DUCATI MULTISTRADA V2 S - Moto.it
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SPECIAL FREE ISSUE - N.493 - 14 DICEMBRE 2021 DUCATI MULTISTRADA V2 S NOVITÀ NOVITÀ EDITORIALE Ducati Triumph Lavorare in MotoGP? DesertX Tiger 1200 Studiate da avvocati P. 18 P. 32 P. 84
PROVA DUCATI MULTISTRADA V2 S: REGINA DI EQUILIBRIO Poche modifiche mirate e la Multistrada V2 S diventa ancora più versatile e piacevole da guidare. 17.590 euro il suo prezzo DI FRANCESCO PAOLILLO
PROVA PROVA V ersatile, equilibrata e accessibile la Ducati Multistrada 950 lo è sempre stata, ma in questa nuova versione denominata V2 ac- cresce ulteriormente il senso di maturità e comple- tezza, andando anche a correggere i piccoli difetti della precedente versione . La Multistrada V2 ancor più della 950 può accon- tentare tutta una platea di motociclisti che posso- no rimanere insensibili alle prestazioni da SBK del- la sorella maggiore V4 (o magari ne sono intimoriti ...), oppure semplicemte non hanno la possibilità di investire le cifre importanti richieste per la 4 cilin- dri, ma allo stesso tempo vogliono una Ducati con prestazioni e dotazioni al top. Ergonomia e riduzione di peso sono due linee gui- da perseguite nella definizione del nuovo modello, che non è cambiato particolarmente dal punto di vista estetico, e la riduzione di peso di 5 chilogram- mi è tutta merito soprattutto dei nuovi cerchi (-1,7 kg) e della frizione (-1,5 kg), oltre a vari particolari quali gli specchi retrovisori, flange dei dischi freno, tamburo del cambio e bielle. Dal punto di vista dell’ergonomia la nuova V2 si distingue per una maggiore attenzione a chi non è di gamba lunga, con una zona centrale della sel- la maggiormente scavata sui lati, particolare che 4 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 5 GUARDA IL VIDEO
DUCATI PROVA PROVA a parità di altezza della seduta, rende più sempli- ce toccare con i piedi a terra. La sella standard è a DUCATI MULTISTRADA V2 S 830 mm da terra, ma sono disponibili anche due modelli di altezze differenti, rispettivamente 850 e 820 mm, mentre per chi volesse è disponibile anche una versione ribassata della Multistrada V2 a 790 MOTORE BICILINDRICO A V mm (grazie a molle sospensioni più corte). TEMPI 4 Tutto questo senza mai avere la sensazione di gui- CILINDRATA 937CC dare infossati o costretti, davvero un bel risultato. RAFFREDDAMENTO A LIQUIDO Le colorazioni disponibili sono: Rosso Ducati con CAMBIO A SEI MARCE cerchi neri, e Street Grey con telaio nero e cerchi TRASMISSIONE FINALE A CATENA Rosso GP. POTENZA MASSIMA 113 CV COPPIA MASSIMA 94 NM Motore EMISSIONI EURO 5 Il Testastretta 11°, di 937 cc, con distribuzione de- TELAIO TRALICCIO, ACCIAIO AD ALTA RESISTENZA smodromica, quattro valvole per cilindro, raffred- PNEUMATICO ANT. 120/70 19’’ dato ad acqua guadagna l’omologazione Euro 5, e PNEUMATICO POST. 170/60 17’’ nonostante questo eroga sempre 113 cavalli a 9.000 CAPACITÀ SERBATOIO 20 LITRI giri e 96 Nm a 6.750 giri/minuto. ALTEZZA SELLA 850 MM Dal punto di vista tecnico cambiano le bielle, nuo- PESO IN ORDINE DI MARCIA 225 KG va la frizione idraulica a otto dischi, più leggera sia nel peso sia nell’azionamento rispetto a prima, e cambio aggiornato con l’obiettivo di rendere gli 17.840 EURO innesti delle marce più precisi e inserimento della folle facilitato (uno dei talloni di Achille del modello precedente). Il quick-shifter, ha una strategia di funzionamento ottimizzata ed è bidirezionale. Da notare che gli intervalli di manutenzione (con cambio olio), sono previsti ogni 15.000 km e il con- trollo gioco valvole ogni 30.000 km, numeri impor- tanti per una viaggiatrice come la Multistrada V2. 6 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 7
PROVA PROVA Su tutti i modelli Multistrada è infine offerta la ga- ranzia “4Ever Multistrada”, valida per 4 anni a chilo- metraggio illimitato. Un’altra novità è rappresentata dalla versione da 35 kW per patenti A2, che usufruisce di una offerta da parte di Ducati di 1.000 euro di sconto sul prezzo di listino. Ciclistica e freni La Multistrada V2 S è dotata di un telaio a traliccio anteriore collegato a due telaietti laterali in fusione di alluminio, a cui si aggiunge il forcellone bibraccio realizzato in allumino fuso in conchiglia, mentre il telaietto posteriore è realizzato in tecnopolimero caricato in fibra di vetro. Le sospensioni semi-attive Ducati Skyhook svilup- pate in collaborazione con Sachs sono di serie sulla versione S protagonista della prova,e prevedono una forcella da 48 mm e un ammortizzatore poste- riore entrambi di tipo elettronico, con la possibili- tà di regolare il freno idraulico in compressione ed estensione. I freni sono Brembo, doppio disco anteriore da 320 mm con flange in alluminio, e pinze radiali mono- PREGI blocco M4-32 a 4 pistoncini da 32 mm, al posteriore • Immagine troviamo invece un singolo disco da 265 mm di dia- • Dotazione tecnica metro su cui lavora una pinza flottante. • Prestazioni Non manca naturalmente il sistema ABS, con fun- zione Cornering. DIFETTI La ciclistica conferma la scelta della ruota anteriore • Prezzo impegnativo se ben da 19 pollici con cerchi in lega (sono disponibili an- accessoriata che quelli a raggi optional), gommata Pirelli Scor- 8 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 9
PROVA PROVA pion Trail II 120/70 e da 17 posteriore (170/60). Contenuto il peso in ordine di marcia, con il pieno di 20 litri del serbatoio siamo fermi a 220 kg. Elettronica La Multistrada V2 S è equipaggiata di serie con un pacchetto elettronico molto completo, in quanto comprende quattro Riding Mode (Sport, Touring, Urban, Enduro), ABS Cornering, Ducati traction control, tutti sotto il controllo di una piattaforma inerziale IMU (Inertial Measurement Unit), e con- figurabili dal guidatore. Presente anche il Vehicle Hold Control (VHC) serve per aiutare il pilota nelle fasi di partenza in salita e il Ducati Brake Light, che in caso di brusca frenata attiva il lampeggio della luce posteriore. Nella versione S, il proiettore è del tipo full LED ed è dotato della funzione Ducati Cornering Lights (DCL) che illumina la parte interna della curva in fase di piega, ed è presente anche il cruise control. Inoltre il cruscotto è un TFT a colori da 5” ad alta risoluzio- ne e i comandi elettrici al manubrio retroilluminati. Tre le prese di corrente disponibili, una 12v a lato del cruscotto, e due sotto la sella del passeggero (USB e 12v). Versioni Per la famiglia Multistrada V2 S esistono due alle- stimenti che possono essere ordinati direttamen- te dalla fabbrica. L’Essential è disponibile sia per Multistrada V2 che per Multistrada V2 S, mentre 10 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 11
PROVA PROVA l’allestimento Travel, con borse laterali, manopole riscaldabili e cavalletto centrale, è ordinabile sola- mente per la versione S. Come va Versatile, equilibrata e accessibile, i tre dogmi del- la V2 vengono confermati in men che non si dica. Apri le borse laterali e ci carichi quanto serve per stare fuori a dormire e il necessario per lavorare, poi ti regoli le leve e il parabrezza, un occhio alla strumentazione TFT e ti scegli il Riding Mode più adatto al percorso previsto (esordiamo con l’Endu- ro in quanto la statale dista un paio di chilometri e il percorso è sterrato), selezioniamo anche il setting di sospensioni in funzione del carico, solo guidatore più bagagli. Poi ti accorgi che tocchi perfettamente terra con entrambi i piedi, e che le manovre da fer- mo non sono affaticanti e difficoltose come troppo spesso accade su questo genere di moto. I nostri 180 cm con la sella standard da 830 mm ci vanno a nozze. Esordiamo in piedi sulle pedane e con un bello sterrato che costeggia splendide colline tosca- ne. Il bicilindrico risponde morbido e progressivo, così come morbide sono le sospensioni che smor- zamento efficacemente e garantiscono un contatto ottimale delle Pirelli Scorpion Trail II di primo equi- paggiamento. Si adatta la Multi V2 S, anche quan- do c’è da bagnarsi i piedi in qualche pozzanghera fangosa, ma non appena arrivati sulla statale, esce la sua vera anima da stradista inarrestabile. Riding Mode su Touring, e chiappe sulla sella, la Multistra- da V2 S si fa voler bene in men che non si dica. 12 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 13
PROVA PROVA Ritroviamo la piacevolezza del Testastretta che ad ogni aggiornamento riesce ad essere sempre più rotondo ed appagante, con un reparto trasmissione che lo asseconda al meglio. Certo il quick-shift aiuta parecchio, ma anche facendone a meno si apprezza la leggerezza e lo stacco preciso della frizione. Le sospensioni con il “setting” Touring sono un giusto compromesso tra confort e guidabilità, incassano bene e al tempo stesso sostengono quando si vuole affrontare una serie di curve con piglio più sportivo. Le condizioni dell’asfalto sono estremamente va- riabili, e a tratti asciutti si alternano parti bagnate e per non farsi mancare nulla, anche con una bella quantità di foglie cadute dagli alberi. Si apprezza sicuramente l’ottimo grip delle Pirelli, e a tratti an- che il perfetto funzionamento del controllo di tra- zione, che a dire il vero abbiamo cercato apposta esagerando con le aperture di gas! Le spie lampeg- gianti sul cruscotto avvertono del suo intervento, ma il taglio di potenza è difficilmente percepibile, il che sta a significare che DTC ha una messa a punto encomiabile. Le sconnessioni dell’asfalto vengono “digerite” senza scomporre l’assetto, anche ci si tro- va in piena curva a moto inclinata, il diciannove an- teriore aiuta certamente, ma l’ottimo lavoro delle semiattive è palese. Passano i chilometri, il programma ne prevede pa- recchi nei due giorni di viaggio, e le terga ringra- ziano il sostegno della sella, e la scarsa quantità di vibrazioni del bicilindrico, capace di girare tranquil- lamente a bassi e medi regimi e di divertire quando gli si chiede ...tutto. 14 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 15
PROVA PROVA La ruota da 19 rende la guida rotonda e piacevole, veloce a scendere in piega quanto basta per ren- derla piacevole e poco affaticante, e conferisce una sensazione di sicurezza invidiabile. Per questa sua caratteristica dinamica, la Multistrada V2 S la pre- feriamo guidare in Touring piuttosto che in Sport, Riding Mode che rende tutto più pronto e reattivo, dall’assetto alle aperture di gas, ma considerando che ci stiamo godendo il viaggio e non abbiamo fretta di arrivare, mettiamo da parte le velleità sportive. Guidando in maniera tranquilla e prudente scopria- mo che la nostra Multistrada V2 è davvero parca nei consumi, il computer di bordo indica un consumo medio di 4,3/4,6 litri per 100 km, e anche guidando brillanti abbiamo visto i 5,1 litri sempre per 100 km. Quindi a Versatile, equilibrata e accessibile noi ag- giungeremmo anche matura. La Ducati Multistrada V2 S ha raggiunto una maturità che la rende com- pleta a 360, dimensioni e peso gestibili, potenza e fruibilità che accontentano un pubblico trasversale, contenuti tecnici premium. Certo il prezzo base della versione “S” è importante e con quattro accessori cresce ulteriormente, ma per chi non è attratto da potenze esagerate, ma non vuole rinunciare a dotazioni e immagine di presti- gio, può essere una scelta azzeccata. 16 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 17
NEWS NEWS Ducati DesertX. Prezzo, potenza, peso e dotazioni della nuova maxienduro italiana di ANDREA PERFETTI D ucati ha svelato la sua nuova ma- xienduro con cerchio anteriore da 110 cavalli, 202 kg 21” e orientamento offroad molto marcato. Nessuna sovrapposizione a secco, serbatoio quindi con al Multistrada V4. posteriore optional e Equipaggiata con ruota anteriore da 21” e ruota po- steriore da 18”, la nuova Ducati DesertX nasce pen- sospensioni a lunga sando al fuoristrada senza ovviamente rinunciare ai escursione. La DesertX viaggi su strada. Il progetto DesertX parte nel 2019 quando Ducati ha presentato al pubblico il concept svelata con tutte le sue omonimo. Il design della DesertX è un’interpretazio- caratteristiche: sogna ne moderna delle linee delle moto enduro degli anni ’80, creato dal Centro Stile Ducati seguendo i criteri il deserto e ha una di essenzialità e robustezza. dotazione davvero La Ducati DesertX ha un nuovo telaio a traliccio in acciaio, che lavora in combinazione con sospensioni speciale. Eccola a lunga escursione. L’ottimizzazione di tutti i com- 18 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 19 GUARDA LE FOTO
NEWS NEWS ponenti ha portato alla realizzazione di una zona centrale snella e superfici raccordate. La moto con un peso a secco di 202 kg. sella è posizionata a 875 mm da terra. L’altez- La forcella Kayaba a steli rovesciati da 46 mm za sella può essere ridotta montando la sel- di diametro ha 230 mm di escursione ed è re- la ribassata (disponibile come accessorio) e golabile in compressione, estensione e preca- può scendere ulteriormente installando il kit rico. Anche il monoammortizzatore, sempre sospensioni ribassate (anch’esso disponibile Kayaba, è regolabile in compressione, esten- come accessorio). sione e precarico ed è abbinato al forcellone La gestione del calore è studiata nel dettaglio in alluminio, la sua corsa è di 220 mm. con aperture e flussi di aria fresca. L’autono- DesertX possiede una luce a terra di 250 mm mia è garantita dal serbatoio da oltre 21 l di e ruote nelle misure di 21 pollici all’anterio- capacità e alla possibilità di montare un se- re e 18 pollici al posteriore. Gli pneumatici di condo serbatoio nella parte posteriore della primo equipaggiamento sono Pirelli Scorpion moto come accessorio, aggiungendo ulteriori Rally STR, con misure 90/90-21 e 150/70 R18. 8 l di benzina. DesertX è anche omologata per montare sia Il trasferimento della benzina dal serbatoio pneumatici più orientati al fuoristrada, sia posteriore a quello anteriore viene suggerito pneumatici più stradali. al pilota attraverso il cruscotto nel momento L’impianto frenante è dotato, come tutte le in cui il carburante nel serbatoio anteriore moto Ducati, di funzione di ABS Cornering. scende al di sotto di un determinato livello L’ anteriore è caratterizzato da pinze radiali e può essere attivato attraverso i comandi al monoblocco Brembo M50 a 4 pistoncini da 30 manubrio. mm di diametro, pompa assiale con leve re- La DesertX ha inoltre un’ottima capacità di golabili e doppio disco da 320 mm con flange carico, quasi 120 L di volume disponibile tra in alluminio. borse e top case in alluminio. La scelta di Al posteriore troviamo invece un singolo di- pneumatici tubeless è funzionale al viaggio e sco da 265 mm di diametro su cui lavora una alla sicurezza. Consente infatti di combinare pinza flottante a doppio pistoncino, sempre maggiore affidabilità, maggiore sicurezza in Brembo. caso di foratura e una più facile riparazione. L’ergonomia della nuova DesertX mostra Il cuore della nuova DesertX è l’apprezzato una triangolazione sella-pedane-manubrio motore a distribuzione desmodromica Testa- studiata anche per la guida in piedi in fuori- stretta 11° da 937 cm3 raffreddato a liquido. strada. Il risultato finale è una moto con una Caratterizzato da un ottimo livello di affida- 20 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 21
NEWS NEWS bilità, questo motore eroga 110 CV a 9.250 giri che modificano potenza e prontezza di rispo- e una coppia massima di 92 Nm a 6.500 giri. sta del Testastretta: Full, High, Medium, Low. Il motore conta su tutti i miglioramenti già La principale novità è rappresentata dai set- visti su Monster e Multistrada V2, tra cui la taggi specifici per il Riding Mode Enduro e frizione a 8 dischi estremamente compatta e dall’introduzione del nuovo Riding Mode Ral- leggera, e il cambio dotato di tamburo che la- ly, che si aggiungono a Sport, Touring, Urban vora su cuscinetti per minimizzare gli attriti e e Wet. migliorare precisione e dolcezza nella fase di cambiata, contribuendo anche a una riduzio- Cosa c’è di serie sulla DesertX ne del peso totale del motore di 1,7 kg rispet- • Motore Testastretta 11° 937 cm³ da 110 to alla precedente versione. CV a 9.250 giri/minuto e 92 Nm a 6.500 Per offrire il miglior rendimento possibile nel- giri/minuto la guida in fuoristrada e nelle diverse destina- • Scarico con silenziatore singolo zioni d’uso, il Testastretta 11° è stato ottimiz- • Telaio a traliccio in tubi d’acciaio con for- zato in maniera specifica per questa moto. Il cellone bibraccio fuso in alluminio cambio possiede infatti rapporti dedicati dif- • Capacità serbatoio 21 litri ferenti rispetto a quelli della Multistrada V2. • Cerchi a raggi tubeless con pneumatici La rapportatura è stata complessivamente Pirelli Scorpion Rally STR nelle misure accorciata su tutte le marce fino alla quinta 90/90-21 all’anteriore e 150/70 R18 al po- per garantire il miglior comportamento in steriore fuoristrada. Prima e seconda marcia, in par- • Forcella KYB Ø 46 mm, escursione 230 ticolare, sono molto più corte rispetto agli mm, completamente regolabile altri modelli, per agevolare le fasi di guida a • Ammortizzatore KYB, escursione 220mm, bassa velocità di alcuni passaggi difficili tipi- completamente regolabile ci dell’utilizzo in off-road. All’altro estremo, • 6 Riding Mode personalizzabili (Sport, la sesta marcia è adeguatamente lunga per Touring, Urban, Wet, Enduro, Rally) favorire l’utilizzo autostradale della moto • 4 Power Mode su 3 livelli di potenza mantenendo regimi di rotazione contenuti, • o ABS Cornering Bosch regolabile su 3 che consentono di limitare il consumo di car- livelli burante e di aumentare il livello di comfort. • Ducati Traction Control regolabile su 8 I Riding Mode disponibili su DesertX sono 6 e livelli lavorano in combinazione con i 4 Power Mode • Ducati Wheelie Control 22 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 23
PROVA PROVA • Engine Brake Control sono previsti ogni 15.000 km o 24 mesi, con • Ducati Cruise Control controllo gioco valvole ogni 30.000 km. De- • Strumentazione TFT da 5” a colori sertX è alla portata anche dei neopatentati. • Ducati Brake Light Sarà disponibile, infatti, anche la versione a • Ducati Quick Shift Up & Down (DQS) 35 KW per i possessori di patente A2. • Impianto luci full LED Telaio, sospensioni, freni Motore e cambio Lo schema adottato per la ciclistica della Du- Il motore della DesertX è il già conosciuto bi- cati DesertX prevede un nuovo telaio a tra- cilindrico Ducati Testastretta 11° da 937 cm3 liccio in acciaio, che lavora in combinazione con distribuzione desmodromica. In questa con sospensioni a lunga escursione. L’otti- configurazione Euro 5* il motore eroga una mizzazione di tutti i componenti ha portato potenza massima di 110 CV a 9.250 giri/mi- alla realizzazione di una moto con un peso a nuto e una coppia massima di 92 Nm a 6.500 secco di 202 kg. La forcella Kayaba a steli ro- giri/minuto. vesciati da 46 mm di diametro offre 230 mm L’ultima evoluzione del motore Testastretta di escursione ed è regolabile in compressio- 11° che equipaggia la DesertX eredita tutti i ne, estensione e precarico. Anche il monoam- miglioramenti introdotti su questo propul- mortizzatore, sempre Kayaba, è regolabile sore prima sul Monster e successivamente in compressione, estensione e precarico e, sulla Multistrada V2. La frizione a 8 dischi è attraverso il forcellone in alluminio, consente estremamente compatta e leggera, mentre il una corsa della ruota posteriore di 220 mm. tamburo del cambio lavora su cuscinetti per DesertX possiede una luce a terra di 250 mm. minimizzare gli attriti e migliorare precisione Ruote e pneumatici DesertX monta ruote del e dolcezza nella fase di cambiata, contribuen- tutto inedite per una Ducati, nelle misure di do anche a una riduzione del peso totale del 21“ all’anteriore e 18” al posteriore. La scelta motore di 1,7 kg rispetto alla versione prece- di pneumatici tubeless è funzionale al viaggio dente. e alla sicurezza. Consente infatti di combina- Il cambio lavora in abbinamento al DQS Up&- re maggiore affidabilità, maggiore sicurezza Down (Ducati Quick Shifter) con strategia svi- in caso di foratura e una più facile riparazio- luppata specificatamente per questo model- ne. Gli pneumatici di primo equipaggiamento lo, attivo sia in salita sia in scalata. sono i Pirelli Scorpion Rally STR nelle misure: Gli intervalli di manutenzione della DesertX 90/90-21 M/C 54V M+S TL e 150/70 R 18 M/C 24 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 25
PROVA PROVA 70V M+S TL. Mode Rally invece, con piena potenza del mo- DesertX sarà anche omologata sia per mon- tore e controlli elettronici ridotti, è pensato tare pneumatici più orientati al fuoristrada per i piloti più esperti che desiderano sfrut- (90/90-21 M/C 54R M+S TL e 150/70 - 18 M/C tare al massimo le prestazioni di DesertX nel 70R M+S TL), sia per pneumatici più stradali. fuoristrada. (90/90 - 21 M/C 54V TL e 150/70 R 18 M/C 70V Ciascun Riding Mode disponibile sfrutta la TL). presenza della IMU (Inertial Measurement La DesertX è dotata di freni Brembo con fun- Unit) Bosch per agire sui livelli di intervento zione di ABS Cornering. L’impianto anteriore dei vari controlli, modificando il carattere del- è caratterizzato dalla presenza delle pinze la moto a seconda delle scelte e dell’attitudi- radiali monoblocco Brembo M50 a 4 pistonci- ne del pilota. ni da 30 mm di diametro, pompa assiale con Sulla DesertX è presente la funzione EBC (En- leve regolabili e doppio disco anteriore da gine Brake Control), regolabile su 3 livelli che 320 mm con flangia in alluminio. Al posteriore permette una diversa modulazione del fre- troviamo invece un singolo disco da 265 mm no motore in funzione dello stile di guida e di diametro su cui lavora una pinza flottante a dell’utilizzo del veicolo. doppio pistoncino, sempre Brembo. Il DTC (Ducati Traction Control) è regolabile su 8 livelli, mentre il DWC (Ducati Wheelie Con- trol) è regolabile su 4 livelli. L’ABS Cornering Elettronica e strumentazione è impostabile su 3 livelli per essere adattato I Riding Mode disponibili su DesertX sono ad ogni situazione e al livello di esperienza 6 e lavorano in combinazione con i 4 Power del pilota. Mode che modificano potenza e prontezza di In particolare: Livello 3: safe and stable con risposta del Testastretta. La principale novità funzionalità Cornering dedicato ad uso stra- è rappresentata dai settaggi specifici per il dale Livello 2: off-road, attivo all’anteriore e Riding Mode Enduro e dall’introduzione del con bloccaggi parziali consentiti al posterio- nuovo Riding Mode Rally, che si aggiungono re, Livello 1: off-road, attivo solo all’anteriore. a Sport, Touring, Urban e Wet. Il Riding Mode L’ABS è anche completamente disattivabile Enduro, grazie alla potenza ridotta e al set- direttamente attraverso il blocchetto coman- taggio dei controlli appositamente studiato, di con tasto dedicato, ma solamente nei Ri- permette di affrontare con maggior sicurezza ding Mode Enduro e Rally. gli sterrati più impegnativi e facilita la guida Il Riding Mode Sport è quello in assoluto più ai piloti alle prime armi in off-road. Il Riding 26 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 27
PROVA PROVA performante su asfalto. Con questo Riding tasto specifico. Mode il motore si setta sulle massime presta- Il Riding Mode Rally è dedicato alla guida in zioni possibili ed eroga tutti i 110 CV disponi- fuoristrada da esperti. Il motore eroga 110 bili, offrendo la risposta più diretta disponibi- cavalli e la risposta al gas è particolarmente le dell’acceleratore. reattiva per permettere di superare l’ostacolo Per il Riding Mode Touring la potenza mas- con il classico colpo di gas. sima del Testastretta scende a 95 CV e l’ero- Il DWC è disattivato e il DTC si setta a un livel- gazione del motore diventa più morbida e lo molto basso, consentendo lo slittamento confidenziale. La sicurezza attiva è esaltata controllato della ruota posteriore. L’ABS è im- dall’incremento del livello di intervento di postato di default sul livello 1, ma può essere DTC e DWC. disattivato tramite il tasto specifico. La potenza del motore nel Riding Mode Urban viene ridotta a 75 CV e la risposta all’accele- Power Mode ratore è morbida, come per il Touring. DTC e La Ducati DesertX dispone di 4 Power Mode, DWC passano a un livello di intervento molto ovvero di 4 diverse mappature motore che elevato. consentono di plasmare il carattere del Testa- Il Riding Mode Wet è pensato per le situazioni stretta 11° secondo le esigenze e le capacità di asfalto bagnato. In questa modalità il li- di guida. vello di intervento dei controlli elettronici si Il Power mode “Full” offre la potenza piena setta al massimo per garantire una maggior dei 110 CV e una risposta al comando dell’ac- sicurezza e stabilità anche nelle situazioni im- celeratore vivace e reattiva. Questo Power previste. Mode è abbinato ai Riding Mode “Sport” e Il Riding Mode Enduro è studiato per essere “Rally” efficace in ogni situazione off-road, anche Il Power Mode “High” offre invece la potenza per i piloti meno esperti nella guida fuoristra- di 95 CV con una risposta del gas più morbida. da. Il Power Mode Medium limita la potenza Questo PM è abbinato ai Riding Mode Touring massima del motore a 75 CV, ma la risposta e Wet all’acceleratore è rapida, per avere sempre Il Power Mode “Medium” limita la potenza a la giusta reattività, necessaria a superare gli 75 CV offrendo però una risposta al gas dina- ostacoli che si possono incontrare fuori stra- mica, questo PM è abbinato al Riding Mode da. In questo Riding Mode l’ABS può anche Enduro essere disattivato completamente tramite il Infine il Power Mode “Low” limita la potenza 28 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 29
PROVA PROVA a 75 CV e in più offre una risposta al gas par- ed è stato studiato per garantire un’ottima vi- ticolarmente smussata, è abbinato al Riding sibilità, particolarmente importante per una Mode Urban. moto in grado di viaggiare in tutte le condi- La DesertX è equipaggiata con display TFT zioni. Il faro posteriore è dotato del Ducati a colori da 5” ad alta risoluzione orientato Brake Light, un sistema che, in caso di frenata verticalmente e posizionato per offrire la mi- brusca, attiva automaticamente il lampeggio gliore visibilità possibile anche nella guida in della luce posteriore per segnalare la condi- piedi. Questo display è predisposto per l’inte- zione di improvviso rallentamento ai veicoli grazione con il Ducati Multimedia System che che seguono, dando un ulteriore contributo consente di connettere lo smartphone, atti- alla sicurezza del pilota. vando così nuove funzioni come il controllo della musica, la gestione delle chiamate e la Accessori navigazione Turn by Turn (opzionale) con in- Ducati ha già pensato agli accessori dedicati dicazioni stradali direttamente sul cruscotto. alla sua maxi da fuoristrada (e non solo). Tro- Il display offre la possibilità di scegliere tra viamo la sella rally, che unisce le sedute di pi- due Info Mode di serie: Standard e Rally. lota e passeggero per una maggiore efficacia Nell’info mode Standard vengono visualizza- nella guida fuoristrada, e il serbatoio supple- te tutte le informazioni necessarie per la gui- mentare da 8 l. da stradale: contagiri e tachimetro sono ben Per il touring sono presenti a catalogo le vali- visibili, così come la marcia inserita, il livello gie laterali in alluminio che, combinate al top del carburante e le altre informazioni neces- case, danno alla moto una capacità totale di sarie al viaggio. Nell’infomode Rally è presen- carico di quasi 120 litri, i faretti supplementari te la funzione tripmaster. Questa simula il fun- a led, il cavalletto centrale e le manopole ri- zionamento del tripmaster, utilizzato nei rally scaldate. per la navigazione e permette di aggiustare Sono inoltre disponibili lo scarico omologato manualmente l’indicazione del contachilo- Termignoni e lo scarico racing, sempre Ter- metri, utilizzando i tasti del blocchetto co- mignoni, che grazie alla mappatura dedicata mandi. La dotazione tecnologica della moto aumenta i valori di potenza e coppia del +7%. è di primo livello anche per quanto riguarda DesertX sarà disponibile nelle concessionarie l’impianto luci che è full LED. Il doppio proiet- della rete Ducati a partire da Maggio 2022 a tore anteriore ha due moduli poliellissoidali 15.990 euro. bi-funzione con Daytime Running Light (DRL) 30 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 31
NEWS NEWS Nuova Triumph Tiger 1200 svelata! di Andrea Perfetti La nuova Tiger 1200 è un progetto completamente L a nuova Tiger 1200 è un progetto com- nuovo. Più bella grazie al pletamente nuovo. Più bella grazie al design del genio italiano di Rodolfo design del genio italiano di Frascoli. Più potente col nuovo motore Rodolfo Frascoli. Più potente sempre tre cilindri ma da 150 cv. Più leg- gera in virtù del nuovo telaio in acciaio, del forcellone col nuovo motore sempre tri-link col cardano e del serbatoio in alluminio. Più tre cilindri ma da 150 cv. offroad se opti per la versione Rally con la ruota da 21. Nessuna è come lei. Più leggera in virtù del Spinta da un nuovo motore a 3 cilindri con albero nuovo telaio in acciaio, del T-Plane ad intervalli di accensione irregolari, abbina una ciclistica più agile a un pacchetto elettronico ai forcellone tri-link col cardano vertici della categoria. e del serbatoio in alluminio. La famiglia è ora composta da ben 5 modelli e per la prima volta sul mercato ci sono le versioni Explorer Più offroad se opti per la versione Rally con la ruota da 21 32 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 33 GUARDA IL VIDEO
NEWS NEWS dotate di serbatoio da 30 litri. al turismo su asfalto e massimizzano maneg- Si parte con la Tiger 1200 GT, la maxi adventu- gevolezza, facilità di gestione e comfort: sono re votata al turismo su asfalto, con ruota ante- dotate di cerchi a razze dal diametro di 19” riore da 19”, posteriore da 18” e cerchi a razze (ant) e 18” (post) e di nuove sospensioni elet- in alluminio. troniche semi-attive by Showa. La Tiger 1200 Si sale alla Tiger 1200 GT Pro (serbatoio da 20L) Rally Pro, che presenta per la prima volta su o Tiger 1200 GT Explorer (serbatoio da 30L). una moto dotata di trasmissione a cardano un La Tiger 1200 Rally è invece la maxi adventure cerchio anteriore da 21” abbinato a un poste- con cerchi a raggi tubeless, anteriore da 21” e riore 18” con gomme tubeless e cerchi a raggi, posteriore da 18”. la capacità offroad sale anche grazie alla mag- Abbiamo in gamma la Tiger 1200 Rally Pro giore escursione delle sospensioni elettroni- (serbatoio da 20L) o Tiger 1200 Rally Explorer che Showa. (serbatoio da 30L). Al vertice della gamma si posizionano le ver- La Tiger 1200 pesa 25 kg in meno rispetto alla sioni col serbatoio maggiorato a 30 litri: Rally precedente generazione ed è secondo Trium- Explorer e GT Explorer. ph fino a 17kg più leggera del principale con- Dotate di serie del nuovo Triumph Blind Spot corrente dotato di trasmissione finale a car- Radar system, si tratta di due globetrotter con dano (confronto basato su specifiche tecniche equipaggiamento al top della categoria. equivalenti). Il motore Progettato per ribadire tutti i punti di forza già espressi nel modello Tiger 900, il nuovo albero Progetto nuovo motore denominato T-plane combina la tipica La nuova Tiger 1200 è il risultato di uno dei pro- trattabilità ai bassi regimi alla linearità di fun- getti più innovativi per Triumph Motorcycles. zionamento, con allungo esuberante, che solo Partendo dai punti di forza della generazione un triple può dare. precedente, quali la trasmissione finale a car- Dal punto di vista tecnico, la configurazione dano e il frazionamento del motore a 3 cilindri, T-plane del motore della Tiger 1200 prevede la nuova gamma Tiger 1200 introduce la nuova l’accesione dei 3 cilindri ad intervalli irregolari generazione del motore T-Plane, un telaio leg- (180°, 270° e di nuovo 270°, risultanti in un in- gero e compatto, e un pacchetto tecnologico tervallo breve e due intervalli lunghi che si tra- completo. ducono in un carattere unico e inconfondibile Il modello di entrata Tiger 1200 GT e la versio- fin dai bassi regimi. Il nuovo triple da 1160cc ne di specifiche superiori GT Pro sono votate sviluppa 9 cavalli in più rispetto al precedente, 34 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 35
NEWS NEWS arrivando così a 150 cavalli a 9.000 giri. Robu- mentre i modelli Rally calzano Metzeler Karoo sta la coppia massima che raggiunge i 130 Nm Street dalla vocazione più trasversale. Le Mi- a 7,000 giri (8Nm in più). chelin Anakee Wild sono previste a libretto. In funzione del considerevole risparmio di Le prestazioni dell’impianto frenante sono peso, il nuovo motore T-Plane dà prestazioni garantite dalla scelta di Brembo Stylema® per superiori sia in accelerazione che in ripresa, tutte le declinazioni di Tiger 1200. Grazie alla mentre la trasmissione finale ad albero carda- sofisticata piattaforma inerziale IMU (Iner- nico riduce la manutenzione. I tagliandi sono tial Measurement Unit), l’impianto frenante è previsti ogni 16.000 km. dotato di Cornering ABS ottimizzato: il moni- Il motore è completamente nuovo, quasi in toraggio costante del movimento del veicolo ogni sua parte. Cilindri e pistoni sono nuovi (accelerazione, frenata, angolo di piega, acce- e hanno differenti valori di corsa e alesaggio, lerazione laterale e verticale etc) consente di così come nuove sono albero motore, teste ottenere in ogni situazione la massima poten- cilindri, complesso cambio/frizione, e ovvia- za frenante in considerazione del grip disponi- mente trasmissione finale e forcellone. Lo bile. Le leve regolabili sono Magura HC-1. stesso sistema di scarico risulta compatto e Sensibilmente più compatto e leggero del pre- leggero. cedente (ben 5.4 kg in meno), il telaio della nuova Tiger 1200 prevede la sezione posterio- re imbullonata e quindi più adeguata a sup- Ciclistica portare un utilizzo avventuroso. Il risparmio Grazie anche al nuovo telaio, la riduzione di di peso complessivo deriva anche dalla scelta peso è di ben 25 kg. La nuova famiglia Tiger dell’alluminio per realizzare il serbatoio e dal 1200 si presenta con una declinazione cicli- forcellone posteriore bi-braccio con tecnologia stica particolare. Le versioni Rally Pro e Rally tri-link, un componente nuovo che consente di Explorer montano una configurazione 21”/18” risparmiare ben 1.5kg rispetto al precedente. con cerchi a raggi senza camera d’aria, mentre Gestire la moto durante le manovre a bassa le varianti GT, GT Pro e GT Explorer prevedono velocità è diventato più agevole grazie all’ergo- la coppia 19”/18” con cerchi a razze in allumi- nomia integralmente riprogettata: la sella, in nio, più leggere e adatte alla guida dinamica su particolare nella sezione anteriore a contatto strada. con il serbatoio, è più sottile e consente di pog- Grip, stabilità e lunga durata sono assicurate giare i piedi a terra con maggiore facilità. Per della gomme di primo equipaggiamento, le migliorare il comfort durante la marcia, tutti i Metzeler Tourance dedicate alla gamma GT, 36 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 37
NEWS NEWS modelli prevedono un meccanismo sottosella sion top di gamma GT Explorer e Rally Explorer che consente il rapido fissaggio della seduta su prevedono in esclusiva il nuovo Triumph Blind due altezze differenti, con una variazione di 20 Spot Radar system, sviluppato congiuntamen- mm. I modelli GT, GT Pro e GT Explorer preve- te a Continental, che include due importanti dono un’altezza da terra del piano di seduta di funzioni: Blind Spot Assist – tramite un radar 850/870 mm mentre per Rally Pro e Rally Explo- montato nella zona posteriore avvisa il pilota rer la variazione è fissata tra 875 mm e 895 della presenza di un veicolo che sopraggiunge mm. Disponibile nel catalogo accessori la sella occupando l’angolo cieco; Lane Change Assist bassa che consente di ridurre l’altezza da terra – che allerta il pilota in maniera più invasiva di ulteriori 20 mm. La protezione da intempe- nel caso in cui si innesti la freccia per cambia- rie e agenti atmosferici è regolabile tramite il re corsia quando la stessa è impegnata da un parabrezza la cui posizione può esser variata altro veicolo. anche durante la marcia. La posizione del ma- Il Cornering Traction Control ottimizzato è in- nubrio è stata ottimizzata tenendo in conside- cluso di serie in ogni versione e tramite i dati razione le particolarità di ognuno dei modelli rilevati dalla piattaforma IMU ottimizza i para- della nuova famiglia Tiger 1200, in modo da metri di intervento del sistema in coerenza con contribuire al miglioramento della manegge- la modalità di guida selezionata. L’interfaccia volezza e del senso di costante controllo. E’ più tra la tecnologia di bordo e il pilota passa at- largo di ben 20mm rispetto al precedente. Sui traverso un sofisticato quadro strumenti TFT modelli GT Explorer e Rally Explorer, il manu- a colori da ben 7”, dalla grafica dedicata alla brio risulta rialzato di 16mm rispetto agli altri Tiger 1200. modelli. I paramani sono standard su tutta la Il My Triumph Connectivity System è inclu- gamma, mentre protezioni in alluminio diffe- so tra le funzionalità standard e consente di renziate nel design e nell’estensione equipag- operare durante la guida una serie di funzioni giano i modelli GT e i modelli Rally. Protezione tramite la connessione allo smartphone: effet- supplementare è prevista per le variant Rally tuare e ricevere telefonate, ascoltare musica, Explorer e GT Explorer mediante barre di pro- navigare tramite indicazioni a freccie turn-by- tezione motore, estese al serbatoio nel caso turn, controllare l’action cam Go Pro. della Rally Explorer. A seconda del modello, le modalità di guida possono arrivare fino a 6: intervengono nella modulazione dell’erogazione del motore in ri- Elettronica sposta alle sollecitazioni del comando del gas, La dotazione tecnologica è completa. Le ver- l’intervento di ABS e traction control, e modifi- 38 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 39
NEWS NEWS cano i parametri di settaggio e risposta idrauli- il riscaldamento anche per le selle di pilota e ca delle sospensioni elettroniche. La modalità passeggero, e il sistema di monitoraggio della Off-Road Pro, dedicata esclusivamente alle pressione delle gomme Tyre Pressure Monito- varianti Rally Pro e Rally Explorer, è la map- ring System. patura più estrema offerta da Triumph per un Selle riscaldate e controllo pressione sono co- utilizzo offroad e disattiva completamente ABS munque montabili sulle versioni che ne siano e traction control, ottimizzando anche la rispo- sprovviste di serie. sta del motore. A completamento della dotazione elettronica, In modalità Rain la potenzia viene elettronica- tutte le nuove Tiger 1200 sono equipaggiate mente limitata a 100 cavalli. con una serie di funzionalità indispensabili per Il faro anteriore integra una firma visiva data una maxi adventure di alto livello: blocchet- dalla luce diurna a LED (DRL) e una maggiore ti retroilluminati con joystick centrale, sotto sicurezza attiva viene raggiunta con l’ausilio sella con presa di ricarica USB, cruise control della funziona cornering, sensibile all’angolo regolabile, cavalletto centrale (esclusa GT). di inclinazione in curva. Denominato Adaptive Prezzi, colori, accessori Cornering Lights, è predisposto di serie su tut- te le versioni fatta eccezione per la Tiger 1200 Colori GT. Tiger 1200 Rally Pro / Rally Explorer: Snowdo- Il Triumph Shift Assist, con funzionamento nia White - Sapphire Black - Matt Khaki sia in salita di rapporto che in scalata senza Tiger 1200 GT Pro / GT Explorer: Snowdonia necessità di azionare la leva della frizione, è White - Sapphire Black - Lucerne Blue Tiger di serie su tutte le versioni tranne per la Tiger 1200 GT - Snowdonia White 1200 GT, per la quale è comunque disponibile in post-montaggio. La funzione Hill Hold (di serie su tutte le versio- Accessori ni tranne 1200 GT) evita che la moto si muova Oltre 50 Accessori Originali sono disponibili all’indietro e si attiva semplicemente azionan- per completare la configurazione della Tiger do il freno posteriore, disinnestandoli auto- 1200 andando ad aggiungere protezione, tec- maticamente non appena la moto si mette in nologia, praticità o comfort. movimento. La manopole riscaldate sono an- ch’esse di serie su tutta la gamma tranne Tiger 1200 GT, mentre le varianti Explorer montano 40 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 41
NEWS NEWS A due anni dal lancio, la 390 Adventure vede arrivare i suoi primi aggiornamenti. Che sono di tipo elettronico ma riguardano anche ruote e ovviamente le colorazioni KTM 390 Adventure 2022 di Moto.it 42 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 43
NEWS NEWS L a più piccola della serie Adventure KTM riceve alcuni aggiornamenti in vista della sua edizione 2022, che arriverà nelle con- cessionarie dalla fine del prossimo mese di gennaio. Presentata a EICMA 2019, la 390 Adventure era stata sviluppata partendo dal motore e dal telaio della na- ked 390 Duke che l’aveva preceduta con la sua ultima evoluzione. La versione 2022 si presenta con due nuove grafiche e colorazioni: Black e Orange. Quest’ultima ricorda molto le cromie delle moto ufficiali del Factory Racing Rally Team KTM. Le novità maggiori riguardano il comparto elettronico che ora vede la possibilità di avere due riding mode: Street e Offroad. Nella modalità Offroad il controllo di trazione permet- te di gestire meglio le perdite di aderenza della ruota posteriore in accelerazione a vantaggio della guida su fondi sconnessi o bagnati. Maggiore attenzione alla guida in fuoristrada arriva an- che dalle nuove ruote (19 pollici anteriore e 17 poste- riore), che sono sempre in lega di alluminio pressofusa ma vedono cambiare il loro disegno e sono più robu- ste: esteticamente si nota il passaggio dalle sei alle cin- 44 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 45 GUARDA LE FOTO
NEWS NEWS que razze sdoppiate. Il motore, con omologazione Euro 5, conferma la cilin- drata di 373 cc e fornisce 43 cavalli di potenza a 9.500 giri e 37 Nm di coppia. Invariato il telaio a traliccio di tubi di acciaio e confer- mato il pacchetto sospensioni e freni, così come sono immutati la posizione di guida, il disegno delle sovra- strutture e la strumentazione TFT. Le caratteristiche salienti • Elettronica di serie migliorata e nuova modalità di guida OFFROAD • Ruote più robuste e resistenti, per rispondere alle esigenze di una guida più impegnativa • Motore Euro 5 da 43 CV e 37 Nm di coppia • Elettronica al top, inclusi ABS e controllo di trazio- ne sensibili all’angolo di piega • Ciclistica messa a punto sulla base dell’esperienza di KTM nei Rally Raid • Telaietto posteriore a traliccio in acciaio imbullo- nato in soli quattro punti • Sospensioni WP APEX regolabili • Freni BYBRE con dischi da 320 ant. e 280 mm post., ABS a due canali • Serbatoio da 14,5 l e autonomia vicina ai 400 km • Sella realizzata in due parti e sovrastrutture ergo- nomiche • Grafiche Black e Orange. 46 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 47
NEWS NEWS VOGE 300 GY Rally 2022. La nuova piccola enduro con il 21” di Moto.it N on si tratta di una novità assoluta ma di una anteprima per l’Europa. A EI- Arriverà anche in Italia CMA Voge ha infatti esposto anche la 300 GY Rally, intravista già la scorsa la nuova VOGE 300 primavera, che sarà distribuita anche in Italia. GY Rally, una enduro Come lascia immaginare il nome si tratta di una endu- stradale con ruote ro stradale orientata al fuoristrada. La marca cinese, da 21 e 18 pollici e il creata dal colosso Loncin, da quest’anno è distribuita in Italia da Padana Sviluppo, la società che a partire dal motore da 29 cavalli 1976 importa Kymco, Lifan, CF Moto, Yadea e appunto della nota serie 300 Voge. Sul telaio in acciaio sono montate sospensioni di lunga escursione (la sella è alta 850 mm da terra): forcella ro- vesciata e mono posteriore centrale con articolazione progressiva e forcellone in lega di alluminio. 48 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 49 GUARDA LE FOTO
NEWS NEWS Le ruote a raggi sono nelle canoniche misure enduro: 21 e 18 pollici con pneumatici tassellati 3.00-21 e 5.10- 18. I freni a disco dal profilo wave sono abbinati a un ABS a due canali. Il peso in ordine di marcia con il pieno (ser- batoio da 12,5 litri) è dichiarato in 160 kg. Il motore è un monocilindrico quattro tempi raffred- dato a liquido di 292 cc con testata a quattro valvole e distribuzione bialbero. E’ la stessa unità, omologata Euro 5, montata sui modelli 300 della serie Brivido, Valico e Trofeo già in vendita in Italia, ma evoluta. E’ infatti accredito della potenza di 29 cavalli a 8.500 giri invece che di 26, mentre la coppia massima è di 25 Nm a 7.000 giri, ha cambio a sei marce e alimentazione elettronica. La dotazione comprende il display LCD, le luci full LED con doppio faro e i tubi paramotore. Parafanghi alti scarico rialzato sono pensati per il fuoristrada. Non ci sono indicazioni per il prezzo (la Valico 300DS costa 3.890 euro franco concessionario), ma ufficiosa- mente si è parlato di una quotazione non molto supe- riore ai 4.000 euro. 50 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 51
NEWS NEWS Si rinnova la Benelli Leoncino 250 di Moto.it A ssieme all’altra 250 Benelli aggior- nata per il model year 2022, la TRK Il motore è stato 251, la “cugina” naked di aspetto classico, la nota Leoncino 250, è ora aggiornato per disponibile nella rete di vendita Benelli nella sua rientrare nella versione 2022 al prezzo di 3.490 euro franco con- cessionario. normativa Euro 5 sulle emissioni e ci Due le colorazioni: a base bianca oppure antracite e con grafiche riviste. Per un look che si avvicina sono nuove grafiche e ancora di più alla versione Leoncino 800 appena colorazioni. Il prezzo i presentata a EICMA nelle sua veste definitiva. Non ci sono cambiamenti tecnici se non alcune dati principali modifiche motoristiche per rientrare nei parame- tri sulle emissioni della normativa Euro 5. 52 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 53 GUARDA LE FOTO
NEWS NEWS Il monocilindrico di 249 cc è raffreddato a liquido e con alimentazione a iniezione elettronica, ha di- stribuzione bialbero e quattro valvole ed eroga la potenza di 25,8 cavalli (19 kW) a 9.250 giri – rien- trando quindi nei limiti per la patente A2 – mentre la coppia massima è di 2,1 kgm a 8.000 giri; il cam- bio è a sei marce. La Leoncino condivide con la TRK 251 anche la ci- clistica che di fatto cambia solamente nell’escur- sione delle sospensioni. Il telaio e il forcellone sono in acciaio: rispetto alla TRK il passo si accorcia di 10 mm (1.380) appunto per la minore corsa delle sospensioni. La forcella è sempre a steli rovesciati da 41 mm (non regolabile) ma con la corsa ruota che passa da 135 a 125 mm; ci sono il mono posteriore cen- trale e le stesse ruote a razze in lega leggera da 17 pollici con gomme 110/70 e 150/60. I freni a disco singolo misurano 280 mm davanti (la pinza anteriore è a quattro pistoncini) e 240 mm dietro, l’ABS è a due canali. Cambia naturalmente la posizione di guida, con manubrio più basso e avanzato e con le pedane più arretrate; la sella è monopezzo con la seduta del pilota a 800 mm dal suolo. Il serbatoio è da 12,5 litri e il peso in ordine di marcia è dichiarato in 162 kg. 54 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 55
NEWS NEWS BSA rinasce con la nuova Gold Star 650 Antonio Privitera A l NEC di Birmingham è stata presenta- Dallo stile ta la nuova BSA Gold Star 650, la moto segna la rinascita del marchio acqui- assolutamente stato da Classic Legend Private Limited inconfondibile e (società controllata dall’indiana Mahin- dra) nel 2016 e che debutterà prestissimo sul merca- puramente BSA, la to, confermando indirettamente almeno parte delle nuova Gold Star nostre supposizioni riguardo il prototipo avvistato poco tempo addietro e cui avevamo assegnato – ar- 650 è stata appena bitrariamente, ma dopo una misurata riflessione - la presentata al NEC paternità BSA. La nuova BSA Gold Star è una vera instant classic che di Birmingham. lega il suo stile e l’architettura del suo motore alle Consegne e prezzi Gold Star protagoniste del mercato motociclistico negli anni d’oro del marchio inglese, quelli fino alla ancora da definire metà degli anni ‘60. Troviamo quindi un faro roton- do e i due tipici strumenti circolari analogici affian- cati però da uno strumento centrale LCD, il serbatoio 56 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 57 GUARDA LE FOTO
NEWS NEWS cromato con il caratteristico logo BSA e il pe- di 780 mm dovrebbe assicurare una buona ac- culiare andamento dello scarico all’uscita del- cessibilità alla Gold Star. Il consumo dichiarato la testa: tutti dettagli che ricalcano fedelmente è di circa 30 km/l nel ciclo WMTC che unito al la linea delle Gold Star di un tempo e che mar- serbatoio da 12 litri darebbe un’autonomia di cano la fedeltà alle radici del modello appena almeno 300 km. presentato. La nuova Gold Star sarà disponibile nelle co- Sul lato tecnico, la nuova Gold Star è dotata di lorazioni Insignia Red, Dawn Silver, Midnight un monocilindrico di 652 cc a quattro tempi, Black, Highland Green and Silver Sheen, ma DOHC 4 valvole, doppia candela e raffreddato non si conosce ancora il prezzo di vendita. a liquido (nonostante l’alettatura possa fare La rinascita del marchio BSA dovrebbe vedere, supporre altro), quest’ultimo requistito quasi secondo le dichiarazioni di qualche tempo fa indispensabile per ottemperare alle normati- rilasciate da Anupam Thareja, uno dei co-fon- ve antinquinamento come l’Euro5 europeo e il datori di Classic Legends, la commercializza- BS6 indiano. Sviluppa una potenza di 45 cavalli zione nel mercato globale e non soltanto in a 6000 giri e una coppia di 55 Nm a 4000 giri, India, dove Classic Legends opera già con il mentre il cambio è a 5 rapporti e la frizione as- marchio Jawa (distinto dall’omonimo marchio sistita e antisaltellamento. operante in Europa) nelle cilindrate più conte- La ciclistica è classica e vede una forcella da nute, ma in ogni caso la Gold Star 650 dovrà 41mm accoppiata a una coppia di ammortiz- vedersela con alcuni best seller, come le Royal zatori posteriori regolabili nel precarico su 5 li- Enfield Continental GT e Interceptor 650, bici- velli, l’impianto frenante è costituito da un sin- lindriche ma dalla potenza molto simile alla golo disco anteriore flottante da 320 mm con BSA. Lo stesso Ashish Singh Joshi, Direttore pinza Brembo e, al posteriore, un singolo disco di BSA Company Ltd., ha dichiarato: “Per noi, da 225 mm, sempre con pinza Brembo. L’ABS, la nuova BSA Gold Star non è solo una moto, fornito da Continental, è a due canali, mentre ma un’emozione e abbiamo perseguito il viag- la dotazione prevede l’immobilizer e una presa gio per riportare BSA indietro con la massima USB al manubrio. passione. Per rimanere fedele alle sue radici, I cerchi in alluminio sono a raggi, calzano la nuova Gold Star è stata progettata e inge- pneumatici Pirelli Phantom Sportscomp nel- gnerizzata nel Regno Unito. La nuova moto le misure di 100/90-18 e di 150/70-R17 dietro, incorpora il DNA di BSA e rimane una Gold Star mentre il peso a secco è di 198 kg (213 in ordine fedele al suo lignaggio”. di marcia), un valore che associato a un inte- Non resta che attendere i prossimi mesi per rasse di 1425 e un’altezza della sella da terra saperne di più. 58 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 59
NEWS NEWS Per celebrare la vittoria nel campionato del mondo Superbike 2021 di Toprak Razgatlioglu, Yamaha Europa e Crescent hanno preparato la Replica della YZF-R1 iridata. Una serie limitata di 21 esemplari costruiti per la pista Yamaha YZF-R1: 21 esemplari per la SBK Razgatlioglu Replica di Moto.it 60 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 61 GUARDA LE FOTO
NEWS NEWS C on la vittoria ottenuta nell’ul- forcella factory e i cerchi Marchesini forgiati. timo round di un avvincente Il peso in ordine di marcia scende così a 175 mondiale SBK, che ha visto la kg, 26 in meno rispetto al modello di serie. continua sfida fra il campione La colorazione e gli sponsor sono gli stessi del mondo in carica Jonathan della moto ufficiale di Razgatlioglu e tutti i Rea e Toprak Razgatlioglu, Yamaha è torna- dettagli rivelano che questa R1 è stata svi- ta al vertice del massimo campionato delle luppata e realizzata dalla squadra Crescent derivate. Poco prima aveva vinto anche nella Yamaha. MotoGP con Fabio Quartararo. E possibile prenotare la speciale R1 a questo E per celebrare questo importante risultato, link. Yamaha Motor Europe e Crescent (Pata Ya- Altre “dotazioni” speciali maha Brixx WorldSBK Team) hanno presen- Esclusivo documento di identità in edizione tato online l’edizione limitata della R1 cam- limitata con firma del tecnico pione del mondo con Toprak. Certificato in edizione limitata, in cornice, Questa moto da pista è limitata a 21 esem- firmato personalmente da Razgatlıoğlu e dal plari nel mondo, un numero che sottolinea Team Principal Paul Denning, che certifica il la straordinaria stagione 2021 per la marca numero dell’edizione insieme al numero VIN giapponese: con il primo titolo mondiale del e ai dettagli dell’acquirente pilota turco sono arrivati il primo campiona- Pass Hospitality VIP per due persone a un to costruttori dal lontano 2009 (quando si evento del WorldSBK 2022 a scelta come impose Ben Spies) e la vittoria di team. ospite VIP del team, con una visita ai box e l’opportunità di trascorrere del tempo con Le speciali Yamaha R1 saranno costruita dal Razgatlıoğlu Crescent Racing Pro Shop sfruttando l’espe- Allestimento personalizzato e giornata di al- rienza degli ultimi sei anni di gestione del lenamento per pilota individuale con James progetto ufficiale Yamaha SBK. Hillier O Niall Mackenzie (solo su circuito nel La moto pronto pista ha potenza alla ruota di Regno Unito, allestimento all’estero e allena- 205 cavalli (venti in più rispetto alla R1 di se- mento su prenotazione) rie), nella dotazione ci sono lo scarico Akra- Un pezzo autografato dell’equipaggiamento povic WorldSBK, la più recente centralina personale utilizzato da Razgatlıoğlu durante ECU da gara di GYTR, sospensioni Ohlins, fre- il WorldSBK 2021 ni da gara Brembo, la piastra superiore della 62 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 MOTO.IT MAGAZINE N. 493 63
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