DIAGNOSTICA DELLA PATOLOGIA CEREBROVASCOLARE - GIUSEPPE ARMENTANO - Associazione Medici Diabetologi
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Obiettivi • Fornire elementi utili per un corretto PDTA della Patologia Cerebrovascolare • Fornire elementi utili per una corretta e appropriata prescrizione di esami di diagnostica vascolare • Fornire elementi utili per una corretta interpretazione della refertazione di ultrasonologia vascolare di ritorno
L’ Aterogenesi È Un Processo Patologico 3. 4. 1. 2. Inizia prima Ha una Multi dello sviluppo progressione Cronico fattoriale di eventi clinici silente
ISPESSIMENTO MEDIO-INTIMALE IMT: Intima-Media Thickness Importante individuare degli indicatori di malattia nel corso del lungo periodo asintomatico della patologia aterosclerotica
L’IMT delle arterie carotidi, misurato con metodo ultrasonografico B-mode rappresenta una modalità non invasiva per misurare e monitorare l’aterosclerosi in soggetti asintomatici
Cos’è? • Immagine ultrasonografica della parete arteriosa caratterizzata da due linee ecogene parallele (interfaccia lume-intima e media- avventizia) che delimitano uno spazio anecogeno. • La distanza tra le due linee ecogene rappresenta lo spessore medio-intimale dell’arteria: Spessore M-I normale 0.5-0.9 mm Ispessito 1-1.5mm Placca >1.5mm
Perché misurarlo? IMT come predittore indipendente di eventi cerebro e cardiovascolari Marker surrogato di elevato rischio cv The AtherosclerosisRisk in Communities (ARIC) Study-1997- Cholesterol Lowering Atherosclerosis( CLAS)Study 1998 Rotterdam Study-Circulation 1997) / The AtherosclerosisRisk in Communities (ARIC) Study-1997 / Cholesterol Lowering Atherosclerosis( CLAS)Study-1998 / O’Leary-1999
L’IMT TENDE AD AUMENTARE CON L’ETA’ ETA’(anni) valori di riferimento(mm) 60 0.88 (0.88-0.90) Studio Vita IMT Project, Journ of thromb and haemost, 2005;3(6)1224-1230
Variazione dell’IMT in rapporto al numero di fattori di rischio presenti e correlazione con i diversi fattori (Stroke 2000;31:2426-2430.)
Evidenze daIla letteratura ✓ Lo spessore M-I correla con i principali fattori di rischio CV ✓ Lo spessore M-I correla con sviluppo futuro di IM e stroke in soggetti senza e con danno ✓ Il rischio di IM e stroke incrementa gradualmente con incremento di spessore ✓ Lo spessore M-I correla con glicemia post-prandiale in soggetti non diabetici ✓ Lo spessore M-I correla durata di malattia diabetica UTILE NELLA STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO CV
Protocollo misurazione IMT CC ✓ Sonda lineare ad alta risoluzione con trasduttore 7 MHz ✓ Paziente in decubito supino con la testa ruotata in senso controlaterale ✓ collo partendo dalla clavicola, quindi procedendo in direzione craniale verso il bulbo carotideo.Visualizzare carotide comune, biforcazione, carotide interna ed esterna ✓ Sezione longitudinale, preferibilmente sulla parete lontana (Far wall) (Consensus conference, ESC Mannheim,2004 and Brussels,2006 )
Come misurarlo?
A chi misurarlo? Raccomandato negli studi epidemiologici e nei Trials di intervento in ambito CV Utile in presenza di elevato profilo di rischio CV, ma in assenza di aterosclerosi ostruttiva (informazione aggiuntiva rispetto all’identificazione dei soli fattori di rischio CV tradizionali) ( European Society of Cardiology Guidelines-2003)
Definire un protocollo di misurazione semplice e standardizzato per lo screening e il follow-up di soggetti ad alto rischio CV Dati insufficienti per valutare il valore predittivo della Problemi Programma di training riduzione di spessore e controllo qualità M-I degli operatori Definire un “valore soglia “ di IMT per eventi (Consensus conference, ESC Mannheim,2004 and Brussels,2006)
Perché? Studio delle Con quali metodiche? carotidi In quali pazienti?
Perché? 14% dei casi Placca carotidea Stroke
Con quali metodiche? Raccomand L'esame di scelta per la diagnosi delle malattie azione 1 cerebrovascolari e per lo screening è l'eco-color- Grado III-A Doppler Lo studio ECD dei tronchi sovraortici è indicato nei Raccomanda pazienti con TIA o ictus recente per un zione 2 inquadramento etiopatogenetico. Grado III-A Deve essere eseguito precocemente dopo l’esordio della sintomatologia per pianificare una corretta terapia (entro 2-3 ore per le rivascolarizzazioni da trombosi o pochi giorni per i casi di ictus senza trombosi completa) Linee Guida SIDV-GIUV 2012
In quali pazienti? ▪ Pazienti con TIA o Ictus recente Raccomandazione 3 Grado III-A ▪ Cardiopatia Ischemica ▪ Paz. che devono essere sottoposti ad interventi di rivascolarizzazione ▪ Arteriopatia periferica ▪ Nell’ambito dell’inquadramento di patologie quali: diabete, ipertensione, dislipidemia, alterazioni emocoagulative. Linee Guida SIDV-GIUV 2012
Screening Eco Diagnosi + Color + Stratificazione Prognostica Doppler nella stenosi Opzione terapeutica carotidea Controllo postoperatorio Follow up
Esame eco-color-doppler ECOGRAFIA VASCOLARE (B Mode) Scansioni Longitudinali (AL-L-PL), Trasversali (AL-L-PL): decorso, calibro, pulsatilità, profilo parietale, ecogenicità endoluminale, presenza di placca (ecogena), struttura ecogena ECO-COLOR-DOPPLER (Mappa a colori della velocità, Power, Convergenza, 3D) Identificazione, direzione del flusso, profilo di placca (anecogena, ulcerata), valutazione emodinamica qualitativa della stenosi DOPPLER PULSATO (PW) Contorno dell’onda (Elasticità, Resistenza, Frequenza cardiaca) Caratteristiche dello spettro (Laminarità, Turbolenza) Stima della velocità = Stima emodinamica quantitativa della stenosi (unico criterio scientificamente validato)
LA PLACCA Costituzione della placca ateromasica con CORE centrale rivestito dal CAPPUCCIO FIBROSO. CORE: matrice extracellulare + lipidi+ cellule schiumose + attivatori della trombosi ecc. Core CAPPUCCIO: tessuto fibrotico Cappuccio contenete collagene ( tipo I-III ).
Placca instabile • Necrosi • Strato omogeneo di lipidi e cellule • Emorragia • Cappuccio fibroso • Calcificazioni • Rottura o fissurazione del cappuccio • Distruzione dello strato endoteliale • Ulcerazione Placca stabile
Determinazione del grado di stenosi ➢ Modificazioni del lume residuo, (calcolo della percentuale di stenosi sul diametro e/o sulla circonferenza ➢ Variazioni della Velocità sistolica (PSV) ➢ Variazioni della Velocità diastolica (EDV) ➢ Rapporto picco sistolico carotide interna ➢ Sede stenotica/picco sistolico della carotide ➢ Comune (SVR: sistolic velocity ratio) ➢ Spectral broadening o turbolenza (finestra)
Cut-off angiografici: Stenosi sintomatiche: Accuratezza diagnostica discriminare dei parametri tra le stenosi velocimetrici >/=50% in confronto >/=70/% con l’angiografia Asintomatic selettiva he: >/=60%
Criteri ultrasonografici internazionali di grading della stenosi carotidea secondo l’American academy of Radiology (Consensus Conference del 2003), validati versus angiografia digitalizzata con metodo NASCET. Per una stenosi nl range > 70% tali criteri hanno una sensibilità del 92% ed una specificità del 97%.
STENOSI CAROTIDEA SINTOMATICA ✓ Qualsiasi lesione stenosante dell’arteria carotide interna extracranica in un paziente che ha presentato sintomi clinici ascrivibili ad ischemia dell’emisfero e/o della retina ipsilaterali alla stenosi da non più di 6 mesi ✓ Tale definizione assume che: anche in presenza di altre fonti potenzialmente embolizzanti (p.e. fibrillazione atriale, placche aortiche, stenosi intracraniche) la stenosi carotidea viene ritenuta sintomatica ai fini delle decisioni terapeutiche ✓ Le stenosi carotidee associate ad ischemie lacunari ipsilaterali sintomatiche sono ritenute sintomatiche, anche se è dubbio il rapporto eziopatogenetico tra stenosi carotidea e lacuna.
STENOSI CAROTIDEA ASINTOMATICA ✓ Qualsiasi lesione carotidea che non rientri nella definizione di sintomatica. ✓ Tale definizione assume che: la sintomaticità di una stenosi sia correttamente giudicata solo sul piano clinico. ✓ L’eventuale presenza di lesioni ipodense alla TC, o iperintense alla RM, nonché di ipoperfusioni documentate con altri metodi strumentali, non debbano modificare il giudizio di asintomaticità.
COS’E’ UNA STENOSI CAROTIDEA? B È una riduzione del diametro del lume misurabile alla angiografia invasiva. A Metodo NASCET/ACAS: (1 - Diametro residuo/diametro C distale dell’ICA) x 100 Metodo ECST: (1- Diametro residuo/diametro prossimale al bulbo) x 100 D Metodo dell’AREA DI STENOSI: non validato
Imaging non invasivo comparato con angiografia Intra Arterial nella diagnosi della stenosi carotidea sintomatica: una metanalisi J M Wardlaw, et al (Carotid Stenosis Imaging Group). Lancet 2006; 367: 1503–12
Extracranial carotid and vertebral artery disease Nei pazienti con TIA / ictus è obbligatorio l'imaging urgente del cervello e dei vasi sopraaortici. La DUS è solitamente la modalità di imaging carotideo di prima linea per valutare le stenosi extracraniche di ICA. Il vantaggio principale di CTA / MRA rispetto a DUS è la loro capacità di immagini simultaneamente dall'arco aortico fino alla circolazione intracranica e al parenchima cerebrale. Mentre la TC è più ampiamente disponibile e distingue tra ictus ischemico ed emorragico, la risonanza magnetica è più sensibile nel rilevare l'ischemia cerebrale, specialmente nel primo periodo post-ictus. Il CTA offre un'eccellente sensibilità e specificità per il rilevamento della stenosi carotidea. La calcificazione grave può sovrastimare la gravità della stenosi. L'ARR non visualizza la calcificazione vascolare, una questione importante se si deve prendere in considerazione il CAS. In una metaanalisi, DUS, MRA e CTA sono risultati equivalenti per la rilevazione di una significativa stenosi carotidea. La DSA intra-arteriosa, necessaria per guidare la CAS ma non l'endoarterectomia carotidea (CEA), è raramente richiesta a scopo diagnostico e viene utilizzata solo in situazioni altamente selezionate con risultati di imaging discordanti non invasivi o ulteriore malattia vascolare intracranica. European Heart Journal (2018) 39, 763–816
Le Vertebrali : Considerazioni anatomiche ▪ È l’unico sistema in cui le due arterie si uniscono formando un tronco comune ▪ Attraverso il circolo di Willis stabiliscono anastomosi con il sistema carotideo ▪ Nel 73% dei soggetti normali sono asimmetriche e la sinistra è dominante in circa 80% dei casi ▪ L’origine è tortuosa e limita l’esplorazione agli ultrasuoni, a sinistra ,in particolare è localizzata in profondità al di sotto della clavicola. ▪ Passa attraverso i processi trasversi da C1 a C6. ▪ In C1 entrambe escono dal processo trasverso, formando un’ansa diretta posteriormente , difficile da esplorare. ▪ Un breve segmento è intracranico ed esplorabile con TCD
La diagnostica del distretto succlavio- vertebrale
Quadri ecografici patologici ▪ Arteria non visualizzata ▪ Arteria visualizzata ma con assenza di flusso ▪ Ipoplasia o arteria molto piccola per stenosi all’origine ▪ Aumento della velocità (aumento significativo del PSV marcata turbolenza, riduzione del lume) ▪ Netta riduzione della velocità di flusso, con aspetto spettrale di flusso frenato. ▪ Alterata direzione del flusso
La diagnostica del distretto succlavio- vertebrale FURTO DELLA SUCCLAVIA Stenosi
Furto incompleto Furto completo
Stenting cca Stenting cca
Kinking ICA DX
FOLLOW UP Stenosi Stenosi Grado di stenosi asintomatica sintomatica Controllo ogni 6 < 50% Controllo a 1 anno mesi Controllo a 6 mesi Controllo ogni 3 50-70% poi ogni anno mesi Trattamento > 70% oppure chirurgico placche ecoprive o Chirurgia Controllo a 3-6 ulcerate mesi poi ogni anno
Raccomandazioni terapeutiche Raccomandazione L'endoarteriectomia carotidea è 13.1 indicata nella STENOSI SINTOMATICA uguale o maggiore del 70% Raccomandazione L'endoarteriectomia carotidea non è 13.2 indicata nella STENOSI SINTOMATICA inferiore al 50%
L’endarterectomia rimane il trattamento di scelta per i Pazienti con stenosi carotidea (Lancet 2010;375:985-97).
STENOSI CAROTIDEA SINTOMATICA: INDICAZIONI TERAPEUTICHE OTTIMALI Stenosi
STENOSI CAROTIDEA ASINTOMATICA: INDICAZIONI TERAPEUTICHE OTTIMALI Stenosi
Ictus cerebrale: Linee guida italiane di prevenzione e trattamento SPREAD 2017 Raccomandazione 12.2 Grado A Nei TIA e nell'ictus ischemico non cardioembolico è indicato il trattamento antiaggregante con ASA 100-325 mg.* Raccomandazione 12.3 Grado A Il clopidogrel 75 mg/die e l'associazione ASA 50 mg/die-dipiridamolo 400 mg/die sono indicati come alternative all'ASA sicure ed efficaci. La ticlopidina 500 mg/die, anch'essa efficace, ha un profilo di sicurezza meno favorevole. Raccomandazione 12.8 GradoB Nei casi di ictus e TIA con alto rischio vascolare, non necessariamente con colesterolo elevato, è indicato l’utilizzo di statine perché determinano una riduzione degli eventi ischemici maggiori.
Cosentino F et al. Eur Heart J 2019
Essere competenti in diagnostica vascolare è una ‘’abilità” irrinunciabile per il Diabetologo moderno. Ci vediamo a Rossano!
www.centrodea.it
Calendario Corsi anno 2020
Grazie per l’attenzione
Refertazione: elementi irrinunciabili Profilo di parete Localizzazione della placca Caratterizzazione della placca (eterogenicità, superficie) Valutazione della stenosi Valutazione della stenosi ee metodo metododidi rilevazione rilevazione (NASCET, (NASCET, ECTS) ECTS) Angolo di incidenza Indicazione del PSV - PDV
PROPOSTA DI REFERTAZIONE DI ESAME ECOCOLOR DOPPLER DEI TRONCHI EPIAORTICI Cognome, Nome ………………………………………… età ….. Data .../…/.../ L'esame viene eseguito con Apparecchio ………………………………… Tipo sonda …………………… Carotide destra: descrizione morfologica della parete (caratteristiche - spessore)……………… caratteristiche della placca : ecogenicità (omogenea, disomogenea, iperecogena, ipoecogena) ………………… ……… superficie (liscia, irregolare, escavata > 2 mm ) ………escavazione ………localizzazione (carotide comune, carotide Interna al bulbo - estensione oltre il bulbo) Diametro del lume della carotide comune …. bulbo …. CI distale …. Stenosi …% in sezione longitudinale PSV sulla stenosi …….. cm/sec - (valori dell’angolo ..… °) EDV sulla stenosi …….. cm/sec - • Carotide interna valutabile per …. cm - inversione anatomica S.I.D.V. – G.I.U.V. Linee Guida 2007
Carotide sinistra: descrizione morfologica della parete (caratteristiche - spessore) caratteristiche della placca: ecogenicità (omogenea, disomogenea, iperecogena, ipoecogena) superficie (liscia, irregolare, escavata > 2 mm ) ……………… escavazione……… localizzazione (carotide comune, carotide Interna al bulbo - estensione oltre il bulbo) Diametro del lume della carotide comune …. bulbo …. CI distale …. Stenosi …% in sezione longitudinale PSV sulla stenosi …….. cm/sec - (valori dell’angolo ..… °) EDV sulla stenosi …….. cm/sec - • Carotide interna valutabile per …. cm - inversione anatomica carotide interna/esterna si no S.I.D.V. – G.I.U.V. Linee Guida 2007
Vertebrale Dx: presente-assente-dominante; stenosi ostiale …% diametro, direzione flusso Vertebrale Sn: presente-assente-dominante;, stenosi ostiale …% diametro, direzione flusso Succlavia Dx: descrizione…………. ……….. ……….. ………. …………. . stenosi …% diametro, localizzazione pre- vertebrale, post-vertebrale Succlavia Sn: descrizione…………. ……….. ……….. ………. …………. . stenosi …% diametro, localizzazione pre- vertebrale, post-vertebrale Anonima: descrizione (parete - spessore) ………… …………………….. ………… Difficoltà interpretative se presenti ……………………………… Eventuale valutazione power-Doppler ……………………………………………….. Eventuale valutazione con Ecocontrasto ……………………………………………. Conclusioni diagnostiche: ………………………… …………………………………. ……………………. ………………. ………………… S.I.D.V. – G.I.U.V. Linee Guida 2007
Proposta di refertazione Eco TSA
ESAME ECO-COLOR-DOPPLER T.S.A Cognome ………………………………… Nome ……………………… Nato il ……………… Indirizzo ………………………………………………… Tel………………… Data ………… L’esame viene eseguito con Ecografo ………………………. Sonda ……….………
Carotide dx Carotide Sx I.M.T max CCA distale Ecogenicità Superficie Diametro dell’ulcera Localizzazione Percentuale Stenosi Sez. Long. PSV sulla stenosi (cm/sec) EDV sulla stenosi (cm/sec) Valore dell’angolo ICA valutabile per cm Inversione anat. ICA / ECA
Ecocolor doppler vasi epiaortici 18/10/2018 STUDIO DOTT. ……. Quali elementi descrittivi ECO TSA: PLACCA HARD ALLA BIFORCAZIONE CAROTIDEA SX CON STENOSI mancano in questo 40%.INSPESSIMENTO PARIETALE ALL'ASSE referto ? CAROTIDEA DX NON EMODINAMICO.INVARIATA RISPETTO ALL'UC
Ecocolor doppler TSA Referto Ecocolor-doppler del 06-07-2007 Lieve ipertrofia medio-intimale delle carotidi ; presenza di placche ateromasiche bilateralmente che determinano stenosi del 70%. Quali elementi descrittivi mancano in questo Diagnosi : referto ? …………….. ; ateromasia delle carotidi Accertamenti consigliati : Nuovo controllo fra sei mesi
Ecocolor doppler vasi epiaortici Referto : Bilateralmente si apprezza ispessimento marcato delle pareti dei vasi esaminati, esteso fino agli osti ed alle diramazioni . In particolare a destra si apprezza un ispessimento concentrico delle pareti della CCA che determina una stenosi del 50% ; A livello della parete posteriore del bulbo è presente una placca fibrocalcifica di circa 8x3 mm. A Sinistra si apprezza un ispessimento delle pareti della Quali elementi CCA che determina una stenosi del 70% ; sempre a descrittivi livello della CCA lungo la parete posteriore è presente una placca fibrocalcifica di circa 9x2 mm. Analoga mancano in formazione è presente in corrispondenza della parete questo referto posteriore del bulbo e misura circa 16x3 mm. ? I valori delle velocità flussimetriche risultano alterati, specie a livello delle diramazioni carotidee. Non apprezzabili le a. vertebrali. Utile consulenza chirurgica
Ecocolor doppler vasi epiaortici OSP. ……… 27/09/2016 ECODOPPLER TSA Quali elementi descrittivi mancano in questo A SX: PRIMA DELLA BIFORCAZIONE PLACCA 30- referto ? 40% CALCIFICA. A DX: ALLA BIFORCAZIONE PLACCA 20% CALCIFICA
Ecocolor doppler vasi epiaortici CENTRO ….. 12-12-2016 ECOCOLORDOPPLER TRONCHI SOVRAORTICI L'ESAME ECOCOLORDOPPLER HA EVIDENZIATO QUANTO SEGUE:A DESTRA IN CORRISPONDENZA DEL BULBO PRESENZA DI PLACCA CALCIFICA CHE SI ESTENDE NELLA CAROTIDE INTERNA DOVE DETERMINA UNA STENOSI Quali elementi INTORNO AL 65-70% DEL LUME CON PSV LIEVEMENTE AUMENTATO.A SINISTRA PLACCA CALCIFICA CHE descrittivi DETERMINA STENOSI INTORNO AL 70% DEL LUME mancano in questo DELLA CAROTIDE INTERNA.IL PSV RAGGIUNGE VALORI DI 120 CM/SEC referto ? SI CONSIGLIA ANGIOTAC DEI VASI CAROTIDEI.
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