LA SOCIETA' E IL PATRIMONIO - EUR S.p.A. www.eurspa.it
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LA SOCIETA' EUR S.p.A. (90% Ministero dell’Economia e delle Finanze e 10% Roma Capitale) è una società attiva nella gestione e nello sviluppo immobiliare, nata nel 2000, per volontà del Ministero del Tesoro, dalla trasformazione dell'Ente Autonomo Esposizione Universale di Roma. Dispone di un patrimonio di raro pregio, eccezionale per la quantità di opere monumentali del razionalismo architettonico italiano. Un unicum per dimensione e qualità (circa 260.000 mq). Al patrimonio immobiliare di EUR S.p.A. afferiscono, inoltre, circa 70 ettari di parchi e giardini, aperti alla fruizione pubblica e considerati una straordinaria riserva di biodiversità. La Mission è quella di gestire e valorizzare il complesso dei beni di cui è titolare, al fine di massimizzarne la redditività, sempre nel rispetto del particolare valore storico-artistico, in accordo con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per il Comune di Roma e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del MIBACT. EUR S.p.A., infatti, in conformità con il proprio oggetto sociale e con quanto previsto dallo statuto, svolge attività di conservazione e tutela del proprio patrimonio storico, artistico e paesaggistico, ponendo in locazione spazi riqualificati, attraverso l'attività di property management. L'attività di asset management riguarda, invece, la realizzazione di grandi progetti di sviluppo immobiliare e valorizzazione urbanistica. Tra questi, la realizzazione del Centro Congressi “La Nuvola”, strategicamente rilevante per l'industria turistica nazionale, risulta essere certamente l'opera al momento più importante.
PARTECIPAZIONI AZIONARIE Roma Convention Group S.p.A. (100% EUR S.p.A.) Nata dalla trasformazione di EUR Congressi Roma S.r.l. in Società per Azioni, Roma Convention Group è dedicata alla gestione unitaria delle attività congressuali delle principali strutture del Polo Congressuale Romano: il Palazzo dei Congressi e il Nuovo Centro Congressi. Aquadrome S.r.l. (con unico socio EUR S.p.A.) Costituita nel dicembre 2007, ha per oggetto la realizzazione del programma di interventi per la riqualificazione urbana dell'area denominata "ex Velodromo Olimpico" e dell'area denominata "Oceano Pacifico" del quartiere Eur di Roma. EUR TEL S.r.l. (controllata da EUR S.p.A. con il 65,63% ) Costituita nel gennaio 2010 per operare nel campo delle telecomunicazioni, ha avviato concretamente la propria operatività nel novembre 2010. La società ha per oggetto la progettazione, lo sviluppo, la realizzazione, la gestione, la commercializzazione, l'installazione di attività e servizi telematici (con i relativi impianti) di software, di sistemi informatici, elettronici e di telecomunicazione, nonché di soluzioni di Information Technology (IT) e di Information Communication Technology (ICT). EUR Power S.r.l. (controllata da EUR S.p.A. con il 51%) Costituita nel febbraio 2010, ha per oggetto la produzione e la fornitura di energia elettrica, termica e frigorifera a utenze di tipo civile e industriale. A tale scopo svolge le attività di realizzazione, gestione, manutenzione di impianti di generazione in assetto cogenerativo/trigenerativo e di piccoli impianti di generazione a pompa di calore con integrazione geo-termica. Si propone, attraverso la razionalizzazione dei sistemi di produzione energetica, di promuovere nel contempo il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale.
L'ESPOSIZIONE UNIVERSALE DI ROMA – E42 Era il 1935 quando Giuseppe Bottai, governatore di Roma, ravvisò la possibilità di ospitare proprio a Roma una Esposizione Universale, sulla linea di quelle che si sarebbero svolte a Parigi nel 1937 e a New York nel 1939, con l'intento dichiarato di mostrare al mondo, si disse, il genio della Civiltà Italica. Per la realizzazione dell' E42 fu istituito nel 1936 l'Ente Autonomo Esposizione Universale di Roma, che nel 1937 affidò il progetto a quel gruppo di architetti che, con esiti pregevoli, aveva contribuito alla realizzazione della Città Universitaria: Pagano, Piacentini, Piccinato, Rossi e Vietti (membri della commissione del Piano Regolatore). All'interno di questo straordinario laboratorio progettuale furono chiamati ad operare altri importanti architetti italiani, quali Libera, Minnucci, Quaroni, Guerrini, La Padula, Romano ed il giovane Moretti. La zona delle Tre Fontane fu preferita a Villa Borghese, al Gianicolo e all'area di Monte Mario, non soltanto per favorire lo sviluppo verso il mare ma anche nell'idea che l' E42, pensato come un moderno Foro, sarebbe venuto a trovarsi in un percorso di continuità con le vestigia classiche della Passeggiata Archeologica. Fu così che l'Eur negli anni Trenta divenne il centro creativo in cui si concentrò l'opera dei migliori architetti dell'epoca, nel segno di un moderno piano urbanistico, ancora oggi considerato un progetto territoriale di grande attualità e un efficiente modello di pianificazione. Come è noto l'esposizione non ebbe luogo a causa dei noti eventi bellici. I lavori vennero interrotti nel '42, lasciando il complesso monumentale dell’Eur in stato di completo abbandono, fino a quando, sotto la guida di Virgilio Testa, Commissario straordinario dell' Ente EUR dal 1951 al 1973, si decise il completamento di alcune delle opere progettate, che andarono a costituire il fulcro del rinato quartiere. Successivamente, per le Olimpiadi del 1960, venne completato il lago artificiale con la cascata di 26 metri e vennero realizzate alcune importanti opere, fra cui il bellissimo Palazzo dello Sport di Piacentini e Nervi.
IL PATRIMONIO IMMOBILIARE dell'E42 Edifici storici realizzati per l'Esposizione Universale di Roma 1942 e le successive Olimpiadi del 1960 www.eurspa.it
RIEPILOGO SUPERFICI PATRIMONIO DI EUR SpA IMMOBILI SUPERFICIE TOTALE LOCATA IN MQ SUPERFICIE LIBERA IN MQ S.U.L. IN MQ COMMERCIALI E DIREZIONALI 180.000 12.000 MUSEI 71.000 TOTALE 263.000 PARCHI E AREE VERDI SUPERFICIE TOTALE LOCATA IN MQ SUPERFICIE LIBERA IN MQ PARCHI 75.000 660.000 - 21.500 mq di terrazzi e porticati
VALORE DEGLI IMMOBILI DI EUR S.p.A. IMMOBILI VALORE DI PERIZIA VALORE DI LIBRO € € E42 Palazzo della Civiltà Italiana (Maison Fendi - Gruppo LVMH) 82.601.875 43.927.720 E42 Mostra Autarchia e Corporativismo (Archivio Centrale dello Stato e Roma Servizi Mobilità) 155.613.429 109.497.318 E42 Palazzo della Scienza Universale (Museo Pigorini e Alto Medioevo) 108.955.153 73.134.193 E42 Palazzo Uffici (EUR S.p.A. sede e istituti di credito) 55.009.399 48.105.131 E42 Palazzo della Romanità (Museo della Civiltà Romana e Planetario) * 52.767.752 6.408.820 E42 Palazzo delle arti e Tradizioni Popolari ( Museo Arti e Tradizioni Popolari) 75.161.069 46.344.265 E42 Palazzo ex Ristorante Ufficiale (P.R.G. Di Roma Capitale e caffè Palombini) 16.174.024 18.397.755 E42 Palazzo dell'Arte Antica (Ufficio Elettorale di roma Capitale) 68.886.718 61.080.141 E42 Palazzo dell'Arte Moderna (CED di Roma Capitale e Comando Arma dei Carabinieri) 66.435.263 49.244.743 E42 Palazzo dei Ricevimenti e Congressi (Roma Convention Group sede) 103.659.408 28.770.340 E42 Palazzo dell'Agricoltura e delle Bonifiche (Polizia Scientifica ed ACEA Electrabell sede) 37.258.674 30.335.877 Palazzo dello Sport (Palalottomatica) 125.904.985 32.337.852 Piscina delle Rose 2.306.573 2.193.293 Il Fungo (serbatoio idrico Eur e ristorante panoramico) 10.101.503 3.354.497 Palazzo dell'Urbanistica (Dipartimento Urbanistica Roma Capitale e istituti scolastici) 49.594.305 40.778.195 Edificio via della Fisica (Liceo Classico Vivona) 5.863.670 4.765.204 Edificio via dell'Elettronica (scuola elementare e scuola materna) 4.567.472 4.155.969 Edificio ex Salba (attività commerciali) 723.136 850.055 Edificio p.le Douhet (ufficio postale -Poste Italiane) 761.844 701.107 Picar 4.870.680 7.558.777 Circolo Tennis Eur 4.992.722 765.273 Altri edifici 8.263.504 4.762.096 TOTALE 1.039.832.554 617.450.618 *Canone annuo pari ad € 1 VALORE DI PERIZIA = costo tecnico di ricostruzione (fonte Relazione di stima effettuata dal perito incaricato nel giugno 2012) VALORE DI LIBRO= valore netto contabile al 31/12/2013
PALAZZO UFFICI Iniziato alla fine del 1937 e terminato alla fine del 1942, Palazzo Uffici, progettato da Gaetano Minnucci, fu la prima opera permanente ad essere completata nel vasto progetto dell'Esposizione Universale di Roma. Oggi sede di EUR S.p.A., può essere ritenuto, a ragione, l'edificio "pilota" per tutte le altre realizzazioni dell'E42 . La ricchezza e l'eleganza dei dettagli architettonici interni (come, ad esempio, la balaustra dello scalone del Commissariato) ed esterni, unitamente alla rilevanza dei particolari decorativi, fanno del Palazzo una delle opere più espressive dell'architettura mediterranea. Il bellissimo bassorilievo di Publio Morbiducci, all'ingresso principale dell'edificio, rappresenta "La storia di Roma attraverso le opere edilizie". Nella Sala Quaroni, al primo piano del Palazzo, si può invece ammirare il dipinto "La fondazione di Roma" di Giorgio Quaroni. (Via Ciro il Grande, 16 - n. 3 della mappa) Superfici ad uso commerciale Totale mq 10.629 direzionale (Cariparma, Unicredit Real Estate, Poste Vita, Acea) CURIOSITA' “IL RIFUGIO ANTIAEREO” Al secondo piano seminterrato si trova un “Rifugio antiaereo” realizzato sempre dall'architetto Minnucci e destinato ad ospitare i dipendenti dell'allora Ente EUR in caso di attacco bellico. Costituito da un volume di cemento armato completamente isolato dal resto dell'edificio, mediante un'intercapedine di 125 cm, si sviluppa su una superficie di circa 475 metri quadrati. Dotato di portelloni metallici antigas, venne fornito di una doppia dinamo azionata da due biciclette, così da attivare il sistema di ventilazione e consentire l'illuminazione elettrica degli ambienti.
SALONE DELLE FONTANE Situato al piano terreno di Palazzo Uffici, oggi sede di mostre ed eventi, il Salone delle Fontane, avrebbe dovuto ospitare la biglietteria dell'Eposizione Universale di Roma. Lo spazio è caratterizzato all'esterno da un porticato monumentale a pilastri. L’effetto scenografico complessivo è enfatizzato all'esterno dalla grande fontana luminosa suddivisa in tre bacini, rivestiti al loro interno da un mosaico alla veneziana verde opalino e da giochi d’acqua che bagnano le zone perimetrali decorate a mosaico, opera di Severini, Rosso e Guerrini. (Via Ciro il Grande, 18 - n. 3 della mappa) Superfici ad uso commerciale Totale mq 2.000 locazioni per eventi (Salone delle Fontane srl)
PALAZZO DEL RISTORANTE UFFICIALE Il palazzo, che attualmente ospita gli uffici di Roma Capitale (Piano Regolatore Generale) e il bar-ristorante Palombini, fu concepito per accogliere gli alti funzionari dell’Ente e le rappresentanze straniere in occasione dell’evento espositivo del 1942. L’edificio, progettato da Ettore Rossi, venne quasi interamente stravolto nella sua distribuzione interna per gli ampliamenti negli anni ’60, perdendo di fatto il suo complessivo equilibrio compositivo. Degli apparati decorativi, inizialmente previsti per l’edificio, restano la bellissima pittura murale a tempera di Franco Gentilini ed una originale tarsia marmorea policroma dell’artista Eugenio Fegarotti, entrambe collocate al piano terra. La prima rappresenta una composizione a carattere allegorico; la seconda riproduce nature morte e paesaggi echeggianti architetture romane con esplicito riferimento a quelle dell’Eur. Particolare, inoltre, la decorazione dell’artista Angelo Canevari, consistente in un mosaico policromo per la parete esterna del patio, che venne - successivamente alla realizzazione - scomposto e collocato nell’area di ristorazione del Palazzo dei Ricevimenti e Congressi. P.le Konrad Adenauer, 12 – (n. 2 della mappa) Superfici ad uso commerciale Totale mq 7.522 di cui: mq 1.383 ristoranti, bar, (Caffè Palombini); mq 6.139 direzionale (Roma Capitale – dipartimento dell'Urbanistica)
PALAZZO DEI RICEVIMENTI E DEI CONGRESSI Progettato da Adalberto Libera, il Palazzo dei Ricevimenti e dei Congressi fu ideato in vista l’Esposizione Universale di Roma del 1942 con il nome originario di "Palazzo delle Feste, dei Ricevimenti e dei Congressi". Il progettista volle conferire all'edificio un aspetto improntato alla massima rappresentatività e classicità coniugando le linee moderne ad un gusto generale classico, che ne fanno oggi un esempio di architettura mediterranea ammirato in tutto il mondo. Nella parte centrale dell'edificio, lungo 133 metri e largo 75, spicca il grande volume cubico del Salone dei Ricevimenti, coperto sulla sommità da una copertura realizzata interamente in metallo. A completamento, l'“Auditorium Capitalis” con una capienza di 792 posti; una spettacolare terrazza di 1085 mq, impreziosita da giardini pensili con 12 ulivi ed un teatro all'aperto completamente costruito in marmo di Carrara, dotato di un palcoscenico di 774 mq destinato a manifestazioni. Gli spazi del Palazzo dei Congressi sono arricchiti da opere d’arte appartenenti a importanti artisti italiani del ‘900. Particolarmente interessanti nell’atrio Arte i pannelli decorativi a tema agricolo che si snodano per ben 55 metri lungo la parete di fondo realizzati nel 1953 da Gino Severini, figura di primo piano del Futurismo, e commissionati in occasione della Mostra Internazionale dell'Agricoltura. Nell'atrio Kennedy, ingresso principale del Palazzo, si trova un affresco di Achille Funi raffigurante scene sulle origini di Roma; inoltre, non vanno dimenticati due magnifici mosaici, realizzati da Angelo Canevari nel 1940, che si trovano nell'attuale bar interno del Palazzo.La struttura, oggi sede di prestigiosi eventi nazionali ed internazionali,è gestita dalla Società Roma Convention Group (100% EUR S.p.A.) www.romaconventiongroup.it (P.le Kennedy, 1 - n. 8 della mappa) Superfici ad uso commerciale Totale mq 23.640 di cui: mq 14.518 congressuale/eventi (Roma Convention Group); mq 9.122 direzionale (EUR SpA/EUR TEL)
PALAZZO DELLA CIVILTÀ ITALIANA Quadrato della Concordia - n. 1 della mappa. Il nome dell'edificio, progettato da G. Guerrini, E.B. La Padula, M. Romano, previsto per l'Esposizione Universale Romana (1942) era "Mostra della Civiltà Romana". La solennità dell’opera è data dalla “semplicità” dell'edificio, realizzato in cemento armato e ricoperto da lastre di travertino: un parallelepipedo di 51x51x68 metri, costituito da otto piani e contraddistinto in facciata da una sequenza di arcate tipicamente romane. La posizione sulla quota più alta del quartiere e i 68 metri di altezza conferiscono all'edificio una visibilità di spicco da qualsiasi parte della città. Durante l’Esposizione Universale del 1942 avrebbe dovuto ospitare la Mostra della Civiltà Italiana, da cui la famosa iscrizione leggibile sulla sommità dell'edificio: “Un popolo di poeti di artisti di eroi di santi di pensatori di scienziati di navigatori di trasmigratori”. Ai lati delle due monumentali scalinate contrapposte sono collocate due coppie scultoree in travertino rappresentanti i Dioscuri (personaggi della mitologia greca), opera di Morbiducci e Felci, come collegamento tra la gloriosa storia di Roma e i nuovi trionfi mussoliniani. Le altre 28 statue in marmo (alte 3,40 metri) sono raffigurazioni allegoriche delle diverse attività umane per esaltare i valori del genio italico. Dal 2006 al 2008 il Palazzo è stato oggetto di un intervento di “restauro monumentale” a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di EUR S.p.A.; l'intervento ha interessato principalmente la parte esterna dell’edificio, ma ha proveduto anche a “lavori di ristrutturazione edilizia” per l’adeguamento e la riqualificazione degli spazi interni dell’edificio. Meglio conosciuto come "colosseo quadrato", è identificato oggi come l’edificio simbolo del quartiere Eur. A partire dalla tarda primavera 2015, ultimati i lavori di allestimento in corso, ospiterà il quartier generale della maison Fendi e, al suo interno, anche uno spazio espositivo aperto al pubblico, dedicato al Made in Italy. (Quadrato della Concordia - n. 1 della mappa) Superfici ad uso commerciale Totale mq 12.592 direzionale (Maison Fendi – Gruppo LVMH)
PALAZZO DELLE ARTI E TRADIZIONI POPOLARI - MUSEO DELLE ARTI E TRADIZIONI POPOLARI Superfici ad uso commerciale Il Palazzo della Scienza Universale rappresenta una delle realizzazioni museali previste nella Piazza Imperiale dell'E42. Tuttora destinato alla funzione originaria ospita al suo interno l’omonimo museo, che custodisce rare collezioni sugli usi e i costumi del folklore italiano. (Piazza G. Marconi, 8 - n. 5 della mappa) Superfici ad uso commerciale Totale mq 19.809 di cui: mq 10.173 locati al MIBACT - omonimo ICDEA; mq 6.427 ristoranti, bar, negozi; mq 2.933 direzionale (Monte dei Paschi di Siena, Allianz Bank Financial Advisors, ...) PALAZZO DELLA SCIENZA UNIVERSALE - MUSEO L. PIGORINI - MUSEO NAZIONALE DELL'ALTO MEDIOEVO Il palazzo, sede del Museo Nazionale Etnografico “Luigi Pigorini” e del Museo Nazionale dell’Alto Medio Evo, è caratterizzato da un doppio ordine di alti porticati, dei quali quello inferiore costituito da pilastri rivestiti in travertino e quello superiore da colonne in cipollino alte più di 10 metri. (Piazza G. Marconi, 14- n. 6 della mappa) Superfici ad uso commerciale Totale mq 31.552 di cui: mq 17.038 locati al MIBACT- Pigorini e Alto Medioevo; mq 103 ristoranti, bar, negozi; mq 9.819 direzionale (compagnia aerea Mistral Air, British Telecom Italia)
PALAZZO DELL’ARTE MODERNA Attualmente ospita uffici e attività commerciali tra cui l'elegante “White Gallery”. La struttura esterna riprende lo stile degli altri tre edifici dell'ex Piazza Imperiale. Il Palazzo, difatti, nella sua articolazione, si collega compositivamente all’intero complesso edilizio che occupa la piazza Marconi. Tuttavia gli spazi interni presentano una diversa suddivisione architettonica. (Piazza G. Marconi - n. 7 della mappa) Superfici ad uso commerciale Totale mq 19.135 di cui: mq 2.887 locati al Ministero degli Interni (Caserma dei Carabinieri); mq 4.294 ristoranti, bar, negozi (White Gallery); mq 6.706 direzionale ( CED Roma Capitale, Pick Center) IL PALAZZO DELL’ARTE ANTICA Attualmente ospita l'ufficio elettorale di Roma Capitale e Spazio Novecento, locale “glamour” d'intrattenimento. Elemento di grande suggestione dell’intero edificio è sicuramente il grande spazio centrale al piano terra originariamente aperto nella parte superiore e arricchito dalla presenza di un colonnato rivestito in pregiato marmo verde chiaro. Come il prospiciente palazzo dell’Arte Moderna, è caratterizzato dalla presenza al primo piano di un grande salone monumentale a tutta altezza, decorato da due coppie di colonne in pregiatissimo marmo di portoro. (Viale della Civiltà del Lavoro- n. 4 della mappa) Superfici ad uso commerciale Totale mq 18.402 di cui: mq 4.885 ristoranti, bar, negozi (Spazio 900, Room 26) mq 11.901 direzionale (Roma Capitale- III Dipartimento, Credito Bergamasco, Intesa San Paolo, BNL Gruppo BNP Paribas)
PALAZZO MOSTRA DELLA ROMANITÀ - MUSEO DELLA CIVILTÀ ROMANA L'edificio è sede del Museo della Civiltà Romana, del Planetario e del Museo Astronomico. Fu costruito per ospitare la Mostra della Romanità. A differenza degli altri edifici dell’E42 l'intera massa muraria di rivestimento esterno è in bugnato di peperino scuro che avvolge la quasi totalità delle facciate dell’edificio. Il complesso è caratterizzato da due ingressi monumentali contraddistinti da un ordine gigante di colonne e da un colonnato che collega le due parti di cui si compone l'edificio. Nella composizione delle facciate, oltreché nella organizzazione delle sale espositive interne, è evidente l’impostazione particolarmente scenografica che ha voluto conferire all'edificio l’architetto Aschieri, riprendendo temi ed iconografie fortemente legate alla romanità. L'edificio fu realizzato dalla Società Anonima Fiat di Torino di Giovanni Agnelli. (Piazza G. Agnelli, 10 – n. 9 della mappa) Superfici ad uso commerciale Totale mq 14.462 locati a Roma Capitale per il Museo della Civiltà Romana CURIOSITA' “IL MONUMENTO A GUGLIELMO MARCONI” La realizzazione di un monumento nella parte centrale della futura piazza Imperiale era previsto nel piano dell’E42. La stele di Arturo Dazzi a Guglielmo Marconi è realizzata in cemento armato e rivestita da 92 altorilievi in marmo lunense raffiguranti danze, preghiere, canti, scene allegoriche inneggianti all’invenzione della radio e alle imprese dell’inventore. La stele iniziata negli anni ’40 viene inaugurata nel 1959.
PALAZZO MOSTRA DELL'AGRICOLTURA E BONIFICHE Il complesso destinato al Museo dell’Agricoltura e Bonifiche, prevedeva un monumentale e scenografico edificio ad esedra sul lago, caratterizzato da un sistema porticato-belvedere e due elementi rettilinei retrostanti. Purtroppo, come per altre opere previste nella stesura definitiva del piano E42 e rimaste incompiute, anche la vicenda del Palazzo Mostra dell’Agricoltura e Bonifiche fu caratterizzata da continue variazioni progettuali, oltre che da un cammino realizzativo faticoso. Fu infatti parzialmente realizzato, su progetto di P. Marconi, G. Samonà e G. Viola, tra il 1938 e il 1941 ed interrotto per le note vicende belliche. Furono quindi completati, nell'immediato dopo guerra, solo i due edifici Nord e Sud. (Viale dell'Aeronautica - n. 11 della mappa) Superfici ad uso commerciale Totale mq 13.778 di cui: mq 6.591 locati al Ministero degli Interni (Centro Criminalpol); mq 7.092 direzionale (Acea Electrabel) PALAZZO MOSTRA DELL’AUTARCHIA E DEL CORPORATIVISMO - ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO L'edificio ospita da sempre l'Archivio Centrale dello Stato. Il Palazzo è costituito da 3 edifici disposti intorno ad un grande piazzale, dove quello centrale è preceduto da una scalinata monumentale. La struttura è circondata da un porticato a pilastri al piano terra e da un loggiato a colonne sui piani superiori. Negli anni '90 gli interni dell'edificio centrale sono stati modificati per creare: una sala studio, una biblioteca e una sala convegni. I nuovi ambienti ospitano opere pittoriche e scultoree d'importanti artisti contemporanei, tra cui Dorazio, Lorenzetti, Pasticci. (Piazzale degli Archivi - n. 10 della mappa) Superfici ad uso commerciale Totale mq 43.005 di cui: mq 29.044 locati al MIBACT – ACS; mq 474 ristoranti, bar, negozi mq 12.083 direzionale (Roma Servizi per la Mobilità, Risorse per Roma)
PALAZZO DELLO SPORT Il Palazzo dello Sport, denominato oggi Palalottomatica dal nome dello sponsor che ha contribuito al finanziamento delle opere di ristrutturazione effettuate tra il 1999 e il 2003, è una struttura polivalente e multifunzionale, in grado di ospitare, con i suoi circa 11.000 posti disponibili, eventi di carattere sportivo, convegnistici e musicali. Progettato da Pier Luigi Nervi, rappresenta una delle architetture più rappresentative del ‘900. L'impianto, edificato per le Olimpiadi del 1960, rappresenta ancora oggi un riferimento importante nel panorama delle attrezzature sportive e d'intrattenimento della città. Inserito nella parte alta del suggestivo Parco delle Cascate, il Palazzo dello Sport si caratterizza per il suo corpo circolare di circa 100 mt di diametro completamente vetrato e per la plasticità architettonica dei suoi interni. (Piazzale dello Sport, 1 - n. 12 della mappa) Superfici ad uso commerciale Totale mq 20.974 locazioni per eventi (All Events) IL FUNGO Costruito negli anni Sessanta con la funzione di serbatoio d'acqua, alimentata dalla centrale di sollevamento dell'acquedotto della Cecchignola, posta al Parco Centrale del Lago, con lo scopo di servire la rete antincendio e di irrigazione di tutto il quartiere Eur. La struttura - meglio conosciuta come il "Fungo" - ospita attualmente al piano terra un bar e sulla sommità un ristorante panoramico progettato dall'architetto Lorenzo Monardo. L'edificio, alto 52 metri circa, è stato realizzato con una particolarissima struttura in cemento armato contenente un serbatoio di 30 metri di diametro, in grado di contenere 2.500 metri cubi d'acqua. (Piazza Pakistan, 1 - n. 14 della mappa) Superfici ad uso commerciale Totale mq 871 ristoranti, bar (Ristornate panoramico)
IL PATRIMONIO IMMOBILIARE extra E42 Edifici realizzati dopo l'Esposizione Universale di Roma 1942 e le successive Olimpiadi del 1960 www.eurspa.it
Oltre alle opere realizzate per l' E42 e le successive Olimpiadi di Roma 1960, vanno annoverati altri edifici afferenti al patrimonio immobiliare della Società e non tutelati ai sensi del D.lgs. 42/04: • Palazzo dell'Urbanistica Superfici ad uso commerciale Totale mq 17.072 di cui: mq 2.076 ristoranti, bar, negozi (palestre) mq 14.997 direzionale (Roma Capitale – Dipartimento urbanistica; Provincia di Roma – Istituto Tecnico Alberti - Liceo Scientifico Cannizzaro) • Edificio via della Fisica Superfici ad uso commerciale Totale mq 3.669 direzionale (Provincia di Roma – Liceo Classico Vivona) • Edificio via dell'Elettronica Superfici ad uso commerciale Totale mq 3.298 direzionale (Roma Capitale – Scuola elementare/materna dell'Eur) • Edificio ex- Salba Superfici ad uso commerciale Totale mq 340 attività commerciali, negozi (Concessionaria di auto) • Edificio p.le Douhet Superfici ad uso commerciale Totale mq 360 direzionale (Poste Italiane – ufficio postale)
70 ETTARI DI PARCHI E GIARDINI www.eurspa.it
LE AREE VERDI Quando si pensa all'Eur il pensiero va istintivamente agli edifici storici simbolo del razionalismo italiano. Pochi identificano il “pentagono” con gli oltre 70 ettari di verde urbano, oggi una straordinaria riserva di biodiversità, a cui, già nella progettazione originaria, spettava un ruolo di grande importanza. II piano regolatore generale dell'Esposizione Universale di Roma aveva infatti identificato per il “verde” una destinazione fondamentale nella composizione scenografica e funzionale dell'intero progetto espositivo. Una rassegna del giardino storico italiano, questo doveva essere l'esito atteso. Tuttavia, come per le opere permanenti, anche la sistemazione del verde subì notevoli trasformazioni, fino a quando Marcello Piacentini decise di affidare al progettista di gran parte delle aree a verde pubblico di Roma, l'ideazione dei giardini e parchi previsti per l'E42. Correva l'anno 1939 e quell'architetto era Raffaele De Vico, paesaggista già tra i più affermati per aver curato tra l'altro la sistemazione del parco di Colle Oppio, la Nuova piazza Mazzini ed il Giardino degli Aranci. De Vico ideò per l'E42 il centrale Giardino delle Cascate (poi modificato e realizzato alla fine degli anni '50) ed il sistema delle aree verdi settentrionali. Dopo la guerra, nel 1951, venne richiamato dall'allora Ente EUR a sovrintendere le operazioni di ripristino e manutenzione del patrimonio verde dell'intera area.
IL PARCO CENTRALE DEL LAGO Da sempre meta privilegiata di attività sportive e culturali, l'area è ricca di specie arboree ed arbustive tipiche dell'ambiente mediterraneo. Querce, pioppi, magnolie, olivi ed aceri sono ampiamente diffusi, mentre più rari sono gli esemplari di lauroceraso, ligustrum, pittosporo e conifere appartenenti alle più importanti specie e varietà. Famosa è la passeggiata del Giappone, che, disegnata nell’impianto generale e nei percorsi da Raffaele de Vico per essere un tutt’uno con il periplo dei giardini del lago, è stata completata con l’impianto in massa di prunus da fiore donati dalla città di Tokyo. Non meno apprezzato il Giardino delle Cascate, probabilmente l'area verde più pregiata e suggestiva, realizzato con scogliere, pietre naturali e piante di diversa specie. Le Cascate, nel 2010, sono state oggetto di un'importante opera di ammodernamento del loro impianto di sollevamento delle acque. Pertanto è stato restituito alla vista della cittadinanza un gioiello della progettazione paesaggistica, realizzato negli anni '60, su disegno dell'arch. Raffaele De Vico. Le cascate assolvono ad una importante e duplice funzione tecnica. Da una parte, sono una fonte di ossigenazione delle acque del laghetto, dall'altra, costituiscono un elemento integrante del sistema idroelettrico di cui fanno anche parte la centrale di sollevamento di viale Oceania ed il serbatoio idrico principale meglio noto come “il Fungo”. (n.D della mappa) Superfici ad uso commerciale Totale mq 2.037 impianto sportivo, bar, ristoranti (Jet Set, Circolo Canoa, ...) LA PISCINA DELLE ROSE Progettata per la XVII Olimpiade del 1960, la struttura accoglie oggi anche una palestra per un centro benessere ed è connessa ad un’area dedicata al canottaggio ed alla canoa. L'impianto comprende una vasca olimpionica scoperta di 25x50 metri, impreziosita nel versante verso il lago da composizioni di rose pregiate e da due corpi edilizi che ospitano rispettivamente gli spogliatoi, gli uffici ed uno spazio di ristoro. È stata ristrutturata ed implementata nel 2007 da altre funzioni strettamente connesse all’attività natatoria. (Viale America, 20 - n. 13 della mappa) Superfici ad uso commerciale Totale mq 840 impianto sportivo, bar, ristorante
IL LAGO La realizzazione del lago artificiale, ideata da Marcello Piacentini e prevista dal progetto originale dell'Esposizione Universale del 1942, come molte altre opere in progetto non venne portata a termine. Furono eseguiti soltanto i lavori della cavea. Soltanto nel 1955 l'Ente Eur decise di riprendere e terminare i lavori, dotando tutta la zona circostante – sede di numerosi ministeri e uffici pubblici - di una consistente riserva idrica in funzione antincendio. I lavori terminarono proprio in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960, regalando alla zona olimpica un nuovo e sorprendente elemento decorativo: un chilometro di lunghezza per una larghezza che varia da 60 a 130 metri; una superficie totale pari a 85.120 mq, con una profondità oscillante tra i 2 ed i 4 metri, per un totale di 220.000 mc di acqua.
IL GIARDINO DEGLI ULIVI Si tratta di due spazi (Giardino degli Ulivi est e Giardino degli Ulivi ovest) già previsti tra le sistemazioni verdi nel piano dell'Esposizione del 1940 e progettati dall'architetto Raffaele de Vico. Caratterizzati per una forma ad anfiteatro ed una composizione di “rustica classicità", anche grazie alla presenza di blocchi di travertino sistemati ad esedra, sono ricchi di ulivi ed alberi ad alto fusto. Il giardino, posizionato ad est, è l'unico dei due ad essere recintato, prestandosi per questo ad essere cornice ideale per eventi culturali. (n. E della mappa) IL PARCO DEGLI EUCALIPTI Situato su via Laurentina, deve l'appellativo ai frati trappisti dell'Abbazia delle Tre Fontane, che nell'Ottocento usavano ricavare dalla pianta sempreverde elisir medicinali. Fu nel 1938 che si dette il via alla progettazione, prevedendone una destinazione come Museo Coloniale. Tuttavia, vicende legate a danneggiamenti naturali interruppero i lavori di sistemazione intorno al 1943. Oggi il parco, organizzato in terrazze, belvedere, vialetti e passaggi sopraelevati, comprende circa 860 alberi con prevalenza di piante di Eucalipto. (n. C della mappa) Superfici ad uso commerciale Totale mq 2.138 impianto sportivo, bar, ristoranti (Circolo Tennis EUR)
IL PARCO NINFEO Il Parco del Ninfeo prende il nome dalla fontana del Ninfeo, realizzata nel 1940. Rappresenta la parte di completamento territoriale a nord-ovest del quartiere. Per la vicinanza al Palazzo Uffici e a quello della Civiltà Italiana era stato dotato, oltre che di pregiate presenze arbustive e di conifere, anche di particolari fioriture con il duplice scopo decorativo e dimostrativo (n. B della mappa). Superfici ad uso commerciale Totale mq 293 (S.I.C.E.S. Scuola del Traffico) IL PARCO DEL TURISMO Il Parco del Turismo, ricco di maestose conifere, è situato sul lato ovest del quartiere. Delimitato dall'attuale viale Romolo Murri da un lato, da via delle Tre Fontane a nord e dal viale di Val Fiorita verso la stazione metropolitana della Magliana, mostra una conformazione territoriale a grande foglia. Pregiati apparati decorativi, tra cui spiccano la grande stele-fontana dello scultore Ercole Drei raffigurante "La vita dei campi" e i bassorilievi del Bellini, originariamente destinati alla Mostra dell'Agricoltura, decorano i viali del Parco, al cui interno si trova l'edificio, recentemente ristrutturato, che negli anni '60 fungeva da biblioteca all'aperto (n. A della mappa). Superfici ad uso commerciale Totale mq 305 bar, ristorante, intrattenimento (Fiesta, Bibliotechina)
LE STRUTTURE NASCENTI www.eurspa.it
IL CENTRO CONGRESSI "LA NUVOLA" (Via Cristoforo Colombo - n. 15 della mappa) Un'opera internazionale, strategica, inserita in un contesto dominato da un linguaggio espressivo forte come il razionalismo architettonico degli anni Trenta e Quaranta; capace di misurarsi col passato e di manifestare quell’aspirazione al “nuovo” di cui l'Eur è simbolo: elementi dalla forte identità materica e soluzioni tecnologicamente avanzate, per creare spazi armonici, fluidi, adatti ad un’umanità perennemente in viaggio e costantemente interconnessa. Un nuovo punto di riferimento, quindi, che entrerà nell'immaginario del quartiere. Questo il senso dei tre elementi che, intersecandosi, compongono il nuovo complesso su una superficie costruita pari a 58.500 mq: la Teca, la Nuvola e la Lama. La Teca: orientata longitudinalmente, con struttura in acciaio e doppia facciata in vetro è il contenitore assolutamente stereometrico - ad evocare le architetture dell'E42 - che racchiude al suo interno la “Nuvola”, fulcro del progetto, che ospita l'auditorium per 1.800 posti, la cui struttura è invece in nervature d’acciaio, rivestite per 15.000 mq da un telo trasparente di materiale innovativo. Una soluzione capace di suscitare uno straordinario effetto visivo, amplificato dal confronto tra un’articolazione spaziale libera, senza regole – quella della Nuvola - e una forma geometricamente definita, come è lo spazio “scatolare” della Teca (altezza 40 metri, larghezza 70 m e lunghezza 175 m) .
La Nuvola: da un punto di vista congressuale il complesso, progettato all'insegna della più alto grado di flessibilità, ha una capienza che raggiungerà complessivamente quasi 8.000 posti, suddivisi tra l'auditorium all'interno della "Nuvola", le grandi sale congressuali e le sale minori per complessivi 6100 posti. Al livello interrato naturalmente è previsto un parcheggio per 600 posti auto. Rispetto al consumo energetico, è stato adottato un sistema di climatizzazione a portata variabile dell’aria condizionata che consente un consumo ottimale di energia in funzione dell’effettivo affollamento dei locali. Inoltre, sulla copertura della teca sono stati posizionati elementi fotovoltaici per una produzione naturale di energia elettrica e la protezione dell’edificio dal surriscaldamento, permettendo un sensibile risparmio sui consumi energetici rispetto a quelli necessari utilizzando sistemi tradizionali. L’attrattività e la distintività del progetto consentiranno al complesso di ambire ad un posizionamento di primo piano nel mercato dei grandi eventi internazionali, mentre le analisi condotte evidenziano come il progetto rappresenti un notevole impulso per l’economia locale e regionale grazie ai significativi ricavi diretti, all’indotto stimato ed al prevedibile ritorno di immagine a livello internazionale per l’intero paese. La Lama: è l'albergo che è stato pensato come struttura indipendente ed autonoma, ma di supporto all'attività congressuale. Nelle immediate vicinanze ci sono centralità urbane rilevanti come il Palazzo dei Congressi, la fermata EUR Fermi, il lago dell’Eur e Piazzale Marconi con i previsti parcheggi sotterranei. L’intenzione è quella di utilizzare il nuovo centro congressi e il Palazzo dei Congressi simultaneamente in determinate occasioni proprio nell’ottica di ciò che diverrà il primo polo congressuale d’Italia.
L'ALBERGO (LA LAMA) (Via Cristoforo Colombo - n. 15 della mappa) "La Lama", un albergo di livello internazionale (439 camere di cui 7 suites) con elevati standard qualitativi, conferirà all’intervento identità e riconoscibilità a livello urbano. L'albergo ha una hall a tutta altezza, contenente gli ascensori panoramici che collegano i vari piani tramite passerelle sospese nello spazio vuoto. Il vuoto di circa 20 mt di larghezza, lascia vedere la teca e la nuvola retrostanti creando uno scorcio di notevole impatto.
STRUTTURE NASCENTI Oltre al Nuovo Centro Congressi “La Nuvola”, vanno annoverate: • il Mare Nostrum Aquarium, in corso di completamento su una superficie di mq 14.000, localizzata all'interno del Parco Centrale del Lago dell'Eur ed interamente ipogea (n. 16 della mappa); • il Luneur, in corso di realizzazione su una superficie di mq 68.000, localizzata tra Via delle Tre Fontane, Viale dell'Industria, Via della Pittura e Via dell'Artigianato. I lavori riguardano la valorizzazione e il rilancio dello storico Lunapark di Roma (n. 17 della mappa); • il Picar, è nato come bar / ristorante del Lunapark dell'EUR. In molti anni ha avuto questa funzione, solo nel 2011 è stato emesso un Permesso di Costruire in sanatoria 2011 in SERVIZI (bar ristorante per circa 1.380 mq e depositi per 635 mq) e COMMERCIALE (con una superficie di vendita di circa 582 mq + depositi per 340 mq ed uffici a servizio del commerciale per 110 mq) (n. 18 della mappa).
LE AREE EDIFICABILI www.eurspa.it
Tra le aree edificabili vanno annoverate: • Centralità Locale Laurentina, situata tra via di Vigna Murata e via dei Corazzieri, conta una superficie territoriale pari a mq 9.760. Urbanisticamente è inclusa in “Spazi verdi privati di valore storico morfologico ambientale” della Città Storica. Allo stato attuale è in corso l'iter procedurale per conseguire la variante urbanistica che permetterà la realizzazione di un intervento con una SUL massima di mq 9.159, così ripartita : mq 8.701 a residenziale e mq 458 ad uso commerciale; • Area dell'ex Velodromo Olimpico. La procedura di accordo di programma pubblicato sul BURL 2007 prevedeva per l'area dell'ex velodromo la realizzazione di un complesso multifunzionale, connesso all'attività sportiva, acquatica-ricreativa, con attività di supporto (commerciali, ristorazione, direzionale e attrezzature ricettive/mediche); mentre per l’area attigua di “Oceano Pacifico” la realizzazione di una nuova edificazione “non residenziale ed inoltre prevedeva la realizzazione di parcheggi pubblici, anche interrati, del verde pubblico, di servizi pubblici (tra scuole dell'obbligo, centro anziani, ludoteca e spazi per il Municipio), di attrezzature viarie (rotatoria in V.le Oceano Pacifico e pista ciclabile dalla stazione della metro B Magliana alla nuova “Casa del Ciclismo”), di contributi finanziari, oltre che alla cessione di aree societarie. Fu presentata nel novembre 2010 una richiesta di modifica dell'A.d.P. 2007, con una nuova proposta acquisita in Decisione di Giunta capitolina al n. 42/2011 e presentata all'Assemblea Capitolina con la proposta n. 61/2011, mai discussa. L'intervento di valorizzazione dell'ex Velodromo Olimpico - la cui superficie territoriale è pari a 109.214 mq - nonostante il considerevole importo economico quale interesse pubblico sotteso alla trasformazione delle aree, è considerato quale sostegno economico dell'opera pubblica Centro Congressi “La Nuvola”.
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