Protocollo diagnosi e follow-up malattia celiaca - Riccardo Troncone Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali - Convegno Nazionale ...

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Protocollo diagnosi e follow-up malattia celiaca - Riccardo Troncone Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali - Convegno Nazionale ...
Protocollo diagnosi e follow-up
       malattia celiaca
            Riccardo Troncone

 Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali
         Università Federico II, Napoli

    Isola di Capo Rizzuto, 25 maggio 2019
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Definizione di celiachia

La celiachia è una malattia immuno-mediata sistemica indotta
dalle prolamine del grano e di altri cereali tossici in soggetti
geneticamente suscettibili, caratterizzata dalla presenza di una
combinazione variabile di manifestazioni cliniche glutine-
dipendenti, anticorpi specifici della celiachia, aplotipi HLA DQ2
e DQ8 e enteropatia.
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Elementi per la diagnosi di
           malattia celiaca

•Clinica
•Genetica
•Anticorpi
•Istologia
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TABELLA 1

                     Quando sospettare la MC
                      Situazioni nelle quali è indicato
                 una valutazione sierologica per la celiachia

           Sintomi e segni suggestivi                 Gruppi a rischio
    Disturbi intestinali cronici (dolore
    addominale, stipsi, diarrea,                 Familiarità per celiachia
    meteorismo)
                                                 Deficit selettivo IgA
    Stomatite aftosa ricorrente
                                                 sieriche
                                                 Patologie autoimmuni
    Ipoplasia dello smalto dentario              associate (soprattutto dia-
                                                 bete dipo 1 e tiroidite)
    Ipostaturalità                               s. di Down
    Ipertransaminasemia                          s. di Turner
    Sideropenia (con o senza anemia)             s. di Williams
   19-8-2015
    Stanchezza cronica                             GAZZETTA UFFICIALE          DELLA   REPUBBLICA ITA
    Rachitismo, osteopenia
                                                                                        Una seconda
    Dermatite erpetiforme
                                                                                   sendo a dieta senza
    —
148 Anomalie dello sviluppo puberale                                               saria, almeno per q
                                                                                   a dieta senza gluti
    Orticaria ricorrente                                                           negativizzazione d
    Disturbi della fertilità (abortività spon-
    tanea, menarca tardivo, menopausa                                                    L’aspetto isto
    precoce, infertilità)                                                          ta diversi gradi di
                                                                                   all’atrofia complet
    Epilessia con calcificazioni endocra-                                          in accordo alle clas
    niche ed altre patologie neurologiche
    (atassia, polineurite, etc.)                                                   siderando l’infiltra
                                                                                   cripte, il rapporto
    Disturbi del comportamento alimentare                                          della biopsia.
    (anoressia nervosa)
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HLA-DQ2 è il più forte fattore di
rischio genetico per la celiachia

                   Abadie et al. Annu Rev Immunol 2011
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Genetica
Valore predittivo NEGATIVO

Va eseguito per escludere la malattia in:

 gruppi a rischio, quali familiari di I grado

 pazienti con diagnosi dubbia; in particolare coloro che
  hanno iniziato una dieta senza glutine senza aver
  effettuato il dosaggio degli anticorpi e la biopsia
  duodenale
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Anticorpi specifici della celiachia
• Anticorpi anti-transgutaminasi tissutale 2 (Anti TG2)
• Anticorpi antiendomisio (EMA)
• Anticorpi anti-peptidi della gliadina anti-deamidati (Anti
  DGP)

Necessità di un programma di controllo di qualità.
Risposta standardizzata
Corretta interpretazione (IgA totali, età, assunzione di glutine,
 farmaci immunosoppressivi)
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Anticorpi della celiachia: raccomandazioni

Il primo passo per la diagnosi di celiachia è la ricerca di anticorpi specifici

I pazienti devono sottoporsi a questo test mentre sono a dieta contenente glutine

Come primo test si raccomanda la ricerca di IgA anti-TG2

Misurare sempre le IgA totali. Se deficit di IgA misurare anticorpi di classe IgG
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Biopsia: raccomandazioni
• Le biopsie dovrebbero essere effettuate preferibilmente durante
  endoscopia.

• Le biopsie dovrebbero essere ottenute dal bulbo (almeno una) e
  dalla seconda o terza porzione del duodeno (almeno quattro)

• Il corretto orientamento della biopsia è fondamentale per una
  corretta diagnosi

• Il report sulla patologia dovrebbe includere il sito della biopsia, una
  descrizione dell’orientamento, valutazione dei villi, cripte, rapporto
  villi/cripte, numero di IEL. E’ raccomandata la classificazione
  secondo Marsh – Oberhuber.
Biopsia: raccomandazioni

In assenza di anti-TG2 /EMA la diagnosi di celiachia è
improbabile.

In caso di lesioni lievi (es Marsh 1) analisi addizionali
(serologia, HLA, ricerca depositi intestinali IgA anti-tTG,
conta IEL γδ) dovrebbero essere effettuate prima di
stabilire una diagnosi di celiachia.
Biopsia: raccomandazioni

• I pazienti celiaci non necessitano di una biopsia a
  dieta senza glutine. Scomparsa dei sintomi e/o
  normalizzazione della serologia sono sufficienti per
  confermare la diagnosi.

• Se non vi è risposta clinica alla dieta senza glutine,
  dopo un‘attenta valutazione della compliance alla
  dieta, sono raccomandate ulteriori analisi, incluse
  nuove biopsie.
Problemi ancora aperti

• Qualità del preparato istologico

• Riproducibilità del referto

• “Patchiness” della lesione e lesioni al bulbo

• Celiachia potenziale: differenze tra Marsh 0 e
  Marsh 1? Possibile predire l’evoluzione verso
  l’atrofia?
Tagli tangenziali

Tagli perpendicolari
Validation of Morphometric Analyses of Small-Intestinal Biopsy Readouts in Celiac Disease, Taavela et al , Plos one 2013
Quantitative Marsh (Q- Marsh)
Lesioni «patchy»
• Un quadro di enteropatia patchy (aree morfologicamente
  normali associate ad aree danneggiate) si ritrova in quasi il
  10 % dei pazienti (Sandstrom et al 2011).

• Anche quando tutti i frammenti sono danneggiati, nel 46%
  dei casi i gradi di danno sono differenti (Ravella et al 2010)

• Anche nell’ambito dello stesso frammento bioptico, il 17%
  dei pazienti presenta lesioni di gravità variabile (Ravella et
  al 2010)
Patchiness nello stesso frammento!

              Ravella et al 2013
Pro l’analisi di

                   Lesioni al bulbo                        frammenti del
                                                               bulbo

•   Tutti i pz con celiachia hanno lesioni al bulbo (N= 669
    Bonamico et al 2008, N=47 Mangiavillano et al 2010)
•   I pazienti non celiaci non presentano lesioni compatibili con
    un’atrofia nel bulbo (nessun pz su N=69 Casteil et al).
•   Dal 2.4% (Bonamico et al 2008) al 7% (Castiel 2011) dei pz con
    celiachia ha lesioni confinate al bulbo.
•   Nel 23% dei casi le lesioni sono più severe al bulbo (Castiel et
    al 2011, Bonamico et al 2004)
•   Lesioni confinate al bulbo sono state riscontrate in pz adulti a
    dieta a basso contenuto di glutine, poichè il bulbo rappresenta la
    prima parte esposta (Volesang et al 2001)
Lesioni al bulbo                        Contro l’analisi di
                                                        frammenti del bulbo

•   “Morphological injury is common in the anatomical bulb
    even without celiac disease” (Taavela et al)
•   Specimens may be small and superficial by reason of the
    hardness of the bulb tissue.
•   There is an abundance of Brunner’s glands and lymphoid
    follicles in the bulb, and, especially above the glands and
    follicles the villi may appear blunted, shortened, or widened
•   The high gastric acid load in the bulb may also cause diagnostic
    problems, and it may be difficult to differentiate peptic ulcer-
    associated or other duodenitis from the celiac lesion
Quando è possibile omettere la biopsia

La valutazione istologica può essere omessa neilla seguente
  condizione:

• Casi sintomatici e
• Alti livelli di IgA anti-TG2, (10 volte superiori al limite normale)
  e
• EMA positività e
• HLA DQ2 e/o DQ8 positività

Il follow-up deve mostrare un miglioramento sintomatico, e la
   normalizzazione dei livelli degli anticorpi specifici della celiachia
Sospetto clinico
ETA’ PEDIATRICA

                                                           Dosaggio anticorpi anti tTG serici IgA
                                                    (per bambini < 2 anni anche anticorpi anti dGP IgG)
                                                                             +
                                                                     IgA totali seriche

                                                                      Dosaggio anticorpi anti
   anticorpi anti transglutaminasi                                 transglutaminasi IgA sopra la                          Dosaggio anticorpi anti transglutaminasi IgA
          IgA nella norma                                                      norma                                                     nella norma
                   +                                                              +                                                            +
       IgA totali nella norma                                          IgA totali nella norma                                        IgA totali < 5 mg/dl

                                             anti tG < 10 volte il cut-off          anti tG > 10 volte il cut-off
                                                                                                                                 Dosaggio anticorpi anti
                                                                                                                                  transglutaminasi IgG
        NO CELI ACHI A                                                                                                         (per bambini < 2 anni anche
                                                                                            valutazione EMA                      anticorpi anti dGP IgG)
                                                                                           valutazione DQ2/8

                  negativo                                                                                                sopra la norma              nella norma

                  Biopsia duodenale
                                                                                                                                                 NO CELI ACHI A
                                                                 EMA negativi e/o HLA non                 EMA positivo, HLA compatibile
                                                                       compatibile
  CELI ACHI A                   NO CELI ACHI A                                                                      CELI ACHI A

                                                                                                                                                                         8
Aspetti ancora discussi

Quanto riproducibili gli anticorpi antiTG? E’ valido il
cut-off 10x?
Necessaria la tipizzazione HLA per evitare la biopsia?
Necessari gli EMA per evitare la biopsia?
I soggetti asintomatici devono continuare ad avere un
algoritmo differente?
Positive predictive value (PPVs) centrally analysed TGA-tests
PPV
(%)

  Werkstetter et al, Gastroenterology 2017;153:924-935
Positive predictive value (PPV) and 95% confidence interval

⇨considering localTGA-IgA and EMA, central HLA and clinical presentation
⇨excluding all inconclusive cases (N=691)
        100             99,99                 100                       100                     100                    100
PPV                     99,78                                                                                          99,68
(%)    99,5
                                              99,18                     99,18                  99,08
         99
                        98,8
       98,5

         98

       97,5
               TGA-IGA ≥10 ULN    TGA-IgA ≥10ULN + EMA-    É EMA & HLA positivity   É EMA & any symptoms   É EMA & malabsorption
                                       IgA positivity

              TGA ≥10ULN         TGA ≥10ULN               TGA ≥10ULN            TGA ≥10ULN                 TGA ≥10ULN
                 only             EMA-IgA                 EMA-IgA              EMA-IgA                   EMA-IgA
                                                           HLA                  any symptoms              malabsorption

Werkstetter et al, Gastroenterology 2017;153:924-935
Sospetto clinico

Adulti

                                            Dosaggio anticorpi anti tTG plasmatici IgA + IgG
                                                           Valutazione EMA

                                                                                               Nei limiti di norma
               Sopra la norma

              Biopsia duodenale

CELI ACHI A                NO CELI ACHI A
Situazioni speciali
•Deficit di IgA

•Età inferiore a 2 anni

•Celiachia potenziale
Celiachia potenziale
Architettura mucosale normale in presenza di sierologia positiva

Escludere:
• Problemi di orientamento e taglio
• Problemi di sierologia (EMA positivi!)
• Minore contenuto di glutine nella dieta
Monitoring antibodies in the blood over time…

Monitoring intestinal status over time…

                                            67% still had a normal duodenal
                                            architecture after 9 years!

                                                  Auricchio R et al, Am J Gastroenterol 2014
Non risposta alla DSG
 1. Mancata compliance alla dieta aglutinata (consapevole o
  inconsapevole)

 2. Altre cause di atrofia:
• Allergie alimentari e gastroenterite eosinofila
• Enteropatia autoimmune
• Infezioni (Tropical sprue, giardiasi, sindrome da overgrowth
  batterico, TBC intestinale)
• Immunodeficienze primitive ed acquisite (HIV)
• Crohn disease
• Graft-versus-host disease
• Chemio e radio terapia
• Malattia da inclusione dei microvilli e Tufting enteropathy
Follow up
 un controllo entro 6-12 mesi dalla diagnosi e,
  successivamente, ogni 1-2 anni (salvo complicanze);

 ad ogni controllo: visita medica, valutazione dietetica,
  controllo dell’emocromo, della biochimica plasmatica,
  dosaggio anticorpi serici anti-transglutaminasi di classe
  IgA (o IgG se vi è deficit delle IgA).
Follow up
dosaggio TSH e anticorpi anti TPO alla diagnosi :

entrambi nella norma  TSH ogni 3 anni
entrambi alterati       tireopatia autoimmune uno dei due alterato
                endocrinologo per valutare
               tireopatia autoimmune

Altri esami strumentali e specialistici vanno effettuati se la
valutazione clinica lo suggerisce.
Follow up
 Gli accertamenti ematici per la valutazione del
  metabolismo del ferro (sideremia e ferritinemia) e la
  folatemia vanno eseguiti solo al primo controllo e, se
  alterati, ripetuti ai successivi fino alla normalizzazione.

 Il dosaggio di sideremia, ferritinemia e folatemia va
  eseguito in caso i valori di emoglobinemia e/o volume
  globulare medio risultino alterati.
Challenge: raccomandazioni
Il challenge con glutine non è considerato obbligatorio, a
meno che non vi siano circostanze particolari.

Esse includono casi in cui vi sia un dubbio sulla diagnosi
iniziale, inclusi pazienti che non presentavano all’esordio
anticorpi specifici della celiachia.
Challenge: raccomandazioni
Se è necessario, il challenge del glutine non deve essere
effettuato prima dei 5-6 anni di età e durante il periodo di
crescita puberale.

Il challenge del glutine deve essere effettuato sotto
controllo medico, preferibilmente da un gastroenterologo
pediatra.
Challenge: raccomandazioni

Prima dell’inizio del challenge ottenere HLA e istologia
duodenale

Garantire una sufficiente quantità di glutine (circa 15g/die).
Challenge: raccomandazioni

Un paziente è considerato ricaduto se la serologia della celiachia
diventa positiva e viene osservata una ricaduta clinica e/o istologica.

In assenza di anticorpi positivi/sintomi il challenge dovrebbe essere
considerato concluso     dopo due anni con l’esecuzione di una
biopsia. Il follow-up deve comunque continuare essendo possibile
una ricaduta tardiva
Cosa NON è la celiachia
Allergia al grano

Gluten sensitivity

FPIES (Food Protein Intolerance Enterocolitis
 Syndrome) glutine dipendente
Cosa NON va fatto
 Eseguire la dieta senza glutine «per prova»

 Utilizzare il dosaggio degli anticorpi antigliadina nativa (AGA)
  per la diagnosi di celiachia

 Ripetere troppo presto dopo la diagnosi e troppo frequentemente
  durante il follow-up il dosaggio degli anti-TG.

 Eseguire una valutazione mineralometrica (DEXA) al momento
  della diagnosi e durante il follow-up nei bambini celiaci

 Sospettare la celiachia per sintomi acuti, anafilattici, anche
  gastrointestinali, che appaiono in stretta relazione temporale con
  l’assunzione del glutine
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