DDL S. 1364 Fascicolo Iter - Senato della Repubblica XVIII Legislatura - Misure fiscali per fronteggiare la crisi del settore automobilistico

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Senato della Repubblica
       XVIII Legislatura

                 Fascicolo Iter
                 DDL S. 1364

Misure fiscali per fronteggiare la crisi del settore automobilistico

                       15/09/2019 - 05:55
Indice

1. DDL S. 1364 - XVIII Leg.              1
    1.1. Dati generali                   2
    1.2. Testi                           3
        1.2.1. Testo DDL 1364            4
DDL S. 1364 - Senato della Repubblica
XVIII Legislatura                                        1. DDL S. 1364 - XVIII Leg.

                           1. DDL S. 1364 - XVIII Leg.

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DDL S. 1364 - Senato della Repubblica
XVIII Legislatura                                                                               1.1. Dati generali

   1.1. Dati generali
                                collegamento al documento su www.senato.it

   Disegni di legge
   Atto Senato n. 1364
   XVIII Legislatura

   Misure fiscali per fronteggiare la crisi del settore automobilistico

   Iter
   1 agosto 2019: assegnato (non ancora iniziato l'esame)
   Successione delle letture parlamentari
    S.1364                                    assegnato (non ancora iniziato l'esame)

   Iniziativa Parlamentare
   Andrea de Bertoldi ( FdI )
   Natura
   ordinaria
   Presentazione
   Presentato in data 26 giugno 2019; annunciato nella seduta n. 126 del 26 giugno 2019.
   Classificazione TESEO
   INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA , AGEVOLAZIONI FISCALI
   Classificazione provvisoria
   Assegnazione
   Assegnato alla 6ª Commissione permanente (Finanze e tesoro) in sede redigente il 1 agosto 2019.
   Annuncio nella seduta n. 141 del 1 agosto 2019.
   Pareri delle commissioni 1ª (Aff. costituzionali), 5ª (Bilancio), 8ª (Lavori pubblici), 10ª (Industria)

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XVIII Legislatura                                    1.2. Testi

                                        1.2. Testi

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   1.2.1. Testo DDL 1364
                                collegamento al documento su www.senato.it

   Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA
                                                                                                      N. 1364
                                                DISEGNO DI LEGGE
   d'iniziativa del senatore DE BERTOLDI
   COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 26 GIUGNO 2019
   Misure fiscali per fronteggiare la crisi del settore automobilistico
   Onorevoli Senatori. - Il presente disegno di legge nasce dalla convinzione di come sia indispensabile,
   attualmente, rivedere la fiscalità del settore delle automotive, i cui effetti derivanti dall'attuale
   disciplina si ripercuotono sulle scelte di acquisto da parte di imprese, professionisti e famiglie. Nel
   nostro Paese, la percentuale di deducibilità dal reddito imponibile per le auto utilizzate da imprese e
   professioni è limitata al 20 per cento, mentre nei principali Paesi dell'Unione europea tali aliquote
   arrivano al 100 per cento. Al riguardo, occorre anche evidenziare come l'attuale disciplina italiana in
   materia di detraibilità fiscale prevede che l'IVA (l'imposta sul valore aggiunto) sia detraibile solo al 40
   per cento, a differenza degli altri Paesi dell'Unione europea, in cui tale beneficio è previsto invece
   integralmente. Inoltre, la duplicazione d'imposta che subiscono i concessionari di automobili, e più in
   generale gli intermediari, quando acquistano un'autovettura usata da un soggetto che ha detratto l'IVA
   parzialmente (il 40 per cento) non è oggettivamente sostenibile, in quanto penalizza finanziariamente e
   ingiustamente le aziende italiane. Risulta pertanto indispensabile un intervento legislativo in grado di
   allineare l'Italia agli altri Paesi dell'Unione europea, innalzando quindi al 100 per cento la detrazione
   dell'IVA, al fine di favorire la sostituzione dei veicoli più inquinanti, facendo emergere, al contempo,
   la base imponibile connessa alle attività del post-vendita e quindi un parco circolante con sistemi di
   sicurezza attiva e passiva adeguati. Così come, al contempo, appare altresì necessario intervenire
   nell'ambito della deducibilità dei costi sostenuti per l'acquisto di una vettura di nuova
   immatricolazione, nella convinzione che tali misure di agevolazione fiscale possono determinare una
   svolta positiva, per interrompere la fase di crisi del settore automobilistico, in corso da tempo, e
   migliorare anche i livelli ambientali. Al riguardo occorre altresì rilevare come le recenti misure
   introdotte dalla legge di bilancio 2019 hanno oggettivamente penalizzato il settore delle automotive,
   già fortemente in crisi da anni, nonostante una timida ripresa registrata nel recente passato. In tale
   ambito, l'iniziativa legislativa s'inserisce, pertanto, nel quadro generale economico, che evidenzia non
   soltanto un ristagno della domanda, ma anche profondi interrogativi sui comportamenti dei
   consumatori, di fronte alla transizione tecnologica verso l'elettrico. Pertanto, consentire la detraibilità
   totale ai fini IVA per i nuovi acquisti di veicoli stradali, in coerenza con quanto previsto dai principali
   Paesi europei, non potrà che determinare effetti positivi derivanti dalla sostituzione del parco auto
   nazionale, con veicoli più moderni, più sicuri e meno inquinanti, sostenendo, al contempo, il mercato
   dell'auto nell'attuale fase congiunturale, indubbiamente sfavorevole. Nello stesso tempo, introdurre una
   misura agevolativa che interviene sulla deducibilità per coloro che acquistano un'automobile nuova,
   elevando fino ad un massimo del 50 per cento la percentuale, non potrà che giovare anch'essa, per
   l'intero comparto, quantomeno per fronteggiare il peso negativo dei disincentivi introdotti dal Governo
   nell'ultima manovra economica. Il mercato dell'auto, vale la pena di ricordarlo, rappresenta il settore
   industriale trainante in gran parte dell'Europa. Pertanto gli effetti depressivi che gravano sul comparto,
   causati come detto dalle recenti decisioni politiche, rischiano di accrescere la situazione di crisi nei
   confronti del settore il cui indotto formidabile garantisce occupazione a milioni di lavoratori. In tale

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DDL S. 1364 - Senato della Repubblica
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   scenario, le misure indicate dalla presente iniziativa legislativa s'inseriscono nel contesto attuale, nella
   certezza che il nostro Paese, in cui la tassazione sulle automobili risulta fra le più alte a livello
   mondiale, la sostituzione del parco circolante necessita di interventi fiscali di sostegno, come quelli
   indicati dal presente disegno di legge.
   DISEGNO DI LEGGE
   Art. 1.
   (Modifica al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, in materia di
   detraibilità dell'IVA sugli acquisiti di veicoli stradali e sulle relative spese)
   1. All'articolo 19-bis.1, comma 1, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre
   1972, n. 633, le parole: « 40 per cento » sono sostituite dalle seguenti: « 100 per cento ».
   2. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, i regimi di esenzione, esclusione e favore
   fiscale di cui all'elenco contenuto nel rapporto annuale sulle spese fiscali, di cui all'articolo 21, comma
   11-bis, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, che appaiono, in tutto o in parte, ingiustificati o superati
   alla luce delle mutate esigenze sociali o economiche ovvero che costituiscono una duplicazione sono
   modificati, soppressi o ridotti, con l'esclusione delle disposizioni a tutela dei redditi di lavoro
   dipendente e autonomo, dei redditi da pensione, della famiglia, della salute, delle persone
   economicamente o socialmente svantaggiate, del patrimonio artistico e culturale, della ricerca e
   dell'ambiente, a decorrere dall'anno successivo a quello di entrata in vigore della presente legge, nel
   limite massimo di 300 milioni di euro per il triennio 2019-2021, a copertura degli oneri derivanti dal
   comma 1. Nei casi in cui la disposizione del primo periodo del presente comma non sia suscettibile di
   diretta e immediata applicazione, con uno o più decreti del Ministro dell'economia e delle finanze sono
   adottate le disposizioni per l'attuazione del presente comma con riferimento ai singoli regimi
   interessati.
   Art. 2.
   (Innalzamento dei limiti di deduzione delle spese per l'acquisto di un'autovettura di nuova
   immatricolazione)
   1. Fatto salvo quanto previsto dalla vigente disciplina sui limiti di deduzione delle spese e degli altri
   componenti negativi relativi a taluni mezzi di trasporto a motore, utilizzati nell'esercizio di imprese,
   arti e professioni per i soggetti esercenti attività di agenzia o di rappresentanza di commercio, ai soli
   fini della determinazione della quota deducibile in ciascun esercizio, prevista dal testo unico delle
   imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, i limiti
   di deducibilità delle spese sostenute per l'acquisto di un'autovettura di nuova immatricolazione sono
   elevati fino ad un massimo del 50 per cento per il periodo d'imposta in cui è avvenuta la prima
   immatricolazione e per i tre periodi d'imposta successivi.
   2. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, i regimi di esenzione, esclusione e favore
   fiscale di cui all'elenco contenuto nel rapporto annuale sulle spese fiscali, di cui all'articolo 21, comma
   11-bis, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, che appaiono, in tutto o in parte, ingiustificati o superati
   alla luce delle mutate esigenze sociali o economiche ovvero che costituiscono una duplicazione sono
   modificati, soppressi o ridotti, con l'esclusione delle disposizioni a tutela dei redditi di lavoro
   dipendente e autonomo, dei redditi da pensione, della famiglia, della salute, delle persone
   economicamente o socialmente svantaggiate, del patrimonio artistico e culturale, della ricerca e
   dell'ambiente, al fine di assicurare maggiori entrate pari a 400 milioni di euro annui a decorrere
   dall'anno 2019, a copertura degli oneri derivanti dal comma 1. Nei casi in cui la disposizione del primo
   periodo del presente comma non sia suscettibile di diretta e immediata applicazione, con uno o più
   decreti del Ministro dell'economia e delle finanze sono adottate le disposizioni per l'attuazione del
   presente comma con riferimento ai singoli regimi interessati.

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Il presente fascicolo raccoglie i testi di tutti gli atti parlamentari relativi all'iter in Senato di un disegno di legge.
Esso e' ottenuto automaticamente a partire dai contenuti pubblicati dai competenti uffici sulla banca dati Progetti
di legge sul sito Internet del Senato (http://www.senato.it) e contiene le sole informazioni disponibili alla data di
composizione riportata in copertina. In particolare, sono contenute nel fascicolo informazioni riepilogative
sull'iter del ddl, i testi stampati del progetto di legge (testo iniziale, eventuale relazione o testo-A, testo
approvato), e i resoconti sommari di Commissione e stenografici di Assemblea in cui il disegno di legge e' stato
trattato, sia nelle sedi di discussione di merito sia in eventuali dibattiti connessi (ad esempio sul calendario dei
lavori). Tali resoconti sono riportati in forma integrale, e possono quindi comprendere contenuti ulteriori rispetto
all'iter del disegno di legge.
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