Report Inclusione studenti con cittadinanza non italiana Prevenzione Bullismo e Cyberbullismo - USR Veneto

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Report Inclusione studenti con cittadinanza non italiana Prevenzione Bullismo e Cyberbullismo - USR Veneto
Ministero dell’istruzione, dell’università e della Ricerca
                              Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto
                                      DIREZIONE GENERALE

                      Report

   Þ   Inclusione studenti con
       cittadinanza non italiana

       Þ   Prevenzione Bullismo
           e Cyberbullismo

Per un’ Europa dei Diritti e delle Responsabilità—Ventotene 20 e 21 giugno 2019
Report Inclusione studenti con cittadinanza non italiana Prevenzione Bullismo e Cyberbullismo - USR Veneto
Per un’ Europa dei Diritti e delle Responsabilità—Ventotene 20 e 21 giugno 2019

         Intercultura

Progetto FAMI 2014-2020 ASIS
Progetto FAMI Formazione
Protocollo d’intesa per l’accoglienza e l’inclusione degli alunni di origine migratoria
nelle istituzioni scolastiche della Città di Venezia
Art. 9 CCNL – Misure incentivanti per progetti relativi alle scuole collocate in aree a
rischio, con forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica anno
scolastico 2017/18
Progetto CIVIS V
Progetto CIVIS VI
Ministero dell’istruzione, dell’università e della Ricerca
                                                Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto
                                                         DIREZIONE GENERALE

                                             PROGETTO FAMI 2014-2020 ASIS
                                    Il progetto
                                    Il progetto intende favorire l'inclusione sociale dei giovani immigrati e con-
                                    trastare il fenomeno della dispersione scolastica e facilitare l'approccio con i
                                    docenti, la comprensione dei linguaggi disciplinari, l'apprendimento della lingua
                                    seconda degli allievi valorizzando la loro identità culturale.
 Azione Progetto FAMI
                                    Le azioni
    2014-2020 ASIS
                               ·        corsi di italiano L2, percorsi di recupero, laboratori di animazione teatrale
· Il progetto                           per potenziare la formazione linguistica e disciplinare, nonché allo sviluppo
                                        e delle competenze relazionali, sociali e cognitive degli alunni immigrati;
· Le azioni
                               ·        Sportelli e incontri informativi per orientare alunni, genitori e insegnanti
· I soggetti — Gli obiettivi            negli ambiti dell' intercultura, dell'accoglienza delle relazioni scuola fami-
  — i destinatari                       glia.
                               ·        Materiali informativi multilingua rivolti ai studenti stranieri, famiglie e
                                        scuole residenti in Veneto:
                               1.       Ricognizione sui sistemi scolastici dei Paesi di provenienza degli studenti
                                        immigrati e di seconda generazione presenti nelle scuole secondarie di pri-
                                        mo e secondo grado del territorio regionale, incentrata specialmente sui
                                        sistemi scolastici dei Paesi di provenienza o origine maggiormente rappre-
                                        sentati all’interno delle classi sul territorio regionale del Veneto: Marocco,
                                        Albania, Moldavia, Cina, Bangladesh, Ucraina, Filippine, Nigeria, Perù, Tuni-
                                        sia, India, Serbia, oltre alla descrizione del sistema scolastico in Italia;
                               2.       Realizzazione di mini-guida dal titolo “Il Sistema educativo in Veneto e in
                                        alcuni Paesi del mondo. Guida per i ragazzi stranieri e i loro genitori”, re-
                                        datta in lingua italiana e tradotta nelle lingue dei Paesi di provenienza o di
                                        origine maggiormente rappresentati all’interno delle classi. La mini guida è
                                        stata realizzata su supporto digitale e cartaceo per la diffusione alle fami-
                                        glie, studenti e scuole.
                               ·        Il progetto prevede anche la realizzazione di sistema di orientamento
                                        nella transizione dalla scuola secondaria di primo grado a quella di secondo
                                        grado o alla formazione professionale e nel passaggio dall'istruzione supe-
                                        riore a quella universitaria o al mondo del lavoro.

                                    I soggetti — gli obiettivi — i destinatari
                                    Capofila: Regione del Veneto - U.O. Flussi Migratori

                                    Partner: Veneto Lavoro, CPIA di Padova, IC 11 Verona - Borgo Roma
                                    Ovest, I.C. 1 Martini di Treviso, Liceo Ginnasio "G. B. Brocchi" di Bassano del
                                    Grappa (VI), I.C. 3 di Belluno, I.P.S.C. Cesare Musatti di Dolo (VE), I.I.S. "E. De
                                    Amicis" di Rovigo

                                    Coordinamento: Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto

                                    Obiettivo: Promuovere l'inclusione sociale di minori e giovani stranieri, anche
                                    di seconda generazione, contrastare la dispersione scolastica, fronteggiare i gap
                                    di rendimento.

                                    Destinatari: Alunni con cittadinanza di paesi terzi - Giovani fino ai 25 anni re-
                                    golarmente presenti in Italia con background migratorio o nati in Italia da alme-
                                    no un genitore straniero.
Ministero dell’istruzione, dell’università e della Ricerca
                                          Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto
                                                   DIREZIONE GENERALE

                                          PROGETTO FAMI FORMAZIONE
                               Il progetto

                               E’ un “Piano pluriennale di formazione per Dirigenti , insegnanti e perso-
                               nale Ata di scuole ad alta incidenza di alunni stranieri” (Programma nazio-
                               nale FAMI—Obiettivo specifico 2 “integrazione e migrazione legale” - Obiettivo
    Azione Progetto FAMI
                               nazionale 3 “Capacity building” - lettera K. Progr. n. 740)
        FORMAZIONE

· Il progetto
                               Gli obiettivi
                           ·      Individuare e diffondere modelli efficaci di formazione continua dei Dirigenti
· Gli obiettivi                   scolastici;
· Gli Assi                 ·      Aumentare le competenze dei docenti nella gestione della classe plurilingue
                                  e plurilivello e nella didattica multiculturale;
· Il Master
                           ·      Dotare gli insegnanti di competenze specifiche nell’insegnamento dell’italia-
· Le azioni                       no come L2;
                           ·      Assicurare la formazione e l’informazione del personale ATA anche attraver-
                                  so l’utilizzo di vademecum e piattaforme on line;
                           ·      Assicurare il coinvolgimento delle agenzie del territorio (servizi socio-
                                  sanitari, associazionismo, volontariato ecc.).

                               Gli Assi
                           ·      Master di primo livello in “Organizzazione e gestione delle Istituzioni scola-
                                  stiche in contesti multiculturali”
                           ·      Attività di ricerca azione;
                           ·      Corsi di perfezionamento in didattica dell’Italiano come L2;
                           ·      Formazione per personale ATA per la prima accoglienza , il contatto con le
                                  famiglie, la gestione degli ambienti di apprendimento e la cura della docu-
                                  mentazione educativa e amministrativa.

                               Il Master

                             Il Master è stato bandito dall’Università di Padova
                           ·     n. 3 Moduli formativi
                           ·     Attività di tirocinio, diretto ed indiretto, per un totale complessivo di 110
                                 ore.
                           ·     Lezioni presso l’Università degli Studi di Padova.

                               Azioni
                           ·      Il Tirocinio diretto si è svolto presso le Istituzioni scolastiche di appartenen-
                                  za o le altre II.SS. Afferenti alla Rete di scopo.
                           ·      Attività di Ricerca/Azione
                           ·      Attività di accompagnamento della Ricerca/Azione
                           ·      Redazione di un documento finale relativo al project work attraverso cui si è
                                  analizzato, rielaborato e riflettuto quanto osservato e raccolto nella condu-
                                  zione della Ricerca /Azione messa in pratica
Ministero dell’istruzione, dell’università e della Ricerca
                                             Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto
                                                       DIREZIONE GENERALE

                                                    PROTOCOLLO D’INTESA
                                PER L’ACCOGLIENZA E L’INCLUSIONE DEGLI ALUNNI DI ORIGINE MIGRATORIA
                                        NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DELLA CITTÀ DI VENEZIA

                                Il protocollo
                                Il protocollo (aprile 2018) attua quanto indicato dalla CM n. 2/2010 e dalle
    Azione Protocollo           “Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri” in
d’intesa per l’accoglien-       cui si precisa che è necessario programmare il flusso delle iscrizioni con azioni
 za e l’inclusione degli        concertate, attivate territorialmente con l’Ente locale e la Prefettura e gestite in
    alunni di origine           modo strategico dagli Uffici scolastici regionali, fissando, di norma, dei limiti
migratoria nelle istitu-        massimi di presenza nelle singole classi di alunni/studenti con cittadinanza
 zioni scolastiche della        non italiana con ridotta conoscenza della lingua italiana. Nasce con l’intento di
    Città di Venezia            promuovere l’accoglienza e l’integrazione degli alunni di origine migratoria, faci-
                                litandone l’ingresso nel sistema scolastico e garantendo le condizioni necessarie
                                ad assicurare il successo formativo di tutti gli alunni a partire dalla scuola
· Il protocollo
                                dell’infanzia. Il Protocollo sostiene lo sviluppo di prassi condivise di carattere
· I soggetti                    organizzativo, amministrativo, comunicativo, educativo-didattico, in base ai rife-
                                rimenti normativi nazionali in tema dell’educazione interculturale e di integrazio-
· Le azioni                     ne degli alunni di origine migratoria.

                                I soggetti
                                Ai sensi del D.M. 7 febbraio 2014 in data 28.06.2018 si è costituito il Tavolo di
                                Coordinamento finalizzato a dare attuazione alle disposizioni definite nel Pro-
                                tocollo d’intesa per l’accoglienza e l’inclusione degli alunni di origine migratoria
                                nelle istituzioni scolastiche della Città di Venezia.
                                Esso è costituito da:
                            ·       il Direttore generale USRV o un suo Delegato, con funzione di coordinatore;
                            ·       un rappresentante della Prefettura;
                            ·       un rappresentante della Regione;
                            ·       un rappresentante del Comune di Venezia;
                            ·       un Dirigente Scolastico delegato dai DS delle scuole del Comune di Venezia

                                Le azioni

                            ·      Garantire un equilibrato accoglimento delle iscrizioni alle classi prime delle scuole
                                   primarie di alunni di origine migratoria e con ridotta conoscenza della lingua italiana,
                                   anche attraverso la realizzazione di un “Patto educativo di territorio” tra gli II.SS.
                            ·      Facilitare l’ingresso a scuola di alunni di origine migratoria e sostenere gli alunni
                                   neoarrivati nella fase di adattamento al nuovo contesto favorendo un clima di acco-
                                   glienza che prevenga e rimuova eventuali ostacoli alla piena inclusione;
                            ·      Costruire un contesto favorevole all’incontro con altre culture e con le “storie” di ogni
                                   alunno e favorire un rapporto collaborativo con le famiglie;
                            ·      promuovere la collaborazione tra scuola e territorio sui temi dell’accoglienza e dell’e-
                                   ducazione interculturale nell’ottica di un sistema formativo integrato soprattutto at-
                                   traverso lo sviluppo di “Patti educativi di territorio”;
                            ·      Definire pratiche condivise tra USRV, Comune di Venezia e II.SS. finalizzate all’equa
                                   distribuzione degli alunni di origine migratoria nelle scuole del territorio del Comune
                                   di Venezia.
Ministero dell’istruzione, dell’università e della Ricerca
                                           Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto
                                                    DIREZIONE GENERALE

                               ART. 9 CCNL – MISURE INCENTIVANTI PER
                            PROGETTI RELATIVI ALLE SCUOLE COLLOCATE IN AREE A RISCHIO, CON
                               FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO E CONTRO L’EMARGINAZIONE
                                        SCOLASTICA ANNO SCOLASTICO 2017/18

                               I progetti
  Azione Art. 9 CCNL –       I progetti prevedono il finanziamento alle scuole di ogni ordine e grado
Misure incentivanti per      collocate in aree a rischio e a forte processo immigratorio di tutto il terri-
  progetti relativi alle     torio nazionale. Il Contratto colloca in un’unica previsione normativa le situazioni
scuole collocate in aree     territoriali in relazione al contesto socio-culturale e al disagio economico e ricon-
a rischio, con forte pro-    duce in un solo quadro concettuale di riferimento gli obiettivi di lotta all’emargi-
  cesso immigratorio e       nazione scolastica.
contro l’emarginazione
 scolastica anno scola-      Tutti gli Uffici Scolastici Regionali seguono criteri di carattere quali-quantitativi
      stico 2017/18          per la determinazione dell’accesso ai fondi da parte delle scuole, in base alle
                             specificità territoriali e alla problematicità delle diverse aree di intervento (aree a
                             rischio e/o a forte processo immigratorio). La Contrattazione integrativa regiona-
· I progetti
                             le del Veneto è curvata in modo specifico su progetti relativi agli alunni con cit-
· I finanziamenti            tadinanza non italiana/di origine migratoria.
· Gli obiettivi                I finanziamenti
                             Il finanziamento assegnabile per l’a.s. 2017/18 alle istituzioni scolastiche del Ve-
                             neto, in base all’Ipotesi CIR sottoscritta il 14/03/2018:
                             ·      € 1.692.890,00 per sostenere la singola progettualità d’Istituto. Sono
                                    509 le Istituzioni scolastiche che hanno presentato progetti da fi-
                                    nanziare dopo l’ esito del monitoraggio
                             ·      € 91.100,00 per sostenere l’attività delle 48 Reti “art. 9” presenti nel
                                    Veneto( coordinamento della rete, monitoraggio, formazione personale...)
                             ·      € 54.000,00 per riconoscere l’attività dei Patti territoriali educativi, isti-
                                    tuiti dall' a.s. 2017/18, nella cui predisposizione viene espressamente indi-
                                    cata la finalità dell’accordo per la regolazione del flusso delle iscrizioni e di
                                    condivisione dei relativi criteri in caso di iscrizioni in eccedenza. Finanziabili
                                    massimo due Patti territoriali per TV, PD, VE, VR e VI; max un Patto per BL
                                    e RO.

                               Gli obiettivi

                            L'obiettivo principale è quello di affrontare in maniera "sinergica” il problema del-
                            la dispersione scolastica e dell’ integrazione con iniziative di diversa natu-
                            ra: attività di orientamento e/o ri-orientamento, aggregative-socializzanti, ludico-
                            ricreative, di rafforzamento della motivazione e delle competenze, nonché attività
                            di sensibilizzazione sui temi legati al disagio rivolte alle famiglie e attività di for-
                            mazione dei docenti.
Ministero dell’istruzione, dell’università e della Ricerca
                                              Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto
                                                       DIREZIONE GENERALE

                                                         PROGETTO CIVIS V

                                   Il progetto    CIVIS V (2016-2018)
                               Il fenomeno dell'immigrazione rappresenta per il Veneto un fattore sistemico im-
 AZIONE PROGETTO               portante, che esercita un sempre maggiore impatto sulle dinamiche di crescita e di
     CIVIS V                   sviluppo sociale ed economico del territorio.

· Il progetto Civis V          Con il progetto CIVIS sono promosse le attività previste dal bando del Fondo Asilo,
· I soggetti                   Migrazione e Integrazione 2014-2020. Il progetto prevede l'organizzazione presso
                               i CPIA del Veneto di corsi di italiano ed educazione civica per cittadini di Paesi
· Esiti del progetto CIVIS V   non appartenenti all'Unione Europea finalizzati all'acquisizione di un livello A2 della
                               lingua italiana ed di un livello di conoscenza della cultura civica e della vita civile in
                               Italia coerenti con:

                               ·     le disposizioni per l'acquisizione del permesso di soggiorno di lunga durata e
                                     di alfabetizzazione e conoscenza della lingua italiana;
                               ·     le competenze di educazione civica per cittadini immigrati extracomunitari
                                     regolarmente residenti sul territorio regionale.

                               Il progetto CIVIS V, al fine di agevolare la partecipazione degli immigrati ai corsi di
                               italiano ed educazione civica, ha previsto l'attivazione di una serie di servizi di sup-
                               porto sui temi: dell'informazione, della mediazione, del babysitting e del trasporto.

                                   I soggetti

                               Il progetto CIVIS V è stato realizzato dalla Regione del Veneto con partnership
                               Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e Veneto Lavoro.

                                   Esiti del progetto CIVIS V

                               Il progetto CIVIS V è stato realizzato tra il 2016 e il 2018. Il progetto ha
                               previsto tra le sue azioni—servizi strumentali— uno scambio trans—regionale
                               nell’ambito dell’aggregazione interregionale P.A.I.D.E.I.A. (Veneto, Friuli Vene-
                               zia Giulia, Liguria, Marche, Sardegna) con l’obiettivo di confrontare pratiche di-
                               dattiche, amministrative gestionali.

                               A Venezia, 6—8 marzo 2019, UCRIDA Veneto ha organizzato un seminario resi-
                               denziale cui hanno partecipato rappresentanti del Ministero dell’Interno e del
                               MIUR, rappresentanti degli UU.SS.RR., dirigenti e docenti dei CPIA dell’aggrega-
                               zione interregionale.
Ministero dell’istruzione, dell’università e della Ricerca
                                                   Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto
                                                            DIREZIONE GENERALE

                                                              PROGETTO CIVIS V

                                         Il progetto   CIVIS V        in pochi numeri

                                 ·         CPIA coinvolti: 7
 AZIONE PROGETTO
                                 ·         Numero corsi: 250
     CIVIS V
                                 ·         Numero ore erogate: 25.000
· Il progetto Civis V in pochi   ·         Numero di studenti raggiunti: 2999 (di cui 2903 frequentanti)
  numeri
· Sedi di svolgimento
· Servizi complementari
                                         Sedi di svolgimento
· Servizi supplementari
                                     CPIA              Corsi totali   Sedi esterne

                                     TREVISO           122 corsi      59 in sedi
                                                                      esterne*

                                     BELLUNO           13 corsi       10 in sedi
                                                                      esterne*       *in parte punti di erogazione e in
                                                                                     parte in altre sedi
                                     PADOVA            31 corsi       9 in sedi
                                                                      esterne*

                                     Servizi complementari
                                 Trasporti 8 corsi su 250 (CPIA di Belluno, Padova e Treviso)
                                 Baby sitting 22 su 250 (CPIA di Belluno, Padova, Treviso, Verona, Vicenza)

                                         Servizi supplementari
                                     ·       Ricerca - CPIA Verona
                                     ·       Formazione
                                     ·       Produzione materiali
                                     ·       Confronto transregionale – Ucrida Veneto

                                     Formazione formatori
                                 ·          Coordinamento: Dirigente del CPIA Verona + Struttura Tecnica Regionale
                                 ·          4 moduli da 18 ore
                                 ·          140 docenti raggiunti
                                 ·          Esiti: seminario 24 marzo 2018
Ministero dell’istruzione, dell’università e della Ricerca
                                                 Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto
                                                          DIREZIONE GENERALE

                                                          PROGETTO CIVIS VI

                                    Il progetto     CIVIS VI (2018-2021)

 AZIONE PROGETTO                     I soggetti
     CIVIS VI
                                Il progetto CIVIS VI è realizzato dalla Regione del Veneto con partnership Ufficio
· Il progetto Civis VI (2018-   Scolastico Regionale per il Veneto . Partners operativi IIS «Einaudi-Scarpa» di
                                Montebelluna e Veneto Lavoro.
  2021)
· I soggetti                        Gli obiettivi
· Gli obiettivi                 Favorire l’inclusione e la cittadinanza attiva dei cittadini immigrati presenti nella
· Le azioni                     Regione attraverso l’acquisizione di un livello adeguato di conoscenza della lingua
                                italiana e l’acquisizione degli strumenti linguistici e civici necessari a orientarsi sul
· Le azioni formative           territorio, usufruire autonomamente dei servizi, aumentare le possibilità di acces-
                                so al mercato del lavoro.
· I destinatari

                                    Le azioni
                                Il progetto prevede 3 tipologie di azione:

                                ·     Azioni formative (Cpia)
                                ·     Servizi complementari (Cpia / Veneto lavoro)
                                ·     Servizi strumentali (Cpia / Veneto lavoro)

                                    Le azioni formative

                                Azioni formative di base: Corsi di livello A1 ; Corsi di livello A2 .
                                Azioni formative specifiche: Corsi di livello ALFA; Corsi di livello PRE A1; Corsi
                                di livello B1
                                Moduli formativi specifici: Corsi di approfondimento linguistico specifico

                                    I destinatari
                                Cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale:
                                ·      che abbiano compiuto il 16° anno di età;
                                ·      titolari di regolare permesso di soggiorno e/o dello status di rifugiato.
                                Sono esclusi:
                                ·      Cittadini UE (anche in caso di doppia cittadinanza se una di queste è UE);
                                ·      Richiedenti asilo .
Ministero dell’istruzione, dell’università e della Ricerca
                                               Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto
                                                       DIREZIONE GENERALE

                                              PROGETTO CIVIS VI (2018-2021)

                                    I formatori

                                I docenti formatori sono:

                                ·      docenti interni ai CPIA: (scuola primaria; docenti della classe di concorso
 AZIONE PROGETTO                       A22; docenti della classe di concorso A23)
     CIVIS VI                   ·      Docenti esterni qualificati e con esperienze documentata reperiti dai CPIA
                                       tramite bando
· I formatori
· I tutor                           I tutor
· I Servizi complementari   ·         in appoggio al docente e alla didattica in aula
· I servizi strumentali     ·         come punto di riferimento individuale per il singolo corsista (soprattutto in
                                      presenza di soggetti vulnerabili)
· Le azioni di sistema
                            ·         per attività organizzative e di segreteria per il singolo corso (monitoraggio
                                      presenze, ecc.)»

                                    I servizi complementari
                            ·         Babysitting
                            ·         Servizi di orientamento al lavoro
                            ·         Animazione territoriale e promozione dell’accesso alla formazione linguisti-
                                      ca* Implementazione area WEB
                            ·         Copertura assicurativa
                            ·         Rimborso spese di viaggio per i destinatari

                                    I servizi strumentali
                            ·         Formazione dei formatori
                            ·         Realizzazione dei materiali didattici
                            ·         Scambio transregionale
                            ·         Ricerca sulla relazione tra conoscenza della lingua e integrazione

                                    Azioni di sistema
                            ·          Coordinamento tecnico
                            ·          Governance
                            ·          Monitoraggio
Per un’ Europa dei Diritti e delle Responsabilità—Ventotene 20 e 21 giugno 2019

                  BULLISMO E
                CYBERBULLISMO

Osservatorio scolastico regionale permanente (OSRV)

Azioni realizzate

Azioni programmate ed approvate
Ministero dell’istruzione, dell’università e della Ricerca
                                  Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto
                                           DIREZIONE GENERALE

                                   BULLISMO E CYBERBULLISMO

                   Bullismo e cyberbullismo sono fenomeni appartenenti ad una più ampia emergen-
                   za educativa che ha visto l’attenzione del legislatore con l’emanazione della L. 71
                   del 29 maggio 2017 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il con-
                   trasto del fenomeno del cyberbullismo”.
                   Istituzioni, comunità scolastica (studenti, famiglie, personale scolastico), cittadini,
OSRV: Componenti   sono chiamati ad una progettualità coordinata ed integrata finalizzata alla preven-
                   zione ed al contrasto del bullismo e cyberbullismo attraverso strategie formative,
                   informative e partecipative, a tutela della dignità della persona.
                   E’ in quest’ottica che l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto ha costituito un
                   Osservatorio regionale permanente (OSRV) sul bullismo e cyberbullismo (Decreto
                   N.Prot.675.03.08.2018) come polo di raccordo e impulso tra le Istituzioni del ter-
                   ritorio regionale, per un’azione condivisa e coordinata, in ottemperanza alle finali-
                   tà della legge e alle linee di orientamento emanate dal M.I.U.R. nell’ottobre 2017.

                   Fanno parte dell’Osservatorio:
                   ·   Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto
                   ·   Dirigente Ufficio II – USRV
                   ·   Dirigente Scolastico USRV
                   ·   Docente referente regionale bullismo e cyberbullismo
                   ·   Docenti referenti degli UUAATT (Uffici di Ambito Territoriale) dell’USRV
                   ·   Dirigente Polizia Postale Veneto
                   ·   Dirigente Polizia di Stato Veneto
                   ·   Docenti Università degli studi di Padova
                   ·   Magistrato Procura Generale Venezia
                   ·   Procuratore Tribunale per i Minorenni di Venezia
                   ·   Dirigente Legione CC-Veneto
                   ·   Presidente CORECOM
                   ·   Avvocato CORECOM
                   ·   Presidente ANCI
                   ·   Dirigente Guardia di Finanza Comando Regionale Veneto
                   ·   Dirigente Divisione Polizia Anticrimine del Veneto
                   ·   Dirigente Città Metropolitana
                   ·   Dirigente Prefettura di Venezia
                   ·   Dirigente Regione Veneto
Ministero dell’istruzione, dell’università e della Ricerca
                                        Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto
                                                  DIREZIONE GENERALE

                        Ai componenti dell’OSRV sono assegnati i seguenti compiti:

                        ·      coordinare il piano di formazione regionale rivolto a tutte le componenti del-
                               la comunità scolastica e il piano di interventi, sia di prevenzione e contrasto
                               che di sostegno e rieducazione dei soggetti coinvolti in episodi di bullismo e
                               cyberbullismo;
                        ·      promuovere la pubblicazione di bandi per il finanziamento di progetti di par-
                               ticolare interesse elaborati da reti di scuole;
     OSRV: compiti
                        ·      sostenere concretamente le scuole in rete e i docenti attraverso interventi di
                               consulenza e di formazione mirata;
                        ·      raccolta dei casi di bullismo e cyberbullismo ed episodi di discriminazione
                               accaduti nelle scuole, o segnalati dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni
                               e dalle altre Forze di polizia, compresi i casi di ammonimento da parte del
                               Questore;
                        ·      apertura di una piattaforma regionale ed eventuale forum riservata ai com-
                               ponenti su cui condividere regolarmente i materiali raccolti e le attività pro-
                               grammate, al fine di un costruttivo coordinamento regionale e monitoraggio
                               costante del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo e delle forme di di-
                               scriminazione, e conseguente supporto alle scuole anche con la promozione
                               di percorsi di educazione alla legalità.

                        AZIONI REALIZZATE in ottemperanza agli obiettivi dell’l’Osserva-
Le azioni realizzate:
                        torio Scolastico Regionale permanente per il Veneto (OSRV):
Piattaforma regionale       1) apertura di una piattaforma regionale riservata ai componenti dell’OSRV
                            su cui condividere regolarmente: i verbali delle sedute, i materiali raccolti con
                            i contributi apportati, le attività programmate al fine di un costruttivo coordi-
                            namento regionale e monitoraggio costante del fenomeno del bullismo e del
                            cyberbullismo e delle forme di discriminazione, e conseguente supporto alle
                            scuole anche con la promozione di percorsi di educazione alla legalità;

Vademecum                   2) realizzazione di un vademecum sul bullismo e cyberbullismo per forni-
                            re alle Istituzioni scolastiche e alle sue componenti uno strumento pratico di
                            quanto la normativa di insieme prescrive. Il format utilizzato consente un’a-
                            gevole consultazione ed una costante possibilità di aggiornamento: il “link al
                            documento” rimanda al collegamento alla normativa, alla modulistica, ai siti
                            istituzionali, agli approfondimenti, alle buone pratiche.

                        Aree tematiche vademecum

                        ·      Bullismo e Cyberbullismo
                        ·      Quali violazioni di legge comportano il bullismo e il cyberbullismo
                        ·      Gli obblighi e le responsabilità della comunità scolastica per la prevenzione ed il con-
                               trasto del bullismo e del cyberbullismo
                        ·      La privacy a scuola
                        ·      Regolamento d’istituto e Patto Educativo di Corresponsabilità
                        ·      Il ruolo della Consulta Provinciale degli studenti e delle rappresentanze
                        ·      Responsabilità derivanti dalla normativa
                        ·      Una nuova governance per le scuole
                        ·      Il Team per il bullismo
                        ·      Il procedimento disciplinare
                        ·      Esempi di buone pratiche per le scuole
                        ·      U.S.R. per il Veneto: una piattaforma per la disseminazione delle buone pratiche
Ministero dell’istruzione, dell’università e della Ricerca
                                          Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto
                                                   DIREZIONE GENERALE

                               3) con i fondi previsti dal DM 851/2017 Articolo 16 (Piano nazionale per la
                               prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo) di importo pari a €
                               79.519,69, nell’a.s.2018/2019 è stato realizzato un programma di attività che
                               ha previsto in particolare tre piani di interventi:
Formazione fondi ex D.M.
                           ·       una formazione giuridica di tipo laboratoriale e studio di casi sulle compe-
851/2017
                                   tenze di un team per il bullismo, di cui l’USR Veneto ne incentiva la costi-
                                   tuzione in ogni scuola, composto dal referente per il bullismo (previsto dal-
                                   la L. 71/2017),d l referente per il benessere o salute o inclusione o legalità
                                   e da un collaboratore scolastico;

                           ·       una attività laboratoriale di verifica e aggiornamento del Regolamento di
                                   Istituto—Regolamento disciplinare e del Patto educativo di corresponsabilità
                                   dell’Istituto di appartenenza, con il coordinamento di Avvocati esperti reclu-
                                   tati mediante bando pubblico e con un focus particolare sulla procedura
                                   disciplinare;

                           ·      una attività di tipo laboratoriale per gli studenti di 200 classi prime delle
                                  scuole secondarie di primo grado del Veneto incentrata sul tema della per-
                                  cezione della realtà, corpo ed emozioni, giudizi, pregiudizi e stereotipi, ge-
                                  stione delle emozioni, mediazione tra pari, con l’obiettivo di:
                                 a) promuovere cambiamenti nel clima di classe, nelle norme e nei valori del
                                    gruppo;
                                 b) aumentare la consapevolezza degli studenti circa il problema;
                                 c) consentire agli studenti di acquisire competenze socio-emotive;
                                 d) migliorare le relazioni tra: compagni di classe-studenti e insegnanti;
                                 · seminario regionale di restituzione e riflessione sull'attività di formazione

Raccolta buone pratiche        4) Raccolta, tramite il portale SharePoint dell’USR Veneto, di un link su cui
                               reperire la documentazione delle Buone pratiche relative alle attività di pre-
                               venzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo messe in atto dalle scuole
                               del Veneto; la condivisione tra le scuole avverrà tramite inserimento dei link
                               raccolti e riconducibili alle buone pratiche nel vademecum bullismo-
                               cyberbullismo;
Monitoraggio
                               5) monitoraggio, tramite questionario sul portale SharePoint, volto a racco-
                               gliere informazioni aggiornate rispetto ai casi di bullismo e cyberbullismo veri-
                               ficatisi nelle scuole di ogni ordine e grado del Veneto;

Convegno nazionale             6) organizzazione di un Convegno nazionale “ Giovani in rete: lo sportello
                               Pronto Soccorso Web Reputation”, organizzato dal Corecom, l’Università di
                               Padova e l’USR Veneto in forza di un protocollo di intesa tra le parti (N.Prot:
                               10194.22-05-2018)
Ministero dell’istruzione, dell’università e della Ricerca
                                             Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto
                                                     DIREZIONE GENERALE

                               AZIONI PROGRAMMATE e approvate dall’ OSRV:

                                1) 7 (sette) incontri provinciali, aventi ad oggetto la presentazione delle at-
                                tività e dei servizi che le componenti dell’OSRV si impegnano a realizzare
Le azioni da realizzare
                                nell’a.s.2019/2020 negli Istituti scolastici del Veneto. I 7 (sette) incontri, uno
                                per ogni Provincia, si terranno tra settembre e ottobre 2019 e saranno l’occa-
Incontri provinciali
                                sione per una proposta di offerta formativa coordinata e qualificata;

                                2) in aggiunta ai 7 (sette) incontri provinciali, considerato che dall’a.s.
                                2019/2020 diventerà operativo per gli studenti un ulteriore strumento a tutela
                                della dignità della persona quale è lo sportello sulla Web reputation istituito dal
                                CORECOM, quest’ultimo in stretta collaborazione con l’USR Veneto, come da
                                Protocollo di intesa CORECOM-UNIVERSITA’-USR Veneto, realizzerà ulteriori 7
                                (sette) eventi provinciali finalizzati alla promozione di un utilizzo positivo, con-
                                sapevole e responsabile di internet da parte dei giovani per la tutela della loro
                                reputazione sul web;

Monitoraggi: Linee Guida per    3) monitoraggi di rilevazione dei bisogni per una efficace programmazione de-
una formazione efficace         gli interventi formativi per studenti-docenti-personale ATA- genitori, a cura e in
                                costante collaborazione con l’ Università di Padova. Obiettivo generale del moni-
                                toraggio è quello di avere una “fotografia” più aggiornata possibile dei fenomeni
                                di interesse per l’Osservatorio, al fine di:
                               a) riconoscere i possibili comportamenti a rischio al loro insorgere (obiettivo di
                                    “conoscenza”);
                               b) raccogliere le esigenze formative e di intervento di studenti, docenti e scuole
                                    (obiettivo di “programmazione”);
                               c) avere indicazioni sulle “buone prassi” e sulla relazione tra caratteristiche delle
                                    azioni di prevenzione ed educazione svolte nelle scuole e diffusione dei com-
                                    portamenti a rischio (obiettivo di “analisi e valutazione”);

                                4) effettuato il monitoraggio, si procederà alla stesura delle linee guida per una
                                formazione efficace e rispondente ai bisogni rivolta a studenti-docenti-personale
                                ATA- genitori, a cura e in costante collaborazione con l’Università di Padova;
Aggiornamento vademecum
                                5) aggiornamento del vademecum con l’inserimento della nuova fattispecie
                                di reato revenge porn (vendetta pornografica, pornografia vendicativa che arre-
                                ca alla vittima offese gravissime ) con il contributo della Procura Generale della
                                Repubblica di Venezia; Il revenge porn, che un disegno di legge approvato alla
                                Camera vuole introdurre nel codice penale come reato specifico, è costituito da
                                una creazione consensuale di immagini intime nell’ambito di una relazione di
                                coppia, e dalla successiva non consensuale pubblicazione in internet delle imma-
                                gini da parte di uno dei partners, per una finalità vendicativa o come minaccia
                                per impedire la rottura della relazione.
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