Democrazia e democratizzazione: parole "liquide" - a cura di Claudio Foliti - Coris

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Democrazia e democratizzazione: parole "liquide" - a cura di Claudio Foliti - Coris
Democrazia e democratizzazione: parole “liquide”
   a cura di Claudio Foliti
Democrazia e democratizzazione: parole "liquide" - a cura di Claudio Foliti - Coris
DEMOCRAZIA
Democrazia e democratizzazione: parole "liquide" - a cura di Claudio Foliti - Coris
Il termine

•   Cosa intendiamo per «democrazia»?
•   Anzitutto il demos = la comunità di uguali
•   Poi la libertà
•   Il termine “poliarchia”
•   Forma e sostanza
•   Ideale e reale, prescrizione e descrizione
•   Principio, mezzo e fine

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Democrazia e democratizzazione: parole "liquide" - a cura di Claudio Foliti - Coris
Le 4 dimensioni applicate ai casi democratici

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La definizione di Schumpeter (1947)

La democrazia è “un sistema istituzionale per giungere
a decisioni politiche nel quale gli individui acquisiscono
il potere di decidere attraverso una lotta competitiva
per il voto popolare”

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Dahl (1971): Le istituzioni della poliarchia

1.   Rappresentanze elettive
2.   Elezioni libere e regolari
3.   Suffragio universale
4.   Garanzia del diritto elettorale passivo
5.   Libertà di espressione
6.   Fonti alternative di informazione
7.   Libertà di associazione

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Dahl: i criteri della democrazia

I.     Partecipazione effettiva
II.    Uguaglianza di voto
III.   Comprensione adeguata
IV.    Controllo sui programmi
V.     Estensione della cittadinanza

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Democrazia e democratizzazione: parole "liquide" - a cura di Claudio Foliti - Coris
Dahl: istituzioni e criteri
 I. Partecipazione      II. Uguaglianza di     III. Comprensione     IV. Controllo sui    V. Estensione della
      effettiva                voto                  adeguata           programmi             cittadinanza
• 1. Rappres.          • 1. Rappres.          • 5. Libertà di      • 1. Rappres.          • 3. Suffragio
  elettive               elettive               espressione          elettive               universale
• 3. Suffragio         • 2. Elezioni libere   • 6. Fonti           • 2. Elezioni libere   • 4. Diritto
  universale             e regolari             alternative di       e regolari             elettorale passivo
• 4. Diritto                                    informazione       • 3. Suffragio         • 5. Libertà di
  elettorale passivo                          • 7. Libertà di        universale             espressione
• 5. Libertà di                                 associazione       • 4. Diritto           • 6. Fonti
  espressione                                                        elettorale passivo     alternative di
• 6. Fonti                                                         • 6. Fonti               espressione
  alternative di                                                     alternative di       • 7. Libertà di
  informazione                                                       informazione           associazione
                                                                   • 7. Libertà di
                                                                     associazione

                                                                                                         8
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Larry Diamond (1996; 1999). Altre proprietà
•   1. Accountability verticale: il governo è responsabile di fronte ai cittadini e non è
    influenzato da attori non eletti – ad es. esercito – o da attori esterni.
•   2. Accountability orizzontale, ossia vi è controllo reciproco tra poteri e agenzie dello
    Stato.
•   3. Il risultato elettorale è incerto, vi è la possibilità di alternanza al governo e a tutti i
    gruppi che rispettano i principi costituzionali è garantita la possibilità di formare un
    partito e di partecipazione alle elezioni.
•   4. Le minoranze sono tutelate nei loro diritti.
•   5. Vi è libertà di associarsi (pluralismo politico e sociale).
•   6. Vi è pluralismo informativo, il sistema mediale è indipendente e i cittadini vi hanno
    libero accesso.
•   7. Le libertà civili (opinione, espressione, credo, petizione ecc.) sono riconosciute e
    garantite.
•   8. I cittadini sono uguali davanti alla legge e il sistema giudiziario è indipendente.
•   9. La legalità si fonda sullo stato di diritto (rule of law): limitazione, differenziazione e
    diffusione del potere
•   10. I civili esercitano il controllo sui militari
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Democrazia e democratizzazione: parole "liquide" - a cura di Claudio Foliti - Coris
Democrazia avanzata: una democrazia “sostanziale”/1
    Secondo Mary Kaldor e Ivan Vejvoda (1997):
    • una costituzione che definisca i poteri in senso negativo (divisione e
       limiti) e positivo (funzione legittimante ed autorizzante);
    • un governo che è in grado di far rispettare i diritti umani;
    • un partito non deve godere di una posizione dominante;
    • una pluralità di mezzi di informazione, non controllati dal governo;
    • un’amministrazione pubblica non controllata direttamente dalla
       politica;
    • dei governi locali che abbiano un margine di autonomia ed
       indipendenza rispetto al Governo centrale;
    • una società civile multiculturale, attiva e partecipe.

                                                                          10
Democrazia avanzata: una democrazia “sostanziale”/2
  • Massimo grado di democraticità possibile.
  • Partecipazione come autogoverno del popolo
  • I cittadini partecipano direttamente e attivamente ai lavori delle
    istituzioni politiche, sociali ed economiche.
  • Uguaglianza dei risultati

                                                                   11
Forma vs. sostanza, libertà vs. uguaglianza
               Libertà               Uguaglianza
                liberalismo               democrazia

                democrazia
                                      democrazia diretta
              rappresentativa

            democrazia formale     democrazia sostanziale

             uguaglianza delle
                                   uguaglianza dei risultati
               opportunità

            libertà che fa perno   libertà che fa perno sulla
                sull’individuo               società

               Stato minimo           primato dello Stato

                                                                12
Dallo scontro all’incontro: la democrazia liberale
• Il liberalismo si è ampliato e aperto a temi sociali
• La democrazia si è avvicinata al liberalismo accettando la
  necessità di garantire, come valore fondamentale, il sistema di
  regole costituzionali che rendono possibile il godimento della
  libertà e dei diritti.
• Non più forma vs. sostanza
• Forma e sostanza in senso “linguistico” (Kelsen)
• Forma e sostanza in senso “politologico”

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Morlino: più qualità democratica
1. Bene morale, imperativo
2. Ampia e duratura legittimazione, utile al
   consolidamento
3. Anche le più mature devono riformarsi per
   limitare insoddisfazione e disincanto

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La qualità della democrazia secondo Morlino

  • Forma o procedura: accountability (responsabilità dei
    governanti verso i governati) e rule of law
  • Sostanza o contenuto: libertà ed uguaglianza
  • Risultati: responsivness (responsività o rispondenza
    dell’operato del governo rispetto a quanto richiesto dai
    cittadini, risultato dell’azione di governo)

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Otto dimensioni della qualità (Diamond e Morlino)
1.   Stato di diritto
2.   Partecipazione
3.   Competitività
4.   Accountability verticale
5.   Accountability orizzontale
6.   Rispetto libertà civili e politiche
7.   Più uguaglianza (politica, sociale ed economica)
8.   Responsività delle politiche pubbliche

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Tre tradizioni da equilibrare

• Democrazia (competizione e risposte politiche)
• Liberalismo (diritti riconosciuti e tutelati)
• Repubblicanesimo (supremazia della legge, interesse
  generale)

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Modelli di democrazia (Lijphart, 1999)
                       Criteri                    Democrazia maggioritaria        Democrazia consensuale
Dimensione partiti-    Tipo maggioranza           Governi monopartitici a         Governi di coalizione
esecutivo                                         maggioranza risicata
                       Rapporto governo -         Esecutivo guidato dal leader    Equilibrio tra governo e
                       parlamento                 del partito di maggioranza in   parlamento
                                                  parlamento. Parlamento
                                                  assoggettato governo.
                       Sistema di partito         Bipartitico                     Multipartico
                       Sistema elettorale         Maggioritario                   Proporzionale
                       Rappresentanza             Pluralista                      Corporativista
                       interessi
Dimensione federale-   Organizzazione dello       Governo unitario e              Governo federale e decentrato
unitaria               Stato                      centralizzato
                       Tipo di parlamento         Unicamerale                     Bicamerale simmetrico

                       Tipo di costituzione      Flessibile                       Rigida
                       Revisione giurisdizionale Assente                          Presente

                       Rapporto esecutivo –       Banca centrale dipendente       Banca centrale indipendente
                       banca centrale

                                                                                                                18
TRANSIZIONI E DEMOCRATIZZAZIONI
Evoluzione
• 1950-1970. Approccio strutturale
    – Referenti empirici: casi coinvolti nella prima e seconda ondata
• 1970-2000. Approccio attoriale (approccio positivistico,
  transitologia e consolidologia)
    – Referenti empirici: prima e seconda ondata (Rustow), terza ondata
      (O’Donnell and Schmitter)
• 1990-2000. Rinnovato focus sulle strutture
    – Referenti empirici: Paesi post-comunisti e post-sovietici(area studies,
      sovietologi)
• Since 2002. Approccio strategico
    – Empirical referents: Paesi post-sovietici, Rivoluzioni colorate, Primavere
      arabe
    – Tentativi falliti e Rivoluzioni tristi (Foliti, 2018)

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Approccio strutturale
Prerequisiti sociali (Lipset, 1959)

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Approccio attoriale (positivistico)
Dall’analisi statica all’analisi dinamica

•   Analisi filosofica statica (che cosa?)
•   Dal secondo dopoguerra studi sulla democrazia
•   Analisi “funzionale” di Seymour Martin Lipset (1959)
•   La cultura civica di Gabriel Almond e Sidney Verba (1963)
•   1970: Modello dinamico e genetico di Dunkwart Rustow (come?)
•   1971: Scatola di Dahl
•   Positivismo della democratizzazione (1970-2000 circa)
•   Transitologia e consolidologia

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Paradigma/1

Paradigma: dal latino tardo paradigma, in greco
παράδειγμα (parádeigma), derivato di παραδείκνυμι
(paradéiknymi), «mostrare, presentare, confrontare»,
composto dal prefisso παρα (para) «che attiene, ha a che
fare, inerisce» e δείκνυμι (déiknymi) «mostrare».

                                                     25
Paradigma/2

Nel linguaggio filosofico, termine usato da Platone per designare le
realtà ideali concepite come eterni modelli delle transeunti realtà
sensibili, e da Aristotele per indicare l’argomento, basato su un caso
noto, a cui si ricorre per illustrare uno meno noto o del tutto ignoto.
Con altro significato, il termine è stato recentemente introdotto nella
sociologia e filosofia della scienza per indicare quel complesso di
regole metodologiche, modelli esplicativi, criterî di soluzione di
problemi che caratterizza una comunità di scienziati in una fase
determinata dell’evoluzione storica della loro disciplina: a mutamenti
di paradigma sarebbero in tal senso riconducibili le cosiddette
“rivoluzioni scientifiche”.

                                                                    26
Paradigma, canone e sinossi

•   Transitologia e consolidologia: paradigmi esistiti?
•   Schmitter con Karl: proto-scienze, sub-discipline, pseudo-scienze
•   O’Donnell, In Partial Defense of an Evanescent Paradigm (2002)
•   «Canone», dal greco κανὡν, kanòn, «canna», «bastone dritto»
•   Individuare dei testi
•   «Sinossi», dal latino tardo synopsis, in greco σύνοψις, «sguardo
    d’insieme», composto di σύν, syn, «con, insieme» e ὄψις, opsis,
    «vista»: procedimento che nella dialettica platonica mira a
    ricondurre la molteplicità all’interno di un’unica idea.

                                                                  27
Conferma dell’esistenza e testi di riferimento
• Prima attestazione: P.C. Schmitter con T. L. Karl, 1991
    – D. Rustow, Transitions to Democracy. Toward a Dynamic Model (1970)
    – G. O’Donnell e P. C. Schmitter, Tentative Conclusions About Uncertain
      Democracies (1986)
• Conferma da M. McFaul, The Fourth Wave of Democracy and
  Dictatorship (2002)
    – S. P. Huntington, The Third Wave (1991)
    – Contro gli analisti/teorici della terza ondata
• T. Carothers, The End of the Transition Paradigm (2002)
    – O’Donnell e Schmitter
    – Cita solo la terza ondata (cornice teorica)
    – A Rustow attribuisce solo una caratteristica (no-preconditionism)

                                                                              28
Fukuyama, La fine della storia e l’ultimo uomo (1992)

  • Opera politologica e descrittiva, ma anche storico-
    filosofica e giustificativa
  • Universalismo ed ottimismo
  • Climax ascendente da Rustow a Fukuyama (il contesto)
  • Carattere sempre più divulgativo

                                                       29
La terza ondata
• Per ondata di democratizzazione si intende una serie di passaggi
  da regimi autoritari a regimi democratici, concentrati in un
  periodo di tempo ben determinato in cui il numero di fenomeni
  che si producono nella direzione opposta (passaggi da regimi
  democratici a non democratici) è significativamente inferiore.
  Tali movimenti comprendono anche processi di liberalizzazione o
  di democratizzazione parziale che non sfociano necessariamente
  in contesti compiutamente democratici.
• Samuel P. Huntington ha individuato tre ondate di
  democratizzazione intervallate da due ondate di riflusso, ossia di
  ricaduta nell’autoritarismo.

                                                                  30
First wave (1828-1926)
• 33 countries (e.g. United States, Great Britain, France, Switzerland Italy,
   Ireland)

First reverse wave (1922-1942)
• 22 countries (e.g. Italy, Germany, Austria, Baltic States, Brazil, Argentina)

Second wave (1943-1962)
• 41 countries (e.g. West Germany, Italy, Japan, Turkey, Brazil, Uruguay,
  Nigeria)

Second reverse wave (1958-1972)
• 22 countries (e.g. Brazil, Bolivia, Argentina, Chile, Peru, Pakistan,
  Philippines, Greece, Turkey, Nigeria, Barbados)

Third wave (1974-?)
• 36 countries (e.g. Portugal, Greece, Spain, Argentina, Brazil, India,
  Pakistan, Turkey, South Korea, Philippines, South Africa, Poland, East
  Germany, Jugoslavia, Soviet Union)

                                                                                  31
Transitologia e consolidologia: gemelle diverse
• Tendenza alla comparazione e
  alla generalizzazione
• Limitato impatto variabili
  strutturali
• Focus sulle procedure
• Desiderabilità
• Studio della transizione in
  ottica di instaurazione e
  consolidamento

           PARADIGMA POSITIVISTICO DELLA DEMOCRATIZZAZIONE

                                                             32
33
Incertezza
                     Democrazia

                                      Nuovo
       Rivoluzione   Transizione   autoritarismo

                       Regime
                        ibrido

                                                   34
La Scatola di Dahl (1971)

                            35
Step predefiniti/1: due flussi

                                 36
2. Step predefiniti/2: tre fasi

     • Fase                                         • Fase di
       preparatoria (R)       • Fase

1                         2                     3
                                                      adattamento o
     • Apertura della           decisionale
                                                      consolidamento
       crisi (O’D&S)          • Instaurazione
     • Fine del regime                              • Consolidamento
                              • Instaurazione
       autoritario (H)                              • Consolidamento

                                                            Pagina 37
Step predefiniti/3: tre percorsi
                             • Resistono al                                         • Cercano di
                               tentativo di                                           riformare il regime
                               riforma                                                dall’interno
• Trasferimento del potere
                                                      Hard liners     Soft liners
  o trasformazione                                  (conservatori     (riformisti
                                                    intransigenti)   democratici)
• Resa del potere o
  transostituzione
                                                     Oppositori       Oppositori
• Rovesciamento del potere                            radicali       democratici

  o sostituzione             • Cercano di
                               rovesciare con
                                                                                    • Spingono per la
                                                                                      liberalizzazione
                               violenza il regime

                                                                                    Pagina 38
Tre modalità di transizione

    • Rustow (1970): installment plan e great compromise
    • O’Donnell e Schmitter (1986): trasformazione, resa o
      rovesciamento del potere
    • Huntington (1991): trasformazione, transostituzione, sostituzione

                                                              Pagina 39
Trasformazione, transostituzione, sostituzione

                                            Pagina 40
REGIMI
PROCESSI                        Monopartitici    Personali             Militari    Oligarchie
                                                                                   razziste
Trasformazioni                  Taiwan           Spagna                Turchia
                                Ungheria         India                 Brasile
                                Messico          Cile                  Perù
                                URSS                                   Ecuador
                                Bulgaria                               Guatemala
                                                                       Nigeria
                                                                       Pakistan
                                                                       Sudan
Transostituzioni                Polonia          Nepal                 Uruguay     Sudafrica
                                Cecoslovacchia                         Bolivia
                                Nicaragua                              Honduras
                                Mongolia                               Salvador
                                                                       Corea
Sostituzioni                    Germania         Portogallo            Grecia
                                orientale        Filippine             Argentina
                                                 Romania
Interventi militari stranieri   Grenada                                Panama      Pagina 41
Le cause: transizioni senza precondizioni
•   Rustow. Solo il nation-building
•   O’Donnell e Schmitter. Solo virtù e fortuna
•   Huntington. Troppe variabili indipendenti o intervenienti
•   Nessuna precondizione, solo condizioni facilitanti

                                                                Pagina 42
Pagina 43
Huntington: l’importanza del fattore economico

                                                 13
Single cause

                   x1
                   x2
               A
                   x3
                   x4

                        45
Parallel development

               a1      x1

               a2      x2

               a3      x3

               a4      x4
                            46
Snowballing effect

                           x4
                      x2
   a1            x1        x5
                      x3   x6

                                47
Prevailing nostrum

      a1             z   x1

      b2             z   x2

      c3             z   x3

      d4             z   x4
                              48
Cause della terza ondata

                           Pagina 49
Il decalogo di Rustow
• 1) I fattori che portano ad una democrazia stabile possono non essere
  gli stessi che ne determinano la nascita: le spiegazioni riguardanti la
  democrazia devono essere distinte in due tipologie, funzionali e
  genetiche.
• 2) Correlazione e causalità: una teoria di tipo genetico deve
  concentrarsi sulla seconda.
• 3) Non sempre vi è un rapporto di causalità tra fattori sociali ed
  economici e fattori politici.
• 4) Non sempre vi è un rapporto di causalità tra le convinzioni o gli
  atteggiamenti e i comportamenti.

                                                                  Pagina 50
• 5) Le genesi della democrazia non sono per forza
  geograficamente uniformi:ci possono essere diversi percorsi che
  portano alla democrazia.
• 6) Le genesi della democrazia non sono per forza temporalmente
  uniformi: nello stesso Paese, diversi fattori possono divenire
  cruciali in diverse fasi.
• 7) Le genesi della democrazia non sono per forza socialmente
  uniformi: anche nello stesso Paese e nella stessa epoca le
  posizioni rispetto alla democrazia possono non essere identiche
  tra i governanti i cittadini comuni, tra le forze del cambiamento e
  quelle conservatrici.

                                                              Pagina 51
• 8) I dati empirici a supporto di una teoria genetica devono
  coprire, per ogni Paese, un periodo di tempo che va dal momento
  appena precedente al momento appena successivo all’avvento della
  democrazia.
• 9) Nell’analisi riguardante le trasformazioni interne ai sistemi
  politici, si possono escludere i Paesi in cui i cambiamenti sono
  determinati da un intervento straniero.
• 10) Un modello o idealtipo della transizione può essere costruito
  sulla base di un’analisi comune a due o tre casi empirici e poi
  testato sugli altri.

                                                           Pagina 52
Le regole di Huntington
1. nessun singolo fattore è sufficiente a spiegare lo sviluppo della
democrazia in tutti i Paesi o anche in uno solo di essi;
2. nessun singolo fattore è necessario allo sviluppo della democrazia
in tutti i Paesi;
3. la democratizzazione in ciascun Paese è il risultato di una
combinazione di cause;
4. la combinazione di queste cause varia da Paese a Paese;
5. la combinazione di cause all’origine delle ondate di
democratizzazione varia in ciascuna ondata.
6. le cause responsabili dei cambiamenti di regime all’inizio di
un’ondata di democratizzazione spesso differiscono da quelle che
sono responsabili dei cambiamenti operati al termine di quell’ondata.
                                                              Pagina 53
Ancora sulle cause: calo di legittimità e crisi interna

                                                   Pagina 54
Fase I: frattura interna e scontro

•   Dilemma delle performance e calo di legittimità
•   Dispensabilità
•   Il ruolo dei borghesi
•   Il ruolo delle masse
    –   il ciclo della mobilitazione,
    –   la risurrezione della società civile,
    –   il concetto di “popolo”,
    –   la sollevazione popolare
• Lo scontro (Rustow) e l’incertezza

                                                      Pagina 55
Fase II: decisione ed accordo
• Inizia l’instaurazione
• Termina con le prime elezioni e la messa in funzione
  degli organi costituzionali
• Rustow: Grande compromesso o piano graduale
  d’instaurazione (installment plan). La “second best
  choice”
• O’Donnell e Schmitter: 3 momenti e il consenso
  contingente
• Huntington: scambio tra moderazione e partecipazione
• Maggiore certezza
                                                  Pagina 56
I patti e il principio di conciliazione

                      • Liberalizzazione in cambio di moderazione
Momento militare      • Hardliners ai margini

                      • Limitare l’agenda
                        Ripartire i benefici
Momento politico        Barriere in entrata
                      • Rinuncia all’esercito e a mobilitare le masse
                      • Democrazia

   Momento            • Borghesia tutelata, ridistribuzione soddisfatta
                      • Istituzionalizzazione dei diritti di rappresentanza e dei
   economico            meccanismi di negoziazione

                                                                         Pagina 57
Elezioni pericolose e sorprendenti

• Perché indire elezioni?
   –   Per rilegittimarsi agli occhi del popolo
   –   Come dimostrazione verso la comunità internazionale
   –   Come gesto di buona volontà
   –   Per non perdere il potere definitivamente
   –   Nella convinzione di poter controllare il processo
       politico o elettorale

                                                    Pagina 58
Il principio di competizione e il consenso contingente

                                                  Pagina 59
Il consenso contingente in dettaglio

1. Gli attori devono decidere: quali partiti possono partecipare; le
   soglie di sbarramento per i partiti minori e per le minoranze
2. Il sistema elettorale
3. La forma di governo

                                                                   60
III fase: il consolidamento

Consolidamento in base a due criteri
   1.   Test attitudinale, per misurare il grado di sviluppo della cultura politica
        democratica: convinzione di élite e opinione pubblica di selezionare i
        governanti tramite la procedura elettorale.
   2.   Test comportamentale: istituzionalizzazione del comportamento politico
        democratico e il test del doppio ricambio
La stabilità dipende:
        ✓   dalla volontà delle élite di lavorare insieme per risolvere i problemi
            della società
        ✓   dalla capacità della gente di distinguere tra legittimazione sulla
            procedura e legittimazione sulla performance (tra regime e governi)

                                                                           Pagina 61
La cultura politica democratica
(principio di conciliazione)
• Le élites politiche devono lavorare insieme
• I cittadini devono distinguere i regimi dai governi
• Rustow: Il comportamento democratico prima delle convinzioni:
  l’azione (e gli effetti positivi della conciliazione) rafforzano la
  convinzione

                                                                 Pagina 62
Alternanza di governo
(principio di competizione)
• Rustow parla di principio di competizione
• O’Donnell e Schmitter: Alternanza di governo
• Huntington: Istituzionalizzazione del comportamento democratico e
  test del doppio ricambio

                                                           Pagina 63
Consolidamento: Com’è possibile?

 Accettazione
   forzata                   Razionalizzazione

                Esperienza                       Convinzione

                                                               64
Schedler ed il consolidamento/1

                                  Pagina 65
Schedler ed il consolidamento/2

                                  Pagina 66
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