Escursioni scolastiche Fuoco e acqua - "Fuoco e acqua sono bravi servitori, ma pessimi padroni"
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Escursioni scolastiche Fuoco e acqua 27.8.2018 - 5.10.2018 „Fuoco e acqua sono bravi servitori, ma pessimi padroni“ Guida per gl‘insegnanti durante la preparazione degli scolari per l’escursione di una giornata a Thusis per gli allievi della 5. e 6. classe elementare.
Indice Capitolo 1 Acqua e fuoco - affascinanti ma pericolosi! ............................................................................................. 3 Capitolo 2 Nata dalle ceneri - l'Assicurazione fabbricati, un'istituzione per il bene di tutti ................................... 4 2.1 Conflagrazione - un colpo del destino ................................................................................................................ 4 2.2 Un triplice mandato per i Grigioni ...................................................................................................................... 4 2.3 Prevenire è meglio che guarire ........................................................................................................................... 5 Capitolo 3 Fuoco ........................................................................................................................................................ 6 3.1 Terminologia ........................................................................................................................................................ 6 3.2 Il triangolo del fuoco - Cosa ci vuole affinché un fuoco si accenda? ................................................................ 6 3.3 Le cause degli incendi ........................................................................................................................................ 7 3.4 Protezione antincendio e spegnimento di incendi .............................................................................................. 7 3.5 Decorso di un incendio / Propagazione di un incendio...................................................................................... 7 3.6 È scoppiato un incendio - cosa fare? Sempre e subito: tel 118! ........................................................................ 8 3.7 Vie di fuga e evacuazione ................................................................................................................................... 9 3.8 Comportamento in caso di ustioni ..................................................................................................................... 11 3.9 Aspetti inerenti agli incendi ............................................................................................................................... 11 3.10 I pompieri del passato ..................................................................................................................................... 13 3.11 I pompieri di oggi ............................................................................................................................................. 15 3.12 Incendi di boschi .............................................................................................................................................. 19 4.1 Terminologia ...................................................................................................................................................... 20 4.2 Quanta acqua esiste sulla terra? ...................................................................................................................... 20 4.3 Dal bacino imbrifero fino al lago ...................................................................................................................... 22 4.4 Come si formano le piene? ............................................................................................................................... 23 4.4.1 Deposito di materiale alluvionale ........................................................................................................................................................ 24 4.4.2 Inondazione ........................................................................................................................................................................................ 25 4.4.3 Erosione delle rive .............................................................................................................................................................................. 26 4.5 Alluvione - cosa fare?........................................................................................................................................ 27 4.6 Introduzione alla gestione dei rischi ................................................................................................................ 28 4.7 Strategie per proteggersi contro le piene: oggi e in passato .......................................................................... 30 Capitolo 5 ................................................................................................................................................................. 32 Capitolo 6 Fonti e link ............................................................................................................................................. 34 2
Capitolo 1 Acqua e fuoco - affascinanti ma pericolosi! Acqua e fuoco - due elementi affascinanti e pericolosi al tempo stesso! A memoria d'uomo, nelle sue varie forme il fuoco è sempre stato un elemento Nei due secoli scorsi, la protezione contro le piene si concentrava essenzial- molto importante per gli umani. Tuttavia, nel corso dei millenni ha avuto e ha mente sull'arginatura e sulla correzione dei corsi e degli specchi d'acqua. Come tuttora un ruolo ambivalente: utile da un lato - ma al tempo stesso anche no- di fronte ad altre forme di minaccia, l’uomo ha cercato di proteggersi contro i civo, indispensabile - ma anche estremamente pericoloso. Il fuoco serve per ri- pericoli indotti dai due elementi acqua e fuoco adeguando dapprima il suo scaldarci; adoriamo guardare le fiamme crepitanti nel caminetto. Una casa di- comportamento, poi con misure edilizie e infine ricorrendo a strumenti tecnici. vorata da un incendio ci incute paura e terrore, però troviamo piacere di fronte al calore e alla luce emanati dal fuoco acceso durante un bivacco. I caloriferi In questa guida vengono presentati e discussi alcuni aspetti importanti che ri- che riscaldano il nostro appartamento rappresentano per noi un accessorio ir- guardano i pericoli dovuti all'acqua e al fuoco. Si tratta di domande del tipo: rinunciabile. In questi momenti piacevoli nessuno pensa al pericolo: comunque „Cosa ci vuole affinché un fuoco si accenda?“, „Quali pericoli nasconde il fuo- basta un piccolo fiammifero acceso gettato via con noncuranza per ridurre un co?“, „È scoppiato un incendio - cosa fare?“, „Come si formano le piene?“, quartiere in cenere e macerie o per provocare un incendio di boschi. „Inondazione - cosa fare?“, ma anche „Oggi, quali strategie vengono adottate per combattere le piene e le alluvioni?“. La consapevolezza del pericolo e la Per vivere, gli umani hanno bisogno d'acqua. Da un lato i corsi d'acqua sono conoscenza dei due processi contribuiscono ad aumentare la sicurezza delle dei fornitori di questo elemento vitale, fungono da spazio vitale per piante e persone e dei beni materiali. animali e costituiscono un elemento fondamentale per produrre energia. Inoltre alimentano la falda freatica e offrono aree di svago per la popolazione. D'altro Il singolo individuo non è in grado di difendersi da solo e in modo efficace canto l'acqua nasconde però anche una forza devastante: in caso di piena, un contro il fuoco e le catastrofi elementari. A tale scopo si rendono infatti neces- tranquillo ruscello può trasformarsi repentinamente in torrente impetuoso che sari provvedimenti di pianificazione del territorio, arginature di fiumi e prescri- minaccia o distrugge i nostri averi, quali edifici, strade e infrastrutture, colture, zioni di protezione antincendio da eseguirsi sotto la supremazia statale. Le as- foreste e prati. Nelle zone di pericolo, tra l’uomo e l’acqua sorgono dei conflitti sicurazioni cantonali dei fabbricati costituiscono delle comunità antirischio au- riguardo alla loro utilizzazione. tonome e complete che coprono tutti i rischi a condizioni adeguate. Organizza- no la protezione antincendio e, in parte, la protezione contro i sinistri elemen- L’uomo cerca di proteggersi dalla forza distruttrice delle conflagrazioni e delle tari a scopo preventivo, promuovono il servizio dei pompieri e assicurano i masse d'acqua. Già le pietre che l'uomo di Neandertal collocava attorno al suo fabbricati in base al rispettivo valore a nuovo. fuoco rappresentavano una prima forma di protezione antincendio. L'istituzione dei pompieri risale invece all'antica Roma, precisamente all'epoca dell'impera- La guida in oggetto costituisce la base didattica per la giornata d'escursione tore Augusto (21 a.C.). Tuttavia, i vigili del fuoco nella loro forma odierna, un'i- organizzata sotto il motto: „L'acqua e il fuoco sono buoni servitori, ma pessimi stituzione che opera secondo insegnamenti moderni e tecniche in rapida evo- padroni.“ Nel sito internet www.gvg.gr.ch potete inoltre trovare interessanti ar- luzione, sono apparsi solo nel 19° secolo. gomenti e link per approfondire le vostre conoscenze in materia di fuoco e ac- qua. 3
Capitolo 2 Nata dalle ceneri - l'Assicurazione fabbricati, un'istituzione per il bene di tutti 2.1 Conflagrazione - un colpo del destino Garantisce l'assicurazione obbligatoria e illimitata della sostanza edilizia Per gli interessati, l'incendio di un fabbricato rappresenta un duro colpo del (valore a nuovo) contro il fuoco e, dal 1932, anche contro i danni della na- destino che in passato spingeva sovente i malcapitati ai margini della loro esi- tura. stenza. Per i suoi abitanti, la casa costituiva infatti, in forma ancora più accen- tuata rispetto ad oggi, un elemento di protezione vitale ed era spesso anche luogo di lavoro, patrimonio e previdenza per la vecchiaia. Perdere la casa si- Si occupa della protezione preventiva contro gli incendi e, in parte, anche gnificava degrado sociale, e talvolta addirittura cadere nella povertà e nella mi- contro i danni della natura agli edifici. seria. Coloro che perdevano la casa durante un incendio potevano contare sull'aiuto degli altri, però non potevano avanzare alcun diritto in questo senso. Gestisce e promuove il servizio dei pompieri con il versamento di contributi Tenendo in mano una lettera di fuoco stilata dal sindaco o da un sacerdote, nonché attraverso ispezioni e corsi di formazione. nella quale si invitava alla benevolenza e alla carità nei confronti delle vittime dell'incendio, questi sventurati percorrevano il paese in lungo e in largo per La combinazione tra prevenzione, assicurazione e raggruppamento dei vari ri- raccogliere offerte. schi in un grande sistema integrato permette di garantire una protezione effi- cace delle persone, degli animali e delle proprietà a costi estremamente bassi. Gli incendi di proporzioni catastrofiche, come per es. l'incendio di Londra del La posizione di monopolio dell'Assicurazione fabbricati consente di riunire i 1666, che distrussero interi quartieri evidenziarono la necessità di istituire una due concetti "prevenire" e "assicurare" in un sistema autofinanziato dai pro- protezione assicurativa. Nel corso del diciassettesimo e del diciottesimo secolo, prietari immobiliari mirato a ridurre soprattutto in Inghilterra, in Germania e negli Stati Uniti, nacquero compagnie i danni. Nell'ambito di questo trian- d'assicurazione antincendio. In Svizzera, la prima assicurazione fabbricati ven- golo equilibrato, efficiente e sensa- ne fondata nel Canton Argovia nel 1805. Nel giro di poco tempo furono poi to sia dal profilo economico sia da create delle assicurazioni di diritto pubblico anche in altri 17 cantoni. Le ultime quello etico, che contempla i tre due furono quelle dei Grigioni (1907) e del Giura (1979). elementi prevenzione contro gli in- cendi, lotta antincendio e assicura- 2.2 Un triplice mandato per i Grigioni zione, il principio di causalità è ga- rantito al 100%. Il carattere obbliga- torio dell'assicurazione e la posizio- Dalla sua fondazione avvenuta oltre 100 anni fa, l'Assicurazione fabbricati ne di monopolio formano il quadro adempie i seguenti tre mandati in seno e a favore del Cantone dei Grigioni: giuridico. 4
2.3 Prevenire è meglio che guarire Stato al L'affermato principio secondo cui è meglio prevenire e combattere i danni in 31.12.2017 modo da evitare riparazioni a posteriori è uno dei motivi principali che consen- tono all'Assicurazione fabbricati dei Grigioni di applicare premi così bassi. La prevenzione contro gli incendi e la lotta antincendio sono una forma di prote- zione delle persone e di protezione contro i danni ai beni materiali vantaggiosa Fabbricati assicurati 159‘605 per la collettività e per gli assicurati che devono pagare i relativi premi. La pro- Capitale assicurato (CA) mia. CHF 109.85 tezione delle persone e dei beni contro gli incendi viene garantita mediante l'adozione di misure edilizie e provvedimenti tecnici. Premi e contributi di prevenzione mio. CHF 35.63 Premio ogni 1'000.00 CHF di CA ct. 32.45 L'obiettivo dell'Assicurazione fabbricati è di ridurre entro limiti ragionevoli i ri- schi di sinistro eccessivi adottando misure adeguate. Inoltre, in caso di sinistro Danni da incendio (media decennale, stato al 12.2 mio. CHF è opportuno far intervenire vigili del fuoco impegnati, ben istruiti e ben equi- 2016) paggiati per arginare i danni nel limite del possibile. Danni elementari (media decennale, stato al 2016) 5.4 mio. CHF L'Assicurazione fabbricati investe annualmente ca. 10 milioni di franchi del pro- prio capitale per la prevenzione e la lotta contro i sinistri. Così facendo, finan- Spese per la protezione antincendio / per i pom- mio. CHF 14.03 zia un compito che in verità rientrerebbe nella sfera di competenza della mano pieri Proventi dalla sostanza (prima degli ammortamen- 51.53 pubblica. Questi investimenti consentono comunque di migliorare sensibilmen- mio. CHF ti / degli accantonamenti) te la sicurezza della popolazione e della proprietà. Eccedenza contabile mio. CHF 22.26 Fondo di riserva (incluso risultato annuo) mio. CHF 508.82 Fondo di riserva in rapporto al CA ‰ 4.63 Il rapporto annuale 2017 può essere scaricato dal nostro sito www.gvg.gr.ch. Dati statistici relativi all'Assicurazione fabbricati dei Grigioni: 5
Capitolo 3 Fuoco 3.1 Terminologia Il fuoco (dal latino "focus") è una forma di combustione chimica che sprigiona delle fiamme ed emana luce e calore. Una combustione incontrollata è chiama- ta incendio, mentre una combustione senza fiamme è chiamata brace. 3.2 Il triangolo del fuoco - Cosa ci vuole affinché un fuoco si accenda? Per accendere un fuoco ci vogliono sempre tre componenti: materiale infiammabile (sostanza combustibile), ossigeno, che serve al fuoco per «respirare», una fonte di calore per innescare il fuoco (mezzo d'accensione) Il fuoco si accende quando tutti e tre gli elementi sono presenti contempora- neamente. Se manca una componente, il fuoco non si accende! Talvolta si riesce a fatica ad accendere il fuoco per cuocere alla griglia, ma se i tre elementi che compongono il triangolo del fuoco si combinano involontaria- mente, le conseguenze possono essere devastanti. Elementi necessari per l'accensione di un fuoco 6
3.3 Le cause degli incendi Protezione antincendio preventiva significa semplicemente evitare con cautela che le tre componenti del triangolo del fuoco (vedi cap. 3.2) si uniscano e pos- Le cause che provocano un incendio possono essere diverse. sano interagire. Per l'industria come anche per le economie domestiche ciò si- gnifica: mantenere l'ordine e conservare sistematicamente i mezzi d'accensione Un incendio può svilupparsi per cause tecniche, per cause naturali o per effetto in un luogo separato dalle sostanze combustibili. È quindi opportuno evitare di collocare la bomboletta spray della lacca per capelli e il flacone con lo spirito di un attacco piromane. La presenza di una causa tecnica o naturale non esclu- de comunque automaticamente la possibilità che l'incendio sia stato provocato da ardere sopra all'armadietto del bagno con luce incorporata, oppure di ese- da un piromane. Qualora la causa tecnica o naturale di un incendio è ricondu- guire contemporaneamente lavori di saldatura e di verniciatura nello stesso lo- cibile alla mancata osservanza di norme tecniche generalmente riconosciute, cale; o ancora di collocare una candela accesa accanto alle riviste. può infatti anche essere adempita la fattispecie penale della piromania o dell'incendio colposo. Per spegnere il fuoco basta allontanare uno dei tre elementi che compongono il triangolo del fuoco. Un incendio può essere provocato anche per negligenza nel maneggiare oggetti infiammabili, quali sigarette, corpi pirotecnici e candele, oppure per cause tec- Infatti, come una persona muore asfissiata se non riceve più "aria", anche un niche, quali per esempio il surriscaldamento di cavi elettrici. Per concomitanza fuoco che non riceve più ossigeno soffoca. di circostanze negative, anche la perdita del controllo su un fuoco utilitario (per esempio il fuoco per bruciare le foglie in giardino, oppure la fiamma per Per spegnere un incendio si sfrutta questo principio, quindi: saldare) può innescare un incendio. Inoltre, un incendio può svilupparsi anche Coprire la friggitrice in fiamme con un coperchio per pentole. in seguito alla propagazione delle fiamme da un focolaio adiacente, per esem- Usare la coperta antincendio per spegnere il cestino della carta che si è in- pio su un edificio abitativo confinante, o per effetto di un'esplosione (gas). cendiato. Gli incendi appiccati intenzionalmente o con temerarietà sono perseguibili pe- Soffocare l'ossigeno con il gas contenuto nell'estintore (CO 2). nalmente come atti piromani. Esistono però anche numerose sostanze che pos- Nei locali chiusi talvolta il fuoco soffoca da solo. sono incendiarsi da sole qualora entrano in contatto con dell'ossigeno. Pure le fonti innescanti che riscontriamo in natura, quali per esempio i fulmini e i vul- Un'altra possibilità per spegnere un fuoco è quella di togliere la sostanza com- cani, possono scatenare un incendio. bustibile: Tagliando lo stoppino di una candela molto in basso, la cera non riesce più Le indagini per stabilire l'origine di un incendio rientrano nella sfera di compe- a salire fino alla fiamma e la candela si spegne. tenza dell'organo inquirente in materia d'incendi della polizia. Senza apporto di benzina, il motore dell'automobile si arresta. Chiudendo il rubinetto del gas, il fornello da campeggio si spegne. 3.4 Protezione antincendio e spegnimento di incendi Per spegnere il fuoco si può anche rendere inutilizzabile il "mezzo d'accensio- ne". I pompieri, per esempio, raffreddano gli oggetti in fiamme con acqua fin- La polizia del fuoco della GVG (Assicurazione fabbricati dei Grigioni) assicura la ché il calore dell'incendio non abbia raggiunto un livello tale da non essere più protezione antincendio preventiva. Essa applica le prescrizioni antincendio vi- sufficiente per mantenere in vita il fuoco. genti a livello svizzero che disciplinano la protezione antincendio dal profilo edilizio, tecnico e organizzativo. Le stesse contengono disposizioni sulle dstan- ze tra gli edifici, le vie di fuga, i materiali e gli impianti di rivelazione e di spe- 3.5 Decorso di un incendio / Propagazione di un incendio gnimento degli incendi, la segnalazione delle vie di fuga ecc. Si garantisce così la protezione della vita e l’integrità delle persone e la protezione dei beni ma- Il punto di partenza di un incendio è costituito dall'accensione delle sostanze teriali contro i danni del fuoco. infiammabili tramite una fonte d'ignizione. In questa prima fase (fino circa al 4° minuto) nasce un cosiddetto "incendio iniziale o incendio strisciante" la cui durata dipende dalla concentrazione d'ossigeno nel locale. Qualora un incendio 7
continua a strisciare all'interno di un locale o di un edificio chiuso senza che 3.6 È scoppiato un incendio - cosa fare? Sempre e subito: tel 118! qualcuno se ne accorga e se sono soddisfatte tutte le altre premesse per l'ac- censione, al momento in cui viene apportato dell'ossigeno (per esempio attra- Se le persone in preda al panico si accalcano verso l'uscita oppure cercano di verso un vetro andato in frantumi oppure aprendo una porta) può verificarsi un salvare dalle fiamme oggetti privi di valore, perdono letteralmente la testa. In flash over o addirittura una fiammata di ritorno (backdraft). una situazione inusuale come questa è utile ricordarsi di alcuni promemoria. Nella seconda fase (ca. dal 4° al 9° minuto d'incendio) si sviluppa un incendio localizzato che surriscalda sempre di più l'aria nel locale. A partire dal 3° minu- Allarmare - Salvare - Spegnere! to circa, la concentrazione di gas raggiunge dei valori tali da inibire la capacità Anche il fuoco più piccolo può trasformarsi in breve tempo in un grosso incen- di agire delle persone, mentre a partire dal 5° minuto i valori hanno raggiunto dio. È quindi utile allarmare i pompieri, prima di tentare di domare il fuoco da un livello tale da mettere in pericolo la loro vita. soli. Quando la temperatura del locale supera la temperatura d'ignizione degli og- Per esperienza, gli adulti sono meglio in grado di riconoscere una situazione di getti che si trovano nel locale, l'incendio divampa di colpo. Ci troviamo di fron- pericolo di quanto non lo siano i bambini. Inoltre gli adulti hanno molta più te al cosiddetto "flash over" (ca. al 9° o 10° minuto). forza, utile per esempio per salvare altre persone. A questo punto le temperature possono raggiungere facilmente i 1000°C e an- Però i bambini sono capaci di gridare e di chiamare qualcuno attirando l'atten- che oltre. A dipendenza del carico d'incendio disponibile e dell'apporto d'aria zione di altre persone sul fuoco, in modo da avvertirle e allarmarle. fresca, il fuoco si mantiene su questo livello di temperatura (fase di pieno svi- luppo) finché non si smorzerà lentamente (fase di declino). Inoltre, i bambini sono in grado di portarsi in salvo da soli. La quantità d'acqua di spegnimento necessaria aumenta in modo esponenziale Naturalmente, di fronte a un incendio, anche i bambini devono allarmare i come la temperatura e le proporzioni dell'incendio. Infatti, mentre per spegnere pompieri. un cestino della carta in fiamme basta un secchio d'acqua, i pompieri necessi- tano di almeno 30'000 litri d'acqua per spegnere l'incendio di una casa. Di conseguenza i promemoria destinati ai bambini sono adeguati alle loro ca- pacità: [Un autocollante che dovrebbe essere applicato a ogni apparecchio telefonico e a ogni apparecchio Natel!] 8
Esci dalla casa e chiudi la porta! Se non è possibile spegnere il fuoco prima dell'arrivo dei pompieri, grazie ad un intervento tempestivo, nella maggioranza dei casi i vigili del fuoco riescono Schiva il fumo! ad evitare danni più gravi o addirittura una catastrofe. Allarme, telefono 118! Gli interventi dei pompieri sono per principio gratuiti per le persone colpite e Aspetta i pompieri! per chi dà l'allarme. I pompieri non apprezzano invece le chiamate fatte per scherzo. Se devono in- Allarmare i pompieri - tel 118! tervenire in seguito a una chiamata di soccorso e, una volta giunti sul posto, Quando scoppia un incendio, i fatti precipitano; vogliamo chiamare i pompieri, constatano che qualcuno si è permesso di fare uno scherzo, vengono avviate ma nessuno si ricorda dove è stato messo l'elenco telefonico e su quale pagi- delle indagini per individuare la persona che ha effettuato la chiamata. Spesso na sono indicati i numeri di chiamata d'emergenza. È quindi opportuno che non è molto difficile identificare il colpevole, in quanto ogni chiamata di soc- tutti, adulti e bambini conoscano a memoria il numero di chiamata di soccorso corso viene registrata. Tenuto conto che una chiamata di soccorso rivolta ai dei pompieri: il 118. pompieri scatena tutta una serie di azioni, costi ed eventualmente anche situa- zioni pericolose nel traffico stradale, ogni abuso del numero di chiamata di È importante che anche i bambini siano in grado di agire e di dare l'allarme da soccorso è perseguibile penalmente. Oltre alla multa, gli adulti o i bambini che soli. Più le indicazioni fornite durante la chiamata di soccorso sono chiare e si rendono colpevoli di una tale infrazione devono pagare anche i costi dell'in- precise, più i pompieri saranno in grado di reagire con rapidità e precisione du- tervento. rante l'intervento. In proposito è opportuno tener presente i seguenti punti: Per quanto riguarda i numeri di chiamata di soccorso vale il principio: meglio Chi sta chiamando? (nome della persona che telefona) una volta di troppo che una volta mancata, però gli abusi sono vietati! Cosa sta bruciando? (una casa d'abitazione, un'automobile, ecc.) Dove si trova l'incendio? (luogo, via, numero civico) Ci sono delle persone in pericolo? Suggerimento: esercitate il modo corretto di dare l'allarme assieme Nell'agitazione è facile confondere i dati. Quindi, non riappendete mai prima alla vostra classe. Ripetete l'eser- che i pompieri abbiano terminato la conversazione telefonica! cizio con scenari diversi (per es. incendio a scuola, a casa, situa- È importante che i pompieri non vengano solo allarmati, ma che ricevano an- zione d'emergenza per strada). che le necessarie indicazioni e segnalazioni sul luogo dell'incendio. Gli inquilini non possono semplicemente andarsene, bensì devono annunciarsi sul posto ai pompieri affinché questi possano accertarsi che sono sani e salvi e non deb- bano inviare una squadra di ricerca nella zona di pericolo per cercare persone apparentemente date per disperse. Comunque è anche vero che un fuoco che divampa non aspetta certo l'arrivo dei pompieri. È dunque importante che i pompieri vengano allarmati tempesti- vamente, vale a dire subito. Se gli interessati riescono a spegnere il fuoco prima dell'arrivo dei pompieri, tanto meglio. I pompieri si accerteranno che il fuoco sia effettivamente comple- tamente spento e che il focolaio d'incendio non celi più alcun pericolo. 9
3.7 Vie di fuga e evacuazione Se già a casa risulta difficile fuggire in caso d'incendio, in un luogo sconosciu- to la cosa si fa ancora più complicata. Quando si entra in un edificio scono- Un edificio in preda a un incendio si riempie rapidamente di fumo. Questo fu- sciuto è quindi importante guardare subito dove si trovano le vie di fuga. Nei mo si propaga nelle varie stanze attraverso le porte aperte, le intercapedini e luoghi pubblici queste sono indicate mediante appositi segnali. le fessure. La visibilità risulta fortemente compromessa, ciò che rende più diffi- cile la fuga dall'edificio. Inoltre, le camere in disordine (ma anche le aule sco- Nei cinema e negli altri luoghi pubblici, in caso d'incendio tutte le porte su cui lastiche, nonché le scale e gli altri angusti) ostacolano ulteriormente la fuga. è affisso un segnale di fuga si aprono subito automaticamente. Nella confusione generale s'inciampa nel paio di scarpe dimenticato per terra o Contrassegnazione delle vie di fuga nella bicicletta parcheggiata fuori posto. In tal modo si rischia di farsi male e si perde del tempo prezioso. Nelle camere d'albergo è affisso un piano sul quale sono indicate le vie di fuga e le colloca- Mentre il fumo caldo si accumula soprattutto sotto il soffitto, di solito a raso zioni degli estintori. Un pilota che ha viaggiato terra c'è abbastanza aria per respirare. Inoltre la visibilità è migliore e le tem- molto ci ha raccontato che quando soggiorna in perature più fresche. Strisciando carponi, nel limite del possibile con un panno albergo sistema sempre le sue scarpe di fianco bagnato davanti alla bocca e al naso, è possibile trovare l'uscita che conduce al letto, pronte da infilare. Nei casi d'emergenza alla salvezza. Durante la fuga per evitare il fumo, prima di aprire una porta è per terra ci sono infatti sempre tanti cocci e opportuno eseguire il test della maniglia: se la maniglia scotta, vuol dire che frammenti di macerie che rendono una fuga a dietro alla porta impazzano le fiamme. Se invece la maniglia risulta normale al piedi nudi una vera tortura. tatto, si può aprire tranquillamente la porta (vedi situazione 1 e 2). I corridoi degli edifici scolastici sono larghi e sgombri. Ciò potrebbe essere in- terpretato come invito a sistemarvi delle panchine o una parete d'affissione per caso caso caso appendere i piccoli capolavori degli allievi. Occorre tuttavia tener presente che un arredamento pianificato con fantasia per ravvivare la scuola potrebbe rive- 1 2 3 larsi una trappola mortale in caso d'incendio. chiudere la porta Quindi ricordatevi: chiudere la porta chiudere la porta chiudere la porta Imprimetevi nella memoria le vie di fuga - non ingom- brate le vie di fuga! Se non è possibile uscire dalla stanza (vedi situazione 3), bisogna affacciarsi alla finestra e attirare l'attenzione agitando le braccia, gridando e chiamando. Suggerimento: come si presenta la situazione nella vostra scuola? E a casa vo- Saltare dalla finestra è consigliabile solo se vi trovate a pianterreno! Soprattut- stra? Disegnate un piano con indicate le vie di fuga. Ponetevi le seguenti do- to i bambini più piccoli in preda alla paura si nascondono volentieri sotto il let- mande: dove ci sono degli ostacoli, dove si trovano le coperte antincendio e to oppure nell'armadio. È però importante sapere che in una camera piena di gli estintori? Qual è il punto di ritrovo più adatto per attendere l'arrivo dei fumo i pompieri non hanno nessuna possibilità di trovare e quindi di salvare pompieri all'aria fresca? un bambino nascosto. Suggerimento: andate a trovare i vostri pompieri! Essi vi mostreranno il com- portamento corretto da adottare in caso d'incendio. 10
3.8 Comportamento in caso di ustioni 3.9 Aspetti inerenti agli incendi Basta poco, una piccola disattenzione ed ecco che Peter o Selina si sono scot- Il fumo prodotto nell'ambito di un incendio è tossico sia per le persone sia per tati con un liquido bollente. Anche per ustionarsi davanti al fuoco della griglia, gli animali. Quando respiriamo, assieme all'aria aspiriamo dell'ossigeno che oppure durante l'accensione di un fuoco d'artificio o ancora davanti al fuoco viene convogliato nei nostri polmoni ed espiriamo anidride carbonica. I nostri acceso per fare un picnic nel bosco non ci vuole molto. Comunque, l'importan- globuli rossi sono concepiti in modo tale che, durante la respirazione, l'anidri- te è reagire correttamente e in fretta. In ogni caso la parola magica è: raffred- de carbonica prodotta dal nostro corpo viene sostituita con dell'ossigeno. dare! L'ossigeno e l'anidride carbonica si aggrappano ai globuli rossi a mo' di una chiusura velcro (a strappo). Viceversa, il monossido di carbonio, invisibile e Raffreddare a lungo (almeno per 15 mi- inodore, si attacca saldamente ai globuli rossi, come una saldatura. nuti) la parte ustionata, preferibilmente con acqua fredda corrente. Infatti, le Quindi anche l'ossigeno che arriva nei polmoni attraverso la respirazione non ustioni tendono a progredire lungo la viene più assimilato poiché il suo posto è già occupato. La persona muore per pelle distruggendo ulteriore tessuto. asfissia. Oltre al monossido di carbonio, il fumo scaturito da un incendio con- Quindi è importante raffreddare le ferite tiene anche altri gas nocivi per l'uomo e per gli animali. Pure la fuliggine che in modo efficace. rimane sul luogo dell'incendio o che viene trasportata dal fumo è ricca di so- stanze tossiche. Mai, ma proprio mai, applicare pomate o altri "rimedi casalinghi". Infatti questi I fuochi di sterpaglia sono un altro fenomeno che contribuisce a fertilizzare il non fanno altro che chiudere i pori im- terreno creando luce e spazio per nuove piante. In molti ecosistemi il fuoco è pedendo così alla pelle di raffreddarsi. considerato una forza importante che riorganizza continuamente la natura. In caso di ustioni importanti è sempre Nell'America del Nord si lascia consapevolmente che gli incendi di boschi pro- consigliabile consultare un medico! seguano il loro corso, anzi talvolta vengono addirittura appiccati volontaria- mente e tenuti sotto controllo. Tuttavia, gli incendi di boschi possono anche I nostri abiti contengono molte fibre sintetiche facilmente infiammabili. Basta distruggere intere comunità di piante e animali! Un fulmine, un mozzicone di un attimo di disattenzione ed ecco che il pullover o la giacca prendono fuoco. sigaretta gettato via con noncuranza oppure un fuoco non completamente Cosa fare quando degli indumenti, o addirittura delle persone, sono avvolti spento possono devastare un'intera foresta. Contrariamente all'opinione comu- dalle fiamme? La persona in preda alle fiamme deve assolutamente evitare di ne, solo una minima parte degli incendi di boschi viene provocata dai fulmini. mettersi a saltare qua e là in preda al panico. Infatti, le correnti d'aria alimen- Nella maggioranza dei casi sono causati dall'uomo. Qualora i raggi del sole vi terebbero ulteriormente le fiamme. La cosa migliore è sdraiarsi a terra nel pun- splendono attraverso con la giusta inclinazione, le bottiglie e i cocci di vetro to in cui ci si trova, proteggersi il viso con le mani e rotolare per terra finché il abbandonati ai margini del bosco hanno lo stesso effetto di una lente focale e fuoco non si sarà spento per soffocamento. Naturalmente gli altri possono aiu- possono anche loro dare origine a un incendio! tare il malcapitato versandogli addosso dell'acqua o avvolgendolo con una co- perta finché le fiamme non si saranno estinte. Esercitando queste modalità in Oltre alla distruzione e alla contaminazione dovuta agli incendi esiste anche un forma ludica (per esempio durante la lezione di ginnastica), esse potrebbero terzo fattore che grava sull'ambiente: l'enorme consumo d'acqua. Solitamente i contribuire a salvare delle vite in un caso effettivo. Una volta che il fuoco è pompieri usano dell'acqua per spegnere gli incendi. Si tratta di acqua che pro- spento bisogna collocare la persona ustionata sotto una doccia fredda oppure viene dalle fonti d'approvvigionamento pubbliche. Per quanto riguarda le immergerla in un bagno d'acqua fredda. quantità d'acqua necessarie per estinguere un incendio si possono solo fare delle stime: comunque si tratta sempre di quantità importanti. Suggerimento: invitate un o una rappresentante della locale società dei samari- tani per discutere di questo tema assieme agli allievi. 11
Incendio in una camera Inoltre, le grosse quantità d'acqua impiegate per domare gli incendi arrecano ulteriori danni. Agli inquilini dei piani inferiori non fa certo piacere se una tale Quantità d'acqua necessaria: quantità d'acqua s'infiltra nel loro appartamento attraverso il soffitto! ca. 3’000 litri L'acqua di spegnimento è sempre molto sporca. In seguito all'incendio di Schweizerhalle, un incendio di vaste proporzioni che ha colpito la multinazio- nale farmaceutica Sandoz di Basilea il 1° novembre 1986, il Reno è stato con- taminato dall'acqua antincendio in misura tale da far temere che nelle sue ac- que non avrebbe più potuto esserci vita per numerosi anni. Su una lunghezza di 450 chilometri si è registrata una moria di pesci di proporzioni gigantesche che ha colpito soprattutto le anguille. Inoltre non è più stato possibile ricavare Incendio in un appartamento acqua potabile dal fiume. Quantità d'acqua necessaria: ca. 20’000 litri Moria di pesci nel Reno in seguito all'incendio di Schweizerhalle Incendio di una casa Quantità d'acqua necessaria: oltre 30‘000 litri Al fine di aumentare il potere estinguente dell'acqua vengono spesso aggiunte delle sostanze tensioattive. Queste formano una schiuma che soffoca il fuoco. Qualora tale acqua di spegnimento s'infiltra in un corso o in uno specchio d'acqua, forma una specie di coperchio che mette a repentaglio le forme vitali 20’000 litri d'acqua sono sufficienti per goderci più di 1000 docce (10-20 litri), acquatiche. una ogni due giorni per 6 anni. Tale quantità d'acqua corrisponde al consumo di una lavastoviglie che viene accesa una volta al giorno durante 3,6 anni, op- Suggerimento: informatevi presso l'amministrazione comunale riguardo alla ca- pure al fabbisogno d'acqua potabile di una persona sull'arco di 27 anni (2 litri pienza dell'acquedotto. Un confronto con il consumo d'acqua di un'economia al giorno). domestica o dei pompieri può offrire lo spunto per un compito di matematica un po' diverso (per esempio raffigurare il consumo sotto forma di cubi, oppure come un grande lombrico formato da Tetrapack da 1 litro, ecc). 12
3.10 I pompieri del passato Richiamo della guardia notturna «Udite, udite, Signori, lasciate che vi dica che la nostra campana ha suonato le Storia e compiti attuali (prevenzione, intervento, rigenerazione) dieci. Curate la luce e il fuoco e non pensate che una scintilla sia cosa da poco! Una scintilla di fuoco, pur piccola che sia, intere città e paesi in cenere porta via.» L'invenzione dei pompieri viene attestata all'epoca romana, precisamente all'imperatore Augusto (21 a.C.). Gli schiavi liberati venivano obbligati a inter- Quando risuonava la campana serale, il focolare doveva essere freddo e chiu- venire come "vigiles" (guardie) per spegnere numerosi incendi. Sebbene so, altrimenti i contravventori rischiavano una pena severa. nell'Antica Roma l'approvvigionamento idrico tramite gli acquedotti fosse mi- gliore rispetto a quello delle città medievali, spesso la lotta antincendio non Dato che i mezzi di spegnimento erano pochi, e per giunta poco efficienti, si era molto efficace. Infatti non esistevano ancora gli idranti e in inverno l'acqua puntò soprattutto sulla prevenzione. Molti buoni propositi dal profilo tecnico gelava spesso nei secchi. Ci si avvaleva di mezzi di spegnimento primitivi: sca- hanno però dovuto soccombere alla superstizione, ampiamente diffusa nel me- le, secchi, asce e coperte di feltro inzuppate d'acqua, nonché pompe a funzio- dioevo. Il fuoco era infatti visto come potere demoniaco, ma inviato da Dio. Il namento manuale. Con questi mezzi, i vigiles non poterono naturalmente fare parafulmine è per esempio stato rifiutato perché i preti ritenevano che potesse molto di fronte all'incendio di Roma innescato da Nerone nel 64 d.C. suscitare le ire di Dio. In tutto il medioevo si verificavano frequentemente incendi violenti. Le persone Con il passare del tempo, le catastrofi hanno indotto i responsabili ad emanare dell'epoca hanno vissuto numerosi incendi di città e di villaggi. Anche le varie prescrizioni in materia di polizia del fuoco e, inoltre, sono stati intrapresi degli località della Svizzera sono state colpite da almeno un incendio di vaste pro- sforzi per ostacolare il fuoco adottando modalità di costruzione adeguate: le porzioni. case non furono più costruite così vicine l'una all'altra, le mura vennero realiz- zate in mattoni e i tetti di paglia furono sostituiti con tetti in tegole. Inoltre, in Una volta le case erano di legno, rivestite di scandole e dotate di tetti di pa- ogni cucina, doveva esserci un secchio pieno d'acqua pronto all'uso. Si comin- glia. Al loro interno venivano svolte, a fuoco aperto e senza particolari accor- ciarono a costruire stufe chiuse e comignoli per convogliare il fumo verso l'e- gimenti di sicurezza, anche attività artigianali quali quella di panettiere, fabbro sterno. o soffiatore di vetro. Non c'è quindi da stupirsi che si verificassero spesso de- gli incendi. Anche le case d'abitazione venivano spesso colpite da un incendio. Tuttavia non ci furono grossi cambiamenti per quanto riguarda l'utilizzo del La constatazione secondo cui molti di questi incendi si verificavano di notte, fuoco. Ci si limitò infatti a proibire che i bambini piccoli, i "malati di mente" quando il focolare era incustodito, ha indotto ben presto i responsabili a pro- nonché le persone anziane o malate venissero lasciati soli davanti alla luce e al mulgare la "legge del coprifuoco", la quale imponeva che di sera la brace del fuoco nonché a vietare l'accesso ai fienili, alle stalle e ai solai con una fonte focolare venisse coperta con una campana di metallo o di terracotta affinché luminosa aperta. „Coltello, forchetta, fuoco e luce non sono adatti ai bambini non potesse essere sparpagliata dal vento o dagli animali domestici. piccoli.“ Dato che nonostante le varie prescrizioni e i divieti continuavano a verificarsi incendi devastanti, si tentò di migliorare anche la lotta antincendio. In primo luogo venne ampliato l'approvvigionamento idrico. Furono posate condutture idriche in legno alimentate da ruote di captazione. Più tardi furono costruite condutture idriche lungo le strade e vennero installati i primi idranti. Si dovette però attendere la fine del 18° secolo prima di vedere dei progressi importanti nel campo della lotta antincendio. In quegli anni fu scoperto l'ossi- geno e, di riflesso, venne individuato l'ultimo tassello che compone il triangolo del fuoco. A questo punto erano state create le premesse per analizzare il fuo- Le ultime guardie notturne in servizio nei Grigioni attorno al 1931 co, la sua origine e la lotta antincendio in modo metodico. 13
I numerosi nuovi insegnamenti nonché la rapida evoluzione tecnica permisero di istituire i pompieri moderni. Nel 1864 fu inventato l'estintore ad anidride carbonica, mentre le maschere respiratorie dotate di filtro risalgono al 1870 e la prima pompa antincendio mobile a vapore reca la data 1828. Alla fine del 19° secolo, l'allarme dei pompieri è stato agevolato dall'avvento del telefono. Oggi il rischio d'incendio è notevolmente calato, soprattutto grazie alla confi- gurazione delle vie, più larghe e meno tortuose di quelle medievali. Inoltre ci sono stati importanti cambiamenti anche per quanto riguarda la tecnica di co- struzione delle strade. L'approvvigionamento idrico è garantito tramite una fitta rete di idranti. Ciononostante si verificano tuttora numerosi incendi, imputabili essenzialmente a ignoranza, disattenzione, mania di giocare con il fuoco o dolo. Inserzione pubblicata sulla Rivista svizzera dei pompieri del 1° giugno 1891 14
3.11 I pompieri di oggi La maggior parte dei vigili del fuoco sono pompieri di milizia. Si tratta quindi di donne e uomini che esercitano una normale professione e indossano i panni Negli ultimi decenni ci sono stati dei cambiamenti sostanziali per quanto ri- del pompiere solo nei casi d'emergenza. Nelle città più vaste e nelle grandi guarda i compiti dei pompieri. Il nemico classico - ovvero il fuoco - viene sem- fabbriche esistono anche pompieri professionali e pompieri di stabilimento o pre più relegato in secondo piano. aziendali. La sfera dei compiti dei pompieri odierni comprende i seguenti tipi d'interven- I singoli corpi pompieri hanno una grande responsabilità. Infatti, oggigiorno un to: vigile del fuoco deve disporre di un notevole bagaglio di conoscenze in vari ambiti e molte abilità per poter partecipare in modo efficace a diversi tipi di in- incendio; tervento. Dunque l'elemento principale dei corpi pompieri è costituito dai suoi difesa contro gli incidenti chimici; militi. maltempo: alluvioni, uragani, frane di fango e colate di detriti; difesa contro gli idrocarburi: trabocco di cisterne di nafta, infiltrazioni di Di seguito vi presentiamo le principali attrezzature dei pompieri per quanto ri- benzina nell'acqua, tracce d'olio sulle autostrade, ecc; guarda la lotta antincendio: salvataggio: salvataggi sul ghiaccio, salvataggi in altitudine e in profondità, salvataggio di animali; Autopompa soccorso stradale: salvataggio di persone rimaste intrappolate nei veicoli; Trasporta una riserva d'acqua che può essere impiegata immediatamente per le ricerca di persone date per disperse; operazioni di spegnimento. Durante questo primo intervento, i militi hanno il tempo di posare una conduttura di tubi verso l'idrante o il corso d'acqua più interventi tecnici: liberare persone rimaste intrappolate negli ascensori, vicino, dopodichè avranno a disposizione una quantità d'acqua illimitata. apertura di porte d'entrata; regolazione del traffico; difesa contro le acque: rottura di condutture idriche, idranti divelti. Interventi dei pompieri nel Cantone dei Grigioni (2017) Essendo sempre raggiungibili tramite il numero 118, i pompieri sono l'organiz- zazione ideale per far fronte a vari casi di sinistro. Per molti ciò rappresenta una grande sicurezza e la possibilità di poter beneficiare in ogni momento di un aiuto rapido e competente. 15
Idranti/chiavi per idranti Ventilatore Per aprire gli idranti disponibili in Sviz- Per evacuare il fumo dagli edifici e dalle zera; sono 310'000! gallerie. Motopompe Fotocamera a immagine termica Sono in grado di spruzzare acqua su Consente di individuare e salvare per- grandi distanze con una pressione no- sone anche nell'oscurità e in mezzo al tevole. fumo, inoltre evidenzia i focolai d'in- cendio nascosti. Tubi Autorespiratori In Svizzera si contano oltre 4500 km di Serve ai pompieri come protezione dal tubi antincendio, sufficienti per posare fumo e dal calore delle vie respiratorie. 11 condutture da Ginevra a Rorschach. 16
Scale Estintori: Si distinguono quattro tipi di Le 6'500 scale disponibili in Svizzera estintori: hanno una lunghezza media di 30 metri estintori ad acqua; estintori a schiuma per incendi di liquidi; per un totale di 165 km. estintori a polvere per abbattere le fiamme; - estintori ad anidride carbonica per evitare danni dell'acqua e cortocircuiti. Rice- trasmittenti Autoscala girevole Grazie all'autoscala girevole è possibile osservare e combattere direttamente l'incendio. Le autoscale girevoli vengo- no anche impiegate per trarre in salvo delle persone rimaste intrappolate ai piani superiori. Il telo di salvataggio viene invece utilizzato solo raramente. Pager Con questo apparecchio vengono aller- tati i responsabili (p.es. comandanti dei pompieri) da parte della centrale opera- tiva. Sempre più spesso, essi vengono mobilitati anche con un SMS sul cellulare. Natel 17
Indumenti di protezione antincendio: la giacca di protezione antincendio è composta da tre strati. Lo strato esterno di protezione è realizzato con un tes- suto ignifugo, mentre lo strato interno è costituito da un tessuto permeabile all'aria tipo Gore-Tex. La fodera in lana serve invece come isolazione contro il freddo e il calore. Gli stivali sono muniti di punta e di suola d'acciaio che pro- teggono contro le macerie e il calore. Casco con para- nuca e visiera Casco e paranuca: il paranuca impedisce che degli elementi volanti o cadenti causino ustioni alla nuca del milite. Giacca di protezione Alcune cifre relative al Cantone dei Grigioni 2017: Numero di corpi pompieri 56 Pompieri professionali 0 Pompieri di stabilimento 1 Effettivi 4000 Guanti Di cui uomini 3700 Di cui donne 300 Lotta antincendio 304 Sinistri elementari 62 Pantaloni di protezione Soccorso stradale 50 118 (ascensori, ricupero di veicoli, sal- Prestazioni d'aiuto tecniche vataggio di persone e animali, ecc) Difesa contro gli idrocarburi 65 Buone calzature 23 Difesa chimica preferibilmente stivali Interventi in impianti ferroviari 2 Falsi allarmi e allarmi a scopo di 166 depistaggio 18
3.12 Incendi di boschi E dopo l'incendio di boschi? Gli incendi di boschi possono compro- Quando sussiste un acuto pericolo d'incendio di boschi? mettere la funzione protettiva del bosco. È risaputo che la maggioranza degli incendi di boschi sono dovuti a mancata Per il ripristino ci si affida al seguente cautela nell'accendere fuochi nelle foreste e ai margini dei boschi. Le disatten- principio: zioni hanno effetti particolarmente devastanti quando sussiste un acuto perico- lo d'incendio di boschi. Ciò è soprattutto il caso: Osservare come reagisce la natura. Nel limite del possibile si devono durante gli inverni con poca neve; creare le premesse affinché il bosco durante un lungo periodo di siccità; possa rigenerarsi in modo naturale. Sovente si rendono necessari anche in presenza di forti venti! Le valli meridionali dei Grigioni sono confrontate piantagioni d'appoggio e semine er- ogni primavera con un acuto pericolo d'incendio di boschi a causa del di- bacee per prevenire l'erosione del sgelo precoce e dei forti venti da nord. suolo. Prescrizioni in materia di fuoco Osservare dove si manifestano dei Il servizio forestale cantonale sorveglia la situazione di pericolo e, in caso di pericoli. Se necessario, oltre ai prov- acuto pericolo d'incendio di boschi, proibisce di accendere fuochi nei boschi e vedimenti selvicolturali si devono rea- nelle loro vicinanze. I Comuni hanno la facoltà di emanare prescrizioni ancora lizzare anche dei ripari, per es. contro più severe. A causa del frequente pericolo d'incendio di boschi, nella maggior le valanghe, l'erosione o la caduta di parte dei comuni delle valli meridionali vige quindi un divieto generale di ac- sassi. cendere fuochi all'aperto. Il cartello segnala che qui vige un acuto pericolo d'incendio di boschi! Misure per evitare che si producano incendi di boschi: osservare le informazioni diramate dalla radio, dalla televisione e dai gior- Frequenza degli incendi di boschi nei Grigioni nali Nei Grigioni si registrano mediamente 20 incendi di boschi all'anno. Tra il 1981 chiedere ragguagli presso il servizio forestale o presso i pompieri e il 2008 si sono verificati complessivamente 528 incendi di boschi. L’anno rispettare assolutamente i divieti di accendere fuochi all'aperto 2003 a causa dell’estrema siccità e della canicola estiva ha registrato ben 44 incendi, cifra in modo evidente superiore alla media annuale. Unicamente alla cautela nell'uso di accendini e articoli per fumatori buona dose di fortuna e al lavoro professionale ed eccellente delle autorità re- notificare subito al 118 eventuali incendi di boschi constatati sponsabili si è potuto allora evitare il peggio. Lotta contro gli incendi di boschi Negli anni 1996 - 1998 ci sono stati 4 incendi di boschi di grande portata (Be- Principio: nel limite del possibile, tutti gli incendi di boschi vengono spenti ver, aprile 96; Brusio, marzo 97; Mesolcina, aprile 97; Brusio, aprile 98). I costi completamente, in quanto anche la minima fiammella può avere conseguenze delle operazioni di spegnimento ammontarono tra alcune centinaia di migliaia imprevedibili! La lotta contro gli incendi di boschi compete ai pompieri e al di franchi e cinque milioni nel caso più estremo. servizio forestale che sono quindi preparati ed equipaggiati. Da alcuni anni so- no stati istituiti dei centri d'intervento regionali dotati di materiale per la lotta L'assicurazione contro i costi d'intervento dei pompieri della GVG e i contributi contro gli incendi di boschi e sono anche stati allestiti dei semplici piani d'in- versati in virtù delle legge forestale aiutano i Comuni interessati a coprire i co- tervento per l'intero territorio cantonale. sti delle operazioni di spegnimento. Nei boschi facilmente accessibili gli incendi di boschi possono essere combat- tuti con maggior rapidità ed efficacia. 19
Capitolo 4 4.2 Quanta acqua esiste sulla terra? Acqua Il 71% della superficie terrestre è ricoperto d'acqua, ciò che equivale a circa 1'385'984'600'000'000'000’000 di litri (=1’386 trilioni di litri oppure 1'386'000'000 km3, chilometri cubi). Qualora si volesse versare tutta quest'ac- qua in un cubo in modo da riempirlo, i suoi lati dovrebbero misurare 1'115 km 4.1 Terminologia di lunghezza. L'acqua (H2O) è un composto chimico formato dagli elementi ossigeno (O) e Meno del 3% dell'acqua disponibile sulla terra è acqua dolce, di cui la maggior idrogeno (H). parte è costituita dal ghiaccio polare. Solo circa lo 0.03% dell'intero volume d'acqua presente sulla terra può essere utilizzato come acqua potabile (ap- L'H2O è l'unico composto chimico che si manifesta in modo naturale in tutti e provvigionamento d'acqua potabile dalla falda freatica e dai corsi d'acqua). Ciò tre gli stati d'aggregazione. La designazione acqua viene utilizzata essenzial- equivale a circa 415'795'380'000'000’000 litri. Qualora si volesse versare que- mente per definire lo stato liquido. Allo stato solido, quindi congelato, è chia- st'acqua in un cubo in modo da riempirlo completamente, i suoi lati dovrebbe- mato ghiaccio, mentre allo stato gassoso si usa la designazione vapore acqueo ro avere una lunghezza di 74.6 km. o semplicemente vapore. Composto chimico dell'acqua (H2O) In condizioni di pressione normale, l'acqua raggiunge il suo volume minimo e Quantità d'acqua presente sulla terra la densità massima (0,999972 g/cm³) a 3,98 °C. Quindi, partendo da questa temperatura iniziale, essa cresce di volume sia durante il riscaldamento sia du- Presenza d'acqua Quantità d'acqua in % rante il raffreddamento (in entrambi i sensi, la densità diminuisce). L'acqua (in km3) rispetto al totale presenta complessivamente 41 cosiddette anomalie (irregolarità). Tra le altre cose è un dato di fatto che le bottiglie di vetro riempite d'acqua a raso collo e chiuse in modo ermetico possono scoppiare quando vengono messe in conge- Mari e oceani 1’349’864’600 97.390 latore, o anche che le acque ferme (acquitrini, stagni e laghi) non gelano mai Ghiaccio polare, ghiacciai 27’820’000 2.010 completamente fino in profondità. Questi fenomeni sono effetti delle „anomalie dell'acqua“. Ed è grazie a queste anomalie che i pesci non congelano nei loro Falda freatica, umidità del suolo 8’060’000 0.580 spazi vitali nemmeno durante gli inverni più rigidi. Laghi e fiumi 230’000 0.019 Atmosfera 10’000 0.001 Totale 1’385’984’600 100 20
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