English Christmas Traditions - www.shenker.com
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INTRODUCTION Natale vuol dire Tradizione e “Paese che vai, tradizione che trovi”. Solitamente si pensa che siano gli italiani il popolo con il maggior numero di usanze collegate a questa festività e invece... non è così! Abbiamo voluto sfatare questo mito raccogliendo alcune tra le più simpatiche tradizioni natalizie dei Paesi di cultura anglosassone, alcune molto conosciute, altre un po’ meno, proprio per dimostrare come questa festa è fortemente sentita anche nei paesi di cultura anglofona. L’albero addobbato e un bel fuoco nel camino creeranno l’atmosfera, poi ci troveremo intorno alla tavola imbandita descritta dal grande scrittore inglese Charles Dickens. E per vivere davvero gli odori e i sapori di quel pranzo e dei dolci natalizi, scopriremo anche le curiosità di alcuni piatti tipici. Dall’allestimento della casa alla cucina, un buon inglese che si rispetti non può di certo sfuggire alla tradizione! E, proprio a testimonianza di ciò, abbiamo chiesto ai nostri docenti di raccontarci i loro ricordi di infanzia legati al Natale. Merry Christmas & Happy New Year from Shenker! www.shenker.com
AT HOME Christmas Crackers La loro origine risale a oltre 150 anni fa e consiste in pacchetti composti da tubi di carta a forma di caramella con dentro un piccolo regalo, un bigliettino scherzoso oppure un pensiero da leggere a tavola. Ogni persona incrocia le braccia, usando la mano destra per tenere il proprio crackers, e tirando il pacchetto dell’altra persona con la mano sinistra. Quando il cracker esplode viene fuori la sorpresa. Father Christmas Questo è il nome British di Babbo Natale anche se, negli ultimi anni, si è sempre più diffuso il nome Santa Claus, coniato dagli olandesi emigrati negli Stati Uniti. In seguito alla riscoperta del Natale tradizionale, in epoca vittoriana, Father Christmas compare stabilmente in varie illustrazioni che discostano però molto dalla precedenti: il giornale London Illustrated News degli anni Quaranta lo mostra come una figura in abito elisabettiano, mentre afferra un boccale contenente del vino e adornato con l’agrifoglio, oppure come una figura molto magra che regge una coppa e un ceppo di Natale. Come da tradizione, la sera della vigilia di Natale si va alla messa di mezzanotte e, una volta tornati a casa, i bambini lasciano vicino al camino una tazza di latte e dei biscotti per Babbo Natale (Father Christmas) e una carota per la renna Rudolf. The Twelfth Night La tradizione natalizia inglese prevede che in ogni casa ci debba essere un albero, addobbato rigorosamente la vigilia di Natale. Per motivi di superstizione però, dovrà essere smontato il 5 gennaio, ossia il giorno della dodicesima notte. The Yule Log Nei paesi anglosassoni è di buon auspicio accendere un ceppo di legno nel camino di ogni casa. La tradizione vuole che il pezzo di legno bruci più a lungo possibile. Quando si spegne occorrerà conservarne un pezzo da utilizzare il Natale successivo per accendere il nuovo fuoco natalizio. La sua origine risale a una festa praticata nei paesi del Nord Europa per festeggiare il solstizio invernale, il 21 dicembre. In occasione di questa festa, che celebrava “Jol”, il dio Odino, i sacerdoti lasciavano bruciare un grosso ceppo fino alla primavera per aiutare il sole a tornare sulle terre desolate dall’inverno. Questa usanza venne adottata dai cristiani che iniziarono a bruciare un ciocco di legno dal giorno del solstizio invernale fino alla fine dell’anno. I resti si raccoglievano e conservavano, si riteneva avessero delle proprietà magiche e favorissero: la fertilità, i raccolti, l’allevamento, la buona salute e che proteggesse dai fulmini. Oggi “Yule log” indica anche dei particolari dolci natalizi dalla forma allungata chiamati Tronchi di Natale, o “Bûche de Noël”. www.shenker.com
Our Teachers’ Memories “Seeing as I find myself in a different country almost every year, especially around Christmas time, my husband and I have a special tradition. We like to make a warm drink at home before venturing out to the city center to see the Christmas market. Last year we went to Budapest for Christmas on the night train from Austria. It was the most beautiful market we had ever been to. The streets were lit and decorated so beautifully. There was a lovely atmosphere, a collective feeling of the holiday spirit.” Jasmine from Canada “I used to work Christmas Days in a restaurant. We’re quite a large family so by the time I finished work and got home I ended up with coffee chocolates (I hated coffee) I still believe that I don’t really like the taste of coffee, I’m just accustomed to it.” Luke from UK www.shenker.com
DESSERTS Christmas Stuffing Turkey Dopo la scoperta dell’America il tacchino è diventato una vera e propria tradizione anche se molti lo sostituiscono con il roastbeef. Viene preparato con salsa di mirtilli e castagne. Il tacchino natalizio prevede un ripieno di carne di maiale, erbe aromatiche e pane. Mince Pie Tipici frollini ripieni di mandorle e marmellata conosciuti per la loro forma tonda con una stella di pasta frolla al centro. Vera e propria bontà da gustare all’ora del tè o a fine pasto. Christmas Pudding Dolce tradizionale che ha origini medioevali la cui forma ricorda vagamente quella del panettone nostrano. Al suo interno è possibile trovare un po’ di tutto: frutta secca e disidratata, spezie (cannella, noce moscata, zenzero e chiodi di garofano), melassa, brandy, birra scura e qualsiasi altra bevanda alcolica che ne permetta la conservazione. Si mangia caldo, con custard (simile alla crema pasticcera), panna o brandy butter (crema al brandy). Di seguito la ricetta per fare un buonissimo pudding inglese! Figgy Pudding with Hard Sauce INGREDIENTS 160 gr sifted flour 1 teaspoon baking soda ¼ teaspoon salt ½ teaspoon cinnamon ½ teaspoon cloves ½ teaspoon allspice ½ teaspoon ginger 115 gr finely chopped walnuts 115 gr finely chopped pecans 225 gr candied mixed fruits 15 gr margarine 180 gr brown sugar 2 eggs 150 gr finely chopped dried figs 130 gr grated carrots 180gr grated raw potatoes INGREDIENTS FOR HARD SAUCE 30 gr butter 3 tablespoons cream (heated) 1 teaspoon vanilla extract ½ teaspoon lemon extract 220 gr confectioners’ sugar www.shenker.com
DESSERTS METHOD • Sift together the flour, baking soda, salt, and spices. Add finely chopped nuts and candied fruits. In another bowl, blend the margarine, brown sugar and eggs, and then stir into dry ingredients. Add the figs, carrots, and potatoes and stir until thoroughly mixed. • Pour mixture into a greased 1½-litre mould. Fill two-thirds full and cover with a lid or foil. Place on a trivet or rack in a large pan with an inch of boiling water in it. Cover lightly and steam for 2 hours, adding additional water as it boils away. • To make hard sauce: mix ingredients and beat until very creamy. Chill. Serve over the hot pudding. • Serves 6 to 8 ------------------------------------------------------------------------ figgy – ai fichi cloves – chiodi di garofano allspice – pepe della Giamaica sift – setacciare blend – amalgamare stir – mescolare mould – stampo steam – cuocere a bagnomaria beat – sbattere www.shenker.com
LA CUCINA Christmas Yule Log (Bûche de Noël) Il tronchetto di Natale è un tipico dessert delle feste a forma di piccolo tronco di legno che si rifà a tradizioni diffuse in tutta Europa sin dall’antichità. Il dolce è composto da un morbido impasto, arrotolato e poi ricoperto di crema o panna al cioccolato e decorato in modo tale da sembrare un piccolo ceppo di legno. Ecco la nostra ricetta per preparare un originale Yule Log! INGREDIENTS 1 packet round chocolate biscuits 225 gr heavy cream 1 teaspoon vanilla 1 teaspoon cocoa powder 1 tablespoon sugar 100 gr grated dark semi-sweet chocolate METHOD • With an electric mixer, whip cream until it begins to thicken, as you gradually add vanilla, cocoa powder, and sugar. • Whip until thick, not stiff. • Spread whipped cream between biscuits and press them together, one at a time, to form a log. When the log is finished, spread whipped cream over the top and sides. • Sprinkle top and sides of log with grated chocolate. • Chill until ready to serve. -------------------------------------------------------------------------------- heavy cream – panna da montare grated – grattuggiato dark semi-sweet – fondente thicken – addensare stiff – duro spread – spalmare sprinkle – cospargere chill – raffreddare www.shenker.com
Our Teachers’ Memories “Having Christmas lunch using the best glasses and china. Something inevitably got broken. Every year mum would recite what was broken and which year it was broken. Having said that the food was always delicious and especially the Christmas Pudding. Tradition had it that a coin was always inside the pudding waiting for the luck person to discover it. One year granny broke her dentures on it, another year dad lost a filling, my sister nearly choked on it. This tradition was slowly faded out…” Nicki from UK “I grew up with two brothers and a sister and rivalry always occurs between siblings. Slowly over the years a competition took hold - who would wake up first (and consequently wake up the others) to open their Christmas Stocking. Our record, to the delight of our mother, was 1 o’clock in the morning. Nothing better than opening your Christmas Stocking on Christmas Day...” Heidi from UK "Christmas in Australia means summer, sun, and shorts. Christmas morning is spent with close family, and lunch or dinner with extended family. The day after—Boxing Day—is for cricket, BBQs, and friends.“ Daniel from Australia www.shenker.com
PART 3 Traditions www.shenker.com
TRADITIONS Il discorso della Regina Il giorno di Natale, subito dopo il pranzo, è d’obbligo accendere la TV alle 3 del pomeriggio per ascoltare il discorso della Regina. La tradizione del messaggio natalizio del sovrano britannico risale al 25 dicembre 1932 quando il re Giorgio V, da un piccolo studio radiofonico installato nelle stanze della sua tenuta reale, cominciò a leggere un breve discorso che iniziava in questo modo “I speak now from my home and from my heart to you all” (“Sto parlando dalla mia casa e dal mio cuore a voi tutti”). First Footing Secondo il folklore scozzese e nord-inglese, la notte di Capodanno, allo scoccare della mezzanotte, è di buon auspicio che un uomo alto e dai capelli scuri entri in casa. Qualora dovesse entrare una persona bionda, uomo o donna, rappresenterebbe un evento sfortunato. Tradizione vuole che l’avventore sia un ospite, anche se in molte città è ammesso anche che sia un abitante della casa. Christmas Jumper Regalare un maglione a tema natalizio, magari con un pupazzo di neve (snowman) o con una renna, è sicuramente una delle tradizioni inglesi più originali e anche divertente. In passato i maglioni (o le felpe) dovevano essere rigorosamente di lana, intessuti a mano da un’anziana e abile componente della famiglia. Adesso, è possibile acquistarli anche nei grandi centri commerciali a prezzi assolutamente accessibili a tutti. In passato invece, quando acquistare questi maglioni era un lusso per pochi, e le classi sociali disagiate non potevano permetterselo, usavano definire la tradizione del maglione natalizio come: “Fucking Awful Christmas Jumpers” (orribili fottutissimi maglioni di Natale!). Christmas Card In Inghilterra inviare una cartolina di auguri è una vera e propria tradizione da rispettare. Solitamente va consegnata a mano o spedita a tutti i contatti, anche ai più antipatici o insopportabili, e deve essere obbligatoriamente accompagnata da una frase solenne come “May your Christmas be merry, happy & bright!”. L’usanza vuole inoltre che, in ogni casa, ci sia un angolo in cui si mettono in mostra tutte le card che si ricevono. Boxing Day Una delle tradizioni più carine e sicuramente più in linea con l’atmosfera natalizia è l’usanza di fare, il 26 dicembre, dei piccoli doni a tutti i lavoratori che si è soliti incontrare durante l’anno: baristi, postini, sarti, lattai, giornalai. www.shenker.com
Our Teachers’ Memories “Christmas days were pretty routine for my family. We would have a huge family lunch with my grandparents, aunts, uncles and various cousins. After lunch we would play a game of backyard cricket. Backyards in Australia are generally quite large and depending on the area, there are quite a few tall trees. One fine Christmas day after lunch we began our game of cricket. For some reason the game went on for longer than normal into the late evening around dusk. We were nearing the end of our game when we heard one of my cousins exclaim "it's starting to rain" and we all chuckled and said collectively "no, it isn't" to which she insisted "yes, it is! I've got raindrops on my head!" We all decided to go over and figure out where the drops were coming from. It then dawned on us that she was standing under a tall tree. We looked up to see a possum sitting on one of the branches. And yes, you guessed it! Those drops were possum pee!” Cristina from Australia “For me, Christmas growing up was about family, stockings from Father Christmas, opening presents around the Christmas tree as well as a traditionally huge lunch! Living in Zimbabwe, we never saw any snow as Christmas time was summer time as well as the period for the long school holidays between one academic year and the next. One Christmas, when I was about 7 years old, was spent with my Mum, Dad and sister in our caravan in the Hwange National Park in Zimbabwe. Why do I remember this particular Christmas you may ask? No, it wasn't because we were attacked by a lion or other such bush disaster. No, it was for all the rain and the mud! Not the best time for caravanning. Thankfully, the elephants, warthogs, hyenas, monkeys and the like did make up for it in the following days, as well as the Matchbox cars I had received from Father Christmas :-)” Roger from UK www.shenker.com
PART 4 Xmas Carols www.shenker.com
XMAS CAROLS Christmas Carols In origine i Christmas Carols (canti di Natale) erano brani associati alle celebrazioni per la nascita di Cristo. L’origine si fa risalire al XII secolo con San Francesco di Assisi che introdusse, nelle cerimonie religiose, delle parti cantate chiamate “lauda”. In Inghilterra, i Carols vennero vietati tra il 1647 e il 1660 in quanto considerati immorali e frivoli. Sarà solo nell’Ottocento che riprenderà la tradizione dei canti natalizi che continua fino ai giorni nostri. Ai nostri tempi il senso di carol si è molto allargato e comprende anche testi non religiosi, ma che comunque celebrano la stagione delle feste. La cerimonia più conosciuta si svolge la notte di Natale a Cambridge. Qui gli allievi del College fanno a gara per intonare da solisti il primo inno “Once in Royal David’s Baby”. Un’usanza tipicamente anglosassone è quella di riunirsi con gli amici e cantare carols insieme – in casa, in chiesa, o per le strade del proprio paese. Noi vi presentiamo We Wish You a Merry Christmas. L’origine di questo carol inglese risale al sedicesimo secolo e riflette la tradizione per cui i cantanti si fermavano di porta in porta a cantare, chiedendo un piccolo regalo ai padroni di casa che li ascoltavano. We Wish You a Merry Christmas We wish you a Merry Christmas, We wish you a Merry Christmas, We wish you a Merry Christmas, And a Happy New Year. Good tidings we bring To you and your kin, Good tidings for Christmas And a Happy New Year. Oh, bring us a figgy pudding, Oh, bring us a figgy pudding, Oh, bring us a figgy pudding, And a cup of good cheer. We won't go until we get some, We won't go until we get some, We won't go until we get some, So bring some out here. ----------------------------------------------------------------------- wish – auguriamo tidings – notizie kin – parenti figgy – fatto di fichi good cheer – buonumore, allegria www.shenker.com
Our Teachers’ Memories “Every Christmas in Vancouver we children would go 'caroling' on the traditional Christmas Carol Boat. As the darkness set in, thirty or so of us, dressed in our warmest winter wear against the bitter cold, boarded the Carol Ship, an old tugboat that set off from the port and navigated along the coast as we sang traditional Christmas Carols at the top of our lungs. Dozens of people joined in the singing as they followed us for a bit along the beachfront properties. My fondest memories? The stars that twinkled brightly and blended together with the lights in the houses and the torches held by the children on the beaches and of course the comfort of the ever-present hot chocolate. ” Barbara from Canada “My Christmas Memory was breaking and eating the Ginger bread house on Christmas morning with my family and my sweet dog Mizzy and opening the presents around the homemade Christmas tree.” Adriana from California www.shenker.com
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