MOSTRA PERSONALE DI GIANPAOLO PRANDO - Sabato 21 Settembre 2019 - FOTOGRAFIA ore 17:00 - ingresso libero
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Bistrot de Venise - Eventi Arte e Cultura 2019-2020 MOSTRA PERSONALE DI GIANPAOLO PRANDO Sabato 21 Settembre 2019 – FOTOGRAFIA ore 17:00 - ingresso libero In concomitanza con la sua recente nomina a Delegato Regionale per il Veneto della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), Gianpaolo Prando ha da poco pubblicato il volume “50 anni dentro l’obiettivo” che celebra il mezzo secolo di attività di questo autorevole esponente della fotografia amatoriale nella nostra regione. Dopo aver frequentato la Scuola di Cinema di Roma e gli esordi come cineasta, trova nella fotografia una modalità espressiva che gli risulta più congeniale e inizia a conseguire successi e riconoscimenti. Nel 1969 fonda l’ormai storico Circolo fotografico “L’Obiettivo” di Dolo del quale dirige tuttora le sorti con inesauribile vitalità. Oltre ad essere stato organizzatore di eventi, mostre, rassegne e concorsi fotografici di richiamo nazionale, promotore di interscambi culturali con le realtà fotoamatoriali di altri paesi europei, nonché conduttore di programmi televisivi, Gianpaolo Prando viene considerato uno dei pionieri della fotografia subacquea, agli albori di questa specializzazione. E proprio a questo impegnativo tema è dedicata l’esposizione al Bistrot de Venise, costituita da una selezione di suggestive immagini scattate sotto la superficie dei mari del mondo. L’autore presenzierà all’evento. Rassegna a cura di Andrea Zaccarelli. Le opere rimarranno esposte fino a Lunedì 07 Ottobre. MOSTRA PERSONALE DI PAOLA PARISE Martedì 08 Ottobre 2019 – PITTURA ore 17:30 - ingresso libero Pittura d’istinto, selvaggia, antiestetica, dove il volto ed il corpo, il proprio e quello degli altri, viene manomesso, percosso, “profanato” da segni e colori che producono maschere e mascheroni, fantocci, graffiti, primitivi e allucinati…Paola Parise, bassanese, inizia la sua esplorazione nel 2010 utilizzando la fotografia, prima l’autoritratto, poi andando ad ampliare la sua galleria di soggetti. Lungo la sua strada trova supporto e consigli da vari fotografi tra i quali Toni Thorimbert, reporter, ritrattista e affermato fotografo di moda. Una ricerca fotografica volta ad alterare e reinventare le immagini che va ad amplificarsi nei disegni, nell’incisione e nella pittura, dove la volontà di deformazione dei soggetti diventata totale. Un estremizzazione quasi espressionistica con la quale affronta anche i suoi soggetti erotici…Autodidatta, frequenta per qualche anno a Venezia la Bottega del Tintoretto dove segue corsi di disegno ed incisione. “In un mondo dominato dai selfie sd- scrive Paola – dall’apparire e dalle situazioni costruite, un vero ritratto è cosa sempre più rara…In questo senso sono alla ricerca dell’istinto, di quello che siamo e non vogliamo mostrare o di quello che mostriamo ma che in realtà non siamo…”. Paola Parise vive ed opera a Bassano del Grappa (Vi). Rassegna a cura di Emanuele Horodniceanu. Le opere rimarranno esposte fino a lunedì 21 Ottobre.
SUPERNOVA PRESENTA “POESIE” IN MEMORIA DI LUCIANO DALL’ ACQUA & “VENEZIA ADDIO” DI FEDERICO FONTANELLA Martedì 15 Ottobre 2019 – FOTOGRAFIA ore 17:00 - ingresso libero Supernova presenta due libri: – il primo intitolato “Poesie” e pubblicato postumo (2019) in memoria di Luciano Dall’Acqua, il multiforme artista veneziano, pittore, incisore e scultore. – il secondo di Federico Fontanella intitolato “Venezia, Addio!” che presenta tutta una serie di godibilissimi racconti nello stile di questo grande scrittore veneziano. Presentazione a cura di Francesca Brandes e Giovanni Distefano MOSTRA PERSONALE DI LISETTE HUIZENGA Martedì 22 Ottobre 2019 – PITTURA ore 17:30 – ingresso libero Il computer come strumento per ricreare la realtà, trasformarla, reinventarla. L’illusione come scelta creativa, la tecnologia per metterla in scena. Il percorso di Lisette Huizenga, artista olandese dell’Aja, è scandito da due periodi. Quello in Olanda che la vede nelle vesti di giovane imprenditrice che, a 18 anni, costituisce una casa editrice, una piccola realtà che si trasforma negli anni in una solida azienda di successo. Il secondo “tempo” è all’insegna della fuga: Lisette lascia il suo paese e sceglie Firenze come prima meta italiana. Tornata in Olanda si iscrive all’Accademia Reale di Belle Arti dove, oltre alla pittura, va a specializzarsi nell’arte digitale, web design, animazione 3D e altre applicazioni. Affascinata dalle potenzialità del virtuale, abbandona pennelli e colori e dedica la sua ricerca all’illusione creativa, guardando alle prospettive rinascimentali e al geometrismo astratto di Piet Mondrian. Nel 2015 è a Venezia per partecipare, con un’installazione, ad una mostra collaterale della Biennale e nella città lagunare decide di fermarsi a vivere. Lisette Huizenga opera tra Venezia e l’Aja. Oltre a proporre le sue opere in mostre personali e collettive, mette la sua creatività al servizio di aziende e istituzioni per ricreare pareti e interi spazi con le sue invenzioni digitali. Rassegna a cura di Emanuele Horodniceanu. Le opere rimarranno esposte fino a lunedì 04 Novembre
L'ESERCITO MARCIANO LUNGO IL CORSO DEI SECOLI Martedì 29 Ottobre 2019 - STORIA di VENEZIA ore 17:00 – ingresso libero Va subito riferito che -a differenza della marina militare lagunare- l'esercito marciano non ha mai raccolto particolari favori e lusinghieri giudizi, da parte degli esperti e degli storiografi, a proposito delle sue prestazioni belliche lungo il corso dei secoli. Si può subito anticipare, sia pur brevemente, un segnale di fondo di storia della mentalità del patriziato che sedeva in palazzo Ducale, in grado di illuminare questa dicotomia apparentemente inspiegabile, appurato che i confini terrestri sono sempre stati giudicati di assoluta importanza strategica e assai più rischiosi da gestire di quelli marittimi. In sostanza, comandare una galea o una squadra navale rappresentava un momento significativo del cursus honorum del curriculum umano e politico di un patrizio, a differenza di un qualsivoglia comando militare terrestre, considerato ininfluente ed "estraneo" alle vicende politiche interne lagunari. Di qui, per l'appunto, i comandi supremi ed intermedi affidati non di rado a personale straniero, e l'ampio utilizzo di truppe mercenarie, non del tutto affidabili, ma potenzialmente migliori rispetto alle "cernide" locali, per via delle loro esercitazioni definite "stracche" dalle fonti che saranno via via citate. Presentazione a cura del Prof. Marco Zanetto MOSTRA PERSONALE DI INA MIRZAC Martedì 05 Novembre 2019 – PITTURA ore 17:30 – ingresso libero Dipinge, disegna, incide, fotografa, scrive poesie, con “l’ansia” di manifestare e manifestarsi, di raccontare e raccontarsi lasciando fluire il caleidoscopio dei sentimenti e delle emozioni, di passioni e sofferenze… Ina Mirzac è nata a Chisinau, in Moldavia, ma già all’età di quattro anni raggiunge la madre orafa che lavora in Italia. Vive con la famiglia a Bassano del Grappa e poi si sposta a San Donà di Piave, dove si diploma in grafica e comunicazione. Frequenta poi la Scuola Internazionale della Grafica di Venezia e, conclusa questa esperienza, nel 2017 decide di trasferirsi definitivamente nella città lagunare. Attualmente segue il corso di laurea in Economia e Gestione delle Arti all’Università di Ca’Foscari. Affascinata dall’opera di artisti come Schiele, Klimt e i Preraffaeliti, Ina, con un elegante linguaggio introspettivo che si muove tra simbolismo ed espressionismo, ha posto al centro della sua ricerca i volti, i corpi, la natura e l’erotismo. Ina Mirzac vive e opera a Venezia. Rassegna a cura di Emanuele Horodniceanu. Le opere rimarranno esposte fino a Lunedì 18 Novembre.
LAGUNA NEL BICCHIERE – LE VIGNE RITROVATE Martedì 12 Novembre 2019 –VINO ore 16:00 – ingresso libero "Laguna nel bicchiere - le vigne ritrovate" è un'Associazione di promozione sociale senza scopo di lucro, fondata da Flavio Franceschet assieme ad altri amici nel luglio 2009, per promuovere la ricerca, la conservazione e la valorizzazione delle antiche vigne lagunari, e che produce vini naturali con sistemi arcaici e tradizionali. Il recupero e la cura delle vigne, grazie all'impegno ed al lavoro dei soci durante tutto l'anno, così come la vendemmia e la vinificazione, oltre che salvaguardare una tradizione secolare, mirano poi anche a proteggere un paesaggio originale e quasi sconosciuto, rivelando il nascosto rapporto città-campagna di Venezia. L'associazione si fonda sul volontariato attivo ed è sempre alla ricerca di nuove adesioni. www. lagunanelbicchiere.it MOSTRA PERSONALE DI IVAN PALAIA Martedì 19 Novembre 2019 – PITTURA ore 17:30- ingresso libero Il paesaggio come territorio da percorrere in libertà e da “sabotare” con il dinamismo del colore, del segno, del graffio. Come luogo d’incontro tra il visibile ed il nascosto, tra figurazione ed astrazione, come luogo aperto, indefinito, quasi sfuggente. Ivan Palaia è nato a Torino. Laureato in Architettura al Politecnico, si trasferisce a Barcellona dove lavora come architetto e partecipa a corsi di illustrazione. Tornato in Italia lavora nel campo della comunicazione sui New Media operando per associazioni, scrittori, personaggi pubblici e collaborando con siti di design. Da qualche tempo ha ripreso la vecchia passione per la pittura andando ad esporre le sue opere in Italia e all’estero. Il suoi paesaggi sono all’insegna del “sovvertimento”, di una visione “sregolata” della realtà. “Nulla deve essere troppo palese – scrive Palaia – nulla deve essere troppo irreale; la tela è il luogo dove si incontrano razionalità e inconscio e dove il risultato è la fine di un percorso mai finito…” Ivan Palaia vive ed opera a Torino. Rassegna a cura di Emanuele Horodniceanu . Le opere rimarranno esposte fino a Lunedì 02 Dicembre. ISTANTI D’ALTROVE Martedì 26 Novembre 2019 – PITTURA ore 17:00- ingresso libero Quanto dura un istante nell’altrove poetico? Giulia Panetto, Tobia Teardo (Progetto Golem’s song) e Marta Paolantonio leggono i loro versi e ne discutono insieme ad Lucia Guidorizzi e Anna Lombardo. Coordinano: Anna Lombardo e Lucia Guidorizzi
MOSTRA DI GIANCO BETTEGA, JIMI TROTTER & NICOLA ZURLO Martedì 03 Dicembre 2019 – PITTURA ore 17:30- ingresso libero Arrivano santi antichi, portatori del messaggio del Cristo tra boschi e montagne, santi d’ogni grado, sesso e provenienza ai quali affidarsi, chiedendo sostegno, aiuto, comprensione, misericordia. E’ una mostra-laboratorio tutta montana fatta di solido legno quella che propongono tre artisti della valle di Primiero che hanno messo mani e talenti per rivivere e rinnovare un percorso di devozione popolare. Jimi Trotter: pennelli, spatole, stencil, foglia d’oro, polvere di stelle, classe 1956, disegna, dipinge e suona dagli anni Settanta. Nicola Zurlo, scalpelli e coltelli, classe 1989, scolpisce da qualche anno seguendo le orme dei suoi antenati “madonnari”. Gianco Bettega, matite e parole in libertà, classe 1955, si interessa di storia del territorio e del sacro. “Lavori nati e cresciuti in Primiero – scrive Paolo Meneguz – ma coltivati guardando il mondo. Dentro Primiero, perché senza remore in tutti i legni c’è un riferimento ai luoghi e alle storie della nostra valle. Fuori, perché Jimi con le sue pennellate/citazioni che spaziano dall’iperrealismo alla pittura zen, ci mostra in quale campo siano state coltivate…” Rassegna a cura di Emanuele Horodniceanu . Le opere rimarranno esposte fino a Sabato 14 Dicembre. MOSTRA PERSONALE DI PAOLO LAUDICINA Sabato 14 Dicembre 2019 – FOTOGRAFIA ore 17:00 – ingresso libero Il nome di Paolo Laudicina non è certo sconosciuto nel mondo della danza. Da diversi anni ormai, il fotografo mestrino è stimato sia a livello locale che nazionale, grazie alla pubblicazione dei suoi lavori sulla stampa specializzata, perciò viene richiesto e collabora con le compagnie di balletto classico e contemporaneo per documentare le loro attività. Si tratta di un autore dotato di collaudata esperienza, ampia conoscenza del mezzo tecnico, e acuta sensibilità visiva che gli consentono di coniugare il dinamico movimento dei passi di danza con la statica immobilità di una fotografia. La sua produzione è costituita da immagini che restituiscono tutta l’energia, la fisicità e l’emozione della performance eseguita dal vivo. Attivo nel mondo della fotografia da oltre un ventennio, ha conseguito svariati premi e le sue mostre gli sono valse l’apprezzamento della critica e i consensi del pubblico. L’autore presenzierà all’evento. Rassegna a cura di Andrea Zaccarelli. Opere esposte fino al 7 gennaio 2020.
TEORIA MASCHILE, PRATICA FEMMINILE: DONNE A TAVOLA E IN CUCINA Martedì 17 Dicembre 2019 - STORIA di VENEZIA ore 17:00 – ingresso libero Secondo dottori, religiosi e moralisti del Cinquecento, le donne dovevano mangiare e cucinare seguendo determinate regole di moderazione, astinenza e disprezzo del piacere del cibo. La mancanza di autrici di trattati di cucina o di libri di medicina e salute, e la grande diffusione della letteratura prescrittiva, ha fatto pensare che dette regole di comportamento fossero generalmente acquisite e rispettate nella vita quotidiana. Ma in realtà non era così. Guardando ben oltre la letteratura prescrittiva, l’autrice si avvale di tre fonti composte da donne del tempo in cui si rivelano le loro idee riguardo al cibo e al concetto di “gusto” nel mangiare: le lettere della Marchesa di Mantova Isabella d’Este (1474-1539) il dialogo Il merito delle donne di Moderata Fonte (1555-1592) e le lettere scritte da Suor Maria Celeste (1600-1634) figlia di Galileo Galilei, dal convento di Arcetri in cui era rinchiusa. La presentazione mostrerà la differenza tra la prospettiva maschile di religiosi e dottori del tempo, e le idee e la pratica femminile. Presentazione a cura di Laura Giannetti. MOSTRA PERSONALE DI DAVIDE COMANDE’ Martedì 07 Gennaio 2020- PITTURA ore 17:30 – ingresso libero Lasciare che l’acqua scorra con il colore, indirizzarla, guidarla, farne paesaggio che prende forma, sia esso di cielo, di mare o di monte. Intimi moti di bufera e di sereno, di oscurità e di luce che si fanno liquida materia di emozioni. Davide Comandè è siciliano, Nel 1999, con la famiglia, si trasferisce a Venezia dove si diploma al liceo artistico. Per tre anni frequenta l’Accademia di Belle Arti, ma è un esperienza che non lo soddisfa. Per cinque anni vagabonda per l’Italia facendo i più diversi lavori, portandosi appresso la passione per la pittura. Nel 2013 rientra a Venezia, dove oltre a lavorare, porta avanti la sua ricerca con l’acquarello rivolta oltre che al paesaggio interiore, anche al volto e alla figura umana. Nel 2019 i suoi lavori sono stati esposti nel Palazzo dell’ex Provveditoria di Mestre. Davide Comandè vive a opera a Spinea. Rassegna a cura di Emanuele Horodniceanu. Le opere rimarranno esposte fino a Lunedì 20 Gennaio 2020. DI ALTROVE IN ALTROVE Martedì 07 Gennaio 2020- POESIA ore 17:00 – ingresso libero Viaggi poetici e paesaggi del divenire. Letture e conversazioni con Gianluca Asmundo e Marta Celio. Coordinano: Anna Lombardo e Lucia Guidorizzi
MOSTRA PERSONALE DI JIMMI TROTTER Martedì 21 Gennaio 2020 – PITTURA ore 17:30 – ingresso libero Pitto-musico o musico-pittore? Cambia poco. Da anni, con l’acquarello e la chitarra crea colori e note che spesso si intrecciano con un comun denominatore: la montagna, quella che dal Pavione sale al Cimon della Pala e si snoda tra boschi, prati, gole montane. Parliamo della Valle di Primiero, il “luogo” di Jimi Trotter, portalettere, da poco in pensione, che dagli anni ’70 porta avanti la sua arte con concerti e mostre. Il suo percorso inizia al Liceo Artistico di Verona, ma le “regole della scuola” non fanno per lui e va a diplomarsi in una scuola professionale. Da autodidatta, disegna, dipinge, comincia a suonare il piano e la chitarra e poi trova un lavoro che gli permette spazi di libertà. Inizia “raccontando” i paesaggi della sua valle, un tema che porta avanti tutt’ora, ma lavora anche sul ritratto, sul nudo, spaziando anche nell’astratto, guardando ben oltre alla sua valle. “Le mie – dice Trotter – sono sempre mostre tematiche che concludono un capitolo…Terminata l’esperienza di un tema, non sono capace di fermarmi, devo trovare un altro stimolo…”. Per esprimersi usa le tecniche più eterogenee: dall’ acquarello, che utilizza con una tecnica personale, agli oli e gli acrilici, all’affresco, l’incisione, la scultura, il ricamo…Jimi Trotter vive e opera a Mezzano di Primero (Trento). Rassegna a cura di Emanuele Horodniceanu . Le opere saranno esposte fino a Lunedì 20 Gennaio. FRANCESCO VENDRAMIN: L’ULTIMO BAILO VENETO A COSTANTINOPOLI Martedì 28 Gennaio 2020 – STORIA DI VENEZIA ore 17:00 – ingresso libero Francesco Vendramin (1751-1818) è stato l'ultimo rappresentante della Serenissima a Costantinopoli. I suoi dispacci non solo riflettono i cambiamenti politici e istituzionali dei tumultuosi mesi della Democrazia, ma offrono nuove e interessanti notizie sulla comunità veneta nell'Impero ottomano e sulla sede diplomatica veneziana. Presentazione a cura di Antonio Fabris
MOSTRA COLLETTIVA IN OCCASIONE DEL 25° ANNO DI ATTIVITA’ ESPOSITIVE AL BISTROT Martedì 04 Febbraio 2020 – PITTURA ore 17:30 – ingresso libero Venticinque anni di mostre al Bistrot de Venise, la pittura e la grafica ad accompagnare la vita d’un locale dove le Arti hanno sempre avuto uno spazio da protagoniste. Venticinque stagioni, oltre 250 mostre, un lungo percorso di colori e segni che ha visto alternarsi alle pareti le opere di artisti italiani e stranieri, nomi affermati e giovani pittori, figurativi ed astratti. Un’esperienza unica nel panorama veneziano, per continuità e qualità, celebrata da una collettiva di dieci artisti che, nel corso degli anni, hanno portato il loro contributo a rendere il Bistrot un luogo dell’arte, una piccola vivace galleria aperta alla più diverse espressioni, andando a rinnovare quella che un tempo era la grande tradizione veneziana dei “ristoranti dell’arte”. Rassegna a cura di Emanuele Horodniceanu . Le opere saranno esposte fino a Lunedì 20 Gennaio. GRANDI MERLOT A CONFRONTO Martedì 11 Febbraio 2020 – VINO ore 16:00 – ingresso su invito Il Merlot è una delle varietà più coltivate al mondo. Si adatta facilmente ai diversi terrorir e latitudini. Nei Cru di eccezione, da luogo sia in purezza o in blend, ad alcune delle massive espressioni enologiche spuntando alla vendita punteggi e prezzi stellari. Perle Divinae distribuzione mette a confronto sei perle enologiche* di Merlot in purezza prodotti in regioni diverse e da cru particolarmente vocati. - Punto zero 2013 - Merlot S. Marina 2015 - Abundantia 2012 - Camoi 2015 - Nussleiten 2015 - Graf de la Tour 2013 *Lista dei vini in aggiornamento
LA CAVALLERIA MARCIANA NEL CORSO DEI SECOLI Martedì 18 Febbraio 2020 – STORIA di VENEZIA ore 17:00 – ingresso libero Le valutazioni inerenti alle vicende della cavalleria lagunare sono solamente in parte analoghe a quelle pertinenti alla gestione dell'esercito. Se è vero che l'atteggiamento mentale dal patriziato non si presenta mutato, la rinomata abilità dei veneti per l'allevamento dei cavalli consente attenzioni e risultati certamente all'altezza delle necessità di difesa dei confini. Permane l'ampio utilizzo di personale straniero o non locale - si pensi agli "stradioti" albanesi e greci-, e tuttavia le prove belliche, da Agnadello a Valleggio, concorrono certamente a significare un grado di allenamento e di efficienza bellica di gran lunga superiori agli standard offerti dall' esercito. Anche l'affezione popolare si presenta palesemente sbilanciata a favore dei cavalleggeri e dei loro fidi compagni di avventura rispetto a tutte le altre specialità belliche terrestri. Presentazione a cura del Prof. Marco Zanetto MOSTRA PERSONALE DI NICOLA GOLEA Giovedì 27 Febbraio 2020 – PITTURA ore 17:30 – ingresso libero Contano le mani, quel colore da spalmare, da graffiare, da accendere: paesaggi, volti, visioni per trasmettere emozioni e relazioni, “intrecci”, “incroci”, incontri, percorsi da affrontare con una vitalità che si trasforma in materia, oscura o luminosa. Nicola Golea è un artista romeno, originario di Mutru nella regione dell’Oltenia. Autodidatta “nomade”, finisce in Sicilia per lavorare in uno studio di vetri d’arte e in terra siciliana inizia anche la sua avventura di pittore. Dopo una tappa a Milano, nel 2009 si trasferisce a Venezia dove si dedica interamente alla ricerca pittorica, muovendosi tra figurazione e astrazione… ”Sono come un bambino che ha imparato a parlare” mi dice Nicola a proposito del suo rapporto con l’arte. E in effetti nel suo dipingere c’è tutto l’impegno, la passione, la curiosità, la voglia di andare avanti, sempre, guardando dentro e fuori. Nicola Golea vive ed opera nell’isola della Giudecca. Rassegna a cura di Emanuele Horodniceanu. Le opere saranno esposte fino a Lunedì 9 Marzo.
I FANTASMI DELLA GIPSOTECA Martedì 03 Marzo 2020 – POESIA ore 17:00 – ingresso libero Ruffilli ci fa scoprire in queste pagine il temperamento romantico di Canova, dietro a una sensualità e a una passionalità che ben poco hanno a che fare con le ingiuste accuse di freddezza e di distacco rovesciate addosso allo scultore nel corso del tempo. Dopo il grande successo in vita infatti l’opinione dei più era andata declinando verso l’ostracismo, per effetto anche dell’involuzione che il neoclassicismo aveva preso nella copia di maniera dei modelli classici. Ma, per Canova, il neoclassicismo è solo un’occasione propizia per mantenere in equilibrio il suo temperamento passionale e per consentire, con la purezza delle linee, delle forme e dei colori, di esaltare quel fascinoso soffio vitale che anima i corpi degli uomini e, in particolare, delle donne. Corpi che riescono a palpitare nel flusso del sangue e ad animarsi del loro colorito perfino nel marmo. Ambientato nella Gipsoteca di Possano, il racconto di Ruffilli, attraverso i gessi che si muovono eterei dentro le stanze, bianchi come fantasmi, bene rappresenta la capacità di Canova di suggestionare e coinvolgere con quella forza che ha saputo intrecciare i visceri alla ragione. Presentazione a cura di Paolo Ruffilli MOSTRA PERSONALE DI MARCO DE SIO Martedì 10 Marzo 2020 – PITTURA ore 17:30 – ingresso libero Ci sono giovani artisti che guardano al passato come punto di riferimento sicuro per affrontare il loro percorso nel contemporaneo: una scelta radicale per portare avanti con convinzione, oggi, la grande tradizione figurativa veneziana, veneta (e non solo) inoltrandosi con il disegno ed il colore nei territori del paesaggio, della figura e della natura morta per riviverli con passione e sapienza tecnica. Questo il modo di intendere la pittura di Marco De Sio, artista nato a Bolzano, che ha vagabondato irrequieto tra il Liceo Artistico di Venezia, l’Accademia di Belle Arti di Urbino e l’isola d’Elba dove apprende la pittura dal vero nello studio di Luciano Regoli, illustre ritrattista e paesaggista. Ha esposto a Bolzano, Isola d’Elba, Terni, Vienna e Roma. Ha realizzato alcuni dipinti per le scenografie dei film “Una storia senza nome e “La confessione” di Roberto Andò e “Buoni a nulla” di Gianni De Gregori. Vive e lavora a Treporti del Cavallino. Rassegna a cura di Emanuele Horodniceanu. Le opere saranno esposte fino a Lunedì 23 Marzo
DONNE E LAVORO NELLA REPUBBLICA DI VENEZIA (SECOLI XVI-XVIII) Martedì 17 Marzo 2020 - STORIA di VENEZIA ore 17:00 - ingresso libero Nel mondo del lavoro veneziano la presenza di manodopera femminile è ampiamente documentata, seppure con qualifiche inferiori – e minor salario! – rispetto alle maschili. Le donne furono, nel corso dei secoli, asse portante nella lavorazione della seta, della lana e, più in generale, nei settori legati all’abbigliamento e alla moda, come testimoniato nelle antiche carte conservate all’Archivio di Stato di Venezia. Presentazione a cura del Prof. Michela Dal Borgo MOSTRA PERSONALE DI EDDY BETTIOL Martedì 24 Marzo 2020 - PITTURA ore 17:30 - ingresso libero Il paesaggio come corpo vivo da raccogliere e deporre con amore su una tela, en plein air. La figura umana come paesaggio interiore da attraversare con il segno lungo ellenistici percorsi. Pittura e grafica convivono nelle opere di Eddy Bettiol, artista nato nella Marca Trevigiana ed approdato a Venezia nel 1991, città dove, nel 1995, si va a diplomare in Pittura all’Accademia di Belle Arti e successivamente anche in Grafica d’Arte. Dal 2010 al 2016 si sposta a Palermo per insegnare materie artistiche e in terra siciliana realizza numerosi dipinti, in particolare paesaggi marini che espone in varie mostra. Rientrato a Venezia prosegue il suo percorso nel paesaggio muovendosi tra la laguna e le colline venete. Parallelamente porta avanti una ricerca sul volto e il nudo guardando alla classicità greca. Attualmente insegna materie artistiche al Liceo Artistico Statale “Guggenheim”. Vive ed opera a Venezia. Rassegna a cura di Emanuele Horodniceanu. Le opere rimarranno esposte fino a Sabato 18 Aprile. IN MEMORIA DI VIRGILIO BOCCARDI Martedì 31 Marzo 2020 – POESIA ore 17:00 – ingresso libero In memoria di Virgilio Boccardi († 2019) Supernova presenta due libri postumi: “Gli ospizi a Venezia. Pute che cantano Pute che suonano” (2019) e “Venezia dall’Austria al Regno Italico” (20020). Presentano Giovanni Distefano e Letizia Lanza.
MOSTRA PERSONALE DI MARIO DAL MOLIN Sabato 18 Aprile 2020 – FOTOGRAFIA ore 17:00 – ingresso libero A dieci anni dalla sua prima esposizione, il Bistrot de Venise ha il piacere di ospitare nuovamente Mario Dal Molin, esponente di rilievo della fotografia amatoriale italiana, attivo da decenni nel Veneto ed in particolare nell’area patavina. A lungo presidente del Fotoclub Padova, è stato ideatore di eventi, organizzatore di innumerevoli mostre e curatore dei più frequentati spazi espositivi nella città del Santo. Autore eclettico, si è sempre contraddistinto per l’originalità tematica e la garbata ironia delle sue realizzazioni. Al Bistrot porterà un atipico lavoro documentaristico che propone, in grande formato, i ritratti di grandi fotografi di fama mondiale, da Eliott Erwitt a Joseph Koudelka, da Annie Liebovitz a Sebastiano Salgado, ripresi dall’autore nel corso di importanti manifestazioni fotografiche internazionali come il “Paris-Photo” di Parigi, “Les rencontres de la Photographie” di Arles ed altre. Già presentata a Padova nel 2019, la mostra ha riscosso il successo del pubblico e suscitato il vivo interesse degli addetti ai lavori. L’autore presenzierà all’evento. Rassegna a cura di Andrea Zaccarelli. Opere esposte fino al 9 maggio 2020.
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