ANATOMIA CORSO RICOSTRUZIONE UNGHIE - Dott.ssa Sonia Festa - Accademia Gilmont
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PATOLOGIE DELLE UNGHIE • Esistono patologie che possono colpire tutte le unghie o parte di esse causando la loro caduta o, comunque, gravi alterazioni. • Se il problema è presente solo su una o due unghie è probabile che sia dovuto semplicemente ad una scorretta manicure o ad un trauma accidentale. Se invece il problema è costante per lungo tempo o presente su tutte le unghie può rappresentare un cattivo stato di salute (micosi, psoriasi, malattie della pelle, disturbi interni, ecc.).
UNGHIA SANA • Un'unghia sana deve essere di colore rosato, resistente e con una superficie uniforme e levigata. • In condizioni fisiologiche, la lamina ungueale presenta una superficie liscia e brillante.
UNGHIA MALATA • Se l'unghia cambia colore o comincia ad assumere forme strane può essere il campanello d'allarme che fa capire che qualcosa all'interno dell'organismo non funziona correttamente. • Le cause che provocano il cambiamento della struttura dell'unghia possono essere di 2 tipi : 1. Problemi dello stato di salute (problemi al fegato, carenze vitaminiche, anemia, problemi cardiaci, renali, stress, ecc.). 2. Problemi provocati (errata manicure, attrezzatura infetta, trauma, lesioni ecc. ).
CROMONICHIA: ALTERAZIONI COLORE • Normalmente, le unghie si presentano con un colore rosato, tuttavia non sono rari i cambiamenti di colore che possono colpire parte o l’intera lamina, presentarsi su una sola unghia o estendersi anche alle altre. In generale, se l'alterazione colpisce una sola unghia, si è in presenza di un problema locale; al contrario, quando il fenomeno è esteso a tutte le unghie si tratta probabilmente di una patologia interna. • La cromonichia può essere causata dal contatto con sostanze chimiche ossidanti, da infezioni, dall’uso di farmaci, da traumi, malattie…
UNGHIE GIALLE • Il colore giallognolo è spesso la conseguenza dell’utilizzo di smalti di cattiva qualità o dell’applicazioni di smalti direttamente sulle unghie, senza la protezione di una base incolore adeguata. • Un’altra causa possono essere le micosi o la psoriasi. • Infine, le unghie possono diventare gialle anche in presenza di una malattia a carico dell’apparato respiratorio, ad esempio pleuriti, bronchiti e sinusiti croniche, e in questo caso l’ingiallimento riguarda sia le unghie delle mani che quelle dei piedi.
UNGHIE VIOLACEE-BLU • Spesso causate da traumi; se è un problema comune a tutte le unghie si tratta di insufficienza respiratoria o cardiaca. Infatti, quando il sangue non circola bene, arriva poco ossigeno alle estremità e le unghie in particolare diventano bluastre.
UNGHIE BRUNO VERDASTRE • Si osservano in caso di traumi o in alcune infezioni da muffe o anche dal batterio pseudomonas.
LEUCONICHIA • Il cambiamento di colore bianco della lamina è detto leuconichia. • La lamina può assumere un colore biancastro o per un ispessimento oppure per un lieve sollevamento causati da infezioni di lieviti, funghi o traumi. • Ad esempio, le strisce bianche trasversali sono spesso provocate da manicure troppo aggressive. • Le macchioline bianche talora presenti sulle lamine non sono dovute ad una carenza di calcio, ma a bolle d’aria tra i corneociti provocate da traumi della matrice dell’unghia: sono comuni nelle persone che svolgono lavori manuali.
MELANONICHIA • Una particolare alterazione del colore è la melanonichia, ossia la presenza di melanina nella lamina ungueale. • Nella melanonichia longitudinale o striata, le unghie presentano un'alterazione del colore naturale con striature marroni dovute all’accumulo di melanina (neo). • I nei delle unghie vanno controllati, perché il rischio di melanoma sull’unghia è più alto che in altre parti del corpo. • In alcuni casi, parte dell'unghia assume una colorazione irregolare nera-marrone. • Le cause scatenanti possono essere farmaci, melanoma, traumi che formano ematoma, disturbi renali.
MELANONICHIA
PATOLOGIE INFETTIVE • Le unghie possono essere attaccate da diversi agenti patogeni come funghi, virus, batteri, che ne provocano alterazioni di diversa entità.
ONICOMICOSI • L’onocomicosi è un’infezione delle unghie causata da funghi, maggiormente diffusa nelle persone anziane. • L’onicomicosi può manifestarsi come macchia biancastra o giallastra sotto la punta delle unghie delle mani o dei piedi. Il colore che l'unghia assume può essere a volte brunoverdastro, se l'infezione è dovuta a funghi particolari come alcune muffe. Di solito i funghi parassitano il letto ungueale, ma anche la lamina può essere attaccata. Il fungo si insinua nello spazio tra il letto e la lamina, provocando il sollevamento di quest’ultima. Inoltre, in seguito alla presenza del fungo, le unghie diventano sempre più fragili e si sgretolano.
ONICOMICOSI • L’onicomicosi, di solito, è provocata da un fungo che appartiene al gruppo dei dermatofiti, però anche i lieviti e le muffe possono essere responsabili di onicomicosi. Tutti questi microrganismi vivono negli ambienti caldi e umidi, come le piscine e le docce. Questi organismi penetrano nella pelle attraverso i tagli microscopici o grazie a una piccola separazione tra l’unghia e il letto ungueale. Possono causare problemi solo se le unghie sono continuamente esposte al calore e all’umidità, condizioni perfette per la crescita e la proliferazione dei funghi. Le micosi alle unghie si verificano con maggior frequenza nelle unghie dei piedi rispetto a quelle delle mani, perché quelle dei piedi spesso sono confinate in un ambiente caldo e umido all’interno delle scarpe, dove i funghi possono proliferare. • Le unghie infette, inoltre, possono staccarsi dal letto ungueale (onicolisi).
ONICOMICOSI Alcuni fattori sono in grado di aumentare la probabilità di soffrire di onicomicosi: • Sudorazione eccessiva • Lavoro in un ambiente umido • Psoriasi (una malattia della pelle) • Calze e scarpe che impediscono la traspirazione e non assorbono il sudore • Camminare a piedi scalzi in ambienti pubblici umidi, come piscine, palestre, spogliatoi e docce • Piccole lesioni della pelle o delle unghie, un’unghia danneggiata o un’altra infezione • Diabete o problemi circolatori o a carico del sistema immunitario. • La cura dell’onicomicosi prevede l’assunzione di antimicotici, terapia che può anche essere protratta per molto tempo a causa delle possibili ricomparse. Se il trattamento farmacologico si rivela inutile, può essere necessario togliere l’unghia per poi ripetere la terapia.
ONICOMICOSI
PERIONISSI • Infiammazione o infezione del tessuto che circonda l’unghia (perionichio). • La perionissi inizia con un’infiammazione (trauma, contatto con sostanze irritanti ecc.) e poi degenera in infezione. • La perionissi può essere causata da: - funghi come la Candida - batteri come lo Stafilococco - virus come Herpes Simplex. • Spesso questa patologia è causata dalla perdita della cuticole che svolge proprio un’azione di difesa contra microorganismi patogeni. I danni alla cuticola facilitano la penetrazione di materiale estraneo, determinando l’instaurarsi di un processo infiammatorio che tende a cronicizzare. • L’infiammazione cronica provoca una retrazione delle pieghe ungueali. All’interno della sacca che si forma fra la lamina e la piega ungueale retratta colonizzano frequentemente lieviti e batteri. • La perionissi si manifesta con arrossamento e successiva formazione di pus, limitata al margine ungueale o estesa.
PERIONISSI
PATERECCIO • Infiammazione o infezione acuta delle dita e dei tessuti circostanti di solito portate avanti da agenti batterici che, a seconda della profondità della localizzazione, coinvolgono strutture diverse. Esso è causato da stafilococchi e streptococchi, trasportati generalmente con la propria saliva o penetrati attraverso piccole ferite con schegge e punture. • Tra le cause più frequenti che possono provocare la comparsa del patereccio, vi sono la cattiva abitudine di rosicchiarsi le unghie e una manicure fatta in modo troppo aggressivo oppure con strumenti non sterilizzati che eliminano le pellicine che si trovano intorno alle unghie.
PATERECCIO Il patereccio può essere: • superficiale (sottoepidermico o cutaneo) con la formazione di una bolla purulenta sotto o attorno all’unghia (giradito); • sottocutaneo; • profondo, con interessamento delle formazioni ossee, tendinee e articolari. Il patereccio, se non curato in tempo, può far cadere l'unghia interessata. La terapia prevede l’uso di antibiotici.
PATERECCIO
ISPESSIMENTO LAMINA UNGUEALE ONICOGRIFOSI • Si manifesta con una crescita massiva della placca ungueale in altezza piuttosto che in lunghezza. La lamina tende a coprire la faccia dorsale o plantare del dito prolungandosi e incurvandosi. L’aspetto dell’unghia ricorda quella di un artiglio o di un corno: si presenta ispessita, giallo-bruna, di dimensioni spropositate e incurvata a tal punto su se stessa che risulta difficile mettere la scarpe e talvolta anche camminare. • Questa patologia è spesso associata ad un trauma da sport come tennis, pallacanestro o pallavolo. Generalmente, colpisce gli alluci ed è molto diffusa tra le persone anziane con deviazioni ossee delle dita (artrosi).
ONICOGRIFOSI
IPERCHERATOSI SUB UNGUEALE • Aumento della cheratinizzazione. E’ conseguenza di affezioni infiammatorie che alterano la cheratinizzazione del letto o dell’iponichio. Clinicamente, la porzione distale della lamina appare ispessita e sollevata da un accumulo di squame più o meno aderenti. • Le cause più comuni sono la psoriasi, le onicomicosi e i traumi.
PACHIONICHIA • La pachionichia è una patologia caratterizzata da un marcato ispessimento della lamina in seguito a malattie come la psoriasi oppure ad una ipercheratosi che si manifesta dopo l’asportazione chirurgica della lamina. In questo caso, l’asportazione della lamina provoca il ribaltamento verso l’alto della falange distale e, quando la lamina ricresce, urta contro le parti falangee e non riesce più a scorrere orizzontalmente per cui si sviluppa in verticale, creando la pachionichia. • La pachionichia è anche una conseguenza dell’invecchiamento.
PACHIONICHIA
ALTRE ANOMALIE ONICODISTROFIA • Disturbo di crescita dell’unghia dovuto a difetto di nutrimento. • L’onicodistrofia è causata principalmente dal mancato afflusso sanguigno alla matrice germinativa o dall’afflusso di sangue non sufficientemente ossigenato oppure dall’afflusso di sangue carente di fattori nutrizionali. Queste condizioni si verificano quando i vasi sanguigni si occludono, ad esempio per trauma o quando il polmone non ossigena il sangue. In altre condizioni, l’afflusso di sangue è mantenuto, ma sono carenti i fattori di nutrizione come nelle malattie epatiche o durante la chemioterapia. • La causa più frequente di onicodistrofia comunque rimane la senescenza.
ONICODISTROFIA
ONICOCRIPTOSI • Meglio conosciuta come “unghia incarnita”, si verifica quando i bordi dell’unghia penetrano nei tessuti molli adiacenti, quindi l’unghia si accresce, lateralmente, sotto la cute. • Si possono individuare 3 cause principali che provocano l’onicocriptosi: 1. Una placca ungueale normale sottoposta ad un taglio improprio, che porta alla formazione di una “punta d’amo” o di una spina ungueale che va a “bucare” la pelle. 2. Una deformazione verso l’interno di uno o entrambi i bordi laterali dell’unghia. 3. Una lamina ungueale normale con maggiore sviluppo dei tessuti molli posti ai lati di essa. • Il problema dell'unghia incarnita, che colpisce prevalentemente gli alluci delle dita dei piedi, si presenta sotto vari stadi evolutivi di gravità. Nelle forme più lievi ed iniziali bastano antibiotici e antinfiammatori per uso locale, ma, se la reazione infiammatoria è intensa e tende a recidivare, sarà è necessario intervenire chirurgicamente. Le onicocriptosi, pur trattate chirurgicamente, molto spesso non si risolvono in maniera definitiva.
ONICOCRIPTOSI
ONICOLISI • E’ rappresentata da un sollevamento della lamina ungueale dal letto, lungo il bordo laterale o distale. L’onicolisi, che pare si manifesti più spesso nelle donne che nell’uomo, sembra comparire spesso in seguito a traumi ripetuti, nonché reazioni a farmaci o allergie, eczema, ipotiroidismo… • Tuttavia, la causa di gran lunga più frequente di onicolisi nelle donne è quella cosmetica ed è dovuta essenzialmente all'abitudine di tenere le unghie molto lunghe e talora all'applicazione di determinate sostanze a scopo decorativo (per esempio sostanze usate per rimuovere lo smalto) o anche al ripetuto contatto con acqua e detergenti. Un’altra causa frequente di onicolisi di tipo cosmetico è costituita dall'applicazione di unghie artificiali. La porzione di lamina sollevata appare di colore bianco.
ONICOLISI
ANONICHIA • Si indica l’assenza della lamina ungueale, che può interessare alcune o tutte le unghie delle mani e/o dei piedi. • Può essere congenita quindi presente fin dalla nascita, oppure acquisita come conseguenza di malattie infiammatorie o psoriasi. • Nel primo caso l’anonichia può interessare tutte le lamine (anonichia totale), se invece si tratta di un fenomeno acquisito, l’anonichia è parziale.
ANONICHIA
COILONICHIA • Letteralmente "unghia a cucchiaio", è un'alterazione dell'unghia che consiste nella perdita della loro morfologia normale presentando una concavità longitudinale che le fa assomigliare ad un cucchiaino. La superficie dell'unghia è spesso più liscia del normale, specialmente nella coilonichia iniziale, le unghie possono diventare anche più sottili, fragili e cambiare colore. La causa più frequente è la carenza di ferro, associata o meno ad anemia: ma anche malnutrizione da scarso apporto totale di proteine e la carenza di aminoacidi solforati. • Una volta identificata la causa e intrapresa la terapia la coilonichia tende a risolversi, anche se molto lentamente.
COILONICHIA
FENOMENO RAYNAUD • E’ una patologia che blocca temporaneamente l'afflusso di sangue alle dita delle mani, solitamente causata dal freddo. La patologia è caratterizzata da uno spasmo dei piccoli vasi arteriosi periferici (si manifesta non a caso alle mani, per lo più non coperte, ove il controllo della temperatura corporea è più difficile). • I pazienti che presentano quest'ipersensibilità, tipicamente soffrono del contatto con tutto ciò che è freddo: le loro dita diventano dapprima bianche (per ischemia o mancanza del flusso sanguigno), con un senso d'intorpidimento piuttosto che con dolore, quindi bluastre (per cianosi o ritorno del sangue) e infine rosse (per eritema). • La malattia colpisce prevalentemente donne, in età compresa tra 16 e 40 anni.
FENOMENO RAYNAUD
UNGHIE A VETRINO D’OROLOGIO • Chiamata “ippocratismo digitale”, interessa tutte le unghie, che appaiono convesse, simili al vetrino di un orologio, e tendono a ricoprire la punta dei polpastrelli. Si parla di “Ippocratismo” dal momento che fu proprio Ippocrate, grande medico dell’antichità, a descrivere per primo tale fenomeno. • E' un'alterazione legata a malattie, anche gravi, dell'apparato respiratorio, del fegato e dell'intestino, presente anche nei forti fumatori e in coloro che fanno abuso di alcol. Si pensa che sia dovuto ad una ipertrofia tissutale provocata dalla risposta endoteliale alla bassa ossigenazione periferica che si osserva in queste patologie. • Questa patologia provoca un rigonfiamento della falange distale e le dita assumono una forma a “bacchetta di tamburo”.
UNGHIE A VETRINO D’OROLOGIO
ONICOFAGIA • Abitudine di mangiare le unghie durante periodi di nervosismo, stress o noia. • L'onicofagia può provocare il trasporto nella bocca dei germi che si trovano sotto la superficie dell'unghia; spesso le persone che soffrono di onicofagia danneggiano le cuticole e le unghie presentano alterazioni del colore, solchi e avvallamenti irregolari. • Inoltre, va ricordato che la cattiva abitudine di mordicchiarsi le unghie è molto dannosa in quanto il letto ungueale rimane spesso scoperto, rappresentando terreno fertile per l’insorgere di altre patologie.
ONICOFAGIA
PSORIASI • E’ una patologia infiammatoria della cute, generalmente cronica e spesso recidivante, che colpisce molte persone nel mondo. Nelle aree cutanee interessate dalla psoraisi, indipendentemente dalle cause, si ha una uno sviluppo tumultuoso dei cheratinociti che non riescono a portare a termine il loro processo di maturazione e, come conseguenza, non si forma più lo strato corneo maturo e non si sviluppa la funzione di barriera. Questo disturbo cutaneo, che è molto comune, può comparire a qualsiasi età. • Classicamente si definisce psoriasi una malattia a carattere ereditario, infatti è possibile riscontrare all'interno di un nucleo familiare, più soggetti affetti da essa. La psoriasi si manifesta con chiazze eritematose di colore rosso ricoperte di squame secche e biancastre a volte associata a prurito e bruciore. Quando la patologia progredisce può esservi anche la comparsa di lesioni di tipo pustoloso. Compare di solito ai gomiti e alle ginocchia e al cuoio capelluto. Tuttavia ogni parte della cute può essere sede di psoriasi, comprese le unghie.
PSORIASI • Le unghie colpite da psoriasi si sfaldano e si distaccano dal letto ungueale, assumono un colore opaco, sono più spesse e il margine libero è friabile. Caratteristicamente, alcune unghie sono colpite e altre no; piccole depressioni sulla superficie delle unghie sono tipiche della psoriasi, spesso sono presenti anche macchie giallastre. • In alcuni casi, la psoriasi può anche causare l’ispessimento della lamina ungueale (pachionichia).
PSORIASI • In alcuni casi di psoriasi si possono riscontrare le unghie “ditale da cucito”, con aspetto smerigliato che sembrano abrase da un getto di sabbia. • La psoriasi delle unghie è difficile da curare.
PSORIASI
FRAGILITA’ UNGUEALE • Le malattie delle unghie sono numerose ma non bisogna trascurare la fragilità ungueale che si può manifestare in diversi modi: • - la degranulazione della lamina, ossia della superficie dell'unghia che presenta anche delle chiazze biancastre; • - l'onicoressi, che consiste in striature e fessurazioni longitudinali; • - l'onicoschizia lamellina, l'unghia si sfalda in più strati fino a spezzarsi.
FRAGILITA’ UNGUEALE
FRAGILITA’ UNGUEALE • Le cause di queste condizioni sono, nella maggior parte dei casi, di origine ambientale: lavaggi frequenti, contatto prolungato con agenti alcalini, solventi, detersivi, ma anche l'uso continuativo di cosmetici. Le cause di tali fastidi possono essere varie, nella maggior parte dei casi si tratta di disidratazione dell'unghia. • Un fattore negativo per la buona salute delle unghie è il contatto prolungato con acqua e solventi. • Le unghie possono infatti accogliere fino al 30% d’acqua, gonfiandosi e poi deformandosi all’asciugatura. • Il contatto con sostanze sgrassanti quali l’acetone rende invece le unghie aride e fragili. • A volte invece, le patologie delle unghie sono dei campanelli d'allarme che ci avvertono che qualcosa non sta funzionando a dovere nel nostro organismo, come la tiroide, o indicano problemi vascolari o dermatologici. In altri casi poi, rivelano la carenza di calcio, ferro e vitamine. Infatti, durezza, elasticità e resistenza della lamina ungueale dipendono dal suo contenuto in cheratine dure, aminoacidi solforati e soprattutto in cistina che, insieme agli oligoelementi ferro, zinco, rame e alle vitamine B6, A, C, E e biotina, costituiscono le sostanze più importanti per una corretta crescita ungueale.
a cura di Sonia Festa
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