COMUNE DI RUSSI Domenica, 18 marzo 2018

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COMUNE DI RUSSI Domenica, 18 marzo 2018
COMUNE DI RUSSI
Domenica, 18 marzo 2018
COMUNE DI RUSSI Domenica, 18 marzo 2018
COMUNE DI RUSSI
                                                       Domenica, 18 marzo 2018

Prime Pagine
 18/03/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                     1
 18/03/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                    2
Cronaca
 18/03/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 8
 Spacciatore arrestato dalla polizia                                                                   3
 18/03/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Cioccopiada lezioni e show                                                                            4
 18/03/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60
 Il balletto Yacobson al Comunale con i capolavori del balletto                                        5
 18/03/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 La polizia arresta 38enne tunisino beccato a spacciare                                                6
sport
 18/03/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 74
 Alfonsine da una capolista all' altra                                                                 7
 18/03/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 75
 San Pancrazio a                                                                                       9
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 18/03/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                Giorgio Pogliotti
 Italia ancora indietro sulle politiche attive                                                         10
 18/03/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 17                                             Vincenzo De Sensi
 I principi Ocse base della riforma delle partecipate                                                  12
COMUNE DI RUSSI Domenica, 18 marzo 2018
18 marzo 2018
                Corriere di Romagna
                   (ed. Ravenna)
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COMUNE DI RUSSI Domenica, 18 marzo 2018
18 marzo 2018
                Il Resto del Carlino (ed.
                        Ravenna)
                                    Prima Pagina

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18 marzo 2018
Pagina 8                          Corriere di Romagna
                                  (ed. Ravenna­Imola)
                                                       Cronaca

  Spacciatore arrestato dalla polizia
  Sorpreso a vendere una dose a un ravennate Nell' auto aveva nascosto altri sei grammi
  di coca

  Un trentottenne tunisino è stato arrestato a
  Russi dalla squadra mobile di Ravenna con l'
  accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.
  A. K. ­ queste le sue iniziali ­è stato sorpreso
  venerdì pomeriggio da uomini della Sezione
  Antidroga della Questura, nel corso di un
  servizio di contrasto al consumo ed allo
  smercio di sostanze stupefacenti effettuato alla
  periferia di Russi, paese nel quale risulta
  essere domiciliato da tempo.
  Poco prima era stato notato avvicinarsi a un
  giovane ravennate noto alle forze dell' ordine
  per essere tossicodipendente.
  Una successiva perquisizione all' interno della
  vettura del 38enne maghrebino ha porta to alla
  scoperta di dieci dosi di cocaina per un totale
  di 6,4 grammi.
  Le dosi confezionate erano inoltre uguali a
  quella che era stata appena trovata in
  possesso del tossicodipendente. Il tunisino
  aveva inoltre anche due telefoni cellulari e 210
  euro in contanti. Una somma ritenuta provento
  dell' attività illecita. Tutto sotto sequestro Sia i
  soldi che la cocaina e i due cellulari sono stati
  poi sottoposti a seqeustro da parte della
  polizia Al termine delle procedure di rito, A.K.,
  come disposto dalla procura della Repubblica
  è stato sottoposto alla misura degli arresti
  domiciliari presso la sua abitazione in attesa
  del rito direttissimo.
  Ieri mattina il giudice monocratico del tribunale di Ravenna ha convalidato l' arresto e ha concesso i
  termini a difesa disponendo così il rinvio dell' udienza e la custodia cautelare del 38enne sempre agli
  arresti domiciliari nella sua abitazione di Russi.

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Pagina 47                      Il Resto del Carlino (ed.
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                                                       Cronaca

  A RUSSI

  Cioccopiada lezioni e show
  PROSEGUE aRussi 'Cioccopiada', festa del
  cioccolato artigianale. Oggi gara di torte al
  cioccolato. Dalle 10, lezioni di cioccolato,
  corso di lavorazione del cioccolato: durata 2
  ore, costo 30 euro, prenotazione obbligatoria.
  Dalle 15 alle ore 17, laboratorio dedicato ai
  bambini sui cioccolatini. Alle 15, laboratorio
  sulla lavorazione della piadina. Alle 18,
  creazioni live: come nasce una sacher?

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                                                              Cronaca

  DA SAN PIETROBURGO A RUSSI

  Il balletto Yacobson al Comunale con i capolavori
  del balletto
  IL BALLETTO Yacobson diSan Pietroburgo a
  Russi. S u c c e d e d o m a n i s e r a a l t e a t r o
  comunale (ore 20.45, via Cavour 10) nell'
  ambito della stagione teatrale 2017­2018 a
  cura di Ater. Il ritorno nel nostro Paese del
  Balletto Yacobson di San P i e t r o b u r g o è
  occasione per scoprire o riscoprire l' opera di
  Leonid Yacobson, oggi considerato un
  maestro della coreografia del Novecento. Il
  programma racchiude due secoli di storia del
  balletto. Sono qui raccolti i pas­de­deux dei
  balletti classici del XIX secolo, come Lo
  schiaccianoci, Il lago dei cigni, La bella
  addormentata, e le famose miniature di Leonid
  Yacobson del XX secolo. Aertura della
  biglietteria sarà effettuata dalle 19.30 alle
  20.45.

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                                         Ravenna)
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  A RUSSI

  La polizia arresta 38enne tunisino beccato a
  spacciare
  UN 38ENNE tunisino domiciliato a Russi, è
  stato arrestato dalla polizia con l' accusa di
  avere spacciato cocaina a un
  tossicodipendente italiano. Il presunto pusher
  è stato bloccato dalla squadra mobile venerdì
  pomeriggio subito dopo avere ceduto due dosi
  in cambio di 80 euro. Inoltre nella successiva
  perquisizione, i poliziotti della Narcotici gli
  hanno trovato ulteriori dieci dosi di cocaina
  occultate nell' auto per un totale di poco più di
  sei grammi.
  nella vettura c' erano pure due telefoni cellulari
  e 210 euro ritenuti dagli inquirenti provento
  dello spaccio e per questo sequestrati
  assieme al resto della roba.
  Dopo una nottata passata ai domiciliari così
  come dispoto dal pm di turno Stefano
  Stargiotti, ieri mattina il 38enne, difeso dall'
  avvocato Lisa Venturi, è comparso davanti al
  giudice Federica Lipovscek che ne ha
  convalidato l' arresto e ne ha disposto i
  domiciliari in attesa del processo fissato per
  giugno.

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  Alfonsine da una capolista all' altra
  Al 'Brigata Cremona' Dopo il pari con la Savignanese i biancazzurri ospitano il
  sorprendente Classe

  Alfonsine IL CAMPIONATO di Eccellenza fa gli
  straordinari e torna in campo oggi alle 14.30
  per la 3ª volta negli ultimi 8 giorni con le gare
  dell' 11ª giornata di ritorno. E la domenica
  prevede 3 derby di grandissimo interesse.
  Alfonsine­Classe. Dopo lo 0­0 di mercoledì
  contro la Savignanese, al 'Brigata Cremona' è
  in arrivo la nuova capolista. Per l' occasione è
  stata indetta la giornata biancoazzurra (non
  sono validi gli abbonamenti). I padroni di casa,
  quarti a ­6 dalla vetta, devono puntare al
  successo. L' artiglieria pesante non manca,
  con Riccardo Innocenti (18) e Filippi (14)
  capocannonieri del girone B. Anche il Classe,
  dopo aver raggiunto la Savignanese, non ha
  alternative. «Il nostro calendario ­ ha
  commentato mister Evangelisti che ha Rocchi
  squalificato, Argelli infortunato e Larese in
  dubbio ­ è durissimo. Nelle prossime 3 gare
  avremo Alfonsine e Granamica fuori e Cervia
  in casa, mentre la Savignanese avrà San
  P i e t r o i n V i n c o l i , San L a z z a r o e Russi.
  Prendiamo però una partita alla volta consci
  delle difficoltà, ma anche dei grandi stimoli che
  queste partite ci possono dare. Inoltre, essere in vetta a metà marzo è qualcosa di impensabile e di
  straordinario».
  Sanpaimola­Massa Lombarda.
  Con i 4 punti lasciati per strada contro il fanalino di coda e contro il Diegaro (che mercoledì ha
  pareggiato al 93' col portiere Foiera), i padroni di casa sarebbero fuori dalla zona playout. Dal canto suo
  il Massa, nonostante le 3 sconfitte nelle ultime 4 giornate, viaggia in tutta tranquillità con 6 punti di
  margine sulla zona pericolo.
  Faenza­Russi. Il derby tanto indigesto ai manfredi (solo un pareggio negli ultimi 5 scontri diretti) mette
  in palio punti pesantissimi per la salvezza diretta. Il Faenza, che deve riscattare il pesante 4­0 di
  Riccione, viaggia sopra la linea di galleggiamento con 2 punti da amministrare proprio sui 'falchetti'.
  Bentini e Lodetti sono ko; Piraccini e Teleman in forse; Petrini parte dalla panchina. Gli arancioni invece
  hanno appena interrotto un digiuno di vittorie che durava da 6 turni.
  Cervia­San Lazzaro. Per non cadere nel tranello di cui è rimasto vittima qualche settimana or sono il
  Sanpaimola, i gialloblù dovranno alzare la soglia di attenzione e badare al sodo. I 3 punti sono d'
  obbligo e attese come il pane per scalare qualche posizione in classifica.
  Savignanese­San Pietro in Vincoli. Ha tutta l' aria di essere una missione impossibile quella che attende
  la matricola verdeblù sul campo della capolista. Il San Pietro in Vincoli però non ha assolutamente
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  Seconda categ.

  San Pancrazio a Godo, in casa il Lido Adriano
  SECONDA Categoria in campo con un girone
  quasi definito e l' altro in piena bagarre. Infatti
  nel gruppo O il Santerno non ha vinto nel
  recupero di mercoledì a Lido Adriano, l'
  Atletico Lugo così è rimasto solo al comando,
  inseguito però ad un punto da due falchi come
  Sporting Valbidente e lo stesso Santerno.
  Impegno difficile per la prima della classe a
  Pievesistina contro il Dismano United mentre
  giocano in casa, rispettivamente con Azzurra e
  Cibox, Sporting Valbidente e Santerno. Nel
  girone P, invece, vola il Riolo Terme a +8 sul
  Rumagna e +9 sul Borgo Tuliero. Il Riolo gioca
  in casa col Ronta, penultimo, sconfitto in
  settimana dalla Rocchigiana. Il Rumagna,
  invece se la vedrà sul campo amico col
  Frugesport, mentre il Borgo Tuliero non avrà
  vita facile a Vecchiazzano.
  PROGRAMMA 21ª giornata, alle 14.30).
  Girone O: Dismano Utd­Atletico Lugo,
  Sporting Valbidente­ Azzurra, Santerno­Cibox,
  Godo­San Pancrazio, Carpena­Stella Rossa,
  Lido Adriano­Villanova, Pol.
  Aurora­Pol. 2000. Classifica: Atletico Lugo 39
  punti, Sp.
  Valbidente e Santerno 38, Cibox 33, Pol. 2000 28, Carpena 25, Godo, Dismano Utd 23, Azzurra 21, Pol.
  Aurora 19, L. Adriano 13, S.
  Pancrazio 10, St. Rossa 8, Villanova 7.
  Girone P: Vecchiazzano­ Borgo Tuliero, Rumagna­ Frugesport, Pro Loco Reda­ Modigliana, Bagnara­
  Pol.
  Fossolo, Riolo Terme­ Ronta, Rocchigiana­San Rocco, M.Bubano­Vita.
  Classifica: R.Terme 42, Rumagna 34, B. Tuliero 33, S. Rocco 31, Bagnara 24, M.
  Bubano, Vecchiazzano 23, Vita 22, Frugesport 18, Pol.
  Fossolo 16, Pro Loco Reda, Modigliana 15, Ronta, Rocchigiana 14.

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  Il confronto. L' Osservatorio dei consulenti del lavoro evidenzia come quasi tre quarti delle
  risorse siano destinate a misure passive o di sostegno al reddito e solo il 2% ai servizi per
  favorire l' occupabilità

  Italia ancora indietro sulle politiche attive
  ROMA Nel confronto con i principali
  competitor ­ come la Francia e la Germania­, l'
  Italia resta indietro negli investimenti per l'
  o f f e r t a d i servizi d e s t i n a t i a f a v o r i r e l '
  occupabilità delle persone rimaste senza un
  lavoro.
  La spesa da noi è quasi tutta orientata alle
  politiche passive di sostegno al reddito dei
  disoccupati; solo il 2% va ai servizi p e r i l
  lavoro.
  La stima è dell' Osservatorio dei Consulenti
  del lavoro che ha calcolato in 28,9 miliardi la
  spesa complessiva sostenuta dal nostro
  Paese nel 2015 (ultimo dato di Eurostat) per le
  politiche del lavoro (l' 1,75% del Pil), di cui tre
  quarti vengono destinati alle politiche passive.
  Nel 2015 l' Italia ha speso solo 750 milioni di
  e u r o p e r i servizi pubblici p e r l ' impiego,
  coprendo il costo di circa 9mila dipendenti dei
  c e n t r i p e r l ' impiego pubblici. Siamo ben
  lontani dalle cifre spese dai nostri competitor
  per i servizi per l' impiego. Guardando oltralpe
  i francesi hanno speso 5,5 miliardi di euro, i
  tedeschi 11 miliardi di euro. L' osservatorio
  statistico ha calcolato che per allineare la
  spesa destinata ai servizi per il lavoro alla
  media europea (0,21% del Pil), lo stanziamento italiano avrebbe dovuto raggiungere 3,5 miliardi di
  euro. Nel confronto tra le tre nazioni relativo alla spesa per le politiche del lavoro, nel 2015 l' Italia
  destina il 74% della spesa alle politiche passive, il 13% agli incentivi alle assunzioni, l' 11% alle politiche
  rivolte ai soggetti svantaggiati e solo il 2% ai servizi per l' inserimento nel mercato del lavoro. Che
  rappresentano il 24% di quanto spende la Germania, che alle politiche passive destina il 58% delle
  risorse, il 17% ai soggetti svantaggiati e l' 1% come incentivi alle assunzioni. Mentre in Francia i servizi
  per l' inserimento nel mercato del lavoro rappresentano l' 8% della spesa, il 66% le politiche passive, il
  24% le politiche per i soggetti svantaggiati e il 2% gli incentivi per le assunzioni.
  Anche con le modifiche dell' ultimo triennio la situazione non cambia. Sono state potenziate le politiche
  passive, è entrato in campo un nuovo strumento di lotta alla povertà il reddito di inclusione (Rei) ­
  sovrapponendosi al precedente sostegno per l' inclusione attiva (Sia)­, per coinvolgere in prima battuta
  una platea di 500mila famiglie, che dovrebbero diventare 700mila, per complessivi 2,5 milioni di
  persone. Con una dotazione di 2 miliardi l' anno il sostegno va da un minimo di 187,50 euro mensili (per
  un solo componente) a un massimo di 539,82 euro (con 6 componenti). Nel frattempo l' assegno di

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  DIRITTO E IMPRESA

  I principi Ocse base della riforma delle partecipate
  I l settore d e l l e società a partecipazione
  pubblica rappresenta un delicato e complesso
  tassello che incide sulla spesa pubblica e sui
  bisogni quotidiani di molti cittadini. Il Testo
  unico Madia (Dlgs 175/16) provvede alla loro
  disciplina con un avvicinamento, salve alcune
  deroghe, a quella del diritto societario comune.
  Questa impostazione risponde all' idea che la
  disciplina societaria comune possa garantire
  efficienza e trasparenza delle società a
  partecipazione pubblica. È interessante notare
  la derivazione internazionale di questa idea
  che ha attinto dai principi Ocse del 2015
  su«Corporate governance of State­owned
  enterprises». Questi principi costituiscono
  delle raccomandazioni rivolte ai Governi al fine
  di assicurare che la gestione delle società
  partecipate risponda a criteri di efficienza, di
  trasparenza e di responsabilità del
  management. Da essi è quindi possibile trarre
  criteri interpretativi del Testo unico in quanto
  consentono di cogliere la ratio di molte
  disposizioni ivi contenute.
  Così ad esempio, l' articolo 1, comma 3, del
  Testo unico ­ secondo il quale alle società
  partecipate si applicano la disciplina ordinaria
  delle società e le norme generali di diritto privato, ove non espressamente derogate ­ si spiega per il
  fatto che i principi Ocse sulle partecipate sono un complemento dei principi di corporate governance
  elaborati sempre dall' Ocse, per la governance delle società private.
  L' applicazione delle procedure concorsuali, secondo l' articolo 14, non solo pone fine ad un annoso
  dibattito sulla fallibilità delle partecipate pubbliche ed in particolare delle in house, ma tiene conto della
  considerazione del rischio di fallimento come «disciplining factor» del management, con il possibile
  carico di responsabilità che ne consegue e con la spinta all' efficienza ed alla trasparenza che questo ­
  tendenzialmente ­ comporta.
  Ed ancora, la previsione della responsabilità erariale per i casi in cui, nell' esercizio dei diritti di socio,
  gli enti pubblici partecipanti o comunque i titolari del potere di decidere per essi, abbiano con dolo o
  colpa grave pregiudicato il valore della partecipazione, risponde alla sollecitazione Ocse a far sì che la
  gestione della partecipazione pubblica sia professionale. I principi Ocse evidenziano dunque l' esigenza
  di evitare non solo un' eccessiva presenza pubblica nell' economia, contro la concorrenza e il mercato,
  ma anche e soprattutto un ruolo passivo dell' ente pubblico nella società che non sia di stimolo costante
  per una efficiente gestione.
  Il documento Ocse tratta i temi centrali della trasparenza e della responsabilità gestoria in paragrafi

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18 marzo 2018
Pagina 17                                     Il Sole 24 Ore
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