NORD EST One Works, KPMG, Nomisma - Enac
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5.1 Quadro di riferimento LEGENDA: INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI Aeroporti aperti al traffico commerciale Aeroporti minori Aeroporti militari Idroscalo STRADE Autostrade Autostrade - progetto Strade principali Altre strade LINEE FERROVIARIE Linea ad alta velocità Linea ad alta velocità - progetto Linee principali Altre linee TIPOLOGIA AEROPORTI Aeroporti aperti al traffico commerciale 1. Bolzano 2. Treviso 3. Trieste 4. Venezia 5. Verona Aeroporti aperti al traffico privato 1. Asiago 2. Belluno 3. Gorizia 4. Padova 5. Trento Mattarello 6. Udine - Campoformido 7. Venezia San Nicolò 8. Verona Boscomantico 9. Verona - Legnago 10. Vicenza 11. Vicenza - Thiene Aeroporti militari 1. Aviano - Pordenone 25 100 Km 2. Istrana - Treviso 3. Rivolto - Udine 0 50 Nell’area del Nord Est ricadono gli aeroporti di un sistema produttivo che si è esteso verso avviato, l’intera area beneficerà di un assetto Venezia, Treviso, Verona, Bolzano e Trieste, i mercati internazionali, esplorando nuovi infrastrutturale di rango internazionale e di per i quali si è registrato complessivamente territori, soprattutto verso i paesi dell’Europa una rete autostradale capillare, anche in aree una delle crescite più rilevanti del traffico centro orientale e balcanica. Nonostante la che risultano oggi decentrate. Da segnalare la aereo, rispetto ad altri contesti territoriali. In crisi economica in atto, il Nord Est continua recente realizzazione di una delle infrastrutture dieci anni il traffico è passato da 7 a 12 milioni comunque ad offrire performance migliori cruciali per il Paese, ovvero il passante di di passeggeri, con un tasso di crescita annuo rispetto ad altri contesti territoriali. Mestre, che ha consentito la ridefinizione del pari al 7,1%, con forte prevalenza del sistema sistema dei trasporti stradali ed un guadagno Venezia- Treviso. Il traffico è prevalentemente Il territorio del Nord Est, se pur ben di competitività. internazionale, con rotte verso le principali città infrastrutturato, mostra tratti di evidente europee e una rilevante offerta di voli verso i discontinuità e di inadeguatezza del sistema Nel breve periodo (entro il 2016) è prevista paesi dell’Europa orientale, che confermano la viario. Nel corso degli ultimi decenni infatti l’entrata in funzione di due progetti attualmente vocazione del Nord Est come porta di ingresso l’area ha registrato ritardi nello sviluppo delle cantierati, entrambi interamente finanziati, che all’Italia dai paesi dell’Est. infrastrutture, aggravato dal costante aumento insistono sul bacino di domanda degli aeroporti dei flussi commerciali tra l’Italia e i Paesi di Verona e Venezia; il completamento L’area presenta caratteristiche dell’Europa centro-orientale e balcanica, che dell’asse autostradale Tirreno-Brennero (2016) socioeconomiche che rappresentano una hanno trovato sbocco obbligato sull’autostrada e l’asse autostradale Valdastico Sud (2011). potenzialità per lo sviluppo del traffico aereo: A4, su cui si immettono anche i flussi di traffico Tra i progetti finanziati al 100% del fabbisogno alto tasso di crescita della popolazione; dell’area pedemontana, dalla quale si dipartono e, pertanto, prossimi alla cantierizzazione vi PIL al di sopra della media italiana, alta assi stradali verso l’Italia centrale ed adriatica, è il raccordo autostradale Villesse-Gorizia percentuale di residenti stranieri (17%) e anch’essi inadeguati, come la SS Romea. sull’asse dell’A4. Molti sono gli interventi il cui di arrivi turistici (25%), presenza del 55,5% avvio è previsto entro il 2013, ma con orizzonti delle strutture turistiche italiane, nonché una L’area è interessata dall’attraversamento di temporali di fine lavori non definiti: la maggior rilevante percentuale di presenza di imprese due importanti corridoi europei, il Corridoio parte di questi è in fase di progetto preliminare, attive (13,6%). A questo si aggiunge la 1 e 5 (Progetto prioritario 1 e 6). Pertanto, mentre altri sono ancora alla fase iniziale della caratteristica di essere un mercato aperto, con se la programmazione seguirà il corso già proposta/programmazione. 318 Stato del Sistema Aeroportuale Nazionale, Scenari e Strategie di Sviluppo
Previsioni di traffico e capacità aeroportuale 5.2 Previsioni di traffico Capacità attuale degli aeroporti del Nord est Capacità attuale e traffico previsto al 2025 degli aeroporti del Nord est Importanti progetti di sviluppo riguardano Capacità degli aeroporti • Treviso ha una ridotta capacità del terminal, anche il Porto commerciale, sia per le attività A fronte dei 13 milioni di passeggeri attuali che giungerà a saturazione nel 2015. merci che passeggeri. del Nord est, la capacità complessiva dei • Verona ha una ridotta capacità del terminal, terminal è attualmente pari a circa 16,3 milioni che giungerà a saturazione nel 2015, Scenari di sviluppo del traffico di passeggeri, mentre quella dei piazzali mentre il piazzale e la pista garantiscono il Per il 2025 le previsioni di traffico desunte dai aeromobili è pari a 23 milioni e quelle delle soddisfacimento del traffico atteso entro il PSA prevede che il traffico dell’area del Nord piste invece risulta pari a circa 27 milioni 2025, ma non oltre. Est raggiunga circa 23 milioni di passeggeri, di passeggeri, che rappresenta la soglia di • Trieste non presenta in futuro problemi di rispetto ai 13 milioni attuali. In valore assoluto saturazione complessiva degli scali, superiore capacità rispetto al traffico atteso. la maggior crescita è prevista per il sistema alle previsioni di traffico. • Bolzano ha una capacità del sistema Venezia-Treviso, che vedrà un aumento di 6,5 terminal - piazzale che giunge a saturazione milioni di passeggeri. Per l’aeroporto di Verona Emerge quindi che gli interventi più consistenti entro il 2020. è invece prevista una crescita di circa 3 milioni per l’adeguamento degli scali al traffico di passeggeri, pari quasi al raddoppio di quelli futuro sono da individuare soprattutto attuali. Modeste crescite di traffico sono invece nell’ampliamento delle aerostazioni e dei previste per l’aeroporto di Trieste (+ 500.000 piazzali aeromobili. pax) e per quello di Bolzano ( + 150.000 pax). Se si analizzano le capacità dei singoli aeroporti emerge che: Le previsioni di sviluppo del traffico per tutti gli • Venezia ha una capacità di terminal e aeroporti prevedono una lenta crescita fino al piazzale che giungerà a saturazione nel 2015, a causa della crisi economica recente, 2020, mentre la capacità della pista è e poi una forte ripresa negli anni successivi. sufficiente a garantire il traffico atteso Gli adeguamenti infrastrutturali previsti di al 2030, ma non oltre. Ciò significa che conseguenza sono abbastanza modesti al nel 2030 lo scalo raggiungerà la soglia 2015, e molto più consistenti nel decennio di saturazione, pari a circa 12 milioni di successivo. passeggeri. One Works, KPMG, Nomisma 319
Gli aeroporti del Nord Est A U S T R I A ück sbr Inn LEGENDA: Z E R A az , Gr burg 2 A2 lz Sa Autostrada BZO Strada a scorrimento veloce Ferrovia AV Bolzano Ferrovia ordinaria S L O TIPOLOGIA TRAFFICO Belluno Intercontinentale TRENTO Udine Internazionale di Linea a Internazionale Low Cost Pordenone lj a n Gorizia L ju b A22 Nazionale di Linea Nazionale Low Cost A4 TRS FLUSSI DI TRAFFICO 1 TSF Bergamo TRIESTE Attuale (2008) A4 Vicenza Previsto da PSA (2025) VCE VRN Verona A4 VENEZIA Capacità attuale (2008) 2 Padova Brescia C R AEROPORTI DEL NORD EST: A1 VCE Venezia Mantova TSF Treviso Rovigo Cremona VRN Verona TRS Trieste Piacenza Pola A22 BZO Bolzano Parma A1 Ferrara M a r Reggio A d r i a t i c o Emilia Modena BOLOGNA 5 15 Mil A15 PASSEGGERI 0 10 Ravenna 25 100 Km La Spezia F ir e n ze A1 Forlì 0 50 1 La quantità di flusso di traffico attuale, previsto e la capacità sono rappresentati dal raggio del cerchio corrispondente ad ogni singolo aeroporto. 2 Il valore della capacità attuale è riferita alle infrastrutture aeroportuali con maggiori criticità in termini di saturazione. CAPACITA’ PISTE 27,0 CAPACITA’ APRON 22,9 CAPACITA’ TERMINAL 16,3 Previsione PSA 12,8 13,2 18,2 22,0 Previsione Studio 12,8 14,7 17,9 20,8 Previsioni di traffico da PSA Previsioni di traffico e capacità aeroportuale al 2025 320 Stato del Sistema Aeroportuale Nazionale, Scenari e Strategie di Sviluppo
TRAFFICO AEREO NORD EST AEROPORTI DEL NORD EST TRAFFICO E CAPACITA’ DELLE INFRASTRUTTURE One Works, KPMG, Nomisma 321
5.3 Le infrastrutture di collegamento programmate Assi stradali e autostradali dalle Regioni e contenute nel DPEF 2010- La programmazione infrastrutturale del Friuli- Il territorio del Nord Est, in senso longitudinale, 2013 grande attenzione è data all’avvio Venezia Giulia ha alcuni obiettivi prioritari, vede come asse principale l’autostrada delle procedure per la realizzazione tra cui diversi interventi di adeguamento di A4, sezione italiana stradale principale del dell’asse autostradale Mestre-Civitavecchia assi esistenti. Tra le infrastrutture di totale Corridoio 5, su cui si riversano tutti i flussi (tratta veneta “Autostrada Nuova Romea”). realizzazione si segnala la creazione di un commerciali, compresi quelli dell’area Il progetto riguarda in massima parte anche collegamento rapido tra la parte settentrionale pedemontana tra Veneto centrale e Friuli- la macroarea di cui fa parte la regione della provincia di Belluno e la Carnia, aree Venezia Giulia, e dalla quale si dipartono assi Emilia-Romagna. L’intervento, il cui progetto entrambe oggi isolate dai grandi flussi di viari verso l’Italia centrale e Adriatica. preliminare è stato avviato nel 2001, è comunicazione, e alla loro integrazione La recente programmazione sia nazionale che lontano dal vedere definiti tempi, modalità e nella direttrice trasversale che dall’Austria regionale prevede pertanto la predisposizione costi di realizzazione. raggiunge il Veneto Orientale [A23: bretella di di un sistema complementare di assi L’asse autostradale in questione è di estrema collegamento con la A27 (tratta friulana)]. autostradali che funga da sistema parallelo di rilevanza per diverse ragioni: innanzitutto il attraversamento lungo la linea Est-Ovest, nella decongestionamento della S.S. 309 Romea, Assi ferroviari fascia a Nord e in quella a Sud della A4. nella tratta da Venezia-Mestre a Ravenna. Con riferimento agli assi ferroviari, si segnala Dal punto di vista dell’adeguamento Inoltre la Nuova Romea è concepita come che nel DPEF 2010-2013, recentemente infrastrutturale recente, va ricordato che il collegamento tra la direttrice Est-Ovest del pubblicato, è inserito, dopo anni di attesa da 2009 si è aperto con l’inaugurazione del Corridoio 5 (all’altezza del nodo di Mestre) e parte dei portatori di interesse del Veneto, Passante di Mestre che ha consentito all’area Civitavecchia, attraverso Ravenna e Cesena. il progetto AV/AC Milano-Venezia-Trieste. la ridefinizione del sistema dei trasporti stradali Le incertezze su tempi e costi derivano ad L’asse ferroviario AV/AC Torino-Trieste è una e un guadagno di competitività. L’opera oggi principalmente dalle difficoltà di progetto direttrice prioritaria dal momento che insiste consente ai due tronconi dell’autostrada A4 e al mancato consenso sul tracciato nell’area sul tracciato del Corridoio paneuropeo 5 in (Milano-Venezia e Venezia-Trieste) e alla ferrarese, all’altezza delle Valli di Comacchio. Italia. Lo stato dell’arte delle diverse tratte A28 Venezia-Belluno di unirsi attraverso un Con riferimento alle esigenze di raccordo tra presenta forti disomogeneità: la tratta Torino- tratto autostradale, senza più gravare sulla il Nord Est, la parte inferiore della Pianura Milano è già operativa; la tratta AV Milano- tangenziale di Mestre. Padana e il versante adriatico centrale si Verona è in fase di progettazione. La tratta Come effetto più importante dell’apertura del segnala che potrebbero partire entro il 2009 i Verona-Padova, opera finanziata in attesa Passante vi è il considerevole calo del traffico cantieri della Nogara-Mare, nuova autostrada di progetto definitivo, andrà a completare la sia sulla tangenziale mestrina, che sulla il cui tracciato si snoda interamente in Veneto Padova-Venezia, già in funzione dal 2007. La viabilità complementare ad essa. collegando le provincie di Verona e Rovigo. In ferrovia AV Venezia-Trieste ad oggi finanziata Sempre sul fronte delle infrastrutture stradali, prospettiva, l’autostrada sarà connessa alle al 2% del fabbisogno complessivo è, sulla base di rilevanza prioritaria è anche la realizzazione altre due opere in progetto, nel proseguire delle modalità progettuali, suddivisa in due della Pedemontana Veneta (tratto Conegliano- verso Ovest con la Cremona-Mantova e a Est tronchi: la tratta Venezia-aeroporto Ronchi dei Montecchio Maggiore). La superstrada è una con la Nuova Romea. Legionari, in fase di valutazione di fattibilità, e delle opere da sempre considerate urgenti in Tra i progetti di saldatura tra il territorio la tratta aeroporto Ronchi dei Legionari-Trieste quanto destinata a servire l’arco pedemontano veneto e il territorio trentino vi è il progetto per la quale il progetto preliminare è in corso di veneto tra le province di Treviso e Vicenza, dell’Autostrada A31 Valdastico, sia nel tratto istruttoria. una delle aree a più alta concentrazione Nord che nel tratto Sud. Il progetto prevede Per la direttrice del Brennero, si prevede il industriale del Nord Est, interessata da intensi un collegamento tra la provincia di Rovigo e potenziamento dell’asse Verona-Monaco con il rapporti commerciali con l’Europa est-orientale. la provincia di Bolzano, attraverso il territorio quadruplicamento della linea Fortezza-Verona. La superstrada è intesa come alternativa vicentino, con un tracciato parallelo e Con riferimento alle infrastrutture locali di all’autostrada A4, attualmente unica direttrice alternativo alla A22 Modena-Brennero. Se per adduzione agli aeroporti di Venezia e Verona sulla linea Est-Ovest. il tratto Sud è stato trovato un accordo che ha è prevista la realizzazione di un raccordo Tra i collegamenti complementari previsti e consentito l’avvio dei lavori, per il tratto Nord vi ferroviario rapido con i centri storici: nel caso di necessari per il completamento dell’autostrada sono ancora difficoltà circa il consenso. Venezia il collegamento è integrato col Sistema A4 e dell’arco pedemontano vi sono inoltre: Gli interventi previsti nelle due province di Ferroviario Metropolitano Regionale in modo - il completamento dell’autostrada A28 Trento e Bolzano sono tutti relativi al Corridoio da consentire l’accesso al principale scalo Portogruaro - Pordenone - Conegliano, 1 Berlino-Palermo e in particolare alla Galleria aereo del Veneto da tutti i bacini di traffico fondamentale per la ridefinizione viaria di Base del Brennero e al raddoppio della tratta serviti. dell’arco pedemontano compreso tra Veneto tra Fortezza e Verona. e Friuli Venezia Giulia (destinata a collegare Con riferimento alla direttrice del Brennero la A27 a Conegliano con la A4 a Portogruaro inoltre, si segnala come infrastruttura di e pertanto naturale prosecuzione in territorio estrema rilevanza il completamento, atteso friulano della Pedemontana Veneta); da decenni, del corridoio Tirreno-Brennero, - il prolungamento di 20 km dell’autostrada attraverso il collegamento Fontevivo-Nogarole A27 Venezia-Belluno, che verrà effettuato Rocca, che salda l’autostrada A15 della Cisa in project financing, e per cui nel 2010 con la A22 Modena-Brennero, attraverso le si prevede l’avvio della gara europea province di Parma e Mantova. Il collegamento per l’assegnazione del progetto; i lavori consente la realizzazione di un corridoio potrebbero iniziare nel 2011 e concludersi viario fondamentale alternativo all’A1 nel su un arco temporale di 4-5 anni. In tratto Parma-Modena. I vantaggi attesi sono prospettiva, si prevede la prosecuzione quelli di una adeguata infrastrutturazione a del nuovo tratto in direzione Est, così da scorrimento veloce nel territorio mantovano collegare la A27 con la A23 Udine-Tarvisio. e un decongestionamento di uno dei tratti più Tra le urgenze programmatiche segnalate trafficati dell’A1. 322 Stato del Sistema Aeroportuale Nazionale, Scenari e Strategie di Sviluppo
A U S T R I A ück sbr Inn LEGENDA: INFRASTRUTTURE ESISTENTI Z E R A az , Gr burg Autostrada 2 A2 lz Sa Strada a scorrimento veloce BZO Ferrovia AV Ferrovia ordinaria Bolzano 10 INFRASTRUTTURE AL 2030 Autostrada S L O Strada a scorrimento veloce 13 Belluno Ferrovia AV Ferrovia ordinaria TRENTO Udine INTERVENTI PREVISTI lj a n a 4 Pordenone 7 Gorizia L ju b A22 Infrastrutture viarie cantierate 1 Itinerario Tirreno - Brennero: A4 2 TRS Autostrada Parma - Verona 9 2 Ampliamento A4 (Quarto 17 d’Altino - Villesse) 8 3 Autostrada Valdastico sud Bergamo TSF TRIESTE Completamento A28 (Tratta 4 Conegliano - Sacile) A4 VCE Infrastrutture viarie programmate VRN Vicenza 14 Verona 12 12 A4 5 Autostrada Cremona - Mantova Padova VENEZIA 16 6 Nuova Romea E45 - E55: tratta Brescia 15 C R Orte - Mestre 7 Adeguamento Villesse - Gorizia 1 3 A1 8 Superstrada Pedemontana Mantova 11 Veneta Cremona 5 Rovigo 9 Autostrada Valdastico Nord Collegamento autostradale 10 A27 - A23 Piacenza 13 Pola A22 11 Autostrada Nogara - Mare Parma 6 A1 Ferrara M a r Infrastrutture ferroviarie programmate Reggio A d r i a t i c o Corridoio 5: AV/AC Emilia 12 Milano - Venezia Modena Corridoio 1: potenziamento BOLOGNA 13 Bologna - Verona - Brennero A15 Collegamento ferroviario 14 Venezia - Aeroporto 15 Collegamento ferroviario Verona - Aeroporto Ravenna 16 Sublagunare Venezia 25 100 Km La Spezia Corridoio 5: AV/AC 17 F ir e n ze Venezia - Trieste 0 50 A1 Forlì INTERVENTI INFRASTRUTTURALI PREVISTI - Scheda del Nord Est Interventi programmati - Assi Autostradali Interventi programmati - Assi Ferroviari One Works, KPMG, Nomisma 323
5.4 Bacini di traffico attuali e previsti Isocrone su gomma Innsbruck Nella macroarea Nord-Est il miglioramento dell’accessibilità viabilistica è maggiore a Sud lungo il corridoio della Ti-Bre (Parma- Verona), della Cremona-Mantova e della Nuova Bolzano Romea, mentre il collegamento A23-A27, la pedemontana Veneta e la nuova Valdastico, Belluno Udine Ljubljana sono infrastrutture che eliminano importanti TRENTO Pordenone Gorizia sacche di ridotta accessibilità. Le aree di Trieste Trieste e Bolzano non mostrano miglioramenti TRIESTE di particolare rilievo rispetto all’accessibilità Treviso Bergamo isocrona. Vicenza Venezia MILANO Brescia Verona Padova VENEZIA Cremona Mantova Rovigo Piacenza Parma Modena M a r BOLOGNA Ravenna A d r i a t i c o La Spezia Isocrone su gomma - 2009 LEGENDA: 0 - 15 minuti 15 - 30 minuti VERONA 30 - 45 minuti 45 - 60 minuti 60 - 75 minuti 75 - 90 minuti Direttrice di espansione Area di miglioramento dell’ accessibilità Fronte di tendenza Innsbruck Bolzano Belluno Ljubljana Udine TRENTO Gorizia Pordenone Trieste Treviso TRIESTE Bergamo Vicenza Venezia Brescia Verona Padova MILANO VENEZIA Cremona Mantova Rovigo Piacenza Parma Modena M a r BOLOGNA Ravenna A d r i a t i c o La Spezia Isocrone su gomma - 2030 324 Stato del Sistema Aeroportuale Nazionale, Scenari e Strategie di Sviluppo
Innsbruck Isocrone su ferro Il miglioramento dell’accessibilità alla scala della macroarea è dovuto essenzialmente a due fattori: la presenza della modalità ferro Bolzano direttamente in ambito aeroportuale sia a Venezia che a Verona e l’avvio del nuovo Belluno Udine Ljubljana servizio di AV/AC, quest’ultimo soprattutto TRENTO Pordenone Gorizia lungo il Corridoio 1. Lungo la direttrice est- Trieste ovest l’aumento dell’accessibilità è dovuto al TRIESTE nuovo servizio SFMR che raggiunge un bacino Bergamo Treviso strategico nel cuore del territorio, mentre gli effetti del servizio veloce, a causa della Vicenza Venezia MILANO Brescia Padova Verona VENEZIA distanza tra le stazioni, sono meno evidenti. Cremona Mantova Rovigo Piacenza Parma Modena M a r BOLOGNA Ravenna A d r i a t i c o La Spezia Isocrone su ferro - 2009 VENEZIA TREVISO TRIESTE Popolazione raggiunta per tempi di accessibilità 2009 - 2030 Innsbruck Bolzano Ljubljana Udine TRENTO Belluno Pordenone Gorizia Trieste TRIESTE Treviso Bergamo Vicenza Venezia MILANO Brescia Padova Verona VENEZIA Cremona Mantova Rovigo Piacenza Parma Modena M a r BOLOGNA Ravenna A d r i a t i c o La Spezia Isocrone su ferro - 2030 One Works, KPMG, Nomisma 325
5.5 Potenzialita’ degli aeroporti, posizionamento e ruolo VENEZIA riferimento all’offerta di tratte internazionali - ampliamento parcheggi auto. L’aeroporto Marco Polo è lo scalo di riferimento ed intercontinentali stabili e consolidate; Lo scalo, una volta realizzati gli interventi senza pari concorrenti non solo nell’area - maturità della pianificazione e progettazione suddetti, non ha possibilità di ampliamenti metropolitana di Venezia, Padova e Treviso, degli sviluppi e di concertazione con gli Enti di capacità ulteriori, ma può aumentare e ma di tutto il Veneto e della regione Nord locali; migliorare il sistema dei servizi offerti. Est per la quale l’aeroporto rappresenta la - capacità delle infrastrutture e alla principale porta di accesso territoriale dalle diposizione di suolo per le espansioni future; Dalla valutazione del soddisfacimento dei lunghe distanze. Nell’ultimo decennio, oltre - potenzialità di rafforzamento delle requisiti sottesi ai “fattori di sviluppo” (vedi ai collegamenti con le principali capitali connessioni modali, ed in particolare con la cap.2) emerge che lo scalo, in ragione del europee, si sono consolidati collegamenti linea ferroviaria di Alta Velocità; ruolo che svolge nel sistema con Venezia, si intercontinentali che hanno conferito al Marco - aggregazione sistemica con l’aeroporto di configura come “aeroporto primario”. Polo un ruolo di rilevante importanza per Treviso, individuato come riserva di l’internazionalizzazione e la crescita economica capacità. VERONA nell’area, lo sviluppo dei flussi turistici e, in Oggi lo scalo veronese, è il secondo polo generale, l’innalzamento della qualità della vita. La valutazione del soddisfacimento dei aeroportuale del Nord-Est per importanza e L’area aeroportuale è parte di un ambiente che requisiti sottesi ai “fattori di sviluppo” (vedi traffici, e assorbe il 46% del traffico aereo di non presenta né rilievi né particolari ostacoli cap.2) conferma che lo scalo dimostra di tutta l’area. Il traffico è caratterizzato da un alla navigazione nelle direzioni di atterraggio e possedere tutti i requisiti per configurarsi alto indice di internazionalità (61%) e da un decollo. I principali limiti intorno all’area dello come un “aeroporto strategico” e Gate peso dei voli operati con charter (35%) che scalo sono costituiti dalla Laguna sulla quale Intercontinentale nella rete aeroportuale caratterizzano la vocazione dell’aeroporto di si affaccia oltre un terzo dell’intero sedime comunitaria e nazionale e più in generale come Verona per il traffico leisure e business e da aeroportuale e dell’abitato di Tessera. un nodo intermodale di trasporto nel sistema uno spiccato sviluppo del settore charter. Sebbene collocato in un territorio in generale della mobilità regionale. L’aeroporto è attualmente compreso nel densamente e diffusamente abitato, l’area Sistema Aeroportuale del Garda insieme prossima all’aeroporto verso l’entroterra TREVISO all’aeroporto di Brescia Montichiari, che nel presenta ancora ampi spazi agricoli L’aeroporto di Treviso fa parte del sistema quadro di una politica di differenziazione e che possono garantire, con adeguata aeroportuale Venezia-Treviso; i due aeroporti specializzazione delle funzioni, nel medio pianificazione, spazi ottimali per lo sviluppo distano tra loro circa 29 Km e con la loro periodo assegna a Brescia il ruolo di scalo futuro delle infrastrutture e dei servizi. diversità, per tipo di struttura e traffico, specializzato nel traffico low cost e merci, Non sono attualmente presenti collegamenti rappresentano un polo aeroportuale versatile. mentre a Verona quello di scalo per i voli di all’aeroporto su ferro, l’accessibilità è pertanto L’aeroporto di Treviso, per caratteristiche linea e i charter e per alcune nicchie di mercato garantita su gomma e via acqua per il geografiche, strutturali e operative, è dedicato del trasporto merci. collegamento con Venezia centro storico e a voli di tipo regionale, low-cost e charter. Lo scalo è posizionato all’incrocio di due assi isole. In generale, l’aeroporto dispone di una I due scali sono pertanto complementari e autostradali che costituiscono due corridoi di buona accessibilità veicolare in gran parte costituiscono un Sistema Aeroportuale che si interesse europeo lungo i quali, nel territorio assicurata dalla bretella che collega il tratto sviluppa in armonia, nell’ottica di una corretta prossimo all’aeroporto, ricadono importanti della SS 14 “Triestina” con l’autostrada A27 specializzazione del traffico. insediamenti logistici di rilievo quali l’Interporto Venezia-Belluno, la tangenziale di Mestre con Il successo del sistema è confermato dalla di Verona, secondo come importanza in la A4 Torino-Trieste e il Passante di Mestre di costante crescita del traffico dal 2000 a oggi, Europa che realizza circa il 30% di tutto recente realizzazione. con Treviso che è cresciuto da 276 mila a 1,7 il traffico combinato italiano e l’Interporto A livello di rapporti con il bacino di traffico, milioni di passeggeri. Lo scalo è caratterizzato Quadrante Europa, che rappresenta un è evidente la scarsa connessione tra le da un forte indice di internazionalizzazione punto di incontro per il trasporto merci reti di trasporto locali e un basso grado di (87%) operato con voli di linea. stradale, ferroviario ed aereo, nazionale ed integrazione delle diverse modalità. Per far Le principali criticità che presenta l’aeroporto internazionale. fronte alle esigenze derivanti da tali condizioni, sono determinate dalla difficoltà di ulteriori In relazioni alle condizioni suddette l’aeroporto è stato avviato il progetto di sviluppo di un vero sviluppi delle infrastrutture per la presenza di ha le potenzialità per posizionarsi come polo e proprio nodo intermodale qualificato dalle elementi naturali e artificiali negli intorni del intermodale per lo sviluppo delle attività connessioni ferroviarie. sedime. In particolare: a Sud la presenza del produttive dell’area della Regione Veneto. fiume Sile limita eventuali allungamenti della Dal punto di vista infrastrutturale lo scalo Interventi di sviluppo programmati pista e rende difficoltosa anche l’installazione presenta oggi una capacità limitata e scarse Al 2025-2030 è prevista la saturazione di strumentazioni di ausilio alla navigazione possibilità di espansione della zona land del complesso aeroportuale e delle sue aerea, a Nord la presenza di infrastrutture side, mentre presenta notevoli possibilità di potenzialità di sviluppo, pari ad una capacità di stradali e la presenza di insediamenti antropici espansione nella zona nord. La presenza di circa 12-13 milioni di pax. Gli adeguamenti si limita future espansioni lungo tale direzione. numerose infrastrutture e del centro abitato otterranno attraverso i seguenti interventi: Particolarmente critica la dotazione di sulla direttrice a Nord della pista di volo dà - ampliamento terminal pax e merci; parcheggi. origine a numerosi ostacoli che intersecano le - ampliamento piazzale aeromobili; superfici di protezione al volo. - miglioramento accessibilità e intermodalità; Interventi di sviluppo programmati L’accessibilità da entrambe le autostrade - ampliamento parcheggi; Al 2025 è prevista la saturazione del è critica, pur essendo i caselli autostradali - realizzazione airport city. complesso aeroportuale e delle sue d’ingresso abbastanza vicini all’aeroporto, potenzialità di sviluppo, pari ad una capacità poiché le condizioni di traffico risultano Dalla lettura dei “fattori di sviluppo” dello di circa 4 milioni di pax. Gli adeguamenti si particolarmente congestionate. scalo di Venezia sono emerse valutazioni otterranno attraverso i seguenti interventi: estremamente positive in relazione a: - ampliamento terminal; Interventi di sviluppo programmati - volume e tipologia di traffico, con particolare - ampliamento piazzali aeromobili; Al 2025 è prevista la saturazione del 326 Stato del Sistema Aeroportuale Nazionale, Scenari e Strategie di Sviluppo
complesso aeroportuale e delle sue Verona e di Innsbruk, adeguata risposta né potenzialità di sviluppo, pari ad una capacità per le attività economiche della zona né per il di circa 6/7 milioni di pax. Gli adeguamenti si turismo, essendo accessibili dall’area dell’Alto otterranno attraverso i seguenti interventi: Adige attraverso l’Autostrada del Brennero in - prolungamento pista; tempi superiori alle 2 ore. - nuovo piazzale aeromobili; Nel 2008 lo scalo ha registrato 72.000 - ampliamento terminal; passeggeri, in costante calo dal 2005. Il traffico - miglioramento accessibilità; è prevalentemente di natura nazionale, operato - ampliamento parcheggi; con voli di linea, con Roma come destinazione - servizi complementari (direzionali e ricettivi). prevalente. I voli internazionali invece sono per Per i soddisfacimento della domanda oltre il lo più operati con voli charter. 2025 è prevista la realizzazione di un nuovo Le difficoltà a consolidare l’operatività che complesso terminale dal lato opposto di quello risponde a tale quadro sono ascrivibili attuale, a nord della pista di volo. più che all’effettiva domanda di traffico, a problematiche connesse alle procedure Dalla valutazione del soddisfacimento dei operative, che impongono la certificazione requisiti sottesi ai “fattori di sviluppo” (vedi degli equipaggi di volo. cap.2) emerge che lo scalo si configura come Infatti per i decolli e gli atterraggi sono in “aeroporto primario”. uso procedure particolari, in ragione della particolare situazione orografica e dalla limitata TRIESTE estensione della pista. Il traffico passeggeri di Trieste dal 2000 al Lo scalo si trova in una posizione di territorio 2008 mostra un incremento abbastanza che risulta racchiusa tra i binari ferroviari e costante che si traduce in un CAGR del l’Autostrada del Brennero. Questa particolare 4%, raggiungendo oltre 780.000 passeggeri posizione limita in parte le possibilità di nel 2008 di cui il 60% su voli nazionali, a espansione dell’aeroporto. testimonianza caratterizzazione dello scalo per L’aeroporto è collegato attraverso una viabilità un traffico di tipo business. di recente realizzazione al casello autostradale L’aeroporto di Ronchi dei Legionari si è Bolzano Sud e al centro della città, nonché alla ritagliato il ruolo particolare e specifico di strada statale verso Trento. scalo sovranazionale capace di attirare traffico Essendo il sedime ubicato in prossimità della oltre frontiera, ed in particolare dalla Slovenia linea ferroviaria, c’è la possibilità di prevedere occidentale, dalla Croazia nord-occidentale e una fermata dedicata nell’ottica dello sviluppo dalla Carinzia meridionale. di collegamenti intermodali, di cui dovrà Lo scalo non ha criticità infrastrutturali di base essere attentamente valutata la sostenibilità che ne impediscano la crescita e lo sviluppo; economica, in relazione ai flussi attesi. si rilevano però alcune limitazioni all’operatività aeronautica dovute all’interferenza di rilievi Interventi di sviluppo programmati orografici. Anche l’accessibilità è buona, - ampliamento terminal; essendo collegato all’autostrada A4 mediante - ampliamento piazzale. un raccordo dedicato. Sicuramente la presenza di aeroporti di La valutazione del soddisfacimento dei requisiti maggiori dimensioni a distanza contenuta sottesi ai “fattori di sviluppo” (vedi cap.2), (Sistema Venezia/Treviso, Lubiana) genera indica Bolzano come “scalo complementare”, una situazione competitiva che, soprattutto a servizio dei settori del turismo alpino per certi mercati, rappresenta un limite Altoatesino. all’attivazione di nuovi collegamenti. Interventi di sviluppo programmati - adeguamento delle pendenze della pista; - ampliamento piazzale aeromobili; - acquisizione are ex militare; Dalla valutazione del soddisfacimento dei requisiti sottesi ai “fattori di sviluppo” (vedi cap.2) emerge che lo scalo si configura come “aeroporto primario” di supporto al vicino sistema aeroportuale Venezia-Treviso. BOLZANO Lo scalo ha avviato la sua attività per rispondere alla domanda di accesso alle lunghe distanze nel ricco e popolato bacino delle valli afferenti all’Adige nella regione Altoatesina, che non trovano negli scali di One Works, KPMG, Nomisma 327
5.6 Indirizzi strategici 1. Alcune significative nuove opere 5. Per lo scalo di Treviso, i livelli di traffico già infrastrutturali di recente realizzazione, pianificati nel medio e lungo termine dovranno altre in corso di realizzazione o in fase di essere garantiti da spazi adeguati nell’intorno progetto avanzato stanno determinando aeroportuale, in parte già previsti, in parte da la futura armatura delle reti infrastrutturali prevedere. del Nord Est con asse principale lungo il Corridoio V. L’aspetto di maggiore 6. Il Valerio Catullo di Verona si configura importanza che caratterizza il nuovo quadro come scalo primario fra i sistemi aeroportuali che si sta configurando è l’evoluzione da del Nord Ovest e del Nord Est, con un ruolo rete disomogenea e frammentata, a rete già oggi consolidato soprattutto per il traffico gerarchizzata e strutturata per risolvere la charter internazionale e di connessioni punto- domanda dei flussi che attraversano il territorio punto di supporto all’economia locale; per o che nello stesso territorio si distribuiscono. lo sviluppo dello scalo saranno necessari Nella nuova rete, in particolare l’area in cui interventi di potenziamento dell’accessibilità e ricade l’aeroporto di Venezia sarà oggetto di di adeguamento delle infrastrutture air side. trasformazioni importanti dal punto di vista dei collegamenti infrastrutturali, già programmati o 7. L’aeroporto di Trieste è definito come in corso di studio di fattibilità, che prefigurano scalo primario che può trovare un ruolo di pertanto lo scalo veneziano come un nodo complementarietà con il sistema Venezia- importante di interscambio tra differenti Treviso, con il quale è raccomandato il modalità di trasporto. coordinamento del traffico e, auspicabilmente, l’inclusione, nel sistema stesso. 2. La disponibilità, la distribuzione e le caratteristiche delle infrastrutture aeroportuali 8. Bolzano potrà continuare a svolgere nel Nord Est, confrontate con l’estensione del un importante ruolo di interesse regionale, bacino di traffico, suggeriscono di indirizzare lo soddisfacendo segmenti specifici di domanda, sviluppo su: quali collegamenti punto a punto e di supporto ai flussi turistici. - Il migliore utilizzo delle infrastrutture esistenti. In ragione dell’assetto delineato, nonché delle - la realizzazione dei potenziamenti diverse potenzialità e capacità degli scali, necessari attraverso opere di ampliamento il traffico totale previsto al 2030 per l’area delle infrastrutture esistenti che dispongono del Nord Est potrà essere così distribuito delle migliori caratteristiche e potenzialità di tra gli aeroporti, secondo tre diversi scenari accessibilità e quindi relazione con il bacino (previsione minima, media e massima): di traffico. 3. In tale quadro, il posizionamento e il ruolo del sistema Venezia-Treviso, baricentrico rispetto al Nord Est, saranno fattori determinanti, insieme alla disponibilità e flessibilità delle infrastrutture, per consolidare le caratteristiche di nodo strategico intermodale di rilievo nelle reti transeuropee. Il processo di sviluppo da aeroporto a nodo intermodale del Marco Polo di Venezia, già avviato in termini di pianificazione e studi di fattibilità (co-finanziati dalla Commissione Europea nell’ambito del programma delle Reti TEN-T), dovrà essere presidiato e supportato con le necessarie risorse ai fini della capacità e dell’efficienza dello stesso nodo nella macroarea e nelle reti transeuropee, sia in termini di potenziamento delle infrastrutture aeroportuali che di reti di accessibilità su gomma e su ferro. 4. Per gli spazi già preservati nell’intorno aeroportuale a Venezia per i futuri sviluppi infrastrutturali (2° pista) dovranno essere predisposti dagli Enti preposti adeguati strumenti urbanistici a completamento di quelli già approvati con le necessarie salvaguardie e previsioni di funzioni urbane coerenti, complementari e di supporto. 328 Stato del Sistema Aeroportuale Nazionale, Scenari e Strategie di Sviluppo
LEGENDA: A U S T R I A ück sbr AEROPORTI Inn Aeroporto strategico GATE INTERCONTINENTALE Aeroporto primario Aeroporto complementare Z E R A az , Gr burg 2 A2 lz Sa Condizioni particolari BZO Scali con sviluppo correlabile * Bolzano S L O INFRASTRUTTURE DI Belluno COLLEGAMENTO ESISTENTI E PROGRAMMATE TRENTO Udine Infrastrutture stradali Pordenone lj a n a Gorizia L ju b A22 Infrastrutture ferroviarie TRS -TS INFRASTRUTTURE DI AV MI-VE COLLEGAMENTO PRIORITARIE TSF Infrastrutture stradali Infrastrutture ferroviarie Bergamo A4 * TRIESTE VCE * Vicenza AV MI- VE-TS Verona INTERMODALITA’ A4 VRN Padova VENEZIA Collegamento ferroviario AV Brescia C R Collegamento ferroviario A1 Mantova Altro collegamento Cremona Rovigo Piacenza * Pola A22 INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI Parma Ampl. Nuovo A1 Ferrara M a r Reggio A d r i a t i c o Emilia Pista Modena Piazzale BOLOGNA * * Parcheggi Ravenna Terminal 25 100 Km 0 50 A1 Forlì Interventi prioritari ACCESSIBILITA’ SU GOMMA ACCESSIBILITA’ SU FERRO INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI VENEZIA: VENEZIA: VENEZIA: - Potenziamento autostrada Venezia - Trieste; - Linea Alta Velocità Trieste-Venezia-Milano - Pianificazione nuova pista di volo a nord di - Nuova Triestina (by-pass di Tessera). con fermata in aeroporto; quella esistente; - Bretella di collegamento alla linea SMFR; - Ampliamento piazzali; VERONA: - Stazione intermodale. - Ampliamento del Terminal Passeggeri; - Nuovo casello autostradale dedicato. - Riconfigurazione delle infrastrutture cargo. VERONA: - Connessione alla stazione di Verona. VERONA: - Ampliamento piazzali; - Ampliamento del Terminal Passeggeri. One Works, KPMG, Nomisma 329
5.7 Interventi prioritari negli aeroporti strategici LEGENDA: esistente AUTOSTRADA progetto potenziamento esistente progetto LINEA potenziamento FERROVIARIA AV Alta Velocità SFMR Regionale CONNESSIONE esistente DIRETTA CITTA’ progetto NODI DI Aeroporto INTERSCAMBIO Città SEDIME esistente AEROPORTO progetto Il processo di sviluppo dell’aeroporto di Venezia a nodo intermodale, così come delineato dallo studio di fattibilità in corso, cofinanziato dalla Comunità europea nell’ambito del programma TEN-T, deve necessariamente avvenire attraverso l’attuazione di importanti infrastrutture di collegamento, di competenza di diversi Enti, nazionali, regionali e locali. Pertanto è 1 5 Km necessario un grande sforzo di coordinamento nella fase di pianificazione e progettazione in 0 2 atto, e in quella di attuazione futura, che dovrà AEROPORTO DI VENEZIA - TESSERA essere supportata dalle necessarie risorse. In particolare gli interventi prioritari individuati per il potenziamento dello scalo come nodo di interscambio modale a livello europeo sono costituiti da : - passaggio della linea dell’Alta Velocità Trieste - Venezia - Milano nell’aeroporto, con fermata dedicata; - bretella di collegamento con la linea ferroviaria regionale SMFR; - stazione ferroviaria ipogea, passante per la linea AV, e di testata per la linea SMFR; - potenziamento del collegamento tra l’autostrada A27 e l’aeroporto e realizzazione del by pass di Tessera. I collegamenti con le città di Venezia e di Mestre potranno essere potenziati attraverso interventi alla scala locale, già pianificati, come la connessione sub- lagunare, tra lo scalo e le isole veneziane, ed il tram di collegamento con le zone urbane di Mestre e la relativa stazione ferroviaria. Si ritiene altresì prioritario la salvaguardia delle aree necessarie all’espansione del sedime aeroportuale, per la realizzazione di una nuova pista, fondamentale per adeguare la capacità aeroportuale nel lungo periodo. 330 Stato del Sistema Aeroportuale Nazionale, Scenari e Strategie di Sviluppo
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