School Energy Management Team Report

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School Energy Management Team Report
Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore
                      “LUDOVICO GEYMONAT"
      http://www.itisgeymonat.va.it - email: info@itisgeymonat.va.it
                    Via Gramsci 1 -21049 TRADATE (VA)
                   Tel.0331/842371 fax 0331/810568

    School Energy Management
           Team Report
                    Luogo e Data: Tradate, 30 giugno 2013

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School Energy Management Team Report
Partner del Progetto Teach Two:

                                                         Ecoazioni Consultancy (Italy)

                                                      Severn Wye Energy Agency (UK)

                                                            G. Falcone School (Italy)

                                                  Tecnica Economia Trasporti S.r.l (Italy)

                                         Centre of Social Intervention of Cyclades (Greece)

                                                  National Centre for Education (Latvia)

                                                                       Disclaimer:
While every attempt has been made to ensure that the information contained in this report is accurate, the authors are unable to accept any liability for any
                                 loss or damage that might be incurred as a result of any action taken by the readers.
                                      The sole responsibility for the content of this paper lies with the authors.
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Indice

    Credits...........................................................................................................................4

    Introduzione..................................................................................................................5

    English abstract……………………………………………………………………………………………………………6

    Descrizione generale della scuola...................................................................................7

    Performance energetiche della scuola............................................................................8

    Percezione dell’ambiente scolastico (indagine Percettiva)..............................................10

    Sintesi delle abitudini volte al risparmio energetico.......................................................13

    Analisi energetica della scuola (indagine Critica)

    Illuminazione naturale...........................................................................................................15

    Illuminazione artificiale.........................................................................................................15

    Apparecchi elettrici................................................................................................................18

    Impianto di riscaldamento.....................................................................................................20

    Ventilazione e isolamento......................................................................................................23

    Acqua......................................................................................................................................24

    Energia rinnovabile.................................................................................................................25

    Bilancio energetico (indagine Analitica)...........................................................................26

    La nostra strategia: idee, azioni e misure per un uso razionale dell’energia......................27

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School Energy Management Team Report
Credits

Il presente report è stato realizzato dallo School Energy Management Team, composto da:

Angelo Dinapoli
Michela Confente
Clara Lepori
Alessia Ceccucci
Cristian Rimoldi
Chiara Rossini
Chiara Battilana
Lucio Lettig

Un ringraziamento a tutti gli studenti che si sono prodigati per questo lavoro, al Dirigente Scolastico, Adele
Olgiati, che mi ha coinvolto, mio malgrado, a questa iniziativa, alla Provincia nella persona del dott.
Caverzasi e deella dott.ssa Laura Cernuschi, in primis e a tutti i loro collaboratori, che mi hanno supportato
fornendomi tutti i dati richiesti e a tutto il personale della scuola che mi ha assistito.
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Introduzione

    Questo report è stato prodotto nell'ambito del Progetto europeo di risparmio energetico per le
    scuole denominato 'Teach Two'. Il finanziamento per questo Progetto è stato fornito dal Leonardo
    Da Vinci Lifelong Learning Programme.

    Nel presente report verranno riassunti i risultati delle tre indagini condotte tra il 20 marzo 2013 e
    10 maggio 2013

    L’indagine Percettiva
    L’indagine Percettiva è finalizzata a determinare come le persone percepiscono la struttura
    scolastica e come si sentono lavorandovi all’interno.

    L’indagine Critica
    L’indagine Critica analizza, in termini di risparmio energetico, i comportamenti adottati nella scuola
    e come gli utilizzatori interagiscono con la struttura.

    L’indagine Analitica
    L’indagine Analitica è finalizzata allo studio nel dettaglio della natura della struttura scolastica e del
    calcolo dell’energia necessaria a riscaldarne adeguatamente gli ambienti.

    Questo Progetto è stato concepito in modo che le indagini possano essere ripetute su base
    annuale. Ciò consentirà di valutare annualmente l’impatto delle misure apportate e permetterà
    inoltre agli studenti di accrescere le loro conoscenze contemporaneamente all’avanzamento del
    Progetto.

    Ci auguriamo che troviate utile questo report e che alcune delle misure di risparmio energetico
    possano essere attuate, così da poter migliorare l'efficienza energetica dell’edificio riducendo di
    conseguenza costi ed impatto ambientale.

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English abstract

After a general analysis, it could be possible to list various problems, depending on the energy source.
Talking about the building structure, our school was extended in 1984. The newer area was built with an
other material, different from the old one, and new fixtures able not to substantially waste energy were
installed.
Therefore, the main problems affect the older area (built in '70s), where there are aluminium fixtures that
haven't got double glass and the perimeter walls are made of bad-isolating reinforced concrete.
In fact the school is overheated in winter, due to the natural gas central heating which warms up three
different buildings. With the current central heating it's not possible to have a uniform heat in each of the
four floors.
The average temperature is 22.5°C, with the maximum values in the laboratories, 25-26°C.
It could be sufficient having inner thermostats in every classroom or some valves applied to the radiator
to considerably save energy.
We have to consider that our school is opened every day till 20.30, being only two or three classrooms
busy for evening classes.
It's clear that a great deal of energy is wasted because it's necessary to heat the whole building.
The isolation of the plumbing of the radiator could be useful in this sense.
Speaking about electricity, it could be possible to install sensors in order to turn on and off the lights only
when it is really necessary, it means when somebody is passing (overall in the corridors and bathrooms).
In fact 80/90% of the lights is always on, everywhere in the school.
Also crepuscular switch in every classroom could be useful.
It would be best practice turning off every computer, rather than put them on stand-by, when the lesson
finishes, or better let them turning off automatically if they're not used.
Making an investment, it could be possible to install solar panels on the roof of every building. Provincia
of Varese has started this kind of challenge two years ago and now it involves just one building (shared
with an other school).
In the bathrooms it could be possible to install water damper or rather sensors for every tap.
At the moment, dual flush bathroom drain aren't in every bathroom: considering that a normal bathroom
drain wastes around 10/12 liters of water, and considering the great number of students (762 precisely) a
dual flush bathroom drain could be a good solution in order to economize.
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Descrizione generale della scuola

    La nostra è una scuola di istruzione secondaria superiore denominata ISISS (istituto statale di istruzione
    secondaria superiore) per il fatto che convivono nello stesso edificio e sotto una stessa direzione un istituto
    tecnico industriale e un liceo delle scienze applicate. E' intitolata all'illustre filosofo italiano Ludovico
    Geymonat e si trova all'interno del Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate, in una zona verde e
    lussureggiante circondata da boschi di quercia e castagno, in territorio periferico tradatese. Nell'anno in
    corso gli studenti iscritti sono 762 distribuiti su 29 classi: 16 appartenenti al liceo e le rimanenti 13 all'itis.
    L'età degli studenti varia tra i 14 anni e i 20. La data di costruzione è il 1972. Dopo essere stato un
    distaccamento dell'itis 'Riva' di Saronno, nei primi anni '80 è diventata sede autonoma e nell'84 è stata
    ampliata. La superificie totale è di 4519 m2. Da qualche anno a questa parte alcune classi del liceo, per
    problemi di spazio, sono state dislocate in un edificio limitrofo che accoglie anche classi di una scuola
    tecnica ad indirizzo perito aziendale. In questo distaccamento 2 anni fa sono stati installati dei pannelli
    solari fotovoltaici che producono energia elettrica per il distaccamento.

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Performance energetiche della scuola

   Utilizzo attuale dell’energia

   Le fonti principali a cui attinge il nostro istituto unitamente agli due istituti facenti parte del plesso sono
   l'energia elettrica e il gas metano. Già detto che nel distaccamento 2 anni fa sono stati installati dei pannelli
   solari fotovoltaici.

       Anno                             Consumo totale                                        Costo
                                               kWh                                               €
     Elettricità
        2011                                786677                                           141602
        2012                                712761                                           128297
   Media baseline                           749719                                             134949

N.B. I consumi elettrici sono comprensivi dei consumi della mensa scolastica che paga il consumo a
parte

       Anno                             Consumo totale                                        Costo
                                               kWh                                               €
        Gas
       2011                                 463142                                            24431
       2012                                 438589                                            25800
   Media baseline                           450865                                            25115

        Anno                            Consumo totale                                        Costo
                                               kWh                                               €
   Consumo totale
     (Elettricità+
   riscaldamento)
         2011                               1249819                                          166033
         2012                               1151350                                          154097
   Media baseline                           1200584                                          160065

          Consumo baseline e costo energetico della scuola ISISS GEYMONAT –TRADATE- relativo agli anni 2011-2012

                Consumo medio e costo dell'energia per la scuola ISISS GEYMONAT per gli anni 2011 - 2012
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Dati sulle emissioni di CO2

                                                                                         Emissioni baseline di CO2
      Fonte energetica                         Consumo baseline annuo – kWh
                                                                                             annue - tonnes

      Elettricità                                            749719                                344870

       Gas o altro utilizzato                                450865                                 91074

      Totale                                                1200584                                435944

             Emissioni medie annue per l’utilizzo di energia per la scuola ISISS GEYMONAT per gli anni 2011 - 2012

    Contatori della scuola
       Ci sono 2 contatori del gas, collocati all’interno del plesso scolastico con apertura della centrale esterna per
       permettere la lettura.
       C’è un contatore dell’elettricità, collocato all’ingresso principale del plesso scolastico.

           La lettura del contatore dell’energia elettrica viene effettuata con cadenza bimestrale da parte degli
            addetti alla Provincia. La lettura dei contatori del gas metano viene effettuata mensilmente durante il
            periodo invernale e con cadenza bimestrale nel periodo estivo sempre dagli addetti impiegati alla
            Provincia. Non risulta che tali dati siano riportati in un foglio di calcolo.

      Locale contatore energia elettrica

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Percezione dell’ambiente scolastico (indagine Percettiva)
L'analisi percettiva è stata effettuata tra la seconda metà di marzo e la prima settimana di maggio. Sono stati
coinvolti per questa fase 16 studenti e 4 membri del personale ausiliario (due assistenti tecnici per i laboratori e
due collaboratrici scolastiche per un corridoio e una sala stampa)

Qualità dell’aria

La percezione dell'aria da parte delle persone interrogate è diversa a seconda della zona e del piano in cui è
stata analizzata ma sostanzialmente in generale, viene rilevata una scarsa ventilazione.
Per quanto concerne invece l'umidità degli ambienti non si registrano particolari problematiche sebbene
risultino più umidi i locali posti al seminterrato e al piano terra rispetto agli altri.

                  VENTILAZIONE IN %                                               UMIDITA' %
60
                                                                 80

50                                                               70

                                                                 60
40
                                                                 50
30                                                               40

20                                                               30

                                                                 20
10
                                                                 10

  0                                                                0
         scarsa        sufficiente        buona                        Troppo umido     giusto      Troppo secco

TEMPERATURA

Anche per quanto concerne la percezione della temperatura c'è da sottolineare come dipenda dalla zona e dal
piano osservato. In particolare i piani più alti e i laboratori risultano di gran lunga più caldi delle aule poste al
seminterrato – caldo provocato anche dalla numerosa strumentazione sempre accesa-. In alcuni spazi si
possono notare differenze di 4-5 °C. In ogni caso, in generale, la scuola risulta surriscaldata in ogni suo
ambiente –palestra compresa-.

         TEMPERATURA PERCEPITA            %

                         60

                         50

                         40

                         30

                         20

                         10

                          0
                                Troppo calda      giusta     Troppo fredda
Illuminazione

     L'illuminazione naturale non risulta sempre idonea alle funzioni svolte. Soprattutto nel piano seminterrato non
     risulta sufficiente per l'espletamento dei vari tipi di attività (aule, corridoi, aula di disegno, aula audiovisivi,
     bagni e ufficio stampa) a causa delle finestre poste troppo in basso che non sono in grado di convogliare la luce
     nella sua pienezza anche a causa delle ostruzioni esterne difficilmente eliminabili -edifici scolastici adiacenti e
     fitta vegetazione-. In questi ambienti la luce artificiale è quasi sempre accesa. Diversamente da quella naturale,
     invece, l'illuminazione artificiale risulta funzionale in tutti, o quasi, gli ambienti analizzati.

           ILLUMINIAZIONE NATURALE %                                                 ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE %

                                                                   70
 90
                                                                   60
 80
                                                                   50
 70

 60                                                                40

 50
                                                                   30
 40
                                                                   20
 30

 20                                                                10

 10                                                                 0
                                                                        troppo illuminata   Giusta      Troppo buia
     0
         troppo illuminata   Giusta     Troppo buia

11
Benessere fisico

Risultano problematiche comuni ad aree e/o laboratori (chimica e fisica) analizzati. In particolare cefalee e
sonnolenza -ma non è detto che quest'ultima sia causata solo dall'ambiente in cui si vive!- sono comuni all'area
C, mentre diversificate e diffuse sono le sintomatologie avvertite nell'area B (presenza di laboratori). Cefalee,
sonnolenza e nausea sono invece caratteristiche dell'area A. La temperatura, mediamente troppo elevata e la
ventilazione scarsa possono essere le principali cause di questo malessere diffuso.

                                                      RIEPILOGO GENERALE

          50

          45

          40

          35

          30

          25

          20

          15

          10

           5

           0
                            cefalea         bruciore occhi         allergia            lacrimaz           secr. Nasale
               sonnolenze             nausea            gola secca          diff. Resp          diff. Att.

Nota: i valori sono espressi in percentuale ma diversi studenti hanno crocettato anche più di una risposta
Sintesi delle abitudini volte al risparmio energetico
     Abitudini degli studenti

     Le abitudini generali degli studenti sul risparmio, sono discordanti a seconda che si trovino a scuola o a casa
     propria.
     Sembra quasi che il bene comune –quello della scuola- sia un bene non proprio e pertanto disatteso nelle
     intenzioni di risparmio energetico. Ci sono studenti, pertanto che non si occupano assolutamente dello
     spegnimento dei computer a fine lavoro a scuola ma che, invece, a casa lo fanno regolarmente. Ci sono studenti
     che non spengono le luci se sono gli ultimi a uscire dall’aula –pensano forse che tocchi a qualcun altro?- ma
     che, assolutamente, non se ne dimenticano di farlo a casa. La valutazione personale complessiva comunque si
     assesta sulla sufficienza mentre hanno un giudizio più negativo nei confronti dei loro compagni. Il
     comportamento più frequente volto al risparmio energetico risulta quello dello spegnimento delle luci mentre
     quello meno frequente quello dello spegnimento dei computer.

                 SPEGNIMENTO LUCI %                                     SPEGNIMENTO COMPUTER %

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Abitudini di docenti e personale ausiliario

Le indicazioni derivanti dai risultati non sono molto significative avendo avuto solo quattro rilevamenti , per
giunta, effettuati dagli studenti. In ogni caso, dovendo analizzare questo aspetto si potrebbe sicuramente
affermare che le abitudini volte al risparmio energetico hanno avuto risultati migliori rispetto a quello degli
studenti. C’è maggior attenzione generale e maggior responsabilità da parte del personale della scuola che
sente maggiormente il problema. Responsabilità che, in parte, viene riconosciuta anche da parte dei
compilatori.
Come comportamento più virtuoso viene segnalato lo spegnimento dei videoproiettori mentre quello che
andrebbe ottimizzato sarebbe quello dello spegnimento delle luci quando sono gli ultimi a lasciare l’aula.

                              ABITUDINI DEGLI INSEGNANTI AL RISPARMIO
Analisi energetica della scuola (indagine Critica)
     I risultati riportati in questa sezione del report provengono dall’analisi energetica della scuola effettuata il 23
     marzo, 6 aprile, 3 maggio

     L’indagine è stata effettuata da Confente Michela, Cristian Rimoldi, Lepori Clara, Rossini Chiara, Battilana Chiara,
     ed è stata realizzata in tutte le 3 aree in cui è stato suddiviso l’istituto, suddividendo in seminterrato, piano
     terra, primo e secondo piano.

     Sono state analizzate le seguenti tematiche:
     1. Illuminazione naturale
     2. Illuminazione artificiale
     3. Apparecchi elettrici
     4. Impianto di riscaldamento
     5. Ventilazione e isolamento
     6. Acqua
     7. Energia rinnovabile

     1. Illuminazione naturale

            L’illuminazione naturale risulta congrua e funzionale per il primo e secondo piano dove le ostruzioni
             esterne sono pressoché irrilevanti e le aperture delle finestre ampie. Rimangano scarsamente illuminati
             il piano terra e, soprattutto, il seminterrato a causa della poca luce che riesce ad entrare dalle finestre e
             dalle ‘ostruzioni’ dovute alle piante e agli edifici circostanti. Il colore delle pareti, tuttavia, favorisce la
             diffusione della luce.
             Particolarmente problematici sono i corridoi posti al seminterrato e al pianterreno dell’area analizzata
             denominata C. Qui, la fitta vegetazione posta a brevissima distanza dalle aperture di porte e finestre
             impedisce l’ingresso della luce naturale costringendo il personale all’accensione continua della luce
                                               artificiale.

         La luce naturale risulta insufficiente nei bagni,
         specialmente in quelli posti nel seminterrato

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2. Illuminazione artificiale

    Tipologia di corpi illuminanti

    Dall’analisi critica emerge che l’illuminazione artificiale, utilizzata soprattutto nei due piani inferiori, risulta
    congrua e funzionale in quasi tutti le aule/laboratori analizzati. In tutte le aule sono installati gli interruttori
    con accensione differenziata. Le lampade maggiormente utilizzate sono le T8 con reflettori che favoriscono
    la diffusione della luce. In alcune aule ci sono delle schermature che limitano la diffusione anche perché
    sporche. Sarebbe consigliabile uniformare con dei reflettori o la completa rimozione delle stesse.

    Abitudini

   Fermo restando che in alcuni luoghi (p.e. corridoi, bagni) le luci rimangono perennemente accese nelle altre
   aule ci si impegna a spegnere le luci qualora la luce naturale risulti sufficiente oppure non sia impegnata da
   alunni e/o docenti.

    Luci nel corridoio posto al seminterrato
Sistemi di controllo dell’illuminazione

     In quasi tutte le aule /uffici/laboratori sono presenti interruttori multipli che permettono di differenziare
     l’accensione in punti diversi degli spazi. In genere vengono correttamente utilizzati dal personale. Non sono
     presenti, invece, sistemi di controllo addizionali (timer, rilevatori di presenza, sensori crepuscolari) che
     aiuterebbero senza alcun dubbio a un risparmio energetico notevole.

         Nota: particolare di un interruttore multiplo con la possibilità di differenziare la luce in 3 punti.

         Illuminazione esterna

         L’edificio è dotato di illuminazione, minimale, esterna notturna che, però, rimane spenta durante le ore del
     giorno e che si attiva tramite timer.

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Apparecchi elettrici

    Abitudini e sistemi di controllo

 In generale ci si preoccupa di spegnere gli apparecchi elettrici in ogni luogo e specialmente nei laboratori.
Tuttavia, in qualche laboratorio, i calcolatori non vengono quasi mai spenti completamente ma disconnessi
perché l’attività, in genere, è continua durante tutta la mattinata. Succede però che, talvolta, il laboratorio non
sia impegnato dalla classe perché decide di non utilizzarlo e, in questo caso, i calcolatori rimangono comunque
accesi. Diverso il discorso per quanto concerne l’aula insegnanti. Qui i 6 PC adibiti agli insegnanti più la
stampante al laser rimangono sempre accesi dalle 7.30 del mattino fino alle 20.30, ora di chiusura della scuola.
L'unico distributore automatico presente rimane sempre acceso malgrado l'utilizzo al minimo e viene spento
durante le vacanze scolastiche. Quasi completamente attivi dalle 7.15 alle 14.30 di tutti i giorni, gli apparecchi
elettrici presenti nella mensa scolastica che però vengono conteggiati, in termini di spesa, separatamente.

    Nota: particolare del laboratorio di informatica. Non tutti i pc sono utilizzati ma tutti sono accesi.
Apparecchi di riscaldamento/refrigerazione

          Gli apparecchi di riscaldamento e refrigerazione elettrici sono concentrati nella mensa scolastica. Vengono
     utilizzati ogni giorno dalle 7 del mattino sino alle 14.15. In presenza di riunioni pomeridiane tale orario viene
     talvolta protratto fino alle 15. Tali apparecchi vengono utilizzati per riscaldare le pietanze richieste e mantenere
     freschi e congelati I prodotti.

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3. Impianto di riscaldamento

    Caldaie e locali caldaie

 Dal 2011 sono installate 2 nuove caldaie -una a condensazione e una a inversione di fiamma a gas metano-
poste in un locale al seminterrato dell'edificio di fronte (ITC). Il lavoro di tali caldaie permette di scaldare le tre
scuole del plesso (ISISS, ITC e ITPA). Le 2 caldaie sono della VIESMANN e hanno potenza differente: l'una ha
una potenza termica nominale da 780 KW mentre la seconda da 575 KW.
L'efficienza di tali caldaie è superiore al 94%. L'orario di funzionamento è attivato da un timer e va dalle 7 del
mattino fino alle 20.30 (per il nostro edificio).
Non è risulta essere presente un adeguato isolamento alle tubature.

     Nota: locale caldaie
Tipologia di riscaldamento e controlli

      La tipologia principale di riscaldamento è rappresentata dai radiatori. Solo nella palestra della scuola c'è
      una sorta di convettore che è adibito al riscaldamento dell'ambiente.
      I radiatori non sono coperti da strutture di arredo e pertanto il loro calore è irradiato senza ostacoli. Non
      sono dotati di valvole termostatiche così come le singole aule e ogni spazio è sprovvisto di rilevatori di
      temperatura controllata. Sarebbe un'ottima idea provvedere alla loro installazione visto che ci sono notevoli
      differenze di temperatura tra le varie aree prese in considerazione, tra I vari piani e le aule dello stesso
      istituto. Minimo comune denominatore la temperatura troppo elevata in ogni ambiente.

     Convettore situato in palestra                                Radiatore situato in laboratorio di info5

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Temperatura e comfort

La tabella sottostante mostra le temperature suggerite per le diverse tipologie di spazi presenti nella scuola.
Inserire nella seconda colonna le temperature medie rilevate. Se esse sono più elevate di quelle suggerite, è
possibile determinare il potenziale risparmio energetico; si ricorda come i consumi totali si riducono di un
8% per ogni grado in meno impostato nel termostato.

   Stanza/tipologia                  Temperatura            Temperatura           Potenziale
                                     suggerita              media rilevata        risparmio
                                                                                  energetico
   Aule                              18-20°C                    23° C                32%
   Mensa                             18-20°C                    23°C                 32%
   Palestra                          13°C                       18° C                40%
   Direzione/segreteria              18-20°C                    23° C                32%
   Aula assemblea                    16°C                       20° C                32%
   Spogliatoi/corridoi               15°C                       20° C                40%
   Laboratori                        18-20°C                   25,5° C               52%
4. Ventilazione e isolamento

         Ventilazione

      La ventilazione risulta, generalmente, scarsa. Maggior ventilazione viene richiesta nei locali del seminterrato e,
     soprattutto, nei laboratori dove il calore delle apparecchiature sfavoriscono un adeguato confort.

         Isolamento – struttura dell’edificio

         Per quanto concerne l’isolamento, i muri esterni sono in muratura piena con mattoni forati coibentata (per
         la parte nuova) mentre non coibentati nella parte vecchia. Il solaio è ricoperto con mattoni di cemento e, il
         tetto spiovente, non risulta isolato.

         Porte e finestre

         Sostanzialmente esistono due tipologie di finestre –e di porte/finestre- installate in tutto l'edificio. Nella
         zona 'vecchia' della scuola sono installate finestre con struttura in metallo a vetro singolo. Nell'ala più
         recente, invece, le finestre, pur essendo sempre montate su strutture in alluminio, sono a vetro doppio. E'
         chiaro che l'uniformare al vetro doppio anche l'ala vecchia sarebbe l'ideale.
         Tutto sommato porte e finestre esterne garantiscono un adeguato isolamento termico senza spifferi. Le
         porte e le finestre esterne ben di rado rimangono aperte per un lungo periodo quando sono accesi i
         riscaldamenti.

           Particolare della struttura con vetro doppio

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5. Acqua

   Acqua calda

   L'acqua calda non è fornita in tutto l'edificio scolastico. Ne usufruiscono solo i bagni per disabili, la palestra
   e la mensa scolastica che, peraltro, è autonoma in quanto provvista di boiler indipendente.

   Rubinetti e docce

   I rubinetti e le docce sono sprovviste di regolatori di flusso e di sensori di chiusura automatica. Tuttavia non
   ci sono rubinetti o docce che perdono

   Toilets

   Non in tutte le toilets sono presenti sistemi di riduzione di flusso o sistemi dual flush. Sono provvisti di questi
   sistemi I bagni adibiti agli insegnanti, I bagni per I disabili ma non le toilets per gli studenti.

                   Toilet per studenti
6. Energia rinnovabile

     Nell'edificio condiviso con l'ITPA, due anni fa, è stato installato un impianto solare fotovoltaico che favorisce il
     risparmio energetico e 'aiuta' a consumare di meno. Sarebbe interessante poterlo proporre anche per il nostro
     edificio e per gli altri edifici del plesso.

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Bilancio energetico (indagine Analitica)

 Durante il periodo marzo-maggio 2013 abbiamo realizzato il bilancio energetico dell’edificio ISISS GEYMONAT

 I risultati emersi mostrano quanto calore entra nell’edificio e quanto calore abbandona l’edificio durante i mesi
 invernali.

 Partendo da questo risultato, siamo in grado di stabilire quanta energia è necessaria fornire all’impianto di
 riscaldamento per mantenere, nell’edificio scolastico, una temperatura confortevole.

 Principali risultati dell’indagine:

 La quantità totale di energia che entra nell’edificio, durante il periodo invernale, è pari a 672.551 MJ.

 La quantità totale di energia che abbandona l’edificio, durante il periodo invernale, è pari a 3.471.549 MJ.

 Questo significa che abbiamo un deficit di energia pari a -2.798.998 MJ.

 Questa è l'energia richiesta dai nostri sistemi di riscaldamento per mantenere la scuola alla temperatura
 attualmente impostata:

Gudagni di calore                          Perdite di calore
 Guadagni calore       70.180 MJ            Perdite di calore attraverso i    430.637 MJ
 solare                                     muri
 Guadagni calore       602.371 MJ           Perdite di calore attraverso le   1.077.175 MJ
 interno                                    finestre
                                            Perdite di calore attraverso i    788.379 MJ
                                            solai
                                            Perdite di calore per             1.175.628 MJ        Bilancio
                                            ventilazione                                          energetico
 Guadagni di           672.551 MJ           Perdite di calore totali          3.471.549 MJ        -2.798.998 MJ
 calore totali
La nostra strategia: idee, azioni e misure per un uso razionale dell’energia
     A seguito delle indagini effettuate, è stato possibile costruire la nostra strategia attraverso la quale sono state
     proposte idee, azioni e misure per una gestione sostenibile dell’edificio scolastico da un punto di vista
     energetico.
     Con alcune semplici misure, si possono avere impatti significativi nella riduzione della quantità di energia
     utilizzata dalla nostra scuola.
     Molti dei cambiamenti suggeriti nel presente report permetteranno di aumentare anche il livello di comfort
     all’interno degli ambienti scolastici. Ci auguriamo pertanto che la direzione della scuola sia d’accordo
     nell’implementare alcune delle soluzioni di seguito proposte, in modo da rendere la scuola un ambiente che sia
     più confortevole, che promuova l’apprendimento di pratiche energeticamente sostenibili, che sia meno costosa
     da gestire e che abbia un minore impatto sull’ambiente!

     La nostra strategia è divisa in due linee d’azione:
     - la prima prevede misure di risparmio energetico a costo basso o nullo, che possono essere realizzate in un
     tempo breve/medio e che incideranno principalmente sui nostri comportamenti;

     - la seconda prevede misure basate sull’introduzione di misure a costo maggiore e anche con l’ausilio
     tecnologico e dell’ innovazione a costo più elevato da realizzarsi nel medio/lungo termine.

     Misure di risparmio energetico a costo basso o nullo:

     In generale

     Stabilire un incontro programmato –da ripetersi ad ogni inizio anno scolastico- di sensibilizzazione con studenti,
     insegnanti e tutto il personale della scuola, tenuto da un addetto preposto, ed eventuale nomina di un addetto
     al controllo –rappresentanti di classe, degli insegnanti e del personale della scuola- per una supervisione
     costante giornaliera.

     Temperatura.
     Riduzione della temperatura interna di almeno 2 gradi e contestuale installazione di valvole termostatiche per
     ogni radiatore. Installazione di pannelli isolanti dietro i termosifoni.

     Luce. Spegnere sempre le luci quando si esce dalla propria aula e spegnere i computer – monitor compresi- ad
     ogni fine lezione. Pulizia dei reflettori/coperture delle luci ed eventualmente rimozione delle coperture stesse.
     Sui computer attivare tutte le opzioni software sul risparmio energetico. Spegnere le luci dei corridoi e dei bagni
     non impegnati. Sostituzione delle lampade T8 con lampade al led a basso consumo.

     Misure di risparmio energetico a costo medio-alto e introduzione innovazione tecnologica:

     Installazione di sensori di presenza. Installazione di infissi con doppi vetri in tutta la scuola.
     Installazione di termostati interni -consigliato vivamente nei laboratori dove la temperatura risulta eccessiva e
     dannosa alla salute-
     Migliorare l'isolamento sottotetto, specialmente nell'area dell'edificio più datato.
     Installazione di pannelli solari fotovoltaici sul tetto dell’edificio.

     Solo pensando di abbassare la temperatura media di 2,45°C, portandola quindi a 20°C si avrebbe un risparmio
     energetico annuo pari al 13,5%...e questo completamente a costo zero!
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Se invece volessimo uniformare l'isolamento dei muri riusciremmo a risparmiare il 6% sul totale e installando
vetri doppi dappertutto si riuscirebbe a limare ancora un 7%. infine isolando il tetto, con del legno da 50mm
avremmo ancora un 12% di guadagno. Cifre impressionanti se solo pensassimo di eseguire tutti insieme questi
lavori!
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