ESG: regulatory news Aprile 2020 - Invesco
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ESG: regulatory news Aprile 2020 Questo documento è riservato ai Clienti Professionali e ai Soggetti Collocatori in Italia e non al pubblico in generale. Si prega di non redistribuire. Executive summary − La regolamentazione sulle questioni ambientali, sociali e di governance (ESG) e sugli investimenti sostenibili si sta evolvendo rapidamente. L’Europa svolge ancora un ruolo guida, ma le autorità mondiali di regolamentazione – come l’Association of Insurance Supervisors (IAIS) e l’International Organisation of Pension Supervisors (IOPS) - si stanno concentrando sempre più su questi temi. − Vi è una progressiva convergenza delle aspettative sulle normative in questo settore, con un focus su tre aree chiave: – governance e strategia in relazione ai rischi ESG – integrazione ESG da parte delle società finanziarie, sia nei processi di investimento che di gestione del rischio – reporting dei rischi climatici, con una serie di aiuti per la Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) – analisi dello scenario per valutare il possibile impatto dei rischi ESG, in particolare quelli climatici − L’integrazione dei criteri ESG è ora fondamentale: aumentano pertanto gli sforzi per allineare i portafogli con gli obiettivi dell’accordo di Parigi. Per facilitare il processo, l’Unione Europea ha raggiunto un importante accordo sulla creazione della cosiddetta tassonomia per gli investimenti sostenibili. Ciò consentirà agli investitori di valutare, in base a criteri scientifici, quanto le società in cui investono siano allineate all’accordo di Parigi. − Il reporting in ambito ESG sta diventando sempre più importante. In Europa, il nuovo regolamento relativo all’informativa sulla sostenibilità, che impone ai partecipanti ai mercati finanziari di divulgare il loro approccio all’integrazione dei criteri ESG e di migliorare il livello di informazione sui prodotti sostenibili, è stato adottato a dicembre ed entrerà in vigore il 10 marzo 2021. A livello globale, la IAIS ha segnalato che le autorità di regolamentazione prudenziale stanno prendendo in considerazione l’introduzione di relazioni obbligatorie da parte degli assicuratori, secondo quanto previsto dalla TCFD. − Lo sviluppo dell’analisi degli scenari è una priorità per gli enti normativi, a seguito della decisione della Bank of England di introdurre stress test climatici per banche e assicuratori del Regno Unito. Anche l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) ha iniziato a includere i criteri ESG nel proprio processo di stress test per assicuratori e sistemi pensionistici. Il Network for Greening the Financial System (NGFS) dovrebbe pubblicare le informazioni sull’analisi degli scenari ad aprile 2020. − In Europa si assiste inoltre ad un miglioramento degli standard nel mercato retail per quanto riguarda i prodotti sostenibili. Le iniziative in atto comprendono la creazione da parte dell’UE di un ecolabel per i fondi green e il coinvolgimento delle autorità di regolamentazione nazionali - come l’Autorité des Marchés Financiers (AMF) francese - nel contribuire a stabilire standard minimi per i fondi commercializzati come sostenibili. Riteniamo che tale argomento acquisterà maggior rilievo con l’applicazione nell’UE di un nuovo regime per la divulgazione di prodotti sostenibili, nonché con la parallela introduzione di modifiche alle normative di distribuzione, affinché siano prese in considerazione le preferenze ESG degli investitori. ESG: regulatory news, aprile 2020 1
La situazione in Europa finanziaria (NFRD) – che riguarda le 6.000 più grandi L‘11 dicembre 2019, la Commissione europea ha società in Europa – dovranno comunicare la percentuale lanciato il Green Deal che mira a raggiungere la del fatturato, le decisioni di investimento e/o le spese neutralità carbonica per l‘Europa entro il 2050 operative che soddisfano i criteri della tassonomia. attraverso 50 iniziative. Nonostante il focus di tale Alla fine di febbraio è stata avviata una revisione della strategia sia sull‘economia reale, è previsto anche un direttiva NFRD volta a migliorare la rendicontazione capitolo sui servizi finanziari. Nell‘ambito della nuova non finanziaria e per decidere se ampliare la portata strategia di finanza sostenibile, l‘UE proporrà una delle società soggette agli obblighi di tale direttiva. nuova „etichetta“ per i fondi green (maggiori dettagli a seguire) e un‘altra per i green bond europei. L‘UE Integrare la sostenibilità nel quadro normativo dei valuterà inoltre se le norme prudenziali per le banche e servizi finanziari le assicurazioni debbano essere riviste per incentivare Inoltre, altre iniziative regolamentari, tra cui le norme gli investimenti in attività green. In aprile è stata sulla trasparenza della sostenibilità e sui climate avviata una consultazione sulla nuova strategia, la benchmark, sono state finalmente pubblicate nella cui conferma è prevista nel terzo trimestre. Ma il Gazzetta ufficiale dell‘UE a dicembre, ed entreranno calendario, insieme a molte altre misure descritte di in vigore rispettivamente il 10 marzo 2021 e il seguito, potrebbe subire dei cambiamenti a causa 30 aprile 2020. I tempi di attuazione saranno delle interruzioni dovute alla pandemia di coronavirus. particolarmente impegnativi poiché, dal punto di vista tecnico, le norme per questi regimi devono Definizione di „green“ in termini di economia e ancora essere concordate e probabilmente non prodotti finanziari europei saranno ancora definitive nel momento in cui il Tutte queste iniziative si baseranno sulla tassonomia regolamento entrerà ufficialmente in vigore (figura 1). recentemente concordata, che avvierà lo sviluppo di Le modifiche alle direttive OICVM, AIFMD, Solvency un quadro per la valutazione della sostenibilità e IDD, che sarebbero dovute entrare in vigore alla ambientale delle attività economiche. fine del 2019, hanno subito un ritardo e al momento devono ancora essere adottate. Potrebbero subire Il modello si concentrerà su sei temi ambientali: ulteriori ritardi, poiché la Commissione è attualmente mitigazione dei cambiamenti climatici, adattamento concentrata sulla gestione della fine della pandemia ai cambiamenti climatici, risorse idriche e marine, di coronavirus. gestione e riciclaggio dei rifiuti, prevenzione e controllo dell‘inquinamento e biodiversità. Per ciascun Puntare alla sostenibilità mentre l‘Autorità obiettivo, saranno sviluppati criteri per stabilire quali bancaria europea definisce la sua strategia attività economiche possono essere considerate Inoltre, le autorità di regolamentazione settoriali sostenibili dal punto di vista ambientale. Il progetto stanno elaborando dei piani specifici per integrare la di regolamentazione in ambito di mitigazione dei sostenibilità nel programma di lavoro. L‘Autorità cambiamenti climatici e adattamento ai cambiamenti bancaria europea (ABE), dopo l‘attribuzione di nuove climatici è già in fase di sviluppo e dovrebbe essere competenze in materia di sostenibilità, ha pubblicato completato entro la fine del 2020. Le normative il proprio piano d‘azione (figura 2). Suddividerà il per gli altri quattro obiettivi ambientali dovrebbero lavoro in quattro ambiti: “strategy & risk management”, essere completate entro la fine del 2021. Anche “key metrics & disclosure”, “stress testing & scenario se l‘allineamento dei portafogli al nuovo quadro analysis” e “prudential treatment”. L‘ABE prevede regolamentare rimarrà facoltativo, i fornitori che che vengano intraprese misure significative sui primi commercializzano prodotti sostenibili dal punto di tre ambiti nel corso del 2020 e nella prima parte del vista ambientale dovranno rivelare in che misura 2021. Tuttavia, il trattamento prudenziale richiederà finanziano attività che soddisfano i criteri della molto più tempo, in quanto la scadenza per la stesura tassonomia. Qualsiasi prodotto non commercializzato del report è prevista solo nel 2025. In previsione del come sostenibile dovrà includere una dichiarazione di nuovo regolamento, l‘ABE incoraggia le imprese a: non responsabilità in cui si afferma che il prodotto non incorporare in modo proattivo i criteri ESG nella tiene conto della tassonomia. È importante evidenziare propria strategia aziendale e nella gestione del rischio; che le imprese con obbligo di rendicontazione non continuare a lavorare sulle comunicazioni dei dati ESG Figura 1 Il puzzle della finanza sostenibile Pubblicazione del regolamento relativo Entrata in vigore del regolamento Entrata in vigore delle norme all'informativa sulla sostenibilità e di relativo all'informativa sulla sostenibilità tecniche di tassonomia per quello sui benchmark climatici le attività connesse al cambiamento climatico Dicembre 2019 Marzo 2021 Dicembre 2021 Aprile 2020 Estate 2021 Entrata in vigore dell’integrazione della Entrata in vigore del regolamento sostenibilità in OICVM, AIFMD, MiFID, sui benchmark climatici Solvency II e IDD (da confermare) Fonte: Invesco. ESG: regulatory news, aprile 2020 2
Figura 2 Il piano di azione dell‘Autorità bancaria europea in materia di finanza sostenibile Strategia e gestione del rischio (CRD5): Documento di discussione nel 1°-3° trimestre 2020, 1 report finale previsto per il 28 luglio 2021 Stress test e analisi degli scenari: ABE incaricata dello sviluppo di stress test per le banche, 2 a cominciare dalla sensitivity analysis nella seconda metà del 2020 Metriche e comunicazioni chiave (CRR): Standard tecnici sulle comunicazioni ESG previsti entro 3 il 2021 Trattamento prudenziale: Report relativo a CRD5 previsto per giugno 2025 4 Fuente: EBA, Invesco. basate sulla direttiva NFRD, compresa l‘identificazione Oltre a Bruxelles, le autorità nazionali di vigilanza prioritaria di alcune semplici metriche che forniscono finanziaria stanno emanando norme e linee guida trasparenza sul modo in cui i rischi dei cambiamenti locali climatici vengono integrati nella propria strategia Anche le autorità di regolamentazione nazionali aziendale; e sviluppare scenari e strumenti di analisi stanno mettendo a punto una strategia guida, legati al clima. nonostante le norme dell‘UE non siano ancora state finalizzate. Il supervisor tedesco BaFin ha pubblicato L‘ABE ha inoltre pubblicato un report sulle pratiche un opuscolo guida sulla gestione dei rischi di di mercato in materia di finanza sostenibile. Questo sostenibilità, rivolto a tutti i partecipanti ai mercati analizza il modo in cui le banche europee definiscono finanziari, in cui definisce le “best practice” per le l‘ESG, nonché il loro approccio alla strategia, alla imprese in materia di strategia e governance, requisiti governance, alla trasparenza e ai prodotti green. organizzativi, gestione dei rischi e stress test. Il Comitato per le finanze sostenibili del Ministero della La strategia dell‘ESMA per i mercati dei titoli in finanza tedesco ha reso pubblica nel rapporto ad Europa punta sulla trasparenza interim la nostra proposta di fare della Germania Dal canto suo, l‘ESMA ha pubblicato la propria un hub per la finanza sostenibile, con particolare strategia sulla finanza sostenibile, incentrata sulla attenzione al reporting aziendale e all‘analisi degli realizzazione delle nuove norme ai sensi del scenari. regolamento sull‘informativa sulla sostenibilità, nonché intraprendendo attività di ricerca e analisi Enti assicurativi e previdenziali sui rischi finanziari derivanti da quelli climatici, e I regolatori globali si stanno interessando sempre più un‘analisi degli scenari in diversi segmenti di mercato ai criteri ESG e stiamo assistendo a una crescente (figura 3). convergenza sulle best practice in tutto il settore. Figura 3 Strategia di finanza sostenibile dell’ESMA - tempistiche 1° metà 2019 2° metà 2019 1° metà 2020 2° metà 2020 2021 Regolamento Consulenza su OICVM, Consulenza su Modifica procedure Attesa prima serie di Attesa seconda serie di unico AIFMD e MiFID approccio al breve TS dell’ESMA con RTS sulla divulgazione RTS sulla divulgazione periodo inclusione fattori ES Convergenza Mappatura pratiche Training ESG integrato Fattori ESG incorporati della nazionali di nel training ESMA nei corsi di formazione supervisione supervisione ESMA Supervisione Consulenza su fattori Supervisione della diretta ESG a agenzie di rating trasparenza ESG delle agenzie di rating Valutazione Capitolo TRV dedicato Mappatura degli dei rischi alla finanza sostenibile indicatori nazionali Comunicazioni Stabilire GLC Fonte: ESMA, Invesco. ESG: regulatory news, aprile 2020 3
L‘IOPS (International Organization of Pensions vigilanza in campo assicurativo, l‘IAIS ha riscontrato Supervisors), che fissa gli standard per le normative che tutti i soggetti ritengono che il clima presenti pensionistiche a livello globale, ha pubblicato degli „rischi materiali ragionevoli, prevedibili e pertinenti“ orientamenti di vigilanza sull‘integrazione dei fattori e che dovrebbe pertanto essere preso in considerazione ESG nella gestione degli investimenti e dei rischi dei nel framework di gestione dei rischi aziendali esistenti. fondi pensione. Le linee guida si basano sulle best Il report rileva che le tecniche e i modelli di valutazione practice esistenti, come le direttive IORP II, TCFD e del rischio sono più avanzati per quanto riguarda i NGFS. rischi fisici, mentre sono ancora alle prime fasi per quanto riguarda i rischi di transizione e responsabilità Sebbene di natura facoltativa, le linee guida hanno lo civile. Gli stress test e l‘analisi degli scenari sono visti scopo di aiutare le autorità di regolamentazione del come strumenti utili per migliorare la comprensione sistema pensionstico a migliorare il loro approccio su dell‘esposizione al rischio climatico, anche se questo tema. Il report include 10 linee guida di alto comportano limitazioni e ipotesi. Tuttavia, oltre ai livello basate su principi che riguardano l‘integrazione risultati in cifre, gli stress test e l‘analisi degli scenari dei criteri ESG nei loro processi di gestione degli possono essere particolarmente utili nel facilitare la investimenti e del rischio; trasparenza sia nei confronti discussione sulla strategia di rischio all‘interno di dell‘autorità di regolamentazione che dei beneficiari; un‘azienda. e l‘utilizzo dell‘analisi degli scenari. Tali linee guida chiedono esplicitamente alle autorità di vigilanza di Per quanto riguarda l‘informativa, il report di IAIS evitare un approccio eccessivamente prescrittivo, rivela che mentre la consapevolezza del rischio concentrandosi invece sull‘attuazione delle politiche climatico è alta tra gli assicuratori (73%), il passaggio nonché sulla corretta documentazione, monitoraggio dalla consapevolezza all‘implementazione di soluzioni e valutazione dei rischi che le imprese identificano è stato limitato, con solo il 15-20% delle imprese che come materiali. intraprendono (o pianificano di intraprendere) passi verso le raccomandazioni della TCFD. Queste sono le Il report chiarisce inoltre che dovrebbe essere aziende più grandi nei mercati sviluppati, e si sono tracciata una linea tra fattori finanziari e non concentrate principalmente sugli elementi più qualitativi finanziari e, sebbene i fattori ESG possano mostrare della TCFD, come la governance e la strategia. L‘IAIS caratteristiche di entrambi, le linee guida sono incoraggia i suoi membri a sostenere l‘adozione delle specificamente incentrate sui fattori ESG in ambito raccomandazioni della TCFD, in misura facoltativa o finanziario e non intendono indurre i fondi pensione obbligatoria, fornendo al contempo le best practice verso investimenti ESG. Infatti, le linee guida per le imprese. Svilupperà, inoltre, un documento di menzionano esplicitamente che i fondi pensione applicazione sui rischi climatici per offrire materiale dovrebbero considerare i fattori ESG senza di supporto aggiuntivo alle imprese e alle autorità di pregiudicare la possibilità di ottenere un profilo di vigilanza nel corso del 2020. rischio-rendimento adeguato per motivi di carattere puramente finanziario. Inoltre, laddove un fondo Stress test e analisi degli scenari per banche, pensione desideri tenere conto di fattori non assicurazioni e fondi pensione finanziari che potrebbero comportare minore Come accennato in principio, gli stress test e l‘analisi rendimento, ciò dovrebbe avvenire con il consenso degli scenari sono i fattori chiave utilizzati per valutare informato dei beneficiari, alla luce delle linee guida. i rischi ESG, in particolare quelli relativi al clima. Anche l‘IAIS ha pubblicato il proprio report sui rischi La Bank of England ha annunciato di voler effettuare climatici e la TCFD per il settore assicurativo. Sulla uno stress test per banche e assicuratori del Regno base di un sondaggio condotto su 18 autorità di Unito nell‘ambito del proprio stress test biennale, che Figura 4 Criteri proposti per l‘ecolabel europeo Attività green Esclusioni Sociale e governance Engagement Divulgazione – Soglie minime di – Lista completa di – I titoli in portafoglio –P er i soli fondi di – I fondi devono pubblicare investimento in attività esclusioni nei settori devono rispettare i investimento, il gestore con cadenza annuale la allineate alla Tassonomia agricolo, forestale, trattati chiave del fondo deve avere una propria performance secondo tipo di prodotto energetico, della internazionali su politica di engagement rispetto ai criteri e asset class gestione dei rifiuti, tematiche sociali come documentata sopracitati – Ad esempio, i fondi manifatturiero e dei il Global Compact ONU – Per i conti deposito, le azionari devono avere trasporti e OIL banche devono fornire almeno il 60% del – Tra i fondi sovrani, sono – Esclusioni per tabacco, un elenco di progetti e portafoglio investito in idonei solo i fondi che pornografia e armi attività per le quali sono aziende con un turnover hanno firmato l’Accordo stati approvati prestiti allineato alla Tassonomia di Parigi e altri trattati (40% in aziende con 20-49% dei ricavi in Tassonomia) Fondi di investimento Investimento assicurativo Deposito e risparmio Fonte: Centro comune di ricerca della Commissione europea, Invesco. 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al momento sta subendo dei ritardi a causa della Gli investimenti retail nei prodotti sostenibili pandemia da Coronavirus. La Bank of England e ha Con l‘aumento degli investimenti sostenibili aumenta inoltre pubblicato un documento di discussione sulla anche l‘attenzione al fatto che tali prodotti facciano metodologia proposta. L‘obiettivo dello stress test è realmente quanto previsto sulla carta. Abbiamo monitorare la resilienza del sistema finanziario del assistito a un rapido diffondersi di etichette e approcci Regno Unito a fronte dei rischi fisici e di transizione diversi basati sui criteri ESG, con requisiti diversi che associati ai diversi percorsi climatici, basandosi sullo possono creare confusione per gli investitori e stress test per gli assicuratori che ha avuto luogo lo difficoltà per i fornitori di prodotti. scorso anno. Gli scenari e le specifiche si baseranno sugli scenari del NGFS che saranno pubblicati ad L‘UE ha risposto proponendo la creazione di aprile 2020. Le imprese partecipanti avranno il un‘etichetta europea per i prodotti green. Nella sua compito di individuare e definire l‘impatto sui rischi seconda proposta di progetto, pubblicato nel gennaio delle società, dei nuclei familiari e del governo a 2020, il Centro comune di ricerca della commissione livello dettagliato, al fine di quantificare l‘impatto su europea ha affermato che il cosiddetto “ecolabel” attività e passività finanziarie, oltre ad un allineamento dovrebbe essere disponibile per fondi, prodotti di generale del proprio portafoglio con gli obiettivi investimento assicurativo e conti di deposito, e i fissati dall‘accordo di Parigi. Il piano iniziale era criteri richiesti per ottenere l‘etichetta dovrebbero quello di raccogliere dati dalle imprese nella seconda variare a seconda del prodotto e della classe di asset metà del 2020 e pubblicare i risultati verso la metà (figura 4). del 2021. Tuttavia, a causa dell‘emergenza cororavirus, la Bank of England ha annunciato che farà il punto In Francia, l‘AMF ha pubblicato nuove norme per la della situazione e annuncerà la strategia da seguire commercializzazione e la divulgazione dei fondi ESG. a tempo debito. Il regolamento finale dichiara che solo i fondi con criteri di investimento ESG „restrittivi e significativi“ L‘EIOPA ha pubblicato i risultati degli ultimi stress sarebbero idonei ad essere commercializzati come test biennali sui fondi pensione, che per la prima fondi ESG. Seguendo l‘etichetta SRI emessa dal volta includevano una richiesta di informazioni relative governo francese, i criteri ESG comporterebbero alle partecipazioni in settori altamente inquinanti. Il l‘esclusione di almeno il 20% dei prodotti dall‘universo report ha rilevato che i fondi pensione mantenevano d‘investimento, ma sono comunque concesse esposizioni significative a tali settori , in particolare, deroghe in base a valutazioni da condursi caso per alle imprese con sede in Slovenia e Slovacchia per caso. Inoltre, i fondi ESG dovrebbero dimostrare di quanto riguarda il settore energetico. L‘analisi ha avere almeno il 90% del portafoglio con un rating esaminato solo l‘esposizione ai principali settori ESG. E anche i requisiti di divulgazione di tali fondi (energia, industriale, agricoltura e trasporti) e non dovrebbero essere migliorati. Sebbene applicabili ha fatto distinzione tra società a basse emissioni di solo ai fondi commercializzati in Francia, riteniamo carbonio e ad alte emissioni all‘interno di ciascun che le autorità di regolamentazione stiano cercando settore. di andare oltre la pura divulgazione e verso indicazioni più specifiche sugli standard minimi necessari per i Per quanto riguarda invece l‘attuale approccio delle prodotti ESG. Quest‘anno, quando l‘Autorità europea aziende ai criteri ESG, il sondaggio ha rilevato che degli strumenti finanziari e dei mercati dovrebbe solo il 19% dei fondi pensione ha valutato o analizzato rivedere le linee guida sull‘attuazione dei nuovi l‘effetto reale dei fattori ESG sui rischi e sui benefici requisiti di idoneità e regime del mercato di riferimento degli investimenti, con società in Austria, Spagna, per i prodotti ESG, il problema potrebbe interessare Paesi Bassi e Svezia che si sono dimostrate le più le disposizioni UE a causa delle pressioni dei distributori avanzate sotto questo punto di vista. La maggior di prodotti e dei regolatori. parte delle aziende aderisce ai principi per l’Investimento responsabile e ha messo in atto politiche di esclusione. L‘”impact investing” e il “best-in-class investing” sono risultati meno diffusi: solo il 21% e il 31% delle imprese hanno incluso rispettivamente questi approcci nella loro strategia di investimento. Il report ha rivelato che la valutazione ha avuto luogo prima dell‘entrata in vigore della direttiva EPAP II, che include nuovi requisiti per l‘integrazione dei criteri ESG. Di conseguenza, è probabile che vi siano stati cambiamenti significativi nel periodo intermedio. Considerazioni sui rischi Il valore degli investimenti e il reddito da essi riveniente sono soggetti a oscillazioni (in parte a causa di fluttuazioni dei tassi di cambio) e gli investitori potrebbero non recuperare l’intero importo originariamente investito. Informazioni importanti Questo documento è riservato ai Clienti Professionali e ai Soggetti Collocatori in Italia e non al pubblico in generale. Si prega di non redistribuire. Questo documento di marketing non è un invito a sottoscrivere azioni del fondo è a purotitolo informativo e non deve essere considerato un consiglio finanziario. Il presente documento è di natura commerciale e non intende costituire una raccomandazione d’investimento in un’asset class, un titolo o una strategia particolare. Non vigono pertanto gli obblighi normativi che prevedono l’imparzialità delle raccomandazioni di investimento/strategie d’investimento né i divieti di negoziazione prima della pubblicazione. Le informazioni fornite hanno finalità puramente illustrative e non devono essere considerate raccomandazioni di acquisto o vendita di titoli. Le opinioni espresse da Invesco o da altri individui si basano sulle attuali condizioni di mercato e possono differire da quelle espresse da altri professionisti dell’investimento e sono soggette a modifiche senza preavviso. ll presente documento è pubblicato in Italia da Invesco Asset Management SA, 16-18 Rue de Londres, 75009 Paris, Francia. Autorizzato e regolato dalla Autorité des Marchés Financiers, Francia. [EMEA3338/2020] ESG: regulatory news, aprile 2020 5
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