DANIELE RUSTIONI direttore - EDGAR MOREAU - Orchestra della Toscana
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Stagione Concertistica 2018_19
DANIELE
RUSTIONI
direttore
EDGAR MOREAU
violoncello
FONDAZIONE ORCHESTRA
REGIONALE TOSCANA
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UFFICIO SVILUPPO E FUNDRAISING
Maurizio Frittelli - Presidente Ermanno Martignetti
Francesca Bardelli - Vice presidente
Elisabetta Bardelli Ricci AMMINISTRAZIONE
Elisa Burlamacchi Simone Grifagni, Cristina Ottanelli
Nazzareno Carusi
UFFICIO DEL PERSONALE
REVISORE UNICO Andrea Gianfaldoni
Vittorio Quarta
SEGRETERIA
direzione Generale Stefania Tombelli
direzione Artistica Tiziana Goretti,
Giuseppe Loprete
DIRETTORE ARTISTICO
Giorgio Battistelli SERVIZI TECNICI ORCHESTRA
Angelo Del Rosso
DIRETTORE PRINCIPALE
Daniele Rustioni
OSPITALITÀ E SALA TEATRO VERDI
DIRETTORE ONORARIO Fulvio Palmieri
Thomas Dausgaard Paolo Malvini
PALCOSCENICO TEATRO VERDI
Walter Sica, Carmelo Meli, Sandro Russo
Alessandro Goretti, Sara Bonaccorso
DIRETTORE GENERALE
Marco Parri PERSONALE DI SALA
Lisa Baldi, Pietro Carnera, Tommaso
DIRETTORE SERVIZI MUSICALI Cellini, Lorenzo Del Mastio, Elena
Paolo Frassinelli Fabbrucci, Alice Guerrini, Enrico Guerrini,
Alessandro Iachino, Giorgia Lombardi,
AREA COMUNICAZIONE Pasquale Matarrese, Giulia Mazzone,
Riccardo Basile | Ambra Greco Vieri Ulivi Valoriani, Sara Vivoli
XXXVIII STAGIONE
CONCERTISTICA
2018 - 2019
Si ringrazia la
Fondazione CR Firenze
per le donazioni
Art Bonus a favore
della Stagione ORT
2018/19
O
IC
stituzioni
oncertistiche
rchestrali
orchestradellatoscana.it
DANIELE RUSTIONI
direttore
EDGAR MOREAU
violoncello
PRIMA PARTE SECONDA PARTE
GEORGES BIZET JEAN SIBELIUS
Suite da Carmen Sinfonia n.2 in re maggiore op.43
Prélude Atto I Allegretto
La Garde Montante Tempo andante, ma rubato
Habanera Vivacissimo
Séguedille Finale: Allegro moderato
Danse Bohème
Intermezzo
Marche des Contrebandiers
Nocturne
Aragonaise
Les Toreadors, Introduzione atto I
CAMILLE SANT-SAËNS
Concerto n.2 in re minore per
violoncello e orchestra op.119
Allegro moderato e maestoso - Andante sostenuto
Allegro non troppo - Cadenza - Molto allegro
FIRENZE, TEATRO VERDI
giovedì 16 maggio 2019 ore 21.00
SIENA, TEATRO DEI ROZZI Concerto fiorentino trasmesso in
differita da Rete Toscana Classica
venerdì 17 maggio 2019 ore 21.00
Registrazioni e produzioni
BOLOGNA, TEATRO MANZONI audio a cura di
lunedì 20 maggio 2019 ore 20.30 SoundStudioService
DANIELE RUSTIONI Recentemente nominato Chief Conductor della RAI; nel Regno Unito ha diretto la della Ulster Orchestra, Daniele Rustioni è BBC Philharmonic, la BBC Symphony, certamente uno dei più importanti direttori la Bournemouth Symphony Orchestra e d’orchestra della sua generazione sia la London Philharmonic, oltre a essere nel repertorio operistico che in quello ospite regolare della City of Birmingham sinfonico. Symphony Orchestra. Direttore musicale dell’Opéra National In Germania ha diretto le orchestre di de Lyon, dirige regolarmente nei migliori Colonia, Stoccarda e Monaco di Baviera; teatri internazionali dalla Royal Opera in Austria l’Orchestra della Radio di Vienna House Covent Garden, all’Opera di Monaco e quella dell’Opera di Klagenfurt mentre di Baviera, all’Opéra di Parigi, all’Opern- in Scandinavia è ospite regolare della haus di Zurigo, al Teatro alla Scala, alla Danish National Symphony Orchestra. Fenice di Venezia. Nell’Aprile 2017 ha Il Cartellone 2018_19 lo ha visto inaugura- debuttato al MET in Aida con grandissimo re la stagione sinfonica della Philharmonia successo ed è stato subito inviato per le Zürich, dirigere per la prima volta la Hallé stagioni future. Tra gli appuntamenti più Orchestra di Manchester mentre faceva il importanti della stagione in corso la nuova suo debutto sinfonico al Concertgebouw produzione della rarissima Charodieika di di Amsterdam con la Netherlands Čajkovskij all’Opéra National de Lyon, la Philharmonic e negli Stati Uniti con la nuova produzione di Falstaff per la regia Indianapolis Symphony Orchestra; a fine di Laurent Pelly al Teatro Reale di Madrid stagione sarà la volta del debutto con e il debutto a Festival International Lyrique l’Orchestre de Paris alla nuova Philhar- di Aix-en-Province con una nuova produ- monie. zione di Tosca, sempre con i complessi È regolarmente presente in Giappone lionesi. dove ha debuttato con Madama Butterfly Direttore principale dell’Orchestra della alla Tokyo Nikikai Opera nel 2014 e ha Toscana, svolge un’intensa attività come diretto concerti sinfonici con la Tokyo apprezzato interprete di un già vasto Symphony Orchestra, la Hyogo Performing repertorio sinfonico. Ha già diretto tutte Arts Center Symphony Orchestra, la le maggiori orchestre sinfoniche italiane, Kyushu Symphony Orchestra e la Osaka l’Orchestra dell’Accademia Nazionale Philharmonic. È inoltre ospite regolare di Santa Cecilia, la Filarmonica della delle stagioni della Tokyo Metropolitan Scala e l’Orchestra Sinfonica Nazionale Symphony Orchestra alla Suntory Hall.
EDGAR MOREAU
La discografia di Rustioni conta la prima Inizia a studiare violoncello all’età di
registrazione di Adelson e Salvini di Bellini quattro anni e il pianoforte a sei. Compie
per la casa discografica Opera Rara, gli studi al Conservatorio Nazionale
accolta da unanimi consensi della critica. Superiore di Parigi e li prosegue con
Per Sony Classical ha registrato un album diversi corsi di perfezionamento. All’età
con Erwin Schrott e ha realizzato un ciclo di appena undici anni si esibisce come
dedicato al repertorio sinfonico italiano solista con l’Orchestra del Teatro Regio di
della prima metà del ‘900 con l’ORT: al Torino e compie una tournée in Russia e
primo volume dedicato a Ghedini uscito Giappone.
nel 2016, è seguita la registrazione dedica-
ta a musiche di Petrassi mentre lo scorso Premiato giovanissimo al Concorso
marzo è uscito l’ultimo CD con musiche “Čajkovskij” di Mosca e al “Rostropovič”
di Alfredo Casella, tra cui il raro Concerto di Parigi, può vantare collaborazioni con
per archi, pianoforte, timpani e batteria illustri artisti quali Valery Gergiev, Gidon
op.69. In DVD è disponibile la registrazio- Kremer, András Schiff, Yuri Bashmet,
ne della produzione de Il signor Bruschino Krzysztof Penderecki e Gustavo Dudamel
del Rossini Opera Festival per l’etichetta e ha suonato con l’Orchestre de Paris,
Opus Arte. l’Orchestre National de France, la
Nel 2013 ha ricevuto l’International Opera Filarmonica di Mosca, l’Orchestra “Simon
Award come migliore novità dell’anno. Bolivar” del Venezuela, la Sinfonica di
Honk Kong e altre importanti orchestre
internazionali.
Il suo primo disco è stato pubblicato nel
2014 e due anni dopo è uscito il cd
GiovinCello, florilegio di concerti barocchi,
con cui ha vinto l’ECHO Classik nel 2016,
il più importante premio discografico
tedesco e uno dei più importanti al mondo.
Il prossimo 19 gennaio esce il suo nuovo
album per Warner con David Kadouch.
GEORGES BIZET
(Parigi 1838 - Bougival 1875) NOTE
Suite da Carmen DI SALA
durata: 30 minuti circa a cura di
Gregorio Moppi
Forse Carmen contribuì a uccidere il pro- l’ascoltò a Genova nel 1881, e la individuò
prio autore, Georges Bizet. Che, appunto, come contraltare mediterraneo ai misti-
si spense a trentasei anni dopo la trenta- cheggianti fumi teutonici del teatro di
treesima replica dell’opera, il 3 giugno Wagner. Cucendo assieme le pagine più
1875, quando la freddezza - per non dire significative di Carmen, private delle voci,
il fiasco e lo scandalo - con cui dapprima Guiraud predispose anche due Suites a
erano state accolte le recite cominciava uso sinfonico. È una sintesi di entrambe
a convertirsi in un successo senza prece- quella in programma oggi, montata da
denti. Del resto Carmen, ricavata Daniele Rustioni, che riassume i momenti
dall’omonima novella di Prosper Mérimée, salienti della partitura accostando le pagi-
aveva rotto le convenzioni del genere cui ne esclusivamente strumentali (i Preludi
apparteneva, l’opéra-comique, tramutato agli atti, compreso quello al primo dove
da delizioso spettacolo per famiglie in il sibillino motivo del fato prefigura la
dramma perturbante a forte carica erotica. cattiva sorte della protagonista), il coro
Protagonista una provocante gitana che di bambini che giocano a fare i soldati
ammalia con il suo fascino selvatico il durante il cambio della guardia (La Garde
sergente Don José, traviandolo dai doveri Montante), le canzoni di seduzione intona-
di militare e di promesso sposo della dolce te da Carmen (Habanera e Séguedille), e
Micaëla. Solo che Carmen, libera negli poi da lei insieme alle compagne Frasquita
amori e volubile, si stufa presto del suo e Mercedes (Danse Bohème), la marcia
uomo, cui preferisce il torero Escamillo; dei contrabbandieri, l’aria di Micaëla
perciò José la ammazza. Quest’opera in- (Nocturne), il ritratto dei toreri, virili e
cendiaria intrisa di sensualità iberica (ma, festanti.
sebbene così vivida, di una Spagna ricrea-
ta a tavolino dal compositore) divenne
subito un punto fermo dei cartelloni tea-
trali europei: non nella stesura originale,
in cui si alternano numeri musicali e
dialoghi recitati, bensì nella versione con
il parlato sostituito dal canto, approntata
per il mercato internazionale da Ernest
Guiraud, futuro maestro di Debussy. Fu
in questa veste che Friedrich Nietzsche
CAMILLE SANT-SAËNS (Parigi 1835 - Algeri 1921) Concerto n.2 in re minore per violoncello e orchestra op.119 durata: 20 minuti circa La longevità ha nuociuto, invece di giovare, interessi eruditi lo portarono a occuparsi alla fortuna postuma di Camille Saint- perfino di lire e cetre antiche, degli stru- Saëns. Compositore alquanto prolifico menti dipinti a Pompei, dell’architettura grazie a una invidiabile facilità di scrittura, dei teatri romani. Del 1902, dedicato al adesso se ne conservano stabilmente in violoncellista olandese Josef Hollman, è repertorio pochi titoli, fra cui il Carnevale il Concerto n.2 in re minore op.119, che degli animali (1886). Eppure non è un nome segue di trent’anni il primo, assai più cele- da poco nella storia, poiché anche a lui si bre e tenuto in gran conto da tanti compo- deve la rinascita della musica strumenta- sitori delle generazioni successive, tra cui le francese incoraggiata dalla volontà di Šostakovič. L’autore stesso era consapevo- riscatto nazionalistico che la sconfitta di le che il secondo non avrebbe mai potuto Napoleone III a Sedan destò. Certo auten- eguagliare il fratello maggiore in popola- tico modernista Saint-Saëns non lo fu mai, rità, perché, diceva, «è troppo difficile» anche se cantò l’elettricità (con Le feu (la parte del solista è scritta addirittura céleste per l’Esposizione universale del su due pentagrammi); comunque andava 1900) e servì con una sua partitura il cine- orgoglioso di come gli erano venuti la matografo agli albori (L’assassinat du duc sezione lenta e l’epilogo. Il Concerto, che de Guise, 1907). Allo scoccare del '900, per stile, carattere e articolazione del di- divenuto una gloria accademica plurideco- scorso appartiene ancora all’Ottocento, è rata, era ormai considerato merce da ro- costituito da due pannelli, ciascuno suddi- bivecchi, malgrado venisse evocato nella viso in più parti. Il primo pannello, più Recherche proustiana. La sua musica ampio, comincia con un «Allegro modera- equilibrata, nitida, affabile, elegante, car- to» cui poi si connette l’«Andante sostenu- tesiana, costruita con somma sapienza, si to» di tenera cantabilità, sognante e senti- fonda su presupposti estetici di matrice mentale. L’«Allegro non troppo», in aper- sostanzialmente classica: Mozart, dunque, tura del secondo pannello, ha qualcosa di insieme al romanticismo temperato di luciferino e, allo stesso tempo, di umori- Mendelssohn. Saint-Saëns fu pure un stico. La cadenza del solista ne interrom- organista fuori classe e un formidabile pe la corsa rapida. Poi ricompare la me- pianista globe-trotter che, oltre all’Europa moria di quanto ascoltato al principio del e alle due Americhe, toccò per concerti Concerto, il che conferisce unitarietà alla lidi esotici quali Ceylon, Saigon, l’India. composizione, e con alcune battute segna- Cultore di letteratura francese e di lingue te «Molto allegro» la partitura termina classiche, di matematica, scienze naturali, alla svelta. astronomia, archeologia e filosofia, i suoi
JEAN SIBELIUS (Hämeenlinna 1865 - Ainola 1957) Sinfonia n.2 in re maggiore op.43 durata: 43 minuti circa Jean Sibelius è il primo, e il più grande, za di significati raggiungibili attraverso compositore finlandese della storia. Da l’elaborazione di un immaginario sonoro subito riconosciuto figura di riferimento evocativo di scenari naturali e saghe mi- per la sua nazione, che dal 1897 (quando tologiche, contraddistinto da una trama era poco più che trentenne) gli elargì una strumentale trasparente, da un’ispirazio- sovvenzione statale al fine di sollevarlo ne nostalgica, intimistica, e da una tinta da qualsiasi incombenza lavorativa che decisamente nordica. potesse distrarlo dalla stesura di nuove La Sinfonia n.2 prese forma nel 1901 partiture. Alle quali si applicò con costan- durante un soggiorno a Rapallo, suggeri- za fino al 1926. Dopodiché smise di scri- to a Sibelius da Axel Carpelan, ammirato- vere, lasciando inevasa una fantomatica re che in quegli anni gli fu prodigo di buo- Ottava sinfonia: un po’ per ragioni di salu- ni consigli. L’Italia, gliela prospettò come te (fra cui, pure, l’eccessiva dipendenza fonte di ispirazione ineluttabile per un dall’alcol), un po’ perché consapevole compositore del Nord, avendo presente dell’inattualità del suo linguaggio capar- l’effetto che aveva avuto sulla creatività di biamente tonale, ancorato a una sensibili- Čajkovskij e di Richard Strauss. E infatti il tà di stampo romantico. Quella stessa clima mediterraneo giovò pure all’inventi- sensibilità che gli lasciava intendere va di Sibelius, che prima pensò di scrivere l’evanescenza timbrica di Debussy ma un poema sinfonico su Don Giovanni, poi non gli smarrimenti esistenziali del sinfo- sulla figura di Cristo, poi sulla Commedia nismo di Mahler, né tantomeno l’eccessi- dantesca, infine diede alla luce questa va «tensione di cervello» di Schönberg. sinfonia che tra i finlandesi diventò subito Del resto, probabilmente, per lui non popolare. Nei primi due movimenti, «Alle- sarebbe stato possibile far più di quanto gretto» e «Tempo Andante, ma rubato» si aveva già fatto: uno stato giovane come la scorge un senso di prostrazione, di morte Finlandia, che stava a poco a poco edifi- (l’incipit del secondo richiede un timbro cando la propria identità collettiva anche «lugubre» ai fagotti), dovuto alla memoria attraverso l’espressione artistica, neces- di lutti familiari recenti e soprattutto al sitava di una musica capace di parlare a patimento nel vedere la Finlandia sotto- chiunque con chiarezza e spontaneità. messa al liberticida impero russo. Importava la comunicazione piuttosto che La Seconda è una partitura di vaste pro- la ricerca del nuovo. E Sibelius l’aveva porzioni e con una propria superba elo- compreso, tanto da fondare la sua poetica quenza, tuttavia condotta senza alcuna sull’idea dell’«acqua pura», cioè sulla arroganza, con il desiderio di dire le cose sincerità del discorso e sull’immediatez- sempre schiette all’ascoltatore.
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PROGETTO GRAFICO ORT
Mallet Studio
IMPAGINAZIONE PROGRAMMA DI SALA
Ambra Greco
FOTO & ILLUSTRAZIONI
Bladine Soulange (cop.), Julien Mignot (cop. 6)
Marco Borrelli (5, 11), Mallet Studio (13)
STAMPA Grafiche Martinelli (Firenze)* prime parti
** concertino
ISPETTORE
D’ORCHESTRA
E ARCHIVISTA
Alfredo Vignoli
VIOLINI PRIMI VIOLONCELLI CORNI
Eleonora Matsuno * Luca Provenzani * Andrea Albori *
Daniele Giorgi * Augusto Gasbarri * Paolo Faggi *
Paolo Gaiani ** Matteo Parisi Alberto Bertoni
Patrizia Bettotti Ilaria Sarchini Debora Maffeis
Marcello D'Angelo Giovanni Simeone
Francesco Di Cuonzo TROMBE
Marian Elleman CONTRABBASSI Donato De Sena *
Chiara Foletto Amerigo Bernardi * Stefano Benedetti *
Ilaria Lanzoni Mattia Riva * Miloro Vagnini
Marco Pistelli Luigi Giannoni **
Adriano Piccioni TROMBONI
VIOLINI SECONDI Paolo Masi *
Chiara Morandi * FLAUTI Stefano Bellucci
Alessandro Giani ** Fabio Fabbrizzi * Sergio Bertellotti
Angela Asioli Claudia Bucchini *
Stefano Bianchi BASSO TUBA
Gabriella Colombo OBOI Riccardo Tarlini *
Paolo Del Lungo Alessio Galiazzo *
Alessia Pallaoro Flavio Giuliani * TIMPANI
Susanna Pasquariello Tommaso Ferrieri Caputi *
CLARINETTI
VIOLE Marco Ortolani * PERCUSSIONI
Stefano Zanobini * Emilio Checchini Samuel Baldi
Giulia Panchieri * Davide Montagnoli
Caterina Cioli ** FAGOTTI Sebastiano Nidi
Alessandro Franconi Paolo Carlini *
Sabrina Giuliani Umberto Codecà * ARPA
Pier Paolo Ricci Cinzia Conte *COMUNICAZIONI AL PUBBLICO
LA NUOVA STAGIONE 19_20
È iniziata la Campagna Abbonamenti
Presentato ieri, mercoledì 15 maggio, sul
palcoscenico del Teatro Verdi, la 39esima
Stagione certistica 2019_20 dell'ORT.
Sono già in distribuzione i pieghevoli con
tutte le informazioni.
Sostenici Come da tradizione degli ultimi anni è
possibile fin da subito rinnovare il proprio
con tuo il abbonamento o acquistarne di nuovi.
Molte le novità relative alle modalità di
5x1000
abbonamento. Da quest'anno saranno
dispobinili tre percorsi musicali (temi
d'ascolto) ai quali ispirarsi per la
composizione dell'abbonamento Fai da
Te. Un po’ di stile classico, qualche pillola
di contemporaneo e un focus sugli artisti.
DONA IL TUO 5X1000 ALL'ORT Ma non finisce qua ... da quest'anno
l'introduzione del Fai da Te Aperto, un
Dichiarazione dei redditi 2019
abbonamento che non ti obbliga fin da
L'Orchestra della Toscana è impegnata
subito alla scelta dei concerti.
dal 1980 per diffondere la cultura
I giorni e gli orari dello sportello della
musicale in tutta la Toscana.
Biglietteria riservato agli abbonati sono
Con il 5xmille della tua dichiarazione dei
dal lunedì al mercoledì con orario 10-13
redditi puoi prendere parte a questo
e 16-19 fino al 16 luglio compreso.
grande sforzo collettivo affinché la
Lo sportello rimarrà chiuso chiuso nei
musica raggiunga ancora più persone e
giorni lunedì 27 maggio, mercoledì 12
sia utile a far crescere generazioni più
giugno e lunedì 24 giugno.
attente e consapevoli della bellezza che li
circonda. Tutte le info sul nostro sito
Donare il 5xmille non costa nulla a te, www.orchestradellatoscana.it
ma per l'ORT è un gesto che può davvero
fare la differenza.
Firma nel riquadro "Sostegno del
volontariato" e scrivi il codice:
01 77 462 04 86.
Anche nella dichiarazione precompilata
online potrai scegliere di donare il
5xmille all'Orchestra della Toscana,
selezionando la voce "Sostegno del
volontariato" e scrivendo lo stesso codice.
Puoi chiedere maggiori informazioni
al numero 340 54 57 487 o all'indirizzo
email sviluppo@orchestradellatoscana.it
Il tuo 5xmille all'ORT: perché insieme è
tutta un'altra musica!L'ORT NELLE VILLE MEDICEE | DAL 25 MAGGIO
12 CONCERTI NELLE VILLE MEDICEE TOSCANE
Dopo il successo degli anni scorsi debutta il 25 maggio la terza edizione della
rassegna di musica da camera e itinerari d’arte “Ville e Giardini incantati”
nata dalla collaborazione tra la Fondazione ORT e il Polo museale della Toscana.
Musica e arte saranno di nuovo protagoniste insieme in un originale percorso di
12 concerti, dal 25 maggio al 22 giugno, per 5 diverse produzioni con i solisti,
gli ensemble e i maestri dell’Orchestra della Toscana nelle Ville medicee della
Petraia, di Cerreto Guidi, di Poggio a Caiano e nel Giardino della Villa di Castello.
Cinque i momenti principali, ognuno a tema, per un viaggio di emozioni visive
e sonore che porterà il pubblico alla scoperta di quattro luoghi emblematici
dello straordinario scenario culturale e paesaggistico appartenente oggi al
sito seriale “Ville e giardini medicei in Toscana”, dichiarato patrimonio Unesco
dell’Umanità nel 2013.
25 e 27 maggio ARCHI IN AMORE
31 maggio FIORI MUSICALI
6-7-8 giugno STORIE D'AMORE
13-14-15 giugno NOTTURNI
20-21-22 giugno VILLA BAROCCA
I concerti iniziano alle ore 21.30
a eccezione del concerto del 31 maggio
che avrà inizio alle ore 18.00.
Prima di ogni concerto (eccetto per il
concerto del 31 maggio al giardino di Villa
di Castello) sarà possibile partecipare a
visite guidate gratuite (per la durata di
30 minuti circa), curate dal personale
del Polo museale della Toscana. Per le
visite alle Ville è necessario presentarsi
all’ingresso alle ore 20.00. Le visite
avverranno per singoli gruppi con
partenze scaglionate.
Biglietto concerto posto unico a €12,50
(incluse commissioni) acquistabile presso
la Biglietteria del Teatro Verdi;
gli sportelli del circuito Box Office;
online su www.ticketone.it;
sul luogo prima del concerto (se non
esauriti in prevendita)
Per i soci Unicoop Firenze è riservato un
biglietto speciale a €10,50 (commissioni
incluse).L’ORT COMUNICA | CANALI SOCIAL
SITO ORT E SOCIAL I NOSTRI MANIFESTI SU PINTEREST
www.orchestradellatoscana.it
L’archivio completo dei nostri manifesti,
Qui sono raccolte tutte le informazioni e più in generale tutte le nostre grafiche,
che riguardano l'Orchestra della Toscana. sono disponibili sul profilo Pinterest dell’
Trovate il calendario, le news con gli ORT, a partire dalla stagione 2013_14.
aggiornamenti, le anticipazioni, le foto Interessenti anche le altre bacheche che
gallery, gli spartiti del Fondo Tacchi ed i raccontano per immagini il nostro mondo
dettagli di tutte le nostre iniziative. www.pinterest.it/ortpin/
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Si possono scaricare materiali ed inviti e Sulla nostra pagina Facebook sarà possi-
ci si può iscrivere alla nostra newsleter bile vedere nei prossimi giorni un’ampia
mensile. selezione fotografica che documenta
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dell'Orchestra della Toscana. Gli scatti
I PROGRAMMI SU ISSUU sono realizzati da Marco Borrelli.
Tutti i programmi di sala, come questo
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con qualche giorno di anticipo sul
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#verdifirenze
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casa. I link dei rispettivi programmi sono
disponibili anche nel nostro sito internet. Su Instagram i profili
I programmi resteranno sempre a dispo- ufficiali sono
sizione del pubblico, e sono pubblicati a ort_insta
partire dalla stagione 2013_14. teatroverdifirenzeDA OLTRE 25 ANNI FONDAZIONE CR FIRENZE SOSTIENE IL TERRITORIO ARTE RICERCA SOLIDARIETÀ FORMAZIONE AMBIENTE seguici su www.fondazionecrfirenze.it /fondazionecrfirenze
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