DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL 15 MAGGIO - Viale Europa 269 Aversa 81031
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ISTITUTO TECNICO STATALE Settore economico e tecnologico “CARLO ANDREOZZI” Viale Europa 269 Aversa 81031 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL 15 MAGGIO O.M. N. 65 del 14/03/2022 ARTICOLO N.10 ANNO SCOLASTICO 2021-2022 CLASSE V SEZ. A C INDIRIZZO BIO “Biotecnologie ambientali” DIRIGENTE SCOLASTICO prof. Maria Gallo COORDINATRICE DI CLASSE prof. Domenica Pezone
COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE Italiano-Storia Prof.Pezone Domenica Matematica Prof. Trotta Marilena Inglese Prof. D’Amore Maria Chimica analitica e strum. Chimica org. e Biochimica Prof. D’ Angelo Carmela Microbiologia, Biologia e Tecn. di controllo ambientale Prof. De Biase Emilia Fisica Ambientale Prof. Fabozzi Francesco ITP (Chimica analitica e strument. Chimica org. e Biochimica) Prof. Ceneri Pasquale ITP (Microb., Biologia e Tecn. di contr.amb. Fisica ambientale.) Prof. Calcagno Margherita Scienze Motorie Prof. Verolla Francesco Religione Prof. De Chiara 1
INDICE 1. Profilo dell’indirizzo----------------------------------------pag.3 2. Cenni sulla struttura scolastica-----------------------------pag.3 3. Didattica innovativa Progetto D.A.T.A-------------------pag.3 4. Profilo della Classe------------------------------------------pag.4 5. Continuità didattica del gruppo docenti-------------------pag.5 6. Rapporti con le famiglie-------------------------------------pag.5 7. Obiettivi formativi, cognitivi e d’indirizzo di studi------pag.6 8. Metodologie, strumenti e mezzi----------------------------pag.7 9. Verifiche e valutazione del percorso formativo e griglia valutazione apprendimento PTOF (Allegato N. 1)----pag.8 10. Canali di comunicazione utilizzati------------------------pag.8 11. Disciplina non linguistica in lingua inglese CLIL-------pag.8 12. Attività extracurriculari------------------------------------- pag.9 13. Attribuzione Crediti Scolastici e Formativi---------------pag.9 − Allegato C Ordinanza Ministeriale 65 del 14/03/22 (Allegato N.2) − Griglia credito scolastico-formativo PTOF (Allegato N.3) 14. Educazione Civica: obiettivi e materie coinvolte------pag.10 15. PCTO “Percorsi competenze trasversali e orientamento”--- pag12 16.Simulazine della Prima e Seconda prova d’Esame-------- pag.17 17.Griglia valutazione Prima Prova (Allegato N.4)------------pag.17 18. Griglia valutazione Seconda Prova (Allegato N.5)--------pag.17 19.Griglia Valutazione Colloquio orale O.M. 65 del 14/03/ 2022 (Allegato N. 6)------pag.17 20. Relazioni e programmi dei singoli docenti 2
PROFILO DELL’INDIRIZZO L’indirizzo “Biotecnologie ambientali” mira ad una formazione finalizzata all’acquisizione di competenze fondamentali per diventare diplomati qualificati in grado di misurarsi con realtà competitive e complesse. L’indirizzo permette una formazione in grado di coniugare il saper con il saper fare, offrendo una ottima preparazione spendibile nel futuro. L’Istituto rilascia un diploma valido per l’accesso a tutti i corsi di laurea nonché all’inserimento nell’ambito della produzione (industrie alimentari, cosmetiche, chimiche e farmaceutiche), della tutela ambientale (enti pubblici e privati per il controllo della qualità dell’aria, dell’acqua, del suolo e degli ecosistemi) e dei centri di ricerca pubblici e privati. CENNI SULLA STRUTTURA SCOLASTICA L’edificio è strutturato su tre livelli: piano terra, dove sono ubicati gli uffici di presidenza e di segreteria, primo piano e secondo piano. Su ogni piano sono presenti aule, servizi igienici e laboratori. La struttura è dotata anche di una Sala professori, di una palestra e di una Aula Magna. Una parte dell’Istituto, nell’anno 2015/2016, è stato ceduto al liceo scientifico “Giancarlo Siani” pertanto sono stati effettuati, importanti lavori di adeguamento e divisori. Durante l’anno 2016-2017, invece, sono stati effettuati lavori di abbellimento delle aule e dei corridoi al fine di rendere più accogliente e stimolante l’ambiente didattico. DIDATTICA INNOVATIVA PROGETTO D.A.T.A L’Istituto ha avviato, negli anni precedenti l’emergenza Covid-19, il progetto sperimentale D.A.T.A. (Didattica in Aule Tematiche di Apprendimento) che propone un’idea nuova di scuola capace di ricalcare il modello anglosassone o altri modelli internazionali ampiamente collaudati. In questa nuova organizzazione didattica gli alunni e non più i docenti si spostano, in base all’orario di lezione, nelle “aule tematiche” che diventano veri e propri laboratori nei quali si organizzano i saperi e i docenti assumono il ruolo di facilitatori ed organizzatori del processo formativo. Il progetto privilegia la messa in campo, in via del tutto sperimentale, di 3
metodologie didattiche innovative in modo da rendere più stimolante il processo di insegnamento-apprendimento dei contenuti curriculari proposti. PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 17 discenti (di cui 14 maschi e una femmina, si rimanda agli atti della scuola per l’elenco dei nominativi degli alunni), presenta una fisionomia eterogenea per abilità di base, metodo di studio, desiderio di affermazione e senso di responsabilità. Due alunni hanno abbandonato l’attività didattica nella fase iniziale del primo quadrimestre nonostante le numerose sollecitazioni fatte dalla Coordinatrice di classe, portavoce dell’intero consiglio e dal docente referente dispersione scolastica. Dal punto di vista disciplinare la classe ha manifestato un comportamento corretto e partecipativo, rispettoso delle regole scolastiche. E’ da precisare che la maggior parte degli alunni all’ inizio del percorso didattico, nello specifico nella fase del biennio, presentava notevoli problematiche disciplinari, numerose lacune pregresse e scarsa motivazione. Nel corso dei cinque anni gli alunni, grazie alle continue sollecitazioni dei docenti, hanno fatto registrare notevoli cambiamenti nel comportamento, nel profitto e nel metodo di studio che è divenuto organico e sistematico. E’ da precisare, inoltre, che durante il periodo dell’emergenza Covid-19 gli alunni hanno evidenziato grande determinazione nel superare le difficoltà legate alla nuova modalità didattica a distanza che ha penalizzato gli alunni più fragili psicologicamente e didatticamente inoltre ha anche determinato una lieve riduzione e rallentamento nello svolgimento dei programmi preventivati. Non sono mancati, durante l’anno in corso, numerosi alunni positivi al Covid-19 pertanto si è resa necessaria una didattica integrata effettuata tramite piattaforma Microsoft Teams. Dal punto di vista cognitivo il gruppo classe ha affrontato il lavoro didattico in modo vario pertanto è pervenuto a risultati diversificati. Un cospicuo gruppo di discenti, dotato di buone capacità intellettive, ha partecipato in maniera costante e motivata al dialogo educativo e didattico raggiungendo gli obiettivi prefissati con vario grado di approfondimento. Un esiguo numero di alunni, presa coscienza della 4
situazione poco positiva del primo quadrimestre, ha intensificato la partecipazione e l’impegno facendo registrare un progressivo miglioramento. Solo un alunno, pur evidenziando miglioramenti rispetto alla situazione di partenza, non è riuscito a raggiungere gli obiettivi minimi preventivati in tutte le discipline. Per gli alunni che hanno presentato difficoltà sono stati attivati interventi di recupero durante l’attività curriculare. Nel gruppo classe si sono distinti alcuni discenti per forte motivazione, senso di responsabilità, studio critico e proficua partecipazione al dialogo educativo e didattico pertanto sono pervenuti risultati eccellenti. I programmi sono stati svolti seguendo il metodo induttivo e fornendo non solo le conoscenze essenziali ma anche la chiave di interpretazione delle diverse problematiche sollecitando i collegamenti interdisciplinari che si sono rivelati utili per l’acquisizione di una visione organica del sapere. CONTINUITA’DIDATTICA DEL GRUPPO DOCENTI La continuità didattica è stata garantita, nel corso del triennio, per le seguenti discipline: Italiano, Inglese, Microbiologia e Scienze Motorie mentre per le rimanenti si sono verificati cambiamenti, nel corso del triennio, ai quali gli alunni non senza difficoltà si sono adattati. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE E’ da precisare che alcuni discenti provengono da un ambito familiare socio-culturale modesto e carente di stimoli culturali pertanto non sono stati sempre supportati dalle famiglie a superare le difficoltà incontrate durante il percorso formativo. Numerosi sono stati i contatti con le famiglie da parte della Coordinatrice di classe per aggiornarle sulle assenze e sul profitto. I rapporti con le famiglie si sono svolti in un clima di trasparenza e correttezza anche se la partecipazione della componente genitoriale non è stata sistematica e frequente per tutti gli alunni. 5
OBIETTIVI FORMATIVI, COGNITIVI E D’INDIRIZZO DI STUDI Gli obiettivi formativi cui si è ispirata l’attività didattica e culturale del Consiglio di classe sono stati i seguenti: - Agire nel nome dell’integrazione, della tolleranza e del rispetto degli altri e dell’ambiente - Saper confrontarsi con gli altri intervenendo nel dibattito scolastico al momento opportuno e in modo pertinente. - Agire sulla base del principio di responsabilità personale. - Sviluppare la personalità favorendo una crescita umana e culturale Gli obiettivi cognitivi cui si è ispirata l’attività didattica e culturale del Consiglio di classe sono stati i seguenti: - Saper organizzare il proprio processo di apprendimento - Saper esprimere e comunicare nei linguaggi specifici delle diverse discipline - Saper trasferire conoscenze e abilità in situazioni diverse - Saper documentare adeguatamente il proprio lavoro - Saper rielaborare personalmente i contenuti curriculari operando confronti e collegamenti interdisciplinari - Saper analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere (specificatamente alle materie di indirizzo) Gli obiettivi dell’indirizzo di studi a cui si è ispirata l’attività didattica sono stati i seguenti: - Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate. - Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali. - Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni. - Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate. 6
- Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi - Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio. - Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza. Nell'articolazione "Biotecnologie ambientali" vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative al governo e al controllo di progetti, processi e attività, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro. Vengono, inoltre, acquisite anche competenze inerenti allo studio delle interazioni fra sistemi energetici ed ambiente riferite, in particolar modo, all'impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti. METODOLOGIE Il Consiglio di classe, pur nella diversità necessariamente connessa con le specificità delle singole discipline e con la professionalità dei docenti, si è attenuto ai seguenti criteri metodologici: - Lezione frontale - Lezione interattiva volta a favorire il ragionamento e il confronto di posizioni - Didattica laboratoriale per il consolidamento delle competenze STRUMENTI E MEZZI Nell’attività didattica accanto agli strumenti operativi tradizionali, libri di testo, si è fatto uso di tutto ciò che si riteneva adeguato a suscitare l’interesse e a stimolare la partecipazione dei discenti: fotocopie, audiovisivi, articoli di giornali, riviste specialistiche, materiale digitale, siti internet ed utilizzo della LIM. 7
VERIFICHE E VALUTAZIONI Ad inizio anno il Consiglio di classe ha concordato sul valore formativo della verifica: essa è servita ad orientare lo studente verso l’autovalutazione, divenendo conferma e rinforzo dell’apprendimento stesso e nel contempo all’insegnante ha fornito una serie di informazioni utili alla progettazione di ulteriori interventi o alla modifica di alcune parti della programmazione. Le verifiche svolte durante l’anno sono state frequenti finalizzate ad accertare le conoscenze acquisite da ogni discente. Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati: verifiche scritte e orali, prove pratiche, lavori individuali o di gruppo. Nella valutazione dell’apprendimento: conoscenze, abilità e competenze si è tenuto conto della griglia presente nel PTOF allegata al Documento (Allegato N.1) CANALI DI COMUNICAZIONE UTILIZZATI 1) Aggiornamento del Registro elettronico Argo dove è stato riportato assegno, link ed altre comunicazioni 2) Piattaforma Microsoft Teams (Didattica Integrata) DISCIPLINA NON LINGUISTICA IN LINGUA INGLESE METODOLOGIA CLIL Materia scelta: Microbiologia, Biologia e Tecn. di controllo ambientale Docente: Prof. De Biase Emilia Docente di lingua inglese: Prof. D’ Amore Maria La prof. De Biase E. ha provveduto a sviluppare, in sinergia con la docente d’inglese, alcuni argomenti relativi alla disciplina suddetta. Si rimanda ai programmi dei docenti sopraindicati in merito agli argomenti trattati durante l’anno scolastico. 8
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI La classe o parte di essa ha partecipato, nel corso del triennio, alle diverse attività didattiche organizzate dall’ Istituto, chiaramente sospese in fase di emergenza Covid-1, finalizzate ad attuare una maggiore socializzazione tra pari e ad ampliare il bagaglio culturale. Le attività scolastiche svolte nel corso del triennio sono state le seguenti: 1) Open day 2) Partecipazioni ad incontri “Andreozzi Scuola Green” 3) Incontri in Aula Magna su diverse tematiche di attualità 4) Tornei di calcio ed altre attività sportive 5) Partecipazione alla diretta streaming “Studenti uniti contro la camorra 6) Partecipazione all’ incontro con i funzionari della Agenzie delle entra7) PON “Vivere la Scuola 2 English for you” 8) Partecipazione al Progetto “Aversa millenaria” (Lavoro di gruppo sul Seminario Vescovile di Aversa) ATTRIBUZIONE DEI CREDITI Il Credito scolastico e formativo sarà attribuito ad ogni alunno, relativamente al quinto anno, in base: - Allegato C Tabella conversione Crediti Ord. Minist. N. 65 del 14/03/22 (Allegato N. 2) - Griglia presente nel PTOF della scuola “Parametri per l’assegnazione del punteggio massimo di fascia” (Allegato N.3) Per quanto riguarda i crediti scolastici e formativi pregressi (terzo anno e quarto anno) si rimanda agli Atti della scuola (Segreteria didattica) Il Consiglio, in sede di scrutinio finale, attuerà la conversione dei crediti pregressi. 9
EDUCAZIONE CIVICA I docenti della classe, in considerazione della Legge n. 92 del 20/08/2019 che ha introdotto l’insegnamento trasversale dell’Educazione Civica nel secondo ciclo d’ istruzione, hanno attuato un percorso interdisciplinare e pluriprospettico, finalizzato allo sviluppo o al potenziamento delle competenze in materia di cittadinanza attiva di ogni studente come sottolinea il “Curricolo d’ Istituto Educazione Civica” agli atti della scuola. Compito della scuola è stato quello di sviluppare negli studenti competenze e quindi comportamenti di “cittadinanza attiva” ispirati ai valori della responsabilità, della legalità, della partecipazione e della solidarietà. La conoscenza, la riflessione e il confronto attivo con i principi costituzionali hanno rappresentato un momento fondamentale per la crescita di queste competenze negli studenti. OBIETTIVI - Educare al sapere, saper essere e saper fare secondo i principi e i valori della Costituzione Italiana - Coinvolgere ed orientare gli alunni verso comportamenti, emozioni, relazioni sociali ed istituzionali costruttivi offrendo ad ognuno spazi di responsabilità d’ azione e percorsi di crescita in un contesto in cui la convivenza civile implica diritti e doveri. - Prendere consapevolezza dei principi democratici che ispirano le varie istituzioni sociali e la più ampia comunità statale - Comprendere il senso delle regole e del sistema democratico - Comprendere l’importanza del rispetto e della tutela ambientale - Comprendere l’importanza dello sviluppo sostenibile al fine della salvaguardia ambientale - Comprendere il valore del patrimonio storico e artistico inteso come bene comune da salvaguardare perché rappresenta l’identità nazionale - Promuovere una autentica cultura dei valori civili e l’impegno per una cittadinanza attiva, solidale e responsabile nella comunità locale, nazionale ed europea. 10
MATERIE COINVOLTE Italiano e Storia, Inglese, Chimica anal. e strum. , Microb. e Biologia, Fisica ambientale, Matematica, Scienze Motorie. TEMATICHE I docenti, durante l’intero anno scolastico, hanno trattato in modo trasversale argomenti inerenti alle macro tematiche scelte in sede di Consiglio di classe: 1) “Legalità” (Rispetto delle regole scolastiche, dell’altro, della diversità e delle regole anti-Covid) al fine di realizzare una serena e rispettosa convivenza civile degli alunni sensibilizzandoli sui temi della legalità e della lotta contro le mafie 2) “Ambiente e sviluppo sostenibile” al fine di sensibilizzare gli alunni sulle problematiche legate all’ inquinamento ambientale ed educarli al “vivere in modo sostenibile” cioè rispettando l’ambiente e non alterando gli equilibri naturali fondamentali per la sopravvivenza attuale e futura degli individui. Gli argomenti sono stati trattati con riferimenti ad alcuni articoli della Costituzione italiana. STRUMENTI DI VERIFICA Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati: colloquio orale e produzione multimediale, elaborata da gruppi di alunni, sulle tematiche trattate. 11
PCTO “PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO” L’attività di PCTO, di durata triennale, è stata realizzata quale integrazione ed equivalenza formativa tra scuola e mondo del lavoro attraverso un'attività mirante a raccordare le competenze specifiche disciplinari e trasversali con quelle richieste dal mondo del lavoro ed incluse nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola. Gli alunni della classe hanno partecipato, con interesse, al percorso triennale di PCTO in quanto ha rappresentato un’utile esperienza formativa che ha unito il saper al saper fare aprendo la didattica al mondo del lavoro. ANNO SCOLASTICO 2019/2020 Progetto: Recycling Ways Ente : Paidea (Napoli) Ore:30 Tutor: Prof. Emilia De Biase, prof. Rodolfo Sibilio Esperto Esterno: Prof. Alessandro Piro Descrizione del percorso: Nel corso degli incontri, tutti in modalità Fad, eccetto una lezione, a febbraio, nella sede dell’istituto, sono state identificate, acquisite e approfondite le competenze relative al governo e controllo di progetti, processi e attività, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all’impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti. Il percorso formativo è stato condotto con l’obiettivo di conoscere ed esplorare l’affascinante mondo della trasformazione della materia e comprendere le leggi che lo governano; studiare gli oggetti; conoscere i nuovi prodotti e i nuovi materiali al servizio dell’uomo e rispettosi dell’ambiente. L’obiettivo finale del percorso è stato quello di creare una figura professionale con un bagaglio tecnico/scientifico generale che consenta 12
inserimenti sia nelle attività del settore chimico industriale sia nel campo della protezione e del controllo ambientale: l’operatore delle biotecnologie ambientali. Utilizzando conoscenze e competenze specifiche, questa figura potrà effettuare determinazioni chimiche, microbiologiche, diagnosi tecniche di controllo e monitoraggio ambientale ed applicare le corrette tecniche e tecnologie di disinquinamento e le relative biotecnologie presso aziende o enti territoriali. A causa della pandemia, le attività esterne previste, visita al depuratore delle acque di Napoli Est, rimozione dei rifiuti da un sito (una spiaggia) in collaborazione con un’associazione ambientalista, visita ad un’azienda impegnata nel riciclo dei rifiuti, sono stati sospese. L’ente, però, ha predisposto una giornata di incontri, sempre in modalità Fad, con il direttore dell’impianto di depurazione Napoli Est, Luigi Riccardi, con il presidente e coordinatore nazionale dell’associazione ambientalista “Let’s do Italy”, Vincenzo Capasso e con il presidente dell’associazione ambientalista “Fondali Campania” Davide De Stefano. Alla fine del percorso gli studenti hanno prodotto un elaborato sulle caratteristiche dei rifiuti e le corrette modalità di riciclo. Valutazione del percorso La valutazione del percorso, sia per monitorare la presenza e l’impegno degli studenti che le modalità di conduzione delle attività da parte dell’esperto esterno, sono state affidate ai tutor. Questi ultimi hanno seguito tutte le lezioni mettendo a disposizione dell’esperto e degli studenti le loro conoscenze specifiche. Hanno, inoltre puntualmente relazionato sull’andamento delle attività e sollecitato gli studenti alla puntualità ed al giusto coinvolgimento. La mia valutazione sull’attività e le modalità con cui si è evoluto il rapporto con l’ente di formazione Paidea è molto positiva. Il confronto con la responsabile di Paidea, dott. Vera Polese, è stato improntato, sin dalle prime battute, alla collaborazione ed alla individuazione di un percorso adeguato all’indirizzo delle 13
biotecnologie ambientali, che fornisse agli studenti conoscenze e competenze utili nella prosecuzione degli studi ma, soprattutto, nella comprensione dell’ambito professionale a cui potranno accedere. Nonostante le difficoltà poste dalla Fad, l’interesse ed il coinvolgimento degli studenti, che si è concretizzato nell’opuscolo finale prodotto, ha confermato l’ottima qualità e la varietà delle informazioni e delle fonti proposte agli studenti. La supervisione della responsabile dell’Ente è stata continua ed accurata ed ha permesso di proseguire l’attività senza problemi ANNO SCOLASTICO 2020/2021 La Gestione dei Rifiuti 30 ore Erogato da: Paidea (Napoli) Nei seminari, gli alunni hanno approfondito tematiche quali: le tipologie e la gestione dei rifiuti, il recupero di materia ed energia, la gestione delle acque reflue e i criteri di potabilità delle acque, le caratteristiche e le tipologie di suolo, l’impatto dei fertilizzanti e la contaminazione degli alimenti, la decomposizione e il ciclo dei nutrienti, i cicli biogeochimici, l’alimentazione sostenibile e footprint ed infine il packaging alimentare. Dopo i seminari è iniziata la fase del Project-work in cui gli studenti, organizzati in 4 gruppi, hanno approfondito le tematiche di seguito riportate. Ciascun gruppo ha prodotto un elaborato finale o in formato Word o in PowerPoint. La classe si è mostrata molto interessata agli argomenti trattati, partecipando costantemente alle lezioni. Il progetto si è concluso quindi con un confronto finale in data 10/05/2021, insieme ai professori e alle autorità locali, in cui gli studenti hanno esposto gli elaborati prodotti, mostrando i progressi fatti dalla classe durante il PCTO. Riportiamo in seguito i 4 gruppi con gli argomenti del Project-work. ● Impatto della plastica: caso studio azienda 24Bottles. ● Gli agrumi sostenibili: caso studio azienda Biosmurra. 14
● Fonti di energia rinnovabili e quali si possono applicare concretamente all’ITS “Carlo Andreozzi” ● Come migliorare la raccolta differenziata del comune di Aversa e nell’ITS “Carlo Andreozzi” ANNO SCOLASTICO 2021/2022 Progetto: Green Chemistry Azienda: Paidea (Napoli ) Esperti aziendali: ANNA NAPPI ERNESTINA GALIERO 31/01/2022 al 13/04/2022 50 ore Durante il corso sono stati forniti alla classe diversi dettagli sulla Green Chemistry, intesa come nuovo modo di interpretare la chimica, che si fonda su 12 principi, ampiamente illustrati. L’obiettivo della Green Chemistry è quello di progettare e ideare nuovi prodotti chimici che siano meno impattanti per l’ambiente ma allo stesso tempo che non perdano la loro efficacia d’azione. Quindi la Green Chemistry si pone come obiettivo la tutela dell’ambiente dall’inquinamento. Per questo motivo sono stati descritti dettagliatamente tutti i tipi di inquinamento: dell’aria, dell’acqua e del suolo. Sono state descritte anche le varie fonti di inquinamento quali: le attività antropiche, l’agricoltura e gli allevamenti intensivi, la cattiva gestione dei rifiuti, e le attività industriali. Nell’ambito delle attività industriali si è parlato, in modo dettagliato, della filiera del riciclaggio della plastica e in particolare quella del PET. Quindi sono stati forniti elementi necessari per distinguere i diversi materiali plastici e sono state illustrate tutte le fasi del processo produttivo di riciclaggio. Inoltre, abbiamo sottolineato come una filiera di riciclo presenti sicuramente aspetti positivi, come quello di dare di nuovo vita ad un prodotto ormai rifiuto, ma allo stesso tempo presenta delle conseguenze negative quali l’acqua di lavaggio inquinata. A tal proposito si è parlato di depurazione delle acque legata alla filiera del PET: è necessario che l’acqua utilizzata nel processo produttivo venga preventivamente depurata prima di essere rilasciata 15
nell’ambiente. Sono state descritte, quindi, in maniera accurata tutte le fasi di un impianto di depurazione, ovvero, i pretrattamenti, i trattamenti chimici, i trattamenti biologici, i trattamenti terziari e i trattamenti fanghi. È stato chiarito che la Green Chemistry ha assunto un ruolo importante, soprattutto per quanto concerne i trattamenti chimici, in quanto sono stati progettati e realizzati composti chimici in grado di effettuare la depurazione chimica ma che non rilasciano contaminanti nell’acqua depurata e di conseguenza nell’ambiente. La classe ha poi portato a termine delle esperienze di laboratorio tra cui l’analisi dei Jar Test per i trattamenti chimici della depurazione. Si è occupata, inoltre, della valutazione della durezza dell’acqua e ha sperimentato la realizzazione delle bioplastiche. L’obiettivo di questo corso si basa sull’acquisizione di ulteriori competenze tecniche con lo scopo di dare alla classe ulteriori elementi di orientamento professionale per quanto riguarda le scelte lavorative e quindi future. Altro obiettivo era quello di semplificare e di rendere efficaci tutte le nozioni che la classe ha acquisito nel tempo. Motivo per cui, a supporto delle lezioni teoriche, sono stati mostrati dei video documentari e immagini per presentare la realtà pratica. Nel complesso, gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. Corso di preparazione per il conseguimento del certificato di pilota Uas( Droni) categoria Open A1-A3 20 Ore Erogato da: dott. Antonio Gisi La capacità di utilizzo del drone è una competenza spendibile in molteplici settori professionali che vanno dall’aerofotogrammetria al controllo del territorio, dall’agricoltura all’archeologia, alla creazione di video digitali. Il regolamento dell’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) prevede che per pilotare un drone al di sopra dei 250 g di perso per uso professionale sia necessario essere in possesso dell’attestato di pilota per categoria Open A1-A3, e si deve volare rispettando condizioni di volo previste dall’Enac. 16
La finalità del corso seguito dagli studenti, su piattaforma digitale, è stata la preparazione alla prova di esame prevista dall’ENAC per conseguire la competenza di Pilota Remoto Enac/Easa, riconosciuta in tutti i paesi membri dell’Unione Europea. Dopo aver seguito il corso, gli studenti hanno svolto la prova d’esame. Al termine del corso, gli studenti hanno fatto un’esercitazione pratica di volo. SIMULAZIONE DELLA PRIMA E SECONDA PROVA - Simulazione Prima Prova Italiano (Tipologia A-B-C) in data 02/05/2022 - Simulazione Seconda Prova Biol. Microbiol. e tecnol. Controllo ambientale in data 03/05/2022 Sono allegate le griglie di valutazione della Prima e Seconda prova d’esame (Allegato N. 4 e Allegato N. 5), le prove sono agli atti della scuola. E’ allegata, inoltre, la griglia di valutazione del Colloquio orale O.M. 65 del 14.03.22 (Allegato N. 6). 17
ISTITUTO TECNICO STATALE " CARLO ANDREOZZI" AVERSA Anno scolastico 2021-2022 Relazione finale di Italiano Classe V sez. A C BIO La classe, composta da 17 alunni (tutti maschi tranne una femmina), presenta una fisionomia eterogenea per quanto riguarda la preparazione di base, il metodo di studio, il desiderio di affermazione e il senso di responsabilità. Fin dalle prime lezioni ho cercato di entrare in empatia con il gruppo classe mostrando disponibilità al dialogo e sensibilità alle diverse problematiche in modo da rendere più sereno e proficuo il processo di insegnamento-apprendimento. Dal punto di vista disciplinare la classe ha manifestato un comportamento corretto e rispettoso delle regole scolastiche. Dal punto di vista culturale il gruppo classe ha affrontato il lavoro didattico in maniera diversificata. La maggior parte della classe, supportata da un costante impegno e da una costruttiva partecipazione all’ attività didattica, ha acquisito in modo organico e con vari gradi di approfondimento i contenuti curriculari. Due alunni, discontinui nello studio della disciplina, presa coscienza della situazione poco positiva del primo quadrimestre, hanno intensificato l'impegno pervenendo ad un graduale miglioramento pertanto la preparazione risulta nel complesso sufficiente. E' da precisare che alcuni alunni presentano ancora alcune difficoltà nella produzione scritta ascrivibili a lacune pregresse, per questi alunni nella valutazione sono stati prioritari l'impegno evidenziato nella produzione orale nonché il miglioramento registrato rispetto alla situazione di partenza. Nel gruppo classe non mancano allievi motivati, corretti e responsabili, che hanno evidenziato uno studio approfondito e critico delle tematiche proposte. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: 18
CONOSCENZE • Rilevare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione della personalità letteraria di uno scrittore • Confrontare autori, testi e correnti di pensiero in modo personale • Porre in relazione opera e intenzioni programmatiche di poetica • Ricostruire il rapporto letteratura/realtà attraverso la formulazione dei problemi e le risposte date nei vari contesti storici • Riconoscere nella cultura del presente i segni della cultura del passato • Conoscere le opere fondamentali della Letteratura italiana e comprendere il percorso letterario che sfocia nel ‘900 COMPETENZE • Saper utilizzare in modo appropriato ed efficace i codici appresi • Saper argomentare in modo logico e critico • Saper formulare giudizi critici e personali rigorosamente fondati • Saper approfondire autonomamente e produrre raccordi interdisciplinari • Saper scrivere un tema di ordine generale e/o storico o di attualità abbastanza articolato • Saper redigere testi argomentativo • Saper inquadrare un testo letterario e la poetica del suo autore nel suo contesto storico-culturale OBIETTIVI MINIMI • Conoscenze di base dei contenuti della storia della letteratura, degli autori e dei generi oggetto della programmazione annuale • Capacità di analizzare e interpretare in modo sufficientemente adeguato i testi proposti dall'insegnante e quelli che potranno essere materia di colloquio orale • Capacità di strutturare il discorso orale e scritto in modo corretto, chiaro e coerente rispetto all'argomento proposto e alla tipologia di testo prescelto 19
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE Il programma, scandito in fase di programmazione, ha subito una lieve riduzione ascrivibile all’attività di recupero durante l’orario curriculare e al ripasso sistematico di argomenti svolti precedentemente in modo da venire incontro agli alunni che hanno evidenziato maggiori difficoltà nell’apprendimento dei contenuti disciplinari. Il programma è stato svolto seguendo il metodo induttivo e fornendo non solo le conoscenze essenziali ma anche la chiave di interpretazione delle diverse problematiche sollecitando i collegamenti con il periodo storico di riferimento che si sono rivelati utili per l’acquisizione di una visione organica del sapere. METODOLOGIE Per facilitare l’assimilazione dei contenuti ho fatto ricorso ad una lezione attiva, dinamica, volta a favorire il ragionamento e il confronto di posizioni. Nell’arco dell’anno scolastico gli alunni in difficoltà sono stati coinvolti in attività di recupero durante l’orario curriculare finalizzato a colmare le lacune pregresse nonché a migliorare la conoscenza dei contenuti specifici. Sono state dedicate un numero congruo di lezioni alla produzione di mappe concettuali e trattazioni sintetiche di argomenti in modo da rendere più semplice l’assimilazione dei contenuti disciplinari. STRUMENTI -Utilizzo libri di testo -Uso della LIM -Ricerche e lavori individuali 20
VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche del lavoro svolte durante l’anno scolastico sono state frequenti e finalizzate ad accertare le conoscenze acquisite da ogni discente. Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati: verifiche orali individuali e verifiche scritte. Nella valutazione, effettuata in base alla griglia presente nel PTOF, ho tenuto conto dell’impegno profuso, della partecipazione dell’attività didattica, dei progressi effettuati rispetto alla situazione di partenza e delle conoscenze acquisite. Prof. Domenica Pezone 21
ISTITUTO TECNICO STATALE " CARLO ANDREOZZI" AVERSA Anno scolastico 2021-2022 Programma di Italiano Classe V sez. A C BIO Modulo I "LA LETTERATURA NELLA SECONDA META' DELL'OTTOCENTO: VERISMO ” Caratteri generali della corrente letteraria del Verismo Giovanni Verga: biografia, opere e pensiero Antologia “I Malavoglia”: " La famiglia Malavoglia”" “Mastro don Gesualdo” "La Morte di Mastro-Don Gesualdo" “Novelle Rusticane” “La Roba" “Vita dei campi” ” La lupa” Modulo II "DECADENTISMO" Caratteri generali della corrente letteraria del Decadentismo Giovanni Pascoli: biografia, opere e pensiero Antologia “Myricae” "X Agosto" "Temporale” “Il Lampo” “La mia sera” Gabriele D' Annunzio: biografia, opere e pensiero “Il piacere”: “Ritratto di un esteta” “ Il verso è tutto “ “Alcyone” “ La pioggia nel pineto” 22
Luigi Pirandello: biografia, opere e pensiero Antologia “Il fu Mattia Pascal “: “Cambio treno” “Novelle per un anno”:” Il treno ha fischiato” “Uno, nessuno e centomila”: “Salute” Modulo III "POESIA DEL NOVECENTO" Caratteri generali della corrente dell’Ermetismo Caratteri generali del Futurismo Filippo Marinetti : vita, contesto in cui visse ed opere Antologia : “ Zang Tumb Tumb” Giuseppe Ungaretti: biografia, opere e pensiero Antologia “Allegria”: "Veglia" “Soldati” “Fratelli “Sono una creatura” “San Martino del Carso” “Sentimento del tempo”: “Non gridate più” Salvatore Quasimodo: biografia,opere e pensiero Antologia “Acque e terre “ “Ed è subito sera" “Giorno dopo giorno”: “Alle fronde dei salici” Eugenio Montale: biografia, opere e pensiero Antologia “Ossi di seppia”: ”Spesso il mal di vivere ho incontrato” “ Cigola la carrucola nel pozzo” “ Non chiederci la parola” Modulo IV "LINGUA E SCRITTURA" 23
-Analisi di un testo -Struttura del testo argomentativo -Testo argomentativo-espositivo Esercitazioni sulle diverse tipologie (A-B-C) della prova d’ Esame Simulazione della prima prova d’esame in data: 02/05/2022 Prof. Domenica Pezone 24
ISTITUTO TECNICO STATALE " CARLO ANDREOZZI" AVERSA Anno scolastico 2021-2022 Programmazione Storia- Cittadinanza e Costituzione Classe V Sez. A C BIO Prof. Domenica Pezone PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, composta da 17 alunni, presenta una fisionomia eterogenea per quanto riguarda la preparazione di base, il metodo di studio, il desiderio di affermazione e il senso di responsabilità. Fin dalle prime lezioni ho cercato di entrare in empatia con il gruppo classe mostrando disponibilità al dialogo e sensibilità alle diverse problematiche in modo da rendere più sereno e proficuo il processo di insegnamento-apprendimento. Dal punto di vista disciplinare la classe ha manifestato un comportamento corretto e rispettoso delle regole scolastiche. Dal punto di vista culturale il gruppo classe ha affrontato il lavoro didattico in maniera diversificata. La maggior parte della classe, supportata da un costante impegno e da una costruttiva partecipazione all’ attività didattica, ha acquisito in modo organico e con vari gradi di approfondimento i contenuti curriculari. Due alunni, discontinui nello studio della disciplina, presa coscienza della situazione poco positiva del primo quadrimestre, hanno intensificato l'impegno pervenendo ad un graduale miglioramento pertanto la preparazione risulta nel complesso sufficiente. Nel gruppo classe non mancano allievi motivati, corretti e responsabili, che hanno evidenziato uno studio approfondito e critico delle tematiche proposte. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: 25
CONOSCENZE • Conoscere l'evoluzione dei sistemi politico-istituzionali, economico- sociali e ideologici del periodo storico trattato con riferimento anche agli aspetti demografici e culturali • Conoscere fattori e strumenti che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche • Conoscere il lessico delle scienze storico-sociali e le categorie dell'indagine storica (politiche, economiche, sociologiche) • Conoscere i cambiamenti fondamentali vissuti dalla società mondiale nel ‘900 • Conoscere i lineamenti generali della Costituzione italiana COMPETENZE • Riconoscere l'interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/ globale • Cogliere il contributo apportato dalle scoperte scientifiche e dalle innovazioni tecnologiche allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita • Comprendere e adoperare l’esperienza del passato per programmare e progettare il futuro. • Interpretare il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una prospettiva pluralista e diacronica, confrontando le epoche diverse, e sincronica, confrontando le aree culturali. • Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ ambiente OBIETTIVI MINIMI • Utilizzare il lessico storico specifico anche semplificato • Collocare nel tempo e nello spazio fatti ed eventi esaminati • Individuare e porre in relazione cause e conseguenze di eventi e fenomeni storici esaminati • Cogliere persistenze e mutamenti • Utilizzare strumenti del “fare storia”: carte, mappe e fonti di diversa tipologia 26
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE Il programma, scandito in fase di programmazione, ha subito una lievissima riduzione ascrivibile all’attività di recupero durante l’orario curriculare e al ripasso sistematico di argomenti svolti precedentemente in modo da venire incontro agli alunni che hanno evidenziato maggiori difficoltà nell’apprendimento dei contenuti disciplinari. METODOLOGIE Per facilitare l’assimilazione dei contenuti ho fatto ricorso ad una lezione attiva, dinamica, volta a favorire il ragionamento e il confronto di posizioni. Nell’arco dell’anno scolastico gli alunni in difficoltà sono stati coinvolti in attività di recupero durante l’orario curriculare finalizzato a colmare le lacune pregresse nonché a migliorare la conoscenza dei contenuti specifici. Sono state dedicate un numero congruo di lezioni alla produzione di mappe concettuali e trattazioni sintetiche di argomenti in modo da rendere più semplice l’assimilazione dei contenuti disciplinari. STRUMENTI − Utilizzo libri di testo − Uso della LIM − Ricerche individuali VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche del lavoro svolto durante l’anno scolastico sono state frequenti e finalizzate ad accertare le conoscenze acquisite da ogni discente. Strumento di verifica utilizzato è stata la verifica orale individuale. Nella valutazione, effettuata in base alla griglia presente nel PTOF, ho tenuto conto dell’impegno profuso, della partecipazione dell’attività didattica, dei progressi effettuati rispetto alla situazione di partenza e delle conoscenze acquisite. Prof. Domenica Pezone 27
ISTITUTO TECNICO STATALE " CARLO ANDREOZZI" AVERSA Anno scolastico 2021-2022 Programma di Storia- Cittadinanza e Costituzione Classe V Sez. A C BIO Prof. Domenica Pezone Modulo I " Inizio del Novecento" − Società del Novecento − Il progresso economico e sociale in Europa − La bella époque − Età giolittiana Modulo II " Prima guerra mondiale" − Cause ed inizio − Dibattito tra neutralisti ed interventisti − Italia in guerra − Anni di guerra − Rivoluzione russa: dall’ abdicazione dello Zar a Lenin − Bilancio umano e politico della prima guerra − Trattati di pace − Vittoria mutilata italiana Modulo III "Primo Dopoguerra" − I problemi del dopoguerra − Fascismo di Benito Mussolini − Il fascismo al potere, l’economia e la politica estera − Nazismo di Adolf Hitler − Lo Stato totalitario e la politica razziale − Spagna: Francisco Franco − Russia: regime totalitario di Stalin 28
Modulo IV " Seconda guerra mondiale" − Crisi e tensioni internazionali − Crisi interna all’ Italia − Vigilia della guerra mondiale − Inizio e anni di guerra − Resistenza in Italia dal 1943 al 1945 − Secondo dopoguerra − Ricostruzione dell’Italia − Nascita della Repubblica − Guerra fredda: caratteri generali Modulo V "Cittadinanza e Costituzione" − Lineamenti generali della Costituzione italiana − Principi fondamentali della Costituzione (12 Articoli) − Organizzazione dello Stato: Senato, Governo e Presidente della Repubblica − Trattati regionali, nazionali ed internazionali inerenti alla tutela dell’ambiente ARGOMENTO MULTIDISCIPLINARE: sono state trattate le seguenti tematiche durante l’intero anno scolastico: “Integrazione ed intercultura, “Educazione alla legalità” ed “ Rispetto dell’ ambiente “ ( Progetto Scuola Green) EDUCAZIONE CIVICA: Rapporto tra totalitarismi e democrazia. La Costituzione italiana: struttura, contenuto e trattazione di alcuni Articoli della Costituzione. Per quanto riguarda gli obiettivi, le abilità, le competenze, le conoscenze, le verifiche e le valutazioni ho fatto riferimento all’ Unità di Apprendimento di Educazione Civica “Salute e benessere “proposta per l’ indirizzo Biotecnologico. Prof. Domenica Pezone 29
I.T.S. “C. Andreozzi” Aversa Oggetto: Relazione finale classe V A BIO Il sottoscritto prof. Fabozzi Francesco, in qualità di docente di fisica ambientale nella classe V A BIO per l’anno scolastico 2021/2022, relazione sull’andamento didattico disciplinare della classe. La classe è formata da 17 allievi di cui 15 frequentanti, gli allievi sono stati partecipi all’andamento scolastico mostrando partecipazione e interesse alla materia. Il grado di apprendimento medio della classe, tenendo conto dei livelli di partenza e delle difficoltà oggettive dovute allo situazione attuale è stato: soddisfacente superiore alle aspettative. Disciplina: FISICA AMBIENTALE Docenti: Fabozzi Francesco e Calcagno Monte ore annuali: 99 Margherita Ore effettive: 76 RISULTATI di APPRENDIMENTO e COMPETENZE • Saper analizzare le problematiche da inquinamento acustico e proporre miglioramenti. saper riconoscere eprevenire possibili problemi per la salute dovuti a eccessiva esposizione a forti rumori. • Conoscere l’inquinamento elettromagnetico e le sue conseguenze • Studiare la struttura della materia analizzare il funzionamento di una centrale nucleare e i fattori di rischioambientale. • Individuare ed analizzare l’inquinamento da radon. • Individuare le problematiche tecniche e ambientale relative alla produzione di energia elettrica mediante unacella combustibile CONOSCENZE ABILITÀ Acustica applicate • Analizzare l’inquinamento acustico e il meccanismo • Il rumore di • propagazione del rumore in campo propagazione delle onde sonore. aperto • Formulare ed attuare soluzioni semplici di controllo • La normativa italiana del rumore e di sottolineare l'importanza del Energia dal nucleo controllo del rumore in fase di progettazione. • Il nucleo atomico • Conoscere un campo elettromagnetico • Fissione e fusione nucleare • Individuare prodotti del decadimento. • Le centrali nucleari • Analizzare il funzionamento di una centrale Elementi di elettromagnetismo nucleare e ifattori di rischio ambientale. • Campo elettrico • Descrivere l’origine del radon e i suoi effetti inquinanti. • Campo magnetico • Individuare e analizzare l’inquinamento da radon • Onde elettromagnetiche individuare i fattori di rischio e i limiti legislativi • Effetti dei campi elettromagnetici sulla salute • Spiegare il meccanismo di produzione umana dell’energiaelettrica mediante una cella ad Il radon idrogeno • Il radon • La difesa dal radon Le celle a idrogeno • Celle a combustibile 30
• Mirri-Parenti: Fisica ambientale ed. Zanichelli Testi e Materiali: • Appunti prodotti dal docente • Lezioni di fisica dal web • Lezione frontale in classe e a distanza Metodologia didattica: • Lavoro collettivo guidato e autonomo momento di studioin classe Strumenti di verifica: Verifiche orali 31
Istituto Tecnico Superiore “C. Andreozzi” Aversa (CE) Chimica materiali e biotecnologie – Biotecnologie ambientali Anno scolastico 2021/2022 CLASSE: 5^ A C MATERIA: FISICA DOCENTE: prof. Fabozzi Francesco PROGRAMMA SVOLTO RUMORE ED INQUINAMENTO ACUSTICO • Fenomeni oscillatori e onde meccaniche. • Le onde acustiche: il suo suono e i suoi fondamenti teorici • L’anatomia dell’orecchio • Intensità sonora e livelli acustici; la scala dei decibel e l’audiogramma • Il rumore • Effetti del rumore sulla salute • La propagazione del rumore in campo aperto • La propagazione del rumore in campo chiuso • La normativa in materia di inquinamento acustico ELETTROMAGNETISMO ED INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO • Campo elettrico e campo magnetico • Induzione elettromagnetica • Le onde elettromagnetiche e lo spettro di emissione • Le sorgenti e la classificazione dei campi elettromagnetici • Effetti dei campi elettromagnetici sulla salute umana – radiazioni non ionizzanti • L’inquinamento elettromagnetico • I raggi UV • Normativa in materia di CEM 32
CENNI SU RADIOATTIVITA’ E RADIAZIONI IONIZZANTI • La struttura del nucleo atomico; • Radiazioni ionizzanti; • Le grandezze dosimetriche; • Effetti biologici delle radiazioni ionizzanti: sulle cellule, sui tessuti • Storia della radioattività e le sue presunte proprietà benefiche; • Il radon: origine, misura, la concentrazione in Italia, effetti sull’uomo, precauzioni, cenni normativi. CENNI SU REAZIONI NUCLEARI E CENTRALI NUCLEARI • Aspetto storici della scoperta della fissione nucleare e del suo impiego • Il nucleo atomico e la sua energia • La fissione nucleare • Funzionamento di una centrale nucleare. • Le scorie radioattive e le altre problematiche connesse all’uso del nucleare. • La fusione nucleare (cenni). I docenti Francesco Fabozzi Margherita Calcagno 33
ISTITUTO TECNICO STATALE “C. ANDREOZZI” AVERSA RELAZIONE FINALE DI BIOLOGIA MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO AMBIENTALE CLASSE V AC BIO A.S. 2021/2022. PROF.EMILIA DE BIASE PROF. ITP MARGHERITA CALCAGNO La V AC BIO, composta da 16 studenti e da una studentessa, nel corso della sua storia scolastica non ha mantenuto la continuità didattica in alcune delle discipline professionalizzanti. Tuttavia il grande gruppo, sempre affiatato e coeso, si è ben adattato ai vari cambiamenti, manifestando un atteggiamento generalmente positivo e collaborativo. Nel corso del triennio, tuttavia, come ben sappiamo, gli eventi pandemici e le loro conseguenze hanno determinato inevitabili rallentamenti del percorso didattico-educativo con ripercussioni importanti sulle competenze pratiche dovute specialmente alla scarsa frequenza ai laboratori le cui attività sono fondamentali per la loro corretta acquisizione. Dal punto di vista comportamentale, la classe ha sempre manifestato partecipazione attiva e costruttiva attestandosi su un livello medio-alto sia per quanto attiene il possesso di specifiche conoscenze ed abilità sia a livello metodologico e motivazionale. Per quanto riguarda il profitto si evidenzia una situazione non omogenea: un esiguo gruppo di ragazzi, molto attenti e motivati è in possesso di una solida preparazione, sostenuta anche da un efficace metodo di lavoro ,che li colloca su livelli di rendimento eccellenti ; accanto ad essi , c’è un nutrito gruppo studenti che, pur tra molteplici impedimenti, dovuti al lungo e difficile periodo di pandemia, ha cercato di superare le difficoltà non garantendo, però, grande continuità e adeguatezza nell’acquisizione degli obiettivi ma che , comunque, ha raggiunto risultati accettabili. Infine, un piccolo gruppo di allievi ha manifestato evidenti difficoltà legate, soprattutto, alla incostante frequenza scolastica, a lacune pregresse ed alla discontinuità di impegno proficuo. Il consiglio di classe si è prontamente attivato per affrontare tali difficoltà predisponendo appropriati percorsi di recupero ed altre attività compensative che, invero, hanno sortito, soltanto, risultati parziali consentendo, però, il raggiungimento degli obiettivi minimi programmati. LA DOCENTE Emilia De Biase Margherita Calcagno 34
ISTITUTO TECNICO STATALE “ C. ANDREOZZI “ AVERSA BIOLOGIA MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO AMBIENTALE CLASSE V AC BIO A.S.2021/2022 PROF. E. DE BIASE PROF.ITP MARGHERITA CALCAGNO PROGRAMMA SVOLTO • Gli ecosistemi Produttori e consumatori Rapporti tra i microrganismi • Cicli biogeochimici dell’azoto e dello zolfo • Impatto antropico sugli ecosistemi Immissione degli inquinanti nell’ ambiente Assorbimento e accumulo di xenobiotici nei viventi Biocidi, pesticidi e fitofarmaci Inquinanti organici persistenti (POP) I metalli pesanti Le microplastiche • Conseguenze dell’impatto antropico Inquinamento delle matrici ambientali • Le acque: Caratteristiche chimiche-fisiche Ciclo dell’acqua Acque destinate all’utilizzo umano Controllo microbiologico delle acque potabili • Ciclo integrato dell’acqua Le riserve naturali di acqua Potabilizzazione delle acque telluriche di falda Potabilizzazione delle acque dolci superficiali Raccolta e depurazione delle acque Le acque reflue Autodepurazione delle acque Biodegradazione e mineralizzazione nei reflui Riferimenti normativi sulla tutela delle acque Indicatori di inquinamento organico e biodegradabilità • Tecnologie di depurazione delle acque reflue Depurazione dei liquami in singoli edifici: fosse settiche e fosse Imhoff Impianti di depurazione delle acque reflue Trattamento primario di depurazione Sistemi di trattamento secondario a biomassa adesa Letti percolatori e biofiltri Trattamenti anaerobi dei reflui e produzione di biogas • Rifiuti solidi urbani e il loro smaltimento 35
Classificazione dei rifiuti Normativa nazionale Raccolta differenziata e riciclo dei materiali • Smaltimento dei rifiuti in discariche controllate • Il compost Produzione e utilizzi del compost Schema del processo di compostaggio Fattori condizionanti nel processo di compostaggio Tecnologie usate per il compostaggio EDUCAZIONE CIVICA “Antropocene”: cause e conseguenze Agenda 2030 : finalità ed obiettivi Obiettivo 3: salute e benessere. La salute un problema di sempre e un diritto universale Obiettivo 6: acqua pulita e servizi igienico-sanitari. Acqua, salute, formazione e sviluppo: le sfide individuali per un obiettivo globale Obiettivo 13: lotta contro il cambiamento climatico LABORATORIO -Diluizioni seriali -Osservazione al microscopio di cellule vegetali ed animali -Osservazione al microscopio dei lieviti -Osservazione al microscopio di licheni -Osservazione al microscopio di muffe -Preparazione di un terreno di coltura -Colorazione di Gram -Potabilizzazione delle acque -Estrazione del DNA dalla frutta I docenti Emilia De Biase Margherita Calcagno 36
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