 voce su tutti i registri e donandoci emozioni a
 profusione. (...) conferma di essere una del-
 le vocalist più dotate e raffinate della nostra
 scena jazz/folk/fusion." - Gianni Zuretti, L’Isola
 che non c’era
 ...Martha J, una esplosione di freschezza, di
 capacità vocale, di grandissimo mestiere unito
 ad un talento che nessuna scuola ti può dare,
 in breve una grande grandissima cantante." -
 Giuseppe Candiano, TG com
 "...una balladeuse di apprezzabile sensibilità,
 con un'enunciazione confidenziale, un fee-
 ling morbido e un'eleganza naturale." Bruno
 Schiozzi, Musica Jazz
giovedì 7 maggio                                      Il recital di Anna Maria Castelli, dedicato a Édith
    Parabiago – Ravello                                   Piaf, rappresenta un vero e proprio viaggio verso le
    Sala Teatro Centro Giovanile Don Bosco                atmosfere francesi della prima metà del ‘900 grazie
    Anna Maria Castelli                                   ad un percorso fra i brani più interessanti e popolari
    Sous le ciel de Paris                                 dell’icona della canzone d’oltralpe e i piccoli aneddoti
    un omaggio alla grande cantautrice                    sulla sua vita. Un prezioso miracolo di modernità
    francese Édith Piaf a 100 anni dalla nascita          reso possibile sia dalle straordinarie qualità vocali e
                                                          interpretative della protagonista, che dai suggestivi
    Anna Maria Castelli voce                              e raffinati arrangiamenti composti appositamente dal
    Adrian Carlos Fioramonti chitarra                     Maestro Palazzani.
    Christian Riganelli fisarmonica                       In Italia il progetto ha debuttato con I Virtuosi Italiani,
                                                          sia nella loro formazione cameristica che in quintetto e
    Distribuzione Protea Production
                                                          in tour, nel 2011 e 2012, in varie regioni della Siberia è
                                                          stato accompagnato dalla State Philarmonic Chamber
8                                                         Orchestra of Novosibirsk.
     cantattrice
                                                          Ad accompagnare la performance per Donne In·canto
     Anna Maria, di origini napoletane, è nata a          due grandi solisti: il chitarrista argentino Adriàn
     Milano e ha vissuto per molto tempo in Sviz-         Fioramonti e, alla fisarmonica, Christian Riganelli.
     zera. Inizia a cantare giovanissima. La sua
     attività artistica è molto intensa, soprattutto
     all’estero. Uno dei più prestigiosi festival in-
     ternazionali, il Montreux Jazz Festival, che l’ha
     invitata per due edizioni consecutive, l’ha con-
     siderata una fra le prime cinque voci al mondo.
     Ricercatrice curiosa, alterna al suo interesse
     per il jazz, il tango, il teatro, la canzone d’au-
     tore, il teatro musicale del quale è conside-
     rata una delle maggiori interpreti europee. È
     stata insignita della Onorificenza di Cavaliere
     dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
     (O.M.R.I.) per meriti artistici dal Presidente
     Giorgio Napolitano.
venerdì 15 maggio                                  Dalla strada alle stelle. Per anni Édith ha cantato
San Vittore Olona                                  sui marciapiedi di Parigi per qualche spicciolo,
Sala Polivalente                                   accompagnata solo dal rumore della città. Poi qualcuno
Clelia Cicero                                      le ha prestato ascolto e la sua voce ha finalmente
con Corrado Caruana alla chitarra                  incontrato la Musica. Eppure lei era così piccola, ed
Première Etude sur Piaf                            era sempre stata così fragile sia quando tremava per
                                                   il freddo nelle strade di Parigi, sia quando cantava sul
concerto per Édith
                                                   palco del Carnegie Hall a New York.
                                                   Édith Piaf non è solo una straordinaria voce legata a
voce: Clelia Cicero
                                                   un’epoca che ci piace ricordare con gli occhi trasognati.
chitarra: Corrado Caruana
                                                   Lei rappresenta la straordinaria forza comunicativa
                                                   che il canto ha, soprattutto quando è interpretato da
                                                   un'anima capace di profondi sentimenti.
                                                   Édith traduceva emozioni, ma soprattutto raccontava
                                                   delle storie, magari non sue, ma nelle quali sapeva         9
                                                   entrare come protagonista incisiva e sensibile.
                                                   Tanto altro hanno detto di lei i più grandi artisti che
                                                   erano al suo
                                                   fianco e l’hanno
 hymne à l'amour                                   amata: Jean
                                                   Cocteau, Charles
 Scritta e interpretata da Édith Piaf con musica
 di Marguerite Monnot                              Aznavour, Marlene
                                                   Dietrich e tanti
 ...Le ciel bleu sur nous peut s'effondrer         altri.
 Et la terre peut bien s'écrouler                  E tanto si
 Peu m'importe si tu m'aimes                       racconterà di lei
 Je me fous du monde entier                        ancora per molti
 Tant qu'l'amour inond'ra mes matins               anni…
 Tant que mon corps frémira sous tes mains
 Peu m'importe les problèmes
 Mon amour puisque tu m'aimes …
mercoledì 20 maggio                                   Uno spettacolo delicato, rosso e pungente, come una
     Busto Garolfo                                         rosa, che si muove sul filo della comicità portando una
     Teatro Sacro Cuore                                    donna clown a rivelarsi in tutte le sue forme: energia
     Teresa Bruno                                          maschile, semplice, concreta e femminile, passionale,
     Rosa                                                  sensuale, sostenuta nel suo sbocciare dall’arte del
     creato ed interpretato da Teresa Bruno                flamenco.
     costumi Federica Novelli e Vanna Vezzosi              Essenziali la scenografia e gli oggetti sulla scena, che
     assistenza alla regia Stefano Marzuoli                fanno da filo conduttore e vengono stravolti nella loro
     regia André Casaca                                    ordinarietà dallo sguardo del clown.
                                                           Rosa, una serie di gag comiche, in cui emerge il lato più
     produzione Teatro C’art
                                                           goffo e allo stesso tempo delicato dell’essere umano.
                                                           Uno show dove il silenzio è il tappeto sopra il quale
                                                           scorrono dei pneumatici, dove il silenzio lascia spazio
                                                           al sogno e all’immaginazione… d’un tratto l’irrompere
10                                                         della voce di una domatrice di tigri.
                                                           Una storia con tratti assurdi e poetici, tra pneumatici e
      teatro c’art
                                                           attaccapanni giganti, appesi alla fantasia di una donna
      Teatro C'art onlus è un centro di ricerca arti-      che sogna di ballare il flamenco.
      stica e pedagogica di Castelfiorentino (FI).
      Da anni è un punto di riferimento culturale, e
      sociale in Italia, soprattutto per la formazione
      professionale nel campo teatrale. Si avvale
      della metodologia Educazione comico-relazio-
      nale, che è finalizzata alla formazione dell'i-
      dentità personale attraverso l'espressione
      comica del corpo. Questa metodologia, svilup-
      pata e consolidata da André Casaca e dai suoi
      collaboratori, è applicata in ambito educativo,
      sociale e universitario, attraverso Master spe-
      cializzati in Italia, e all'estero con progetti di
      cooperazione internazionale in Brasile, Capo
      Verde, Israele e Palestina.
venerdì 22 maggio                                Lo spettacolo è collegato allo sviluppo di un progetto
Parabiago                                        più ampio, finanziato da Regione Lombardia attraverso
Fondazione Museo Carla Musazzi                   il Bando per la valorizzazione della memoria della
100 anni dalla                                   Grande Guerra: Radici nel passato e sguardo nel futuro.
Grande Guerra                                    Il progetto comprende la realizzazione di una
                                                 pubblicazione editoriale con testo dello spettacolo,
una serata speciale
                                                 note storiche, prefazione dell'On. Roberto Rampi e
tra storia e memoria                             introduzione di Franco Marini, presidente del Comitato
Una serata dedicata a un anniversario            storico scientifico per gli anniversari di interesse
importante, legato all’anteprima nazionale       nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
dello spettacolo in programma a Parabiago        una mostra dal titolo “Iconografia emotiva della
il 13 giugno, che sarà l’occasione per           Grande Guerra” con cinque tele originali dell'artista
presentare il progetto completo da cui ha        Rossana Maggi, che verranno allestite presso il Museo
avuto origine Per una stella e riflettere su     di Parabiago; laboratori didattici per scuole primarie
cosa sia accaduto veramente cento anni fa.       e secondarie inferiori e superiori sull'iconografia        11
                                                 di guerra; un'applicazione di realtà aumentata per
Chi parteciperà alla serata potrà prenotare in   Comuni ed Enti Pubblici sviluppata dalla cooperative
loco e in anticipo lo spettacolo del 13 giugno   Muse, specializzata in valorizzazione dei beni culturali
                                                 attraverso le nuove tecnologie.

                                                 Durante la serata verranno quindi presentati e
                                                 raccontati i dipinti di Rossana Maggi e l’origine e il
                                                 significato di Per una stella scritto da Anna Maini, e
                                                 che per la scena avrà l’adattamento drammaturgico di
                                                 Stefano De Luca.

                                                 Una serata di “costruzione della memoria” per
                                                 ricordare e tutelare le vestigia di un conflitto in cui
                                                 moltissimi uomini hanno perso la vita. La memoria
                                                 di un evento che ha segnato in maniera indelebile la
                                                 storia nazionale.
sabato 23 maggio                                      Violinista, attrice comica e ballerina, Marta Pistocchi
     Rescaldina                                            presenta il suo originale, divertente, raffinato
     Auditorium Comunale                                   spettacolo comico musicale: un one-woman-show
     Marta Pistocchi                                       musical-teatrale ambientato nei locali di un cabaret
     Grand Cabaret de Madame                               parigino degli anni '30: il "Grand Cabaret de Madame
                                                           Pistache".
     Pistache
                                                           Un viaggio musicale condotto, suonato, ballato e
     varietè comico musicale
                                                           interpretato da una virtuosa musicista ad alto tasso
     di e con Marta Pistocchi
                                                           comico. Con un violino, scarpe da tip tap, una loop
     regia di Claudio Cremonesi
                                                           station e un microfono Madame Pistache da vita, corpo
                                                           e voce agli ospiti del suo Cabaret: Django Reinhardt
                                                           con la sua fenomenale orchestra swing, e l'intero
                                                           corpo di ballo con le sue affascinanti ragazze. Non
                                                           mancheranno attrazioni internazionali: la ballerina
12                                                         di tip tap, la passionale tanguera di Buenos Aires, ed
      loop station                                         un’esotica danzatrice del ventre.
                                                           Un gioco surreale
      Complice dell’originale lavoro di Marta è la         condiviso con
      Loop Station, o più propriamente Looper:
                                                           il pubblico che
      nome che genericamente viene dato a dei
                                                           rimane rapito e
      sistemi di effetti per strumenti musicali, so-
                                                           diventa complice del
      litamente in forma di pedaliera, il cui scopo
      principale è dapprima la registrazione e poi la
                                                           visionario spettacolo
      riproduzione continua di brevi frasi musicali.       offerto da Madame.
      Dopo aver registrato una frase, alla pressione       Musica, danza e
      di un pulsante essa viene ripetuta continua-         divertissement
      mente fin quando il musicista preme il pulsan-       con un pizzico di
      te di stop. È molto utilizzato negli spettacoli di   seduzione e molta
      musicisti singoli o piccoli ensemble per regi-       ironia.
      strare basi ritmiche sulle quali suonare assoli
      con lo stesso strumento e moltiplicare l’effetto
      musicale con grande efficacia.
sabato 30 maggio                                      eMPathia Jazz Duo: Mafalda Minnozzi è la voce, la
Canegrate                                             libertà, il coraggio, l'audacia, l'istinto, l'irriverenza: è la
Teatro San Luigi                                      "M" di eMPathia; Paul Ricci è la chitarra, l'architettura,
Mafalda Minnozzi                                      il pentagramma, il metodo, la ricerca del suono
con Paul Ricci alle chitarre                          perfetto, la posizione: è la "P" di eMPathia.
eMPathia jazz duo                                     Concepito, maturato e prodotto a San Paolo in
                                                      Brasile per avere nel mondo varie stazioni di arrivo.
Mafalda Minnozzi alla voce                            L´Italia è la sua stazione di partenza. Si tratta di un
Paul Ricci alle chitarre                              progetto musicale nato spontaneamente da due
                                                      artisti internazionali e di grande esperienza e tanto
Distribuzione Carta da Musica                         diversi per origine e formazione ma così in sintonia sui
                                                      palcoscenici del mondo. È il frutto di due "artigiani"
                                                      della musica che hanno minuziosamente selezionato
                                                      non solo gli autori da interpretare ma anche le
                                                      caratteristiche degli strumenti da usare. Dosando                 13
                                                      sfumature e gradazioni di swing, jazz, soul e bossa-
                                                      nova, l´italiana Mafalda Minnozzi e lo statunitense Paul
                                                      Ricci hanno in questo modo creato un suono originale
                                                      impreziosito da mille dettagli.
 una folata di saudade
 Per il terzo anno consecutivo il festival presen-
 ta una serata all’insegna della grande musica
 internazionale. Il primo ospite foresto fu il Trio
 Chikiboom, originario di Barcellona composto
 da tre cantanti di nazionalità diverse (spagno-
 la, francese e canadese), applaudito nell’apri-
 le 2013 a Busto Garolfo. Lo scorso anno fu in-
 vece la volta di Agnieszka Hekiert, cantante di
 punta dello scenario jazz in Polonia che si esi-
 bì a Parabiago. Gli ospiti di quest’anno arriva-
 no dal Brasile portando una folata di saudade.
venerdì 5 giugno                                    Due giovani donne, Lucia e Yelè, lavorano gomito a
     Nerviano                                            gomito come cameriere in un piccolo ristorante: diversi
     Sala Bergognone                                     il colore della pelle, la provenienza, la lingua e la
     ArteVOX Teatro                                      cultura e la diversità genera diffidenza. E sono proprio
     Qualcosa di nuovo                                   la diffidenza e le incomprensioni che, in un primo
                                                         momento, caratterizzano la loro relazione.
     una ricetta per l'integrazione
                                                         Ma… nella seconda parte lo spettacolo si trasforma in
     spettacolo teatrale con cucina
                                                         un vero e proprio giallo: Lucia e Yelè si trovano complici
     con Rosanna Sparapano e Marta Galli
                                                         involontarie di un grosso misfatto e impegnate a
     regia e drammaturgia Anna Maini
                                                         trovare una soluzione comune per uscirne.
                                                         Tra serrati ritmi comici, suspance da brivido e
                                                         atmosfere surreali i due mondi si fondono in “qualcosa
                                                         di nuovo”.
                                                         Comincia un viaggio che le vede collaborative e solidali
14   Produzione: ArteVOX Teatro
                                                         e che le porterà a riconoscersi semplicemente come
     Con il contributo di Coop Lombardia
                                                         donne… forse amiche.

      una serata per expo 2015                           Le degustazioni saranno gentilmente offerte da:
                                                         La Meccanica bar e grill - Nerviano
      Donne In·canto non poteva certo mancare
      l’appuntamento con quella che è la manifesta-
      zione che giustamente sta monopolizzando
      l’interesse e l’attenzione del nostro territorio
      e del mondo. Nutrire il pianeta, energia per la
      vita è il tema scelto per l’Esposizione Univer-
      sale di Milano 2015 e con questo spettacolo
      affrontiamo il tema del cibo e della solidarietà
      cogliendo appieno lo spirito che contraddi-
      stingue l’evento. Durante la serata saranno
      offerte al pubblico degustazioni, in un ambito
      di convivialità che permetterà di rompere la
      barriera tra artista e spettatore.
sabato 13 giugno                                     Drammaturgia originale ispirata ad una storia vera,
Parabiago                                            Per una stella racconta l'incrocio di due destini sullo
Sala Teatro Biblioteca Civica                        sfondo della Grande Guerra: quello di Rosa Anna,
ArteVOX Teatro                                       figlia del kaiserjäger austriaco Franz, e quello del
Per una stella | anteprima nazionale                 soldato italiano Pietro, che combatte la stessa guerra
Progetto di Marta Galli, Anna Maini e                di Franz, ma sul fronte opposto. Tra migliaia di spari, è
Roberto Rampi                                        un colpo solo, una sola stella, a unire misteriosamente
Testo di Anna Maini                                  le loro vite. Uno spettacolo che racconta la guerra e
Adattamento drammaturgico: Stefano De Luca           s'interroga sui suoi significati attraverso gli occhi di
con Stefano Annoni e Marta Comerio                   una bambina, che, come noi, non sa nulla di essa; è
consulenza musicale: Marco Mojana                    grazie a lei, che scopriamo, velo dopo velo, quello che
consulenza storica: Marco Cimmino                    la guerra fa alle madri, ai figli e ai soldati.
scene e costumi: Linda Riccardi                      Uno spettacolo che vive la guerra con spirito critico,
regia: Stefano De Luca                               che insegue con impeto la pace, ne indaga le strade ma
                                                     che, messo di fronte alla necessità, alla fine, spara.          15
Produzione: ArteVOX Teatro                           Con il patrocinio di: Museo Storico del Trentino,
in collaborazione con LupusAgnus                                           Museo Centrale del Risorgimento di Roma

 arteVOX                                             Con il contributo di

 Costituita a Milano nel 2007 da Marta Galli,
 operatrice culturale ed esperta in comunica-
 zione, Stefano Annoni, attore diplomato alla
 Scuola d'Arte Drammatica “Paolo Grassi” di
 Milano, e Anna Maini, drammaturga e regista,
 lavora su progetti teatrali di “costruzione della
 memoria” e si caratterizza fin da subito come
 compagnia di produzione di spettacoli di tea-
 tro civile, affrontando tematiche legate a fatti
 e personaggi importanti del nostro recente
 passato: la legalità e l'antimafia, l'integrazio-
 ne culturale, il ruolo delle donne.
venerdì 19 giugno                                      Un concerto tutto swing, manouche, con quel gusto
     Legnano                                                french touch che è il marchio di fabbrica della vocalist
     Parco della Biblioteca Civica                          e performer Paola Donzella. Pop vintage e canzone
     Paola Donzella                                         d’autore francese che si incontrano a braccetto. In un
     special guest Amedeo Ariano alla batteria              concerto dal forte appeal visivo e con un pizzico di
     Confine Live Tour                                      glamour. Paola, già leader degli Elisir (targa Tenco 2009
                                                            con l’album “Pere e Cioccolato”), torna oggi sulla scena
     Paola Donzella: voce                                   con un album d’esordio da solista chiamato “Confine”,
     Amedeo Ariano: batteria                                dove il gusto retrò si fonde con sonorità elettroniche
     Daniele Gregolin: chitarra                             molto ricercate.
     Fabio Longo: basso                                     Un disco con una forte virata pop mista a una raffinata
     Paolo Sportelli: tastiere e clarinetto                 e cesellata elettronica ma senza abbandonare quel
                                                            mood swingante e jazzy, che è il marchio di fabbrica
     Distribuzione Carta da Musica                          oggi di Paola Donzella e già prima con gli Elisir.
16                                                          Un concerto di confine tra l’Italia e la Francia, dove la
      special guest amedeo ariano                           musica stessa diventa lo spazio in cui due culture si
                                                            uniscono come in una dimensione immaginaria ma
      Batterista, percussionista autodidatta, nato a        immediata all’ascolto e con un respiro internazionale.
      Salerno nel ‘67, si avvicina giovanissimo alla
      musica. Da anni presente sulla scena, è consi-
      derato uno tra i migliori batteristi italiani. Van-
      ta collaborazioni con Nick the Nightfly, Gegè
      Telesforo ed Enrico Rava. Da oltre 15 anni è il
      batterista di Sergio Cammariere con cui par-
      tecipa a Sanremo del 2003 con la canzone
      "Tutto quello che un uomo" (terza classificata
      e premio della critica). Nel 2005 si ripresenta
      in compagnia di Nicky Nicolai e Stefano di Bat-
      tista: con "Che mistero è l'amore" vince la ca-
      tegoria gruppi. La sua versatilità musicale gli
      consente di far parte di gruppi musicali pop,
      blues, funky e musica leggera.
venerdì 26 giugno                            Anche quest’anno la chiusura del festival è occasione
Parabiago                                    per ricordare l’artista cui è dedicato.
Sala Teatro della Biblioteca Civica          Il film ha vinto due Oscar, miglior trucco e migliore
La vie en rose                               attrice protagonista: Marion Cotillard, la cui carriera
serata di fine festival                      ebbe poi un significativo slancio internazionale. Il film
                                             non ha un perfetto ordine cronologico, ma associa
Un film di Olivier Dahan                     ai punti più salienti della vita della Piaf i suoi alti e
con Marion Cotillard premio Oscar Migliore   bassi. La scelta di evitare il taglio biografico si sviluppa
Attrice protagonista 2008                    attraverso un doppio binario. L'ottima interpretazione
Titolo originale La Môme                     della Cotillard che fugge qualsiasi tentativo imitatorio
FR/GB/CZ - 2007                              e nasconde l’intento di dare alla performance stessa
                                             una vita sua, lontana da condizionamenti esterni. In
                                             secondo luogo, il regista, lontano da riduttive letture
 la vie en rose                              critiche, ripercorre episodi della sua esistenza senza
                                             rispettare l'esatta cronologia. Ogni frammento di vita         17
 di Édith Piaf e Louis Gugliemi              sembra giustificarsi grazie a quello precedente. Il
                                             senso delle cose prende quota lavorando di addendi.
 …Quand il me prend dans ses bras
                                             Le molteplici facce della diva emergono con naturalezza
 Il me parle tout bas,
                                             rendendo scorrevole la visione del film.
 Je vois la vie en rose.

 Il me dit des mots d'amour,
 Des mots de tous les jours,
 Et ca me fait quelque chose.

 Il est entre dans mon coeur
 Une part de bonheur
 Dont je connais la cause.

 C'est lui pour moi. Moi pour lui
 Dans la vie,
 Il me l'a dit, l'a jure pour la vie…
sabato 4 luglio                                    Jazzin’ on the Dance Floor ovvero la Disco Music
     SERATA BONUS TRACK                                 degli anni ’70 in chiave jazz!
     Rho                                                Protagonista Simona Bencini, lead vocal dei
     Auditorium Comunale di Via Meda                    Dirotta su Cuba –la band del Funky Italiano
     Simona Bencini                                     per eccellenza– che da qualche anno ha
                                                        scoperto anche la passione per il jazz e che sarà
     Jazzin’ on the Dance Floor
                                                        accompagnata da ottimi musicisti, Luca Giugno
     Simona Bencini: voce
                                                        chitarra, Tony Casuscelli piano, Massimo Scoca
     Luca Giugno: chitarra
                                                        contrabbasso, Martino Malacrida batteria.
     Maurizio Scoca: basso
                                                        Simona reinterpreta alcune delle hit più famose di
     Martino Malacrida: batteria
                                                        quel periodo, bandiera d’un fenomeno musicale e
     Tony Casuscelli: tastiere
                                                        sociale di grande importanza, forse sottovalutato
                                                        perché tacciato di essere troppo “frivolo”, ma che
                                                        riuscì a condizionare un’intera epoca.
18    simona e il jazz                                  Una serata effervescente per concludere alla
                                                        grande, ma anche un invito ad andare oltre i
      Per Simona l’incontro avviene agli inizi della    generi e le sue classificazioni. Non c’è niente di
      carriera coi Dirotta su Cuba dove collabora-
                                                        troppo popolare o di troppo intellettuale, esiste
      zioni jazz son presenti sia negli album che
                                                        solo l’emozione che la musica e l’in·canto della
      durante i concerti. Nel 2001 Stefano Bollani la
                                                        voce femminile possono trasmetterci!
      chiama per incidere "In cerca di te" per il cd
      "Abbassa la tua radio", a cui seguì un impor-
      tante tour. Nel 2007 è invitata a cantare con
      Parco Della Musica Jazz Orchestra, dove rein-
      terpreta "Sabato Notte" e "Non gioco più" di
      Mina. È del 2010 l’idea di realizzare un tribu-
      to a Duke Ellington, che diventerà un album:
      "Spreading love" (2011). Questo primo lavoro
      totalmente jazz di Simona, ben recensito dalla
      stampa specializzata, le conferisce credibilità
      nell'ambito e continuità nelle sue performance
      live con svariate formazioni.
Dove, come, quando.
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21 (19 maggio e 4 luglio alle 21,30) | L’ingresso è gratuito con
prenotazione.

Le prenotazioni saranno solo telefoniche a partire dal giorno segnalato per ogni evento. Telefono 329 2107218
lunedì, martedì e mercoledì | orario dalle 17,00 alle 19,00 (negli orari non previsti e all’esaurimento dei posti
il telefono sarà spento e non raggiungibile) le prenotazioni saranno valide fino alle 21,00 (fino alle 21,30 per
il 19 giugno e 4 luglio) dopodiché verranno invitati entrare in sala gli spettatori senza prenotazione in lista
d’attesa.

> Cerimonia di apertura                                   > Marta Pistocchi
incontro con la madrina Mietta                            23 maggio | Rescaldina
26 aprile | Parabiago | ore 18 ,00                        Auditorioum Comunale, via Matteotti 4
Villa Corvini, via S. Maria 27                            prenotazioni dal 18 maggio

> Mietta incontra Dado Moroni                             > Mafalda Minnozzi
26 aprile | Parabiago | Sala Teatro Centro Giovanile      30 maggio | Canegrate | Teatro San Luigi
p.zza Paolo VI angolo via Tito Speri - frazione Ravello   via Volontari della Libertà 3
                                                          prenotazioni dal 25 maggio
> Martha J                                                                                                          19
30 aprile | Pogliano Milanese                             > Qualcosa di nuovo
Sala Consiliare Municipio, Piazza Avis-Aido               5 giugno | Nerviano | sala Bergognone
prenotazioni dal 27 aprile                                p.zza Manzoni 14
                                                          prenotazioni dal 1 giugno
> Anna Maria Castelli
7 maggio | Parabiago | Sala Teatro Centro Giovanile       > Per una stella
p.zza Paolo VI angolo via Tito Speri - frazione Ravello   12 giugno | Parabiago | Sala Teatro Biblioteca Civica,
prenotazioni dal 29 aprile                                via Brisa 1
                                                          prenotazioni dal 3 giugno
> Clelia Cicero
15 maggio | San Vittore Olona | Sala Polivalente          > Paola Donzella
via Vittorio Veneto                                       19 giugno | Legnano | Parco della Biblioteca Civica
prenotazioni dal 6 maggio                                 via Cavour 3
                                                          prenotazioni dal 9 giugno
> Teresa Bruno
20 maggio | Busto Garolfo | Teatro Sacro Cuore            > La vie en rose
via Giuseppe Mazzini 27                                   26 giugno | Parabiago | Sala Teatro Biblioteca Civica,
prenotazioni dal 12 maggio                                via Brisa 1
                                                          prenotazioni dal 16 giugno
> 100 anni dalla Grande Guerra
22 maggio | Parabiago |                                   > Simona Bencini
Fondazione Museo Carla Musazzi, via Randaccio 11          4 luglio | Rho | Auditorioum Comunale
ingresso libero                                           via Meda 20
                                                          prenotazioni dal 22 giugno
Albo d’oro
2009     1a edizione dedicata a Mia Martini             2011     3a edizione dedicata alle italiane
Parabiago                                               Parabiago, Busto Garolfo, Canegrate, Marcallo con
Madrina: Monica Guerritore                              Casone, Pogliano Milanese, San Vittore Olona
Monica Guerritore | Dall’inferno... all’infinito        Madrina: Ottavia Piccolo
Gilda Giuliani | CantoMimì                              Ottavia Piccolo | Donna non rieducabile
Ermanna Mandelli | Recitazione de “Il rosario”          Sonia Vettorato e Cristina Di Mauro | Voci del Risor-
Roberta Alloisio e Patrizia Merciari | Indiavolate      gimento
Mascia Foschi | Tango y Mujeres                         Quelle che hanno fatto l’Italia
Francesca Oliveri | L’in·canto del jazz                 Anita Camarella | Quei motivetti... che ci piaccion
Ensemble Planeta | Concerto di musica a cappella        tanto
                                                        Veronica Rocca | Noi siam come le lucciole
2010      2a edizione dedicata a Dalida                 Le Triplettes de Belville
Parabiago, Buscate, Busto Garolfo, Canegrate, Caso-     Giovanna Dazzi | A mente aperta Live
rezzo, Castano Primo, Inveruno, Nerviano, Pogliano      Sara Loreni | e il battello ebbro
Milanese, Pregnana Milanese, Rho, San Vittore Olo-
na, Turbigo, Vanzago                                    2012 4 edizione dedicata al Violeta Parra
                                                                   a

Madrina: Daniela Poggi                                  Parabiago,Busto Garolfo, Pogliano Milanese, San Vit-
Daniela Poggi |Partire di Tahar Ben Jelloun             tore Olona
Rosalina Neri | Milano - Paris / avanti – indré         Madrina: Maria Rosaria Omaggio
Nada | Musica leggera da camera                         Maria Rosaria Omaggio | Omaggio a voi
Roberta Alloisio e Patrizia Merciari | Indiavolate      Susanna Parigi | La lingua segreta delle donne
Nadia Martignoni | Pardonnez-moi: Dalida                La Locandiera di Carlo Goldoni
Debora Chiantella e Giovanna Colombo | Così dentro      Marianna Storelli | Caduta nella rete
una nuvola di fiori...                                  Claudia Pastorino | Tango che ho visto ballare
Iaia Forte | Erodiade                                   Giovanna | Concerto per l’in·canto
Donatella Bartolomei | Parlami d’amore Mariù            Francesca Brusa Pasqué | Contar Violeta Parra
Patty Rossi e Marianna Storelli | Grande... grande...
grande - Mina
Maria Letizia Gorga | Avec le temps - Dalida
Ermanna Mandelli| | Poeti col nome di donna
VideoDalida | Racconto per immagini di una voce
straordinaria
2013      5a edizione dedicata a Mariangela Melato     2014     6a edizione dedicata a Carla Mignone | Milly
Parabiago, Busto Garolfo, Canegrate, Cerro Maggio-     Parabiago, Busto Garolfo, Canegrate, Cerro Maggio-
re, Pogliano Milanese, Rescaldina, San Vittore Olona   re, Legnano, Nerviano, Pogliano Milanese, Rescaldi-
Madrina: Lina Wertmüller                               na, Rho, San Vittore Olona
Monica Della Vedova | Voci di donna                    Madrina: Maddalena Crippa
Lina Wertmüller | Una serata tra amici                 Maddalena Crippa | Italia mia Italia
Anna Tringali | Arbeit                                 Elena Pau | All'amor io ci credo
El Trio Chikiboom | Swing Picante International        Rossella Bellantuono | Incanto d'amore
Laura Mattavelli | Concerto per il 1° maggio           Rosalina Neri | Milano è Milly
Antonella Questa | Stasera ovulo                       Agnieska Hekiert | International Tour
Annalisa Restelli | Rustico da ristrutturare           Elena Carrossa | Storie di donne e di musica
Andrea Celeste | Something Amazing                     Roberta Alloisio, Lisa Galantini, Patrizia Merciari,
Le Mondine di Porporana | Cante dal cuore              Raffaella Romagnolo | Masnà
Ciao Mariangela! |Serata conclusiva                    Marisa Rampin | La Divina
                                                       Rossella Rapisarda | Nina
                                                       Giorgia Goldini | Troppe donne in un'altra
                                                       Michela Cromi | Gli ultimi saranno gli ultimi
                                                       Maria Patti | Imagine
grafica: www.esagramma.it
                                  Ideazione e direzione artistica: Giorgio Almasio

                                 Coordinamento del progetto: Comune di Parabiago
                 Assessorato ai Servizi Culturali e Ricreativi, p.zza della Vittoria, 7 - 20015 Parabiago (MI)
                     www.comune.parabiago.mi.it · Email: servizi.persona@comune.parabiago.mi.it

                                   Parthnership e segreteria del festival presso:
                            Centro Servizi Villa Corvini, via S. Maria, 27 - 20015 Parabiago (Mi)
                                www.villacorvini.org · Email: villacorvini@villacorvini.org

                                   Coordinamento organizzativo: Annalisa Multinu

                                           Referenti organizzativi dei comuni:
          Parabiago: Sergio Giudici, Daniela Marrari, Carla Cozzi, Luisa Favaro, Ivana Mariotti, Donatella Pozzati
                    Busto Garolfo: Rosella Rogora, Stefania Tronca, Filippa Calcagno, Linda Colombo
                                       Canegrate: Teresa La Scala, Stefano Ferraro
   Legnano: Stefano Mortarino, Teresa D’Antona, Monica Salmoiraghi. Alvaro Carnelli, Mariangela Tirnetta, Monica Breda
                                Nerviano: Stefania Parrello, Cristiana Zoia, Monica Amato
                                    Pogliano Milanese: Paola Barbieri, Caterina Clerici
                                      Rho: Marco Dallatomasina, Elisabetta Sperati
                                   San Vittore Olona: Nadia Corio, Emanuela Bottazzi
                        Rescaldina: Salvatore Tramacere, Alessio Galanti, Cristina Maria Seveso

                                                La Direzione Artistica ringrazia:
     Don Felice Noè, Don Raimondo Savoldi, Chiara Viscusi, Roberto Scazzosi, Simone Mantovani, Francesco Amodei,
     Gianni Stirati, Magdi Villa, Maurizio Tommasi, Marco Ciapparelli, Beppe Fierro, Roberto Rovellini, Marina Macchi,
Marco Parmigiani, Paolo Rabolini, Andrea Pozzoli, Marisa Sozzi, Luca Fontana, Edmiro Toniolo, Ivana Valenti, Laura Colombo,
           Francesca e Marco Garavaglia, Marino e Luigino Poli, Luigi Luraghi, Antonio Garbisa, Daniela Lazzati,
         le ragazze dell’ITCG “G. Maggiolini”, Francesco Venuto, Stefano Mascagni, Greta Meda, Sonia Vettorato,
                                 Roberta Alloisio, Jonathan Giustini, Marta Galli, Luca De Luigi,
                  e chi altro direttamente o indirettamente ha contribuito alla buona riuscita del progetto.
        Un grazie sempre ad Olindo Garavaglia: primo committente del festival per conto della Città di Parabiago.

                                          www.donneincanto.org
                                  Donne Incanto ha una pagina e un profilo su facebook
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