COMUNE DI SAN CANZIAN DI ISONZO PIANO DELLE PERFORMANCE 2016 2018 - Comune di San Canzian d ...
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COMUNE DI SAN CANZIAN DI ISONZO PIANO DELLE PERFORMANCE 2016 - 2018 INTRODUZIONE: Le Amministrazioni Pubbliche devono adottare, in base a quanto disposto dall’art. 3 del D. Lgs. 27 ottobre 2009 n. 150, metodi e strumenti idonei a misurare, valutare e premiare la performance individuale e quella organizzativa, secondo criteri strettamente connessi al soddisfacimento dell’interesse del destinatario dei servizi e degli interventi. Tale strumento prende il nome di “Piano della performance” che si configura come un documento programmatico triennale che individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione delle prestazioni dell’Amministrazione, dei dirigenti (Responsabili di P.O.) e degli altri dipendenti. Gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori sono individuati annualmente e raccordati con gli obiettivi strategici e la pianificazione strategica pluriennale del Comune e sono collegati ai centri di responsabilità dell’Ente. Oltre alle previsione contenuta nel D. Lgs. 150 del 2009 anche la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con l'art. 6 della L. R. 11 agosto 2010 n. 16 ha disciplinato la materia statuendo: “1. Al fine di valutare la prestazione organizzativa e individuale del personale, le amministrazioni del comparto unico del pubblico impiego regionale e locale e gli enti del servizio sanitario della regione adottano progressivamente un apposito sistema di misurazione e di valutazione che individui le fasi, i tempi, le modalità, i soggetti e le responsabilità del processo di misurazione e di valutazione della prestazione, le modalità di raccordo e di integrazione con i sistemi di controllo esistenti e con i documenti di programmazione finanziaria e di bilancio. 2. Per le finalità di cui al comma 1 le amministrazioni e gli enti adottano, con le modalità e per la durata stabilite dai rispettivi ordinamenti: a) un documento programmatico o piano della prestazione, costantemente aggiornato ai fini dell'inserimento di eventuali variazioni nel periodo di riferimento, che definisce, con riferimento agli obiettivi individuati e alle risorse disponibili, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della prestazione dell'ente nonché gli obiettivi individuali assegnati ai dirigenti e relativi indicatori; b) un documento di relazione sulla prestazione che evidenzia, a consuntivo, i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto agli obiettivi programmati e alle risorse, rilevando gli eventuali scostamenti; c) sistemi per la totale accessibilità dei dati relativi ai servizi resi dalla pubblica amministrazione tramite la pubblicità e la trasparenza degli indicatori e delle valutazioni operate da ciascuna pubblica amministrazione sulla base del sistema di valutazione gestibile anche mediante modalità interattive finalizzate alla partecipazione dei cittadini.
3. Gli obiettivi strategici e operativi sono definiti in relazione ai bisogni della collettività, alle priorità politiche e alle strategie dell'amministrazione o dell'ente; essi devono essere riferiti a un arco temporale determinato, definiti in modo specifico e misurabili in termini oggettivi e chiari, tenuto conto della qualità e quantità delle risorse finanziarie, strumentali e umane disponibili”. 1. PRESENTAZIONE DEL PIANO: Il presente piano è lo strumento che da avvio al ciclo di gestione della performance. È un documento programmatico triennale in cui, in coerenza con le risorse assegnate mediante il PEG (Piano Esecutivo di Gestione – per l'anno 2016 approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n.160 del 30/12/2015) sono esplicitati gli obiettivi, gli indicatori ed i targhet su cui si baserà la misurazione, la valutazione e la rendicontanzione della performance. Il presente piano è redatto allo scopo di assicurare la qualità, comprensibilità ed attendibilità dei documenti di rappresentazione della performance. Con il presente documento programmatico, quindi, il Comune di San Canzian di Isonzo individua: • gli indirizzi e gli obiettivi strategici che guideranno la sua azione nei prossimi tre anni; • gli obiettivi operativi assegnati al personale rivestente la qualifica di posizione organizzativa nel 2016; • i relativi indicatori che permettono la misurazione e la valutazione della performance ottenuta. Il Piano garantisce la coerenza tra gli indirizzi strategici (Consiglio e Giunta) pluriennali, gli obiettivi annuali e i sistemi di misurazione e valutazione della performance. Per ottenere questa coerenza, riporta in un unico documento i dati gestiti dagli strumenti di pianificazione, programmazione, controllo e valutazione dell'ente: • Bilancio annuale e pluriennale; • Documento unico di programmazione; • Sistema generale di valutazione del personale. Il presente Piano è rivolto sia al personale, sia ai cittadini. Esso persegue quindi obiettivi di trasparenza, conoscibilità, leggibilità e di affidabilità dei dati. Il primo aspetto si rispecchia nella scelta di adottare un linguaggio il più possibile comprensibile e non burocratico associato a prospetti grafici e riassuntivi.
Processo di costruzione del piano: Pianificazione Programma di mandato strategica Documento Unico Di Programmazione Piano della Performance Programmazione ed Bilancio di previsione Assegnazione PEG risorse Gestione Relazione sulla Controllo Analisi dell’efficienza e perfomance dell’efficacia della Rendicontazione In data 17/12/2015 il Consiglio Comunale ha approvato con Deliberazione n.60 il bilancio di previsione 2016, il bilancio pluriennale 2016-2018 ed il Documento Unico di Programmazione. In data 30/12/2015 la Giunta Comunale ha provveduto con Deliberazione n. 160 ad assegnare ai titolari di Posizione Organizzativa le risorse. L’Amministrazione ha provveduto alla nomina dell'Organismo indipendente di valutazione (OIV). Tale organismo così come previsto dal Dl. Lgs. n. 150/2009 e dalla L.R. n. 16/2010 ha il compito, tra l’altro, di monitorare il funzionamento complessivo del sistema di valutazione, comunicare tempestivamente le criticità riscontrate e applicare il sistema di valutazione. Gli obiettivi della struttura e dei responsabili di P.O. saranno definiti in modo da essere: • rilevanti e pertinenti • specifici e misurabili • tali da determinare un significativo miglioramento • annuali (salve eccezioni) • commisurati agli standard • confrontabili almeno al triennio precedente (ove possibile) • correlati alle risorse disponibili. I responsabili di P.O. dovranno comunicare adeguatamente agli altri dipendenti gli obiettivi loro assegnati al fine di garantire la partecipazione di tutto il personale al perseguimento
degli obiettivi stessi entro 30 giorni dall’approvazione del presente documento. In ogni momento del Ciclo annuale di gestione della performance è diritto-dovere degli attori coinvolti nel processo di aggiornare gli obiettivi e i relativi indicatori in presenza di novità importanti ai fini della loro rilevanza e raggiungibilità. Di norma: − nel corso dell'anno verrà effettuata la verifica intermedia circa lo stato di attuazione del piano; − la data del 31 dicembre è il termine ultimo per il raggiungimento degli obiettivi annuali; Il Comune persegue il fine di migliorare continuamente e progressivamente affinare il sistema di raccolta e comunicazione dei dati di performance. Pertanto nel corso del 2016 saranno rilevati ulteriori dati che andranno a integrare il presente documento, aggiornato tempestivamente anche in funzione della sua visibilità al cittadino. 2. SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI ALTRI STAKEHOLDER: Informazioni generali sul Comune di San Canzian di Isonzo: Il Comune di San Canzian di Isonzo è un Ente locale dotato di rappresentatività generale, secondo i principi della Costituzione italiana e nel rispetto delle leggi dello Stato. Assicura l'autogoverno della comunità che vive nel territorio comunale, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo e il pluralismo civile, sociale, politico, economico, educativo, culturale e informativo. Cura e tutela inoltre il patrimonio storico, artistico, culturale, linguistico, ecologico, paesaggistico, urbanistico e strutturale in cui gli abitanti di San Canzian di Isonzo vivono e lavorano. Promuove il miglioramento costante delle condizioni di vita della comunità in termini di salute, pace e sicurezza. Chi volesse approfondire il ruolo, le finalità e i principi generali di funzionamento del Comune, può leggere lo Statuto comunale, disponibile sul sito all'indirizzo http://www.comune.sancanziandisonzo.go.it/ Il Comune di San Canzian di Isonzo ha n. 38 dipendenti effettivi assunti a tempo indeterminato. Ad essi si aggiunge il Segretario Comunale. L'organizzazione del Comune è così strutturata:
Sindaco Giunta Consiglio Comunale Segretario Comunale Area Area Area Area Vigilanza Amministrativa Economico Tecnica Finanziaria Internamente il Comune di San Canzian di Isonzo è quindi suddiviso in quattro aree: Totale dipendenti in servizio n. 38 Totale posti vacanti n. 3 Totale posti in dotazione organica n. 41 PER CATEGORIE N. dipendenti in D n. 5 N. dipendenti in C n. 18 N. dipendenti in B n. 11 N. dipendenti in A n. 1 N. dipendenti in PLB n. 1 N. dipendenti in PLA n. 2 STRUTTURA DOTAZIONE UFFICI ORGANIZZATIVA ORGANICA 1 Area Amministrativa n. 1 di Categoria D - Segreteria / Affari generali n. 9 di Categoria C - Attività Culturali e Sociali n. 4 di Categoria B - Demografico n. 1 di Categoria A 2 Area Economico- n. 2 di Categoria D - Finanziario Finanziaria n. 4 di Categoria C - Tributi n. 1 di Categoria B 3 Area Tecnica n. 2 di Categoria D - Urbanistica / Edilizia privata n. 5 di Categoria C - Lavori Pubblici e Manutenzioni n. 6 di Categoria B 4 Area Vigilanza n. 2 di Categoria - Ufficio vigilanza PLA n. 1 Categoria PLB
Totale Aree: 4 Totale dipendenti in servizio: 38 Nella propria azione, il Comune si conforma ai seguenti principi e criteri: 1. agire in base a processi di pianificazione, programmazione, realizzazione e controllo distinguendo con chiarezza il ruolo di indirizzo, controllo e governo degli organi politici dal ruolo di gestione della dirigenza; 2. garantire legittimità, regolarità, efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, nonché la congruenza tra risultati conseguiti ed obiettivi predefiniti dagli organi politici; 3. favorire la partecipazione dei cittadini alle scelte politiche e amministrative, garantire il pluralismo e i diritti delle minoranze; 4. garantire la trasparenza e l'imparzialità dell'Amministrazione e dell'informazione dei cittadini sul suo funzionamento; 5. riconoscere e promuovere i diritti dei cittadini-utenti, anche attraverso adeguate politiche di snellimento dell'attività amministrativa; 6. cooperare con soggetti privati nell'esercizio di servizi e per lo svolgimento di attività economiche e sociali, garantendo al Comune adeguati strumenti di indirizzo e di controllo e favorendo il principio di sussidiarietà; 7. cooperare con gli altri enti pubblici, anche appartenenti ad altri Stati, per l'esercizio di funzioni e servizi, mediante tutti gli strumenti previsti dalla normativa italiana, comunitaria e internazionale. 3. IDENTITA': 3.1 L'AMMINISTRAZIONE IN CIFRE: - Popolazione residente: 6.252 Densità per Kmq: 184,47 Superficie: 33,89 Kmq Trend abitanti 2001 -2014:
3.2. MANDATO ISTITUZIONALE E MISSIONE: Le funzioni del Comune di San Canzian di Isonzo le seguenti funzioni, come previsto dal Testo Unico degli Enti Locali – TUEL: − funzioni amministrative proprie, quelle che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità, dell'assetto ed utilizzazione del territorio, dello sviluppo economico e di polizia locale, salvo quanto non sia espressamente attribuito ad altri soggetti dalla legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze (TUEL art 13); − gestione di servizi di competenza statale, come i servizi elettorali, di stato civile, di anagrafe e di statistica, queste funzioni sono esercitate dal Sindaco quale ufficiale del Governo, ai sensi dell'articolo 54. Ulteriori funzioni amministrative per servizi di competenza statale possono essere affidate ai comuni dalla legge che regola anche i relativi rapporti finanziari, assicurando le risorse necessarie (TUEL art. 14). 3.3. ALBERO DELLA PERFORMANCE: Rappresenta il collegamento fra il mandato istituzionale – missione aree strategiche. Mandato istituzionale (sub. 3.2): Funzioni proprie Funzioni trasferite o delegate Area Strategica 1 Amministrazione, gestione e Controllo Outcome A: massima trasparenza dell'azione amministrativa mediante la pubblicazione sul portale internet in adempimento alle previsione del D. Lgs. 33/2013 Outcome B: controllo di gestione, nuova contabilità armonizzata Outcome C: rendicontanzione esterna della performance Outcome D: innovazione in materia di informatizzazione delle banche dati e loro digitalizzazione, rinnovamento normativo e innovazione dei procedimenti amministrativi;
Area Strategica 2 Polizia Locale Outcome A: intensificazione delle funzioni di Polizia Amministrativa, commerciale e stradale intensificando i relativi controlli Outcome B: favorire la comunicazione in materia di Sicurezza stradale Area Strategica 3 Istruzione pubblica Outcame A: erogazione di specifici contributi finalizzati al Sostegno del diritto allo studio Outcame B: garantire l'erogazione in condizioni di efficienza ed efficacia dei servizi a domanda individuale: trasporti, mensa anche attraverso organismi di controllo (comitato mensa e tecnologo alimentare) Area Strategia 4 Aggregazione, cultura e Beni Culturali Outcome A: favorire l'associazionismo quale forma di Sussidiarietà orizzontale Outcome B: favorire l'organizzazione di manifestazioni e Iniziative culturali Area Strategica 5 Settore sportivo e ricreativo Outcome A: diffusione e promozione dello sport anche attraverso il coinvolgimento delle associazioni sportive locali Outcome B: efficiente gestione degli impianti sportivi comunali tramite apposite convenzioni regolanti i rapporti amministrativi ed economici
Area Strategica 6 Lavori pubblici: viabilità, trasporti, territorio ed ambiente Outcome A: realizzazione delle opere previste nel programma Triennale e piano annuale delle OO.PP. Outcome B: interventi di ammodernamento e razionalizzazione dell'illuminazione pubblica Outcome C: razionale gestione del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti Outcome D: Urbanistica e gestione del territorio Area Strategia 7 Settore sociale ed economico Outcome A: erogazione contributi e attività al sostegno di condizioni di indigenza nell'ambito delle funzioni sociali Non trasferite all'Ambito socio assistenziale Outcome B: attività di sostegno all'occupazione e al Reinserimento sociale di persone in situazione di svantaggio Outcome C: attività di sostegno ed incremento delle realtà commerciali del territorio Area strategica 8 Tributi Outcome A: semplificazione e miglioramento delle attività di Riscossione
4 ANALISI DI CONTESTO: Comune di San Canzian di Isonzo 4.1 CONTESTO ESTERNO: Soggetti interlocutori esterni: Regione Friuli Venezia Giulia: La Regione influenza sia indirettamente per il tramite della legislazione l'attività degli Enti locali si a per il tramite dei propri trasferimenti (il dettaglio dei trasferimenti con indicazione del capitolo di spesa regionale, dell'oggetto e del singolo importo è reperibile presso: http://autonomielocali.regione.fvg.it/aall/opencms/AALL/Finanza_locale/trasferimenti_agli_ enti_locali_new/comuniProvince/trasferimenti/comuni_provincia.jsp?id=030) Provincia di Gorizia: gestione del territorio; contributi. Associazioni e comitati: Comitato genitori scuola; Associazioni culturali e ricreative;
Associazioni sportive. Cittadini – imprese - stakeholder Principale normativa nazionale e regionale di riferimento: D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, “testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”; L.R. F.V.G. 9 gennaio 2006 n. 1, “Principi e norme fondamentali del sistema Regione – autonomie locali” Unioni Territoriali Intercomunali: con la L.R: 26/2014 è stata prevista la creazione della Unione Territoriale Intercomunale del Basso Isontino la cui delimitazione territoriale è la seguente: Doberdò del Lago, Grado, Fogliano-Redipuglia, Monfalcone, Ronchi dei Legionari, San Canzian di Isonzo, San Pier di Isonzo, Staranzano e Turriaco. La creazione di tale Ente con l’effettivo esercizio dei servizi avverrà a decorrere dal 01/07/2016 e comporterà la necessaria rivisitazione della dotazione organica del Comune di San Canzian di Isonzo in rapporto alle funzioni trasferite o comunque esercitate dall’UTI. Un tanto non può che determinare una rivisitazione del piano della performace che tenga conto dell’effettivo avvio delle UTI ed esercizio associato di funzioni. Per quanto riguarda il presente piano, quindi, non può che determinare un accentramento di visione su obiettivi a breve termine dando spazio centrale all’anno 2016. 4.2 CONTESTO INTERNO: Con riferimento al contesto interno è già stata riportata sopra la struttura organizzativa, l'organigramma e la dotazione organica. L'assegnazione delle risorse ai singoli responsabili dei servizi è stata effettuata per l'anno 2016 con l'approvazione del PEG con Deliberazione di Giunta comunale n. 160 del 2015 che costituisce allegato al presente Piano assieme alle successive Deliberazioni Giuntali di modifica del PEG stesso. 5. DAGLI OBIETTIVI STRATEGICI AGLI OBIETTIVI OPERATIVI: Ogni obiettivo strategico è stato collegato alle risorse disponibili e tradotto in una serie di obiettivi operativi, di cui sono responsabili le posizioni organizzative competenti per funzione. Essi sono dettagliati nell’allegato che segue. Ogni posizione organizzativa è responsabile del perseguimento di uno o più obiettivi
operativi. Nell'allegato il lettore trova le singole schede, ognuna dedicata a un obiettivo, con i relativi indicatori di grado di raggiungimento. Ovviamente, ogni responsabile di P.O. ha prima di tutto l'obiettivo basilare di garantire la continuità e la qualità di tutti i servizi di sua competenza, sulla base delle risorse (economiche, finanziarie, di personale e tecniche) assegnate. Si tratta di una funzione di base tipica del ruolo dirigenziale. Essa dovrà essere interpretata tenendo presente le linee strategiche e gli obiettivi operativi. Essi definiscono le priorità e le direzioni di interpretazione del ruolo dirigenziale per il 2016 e gli anni successivi qui delineati. Ai fini della corresponsione degli strumenti premiali previsti dall'attuale normativa (D. Lgs 150/09), infine, ogni Responsabile di Servizio verrà valutato sulla base di appositi indicatori. 6 LE AZIONI DI MIGLIORAMENTO DEL CICLO DI GESTIONE DELLE PERFORMANCE: La correlazione tra lo scenario strategico e gli obiettivi legati alla premialità è presente ed evidente, grazie all'opera di dialogo tra l'Amministrazione ed i Responsabili di Area, ma può essere aumentata. È obiettivo dell'Amministrazione lavorare di concerto con l'Organismo Indipendente di Valutazione per effettuare tale miglioramento a partire dall'anno in corso e con l'obiettivo di garantire ciclo di maggiore correlazione per gli obiettivi. 8. IL CITTADINO COME RISORSA: Come previsto dall'art 118 della Costituzione e dallo Statuto comunale, il Comune di San Canzian di Isonzo favorisce il ruolo di sussidiarietà del cittadino singolo o associato per lo svolgimento di attività di interesse generale. Il ruolo del volontariato, dell'associazionismo e in generale del terzo settore è di grandissima importanza a San Canzian di Isonzo per effetto di una lunga e consolidata tradizione. Ma diviene ancora più rilevante in tempi di contrazione delle risorse disponibili per le politiche pubbliche, contrazione causata sia dalla crisi internazionale sia dalle scelte politiche e fiscali del governo. Volontariato, associazionismo e privato sociale hanno un ruolo importante sul versante
delle politiche integrate (pubblico-privato) che permettono di realizzare importanti risultati in ordine a molteplici settori. 9. TRASPARENZA E COMUNICAZIONE DEL CICLO DI GESTIONE DELLE PERFORMANCE: Il presente Piano e la Relazione relativa al grado di raggiungimento degli obiettivi sono comunicati tempestivamente ai dipendenti, ai cittadini e a tutti gli stakeholders del Comune. E’ compito assegnato ad ogni titolare di Posizione organizzativa quello di informare i propri collaboratori in merito al presente Piano e alla relativa Relazione, rendendosi disponibili a soddisfare eventuali esigenze di chiarimenti al fine di migliorare la comprensione e facilitare e supportare il raggiungimento degli obiettivi.
PARTE SECONDA PIANO DELLA PERFORMANCE: PROGRAMMI E PROGETTI DELL’AMMINISTRAZIONE Ogni programma è composto da più progetti ed a ciascun progetto è assegnato un obiettivo con le risorse messe a disposizione per la sua attuazione nonché i target da conseguire. I DOCUMENTI DEL PIANO DELLA PERFORMANCE a. Documento Unico di Programmazione (DUP) 2016-2018 b. Il Piano Esecutivo di Gestione PROGRAMMI STRATEGICI L’Amministrazione ha individuato una serie di programmi ritenuti strategici. Ogni programma è composto da almeno un progetto ed a ciascun progetto è assegnato un obiettivo operativo con le risorse messe a disposizione per la sua attuazione e le misure/target da conseguire sui quali l’azione di monitoraggio successiva ne determinerà lo stato di avanzamento. Il grado di raggiungimento totale degli obiettivi rientrerà tra gli indici per la valutazione della performance del Comune. AREA ECONOMICO – FINANZIARIA: AREA: ECONOMICO-FINANZIARIA RESPONSABILE: Annarita GOVETTO AREA DI INTERVENTO DELL'OBIETTIVO SERVIZIO FINANZIARIO (Ufficio Ragioneria) STRATEGICO: OBIETTIVO OPERATIVO DESCRIZIONE: ADEGUAMENTO REGOLAMENTI AL NUOVO SISTEMA CONTABILE ARMONIZZATO
TARGET ATTESO: 2016: L’esercizio 2015 ha visto l’avvio della nuova contabilità finanziaria potenziata con l’introduzione di alcune novità sia operative che documentali di un certo spessore. Non a caso una buona parte del lavoro dell’Ufficio è consistito nell’informazione ai colleghi e agli amministratori delle nuove regole operative e nel coordinamento dell’attività complessiva, nel rispetto dei ruoli di competenza di ciascun’Area. L’esercizio trascorso è servito quindi per studiare l’impatto delle modifiche normative sull’intero sistema della contabilità e dell’intera gestione dell’Ente. Ora però si rende quanto mai necessario procedere all’aggiornamento delle fonti regolamentari e di disciplina interna (circolari) in modo da renderle coerenti con il quadro normativo vigente, il quale peraltro risulta ancora in continua variazione. Procrastinare la definizione del nuovo Regolamento di Contabilità porterebbe infatti a non poter utilizzare quelle possibilità messe a disposizione dalla norma per garantire una gestione più fluida e ottimale. Questa regolamentazione deve essere condivisa da colleghi e Amministratori per renderla più facilmente applicabile, motivando prioritariamente le parti interessate. Contestualmente alla modifica del Regolamento di contabilità sarà necessario adeguare quello sui controlli interni, di rilevanza sempre maggiore per una gestione ottimale dell’attività finanziaria dell’Ente. Sarà quindi basilare far comprendere ai colleghi l’importanza di tali adempimenti così da rispondere con cognizione di causa e regolarità alle richieste di dati che perverranno periodicamente da parte dell’Ufficio Ragioneria. Al fine di pervenire ad una maggiore comprensione della materia – diventata sempre più “da addetti ai lavori” sarà importante dettagliare alcuni aspetti tramite apposite circolari esplicative e di taglio essenzialmente pratico. Allo stesso modo la preparazione di appositi modelli per la rilevazione dei dati renderà più agevole e semplice la raccolta degli stessi da parte dei colleghi. FASI E TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO, DESCRIZIONE: 2016: 1) Condivisione delle opportunità da prevedere nel nuovo Regolamento di contabilità Tramite incontri e proposte mirate - da presentare sia singolarmente che complessivamente – occorrerà disegnata la mappa delle nuove competenze e delle tempistiche legate ad ogni adempimento previsto dal nuovo TUEL riformato. (GEN-DIC) 2) Predisposizione bozza Regolamento di contabilità Sulla base degli esiti degli incontri avuti sull’argomento, sarà predisposto una bozza di Regolamento di Contabilità da sottoporre all’approvazione preventiva delle parti interessate, prioritariamente la struttura interna e l’organo di revisione. (APR-LUG) 3) Presentazione bozza Regolamento contabilità a commissione e organi dell’Amministrazione Passaggio della bozza di Regolamento prioritariamente alla Giunta, successivamente alla Commissione Statuto per arrivare all’approvazione in Consiglio comunale. (AGO-OTT) 4) Adeguamento Regolamento sui controlli interni Contestualmente all’adozione del nuovo Regolamento di contabilità si procederà all’adeguamento di quello sui controlli interni dell’Ente, con tutti i passaggi richiesti dallo Statuto. (OTT-DIC) 5) Predisposizione di circolari interne e modelli gestionali Nel corso dell’intero esercizio si procederà alla definizione di quanto in oggetto sulla base delle esigenze emerse e/o delle modifiche normative intervenute. (GEN-DIC) INDICATORE DI RISULTATO: Entro il 31/12/2016: Approvazione Regolamento contabilità aggiornato e adeguamento Regolamento sui controlli interni. Predisposizione modelli documentali e gestionali adeguati alle nuove esigenze
anche di carattere normativo Invio circolari interne di carattere esplicativo su materie di interesse condiviso. Quanto sopra attestato con relazione finale su risultati PESO ATTRIBUITO ALL'OBIETTIVO: 45,00% RISORSE: UMANE: Il progetto prevede la partecipazione in modo totale dell’intero Ufficio Ragioneria, deputate sia alla funzione di coordinamento e supporto agli altri Uffici e organi dell’Ente che a quella di collaborazione e sinergia con il Responsabile di Area. FINANZIARIE: Non si prevedono costi particolari legati al progetto se non quelli relativi alla formazione, che dovranno trovare opportuno finanziamento all’interno delle risorse iscritte a Bilancio. STRUMENTALI: Per quanto sopra specificato si fa riferimento alle dotazioni informatiche attualmente in uso, integrate con gli applicativi di gestione. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ AREA: ECONOMICO-FINANZIARIA RESPONSABILE: Annarita GOVETTO AREA DI INTERVENTO DELL'OBIETTIVO SERVIZIO TRIBUTARIO (Ufficio Tributi) STRATEGICO: OBIETTIVO OPERATIVO DESCRIZIONE: REVISIONE BANCA DATI AI FINI IMU E TARI TARGET ATTESO: 2016/2017: Il progetto prende l’avvio dalla messa a disposizione da parte dell’Agenzia del Territorio - tramite programma SISTER - della banca dati catastale opportunamente aggiornata dall’Ente centrale.. Dall’incrocio di tali dati – riferiti alla totalità degli immobili presenti nel programma catastale (n.6267) – con quelli forniti dai contribuenti ai fini TARI e IMU, saranno evidenti eventuali difformità che dovranno essere analizzate. In questo modo potranno risultare sia diversità di metratura che immobili completamente “sconosciuti” in quanto mai dichiarati; sicuramente si tratta del modo più attendibile per far emergere l’evasione da parte dei non residenti, attualmente di difficile rilevazione. Tali situazioni anomale saranno poi oggetto di informazione al contribuente, con contestuale richiesta di chiarimenti fino a pervenire ad una totale condivisione dei dati finali. Questa modalità partecipata di revisione coniuga la trasparenza dei dati con l’esercizio del nuovo istituto del “Contraddittorio endoprocedimentale” che dovrebbe ridurre ai minimi termini gli eventuali contenziosi sull’attività accertativa che da queste azioni potrebbe derivare. Il progetto potrebbe davvero rappresentare uno strumento di deterrenza nei confronti degli evasori e quindi di maggior equità fiscale fra tutti i contribuenti, residenti e non. FASI E TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO, DESCRIZIONE:
2016/2017: Il progetto è strutturato su due anni visto l’enorme mole di dati da visionare e da confrontare con l’ausilio dei contribuenti interessati. La suddivisione per fasi serve unicamente per evidenziare come ogni singolo passaggio sia interconnessi e faccia parte di un unico iter, i cui tempi sono singolarmente impossibili da definire a priori. Per tale ragione si preferisce optare per una mera descrizione della singola fase che nel complesso del lavoro occuperà l’intero arco temporale del biennio interessato. 1) Importazione banca dati catasto I dati catastali presenti nel programma SIATEL sono scaricati ed esportati in n file di excell strutturati per località, via e numero civico. 2) Verifica con dati IMU e TARI Verifica -per ciascun immobile esportato - della sua presenza nella banca dati inserita in ASCOT ai fini IMU e TARI. Controllo della superficie inserita e dei dati relativi ai proprietari/occupanti a vario titolo. 3) Incrocio dati metrici catastali e tributari Comparazione delle superfici derivanti dal catasto e quelli inserite in ASCOT relativamente alle categorie catastali C1, C6 e C2. Relativamente alle altre categorie catastali si prevede lo scarico da SIATEL della superficie catastale da riportare all’80% e comparazione con superfici dichiarate dal contribuente(previsione scarto massimo del 5%) 4) Attività di contatto e confronto con i contribuenti. Nel caso di situazioni di difformità si provvederà ad inviare a ciascun contribuente un’informativa su quanto rilevato, invitando lo stesso a produrre chiarimenti o integrazioni documentali, al fine di pervenire ad una situazione reale e condivisa in relazione agli immobili revisionati. 5) Inserimento in ASCOT dati aggiornati a fini dei singoli tributi. Si procederà all’aggiornamento dei dati acquisiti (da contribuente o d’ufficio, nel caso di superamento del termine assegnato per le eventuali considerazioni) con l’inserimento nel programma ASCOT – per ciascun tributo interessato – delle poste così rettificate. 6) Attività accertativa conseguente alla revisione A seguito delle rettifica sopra evidenziate si procederà all’emissione degli atti di accertamento corrispondenti, prima fase di un’attività accertativa in divenire. INDICATORE DI RISULTATO: Entro il 31/12/2016: verifica di almeno 40 vie, suddivise per frazioni. Relazione finale sui risultati anche con l’utilizzo di specifici indicatori. PESO ATTRIBUITO ALL'OBIETTIVO: 45,00% RISORSE: UMANE: Il progetto prevede la partecipazione in modo totale dell’intero Ufficio Tributi, che dovrà coadiuvarsi con l’Ufficio Urbanistica per l’incrocio dei dati di interesse. FINANZIARIE: Non sono previsti costi diretti per la realizzazione del progetto in questione. Le spese relative all’attività accertativa sono comunque da incrementarsi rispetto a quelle ordinariamente consolidate. STRUMENTALI: Per l’operazione succitata si fa riferimento alle dotazioni informatiche e agli applicativi attualmente in uso. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ AREA: ECONOMICO-FINANZIARIA RESPONSABILE: Annarita GOVETTO
AREA DI INTERVENTO DELL'OBIETTIVO D. LGS. 33/2013: MASSIMA TRASPARENZA STRATEGICO: DALL'AZIONE AMMINISTRATIVA MEDIANTE LA PUBBLICAZIONE SUL PORTALE INTERNET IN ADEMPIMENTO DELLE PREVISIONI DEL D. LGS. 33/2013 OBIETTIVO OPERATIVO DESCRIZIONE: PUBBLICAZIONE E TRASFERIMENTO AI FINI DELLA PUBBLICAZIONE AL SERVIZIO AMMINISTRATIVO DEI DATI E DEI FILE RELATIVI ALL'ATTIVITÀ DELL'UFFICIO RAGIONERIA TARGET ATTESO: 2016: Trasferimento dei dati da pubblicare sul portale “amministrazione trasparente” all'Area Amministrativa al fine della loro messa on line. 2017: Trasferimento dei dati da pubblicare sul portale “amministrazione trasparente” all'Area Amministrativa al fine della loro messa on line. 2018: Trasferimento dei dati da pubblicare sul portale “amministrazione trasparente” all'Area Amministrativa al fine della loro messa on line. FASI E TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO, DESCRIZIONE: Per ogni anno del Trasferimento dei dati costante e tempestivo con particolare riferimento ai dati da pubblicare triennio di nelle sottosezioni del portale “Amministrazione trasparente”: “Enti controllati”; “Bilanci” e “Pagamenti dell'Amministrazione”. riferimento del piano INDICATORE DI RISULTATO: Entro il 31/12/2016: trasferimento costante dei dati da aggiornare PESO ATTRIBUITO ALL'OBIETTIVO: 10,00% RISORSE: UMANE: Il progetto prevede la partecipazione in modo totale dell’intero Ufficio Ragioneria, FINANZIARIE: Non si prevedono costi particolari legati al progetto STRUMENTALI: Per quanto sopra specificato si fa riferimento alle dotazioni informatiche attualmente in uso, integrate con gli applicativi di gestione. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- AREA TECNICA: AREA: Tecnica RESPONSABILE: Federico Franz
AREA DI INTERVENTO DELL'OBIETTIVO miglioramento della viabilità comunale STRATEGICO: OBIETTIVO OPERATIVO DESCRIZIONE: SISTEMAZIONE PERCORSI PEDONALI ED ILLUMINAZIONE PUBBLICA LUNGO SS. N. 14: Lo scopo principale del progetto è quello di riqualificare i percorsi pedonali e ciclabili all’interno del centro abitato adiacenti alla strada statale n. 14. Tale strada è interessata da un notevole flusso di traffico e conseguentemente si prevede di realizzare una sorta di filtro e protezione tra il flusso dei veicoli e le aree residenziali. Nel dettaglio gli interventi previsti riguarderanno principalmente la viabilità pedonale che sarà adeguata e migliorata con la realizzazione di nuovi marciapiedi sul lato nord della strada. Verranno interrate le linee aeree dell’illuminazione pubblica e della corrente elettrica. I lavori sono previsti terminare nella primavera del 2017. L’intento è quello di procedere al monitoraggio regolare e puntuale delle attività progettuali ed esecutive interagendo con l’area economico- finanziaria per le varie fasi di impegno e liquidazione. Obbiettivo generale è quello dello svolgimento di tutti gli adempimenti spettanti alla stazione appaltante che garantiscano il corretto procedere delle lavorazioni nel rispetto dei tempi contrattuali per consentire l’ultimazione delle opere e la generale riqualificazione del tratto di viabilità individuata. TARGET ATTESO: 2016: Progettazione, appalto ed affidamento, inizio lavori e liquidazione primo SAL FASI E TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO, DESCRIZIONE: 2016: Progettazione, appalto ed affidamento, inizio lavori e liquidazione primo SAL 2017: Termine lavori INDICATORE DI RISULTATO: Per l'anno 2016 rispetto delle seguenti fasi: Progettazione entro luglio appalto ed affidamento entro agosto Inizio lavori entro ottobre Liquidazione primo SAL dicembre Comunque rispetto delle suddette fasi entro il 31/12/2016 PESO ATTRIBUITO ALL'OBIETTIVO: 55,00%
RISORSE: UMANE: Dipendenti e collaboratori Ufficio lavori pubblici FINANZIARIE: Come da Bilancio 2016 STRUMENTALI: In dotazione all’ente ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- AREA: Tecnica RESPONSABILE: Federico Franz AREA DI INTERVENTO DELL'OBIETTIVO miglioramento della viabilità comunale STRATEGICO: OBIETTIVO OPERATIVO DESCRIZIONE: Conclusione con l’esecutività di una Variante al PRGC in cui dare attuazione a tutte le modifiche di minor entità, con particolare attenzione all’eliminazione di vincoli di progetto obsoleti o comunque eliminati, ed alla modifica in decremento di residenzialità di aree non strategiche dello strumento urbanistico. Consentire variazioni cartografiche, introdurre precisazioni, semplificazioni grafiche e normative, correzioni materiali, nonché di adeguamento del piano alle altre previsioni connesse alla gestione del territorio al fine di disporre di uno strumento urbanistico perfettamente aggiornato e fruibile. TARGET ATTESO: 2016: Conclusione dell'iter della variante al PRGC entro il termine del 2016 con la sua approvazione da parte del Consiglio Comunale FASI E TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO, DESCRIZIONE: 2016: Adozione variante dal C.C. a marzo Analisi delle osservazioni e dei pareri pervenuti e modifica progettuale a luglio Approvazione della variante al PRGC dicembre INDICATORE DI RISULTATO: Conclusione dell'iter della variante al PRGC entro il termine del 2016 con la sua approvazione da parte del Consiglio Comunale PESO ATTRIBUITO ALL'OBIETTIVO: 35,00% RISORSE: UMANE: Dipendenti e collaboratori Ufficio lavori pubblici
FINANZIARIE: Come da Bilancio 2016 STRUMENTALI: In dotazione all’ente ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ AREA: Tecnica RESPONSABILE: Federico Franz AREA DI INTERVENTO DELL'OBIETTIVO D. LGS. 33/2013: MASSIMA TRASPARENZA STRATEGICO: DALL'AZIONE AMMINISTRATIVA MEDIANTE LA PUBBLICAZIONE SUL PORTALE INTERNET IN ADEMPIMENTO DELLE PREVISIONI DEL D. LGS. 33/2013 OBIETTIVO OPERATIVO DESCRIZIONE: Pubblicazione e trasferimento ai fini della pubblicazione al Servizio Amministrativo dei dati e dei file relativi all'attività dell'Ufficio Tecnico TARGET ATTESO: 2016: Trasferimento dei dati da pubblicare sul portale “amministrazione trasparente” all'Area Amministrativa al fine della loro messa on line. 2017: Trasferimento dei dati da pubblicare sul portale “amministrazione trasparente” all'Area Amministrativa al fine della loro messa on line. 2018: Trasferimento dei dati da pubblicare sul portale “amministrazione trasparente” all'Area Amministrativa al fine della loro messa on line. FASI E TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO, DESCRIZIONE: Per ogni anno del Trasferimento dei dati costante e tempestivo con particolare riferimento ai dati da pubblicare triennio di nelle sottosezioni del portale “Amministrazione trasparente”: “Bandi di gara e contratti”, “Pianificazione e governo del territorio” e “opere pubbliche” riferimento del piano INDICATORE DI RISULTATO: Entro il 31/12/2016: trasferimento costante dei dati da aggiornare PESO ATTRIBUITO ALL'OBIETTIVO: 10,00% RISORSE: UMANE: Dipendenti e collaboratori Ufficio Tecnico FINANZIARIE: Non si prevedono costi particolari legati al progetto STRUMENTALI: Per quanto sopra specificato si fa riferimento alle dotazioni informatiche attualmente in uso, integrate con gli applicativi di gestione.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- AREA AMMINISTRATIVA: AREA: AMMINISTRATIVA RESPONSABILE: dott.ssa Michela Becci AREA DI INTERVENTO DELL'OBIETTIVO Massima trasparenza dell'azione amministrativa STRATEGICO: mediante la pubblicazione sul portale internet in adempimento alle previsioni di cui al D. Lgs. 33/2013 OBIETTIVO OPERATIVO DESCRIZIONE: D. Lgs. 33/2013 e smi. Riorganizzazione incombenze negli uffici. Fino ad ora si è ritenuto, in una fase di avvio e applicazione della normativa in materia di trasparenza, di accentrare sul responsabile della trasparenza la quasi totalità degli adempimenti di pubblicazione, con l’ausilio e il coordinamento dell’addetto alla pubblicazione. L'obiettivo si propone prima di tutto di diffondere una più approfondita conoscenza della materia mirando ad una formazione specifica per poi proseguire sulla suddivisione dei compiti nei diversi servizi. Il progetto si interseca con l’emanazione delle nuove norme sul CAD TARGET ATTESO: 2016: Formazione omogenea e inserimento di meccanismi che facilitino le pubblicazioni 2017: Autonomia in tale materia da parte di tutti i servizi 2018: Semplice adeguamento alla normativa FASI E TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO, DESCRIZIONE: 2016: Formazione del personale dipendente e formazione specifica per alcuni addetti 2017: Protocollo interno che definisce le pubblicazioni obbligatorie da parte di ogni Servizio 2018: Snellimento delle procedure implementando la parte informatica dei flussi di dati che viaggiano tra i servizi e l’addetto alla pubblicazione. INDICATORE DI RISULTATO: Relazione a consuntivo da parte del Responsabile di Area che attesti l'ultimazione entro il 31/12/2016 dell'attività di formazione al personale assegnato.
PESO ATTRIBUITO ALL'OBIETTIVO: 60 % RISORSE: UMANE: Tutto il personale dell’Area amministrativa e alcuni addetti per ogni servizio FINANZIARIE: Acquisto di software ed hardware funzionali al raggiungimento degli obiettivi STRUMENTALI: PC e materiali connessi ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ AREA: AMMINISTRATIVA RESPONSABILE: dott.ssa Michela Becci AREA DI INTERVENTO DELL'OBIETTIVO Controllo di gestione, rendicontazione delle STRATEGICO: performance e analisi dell'impatto esterno dell'azione amministrativa OBIETTIVO OPERATIVO DESCRIZIONE: Con il termine di benchmark o, più spesso e coerentemente con la voce inglese "benchmarking", si intende una metodologia basata sul confronto sistematico che permette alle aziende che lo applicano di compararsi con le migliori e soprattutto di apprendere da queste per migliorare. Spesso da strutture pubbliche simili, a volte anche da uffici della stessa Amministrazione, i cittadini ottengono risposte diverse nelle modalità e, a volte, anche nei contenuti. Fatto fortemente negativo sia per il cittadino sia per gli Enti, che così deludono e confondono chi cerca e si aspetta chiarezza. Una buona arma potrebbe essere applicare sistematicamente un processo strutturato di miglioramento basato sul confronto: il benchmarking. Questa parola inglese significa nella nostra lingua: "analisi comparativa". Si tratta di un processo sistematico, utilizzato per comprendere il modo di operare di qualsiasi organizzazione, concorrente o meno, grande o piccola, pubblica o privata, nazionale o straniera. Una definizione esaustiva è: il "benchmarking" è un processo continuo e sistematico per valutare prodotti, servizi e processi operativi all'interno di organizzazioni, riconosciute rappresentanti per aver adottato prassi più efficaci allo scopo di conseguire miglioramenti organizzativi. All'atto pratico sono azioni sistematiche, ripetute nel tempo che mirano ad
individuare e isolare parametri e misure comuni relative ad una stessa funzione (ad esempio marketing, organizzazione, produzione eccetera). TARGET ATTESO: 2016: Definizione condivisa con tutti gli uffici che un sistema di Benchmarking 2017: Formazione e avvio del metodo di bechmarking. Lettura degli indicatori 2018: Attuazione di misure di miglioramento nei settori in cui gli indicatori hanno evidenziato criticità o aree di miglioramento FASI E TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO, DESCRIZIONE: 2016: Definizione condivisa con tutti gli uffici che un sistema di Benchmarking – secondo semestre 2017: Presentazione modello e formazione ai dipendenti con presentazione degli indicatori– primi sei mesi Attuazione nei diversi uffici e condivisione risultati entro la fine dell’anno 2018: Attuazione misure di miglioramento - primi sei mesi Lettura dei dati di miglioramento – secondo semestre INDICATORE DI RISULTATO: Entro il 31/12/2016, come risultante a consuntivo da apposita relazione del Responsabile di Area, definizione del sistema di Benchmarking e presentazione dello stesso alla Giunta Comunale. PESO ATTRIBUITO ALL'OBIETTIVO: 40 % RISORSE: UMANE: Tutto il personale dell’Area amministrativa e alcuni addetti per ogni servizio FINANZIARIE: Acquisto di software ed hardware funzionali al raggiungimento degli obiettivi STRUMENTALI: PC e materiali connessi ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- AREA VIGILANZA: AREA: Polizia Locale
RESPONSABILE: dott. Rudi Bagatto AREA DI INTERVENTO DELL'OBIETTIVO Controllo e monitoraggio della viabilità e della STRATEGICO: gestione di verifica della presenza dei migranti OBIETTIVO OPERATIVO DESCRIZIONE: copertura delle verifiche nella misura pari al numero del 75% delle giornate di presenza dei richiedenti asilo presso il centro di Terranova TARGET ATTESO: 2016: copertura delle verifiche nella misura pari al numero del 75% delle giornate di presenza dei richiedenti asilo presso il centro di Terranova 2017: copertura delle verifiche nella misura pari al numero del 75% delle giornate di presenza dei richiedenti asilo presso il centro di Terranova 2018: copertura delle verifiche nella misura pari al numero del 75% delle giornate di presenza dei richiedenti asilo presso il centro di Terranova FASI E TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO, DESCRIZIONE: 2016: dal 01.01.2016 al 31.12.2016 2017: dal 01.01.2017 al 31.12.2017 2018: dal 01.01.2018 al 31.12.2018 INDICATORE DI RISULTATO: n. di controlli effettuati PESO ATTRIBUITO ALL'OBIETTIVO: 40% RISORSE: UMANE: M.llo Matcovich,M.llo Kosuta,M.llo Secchi,Ag. Posa FINANZIARIE: STRUMENTALI: Apparecchiatura destinata alla verifica della regolarità amministrativa dei mezzi in transito, autovelox -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
AREA: Polizia Locale RESPONSABILE: dott. Rudi Bagatto AREA DI INTERVENTO DELL'OBIETTIVO Controllo e monitoraggio della viabilità e della STRATEGICO: gestione di verifica della presenza dei migranti OBIETTIVO OPERATIVO DESCRIZIONE: effettuazione di n. 5 servizi con l’apparecchiatura destinata alla verifica della regolarità amministrativa dei mezzi in transito TARGET ATTESO: 2016: effettuazione di n. 5 servizi con l’apparecchiatura destinata alla verifica della regolarità amministrativa dei mezzi in transito 2017: effettuazione di n. 5 servizi con l’apparecchiatura destinata alla verifica della regolarità amministrativa dei mezzi in transito 2018: effettuazione di n. 5 servizi con l’apparecchiatura destinata alla verifica della regolarità amministrativa dei mezzi in transito FASI E TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO, DESCRIZIONE: 2016: dal 01.01.2016 al 31.12.2016 2017: dal 01.01.2017 al 31.12.2017 2018: dal 01.01.2018 al 31.12.2018 INDICATORE DI RISULTATO: n. di controlli effettuati PESO ATTRIBUITO ALL'OBIETTIVO: 40% RISORSE: UMANE: M.llo Matcovich,M.llo Kosuta,M.llo Secchi,Ag. Posa FINANZIARIE: STRUMENTALI: Apparecchiatura destinata alla verifica della regolarità amministrativa dei mezzi in transito, autovelox ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- AREA: Polizia Locale RESPONSABILE: dott. Rudi Bagatto
AREA DI INTERVENTO DELL'OBIETTIVO Controllo e monitoraggio della viabilità e della STRATEGICO: gestione di verifica della presenza dei migranti OBIETTIVO OPERATIVO DESCRIZIONE: effettuazione di n. 7 servizi di controllo sulla velocità dei veicoli TARGET ATTESO: 2016: effettuazione di n. 7 servizi di controllo sulla velocità dei veicoli 2017: effettuazione di n. 7 servizi di controllo sulla velocità dei veicoli 2018: effettuazione di n. 7 servizi di controllo sulla velocità dei veicoli FASI E TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO, DESCRIZIONE: 2016: dal 01.01.2016 al 31.12.2016 2017: dal 01.01.2017 al 31.12.2017 2018: dal 01.01.2018 al 31.12.2018 INDICATORE DI RISULTATO: n. di controlli effettuati PESO ATTRIBUITO ALL'OBIETTIVO: 20,00% RISORSE: UMANE: M.llo Matcovich,M.llo Kosuta,M.llo Secchi,Ag. Posa FINANZIARIE: STRUMENTALI: Apparecchiatura destinata alla verifica della regolarità amministrativa dei mezzi in transito, autovelox
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