LE URNE PREMIANO L'IMPEGNO PASSATO, MA GUARDANO AL FUTURO - Fnopi

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LE URNE PREMIANO L'IMPEGNO PASSATO, MA GUARDANO AL FUTURO - Fnopi
ATTUALITÀ ELEZIONI IPASVI

                                LE URNE PREMIANO L’IMPEGNO PASSATO,
                                            MA GUARDANO AL FUTURO

    Annalisa Silvestro confermata alla guida della Federazione Ipasvi.

{   Resta quasi invariata anche la squadra del Comitato Centrale, mentre qualche
    variazione si registra tra i presidenti dei Collegi provinciali di Italia,
    dove gli elettori hanno premiato i giovani colleghi

                         > Rinnovo delle cariche Ipasvi
    all’insegna della continuità, sia tra i Collegi pro-
    vinciali (73 i presidenti confermati), che nel Co-
    mitato Centrale, dove oltre alla presidente nazio-
    nale Annalisa Silvestro sono state riconfermate la
    cariche di Gennaro Rocco (Roma) alla vicepresi-
    denza, di Barbara Mangiacavalli (Pavia) alla segre-
    teria, e di Franco Vallicella (Verona) alla tesoreria.
    Del nuovo Comitato Centrale fanno parte Marcel-
    lo Bozzi (Ancona), Danilo Massai (Firenze) e l’uni-
    ca new entry, Ciro Carbone (Napoli), che prende
    il posto di Loredana Sasso, la quale concentrerà il
    suo lavoro Ipasvi nell’ambito della ricerca infer-
    mieristica.
    Confermato anche il Collegio dei Revisori dei Con-
    ti, presieduto da Vincenzo Gargano (Palermo) e
    composto da Saverio Andreula (Bari), Pierpaolo Pa-
    teri (Cagliari) e, membro supplente, Maria Grazia
    Bedetti (Bologna).
    Nei Collegi provinciali da segnalare le giovani for-
    ze, con otto presidenti nati tra il 1970 e il 1975, ma
    anche la rinnovata fiducia nei confronti degli espo-
    nenti con più lunga esperienza (sei presidenti han-
    no un’età compresa tra i 61 e 65 anni).
    La componente femminile è costituita da 35 presi-
    denti donne.
    I Collegi pronviciali in cui si registra il maggior nu-
    mero di iscritti sono, chiaramente, quelli delle gran-
    di città: Roma, Milano-Lodi, Napoli e Torino (ri-
    spettivamente con 26.611, 20.860, 15.542 e 12.545
    iscritti), mentre le più piccole comunità Ipasvi so-
    no a Vibo Valentia (759), Crotone (781) e Aosta
    (864, un valore maggiore delle altre due province,
    nonostante una popolazione inferiore).
    In queste pagine i principali dati sugli eletti Ipasvi
    e il programma presentato dal Comitato Centrale
    per il triennio 2009-2011.

                                                                                   L’INFERMIERE 2/2009
                                                                                                         11
LE URNE PREMIANO L'IMPEGNO PASSATO, MA GUARDANO AL FUTURO - Fnopi
ATTUALITÀ ELEZIONI IPASVI

                                                                                      FEDERAZIONE NAZIONALE
Dichiarazione della presidente Annalisa Silvestro
                                                                                      DEI COLLEGI IPASVI
“Il testamento biologico sarà una
delle priorità del prossimo triennio”                                                 COMITATO CENTRALE
“L’approvazione da parte del Senato del disegno di legge sulle dichiarazioni          Presidente         Annalisa Silvestro
anticipate di trattamento induce tutto il gruppo professionale ad un’ulteriore        Vicepresidente     Gennaro Rocco
riflessione, viste le indicazioni contenute nel Codice deontologico degli infer-      Segretario         Barbara Mangiacavalli
mieri italiani di recentissima approvazione”. Lo ha affermato Annalisa Silve-         Tesoriere          Franco Vallicella
stro nella sua prima dichiarazione post elettorale. Le disposizioni sul testa-        Consiglieri        Marcello Bozzi
mento biologico avranno infatti importanti conseguenze anche sulla profes-                               Danilo Massai
sione infermieristica. “Uno degli elementi fondanti dell’assistenza infermie-                            Ciro Carbone
ristica – ha dichiarato la presidente – è la relazione con il proprio assistito di
cui riconosce, per tenerne conto nella pianificazione assistenziale, i principi,
i valori, il credo religioso e la specifica concezione del senso della vita e della   COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
morte. Se approvate, le norme del disegno di legge sulle dichiarazioni antici-
pate di trattamento origineranno conflitti etici e incideranno sul rapporto em-       Presidente       Vincenzo Gargano
patico tra assistito ed infermiere”. “L’accompagnamento al fine vita coinvol-         Componenti       Saverio Andreula e Pierpaolo Pateri
ge intimamente ogni infermiere nella sua quotidianità professionale”, per que-        Membro supplente Maria Grazia Bedetti
sto la presidente si è associata all’appello che i medici hanno rivolto al Parla-
mento affinché vi sia “un’ulteriore riflessione su una materia così delicata”.

  In prima fila da sinistra: Franco Vallicella, Marcello Bozzi, Annalisa Silvestro, Gennaro Rocco e Maria Grazia Bedetti.
  In secondo piano da sinistra: Saverio Andreula, Pierpaolo Pateri, Vincenzo Gargano, Danilo Massai, Ciro Carbone e Barbara Mangiacavalli.

12 L’INFERMIERE 2/2009
ATTUALITÀ ELEZIONI IPASVI

                                                                FRANCO VALLICELLA
                                                                Nato nel 1962, è responsabile del Servizio infermieristico,
                                                                tecnico, riabilitativo e ostetrico del-
                                                                l’Azienda Ulss 22 di Bussolengo
                                                                (VR). Laurea in Psicologia conse-
                                                                guita presso l’Università di Pado-
                         Comitato Centrale                      va nel 1990. Ha frequentato nel
                                                                1991 il Corso di perfezionamento
                                                                sulle Tossicodipendenze ed Al-
                                                                coolismo presso la medesima Uni-
                                                                versità. È docente nel corso Laurea
                                                                in Scienze infermieristiche all’Università di Verona e nel
ANNALISA SILVESTRO                                              Master per le funzioni di coordinamento presso la sede di
Nata nel 1951 ad Attimis (UD), è presidente della Federa-       Brescia dell’Università Cattolica e Tor Vergata di Roma.
zione nazionale dei Collegi Ipasvi dal 2000. Direttore del
Servizio assistenziale, tecnico sa-                             MARCELLO BOZZI
nitario e riabilitativo dell’Ausl di Bo-                        Nato nel 1956, è direttore del Dipartimento professioni sa-
logna, è docente nel corso di Lau-                              nitarie dell’Azienda ospedaliero-
rea in Scienze infermieristiche del-                            universitaria Ospedali Riuniti di An-
le Università di Ferrara e Bologna.                             cona. Docente in Scienze infer-
È componente del Consiglio supe-                                mieristiche presso diverse Univer-
riore di Sanità e del Consiglio di-                             sità, tra le quali Tor Vergata e Cat-
rettivo del Cup.                                                tolica di Roma. Componente di nu-
                                                                merosi gruppi di studio a livello re-
GENNARO ROCCO                                                   gionale e nazionale, tra cui la Com-
Nato nel 1956, è vice presidente della Federazione nazio-       missione nazionale Ecm, è mem-
nale dei Collegi Ipasvi e segretario generale della Federa-     bro del gruppo di accreditamento della Regione Marche.
zione europea degli Enti regolato-
ri delle professioni infermieristiche                           DANILO MASSAI
(Fepi). Per 10 anni ha lavorato co-                             Classe 1951, è direttore dell’Agenzia per la Formazione del-
me infermiere al Policlinico Um-                                l’Asl 11 di Empoli. Da 2004 è coordinatore del corso di Lau-
berto I e Cssa presso l’Usl Rm 16                               rea magistrale in Scienze infer-
Ospedale Forlanini di Roma. At-                                 mieristiche ed ostetriche dell’Uni-
tualmente è direttore del Centro di                             versità di Firenze. Ricopre nume-
formazione dell’Idi. È docente nei                              rosi ruoli nel Consiglio sanitario
corsi di Laurea e Laurea speciali-                              della Regione Toscana ed è com-
stica in Scienze infermieristiche ed ostetriche all’Universi-   ponente dell’Osservatorio regio-
tà Tor Vergata.                                                 nale delle professioni sanitarie dei
                                                                ministeri della Salute e dell’Uni-
BARBARA MANGIACAVALLI                                           versità.
Classe 1969, dal 2003 è direttore di struttura Sitra della
Fondazione Irccs San Matteo di Pavia. Ha ricoperto ruoli        CIRO CARBONE
di coordinamento e di dirigenza                                 Classe 1951, è direttore del Servi-
presso le Ussl 5 e 11 di Como e pres-                           zio infermieristico aziendale pres-
so l’Ao Sant’Anna della stessa cit-                             so l’Aorn Santobono-Pausilipon di
tà. Tra i recenti incarichi di docen-                           Napoli e presidente del Collegio
za, quelli al corso di Laurea spe-                              provinciale di Napoli, di cui dirige
cialistica in Scienze infermieristi-                            anche la rivista di informazione
che e ostetriche delle Università di                            Napoli Sana. Fa parte della Com-
Pavia e Genova e ai Master in fun-                              missione centrale esercenti le Pro-
zioni di coordinamento di nume-                                 fessioni sanitarie del ministero della Salute ed è docente
rosi Atenei italiani. È al suo secondo mandato come Se-         in Infermieristica generale presso l’Università di Napoli
gretaria nazionale della Federazione dei Collegi Ipasvi.        Federico II.

                                                                                                             L’INFERMIERE 2/2009
                                                                                                                                   13
ATTUALITÀ ELEZIONI IPASVI

                                                                            gliese per l’Educazione Continua in Medicina e direttore editoriale
                                                                            della rivista Filodiretto, il periodico del Collegio Ipasvi di Bari. È do-
                                                                            cente del Master di Management per le funzioni di coordinamento
             Collegio dei Revisori dei Conti                                dell’Università di Bari.

VINCENZO GARGANO                                                            PIER PAOLO PATERI
Nato nel 1960, è coordinatore del corso di Laurea in Infermie-              Nato nel 1963, direttore della struttura com-
ristica generale dell’Università di Palermo. È responsabile del             plessa “Servizio delle Professioni Sanitarie” del-
Servizio formazione ed aggiornamento del                                    l’Asl 6 di Sanluri. È stato coordinatore infer-
personale del comparto sanità, nonché di-                                   mieristico nell’assistenza domicilare integrata
rettore dei corsi per operatori sanitari del-                               dal 2001 al 2008 ed è a tutt’oggi presidente
l’Arnas Civico e Benfratelli di Palermo. È                                  del Collegio Ipasvi di Cagliari. Componente
componente della Commissione regionale                                      supplente del Collegio dei Revisori dei Conti
Ecm e del Comitato Bioetico dell’Ao Ospe-                                   della Federazione nazionale nel triennio 2006-2008, ora ne è com-
dali Riuniti di Sciacca. Presidente del Col-                                ponente effettivo.
legio di Palermo, è presidente del Consiglio dei Revisore dei
Conti nazionale dal 2006.                                                   MARIA GRAZIA BEDETTI
                                                                            Nata nel 1952, è coordinatrice dell’Area assi-
SAVERIO ANDREULA                                                            stenziale pediatrica del Distretto Città di Bo-
Classe 1959, è infermiere presso dell’Azienda                               logna. Presidente del Collegio Ipasvi di Bolo-
Ospedaliera Policlinico Consorziale di Bari. Pre-                           gna dal 2007, è stata consigliera dello stesso
sidente del Collegio Ipasvi di Bari, guida anche                            dal 1996. È presidente del Coordinamento re-
il Coordinamento regionale dei Collegi della Pu-                            gionale Collegi della Emilia Romagna dal 2008
glia. È componente della Commissione pu-                                    e componente del Cup provinciale.

ELEZIONI CONSIGLIO NAZIONALE 2009-2011

COLLEGIO                         Presidente            anno    numero     COLLEGIO                       Presidente               anno    numero
                                                    di nascita iscritti                                                        di nascita iscritti

1 AGRIGENTO                 Salvatore Occhipinti     1966       2780      26 COMO                   Stefano Citterio             1969          3335
2 ALESSANDRIA               Salvatore Bellinceri      1958       3165     27 COSENZA                Adriana Imbrogno             1960         3492
3 ANCONA                    Marcello Bozzi           1956       2872      28 CREMONA                Enrico Marsella               1958        2617
4 AOSTA                     Monica Gazzola           1963        864      29 CROTONE                Pietro Vrenna                 1953          781
5 AREZZO                    Cosimo Molinaro          1960       2134      30 CUNEO                  Laura Barbotto               1948         3909
6 ASCOLI PICENO             Patrizia Ciccanti         1952      2019      31 ENNA                   Giovanni Di Venti            1961         1450
7 ASTI                      Maria Teresa Pegoraro     1951      1106      32 FERRARA                Sandro Arnofi                1961         3037
8 AVELLINO                  Pellegrino Mariconda     1960       2813      33 FIRENZE                Gianfranco Cecinati          1944         6308
9 BARI                      Saverio Andreula         1959        7137     34 FOGGIA                 Michele Del Gaudio            1952        5660
10 BARLETTA-                                                              35 FORLI' -
ANDRIA-TRANI                Giuseppe Chiodo          1956       1806      CESENA                    Franco Gatta                 1950          2525
11 BELLUNO                  Deni Dai Prà              1951       1853     36 FROSINONE              Paolo Masi                    1957        4004
12 BENEVENTO                Andrea Della Ratta       1950       2091      37 GENOVA                 Carmelo Gagliano             1965         7966
13 BERGAMO                  Beatrice Mazzoleni       1975       6245      38 GORIZIA                Mario Schiavon                1955          1355
14 BIELLA                   Michela Grosso           1950       1094      39 GROSSETO               Claudia Monaci                1951         1622
15 BOLOGNA                  Maria Grazie Bedetti     1952       6942      40 IMPERIA                Severino Borri               1968          1403
16 BOLZANO                  Gundula Grober           1961       4912      41 L'AQUILA               Loreto Lancia                1964         2320
17 BRESCIA                  Stefano Bazzana          1964       7382      42 LA SPEZIA              Francesco Falli              1960          1743
18 BRINDISI                 Annamaria Vita           1959       2922      43 LATINA                 Valentino Coppola            1965         3284
19 CAGLIARI                 Pierpaolo Pateri         1963       5928      44 LECCE                  Michele Fortuna               1957         5785
20 CALTANISSETTA            Salvatore Lombardo       1956       2044      45 LECCO                  Cristina Tentori             1968         2036
21 CAMPOBASSO -                                                           46 LIVORNO                Massimo Schirru               1952         2552
ISERNIA                     Giovanni Colella         1957       2451      47 LUCCA                  M. Cristina Orsi              1957        2703
22 CASERTA                  Concetta Galasso         1948      4835       48 MACERATA               Sandro Scipioni               1958         1816
                                                         (anno 2007)      49 MANTOVA                Andrea Guandalini            1962          2545
23 CATANIA                  Giuseppe Donzuso         1958      5641       50 M. CARRARA             Brunella Venturini           1963         1706
24 CATANZARO                Pietro Comi              1956      2356       51 MATERA                 Vita Spagnuolo               1962          1243
25 CHIETI                   Luigi Zappacosta         1954       3130      52 MESSINA                Feliciotto Salvatore         1964         4263

14 L’INFERMIERE 2/2009
ATTUALITÀ ELEZIONI IPASVI

                 PROGRAMMA DEL COMITATO CENTRALE IPASVI
                                PER IL TRIENNIO 2009-2011

                    > Con il XV Congresso della Federazione        Insieme: per un sistema che riconosca, sostenga e valorizzi la
nazionale dei Collegi Ipasvi si è aperta una nuova fase del lun-   figura dell’infermiere in un sistema sanitario solidale, equo,
go cammino che il gruppo professionale infermieristico ha da       efficace ed omogeneo.
tempo intrapreso: la fase della consapevolezza, della proposi-     Per un’organizzazione sanitaria a misura dei cittadini e dei
tività e della progettualità per essere protagonisti nell’assi-    professionisti e vi operano.
stenza, nell’organizzazione, nella formazione e nella ricerca.     Per una struttura organizzativa e gestionale che veda gli in-
Ogni infermiere, attraverso i Collegi provinciali e la Federa-     fermieri protagonisti, ed in prima persona, del governo dei
zione nazionale, può trovare nell’appartenenza al gruppo pro-      processi assistenziali.
fessionale e nella condivisione di un progetto comune ricco        Per un sistema formativo che riconosca la peculiarità della di-
di valori e contenuti, la forza e la capacità per concretizzare    sciplina infermieristica, ne valorizzi i cultori e persegua com-
idee e ideali, progetti e percorsi capaci di incidere nel siste-   petenza e professionalità.
ma socio sanitario nella diverse articolazioni e connessioni       Per una rappresentanza professionale aperta, eticamente re-
scientifiche, formative, gestionali e assistenziali che lo con-    sponsabile, attenta all’evoluzione sociale e impegnata per la
traddistinguono.                                                   crescita dell’infermieristica, la valorizzazione dei professioni-
Gli infermieri sono il pilastro del sistema salute e attraverso    sti infermieri e la qualità assistenziale per i cittadini.
la loro rappresentanza professionale possono connotarsi co-        Insieme: per un progetto forte, corale e condiviso.
me un valore aggiunto dell’intero sistema salute.                  Insieme: con fierezza, dignità, autonomia e responsabilità.

COLLEGIO                   Presidente           anno    numero     COLLEGIO                      Presidente                 anno    numero
                                             di nascita iscritti                                                         di nascita iscritti

53 MILANO - LODI       Giovanni Muttillo       1963     20860      77 RIMINI                 Patrizia Di Giacomo           1958       1549
54 MODENA              Carmela Giudice         1968      4460      78 ROMA                   Gennaro Rocco                1956       26611
55 NAPOLI              Ciro Carbone             1951     15542     79 ROVIGO                 Dario Zambello                1973        1778
56 NOVARA -                                                        80 SALERNO                Carlo Celentano               1955       6891
VERBANIA               Antonella Arreni       1960       3364      81 SASSARI                Biagio Macaluso               1957       2834
57 NUORO               Pietro Pittalis         1971       1747     82 SAVONA                 Massimo Bona                 1962        2366
58 ORISTANO            Antonio Canu           1948         788     83 SIENA                  Edoardo Micheli              1965        1669
                                                   (anno 2007)     84 SIRACUSA               Sebastiano Zappulla           1957       1998
59 PADOVA              Fabio Castellan         1975      6685      85 SONDRIO                Ercole Andrea Piani           1952       1947
60 PALERMO             Vincenzo Gargano       1960       5089      86 TARANTO                Benedetta Mattiacci          1950        2359
61 PARMA               Paola Siri             1950       2824      87 TERAMO                 Riccardo D'Ignazio           1956         1875
62 PAVIA               Enrico Frisone         1962       3693      88 TERNI                  Ambra Proietti                1955       1420
63 PERUGIA             Palmiro Riganelli      1962       3872      89 TORINO                 Maria Adele Schirru           1955      12545
64 PESARO                                                          90 TRAPANI                Francesco La Vecchia         1974         2752
URBINO                 Laura Biagiotti        1968        1997     91 TRENTO                 Luisa Zappini                1965        3993
65 PESCARA             Irene Rosini           1963        1994     92 TREVISO                Elva Massari                  1935       4679
66 PIACENZA            Antonella Gioia        1963        2012     93 TRIESTE                Flavio Paoletti              1965        2087
67 PISA                Andrea Lenzini         1974        3038     94 UDINE                  Sabrina Spangaro             1964         3921
68 PISTOIA             Tamara Procopio         1975        1398    95 VARESE                 Aurelio Filippini            1968        4668
69 PORDENONE           Maurizio Coassin       1960        2064     96 VENEZIA                Luigino Schiavon              1955        5671
70 POTENZA             Vito Milione           1960        2500     97 VERCELLI               Giulio Zella                 1956         1192
71 PRATO               Anna Gervasio          1948        1088     98 VERONA                 Franco Vallicella            1962        5964
72 RAGUSA              Gaetano Monsu'         1959         1761    99 V.VALENTIA             Stefano Moscato               1971         759
                                                    (anno 2007)    100 VICENZA               Gianmaria Fanchin            1960        5041
73 RAVENNA             Stefania Baroni        1966        3041     101 VITERBO               -                                -       1946
74 R. CALABRIA         Federico Carmine        1952        3388                                                                 (anno 2007)
75 R. EMILIA           Orienna Malvoni        1948        2834
76 RIETI               Felicia Stagno         1954         1168    N.B. I nuovi presidenti sono evidenziati in neretto

                                                                                                                     L’INFERMIERE 2/2009
                                                                                                                                           15
ATTUALITÀ ELEZIONI IPASVI

OBIETTIVI PROGRAMMATICI                                                      • Sostenere e diffondere nel panorama nazionale ed in-
• Valorizzare il paradigma assistenziale infermieristico strut-                ternazionale le scelte di politica professionale dei Col-
  turato sulla centralità della persona e dei suoi bisogni espres-             legi e della Federazione nazionale Ipasvi e valorizzare
  si ed inespressi nei processi di cura e assistenza.                          ruolo, funzioni e immagine del gruppo professionale in-
• Orientare l’assistenza infermieristica nel territorio secondo                fermieristico e dell’infermiere attraverso il sistema co-
  le logiche dell’infermieristica di famiglia, del case manage-                municativo della Federazione e dell’intera compagine
  ment infermieristico, dell’integrazione socio sanitaria.                     professionale.
• Riconoscere il ruolo degli infermieri per la presa in carico e la conti-
  nuitàassistenzialeinospedale,sulterritorioetraospedaleeterritorio. OBIETTIVO PER IL 2009
• Superare la settorializzazione delle degenze ospedaliere a • Predisporre e realizzare i seminari di formazione per i Con-
  favore dell’organizzazione per complessità assistenziale in-                 sigli direttivi e per i Collegi dei Revisori dei Conti dei Col-
  fermieristica e valorizzare la direzione e il coordinamento                  legi provinciali Ipasvi.
  infermieristico in tutte le organizzazioni sanitarie pubbliche • Organizzare la III Conferenza nazionale delle politiche del-
  e private.                                                                   la professione infermieristica.
• Sancire la libera professione infermieristica intramura- • Mantenere le relazioni internazionali e perseguire ulteriori
  ria e valorizzare l’esercizio libero professionale infer-                    sinergie professionali.
  mieristico.                                                                • Ridelineare la rete delle relazioni con le Forze politiche a li-
• Riconoscere in ambito universitario la rilevanza e l’autono-                 vello centrale e regionale e con le diverse rappresentanze
  mia della direzione, della docenza e del tutoraggio infer-                   sociali dei cittadini.
  mieristico nei processi di formazione dei futuri infermieri. • Promuovere la diffusione del Codice deontologico e l’inte-
• Rimodulare i percorsi di                                                                                         riorizzazione dei valori, dei
  educazione continua nel-                                                                                         principi e delle norme in es-
  la logica dell’acquisizione,       MARCO POLO DESCRIVE UN PONTE, PIETRA PER PIETRA.                              so contenuti.
  del mantenimento e del-            “MA QUAL È LA PIETRA CHE SOSTIENE IL PONTE?”                                  • Perseguire la trasforma-
  l’innovazione delle com-           CHIEDE KUBLAI KAN.                                                            zione dei Collegi provinciali
  petenze.                           “IL PONTE NON È SOSTENUTO DA QUESTA O QUELLA                                  e della Federazione nazio-
• Affermare la rilevanza del-        PIETRA, MA DALLA LINEA DELL’ARCO CHE ESSE                                     nale in Ordini provinciali e
  la ricerca e della speri-          FORMANO”, RISPOSE MARCO POLO.                                                 Federazione nazionale de-
  mentazione nell’ambito             KUBLAI KAN RIMASE SILENZIOSO, RIFLETTENDO.                                    gli Ordini provinciali degli
  dell’assistenza infermieri-        POI AGGIUNSE: “PERCHÉ MI PARLI DELLE PIETRE?                                  infermieri.
  stica.                             È SOLO DELL’ARCO CHE MI IMPORTA”.                                             • Porre in essere con il
• Sostenere e valorizzare le         POLO RISPOSE: “SENZA PIETRE NON C’È ARCO”.                                    coinvolgimento del Consiglio
  competenze infermieri-                                              (Italo Calvino, Le città invisibili, 1972)   nazionale analisi, percorsi,
  stiche esperte e speciali-                                                                                       progetti e sperimentazioni
  stiche.                                                                                                          sulle seguenti aree tematiche:
• Promuovere la progressione di carriera infermieristica col- a)la disciplina infemieristica e gli infermieri in ambito uni-
  legandola alla ridefinizione globale dei processi di cura ed                  versitario;
  assistenza ed alla correlata specificità assistenziale in ambi- b)il governo, lo sviluppo e l’innovazione nei processi di assi-
  to ospedaliero e territoriale.                                                stenza;
• Mantenere e rafforzare le relazioni con la Fepi, con l’Enpa- c)le competenze infermieristiche esperte e specialistiche;
  pi, con le associazioni professionali infermieristiche, con le d)la libera professione intramuraria e l’esercizio libero pro-
  forze sociali e le rappresentanze dei cittadini.                              fessionale;
• Ridefinire e rafforzare il ruolo del coordinamento regiona- e)la cultura della responsabilità e lo sviluppo di un sistema di
  le dei Collegi provinciali Ipasvi.                                            tutela giuridico professionale;
• Rafforzare e rendere proficua la relazione tra Collegi pro- f) la mission, il ruolo e le funzioni del Coordinamento regio-
  vinciali e Federazione nazionale e perseguire la trasforma-                   nale dei Collegi Ipasvi;
  zione dei Collegi provinciali e della Federazione nazionale g)il valore sociale del volontariato nell’ambito del gruppo pro-
  in Ordini provinciali e Federazione nazionale degli Ordini                    fessionale infermieristico;
  provinciali degli infermieri.                                              h)il sistema di comunicazione.

16 L’INFERMIERE 2/2009
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