Parte 5 del Regolamento di Regata Comitato delle Proteste - dal punto di vista del - Ezio Fonda
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Parte 5 del Regolamento di Regata 2013 – 2016 dal punto di vista del Comitato delle Proteste Ø Il Comitato delle Proteste Ø Le Proteste Ø Le Riparazioni Ø Le Imputazioni di condotta riprovevole Ø Gli Appelli et 2013 1
Glossario CdP – Comitato delle Proteste CdR – Comitato di Regata FIV – Federazione Italiana Vela GdA – Giuria d’appello ISAF – International Sailing Federation et 2013 2
Il Comitato delle Proteste Regolamento di Regata 2013 - 2016
Comitato delle Proteste Un Comitato delle Proteste dev’essere: Reg. 91(a) Un Comitato nominato dall’autorità organizzatrice o dal CdR; oppure Reg. 91(b) Una giuria internazionale nominata dall’autorità organizzatrice o come prescritto nelle ISAF Regulations. et 2013 4
Qualità di un Comitato delle Proteste Capacità tecniche Caratteristiche personali Condotta et 2013 5
Capacità tecniche • Conoscenza delle • Conoscenza della regole conduzione della regata • Conoscenza delle • Capacità comunicative procedure • Esperienza di regata • Capacità di • Esperienza di udienze osservazione • Saper condurre un • Conoscenza delle gommone regole di classe e di • Saper sintetizzare e stazza (almeno un scrivere i fatti membro et 2013 6
Caratteristiche personali • Integrità, correttezza, • Capacità di considerare educazione altri punti di vista • Capacità di lavorare in • Diplomazia squadra • Saper mantenere buoni • Rispetto dei rapporti cogli altri concorrenti • Saper prendere • Aspetto non trasandato decisioni dure • Evitare ogni apparenza • Saper gestire le di parzialità pressioni • Riserbo • Affidabilità e puntualità • Capacità di ragionare et 2013 7
Codice di comportamento • Rispettare ospitanti, concorrenti, colleghi, allenatori • Mantenere il necessario riserbo • Evitare conflitti di interessi • Essere puntuali • Essere sociali e agire con dignità e decoro • Non bere alcolici fino al termine delle udienze • Non fumare o telefonare nella sala delle udienze • Rispettare il ruolo del presidente et 2013 8
La gestione delle proteste Regolamento di Regata 2013 - 2016
Definizione Una protesta è un’asserzione fatta secondo la regola 61.2 da una barca, da un CdR o da un CdP che una barca ha infranto una regola Reg. 60 Chi può presentare protesta? Ø 60.1 Una barca Ø 60. 2 Un Comitato di Regata Ø 60.3 Un Comitato delle Proteste et 2013 10
LIMITAZIONI PER UNA BARCA Reg. 60.1(a) Per infrazioni alle regole della parte 2 o alla reg. 31, dev’essere stata coinvolta nell’incidente o averlo visto LIMITAZIONI PER UN CdR Reg. 60.2(a) Non può protestare a seguito di informazioni derivanti da una richiesta di riparazione, da una protesta invalida, da un rapporto di una parte interessata che non sia la barca da protestare OBBLIGO PER UN CdR Reg. 60.2 Quando riceve un rapporto dallo stazzatore incaricato ha l’obbligo di protestare et 2013 11
LIMITAZIONI PER UN CdP Reg. 60.3(a) Non può protestare a seguito di informazioni derivanti da una richiesta di riparazione, da una protesta invalida, da un rapporto di una parte interessata che non sia la barca da protestare TUTTAVIA Reg. 60.3(a)(1) Può protestare per un incidente con lesioni o danni gravi Reg. 60.3(a)(2) Se durante l’udienza di una protesta valida ha notizia che un’altra barca coinvolta nell’incidente potrebbe aver infranto una regola può protestarla et 2013 12
LE 6 FASI DI UNA PROTESTA Ø 61.1 INFORMATIVA Ø 61. 2 REDAZIONE Ø 61.3 CONSEGNA Ø 63 UDIENZA Ø 64 DECISIONE Ø 65 COMUNICAZIONE DELLA DECISIONE et 2013 13
Informativa quando il protestante è una barca no danni o sì lesioni 61.1(a)(4) sì area no regata 61.1(a) sì errore no percorso Informare 61.1(a)(3) 1^ rag occ sì portata no di voce Informare entro Gridare: 61.1(a)(1) Informare il tempo limite ‘Protesto’ 1^ rag occ Inf. prima di arr protestata o 1^ sì >6m rag occ dopo arrivo protestata 61.1(a)(2) Esporre no bandiera Altri eventuali obblighi da istruzioni regata et 2013 14
Informativa quando il protestante è il CdR o il CdP Altri casi Incidente osservato 61.1(b) direttamente nell’area di regata Informare quanto più Informare dopo presto sia la prova entro il ragionevolmente tempo limite possibile et 2013 15
Redazione della protesta 61.2 La protesta deve essere in forma scritta e identificare: Inizio udienza Tempo limite consegna (a) Protestante e protestato;--------------------------------> (b) Descr., tempo e luogo incidente;------> (c) Regole ritenute violate;----------------------------------------- - - - (d) Rappresentante del protestante.------------------------ - - et 2013 16
Consegna della protesta Reg. 61.3 La protesta dev’essere consegnata alla segreteria regate. La protesta di una barca va consegnata nel tempo limite stabilito dalle Istruzioni. Lo stesso vale per la protesta del CdR o del CdP per un incidente osservato dal Comitato nell’area di regata. Altre proteste del CdR o del CdP vanno consegnate non oltre 2 ore dalla ricezione da parte del Comitato della relativa informazione. Il CdR deve estendere il tempo se vi è una buona ragione per farlo. et 2013 17
Udienza obbligatorietà, notifica e diritto a presenziare Reg. 63.1 Il CdP deve tenere udienza per tutte le proteste consegnate alla segreteria regate a meno che consenta di ritirare una protesta. Reg. 63.2 A tutte le parti di un’udienza devono essere notificati l’ora e il luogo dell’udienza; Reg. 63.3 Ciascuna parte o un suo rappresentante ha diritto di presenziare al dibattimento; se la protesta asserisce l’infrazione di una regola delle parti 2, 3 o 4, il rappresentante della barca di norma dev’essere stato a bordo al momento dell’incidente. et 2013 18
Udienza – la validità Reg. 63.5 All’inizio dell’udienza il CdP deve decidere (dopo aver acquisito gli elementi necessari) se sono stati rispettati tutti i requisiti (V. ad es. le diapositive precedenti). Nel caso di protesta del CdP in base alla 60.3(a)(1) deve verificare se effettivamente c’erano i danni gravi o lesioni. Se tutti i requisiti sono soddisfatti la protesta è valida e l’udienza continua altrimenti l’udienza deve essere chiusa. et 2013 19
Udienza – l’assunzione delle prove Reg. 63.6 Il CdP deve ricevere le deposizioni delle parti, dei loro testimoni e le altre prove che ritiene necessarie. [Reg. 64.3 Se ha un dubbio sul significato di una regola di classe deve sottoporre i suoi quesiti insieme ai fatti relativi a un’autorità responsabile e poi attenersi a parere ottenuto.] Le parti presenti possono rivolgere domande a ogni persona che fornisce prove. Quindi il CdP deve determinare i e basare su di essi la loro decisione. et 2013 20
Udienza – l’assunzione delle prove Prima dell’udienza se la protesta riguarda regole di classe o di stazza procurarsi la documentazione necessaria. Suggerimento M3.2 • Versione del protestante • Accettare deposizioni scritte • Versione del protestato di un teste assente solo se • Domande reciproche tutte le parti sono d’accordo • Domande del CdP • Verbalizzare le deposizioni • Testi del protestante (specialmente tempi, • Testi del protestato distanze, velocità) • Invitare il protestato a • Dichiarazione finale del interrogare per primo i protestante testimoni del protestante (e • Dichiarazione finale del viceversa) protestato et 2013 21
Udienza – l’assunzione delle prove Qualche avvertenza • Mantenere il controllo • Obblighi delle barche in • Far parlare uno alla volta base a queste regole? • Scoraggiare atteggiamenti • Fatti che si deve conoscere inopportuni per decidere se le barche • Impedire domande che hanno soddisfatto a tali suggeriscono la risposta e obblighi? fare attenzione al linguaggio • Domande utili per del corpo determinare tali fatti? • Testimonianze differenti non • Fare solamente domande implicano necessariamente che servono a determinare i che qualcuno stia mentendo fatti. • Regole che si applicano a • Il sentito dire non è una questo incidente? prova et 2013 22
Accertamento dei fatti • Iniziare coi fatti incontestati • Andare a ritroso fino • Concentrarsi sui fatti senza all’ultimo punto certo saltare alla decisione o alle • Utilizzare tempi e velocità regole infrante per determinare probabilità • Ascoltare tutti i membri • Richiamare parti o testi per (interpellare prima i più informazioni mancanti inesperti; qualcuno può aver • Quali barche hanno infranto bisogno di essere quali regole e perché? incoraggiato a dire la sua) • Non dimenticare le regg. 14 • Perseguire una e 16 ricostruzione che possa • Giungere solamente a ottenere il consenso di tutti. conclusioni supportate da Il voto è la risorsa estrema. fatti et 2013 23
Accertamento dei fatti – un esempio et 2013 24
Accertamento dei fatti – un esempio A navigava in poppa mure a sinistra in rotta di collisione con B che navigava in poppa mure a dritta ingaggiata e poco più avanti di A. A abbatte e si porta mure a dritta ingaggiata e al vento di B a una distanza laterale di circa mezzo scafo. B inizia a orzare lentamente dando ad A lo spazio per tenersi discosta e portandosi su una rotta di bolina. A risponde all’orza ed effettua una brusca straorzata rompendo così l’ingaggio con B che diventa libera dalla poppa di A. et 2013 25
Accertamento dei fatti – un esempio A inizia a poggiare e in questo modo B, dalla posizione di libera dalla poppa, si ingaggia sottovento ed entro due lunghezze da A. A continua a poggiare. B prosegue sulla sua rotta di bolina senza poggiare su una giusta rotta. Avviene un contatto fra la fiancata sinistra (verso poppa) di A e la prua di B. Nessuna delle due barche manovra per evitare il contatto. et 2013 26
Accertamento dei fatti – un esempio Conclusione Quando B con diritto di rotta modificava la sua rotta dava lo spazio ad A per tenersi discosta e quindi rispettava la regola 16.1. B, libera dalla poppa, divenuta ingaggiata sottovento entro due sue lunghezze ad A, continuava a navigare sopra la propria giusta rotta violando così la regola 17. A ingaggiata al vento di B sulle stesse mure non si teneva discosta violando la regola 11. Né A né B, pur avendone la possibilità, evitavano il contatto violando così la regola 14. Decisione: A e B entrambe DSQ et 2013 27
Decisioni – penalità ed esoneri No Una barca parte dell’udienza 64.1 ha violato una regola È stata costretta No dall’infrazione di Protesta respinta 64.1(a) un’altra barca No Partenza o prova 64.1(c) La barca costretta ripetuta è esonerata La regola No Si applica reg. 36 comporta 64.1(b) Ha eseguito una il DNE penalità applicabile No 64.1(b) Infliggere DNE La barca non è La barca è ulteriormente squalificata (o altra penalizzata penalità prevista) et 2013 28
Comunicazione della decisione 65.1 Dopo l’udienza il CdP deve prontamente comunicare alle parti non solamente il dispositivo della decisione ma anche: fatti accertati, regole applicabili e motivazioni. 65.2 Una parte ha diritto ad avere le suddette informazioni in forma scritta se ne fa richiesta scritta non oltre 7 giorni dopo essere stata informata della decisione. In tal caso il CdP dovrà prontamente fornire tali informazioni includendo, quando rilevante, un diagramma dell’incidente preparato o approvato dal CdP. et 2013 29
Comunicazione della decisione 65.3 Quando il CdP infligge una penalizzazione per una regola di stazza, allora dovrà inviare le suddette informazioni anche alle competenti autorità di stazza. et 2013 30
La gestione delle riparazioni Regolamento di Regata 2013 - 2016
Cosa si intende per riparazione Reg. 62 La riparazione è il meccanismo contenuto nel regolamento per effettuare un’azione correttiva qualora il punteggio di una barca sia stato, senza sue colpe, significativamente peggiorato. Il regolamento è molto restrittivo per quanto concerne il come una barca abbia titolo a una riparazione ma è molto largo su quale forma di riparazione il CdP possa adottare. et 2013 32
Chi può iniziare una procedimento per riparazione 60.1(b) Una barca può chiedere riparazione. 60.2(b) Un CdR può chiedere riparazione per una barca. 60.3(b) Un CdP può convocare un’udienza per considerare la concessione di una riparazione. et 2013 33
LE 6 FASI DI UNA RIPARAZIONE Ø 62.1 FONDAMENTO Ø 62.2 REDAZIONE Ø 62.2 CONSEGNA Ø 63 UDIENZA Ø 64.2 DECISIONE Ø 65 COMUNICAZIONE DELLA DECISIONE et 2013 34
Ø 62.1 FONDAMENTO Le 3 condizioni affinché una riparazione sia fondata 1) Dev’essersi verificato o potrebbe verificarsi il peggioramento del punteggio di una barca. 2) La causa del peggioramento dev’essere esclusivamente una delle 4 situazioni elencate dalla regola 62.1. 3) Non dev’esserci alcuna corresponsabilità da parte della barca. et 2013 35
Ø 62.1 FONDAMENTO Le 4 situazioni ammesse per una riparazione Ø 62.1(a) Errore od omissione di un Comitato Ø 62.1(b) Lesioni o danni da parte di chi doveva tenersi discosto Ø 62.1(c) Aver prestato aiuto in ottemperanza alla regola 1.1 Ø 62.1(d) Azione di chi è stato penalizzato o richiamato per infrazioni alle regole 2 o 69.1(a) et 2013 36
Ø 62.1(a) Tipici errori/omissioni di un CdR • Nei segnali • Nella notifica delle modifiche alle Istruzioni di regata • Nei punteggi tranne che per le bandiere Z o nera e per il giudizio o l’arbitraggio in acqua e le autopenalizzazioni sul punteggio, solamente (reg. A5) un CdP può penalizzare una barca. OCS, DNC, DNS e DNF sono punteggi, non penalità • Nell’identificazione di una barca • Boe o battelli che si muovono et 2013 37
Ø 62.2 REDAZIONE La richiesta dev’essere fatta per iscritto e identificare le motivazioni per farla. et 2013 38
Ø 62.2 CONSEGNA La richiesta dev’essere consegnata alla segreteria regate entro: • Tempo limite proteste o due ore dall’incidente (per fatti avvenuti nell’area di regata) • Quanto prima ragionevolmente possibile dopo aver appreso le ragioni per farla (per altri tipi di richieste) et 2013 39
Ø 63 UDIENZA 63.1 Una decisione in tema di riparazione non dev’essere presa senza udienza. Le udienze in materia di riparazione seguono le stesse norme (reg. 63) previste per le udienze per le proteste. M3.2 Chiedere alla parte di formulare la propria richiesta. et 2013 40
Ø 64.2 DECISIONE Se in base alle regola 62 emerge che una barca ha titolo a una riparazione allora questa dev’essere la più equa possibile nei confronti di tutte le barche coinvolte che abbiano o meno richiesto riparazione. Proprio per questo motivo il regolamento lascia ampia discrezionalità al CdP sul tipo di provvedimento da adottare che può andare dal non modificare i risultati ad annullare la prova. et 2013 41
Ø 64.2 DECISIONE In caso di dubbio sui fatti o sulle conseguenze di un provvedimento il CdP deve attingere prove dalle fonti appropriate. La regola A10 fornisce degli esempi di modifiche dei punteggi. et 2013 42
Ø 65 COMUNICAZIONE DELLA DECISIONE La comunicazione delle decisioni in materia di riparazione segue le stesse norme (reg. 65) previste per le proteste. et 2013 43
La riapertura di un’udienza Regolamento di Regata 2013 - 2016
Prevista dalla regola 66 Un CdP deve riaprire quando richiesto dalla GdA Un CdP può riaprire se decide che può aver commesso un errore o se vi sono nuove prove Una parte può richiedere la riapertura non oltre 24 ore dopo che è stata informata della decisione et 2013 45
Suggerimento M4.1 Quando una parte, entro il tempo limite, ha fatto richiesta di riapertura di una udienza, sentire la parte che la presenta, prendere visione di ogni video ecc.; e decidere se vi è qualche significativa suscettibile di farvi modificare la vostra decisione. Decidere se la vostra possa essere stata errata; avere larghe vedute per quel che riguarda un vostro eventuale errore. Se non si prospetta nessuna delle suddette ipotesi, respingere la richiesta di riapertura; altrimenti programmare una udienza. et 2013 46
M4.2 c’è una “nuova” prova: • se non era ragionevolmente possibile per la parte richiedente la riapertura aver scoperto le prove prima dell'udienza originale; • se il comitato delle proteste è convinto che prima dell'udienza originale le prove erano state ricercate con diligenza, ma senza successo dalla parte che richiede la riapertura • se il comitato delle proteste apprende da qualsiasi fonte che le prove non erano disponibili per le parti al momento dell'udienza originale. et 2013 47
La gestione delle imputazioni di condotta riprovevole Regolamento di Regata 2013 - 2016
Parole chiave reg. 2 reg. 69.1(a) Navigare Comportamento Competere Concorrente Barca Grave violazione di regole Armatore Buone maniere Sportività Sportività Fair play Discredito verso lo sport et 2013 49
Principali differenze reg. 2 reg. 69 Normale protesta contro Azione contro un una barca (attivabile da concorrente (attivabile solo barca, CdR, CdP). Deve da CdP). Occorre una rispettare i requisiti di notifica scritta separata; non validità, compreso il tempo c’è tempo limite. Se i fatti limite. Se i fatti rilevanti rilevanti emergono durante emergono durante l’udienza l’udienza di una protesta di una protesta valida sotto valida sotto altre regole altre regole non occorre una occorre una nuova udienza nuova protesta per con notifica scritta. penalizzare una barca parte di quell’udienza. et 2013 50
Principali differenze reg. 2 reg. 69 L’udienza segue la L’udienza segue la procedura procedura della reg. 63 ed della reg. 69.2 e le è condotta da un CdP richiamate 63.2, 63.3(a), senza particolari requisiti. 63.4, 63.6 ed è condotta da un CdP di almeno 3 membri. Deve risultare chiaramente Deve risultare con larga che i principii di sportività e soddisfazione del CdP che la fair play sono stati violati. regola 69.1(a) sia stata violata, tenuto conto della gravità dell’imputazione di cattiva condotta. et 2013 51
Reg. 69 – la procedura Ø 69.2(a) la decisione di convocare un’udienza Ø 69.2(a) la programmazione dell’udienza Ø 69.2(b) la procedura Ø 69.2(c) la decisione Ø 69.2(d) il rapporto della decisione Ø 69.2(e)(f) la contumacia del concorrente Ø 69.2(g) la nomina di un altro CdP et 2013 52
Ø 69.2(a) la decisione di convocare un’udienza La decisione di convocare un’udienza spetta solo al CdP. La notizia dell’asserita violazione può giungere da qualsiasi fonte. Innanzitutto il CdP deciderà se l’imputazione è sufficientemente grave e credibile da meritare un’udienza. Inoltre l’incidente deve rientrare nella giurisdizione del CdP (anche ad es. un fatto avvenuto alla cena ufficiale). Tuttavia la violazione di una legge che non ha nulla da vedere con la vela, compiuta però da un velista famoso, potrebbe portare discredito allo sport e quindi violare la 69.1(a). et 2013 53
Ø 69.2(a) la programmazione dell’udienza Se il CdP decide di aprire un’udienza deve informare il concorrente dell’ e del dell’udienza. Se il concorrente fornisce valide ragioni per essere impossibilitato a presenziare all’udienza, il CdP deve riprogrammarla (non vale la 63.3(b)). et 2013 54
Ø 69.2(b) la procedura Il CdP dev’essere composto di almeno ; l’udienza dev’essere condotta con lo stesso sistema delle altre udienze con particolare riferimento alle regg. 63.2, 63.3(a), 63.4 e 63.6. La raccomandazione alla reg. 63.6 contenuta in M3.2 di è particolarmente importante in questo tipo di udienza. Potrebbe essere utile una . In questo caso informarne preventivamente il concorrente. Un registratore digitale è preferibile perché produce un file che potrà essere facilmente scaricato su un computer e trasmesso. et 2013 55
Ø 69.2(c) la decisione Le alternative sono 3: 1) Dichiarare il concorrente non colpevole 2) Dare un richiamo al concorrente 3) Infliggere una penalità cioè escludere il concorrente (ed eventualmente squalificare la barca) da una prova, o dalle prove rimanenti o da tutte le prove della regata. Tali squalifiche non sono scartabili (reg. 90.3(b)) e nella classifica sono indicate con la sigla DGM (reg. A11) et 2013 56
Ø 69.2(d) il rapporto Se è stata inflitta una penalità si deve comunicare la decisione all’autorità nazionale: Del concorrente; Dell’armatore; Del luogo di svolgimento. Se il CdP è una giuria internazionale nominata dall’ISAF si deve inviare copia anche all’ISAF. Il punto E2 della normativa FIV stabilisce che si debbano inviare tutti gli atti al Giudice Disciplinare Sportivo tramite la Segreteria Generale della FIV. et 2013 57
la contumacia del concorrente Ø 69.2(e) Se il concorrente non fornisce valide ragioni sulla sua impossibilità di essere presente all’udienza, il CdP può condurla senza la presenza del concorrente. Questa circostanza, se il concorrente viene penalizzato, dev’essere inclusa nel rapporto con i fatti accertati, la decisione e le relative motivazioni. Ø 69.2(f) Se invece il CdP sceglie di non procedere in assenza del concorrente o se non è possibile fissare un’udienza in modo che il concorrente possa essere presente, il CdP deve raccogliere tutte le informazioni disponibili e, se l’imputazione appare giustificata, fare il rapporto alle autorità competenti. et 2013 58
Ø 69.2(g) la nomina di un altro CdP Quando il CdP ha già lasciato la manifestazione e perviene un rapporto che asserisce una violazione della regola 69.1(a), il CdR o l’autorità organizzatrice può nominare un nuovo CdP che proceda a norma della reg. 69. et 2013 59
Gli appelli Regolamento di Regata 2013 - 2016
Diritto di Appello 70.1(a) Una parte di un’udienza. 70.1(b) Può appellare anche una barca cui è stata negata un’udienza dovuta in base alla reg. 63.1. 70.1(a) Una decisione di un CdP o le sue procedure ma non i fatti accertati. 70.5 Quando le decisioni sono prese da una giuria internazionale costituita in conformità all’appendice N oppure quando così è stabilito, da bando o istruzioni, nelle situazioni di cui alla regola 70.5(a)(b)(c). 70.2 Un CdP può chiedere la conferma o la correzione della sua decisione. et 2013 61
Giurisdizione di un Appello 70.3 All’autorità nazionale con cui l’autorità organizzatrice è associata. Tuttavia se durante la regata le barche attraversano le acque di più di un’autorità nazionale, allora le istruzioni di regata devono stabilire a quale autorità nazionale inviare gli appelli o le richieste di conferma. 70.4 Sì, ma non su di una protesta o richiesta di riparazione che possa essere appellata; inoltre l’interpretazione ottenuta non deve essere usata per modificare una precedente decisione di un CdP. 70.4 No, può farlo solamente un Circolo o un altro ente affiliato a un’autorità nazionale. 62 et 2013
Contenuto di un Appello R2.1(a) L’Appello deve dichiarare il motivo per cui l’appellante ritiene che la decisione presa o le procedure seguite dal Comitato delle Proteste non siano corrette. et 2013 63
Appelli e Comitato delle Proteste . Essi devono essere inviati sia quando il CdP deferisce una propria decisione alla GdA (R2.3) sia quando li richiede la GdA in seguito a un appello(R3). sull’appello o la richiesta e su ognuno dei documenti(R4.1). , su richiesta della GdA, o informazioni(R5). , su richiesta della GdA, e riferire ogni nuovo accertamento dei fatti(R5). et 2013 64
Appelli – i documenti Ø R2.2(a) La protesta o la richiesta di riparazione; Ø R2.2(b) Un diagramma con: posizioni e tracce delle barche implicate, rotta per la prossima boa e la sua parte obbligatoria, forza e direzione del vento e, se rilevanti, profondità dell’acqua e velocità della corrente; Ø R2.2(c) Bando e Istruzioni di regata, eventuali loro modifiche e ogni altra condizione che regola la manifestazione; Ø R2.2(d) Ogni rilevante documento supplementare; Ø R2.2(e) Nomi, indirizzi postali ed e-mail, telefoni di tutte le parti dell’udienza e del presidente del CdP. et 2013 65
Appelli – i tempi R2.1(a)Ricevimento decisione scritta|-------------->
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