School Energy Management Team Report
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Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “LUDOVICO GEYMONAT" http://www.itisgeymonat.va.it - email: info@itisgeymonat.va.it Via Gramsci 1 -21049 TRADATE (VA) Tel.0331/842371 fax 0331/810568 School Energy Management Team Report Luogo e Data: Tradate, 30 giugno 2013 1
Partner del Progetto Teach Two: Ecoazioni Consultancy (Italy) Severn Wye Energy Agency (UK) G. Falcone School (Italy) Tecnica Economia Trasporti S.r.l (Italy) Centre of Social Intervention of Cyclades (Greece) National Centre for Education (Latvia) Disclaimer: While every attempt has been made to ensure that the information contained in this report is accurate, the authors are unable to accept any liability for any loss or damage that might be incurred as a result of any action taken by the readers. The sole responsibility for the content of this paper lies with the authors.
Indice Credits...........................................................................................................................4 Introduzione..................................................................................................................5 English abstract……………………………………………………………………………………………………………6 Descrizione generale della scuola...................................................................................7 Performance energetiche della scuola............................................................................8 Percezione dell’ambiente scolastico (indagine Percettiva)..............................................10 Sintesi delle abitudini volte al risparmio energetico.......................................................13 Analisi energetica della scuola (indagine Critica) Illuminazione naturale...........................................................................................................15 Illuminazione artificiale.........................................................................................................15 Apparecchi elettrici................................................................................................................18 Impianto di riscaldamento.....................................................................................................20 Ventilazione e isolamento......................................................................................................23 Acqua......................................................................................................................................24 Energia rinnovabile.................................................................................................................25 Bilancio energetico (indagine Analitica)...........................................................................26 La nostra strategia: idee, azioni e misure per un uso razionale dell’energia......................27 3
Credits Il presente report è stato realizzato dallo School Energy Management Team, composto da: Angelo Dinapoli Michela Confente Clara Lepori Alessia Ceccucci Cristian Rimoldi Chiara Rossini Chiara Battilana Lucio Lettig Un ringraziamento a tutti gli studenti che si sono prodigati per questo lavoro, al Dirigente Scolastico, Adele Olgiati, che mi ha coinvolto, mio malgrado, a questa iniziativa, alla Provincia nella persona del dott. Caverzasi e deella dott.ssa Laura Cernuschi, in primis e a tutti i loro collaboratori, che mi hanno supportato fornendomi tutti i dati richiesti e a tutto il personale della scuola che mi ha assistito.
Introduzione Questo report è stato prodotto nell'ambito del Progetto europeo di risparmio energetico per le scuole denominato 'Teach Two'. Il finanziamento per questo Progetto è stato fornito dal Leonardo Da Vinci Lifelong Learning Programme. Nel presente report verranno riassunti i risultati delle tre indagini condotte tra il 20 marzo 2013 e 10 maggio 2013 L’indagine Percettiva L’indagine Percettiva è finalizzata a determinare come le persone percepiscono la struttura scolastica e come si sentono lavorandovi all’interno. L’indagine Critica L’indagine Critica analizza, in termini di risparmio energetico, i comportamenti adottati nella scuola e come gli utilizzatori interagiscono con la struttura. L’indagine Analitica L’indagine Analitica è finalizzata allo studio nel dettaglio della natura della struttura scolastica e del calcolo dell’energia necessaria a riscaldarne adeguatamente gli ambienti. Questo Progetto è stato concepito in modo che le indagini possano essere ripetute su base annuale. Ciò consentirà di valutare annualmente l’impatto delle misure apportate e permetterà inoltre agli studenti di accrescere le loro conoscenze contemporaneamente all’avanzamento del Progetto. Ci auguriamo che troviate utile questo report e che alcune delle misure di risparmio energetico possano essere attuate, così da poter migliorare l'efficienza energetica dell’edificio riducendo di conseguenza costi ed impatto ambientale. 5
English abstract After a general analysis, it could be possible to list various problems, depending on the energy source. Talking about the building structure, our school was extended in 1984. The newer area was built with an other material, different from the old one, and new fixtures able not to substantially waste energy were installed. Therefore, the main problems affect the older area (built in '70s), where there are aluminium fixtures that haven't got double glass and the perimeter walls are made of bad-isolating reinforced concrete. In fact the school is overheated in winter, due to the natural gas central heating which warms up three different buildings. With the current central heating it's not possible to have a uniform heat in each of the four floors. The average temperature is 22.5°C, with the maximum values in the laboratories, 25-26°C. It could be sufficient having inner thermostats in every classroom or some valves applied to the radiator to considerably save energy. We have to consider that our school is opened every day till 20.30, being only two or three classrooms busy for evening classes. It's clear that a great deal of energy is wasted because it's necessary to heat the whole building. The isolation of the plumbing of the radiator could be useful in this sense. Speaking about electricity, it could be possible to install sensors in order to turn on and off the lights only when it is really necessary, it means when somebody is passing (overall in the corridors and bathrooms). In fact 80/90% of the lights is always on, everywhere in the school. Also crepuscular switch in every classroom could be useful. It would be best practice turning off every computer, rather than put them on stand-by, when the lesson finishes, or better let them turning off automatically if they're not used. Making an investment, it could be possible to install solar panels on the roof of every building. Provincia of Varese has started this kind of challenge two years ago and now it involves just one building (shared with an other school). In the bathrooms it could be possible to install water damper or rather sensors for every tap. At the moment, dual flush bathroom drain aren't in every bathroom: considering that a normal bathroom drain wastes around 10/12 liters of water, and considering the great number of students (762 precisely) a dual flush bathroom drain could be a good solution in order to economize.
Descrizione generale della scuola La nostra è una scuola di istruzione secondaria superiore denominata ISISS (istituto statale di istruzione secondaria superiore) per il fatto che convivono nello stesso edificio e sotto una stessa direzione un istituto tecnico industriale e un liceo delle scienze applicate. E' intitolata all'illustre filosofo italiano Ludovico Geymonat e si trova all'interno del Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate, in una zona verde e lussureggiante circondata da boschi di quercia e castagno, in territorio periferico tradatese. Nell'anno in corso gli studenti iscritti sono 762 distribuiti su 29 classi: 16 appartenenti al liceo e le rimanenti 13 all'itis. L'età degli studenti varia tra i 14 anni e i 20. La data di costruzione è il 1972. Dopo essere stato un distaccamento dell'itis 'Riva' di Saronno, nei primi anni '80 è diventata sede autonoma e nell'84 è stata ampliata. La superificie totale è di 4519 m2. Da qualche anno a questa parte alcune classi del liceo, per problemi di spazio, sono state dislocate in un edificio limitrofo che accoglie anche classi di una scuola tecnica ad indirizzo perito aziendale. In questo distaccamento 2 anni fa sono stati installati dei pannelli solari fotovoltaici che producono energia elettrica per il distaccamento. 7
Performance energetiche della scuola Utilizzo attuale dell’energia Le fonti principali a cui attinge il nostro istituto unitamente agli due istituti facenti parte del plesso sono l'energia elettrica e il gas metano. Già detto che nel distaccamento 2 anni fa sono stati installati dei pannelli solari fotovoltaici. Anno Consumo totale Costo kWh € Elettricità 2011 786677 141602 2012 712761 128297 Media baseline 749719 134949 N.B. I consumi elettrici sono comprensivi dei consumi della mensa scolastica che paga il consumo a parte Anno Consumo totale Costo kWh € Gas 2011 463142 24431 2012 438589 25800 Media baseline 450865 25115 Anno Consumo totale Costo kWh € Consumo totale (Elettricità+ riscaldamento) 2011 1249819 166033 2012 1151350 154097 Media baseline 1200584 160065 Consumo baseline e costo energetico della scuola ISISS GEYMONAT –TRADATE- relativo agli anni 2011-2012 Consumo medio e costo dell'energia per la scuola ISISS GEYMONAT per gli anni 2011 - 2012
Dati sulle emissioni di CO2 Emissioni baseline di CO2 Fonte energetica Consumo baseline annuo – kWh annue - tonnes Elettricità 749719 344870 Gas o altro utilizzato 450865 91074 Totale 1200584 435944 Emissioni medie annue per l’utilizzo di energia per la scuola ISISS GEYMONAT per gli anni 2011 - 2012 Contatori della scuola Ci sono 2 contatori del gas, collocati all’interno del plesso scolastico con apertura della centrale esterna per permettere la lettura. C’è un contatore dell’elettricità, collocato all’ingresso principale del plesso scolastico. La lettura del contatore dell’energia elettrica viene effettuata con cadenza bimestrale da parte degli addetti alla Provincia. La lettura dei contatori del gas metano viene effettuata mensilmente durante il periodo invernale e con cadenza bimestrale nel periodo estivo sempre dagli addetti impiegati alla Provincia. Non risulta che tali dati siano riportati in un foglio di calcolo. Locale contatore energia elettrica 9
Percezione dell’ambiente scolastico (indagine Percettiva) L'analisi percettiva è stata effettuata tra la seconda metà di marzo e la prima settimana di maggio. Sono stati coinvolti per questa fase 16 studenti e 4 membri del personale ausiliario (due assistenti tecnici per i laboratori e due collaboratrici scolastiche per un corridoio e una sala stampa) Qualità dell’aria La percezione dell'aria da parte delle persone interrogate è diversa a seconda della zona e del piano in cui è stata analizzata ma sostanzialmente in generale, viene rilevata una scarsa ventilazione. Per quanto concerne invece l'umidità degli ambienti non si registrano particolari problematiche sebbene risultino più umidi i locali posti al seminterrato e al piano terra rispetto agli altri. VENTILAZIONE IN % UMIDITA' % 60 80 50 70 60 40 50 30 40 20 30 20 10 10 0 0 scarsa sufficiente buona Troppo umido giusto Troppo secco TEMPERATURA Anche per quanto concerne la percezione della temperatura c'è da sottolineare come dipenda dalla zona e dal piano osservato. In particolare i piani più alti e i laboratori risultano di gran lunga più caldi delle aule poste al seminterrato – caldo provocato anche dalla numerosa strumentazione sempre accesa-. In alcuni spazi si possono notare differenze di 4-5 °C. In ogni caso, in generale, la scuola risulta surriscaldata in ogni suo ambiente –palestra compresa-. TEMPERATURA PERCEPITA % 60 50 40 30 20 10 0 Troppo calda giusta Troppo fredda
Illuminazione L'illuminazione naturale non risulta sempre idonea alle funzioni svolte. Soprattutto nel piano seminterrato non risulta sufficiente per l'espletamento dei vari tipi di attività (aule, corridoi, aula di disegno, aula audiovisivi, bagni e ufficio stampa) a causa delle finestre poste troppo in basso che non sono in grado di convogliare la luce nella sua pienezza anche a causa delle ostruzioni esterne difficilmente eliminabili -edifici scolastici adiacenti e fitta vegetazione-. In questi ambienti la luce artificiale è quasi sempre accesa. Diversamente da quella naturale, invece, l'illuminazione artificiale risulta funzionale in tutti, o quasi, gli ambienti analizzati. ILLUMINIAZIONE NATURALE % ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE % 70 90 60 80 50 70 60 40 50 30 40 20 30 20 10 10 0 troppo illuminata Giusta Troppo buia 0 troppo illuminata Giusta Troppo buia 11
Benessere fisico Risultano problematiche comuni ad aree e/o laboratori (chimica e fisica) analizzati. In particolare cefalee e sonnolenza -ma non è detto che quest'ultima sia causata solo dall'ambiente in cui si vive!- sono comuni all'area C, mentre diversificate e diffuse sono le sintomatologie avvertite nell'area B (presenza di laboratori). Cefalee, sonnolenza e nausea sono invece caratteristiche dell'area A. La temperatura, mediamente troppo elevata e la ventilazione scarsa possono essere le principali cause di questo malessere diffuso. RIEPILOGO GENERALE 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 cefalea bruciore occhi allergia lacrimaz secr. Nasale sonnolenze nausea gola secca diff. Resp diff. Att. Nota: i valori sono espressi in percentuale ma diversi studenti hanno crocettato anche più di una risposta
Sintesi delle abitudini volte al risparmio energetico Abitudini degli studenti Le abitudini generali degli studenti sul risparmio, sono discordanti a seconda che si trovino a scuola o a casa propria. Sembra quasi che il bene comune –quello della scuola- sia un bene non proprio e pertanto disatteso nelle intenzioni di risparmio energetico. Ci sono studenti, pertanto che non si occupano assolutamente dello spegnimento dei computer a fine lavoro a scuola ma che, invece, a casa lo fanno regolarmente. Ci sono studenti che non spengono le luci se sono gli ultimi a uscire dall’aula –pensano forse che tocchi a qualcun altro?- ma che, assolutamente, non se ne dimenticano di farlo a casa. La valutazione personale complessiva comunque si assesta sulla sufficienza mentre hanno un giudizio più negativo nei confronti dei loro compagni. Il comportamento più frequente volto al risparmio energetico risulta quello dello spegnimento delle luci mentre quello meno frequente quello dello spegnimento dei computer. SPEGNIMENTO LUCI % SPEGNIMENTO COMPUTER % 13
Abitudini di docenti e personale ausiliario Le indicazioni derivanti dai risultati non sono molto significative avendo avuto solo quattro rilevamenti , per giunta, effettuati dagli studenti. In ogni caso, dovendo analizzare questo aspetto si potrebbe sicuramente affermare che le abitudini volte al risparmio energetico hanno avuto risultati migliori rispetto a quello degli studenti. C’è maggior attenzione generale e maggior responsabilità da parte del personale della scuola che sente maggiormente il problema. Responsabilità che, in parte, viene riconosciuta anche da parte dei compilatori. Come comportamento più virtuoso viene segnalato lo spegnimento dei videoproiettori mentre quello che andrebbe ottimizzato sarebbe quello dello spegnimento delle luci quando sono gli ultimi a lasciare l’aula. ABITUDINI DEGLI INSEGNANTI AL RISPARMIO
Analisi energetica della scuola (indagine Critica) I risultati riportati in questa sezione del report provengono dall’analisi energetica della scuola effettuata il 23 marzo, 6 aprile, 3 maggio L’indagine è stata effettuata da Confente Michela, Cristian Rimoldi, Lepori Clara, Rossini Chiara, Battilana Chiara, ed è stata realizzata in tutte le 3 aree in cui è stato suddiviso l’istituto, suddividendo in seminterrato, piano terra, primo e secondo piano. Sono state analizzate le seguenti tematiche: 1. Illuminazione naturale 2. Illuminazione artificiale 3. Apparecchi elettrici 4. Impianto di riscaldamento 5. Ventilazione e isolamento 6. Acqua 7. Energia rinnovabile 1. Illuminazione naturale L’illuminazione naturale risulta congrua e funzionale per il primo e secondo piano dove le ostruzioni esterne sono pressoché irrilevanti e le aperture delle finestre ampie. Rimangano scarsamente illuminati il piano terra e, soprattutto, il seminterrato a causa della poca luce che riesce ad entrare dalle finestre e dalle ‘ostruzioni’ dovute alle piante e agli edifici circostanti. Il colore delle pareti, tuttavia, favorisce la diffusione della luce. Particolarmente problematici sono i corridoi posti al seminterrato e al pianterreno dell’area analizzata denominata C. Qui, la fitta vegetazione posta a brevissima distanza dalle aperture di porte e finestre impedisce l’ingresso della luce naturale costringendo il personale all’accensione continua della luce artificiale. La luce naturale risulta insufficiente nei bagni, specialmente in quelli posti nel seminterrato 15
2. Illuminazione artificiale Tipologia di corpi illuminanti Dall’analisi critica emerge che l’illuminazione artificiale, utilizzata soprattutto nei due piani inferiori, risulta congrua e funzionale in quasi tutti le aule/laboratori analizzati. In tutte le aule sono installati gli interruttori con accensione differenziata. Le lampade maggiormente utilizzate sono le T8 con reflettori che favoriscono la diffusione della luce. In alcune aule ci sono delle schermature che limitano la diffusione anche perché sporche. Sarebbe consigliabile uniformare con dei reflettori o la completa rimozione delle stesse. Abitudini Fermo restando che in alcuni luoghi (p.e. corridoi, bagni) le luci rimangono perennemente accese nelle altre aule ci si impegna a spegnere le luci qualora la luce naturale risulti sufficiente oppure non sia impegnata da alunni e/o docenti. Luci nel corridoio posto al seminterrato
Sistemi di controllo dell’illuminazione In quasi tutte le aule /uffici/laboratori sono presenti interruttori multipli che permettono di differenziare l’accensione in punti diversi degli spazi. In genere vengono correttamente utilizzati dal personale. Non sono presenti, invece, sistemi di controllo addizionali (timer, rilevatori di presenza, sensori crepuscolari) che aiuterebbero senza alcun dubbio a un risparmio energetico notevole. Nota: particolare di un interruttore multiplo con la possibilità di differenziare la luce in 3 punti. Illuminazione esterna L’edificio è dotato di illuminazione, minimale, esterna notturna che, però, rimane spenta durante le ore del giorno e che si attiva tramite timer. 17
Apparecchi elettrici Abitudini e sistemi di controllo In generale ci si preoccupa di spegnere gli apparecchi elettrici in ogni luogo e specialmente nei laboratori. Tuttavia, in qualche laboratorio, i calcolatori non vengono quasi mai spenti completamente ma disconnessi perché l’attività, in genere, è continua durante tutta la mattinata. Succede però che, talvolta, il laboratorio non sia impegnato dalla classe perché decide di non utilizzarlo e, in questo caso, i calcolatori rimangono comunque accesi. Diverso il discorso per quanto concerne l’aula insegnanti. Qui i 6 PC adibiti agli insegnanti più la stampante al laser rimangono sempre accesi dalle 7.30 del mattino fino alle 20.30, ora di chiusura della scuola. L'unico distributore automatico presente rimane sempre acceso malgrado l'utilizzo al minimo e viene spento durante le vacanze scolastiche. Quasi completamente attivi dalle 7.15 alle 14.30 di tutti i giorni, gli apparecchi elettrici presenti nella mensa scolastica che però vengono conteggiati, in termini di spesa, separatamente. Nota: particolare del laboratorio di informatica. Non tutti i pc sono utilizzati ma tutti sono accesi.
Apparecchi di riscaldamento/refrigerazione Gli apparecchi di riscaldamento e refrigerazione elettrici sono concentrati nella mensa scolastica. Vengono utilizzati ogni giorno dalle 7 del mattino sino alle 14.15. In presenza di riunioni pomeridiane tale orario viene talvolta protratto fino alle 15. Tali apparecchi vengono utilizzati per riscaldare le pietanze richieste e mantenere freschi e congelati I prodotti. 19
3. Impianto di riscaldamento Caldaie e locali caldaie Dal 2011 sono installate 2 nuove caldaie -una a condensazione e una a inversione di fiamma a gas metano- poste in un locale al seminterrato dell'edificio di fronte (ITC). Il lavoro di tali caldaie permette di scaldare le tre scuole del plesso (ISISS, ITC e ITPA). Le 2 caldaie sono della VIESMANN e hanno potenza differente: l'una ha una potenza termica nominale da 780 KW mentre la seconda da 575 KW. L'efficienza di tali caldaie è superiore al 94%. L'orario di funzionamento è attivato da un timer e va dalle 7 del mattino fino alle 20.30 (per il nostro edificio). Non è risulta essere presente un adeguato isolamento alle tubature. Nota: locale caldaie
Tipologia di riscaldamento e controlli La tipologia principale di riscaldamento è rappresentata dai radiatori. Solo nella palestra della scuola c'è una sorta di convettore che è adibito al riscaldamento dell'ambiente. I radiatori non sono coperti da strutture di arredo e pertanto il loro calore è irradiato senza ostacoli. Non sono dotati di valvole termostatiche così come le singole aule e ogni spazio è sprovvisto di rilevatori di temperatura controllata. Sarebbe un'ottima idea provvedere alla loro installazione visto che ci sono notevoli differenze di temperatura tra le varie aree prese in considerazione, tra I vari piani e le aule dello stesso istituto. Minimo comune denominatore la temperatura troppo elevata in ogni ambiente. Convettore situato in palestra Radiatore situato in laboratorio di info5 21
Temperatura e comfort La tabella sottostante mostra le temperature suggerite per le diverse tipologie di spazi presenti nella scuola. Inserire nella seconda colonna le temperature medie rilevate. Se esse sono più elevate di quelle suggerite, è possibile determinare il potenziale risparmio energetico; si ricorda come i consumi totali si riducono di un 8% per ogni grado in meno impostato nel termostato. Stanza/tipologia Temperatura Temperatura Potenziale suggerita media rilevata risparmio energetico Aule 18-20°C 23° C 32% Mensa 18-20°C 23°C 32% Palestra 13°C 18° C 40% Direzione/segreteria 18-20°C 23° C 32% Aula assemblea 16°C 20° C 32% Spogliatoi/corridoi 15°C 20° C 40% Laboratori 18-20°C 25,5° C 52%
4. Ventilazione e isolamento Ventilazione La ventilazione risulta, generalmente, scarsa. Maggior ventilazione viene richiesta nei locali del seminterrato e, soprattutto, nei laboratori dove il calore delle apparecchiature sfavoriscono un adeguato confort. Isolamento – struttura dell’edificio Per quanto concerne l’isolamento, i muri esterni sono in muratura piena con mattoni forati coibentata (per la parte nuova) mentre non coibentati nella parte vecchia. Il solaio è ricoperto con mattoni di cemento e, il tetto spiovente, non risulta isolato. Porte e finestre Sostanzialmente esistono due tipologie di finestre –e di porte/finestre- installate in tutto l'edificio. Nella zona 'vecchia' della scuola sono installate finestre con struttura in metallo a vetro singolo. Nell'ala più recente, invece, le finestre, pur essendo sempre montate su strutture in alluminio, sono a vetro doppio. E' chiaro che l'uniformare al vetro doppio anche l'ala vecchia sarebbe l'ideale. Tutto sommato porte e finestre esterne garantiscono un adeguato isolamento termico senza spifferi. Le porte e le finestre esterne ben di rado rimangono aperte per un lungo periodo quando sono accesi i riscaldamenti. Particolare della struttura con vetro doppio 23
5. Acqua Acqua calda L'acqua calda non è fornita in tutto l'edificio scolastico. Ne usufruiscono solo i bagni per disabili, la palestra e la mensa scolastica che, peraltro, è autonoma in quanto provvista di boiler indipendente. Rubinetti e docce I rubinetti e le docce sono sprovviste di regolatori di flusso e di sensori di chiusura automatica. Tuttavia non ci sono rubinetti o docce che perdono Toilets Non in tutte le toilets sono presenti sistemi di riduzione di flusso o sistemi dual flush. Sono provvisti di questi sistemi I bagni adibiti agli insegnanti, I bagni per I disabili ma non le toilets per gli studenti. Toilet per studenti
6. Energia rinnovabile Nell'edificio condiviso con l'ITPA, due anni fa, è stato installato un impianto solare fotovoltaico che favorisce il risparmio energetico e 'aiuta' a consumare di meno. Sarebbe interessante poterlo proporre anche per il nostro edificio e per gli altri edifici del plesso. 25
Bilancio energetico (indagine Analitica) Durante il periodo marzo-maggio 2013 abbiamo realizzato il bilancio energetico dell’edificio ISISS GEYMONAT I risultati emersi mostrano quanto calore entra nell’edificio e quanto calore abbandona l’edificio durante i mesi invernali. Partendo da questo risultato, siamo in grado di stabilire quanta energia è necessaria fornire all’impianto di riscaldamento per mantenere, nell’edificio scolastico, una temperatura confortevole. Principali risultati dell’indagine: La quantità totale di energia che entra nell’edificio, durante il periodo invernale, è pari a 672.551 MJ. La quantità totale di energia che abbandona l’edificio, durante il periodo invernale, è pari a 3.471.549 MJ. Questo significa che abbiamo un deficit di energia pari a -2.798.998 MJ. Questa è l'energia richiesta dai nostri sistemi di riscaldamento per mantenere la scuola alla temperatura attualmente impostata: Gudagni di calore Perdite di calore Guadagni calore 70.180 MJ Perdite di calore attraverso i 430.637 MJ solare muri Guadagni calore 602.371 MJ Perdite di calore attraverso le 1.077.175 MJ interno finestre Perdite di calore attraverso i 788.379 MJ solai Perdite di calore per 1.175.628 MJ Bilancio ventilazione energetico Guadagni di 672.551 MJ Perdite di calore totali 3.471.549 MJ -2.798.998 MJ calore totali
La nostra strategia: idee, azioni e misure per un uso razionale dell’energia A seguito delle indagini effettuate, è stato possibile costruire la nostra strategia attraverso la quale sono state proposte idee, azioni e misure per una gestione sostenibile dell’edificio scolastico da un punto di vista energetico. Con alcune semplici misure, si possono avere impatti significativi nella riduzione della quantità di energia utilizzata dalla nostra scuola. Molti dei cambiamenti suggeriti nel presente report permetteranno di aumentare anche il livello di comfort all’interno degli ambienti scolastici. Ci auguriamo pertanto che la direzione della scuola sia d’accordo nell’implementare alcune delle soluzioni di seguito proposte, in modo da rendere la scuola un ambiente che sia più confortevole, che promuova l’apprendimento di pratiche energeticamente sostenibili, che sia meno costosa da gestire e che abbia un minore impatto sull’ambiente! La nostra strategia è divisa in due linee d’azione: - la prima prevede misure di risparmio energetico a costo basso o nullo, che possono essere realizzate in un tempo breve/medio e che incideranno principalmente sui nostri comportamenti; - la seconda prevede misure basate sull’introduzione di misure a costo maggiore e anche con l’ausilio tecnologico e dell’ innovazione a costo più elevato da realizzarsi nel medio/lungo termine. Misure di risparmio energetico a costo basso o nullo: In generale Stabilire un incontro programmato –da ripetersi ad ogni inizio anno scolastico- di sensibilizzazione con studenti, insegnanti e tutto il personale della scuola, tenuto da un addetto preposto, ed eventuale nomina di un addetto al controllo –rappresentanti di classe, degli insegnanti e del personale della scuola- per una supervisione costante giornaliera. Temperatura. Riduzione della temperatura interna di almeno 2 gradi e contestuale installazione di valvole termostatiche per ogni radiatore. Installazione di pannelli isolanti dietro i termosifoni. Luce. Spegnere sempre le luci quando si esce dalla propria aula e spegnere i computer – monitor compresi- ad ogni fine lezione. Pulizia dei reflettori/coperture delle luci ed eventualmente rimozione delle coperture stesse. Sui computer attivare tutte le opzioni software sul risparmio energetico. Spegnere le luci dei corridoi e dei bagni non impegnati. Sostituzione delle lampade T8 con lampade al led a basso consumo. Misure di risparmio energetico a costo medio-alto e introduzione innovazione tecnologica: Installazione di sensori di presenza. Installazione di infissi con doppi vetri in tutta la scuola. Installazione di termostati interni -consigliato vivamente nei laboratori dove la temperatura risulta eccessiva e dannosa alla salute- Migliorare l'isolamento sottotetto, specialmente nell'area dell'edificio più datato. Installazione di pannelli solari fotovoltaici sul tetto dell’edificio. Solo pensando di abbassare la temperatura media di 2,45°C, portandola quindi a 20°C si avrebbe un risparmio energetico annuo pari al 13,5%...e questo completamente a costo zero! 27
Se invece volessimo uniformare l'isolamento dei muri riusciremmo a risparmiare il 6% sul totale e installando vetri doppi dappertutto si riuscirebbe a limare ancora un 7%. infine isolando il tetto, con del legno da 50mm avremmo ancora un 12% di guadagno. Cifre impressionanti se solo pensassimo di eseguire tutti insieme questi lavori!
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