L'AGRICOLTORE SENESE - Confagricoltura Siena
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L’AGRICOLTORE SENESE ANNO 26° - NUMERO 12 GIUGNO 2021 Rete Natura 2000 e riserve naturali, una politica del fare che dia opportunità favorendo lo sviluppo del territorio Preservare la biodiversità è l’obiettivo primario, ma dobbiamo essere in condizione di poterlo fare. Per questo gli agricoltori hanno bisogno di reddito e quindi misure compensative. Ecco di cosa si è parlato nel convegno online organizzato da Upa Siena dal titolo “Rete Natura 2000 e Riserve Naturali, opportunità, vincoli e indennizzi”. Ad aprire i lavori è stato Gianluca Cavicchioli, direttore UPA Siena, che ha illustrato l’obiettivo del convegno, cioè far dialogare due mondi che non devono vedersi contrapporsi, bensì forgiare un connubio di idee e di volontà che poi possa essere un vantaggio per tutti. Il punto da cui partire è considerare l’agricoltura e l’ambiente parte dello stesso mondo e non due elementi distinti. Ricollegandosi alle parole del direttore, Nicola Ciuffi, presidente Unione Provinciale Agricoltori di Siena, ha sostenuto che «gli agricoltori dovranno essere pienamente coinvolti nella gestione delle zone di Rete Natura 2000, visto che con la loro attività potranno raggiungere una gestione sempre più sostenibile sia economicamente che ecologicamente». Assessore Saccardi: «Italia è il Paese europeo più ricco in biodiversità» L’assessore regionale all’agricoltura Stefania Saccardi ha sottolineato come «se il nostro Paese non avesse l’agricoltura sarebbe un territorio abbandonato, infatti i campi incolti è il danno più grande che si possa fare alla nostra agricoltura». L’assessore ha 1
L’Agricoltore Senese 12/2021 affermato fermamente che «l’agricoltura deve essere tenuta dentro i processi decisionali che riguardano la designazione dei siti Natura 2000, perché questo incide pesantemente sull’agricoltura per via del fraintendimento che vede l’agricoltura non come un elemento di conservazione dell’ambiente, bensì elemento di danno e diminuzione della biodiversità, quando invece è l’esatto contrario. Deve essere garantita la necessità di sviluppo con tutte le altre aziende agricole o comunque si devono individuare alcune forme di ristoro per le aziende che potrebbero andare a limitare la propria attività produttiva». Non si può non tenere conto che sono molte le questioni che legano la tutela dell’ambiente e lo sviluppo dell’agricoltura, a partire per esempio dalla rete idrica. Questa collaborazione è essenziale per il miglioramento e la conservazione della biodiversità: «Non dimentichiamo – ha concluso Saccardi – che l’Italia è il Paese europeo più ricco in biodiversità». Pacini (Università di Firenze): «Creato una tipologia che ha suddiviso le aree protette in 3 aree diverse» Gaio Cesare Pacini, docente di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali all’Università di Firenze, ha posto l’accento sull’identificazione dei criteri dei mancati redditi: «L’Unione Europea non fa passare le proposte di misure nell’ambito di sviluppo rurale se i criteri non sono basati su concetti scientifici». E proprio sul problema dell’importanza dell’identificazione dei criteri, «c’è da dire che nel processo INFEER che abbiamo sviluppato e adattato alle differenti casistiche – ha aggiunto Pacini -, si prevede una fase di concertazione con gli agricoltori, con la pubblica amministrazione, la ricerca e con i gruppi di interesse». La tipologia INFEER è stata elaborata sulla base dei dati che mostravano quali erano gli habitat presenti nelle varie aree protette di tutta la regione, incrociati con i dati che riguardavano l’utilizzo del suolo esclusivamente nelle superfici delle aree del SIC. «Dopodiché abbiamo creato una tipologia che ha suddiviso le aree protette in 3 aree diverse – ha spiegato Pacini – : una ad elevata attività agricola, un’altra ad elevato utilizzo delle foreste e una terza più naturalistica, che riguarda riserve a carattere completo con il divieto di qualsiasi attività». Pantano (Confagricoltura): «Gestione sostenibile di queste attività aiuta a preservare i territori» Alessandro Pantano, area Sviluppo Sostenibile e innovazione Confagricoltura, ha sottolineato come dall’istituzione della Rete Natura 2000 siano stati fatti dei passi in 2
L’Agricoltore Senese 12/2021 avanti. C’è stato infatti un incremento progressivo delle aree designate: «più 26.000 siti – ha detto – tra terrestri e marini e una superficie coperta da Rete Natura 2000 di circa il 18%. A livello nazionale parliamo di circa 2.600 siti». È chiara l’importanza del comparto agricolo all’interno di queste aree, perché «una gestione sostenibile di queste attività aiuta a preservare i territori interessati da queste zone e non basta il dato quantitativo per valutare l’efficacia nella gestione e nella conservazione della biodiversità, perché la mappa non è il territorio. Non basta perimetrare un’area, ma riuscire a dare un valore economico ai servizi». Pantano ha insistito sulla necessità di garantire la sostenibilità economica dell’impresa all’interno delle zone protette attraverso il riconoscimento delle attività che vengono svolte e che consentono di produrre delle esternalità positive che sono a beneficio della comunità. Evitare poi l’espandersi della rinaturalizzazione incontrollata, in quanto il livello di superficie forestale negli ultimi anni è più che raddoppiata, ma nel contempo le attività selvicolturali si sono ridotte, quindi la conseguenza è un abbandono del territorio che comporta tutta una serie di rischi. «C’è necessità di un coordinamento tra le varie normative di settore – ha concluso – evitando duplicazioni, anche alla luce della nuova PAC che andrà a implementare le misure che interessano queste zone». Apollonio (Università di Sassari): «Avere il coraggio di fare delle scelte gestionali precise» Marco Apollonio, docente di Zoologia, Dipartimento di medicina Veterinaria Università degli Studi di Sassari, ha fatto notare il fatto che siamo in una situazione ideale che garantisce la biodiversità. Questo essenzialmente per due motivi: il primo risale a molto tempo addietro, quando durante l’ultima glaciazione le Alpi hanno bloccato i ghiacci e nella penisola si è accumulata una quantità di specie che hanno sviluppato peculiarità che le hanno portate a distinguersi in ambito europeo. L’altro aspetto è che siamo un Paese con una grande diversità ambientale. «Quando è arrivata l’opportunità di Rete Natura 2000 c’era un grande entusiasmo e inconsapevolezza di quello che si andava a fare – ha spiegato . Il principale problema che continua a permanere è che molto spesso gli obiettivi specifici che si proponeva la normativa in campo faunistico sono stati o confusi o mal interpretati». Questo perché l’istituzione del sito è legato alla tutela di specie e di ambienti a loro legati che hanno poco a che fare con le possibili attività di controllo rispetto a certe specie e attività venatorie. «Ciò è stato frainteso e in tutta Italia c’erano situazioni in cui si vietava tutta una serie di attività per la presenza di un sito Rete Natura 2000 – ha aggiunto Apollonio – . Problemi creati dalla cattiva interpretazione della norma e non dalla norma in quanto tale». Dunque la Rete Natura 2000 ci dimostra come sia fondamentale la sinergia tra gestione ambientale e la gestione agricola. «Se vogliamo davvero proteggere il 30% degli ecosistemi terrestri – ha concluso Apollonio – dobbiamo unire fortemente le attività dell’ambiente e dell’agricoltura che devono lavorare insieme, perché ci troviamo a gestire un ambiente fortemente antropizzato. Dobbiamo avere il coraggio di fare delle scelte gestionali precise». Ventavoli (Anbi Toscana): «La conservazione della biodiversità e le zone naturali devono essere tutelate» 3
L’Agricoltore Senese 12/2021 Maurizio Ventavoli di Anbi Toscana, ha ribadito che «la biodiversità è una finalità da aggiungere a tutti gli altri obiettivi e da tempo i consorzi e Anbi si impegnano con la Regione nella discussione di questi aspetti». Anche Ventavoli ha affermato che «non si può non considerare che la conservazione della biodiversità e le zone naturali devono essere tutelate». E quindi la funzione fondamentale che deve essere a cura di tutte le istituzioni è quella di «valorizzare la presenza di queste aree attraverso la promozione delle opportunità che queste possono offrire al territorio e a chi ci abita. Sono state promosse infatti iniziative che possono andare incontro alle varie problematiche, esperienze che potrebbero migliorare il rapporto con le aree coltivate. Attualmente sono attivi molti canali di finanziamento per la valorizzazione di queste aree e Anbi ha avuto modo di fare esperienza anche con finanziamenti europei. Stiamo lavorando ad un’iniziativa che coinvolge anche i privati – ha concluso – e che va nella direzione di valorizzare i territori. Con la partecipazione congiunta degli enti e dei privati andremo sicuramente verso un miglioramento del territorio». Ricciardi (Genio Civile): «Scenari di allagabilità che ci sono attualmente con un sistema naturale sono necessari» Renzo Ricciardi, Responsabile del Genio Civile Toscana Sud, ha spiegato che gli scenari di allagabilità che ci sono attualmente con un sistema naturale sono necessari ed è un fenomeno, appunto, naturale; tuttavia bisognerebbe controllare che non rechino danno al bene terreno perché la SAU che viene persa è irrecuperabile. «Si dovrebbero fare, come abbiamo fatto, proposte di mitigazione di questi effetti grazie anche all’attività degli stessi campi che può essere rivista e questo tramite la garanzia di forme di sostegno agli agricoltori». Tuttavia, su questa parte esisteva già una misura: il punto 13 del PSR 2014/2020, che prevedeva interventi per proteggere il territorio rurale da fenomeni di dissesto idrogeologico, frane, alluvioni e processi di desertificazione. Priorità che vanno assegnate ai luoghi delle aree protette e vanno sviluppate secondo le varie sottomisure. Povellato (CREA): «Senza conoscenza e innovazione non c’è possibilità di raggiungere gli obiettivi» Andrea Povellato, Research Director di CREA, il quale ha iniziato la sua relazione illustrando i punti del piano strategico nazionale che è elemento essenziale della prossima PAC, secondo cui gli stati membri dell’UE sono chiamati ad individuare i fabbisogni nei piani strategici, elaborare interventi mirati ai fabbisogni e che vengono misurati i progressi verso gli obiettivi. Gli obiettivi della PAC sono 9 obiettivi e ripartiti in 3 dimensioni: sostenibilità economica, aspetti climatici e ambientali, e a carattere sociale. Tutto questo riporta a un elemento importante di conoscenza e innovazione, un altro obiettivo importante perché «senza conoscenza e innovazione non c’è possibilità di raggiungere gli obiettivi» ha detto Povellato ha fatto presente come sia interessante il fatto che si stia passando sempre più da una politica che riguarda i sistemi agricoli a una politica dei sistemi alimentari per una politica agroalimentare. Aspetto che coinvolge i consumatori e che potrebbe dare molte opportunità. Ma quali sono le azioni necessarie per preservare i siti di Rete Natura 2000? Povellato ha sostenuto che si debba intervenire con sinergia e che le aziende agricole che si trovano in queste aree ne 4
L’Agricoltore Senese 12/2021 traggano beneficio oltre che essere solo a favore della conservazione di questi siti. «Identificare le priorità è una cosa importante, è il punto da cui partire. È necessario l’approccio di partenariato effettivo- ha concluso – e il rafforzamento delle capacità tecniche, ed in fine, monitoraggio e valutazione». Vincenzi (Confagricoltura): «L’agricoltore ne risente sempre visto che i vincoli ambientali non vengono riconosciuti» Per Antonio Vincenzi, avvocato Area Legislativa di Confagricoltura, l’imprenditore agricolo si deve confrontare quotidianamente con quelle che sono i bisogni, le esigenze, programmando la propria attività, per poi raggiungere determinati risultati, in quanto non ci sarebbe sennò competitività e sopravvivenza dell’azienda. La materia dell’ambiente è di competenza statale, quella dell’agricoltura e gestione del territorio è anche materia regionale. «È da qui che nasce il conflitto – ha spiegato Vincenzi – , quando da un determinato intervento legislativo regionale non si sa se sia da attribuire alla Regione o allo Stato». In merito all’agricoltore che svolge attività agro-silvo-pastorali in una riserva naturale, passi in avanti a tutela dell’impresa e dell’azienda agraria non ne sono stati fatti. «L’agricoltore ne risente sempre visto che i vincoli ambientali non vengono riconosciuti e sono invece chiari sia nella normativa delle aree protette e naturali sia nei parchi e nella gestione degli stessi, per questo – ha concluso – dovrebbe avere un riconoscimento tangibile e più certo». Fabrizi (Federazione regionale degli Agricoltori d’Abruzzo): «Libertà di impresa limitata da aree protette e da indice di consumo del foro più alto» Stefano Fabrizi, direttore Federazione regionale degli Agricoltori d’Abruzzo, in merito alla sua regione, ha detto che «la libertà di impresa oltre ad essere limitata dalle aree protette lo è anche dal fatto che noi abbiamo l’indice di consumo del foro più alto di tutte le regioni centrali». L’equilibrio tra l’uomo e il selvatico si è rotto anche perché «se l’attività di impresa è sistematicamente ostacolata per la presenza di territorio protetto e serve tempo per ottenere delle autorizzazioni, è chiaro che le aziende cessano». Tuttavia, in Abruzzo sono stati fatti passi in avanti in merito al prelievo e alla caccia di selezione, soprattutto per quanto riguarda il cervo, con lo scopo di limitare il più possibile i danni all’agricoltura. 5
L’Agricoltore Senese 12/2021 Zuccaro (Confagricoltura Piemonte): «Se c‘è la possibilità di coinvolgere gli attori locali è opportuno farlo e ricercare questo tipo di confronto» Ercole Zuccaro, direttore Confagricoltura Piemonte, ha sostenuto che gli aspetti critici per chi opera in area Rete Natura 2000 riguardano gli aspetti burocratici e più precisamente le valutazioni di incidenza, che sono importanti ma limitano la capacità d’impresa e mettono in difficoltà gli operatori. «Se c‘è la possibilità di coinvolgere gli attori locali è opportuno farlo e ricercare questo tipo di confronto». Quindi è necessario il coinvolgimento di chi opera direttamente sul campo e quindi del mondo agricolo nella stesura delle misure di conservazione delle aree naturali. Per Zuccaro è necessario introdurre misure che consentono di compensare i maggiori costi per la gestione e la valorizzazione del territorio e poi adottare misure incisive per evitare danni da selvatici. Onorato (Federazione Regionale degli Agricoltori della Sardegna): «Agricoltore è colui che provvedere alla tutela e alla conservazione delle razze e delle varietà locali sul sito di interesse» Anche per Maurizio Onorato, direttore Federazione Regionale degli Agricoltori della Sardegna, le difficoltà emergono dal mancato coinvolgimento della parte agricola nella fase di elaborazione dei piani di gestione e che non si riesce a conciliare l’obiettivo di conservazione ambi natale con l’esercizio di attività agricola. Per tutelare la biodiversità, l’agricoltura e la zootecnia, la Sardegna ha emanato nel 2014 una normativa specifica secondo cui «l'agricoltore è colui che provvedere alla tutela e alla conservazione delle razze e delle varietà locali sul sito di interesse». Remaschi (Azione Toscana): «Non è pensabile che si possa mantenere l’equilibrio perseguendo solo in un’unica strada» La quarta ed ultima sessione ha interessato la politica con interventi di Marco Remaschi, di Azione Toscana, per il quale ‘equilibrio’ è una parola fondamentale, perché permettere anche agli imprenditori agricoli di poter lavorare e generare un reddito. «Non è pensabile che si possa mantenere l’equilibrio perseguendo solo in un’unica strada – ha detto – . Dobbiamo interagire a livello nazionale per modificare e compensare alcuni aspetti. Come ragioni italiane dobbiamo lavorare per trovare i meccanismi nel quale andare a pesare tutte le argomentazioni politiche e i criteri su cui la regione potrà fare bandi anche sulla misura 12. Questo perché le aree protette sul territorio sono molte». De Robertis (Pd): «La regione deve impegnarsi a far cogliere quelle opportunità che vedo bene dentro le riserve naturali» Lucia de Robertis del Pd ha sottolineato come in questo ultimo periodo la regione Toscana si sia resa conto che non esistono solo le città, ma tutti quei paesi, borghi, centri abitati e le aree lontane da questi ultimi che hanno bisogno di maggior considerazione. «La regione – ha detto – deve impegnarsi a far cogliere quelle opportunità che vedo bene dentro le riserve naturali». De Carlo (Fratelli d’Italia): «oggi gli imprenditori fanno imprenditoria nonostante lo Stato e non grazie ad esso» Per Luca De Carlo di Fratelli d’Italia «per migliorare l’Italia basterebbe che lo Stato fosse neutro, che non mettesse il bastone tra le ruote a chi vuole fare imprenditoria. 6
L’Agricoltore Senese 12/2021 Perché oggi gli imprenditori fanno imprenditoria nonostante lo Stato e non grazie ad esso». Patassini (Lega): «Aree protette devono essere delimitare, ben definite» Tullio Patassini della Lega ha sottolineato che «le aree protette devono esserci, ma devono essere delimitare, ben definite, ma non un vincolo allo sviluppo socio economico. Dovremmo permettere quindi a chi lavora direttamente con il territorio di poter intervenire, creando opportunità». De Meo (Gruppo del Partito Popolare Europeo): «Agricoltori puntano a garantire la conservazione della biodiversità» Salvatore De Meo del Gruppo del Partito Popolare Europeo ha ribadito il concetto secondo cui gli agricoltori sono le prime sentinelle del territorio e della biodiversità. «Spesso si parla di agricoltura come se fosse l’unica responsabile ad avere determinato i cambiamenti climatici,ma è un paradosso, perché gli agricoltori vivono in simbiosi con l'ambiente e puntano a garantire la conservazione della biodiversità». Fiocchi (Gruppo del Partito Popolare Europeo): «Strumenti a basso costo e a basso carico burocratico e amministrativo» Pietro Fiocchi del Gruppo del Partito Popolare Europeo ha sottolineato l’importanza della conservazione della biodiversità, «ma sono necessari strumenti a basso costo e a basso carico burocratico e amministrativo. Dovremmo imparare ad essere pragmatici e dimenticare l’ideologia, perché sennò non si riesce a gestire queste aree». DA CONFAGRICOLTURA Il presidente di Confagricoltura Giansanti al Quirinale, ricevuto dal Presidente della Repubblica Mattarella Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, è stato ricevuto questo pomeriggio al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato, nel settembre dello scorso anno, aveva partecipato alle celebrazioni del centenario della più antica Organizzazione agricola italiana. L’incontro di oggi ha fornito l’occasione per fare il punto della situazione sul settore primario dopo oltre un anno di pandemia, ma anche per evidenziare le sfide dell’agricoltura italiana ed europea: dalla sostenibilità alla sicurezza alimentare, fino alla nuova politica agricola comune. Il presidente Giansanti ha rinnovato i ringraziamenti al Capo dello Stato per la grande attenzione riservata all’agricoltura e ai possibili scenari che si prospettano per le imprese del settore e l’economia italiana. 7
L’Agricoltore Senese 12/2021 DALL’UNIONE ORARIO ESTIVO UFFICI UNIONE Come consueto con l’arrivo della stagione estiva gli Uffici dell’Unione subiranno la conosciuta modifica relativamente alla sola giornata del VENERDÌ POMERIGGIO nella quale gli Uffici rimarranno chiusi. Pertanto a partire da lunedì 07 Giugno fino a venerdì 24 Settembre (compresi) non sarà prevista l’apertura pomeridiana del venerdì. Rimangono invariati gli orari di apertura dei restanti giorni lavorativi. Modalità di accesso agli Uffici Si rammentano, anche alla luce del significativo incremento dei contagi, le modalità di accesso ai nostri Uffici sia centrali che periferici. Di seguito riepiloghiamo le indicazioni cui è necessario far espresso riferimento, onde salvaguardare reciprocamente la salute, ed ottemperare alle vigenti norme prescrittive e sanzionatorie. Ovviamente sono assolutamente da preferire altre modalità di consultazione e/o consegna documenti: la presenza in Ufficio, dovrà considerarsi come extrema ratio. Confidiamo nell’attenta e rispettosa collaborazione comunque sempre presente e ben manifestata. La nostra forza sta proprio in questo “contatto” e “vicinanza” che ora più che mai viene riconosciuta e riconsiderata, espresso sinonimo di associazione e comuni intenti. Nel merito: 1. L’accesso agli Uffici potrà avvenire solo ed esclusivamente su appuntamento. L’ufficio interessato (tecnico, fiscale, legale, paghe, ecc) definirà giorno ed orario; 2. Prima dell’ingresso, il Socio dovrà indossare i dispositivi di protezione e procedere alla sanificazione delle mani o in alternativa uso dei guanti; 3. Si accomoderà nell’Ufficio interessato e dovrà: mantenere il distanziamento sociale (almeno 1 metro); compilare il previsto modulo di autocertificazione; 4. Esaurita la consulenza dovrà celermente lasciare gli Uffici; 5. Da preferire la presenza negli Uffici zona affinché si possa ridurre la presenza e affollamento nella Sede centrale. 8
L’Agricoltore Senese 12/2021 Censimento ISTAT - Appuntamento per compilazione Al fine di ottemperare alla prevista scadenza, Vi/La invitiamo a prendere rapidamente contatto, onde concordare modalità e termini di compilazione. Siamo consci che trattasi di un ennesimo adempimento, fra gli infiniti che dovete/deve soddisfare, ma la normativa di riferimento impone questo onere in capo al nostro CAA. Per economia di lavoro, riportiamo i riferimenti dei colleghi incaricati; gli stessi potranno prendere direttamente contatto: Eleonora Pieracciani agriturismo@confagricolturasiena.it tel. 0577/533233 Tatiana Ercoli assistenzatecnica@confagricolturasiena.it tel. 0577/533235 Samuele Rosi sviluppo@confagricolturasiena.it tel. 0577/533208 Servizio legale Ufficio zona di Montepulciano Al fine di ottimizzare la nostra attività di consulenza anche presso le sedi periferiche, si comunica che per l’Ufficio zona di Montepulciano l’assistenza legale è assicurata telefonicamente il lunedì ed il giovedì dalle ore 15,00 alle ore 16,00 al numero telefonico 0577/533240 o all’e-mail legalemontepulciano@confagricolturasiena.it. Riprenderemo l’ordinaria presenza settimanale non appena superato il momento pandemico. Rimangono invariate le altre modalità operative della sede centrale di Siena, che ricordiamo: tel. 0577/533217 e-mail: legale@confagricolturasiena.it. INVIO NOTIZIARIO Come conosciuto l’Agricoltore Senese viene pubblicato ogni 15 gg nell’home page del nostro sito www.confagricolturasiena.it, affinchè risulti sempre consultabile e facile da stampare. Viene data notizia della sua pubblicazione a mezzo posta elettronica o messaggio wathsapp a coloro che ne fanno richiesta; questa procedura è alternativa a quella cartacea e certamente da preferire per le motivazioni prima richiamate. Pertanto coloro i quali volessero optare per questa soluzione, dovranno dare formale riscontro al nostro indirizzo mail siena@confagricoltura.it 9
L’Agricoltore Senese 12/2021 Riceviamo e pubblichiamo: Apertura adesioni a BuyFood Toscana 2021 Informiamo che è al via la terza edizione di BuyFood Toscana - 2021, dedicata ai prodotti agroalimentari di eccellenza della Toscana (DOP, IGP, AgriQualità, Biologici, Prodotti Agroalimentari Tradizionali – PAT, Prodotto di Montagna). La Regione Toscana, con Decreto 9996 del 14/06/2021 ha approvato l'avviso per la manifestazione di interesse a partecipare all’evento B2B della durata di una giornata, che ha l’obiettivo di favorire l’incontro tra un massimo di 60 imprese e gli operatori commerciali, nazionali ed internazionali, appositamente selezionati provenienti da mercati target di comprovato interesse tra importatori, distributori, agenti, Horeca, ecc.. L'Avviso è rivolto alle imprese, che hanno sede legale o operativa in Toscana, che partecipano per prodotti ottenuti in unità produttive ubicate in Toscana e appartenenti ad almeno una delle seguenti tipologie: prodotti a marchio DOP o IGP della Toscana; prodotti a marchio Agriqualità; prodotti in cui le DOP/IGP della Toscana ne siano ingredienti ed il cui nome è valorizzato nell’etichetta frontale; prodotti a marchio biologico UE (Reg. (UE) N. 271/2010 della Commissione), ottenuti in unità produttive ubicate in Toscana; Prodotti Agroalimentari Tradizionali - PAT della Toscana; prodotti a marchio Prodotto di Montagna. Come partecipare La domanda di partecipazione può essere effettuata esclusivamente on-line, a partire dalle ore 08:00 del 16 giugno 2021, attraverso la compilazione della domanda al seguente indirizzo: https://regionetoscana.crmcorporate.it, alla sezione “Eventi” – BuyFood Toscana 2021 Non sono considerate ricevibili eventuali domande di iscrizione pervenute prima della data stabilita o pervenute con modalità diverse. Scadenza presentazione domande La scadenza per la presentazione della manifestazione di interesse è fissata alle ore 12:00 del giorno 28 giugno 2021. Per saperne di più è possibile contattare l'e-mail: promozione.agricoltura@regione.toscana.it HELP DESK crmregionetoscana@uplink.it 800.911.856 (lunedì-venerdì dalle 09.00 alle 18.30) 10
L’Agricoltore Senese 12/2021 FORMAZIONE Catalogo corsi Unione Agricoltori Attività formativa Orario Data Addetti alla conduzione 13 ore Giugno/Luglio di trattori a ruote e cingoli Utilizzatori dei prodotti fitosanitari 9,00/13,00 Giugno/Luglio Sicurezza sui luoghi di lavoro 9,00/13,00 Luglio per lavoratori (Art. 37 Dec. 81/2008) RSPP Sicurezza datori di 9,00/13,00 Settembre/Ottobre lavoro Scheda di pre-adesione Azienda ______________________________________________________________________ Indirizzo ____________________________________Comune _________________________ P.IVA/C.F. ___________________________________________________________________ Tel. _________________ e-mail __________________________________ fax ____________ Nominativo ___________________________________________________________________ Data ______________ Firma______________________ Si precisa che a seguito delle disposizioni anti Covid la formazione professionale si può svolgere ON-LINE E NON IN PRESENZA. Per informazioni e/o iscrizioni formazione@confagricolturasiena.it, tel. 0577/533201 - fax 0577/533050 11
L’Agricoltore Senese 12/2021 PROMOZIONE Campagna OCM Promozione 2022 – progettazione Si comunica che nei prossimi mesi uscirà il nuovo Bando per la Campagna OCM Promozione 2022. Il Bando prevede la possibilità di spesare attività promozionali nei Paesi Terzi, beneficiando di un contributo massimo del 60% sull'investimento dichiarato. Una breve presentazione è possibile visionarla sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4409/. Come ogni anno l’Unione Provinciale Agricoltori di Siena concorrerà alla presentazione dei Progetti. Abbiamo deciso di procedere alla raccolta dell'iniziale documentazione necessaria così da non sovraccaricarvi di richieste in un'unica mail, ma snellire passo dopo passo la raccolta. Per le aziende interessate a partecipare, di seguito l'elenco della documentazione da inviare: - Visura Camerale dell'azienda aggiornata; - Dichiarazione IVA per le annualità 2018, 2019 e 2020 o Bilancio depositato 2018 2019 e 2020; - Dichiarazione ULA 2018 2019 e 2020 tale dichiarazione è da richiedere al vostro consulente che si occupa delle buste paga dell'azienda; - Documento di identità di tutti gli aventi carica all'interno dell'azienda; - Dichiarazione di giacenza 2019/2020 chiusa al 31/07/2020 (di seguito le istruzione per estrapolare il file da portale SIAN) per le aziende seguite da Qualitoscana srl tale documento verrà fornito direttamente dalla stessa; - Denuncia delle UVE 2019/2020, per le aziende seguite da Qualitoscana srl tale documento verrà fornito direttamente dalla stessa; - Allegato E, vedi file da compilare, reperibile sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4409/; - comunicazione della data di scadenza della smart card del legale rappresentante dell'azienda. Così come previsto dal regolamento UE in merito alla gestione delle misure OCM (ristrutturazione vigneti, investimenti, promozione, vendemmia verde) un titolare di partita IVA qualora non abbia rispettato i vincoli previsti dal Bando, come ad esempio il mancato raggiungimento di spesa dell'80%, può essere escluso dalle progettualità sugli OCM meglio identificati sopra per i due anni successivi. Il nostro studio non è in grado di determinare se le imprese hanno o meno violato i vincoli previsti, in quanto non esiste alcun elenco pubblico se non la comunicazione ad personam che la Regione invia al beneficiario. Tale condizione ovviamente, così come previsto, sarà oggetto di una dichiarazione a tutela delle imprese partner in ATI. Vi invitiamo pertanto a effettuare le opportune verifiche. L'invio della documentazione richiesta non è vincolante rispetto all'adesione definitiva alla misura OCM Promozione, ma è un modo di anticipare i tempi di lavorazione della documentazione obbligatoria e ci agevola nelle verifiche interne e nella compilazione dei vari allegati. Questi ultimi vi saranno inoltrati quando saranno pubblicate le determine del MIPAAF rispetto all'apertura dei termini progettuali. Restiamo a disposizione tramite il nostro Ufficio Promozione, all'indirizzo promozione@confagricolturasiena.it - tel. 0577/533207. 12
L’Agricoltore Senese 12/2021 TECNICO ECONOMICO Denuncia di produzione dei materiali di moltiplicazione della vite campagna 2021/2022 Comunichiamo che per accedere al Servizio di certificazione del materiale di moltiplicazione della vite per l'annata 2021/22, entro il 30 giugno 2021 deve essere predisposta la pratica della denuncia del mater iale di moltiplicazione della vite (vivaismo viticolo); quindi, da parte delle imprese vivaistiche, deve essere inviata alla Regione Toscana la relativa documentazione: 1. copia informatica della denuncia, comprensiva delle 3 dichiarazioni: campi madre di prelievo materiale, barbatelle messe a radicare, cessioni e acquisti di materiale da/a altri vivaisti tramite il portale vivaitoscana.tecnoteca.org Il portale è già attivo per la registrazione e l'invio della denuncia. 2. copia cartacea (è sufficiente il solo frontespizio) della denuncia principale in marca da bollo da € 16,00, indirizzata per Raccomandata a Servizio Fitosanitario della Toscana, via Pietrapiana n. 30, 50144 Firenze oppure tramite PEC all'indirizzo regionetoscana@postacert.toscana.it Per facilitare e sveltire la procedura di rilascio dell'autorizzazione, la Regione suggerisce di allegare alla copia cartacea un'ulteriore marca da bollo da € 16,00, che verrà applicata sull'autorizzazione originale al momento del rilascio della stessa. P.S. Si ricorda che per accedere alla certificazione per la campagna 2021/22, è necessario che la ditta richiedente sia in regola con i pagamenti relativi alle analisi delle virosi campagna 2020/21, eseguite dal laboratorio fitopatologico del SFR. OCM Riconversione e ristrutturazione dei vigneti Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo, dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti Informiamo che il Coordinamento di Agea ha emanato la Circolare prot. n. 0038017 che definisce le modalità operative per la misura della Ristrutturazione e della Riconversione dei vigneti a decorrere dalla campagna 2020/2021, conformemente al regolamento (UE) n. 1308/2013, ed in ossequio alle disposizioni emanate col D.M. n. 1411 del 3 marzo 2017 e sostituisce la circolare di Agea Coordinamento n. 21714 del 19 marzo 2020. Con questa Circolare vengono stabilite le modalità e le condizioni per l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti a partire dalla campagna vitivinicola 2017/2018. Tra le altre previsioni la Circolare sopra richiamata stabilisce che: limitatamente alla campagna 2021/2022, il termine ultimo per la presentazione delle domande di aiuto di cui all'articolo 1, comma 2 del DM n. 3843 del 3 aprile 2019 è fissato al 15 luglio 2021. Il termine per la definizione della graduatoria di ammissibilità delle domande di aiuto è fissato al 15 febbraio 2022. Inoltre, al fine di consentire l'effettuazione dei controlli ex-ante sul campione del 5%, i richiedenti non potranno provvedere alle operazioni di estirpazione, sovrainnesto o miglioramento degli impianti del vigneto da ristrutturare o riconvertire, indicato nella domanda di aiuto, prima del 15 settembre dell'anno in cui è presentata la domanda. Solo per le domande presentate nella campagna 2021/2022, i richiedenti non potranno provvedere alle operazioni di estirpazione, sovrainnesto o miglioramento degli impianti del vigneto da ristrutturare o riconvertire, prima del 1 novembre 2021. Particolare importanza riveste il periodo entro il quale le azioni di riconversione e ristrutturazione devono essere realizzate, che non può superare i 3 anni dalla data di finanziabilità della domanda di aiuto. Il reimpianto deve avvenire entro il periodo di validità della relativa 13
L’Agricoltore Senese 12/2021 autorizzazione; tale periodo è, comunque, fissato in modo da garantire che il pagamento del contributo avvenga al più tardi entro il 15 ottobre 2023. Gli Organismi Pagatori definiscono, sulla base dell'allegata circolare, le modalità applicative della presentazione delle domande di aiuto e provvedono all'esecuzione dei controlli ed all'erogazione degli aiuti. La domanda di aiuto contiene, almeno, il nome, la ragione sociale del richiedente ed il CUAA nonché i seguenti necessari criteri di ammissibilità: a) la descrizione dettagliata delle attività proposte e la tempistica per la loro realizzazione; b) le attività da realizzare in ogni esercizio finanziario e la superficie interessata da ciascuna operazione. Il precedente criterio di ammissibilità, contrassegnato dalla lettera b), costituisce il cronoprogramma delle attività e deve essere assolutamente esplicitato nella domanda pena l'ammissibilità della stessa, ed è commisurato alla pianificazione dell'utilizzo delle risorse finanziarie. Il cronoprogramma è vincolante su un piano finanziario ai fini della presentazione della domanda di pagamento. Il richiedente è, pertanto, tenuto a presentare domanda di pagamento secondo lo scadenzario previsto nella domanda iniziale e, comunque, entro il terzo anno successivo alla data di finanziabilità della domanda di aiuto, salvo cause di forza maggiore o circostanze eccezionali, richieste e riconosciute dall'Ente Istruttore, di cui al comma 2 dell'articolo 2 del Regolamento (UE) n. 1306/2013 o di situazioni riconducibili all'articolo 26, comma 5 lettera a) e b), del regolamento di esecuzione. In ogni caso il termine per la conclusione dei lavori e presentazione della domanda di pagamento finale deve essere compatibile con il termine finale per l'esecuzione dei pagamenti del 15 ottobre 2023. La circolare Agea è reperibile sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4395/ Controlli misura “stoccaggio privato per vini di qualità” - DM 26 novembre 2020 Il DM 26 novembre 2020, n. 9341040 inerente alla misura dello stoccaggio privato per i vini di qualità per l’anno 2020 prevede lo svolgimento di controlli finali per la chiusura dello stoccaggio. L’art. 4 comma 3 dispone, infatti, che l’organismo di controllo effettui “presso gli stabilimenti dei produttori, i controlli finali di chiusura dello stoccaggio redigendo apposito verbale”. In assenza di tali verbali AGEA non provvederà al pagamento dell’aiuto e allo svincolo delle garanzie fidejussorie. Il MIPAAF, tuttavia, a pochi giorni dal termine del periodo di stoccaggio non ha ancora ufficialmente chiuso il provvedimento che individua Agecontrol quale organismo incaricato del controllo. Confagricoltura, in risposta alle numerose sollecitazioni ricevute dalle sedi territoriali, ha concordato con le altre organizzazioni della filiera una lettera al MIPAAF per richiedere di individuare una procedura tale da consentire il controllo e lo svincolo in tempi rapidi. In particolare, si chiede di consentire al produttore che ha la necessità di commercializzare il prodotto di poterlo fare previa comunicazione a mezzo PEC all’organismo di controllo e fornendo tutte le evidenze documentali inerenti alla partita di vino in stoccaggio. Una migliore e più agevole struttura dei controlli andrebbe poi inserita anche nell’emanando decreto inerente alla misura di stoccaggio per l’annualità 2021. PSR 2014-20 Regione Toscana Proroga termine presentazione domande misure a superficie/capo 2021 La Regione Toscana ha approvato, con Delibera di Giunta n. 648 del 14 giugno 2021, un'ulteriore proroga per la presentazione delle domande riferite alle misure a capo e a superficie del Psr Feasr 2014-2020. La scadenza di presentazione delle domande è ora stabilita al 25 giugno 2021. Alla su indicata delibera di Giunta farà seguito l’approvazione dei decreti dirigenziale R.T. per le singole misure. La proroga riguarda le seguenti tipologie di domande: trascinamenti degli impegni pluriennali in essere, comprese le misure forestali; bando attuativo sottomisure 11.1 e 11.2 Agricoltura biologica 2021; bandi attuativi tipi di operazione delle Misure agro-climatico-ambientali 2021: - 10.1.1 conservazione suolo e sostanza organica, - 10.1.2 input chimici e idrici, - 10.1.4 conservazione risorse genetiche animali, bando attuativo sottomisure - 13.1, 13.2, 13.3 per Indennità compensative per le zone montane e svantaggiate. 14
L’Agricoltore Senese 12/2021 Lotta obbligatoria Flavescenza dorata della vite Si comunica che, con il Decreto Dirigenziale della Regione Toscana n° 7339 del 05/05/2021, anche per l’anno 2021 è obbligatoria la lotta contro la Flavescenza Dorata della Vite, confermando quanto indicato per l’anno 2020 (DD n 7196 del 20/05/2020) aggiornando però le aree interessate. L’insetto vettore (Scaphoideus Titanus), principale responsabile dei “giallumi della vite”, è stato ritrovato in quasi tutte le provincie toscane. Nella provincia di Siena è stata accertata la presenza nei seguenti comuni: - Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Colle Val d’Elsa, Gaiole in Chianti, Montalcino, Montepulciano, Monteriggioni, Poggibonsi, Radda in Chianti, San Gimignano, Siena, Buonconvento, Rapolano Terme, Monteroni D’Arbia, Trequanda, Sovicille. Il numero di appezzamenti vitati destinati alla produzione di uva o alla produzione di materiale di moltiplicazione viticolo in cui è stata accertata la presenza di FLAVESCENZA DORATA e riconosciuti quindi “ZONA FOCOLAIO” nel 2021 per la provincia di SIENA sono: - Castelnuovo Berardenga 2 - Gaiole in Chianti 7 Nel Decreto Dirigenziale della Regione Toscana n° 7339 del 05/05/2021, il Servizio Fitosanitario Regionale (SFR) ha pubblicato le “Linee guida per la lotta obbligatoria alla Flavescenza dorata della vite in Toscana anno 2021”. Le suddette Linee Guida indicano le modalità per la procedura di monitoraggio dello SCAPHOIDEUS TITANUS, per le Misure Agronomiche e Colturali e per la Lotta Insetticida. Per comodità pubblichiamo sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4376/ il Decreto Dirigenziale della Regione Toscana n° 7339 del 05/05/2020 dove si possono individuare gli allegati relativi alla Scheda di segnalazione di Piante con Sintomi Sospetti di Flavescenza Dorata della Vite ed alla Scheda di Monitoraggio di Scaphoideus Titanus. Mosca dell'olivo - APOT Si comunica che anche per quest’anno, l’Unione per tramite dell’APOT (nostra Associazione di Produttori Olivicoli Toscani) potrà fornire assistenza tecnica unitamente al monitoraggio della c.d. “mosca” dell’olivo utilizzando quanto previsto dal Reg. CEE 611/2014. L’adesione consente, inoltre, la possibilità di poter usufruire di opportunità di carattere commerciale, ovviamente, condizionate dal mercato. Non ultimo anche la possibilità di poter utilizzare un’applicazione utile per una avanzata digitalizzazione aziendale, completamente gratuita per i Soci Apot e per la totalità delle coltivazioni aziendali, ivi compresi i c.d. registri dei trattamenti. Quanto sopra si sostanzia con la sottoscrizione della richiesta per il servizio di monitoraggio reperibile sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4256/ Per informazioni contattare i numeri: - 0577/533203 cesaroni@confagricolturasiena.it; - 0577/533235 assistenzatecnica@confagricolturasiena.it; - 0577/533208 sviluppo@confagricolturasiena.it. Per economia di lavoro, Vi invitiamo a volerci inviare le adesioni agli indirizzi mail sopra citati. 15
L’Agricoltore Senese 12/2021 Termini e procedure per le notifiche in BDN – Circolare AGEA Si comunica che è in corso di adozione la Circolare dell'AGEA area di coordinamento, concernente la nuova disciplina relativa ai termini ed alle procedure per la registrazione delle informazioni relative agli animali in BDN per il 2021. Tali disposizioni si sono rese necessarie a seguito della pubblicazione del Reg. (UE) n. 2021/520, recante modalità di applicazione del Reg. (UE) 2016/429 relativo alle malattie animali trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti in materia di sanità animale («normativa in materia di sanità animale»), nonché della nota del Ministero della Salute prot. n. 9763 del 20 aprile 2021 in materia di sanità animale. A fronte della citata normativa, l’AGEA specifica che a partire dal 21 aprile 2021: ➢ le informazioni relative alle movimentazioni e alle nascite dei capi bovini e ovicaprini devono essere registrate in BDN comunque entro il termine perentorio di sette giorni dall'evento, anche quando alla registrazione in BDN provveda un soggetto delegato; ➢ il mancato rispetto delle tempistiche sopra indicate comporta l'applicazione delle riduzioni e sanzioni previste dal reg. (UE) 2014/640 per tutte le misure del sostegno accoppiato zootecnico di cui all'articolo 52 del Reg. (UE) 1307/2013, attuato con DM n. 5465 del 7 giugno 2018 . ➢ la circolare AGEA prot. n. 35277.2021 del 13 maggio 2021 precisa inoltre che, nel caso dell'evento “nascita” per i capi bovini ed ovicaprini, la data dell'evento coincide con la data di apposizione dei mezzi di identificazione. REGISTRI DI CAMPAGNA - ASSISTENZA AZIENDALE Come conosciuto, ricordiamo che i nostri Uffici sono a disposizione sia per fornire il servizio di assistenza tecnica in azienda che per la tenuta dei c.d. “registri di campagna” anche in formato digitale. Per economia di lavoro rammentiamo, in via descrittiva ma non esaustiva, le altre pratiche oggetto di redazione: Piani di miglioramento, HACCP, adempimenti sicurezza sui luoghi di lavoro (Dvr), OCM Vino ristrutturazione, Pua, ecc. Per informazioni ed approfondimenti pregasi contattare: - 0577/533235 - assistenzatecnica@confagricolturasiena.it - 0577/533206 - capitani@confagricolturasiena.it E.P.S. – Ente Produttori Selvaggina Potenziamento Ufficio E.P.S Regionale Al fine di ottimizzare l'attività di assistenza e consulenza, si comunica che a partire dalla prossima settimana potremmo essere contattati anche il lunedì ed il mercoledì pomeriggio dalle ore 15,00 alle ore 16,00 al numero telefonico 0577.533239 e-mail epsregionale@libero.it Rimangono attivi, con le consuete modalità ed orari, gli altri riferimenti tel. 0577/533205 toscana@epsitalia.net. 16
L’Agricoltore Senese 12/2021 ASSICURATIVO APERTURA UFFICIO Si comunica che tutti i giorni, a Siena, dalle ore 9,00 alle ore 12,00 sarà attivo l’Ufficio Assicurativo, con la presenza di un esperto collaboratore. Nell’Ufficio di Montepulciano, medesimo servizio, sarà assicurato il lunedì dalle ore 12,00 alle ore 13,00. Questi i riferimenti: tel. 0577.533231, e-mail assicurativo@confagricolturasiena.it FISCALE TRIBUTARIO Dichiarazioni fiscali Scadenze e nuove modalità di prenotazione Ricordiamo agli interessati che il servizio potrà essere effettuato solo su prenotazione seguendo le descritte modalità. PRENOTAZIONE MOD. UNICO PERSONE FISICHE; SOCIETÀ DI PERSONE Dal 15 maggio è necessario prenotarsi per dare incarico all’elaborazione del Modello Unico entro e non oltre il : o 10 giugno affinché si possa assicurare la determinazione delle imposte da versare entro il 30 Giugno senza maggiorazione dello 0,40% o 10 luglio ché si possa assicurare la determinazione delle imposte da versare entro il 31 Luglio con a maggiorazione dell’ 0,40% La prenotazione potrà essere effettuata tramite mail o contatto telefonico ai seguenti indirizzi: - Elisa Puccini Negrini tel. 0577/533215 e.puccini@confagricolturasiena.it - Simona Savelli tel. 0577/533225 savelli@confagricolturasiena.it - Giacomo Amatruda tel. 0577/533237 fiscale@confagricolturasiena.it SVOLGIMENTO DEGLI APPUNTAMENTI Nel rispetto delle norme di contenimento dell’epidemia volte a limitare il contatto e l’assembramento, quest’anno, la nostra Associazione, fornisce anche la possibilità di eseguire i consueti appuntamenti per l’elaborazione della dichiarazione tramite le piattaforme on-line quali Skype e/o Zoom. Questa modalità è certamente da preferire e privilegiare. I soci interessati potranno richiede l’appuntamento nei termini e ai contatti sopra indicati e con le successive e generali modalità di frequentazione degli uffici NUOVE MODALITA’ DI CONSEGNA DOCUMENTAZIONE A causa delle misure di contenimento del COVID-19 la documentazione, necessaria all’elaborazione del modello unico potrà essere consegnata alternativamente: o via mail ai seguenti indirizzi di posta elettronica: e.puccini@confagricolturasiena.it savelli@confagricolturasiena.it fiscale@confagricolturasiena.it o Nel caso non fosse possibile trasmettere la documentazione elettronicamente si potrà procedere alla consegna cartacea con apposita busta chiusa da consegnare con modalità da convenire di volta in volta alla segreteria nei seguenti orari: 17
L’Agricoltore Senese 12/2021 tra le ore 9,00 e le ore 11,00 dal lunedì al venerdì; tra le ore 15,00 e le ore 16,30 del mercoledì. La documentazione dovrà essere accompagnata da apposita check-list che verrà rilasciata al momento della prenotazione. PRENOTAZIONE MODELLO 730/2021 L’Agenzia delle Entrate, a partire da 15 maggio 2021, mette a disposizione il modello 730 precompilato ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati che hanno presentato il modello 730/2020 e che hanno ricevuto dal sostituto d’imposta la Certificazione Unica 2021, con le informazioni relative ai redditi di lavoro dipendente e/o pensione percepiti nell’anno 2020. Per l’accesso ai dati del modello 730, i contribuenti che intendono avvalersi dell’assistenza CAF, devono obbligatoriamente conferire delega al CAF stesso. In ottemperanza alle nuove disposizioni di contenimento dell’epidemia, per tutto il periodo dell’emergenza Covid-19 le deleghe e tutta la documentazione necessaria all’elaborazione del modello 730, modelli ISEE, RED ecc sarà acquisita dal CAF esclusivamente in modalità telematica o previo appuntamento (via mail, fax o immagine ecc.). Nella delega, devono essere indicati i dati anagrafici e gli estremi del documento di riconoscimento del delegante. Per coloro che risultassero interessati ad avvalersi della nostra assistenza per tale servizio potranno contattare i nostri Uffici ai numeri tel. 0577/533205 - 0577/533220 - contabilita@confagricolturasiena.it. SVOLGIMENTO DEGLI APPUNTAMENTI Nel rispetto delle norme di contenimento dell’epidemia volte a limitare il contatto e l’assembramento, quest’anno, la nostra Associazione, fornisce anche la possibilità di eseguire i consueti appuntamenti per l’elaborazione della dichiarazione tramite le piattaforme on-line quali Skype e/o Zoom. I soci interessati potranno richiede l’appuntamento nei termini e relative modalità ai contatti sopra indicati. DETRAZIONE E DEDUZIONE 730 E MODELLO UNICO Dall’anno d’imposta 2020 è in vigore l’obbligo di pagamento con mezzi tracciabili delle spese detraibili al 19% ad eccezione di farmaci e spese sanitarie effettuati presso strutture pubbliche e/o private accreditate con il SSN. Spese sanitarie: superiori a 129,11 euro conseguiti nel proprio interesse o dei familiari a carico. Scontrini fiscali farmaci da banco con codice fiscale e ricevute spese mediche. Spese sanitarie per familiari non a carico affetti da patologie esenti la cui detrazione non ha trovato capienza nell’imposta lorda da questi dovuta; Spese sostenute in favore dei minori o di maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici; Spese veicoli per persone con disabilità: nel limite di spesa di 18.075,99 euro, spetta con riferimento a un solo veicolo (auto o moto), a patto che sia utilizzato in via esclusiva o prevalente a beneficio della persona con disabilità; Ricevute relative al mutuo per abitazione principale importo massimo interessi passivi € 4.000,00; Attestazione del pagamento degli interessi sui prestiti e mutui agrari è prevista la detraibilità nei limiti dei redditi dei terreni; Attestazione del pagamento per le spese di istruzione sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione per un importo annuo non superiore a 800 euro per ciascun alunno; Spese di istruzione sostenute per la frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria, tenuti presso università o istituti pubblici o privati, italiani o stranieri per importo di 800,00; Attestazione del pagamento per spese funebri nel limite 1.550,00. E’ abolito il vincolo di parentela; Attestazione del pagamento per le spese sostenute per gli nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana risultante da certificazione medica. La detrazione è prevista, fino a un importo massimo di 2.100 euro, solo se il reddito complessivo non supera i 40.000 euro; Attestazione del pagamento delle spese per attività sportive praticate dai ragazzi nel limite di 210,00 per ciascun ragazzo dai 5 ai 18 compresi; Detrazione per intermediazione immobiliare per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale. Nel limite di euro 1.000,00; 18
L’Agricoltore Senese 12/2021 Attestazione del pagamento per le spese sostenute dagli studenti universitari iscritti a un corso di laurea di un’università situata in un Comune diverso da quello di residenza per canoni di locazione derivanti da contratti stipulati o rinnovati in base alla legge che disciplina le locazioni di immobili ad uso abitativo (legge 9 dicembre 1998, n. 431), o per canoni relativi ai contratti di ospitalità, nonché agli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fini di lucro e cooperative. Per fruire della detrazione l’università deve essere ubicata in un Comune distante almeno 100 chilometri dal Comune di residenza dello studente e comunque in una Provincia diversa oppure nel territorio di uno Stato membro dell’Unione europea o in uno degli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo con i quali sia possibile lo scambio di informazioni. La detrazione spetta anche se le spese sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico. L’importo massimo da indicare è pari a 2.633 euro; Detrazione per erogazioni liberali in denaro, per un importo non superiore a 2.065,83 euro annui, a favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o da altri eventi straordinari effettuate tramite Onlus, organizzazioni internazionali di cui l’Italia è membro; altre fondazioni, associazioni, comitati ecc. Detrazione per erogazioni liberali in denaro effettuate a favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche per un importo non superiore a 1.500,00 euro; Detrazione per erogazioni liberali in denaro per i contributi associativi alle società di mutuo soccorso. Per un importo massimo pari a 1.300 euro; Detrazione per erogazioni liberali in denaro a favore: a) delle attività culturali ed artistiche; b) degli enti dello spettacolo; c) fondazioni operanti nel settore musicale. L’importo che da diritto alla detrazione non può essere superiore al 2 per cento del reddito complessivo. Le spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per pratica sportiva; la detrazione spetta sulla parte che eccede l’importo di euro 129,11. Pertanto, l’importo va indicato comprensivo della franchigia e non può eccedere euro 500; Spese sostenute dai genitori per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido per un importo complessivamente non superiore a euro 632 annui per ogni figlio; Deduzione erogazioni liberali a favore delle ONLUS, OV e APS: sono deducibili dal reddito complessivo netto del soggetto erogatore nel limite del 10 per cento del reddito complessivo dichiarato; Polizze vita o infortuni o versamenti di pensioni integrative nel limite di euro 1.291,14 per le assicurazioni aventi per oggetto “il rischio di non auto sufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana” e limite di 530,00 euro per assicurazioni sulla vita e contro infortuni aventi per oggetto “il rischio di morte, invalidità permanente superiore al 5%”; per le assicurazioni aventi ad oggetto il rischio morte finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave, l’importo massimo detraibile, sempre al 19% è elevato a 750,00 euro; Spese per assicurazione aventi ad oggetto il rischio di eventi calamitosi stipulate a decorrere dal 1° gennaio 2018 e relative a unità immobiliari ad uso abitativo; Spese per abbonamento trasporto pubblico per un importo non superiore a 250 euro; Assegni periodici corrisposti al coniuge da sentenza del tribunale; NOVITA’ - Detrazione per ristrutturazione “Superbonus”: per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 spetta una detrazione nella misura del 110% delle stesse, a fronte di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica, nonché al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici (cd. Superbonus), effettuati su unità immobiliari residenziali; 3. Detrazione per “Bonus facciate”: dal 1° gennaio 2020 è stata prevista una detrazione del 90 per cento per le spese riguardanti gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti; Documentazione relativa alle spese sostenute per la ristrutturazione degli immobili (fatture e bonifici bancari, certificazione del condominio) che concorrono alla detrazione del 50% per un importo limite di 96.000,00; Documentazione relativa agli interventi di misure antisismiche e all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica su edifichi ubicati nelle zone antisismiche ad alta pericolosità (limite di spesa euro 96.000); Documentazione relativa alle spese sostenute per la riqualificazione energetica degli immobili (fatture e bonifici bancari asseverazione del tecnico abilitato, attestato di 19
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