VACCINAZIONI ANTI COVID 19 PARTECIPA ALLA CAMPAGNA VACCINALE DELL'ASL1
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VACCINAZIONI ANTI COVID 19 Se sei in dolce attesa... Non aspettare! PARTECIPA ALLA CAMPAGNA VACCINALE DELL'ASL1 La vaccinazione anti Covid 19 FA Q in gravidanza e allattamento Rispondiamo alle domande più frequenti sulla vaccinazione con il supporto di un gruppo di esperti in ambito ostetrico- ginecologico e di prevenzione vaccinale dell’Ospedale Policlinico San Martino e dell’Università degli Studi di Genova - "PROGETTO WOMAN VACCINATION" -
1 Sono in gravidanza, posso vaccinarmi? La Società italiana di Ginecologia e Ostetricia afferma che la gravidanza è un fattore di r ischio per malattia severa da Sars-CoV-2, per cui le donne in gravidanza devono essere considerate una popolazione fragile, a cui offrire la vaccinazione con maggiore priorità r ispetto alle donne non gravide della stessa età. Inoltre la circolare del Ministero della Salute n.35309 del 04/08/2021 ha sottolineato in modo chiaro che la gravidanza non è una c ontroindicazione alla vaccinazione anti-Sars-Cov-2. Il più importante sistema di sorveglianza riguardante la vaccinazione anti-Covid19 in gravidanza ha coinvolto oltre 147.000 donne negli USA tra i 16 e 54 anni e non ha riportato alcun rischio sia per la madre che per il feto. La vaccinazione contro tale patologia è un elemento centrale per la protezione delle donne e dei/le neonati/e e deve quindi essere offerta a tutte le donne in gravidanza. 2 Sono in gravidanza, QUANDO dovrei vaccinarmi? La letteratura scientifica indica come sicura la vaccinazione in qualunque epoca di gravidanza. Non ci sono ancora indicazioni su quale sia il momento migliore per vaccinarsi, tuttavia alcuni studi suggeriscono di attendere la fine del primo trimestre, dopo la dodicesima settimana. 3 Perché è importante vaccinarsi contro il Sars-CoV-2 durante la gravidanza? Se una donna in gravidanza contrae il COVID-19: è più suscettibile di complicanze e di un decorso più severo della malattia rispetto alle donne della sua stessa età NON in gravidanza. ha una maggior rischio di mortalità materna rispetto alle donne in gravidanza senza infezione (INTERCOVID Multinational Cohort study). In particolare, durante la gravidanza, in caso di infezione da COVID-19 aumenta il rischio di:
accedere ai reparti di terapia intensiva con necessità di ventilazione e/o intubazione, circolazione extracorporea ecc.; complicanze ostetriche, come la pre-eclampsia (patologia caratterizzata da comparsa di pressione alta e proteine nelle urine), alterazione del benessere della madre o del feto con rischio di taglio cesareo; parto prematuro, prima delle 37 settimane di gravidanza; complicanze neonatali e ricovero del neonato presso le unità di terapia intensiva neonatale. Ad oggi, anche se non è possibile escludere la trasmissione del virus durante la gravidanza d alla mamma al feto (trasmissione verticale o trans-placentare), le infezioni neonatali sembrano avvenire per via aerea dopo la nascita. Non tutte le gravidanze sono uguali, alcune gravidanze sono già complicate da altre condizioni che aumentano il rischio di patologia severa da COVID-19. Tra queste possiamo citare: Diabete Ipertensione Obesità materna (BMI>30) Età materna superiore ai 35 anni Malattie polmonari e/o cardiache materne preesistenti Etnia asiatica o afroamericana 4 Ma allora, perché le donne in gravidanza non sono state incluse nella campagna vaccinale contro il Sars-CoV-2 fin da subito? Durante le sperimentazioni cliniche dei farmaci, prima della loro immissione in commercio, le donne in gravidanza e in allattamento sono abitualmente escluse. Per tale ragione, all’inizio della campagna vaccinale erano disponibili soltanto dati sugli animali che non avevano dimostrato effetti nocivi sullo sviluppo embrionale, fetale e post-natale. Una volta che un vaccino è registrato, esiste un sistema di sorveglianza basato sulle agenzie regolatorie: l’EMA (European Medicines Agency) in Europa e la FDA (Food and Drug A dministration) negli Stati Uniti.
Qualsiasi evento grave, anche se così raro da non essere rilevato durante gli studi clinici, viene messo in evidenza in poco tempo quando il vaccino è usato estensivamente nella popolazione. 5 Quali tipi di vaccini sono disponibili in Italia contro il Sars-CoV-2? In Italia sono disponibili due tipologie di vaccini contro il virus Sars-Cov-2: 1. vaccini a mRNA (Pfizer-BioNtech /Comirnaty; Moderna/ MRna 1273) 2. vaccini a vettore virale (Astrazeneca/Vaxzevria -; Johnson & Johnson/Janssen). Entrambe le tipologie di vaccini stimolano la risposta immunitaria senza provocare i danni indotti dalla patologia, inoltre chi si sottopone a questi vaccini non può essere in alcun modo contagioso. Per le donne in età fertile in Italia è prevista esclusivamente la vaccinazione con vaccini a mRna. Negli Stati Uniti è stata autorizzata la somministrazione del vaccino Janssen dopo la pubblicazione delle indicazioni di ACOG e CDC rilasciate nel Marzo 2021. Dagli studi è emerso che: il vaccino Pfizer-BioNtech risulta efficace al 95% dei casi per prevenire l’infezione da COVID- 19 in chi ha ricevuto due dosi senza evidenza di infezione pregressa. Il vaccino Moderna risulta efficace al 94,1% per prevenire l’infezione da COVID-19 in chi ha ricevuto due dosi senza evidenza di infezione pregressa.
6 L’ Sto cercando una gravidanza (con metodi naturali o mediante tecniche di procreazione medicalmente assistita), posso vaccinarmi? American College of Obstetrics and Gynecologist (ACOG), così come altre Società Scientifiche Internazionali e Nazionali (SIGO), raccomanda la vaccinazione a coloro che ricercano una gravidanza. Il ciclo vaccinale non condiziona la riuscita della ricerca di una gravidanza mediante metodi naturali o tecniche di procreazione medicalmente assistita. È inoltre importante ricordare a chi desidera una gravidanza in futuro che i vaccini non sono una causa di infertilità. 7 Sto allattando, posso vaccinarmi? I dati finora raccolti sono rassicuranti: non esistono rischi per la mamma e per il bambino durante l’allattamento in caso di vaccinazione contro il Sars-CoV-2. Durante l’allattamento può essere somministrato qualsiasi tipo di vaccino contro il Sars- CoV-2 indicato per l’età materna. Gli anticorpi prodotti dal sistema immunitario della mamma a seguito della vaccinazione saranno trasmessi anche al neonato mediante il latte materno. L’allattamento non deve essere mai sospeso, neanche nella giornata di somministrazione del vaccino. L’allattamento non è rischioso neppure in caso di malattia Covid-19. L’Unità Operativa di Neonatologia del Policlinico San Martino, ha partecipato ad uno studio multicentrico che conferma l’assenza di rischi nei neonati allattati da madri positive per il Sars-CoV-2.
8 Gli Che effetto avrà il vaccino sul mio bambino? studi scientifici ci rassicurano teratogeni (capaci di generare mutazioni genetiche). sull’assenza di effetti I vaccini a mRNA non sono in alcun modo in grado di alterare il nostro DNA, né tantomeno di trasmettere il virus attraverso la placenta o il latte materno, perché questo non è contenuto nel vaccino stesso. Anzi, in uno studio di marzo 2021, si è osservato che gli anticorpi prodotti dalle mamme che si vaccinano vengono passati al feto o al neonato tramite la placenta e il latte materno. Il bambino potrebbe quindi giovare di quella che in medicina viene chiamata immunizzazione passiva. 9 Ho fatto la vaccinazione contro la pertosse, come consigliatomi dal mio Medico o Ginecologo, posso vaccinarmi? Se sì, quando? Non ci sono controindicazioni assolute alla somministrazione di entrambi i vaccini nella medesima gravidanza. L’unica raccomandazione è quella di attendere almeno due settimane tra i due differenti vaccini. 10 Online 24) Numero Come si prenota la vaccinazione? su prenotovaccino.regione.liguria.it verde 800 938 818 (dalle 8 alle (24 18 nei ore su giorni feriali) Sportelli Cup dell'ASL1 Farmacie che effettuano il servizio Cup Documenti necessari per prenotare: tessera sanitaria valida codice fiscale
Deleghe: la prenotazione può essere effettuata anche da familiari o amici, basta avere a disposizione la tessera sanitaria e il codice fiscale della persona che si deve vaccinare. Prenotazione della seconda dose: alla prenotazione della prima dose di vaccino verranno comunicati data e orario per la somministrazione del richiamo Dal 13 settembre è possibile anche accedere senza prenotazione: qui tutti gli orari e le sedi : Stazione ferroviaria di Taggia lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 8 alle 14 martedì e giovedì, dalle 14 alle 18 Palabigauda di Camporosso da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 14 Palasalute di Imperia da lunedì a venerdì, dalle 14 alle 18 Le pazienti desiderose di vaccinarsi possono richiedere al personale medico la prenotazione della vaccinazione in occasione della visita presso gli ambulatori di Ostetricia territoriali o ospedalieri, o durante il ricovero nei reparti di degenza ostetrica chiamando il numero 0184 536834 dal lunedi al venerdi dalle ore 9 alle 13. 11 La Come ottenere la certificazione verde certificazione (green pass)? verde o green pass è un documento digitale e stampabile emesso dal Ministero della Salute che permette di accedere a eventi, strutture e altri luoghi pubblici in Italia e facilita gli spostamenti in Europa. A questo indirizzo è possibile avere tutte le informazioni utili: Certificazione verde COVID-19 su www.dgc.gov.it Certificazioni verdi Covid-19 su www.asl1.liguria.it
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