Dalla MENZOGNA dell'AUSTERITÀ all'ECONOMIA del BENESSERE - Presentazione Roma -16.12.2017 - Lista del Popolo
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INTRODUZIONE Questo documento introduce i che possono anche essere concepite Il Salto di Paradigma è il salto del tasselli fondamentali di un come fase preparatoria per paradigma neoliberista basato sulla programma economico innovativo rinegoziare i Trattati Europei da una triade debito-austerità-recessione. denominato il «Salto di Paradigma», posizione di maggior forza. realizzato dal centro studi IASSEM su Fa leva sulle contraddizioni dei incarico dell’associazione politica Rispetto al teorema di «uscita Trattati, sugli spazi esistenti e su una «Lista del Popolo». dall’Euro» tout-court si propone qui strategia innovativa di «messa in la priorità dell’«uscita dal debito», fuori gioco» dell’Euro e delle relative Rispetto alla dittatura finanziaria essendo il debito – non l’Euro in sé – istituzioni piuttosto che sul proposito dell’Euro-sistema e alle tentazioni il perno sul quale le oligarchie di combatterle frontalmente, una nostalgiche del ritorno alla Lira, il finanziarie agiscono per esercitare scelta che si rivelerebbe Salto di Paradigma rappresenta una una “governance” etero-diretta del tragicamente sbagliata come il caso “terza via” informata al pragmatismo Paese ed imporre un’austerità del della Grecia ci ricorda. e alla necessità di soluzioni rapide, tutto fittizia.
RECESSIONE E FINANZIARIZZAZIONE Nel 2016 i poveri assoluti 1. i tassi di interesse in 2. la rivoluzione 3. il PIL mondiale è in Italia sono saliti a 4,7 Italia sono crollati dal digitale ha provocato cresciuto del 47%, una milioni, triplicando in 10 5% all’1%; incrementi senza media del 4% all’anno anni (Istat) al termine di un precedenti di (da $51.300 a $75.600 decennio nel quale si sono produttività del lavoro; miliardi). verificati stimoli straordinari all’economia: E invece? negli stessi anni l’Italia ha visto TRIPLICARE i poveri assoluti, +1,5 milioni gli italiani costretti ad espatriare per lavoro, disoccupazione giovanile al 40% e arretramento del PIL del -5% (da $1.943 a $1.850 miliardi). Questo accade perché il nostro Paese è oggetto sistematico di Alcuni dati attività speculative internazionali basate sulla finanziarizzazione In 15 anni sono triplicati i derivati e raddoppiato il debito dell’economia. pubblico/PIL: • I derivati nel 2015 sono arrivati a 6,8 volte il PIL mentre nel Cos’è la finanziarizzazione dell’economia? 2000 erano pari a 2,3 volte il PIL - Trasformazione in carta di attività reali (cartolarizzazione) • Il debito pubblico mondiale è oggi pari all’81,3% del PIL, ma - Scommesse sul valore di altri strumenti finanziari (derivati) era circa il 48% nel 2000 - Pervasività del debito ad ogni livello (debito pubblico) • Il debito totale nel 2015 è salito a 2,56 volte il PIL, era inferiore al PIL nel 2000 Lo scopo finale è di sottrarre risorse al Paese.
IL DEBITO COME STRUMENTO DI FINANZIARIZZAZIONE Il settore finanziario cresce dunque a dismisura e produce effetti C’è una radice comune al problema? Si, il Debito: perversi: • Il rating riguarda il debito • Reati finanziari quali manipolazione (rating), truffe (derivati), • I derivati sono stati venduti alla PA su operazione di debito appropriazione indebita (interessi passivi), aggiotaggio (borsa), usura bancaria • L’appropriazione indebita degli interessi passivi riguarda il debito pubblico • Agevolazione dei processi di privatizzazione • molti casi di aggiotaggio hanno riguardato operazione di leva • Maggiore diffusione del debito (pubblico e privato) finanziaria (debito) I Trattati Europei hanno accelerato questi In questo scenario, l'Euro è diventato il L'Euro-sistema è a sua volta parte di un processi che tuttavia erano già in essere tassello di un sistema di governo fatto di sistema di governance mondiale gestito sin dalla fine degli anni ’70, da quando istituzioni (Commissione Europea, BCE, congiuntamente da FMI, dalla Banca cioè abbiamo assistito a cessioni parziali MES etc) e meccanismi automatici (Fiscal Mondiale, dal circuito delle banche di sovranità e all’arretramento dello Stato compact, Bail-in, Target 2...) basati sul centrali, dai conglomerati quali Blackrock, rispetto all’economia e alla finanza (vedi DEBITO, che dal debito traggono linfa e Statestreet ... e dalle agenzie di rating, in Divorzio Tesoro-Bankit ‘81 e ragione d’essere. una parola….dai mercati finanziari che privatizzazioni di IRI e banche del ‘92). vivono grazie alla capacità di indebitare Tutto si regge sul debito! gli Stati, le imprese e le famiglie.
L’ATTUALE SISTEMA: IL PAESE NELLA MORSA DEI MERCATI Attualmente il Tesoro – e la popolazione Inoltre, le politiche di spesa sono riforme», che nel gergo dei mercati tutta – è costretto a finanziarsi vincolate dal fiscal compact (pareggio di finanziari vuol dire privatizzare risorse indebitandosi sui mercati finanziari e bilancio) e dai continui diktat delle pubbliche ed aumentare la precarietà del raccogliendo tributi dai cittadini. agenzie di rating nonché del FMI e della lavoro. BCE che chiedono al Paese di «fare RATING BCE MERCATI DIKTAT PRESTITI SPESA PUBBLICA POPOLAZIONE RECESSIONE UE AUSTERITÀ 5
IL BILANCIO PUBBLICO NELLA MORSA DEL FISCAL COMPACT Oggi il Tesoro può spendere solo quello Gli viene impedito di accedere alla BCE Questo effetto combinato del Fiscal che incassa dai cittadini sotto forma di (per Trattato), non può ricorrere ai Compact e dell’uso di una moneta-debito imposte (789 miliardi) al netto della spesa mercati per la pressione delle agenzie di ha fatto perdere quasi il 10% di PIL dal per interessi passivi (66 miliardi) rating e, soprattutto, non può inserire 2008 ad oggi. nuova moneta «sovrana». ENTRATE CORRENTI USCITE CORRENTI IMPOSTE DIRETTE 248 COSTO DEL LAVORO 164 IMPOSTE INDIRETTE 242 CONSUMI INTERMEDI 91 CONTRIBUTI SOCIALI 221 TRASFERIMENTI SOCIALI 382 AVANZO PRIMARIO 25 INTERESSI PASSIVI 66 CONTRIBUTI E INVESTIMENTI 86 (miliardi di euro) 789 789 6
COME SIAMO ARRIVATI A QUESTO: LE DUE GRANDI MENZOGNE LA STORIELLA CHE CI RACCONTANO Corruzione, evasione e burocrazia hanno creato squilibri Austerità finanziari Perciò il debito pubblico/PIL è cresciuto ai livelli più alti al mondo Occorre introdurre rigore -> Fiscal Compact: Pareggio di bilancio (entrate = uscite) Riduzione del debito pubblico (fino al 60% del PIL) Ove questo non basti, occorre: Fare le Privatizzazioni Fare le riforme (che vuol dire smantellare lo Stato sociale e di diritto) Debito pubblico
LA DEMONIZZAZIONE DEL DEFICIT DI BILANCIO Il Patto di bilancio Europeo, alias REGOLE DEL FISCAL COMPACT «FISCAL COMPACT» ha lo scopo di 1. Obbligo del perseguimento del pareggio di bilancio (entrate fiscali = impedire ai governi di produrre uscite) deficit di bilancio. 2. Obbligo di non superamento della soglia di deficit strutturale superiore allo 0,5% del PIL TUTTAVIA: il DEFICIT 3. Riduzione del rapporto fra debito pubblico e PIL, pari ogni anno a un di BILANCIO NON È un ventesimo della parte eccedente il 60% del PIL CONCETTO NEGATIVO Un’economia in crescita deve Il problema è che il deficit in un sistema Dunque: la grande menzogna sta necessariamente produrre deficit, monetario a debito (come l’euro- nell’aver applicato una regola di diritto ovvero deve richiedere un’espansione sistema) produce un aumento fittizio privato (pareggio di bilancio) ad un della spesa in maniera da immettere nel dello stock di debito accumulato (vedi organismo pubblico la cui funzione sistema economico una quantità pagina successiva). costituzionale è invece di creare deficit maggiore di liquidità rispetto a quella con il quale introdurre liquidità nel prelevata, così da permettere il sistema economico e perseguire il regolamento di un maggior valore degli benessere della popolazione. scambi. 8
A COMPROVA DI CIO’ … METÀ DEL DEBITO PUBBLICO È FITTIZIO! Il deficit è quindi funzionale alla crescita In Italia, metà del debito pubblico è delle banche europee che sottoscrivono del sistema economico ed il debito che detenuto dal settore bancario titoli del Tesoro e non è un debito in ne consegue non dovrebbe destare alcun dell’Eurozona ed è fittizio. In altre alcun modo rimborsabile…ma questo problema (in Giappone il debito pubblico parole, questo debito è sottoscritto con non lo dicono! è il 260% del PIL..). la moneta creata dal nulla dai computer DEBITO PUBBLICO ITALIANO Euro/MIO % Tale moneta avrebbe potuto essere immessa dal Tesoro sia direttamente con biglietti di Settore bancario Euro 1.106.651 49,9% Stato che tramite una Banca Centrale ad Famiglie e fondi pensione 583.193 26,3% effettivo controllo pubblico (come era la Banca d’Italia in passato). In realtà, è stata emessa dal Banche non-Eurozona 527.066 23,8% sistema bancario, teoricamente su richiesta del TOTALE 2016 2.216.910 Tesoro. Il grafico a destra mostra che negli La crescita costante del debito pubblico ultimi 40 anni il debito pubblico in è stata solo rallentata dalle sciagurate valore assoluto è sempre cresciuto. privatizzazioni degli anni ’90. Infatti, in un sistema di moneta-debito il Si trattò di un vero e proprio drenaggio debito pubblico può solo crescere, e lo di liquidità dal sistema spacciato come fa sia se l’economia è in espansione azione virtuosa. (periodo 1981-2004), sia se l’economia è in recessione (periodo 2007-2017). 9
IL DEBITO PUBBLICO E’ FONTE DI LIQUIDITA’ AL SISTEMA La base monetaria derivante dalla porzione di debito pubblico L’emittente non ha sopportato alcun “sacrificio” per fornire detenuta dall’Eurosistema (BCE e banche Eurozona) è stata questa moneta, dunque non vi sono necessità economiche né creata semplicemente dal nulla per consentire gli scambi ragioni tecniche per essere rimborsata. Basta chiedere a Draghi commerciali all’interno del sistema economico. cosa accadrebbe se la BCE cancellasse i crediti vantati verso i Governi. La risposta è: NULLA! DOBBIAMO COMPRENDERE CHE IN UN SISTEMA DI MONETA-DEBITO, IL DEBITO PUBBLICO NON È ALTRO CHE LA LIQUIDITÀ IN CIRCOLAZIONE Dunque, l’applicazione del 3° punto del Fiscal compact, cioè la riduzione del debito pubblico al 60% del PIL, EQUIVALE SEMPLICEMENTE A SOTTRARRE LIQUIDITÀ DAL SISTEMA ECONOMICO IMPONENDONE IL COLLASSO FINANZIARIO! 10
PER CHIARIRE MEGLIO: DEBITO PUBBLICO = LIQUIDITA’ Nei 15 anni che vanno dal 2001 al 2016 la liquidità Nello stesso periodo, il debito pubblico dello Stato è primaria in Italia, data dalle monete, dalle banconote e cresciuto di 598 miliardi di Euro (dati Bankitalia) dai conti correnti bancari (detta anche M1) è cresciuta di 520 miliardi di Euro Dunque, l’incremento di debito pubblico negli ultimi 15 anni si rapporta quasi perfettamente all’incremento di liquidità netta nell’economia domestica (liquidità netta cioè dopo la fuoriuscita dovuta al pagamento di interessi a soggetti non residenti). Non è una sorpresa. In un sistema di moneta-debito Dunque, quando il Ministro Padoan ci racconta che quale è l’Euro-sistema, l’ammontare di debito pubblico è intende svendere il 15% di CDP per rimborsare 5 miliardi sostanzialmente pari alla massa monetaria in di debito pubblico in realtà sta ingannandoci. Infatti, circolazione. dovrebbe spiegare a tutti come poteva l’Italia negli ultimi 15 anni introdurre 520 miliardi di liquidità primaria nel sistema economico senza fare debito? 11
“L’ITALIA TAGLI IL DEBITO ORA CHE C’E’ CRESCITA” (Christine Lagarde, FMI) Siccome in un sistema di moneta-debito, qual è l’Eurosistema, metà del debito pubblico è creato dai computer delle banche dell'eurozona e non è altro che l’equivalente della liquidità in circolazione, questa signora sta ordinando ad un computer di cancellare qualche decina di miliardi di moneta elettronica in nome di quel meccanismo criminale noto come fiscal compact. Così facendo, ci toglie liquidità e si assicura che nei prossimi mesi continuiamo a decrescere come facciamo da 10 anni, svalutando tutti i nostri beni che potranno quindi essere acquistati a saldo e stralcio dalle élite finanziarie di cui la signora cura gli interessi. (IlFattoQuotidiano 10 Dicembre 2017) QUESTO E’ UN INGANNO AI DANNI DEL POPOLO ITALIANO 12
TUTTO CIO’ E’ INCOSTITUZIONALE Il paradigma economico-finanziario sottostante ai Trattati Europei viola la nostra Costituzione almeno nei seguenti punti chiave: Art 35-36: lavoro e diritti. Il paradigma neoliberista Art 43: «A fini di utilità generale la legge può riservare .. o impone recessione e perdita di diritti dei lavoratori trasferire .. allo Stato…determinate imprese o categorie di imprese, che si riferiscano a servizi pubblici essenziali o Art 38: assistenza sociale. E’ inibita dal fiscal compact a fonti di energia .. abbiano carattere di preminente Art 41: finalità sociale dell’economia. E’ svuotata interesse generale». Tutto ciò è cessato con la dall’applicazione della logica del profitto alla pubblica privatizzazione dei settori strategici. amministrazione. Art 47 “La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in Art 42: la proprietà pubblica. E’ oggetto di svendita tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla attraverso le privatizzazioni l'esercizio del credito.” E’ violato dai Trattati che affidano all’Eurosistema (posseduto dai privati) la funzione di creazione di moneta ed erogazione del credito. 13
COME USCIRNE? SMASCHERARE LE MENZOGNE DEBITO PUBBLICO FISCAL COMPACT Congelamento del debito pubblico verso Abrogazione del pareggio di l’Eurosistema e ridenominazione come bilancio ed inserimento di un «EMISSIONE DI MONETA». In questo vincolo minimo di deficit (che modo diventa uno stock perpetuo vuol dire obiettivo di crescita) infruttifero da inserire tra le fonti di finanziamento del Tesoro Iscrizione contabile dell’ex «debito»: Lancio di una moneta fiscale ATTIVO: LIQUIDITÀ IN CIRCOLAZIONE parallela emessa attraverso la PASSIVO: EMISSIONE DI MONETA spesa della pubblica (anziché Debito Pubblico) amministrazione che ha piena circolazione all’interno del Paese 14
UN PIANO GRADUALE DI RILANCIO DEL PAESE Il Salto di Paradigma richiede un piano Le risorse possono derivare: realistico di rilancio del Paese su un A) dal ricorso alla BCE tramite la CDP B) dall’emissione di una moneta fiscale orizzonte di 5-10 anni, l’impiego di nuove come banca pubblica, con possibilità di interna, in grado di stimolare la domanda risorse finanziarie e una visione strategica raccolta a tasso zero, da impiegare interna riducendo il debito della pubblica di economia industriale. soprattutto per ridurre la componente amministrazione e delle imprese. L’Euro non-fittizia di debito pubblico; resta come moneta di regolamento degli scambi soprattutto con l’estero e come moneta di accumulo dei risparmi. RISORSE FINANZIARIE IMPIEGHI DI RISORSE A. CDP raccoglie denaro presso la BCE a costo zero, in base al A. La CDP potenzia le proprie partecipazioni esistenti ed acquista TUE 123, e consente la graduale riduzione del debito pubblico sul mercato quote di nuove aziende strategiche nei settori di non-fittizio. interesse pubblico (art. 43 Cost.). B. CDP immette annualmente certificati di credito fiscale B. La CDP lancia un vasto programma di finanziamento alle attraverso la spesa pubblica, utilizzabili per il pagamento di piccole e medie imprese, privilegiando gli investimenti in ricerca imposte e tasse. e sviluppo (art. 47 Cost.). C. La pressione fiscale si riduce gradualmente pur mantenendo il C. Attraverso il mix di raccolta presso BCE e di moneta fiscale, la gettito annuo a valori stabili, ciò a causa dell’incremento del Pubblica Amministrazione incrementa la spesa del quinquennio reddito dei contribuenti. 2019-2023 di 160 miliardi di Euro. 15
IL SALTO DI PARADIGMA: CASSA DEPOSITI E PRESTITI E MONETA FISCALE Un Salto di Paradigma che 1. Una chiara definizione 2. Un’istituzione forte, un 3. Una strategia politica infranga la menzogna delle fonti finanziarie perno per il controllo industriale orientata al dell’austerità e quella del cui attingere, al di fuori del credito (art. 47 controllo pubblico dei debito pubblico richiede della morsa del Fiscal Cost.) e dell’industria settori strategici e alla tre elementi di fondo: compact; strategica (art. 43 generazione di stimoli Cost.); all’economia. MONETA SPESA FISCALE PUBBLICA FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE RACCOLTA PARTECIPAZIONI CDP STRATEGICHE PRESSO BCE Questo, in sintesi, lo schema dei flussi finanziari nel Salto di Paradigma economico espansivo. 16
IL SALTO DI PARADIGMA: CDP COME GRANDE CORPORATION PUBBLICA Nel Salto di Paradigma economico, CDP In parallelo, CDP emette una moneta La menzogna dell’austerità decade e si sostituisce i mercati finanziari fiscale a circolazione interna ed il Tesoro può pianificare un intervento di stimolo raccogliendo denaro presso BCE e ridenomina il 50% del debito pubblico, dell’economia di 200 miliardi su un prestandolo alle imprese. risolvendo alla radice il problema del triennio e ridurre gradualmente la Fiscal Compact. pressione fiscale. Il Tesoro immette nel sistema economico IMPRESE più moneta di quella che preleva BCE SPESA PUBBLICA € ESPANSIONE POPOLAZIONE 17
LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI COME GRANDE CORPORATION PUBBLICA Oggi la Cassa Depositi e Possiede importantissime esattamente ciò di cui A causa dell’assenza di debito Prestiti è una banca a tutti gli partecipazioni industriali e abbiamo disperatamente verso l’estero, CDP può effetti, ed è pubblica dato che strategiche come bisogno. sfruttare tutto il potenziale è posseduta all’82% dal MEF. Posteitaliane, Eni, Saipem, La Cassa Depositi e Prestiti è offerto dall’Art 123 TUE per CDP è il principale strumento Acciaitalia, Ansaldo, finanziata dai cittadini raccogliere denaro a tasso di credito alle piccole e medie Fincantieri, e tutta una serie italiani, e raccoglie ben 300 zero presso la BCE. imprese, con oltre €100 di altre imprese strategiche miliardi di Euro dai miliardi di finanziamenti alle che potrebbero diventare un risparmiatori soprattutto imprese a fine 2016. nuovo braccio operativo per il attraverso il risparmio governo dell’economia, postale. Per tutte queste ragioni, LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI È IL CANDIDATO IDEALE PER DIVENTARE UNA GRANDE CORPORATION FINANZIARIA E INDUSTRIALE IN GRADO DI COMPETERE SUI MERCATI INTERNAZIONALI CONTRO I GIGANTI DELLA FINANZA E DELL’INDUSTRIA, FOCALIZZANDOSI SU: - CREDITO ALLE IMPRESE - PARTECIPAZIONE INDUSTRIALI STRATEGICHE - EMISSIONE DI MONETA FISCALE INTERNA 18
LA BCE PRECLUSA AI GOVERNI, MA NON ALLE BANCHE PUBBLICHE Per assicurarsi che i Governi non abbiano Governi di raccogliere liquidità presso la commerciali ed ai mercati finanziari in scampo, l’art. 123 del Trattato Banca Centrale Europea, e – al tempo generale. Tuttavia, non lo impedisce alla sull’Unione Europea (TUE) impedisce ai stesso – li obbliga a rivolgersi alle banche banche pubbliche (e private). ART 123 TUE art. 123 (1) art. 123 (2) “Sono vietati la concessione di scoperti di conto o qualsiasi “Le disposizioni del paragrafo 1 non si applicano agli enti altra forma di facilitazione creditizia, da parte della Banca creditizi di proprietà pubblica che, nel contesto dell’offerta di Centrale Europea o da parte delle banche centrali degli Stati liquidità da parte delle banche centrali, devono ricevere dalle membri (in appresso denominate «banche centrali nazionali»), banche centrali nazionali e dalla Banca centrale Europea lo a istituzioni, organi od organismi dell’Unione, alle stesso trattamento degli enti creditizi privati”. amministrazioni statali, agli enti regionali, locali o altri enti pubblici, ad altri organismi di diritto pubblico o a imprese pubbliche degli Stati membri, così come l’acquisto diretto presso di essi di titoli di debito da parte della Banca centrale Europea o delle banche centrali nazionali.» Dunque la CDP, dotata di licenza bancaria Del resto, la corrispondente tedesca, la KFW non paga imposte e svolge vari e posseduta all’82% dal Ministero KFW, è posseduta all’80% dal Governo ruoli: è azionista sia di Deutsche Telekom dell’Economia, potrebbe indebitarsi Federale (ed al 20% dai Landes) e (17%) sia di Deutsche Post (21%). Con presso la BCE a tasso zero. attualmente detiene circa il 20% del attività totali superiori a 500 miliardi di €, debito pubblico tedesco, raccolto presso è tra le principali istituzioni finanziarie BCE e non consolidato nel bilancio tedesche e una delle banche di sviluppo federale. più grandi del mondo. 19
LA MONETA FISCALE E I MOLTIPLICATORI DELLA SPESA PUBBLICA La moneta fiscale è uno I CCF sono utilizzabili dopo • Un’osservazione mossa ai • È stato anche osservato strumento di regolamento due anni dall’emissione per CCF è che dopo due anni, che i CCF degli scambi emesso dal regolare imposte e tasse, quando sono utilizzabili aumenterebbero Tesoro o da aziende pertanto il loro valore è per adempimenti fiscali, l’esposizione debitoria pubbliche, che il Governo ancorato 1:1 con l’Euro in provocano un minor del Paese, ma anche accetta per il regolamento quanto dopo due anni sono gettito fiscale allo Stato. questo è sbagliato: delle imposte e delle tasse. del tutto equivalenti agli Euro Questa affermazione è secondo i principi di per gli adempimenti fiscali. priva di senso per due contabilità internazionali La forma più studiata sinora è ragioni: (IAS/IFRS), un debito quella dei Certificati di Di fatto, restando nell’Euro, nasce a fronte di un Credito Fiscale (CCF), emessi siamo noi a sfruttare la forza 1. L’immissione di CCF impegno al rimborso in dallo Stato (nel nostro caso, monetaria l’Euro per provoca uno stimolo cash. Tuttavia, emettendo idealmente dalla CDP), ed proteggere il valore dei CCF. all’economia e quindi i CCF il Tesoro non si utilizzati dalla pubblica aumenta il gettito impegna ad alcun amministrazione per regolare Tuttavia, è logico ritenere che potenziale a scadenza; i possessori di CCF non rimborso, tantomeno in i propri pagamenti (e debiti) cash. Dunque, i CCF non verso il settore privato e per aspettino le successive 2. Il Tesoro può scadenze fiscali per tranquillamente verrebbero contabilizzati effettuare trasferimenti come debito pubblico. sociali (vedi link utile ultima impiegarli, ma usino i CCF per sostituire i CCF in pagina). regolare pagamenti urgenti scadenza con altri di verso altri soggetti che li nuova emissione, a costo accettano in quanto garantiti zero. dal Tesoro. 20
IL SALTO DI PARADIGMA: DA UN MECCANISMO RECESSIVO AD UN MODELLO ESPANSIVO Il Salto di Paradigma economico fa perno 123 TUE), controllo del credito ed nella finanza (art. 43 Cost.), che sulla trasformazione della Cassa Depositi emissione di moneta fiscale (art. 47 consentano al Paese di riprendere le e Prestiti (CDP) in una grande corporation Cost.), e di holding pubblica di redini di politica industriale e monetaria pubblica, con funzioni di raccolta (art. partecipazioni strategiche nell’industria e secondo i principi della Costituzione. PARADIGMA RECESSIVO PARADIGMA ESPANSIVO 1. CDP raccoglie solo dai cittadini 1. CDP raccoglie anche da BCE (art. 123 TUE) 2. CDP e sue partecipazioni sono in svendita 2. CDP nuovo motore di politica industriale (art 43 Cost.) 3. CDP opera un limitato credito alle imprese 3. CDP perno del credito alle imprese (art. 47 Cost.) 4. Tesoro usa moneta emessa da entità private 4. Tesoro emette moneta fiscale tramite CDP 5. Spesa pubblica è interamente finanziata dalle tasse 5. Spesa pubblica è anche coperta da moneta fiscale 6. Pareggio di bilancio PIL piatto 6. Investimenti pubblici x 200 mld in 3 anni PIL +15% 7. Debito pubblico va rimborsato del 50% (Fiscalcompact) 7. Il 50% del debito pubblico è convenzione contabile 8. Il sistema bancario persegue la stabilità dei prezzi 8. Il sistema bancario è strumento di crescita economica 9. L’austerità è la conseguenza di squilibri passati 9. L’austerità è una menzogna 21
IL BILANCIO PUBBLICO DEL PROSSIMO DECENNIO Le previsioni di entrate/uscite sono state emissione di moneta interna fiscale, Il tutto vincolato da un piano di elaborate attraverso un modello ipotizzando con ciò un’espansione della sostituzione graduale di debito pubblico econometrico basato sull’accesso a spesa pubblica che causa effetti espansivi con debito tramite CDP (NB il pareggio tra finanziamenti in € tramite BCE ed sui consumi privati e sugli investimenti. entrate ed uscite anno per anno). (mld/€) OGGI 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 ENTRATE 1.170 1.205 1.235 1.275 1.302 1.340 1.378 1.395 1.402 1.420 1.428 Raccolta CDP x deb pubbl 82 107 132 157 182 207 232 196 191 186 Nuovo debito pubblico 381 320 290 260 230 200 170 140 130 100 80 Emissioni moneta fiscale 30 80 140 180 230 280 310 370 430 470 Imposte dirette 248 243 238 233 231 229 226 224 222 220 218 Imposte indirette 242 237 232 228 225 223 221 219 217 214 212 Contributi sociali 221 217 212 208 206 204 202 200 198 196 194 Altre entrate 78 76 75 73 73 72 71 71 70 69 68 USCITE 1.170 1.205 1.235 1.275 1.302 1.340 1.378 1.396 1.402 1.420 1.428 Debito pubblico in scadenza 341 341 341 341 341 341 341 341 300 270 250 Interessi passivi 66 61 56 51 46 41 36 31 26 21 16 Spesa della PA (PIL) 313 330 344 362 375 393 410 420 442 463 477 Investimenti pubblici (PIL) 48 51 53 56 58 60 63 64 68 71 73 Costo del lavoro 164 173 180 190 197 206 215 220 231 243 250 Consumi intermedi 91 96 100 105 109 114 119 122 128 135 139 Altri trasferimenti 69 73 76 80 83 87 90 93 97 102 105 Contributi a produzione 17 18 19 20 20 21 22 23 24 25 26 Trasferimenti c/capitale 21 22 23 24 25 26 28 28 30 31 32 Altre spese 40 42 44 46 48 50 52 54 56 59 61
LE IPOTESI UTILIZZATE NEL PIANO DEBITO PUBBLICO: MONETA FISCALE: MOLTIPLICATORE PIL: PRESSIONE FISCALE: BILANCIA COMMERCIALE: La quota di 340 miliardi CDP emette ogni anno La moneta fiscale L’ammontare lordo di di debito pubblico che circa 30-40 miliardi di introdotta attraverso la imposte dirette, Il piano non tiene scade ogni anno viene moneta fiscale. spesa pubblica provoca indirette e di contributi conto della rimpiazzata da volumi un effetto sociali diminuisce congiuntura economica decrescenti di anno in SPESA PUBBLICA: moltiplicativo sul PIL mediamente dell’1,5% generale né degli anno così che dopo 10 La moneta fiscale e la misurato come segue: all’anno. Dunque, la effetti della manovra anni il debito scenda raccolta presso BCE, al 1 Euro di consumi pressione fiscale, in % sul saldo 1.100 miliardi, pari alla netto del rimborso di privati espande il PIL di del PIL, decresce più importazioni/esportazi quota «fittizia» oggi debito pubblico, viene 1,65 Euro mentre 1 rapidamente a causa oni. Tuttavia, è lecito detenuta utilizzato per Euro di investimenti della crescita del PIL. attendersi che tali dall’Eurozona. aumentare la spesa privati espande il PIL di effetti sarebbero 2 Euro. CREDITO ALLE positivi sul PIL. RACCOLTA BCE: pubblica annua ad una IMPRESE: media di circa il 4,5% DISOCCUPAZIONE: La CDP raccoglie quote all’anno. Il piano non tiene incrementali di circa 50 Il piano ipotizza che il conto dei benefici miliardi all’anno presso 30% dell’incremento espansivi interni e degli BCE a tasso zero. del PIL generi un effetti benefìci sulle assorbimento di forza esportazioni del lavoro pari al rapporto maggiore credito alle PIL/Numero Occupati imprese generato da dell’anno prima. un ruolo attivo di CDP. 23
GLI OBIETTIVI DI POLITICA ECONOMICA CONSEGUIBILI DAL SALTO DI PARADIGMA Questi i risultati conseguibili dal piano decennale elaborato IMPATTO SU PIL OGGI 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 Consumi privati 946 976 1.001 1.034 1.058 1.090 1.121 1.136 1.168 1.201 1.221 Investimenti privati 223 259 291 331 360 399 437 454 493 532 557 Investimenti pubblici PA 48 51 53 56 58 60 63 64 68 71 73 Spesa PA 313 330 344 362 375 393 410 420 442 463 477 Export - Import 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 Totale PIL 1.570 1.655 1.728 1.823 1.892 1.982 2.072 2.114 2.211 2.307 2.368 Incremento PIL 5,4% 4,4% 5,5% 3,8% 4,8% 4,6% 2,0% 4,6% 4,4% 2,6% OCCUPAZIONE OGGI 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 Disoccupati 2.989.000 2.618.587 2.312.571 1.926.958 1.747.024 1.518.302 1.297.524 1.199.277 975.006 758.282 627.680 Disoccupazione 11,6% 10,2% 9,0% 7,5% 6,8% 5,9% 5,0% 4,7% 3,8% 2,9% 2,4% DEBITO PUBBLICO OGGI 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 Debito pubblico 2.257 2.236 2.185 2.104 1.993 1.852 1.680 1.479 1.309 1.139 969 Debito pubblico / PIL 144% 135% 126% 115% 105% 93% 81% 70% 59% 49% 41% PRESSIONE FISCALE OGGI 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 Pressione fiscale 45% 42% 40% 37% 35% 33% 31% 30% 29% 27% 26% PIL PRO-CAPITE OGGI 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 PIL pro-capite 26.167 27.587 28.804 30.384 31.532 33.034 34.540 35.234 36.844 38.456 39.461
I RISULTATI A TERMINE 4,2% 2,4% 41% 26%
CONCLUSIONI: PASSARE AD UN PARADIGMA ESPANSIVO
CONCLUSIONI Il Salto di Paradigma è Anziché combattere Dopo circa tre anni sociali e industriali, che attuabile da subito, e può frontalmente la troika, la dall’implementazione del includano sussidi alla prima anche essere usato come fase strategia sottesa al Salto di piano, una volta rafforzato il casa, aiuti alla maternità, preparatoria per rinegoziare i Paradigma economico ruolo di CDP ed attivati i contributi all’avvio di attività trattati Europei. disattiva gradualmente meccanismi di finanziamento da parte dei giovani, redditi di l’efficacia degli strumenti di pubblico alternativi, è sussistenza oltre che a tutta La CDP è già un banca aggressione e di controllo possibile pensare ad una una serie di politiche di pubblica, dunque attivarla nel utilizzati dalle oligarchie revisione dei trattati Europei ricerca e sviluppo tecnologico senso illustrato nel piano finanziarie, in primis perché ed alla proiezione del Paese sono ricavabili all’interno dei risulta di gran lunga la mossa riduce la dipendenza dal sul piano Europeo ed budget di spesa annui che più veloce da attuare. debito esterno e consente al internazionale per disegnare sono evidenziati dal piano Paese di disegnare la strategia un diverso assetto di equilibri decennale. Con il ricorso della CDP alla migliore per riacquisire una geo-politici. BCE e l’ancoraggio dei CCF piena sovranità economica e all’Euro, sfruttiamo a nostro monetaria. vantaggio il principale punto di forza dell’Eurosistema, In questo senso, il Salto di Paradigma rappresenta anche un rappresentato dalla stabilità monetaria. impulso forte ad unaTutta rivoluzione sociale e politica che in una serie di politiche maniera auspicabile scuota la coscienza del Paese.
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