PIANO STRATEGICO 2018-2021 - CNA EMILIA ROMAGNA www.domain.com
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www.domain.com CNA EMILIA ROMAGNA PIANO STRATEGICO 2018-2021 5 febbraio 2018 PRESENTAZIONE ASSEMBLEA REGIONALE Novotel Bologna Fiere, BOLOGNA Piano Strategico CNA Emilia Romagna – 2018-2021 Pagina 1 di 26 pagine
I L I G N R E N C A A A A O M M LA “NUOVA” CNA Piano Strategico CNA Emilia Romagna – 2018-2021 Lobby Media Regole Giovani Mestieri Associati Istituzioni Comunità Originalità Innovazione Accorpamenti Nativi artigiani Nuove imprese Apprendimento Efficientamento Appalti e mercati Visione strategica e sistemica INFORMAZIONI CONFIDENZIALI Questo documento contiene informazioni di carattere confidenziale rivolte esclusivamente ai destinatari Pagina 3 di 26 pagine indicati. È vietata la copia, l'utilizzo, la diffusione e la distribuzione del contenuto del documento, e di ogni sua parte, da parte di terzi senza la preventiva autorizzazione.
BACKGROUND Lo scenario economico: la situazione dell’Emilia Romagna Nell’ultimo triennio ogni 11mila imprese che chiudono ne nascono 9mila. Nei primi anni 2000 invece, ogni 11mila imprese cessate ne nascevano 13mila. Dal 2008 ad oggi abbiamo registrato un passivo di 17mila imprese e di 34mila addetti. L’industria pesava il 66%, oggi il suo peso è del 63%. Piano Strategico CNA Emilia Romagna – 2018-2021 Pagina 5 di 26 pagine
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Sebbene negli ultimi anni il PIL sia tornato a crescere ponendo fine alla lunga recessione iniziata nel 2008, i progressi che si sono registrati a partire dal 2014 non sono stati sufficienti a recuperare quanto perso nell’ultimo decennio, con una contrazione del PIL dal 2007 al 2017 del 5,4% a livello nazionale e dell’1,7% a livello regionale. La crisi ha modificato profondamente gli scenari economici entro cui le imprese operano, mutando anche gli assetti e la distribuzione delle imprese nei diversi settori economici. Se a livello nazionale negli ultimi 8 anni si registra una flessione del 2% con una perdita di 126.000 imprese, in Emilia Romagna la situazione è addirittura peggiore, con una perdita di quasi 22.000 imprese pari ad una perdita del 5% (nel 2009 le imprese attive erano quasi 428.000, scese a poco più di 406.000 nel terzo trimestre del 2017). Ma il dato medio del 5% regionale nasconde altro: la dinamica delle imprese appare significativamente differente in funzione della loro dimensione. Nello stesso periodo (2009-2017) è il segmento di imprese con meno di 10 dipendenti ad avere subìto maggiormente le conseguenze della crisi (con una flessione del 6% rispetto al 3% nazionale) mentre le imprese più strutturate fanno registrare indici positivi (+8% per quelle tra i 10 e i 49 addetti, +4% per quelle dai 50 addetti in poi). Limitando l’analisi alle sole imprese artigiane attive in Regione emerge un’erosione dell’11%, passando dalle 144.465 imprese artigiane del 2009 alle 128.862 del 2017 con una perdita di 15.603 attività. Nonostante questo contesto difficile, la quota delle imprese artigiane attive in regione tiene e resta stabilmente superiore al 30% (31,7%). L’Emilia-Romagna si conferma la prima regione italiana per ritmo di crescita nel 2017. Piano Strategico CNA Emilia Romagna – 2018-2021 Pagina 7 di 26 pagine
IL CONTESTO: l’economia sta andando meglio, ma il Politiche Politiche nazionali e regionali contesto di riferimento 01 sempre più orientate è in rapido all’industria e alle grandi mutamento: imprese Fondi e incentivi Diminuzione dei fondi e degli 02 incentivi a favore del sistema delle MPMI Modelli di Affermazione di nuovi 03 business modelli di business accanto alla conclamata difficoltà di alcune tipologie di impresa (*) Rappresentanza Crisi della rappresentanza: 04 marginalizzazione della politica e messa in discussione dei corpi intermedi. (*) Di rilievo i dati sulla forma giuridica: la crisi economica ha ridotto il numero di imprese attive, in modo differenziato fra i vari settori di attività. La struttura societaria si è però consolidata, con un aumento delle forme più complesse: grande sofferenza e calo delle ditte individuali e delle società di persone, accanto al forte aumento delle società di capitale. Piano Strategico CNA Emilia Romagna – 2018-2021 Pagina 8 di 26 pagine
SISTEMA CNA Quali risposte? Fabio Bezzi Direttore CNA Emilia Romagna Piano Strategico CNA Emilia Romagna – 2018-2021 Pagina 9 di 26 pagine
SISTEMA CNA Da dove partire? Innanzitutto dalla costruzione di un nuovo modello di rappresentanza. Piano Strategico CNA Emilia Romagna – 2018-2021 Pagina 10 di 26 pagine
Il sistema CNA è capillarmente diffuso sul territorio: dove c'è impresa, c'è CNA. CNA Emilia Romagna ha un rapporto diretto con le imprese attraverso la diffusa rete territoriale delle sedi territoriali, ognuna delle quali sviluppa strutture autonome di servizi e consulenze specifiche a misura delle imprese. L'opportunità di CNA è un'organizzazione a rete integrata e capillare. La CNA Emilia Romagna insieme al network delle altre CNA Regionali, delle 106 CNA Territoriali è elemento integrante del più ampio sistema della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa, CNA Nazionale. Business Key Figures Presenza in tutti i 2562 persone 10 “territori” impiegate in CNA 140.606 234 sedi diffuse 142.787 imprese, pensionati, in regione dipendenti cittadini delle nostre imprese CNA Emilia Romagna: una comunità di oltre 686.000 PERSONE e IMPRESE Piano Strategico CNA Emilia Romagna – 2018-2021 Pagina 11 di 26 pagine
SERVICES & EXPERTISES Nuovo modello della rappresentanza Come costruire il nuovo modello? Attraverso una CNA capace di… 1. Rafforzare e recuperare l’idea di «comunità», di responsabilità collettiva, di sistema, di identità 2. Ricercare una maggiore integrazione: dal territorio al nazionale 3. Coniugare valori etici e competitività, recuperare attrattività sulle nuove generazioni e sulle neo imprese, anche straniere, accompagnare il ricambio generazionale 4. Ampliare «spazi» associativi come luoghi delle idee, delle soluzioni, delle scelte 5. Proporre, in un mondo profondamente cambiato, una aggiornata e adeguata formazione associativa 6. Co-progettare soluzioni innovative, con creatività, coraggio ed originalità 7. Garantire una visione sistemica e adeguate economie di scala 8. Facilitare nuovi approcci dei territori nei confronti delle imprese: sostenere e agevolare la contaminazione e il contatto tra le persone, sia tramite i nuovi media che attraverso momenti di incontro periodicamente organizzati Piano Strategico CNA Emilia Romagna – 2018-2021 Pagina 12 di 26 pagine
Come può CNA Emilia Romagna essere un Regionale “facilitatore”? Ridefinendo le RELAZIONI CON I TERRITORI, in logica di servizio e di utilità, attraverso l’individuazione di obiettivi e azioni concrete per raggiungerli Definendo quali COMPETENZE dell’Associazione sono necessarie nel nuovo contesto e qualificandole. Attenzione a un nuovo modello basato su scelte di merito ed equità. Eliminazione degli sprechi, sobrietà organizzativa e comportamentale, vicinanza all’economia reale, POTENZIAMENTO DELLE AREE CHIAVE della struttura Pianificando percorsi coraggiosi e, al contempo, sostenibili per le imprese associate, anche straniere, capaci di COSTRUIRE OPPORTUNITÀ, anticipare i cambiamenti e accompagnare i processi di trasformazione. È fondamentale sviluppare logiche di NETWORKING SETTORIALE E INTERSETTORIALE tra le aziende, mettendo in relazione subfornitori e committenti in una logica rinnovata di filiera Progettando e aggiornando LOBBY E RAPPRESENTANZA, rafforzando competenze e capacità di relazione. Unico modo per consolidare il ruolo di partner fidato delle Istituzioni, capace di proporre soluzioni e non solo di rivendicare e schierarsi contro Mettendo in campo degli efficaci DRIVER PER LA CRESCITA DELL’IMPRESA attraverso: - l’individuazione di NUOVI STRUMENTI, SERVIZI E PROPOSTE in grado di recuperare la fiducia delle imprese e di intercettare i bisogni di nuovi potenziali associati - una nuova progettualità che si muove verso l’INNOVAZIONE TECNOLOGICA, MANAGERIALE E DEI SAPERI Affiancando e affrontando le «FATICHE QUOTIDIANE» DELL’IMPRENDITORE: burocrazia, fiscalità, credito, legalità, sicurezza, abusivismo Piano Strategico CNA Emilia Romagna – 2018-2021 Pagina 13 di 26 pagine
LA NUOVA CNA RELAZIONI CON I TERRITORI Stesura di un nuovo patto associativo che fissi le regole contrattuali fra i livelli - Nazionale, Regionale e Territoriale - e che garantisca: integrazione, proattività, coordinamento e valorizzazione delle esperienze più positive. Ridefinizione delle relazioni, in logica di servizio, attraverso l’individuazione di obiettivi e azioni concrete per raggiungerli: piano di intervento, verifiche intermedie e misurazione dei risultati Nuovo patto associativo che indichi non solo «cosa» fare ma anche e soprattutto «come», che sia in grado di intercettare e valorizzare le competenze diffuse e di metterle a fattore comune Regionale punto di raccordo tra territori e nazionale, per superare la frammentazione e rendere patrimonio condiviso le soluzioni positive, favorendo la competitività dell’intero sistema LA NUOVA CNA COMPETENZE (1) Fondamentale investire sull’identità culturale e professionale del sistema CNA, qualificandone capacità e competenze e pianificando percorsi di formazione destinati a dipendenti e imprenditori dirigenti. Obiettivi: Fornire strumenti per la lettura dei contesti politici, economici e sociali, per un’attività più incisiva di lobby, capace di proporre soluzioni e creare consenso intorno a sé Incidere sulle capacità trasversali, come ad esempio il public speaking, per ottenere un aumento delle skill comunicative ed una migliore consapevolezza del ruolo Rafforzare i legami tra le aree e le strutture che compongono il sistema Aggiornare le conoscenze tecniche e i contenuti fondamentali per le diverse funzioni Modificare la cultura organizzativa spostando le abitudini verso una logica di lavoro per obiettivi e un approccio diffuso di responsabilità, flessibilità e velocità di risposta Piano Strategico CNA Emilia Romagna – 2018-2021 Pagina 14 di 26 pagine
LA NUOVA CNA COMPETENZE (2) Dobbiamo passare da una comunicazione istituzionale uguale per tutti, a una comunicazione costruita in base alle caratteristiche dei diversi target e capace di intercettare le varie tipologie di associati, dai nativi artigiani ai nativi digitali: Definizione di un piano di comunicazione integrato, valorizzazione del patrimonio informativo e massima condivisione delle potenzialità delle iniziative messe in campo dal regionale a favore del sistema Sperimentazione di nuovi linguaggi, nuovi media e soluzioni tecnologiche Uniformità nella realizzazione di campagne di comunicazione e di immagine per ottenere maggiore efficacia e percezione dell’identità di CNA da parte degli stakeholder LA NUOVA CNA COMPETENZE (3) Fondamentale produrre e mettere a disposizione del sistema elaborazioni periodiche dei dati relativi al contesto economico e produttivo regionale (con declinazioni territoriali) per garantire una base affidabile e aggiornata all’attività di lobby e rappresentanza Rafforzare il legame con il Centro Studi di CNA Nazionale Potenziare la capacità di studio e ricerca dell’Associazione è condizione necessaria per rafforzare l’approccio progettuale e la capacità di proporre soluzioni, esercitando e valorizzando una nuova funzione lobbystica Piano Strategico CNA Emilia Romagna – 2018-2021 Pagina 15 di 26 pagine
LA NUOVA CNA COSTRUIRE OPPORTUNITÀ Fondamentale che l’Associazione sia in grado di anticipare i cambiamenti e accompagnare i processi di trasformazione delle imprese, mettendo a disposizione opportunità tagliate su misura e differenziate rispetto alle diverse tipologie di impresa associata: Digitale e Impresa 4.0: percorso biennale di accompagnamento delle imprese verso Industria 4.0, con la partecipazione attiva di tutti i 10 territori coordinati dalla regia regionale Costruzione di una proposta politica contenente misure dedicate alle micro e piccole imprese, alle aziende tradizionali, alle imprese artigiane Commercio e Turismo: rafforzamento dell’accreditamento istituzionale di CNA su commercio e turismo. Accrescimento delle opportunità per le imprese grazie alle sinergie possibili dall’inserimento in un’intera filiera (dall’agroalimentare al ricettivo, dalla logistica al balneare, dall’artigianato artistico alla ristorazione) coadiuvata da una cabina di regia regionale INTEGRAZIONE DEI SERVIZI: RISPONDERE AI BISOGNI DI CITTADINI E PENSIONATI. È indispensabile promuovere una rinnovata cultura dell’integrazione di sistema, rafforzando la sinergia tra CAF, Epasa/Itaco, CNA Pensionati, per dare risposte ai bisogni dei cittadini, degli imprenditori, dei pensionati. La visione sistemica dell’Associazione ne favorisce rafforzamento e crescita associativa, valorizzando il mercato interno e costruendo nuove opportunità. Promuove inoltra una nuova visione di Welfare. NETWORKING SETTORIALE E INTERSETTORIALE. L’Associazione deve rafforzare uno dei ruoli che vengono maggiormente riconosciuti dalle imprese: quello di fungere da facilitatore dell’incontro tra gli associati per generare nuove opportunità di business. Come può farlo? Sviluppando strumenti e iniziative di networking settoriale e intersettoriale tra le aziende, mettendo in relazione subfornitori e committenti in una logica rinnovata di filiera Mettendo a disposizione un mix di piattaforme per incontri reali e virtuali (esempi: CNA Network/CNA Business Day; Enterprise Europe Network: b2b “reali e fisici” e piattaforma virtuale internazionale) Piano Strategico CNA Emilia Romagna – 2018-2021 Pagina 16 di 26 pagine
LA NUOVA CNA LOBBY E RAPPRESENTANZA Capacità di mettere a sistema competenze, informazioni, relazioni, processi interni, risultati, rafforzando l’attività di lobby e rappresentanza. L’unico modo per consolidare il ruolo di partner fidato delle Istituzioni risiede, infatti, nella capacità di proporre soluzioni e di praticare una nuova rappresentanza puntuale, decisa e costruttiva. Soggetto che sappia farsi intermediario e interprete dei bisogni delle imprese, capace di portare a sintesi le esigenze attraverso nuovi e più efficienti meccanismi di ascolto e che sappia contribuire alla costruzione di nuovi scenari per il mondo imprenditoriale e per la politica. Una rappresentanza trasversale capace di farsi portatrice delle esigenze sia dell’impresa sia della persona consolidando e rafforzando: - CNA Impresa Donna, attraverso specifiche linee d’azione rispetto le politiche di genere sia a carattere politico (protocolli di intesa per l’integrazione, politiche anti-violenza, conciliazione vita/lavoro, welfare) che informativo (report periodici sulla dimensione di genere) - CNA Pensionati e CNA Cittadini - CNA Giovani Imprenditori - Azioni e rappresentanza per startup/nuove imprese innovative MESTIERI. Riorganizzare il modello di ascolto delle istanze delle imprese, dando maggiore efficienza al meccanismo di interlocuzione con i rappresentanti dei Mestieri e valorizzando il contributo dei Raggruppamenti e di CNA Pensionati. Costituzione delle consulte tecniche regionali dei mestieri formate da: Portavoce regionali dei mestieri Portavoce territoriali dei mestieri Componenti le Presidenze nazionali di unione e Presidenti nazionali di unione di espressione dell’Emilia Romagna Portavoce nazionali dei mestieri di espressione dell’Emilia Romagna Investire in competenza e professionalità. Predisporre strumenti innovativi per la semplificazione del confronto tra i rappresentanti e i dirigenti: videocomunicazione, associazione on line, sistema regionale di car pooling. Piano Strategico CNA Emilia Romagna – 2018-2021 Pagina 17 di 26 pagine
UN PO’ DI ORIGINALITÀ E DI INNOVAZIONE… Presidenza Regionale nei territori CNA Giovani Imprenditori x CNA Day x Premio Cambiamenti regionale Assemblea annuale CNA Pensionati x Nuovo format x Delega sociale, sanità, welfare x Premiare gli imprenditori Progettazione al Femminile Task force calamità x I migliori progetti del territorio Videocomunicazione Progetto Internazionalizzazione Progetto Cinema e Audiovisivo Progetto Innovazione Piano Strategico CNA Emilia Romagna – 2018-2021 Pagina 18 di 26 pagine
DRIVER PER LA CRESCITA DELLE IMPRESE CNA Piano Strategico CNA Emilia Romagna – 2018-2021 Pagina 19 di 26 pagine
LA NUOVA CNA NUOVI STRUMENTI, SERVIZI, PROPOSTE Ripensamento e ristrutturazione del modello di approccio e supporto alle imprese: da assistenza a consulenza, da produzione a relazione (focus sulla generazione di valore percepito e segmentazione dei clienti/associati per garantire alta qualità e personalizzazione del supporto consulenziale). L’associato deve avere a disposizione l’intero ventaglio di opportunità; è irrilevante da chi arriveranno le singole risposte. È imprescindibile l’integrazione dei servizi. Pertanto, offerta integrata tra servizi di base e: Innovazione Politiche del credito e consulenza Capitale umano Internazionalizzazione Politiche del lavoro e welfare Servizi alla persona e al cittadino Per garantire completezza e velocità di risposta alle aziende: completamento con competenze anche esterne (tecnologiche, commerciali, legali, marchi, brevetti, diritto industriale, digitalizzazione, perizie per accedere a incentivi Industria 4.0). INNOVAZIONE TECNOLOGICA, MANAGERIALE E DEI SAPERI Dare sistematicità agli investimenti in innovazione - sia tecnologica sia dei saperi - è condizione fondamentale per garantire uno sviluppo duraturo e sostenibile all’impresa. CNA deve consolidare il suo ruolo di riferimento fidato per gli associati, capace di guidarli nella pianificazione degli interventi tecnologici, gestionali e organizzativi e nella qualificazione delle competenze tecniche e manageriali degli imprenditori e dei loro collaboratori. L’Associazione deve potenziare l’integrazione tra i suoi servizi di base e quelli innovativi. Piano Strategico CNA Emilia Romagna – 2018-2021 Pagina 20 di 26 pagine
BUROCRAZIA PRESSIONE FISCALE ABUSIVISMO E ILLEGALITÀ ACCESSO AL CREDITO Le quattro “FATICHE QUOTIDIANE” dell’imprenditore Piano Strategico CNA Emilia Romagna – 2018-2021 Pagina 21 di 26 pagine
LA NUOVA CNA Le “fatiche quotidiane” SEMPLIFICAZIONE Al livello regionale dell’Associazione compete l’alimentazione di un circuito virtuoso tra le competenze del Dipartimento Relazioni Istituzionali e dell’Ufficio Politiche Fiscali di CNA nazionale e l’esperienza concreta delle problematiche maturata a livello di CNA territoriali, al fine di presidiare in modo efficace i temi della semplificazione burocratica e della fiscalità locale. Sul fronte della semplificazione, è fondamentale un monitoraggio costante dell’effettiva adozione a livello locale delle disposizioni previste dai decreti legislativi attuativi della cosiddetta “riforma Madia”. L’Associazione si impegnerà quindi a supportare l’avvio dell’Osservatorio “Comune che vai, burocrazia che trovi”. FISCALITÀ Sul fronte delle politiche fiscali – oltre a continuare la best practice dell’Osservatorio “Comune che vai, fisco che trovi” – la massima attenzione verrà riservata al tema delle tariffe, con particolare riguardo alla istituzione della tariffa puntuale per i rifiuti. LEGALITÀ, SICUREZZA, ABUSIVISMO Occorrerà dare seguito alla battaglia sostenuta in sede di discussione del Testo Unico per la Legalità, per consolidare il principio cardine della difesa della legalità intesa come strumento fondamentale di supporto alla competitività del sistema economico. Nell’attuazione della legge regionale occorrerà ribadire la necessità di un approccio pragmatico, orientato alla ricerca di soluzioni, partendo dall’analisi dell’impatto concreto dei provvedimenti già in essere, nonché assicurando la semplificazione delle procedure e degli organismi ad esse preposti. Con forza particolare bisognerà continuare a sostenere la centralità della lotta all’abusivismo, motivata non soltanto dalla diffusione esponenziale di tali forme di illegalità nel nostro territorio e dall’impatto devastante che stanno producendo sulle imprese regolari, ma soprattutto dalla constatazione che, sempre più, dietro tali fenomeni si colgono interessi strutturati ed organizzati, che meritano un’attenzione e strategie di contrasto specifiche, al pari delle infiltrazioni mafiose. POLITICHE DEL CREDITO E CONSULENZA Ripensamento del servizio di supporto alla gestione finanziaria delle imprese con superamento della pura logica della garanzia e con una forte integrazione con l’Area Consulenza, con gli uffici Incentivi, con il gruppo Industria 4.0. Revisione delle relazioni con il Sistema Bancario: da intermediari a partner. Piano Strategico CNA Emilia Romagna – 2018-2021 Pagina 22 di 26 pagine
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La follia consiste nel fare le cose sempre allo stesso modo sperando che i risultati possano cambiare. - Albert Einstein Via Rimini 7, Bologna (+39) 051 2133210 info@cnaemiliaromagna.it www.cnaemiliaromagna.it Piano Strategico CNA Emilia Romagna – 2018-2021 Pagina 24 di 26 pagine
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