David di Donatello 2021: Greta, la cantautrice italo americana in pista con "Magic" categoria miglior canzone originale nella
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David di Donatello 2021: Greta, la cantautrice italo americana in pista con “Magic” nella categoria miglior canzone originale “Magic”, questo il titolo della colonna sonora del film appena uscito sulla piattaforma Amazon Prime dal titolo “Addio al nubilato” che concorre al David di Donatello 2021 per la categoria “Miglior canzone originale”.
Greta a “Officina in arte” la trasmissione condotta da Valeria De Luca e Chiara Rai Un brano che porta la firma, per la parte del testo, della 19enne Greta Elizabeth Mariani. Una ragazza che già da tempo sta facendo parlare di se’ fra gli addetti ai lavori, oltre che aver già riscosso numerosi consensi di critica e di pubblico. Nata a Roma, da padre italiano e madre statunitense, fin da bambina ascolta le canzoncine e guarda i film in americano. Un contesto, quello famigliare, che la porta in maniera assolutamente naturale a scrivere e cantare in inglese. Un percorso musicale iniziato ufficialmente a 14 anni con la registrazione, piano e voce, di “The Sound of Silence”, lo storico brano di Simon & Garfunkel, per il quale registra anche il video con il quale vince il contest di Los Angeles “Akademia Music Awards”. E da quel momento inizia a comporre e interpretare le sue canzoni. E ora, a soli 19 anni, è stata coinvolta come cantautrice in tre brani inseriti nel film “Addio al nubilato” targato Minerva Pictures e RAI Cinema per la regia di Francesco
Apolloni e che tra le interpreti femminili vede Laura Chiatti, Antonia Liskova, Chiara Francini, Jun Ichikawa. E nella stesura del testo di “Magic” colonna sonora del film una importante collaborazione con il Maestro Alessandro Molinari che ne ha composto la parte musicale. In questi ultimi giorni, nei media italiani della pellicola “Addio al Nubilato” e del suo cast tutto in rosa se ne sta parlando ovunque e di Greta se ne sta parlando invece molto, ma da tempo, negli ambienti internazionali musicali degli addetti ai lavori. Roma, metro Giulio Agricola: arrivano i borseggiatori “professionisti”
ROMA – Sono stati bloccati al secondo tentativo di borseggio in danno di una donna, ignara viaggiatrice, che stava attraversando i tornelli della stazione metropolitana “Giulio Agricola”, dai Carabinieri de Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina, nel corso di un mirato servizio di prevenzione e repressione dei reati in danno di passeggeri dei mezzi pubblici, svolto congiuntamente con i colleghi della Stazione Carabinieri di Roma Cinecittà.
A finire in manette tre cittadini romeni di 42, 29 e 30 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine. I militari hanno notato il 42enne e il 29enne che si erano posizionati ai lati della viaggiatrice, in modo da fare da scudo al complice 30enne, mentre infilava la mano nella borsa della malcapitata. I Carabinieri sono prontamente intervenuti ed hanno bloccato i tre che, interpellati dai Carabinieri circa che lavoro facevano, hanno candidamente risposto: “siamo borseggiatori professionisti”. I ladri sono stati arrestati e trattenuti nelle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo.
Covid a Pasqua, dal 3 al 5 è zona rossa nazionale Dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 aprile (3, 4 e 5 è zona rossa nazionale, ndr), nelle Regioni arancioni “è consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno”, tra le 5 e le 22, “e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi”. E’ quanto si legge nello schema di decreto legge sottoposto dal governo alle Regioni. Secondo quanto prevede la bozza di decreto legge del governo, “nei giorni 3, 4 e 5 aprile (comprese quindi Pasqua e Pasquetta, ndr), sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni i cui territori si collocano in zona bianca, si applicano le misure stabilite” per la zona rossa.
“Nei medesimi giorni è consentito, in ambito regionale, lo spostamento” verso una sola abitazione una volta al giorno a due persone con minori di 14 anni. Intanto è iniziato il Consiglio dei ministri. Sul tavolo il via libera al nuovo decreto legge sulle misure anti-Covid. In mattinata videoconferenza Governo-Regioni-Comuni (Anci)- Province (Upi). Per l’esecutivo presenti i ministri Mariastella Gelmini (Affari regionali) e Roberto Speranza (Salute). In collegamento per il Comitato tecnico scientifico (Cts) il coordinatore Agostino Miozzo, Silvio Brusaferro (presidente Istituto superiore di Sanità – Iss) e Franco Locatelli (presidente Consiglio superiore di sanità – Css). Superare l’area gialla rispetto al diffondersi della variante inglese. Un’ipotesi di lavoro sarebbe quella di far passare in arancione le regioni ancora in area gialla, per gestire il periodo oggetto del Dl. E’ quanto avrebbe affermato il Cts durante l’incontro. “Nelle prossime settimane, dal 15 marzo al 6 aprile, le zone gialle vengono portate in arancione – avrebbe proposto anche il ministro Speranza -. Si rende più tempestivo l’ingresso in area rossa: tutte le regioni che hanno incidenza settimanale superiore a 250/100mila verranno inserite nell’area con le misure più severe attraverso lo strumento delle ordinanze del Ministro della Salute”. Viene prevista la facoltà per le regioni di poter individuare, quando si è in arancione, aree ulteriori da portare in zona rossa, quando l’incidenza supera la soglia dei 250 casi per 100mila abitanti nella settimana oppure quando si riscontra una presenza di varianti tale da dover prevedere misure più restrittive: è un’altra delle proposte di nuove misure restrittive che Speranza avrebbe presentato alle regioni. Dal presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini “giudizio positivo” sul decreto legge che il governo
si appresta a varare, “anche perché permette a noi presidenti di prendere misure provinciali”. “Il virus si sta espandendo, misure restrittive oggi, per salvare l’estate – avrebbe detto il governatore dell’Emilia Romagna secondo fonti che assistono alla riunione -. Prima le facciamo meglio è. Occorrono massima cautela e prudenza”. “La diffusione del virus in questa fase è decisamente più veloce a causa dell’impatto delle varianti e questo rende condivisibili le scelte che il Governo si appresta a fare con un decreto legge dettato dalla situazione epidemiologica”. “Oggi abbiamo però un’arma in più: i vaccini – ha aggiunto Bonaccini -. Tra l’altro i dati incoraggianti delle ultime settimane – ha sottolineato il Presidente della Conferenza delle Regioni – stanno dimostrando che tutte le Regioni hanno una capacità vaccinale molto più robusta rispetto all’effettiva disponibilità delle dosi”. “Subito dopo questo incontro ci sarà un Consiglio dei ministri, nel quale verrà approvato un decreto legge, e non un Dpcm, per nuove misure anti-Covid. Il premier Draghi e questo governo ritengono importante coinvolgere il Parlamento e avere un confronto con tutte le forze politiche. Il nuovo provvedimento, con ogni probabilità, entrerà in vigore dalla giornata di lunedì 15 marzo”, avrebbe detto la ministra Mariastella Gelmini, secondo quanto si apprende, all’incontro con gli Enti locali. “Servirà, contestualmente con le nuove misure restrittive, accelerare per avere interventi decisi tanto sui congedi parentali quanto sui ristori – avrebbe detto ancora Gelmini condividendo le preoccupazioni espresse da alcuni governatori, da Bonaccini a Tesei, da Zaia a Emiliano, fino al vice presidente della Campania Bonavitacola -. Il governo sta lavorando in questa direzione e nel decreto Sostegno, ad esempio, ci saranno anche le risorse per i congedi parentali, che saranno retroattivi”. “Purtroppo siamo di fronte a numeri che impongono ulteriori restrizioni. Ma i ristori siano varati tempestivamente, in contemporanea con le misure: rischiamo altrimenti gravi
tensioni sociali. Fondamentale è anche dare garanzie sulla sicurezza dei vaccini”, ha detto il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, durante la riunione convocata dal governo. Palermo, “colpo” alla farmacia in corso dei Mille: arrestato il rapinatore
I Carabinieri della Stazione di Brancaccio hanno tratto in arresto, per il reato di “rapina”, M. a., 39enne, palermitano di Acqua dei corsari, già noto alle forze dell’ordine. I militari sono intervenuti in una farmacia di corso dei Mille dove era appena stata
perpetrata una rapina ad opera un individuo travisato e armato di un corpo contundente. Immediate indagini consistenti nella visione delle immagini di sistemi di videosorveglianza, nonché di escussioni testimoniali, ricerche e perquisizioni, hanno permesso di individuare e rintracciare il giovane che si era rifugiato presso la propria abitazione. L’arrestato, su disposizione del Pubblico Ministero competente, è stato ristretto presso il proprio domicilio in attesa dell’udienza di convalida; ieri l’arresto è stato convalidato dal Giudice per Le indagini Preliminari e a M.a. è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari. Bracciano, un set da 6 milioni di telespettatori per il film su Nada
Il Sindaco Tondinelli: “Un altro volano
per il turismo”. Ben 9 produzioni tra fiction, film in prima serata e grande schermo scelgono Bracciano BRACCIANO (RM) – L’archivio storico, il centro di Bracciano con il suo borgo caratteristico e il Belvedere della Sentinella hanno fatto da “set” per il film andato in onda su Rai uno “La bambina che non voleva cantare” dedicato alla storia tratta dal romanzo autobiografico “Il mio cuore umano” della cantante Nada Malanima.
Il Comune di Bracciano ha rilasciato il patrocinio all’iniziativa di interesse promozionale per il territorio e culturale dal punto di vista del racconto biografico dell’artista. Il film, realizzato dalla regista Costanza Quatriglio, andato in onda su Rai 1 mercoledì 10 marzo ha registrato quasi 6 milioni di telespettatori pari a oltre il 23% di share, attestandosi come la trasmissione più vista. “Nel 2020 – ha dichiarato il Sindaco Armando Tondinelli – nonostante la pandemia, Bracciano è stata scelta da produzioni cinematografiche e televisive per girare film, fiction e docu film. Ben nove sono stati i set cinematografici che hanno fatto riprese nel territorio del Comune di Bracciano. Un lavoro, quello di coordinazione e organizzazione per cui ringrazio il nostro direttore artistico Antonio Pizzolla. Abbiamo ospitato la serie dedicata a Leonardo, il film su San
Francesco, la fiction Buongiorno Mamma, La fuggitiva, Un matrimonio e non ultima per importanza la biografia della cantante Nada. Siamo orgogliosi che la nostra cittadina sia scelta come ambientazione per tutti questi prodotti televisivi e cinematografici, un segnale che incoraggia la nostra azione diretta alla promozione turistica per cui già da oltre un anno abbiamo varato un piano di rilancio anche attraverso la pubblicità sugli autobus e nelle stazioni metro di Roma, un brand dedicato Punto a Bracciano e un portale turistico che invita a scoprire Bracciano dove è possibile trovare storia, natura, cultura, sport, svago ed enogastronomia”. In questo periodo è uscito nelle sale cinematografiche Glassboy, diretto da Samuele Rossi, basato sul libro “Il bambino di vetro di Fabrizio Silei”. È ancora Bracciano a fare da set per alcune scene. Il film e segue le vicende del bambino Pino, affetto da emofilia e da sempre costretto a vivere nella villa di famiglia; un giorno trova il coraggio di sfidare il mondo esterno e si unisce alla banda degli Snerd. Ancora altri ciak aspettano la bella cittadina sul lago. Anguillara Sabazia, il Sindaco Angelo Pizzigallo: a settembre riapre la scuola di via Verdi
ANGUILLARA SABAZIA (RM) – A settembre prossimo riaprirà il plesso scolastico di via Verdi. La notizia è stata data ufficialmente dal Sindaco di Anguillara Sabazia – Avv. Angelo Pizzigallo – nel corso della trasmissione “Officina Stampa” durante l’intervista rilasciata a Chiara Rai. Angelo Pizzigallo Sindaco di Anguillara Sabazia
nell’intervista con Chiara Rai a Officina Stampa del 11/03/2021 Finisce dunque l’incubo per tanti alunni di Anguillara Sabazia costretti a fare lezione nei “famigerati” container affittati a peso d’oro dalla ex amministrazione M5s guidata da Sabrina Anselmo. La scuola di via Verdi era stata chiusa nel 2019 a seguito dell’esito di una perizia per la verifica statica e di vulnerabilità sismica fatta da un ingegnere incaricato dalla ex giunta pentastellata E nonostante lo stesso tecnico incaricato avesse suggerito agli ex amministratori di approfondire lo studio, in quanto quello condotto si basava su uno scarso livello di conoscenza – tecnicamente perizia in LC1 – che aveva fornito risultati, in particolar modo sulla staticità dell’edificio, che l’ingegnere stesso aveva ritenuto in contraddizione con lo storico della struttura, che nel corso degli anni aveva sempre dimostrato di non avere problemi, l’ex amministrazione Anselmo chiudeva il plesso scolastico di via Verdi senza procedere, come chiesto dal tecnico incaricato, ad una verifica più approfondita, – tecnicamente perizia in LC3 – in modo da accertare senza ombra di dubbio l’inagibilità dell’edificio. E la verifica più approfondita in LC3, come aveva richiesto l’ingegnere incaricato all’epoca – per via Verdi è finalmente arrivata con la nuova amministrazione di Anguillara Sabazia guidata dal Sindaco l’Avvocato Angelo Pizzigallo. “L’ azione di verifica ulteriore e più approfondita dello stato dell’immobile da un punto di vista statico e sismico – ha detto il primo cittadino – oggi ci consente di dire che l’immobile da un punto di vista statico è idoneo”. Pizzigallo ha anche precisato che comunque ci sono degli interventi da fare a breve e altri che invece è possibile programmare nel tempo e per questo l’amministrazione comunale
si sta attivando per presentare alla Regione Lazio una richiesta economica finalizzata all’intervento straordinario da portare avanti nell’immediato per poter riaprire a settembre. Il Sindaco ha anche auspicato nell’aiuto da parte delle opposizioni consiliari nel raggiungimento dell’obiettivo prefissato. Interventi dunque di manutenzione e di ordine civile che vanno fatti nell’immediato perché la scuola è chiusa ormai da due anni. Questo il primo impegno che interesserà l’amministrazione comunale per rendere il plesso idoneo per l’apertura di settembre quindi per poter ospitare in sicurezza gli studenti e il personale scolastico. Sul fronte di eventuali responsabilità riguardo la chiusura di una scuola che oggi appare evidente che non andava chiusa il Sindaco ha detto che verrà sicuramente chiesta una commissione ad hoc e quant’altro necessario. “Ritengo che se c’è da fare degli approfondimenti – ha detto ancora Pizzigallo – e delle verifiche su ciò che è stato fatto in precedenza sarà svolto nella regolarità e nella legalità per ragionare e porre in essere eventuali atti amministrativi”. Il primo cittadino ha infine fatto sapere che le 450 famiglie interessate al plesso scolastico saranno messe a conoscenza di tutti i dettagli relativi la nuova perizia in LC3 che porterà a far suonare nuovamente la campanella di via Verdi. Football Club Frascati, in
bacheca la seconda certificazione per la Scuola calcio d’Elite Frascati (Rm) – Il Football Club Frascati continua a fare dell’attività giovanile un suo motivo di vanto. Nei giorni scorsi il co-presidente Claudio Laureti (che guida il club tuscolano assieme a Stefano Lopapa) è stato invitato presso la nuova sede del comitato regionale per ritirare il
riconoscimento per la “Scuola calcio d’Elite” (relativo alla stagione 2019-20) dalle mani del coordinatore regionale del Settore Giovanile e Scolastico (Sgs) della Figc Franco Pascucci. Alla cerimonia avrebbe dovuto partecipare anche il responsabile del settore di base del Football Club Frascati Lorenzo Marcelli, ma non è stato possibile a causa delle stringenti disposizioni anti-Covid che prevedevano la presenza massima di un solo esponente per società. Per il club frascatano si è trattato della seconda certificazione di “Scuola calcio d’Elite” consecutiva dopo quella relativa all’annata 2018-19. “Siamo molto felici di questo riconoscimento da parte della Figc – dice proprio Marcelli – E’ il segnale concreto del lavoro di qualità che stiamo portando avanti sui nostri giovanissimi calciatori da qualche tempo. E’ un premio per la metodologia dei nostri allenamenti, della partecipazione diffusa ai campionati (quando è possibile disputarli, ndr), della presenza di istruttori qualificati all’interno del nostro staff, dell’attenzione che abbiamo sempre rivolto ai bambini e del totale rispetto dei protocolli in questo delicato periodo storico in cui il mondo è alle prese con il Covid. A tal proposito, abbiamo saputo che la qualifica di “Scuola calcio d’Elite” è stata tolta ad alcuni club che non hanno rispettato i protocolli o che non hanno adempiuto alle altre disposizioni imposte dalla Figc e quindi questo valorizza il percorso delle società come la nostra che invece onorano scrupolosamente tutti i parametri”. Il Football Club Frascati non vede l’ora di poter “calare il tris” di riconoscimenti: “Siamo convinti che, anche alla fine di questa tormentata stagione 2020-21, la Figc ci confermerà il titolo di Scuola calcio d’Elite. Ne siamo certi perché, nonostante le mille difficoltà del periodo, abbiamo lavorato sodo per attenerci a tutte le disposizioni federali”. Il club tuscolano è pronto a mettere in campo nuove iniziative nei prossimi giorni: “Il 20 o 21 marzo prossimi organizzeremo una giornata totalmente dedicata alla nostra Scuola calcio facendo fare ai nostri piccoli calciatori una serie di attività diverse da quelle infrasettimanali, ovviamente sempre nel pieno rispetto
dei protocolli – dice Marcelli – Inoltre nel periodo di Pasqua ci sarà una sorpresa per tutti i nostri piccoli tesserati: un’idea totalmente innovativa, direi inedita, per lasciare ai ragazzi un bel ricordo di questa annata complicata”. La chiusura del responsabile della Scuola calcio è sulle ipotesi di chiusura anticipata della stagione, visto lo stop (ufficiale) alle competizioni regionali dei grandi e cioè dalla Promozione fino alla Seconda categoria: “Non so cosa verrà deciso per i campionati giovanili: è chiaro che in questo momento sembra difficile poter far riprendere qualsiasi attività federale, anche se crediamo che sarà possibile portare avanti almeno gli allenamenti nella forma finora adottata. Chissà che verso l’estate non si possa tornare ad organizzare qualche torneo federale, anche se molto dipenderà dalla situazione epidemiologica. L’ipotesi del blocco delle categorie per la prossima stagione? Sarei favorevole visto che questa annata è stata praticamente “cancellata” dagli eventi”.
Asd Casilina (calcio), dalla prossima settimana prove
gratuite di allenamento al “De Fonseca” Roma – L’Asd Casilina è già al lavoro per il futuro. Le porte del “De Fonseca” (che sta già ospitando da qualche settimana alcuni allenamenti in forma individuale di alcuni ragazzi che potrebbero far parte della futura prima squadra del club rossoblu) si apriranno ai giovanissimi a partire dal prossimo lunedì 15 marzo: dalle 17,30 alle 19 spazio alla Scuola calcio che sarà totalmente gratuita per questi tre mesi e sarà dedicata ai nati dal 2009 al 2017 (con quest’ultima annata che farà parte di un innovativo gruppo sperimentale di attività motoria ad indirizzo pre-calcistico). Per chi parteciperà ai corsi, effettuati ovviamente seguendo le rigide disposizioni anti-Covid della Figc, ci sarà un kit omaggio con pantaloncino e maglia. Gli allenamenti della Scuola calcio si terranno
tutti i lunedì e i giovedì alla stessa ora. Dalle 18 alle 19,30 di martedì, invece, sarà la volta dei ragazzi che potranno far parte del futuro settore agonistico e cioè i nati dal 2004 al 2008 (categorie Giovanissimi e Allievi): anche in questo caso la partecipazione sarà totalmente gratuita e sarà consentita a coloro che presenteranno un certificato medico e un nullaosta (per ciò che concerne i tesserati di altre società per la stagione 2020-21). La Juniores si allenerà sempre il martedì dalle 18,30 alle 20. Per tutte le informazioni, comunque, ci si può rivolgere ai numeri 06-49779685 oppure 3358419443. «Vogliamo che la nostra società diventi un punto di riferimento per tutti i giovani – dice Enrico Gagliarducci che da luglio sarà ufficialmente il presidente del nuovo Asd Casilina – Il nostro obiettivo è quello di educare i ragazzi con sani valori etico-sportivi promuovendo l’attività calcistica in tutto il quartiere e “costruendo” calciatori che in prospettiva possano costituire l’ossatura della futura prima squadra e della Juniores. Tra i progetti a medio termine c’è quello della collaborazione con altre società sportive che intendono valorizzare al meglio le risorse economiche, tecniche e soprattutto umano. Tra i progetti a lungo termine c’è la convenzione con uno o più istituti scolastici per la promozione (all’interno dell’orario di scuola) dell’attività intesa come avviamento allo sport con finalità calcistiche e non, ma anche l’organizzazione di camp estivi per impegnare i giovani nell’attesa dell’inizio della stagione scolastica e calcistica” conclude Gagliarducci.
Usa, Biden: entro maggio dosi vaccino per tutti e per luglio ritorno alla normalità
“Tutti gli americani saranno dichiarati vaccinabili entro il primo di maggio” e per il 4 luglio ci sara’ un ritorno ad una quasi normalita’, con la possibilita’ di “piccoli gruppi” per fare il barbeque “celebrando non solo il giorno dell’Indipendenza ma anche l’indipendenza dal virus”. Lo ha annunciato Joe Biden nel suo primo discorso alla nazione in prime time, ad un anno dall’inizio della pandemia. Il presidente ha esordito criticando senza nominarlo Donald Trump per i silenzi e il negazionismo con cui tratto’ il virus, prima di ricordare le quasi 530 mila vittime americane, “piu’ di quelle della prima e seconda guerra mondiale, del conflitto in Vietnam e dell’11 settembre messi insieme”. Quindi, illustrando le prossime fasi della battaglia contro il coronavirus, ha spalancato le porte del vaccino per tutti gli adulti, chiedendo l’abolizione delle priorita’ di eta’ e categoria: “Ordinero’ agli Stati, ai territori e alle tribu’ di rendere candidabili per il vaccino tutti gli americani adulti entro il primo maggio”, ha detto, anche se questo non significa che tutti riceveranno l’inoculazione. Ma Biden conta di aver dosi per tutti entro fine maggio e di tagliare il traguardo di 100 milioni di vaccinazioni nei suoi primi 60 giorni, con un anticipo di 40 giorni sul previsto. Il commander in chief ha anche annunciato il dispiegamento di altri 4.000 soldati per rafforzare la campagna vaccinale,
portando il numero totale a 6.000. Per accelerarla prevede pure un raddoppio degli attuali siti di vaccinazione di massa (ora quasi 600), altri 700 centri sanitari per le comunita’ poco servite e un aumento delle farmacie che partecipano al programma federale per la distribuzione delle fiale. Previsto inoltre l’impiego di dentisti, veterinari, studenti di medicina e altri operatori per eseguire le vaccinazioni. Il Governo federale aprira’ un website il primo maggio per consentire agli americani di individuare dove sono disponibili i vaccini e mettera’ a disposizione un numero verde per chi non ha accesso a internet. Tutte misure, ha ricordato, rese possibili dal nuovo piano di aiuti Covid da 1900 miliardi di dollari approvato dal Congresso e che lui ha firmato ieri.
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