EX MAGAZZINO DEL SALE - DARSENA - CERVIA (RA) #42020 - F&M Ingegneria Spa
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EX MAGAZZINO DEL SALE - DARSENA CERVIA (RA) #4 EX MAGAZZINO 2020 DEL SALE - DARSENA CERVIA (RA) Indice 1 PREMESSA 5 2 INQUADRAMENTO 5 3 STATO DI FATTO 6 4 VALORE ARCHEOLOGICO 10 In copertina: Ex Magazzino del Sale - 5 ARCHITETTURA 11 Darsena, Cervia (RA) 6 STRUTTURE 14 7 IMPIANTI 18 8 PROGETTAZIONE BIM 19 2 | F&M POST 4/2020 | 3
EX MAGAZZINO DEL SALE - DARSENA CERVIA (RA) EX MAGAZZINO DEL SALE - DARSENA CERVIA (RA) Restauro e rifunzionalizzazione dell’ex “Magazzino del Sale - Darsena”: ABCD - Arte, Benessere, Cibo al Darsena. Uno spazio aperto alla cittadinanza e allo sviluppo culturale, artistico, turistico e commerciale. Una grande piazza coperta per la città con molteplici attività: benessere-spa, mercato coperto ed enogastronomia, show room e boutique, spazi culturali ed eventi, musica, spettacoli e concerti utilizzando anche il palco sull’acqua della darsena. 1. Ortofoto dell’area di intervento: Magazzino del sale - Darsena Dati Tecnici 1. Premessa 2. Inquadramento Luogo Viale Oriani 12, Cervia (RA) L’intervento, commissionato dal Comune L’edificio sorge in corrispondenza di Cervia e finanziato grazie al Programma dell’intersezione tra la Darsena e il Porto Committente Comune di Cervia operativo del Fondo Europeo di sviluppo Canale. A est si affaccia sul Piazzale dei regionale “POR-FESR EMILIA ROMAGNA Salinari, mentre a nord è rivolto su viale Periodo Progettazione: 07/2018 – 04/2019 2014-2020 – Asse 5 – Az. 6.7.1 Progetto Oriani. Parte della Darsena si insinua Realizzazione: 07/2019 – in corso “ABCD Cervia – semplicemente Arte, all’interno dell’edificio con una vasca di Dimensioni Benessere, Cibo al Darsena”, prevede la acqua marina delimitata da paratie mobili SLP 3.300 mq conservazione del fabbricato, tutelato ai occupando due delle sei campate del Destinazione d’uso sensi del D.lgs. 42/2004, e la realizzazione 2. La nuova torre ad est grande volume. La paratia a est risulta Centro polifunzionale e culturale di opere finalizzate alla creazione, murata perché non è mai stata completato Importo lavori all’interno dei suoi spazi, di un ambiente l’ampliamento della Darsena verso la 3.770.000 € polifunzionale legato al settore turistico, piazza. Progettisti della ristorazione e del benessere ad uso L’isolamento su tutti i fronti dal resto Progetto architettonico pubblico/privato e che nello stesso tempo dell’edificato urbano consente all’edificio Antonio Ravalli Architetto garantisca accessibilità in tutto il suo di avere un importante ruolo di landmark Progetto strutturale volume: spazi per la collettività e spazi urbano, in stretta connessione con il F&M Ingegneria SpA benessere si intrecceranno a vari livelli. prospiciente Magazzino gemello e la Torre Progetto impiantistico e antincendio di San Michele che lo fronteggia. F&M Ingegneria SpA Parallelamente verrà realizzato un Coordinamento della sicurezza 2. Foto storiche. In alto a sinistra: 1920 - In in fase di progettazione adeguamento normativo dell’immobile, primo piano la cabina elettrica di trasformazione F&M Ingegneria SpA dal punto di vista igienico sanitario, realizzata contestualmente alla meccanizzazione Controllo costi e tempi impiantistico e di protezione antincendio. del sistema produttivo (1910) F&M Ingegneria SpA In basso a sinistra: 1929 - Reposizione del sale - cumulo all’aperto 4 | F&M POST 4/2020 | 5
EX MAGAZZINO DEL SALE - DARSENA CERVIA (RA) 3. Stato di fatto il piano terra e la lanterna di copertura, interconnettendosi e interrompendosi tra Descrizione dell’edificio di loro in modo da consentire una totale L’edificio è composto principalmente da percezione di tutto il volume interno del un unico volume a pianta rettangolare fabbricato. Il collegamento verticale tra i di dimensioni 66 x 26 m circa, suddiviso diversi piani avviene attraverso tre scale internamente da cinque setti paralleli al in cemento armato, realizzate anch’esse lato corto che formano sei campate con in modo totalmente indipendente dalla larghezza di 9,5 m circa. Ogni setto murario struttura portante del fabbricato. L’edificio è ripartito da tre archi: quello centrale è dotato anche di una serie di collegamenti largo 6 m ed i due laterali larghi 3 m circa. secondari tra i vari livelli e la lanterna che La copertura del volume maggiore è a due avvengono attraverso due scale in acciaio. falde con colmo lungo il lato maggiore; la Un ascensore nella torre dell’avancorpo pendenza delle falde determina l’altezza sud consente l’accesso a tutti i livelli da interna dei muri trasversali e degli archi parte delle persone diversamente abili. che va da 6 a 10 m. In prossimità del colmo le falde sono interrotte da una lanterna in Stato di conservazione legno alta 3,5 m, coperta da falde parallele L’edificio si trova generalmente in uno a quelle principali, che corre per tutta la stato di parziale degrado riconducibile 4. Stato di fatto: piano terra lunghezza del fabbricato. principalmente a tre fattori: All’interno dell’edificio, in due delle sei • Il sottoutilizzo e la scarsa manutenzione campate, è stata realizzata una vasca comportano un progressivo d’acqua direttamente connessa alla deterioramento generale dell’edificio; darsena adiacente. • L’aggressione salina sulle murature e Un corpo simmetrico a più livelli con torre sulle strutture in ferro comporta fenomeni centrale completa l’edificio sul lato sud. di disgregazione dei giunti e del laterizio Questa porzione, costruita e modificata in nonchè ossidazione delle parti metalliche; più riprese, si discosta significativamente • L’elevato tasso di umidità interno dal magazzino settecentesco. che aggrava ulteriormente lo stato di L’interno del volume principale è suddiviso conservazione generale. parzialmente da tre piani intermedi I lavori di consolidamento strutturale interamente in acciaio: i primi due sono eseguiti negli anni ‘80-’90 (sottofondazioni, completamente indipendenti dalla struttura armatura delle murature) hanno posto un 5. Stato di fatto: piano primo portante del fabbricato e si sviluppano fra argine ai pericoli di crollo incipiente. 3. Vista dal canale di Cervia: a sinistra Magazzino del Sale-Darsena, a destra viale Sauro 6. Stato di fatto: piano secondo 6 | F&M POST 4/2020 | 7
EX MAGAZZINO DEL SALE - DARSENA CERVIA (RA) 7. Vista dal Canale di Cervia: Torre di San Michele e Magazzino del Sale-Darsena 8 | F&M POST 4/2020 | 9
EX MAGAZZINO DEL SALE - DARSENA CERVIA (RA) 4. Valore archeologico la propria importanza storica. L’obiettivo viene adottata anche all’esterno: l’immagine 5. Architettura del progetto vuole completare quanto complessiva dell’edificio deve rimanere Il Magazzino del Sale - Darsena costituisce lasciato incompleto, rispondendo alle inalterata perché parte fondamentale dello Lo sviluppo del progetto esecutivo è un significativo esempio di archeologia nuove esigenze e necessità impiantistiche, scenario urbano storicamente consolidato. stato preceduto da una analisi dello stato industriale, portavoce, di un profondo strutturali e funzionali imposti dalla La presenza del Magazzino Darsena e di fatto per approfondire la consistenza valore storico-testimoniale legato alla normativa vigente attuale. Riconoscere le relazioni con i magazzini circostanti è dimensionale e materica di quanto esistente. tradizione del sale e della sua lavorazione. puntualmente le carenze, i punti critici e parte fondamentale sia dell’immagine che Un accurato lavoro di rilievo ed analisi Allo stesso tempo, l’intervento pensato negli le problematiche presenti dando risposte dell’immaginario di Cervia. Per questo dell’involucro edilizio e di quanto realizzato anni ‘80 dall’Arch. De Carlo e parzialmente minimali, lasciando inalterato il grande motivo il recupero dei materiali esistenti, la negli interventi precedenti ha permesso di realizzato negli anni successivi, hanno dato volume aulico del magazzino in laterizio e riqualificazione degli elementi dell’involucro avere una conoscenza puntuale dell’edificio il via ad un restauro interpretativo capace legno con le piastre libere novecentesche edilizio, la sistemazione di facciate e per poter sviluppare soluzioni progettuali di esaltare lo stato di fatto e la spazialità in cemento e metallo inserite al proprio copertura saranno volte alla preservazione ad hoc che tengono conto di quanto già dell’edificio esistente, aggiungendo valore interno. La stessa attenzione posta nel dell’assetto materico e volumetrico realizzato e delle opportunità presenti per architettonico ad un bene già vincolato per recupero dell’edificio al proprio interno pervenuto fino a noi. la mimetizzazione dei futuri interventi. 8-9. Rilievi con Laser scanner 3D realizzati da ELLETIPI srl - Ferrara 12. Sezione trasversale con la vasca d’acqua 10. Fotopiano del prospetto Ovest 11. Fotopiano del prospetto Est 13. Vista della vasca d’acqua - Render by © Antonio Ravalli Architetti 10 | F&M POST 4/2020 | 11
anodizzata nera (o altro colore da concordare con la DL), D1 sagomata per passaggio travi facciata continua EX MAGAZZINO con reticolo a taglio termico del tipo a montanti e traversi DEL SALE - DARSENA CERVIA (RA) tipo SG50, vetrocamera 4/4-18-4/4 con una lastra grigio europa 0.10 montante per ancoraggio a travetti esistenti 0.28 SCHEMA / PROSPETTO FACCIATA CONTINUA 3 fonoassorbente scala 1:100 Caratteri principali dell’intervento testimonianza del valore dell’infrastruttura Al piano terra la pavimentazione, realizzata I sistemi di risalita esistenti vengono 2.65 controsoffitto realizzato con pannelli di alluminio foglio di lamiera di alluminio modulari smontabili La trasformazione del Magazzino del Sale d’acqua nel “sistema del sale”, è stato da un getto in c.a. levigato al quarzo, integrati mentre i nuovi elementi seguono anodizzata nera (o altro colore verniciati a smalto da concordare con la DL), con MAGLIA tipo Fils sagomata per passaggio travi 15 sp3 43x17 (14,0) - 5,0 x 3,0 - Darsena in un centro polifunzionale lo mantenuto attuando un ridimensionamento sostituisce il pacchetto di solaio esistente il criterio di inserimento “attento”: il nuovo 0.28 fascia di raccordo rende un dispositivo urbano complesso in e sostituendo l’acqua marina con una vasca profilo di metallo a C 5x10 cm mentre ai piani superiori, verrà realizzato facciata continua a solaio corpo scale e il vano ascensore autonomo 0.60 grado di servire sia i residenti che i visitatori d’acqua dolce dotata di filtraggio. per ancoraggio a trave esistente un pavimento di piastrelle in gres fine facciata continua con reticolo a taglio termico sono posti nel lato nord dell’edificio e in 2.56 coibente del tipo a montanti e traversi 0.40 0.80 0.40 1.30 1.30 1.30 1.30 1.30 offrendo un sistema differenziato di attività. La realizzazione di un nuovo piano di porcellanato rettificato ad effetto metallo di tipo SG50, vetrocamera 4/4-18-4/4 corrispondenza della zona spa in modo da 2.51 2.56 2.65 2.65 con una lastra grigio europa 1.20 1.20 1.20 1.20 1.20 0.65 1.00 1.75 1.00 1.93 Una serie di interventi architettonici calpestio in vetro strutturale permette vissaggio vetrazione con sistema tipo SG50 grande formato. garantire il raggiungimento di tutti i livelli 0.35 0.28 fissaggio vetrazione coniuga la necessità della conservazione l’attraversamento del bacino d’acqua Per quanto riguarda la distribuzione relativi alle aree funzionali previste dal con sistema tipo SG50 0.28 dell’immagine consolidata del Magazzino rendendolo un “luogo dello stare” e atto ad verticale viene mantenuto l’intero sistema programma. 2.55 2.56 0.80 0.40 0.10 1.53 1.20 1.20 1.20 1.20 1.20 1.20 1.65 1.75 1.00 1.9 0.10 con gli interventi necessari alla ospitare eventi ed attività culturali. del progetto De Carlo, opportunatamente La loro collocazione sfrutta gli spazi esistenti 0.29 0.28 0.02 rifunzionalizzazione degli spazi: consolidato ed adeguato dal punto di vista e non compromette le strutture riducendo al 0.05 1.00 2.40 2.00 2.70 2.70 2.70 1.20 1.20 • La stratificazione tra vecchio e nuovo, normativo. minimo le opere strutturali. 1.20 Il sistema degli accessi 0.28 G ovvero l’intenzione di dichiarare Per poter funzionare correttamente ed profilo di fissaggio PROSPETTO 1 PROSPETTO 2 esplicitamente i nuovi interventi e assicurare un adeguato flusso in entrata ed facciata continua a solaio elementi tecnici rispetto l’esistente. in uscita il progetto sfrutta al massimo tutte OPERE INTEGRATIVE A • L’inserimento di nuovi elementi funzionali leOPEREaperture INTEGRATIVE: presenti nell’edificio facendo 1. trattamento antimuffa e antitarlo elementi lignei al nuovo programma secondo una sì1. trattamento che antimuffalo spazio interno e antitarlo elementi lignei sia interamente 2. sistemazione della pavimentazione esterna2 di 2. sistemazione della pavimentazione esterna di raccordo tra l'area pubblica e il Magazzino raccordo tra l'area pubblica eM il Magazzino M logica di impatto minimo. attraversabile. 3. realizzazione di pareti divisorie in vetro per la compartimentazione della zona SPA 4. realizzazione di rivestimento in metallo dei controsoffitti 3. realizzazione di pareti divisorie in vetro per la 1 compartimentazione della zona SPA • L’adeguamento degli spazi esistenti nel Sono state di gestione eriviste le quote interne di tutte le A 5. realizzazione di impianto di videosorveglianza 6. impianto controllo del sistema di climatizzazione 7. supervisione impianti 4. realizzazione di rivestimento in metallo dei rispetto delle qualità spaziali originali pavimentazioni in modo da creare un unico 8. realizzazione di illuminazione esterna 9. nuovo edificio esterno controsoffitti 5. realizzazione di impianto di videosorveglianza del fabbricato come dal progetto di De livello 11. trattamentocontinuo ad ogni piano collegato 10. realizzazione di cabina di trasformazione MT/BT murature esterne 12. portoni basculanti in legno 6. impianto di gestione e controllo del sistema di climatizzazione Carlo. all’esterno mediante rampe per garantire 7. supervisione impianti G opere a carico del gestore Gli spazi più rappresentativi sono totalmente la(escluse totale dal presente fruibilità progetto ma degli spazi a utenti 8. realizzazione di illuminazione esterna rilevanti ai fini della definizione del layout) 4 9. nuovo edificio esterno ad DETTAGLIO uso D2pubblico: il bacino interno, a - ANCORAGGIO A SOLAIO diversamente abili. SCHEMA FASCIA DI RACCORDO SEZIONE A-A 10. realizzazione cabina di trasformazione MT/BT scala 1:20 FACCIATA CONTINUA A SOLAIO scala 1:50 11. trattamento murature esterne foglio di lamiera di alluminio 12. portoni basculanti in legno 1 anodizzata nera (o altro colore da concordare con la DL), D1 sagomata per passaggio travi 1 4.4 facciata continua con reticolo a taglio termico 3 2.65 del tipo a montanti e traversi facciata continua tipo SG50, vetrocamera 4/4-18-4/4 con reticolo a taglio termico con una lastra grigio europa del tipo a montanti e traversi 0.10 tipo SG50 montante per ancoraggio travetti esistenti controsoffitto realizzato con pannelli 0.28 di alluminio modulari smontabili verniciati a smalto con MAGLIA tipo onoassorbente SCHEMA / PROSPETTO FACCIATA CONTINUA 3 Fils 15 sp3 43x17 (14,0) - 5,0 x 3,0 11 scala 1:100 0.28 2.65 controsoffitto realizzato con pannelli di alluminio 11 4 oglio di lamiera di alluminio modulari smontabili anodizzata nera (o altro colore verniciati a smalto da concordare con la DL), con MAGLIA tipo Fils sagomata per passaggio travi 15 sp3 43x17 (14,0) - 5,0 x 3,0 2.51 2.51 2.56 11 0.28 fascia di raccordo facciata continua a solaio G 4 rofilo di metallo a C 5x10 cm 0.60 er ancoraggio a trave esistente facciata continua con reticolo a taglio termico 2.56 0.28 oibente del tipo a montanti e traversi 0.40 0.80 0.40 1.30 1.30 1.30 1.30 1.30 tipo SG50, vetrocamera 4/4-18-4/4 2.51 2.56 2.65 2.65 con una lastra grigio europa 1.20 1.20 1.20 1.20 1.20 0.65 1.00 1.75 1.00 1.93 D2 issaggio vetrazione on sistema tipo SG50 0.35 0.28 fissaggio vetrazione con sistema tipo SG50 2.71 2.71 2.40 0.28 2.15 2.55 2.56 0.80 0.40 1.53 1.20 1.20 1.20 1.20 1.20 1.20 1.65 1.75 1.00 1.9 4 0.29 0.28 2 0.05 1.00 2.40 2.00 2.70 2.71 2.70 2.70 1.20 1.20 1.20 0.28 G PROSPETTO 1 PROSPETTO 2 profilo di fissaggio facciata continua a solaio SEZIONE M-M scala 1:50 14. Dettaglio D2: ancoraggio solaio 15. Sezione sulla testata Nord A 12 | F&M POST M 2 M 4/2020 | 13 do tra l'area pubblica e il Magazzino rtimentazione della zona SPA 1 fitti A izzazione
EX MAGAZZINO DEL SALE - DARSENA CERVIA (RA) PIANTA PIANO TERRA KEYSECTION 6. Strutture Scale 1 : 100 01 6054 02 1889 03 7200 04 1778 05 1758 06 7200 07 1813 08 1718 09 7200 D 10 1759 11 1826 12 7199 13 1779 14 1678 15 7200 16 1855 17 1764 18 7200 C 19 1809 20 01 620 1590 1600 630 4134 871 La strategia di adeguamento dell’esistente di accesso. Ai piani superiori, nelle aree H H 150x150x8 1915 150x150x8 1731 3600 C2 675 G C3 C3 G 180x180x5 200 43 1003 risponde alla volontà di mantenimento adibite alla zona benessere, dispositivi 1949 C3 C3 300 300 300 300 300 150x150x8 150x150x8 1003 3600 300 -0.190 2700 4440 -0.190 -0.340 VETRO STRATIFICATO TEMPERATO 1003 300 300 (12+PVB+12) C2 C2 C2 PER PARAPETTO VEDERE 2656 -0.040 LEGENDA COLONNE: della partitura originale degli spazi. realizzati con partizioni interne in metallo 7212 TAV. Se016 1003 C3 C3 -0.064 180x180x5 180x180x5 300 6000 900 900 150x150x8 150x150x8 C1 - RINFORZO (veder 1003 300 300 300 300 300 C2 - NUOVA COLONNA 1003 383 383 300 300 300 2400 2642 1930 1868 COLONNE/GIUNTO BA L’atteggiamento di impatto minimo, e muratura/cartongesso garantiscono la 12101 C3 C3 C1 C1 C1 C1 C1 C1 180x180x5 180x180x5 ESISTENTE, PREVEDE 1003 150x150x8 150x150x8 PAVIMENTAZIONE E D F F C.A./TAVELLONI (vede 1003 C4 C4 C3 - NUOVA COLONNA 2010 2400 2600 2389 PAVIMENTO ESISTENTE G G 2210 1003 concentrando le demolizioni dove predisposizione adatta a poter ospitare C1 C1 C4 2010 C4 C4 - COLONNA SU NU 520 E E A 1003 205 767 180x180x5 180x180x5 PER DETTAGLIO 1003 -0.190 2400 425 75 3600 75 425 FOSSA ASCENSORE C1 C1 VEDERE TAV.Sd011 strettamente necessarie, fa sì che le nuove funzioni. La vasca interna 1003 D D A N.B. Per dettagli nodi passere 2398 PER PARAPETTO VEDERE PER NUOVA TAV. Se016 PASSERELLA VEDERE vedere tav. Se016. C1 C1 C1 C1 C1 C1 l’intervento preveda il solo completamento comunicante con bacino della darsena, TAV. Se016 C C +0.230 di porzioni puntuali di solai in vetro o in che testimonia il valore dell’infrastruttura -0.190 -0.340 7212 -0.190 lamiera grecata con getto collaborante in d’acqua nel “sistema del sale”, è stata B +0.090 B CO funzione alla normativa vigente e alle nuove svuotata e ridimensionata, sostituendo CO 1748 Set A A SIN ASS esigenze distributive. Unica eccezione l’acqua marina con acqua dolce grazie arch dott RUP ing. D è il rifacimento parziale di solai nel corpo ad un sistema di filtraggio. Il nuovo piano PRO Ant 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 DETTAGLIO PASSERELLA IN ACCIAIO INOX C di testa, a sud dell’edificio, in modo da di calpestio in vetro strutturale permette 17. Progetto SEZIONE G strutturale: pianta piano terra 2 PIATTI PRO F&M Scale 1 : 20 PIANTA RIFLESSA PRIMO IMPALCATO renderli interamente raggiungibili ed l’attraversamento del bacino rendendolo un Scale 1 : 100 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 2 PIATTI 16 17 18 19 20 KEYSECTION arch. Carlotta Cocco Via Vicolo Tintori 7 38068 Rovereto (TN) PRO arch accessibili mediante l’ascensore esistente “luogo dello stare”, atto ad ospitare eventi TUBOLARE Ø42x3 6054 1889 7200 1778 1758 7200 1813 1718 7200 1759 1826 7199 1779 1678 7200 1855 1764 7200 1809 01 D C - p.i. Stefano Barina PRO Via San Dono 111 30033 Noale (VE) p.in TONDINI Ø8/100SISMICO GIUNTO all’interno della torre. In questa zona ed attività culturali. Per quanto riguarda ALMENO 2cm 4134 871 1401 1401 1401 1401 1401 GIUNTO SISMICO ALMENO 2cm 2067 HEA160 H H 1000 1000 verranno realizzati anche i servizi igienici, la copertura, il tavolato ligneo esistente è 1731 IPE200 IPE200 IPE200 IPE200 IPE200 IPE200 VETRO STRATIFICATO TEMPERATO +3.000 Ø254x10 HEA160 (12+PVB+12) g g IPE200 675 +2.800 G G PIATTI ASSEMBLATI PIATTI ASSEMBLATI PIATTI ASSEMBLATI 6768 Ø254x10 HEA180 g -0.040 1949 180x180x5 104 104 IPE200 938 253 HEA180 HEA180 HEA160 IPE220 destinati sia al pubblico che ai dipendenti. stato recuperato attraverso la realizzazione 425 75 3600 75 425 N.B. HEA180 4600 IPE220 819 HEA160 HEA160 1200 α COLONNE IN ACCIAIO COLONNE IN ACCIAIO HEA240 Per dettagli n 2656 -0.600 7212 IPE220 vedere tav. S 70 IPE330 IPE330 180x180x5 180x180x5 180x180x5 1200 1200 Nella testata nord dell’edificio è posto di un tetto ventilato ed isolato, apportando HEA240 HEA160 PIATTI ASSEMBLATI ABCD Cervia - semplicem PER PARAPETTI IPE220 Rifunzionalizzazione del 1200 1200 VETRO STRATIFICATO TEMPERATO HEA340 +2.978 VEDERE TAV. Se017 HEA240 (12+PVB+12) Progetto esecutivo 2642 +2.828 Ø254x10 IPE220 V i 2067 2067 Ø254x10 Ø254x10 Ø254x10 Ø254x10 Ø254x10 Ø254x10 Ø254x10 1200 1200 HEA160 HEA160 HEA340 HEA340 HEA340 180x180x5 180x180x5 HEA240 l’ingresso alla zona benessere; attraverso un maggior comfort interno al Magazzino. 7200 F PIATTI ASSEMBLATI F TITOLO 7200 7200 7200 IPE200 Progetto PT - Carpenteria m 1200 1200 1200 PIATTI ASSEMBLATI Ø254x10 HEA240 Ø254x10 HEA240 HEA240 HEA240 HEA240 HEA340 2389 HEA240 HEA240 GIUNTO SISMICO IPE330 IPE330 1600 3373 2040 1788 DETTAGLIO 1 Ø254x10 Ø254x10 1200 1200 1200 ALMENO 2cm HEA240 HEA240 IPE220 IPE220 HEA240 HEA240 594 582 A la realizzazione di partizioni in muratura/ E’ stato sostituito il manto di finitura con un E IPE330 E HEA240 HEA240 180x180x5 180x180x5 1200 1200 1200 1200 1200 1200 d HEA240 IPE220 HEA240 IPE220 HEA240 HEA240 IPE200 2400 HEA240 HEA240 +2.984 Ø254x10 Ø254x10 IPE200 1200 1200 1200 1200 1200 1200 d HEA240 IPE220 HEA240 IPE220 HEA240 HEA240 +2.900 HEA240 D D cartongesso viene ricavato al piano terra sistema di copertura a lastre metalliche, A 582 594 g 1200 1200 1200 1200 HEA240 IPE330 HEA240 IPE330 HEA240 HEA240 2398 IPE200 +2.984 +2.984 +2.984 Ø254x10 Ø254x10 1200 1200 1200 1200 HEA240 +2.900 HEA240 +2.900 HEA240 +2.900 HEA340 IPE200 C C un’area adibita a reception e spogliatoi in simile alla copertura attuale del Magazzino DETTAGLIO 1 Ø254x10 Ø254x10 HEA340 HEA340 1200 HEA340 1200 HEA340 1200 HEA340 HEA340 HEA160 HEA240 HEA240 HEA240 GIUNTO SISMICO HEA240 ALMENO 2cm 1200 1200 1200 +2.622 d HEA240 HEA240 HEA240 +2.472 HEA240 DETTAGLIO 1 1200 1200 1200 DETTAGLIO 1 modo da garantire un’efficacie fruizione del Museo del Sale posto dall’altro lato della d HEA240 HEA240 HEA240 HEA160 IPE330 7212 HEA240 HEA240 HEA240 HEA240 d 1200 1200 1200 1200 1200 d HEA240 HEA240 IPE330 1200 1200 1200 HEA240 HEA240 dell’intera spa ed a regolarne il sistema Darsena. HEA240 C HEA160 C 1200 1200 1200 HEA340 HEA340 HEA340 S B B HEA300 HEA300 HEA300 HEA300 HEA160 Ø254x10 Ø254x10 Ø254x10 Ø254x10 Ø254x10 DETTAGLIO PARAPETTI Ø254x10 S 1748 VEDI TAV. Se017 A A A a d R i P KEYSECTION A 01 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 D C - DETTAGLIO FORI IMPIANTI P SOLAIO TIPO α SOLAIO TIPO g 18. Progetto strutturale: pianta piano primo F Scale 1 : 10 X PIANTA RIFLESSA SECONDO IMPALCATO HEA160 LAMIERA HI BOND A55/P600 Sp=8/10 HEA 340 HI-BOND TIPO A55/P600 Scale 1 : 100 PIANTA RIFLESSA PRIMO IMPALCATO Q.+2.276 - VASCA arch. Carlotta Cocco P 150 114 Via Vicolo Tintori 7 JACUZZI 38068 Rovereto (TN) a 150x150x8 IPE200 IPE200 SALDARE PIATTO DI 56 RINFORZO 740x30x5 Scale 1 : 100 100 08 11 12 14 16 16 17 18 18 19 19 - 20 01 02 03 04 05 06 07 09 10 13 15 17 C 20 p.i. Stefano Barina P 56 1855 1764 7200 1809 PESO PROPRIO G = 4.00 kN/mq PESO PROPRIO G = 2.20 kN/mq DETTAGLIO FORI IMPIAp Via San Dono 111 30033 Noale (VE) HEA 240 HEA 240 SOVRACCARICO PERMANENTE P1= 6054 2.00 kN/m² 1889 7200 SOVRACCARICO1778 PERMANENTE 1758 P1= 0.60 kN/m²7200 1813 1718 7200 SALDARE PIATTO DI 1759 1826 7199 1779 1678 7200 1855 1764 7200 1809 Scale 1 : 10 SOVRACCARICO ACCIDENTALE Q1= 4.00 kN/m² SOVRACCARICO ACCIDENTALE Q1= 4.00 kN/m² D RINFORZO 740x30x5 C X HEA 340 H SOLAIO TIPO β DETTAGLIO 1 - SOLAIO d +2.458 Ø254x10 SALDARE PIATTO DI 56 H SEZIONE X-X G Ø254x10 HEA180 180x180x5 H RINFORZO 740x30x5 100 Scale 1 : 20 SALDARE PIATTO DI 720 720 720 720 1440 720 720 482 959 Scala 1:10 1731 RINFORZO 740x30x5 56 CHIUSURA FORO PER RIPRISTINO SOLAIO HI-BOND TIPO A55/P600 β HEA 240 G HEA100 HEA100 G 3564 SALDARE PIATTO DI 740 RINFORZO 740x30x5 HEA100 HEA180 HEA100 HEA100 HEA100 HEA100 HEA100 HEA100 HEA100 HEA100 HEA180 88 HEA240 HEA240 30 26 PER PARAPETTI LAMIERA HI BOND A55/P600 Sp=8/10 180x180x5 120 ∅100 ∅100 0 ∅10120 VEDERE TAV. Se017 100 HEA180 180x180x5 180x180x5 Ø254x10 HEA340 Ø254x10 26 30 PESO PROPRIO G = 2.50 kN/mq IPE200 ABCD Cervia - semplic 7212 SEZIONE X-X HEA240 HEA 240 740 HEA 340 Rifunzionalizzazione d SOVRACCARICO PERMANENTE P1= 10.50 kN/m² 1201 SALDARE PIATTO DI HEA240 7200 IPE200 Progetto esecutivo FASI: RINFORZO 740x30x5 SOVRACCARICO ACCIDENTALE Q1= 4.00 kN/m² Scala 1:10 - CHIUSURA FORI CON LAMIERA GRECATA PER PARAPETTI 1201 - RETE 8/200X200 COLLEGATA ALL'ESISTENTE MEDIANTE SCARIFICA E SALDATURA PER POSIZIONE VEDERE ELABORATI IMPIANTI VEDERE HEA240 - GETTO DI CALCESTRUZZO TAV. Se017 TITOLO HEA340 Ø254x10 Ø254x10 Progetto - P1 - Carpenter Ø254x10 Ø254x10 180x180x5 C 180x180x5 - 1201 Ø254x10 HEA340 HEA340 HEA240 F F HEA240 HEA240 1200 1200 HEA240 Ø254x10 120 ∅100 3530 7200 3584 HEA240 7199 14276 HEA240 30 IPE220 2402 2389 E3 IPE330 IPE330 Ø254x10 IP IPE330 1200 1200 HEA240 HEA240 HEA240 IPE220 IPE220 HEA240 614 585 567 E E A HEA 240 Ø254x10 HEA240 180x180x5 180x180x5 1201 1200 1200 1200 1200 HEA240 IPE220 IPE330 IPE220 HEA240 HEA240 IPE330 2400 2400 HEA240 IPE330 IPE330 IPE330 +5.824 +5.824 PER POSIZIONE VEDERE ELABORAT 1201 1200 1200 1200 1200 HEA240 IPE220 IPE220 HEA240 +5.740 HEA240 +5.740 D D A IPE330 HEA240 HEA240 600 600 621 1201 1200 1200 IPE220 IPE330 HEA240 Ø254x10 IPE330 Ø254x10 HEA240 HEA340 HEA340 PER PARAPETTI 2398 IP HEA240 VEDERE E3 Ø254x10 CO 1201 1200 1200 30 HEA340 TAV. Se017 HEA340 C C CO Ø254x10 HEA240 +5.824 Ø254x10 Set Ø254x10 Ø254x10 1200 +5.740 Ø254x10 Ø254x10 SIN HEA240 1200 ASS arch HEA240 dott 1200 7212 RUP HEA340 ing. Ø254x10 Ø254x10 PRO Ant B B 1748 PRO A A F&M arch. Carlotta Cocco PRO Via Vicolo Tintori 7 38068 Rovereto (TN) arch 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 p.i. Stefano Barina PRO D C Via San Dono 111 30033 Noale (VE) p.in 16. Spaccato assonometrico: in rosso le nuove realizzazioni 19. Progetto strutturale: pianta piano secondo 14 | F&M POST 4/2020 | 15 ABCD Cervia - semplicem N.B. Rifunzionalizzazione del Per dettagli nodi, scala in acciaio e parapetti Progetto esecutivo V i vedere tav. Se017. TITOLO Progetto - P2 - Carpenteria
EX MAGAZZINO DEL SALE - DARSENA CERVIA (RA) In cantiere Direzione artistica PIANTA RIFLESSA COPERTURA - SDP KEYSECTION Scale 1 : 100Antonio Ravalli Architetto 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Direzione lavori generale 01 20 +18.322 STR_L5_Ext Antonio Ravalli Architetto 70677 +14.120 STR_L4_Ext +10.500 STR_L3_Ext +5.840 STR_L2_Ext H Direzione operativa strutture e impianti H +3.000 STR_L1_Ext -0.040 STR_L0_Ext_SDP F&M Ingegneria SpA -0.190 STR_L0_Ext_SDF -2.950 STR_L-1 G G D C Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione F&M Ingegneria SpA General Contractor F F CEAR SOC. COOP. CONS. F IPE200 IPE200 UPN200 τ τ E A E KEYPLAN KEYSECTION 25091 UPN200 UPN200 IPE200 IPE200 IPE200 SEZIONE AA +14.120 +13.970 D C 20. Progetto strutturale: pianta piano secondo Scale 1 : 100 01 20 D D 11 12 A 13 14 15 16 17 18 19 20 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 H H IPE200 IPE200 6054 1889 UPN2007200 1778 1758 7200 1813 1718 7200 1759 1826 01 7199 1779 1678 7200 20 1855 1764 7200 1809 +18.322 STR_L5_Ext +18.322 STR_L5_Ext C DETTAGLIO A +14.120 STR_L4_Ext +10.500 STR_L3_Ext A 24. Il piano primoC indipendente dalla struttura portante A 4202 +5.840 STR_L2_Ext F +3.000 STR_L1_Ext +14.120 +14.120 STR_L4_Ext A A H -0.040 STR_L0_Ext_SDP -0.190 STR_L0_Ext_SDF 01 20 -2.950 STR_L-1 D C 3620 G C +10.524 +10.487 +10.500 STR_L3_Ext COMMITTENTE COMUNE DI CERVIA 4660 B B Settore Pianificazione e Gestione del Territorio SINDACO: dott. Luca Coffari +5.824 +5.824 D +5.824 +5.840 STR_L2_Ext C A A ASSESSORI DI RIFERIMENTO: arch. Natalino Giambi dott.ssa Rossella Fabbri 2840 +2.978 +2.984 +2.984 +3.000 STR_L1_Ext RUP-DIRIGENTE DEL SETTORE: F ing. Daniele Capitani PROGETTO ARCHITETTONICO Antonio Ravalli Architetti -0.040 STR_L0_Ext_SDP -0.190 A E -0.040 -0.190 -0.190 STR_L0_Ext_SDF -0.600 -0.600 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2760 -1.800 -2.950 -2.950 -2.950 STR_L-1 D PROGETTO STRUTTURE E IMPIANTI 3D_CARPENTERIA_LIGNEA F&M Ingegneria SEZIONE F-F Scale 1 : 50 DETTAGLIO A SEZIONE C1-1 21. Progetto strutturale: sezione longitudinale COMMITTENTE SEZIONE CC SEZIONE DD COMUNE DI CERVIA Scale 1 : 5 Settore Pianificazione e Gestione del Territorio Scale 1 : 100 arch. Carlotta Cocco PROGETTISTA ACCREDITATO ISO/IEC 17024 Scale 1 : 100 F E D C SINDACO: dott. Luca Coffari Via Vicolo Tintori 7 38068 Rovereto (TN) architetto Carlotta Cocco 2389 2400 2398 RINFORZO CAPRIATE ESISTENTI ESTRADOSSO ASSESSORI DI RIFERIMENTO: H G F E D C B A A B C D E F G H arch. Natalino Giambi dott.ssa Rossella Fabbri 1748 7212 2398 2400 2389 7212 1731 SOLAIO TIPO τ 1731 7212 2389 2400 2398 7212 1748 RUP-DIRIGENTE DEL SETTORE: +18.322 STR_L5_Ext 1 ing. Daniele Capitani p.i. Stefano Barina PROGETTISTA ACUSTICO Via San Dono 111 30033 Noale (VE) p.ind. Stefano Barina PROGETTO ARCHITETTONICO NUOVO PACCHETTO DI COPERTURA GRIGLIATO TIPO Antonio Ravalli Architetti KELLER (NERVATURE +14.120 STR_L4_Ext 2x30 i=99) 4202 COMMITTENTE IPE200 IPE200 1 COMUNE DI CERVIA +14.120 STR_L4_Ext 200 PROGETTO STRUTTURE E IMPIANTI 3620 B 370 Settore Pianificazione e Gestione del Territorio F&M Ingegneria +13.750 STR_L4_Int 40 +10.500 STR_L3_Ext SINDACO: dott. Luca Coffari VETRO STRATIFICATO TEMPERATO +10.487 C 3250 25 (12+PVB+12) A ASSESSORI DI RIFERIMENTO: PESO PROPRIO Garch. = Natalino 0.20 kN/mq Giambi +10.500 STR_L3_Ext arch. Carlotta Cocco PROGETTISTA ACCREDITATO ISO/IEC 17024 dott.ssa Rossella Fabbri SOVRACCARICO PERMANENTE P1= 5.00 kN/m² Via Vicolo Tintori 7 38068 Rovereto (TN) architetto Carlotta Cocco 120 NUOVO RINFORZO IN LEGNO 4660 SOVRACCARICO ACCIDENTALE Q1= 0.50 kN/m²DEL SETTORE: RUP-DIRIGENTE ing. Daniele Capitani TAVOLATO IN LEGNO ESISTENTE 2600 +10.500 p.i. Stefano Barina PROGETTISTA ACUSTICO - TRAVE IN LEGNO ESISTENTE 4660 Via San Dono 111 +5.824 +5.840 STR_L2_Ext PROGETTO ARCHITETTONICO 30033 Noale (VE) p.ind. Stefano Barina --- VITE Ø8/60 L=120mm Antonio Ravalli Architetti +4.438 +5.840 STR_L2_Ext 2840 +5.840 +5.824 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 ABCD Cervia - semplicemente Arte, Benessere, Cibo al Darsena. +3.000 STR_L1_Ext Rifunzionalizzazione del Magazzino del Sale Darsena - +2.984 2840 PROGETTO STRUTTURE E IMPIANTI Progetto esecutivo COD. 3D_CARPENTERIA_LIGNEA V i a l e O r i a n i 1 2 , C e r v i a - F g . 2 6 m a p p . 1 1 7 +1.633 +3.000 +3.000 STR_L1_Ext Se024 +2.984 F&M Ingegneria (RA) LUOGO 2400 18/02/2019 DATA -0.190 -0.040 STR_L0_Ext_SDP TITOLO -0.190 STR_L0_Ext_SDF Progetto - Rinforzo copertura lignea lanterna e 0 REVISIONE graticcio acciaio lato torre -0.040 STR_L0_Ext_SDP 2760 -0.190 arch. Carlotta Cocco PROGETTISTA ACCREDITATO ISO/IEC 17024 Via Vicolo Tintori 7 -0.190 STR_L0_Ext_SDF -2.950 STR_L-1 38068 Rovereto (TN) architetto Carlotta Cocco ABCD Cervia - semplicemente Arte, Benessere, Cibo al Darsena. 2760 Rifunzionalizzazione del Magazzino del Sale Darsena - -2.950 STR_L-1 Progetto esecutivo COD. τ V i a l e O r i a n i 1 2 , C e r v i a - F g . 2 6 m a p p . 1 1 7 Se023 (RA) LUOGO p.i. Stefano Barina PROGETTISTA ACUSTICO Via San Dono 111 18/02/2019 DATA 30033 Noale (VE) p.ind. Stefano Barina TITOLO Progetto - Sezioni AA - CC - DD 0 REVISIONE 0.20 kN/mq 5.00 kN/m² 0.50 kN/m² ABCD Cervia - semplicemente Arte, Benessere, Cibo al Darsena. Rifunzionalizzazione del Magazzino del Sale Darsena - 22. Dettagli di rinforzo copertura lignea lanterna 23. Il nuovo pacchetto in copertura Progetto esecutivo 25. Rinforzo del solaio ligneo esistente 26. Sistema di risalita secondario in acciaio COD. V i a l e O r i a n i 1 2 , C e r v i a - F g . 2 6 m a p p . 1 1 7 Se024 (RA) LUOGO 18/02/2019 DATA TITOLO Progetto - Rinforzo copertura lignea lanterna e 0 REVISIONE graticcio acciaio lato torre 16 | F&M POST 4/2020 | 17
EX MAGAZZINO DEL SALE - DARSENA CERVIA (RA) 7. Impianti 8. Progettazione BIM Al piano terra un sistema di arredi fissi Considerando la rilevanza dell’intervento una maggiore efficienza e qualità della realizzati in metallo permette di contenere e la capacità tecnica ed organizzativa progettazione attraverso una migliore e mascherare le parti impiantistiche come dei professionisti coinvolti, il progetto del collaborazione, condivisione e produzione fancoil e quadri elettrici. L’arredo diventa Magazzino del Sale-Darsena di Cervia in funzione degli obiettivi da raggiungere quindi parte integrante dell’intervento è stato sviluppato con tecnologia BIM per la progettazione definitiva, esecutiva, dichiarandosi come nuovo elemento ma (Building Information Modeling). costruttiva e il coordinamento in fase di seguendo quei principi sopracitati di F&M Ingegneria, in possesso della esecuzione-costruzione. E’ stato sviluppato impatto minimo, quest’ultimo si configura Certificazione BIM da ICMQ, adotta un piano per la gestione informativa (pGI), infatti come una “boiserie” continua che questa metodologia ormai da diversi condiviso tra tutte le parti coinvolte nel corre lungo le pareti interne in muratura anni e si contano già numerosi progetti processo, per la definizione degli usi, delle lato Est ed Ovest in modo da non alterarne complessi multidisciplinari realizzati in BIM. codifiche, delle milestone e delle procedure lo spazio centrale. La boiserie è realizzata Nell’impiego di tale metodologia gli obiettivi di coordinamento, verifica e validazione del con sottostruttura in profili scatolari di ferro, della società sono chiari: raggiungere progetto. La configurazione dell’Ambiente rivestito in lamiera di alluminio anodizzato di Condivisione Dati (ACDat) ha permesso nero e griglie di ventilazione superiore ed di mettere in comunicazione da subito il inferiore in alluminio nero. Tutto il piano terra team, gestendo tutti gli iter approvativi nelle diventa quindi adatto ad ospitare il nuovo Roof varie fasi della progettazione, secondo il programma relativo all’inserimento di spazi Model canonico schema a 4 aree per i passaggi ristorazione. di lavorazione (WIP-SHARED-PUBLISHED- Infine, per ottimizzare il comfort interno ARCHIVE). Grazie ad una metodologia di dell’edificio, viene realizzato un controsoffitto lavoro basata sullo sviluppo simultaneo acustico attraverso l’inserimento di 27. Dettaglio assonometrico dal modello BIM: Floors e coordinato delle diverse discipline un materassino fonoassorbente per architettura, strutture, impianti Model interessate, è stato possibile anticipare l’abbattimento del rumore. l’individuazione di alcuni punti critici del progetto, per le verifiche da parte del committente, nell’ottica di ridurre l’impatto – sia a livello di tempo che di costi – delle Steel Model necessarie modifiche associate. Anche la fase di computazione è stata integrata all’interno del processo BIM attraverso specifici applicativi che hanno consentito Doors/ windows il dialogo tra i software di modellazione e Model quelli di computazione. In ottica Open BIM, la predisposizione di una struttura informativa (MDV) dedicata, per il servizio specifico ed in aderenza ai requisiti e gli obiettivi richiesti dalla committenza, Walls/ foundations con la conseguente consegna di modelli Model in formato aperto non proprietario, consentirà in futuro di ottimizzare anche la manutenzione dell’edificio, innescando una fase di integrazione tra i processi e la 28. Spaccato assonometrico dal modello BIM: architettura, strutture, impianti 29. Modello BIM: composizione dei modelli - sostenibilità dell’immobile. strategia workset 18 | F&M POST 4/2020 | 19
EX MAGAZZINO DEL SALE - DARSENA CERVIA (RA) F&M INGEGNERIA UNA SOCIETÀ DI INGEGNERIA MULTIDISCIPLINARE ED INTERNAZIONALE A SERVIZIO DELL’AMBIENTE COSTRUITO Da quasi 40 anni F&M Ingegneria è leader in soluzioni progettuali all’avanguardia nei campi dell’ingegneria civile, delle infrastrutture, del project management e della sostenibilità. L’azienda è operativa negli ambiti più ampi, dalla riqualificazione di grandi aree al restauro di importanti edifici storici; dalle opere infrastrutturali (centri logistici, terminal aeroportuali e ferroviari, porti, strade, ponti ed opere in sotterraneo) alla realizzazione di edifici prestigiosi (strutture sanitarie, sportive, luoghi di culto e per l’istruzione) e grandi poli commerciali. UNA CONTINUA EVOLUZIONE PER SODDISFARE LE ESIGENZE E LE SFIDE DI UNA COMMITTENZA MODERNA ED INTERNAZIONALE F&M Ingegneria è in continua espansione. A Colonia nel 2002 è nata F&M Retail GmbH, specializzata nei servizi al mondo del retail. Nel 2010 F&M Ingegneria decide di ampliare gli orizzonti verso il Medio Oriente ed istituisce l’Oman Branch con sede a Muscat che nel 2015 diventa F&M Middle East Engineering Consultancy LLC. Nel 2018 continua l’espansione con la nascita di F&M Divisione Impianti Srl per approfondire la già consolidata esperienza nel settore impiantistico ed energetico. Sempre nel 2018, F&M apre a Parigi una filiale francese per seguire importanti commesse e consolidare la propria presenza in Francia. SOLUZIONI ALL’AVANGUARDIA PER CIASCUN CAMPO DI APPLICAZIONE F&M Ingegneria ha sviluppato know-how specifici in vari settori, sia in Italia che all’estero: Edilizia, Management Consulting, Infrastrutture ed Ambiente. F&M Ingegneria offre soluzioni complete nell’ambito della progettazione BIM. Il Building Modeling Information (BIM) è un processo basato su modelli 3D che consente agli ingegneri di F&M, in collaborazione con gli architetti e altri consulenti di progetto, di generare un modello federato del progetto, contenente tutte le informazioni delle diverse discipline. Questo modello permette ai nostri clienti di visualizzare il loro investimento prima che il progetto sia realizzato. Il BIM per sua natura, è in grado di offrire, a tutte le parti, la possibilità di controllare ecoordinare il progetto come mai prima d’ora. www.fm-ingegneria-com 30. Magazzino del Sale - Darsena 20 | F&M POST 4/2020 | 21
#4 2020 EX MAGAZZINO DEL SALE - DARSENA CERVIA (RA) Concept & Graphic Design F&M Ingegneria SpA comunicazione@fm-ingegneria.com Edited by Arch. Eleonora Salvalaio Nicoletta Caporaletti Published by F&M Ingegneria SpA Image credits Render by: © Antonio Ravalli Architetti Published in Novembre 2020 Copyright 2020 © F&M Ingegneria SpA www.fm-ingegneria.com
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