Rassegna Stampa Forest For Fashion
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23/8/2017 Dalle foreste alle passerelle, ecco gli abiti del futuro - La Stampa TUTTOGREEN SEGUICI SU ACCEDI SEZIONI Cerca... La Formula E arriva anche Sogni d’oro e d’eucalipto Una ciambella “La prima luce del giorno”, Abruzzo, gli “sniffer dog” a Roma, ed è sempre più con la linea Green di biodegradabile per il Belpaese che scompare in azione contro i bocconi italiana Caleffi riforestare il pianeta avvelenati Dalle foreste alle passerelle, ecco gli abiti del futuro Il PEFC Italia e l’Istituto Italiano di Design hanno sviluppato il progetto 3F Forest For Fashion. Obiettivo: individuare materiali innovativi e sostenibili di origine forestale. Il risultato è una linea di capi d’abbigliamento che è stata presentata in una sfilata di moda il 23 giugno a Perugia LA STAMPA CON TE DOVE E QUANDO VUOI E-mail Password ABBONATI ACCEDI 20 2 + Recupera password MICHELA CANZIO Pubblicato il 10/08/2017 E se la valorizzazione del nostro patrimonio forestale passasse anche per una sfilata di moda e una linea di abbigliamento? L’idea è alla base di un progetto internazionale, che vede uniti mondi apparentemente molto lontani tra loro ma in realtà accomunati dall’essere elementi cruciali del made in Italy: foresta-legno, moda e design. Il progetto – denominato 3F Forest For Fashion – vede il PEFC Italia, sezione nazionale dello standard di certificazione forestale più diffuso al mondo, collaborare con gli insegnanti dell’Istituto Italiano di Design per formare sui vantaggi della gestione forestale sostenibile degli studenti dei corsi di design, fashion e comunicazione visiva. http://www.lastampa.it/2017/08/10/scienza/ambiente/focus/dalle-foreste-alle-passerelle-ecco-gli-abiti-del-futuro-Riulte2PSTZlnFVlo6cHKM/pagina.… 1/4
23/8/2017 Dalle foreste alle passerelle, ecco gli abiti del futuro - La Stampa L’anno accademico, iniziato a ottobre scorso, è stato inoltre utilizzato per individuare materiali innovativi di origine forestale che sono stati poi utilizzati dagli studenti dell’IID per progettare e realizzare capi d’abbigliamento destinati a creare un brand PEFC e a proporre abiti sia a chi lavora nei boschi sia per collezioni pret-a-porter di abbigliamento e accessori di design. La collezione di abiti e accessori creati a partire da prodotti di origine forestale sarà poi presentata nell’evento conclusivo del progetto 3F: una sfilata di moda in programma venerdì 23 giugno alle 18.30 a Perugia, nella sala Podiani della Galleria dell’Umbria, che verrà anche trasmessa in diretta streaming. L’esigenza di aumentare il livello di sostenibilità ambientale delle materie prime utilizzate nella produzione di abiti è stata evidenziata, già dal 2012, dalla stessa Camera Italiana della Moda nel suo “Manifesto della sostenibilità della moda Italiana”: nel documento si incoraggia l’utilizzo di materie prime di origine naturale e rispettose dell’ambiente e l’adozione di modelli di gestione responsabile lungo tutta la catena del valore della moda a vantaggio del sistema Paese. “Abbiamo pensato e avviato questo progetto – spiega Antonio Brunori, segretario generale del PEFC Italia – per evidenziare come le risorse offerte dal nostro patrimonio forestale, spesso sottovalutate, sono in realtà molto più versatili di quanto si possa immaginare. Inoltre vogliamo fare in modo che la creazione di nuovi prodotti certificati porti ad una crescente domanda di materie prime (come la cellulosa, le fibre, il sughero, la gomma ed altri prodotti forestali non http://www.lastampa.it/2017/08/10/scienza/ambiente/focus/dalle-foreste-alle-passerelle-ecco-gli-abiti-del-futuro-Riulte2PSTZlnFVlo6cHKM/pagina.… 2/4
23/8/2017 Dalle foreste alle passerelle, ecco gli abiti del futuro - La Stampa legnosi come i funghi o il tannino) e semilavorati certificati (come ad esempio prodotti di origine forestale in generale)”. ““DESIGN: YOUR FUTURE” è la vision dell’Istituto Italiano design, calzante perfettamente con il tema dell’ecosostenibilità, perché è solo con il rispetto dell’ambiente che potremo “disegnare” il FUTURO, ed è questo lo spirito con cui abbiamo aderito al progetto” dichiara AnnaMaria Russo, presidente IID. Alcuni diritti riservati. SCOPRI LA STAMPA TUTTODIGITALE E ABBONATI TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE (Sponsor) 13/02/2017 30/05/2016 REUTERS 23/08/2017 I laghi più incredibili del Lasciano bimbo in Anticipa l’estate! Scopri le mondo bosco per punizione, disperso promozioni Citroën dedicate al clima, da 50€. (Sponsor) 03/08/2016 28/01/2016 23/08/2017 Crolla un ponte per A Bryant basta un cenno e fa AXA Nuova Protezione Casa. inondazioni, decine di persone alzare il giovane per avere Protezione totale per la casa , i sparite tra i flutti posto in panchina tuoi animali e i tu... (Sponsor) 19/01/2016 07/01/2016 23/08/2017 Dipendenti pubblici Roma: “No Reporter testa giubbotto Iperfibra fino a 1GB. Da a nuove norme anti-furbetti” anticoltello ma viene ferito 20€ ogni 4 settimane. durante le riprese Chiamate illimitate verso Mobili! Raccomandati da HOME ANSA LAPRESSE I fratellini che urlavano: Inchiesta - Più vecchi Ischia, l’isola capitale “Non fateci morire” malati, meno posti letto: dell’abusivismo: “Alloggi i figli s’indebitano per con materiali scadenti” l’assistenza Dossier - L’Italia che trema sempre De Luca: “Colpa dell’ambientalismo” http://www.lastampa.it/2017/08/10/scienza/ambiente/focus/dalle-foreste-alle-passerelle-ecco-gli-abiti-del-futuro-Riulte2PSTZlnFVlo6cHKM/pagina.… 3/4
23/8/2017 Dalle foreste alle passerelle, ecco gli abiti del futuro - La Stampa IL CIELO + TUTTI GLI ARTICOLI GALASSIAMENTE + TUTTI GLI ARTICOLI Quarant’anni fa partivano le Il fenomeno della “sindrome sonde “Voyager”. Vivono Nagasaki” e la ripetizione del ancora nello spazio male interstellare ROSALBA MICELI PIERO BIANUCCI P.I.00486620016 Copyright 2017 Per la pubblicità Scrivi alla redazione Dati societari Privacy Cookie Policy Stabilimento Sede Contattaci http://www.lastampa.it/2017/08/10/scienza/ambiente/focus/dalle-foreste-alle-passerelle-ecco-gli-abiti-del-futuro-Riulte2PSTZlnFVlo6cHKM/pagina.… 4/4
17/7/2017 Ecco le foreste "da indossare" | Valori Chi siamo » | Abbonati » | Archivio | Partner » | Newsletter PERIODICI DI ECONOMIA SOCIALE, FINANZA ETICA E SOSTENIBILITÀ FINANZA ETICA ECONOMIA SOLIDALE INTERNAZIONALE AMBIENTE ECCO LE FORESTE “DA NEXT Le 27mile INDOSSARE” false sagre che rubano Home / Ambiente / Economia solidale / Ecco le foreste “da indossare” 700 milioni Standard by Martina Valentini 20 giugno 2017 No di PIL Comments E se la valorizzazione del nostro patrimonio forestale passasse anche per una PREVIOUS sfilata di moda e una linea di abbigliamento? La sfida parte da Perugia, sede Autopilot nazionale del PEFC Italia, l'associazione impegnata per la promozione della gestione Tesla, sostenibile delle foreste, e dell'Istituto Italiano Design. La creatività dei giovani indagini designer si è messa al servizio delle foreste per dimostrare come il patrimonio USA su boschivo, italiano ed europeo, possa trasformarsi in un serbatoio di materia prima per prodotti innovativi. incidente mortale Tessuti per capi d'abbigliamento e rivestimenti derivanti dal sughero, filati da eucalipti che garantiscono più morbidezza della seta e sono più freschezza del cotone, fibre di cellulosa contro gli stress termici, tute protettive per operazioni antincendio, stoffe che Ricerca per: ricordano le pelli animali più pregiate ma invece sono ottenute dalle principali latifoglie e conifere italiane: dal bosco nasce l'ispirazioni per le creazioni di moda. Tutti i tessuti protagonisti della Sfilata di Moda che si terrà venerdì 23 giugno a CERCA Perugia alla Galleria Nazionale dell'Umbria sono infatti realizzati con materiali di origine forestale. Obiettivo: trasformare il design e il settore abbigliamento in uno strumento di valorizzazione della filiera bosco-legno e rendere, al tempo stesso, i consumatori finali testimonial di sostenibilità semplicemente indossando il capo ACQUISTA IN UN giusto. CLIC http://www.valori.it/ambiente/le-foreste-indossare-18316.html L'ULTIMO 1/4
17/7/2017 Ecco le foreste "da indossare" | Valori “Abbiamo pensato e avviato questo progetto – L'ULTIMO spiega Antonio Brunori, segretario generale del NUMERO IN PEFC Italia – per evidenziare come le risorse FORMATO offerte dal nostro patrimonio forestale, spesso DIGITALE sottovalutate, sono in realtà molto più versatili di quanto si possa immaginare. Inoltre vogliamo fare in modo che la creazione di nuovi prodotti certificati porti ad una crescente domanda di Tweet di @PeriodiciValori materie prime (come la cellulosa, le fibre, il sughero, la gomma ed altri prodotti forestali non mensile valori @PeriodiciValori legnosi come i funghi o il tannino) e semilavorati Nonostante il tetto ai certificati (come ad esempio prodotti di origine compensi introdotto nel forestale in generale)”. 2014 lo stipendio dei mandarini italiani è Una delle creazioni della L'esigenza superato solo dagli... Sfilata Forest For Fashion fb.me/3lSxtdyx2 di aumentare il livello di sostenibilità ambientale delle materie prime Incorpora utilizzate nella produzione di abiti è stata evidenziata, già dal 2012, dalla stessa Camera Italiana della Moda nel suo “Manifesto della sostenibilità della moda Italiana”: nel documento ARTICOLI si incoraggia l’utilizzo di materie prime di origine RECENTI naturale e rispettose dell’ambiente e l’adozione di modelli di gestione responsabile lungo tutta la Siria: 330 mila catena del valore della moda a vantaggio del vittime in sei sistema Paese. anni di guerra Una delle creazioni della @lamarty_twi Sfilata Forest For Fashion Porto Rico: via alla speculazione immobiliare Dobbiaco s’interroga sull’economia condivisa Biocarburanti migliori contro http://www.valori.it/ambiente/le-foreste-indossare-18316.html 2/4
giugno 2017 focus architettura 2.0 2 Arte, musica e moda schierati 15 Certificazione WELL, a difesa del Pianeta così si valuta la salubrità di un edificio design 16 Riqualificazione edilizia, per gli italiani 5 Arte e sostenibilità si vestono di Alcantara la casa rimane centrale salute sostenibilità 7 17 I dati del primo Osservatorio LED e salute, perchè non dobbiamo avere Sostenibilità e Comunicazione paura della "luce blu"? 8 Un nuovo accordo per la qualità cosmesi dell’aria nel bacino padano 19 Cosmesi ecosostenibile? Si può, basta evitare alcuni prodotti regolazione 10 Cessione del credito di imposta per interventi 21 Cosmetici e parabeni: di riqualificazione energetica: i chiarimenti ecco svelata tutta la verità dell’Agenzia delle Entrate think tech mobilità 23 Apple sperimenta gli schermi a micro LED 13 Immatricolazioni auto in ripresa: 23 Una pila a idrogeno da elementi inquinanti +7,8% a maggio in UE 24 FV, in Cina il più grande 14 Città a misura di ciclista con l'Indice di impianto galleggiante al mondo Ciclabilità Urbana Editore: Gruppo Italia Energia S.r.l. socio unico via Valadier 39 Roma Tel. 06.87678751 Direttore Responsabile: Agnese Cecchini redazione@canaleenergia.com Ivonne Carpinelli, Monica Giambersio, Antonio Jr Ruggiero Progettazione grafica: Paolo Di Censi Canale Energia è registrato presso il Tribunale di Roma con il n. 221 Tutti i diritti sono riservati. del 27 luglio 2012 è vietata ogni riproduzione senza Pubblicità, Convegni & Eventi: permesso scritto dell’editore Camilla Calcioli c.calcioli@gruppoitaliaenergia.it Credit: Raffaella Landi www.shutterstock.com r.landi@gruppoitaliaenergia.it L'opera di Maria Cristina Finucci Simona Tomei nella foto in copertina, gentilmente concessa dall'artista s.tomei@gruppoitaliaenergia.it giugno 2017 www.canaleenergia.com
giugno 2017 EDITORIALE focus il Direttore arte, musica Installazioni artistiche, fotografia, design, e moda moda. La sostenibilità e l’attenzione per l’am- schierati a difesa biente sono sempre più al centro dell’ industria culturale. Un passaggio importante che sanci- del Pianeta sce l’effettivo fluire della “economia circolare” a tutti i livelli di fruizione sociale. Ivonne Carpinelli C’è l’espressione pittorica di Pablo Echaur- Un trend che sta dettando un nuovo modo, in- ren che si pone come contraltare di un trinsecamente rivoluzionario, di fare impresa. sistema politico e di pensiero e la street Oltre all’aspetto sostenibile, permette di svi- art di Banksy che porta a riflettere su temi luppare percorsi imprenditoriali dagli innega- storico-politici. C’è la musica degli U2 che bili riscontri economici e, si spera, ambientali. con la voce di Bono Vox in Silver and Gold Azioni che mettono sempre più al centro della si scaglia contro la politica della segrega- zione razziale in Sud Africa. E c’è il discorso agenda politica questi aspetti. ecologista di Leonardo di Caprio alla con- segna dell’Oscar 2016 come attore prota- Apriamo il numero quindi con un tema apparente- gonista in The Revenant. Tutti esempi di mente leggero come la cultura e l’energia, per lan- come l’arte si pone al servizio di battaglie ciare il nostro “Help” all’unisono con la fonda- sensibili. Perché “oggi un artista non può trice del Garbage patch più essere autorefenziale”, commenta l’ar- chitetto e artista maria cristina finucci, state l’artista Maria “ma deve occuparsi dei grossi problemi Cristina Finucci e pro- che ci affliggono” per sensibilizzare l’opi- ponendo alcune soluzioni, nione pubblica e i rappresentanti politici su nelle testimonianze di im- diverse sfide di portata mondiale. prese e start up. Un altro modo per tutelare e pro- Ad esempio, sull’inquinamento marino: “La plastica abbandonata nei fiumi rag- muovere nel quotidiano giunge gli oceani dove si addensa dan- ambiente e auto imprendi- do vita ad ammassi rinominati ‘garbage torialità. patches’. Lungo questo viaggio viene di- saggregata per effetto del mare e del sole e diventa microplastica invisibile all’occhio umano: solo un microscopio può rivelar- 2
giugno 2017 Comunicazione e sostenibilità si incontrano an- che nell’opera landscape of desire, esposta nella mostra Alcantara Sustainability Renaissan- ce, durante la settimana di #all4thegreen che ha anticipato il G7 Ambiente di Bologna. Per realizzarla l’artista cinese Qin feng ha scelto l’Alcantara, materiale prodotto dall’omonima azienda che nel 2009 è stata tra le prime in Italia ad aver raggiunto lo status di Carbon Neutral. E poi c’è la moda di origine forestale con i tessuti ne la presenza. Ad oggi, negli oceani, ci sono 6 derivanti dalla quercia da sughero, i filati dall’eu- particelle di microplastica ogni particella di plan- calipto, le fibre di cellulosa prodotte anche con cton”. Per riuscire a comunicare il problema la scarti di lavorazione del legno, la pelle prodot- Finucci ha deciso di dare un nome ai quasi 16 mi- ta con il fungo e il misto di viscosa ottenuta da lioni di km2 di ‘terre’ di microplastica abbando- un mix di specie vegetali. Vetrina del settore è nata: “Il 1° aprile 2013 ho ottenuto dall’UNESCO il progetto 3f-forest for fashion promosso il riconoscimento del garbage patch state. Lo dall’associazione Pefc italia-Programme for stato ha una costituzione, un mito fondativo gra- endorsement of forest certification che ha rac- zie alla collaborazione dell’Università Ca’ Foscari colto l’entusiasmo dei ragazzi dell’istituto italia- di Venezia e una bandiera”. no design di Perugia. Il duplice obiettivo è di accrescere la conoscenza e la consapevolezza su Le installazioni realizzate nel corso degli anni, questo materiale, proveniente dalla gestione atti- come la strana creatura Climatesaurus che da va del patrimonio forestale italiano, e contribuire Venezia ha raggiunto Parigi in occasione della a incrementare la percentuale di bosco italiano COP21 o l’installazione Vortice alla fondazione certificato PEFC, dunque gestito in maniera so- Bracco di Milano, sono “indizi” che aiutano a fis- stenibile, che ad oggi in Italia è solo del 9,2%. sare nella mente l’immagine del Garbage patch state. Azioni dislocate nel tempo e nello spazio “A livello globale l'indu- che concorrono “a formare l’opera complessa stria del fashion è valutata Wasteland”, supportata dall’associazione no 1,7 trilioni di dollari e dà profit Arte per la sostenibilità. lavoro a più di 75 milioni di persone – commenta fran- Di forte impatto visivo è la scritta helP, realiz- cesca dini, area ricerca e zata con oltre 5 milioni di tappi raccolti dalle sviluppo Pefc – Circa la Università di Roma Tre e Salerno, poi assemblati metà di questa produzione con i gabbioni Maccaferri grazie al supporto di riguarda le fibre di cotone, un centro disabili: “Mi sono chiesta cosa troverà mentre la maggioranza del un archeologo del futuro sull’Isola di Mozia – ci rimanente riguarda le fi- spiega la Finucci – Allora ho costruito una città di bre sintetiche derivanti dai plastica accanto ai reperti fenici. Dal basso si ca- combustibili fossili. Con la pisce che sono le sue vestigia, dall’alto si legge crescente preoccupazione un messaggio d’aiuto”. per l'uso improprio delle 3
giugno 2017 limitate risorse idriche, filata dal bozzolo una volta che la farfalla è volata l'abuso di pesticidi e le via e che mantiene il suo colore naturale, che non problematiche connes- è bianco. D’inverno lana merinos e lana di peco- se all'utilizzo di combu- re allevate a livello locale: con il progetto ‘lane del stibili fossili, l'utilizzo di monte Amiata’ recupero materiale che altrimenti fibre di legno da fore- verrebbe buttato per realizzare arazzi, scendiletto e ste gestite in modo so- progetti di interno. Bandisco il cotone”. stenibile risulta essere un’ottima opportunità Nel suo lavoro la Ro- per non incidere nega- vida recupera i cam- tivamente sull'ambien- pionari delle aziende te”. Ad esempio, rispet- di filati e il materiale to alla produzione di di scarto che deriva tessuti in cotone il lyo- dalle sue stesse pro- cell, derivante dall'eucalipto, richiede un consumo duzioni. E non usa di acqua 70 volte inferiore e riduce le emissioni di elettricità, perché CO2 equivalenti di 10 volte. impiega un telaio manuale in legno che “posso tramandare fino a tre Gli studenti dell’Istituto hanno colto l’opportuni- generazioni successive alla mia”, sottolinea. tà offerta da 3F come una sfida: hanno dovuto cimentarsi con materiali nuovi per il mondo del- La sua tavolozza si compone di filati biologici cer- la moda, ma per questo ancora più interessanti. tificati GOTS, di pigmenti vegetali, di tinture con- “Inizialmente non è stato semplice lavorare con trollate e certificate o a base di allume di potas- questi tessuti”, ci spiega eleonora granieri, do- sio prodotte nel laboratorio di Capalbio Scalo, in cente di fashion design presso l’iid. “Per la rea- provincia di Grosseto, vicino al suo punto vendita lizzazione dei sette outfit che hanno recentemen- di Manciano. Il suo entusiasmo si affievolisce chie- te sfilato nella Galleria nazionale dell’Umbria ci dendole chi compra le sue creazioni: “Mi rivolgo siamo ispirati alle figure lavorative delle guardie a un ceto medio-alto che ha dai 45 anni in su. forestali, dei tagliatori, dei vigili del fuoco e degli Sono 16 anni che faccio questo lavoro e ancora operatori nei giardini”. E, sottolinea la Granieri, vedo gente che preferisce comprare molteplici “abbiamo cercato di rispettare i materiali: non magliette piuttosto che acquistarne una di valore abbiamo aggiunto tinture chimiche ma rispetta- che non fa male alla pelle”. to i colori d’origine. Ad esempio, per una tuta re- alizzata con il filato di cipresso abbiamo prodotto una tintura naturale, come si fa per il cashmere”. Dalle passerelle alla moda quotidiana: l’artista laura rovida riflette nelle sue creazioni il proprio stile di vita. Fluido vitale delle sue opere è l’attenzione quo- tidiana all’ambiente: “I materiali che utilizzo rispetta- no il cambiare delle stagioni: in quella estiva sfrutto bamboo e seta, soprattutto seta ecologica che viene 4
Domenica 25 giugno 2017 pag. 8
Mercoledì 21 giugno 2017 pag. 7
17/7/2017 Dalle foreste alle passerelle: gli abiti del futuro firmati Pefc - Askanews CHI SIAMO (/CHI-SIAMO) LA REDAZIONE (/LA-REDAZIONE) (https://www.facebook.com/askanews?fref=ts) (https://twitter.com/askanews_ita) (https://plus.google.com/u/0/+askanews/posts) (https://www.linkedin.com/company/askanews?trk=company_logo) (https://www.youtube.com/askanews) (https://www.instagram.com/agenzia_askanews/) CERCA LOGIN AREA CLIENTI (/area-clienti) (http://www.askanews.it) Lunedì 17 Luglio 2017 HOME (/) POLITICA (/POLITICA) ECONOMIA (/ECONOMIA) TERI (/ TERI) CRONACA (/CRONACA) REGIONI (/REGIONI) SPORT (/SPORT) CULTURA (/CULTURA) SPETTACOLO (/SPETTACOLO) NUOVA EUROPA (/NUOVA-EUROPA) VIDEO (/VIDEO) ALTRE SEZIONI SPECIALI Cyber Affairs (/cyber-affairs) Libia-Siria (/libia-siria) Home (http://www.askanews.it) Economia (/economia) Dalle foreste alle passerelle: gli abiti del futuro firmati Pefc AMBIENTE (/TAG/AMBIENTE) Giovedì 25 maggio 2017 - 15:45 Dalle foreste alle passerelle: gli abiti del futuro rmati Pefc Collaborazione PEFC Italia e Istituto Italiano di Design Milano, 25 mag. (askanews) – Dalle foreste alle passerelle: gli abiti del futuro potrebbero, e dovrebbero, avere un’anima green, nel vero senso pieno della parola. E’ l’idea alla base di un progetto internazionale, che vede uniti mondi apparentemente molto lontani tra loro, ma accomunati dal loro ruolo protagonista nel made in Italy: foresta-legno, moda e design. Il progetto – denominato 3F Forest For Fashion – vede il PEFC Italia, sezione nazionale dello standard di certificazione forestale più di uso al mondo, collaborare con gli insegnanti dell’Istituto Italiano di Design. La collaborazione, cominciata con l’attuale anno accademico – oltre a sensibilizzare gli studenti dei corsi di design, fashion e comunicazione visiva sui vantaggi della gestione forestale sostenibile – ha portato l’attenzione degli allievi sui una serie di materiali innovativi di origine forestale che sono stati poi utilizzati per progettare e realizzare capi d’abbigliamento. Le creazioni sono destinate alla naascita di un PEFC e per linee di abiti destinate sia a chi lavora nei boschi sia a collezioni pret-a-porter di abbigliamento e accessori di design. La collezione di abiti e accessori creati a partire da prodotti di origine forestale sarà poi presentata nell’evento conclusivo del progetto 3F: una sfilata di moda in programma venerdì 23 giugno a Perugia, nella sala Podiani della Galleria dell’Umbria. http://www.askanews.it/economia/2017/05/25/dalle-foreste-alle-passerelle-gli-abiti-del-futuro-firmati-pefc-pn_20170525_00210/ 1/5
17/7/2017 Dalle foreste alle passerelle: gli abiti del futuro firmati Pefc - Askanews L’esigenza di aumentare il livello di sostenibilità ambientale delle materie prime utilizzate nella produzione di abiti è stata evidenziata, già dal 2012, dalla stessa Camera Italiana della Moda nel suo “Manifesto della sostenibilità della moda Italiana”: nel documento si incoraggia l’utilizzo di materie prime di origine naturale e rispettose dell’ambiente e l’adozione di modelli di gestione responsabile lungo tutta la catena del valore della moda a vantaggio del sistema Paese. “Abbiamo pensato e avviato questo progetto – spiega Antonio Brunori, segretario generale del PEFC Italia – per evidenziare come le risorse o erte dal nostro patrimonio forestale, spesso sottovalutate, sono in realtà molto più versatili di quanto si possa immaginare. Inoltre vogliamo fare in modo che la creazione di nuovi prodotti certificati porti ad una crescente domanda di materie prime, come la cellulosa, le fibre, il sughero, la gomma ed altri prodotti forestali non legnosi come i funghi o il tannino, e semilavorati certificati, come ad esempio prodotti di origine forestale in generale”. “”DESIGN: YOUR FUTURE” è la vision dell’Istituto Italiano design, calzante perfettamente con il tema dell’ecosostenibilità, perché è solo con il rispetto dell’ambiente che potremo “disegnare” il FUTURO, ed è questo lo spirito con cui abbiamo aderito al progetto” dichiara AnnaMaria Russo, presidente IID. (Link ad alcune immagini di tessuti e giovani impegnati nelle produzioni https://wetransfer.com/downloads/9d610a17f1d9e541dd8e52bac613e6fb20170525112123/0aabbb0babaacf7308558de294325be720170525112123/a80 ) ________________________________________________ CONDIVIDI SU: ARTICOLI CORRELATI: (https://www.youtube.com/playlist?list=PLuy1AWZActoeZ-WHYkyfsdxuZnz4oslYK) VIDEO http://www.askanews.it/economia/2017/05/25/dalle-foreste-alle-passerelle-gli-abiti-del-futuro-firmati-pefc-pn_20170525_00210/ 2/5
Martedì 27 giugno 2017 http://www.umbria24.it/noise24/moda-e-ambiente-a-perugia-in-passerella-abiti-ecosostenibili NOISE24 Moda e ambiente a Perugia, in passerella abiti ecosostenibili Realizzati con materiale di origine forestale, le creazioni degli studenti dell’Iid hanno sfilato e presto saranno a New York La sfilata di A.G. Filati di eucalipti, tessuti ricavati da faggi e cipressi, sfoglie di sughero e pelli di fungo sostituiscono le pelli animali nelle creazioni realizzate dagli studenti dell’Istituto italiano design (Iid) di Perugia e presentate venerdì 23 giugno nella sala Podiani della Galleria nazionale dell’Umbria. L’evento ‘3F: Forest for Fashion’, organizzato in collaborazione con Pefc Italia (Programma di valutazione degli schemi di certificazione forestale), nasce con l’idea di proporre una linea di moda prodotta con filati ottenuti da materie prime di origine forestale, all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità. La moda del futuro La creatività dei giovani designer per dimostrare come il patrimonio boschivo può trasformarsi in una risorsa per prodotti innovativi: dalle fibre di cellulosa contro gli stress termici alle tute protettive per operazioni antincendio, la sfilata ha lanciato al mondo della moda l’idea provocatoria di trasformare design e settore abbigliamento in uno strumento di valorizzazione della filiera bosco-legno. I consumatori finali potranno così diventare testimonial di sostenibilità semplicemente indossando il capo giusto. Una sfida per l’Iid Nel corso della serata si sono alternate le 35 creazioni dei giovani designer, tutte liberamente ispirate al mondo del lavoro e realizzate con la collaborazione di cinque aziende specializzate: Granorte, Dolpi, Lenzing e le perugine Alceste shoes e Artigian mobili. I capi sono stati già prenotati per sfilate a Roma, New York e Tolmezzo. «È stata un’esperienza che abbiamo vissuto con grande entusiasmo – ha raccontato Eleonora Granieri, docente dell’Istituto italiano design che ha seguito gli studenti – Non è stato semplice trattare i materiali ma, alla fine, il risultato è stato sorprendente. Sono tessuti meravigliosi con qualità del tutto simili a quelli classici. Si sta aprendo un mondo nuovo che istituti come il nostro devono senz’altro cavalcare». Il progetto La sfilata giunge a conclusione di un progetto iniziato un anno fa, nato su idea del Pefc Italia, che ha coinvolto cinque ragazzi del secondo anno del corso Fashion design dell’Iid. «Tradizionalmente – ha commentato Antonio Brunori, segretario generale del Pefc Italia – il mondo della foresta è molto distante da quello della moda. La maggior parte dei materiali impiegati in questo campo derivano da prodotti agricoli, come il cotone, il lino e la canapa. Noi proponiamo una moda legata alle fibre degli alberi. Per produrre un chilo di cotone sono necessari 20mila litri di acqua mentre il legno ne richiede una quantità 70 volte inferiore e un terzo di energia elettrica. Inoltre, per ogni albero utilizzato ne viene piantato un altro. In un’epoca di grandi cambiamenti climatici, pensare a un vestiario ecosostenibile può aprire interessanti prospettive, anche dal punto di vista economico». Il progetto si sposa perfettamente con la vision dell’Iid e con lo slogan ‘Design: your future’: «È questo lo spirito con cui abbiamo aderito al progetto», ha dichiarato Anna Maria Russo, presidente Iid. L’esigenza di aumentare il livello di sostenibilità ambientale delle materie prime utilizzate nella produzione di abiti è stata evidenziata già dal 2012 dalla stessa Camera italiana della moda nel suo “Manifesto della sostenibilità della moda Italiana”: nel documento si incoraggia l’utilizzo di materie prime di origine naturale e rispettose dell’ambiente e l’adozione di modelli di gestione responsabile a vantaggio del sistema Paese.
17/7/2017 Forest for fashion: la moda che diventa sostenibile - News Forest for fashion: la moda che diventa sostenibile Jun 06 2017 Si terrà il prossimo 23 giugno presso la sala Podiani, della Galleria Nazionale dell’Umbria, a Perugia la sfilata “Forest For Fashion: dalle Foreste alle passerelle, ecco gli abiti del futuro”. Questo evento, che promuove nel mondo della moda l’uso di prodotti certificati derivanti dall’ambito forestale, è il momento conclusivo del progetto “3F: Forest For Fashion”, finanziato dal PEFC Council e realizzato grazie alla collaborazione del PEFC Italia e dell’Istituto Italiano di Design. Questo evento ha lo scopo di offrire una nuova prospettiva al mondo della moda, proponendo l’uso di fibre di cellulosa, tessuti in sughero e di legno, gomma, accessori di legno e da derivanti da prodotti forestali non legnosi. Per maggiori informazioni è possibile consultare: www.forest4fashion.it; www.istitutoitalianodesign.it. Per chi fosse interessato a partecipare all’evento, dato il numero limitato di posti, si prega di inviare entro il 20 giugno la richiesta di partecipazione all’indirizzo: promozione@pefc.it https://www.pefc.it/news-a-media/news/785-forest-for-fashion-la-moda-che-diventa-sostenibile 1/1
17/7/2017 Forest for fashion: la moda che diventa sostenibile - ECO DELLE FORESTE Connect with us REDAZIONE NEWSLETTER VIDEO CONTATTI Forest for fashion: la moda che diventa sostenibile Posted on 7 giugno 2017 by redazione 0 / / / / / Si terrà il prossimo 23 giugno presso la sala Podiani, della Galleria Nazionale dell’Umbria, a Perugia la s lata “Forest For Fashion: dalle Foreste alle passerelle, ecco gli abiti del futuro”. Questo evento, che promuove nel mondo della moda l’uso di prodotti certi cati derivanti dall’ambito forestale, è il momento conclusivo del progetto “3F: Forest For Fashion”, nanziato dal PEFC Council e realizzato grazie alla collaborazione del PEFC Italia e dell’Istituto Italiano di Design. Questo evento ha lo scopo di offrire una nuova prospettiva al mondo della moda, proponendo l’uso di bre di cellulosa, tessuti in sughero e di legno, gomma, accessori di legno e da derivanti da prodotti forestali non legnosi. Per maggiori informazioni è possibile consultare: www.forest4fashion.it; www.istitutoitalianodesign.it. Per chi fosse interessato a partecipare all’evento, dato il numero limitato di posti, si prega di inviare entro il 20 giugno la richiesta di partecipazione all’indirizzo: promozione@pefc.it NEXT POST EVENTI E INIZIATIVE Terminato il primo concorso fotografico PEFC: un grande successo! Si terrà il prossimo 23 giugno presso la sala Podiani, della Galleria Nazionale dell’Umbria, a Perugia la s lata “Forest For Fashion: dalle Foreste alle passerelle, ecco gli abiti del futuro”. / READ MORE ABOUT THE AUTHOR redazione / Per contattare la redazione Eco delle Foreste redazione@ecodelleforeste.it See full bio YOU MAY ALSO LIKE http://www.ecodelleforeste.it/forest-for-fashion-la-moda-diventa-sostenibile/ 1/3
Martedì 20 giugno 2017 http://www.askanews.it/economia/2017/06/20/fashion-e-sostenibilit%C3%A0-abiti-con-materiali-derivati-dai-boschi- pn_20170620_00042/ Fashion e sostenibilità: abiti con materiali derivati dai boschi Milano, 20 giu. (askanews) - Tessuti per capi d'abbigliamento e rivestimenti derivanti dal sughero, filati da eucalipti che garantiscono più morbidezza della seta e più freschezza del cotone, fibre di cellulosa contro per le tute antincendio: sono solo alcune delle fibre e delle tessiture che i giovani dell'Istituto Italiano del Design hanno utilizzato per una collezione originale che guarda alla concreta sostenibilità ambientale e quindi anche alle nostre abitudini quotidiane. Si tratta infatti della collezione creata con materiali provenienti dal patrimonio boschivo, italiano ed europeo, serbatoio di materie prime per prodotti innovativi. Le creazioni di moda da materiali di origine forestale saranno presentate a Perugia venerdì 23 giugno in una sfilata che lancia una provocazione al mondo del fashion: trasformare il design e il settore abbigliamento in uno strumento di valorizzazione della filiera bosco-legno e rendere, al tempo stesso, i consumatori finali testimonial di sostenibilità semplicemente indossando il capo giusto. L'appuntamento è alle 18,30 nella Sala Podiani della Galleria Nazionale dell'Umbria, una sfilata nel cuore culturale della città. A mostrare le loro creazioni in passerella saranno i designer dell'Istituto Italiano Design coinvolti nel progetto "3F Forest For Fashion" che da ottobre scorso, hanno dedicato l'anno accademico per individuare e selezionare materiali innovativi di origine forestale e proporre una linea di moda con brand PEFC, lo standard di certificazione della gestione forestale sostenibile più diffuso in Italia e nel mondo. "Abbiamo pensato e avviato questo progetto - ha spiegato Antonio Brunori, segretario generale del PEFC Italia - per evidenziare come le risorse offerte dal nostro patrimonio forestale, spesso sottovalutate, sono in realta? molto piu? versatili di quanto si possa immaginare. Inoltre vogliamo fare in modo che la creazione di nuovi prodotti certificati porti ad una crescente domanda di materie prime come la cellulosa, le fibre, il sughero, la gomma ed altri prodotti forestali non legnosi come i funghi o il tannino; e anche di semilavorati certificati, come ad esempio i prodotti di origine forestale in generale". "DESIGN: YOUR FUTURE e? la vision dell'Istituto Italiano Design, calzante perfettamente con il tema dell'ecosostenibilita?, perché e? solo con il rispetto dell'ambiente che potremo "disegnare" il FUTURO, ed e? questo lo spirito con cui abbiamo aderito al progetto", ha aggiunto Anna Maria Russo, presidente IID. L'esigenza di aumentare il livello di sostenibilità ambientale delle materie prime utilizzate nella produzione di abiti e? stata evidenziata, gia? dal 2012, dalla stessa Camera Italiana della Moda nel suo "Manifesto della sostenibilità della moda Italiana": nel documento si incoraggia l'utilizzo di materie prime di origine naturale e rispettose dell'ambiente e l'adozione di modelli di gestione responsabile lungo tutta la catena del valore della moda a vantaggio del sistema Paese.
Martedì 20 giugno 2017 http://www.avinews.it/articoli/3f-forest-for-fashion-ecco-il-progetto-ecosostenibile-istituto-italiano-design-perugia ‘3F Forest for fashion’, ecco il progetto ‘ecosostenibile’ dell’Istituto italiano design di Perugia Sviluppato insieme a Pefc Italia. I boschi come “materia prima per prodotti innovativi” - Sfilata con creazioni di moda degli allievi venerdì 23 giugno alle 18.30, sala Podiani, Perugia (AVInews) – Perugia, 20 giu. – Una sfilata che lancia una provocazione al mondo del fashion: trasformare il design e il settore abbigliamento in uno strumento di valorizzazione della filiera bosco- legno e rendere, al tempo stesso, i consumatori finali testimonial di sostenibilità semplicemente indossando il capo giusto. L’appuntamento è venerdì 23 giugno alle 18.30 a Perugia, nella sala Podiani della Galleria nazionale dell’Umbria, dove sfileranno in passerella le creazioni dei giovani allievi dell’Istituto italiano design (Iid) di Perugia coinvolti nel progetto internazionale ‘3F Forest for fashion’, sviluppato in collaborazione con Pefc Italia (Programme for endorsement of forest certification schemes). Tessuti per capi d’abbigliamento e rivestimenti derivanti dal sughero, filati da eucalipti che garantiscono più morbidezza della seta e sono più freschi del cotone, fibre di cellulosa contro gli stress termici, tute protettive per operazioni antincendio, stoffe che ricordano le pelli animali più pregiate ma invece sono ottenute dalle principali latifoglie e conifere italiane: la creatività dei giovani designer è messa al servizio delle foreste per dimostrare come il patrimonio boschivo, italiano ed europeo, possa trasformarsi in un serbatoio di materia prima per prodotti innovativi. “Abbiamo pensato e avviato questo progetto – ha spiegato Antonio Brunori, segretario generale del Pefc Italia – per evidenziare come le risorse offerte dal nostro patrimonio forestale, spesso sottovalutate, sono in realtà molto più versatili di quanto si possa immaginare. Inoltre vogliamo fare in modo che la creazione di nuovi prodotti certificati porti a una crescente domanda di materie prime come la cellulosa, le fibre, il sughero, la gomma e altri prodotti forestali non legnosi come i funghi o il tannino e semilavorati certificati”. “‘Design: your future’ è la vision dell’Istituto italiano design – ha dichiarato AnnaMaria Russo, ownership management dell’Iid – calzante perfettamente con il tema dell’ecosostenibilità, perché è solo con il rispetto dell’ambiente che potremo disegnare il futuro, ed è questo lo spirito con cui abbiamo aderito al progetto”. Il programma della serata prevede, dopo i saluti iniziali delle autorità, gli interventi di Antonio Brunori, Paola Deda, dell’Unece Fao Forestry and Timber section, ed Eleonora Granieri, docente di fashion design dell’Iid di Perugia. La scena, poi, sarà tutta per i giovani designer dell’istituto, Maria Rosaria Franco, Alessandra Perna, Marco Rossi, Roberta Pezzotti, Valerio Mercurii. La sfilata dei loro capi d’abbigliamento sarà accompagnata dai video realizzati dagli studenti del corso dell’Iid in Communication design, Laura Spallaccia, Simone Piantoni e Maya Cerquaglia.
Martedì 20 giugno 2017 http://www.corrieredelleconomia.it/2017/06/20/moda-ecosostenibile-sfilata-3f-forest-for-fashion-perugia/ Imprese, Professionisti, Manager, Enti e Istituzioni del tuo territorio COMMUNITY Moda ecosostenibile: sfilata ‘3F Forest for fashion’ a Perugia Venerdì 23 giugno impegnati i ragazzi dell'Istituto italiano design: "Solo rispettando l'ambiente si può disegnare il futuro" Appuntamento di moda venerdì 23 giugno, alle 18.30, a Perugia, nella sala Podiani dell Galleria Nazionale dell’Umbria: sfileranno in passerella le creazioni degli allievi dell’Istituto italiano design di Perugia, coinvolti tutti nel progetto ‘3F Forest for fashion’, sviluppato con la collaborazione di Pefc Italia (Programma for endorsement of forest certification schemes). Vedremo passare davanti agli occhi tessuti per capi d’abbigliamento e rivestimenti derivanti dal sughero, filati da eucalipti, che garantiscono maggiore morbidezza della seta e sono più freschi del cotone, fibre di cellulosa contro gli stress termici, tute protettive per operazioni antincendio, stoffe che ricordano le pelli animali più pregiate, ma che sono ottenute dalle latifoglie e conifere italiane. La creatività degli allievi al servizio delle foreste a dimostrare che il patrimonio boschivo, italiano ed europeo, può trasformarsi in un pozzo di materia prima per prodotti innovativi. Antonio Brunori, segretario generale del Pefc Italia, dice: “Abbiamo pensato e avviato il progetto per evidenziare come le risorse offerte dal nostro patrimonio forestale, spesso sottovalutate, sono molto più versatili di quanto si possa immaginare. Inoltre, vogliamo fare in modo che la creazione di nuovi prodotti certificati porti a una crescente domanda di materie prime come la cellulosa, le fibre, il sughero, la gomma e altri prodotti forestali non legnosi come funghi o il tannino e semilavorati certificati”. AnnaMaria Russo, owner partnership management dell’Istituto di design, aggiunge: “Design your future è la vision dell’Istituto italiano design, calzante perfettamente con il tema dell’ecosostenibilità, perché è solo con il rispetto dell’ambiente che potremo disegnare il futuro, ed è questo lo spirito con cui abbiamo aderito al progetto”. La serata vedrà i saluti delle autorità, gli interventi di Antonio Brunori, Paola Deda, dell’Unece Fao Forestry and Timber section, ed Eleonora Granieri, docente di fashion design dell’Istituto perugino. Poi toccherà ai giovani designer: Maria Rosaria Franco, Alessandra Perna, Marco Rossi, Roberta Pezzotti e Valerio Mercurii. I loro capi d’abbigliamento sfileranno accompagnati dai video realizzati dagli studenti del corso in Communication design, Laura Spallaccia, Simone Piantoni e Maya Cerquaglia.
17/7/2017 Dalle foreste certificate gli abiti sostenibili: a Perugia la sfilata PEFC - Istituto Italiano Design - ECO DELLE FORESTE Connect with us REDAZIONE NEWSLETTER VIDEO CONTATTI Dalle foreste certificate gli abiti sostenibili: a Perugia la sfilata PEFC – Istituto Italiano Design Posted on 20 giugno 2017 by redazione 0 / / / / / Trasformare il design e il settore abbigliamento in uno strumento di valorizzazione della liera bosco- legno e rendere, al tempo stesso, i consumatori nali testimonial di sostenibilità semplicemente indossando il capo giusto. È questa la s da e la provocazione al mondo della moda che sarà lanciata da PEFC Italia e Istituto Italiano Design venerdì 23 giugno a Perugia. L’appuntamento è alle 18,30 nella Sala Podiani della Galleria Nazionale dell’Umbria, una s lata nel cuore culturale della città. A mostrare le loro creazioni in passerella saranno i giovani designer dell’Istituto Italiano Design coinvolti nel progetto “Forest For Fashion”, realizzato con il supporto di PEFC Internazionale, che da ottobre scorso hanno dedicato l’anno accademico per individuare e selezionare materiali innovativi di origine forestale e proporre una linea di moda con brand PEFC. Tessuti per capi d’abbigliamento e rivestimenti derivanti dal sughero, lati da eucalipti che garantiscono più morbidezza della seta e più freschezza del cotone, bre di cellulosa di faggio contro gli stress termici, tute protettive per operazioni antincendio, stoffe che ricordano le pelli animali più pregiate ma invece sono ottenute dalle principali latifoglie e conifere italiane: la creatività dei giovani designer al servizio delle foreste per dimostrare come il patrimonio boschivo, italiano ed europeo, possa trasformarsi in un serbatoio di materia prima per prodotti innovativi, sostenibili perché certi cati PEFC. L’esigenza di aumentare il livello di sostenibilità ambientale delle materie prime utilizzate nella produzione di abiti è stata evidenziata, già dal 2012, dalla stessa Camera Italiana della Moda nel suo “Manifesto della sostenibilità della moda Italiana”: nel documento si incoraggiava l’utilizzo di materie prime di origine naturale e rispettose dell’ambiente e l’adozione di modelli di gestione responsabile lungo tutta la catena del valore della moda a vantaggio del sistema Paese. Guarda il trailer della s lata: https://www.youtube.com/watch?v=DgYCl9JwIbw Scarica il programma da qui Consulta le schede dei materiali e dei prodotti utilizzati da qui Nella foto uno dei modelli realizzati dalla stilista Alessandra Perna, utilizzando i seguenti materiali certi cati PEFC: – TENCATE DEFENDER: Lenzing FR® ( bra di cellulosa) / Fibre Para-Aramidiche / Fibre In Poliammide /Fibre Antistatiche – AUDREY STRETCH GRUPPO TESSILE NK: Lyocell ( bra di cellulosa derivata dal legno di eucalipto); Cotone; Elasten – TESSUGHERO (GRANORTE): fogli sottili ottenuti direttamente dalla corteccia della quercia da sughero Tags: fashion, IID, istituto italiano designa, moda, pefc, s lata NEXT POST ALTRE NEWS,COMUNICARE GREEN,ECONOMIA SOCIALE E SOLIDALE,EDILIZIA SOSTENIBILE,EVENTI E INIZIATIVE,MONDO PEFC Leroy Merlin Italia e PEFC Italia per il rilancio di Campi di Norcia Trasformare il design e il settore abbigliamento in uno strumento di valorizzazione della liera bosco-legno e rendere, al tempo stesso, i consumatori nali testimonial di sostenibilità semplicemente indossando il capo / READ MORE ABOUT THE AUTHOR http://www.ecodelleforeste.it/dalle-foreste-certificate-gli-abiti-sostenibili-perugia-la-sfilata-pefc-istituto-italiano-design/ 1/3
Martedì 20 giugno 2017 http://www.lavocedelterritorio.it/index.php/3f-forest-for-fashion-progetto-ecosostenibile-dellistituto-italiano-design/ “3F Forest for Fashion”: progetto ecosostenibile dell’Istituto Italiano di Design Sfilata con creazioni di moda degli allievi venerdì 23 giugno 2017 alle 18.30 presso la Sala Podiani a Perugia Una sfilata che lancia una provocazione al mondo del fashion: trasformare il design e il settore abbigliamento in uno strumento di valorizzazione della filiera bosco-legno e rendere, al tempo stesso, i consumatori finali testimonial di sostenibilità semplicemente indossando il capo giusto. L’appuntamento è venerdì 23 giugno alle 18.30 a Perugia, nella sala Podiani della Galleria nazionale dell’Umbria, dove sfileranno in passerella le creazioni dei giovani allievi dell’Istituto italiano design (Iid) di Perugia coinvolti nel progetto internazionale ‘3F Forest for fashion’, sviluppato in collaborazione con Pefc Italia (Programme for endorsement of forest certification schemes). Tessuti per capi d’abbigliamento e rivestimenti derivanti dal sughero, filati da eucalipti che garantiscono più morbidezza della seta e sono più freschi del cotone, fibre di cellulosa contro gli stress termici, tute protettive per operazioni antincendio, stoffe che ricordano le pelli animali più pregiate ma invece sono ottenute dalle principali latifoglie e conifere italiane: la creatività dei giovani designer è messa al servizio delle foreste per dimostrare come il patrimonio boschivo, italiano ed europeo, possa trasformarsi in un serbatoio di materia prima per prodotti innovativi. “Abbiamo pensato e avviato questo progetto – ha spiegato Antonio Brunori, segretario generale del Pefc Italia – per evidenziare come le risorse offerte dal nostro patrimonio forestale, spesso sottovalutate, sono in realtà molto più versatili di quanto si possa immaginare. Inoltre vogliamo fare in modo che la creazione di nuovi prodotti certificati porti a una crescente domanda di materie prime come la cellulosa, le fibre, il sughero, la gomma e altri prodotti forestali non legnosi come i funghi o il tannino e semilavorati certificati”. “‘Design: your future’ è la vision dell’Istituto italiano design – ha dichiarato AnnaMaria Russo, ownership management dell’Iid – calzante perfettamente con il tema dell’ecosostenibilità, perché è solo con il rispetto dell’ambiente che potremo disegnare il futuro, ed è questo lo spirito con cui abbiamo aderito al progetto”. Il programma della serata prevede, dopo i saluti iniziali delle autorità, gli interventi di Antonio Brunori, Paola Deda, dell’Unece Fao Forestry and Timber section, ed Eleonora Granieri, docente di fashion design dell’Iid di Perugia. La scena, poi, sarà tutta per i giovani designer dell’istituto, Maria Rosaria Franco, Alessandra Perna, Marco Rossi, Roberta Pezzotti, Valerio Mercurii. La sfilata dei loro capi d’abbigliamento sarà accompagnata dai video realizzati dagli studenti del corso dell’Iid in Communication design, Laura Spallaccia, Simone Piantoni e Maya Cerquaglia.
17/7/2017 Dalle foreste certificate gli abiti sostenibili: a Perugia la sfilata PEFC - Istituto Italiano Design - News Dalle foreste certificate gli abiti sostenibili: a Perugia la sfilata PEFC - Istituto Italiano Design Jun 20 2017 di Martina Valentini Trasformare il design e il settore abbigliamento in uno strumento di valorizzazione della filiera bosco-legno e rendere, al tempo stesso, i consumatori finali testimonial di sostenibilità semplicemente indossando il capo giusto. È questa la sfida e la provocazione al mondo della moda che sarà lanciata da PEFC Italia e Istituto Italiano Design venerdì 23 giugno a Perugia. L'appuntamento è alle 18,30 nella Sala Podiani della Galleria Nazionale dell'Umbria, una sfilata nel cuore culturale della città. A mostrare le loro creazioni in passerella saranno i giovani designer dell'Istituto Italiano Design coinvolti nel progetto “Forest For Fashion”, realizzato con il supporto di PEFC Internazionale, che da ottobre scorso hanno dedicato l'anno accademico per individuare e selezionare materiali innovativi di origine forestale e proporre una linea di moda con brand PEFC. Tessuti per capi d'abbigliamento e rivestimenti derivanti dal sughero, filati da eucalipti che garantiscono più morbidezza della seta e più freschezza del cotone, fibre di cellulosa di faggio contro gli stress termici, tute protettive per operazioni antincendio, stoffe che ricordano le pelli animali più pregiate ma invece sono ottenute dalle principali latifoglie e conifere italiane: la creatività dei giovani designer al servizio delle foreste per dimostrare come il patrimonio boschivo, italiano ed europeo, possa trasformarsi in un serbatoio di materia prima per prodotti innovativi, sostenibili perché certificati PEFC. L'esigenza di aumentare il livello di sostenibilità ambientale delle materie prime utilizzate nella produzione di abiti è stata evidenziata, già dal 2012, dalla stessa Camera Italiana della Moda nel suo “Manifesto della sostenibilità della moda Italiana”: nel documento si incoraggiava l’utilizzo di materie prime di origine naturale e rispettose dell’ambiente e l’adozione di modelli di gestione responsabile lungo tutta la catena del valore della moda a vantaggio del sistema Paese. Guarda il trailer della sfilata: https://www.youtube.com/watch?v=DgYCl9JwIbw Scarica il programma da qui Consulta le schede dei materiali e dei prodotti utilizzati da qui Nella foto uno dei modelli realizzati dalla stilista Alessandra Perna, utilizzando i seguenti materiali certificati PEFC: - TENCATE DEFENDER: Lenzing FR® (fibra di cellulosa) / Fibre Para-Aramidiche / Fibre In Poliammide /Fibre Antistatiche - AUDREY STRETCH GRUPPO TESSILE NK: Lyocell (fibra di cellulosa derivata dal legno di eucalipto); Cotone; Elasten - TESSUGHERO (GRANORTE): fogli sottili ottenuti direttamente dalla corteccia della quercia da sughero https://www.pefc.it/news-a-media/news/794-dalle-foreste-certificate-gli-abiti-sostenibili-a-perugia-la-sfilata-pefc-istituto-italiano-design 1/1
Martedì 20 giugno 2017 http://www.primapaginanews.it/dettaglio_news_hr.asp?ctg=4&id=385902 NEWS PPN Amb-Ener - Sostenibilità e moda, dalle foreste le fibre per gli abiti più innovativi Roma, 20 giu (Prima Pagina News) Tessuti per capi d'abbigliamento e rivestimenti derivanti dal sughero, filati da eucalipti che garantiscono più morbidezza della seta e sono più freschezza del cotone, fibre di cellulosa contro gli stress termici, tute protettive per operazioni antincendio, stoffe che ricordano le pelli animali più pregiate ma invece sono ottenute dalle principali latifoglie e conifere italiane: la creatività dei giovani designer al servizio delle foreste per dimostrare come il patrimonio boschivo, italiano ed europeo, possa trasformarsi in un serbatoio di materia prima per prodotti innovativi. Le creazioni di moda da materiali di origine forestale saranno presentate a Perugia venerdì prossimo in una sfilata che lancia una provocazione al mondo del fashion: trasformare il design e il settore abbigliamento in uno strumento di valorizzazione della filiera bosco-legno e rendere, al tempo stesso, i consumatori finali testimonial di sostenibilità semplicemente indossando il capo giusto. L'appuntamento è alle 18,30 nella Sala Podiani della Galleria Nazionale dell'Umbria, una sfilata nel cuore culturale della città. A mostrare le loro creazioni in passerella saranno i giovani designer dell'Istituto Italiano Design coinvolti nel progetto 3F Forest For Fashion che da ottobre scorso, hanno dedicato l'anno accademico per individuare e selezionare materiali innovativi di origine forestale e proporre una linea di moda con brand PEFC, lo standard di certificazione della gestione forestale sostenibile più diffuso in Italia e nel mondo. “Abbiamo pensato e avviato questo progetto – spiega Antonio Brunori, segretario generale del PEFC Italia – per evidenziare come le risorse offerte dal nostro patrimonio forestale, spesso sottovalutate, sono in realtà molto più versatili di quanto si possa immaginare. Inoltre vogliamo fare in modo che la creazione di nuovi prodotti certificati porti ad una crescente domanda di materie prime (come la cellulosa, le fibre, il sughero, la gomma ed altri prodotti forestali non legnosi come i funghi o il tannino) e semilavorati certificati (come ad esempio prodotti di origine forestale in generale)”. "DESIGN: YOUR FUTURE è la vision dell’Istituto Italiano Design, calzante perfettamente con il tema dell’ecosostenibilità, perché è solo con il rispetto dell’ambiente che potremo “disegnare” il FUTURO, ed è questo lo spirito con cui abbiamo aderito al progetto" dichiara AnnaMaria Russo, presidente IID. L'esigenza di aumentare il livello di sostenibilità ambientale delle materie prime utilizzate nella produzione di abiti è stata evidenziata, già dal 2012, dalla stessa Camera Italiana della Moda nel suo “Manifesto della sostenibilità della moda Italiana”: nel documento si incoraggia l’utilizzo di materie prime di origine naturale e rispettose dell’ambiente e l’adozione di modelli di gestione responsabile lungo tutta la catena del valore della moda a vantaggio del sistema Paese.
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