Descrizione iniziativa - Regione Lombardia
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Descrizione iniziativa Data inizio 14/09/2019 Data termine 15/09/2019 Titolo dell'iniziativa Treciano Medioevo Festival 2019 (3^ ed.) Sedi dell'iniziativa Sede/i Centro Socio Culturale, Via Alessandro Manzoni, 10, Trezzano sul Naviglio 20090 (Milano); Alzaia Naviglio Grande, Via IV Novembre, Trezzano sul Naviglio 20090 (Milano) Caratteristiche iniziativa Tipologia iniziativa Manifestazioni culturali/ tradizionali ___________________ Descrizione iniziativa Trezzano città di Leonardo da Vinci! E’ questo lo spirito organizzativo che ci ha spinto alla realizzazione della terza edizione del Treciano Medioevo Festival 2019, dal titolo appunto “Genius ex machina LEONARDO DA VINCI E I NAVIGLI”. Gli elementi leonardeschi sono presenti ed ancora esistenti: la corte Certosina, dove il gran maestro ha soggiornato, il Naviglio, le chiuse, il ponte Gobbo; proprio quest’ultimo è uno dei tre ponti da lui progettati e realizzati ancora in essere, il cui originale esistente è l’attuale il passaggio pedonale, in quanto la struttura originale fu ampliata e rinforzata negli anni ’60, rendendolo carrozzabile alle auto e tutt’oggi punto di passaggio fra Trezzano nuova e Trezzano vecchia. L’evento si sviluppa in una cittadina il cui territorio è ampio e molto industrializzato. Trezzano sul Naviglio conta circa 20mila persone; scuole materne, elementari e medie. In particolare quest’anno 2 sono stati gli eventi organizzati con i ragazzi delle elementari e medie all’interno del progetto “OKKUPIAMOCI TREZZANO” organizzato dal Comune di Trezzano sul Naviglio – Servizi Sociali e la collaborazione di Pro Loco e di alcune cooperative sociali presenti sul territorio; uno dei nodi è su cui abbiamo lavorato ed incentrato tutto il progetto è quello del recupero della identità, la cui progressiva perdita è prodotta dall’espansione di una città nata sull’onda del boom economico degli anni ’60 con un proliferare di case senza e/o con pochi servizi, una cittadina alle porte di Milano che si è sviluppata, poi, con un forte mix tra abitazioni civili e capannoni industriali. Questa espansione quasi incontrollata (con piani regolatori poco efficienti ed efficaci) ha portato alla creazioni di direttrici viabilistiche (Nuova e Vecchia Vigevanese, Ferrovia e Naviglio Grande) che hanno spaccato Trezzano sul Naviglio in 4 grandi aree, provocando fenomeni di marginalizzazione e mancanza di una reale integrazione dei cittadini abitanti nei diversi quartieri. Alle politiche integrate si dovrà chiedere di esprimere una più esplicita gerarchia di sviluppo urbano, tale che sia capace di creare relazioni funzionali, culturali, economiche tra le periferie ed il resto della città, promuovendo lo sviluppo di reticoli intra-urbani, comunità di quartiere connesse attraverso la razionalizzazione del sistema di trasporto pubblico, arcipelaghi urbani caratterizzati da una precisa identità e scopo. La proposta a cui sono invitati a partecipare e collaborare associazioni, comitati di quartiere e liberi cittadini di Trezzano s/N., mira alla realizzazione, in questa e in future edizioni, di una rievocazione storica il cui filo conduttore è il Medioevo. Spesso confusa con attività folkloristiche o feste paesane, la rievocazione storica, ha l'intento di valorizzare e riscoprire le tradizioni storico-culturali di un popolo. E infatti l’analisi storica è partita proprio dalla NOSTRA storia di cittadina fluviale, che fonda le sue radici nel tempo. La proposta è rivolta sia agli amanti delle rievocazioni storiche sia ai cittadini, a livello locale e regionale; oltre al risvolto sociale e turistico, il nostro intento è di coinvolgere anche le realtà produttive del territorio. Cosa ci rende unici e distinti? La valorizzazione del patrimonio attraverso un’approfondita ricerca storica, un connubio tra le manifestazioni culturali di livello e gli scenari storici che andiamo a ricreare, portando il visitatore indietro nel tempo, a fasti e modi di vivere a cui non siamo certo abituati, date le comodità che la vita moderna ha introdotto nel tempo. Crediamo, vista l’importanza e l’entità del progetto, che debbano collaborare più realtà presenti sul territorio. ___________________
Informazioni utili a valutare la coerenza dell’iniziativa con le finalità istituzionali del Consiglio regionale e con i principi e le finalità del Titolo I dello Statuto d’autonomia della Lombardia L’impegno della Pro loco è finalizzato a consolidare e valorizzare in una logica di attrattività integrata il turismo come driver di sviluppo economico. La nostra strategia cerca di agire su più livelli proponendo una visione di sistema che si pone alcuni obiettivi principali tra cui incrementare l’arrivo, la permanenza media e la elevata dell’offerta turistica, favorire il turismo accessibile e stimolare l’aggregazione e la collaborazione, anche attraverso reti tra imprese e tra enti territoriali e tramite partenariati pubblico-privato. Sicuramente un brand identificativo unico a livello regionale potrebbe portare grandi benefici dando una immagine unitaria e coerente alla promozione degli venti stessi oltre che simbolo i qualità a tutto il percorso organizzativo. ___________________ Valorizzazione dell'azione regionale nel campo Culturale, Sportivo, Turistico ___________________ Valorizzazione e recupero delle tradizioni e tipicità regionali e locali (specificare quali tradizioni e tipicità) Uno dei nodi su cui abbiamo lavorato e incentrato tutto il progetto è quello del recupero dell’identità, la cui progressiva perdita è stata prodotta dall’espansione di una città nata sull’onda del boom economico degli anni ’60 con un proliferare di case senza e/o con pochi servizi, una cittadina alle porte di Milano che si è sviluppata, necessariamente, con un forte mix tra abitazioni civili e capannoni industriali. Questa espansione quasi incontrollata (con piani regolatori poco efficienti ed efficaci) ha portato alla creazioni di direttrici viabilistiche (Nuova e Vecchia Vigevanese, Ferrovia e Naviglio Grande) che hanno spaccato Trezzano sul Naviglio in 4 grandi aree, provocando fenomeni di marginalizzazione e mancanza di una reale integrazione degli abitanti nei diversi quartieri. Le origini del Naviglio Grande risalgono tra il 1152 ed il 1157, quando venne iniziato lo scavo del Ticinello, un canale che derivava le acque del Ticino a Tornavento e le conduceva fino a farle confluire nel Lambro meridionale, dopo aver superato i vari comuni, tra cui gli ultimi Abbiategrasso e Binasco. E’ proprio l’ampliamento di quel fossato e dal successivo collegamento di Abbiategrasso, via Gaggiano, con Milano che venne realizzato il Naviglio. Infatti, nel 1179 il Ticinello venne prolungato da Abbiategrasso a Gaggiano; successivamente nel 1187 il Naviglio giunse a Trezzano e nel 1211 alle porte di Milano, precisamente al laghetto di Sant’Eustorgio, nei pressi della attuale Darsena. Il 15 marzo del 1386, l’arcivescovo di Milano A. da Saluzzo pose la prima pietra del nuovo Duomo della città: doveva essere un grande edificio di mattoni tipico del gotico lombardo, ma l’anno successivo G. Galeazzo Visconti, che voleva per la sua capitale un monumento superbo, si accordò con l’arcivescovo per una costruzione in marmo. Inizialmente i barconi arrivavano a Milano fino al Laghetto di S. Eustorgio a circa 2km dal Duomo, pieni di migliaia di tonnellate di materiale prezioso, percorrendo così l’ultimo tratto via terra. Appena arriva a Milano, Leonardo da Vinci, decide di impegnarsi ad apportare ulteriori miglioramenti all'interno del sistema dei canali. Tra tutti i navigli milanesi, quello a cui dedica maggiore attenzione, è il Naviglio Grande. Dobbiamo sapere che a quell’epoca, l'acqua di irrigazione veniva fatta pagare, e per questo una delle prime innovazioni del genio vinciniano fu quella di migliorare il funzionamento delle bocche, in modo da far corrispondere effettivamente le once d'acqua erogate con il prezzo pagato. Altre innovazioni importanti realizzate da Leonardo, riguardano le draghe e i ponti; In particolare progettò una draga per "cavare la terra" dai fondali di conche e canali. Leonardo si concentrò sulla realizzazione di due tipologie di ponti: il ponte-canale e il ponte-mobile. Rivolgendosi a Ludovico il Moro ecco cosa affermava: "Ho modi di ponti leggerissimi e forti, e atti a portare facilissimamente e alcune volte fuggire li inimici, e altri sicuri e inoffensibili da foco e battaglia, facili e comodi da levare e ponere." Tali ponti avevano spesso funzioni militari e venivano progettati per essere costruiti velocemente, utilizzando materiali di fortuna, come assi e barche. I ponti mobili erano estremamente importanti per consentire la navigazione o connettere e isolare palazzi, borghi e città. Inoltre si occupò dei lavori di sponda, come riporta nel Codice Atlantico il 3 maggio 1509, annotando come conclusi i lavori per il rifacimento della chiusa di San Cristoforo per la regolazione del flusso verso la Darsena. Per questi lavori ricevette da San Cristoforo stesso, un "diritto d'acqua" che è menzionato nel suo testamento. Esiste un progetto di Leonardo da Vinci di 3 ponti “a schiena d’asino” posti sul Naviglio: ponte di San Cristoforo, ponte di Corsico (che nel corso degli anni è stato demolito) ed il ponte gobbo a Trezzano sul Naviglio (oggi ancora esistente la parte pedonale). ___________________ Coerenza dell’iniziativa con gli obiettivi, le funzioni e i compiti del Consiglio regionale o con le materie o gli ambiti di specifico interesse dello stesso L’impegno della Pro loco è finalizzato a consolidare e valorizzare in una logica di attrattività integrata il turismo come driver di sviluppo economico. La nostra strategia cerca di agire su più livelli proponendo una visione di sistema che si pone alcuni obiettivi principali tra cui incrementare l’arrivo, la permanenza media e la elevata dell’offerta turistica, favorire il turismo accessibile e stimolare l’aggregazione e la collaborazione, anche attraverso reti tra imprese e tra enti territoriali e tramite partenariati pubblico-privato. Sicuramente un brand identificativo unico a livello regionale potrebbe portare grandi benefici dando una immagine unitaria e coerente alla promozione degli venti stessi oltre che simbolo i qualità a tutto il percorso organizzativo ___________________ Elementi comprovanti la rilevanza specifica dell'iniziativa per il territorio interessato Tutto il mondo celebra i 500 anni dalla morte del genio Leonardo da Vinci. Anche a Trezzano sN, Pro Loco dedica la terza edizione del Treciano Medioevo Festival 2019 al grande genio. Diversi sono i luoghi vinciniani a Trezzano s/N: - dalle
chiuse del Naviglio Grande; - al ponte gobbo (uno dei 3 ponti sul Naviglio progettati da Leonardo); - Corte CertosinaCorte Certosina del 1130 utilizzata in origine come convento di monaci. La Corte nel tempo ha ospitato personaggi illustri trai quali il grande Leonardo Da Vinci. Iniziative di comunicazione programmate Tipologia di iniziative di comunicazione Materiale promozionale Materiale promozionale: indicare il tipo (inviti, volantini, manifesti, cataloghi, banner, volantini, manifesti, banner, video, video, spot, affissioni), il relativo bacino di utenza ed eventuale diretto coinvolgimento spot al cinema, affissioni, spot su dei media maxischermo, articoli due riviste di settore: Medioevo e Tutto Soldatini. Elementi/requisiti per la concessione del patrocinio con contributo Accesso gratuito del pubblico Sì Assenza di premi in denaro o simili (N.B. si considerano premi in denaro o simili Sì anche: i premi in gettoni d'oro o altri metalli preziosi, i buoni acquisto o altrimenti denominati e i rimborsi spese forfettari ai vincitori) Partecipazione finanziaria di altri enti: contributi pubblici Enti e importi Comune di Trezzano sul Naviglio (€ 8000) Partecipazione finanziaria di altri enti: contributi privati Enti e importi BCC-Credito Cooprativo (€ 500); Bruni Glass srl (€ 500); Parlux SpA (€ 500); Over Impianti Chimici (€ 800) Partecipazione non finanziaria di altri enti pubblici e/o privati Enti Comune Trezzano sul Naviglio PREVENTIVO: risorse finanziarie Fondi dell'ente € 6.848,24 Contributo Richiesto al Consiglio Regionale della Lombardia € 5.000,00 Altri contributi pubblici € 8.000,00 Contributi da privati € 2.300,00 Altre entrate € 0,00 Totale € 22.148,24 PREVENTIVO: spese Consulenti, ricercatori, personale specializzato, collaboratori € 488,00 Affitto locali € 0,00 Allestimento € 13.503,50 Assicurazione/trasporti € 0,00 Ospitalità € 1.131,48 Premi e omaggi € 0,00 Comunicazione/promozione € 7.025,26 Diritti SIAE € 0,00 Totale parziale € 22.148,24 Organizzazione e segreteria € 0,00
Totale complessivo € 22.148,24
Documenti e invio Documenti allegati Domanda di patrocinio Caricata a sistema Atto Costitutivo e Statuto Caricato a sistema Copia documento identità Legale Rappresentante Caricata a sistema Programma dell'iniziativa Caricato a sistema Ulteriori documenti Caricati a sistema
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