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E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE La presente attività è realizzata grazie al contributo della Regione del Veneto D.G.R. 1564/2017
Progetto di Federconsumatori Regione Veneto A cura di Riccardo Galfetti 2019© Federconsumatori Regione Veneto Riproduzione vietata ai fini commerciali Pubblicazione realizzata grazie al contributo della Regione del Veneto ai sensi della Legge Regionale 27/2009, D.G.R. 1564/2017
ATTUALITÀ DEL PROBLEMA «IL COMMERCIO DI BENI CONTRAFFATTI SOGGETTO A MAGGIORE CRESCITA, A LIVELLO MONDIALE, È QUELLO ONLINE. (…) LA DIFFUSIONE DEI FALSI VA BEN OLTRE NEGOZI ONLINE E PIATTAFORME E-COMMERCE, INTERESSANDO IN MISURA CRESCENTE I SOCIAL MEDIA NETWORK. NON SONO COLPITI SOLO I GRANDI BRAND, MA ANCHE PICCOLE E MEDIE IMPRESE.» «IN UE, NEL SOLO 2014, 95.000 SPEDIZIONI VENGONO TRATTENUTE DALLE AUTORITÀ DOGANALI PER SOSPETTA VIOLAZIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE. DI QUESTE, LA MAGGIOR PARTE È COSTITUITA DA PICCOLI PACCHI E TRAFFICO POSTALE RISULTANTE DA VENDITE VIA INTERNET. IL VALORE DEGLI ORIGINALI EQUIVALENTI SI STIMA IN OLTRE 617 MILIONI DI EURO» (WIPO (2017), Study on approaches to online TM infringements) 3 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
ATTUALITÀ DEL PROBLEMA «L’ECONOMIA ITALIANA È INNOVATIVA, BASATA SULLE CONOSCENZE E GLOBALIZZATA». PER QUESTO, È MAGGIORMENTE «VULNERABILE AI RISCHI DI CONTRAFFAZIONE E PIRATERIA A LIVELLO GLOBALE». (OECD (2018), Il commercio di beni contraffatti e l’economia italiana: tutelare la P.I. dell’Italia) «LE RETI INFORMATICHE SI STANNO RIVELANDO UN PERICOLOSO STRUMENTO DI DIFFUSIONE DELLA CONTRAFFAZIONE, ANCHE IN VIRTÙ DEL SEMPRE PIÙ AMPIO RICORSO ALLO SHOPPING IN RETE». (Senato della Repubblica (2017), Lotta alla contraffazione e tutela del made in Italy) «PRENDIAMO MOLTO SERIAMENTE LA MINACCIA SEMPRE PIÙ CONCRETA CHE CI VIENE DAL COMMERCIO ONLINE, TROPPO SPESSO VEICOLO DELLA VENDITA DI PRODOTTI CONTRAFFATTI. (CNALCIS (2019), Piano strategico nazionale) 4 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
PERCHE’ PARLIAMO DI UN PROBLEMA? I fenomeni di contraffazione rappresentano un Rif. a condotte consistenti danno e una minaccia per: in produzione/vendita in COMPETIZIONE E INNOVAZIONE violazione dei diritti di DIRITTI DEI CONSUMATORI proprietà intellettuale, con INTERESSE, SICUREZZA E SALUTE particolare riguardo ai PUBBLICA. segni su cui il consumatore Le vittime sono: IMPRESE E RICERCA ripone la propria fiducia per CONSUMATORI valutare un acquisto. COLLETTIVITÀ 5 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
COMPETIZIONE E INNOVAZIONE NELLA STORIA Guardando al bene che in senso stretto viene aggredito Altre testimonianze, cui si dalla contraffazione, ovvero il marchio o segno farà cenno nel proseguo, distintivo, ne troviamo tracce significative nella civiltà arricchiscono la storia romana: gli artigiani usavano marchiare i propri delle tutele riconosciute manufatti. agli interessi che gravitano I fabbri più esperti, dal I A.C., apponevano il proprio attorno alla creazione e segno distintivo sulle spade. all’autenticità dei prodotti A Pompei, trovati vasi di uso comune siglati con il marchio del produttore. 7 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
COMPETIZIONE E INNOVAZIONE NELLA STORIA: SIBARI, CALABRIA Legge del VII A.C. stabilisce Stele del V A.C. dà che se un cuoco inventa una notizia dell’offerta di un ricetta originale ed elaborata, nessun altro a parte incoraggiamento a tutti l’inventore può trarne profitto coloro che realizzino un prima di un anno e durante qualsiasi miglioramento questo periodo egli ha al benessere, i relativi l’esclusiva della riproduzione; guadagni essendo questo affinché gli altri, assicurati all’inventore dandosi da fare essi stessi, eccellano con simili invenzioni. per un anno. 8 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
COMPETIZIONE E INNOVAZIONE: LE TUTELE La questione della tutela dei DIRITTO BENE diritti d’invenzione-creazione BREVETTI Invenzioni s’impone con maggiore Forme creative e incidenza con la diffusione DIRITTI D’AUTORE artistiche della stampa prima e con la Identificazione di prodotti MARCHI rivoluzione industriale poi, o servizi per: DISEGNI O MODELLI Aspetto esteriore REGISTRATI Possibilità di riproduzione; Importanza crescente della SEGRETI Informazioni riservate con tecnologia. COMMERCIALI valore economico 9 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
COMPETIZIONE E INNOVAZIONE: LE TUTELE Apparati normativi vengono creati su più livelli con lo scopo di garantire protezione ai diritti di proprietà intellettuale, rincorrendo le necessità poste, specialmente a partire dal XIX secolo, dalle nuove frontiere dell’evoluzione tecnologica. Dai primi trattati internazionali (1883 Convenzione di Parigi per la protezione della proprietà intellettuale; 1886 Le norme definiscono il Convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie e artistiche) al TRIPS (1994), che si occupa anche di contenuto dei DPI (ad es. software e indicazioni geografiche; di utilizzazione economica Diritto UE, tra cui, con specifico riguardo ai marchi, il REG. (UE) 2017/1001 sul marchio dell'Unione europea; esclusiva), l’oggetto e i La Costituzione italiana non parla espressamente dei DPI limiti della protezione, i ma la tutela si ricava dagli enunciati relativi al diritto al lavoro (artt. 4 e 35) e alla promozione della ricerca requisiti per la protezione scientifica e tecnica; nonché le procedure di Titolo IX del L.V del Codice civile, Codice della proprietà tutela. industriale (d.lgs.30/2005). 10 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
MARCHI COMPETIZIONE E Es. Nokia, es. prodotto 3320, tono di avvio INNOVAZIONE DIRITTO D’AUTORE Software, manuale d’uso, suonerie, tono di avvio, immagini BREVETTI E MODELLI DI UTILITÀ UN Metodi di elaborazione dei dati, sistema operativo, funzionamento PRODOTTO, dell’interfaccia utente MOLTI DISEGNI E MODELLI DIRITTI DI Forma del telefono, dei pulsanti, dello schermo P.I. SEGRETI COMMERCIALI Parte del know-how tecnico mantenuto in sede e non pubblicato Oltre all’attività creativa-inventiva, va tenuto presente l’impegno delle imprese per l’ottenimento e la difesa di questi diritti (a seconda dei casi domanda, esame, registrazione, mantenimento della segretezza, sforzi per attenersi a marchi di conformità…) 11 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
COMPETIZIONE E INNOVAZIONE FENOMENOLOGIA DELLA CONTRAFFAZIONE Si possono distinguere due accezioni di contraffazione: 1. In senso stretto, riferimento a merci recanti l’indebita Le condotte riproduzione di marchi e altri segni distintivi registrati; possono 2. In senso più ampio, si considerano anche le merci riguardare: usurpative, i.e. prodotte senza il consenso del titolare del Prodotti diritti d’autore o dei diritti relativi al disegno o modello, Segni distintivi e le merci lesive dei diritti relativi ad un brevetto. Imballaggi In quest’ultima accezione, la c. identifica la riproduzione illecita e la vendita di un bene uti originalis, in violazione d’un diritto di proprietà intellettuale. 12 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
COMPETIZIONE E INNOVAZIONE: FATTORI SISTEMICI 45 Incidenza importante 40 sulla crescita dei numeri 35 30 della contraffazione ha 25 avuto il fenomeno delle 20 delocalizzazioni, i.e. il 15 decentramento delle 10 5 produzioni volto in primo 0 luogo alla riduzione dei CINA HONG KONG GRECIA ROMANIA costi del lavoro. % su n. sequestri dogane % su valore merci sequestrate (OECD 2018) 13 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
COMPETIZIONE E INNOVAZIONE: STIME DEI DANNI L’intera economia italiana dipende da qualche forma di proprietà intellettuale, virtualmente ogni settore la produce o la utilizza, con densità ben superiore alla media europea. Nel 2010, i settori ad elevata densità di DPI hanno contribuito per il 40,8% al PIL e per il 26,8% all’occupazione italiana. L’Italia è al terzo posto tra le economie i cui titolari di diritti sono maggiormente penalizzati dalla contraffazione. Il volume totale delle mancate vendite (nazionale + export) per le aziende italiane causate della violazione dei diritti di proprietà intellettuale ammonta a 24 miliardi di euro, pari al 3,2% delle vendite totali registrate dalle stesse aziende nello stesso anno; Il volume totale delle mancate vendite per i grossisti e i dettaglianti italiani causate dall’import di prodotti contraffatti e piratati ammonta a 7,9 miliardi di euro, pari al 3,8% delle vendite totali del commercio italiano nello stesso anno di riferimento; Incidenza sull’occupazione quantificata nella perdita di almeno 88.000 posti di lavoro, pari al 2,1% degli occupati full-time. In più, ci sono gli effetti a lungo termine, difficilmente quantificabili: Danni al valore del marchio contraffatto e d’immagine; Sfiducia nei confronti dell’acquisto di prodotti spesso oggetto di contraffazione; Contrazione degli investimenti in ricerca e sviluppo. [Rapporto sul commercio di beni contraffatti ed economia italiana OECD, 2018, stime rif. al 2016] 14 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
COMPETIZIONE E INNOVAZIONE: STIME DEI DANNI 30 28 26 24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 STATI UNITI FRANCIA ITALIA SVIZZERA GERMANIA in % di valore delle merci sequestrate a livello mondiale [da OECD 2018 cit.] 15 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
COMPETIZIONE E INNOVAZIONE: IL RUOLO DI INTERNET Il Rapporto sul commercio di beni contraffatti ed economia italiana OECD (2018) rappresenta in modo particolare le difficoltà poste dal binomio e-commerce e contraffazione per le Piccole e Medie Imprese italiane, che caratterizzano la struttura economico-produttiva del Nord-Est del Paese. Il caso proposto dal report: PMI X, realtà a gestione familiare, specializzata nella produzione di calzature di lusso, ad un certo punto decide di aprire un negozio online da gestire in-house. Una breve analisi rivela la presenza di un’enorme quantità di calzature a marchio X contraffatte nell’ambiente online dell’e-commerce, comprese le maggiori piattaforme retail. Le parole del manager di X, intervistato da un’associazione di categoria: «Siamo una piccola realtà a gestione familiare. Non abbiamo strumenti per modificare internet. Non disponiamo di un’unità anticontraffazione e neanche di un ufficio legale. I nostri punti di forza e le nostre competenze risiedono nella produzione di calzature». 16 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
COMPETIZIONE E INNOVAZIONE: risposte dal mondo produttivo LE CAMERE DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA Sono enti pubblici dotati di autonomia funzionale che svolgono nell'ambito della circoscrizione territoriale di competenza funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese, curandone lo sviluppo nell'ambito delle economie locali. Tra le proprie funzioni, hanno anche quella di affiancare le imprese nell’ambito della tutela di marchi e brevetti e nella relativa attività di formazione. 17 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
APPROFONDIMENTO: LA FILIERA DELLA MODA L’ABBIGLIAMENTO E’ AL PRIMO POSTO, PER NUMERO DI SEQUESTRI IN ITALIA, TRA LE CATEGORIE MERCEOLOGICHE COLPITE DALLA CONTRAFFAZIONE (OECD 2018) SISTEMI DI TRACCIABILITÀ: L’ESPERIENZA TFASHION 18 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
APPROFONDIMENTO: LA FILIERA DELLA MODA TRACEABILITY & FASHION è un sistema di tracciabilità sviluppato dal sistema camerale italiano attraverso Unionfiliere . Permette alle imprese interessate di garantire al consumatore, distinguendosi nei confronti della concorrenza : Origine Sicurezza Responsabilità sociale Qualità 19 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
APPROFONDIMENTO: LA FILIERA DELLA MODA È in fase di valutazione l’applicabilità della tecnologia BLOCKCHAIN a supporto della tracciabilità e valorizzazione del Made in Italy, partendo proprio dalla filiera tessile. Il veicolo del nuovo apporto tecnologico potrebbe essere proprio il sistema Tfashion. La blockchain può essere definita come un «libro mastro» condiviso e distribuito. Significa associare ad ogni oggetto fisico che transita da un settore ad un altro un’identità digitale che ne facilita la tracciabilità all’interno della filiera. 20 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
APPROFONDIMENTO: LA FILIERA DELLA MODA L’obiettivo è quello di arrivare al consumatore con una vera e propria «ETICHETTA PARLANTE», che fornisca tutte le informazioni sul prodotto permettendogli di effettuare un acquisto consapevole sotto tutti i pdv, inc. quello della sostenibilità ambientale. Sistemi condivisi e distribuiti di condivisione delle informazioni e delle strategie anti- contraffazione sono importanti in modo particolare per le PMI, meno dotate, da sole, di adeguate risorse e know-how. 21 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
APPROFONDIMENTO: LA FILIERA DELLA MODA IL CASO: L’AZIONE DI BRAND -PROTECTION DI MONCLER ONLINE OFF-LINE ETICHETTA ANTI–CONTRAFF. Rende possibile verificare e 15.600 inserzioni Controlli; registrare il proprio capo rimosse dai social; Investigazioni; accedendo all’apposito sito 2.500 siti chiusi; Collaborazione code.moncler.com, 69.000 offerte rimosse con le autorità utilizzando il QR code o dai marketplace; doganali. inserendo il n. id. 170.000 risultati rimossi dai motori di LVMH (Louis Vuitton, Dior) è al lavoro ricerca. sulla blockchain, a tutela dei propri (dati rif. al 2017) marchi, in collaborazione con Microsoft. 22 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
COMPETIZIONE E INNOVAZIONE: risp. dal mondo produttivo/2 CHE PUÒ FARE L’IMPRESA QUANDO SI TROVA DI FRONTE A VIOLAZIONI DI UN PROPRIO DPI? Il TRIPS prevede che la vittima possa far valere, nell’ambito di un procedimento civile: Diritto a ottenere un’ingiunzione di cessazione della violazione; Diritto al risarcimento dei danni; Diritto alla rimozione dei prodotti che violano i DPI e delle attrezzature utilizzate per fabbricarle. 23 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
2. DIRITTI DEI CONSUMATORI 24
DIRITTI DEI CONSUMATORI NELLA STORIA: PLATONE, LEGGI «Ogni persona che sulla piazza falsifica la merce (…) manca di rispetto verso gli uomini e si macchia di empietà nei confronti degli dèi.». «Colui che è risultato vendere una tale merce, oltre ad essere privato della merce falsificata, a seconda del prezzo della merce venduta, per ogni dracma sia battuto con un colpo di frusta dall'araldo che sulla piazza annuncerà i motivi per cui sta per essere battuto.» «Gli agoranomi e i custodi delle leggi, informandosi presso gli esperti di ciascun settore sulle falsificazioni e sulle frodi dei commercianti, redigano delle norme scritte su ciò che il venditore può fare e su ciò che non può fare, e le scrivano su di una stele collocata dinanzi alla sede degli agoranomi: esse avranno valore di leggi e indicheranno chiaramente che cosa devono fare coloro che si servono del mercato.» 25 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
DIRITTI DEI CONSUMATORI 30 25 Quali sono le categorie 20 merceologiche 15 più 10 interessate? 5 0 % sequestri % valore (OECD 2018) 26 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
DIRITTI DEI CONSUMATORI Prima conseguenza della contraffazione per il consumatore è la differenza tra quanto si aspetta, in termini di qualità e/o prestazioni, in relazione al prezzo pagato, e quanto invece riceve. Questo capita in particolare quando il consumatore è convinto di acquistare originale. IL RUOLO DI INTERNET, in questo senso, può essere molto incisivo: il web dà infatti la possibilità di raggiungere anche ignari acquirenti, attratti da sconti e offerte, a fronte della possibilità di verificare il prodotto solamente tramite le fotografie pubblicate sul sito, la piattaforma o il social media sul quale lo stesso viene offerto. 27 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
DIRITTI DEI CONSUMATORI: STIME DEI DANNI ALIMENTI, BEVANDE E TABACCO 130.30 In quale misura i PRODOTTI CHIMICI PER USO MEDICO E FARMACEUTICO 5.90 consumatori PROFUMERIA E COSMETICA 109.94 italiani pagano un TESSUTI E ALTRI PRODOTTI INTERMEDI 401.47 prezzo eccessivo ABBIGLIAMENTO, CALZATURE, PELLETTERIA 1435.76 per prodotti OROLOGI E GIOIELLERIA 550.78 contraffatti ELETTRONICA, OTTICA E PRODOTTI SCIENTIFICI 2607.65 MACCHINARI, ATTREZZATURE INDUSTRIALI, 2342.95 COMPUTER E PERIFERICHE, AEREI E NAVI VEICOLI A MOTORE E MOTOCICLI 598.74 BENI PER USO CULTURALE E DI INTRATTENIMENTO 192.61 TOTALE (mln. di euro, stima OECD 2018) 8376.09 28 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
DIRITTI E OBBLIGHI DEI CONSUMATORI Non sempre, però, il consumatore acquista il falso ABBIAMO reputandolo originale. INFATTI: MERCATO PRIMARIO MERCATO SECONDARIO prodotti falsi che ingannano i prodotti palesemente venduti consumatori come falsi M1 39% % (OECD 2018) 29
DIRITTI E OBBLIGHI DEI CONSUMATORI Il 61% dei prodotti contraffatti e piratati importati in Italia nel 2016 è stato venduto a consumatori consapevoli di acquistare prodotti falsi. IL RUOLO DI INTERNET, qui, oltre che sulla moltiplicazione dei canali di contatto, che mettono in comunicazione mercati un tempo distanti, incide sulla riduzione della (già di per sé bassa) percezione dell’allarme sociale concernente il mercato del falso, nonché dell’antigiuridicità delle transazioni effettuate per acquistare prodotti contraffatti. 30
DIRITTI E OBBLIGHI DEI CONSUMATORI In quale sanzione incorre l’acquirente di un prodotto contraffatto? l’attuale norma di riferimento è costituita dall’art. 1, comma 7, del D.L. 14 marzo 2005, n. 35 convertito nella Legge n. 80/2005, modificato dalla L. 23 Luglio 2009, n. 99. «E' punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 100 euro fino a 7.000 euro l'acquirente finale che acquista a qualsiasi titolo cose che, per la loro qualità o per la condizione di chi le offre o per l'entità del prezzo, inducano a ritenere che siano state violate le norme in materia di origine e provenienza dei prodotti ed in materia di proprietà industriale.» 31
DIRITTI DEI CONSUMATORI È bene ricordare che l’acquisto di un prodotto contraffatto non comporta solo differenze relative a qualità e prestazioni del prodotto: vengono a mancare, infatti, altri diritti quali ad es. quello alla garanzia. Il caso: nel 2004 arrivano alla NEC di Tokyo alcune richieste da parte di clienti che cercano di far valere la garanzia sui prodotti della compagnia, ma i prodotti non risultano fabbricati dalla multinazionale dell’elettronica giapponese. Da quello che sembrava un episodio di contraffazione come tanti, verrà scoperta una vera e propria ‘’azienda pirata’’, con base in Cina, dedicata alla produzione di una vasta gamma di prodotti con i segni distintivi NEC, che stipulava contratti di licenza con fornitori in buona fede, con una rete di distribuzione estesa e sofisticata e perfino con una propria sezione ricerca e sviluppo. Riguardo a simili condotte venne coniato il termine brandjacking. (David Lague, Next step in pirating: Faking a company, New York Times 01.05.2006) 32 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
DIRITTI DEI CONSUMATORI: CHI CONTROLLA?/1 Due AGENZIE GOVERNATIVE DI VIGILANZA sono deputate a contrastare la contraffazione, una nell’ambito della circolazione internazionale delle merci e l’altra con specifico riferimento al settore agroalimentare. AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI È preposta al controllo, accertamento e verifica della circolazione delle merci e della fiscalità connessa agli scambi internazionali. Le compete l’applicazione della normativa UE per il blocco amministrativo in Dogana delle merci sospettate di infrangere un diritto di proprietà intellettuale. Opera negli spazi doganali in collaborazione con la GDF. 33 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
DIRITTI DEI CONSUMATORI: CHI CONTROLLA?/1 QUALI SONO, SUL PIANO INTERNAZIONALE, GLI «STRUMENTI DEL MESTIERE» DELLE DOGANE? Il TRIPS prevede che le autorità doganali abbiano: Obbligo di bloccare l’importazione di beni sospettati di violazione di TM o copyright; Possibilità di bloccare l’importazione di beni sospettati di violazione di altri DPI. L’attività di controllo si misura con le esigenze di celerità degli scambi: secondo il TRIPS, la sospensione dell’importazione da parte delle dogane non deve eccedere i 10 gg lavorativi. 34 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
DIRITTI DEI CONSUMATORI: CHI CONTROLLA?/1 LA RETE COME RISORSA ANTI-CONTRAFFAZIONE: F.A.L.S.T.A.F.F. - Per le attività di controllo, prevenzione e contrasto alla contraffazione, l’ADM ha prodotto (2004) un sistema informatizzato denominato F.A.L.S.T.A.F.F. – Fully Automated Logical System Against Forgery and Fraud, costitutivo di una banca dati incrementata dalle info rese disponibili dai titolari di DPI e che consente di confrontare i prodotti sospettati alla dogana con gli originali. Ogni titolare che richiede un intervento di tutela di un proprio DPI genera nella banca dati una scheda con le info di carattere tecnico relative al prodotto; può anche aggiungervi immagini e la “mappa” degli itinerari doganali. È la risposta all’esigenza d’identificare il maggior numero possibile di prodotti contraffatti, intercettare le strategie di frode e minimizzare i tempi d’intervento; obiettivi raggiungibili soltanto con il ricorso a strumenti telematici. Strumenti analoghi a livello UE: CO.PI.S (anti-COunterfeit and anti PIracy information System), in cui sono presenti tutte le istanze di tutela presentate ed accettate dall’a. doganale, i dati relativi ai sequestri operati dalle autorità doganali europee e i dati contenuti nella banca dati nazionale (FALSTAFF); IP Enforcement Portal, che consente ai titolari dei diritti di inserire direttamente i dati relativi alla domanda per la tutela dei propri DPI e di comunicare con le Autorità preposte alla tutela e al contrasto alle frodi, offrendo la possibilità di uno scambio di informazioni. 35 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
DIRITTI DEI CONSUMATORI: CHI CONTROLLA?/1 IL CASO: OPERAZIONE ‘’POSTBOX 2’’ – Marzo 2019 Dopo una fase iniziale di sequestri alle dogane (460 in Italia), si caratterizza per la costituzione di un gruppo di lavoro, composto da esperti doganali, di Europol e di OLAF (Ufficio europeo per la lotta antifrode) che ispeziona web, dark net e social network utilizzando software e tecniche capaci di infrangere l’anonimato dei venditori. I risultati indicano come le piattaforme di e-commerce asiatiche siano tuttora responsabili per la maggior parte delle vendite di prodotti contraffatti. Di pari passo con le vendite del falso, è emerso come i canali web siano sfruttati anche per il traffico di specie animali e vegetali in via di estinzione: in questo senso, in funzione di tutela della biodiversità e del commercio sostenibile, è fondamentale lo sviluppo delle nuove tecnologie capaci di individuare tali traffici online. Il Dark Web, infine, è risultato particolarmente interessato dai traffici legati a sostanze stupefacenti. In Italia le operazioni sono state effettuate da ADM in collaborazione con le unità specializzate del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza. 36 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
DIRITTI DEI CONSUMATORI: CHI CONTROLLA?/1 ICQRF - Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari Incardinato nel MIPAAFT – Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, ha competenze in materia di prevenzione e repressione delle frodi nel settore agroalimentare, di protezione «ex officio» sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (Denominazioni di Origine e Indicazioni Geografiche) ed è l’organismo di contatto italiano in ambito UE in materia di controlli nel settore vitivinicolo. 37 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
APPROFONDIMENTO: L’ATTIVITÀ DELL’ICQRF Controlli (ispezioni, analisi chimiche…); se è necessario, ICQRF svolge funzioni di polizia sotto il coordinam. di un PM) Il principale controllore Sanzioni della contraffazione nell’agro- alimentare Autorizzazione e supervisione degli organi certificatori di IGP, DOP… 38 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
APPROFONDIMENTO: L’ATTIVITÀ DELL’ICQRF ONLINE Sul Web, a livello mondiale, l’ICQRF agisce per tutelare i prodotti di qualità italiani a DO e IG, attraverso la collaborazione con i principali player mondiali dell’e-commerce. La collaborazione si basa su appositi protocolli d’intesa e riguarda: ANNUNCI INGANNEVOLI ANNUNCI EVOCATIVI (Es. «Make your own (c.d. Italian sounding) prosecco» Wine kit) 39 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
APPROFONDIMENTO: L’ATTIVITÀ DELL’ICQRF ONLINE I RISULTATI DELLA COLLABORAZIONE, ovvero: Quante procedure di contrasto a usurpazioni ed evocazioni nel 2018? 139 22 16 40 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
APPROFONDIMENTO: L’ATTIVITÀ DELL’ICQRF ONLINE I casi di interventi all’estero e sul Web sono stati in totale 561: oltre a quelli avviati grazie a cooperazione e intese con Ebay, Amazon e Alibaba, 148 hanno riguardato prodotti agroalimentari in vendita su altri service provider e 236 prodotti vitivinicoli in vendita sul web e in locali pubblici. Prendendo in considerazione l’ultimo quadriennio, il numero di interventi sale a 2.763. Quali sono i prodotti più colpiti? 41 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
APPROFONDIMENTO: L’ATTIVITÀ DELL’ICQRF ONLINE Graduatoria PRODOTTO N. interventi web Di cui cooperazione 2015-2018 e fuori Italia Web 1 PROSECCO 801 232 2 PARMIGIANO REGGIANO 409 255 3 WINE KIT 281 31 4 PROSCIUTTO DI PARMA 181 51 5 AMARONE DELLA VALPOLICELLA 174 14 Fonte: 6 ACETO BALSAMICO DI MODENA 91 45 ICQRF, Report 7 ASTI 68 0 attività 14 ASIAGO 38 34 2018 42 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
DIRITTI DEI CONSUMATORI: CHI CONTROLLA?/2 La contraffazione online, in relazione alla minaccia rappresentata per i diritti dei consumatori, rappresenta un punto di convergenza dell’attività di due importanti AUTORITÀ AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI: AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO Ha poteri e attribuzioni in materia di pubblicità ingannevole, pratiche commerciali scorrette, violazioni dei diritti dei consumatori nei contratti. Nel proprio ambito d’attività, può avvalersi delle Amministrazioni dello Stato e, in particolare, della Guardia di Finanza. 43 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
DIRITTI DEI CONSUMATORI: CHI CONTROLLA?/2 Il caso: nel 2016, con 9 provvedimenti contro altrettanti operatori on line di prodotti contraffatti, l’Antitrust dispone la sospensione di ogni attività diretta a diffondere i contenuti di 252 siti Internet, tutti collocati all’estero, per pratiche commerciali scorrette e ingannevoli. Gli operatori spacciavano per autentici prodotti di varia natura: occhiali da sole di note marche, spesso pericolosi e con alcune caratteristiche, come la protezione ai raggi UV e la qualità delle lenti, non rispondenti alle effettive caratteristiche dei prodotti offerti; scarpe da passeggio e da ginnastica (messe in vendita con i marchi contraffatti di Nike, Timberland, Gucci, Fendi, Michael Kors), destinate anche ai bambini, con percentuali allarmanti di cromo esavalente, sostanza altamente cancerogena; capi di abbigliamento di famose griffe, contaminati in quanto tinti con sostanze chimiche pericolose che possono alterare anche il sistema ormonale dell’uomo; prodotti di bigiotteria e orologi Tiffany, Gucci, Fendi, Michael Kors spacciati per argento e realizzati in una lega rame/zinco con rivestimento galvanico in nichel, composizione metallica che provoca spesso allergie e bruciature. Per l’esecuzione dei provvedimenti, l’Agcm si avvale della collaborazione del Nucleo speciale Antitrust della GDF. 44 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
DIRITTI DEI CONSUMATORI: CHI CONTROLLA?/2 AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Ha funzioni di regolamentazione e vigilanza nei settori delle comunicazioni elettroniche, dell’audiovisivo, dell’editoria e delle poste. Copre un ruolo importante in materia di contrasto alla contraffazione e tutela del diritto d’autore sul web. L’Agcom può esigere che service provider e motori di ricerca impediscano o pongano fine alle violazioni riscontrate. Con particolare riguardo alle violazioni del diritto d’autore, inoltre, l’Autorità interviene su istanza di parte, secondo le procedure di notice and take down introdotte con il Regolamento anti-pirateria del 2013. 45 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
3. L’INTERESSE PUBBLICO 46
L’INTERESSE PUBBLICO NELLA STORIA: VENEZIA, 1474 – PARTE SULLE INVENZIONI «El sono in questa Cità, et anche ala zornada, per la grandeza et bontà soa concorre homeni da diverse bande, et acutissimi ingegni, apti ad excogitar et trovar varij ingegnosi artificij. Et sel fosse provisto, che le opere et artificij trovade da loro, altri viste che le havesseno, non podesseno farle, et tuor honor suo, simel homeni exerciteriano l’ingegno, troveriano, et fariano dele chosse, che sariano de non picola utilità et beneficio al stado nostro.» «Però l’andara parte che per auctorità da questo Conseio, chadaun che farà in questa Cità algun nuovo et ingegnoso artificio, non facto par avanti nel dominio nostro, reducto che sarà a perfection, siche el se possa usar, et exercitar, sia tegnudo darlo in nota al officio di nostri provededori de Commun. Siando prohibito a chadaun altro in alguna terra e luogo nostro, far algun altro artificio, ad imagine et similitudine di quello, senza consentimento et licentia del auctor, fino ad anni X.» 47 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
L’INTERESSE PUBBLICO NELLA STORIA: VENEZIA, 1474 – PARTE SULLE INVENZIONI «Et tamen se algun el fesse, l’auctor et inventor predicto, habia libertà poderlo citar a cadaun officio de questa Cità, da qual officio, el dicto, che havesse contrafacto, sia astreto a pagarli ducati cento, et artificio, subito sia desfacto. Siando pro in libertà de la nostra signoria, ad ogni suo piaxer, tuor et usar ne i suoi bisogni chadaun di dicti atificij, et instrumenti, cum questa però condition, che altri cha i auctori non li possi exercitar». 48 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
L’INTERESSE PUBBLICO NELLA STORIA: VENEZIA, 1474 – PARTE SULLE INVENZIONI La parte fa seguito a prassi consolidatesi nei decenni precedenti. Sono tempi di crisi economica (1453 - tracollo del Banco Soranzo): Venezia reagisce cercando di stimolare l’attività inventiva e di essere attrattiva per i migliori tecnici stranieri; Alla Repubblica premeva in particolare, come risulta evidente dalle invenzioni poste sotto tutela nel corso del XV secolo, implementare lo sviluppo tecnologico indispensabile a proteggere la laguna, necessitando quindi delle più avanzate conoscenze nel campo dell’ingegneria degli argini. (H. Schippel, La storia delle privative industriali nella Venezia del ‘400) 49 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
L’INTERESSE PUBBLICO LOTTA ALLA CRIMINALITÀ PRELIEVO ORGANIZZATA CONCORRENZA FISCALE DIRITTI DEI CONSUMATORI DIRITTI DELLE IMPRESE SALUTE E CRESCITA ECONOMICA INNOVAZIONE SICUREZZA 50 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
L’INTERESSE PUBBLICO: LA PERDITA DI ENTRATE PUBBLICHE Il Rapporto sul commercio di beni contraffatti ed economia italiana OECD (2018), nelle stime relative al 2016, indica in: 4,3 MLD € il mancato gettito fiscale causato dal calo delle vendite nel settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio; 6 MLD € le mancate entrate erariali causate dalle mancate vendite e minori profitti da parte dei titolari di diritti italiani. In totale dunque la perdita di entrate pubbliche si quantifica in 10,3 MLD €, corrispondenti allo 0,62% del PIL. 51 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
L’INTERESSE PUBBLICO: LA SALUTE La Valutazione delle minacce dei reati contro la proprietà intellettuale 2019 di EUROPOL dedica particolare approfondimento alla minaccia rappresentata dalla contraffazione di PRODOTTI FARMACEUTICI: N. arresti legati a produzione e distribuzione in UE aumentato da 65 nel 2016 a 175 nel 2017. N. sequestri alle dogane aumentato da 1.554 nel 2015 a 1835 nel 2017. In particolare, in aumento quelli relativi a piccole spedizioni e consegne postali, spesso a seguito di acquisti online. Perdite per i produttori a livello UE stimate in 10.2 MLD €. LA CONTRAFFAZIONE IN QUESTO SETTORE È FORTEMENTE VEICOLATA DAI CANALI WEB. IL CASO: LE MORTI DA XANAX CONTRAFFATTO IN UK. Tra il 2015 e il 2017, nei mercati del dark net AlphaBay e Hansa, vengono commercializzate verso l’UK più di 1.5 MLN di pillole di Xanax. Le pillole venivano prodotte con Alprazolam importato dalla Cina. Gli acquirenti finali erano per lo più teenager che se ne servivano per uso ricreativo. 52 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
L’INTERESSE PUBBLICO: LA SALUTE CONTRAFFAZIONE FARMACI: REDDITIVITÀ (Europol 2014) Crimine Ritorno USD per 1.000 investiti FALSIFICAZIONE BANCONOTE 3.300 USD FRODI CARTE DI CREDITO 6.700 USD EROINA 19.860 USD CONTRABBANDO TABACCO 43.000 USD PIRATERIA DI SOFTWARE 40.000 – 100.000 USD FARMACI CONTRAFFATTI 300.000 USD 53 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
L’INTERESSE PUBBLICO: LA SALUTE IL CASO/2: OPERAZIONE PANGEA XI L’operazione, coordinata e supportata dal lavoro congiunto di Interpol e Europol, vede le autorità doganali e le autorità con competenze regolatorie in materia di salute di 116 Paesi in azione contro illecite vendite online di medicine e prodotti medicali. In una settimana (9-16 ottobre 2018) si giunge all’arresto di 859 persone e al sequestro di prodotti farmaceutici potenzialmente pericolosi per un valore di 14 MLN USD: 110.000 pezzi tra siringhe, lenti a contatto, apparecchi acustici e strumentazione chirurgica, nonché 500 tonnellate di farmaci. La Valutazione EUROPOL sottolinea quale ulteriore elemento di allarme la continua espansione di farmacie online non autorizzate né regolate. Queste traggono profitto dalla crescente tendenza al fai-da-te nelle cure. In crescita anche il ruolo dei social media e della messaggistica istantanea. 54 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
L’INTERESSE PUBBLICO: LA SICUREZZA DAI RICAMBI AUTO… Negli ultimi 5 anni, la GDF ha sequestrato circa un milione di pezzi, tra pezzi meccanici, accessori per autoveicoli e accessori per motocicli e biciclette, corrispondente ad un valore di mercato superiore ai 3 milioni di euro; I valori più importanti, relativamente ai suddetti sequestri, si sono avuti nelle regioni del Nord; Uno studio dell’ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) sottolinea come i pezzi più soggetti a contraffazione sono i sistemi frenanti a disco per auto e motoveicoli e relativi componenti (e.g. pastiglie freno). (Maggiore GDF Gianluca Donno, intervista del 05.07.2019 a Inforicambi.it) 55 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
L’INTERESSE PUBBLICO: LA SICUREZZA DAI RICAMBI AUTO… IL RUOLO DI INTERNET - L’allarme del responsabile Aftermarket di ANFIA Paolo Vasone: «In rete (…) è pieno di imitazioni degli originali difficili da distinguere, prodotti non omologati, senza certificazioni di qualità dei materiali e di sicurezza, altri con certificazioni ma fasulle e false etichette Ce, sino a prodotti palesemente contraffatti e venduti in confezioni che imitano alla perfezione il packaging delle grandi case produttrici, per ingannare l’acquirente in buona fede. Prezzi troppo bassi dovrebbero allarmare. Ma la crisi ha accentuato le esigenze di risparmio e il “fai da te”». (Il Sole 24 Ore, Auto, i ricambi falsi viaggiano online, 26.01.2017) 56 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
L’INTERESSE PUBBLICO: LA SICUREZZA …A QUELLI AERONAUTICI Nel 1996 la Federal Aviation Authority USA calcola che pezzi non genuini e non regolamentari sono coinvolti, nel decennio 1973-1996, in 166 incidenti. Nel 2002 in Italia scoppia il caso Panaviation: la società romana vendeva, certificandole come nuove con doc. tecnici falsificati, parti di ricambio che invece provenivano da velivoli destinati alla demolizione o pezzi addirittura risultati rubati. Nel libro-inchiesta «L’impero dei falsi» di R. Staglianò (2006), l’autore sottolinea il pericolo rappresentato dal «Self-service web», i.e. la moltiplicazione di piattaforme e venditori online, in combinato disposto con la deregulation e la corsa al ribasso in termini di prezzo. 57 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
L’INTERESSE PUBBLICO: LA MARCHIATURA CE Esigenze di salute e sicurezza riguardano anche oggetti d’uso quotidiano: si pensi a giocattoli, dispositivi elettrici e a gas, occhiali, elettrodomestici, segnaletica stradale verticale, ecc. Il rispetto di standard europei viene in questi casi garantito dalla marchiatura CE (Conformità Eu.) La marchiatura CE è obbligatoria Il marchio CE attesta che il per i prodotti, realizzati ovunque nel prodotto è stato valutato dal mondo e commercializzati all'interno produttore o, per alcune dell'UE, per i quali esistono particolari categorie, da organismi notificati (qui, il marchio CE deve specifiche a livello UE e si richiede essere accompagnato dal n. id. l’apposizione della marchiatura. dell'organismo). Il marchio CE attesta che il prodotto rispetta i requisiti UE in materia di sicurezza, salute e tutela dell'ambiente. Anche il marchio CE è esposto al rischio di contraffazione. Una delle più conosciute è quella del marchio CE – China Export. 58 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
L’INTERESSE PUBBLICO: L’ATTIVITÀ REPRESSIVA GUARDIA DI FINANZA Concorrono al dispositivo di quale forza di polizia contrasto: economico-finanziaria, ha • Nuclei di polizia tributaria + competenza generale • Nucleo Speciale Tutela per la prevenzione, Proprietà Intellettuale ricerca e repressione di • Nuclei Speciali Frodi qualunque tipologia di Tecnologiche violazione di DPI, relativamente al loro • Servizio Centrale esercizio e sfruttamento Investigazioni economico. Criminalità Organizzata 59 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
L’INTERESSE PUBBLICO: L’ATTIVITÀ REPRESSIVA Dal 1.1.2014 è attivo il Sistema Informativo Anti-contraffazione (SIAC), gestito dalla GDF: una piattaforma telematica pensata per «fare sistema» tra tutti i soggetti interessati dal fenomeno. Le funzioni: Informazione per i consumatori; Cooperazione tra gli attori istituzionali e, in particolare, le Forze di polizia e tra queste e le Polizie Municipali; Collaborazione tra le componenti istituzionali e le aziende. https://siac.gdf.gov.it/ 60 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
L’INTERESSE PUBBLICO: L’ATTIVITÀ REPRESSIVA La GDF partecipa , nell’ambito della Commissione consultiva permanente delle Forze dell’ordine, ai lavori del CNALCIS. Consiglio Nazionale per la Lotta alla Contraffazione e all'Italian Sounding E il primo anello della catena di comando in materia di lotta alla contraffazione in Italia: organismo interministeriale cui partecipano moltissimi ministeri, indirizza, dà impulso e coordina le azioni strategiche in materia. Adotta con cadenza biennale un Piano Strategico Nazionale che individua le azioni finalizzate alla prevenzione e al contrasto. Nel Piano Strategico 2019-2020, la contraffazione online viene indicata come PRIMA SFIDA verso cui indirizzare le azioni della politica nazionale anticontraffazione. 61 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
L’INTERESSE PUBBLICO: L’ATTIVITÀ REPRESSIVA INTERVENTI TUTELA DPI GDF SEQUESTRO E/O INIBIZIONE SITI WEB 2012-2016: 58.417 700 600 PIRATERIA 500 400 MADE IN E SICUREZZA 300 PRODOTTI 200 CONTRAFFAZ. 100 0 2012 2013 2014 2015 2016 Fonte: elaborazione GDF 62 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
APPROFONDIMENTO: L’AZIONE GDF V. IL FALSO ONLINE PRESIDIO SPAZI DOGANALI STRATEGIA CONTROLLO DEL OPERATIVA TERRITORIO Mirata ai grandi traffici e volta alla ATTIVITÀ ricostruzione INVESTIGATIVA dell’intera filiera del falso 63 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
APPROFONDIMENTO: L’AZIONE GDF V. IL FALSO ONLINE INIBIZIONE SITO FOLLOW- INTERCETTAZ. THE- PERIZIA TELEFONICHE MONEY SUL BENE ACQUISTO SIMULATO / CONSEGNA CONTROLLATA MONITORAGGIO WEB E ESAME SITO 64 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
APPROFONDIMENTO: L’AZIONE GDF V. IL FALSO ONLINE Elementi caratterizzanti sottolineati dalla GDF: Presenza consistente di giovani coinvolti; Bidirezionalità: spesso acquirenti-venditori. IL CASO (operazione antipirateria delle autorità svedesi): Swefilmer era un sito che proponeva migliaia di film piratati; L’attività era strutturata in modo da favorire l’autoriciclaggio dei proventi; I proventi derivavano quasi integralmente dall’advertising sul sito; Artefici due ragazzi sotto i 21 anni. ~Estradizione dalla Germania alla Svezia; ~Condanne a quattro anni di reclusione e pecuniarie. 65 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
APPROFONDIMENTO: L’AZIONE GDF V. IL FALSO ONLINE IL RUOLO DEI SOCIAL NETWORK – OPERAZIONE APHRODITE GDF nel 2019 prende parte, in collaborazione con l’Intellectual Property Crime Coordinated Coalition (IPC3) di EUROPOL, alla seconda edizione dell’operazione Aphrodite, rivolta al contrasto alla contraffazione diffusa via social. I numeri: • 4.700.000 prodotti sequestrati • 16.470 account chiusi • 3.400 siti web inibiti • 30 arresti e 110 denunce Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari ha accertato la commercializzazione di cosmetici non sicuri mediante siti web specializzati e ne ha sequestrati oltre 4 milioni. 66 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
APPROFONDIMENTO: L’AZIONE GDF V. IL FALSO ONLINE IL RUOLO DEI SOCIAL NETWORK – OPERAZIONE MACUMBA Luglio 2019 – La GDF individua 4 luoghi di produzione e sequestra mezzo milione di prodotti in un’operazione che tocca anche il Veneto e che parte dai social: la merce contraffatta, esplicitamente indicata come non originale, veniva pubblicizzata in gruppi creati sui social network. Il ruolo crescente delle piattaforme di social media ha dato il la a riflessioni, non ancora maturate in disposizioni normative, relative alle responsabilità dell’intermediario: grandi piattaforme dotate di mezzi più sofisticati, nelle quali il problema sia particolarmente diffuso, dovrebbero adottare misure più incisive e rispondere per la diffusione di annunci di prodotti contraffatti. 67 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
L’INTERESSE PUBBLICO: CONTRASTO AL CRIMINE Abbiamo visto come la contraffazione si accompagni ad altri illeciti: dal traffico di stupefacenti a quello di animali esotici protetti. Molti se ne possono aggiungere: VIOLAZIONE DEI DIRITTI DEI LAVORATORI; FRODI FISCALI; RICICLAGGIO DI DENARO. La lotta alla contraffazione si inserisce anche, in non pochi casi, in quella alla CRIMINALITÀ ORGANIZZATA Il gruppo criminale diversifica la propria attività e/o sviluppa mezzi e risorse per impiegare know-how e tecniche che rendono più incisiva la condotta illecita (es. cybersquatting = registrare nomi di dominio identici o simili al altri legittimi) 68 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
L’INTERESSE PUBBLICO: SANZIONI PENALI Contraffazione, alterazione o uso di beni tutelati da DPI 473 Pene detentive fino a 4 anni di reclusione CODICE PENALE Multe fino a 35.000 € 474 Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi CODICE Pene detentive fino a 4 anni di reclusione PENALE Multe fino a 35.000 € 474-ter prevede circostanza aggravante se 473 e 474 commessi in modo sistematico ovvero attraverso l’allestimento di mezzi e attività organizzate Pene detentive fino a 6 anni di reclusione 474-ter C.P. Multe fino a 50.000 € 69 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
L’INTERESSE PUBBLICO: SANZIONI PENALI Fabbricazione e commercio di beni realizzati 517-ter usurpando titoli di proprietà industriale CODICE Pene detentive fino a 2 anni di reclusione PENALE Multe fino a 20.000 € (Introdotto quale norma sussidiaria ove non integrato il 473 CP) Contraffazione di IG o DO dei prodotti agroalimentari 517-quater CODICE Pene detentive fino a 2 anni di reclusione PENALE Multe fino a 20.000 € 70 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
NOTE ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ 71 PROGETTO E-COMMERCE E FENOMENI DI CONTRAFFAZIONE
GRAZIE PER L’ATTENZIONE Federconsumatori Via Fusinato 34, 30171 Venezia WWW.FEDERCONSVENETO.IT federconsveneto@federconsveneto.it Tel. 041 971508 La presente attività è realizzata grazie al contributo della Regione del Veneto ex L.R. 27/2009 – D.G.R. 1564/2017 72
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