Fashion technology: trend mondiali del settore - TECNOLOGIE WEARABLE E PANORAMA DELLE STARTUP IN CAMPO FASHION TECH IN COLLABORAZIONE CON INTESA ...
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Fashion technology: trend mondiali del settore TECNOLOGIE WEARABLE E PANORAMA DELLE STARTUP IN CAMPO FASHION TECH IN COLLABORAZIONE CON INTESA SANPAOLO INNOVATION CENTER
SOMMARIO 1. Cinque trend principali del settore fashion • Sostenibilità • Strategie "vedi e compra subito" • La fine dell'era degli stilisti • Marketing omnicanale • Tecnologie wearable 2. Scenario mondiale delle startup in ambito Fashion tech 3. Moda e tecnologie wearable: casi di studio 4. Moda e tessuti intelligenti: casi di studio 5. Conclusioni
1. SOSTENIBILITÀ 2. STRATEGIE "VEDI E COMPRA Cinque trend SUBITO": principali del 3. 4. LA FINE DELL'ERA DEGLI STILISTI MARKETING OMNICANALE settore fashion 5. TECNOLOGIE WEARABLE
1. Sostenibilità 1/2 Il 66% degli intervistati a livello mondiale si Oggi si stanno introducendo pratiche sostenibili in tutte le fasi dei cicli di produzione del fashion, dalla creazione all'approvvigionamento dei materiali, dichiara disposto a pagare di più per prodotti dalla produzione al retail: questo trend riguarda il mondo intero. sostenibili Su fronte del sourcing, le aziende puntano ad aumentare la tracciabilità delle materie prime, oltre a utilizzare fibre provenienti da coltivazioni biologiche o riciclate. Le associazioni mondiali di produttori di materie prime come Cotton Leads si stanno impegnando a sfruttare le tecnologie più innovative per produrre fibre sostenibili e interamente tracciabili, dall'azienda agricola di produzione al capo finito. Di pari passo, stanno nascendo nuove tecnologie per la produzione di tessuti ecologici a partire da materiali non convenzionali come latte, the o chicchi di caffè. Si stanno realizzando nuovi prodotti tessili anche a partire da materiali riciclati, che possono essere tessuti stessi, ma anche buste o bottiglie di plastica. Gli stilisti e i brand stanno intensificando l'utilizzo di processi innovativi di produzione, tintura, stampa e lavaggio per ridurre i consumi di acqua ed energia. Con l'introduzione di tecnologie di tintura di nuova concezione, che permettono di eseguire tutto il processo di colorazione del tessuto in un'unica *2015 Nielsen Global Corporate Sustainability Report. fase, è possibile risparmiare fino a 755 l litri d'acqua e fino all'85% di energia per la tintura di 1 kg di tessuto, senza produrre derivati dannosi per la salute.
1. Sostenibilità 2/2 La stampa digitale, una tecnologia utilizzata da alcuni stilisti di Dati di mercato: fama, permette di ridurre del 95% il consumo di acqua, del 75% il consumo di energia, oltre a ridurre al minimo gli sprechi di tessuto. La stampa 3D si sta affermando in varie forme nel mondo del Secondo il rapporto annuale di Wohlers fashion, sia per la stampa di materiali plastici sulle pezzi di tessuto, sia come Associates 2014, il settore mondiale della stampa tecnologia di produzione del tessuto stesso. 3D passerà da un fatturato di 3,07 miliardi di dollari Nel settore della vendita on-line al dettaglio, le nuove tecnologie nel 2013 a 12,8 miliardi di dollari nel 2018, digitali permettono di associare i prodotti ai clienti in base alla taglia e alle superando i 21 miliardi di dollari entro il 2020. Nel preferenze personali, consentendo di ridurre drasticamente il numero di resi 2015 il settore ha già superato i 5,1 miliardi di dollari. e, di conseguenza, l'energia consumata per le spedizioni e gli sprechi correlati. Dal 2011, sono stati stanziati oltre 80 milioni di dollari per il finanziamento di startup che Di pari passo, si stanno introducendo nuove norme e certificati per favorire l'adozione di pratiche sostenibili da parte dei brand. Nel 2014 il propongono LE MIGLIORI soluzioni per le "Cradle to Cradle Products Innovation Institut" ha inaugurato il "Fashion piattaforme online. Positive", un programma di certificazione con il quale i marchi di moda che adottano pratiche sostenibili potranno aumentare la propria visibilità sulla scena mondiale.
2. Strategia "vedi e compra subito" 1/2 Per molti anni in passato stilisti e negozianti hanno accettato il fatto che intercorressero sei mesi circa tra la presentazione dei modelli sulle passerelle e la loro effettiva commercializzazione. I brand del lusso oggi però devono far fronte alla concorrenza spietata dei retailer, che aggiornano regolarmente le loro collezioni, pertanto devono trovare delle soluzioni per colmare questo gap. Il primo a prendere l'iniziativa è stato Burberry, che ha annunciato di essere riuscito a portare subito la nuova collezione nei negozi. Anche Tom Ford si è mosso nella stessa direzione, inaugurando la strategia “vedi e compra subito”, seguito a ruota da Rebecca Minkoff e, su una scala più limitata, da Prada, Diane von Furstenberg e Monique Lhuillier, che offrono la possibilità di acquistare alcuni articoli appena presentati nelle sfilate.
2. Strategia "vedi e compra subito" 2/2 Una delle motivazioni citate dai brand è che nell'era dei social media, in cui le sfilate vengono trasmesse in tempo reale e le immagini delle collezioni vengono caricate immediatamente su Instagram, ritardare le vendite di un I social network come canale di vendita semestre crea solo confusione, poiché non si può pretendere che i clienti si basino sul calendario tradizionale. Così i brand tarano le sfilate principalmente sui consumatori, anziché concentrarsi su redattori, buyer e stylist. Ma c'è un altro motivo per cambiare il calendario: i brand ormai hanno una presenza globale e i clienti vivono in aree geografiche con climi diversi. Le esigenze dei clienti devono essere soddisfatte puntualmente, poiché il consumatore moderno non acquista più in anticipo, ma compra oggi per indossare oggi. Questo trend è confermato anche dal "Council of Fashion Designers of America", che ha annunciato che intende collaborare con Boston Consulting Group per riesaminare il format tradizionale dell’evento Fashion Week di New York, che attualmente prevede due appuntamenti l'anno, allo scopo di avviare uno studio approfondito definendo una roadmap per il futuro. Questa è una delle tendenze più innovative nell'orizzonte della moda, che dimostra chiaramente l'enorme influenza dei social network e del focus sul cliente, ed è molto probabile che il trend continuerà a crescere.
3. La fine dell'era degli stilisti Uno degli ultimi trend nel mondo del fashion, che dimostra ancora una volta l'influenza dei social media, è l'uscita dei grandi stilisti dalle case di moda. Siamo di fronte all'inizio di una nuova era, in cui i direttori creativi non sono più creatori di moda, ma persone la cui competenza principale è la capacità di definire e comunicare un punto di vista forte su più canali, sfruttando un ampio ventaglio di strategie, dalle apparizioni pubbliche ai social network. Nel giro di pochi mesi, infatti, Alexander Wang ha lasciato Balenciaga, Alber Elbaz è stato licenziato da Lanvin e Raf Simons ha lasciato la posizione di direttore creativo di Dior. A differenza del passato, quando gli stilisti diventavano vere celebrità trasformando radicalmente un brand famoso (l'esempio più azzeccato è quello di Tom Ford per Gucci), oggi si tende ad appoggiarsi direttamente alle celebrità che portano con sé uno stuolo di follower, benché non abbiano esperienza in settori più tradizionali come quello della creazione di moda. Un esempio di questa evoluzione è la recente scelta di Brioni di porre Justin O'Shea, ex direttore artistico (buyer) alla guida del luxury retailer online MyTheresa.com, benché non abbia una formazione da stilista. La nomina di O'Shea alla posizione di direttore creativo è stata annunciata sul nuovo account Instagram di Brioni. I grandi marchi puntano soprattutto alla rilevanza del brand (che si riflette anche nella tendenza del “vedi e compra subito”), e l'influenza di O'Shea nel settore della moda street-style, l'enorme #Brioni ha il piacere di annunciare la nomina di Justin O'Shea pubblicità che si porta con sé - 80.000 follower su Instagram - e la sua esperienza nel settore retail sono a Direttore Creativo. “Sono profondamente onorato di oggi considerate buone ragioni per la sua nomina alla guida di un brand di abbigliamento per uomo intraprendere questa nuova sfida per questo prestigioso e dallo stile tradizionale e conservatore. rinomato marchio di abbigliamento sartoriale maschile. Sono entusiasta di poter scrivere un nuovo capitolo della storia di Brioni.” @justinoshea
4. Marketing omnicanale 1/2 I retailer si rendono conto sempre più della necessità di entrare in contatto con gli utenti attraverso vari canali e punti di contatto contemporaneamente, o persino in maniera intercambiabile, e puntano ad aumentare la possibilità dei Influenza dei social media sui comportamenti di acquisto on-line consumatori di interagire e completare le transazioni con modalità personalizzate. Se un cliente vuole visionare un articolo on-line, acquistarlo con il telefono e restituirlo lasciandolo in un negozio, deve essere in grado di farlo in modo semplice, senza intoppi. I social media continuano a influenzare pesantemente le decisioni di acquisto dei prodotti, e ora fungono da piattaforma di acquisto, acquisendo un peso maggiore nel mix dei canali. Sono ormai molti anni che i brand utilizzano i social network per pubblicizzare i loro prodotti, per parlare con i clienti e anche per prendere decisioni relative alle attività promozionali; ma nell'immediato futuro i commercianti aggiungeranno anche la parola “vendita” all'elenco delle attività che possono fare sui social, come già avviene su Facebook, Pinterest e Twitter. Intervistati: 22.618 PWC Total Retail Survey 2016
4. Marketing omnicanale 2/2 I retailer stanno sperimentando varie innovazioni tecnologiche nel tentativo di migliorare l'esperienza di acquisto. Ormai la tecnologia è anche parte integrante dei negozi fisici. Si osserva l’aumento di POS e beacon, soluzioni di realtà aumentata (dagli spogliatoi digitali alle vetrine interattive), wearable e stampa 3D. La tecnologia permette ai negozianti di offrire un'esperienza di acquisto più personalizzata ai clienti e, per migliorarla ulteriormente, i retailer stanno investendo in soluzioni Big Data. Le aziende si sono rese conto che per prevedere il comportamento di acquisto dei clienti e offrire loro esperienze davvero personalizzate, devono acquisire il maggior numero di informazioni possibile in merito al comportamento dei consumatori, alla loro storia e al luogo in cui si trovano. Grazie ai Big Data, i negozianti possono definire i prezzi in maniera dinamica, fornire consigli personalizzati, offrire sconti specifici in base al cliente, e molto altro ancora. Uso di telefoni cellulari/smartphone durante la permanenza in negozio. Intervistati: 22.618 PWC Total Retail Survey 2016
4. Tecnologie wearable 1/3 Recentemente i confini tra moda e tecnologia sono diventati più labili, a partire dal 2012, quando Diane Von Furstenberg ha portato in passerella i Google Glass abbinandoli ai suoi iconici "wrap dress". Anche se il progetto non è decollato, questo evento ha aperto la strada ai gadget, che hanno fatto il loro ingresso nel mondo della moda con grande naturalezza. Nel suo articolo “Perché divorzio dal mio Apple Watch” del giugno 2015, la critica di moda del “New York Times” Vanessa Friedman ha dichiarato: “L'Apple Watch può essere appetibile quanto si vuole nel panorama degli smartwatch o smart band, e con i suoi spigoli arrotondati e il display rettangolare effettivamente rappresenta un enorme passo avanti sul piano estetico, ma ciò non toglie che continui ad avere l'aspetto di un gadget.” La domanda dei consumatori, tuttavia, ha ottenuto una risposta molto vivace da parte delle aziende del settore tecnologico, che hanno dato vita a una delle due principali tendenze identificate nel settore della tecnologia wearable: grazie alla collaborazione intensa e profonda delle aziende tecnologiche con stilisti e case di moda, i gadget indossabili oggi stanno diventando pezzi di design. In genere nascono dal connubio tra una struttura esistente, come quella di dispositivi di monitoraggio dell'attività fisica e dello stato di salute o con funzioni specifiche (ad es. sicurezza o social media), e un gioiello di design. *statista.com
4. Tecnologie wearable 2/3 Un altro trend importante e, forse, più promettente, è quello delle attività di ricerca e sviluppo nel campo del tessuti intelligenti, in netta accelerazione. Grazie a recenti sviluppi tecnologici, le aziende del settore dell'abbigliamento, Dati di mercato: della tecnologia e del tessile hanno iniziato a collaborare per creare tessuti con nuove caratteristiche che potranno cambiare il modo di interagire con gli abiti e con altri prodotti tessili. I nuovi tessuti nascono con metodologie diverse - sfruttando la chimica o le tecnologie informatiche - e sono dotati di svariate Secondo le previsioni di Gartner, la fetta funzionalità: ad esempio abbiamo iniziato a vedere tessuti che reagiscono ai più ampia e in più rapida crescita del mercato cambiamenti dell'ambiente e prodotti tessili creati per puro divertimento. delle tecnologie wearable sarà quella dei vestiti Il panorama delle startup globali nel campo delle tecnologie wearable è intelligenti: in questo campo si passerà infatti il riflesso di queste due tendenze: in tutto il mondo si sta infatti assistendo alla dalle 100.000 unità spedite nel 2014 a 26 milioni nascita di aziende che propongono nuovi abbinamenti tra dispositivi tecnologici e fashion, così come aziende che puntano alla creazione dei di unità nel 2016. materiali tessili del futuro.
4. Tecnologie wearable 3/3 Le tecnologie wearable in Italia All'inizio del 2016 le start-up innovative registrate in Italia erano 5.150.* Il 20% di queste aziende aveva sede in Piemonte, seguito dalla Sardegna, al secondo posto con un 15%. A ruota Lombardia, Toscana, Sicilia, Lazio, Friuli-Venezia Giulia con un 10% ciascuna.** La maggior parte di queste aziende è già affermata: il 48% è rappresentato da S.r.l. di lunga data, mentre le startup sono al secondo posto con un 36%. Si ritiene che le cause di questa distribuzione siano le barriere in ingresso, rappresentate dagli ingenti capitali necessari e dalla carenza di esperti con competenze multisettoriali. Ci sono tuttavia esempi isolati di progetti di Fashion Tech in Italia, sia startup che leader dell'industria. Circle Garage, start-up di Genova, lo scorso anno ha presentato il suo smart watch HIRIS al Consumer Electronics Show di Las Vegas. Colmar, storica azienda di abbigliamento, si è alleata con Directa Plus per lanciare la prima linea di indumenti al mondo realizzata con il grafene. Distribuzione delle aziende produttrici di tecnologie wearable nei vari settori * aster.it in Italia** **wearable.to, wired.it
Tecnologie wearable e moda: tendenze attuali e e Collaborazione tra aziende e tecnologiche affermate e marchi del fashion per integrare tecnologie esistenti in oggetti di moda I gadget erano già entrati da Contemporaneamente, grazie agli sviluppi tempo nelle vite quotidiane delle tecnologici i designer possono realizzare le persone quando le aziende del idee più futuristiche utilizzando tessuti intelligenti. Secondo la loro vision, tutti i settore tecnologico hanno iniziato Smart a rivolgersi alle imprese del tessile e Tecnologia dispositivi tecnologici come telefoni o della moda, chiedendo loro di Fashion Fabrics telecamere sono destinati progressivamente aiutarle a creare tecnologie a scomparire all'interno dei capi di wearable. (MODA) abbigliamento. Sarà il consumatore a stabilire a quale funzione dovranno servire gli indumenti. Aziende indipendenti, centri di ricerca e startup valutano nuove idee e tecnologie
Scenario mondiale delle startup in ambito Fashion tech: distribuzione Le tecnologie si evolvono a una velocità impressionante, favorendo la diffusione di nuove idee e creando terreno fertile per giovani menti pronte a rivoluzionare l'industria. In tutto il mondo, da est a ovest, stiamo assistendo a una proliferazione di startup in cerca di finanziamenti per realizzare soluzioni innovative in grado di rispondere alla crescente richiesta di tecnologie wearable da parte dei consumatori. *techcrunch.com
Scenario mondiale delle startup in ambito Fashion tech: investimenti 1/2 Negli ultimi quattro anni sono stati investiti oltre 2 miliardi di dollari per finanziare startup del Fashion tech, di cui oltre 100 milioni nella fase del seed e il resto nelle fasi di venture. Negli ultimi tre anni, più del 90% delle startup accettate dal NY Fashion Tech Lab ha sviluppato soluzioni per il marketing omnicanale *I dati in valori assoluti relativi al numero di start-up attive nel mondo o nei singoli paesi non sono accessibili al pubblico. Rispetto ad altre fonti on-line sull'argomento, Angel.co è l'unico sito che fornisce stime accurate sul rapporto tra numero di startup del Fashion tech e numero totale di startup.
Scenario mondiale delle startup in ambito Fashion tech: investimenti 2/2 Accel Partners è l'investitore più attivo della scena, con un portafoglio di 9 società e oltre 250 milioni di dollari di investimenti. Con oltre 420 milioni di dollari, Matrix Partners è al primo posto per capitale totale investito. La maggior parte degli investimenti riguarda il settore dell'e-commerce. *techcrunch.com
Moda e tecnologie wearable: casi di studio
Collaborazione tra Ralph Lauren e Tech OMsignal Caratteristiche: Ralph Lauren ha cavalcato l'onda delle tecnologie wearable con il lancio di “Polo Tech”, una maglietta che fornisce i dati biometrici di chi la indossa. Grazie a una rete di sensori integrati, la maglietta misura il battito cardiaco (e le sue variazioni), la frequenza respiratoria, la profondità del respiro, i passi e le calorie bruciate. Tra i sensori figurano tre derivazioni ECG, un sensore del respiro, e, per registrare i movimenti, un giroscopio e un accelerometro. Tutti i dati raccolti vengono registrati in una piccola scatola nera collegata al www.ralphlauren.com torace dell'atleta e trasmessi tramite Bluetooth a un'apposita app per iPhone. Il tessuto ha inoltre proprietà antimicrobiche e traspiranti.
Tech Collaborazione tra Apple ed Hermès Caratteristiche: nel tentativo di contrastare le critiche ricevute per il design del suo Apple Watch, Apple si è alleata con la maison francese del lusso per realizzare una collezione di orologi con cinturino in pelle e una cassa digitale che richiama l'intramontabile Cape Cod di Hermès. Le creazioni sono state accolte abbastanza positivamente dalla critica, secondo cui questi orologi sarebbero davvero appetibili, in primo luogo http://www.apple.com/apple-watch-hermes perché conservano l'aspetto dell'orologio di lusso e poi perché assomigliano anche a un gadget.
Tech Collaborazione tra Misfit e Swarovski Caratteristiche: fondata nel 2011, oggi Misfit Wearables è un'azienda affermata nel settore dell'hardware, che progetta e produce device indossabili dotati di sensori. Attualmente ha all'attivo varie collaborazioni con case di moda e designer, tra cui una partnership con Swarovski da cui è nata una linea di gioielli che registrano l'attività fisica. L'Activity Crystal Swarovski permette all'utente di definire i propri obiettivi di fitness, monitorare le attività fisiche di tutti i giorni, compresi nuoto e corsa, controllare i progressi e visualizzare statistiche come numero di passi, calorie bruciate e distanze percorse su uno smartphone. È inoltre prevista una funzionalità social che permette di pubblicare i propri risultati http://misfit.com/products/swarovski-shine e di confrontarli con quelli degli amici per sfidarli.
Collaborazione tra Open Ceremony e Tech INTEL Caratteristiche: dalla collaborazione tra il colosso dell'informatica e una casa di moda newyorkese è nato un bracciale chiamato MICA (“My Intelligent Communication Accessory”), che coniuga lusso e tecnologia. Indossandolo, gli utenti possono ricevere, eliminare e rispondere rapidamente a sms, email e notifiche di Facebook o Google, segnalati da una piccola vibrazione. I messaggi vengono visualizzati su un touchscreen con vetro zaffiro; in America è abbinato a un piano dati wireless del provider di telefonia AT&T. Tra le caratteristiche, l'oggetto può contenere anche una rubrica di contatti VIP e un elenco di risposte rapide personalizzabili, evitando così a chi lo indossa di dover frugare in una borsa senza fondo o interrompere un meeting o un evento per rispondere al cellulare. www.openingceremony.com http://www.intel.it/
Tech Collaborazione tra Jawbone e BaubleBar Caratteristiche: l'azienda Jawbone di San Francisco, uno dei leader dei device indossabili e della tecnologia di fascia consumer, ha iniziato a collaborare con il brand di gioielleria BaubleBar, il cui team ha creato tre linee di bracciali per l'Up Move di Jawbone, un dispositivo che tiene traccia di attività, qualità del sonno e calorie. Questi bracciali tecnologici sembrano orologi con un quadrante quadrato (che ospita il device Jawbone), impreziosito da borchie o cristalli. https://jawbone.com https://www.baublebar.com
Tech STELLÈ AUDIO Caratteristiche: l'azienda produce e commercializza un dispositivo che si ispira alle pochette, ma integra veri e propri speaker Bluetooth di alta qualità, abbinando quindi alta tecnologia del suono e design. Il prodotto può essere associato facilmente a qualsiasi device con tecnologia Bluetooth, permette di eseguire chiamate in viva voce, contiene uno specchio e una tasca per gli effetti personali, può essere collegato a dispositivi non Bluetooth tramite un normale jack di ingresso audio e permette di ricaricare qualsiasi dispositivo USB, per non rimanere mai con www.stelleaudio.com il cellulare scarico.
Tech UNDER ARMOUR Caratteristiche: questa azienda ha prodotto una scarpa da running dotata di chip incorporato delle dimensioni di una monetina, che monitora l'attività di chi la indossa. Il chip superleggero, integrato nell'intercalare delle scarpe, si attiva ogni volta che si muove il piede. Se l'atleta inizia a muoversi a velocità superiore a 6 min/km, inizia il monitoraggio per mezzo di accelerometri integrati che misurano la dinamica della falcata. Non è necessario uno smartphone, anche se la scarpa è in grado di trasferire tutti i dati memorizzati sull'app MapMyRun (di proprietà dell'azienda) tramite Bluetooth. L'app permette inoltre di visualizzare la distanza, il tempo e la velocità. Se non viene sincronizzato con l'app, il chip può salvare fino a cinque sessioni di allenamento, dopodiché inizia a sovrascrivere le più vecchie. www.underarmour.com
Tech Ducere Technologies Idea innovativa: la start-up indiana Ducere Technologies ha creato le sneakers Lechal, scarpe intelligenti sincronizzate con Google Maps e un'app, che guidano chi la indossa negli spostamenti attraverso un sistema di avvisi tramite vibrazione. Le vibrazioni trasmesse al piede sono prodotte da un piccolo modulo integrato nel tacco. Impostando la destinazione sull'app, il modulo produce una vibrazione nella scarpa destra o sinistra per indicare la direzione da prendere. I due sottopiedi e la scarpa sono collegati allo Smartphone del proprietario tramite Bluetooth. Vantaggi: facilità di spostamento in luoghi sconosciuti; possibilità di collegare un gruppo di utenti Lechal provenienti a punti di partenza diversi e diretti nella stessa direzione; dispositivo di monitoraggio dell'attività. Le scarpe possono anche essere utilizzate come navigatore da persone ipovedenti. /www.lechal.com
Tech Miragii Idea innovativa: un ciondolo intelligente proietta un messaggio di testo o un avviso di chiamata in arrivo direttamente sulla mano della signora che lo indossa. Se vuole prendere la chiamata, l'utilizzatrice può indossare l'auricolare Bluetooth alloggiato nel retro del dispositivo. Se preferisce non rispondere, può rifiutare la chiamata con un semplice movimento della mano. L'utilizzatrice ha poi a disposizione un'app per dispositivi Android o iOS, che permette di leggere i messaggi di testo o i feed social sul palmo della mano. Vantaggi: è un accessorio perfetto per la donna alla moda, sempre in movimento. Dotato di un minuscolo proiettore e di un auricolare Bluetooth, consente di scrivere SMS e chiamare senza dover prendere in mano lo smartphone. www.miragii.com
Tech OMsignal Idea innovativa: questa startup canadese ha creato una linea di oggetti intelligenti (OM Shirt, OM Smart Box e OM Smart App) che fungono da personal trainer, rendendo l'attività fisica più divertente e aiutando gli utilizzatori a conseguire più rapidamente i propri obiettivi di fitness. Si tratta della stessa tecnologia utilizzata per la Polo Tech Ralph Lauren, ma oltre a quel prodotto l'azienda produce una propria linea di T-shirt intelligenti e ha appena lanciato sul mercato una nuova collezione di reggiseni sportivi smart. Vantaggi: il reggiseno monitora la frequenza respiratoria, il livello di affaticamento, lo sforzo biometrico e altri parametri importanti. Realizzato in tessuto misto di poliestere, nylon ed elastan, questo indumento serve anche ad assorbire la pressione e a ridurre il carico sulla schiena e le spalle. Gli inserti con design mesh sul davanti e sul retro favoriscono la traspirazione. Il tessuto principale e gli inserti traspiranti sono antimicrobici e sono in grado di allontanare il sudore dalla pelle per mantenere il corpo asciutto. http://www.omsignal.com
Tech Hermes Innovation Ltd. Idea innovativa: il ciondolo SAY incorpora la prima tecnologia per il social networking studiata specificamente per un device indossabile. L'utente può personalizzarlo con contenuti grafici di sua scelta per esternare desideri e stati d'animo o per seguire le ultime mode comunicando con una rete social personalizzata. SAY dispone di una piattaforma di shopping su cui è possibile acquistare vari gioielli e accessori per personalizzare i prodotti SAY cambiando stili e modo di portarli. Gli utenti hanno inoltre a disposizione un marketplace da cui scaricare contenuti digitali da “indossare” sui dispositivi. Vantaggi: Social Jewelry è una nuova linea di dispositivi indossabili di design di ultima generazione, che, oltre all'aspetto estetico, permette di coinvolgere i clienti con funzionalità di messaggistica e contenuti da scambiare in una comunità social brandizzata. www.saynecklace.com
Tech SIREN Idea innovativa: SIREN, azienda con sede a New York City, ha creato un'utile linea di accessori pensati per la sicurezza delle donne. Questi dispositivi sono infatti dotati di un modulo di segnalazione ben mimetizzato, che in caso di emergenza può attivare una potente sirena da oltre 114 dB. Questa tecnologia modulare brevettata permette di realizzare prodotti di sicurezza pratici e belli a vedersi, che possono essere indossati senza disagi in tutte le occasioni. Vantaggi: SIREN cela al suo interno un modulo brevettato che, una volta attivato, emette una potentissima sirena, in grado di spaventare chiunque creando qualche attimo di disorientamento: secondi preziosi, che possono bastare a scoraggiare un aggressore e potenzialmente a salvare una donna. http://sirenring.com
Tech CAEDEN Idea innovativa: la newyorkese Caeden ha creato un bracciale diverso da tutti gli altri activity tracker, che monitora il benessere generale anziché contare i passi o le calorie. Sona tiene traccia anche delle più piccole variazioni della frequenza cardiaca, per allertare chi lo indossa segnalando una condizione di stress. In queste situazioni, l'app abbinata invita l'utilizzatore o l'utilizzatrice a eseguire appositi esercizi di respirazione e meditazione secondo un programma chiamato Resonance, studiato per favorire il rilassamento. Vantaggi: il bracciale promuove il benessere fisico e mentale, ed è un accessorio moda abbinabile sia a un look casual che a un abito da www.caeden.com cocktail.
Tech Leaf Wearables Idea innovativa: una startup indiana ha ideato SAFER, un device di sicurezza indossabile che in caso di emergenza invia un avviso a una serie di numeri di telefono predefiniti. Vantaggi: quando l'utilizzatore preme due volte il dispositivo, SAFER invia un avviso con l'indicazione della posizione in cui si trova. Una delle caratteristiche interessanti dell'app di SAFER è SaferWalk, che permette di programmare il punto di partenza e la destinazione se la strada da percorrere sembra essere poco sicura. In questo modo, le persone predefinite dall'utilizzatore possono monitorare la mappa e accompagnarlo virtualmente fino alla meta. A quel punto la funzione di monitoraggio può essere disattivata. www.leafwearables.com
Tech HIRIS Idea innovativa: una startup italiana ha inventato HIRIS, uno smart watch che permette agli utilizzatori di controllare gli elettrodomestici collegati con vari gesti, ad esempio ruotando il polso o battendo le mani. L'orologio è dotato di molte altre funzionalità e può fungere sia da fitness tracker che da monitor 3D. Vantaggi: molti dicono che, permettendo di monitorare la frequenza cardiaca, la temperatura e le prestazioni atletiche, nonché di comandare praticamente qualsiasi tipo di dispositivo connesso, HIRIS è l'unico computer indossabile che abbina design e ricchezza di funzionalità, tutto in uno. Sul fronte della domotica ad esempio l'orologio può essere programmato per accendere una luce collegata quando l'utilizzatore batte le mani, o alzare e abbassare il livello di luminosità quando ruota il polso. Lo stesso tipo di feedback gestuale può essere utilizzato per alzare o abbassare il volume della musica, e così via. https://gethiris.com/
Moda e tessuti intelligenti: casi di studio
Smart Collaborazione tra Google e Levi Fabrics Strauss Caratteristiche: le due aziende stanno collaborando a Project Jacquard, progetto nato per realizzare un tessuto smart sensibile al tocco, realizzato tessendo speciali fili conduttivi. La conduttività può essere concentrata in alcune parti del tessuto o estesa a tutto il capo. Il filo conduttivo è collegato a minuscoli circuiti, non più grandi del bottone di una giacca, dotati di elettronica miniaturizzata che utilizza degli algoritmi per riconoscere movimenti come pressioni o sfioramenti. Grazie a questa tecnologia tutti gli oggetti di tessuto, dagli abiti, all'arredamento ai tappeti possono diventare intelligenti ed essere comandati con gesti simili a quello di un touch-pad. I dati possono https://www.google.com/atap/project-jacquard/ quindi essere inviati in wireless a smartphone o altri dispositivi, ad esempio per effettuare chiamate o inviare messaggi con semplici gesti, come se si stesse spazzolando il tessuto.
Smart Collaborazione tra Colmar e Directa Fabrics Plus Caratteristiche: utilizzando la tecnologia di Directa Plus, Colmar ha creato una nuova linea di capi di abbigliamento con il grafene, un innovativo materiale dello spessore di un solo atomo. La caratteristica principale di questi abiti è quella di fungere da filtro tra il corpo e l'ambiente esterno, assicurando sempre una temperatura ideale a chi li indossa. Il calore prodotto dal corpo umano viene dissipato nei climi caldi e immagazzinato e distribuito in modo uniforme nei climi freddi. Inoltre, i tessuti trattati con Graphene Plus sono elettrostatici e batteriostatici, e sono in grado di ridurre l'attrito con l'aria e l'acqua per migliorare le prestazioni sportive. http://directa-plus.com
Smart Fabrics Fraunhofer ISC Caratteristiche: Fraunhofer ISC ha sviluppato un materiale innovativo che permette di stampare dei sensori di movimento sui tessuti. Per ora questi sensori sono stati incorporati in un prototipo di t-shirt chiamato MONI, dotato di varie funzioni, tra cui la principale è il monitoraggio di sequenze di movimenti. Gli altri nuovi tessuti con sensori incorporati in genere pongono problematiche tecniche e sono più costosi, per cui si tende a guardare più alla funzione che all'aspetto. I nuovi materiali sviluppati da Fraunhofer ISC, invece, sono stati sviluppati con l'intento di offrire un'alternativa economica, oltre a maggiore versatilità dal punto di vista estetico. Il nuovo materiale è trasparente e flessibile, per cui permette ai designer di dare libero sfogo alla propria creatività giocando sui http://www.isc.fraunhofer.de/ colori e le forme di tessuti e capi d'abbigliamento. Questi sensori inoltre sono molto più sottili di un capello umano e utilizzabili in qualsiasi forma, per cui, secondo la casa produttrice,sono praticamente invisibili nei tessuti. I tessuti intelligenti come questo potrebbero trovare applicazione anche nel settore sanitario o nell'ambito di soluzioni di domotica per categorie deboli.
Smart Fabrics XelfleX Caratteristiche: Xelflex è una nuova tecnologia wearable messa a punto da Cambridge Consultants, con la quale è l'indumento stesso a diventare un sensore di movimento attivo. Xelflex è un tessuto che utilizza fibre ottiche integrate all'interno dei capi, che aiutano gli atleti ad allenarsi meglio correggendoli quando sbagliano movimenti e posizioni, il tutto senza ingombranti dispositivi elettronici. Finora, infatti, gli smart fabrics erano realizzati con svariati sensori elettronici che li rendevano voluminosi e sensibili all'umidità. Il filato con fibre ottiche di Xelflex, invece, è sufficientemente robusto per essere utilizzato per realizzare capi di abbigliamento sportivi, e il suo cervello elettronico, che comprende tutto il http://www.cambridgeconsultants.com necessario, è piccolo come una carta di credito. Questa tecnologia può essere sfruttata in molti campi, ad esempio per il fitness e gli allenamenti sportivi o la fisioterapia, ma anche per applicazioni di motion capture per la realizzazione di giochi e soluzioni di realtà virtuale.
Smart Fabrics CuteCurcuit Caratteristiche: CuteCircuit è una società inglese nata nel 2004 e presto diventata una famosa casa di moda di livello internazionale. CuteCircuit è uno dei leader mondiali delle tecnologie wearable e ha lanciato molte idee rivoluzionarie, come abiti interattivi che abbinano fashion e funzionalità grazie all'uso di smart fabrics e microelettronica. Un esempio di queste idee pionieristiche è il famoso Twitter Dress indossato da Nicole Scherzinger a una serata evento organizzata dal provider britannico EE per il lancio del 4G nel 2012. L'abito è stato realizzato con il Magic Fabric CuteCircuit di ultima generazione e con MicroLED che creavano straordinarie animazioni. Mentre sfilava in passerella Nicole poteva ricevere in tempo reale i tweet dei suo fan, che scrivevano con l'hashtag http://cutecircuit.com #tweetthedress guardandola in streaming.
Smart Fabrics Rainbow Winters Caratteristiche: Rainbow Winters punta a stupire con abiti che offrono una vera esperienza multisensoriale strizzando l'occhio a vari settori, dall'entertainment, alla moda e alla pubblicità. Rainbow Winters ha adottato un approccio radicalmente diverso, fondendo alta moda e high tech per realizzare capi visivamente sorprendenti creati appositamente per video musicali, concerti rock, serate di gala, pubblicità, materiale redazionale per riviste e red carpet. L'azienda realizza abiti e tessuti che reagiscono all'acqua, al sole, ai movimenti e ai suoni cambiando forma e colore. http://www.rainbowwinters.com
Smart Fabrics Ying Gao Caratteristiche: per il progetto (NO)WHERE (NOW)HERE, questa designer canadese ha creato due abiti interattivi con super organza, filo fotoluminescente, PVDF e tecnologie di eye tracking integrate. Gli abiti si animano in risposta allo sguardo dello spettatore attivando minuscoli motori che disegnano motivi di particolare effetto, quasi ipnotici. Uno dei due modelli è caratterizzato da una fitta rete di fili fotoluminescenti che penzolano dal tessuto a balze. L'altro è realizzato con una sorta di fodera di fili fosforescenti su cui sono morbidamente raggruppati dei fiocchi di tessuto. http://yinggao.ca
Smart Fabrics NeuroCouture Caratteristiche: NeuroCouture ha creato un parka che si anima con proiezioni basate sulle informazioni trasmesse da derivazioni ECG adatte ad applicazioni di fascia consumer. Un computer posto nelle vicinanze e programmato per rilevare determinate onde cerebrali, le traduce in una GIF animata che viene proiettata sul parka per creare una sorta di texture vivente. NeuroCouture abbina la tecnica del projection mapping al rilevamento delle onde cerebrali per permettere alle persone di “indossare” GIF animate con i loro motivi preferiti. www.neurocouture.com
Smart Fabrics Karma Chameleon Caratteristiche: la canadese XSlabs sta sviluppando una collezione di abiti elettronici interattivi realizzati con fibre composite di nuova generazione, in grado di trarre energia direttamente dal corpo umano, immagazzinarla e utilizzarla per cambiare il loro aspetto esteriore. Questi vestiti animati cambiano colore e si illuminano in risposta ai movimenti del corpo. L'idea innovativa è stata quella di integrare tutte le funzionalità nel tessuto stesso. Questa tecnologia, ancora in fase di ricerca, si presta a svariate applicazioni. Ad esempio potrebbe essere utile per avere a disposizione una fonte di energia portatile per ricaricare telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici. Il filato potrebbe essere utilizzato per realizzare divise militari leggere, migliorando la vita dei soldati che solitamente sono carichi di attrezzature come batterie e cavi. Il capo di abbigliamento http://www.xslabs.net/karma-chameleon/site/home.php potrebbe persino riscaldare chi lo indossa, o sfruttare l'energia per modificare la propria forma fisica.
Smart Fabrics Wearable Experiments Caratteristiche: Wearable Experiments è una startup australiana che crea soluzioni innovative combinando hardware, software e creazione di moda. La società ha investito in attività di ricerca e sviluppo realizzando prototipi con circuiti integrati personalizzati, feedback aptico, GPS integrato ed elettronica lavabile. Un esempio è la Alert Shirt, un sapiente mix di hardware, software e fashion design che permette di creare un'esperienza immersiva. L'elettronica integrata nella maglietta è collegata a un'app per smartphone che trasmette i risultati di un evento sportivo. L'Alert Shirt quindi traduce i dati in potenti sensazioni fisiche, permettendo così al pubblico di tutto il mondo di provare le stesse emozioni dei giocatori in campo. http://wearableexperiments.com/
Smart Fabrics ODO Denim Caratteristiche: la linea ODO comprende vari modelli di jeans e una T- shirt di cotone bianco, tutti dotati di un sistema di autopulizia, basato su due principi. Le fibre d'argento intrecciate ai fili di cotone aiutano a contrastare gli odori, mentre il tessuto è dotato di uno speciale strato superficiale idrorepellente. I capi ODO sono inoltre rivestiti con un materiale proteico in attesa di brevetto, chiamato NanoSphere, costituito da nanoparticelle che rendono la superficie irregolare. Il trattamento è applicato a ogni singolo filo del tessuto e le nanoparticelle creano una barriera idrorepellente, proteggendo il jeans. http://www.ododenim.com/
Smart Fabrics VTT Caratteristiche: VTT Technical Research Centre of Finland Ltd., centro ricerche e azienda tecnologica leader dei Paesi nordici, ha sviluppato una nuova tecnologia che permette di gestire le caratteristiche termiche, di umidità e di flusso degli indumenti “smart” sulla base dello strumento di calcolo Human Thermal Model, sviluppato dall'azienda stessa. Questo modello permette di determinare le sensazioni termiche di un individuo, distinguendole dalle condizioni termiche prevalenti nell'ambiente. Grazie a questa tecnologia, sarà possibile realizzare capi di abbigliamento in grado di regolare automaticamente la temperatura in base alle reali esigenze di chi li indossa. Questi concetti troveranno ampia applicazione anche in condizioni difficili, come ospedali e case di cura o con varie tipologie di utenti come forze dell'ordine, vigili del fuoco, militari, www.vttresearch.com lavoratori in servizio all'aperto, atleti e neonati.
Smart Switch Embassy Fabrics Idea innovativa: Switch Embassy è una startup del settore delle tecnologie wearable di San Francisco, che ha creato capi di abbigliamento comandabili tramite app dal telefono cellulare di chi li indossa. Il sistema funziona grazie alla piattaforma hardware-software dell'“e-textile”, che è illuminato. Le immagini, i testi e i contenuti dei capi cambiano dinamicamente grazie alla tecnologia di un display di alta gamma, lavabile e indossabile, che viene controllato dal telefono cellulare ed è assolutamente discreto: nessuno direbbe che si tratta di un componente elettronico integrato nell'abito. Vantaggi: eleganti capi di abbigliamento e accessori in tessuto controllabili da un telefono cellulare, che cambiano motivi, immagini e colori e possono essere personalizzati istantaneamente in base al look, allo stato d'animo o ai feed social di chi li indossa. http://switchembassy.com
Smart Wearable Solar Fabrics Idea innovativa: la olandese Wearable Solar ha creato un abito e un capospalla in lana e pelle che producono energia grazie a celle solari integrate. Il cappotto contiene 48 celle solari rigide, mentre l'abito cela 72 celle solari flessibili. I due capi, dopo essere stati indossati in pieno sole per due ore, sono in grado di generare una quantità di energia sufficiente a ricaricare completamente la batteria di uno smartphone standard. I vani delle celle solari possono essere aperti ed esposti al sole quando necessario, e richiusi quando non sono in uso. Vantaggi: le creazioni di Wearable Solar sono una risposta sostenibile alla crescente domanda di energia e connettività, oltre che in linea con il trend del mercato del tecnologie indossabili, in continua espansione http://wearablesolar.nl
Smart UNSEEN Fabrics Idea innovativa: UNSEEN è una startup britannica che, con l'aiuto della chimica, produce tessuti che cambiano colore a seconda dell'ambiente, in risposta al tatto, al calore, alla luce, al vento e alla pressione atmosferica. Queste tecnologie fondate su basi scientifiche sfruttano le caratteristiche di materiali e composti per realizzare una vera alchimia: i concept dell'azienda partono sempre dalle condizioni a cui le superfici devono rispondere, dopodiché vengono sviluppati i prodotti chimici necessari per ottenere il risultato desiderato. Vantaggi: la tecnologia utilizzata punta a tradurre le manifestazioni fisiche in dati digitali. Le implicazioni possono essere molteplici e il processo può essere sfruttato in molti settori al di là del fashion, come l'assistenza sanitaria, l'entertainment, o addirittura l'ingegneria aeronautica. http://seetheunseen.co.uk
Smart Dropel Fabrics Fabrics Idea innovativa: la newyorkese Dropel Fabrics è stata la prima azienda a produrre un capo idrorepellente e antimacchia. I suoi tessuti, resistenti all'acqua, alle macchie e agli odori, sono realizzati con un processo che abbina fibre di cotone tradizionali a nanotecnologie brevettate. Si ottengono così tessuti soffici e traspiranti come quelli naturali ma con le caratteristiche protettive del poliestere, però non rigidi come cartone. Vantaggi: Dropel Fabric sfrutta l'ingegneria dei materiali e processi innovativi per realizzare una nuova generazione di tessuti e tecnologie wearable che possono contribuire a risolvere definitivamente il problema delle macchie. www.dropelfabrics.com
Smart Voormi Fabrics Idea innovativa: la “Core Construction” di Voormi è un nuovo processo di produzione con cui questa startup americana realizza indumenti monostrato ottenuti integrando una membrana tecnica direttamente durante la fase di tessitura. C'è già chi dice che si tratta del più importante progresso tecnologico nel campo dei tessuti impermeabili traspiranti dall'invenzione del Gore-Tex, che risale a 46 anni fa. Vantaggi: i tessuti Core Construction si flettono per effetto del vento e della neve, sono sufficientemente caldi per poter essere indossati tutto il giorno dagli sciatori e hanno la stessa consistenza delle normali felpe. Questo processo può anche essere sfruttato per creare indumenti http://voormi.com corazzati leggeri, o per migliorare le caratteristiche delle divise tecniche indossate dai militari in caso di attacco chimico o biologico.
CONCLUSIONI
Conclusioni: tecnologie wearable La contaminazione tra fashion e tecnologie wearable ha avuto origine su due fronti. Da un lato, le aziende produttrici di vari tipi di dispositivi di monitoraggio o gadget intelligenti volevano accrescere il valore aggiunto dei loro prodotti rendendoli più appetibili anche agli occhi degli appassionati di moda. Questi dispositivi possono avere varie funzioni: si va da fitness tracker a gadget adattativi per i social network o per l'intrattenimento in genere, oppure a dispositivi di sicurezza azionabili con la pressione di un pulsante; la caratteristica che li accomuna tutti è l'integrazione di queste funzionalità in accessori moda come anelli, collane e bracciali. Il pubblico li ha accolti in modo molto diverso, e alcuni brand sono stati più abili a renderli appetibili e a farli apprezzare ai loro clienti. A giudicare dal fermento delle startup in questo campo, è comunque evidente che questi progetti sono tuttora molto attraenti agli occhi degli investitori. Le aziende e i designer più innovativi, tuttavia, hanno scelto un'altra strada per abbinare il fashion alla tecnologia, puntando su ricerca e sviluppo, sperimentazione e creazione di tessuti intelligenti. In questo ambito si apre un mondo di possibilità, e lo sviluppo della tecnologia favorirà la nascita di nuove idee e nuovi processi di creazione di tessuti che avranno le stesse funzionalità - se non addirittura migliori - dei gadget di oggi. In tutto il mondo fervono le attività di ricerca e sviluppo in materia: i brand affermati stanno esplorando attivamente il campo e prevedono un ulteriore sviluppo nel prossimo futuro.
Conclusioni: trend attuali dell'industria del tessile e della moda Anche se l'industria del fashion in passato è stata relativamente lenta ad abbracciare la tecnologia rispetto a molti altri settori, si prevede che nell'immediato futuro la tecnologia avrà un enorme impatto in questo campo. I “fashion leader” delle nuove generazioni stanno cambiando le modalità di interazione tra tecnologia e moda per creare un futuro più sostenibile. Dovendo puntare alla rilevanza del brand e offrire prodotti in linea con i trend, oggi le case di moda non possono limitarsi a cambiare i loro processi a livello di supply chain, ma devono rivedere anche le loro strategie di marketing e gestione delle risorse umane. I brand cercano di stare al passo con l’accelerazione che contraddistingue la vita dei consumatori moderni soprattutto a causa dell'influenza dei social media. Sono sempre di più i brand del settore moda che scelgono di adottare processi innovativi nelle loro catene logistiche, allo scopo di risparmiare risorse, di ridurre gli sprechi e di tenere un comportamento socialmente responsabile. A livello di settore, contemporaneamente, si stanno profilando all'orizzonte nuovi standard e certificazioni mirati a favorire prassi più responsabili nei confronti dell'ambiente. Le fashion house stanno modificando il ciclo di produzione per permettere ai clienti di acquistare le nuove collezioni subito dopo la presentazione in passerella. Le grandi case di moda stanno progressivamente divorziando dai loro stilisti di punta, preferendo affidarsi a persone in grado di comunicare il messaggio del loro marchio attraverso vari canali, anziché attraverso il prodotto stesso. I retailer stanno esplorando e adottando tecnologie innovative con l'intento di sfruttare tutti i modi possibili per entrare in contatto e interagire con i clienti, sia offline che online. L'approccio sta cambiando: se all'inizio si tendeva a fondere i gadget indossabili agli accessori moda, oggi si punta maggiormente a sperimentare con la tecnologia integrata nei tessuti.
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