DSA E LAVORO: opportunità, difficoltà e talenti Enrico Ghidoni

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DSA E LAVORO: opportunità, difficoltà e talenti Enrico Ghidoni
DSA E LAVORO:
    opportunità, difficoltà e talenti
           Enrico Ghidoni
               -AID, Comitato DSA e lavoro
- ex resp. Neuropsicologia Clinica, Disturbi Cognitivi e
Dislessia dell’Adulto, IRCCS Arcispedale S.Maria Nuova.
   - Centro di Neuroscienze Anemos Reggio Emilia
      - SOS-Dislessia Modena, Bologna e Milano
DSA E LAVORO: opportunità, difficoltà e talenti Enrico Ghidoni
Essere DSA è una caratteristica costituzionale di
  funzionamento (neurodiversità) che
  accompagna la persona nella vita
La base costituzionale neurobiologica è oggi
  chiaramente dimostrata
DSA E LAVORO: opportunità, difficoltà e talenti Enrico Ghidoni
Sinistro                                       Destro

   Richlan et al 2009:
   Metanalisi di 17 studi con RM funzionale:
   aree di ipoattività (rosso) e aree di
   iperattività (verde) durante compiti di
   lettura in dislessici
DSA E LAVORO: opportunità, difficoltà e talenti Enrico Ghidoni
Uno stile differente
• …dyslexics exhibit a different style of being-in-the-
  world. (M Philpott, Towards a phenomenology of
  dyslexia, 2000)

• La fenomenologia dell’essere dislessici si traduce e si
  rivela in uno stile differente dell’essere nel mondo,
  nei rapporti con le cose, le persone e il linguaggio….
  e il lavoro.
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Neurodiversity
• La neurodiversità può essere cruciale per la specie umana come
  la biodiversità lo è per la vita in generale. (Blume, 1998)
• Il concetto di neurodiversità implica che lo sviluppo neurologico
  atipico (neurodivergente) è una normale differenza umana che
  deve essere tollerata e rispettata come ogni altra differenza
  umana (di classe, di genere, di colore etc.)
• E’ il risultato di una variazione naturale del genoma umano
• Capovolgere i paradigmi: si può descrivere una “sindrome
  neurotipica”
• L a normalità è l’anomalia più diffusa.
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Neurodiversity & the Niche
• Il concetto di neurodiversità si può applicare a molte entità che dal punto
  di vista medico sono categorizzate come deviazioni dalla norma: autismo,
  Asperger, ADHD, disturbi dell’umore, disturbi di apprendimento.
• Essere considerati dei disabili o dei geni dipende in larga parte dal tempo e
  dal luogo in cui ci si trova
• La diversità può essere un problema o no a seconda delle richieste
  dell’ambiente e delle capacità di adattamento della persona.
• Essere nel luogo giusto al momento giusto determina il nostro status
  sociale come persone
• Il successo personale dipende dall’adattamento del nostro cervello alle
  condizioni ambientali, la capacità di costruire la “nicchia” in cui possiamo
  sviluppare ed esprimere le nostre potenzialità.
                                          (Armstrong, 2010)
DSA E LAVORO: opportunità, difficoltà e talenti Enrico Ghidoni
Impatto nella vita adulta
• Non tutti i DSA hanno difficoltà sul lavoro
• Nella vita si sta meglio che nella scuola
• La riuscita nella vita professionale dipende da molti
  fattori
DSA E LAVORO: opportunità, difficoltà e talenti Enrico Ghidoni
La penna del disgrafico
DSA E LAVORO: opportunità, difficoltà e talenti Enrico Ghidoni
Convivere con un DSA
• Sul lavoro la condizione DSA può essere una
  sfida quotidiana
• Ci sentiamo liberi di esprimere noi stessi se la
  situazione è vissuta come sotto il nostro
  controllo
• La libertà è la coscienza del controllo (anche
  se è una razionalizzazione a posteriori)
DSA E LAVORO: opportunità, difficoltà e talenti Enrico Ghidoni
Coscienza del controllo
               (Gerber, 1992, 2002)
• La coscienza del controllo è riferita all’interno
  (decisioni, desideri, motivazioni, scopi e piani
  consapevoli)
• E all’esterno (relazioni, adattamento
  all’ambiente, strategie e strumenti di
  supporto…)
2017- un report
della situazione
in UK
Intervista a 600
lavoratori DSA
Rimuovere le barriere
         Westminster Achieve Ability Commission, 2017

• Mancanza di consapevolezza a tutti i livelli
  (azienda, dirigenti, lavoratori)
• Dinamiche negative della “disclosure”
• Inadeguatezza delle norme
• Modello culturale della disabilità come
  problema medico individuale
• Prove di selezione inadeguate e discriminatorie
• Eccessivo peso della mediazione verbale vs
  esperienza e pratica del fare
• Selezione e sviluppo professionale dipendono
  dall’essere neurotipici (l’implicita congiura dei
  conformi)
• La differenza concepita come problema (il
  problema è il sistema e la cultura)
Disclosure/Svelamento
• Lo svelamento della neurodiversità puo’
  portare alla discriminazione e questa a suo
  volta ad una spirale di stress e talora bullismo
  sul posto di lavoro (WAC report 2017)
Experienced
     Disclosure is                       discrimination during
                                               selection

     dangerous                                          Yes
                                                        28%
     Dr Ross Cooper                       No
                                         48%
                                                          Sometim     Regret Disclosure
                                                             es
                                                            24%                     Yes
  Disclose during selection                                                         26%
                      always                                         No
                       20%                                          42%
    No
                                              Experienced
   35%                                  discrimination in work
                                                                                     Sometime
                          usually          No                                           s…
                           16%            31%
                                                          Yes
Sometimes                                                 44%
   29%
                                    Sometimes
                                       25%
• 85% dei dislessici adulti che avevano misure di supporto
  all’università, non svelano la loro dislessia al datore di lavoro
  per paura di perdere il posto, di essere discriminati, di essere
  considerati stupidi(Gerber & Price, 2008)
• I dislessici riportano un basso livello di soddisfazione sul
  lavoro (Witte et al 1998), con bassi stipendi, scarse possibilità
  di promozione, mansioni di routine etc.
L’applicazione delle misure di supporto durante le procedure di
selezione è scarsamente attuata nelle aziende

L’uso frequente di test psicometrici durante la selezione, rende i
candidati con DSA dei disabili.
I test richiedono abilità più complesse ed estranee rispetto al lavoro da
svolgere
I candidati DSA dovrebbero essere valutati in ciò che sanno fare in
pratica, non per il loro rendimento in test e questionari.

Spesso questi strumenti di valutazione usati i nella selezione non
valutano gli abilità importanti per il tipo di lavoro richiesto

Le procedure di selezione sono strutturate per evidenziare
quanto il soggetto sia neurotipico, invece che quanto sia adatto
al lavoro che dovrà svolgere.
Solo il 31% degli intervistati non si sono sentiti
discriminati nel lavoro
INDAGINE LAVORATORI CON DSA
                                    in Italia (1)
                               I lavoratori con DSA dichiarano:
QUESTIONARIO che                La tendenza ad affaticarsi quando sono
indaga:                          richieste le abilità di base (80%)
• difficoltà sul luogo di       Di dover spesso controllare quanto scritto per
  lavoro
                                 non commettere errori (70%)
• difficoltà specifiche
                                La tendenza ad evitare lettura e scrittura in
• strategie e strumenti          presenza di altre persone (74%)
• servizi ritenuti più utili    Preoccupazioni per la propria prestazione
Campione: n 116                  lavorativa (82%)
                                Di essersi sentiti vittima di discriminazione a
                                 causa delle proprie difficoltà (45%)
INDAGINE LAVORATORI CON DSA
                              in Italia (2)
In generale..
• Persistono le difficoltà specifiche e sono presenti difficoltà
  nel contesto di lavoro
• Grande eterogeneità (grande varietà di difficoltà con gradi
  diversi di compromissione)
• Scarso uso di strumenti tecnologici in favore di strategie
  "comportamentali"
INDAGINE LAVORATORI CON DSA (3):
                                       Di che cosa c’è bisogno?
   Counseling individuale mirato ad impostare un piano di strategie personalizzato

   Corsi di orientamento professionale
   Seminari informativi rivolti ai lavoratori con DSA che affrontino la tematica

   Corsi individuali e/o di gruppo mirati al potenziamento delle abilità di lettura, scrittura e calcolo

   Sportelli di ascolto e/o help line dedicate
   Supporto psicologico individuale
   Corsi di addestramento all’uso di strumenti compensativi
Fattori personali/interni
•   Tipo di diagnosi
•   Gravità e comorbidità
•   Mezzi di supporto e strategie
•   Livello di compensazione
•   Aree di eccellenza
•   Profilo intellettivo
•   Grado di consapevolezza
•   Livello di autostima
Fattori ambientali/esterni
• Conoscenza del fenomeno nell’ambiente di lavoro
  (superiori e colleghi)
• Disponibilità di strumenti e strategie di compenso
• Qualità delle relazioni con colleghi e superiori (social
  ecology)
• Luogo di lavoro
• Mansioni e compiti specifici richiesti
Difficoltà con ricadute sul lavoro
•   Lettura e scrittura
•   Memoria (a breve e a lungo termine)
•   Sequenziamento
•   Organizzazione
•   Senso del tempo
•   Orientamento visuo-spaziale
•    Espressione verbale
•   Aspetti emotivi (ansia, paura, imbarazzo)(Moody, 2009)
Ricadute specifiche
•   Lentezza nel leggere documenti e istruzioni
•   Difficoltà nel strutturare una relazione scritta
•   Errori ortografici
•   Appuntamenti e scadenze
•   Compilazione moduli
•   Organizzazione delle attività
•   Dissimulazione delle difficoltà
•   Riluttanza nel chiedere aiuto             (Kirby, 2014)
Punti di forza
•   Intelligenza normale o superiore
•   Capacità di visione d’insieme
•   Elaborazione cognitiva di tipo globale
•   Ragionamento dinamico e non convenzionale
•   Apprendimento dall’esperienza del fare
•   Pensiero per immagini
     (visual thinker)
Punti di forza
•   Memoria visiva
•   Talento visuo-spaziale
•   Intuizione e creatività
•   Relazioni interpersonali ed empatia
•   Gestione delle risorse (delega)
•   Capacità di adattamento
•   Determinazione e perseveranza
See the big picture
• I dislessici sono scarsi nelle attività di lettura scrittura e in compiti
  dipendenti dal processamento verbale-sequenziale, mentre sono
  spesso molto dotati nel pensiero visivo e nell’ispezione olistica dei
  contesti e dei problemi.
• Questo può determinare un vantaggio in molti settori di attività:
• Arte
• Meccanica
• Costruzioni, Architettura
• Interpretazione di immagini
• Management
“I was
considered
slow. While my
classmates
were reading
their textbooks,
I drew in the
margins.”

R.Rauschen
berg:

“Charlene”,
1954
W.J. Dreyer
• William J. Dreyer, Ph.D. (1928 – April 23, 2004) was a molecular
  immunologist and California Institute of Technology
  (Caltech) professor of biology from 1963 to 2004.
• While at NIH, he invented machinery for automating
  biochemical analyses. In 1963, he was appointed professor in
  biology division of Caltech. He collaborated with J. Claude
  Bennett researching the genetic coding for protein structure,
  gene splicing and monoclonal antibodies.[1][2]
• Dreyer developed the automated protein sequencer while he
  was consulting with the Spinco division of Beckman
  Instruments and patented it in 1977.[3][4]
W. Dreyer:
“I think in 3-D Technicolor pictures
    instead of words.
I was able to see the machine in my
    head and rotate valves and
    actually see the instrumentation.
 I don’t think of dyslexia as a
    deficiency. It’s like having CAD
    in your brain.”
                   Protein Peptide
                   sequencer prototype
Diane Swonk
Diane C. Swonk serves as Chief
   Economist of Grant Thornton, LLP
   since January 2018. Ms. Swonk has
   worked with a range of companies
   throughout her career, most
   recently with her private consulting
   firm, DS Economics (“DS
   Economics”).
   “My learning difference allows me to say: Hey, when X
   happens, it doesn’t mean that the next steps are going
   to be Y and Z. The next step may be to go back to A.”
Charles Schwab
• Charles Robert Schwab (born July 29, 1937) is an
  American investor, financial executive, and
  philanthropist. He is the founder and chairman of
  the Charles Schwab Corporation. He pioneered discount
  sales of equity securities starting in 1975. His company
  became by far the largest discount securities dealer in
  the United States. He retired as CEO in 2008, but remains
  chairman and is the largest shareholder.
    “Even though I couldn’t read quickly, I could imagine things much
    faster than some other people who were stuck thinking
    sequentially. That helped me in solving complex business
    problems. I could visualize how things would look at the end of the
    tunnel.”
Le chiavi del successo
• Consapevolezza del disturbo e delle difficoltà e delle
  ricadute nelle attività
• Ricerca consapevole di strategie
• Consapevolezza degli interessi professionali
• Piani di azione realistici
• Self-advocacy
• Perseveranza e determinazione sugli obiettivi
• Creazione della nicchia
Self-efficacy (autoefficacia)
               Nalavany et al 2017
• Credere di riuscire a completare con successo
  un compito o una serie di azioni in uno
  specifico contesto (Bandura 1997)
• E’ fondamentale per la soddisfazione nel
  lavoro e le prospettive di promozione
• Importanza delle funzioni esecutive e del
  vissuto emotivo (Leather et al 2011)
Counseling
• Orientare, sostenere e sviluppare le potenzialità
  dell’individuo promuovendone atteggiamenti attivi,
  propositivi e stimolando le capacità di scelta
• Incrementare l’autoefficacia della persona grazie ad
  un lavoro di conoscenza del disturbo e di piena
  consapevolezza del                        proprio
  profilo
Coaching
• sviluppo personale nel quale una persona (coach)
  supporta un cliente (coachee) nel raggiungere uno
  specifico obiettivo personale o professionale fornendo
  formazione, supporto e guida
• miglioramento della prestazione              lavorativa
  con effetti a lungo termine.
Raccomandazioni
           Westminster Achieve Ability Commission 2017

•   Programmi di diffusione della consapevolezza
•   Guide pratiche per il reclutamento
•   Accessibilità delle procedure online e cartacee
•   Accoglienza per l’uso di strategie e strumenti
•   Interventi del governo sulle norme e
    sull’organizzazione dei centri per l’impiego
Nuove norme per gli adulti DSA
• Il percorso verso misure di tutela delle
  persone DSA in età adulta è tutto da costruire,
  con possibile approccio a due livelli:
• Culturale
• Normativo
• Aspetti problematici di entrambi
Quali punti critici da considerare
• Diffusione di cultura e formazione a livello sociale e
  nelle aziende
• Concorsi pubblici : forma orale, tempo aggiuntivo,
  strumenti compensativi
• Inserimento lavorativo con procedure che
  garantiscano pari opportunità
• Prove di abilitazione alla professione
• Prove di accesso a master, dottorati etc
• Prove per patente etc.
Quali punti critici da considerare
• Garanzia di servizi diagnostici (pubblici e/o privati)
  per gli adulti
• Criteri di accreditamento omogenei
• Recupero delle Regioni “negligenti”
• Ridefinizione della validità nel tempo delle diagnosi
• Diagnosi sempre valida per i maggiorenni
Riferimenti
• Ghidoni.enrico@alice.it
• SOS-Dislessia 800 125955
• Neuropsicologia Clinica - IRCCS Arcispedale S.
  Maria Nuova Reggio E.
• +39 0522 296031 – 295566
• FID www.fondazionedislessia.org
• AID: www.aiditalia.org
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