Differenza tra mito e leggenda

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N°4
                     U.E.C.
            Nuestra Sra. Del Carmen         Differenza tra mito e leggenda
                Materia: Italiano                                                     Guida di studio
          Professore: Antonio De Lucia
                                            Per gli alunni della 3za. Media, sezzioni A, B

 TERCER LAPSO
 4. Tema Generador: Formas narrativas de la lengua italiana
Referentes Teóricos: Differenza tra mito e leggenda

                                               IL MITO

Il termine mito deriva dal greco mythos, ovvero parola, discorso, racconto. Il mito è una
narrazione fantastica rivestita di sacralità, che descrive l’origine di culture, di popoli, di
fenomeni, di realtà esistenti e del mondo stesso, e che ne racconta inoltre le caratteristiche
attuali. In questo articolo affrontiamo le differenze tra mito e leggenda.

Caratteri identificativi del mito

Alcune peculiarità identificano un racconto come un mito: i protagonisti sono solitamente dei,
eroi, esseri divini o antropomorfi che agiscono compiendo azioni straordinarie, al di fuori del
tempo e dello spazio; come nella fiaba, anche nel mito vi è indeterminatezza temporale:
sovente inizia con “In origine…”, “Quando ancora non esisteva tempo…” o “In illo tempore”. Le
vicende raccontate sono accadute di solito in un remoto passato, in ere primordiali, in
un’epoca che precede la storia tramandata per mezzo della scrittura. La sacralità del
mito consiste nel fatto che alla narrazione è attribuito un significato religioso, diventando così
parte integrante della sfera religiosa di un popolo o di una cultura.
Strettamente connesso al mito è il rito, ovvero un insieme di azioni che vengono eseguite
secondo regole stabilite, poiché tramite un rituale gli elementi religiosi del mito diventano reali
e tangibili, diventando il tramite per unificare le persone che vi partecipano. Nel mito, vengono
svelati i misteri sui quali si interrogano gli uomini, come l’origine dell’universo, degli esseri
umani, delle stelle e dei pianeti, delle piante e degli animali; il mito diventa il modo di spiegare
la realtà, di rivelare le leggi della natura, della vita e della morte, del bene e del male.
Tramandati oralmente e solo in seguito trascritti, i miti, come le fiabe, hanno lo scopo di
trasmettere all’ascoltatore dei principi attraverso la parola.
Esempi di miti sono il mito di Atlantide, il mito del Diluvio universale, presente in molte
civiltà, e il mito di Orione.
Con il termine mitologia si intende l’insieme dei miti di un popolo ma anche gli studi sul mito
stesso.

                                          LA LEGGENDA

Il termine leggenda deriva dal latino legenda, che significa “cose che devono essere lette”;
anticamente, corrispondeva al racconto della vita di un santo o dei suoi miracoli, da leggersi
soprattutto in occasione della sua festività. In seguito, la parola leggenda ha assunto il
significato di racconto nel quale sono presenti sia elementi storici reali sia elementi fantastici.

Caratteri identificativi della legenda

La leggenda è quindi un racconto antico che tratta un argomento religioso o eroico, nella
quale sono narrati fatti storici realmente accaduti in luoghi e tempi definiti, a cui si sono
aggiunti elementi fantastici; spiega vicende reali in modo fantastico. Le leggende fanno parte
del patrimonio culturale di un popolo e la loro trasmissione è principalmente orale. Non
contengono mai soltanto fatti inventati ma fatti reali trasformati dalla fantasia, raccontati per
dare spiegazione a fatti realmente accaduti, per celebrare personaggi famosi o per dare
risposta agli interrogativi degli esseri umani riguardanti la natura o le vicende storiche.
La leggenda popolare non ha mai un solo autore, poiché si evolve grazie al contributo di più
persone che, con il trascorrere del tempo, trasformano il racconto originario in uno sempre più
fantastico, cercando di spiegare, con l’immaginazione, fatti che non riesce a comprendere.

Esistono inoltre le leggende urbane, o leggende metropolitane, che sono storie strane e
curiose raccontate dalla gente e che si tramandano di bocca in bocca. Riguardano fatti riferiti
come realmente accaduti ma senza indicazioni precise del luogo, del nome del protagonista o
del giorno in cui sono avvenuti. Con il tempo, le leggende metropolitane acquistano sempre
più aspetti fantastici e inventati. In questa categoria si inseriscono le cosiddette bufale, in
inglese hoax.
U.E.C.                                                                 N°4
          Nuestra Sra. Del Carmen
              Materia: Italiano          Differenza tra mito e leggenda
        Professore: Antonio De Lucia                                   COMPITO(20 punti)

 Cognome e Nome:_________________________________________________________
                                                                               3° Sez.:____

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 4. Tema Generador: Formas narrativas de la lengua italiana
Referentes Teóricos: Differenza tra mito e leggenda

                                          COMPITO
  Istruzzioni

        Dopo aver letto la differenza tra mito e leggenda, scegli una leggenda o un mito
         a tuo piacere, analizzala e rispondi alle seguenti domade (4 punti. o/u):

         1. Come si chiama l´autore della tua opera narrativa scelta?

         2. Come si chiama l´opera scelta per te (Títolo)?

         3. Che tipo di narrativa é, mito o leggenda ?

         4. Scegli un personaggio e indica come agisce. Spiega.

         5. Spiega l´insegnanza o messaggio che intende la narrativa scelta.

  SVILUPPO : (DESARROLLO)
NOTA IMPORTANTE:
        Cuando envíen solo y exclusivamente la actividad por (e-mail) correo
        electrónico, deben colocar necesariamente en el

        Asunto: PRIMER APELLIDO Y PRIMER NOMBRE DEL ALUMNO, AÑO Y
        SECCION, LUEGO NOMBRE DE LA ACTIVIDAD
Ejemplo:

              Asunto: Maria Riccardi 3°A Italiano N°4 Ercole-Mito

              Igualmente el archivo digital debe estar identificado con el:

              PRIMER APELLIDO Y PRIMER NOMBRE DEL ALUMNO, AÑO Y SECCION,
              LUEGO NOMBRE O NÚMERO DE LA ACTIVIDAD.

              Ejemplo:

                      Maria Riccardi 3°A italiano N°4 Ercole-Mito

              De lo contrario no abriré el archivo. Gracias.

    Spedire al seguente e-mail únicamente le pagine con le rispettive domande e risposte al
     Professore Antonio De Lucia:

    deluciantonio.italiano2@gmail.com
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