GLOBAL OUTLOOK 2019 UNA CRESCENTE

Pagina creata da Federico Orlando
 
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GLOBAL OUTLOOK 2019 UNA CRESCENTE
GL OBA L OU T L O OK 2 019
   M A R K E T S , I N V E S T M E N T & S T R U C T U R I N G – P R I M O S E M E S T R E 2 019

   UNA CRESCENTE
   MON TAGNA
   DI DEBITO

   FOCUS                                                            M E R C AT I
   IL DEBITO GLOBALE AI MASSIMI STORICI                             IL DEBITO E LE ASSET CLASS

Ama Dablam - Nepal
GLOBAL OUTLOOK 2019 UNA CRESCENTE
INDICE

     3   EDITORIALE
         CHI PAGA I SUOI DEBITI SI ARRICCHISCE!

     5   FOCUS
         5 IL DEBITO GLOBALE
         6 IL DEBITO SOVRANO GLOBALE
         8 LE IMPLICAZIONI DI POLITICA MONETARIA E FISCALE

   11    LE PROSPETTIVE
         MACROECONOMICHE GLOBALI
         11 IL CICLO ECONOMICO
         15 L’OUTLOOK REGIONALE

   23    LE PROSPETTIVE DELLE ASSET
         CLASS A LIVELLO GLOBALE
         23   L’ALLOCAZIONE
         24   IL DEBITO SOVRANO E LA DOMINANZA FISCALE
         25   IL CREDITO: È LA CULLA DELLA PROSSIMA CRISI?
         32   LA PROBABILITÀ DI DEFAULT: COME SI CALCOLA?
         34   I MERCATI AZIONARI
         38   MERCATO IMMOBILIARE E INDEBITAMENTO DELLE FAMIGLIE

   41    TA B E L L E D E L L E P E R F O R M A N C E
         E R E N D I M E N T I AT T E S I

   44    SPECIALISTI DEGLI INVESTIMENTI

   45    PRESENZA INTERNAZIONALE

   46    GLOSSARIO
GLOBAL OUTLOOK 2019 UNA CRESCENTE
EDITORIALE

                                                                                                                                                    I N V E S T M E N T S T R AT E GY
FRÉDÉRIC LAMOTTE
Chief Investment Officer,
Indosuez Wealth Management

C H I PAG A I S U O I D E B I T I S I A R R I C C H I S C E !
Vuol dire che chi non li onora si impoverisce? L’affermazione di           per acquistare un lingotto d’oro o l’azione di una società è
Balzac, grande autore classico della letteratura, non può che              davvero “migliore”, più sostenibile di quello emesso per pagare
suonare inquietante osservando la crescita, nel corso degli ultimi         gli insegnanti o aiutare i più bisognosi a trovare o ritrovare un
anni, del debito accumulato sia dagli Stati - ancor più quelli             lavoro? Esiste un debito buono e uno meno buono, come per il
sviluppati - che dalle imprese e dai privati. La sensazione di             colesterolo? Una popolazione con un buon livello d’istruzione,
crescente disuguaglianza all’interno delle società e la percezione         che gode di buona salute e vive in un ambiente sano, una società
di un certo impoverimento della classe media nell’OCSE, a cui              che promuove l’uguaglianza e il lavoro calibrato sulle capacità di
vanno aggiunte le derive populiste dell’opinione pubblica, non             ognuno, non sono forse queste le risorse sociali essenziali in
sono forse la conseguenza dell’incapacità della classe politica di         grado di giustificare livelli importanti di debito? In definitiva, a
rimborsare i debiti pregressi?                                             meritare un’attenzione maggiore potrebbero essere l’aumento
                                                                           del debito e il suo peso. I mercati del debito sembrano suggerirci
A sentire Oscar Wilde, “il principale vantaggio della ricchezza è
                                                                           la strada verso una sensibilizzazione dell’opinione pubblica,
che permette di fare debiti”. In definitiva è la percezione o
                                                                           attraverso l’innovazione derivante dai prestiti verdi, dalle
l’illusione vera e propria della ricchezza. L’esempio più chiaro
                                                                           obbligazioni verdi e, più in generale, dagli attivi “ad impatto”.
viene dagli Stati Uniti, dove i riacquisti di azioni proprie sono
                                                                           Speriamo che questo cammino, condiviso da Indosuez Wealth
finanziati attraverso debito emesso a basso costo. Se la crescita
                                                                           Management per conto dei suoi clienti, ci conduca ad una
del debito non fa aumentare la nostra ricchezza (o la ricchezza
                                                                           crescita sostenibile di ricchezze condivise.
percepita da terzi), perché allora si continua a ipotecare il futuro?
                                                                           In questa edizione della nostra pubblicazione, ci piacerebbe
Oggi come ieri, rimborsare il debito non è mai stato un obiettivo
                                                                           stimolare in voi delle riflessioni riguardo a questo fenomeno - che
di per sé per gli Stati. La capacità di riscuotere imposte, presenti
                                                                           pare diventare incontrollabile - ed agli effetti che genera sulla vita
e future, vale come garanzia all’emissione di un debito che, in
                                                                           dei nostri figli.
origine, non si prefiggeva il fine di acquisire un attivo monetizzabile,
destinato ad apprezzarsi o quantomeno a conservare il suo                  Vi auguro una piacevole lettura ed, in anticipo, buone feste e
valore. È dunque naturale che l’approccio di bilancio divenga una          felice anno nuovo!
questione centrale per la solvibilità degli Stati. Il debito emesso

                                                                                           PRIMO SEMESTRE 2019 | GLOBAL OUTLOOK 2019 | 3
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Fiume Huangpu - Cina

                       PRIMO SEMESTRE 2019 | GLOBAL OUTLOOK 2019 | 4
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FOCUS
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IL DEBITO GLOBALE
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Il debito globale ha raggiunto il livello massimo di 164 mila miliardi1                                                                                                                                                                  incrementato il loro debito pubblico, mentre quelle emergenti
di dollari, pari al 225% del PIL mondiale: un record storico. Il                                                                                                                                                                         hanno registrato un rialzo del debito privato (grafico 1). La Cina
                                                          Grecia

                                                                       Giappone

                                                                                      Italia

                                                                                                   Portogallo

                                                                                                                   Stati Uniti

                                                                                                                                 Belgio

                                                                                                                                               Irlanda

                                                                                                                                                          Ungheria

                                                                                                                                                                          Spagna

                                                                                                                                                                                       Regno Unito

                                                                                                                                                                                                      Francia

                                                                                                                                                                                                                     Austria

                                                                                                                                                                                                                                    Germania

                                                                                                                                                                                                                                                         Polonia

                                                                                                                                                                                                                                                                      Paesi Bassi

                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Repubblica slovacca

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         Slovenia

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    Repubblica ceca Repubblica ceca

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  Australia

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 Danimarca

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   Svezia

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Estonia

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Lussemburgo

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  Finlandia

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   Norvegia
-100
rapporto debito globale/PIL è aumentato del 12% rispetto ai                                                                                                                                                                              da sola è responsabile di quasi tre quarti dell’aumento del debito
massimi precedenti del 2009. Si può quindi dire che, fatta salva
-200                                                                                                                                                                                                                                     privato globale. Nel debito globale la parte del leone la fa il debito
una breve flessione, l’indebitamento dell’economia mondiale                                                                                                                                                                              privato, con quasi il 135% del PIL mondiale, mentre il debito
abbia continuato a crescere ininterrottamente. I Paesi più                                                                                                                                                                               sovrano si attesta al 90% del PIL mondiale (media ponderata). La
                                                          Grecia

                                                                        Giappone

                                                                                      Italia

                                                                                                   Portogallo

                                                                                                                   Stati Uniti

                                                                                                                                 Belgio

                                                                                                                                              Irlanda

                                                                                                                                                          Ungheria

                                                                                                                                                                          Spagna

                                                                                                                                                                                      Regno Unito

                                                                                                                                                                                                     Francia

                                                                                                                                                                                                                    Austria

                                                                                                                                                                                                                                   Germania

                                                                                                                                                                                                                                                        Polonia

                                                                                                                                                                                                                                                                   Paesi Bassi

                                                                                                                                                                                                                                                                                               Repubblica slovacca

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       Slovenia

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           Australia

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              Danimarca

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Svezia

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             Estonia

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           Lussemburgo

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              Finlandia

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Norvegia
indebitati al mondo sono anche i più ricchi e sul podio troviamo                                                                                                                                                                         composizione del debito per Paese è illustrata nel grafico 2.
Stati Uniti, Cina e Giappone. Il debito di questi tre Paesi
                                                                                                                                                                                                                                         A seguire, ci concentreremo sul debito sovrano (pubblico). Nelle
rappresenta oltre la metà del debito globale (56%), un dato di
                                                                                                                                                                                                                                         economie mature il debito pubblico supera il 100% del PIL.
gran lunga superiore alla loro quota di produzione globale (38%
                                                                                                                                                                                                                                         A livello mondiale, il debito di Stato ammonta a circa 63 mila
del PIL 2017 a parità di potere d’acquisto). I Paesi a basso reddito
                                                                                                                                                                                                                                         miliardi di dollari, di cui quasi un terzo è riconducibile agli Stati
contano meno dell’1% dell’indebitamento globale, una
                                                                                                                                                                                                                                         Uniti (20 mila miliardi di dollari). In media il debito dei Paesi OCSE
percentuale molto inferiore rispetto alla loro quota di produzione
                                                                                                                                                                                                                                         è cresciuto del 35% circa da prima della crisi del 2008. Quasi
globale.
                                                                                                                                                                                                                                         l’82% dell’intero debito sovrano mondiale è emesso dai 34 Paesi
La Cina è diventata uno dei principali mutuatari dall’inizio del                                                                                                                                                                         OCSE. Prima di passare ad analizzare le ripercussioni di questi
millennio, con una quota del debito globale passata dal 3%                                                                                                                                                                               dati sulla politica economica, è necessario effettuare un’analisi
all’attuale 16%. La composizione del debito globale è scomposta                                                                                                                                                                          prospettica sul debito.
per livelli di reddito nazionali. Le economie avanzate hanno

                                                    400                                                                                                                                                                                                 Giappone
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    Belgio
                                                    350                                                                                                                                                                                           Portogallo
G R A F I C O 1 : D E B I T O T O TA L E / P I L P EPaesi
                                                    R PA                                           U 1 0 A N N Irlanda
                                                             E S E , I N % , E VA R I A Z I O N E SGrecia      I, PP*
                         17, in % nel 4T 17, in %

                                                          Bassi
                                                    300                                                                                                                                                                    Svezia                        Regno Unito                                                                                                                                               Francia
                                                                                                                                                                                                                                                                                         Svizzera                                                           Canada                                             Singapore
                                                    250                            Danimarca                                                                             USA          Spagna                                                     Italia
                                                    400                                                                          Nuova Zelanda                                                                                                     Giappone
                                                                                                                                                                                                                          Australia                                                                                                                                                                                                                                       Cina
                                                    200        Israele                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        Belgio
                                                    350                                                                             Germania                                                                                              Corea
                                                                                                                                                                                                                              Malesia Portogallo
                  nel 4Ttotale/PIL

                                                                                           Ungheria                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            Irlanda
                                                    150                                                                                                                            Paesi Bassi
                                                                                                                                                                                         Brasile                                                                                                                                                                  Grecia
                                                    300                                                                                                                                                              Svezia
                                                                                                                                                                                                                  Polonia                               Regno Unito                                                                  Cile                                                                         Francia
                                                                                                                  India
                                                    100                                                                                        Sudafrica                           Russia                          Turchia                                                                                                                          Canada                                                    Singapore
                                                    250                            Danimarca                                                                             USA                                                                    Italia                               Svizzera
                                                                                                                                 Nuova Zelanda                                        Spagna
Debito totale/PILDebito

                                                     50                                 Argentina                                                                                                                     Australia                                                                                                                                                                                                                                      Cina
                                                    200            Israele                                                             Indonesia                                      Messico
                                                                                                                                  Germania                                                                                 Malesia                        Corea
                                                      0                                    Ungheria                                                                                  Brasile
                                                    150                                                                                                                                                                                Cile
                                                                                                                                                                                               Polonia
                                                                                     -20

                                                                                                                                 0

                                                                                                                                                                              20

                                                                                                                                                                                                                              40

                                                                                                                                                                                                                                                                                         60

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      80

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             100

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    120
                                                                                                                  India
                                                    100                                                                                       Sudafrica                        Russia            Turchia
                                                                                                                                                                                  Variazione debito totale/PIL negli ultimi 10 anni, in PP
                                                     50                                   Argentina                                            Indonesia                              Messico
                                                      0
                                                                                     -20

                                                                                                                                 0

                                                                                                                                                                             20

                                                                                                                                                                                                                           40

                                                                                                                                                                                                                                                                                      60

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      80

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            100

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                120
                                                                                                                                                                                     Variazione debito totale/PIL negli ultimi 10 anni, in PP

                                                                                                                                                                         Mercato sviluppato                                                              Mercato emergente

* PP = punti percentuali
Fonti: Business Insider, Indosuez Wealth Management

G R A F I C O 2 : T O TA L E T I T O L I D I D E B I T O , P E R R E S I D E N Z A E S E T T O R E D E L L’ E M I T T E N T E *
I M P O R T I C I R C O L A N T I P E R G L I U LT I M I D AT I D I S P O N I B I L I , I N M I G L I A I A D I M I L I A R D I D I D O L L A R I S TAT U N I T E N S I * *

     40                                              Sinistra                                                                                                                       Destra                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    4

     30                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       3

     20                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       2

     10
     40                                              Sinistra                                                                                                                      Destra                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 41
           0
          30                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              30
                                                                                                                                                                                                                                                                                 Paesi Bassi
                                                          Stati
                                                          Uniti

                                                                                      Giappone

                                                                                                                Cina

                                                                                                                                          Regno
                                                                                                                                           Unito

                                                                                                                                                               Francia

                                                                                                                                                                                       Germania

                                                                                                                                                                                                                  Italia

                                                                                                                                                                                                                                                Canada

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         Spagna

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         Australia

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          Repubblica

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   Islanda

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    Irlanda
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  Cayman
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            di Corea

          20                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              2

          10                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              1

                               0                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          0
                                                                                                                                                                                                                                                                           Paesi Bassi
                                                           Stati
                                                           Uniti

                                                                                      Giappone

                                                                                                                Cina

                                                                                                                                      Regno
                                                                                                                                       Unito

                                                                                                                                                               Francia

                                                                                                                                                                                      Germania

                                                                                                                                                                                                                 Italia

                                                                                                                                                                                                                                               Canada

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       Spagna

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      Australia

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      Repubblica

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Islanda

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Irlanda
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Cayman
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        di Corea

                                                                                                                                            Stato                                                               Società finanziarie                                                                                                  Società non finanziarie

Per maggiori informazioni sulle statistiche relative ai titoli di debito della Banca dei regolamenti internazionali (BRI) si rimanda al sito www.bis.org/statistics/secstats.htm
*4,00
  Per i Paesi3,73
              che non comunicano i TdS, i dati sono stimati dalla BIS come somma dei titoli di debito nazionali (DDS) e dei titoli di debito internazionali (IDS).
** Gli importi denominati in valute diverse dal dollaro statunitense sono convertiti in dollari al tasso di cambio prevalente alla data di riferimento.
Fonti: Revisione trimestrale della BRI, International banking and financial market developments, settembre 2018, Indosuez Wealth Management
 3,00
                            2,55           2,53
1 - «April 2018 Fiscal Monitor» del FMI, dati 2016; Samba     2,24            2,22 Moreno Badia
                                                                  Mbaye, Marialuz           2,20 e Kyungla Chae, «Global Debt Database: Methodology and Sources», working paper del FMI
 4,00        3,73 maggio 2018.
    WP/18/111,                                                                                            2,00             1,97
 2,00                                                                                                                                      1,80         1,69
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  PRIMO SEMESTRE 2019 | GLOBAL OUTLOOK 2019 | 5
3,00                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          1,01                        0,95
1,00                                                                                        2,55                       2,53
                                                                                                                                                   2,24                    2,22                       2,20                                                                                                                                                                                                                                                                                    0,59
                                                                                                                                                                                                                                   2,00                            1,97
     2,00                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             1,80                                            1,69
GLOBAL OUTLOOK 2019 UNA CRESCENTE
IL DEBITO SOVRANO GLOBALE
Il primo passo di qualsiasi analisi numerica deve essere la                     L’indice relativo più comune è il rapporto debito/PIL ed in molte
comprensione del quadro assoluto, in questo caso espresso in                    analisi del debito è anche l’unico utilizzato. Questo naturalmente
dollari statunitensi. Come dicevamo sopra, gli Stati Uniti sono il              tende ad alterare la nostra percezione e molti potrebbero
maggiore emittente mondiale di debito sovrano, con 20 mila                      sostenere che il Giappone sia il Paese con il debito maggiore al
miliardi di dollari in circolazione che rappresentano quasi un                  mondo poiché ha un rapporto debito/PIL del 240%. Tuttavia,
terzo del debito di Stato globale (grafico 3). Al secondo posto                 abbiamo appena visto che, in termini assoluti, il debito degli Stati
troviamo il Giappone con quasi il 20%, seguito dalla Cina con                   Uniti supera quello del Giappone di circa il 13%. Qualsiasi indice
l’8%. Italia, Germania, Francia e Regno Unito hanno importi di                  relativo rispecchierà logicamente la grandezza del termine a cui
debito in dollari allineati, che vanno dal 3,7% al 3,9% del totale              rapportiamo il debito. I Paesi con un PIL elevato, nonostante
globale. Per completare il quadro a fini comparativi, ricordiamo le             abbiano livelli di debito assoluto maggiori, mostreranno un
quote di debito pubblico globale di alcuni altri Paesi: 2,5% per                rapporto debito/PIL relativamente più basso. Si tratta di un
l’India, 2,2% per il Brasile, 0,6% per la Grecia, 0,5% per l’Argentina          fenomeno riconducibile all’effetto numeratore-denominatore:
(come la Svizzera) e 0,3% per la Russia. Una volta assimilate                   maggiore è il denominatore, minore sarà il rapporto a parità di
queste grandezze assolute, saremo in grado di comprendere                       numeratore. È un effetto ben noto, ma spesso dimenticato in un
appieno gli indicatori relativi.                                                contesto di analisi maggiormente orientata alla misurazione del
                                                                                dato relativo.

G R A F I C O 3 : D E B I T O S O V R A N O G L O B A L E P E R PA E S E , % D E L T O TA L E

                                                                                                      CINA                                       ITALIA
                                                                                                      7,9%                                           3,9%

                                                                                      FRANCIA                 INDIA               CANADA                         BRASILE
                                                                                         3,8%                  2,5%                 2,3%                                 2,2%

                    STATI
                                                       GIAPPONE
                    UNITI                                     18,8%                                                      AUSTRALIA
                                                                                                                           0,8%
                                                                                                                                           BELGIO
                                                                                                                                            0,8%
                                                                                                                                                                                       PAESI
                                                                                                                                                                                       BASSI
                                                                                                                                                                                       0,8%

                    31,8%                                                            GERMANIA              SPAGNA                   SINGAPORE           SVIZZERA                       INDONESIA
                                                                                                             2,0%        GRECIA
                                                                                         3,8%
                                                                                                                                       0,5%               0,5%                            0,4%
                                                                                                                          0,6%

                                                                                                                                                         PORTO-
                                                                                                                                     IRLANDA     POLONIA GALLO TURCHIA
                                                                                                                                       0,4%       0,4%    0,4%  0,4%
                                                                                                                         AUSTRIA
                                                                                                                          0,5%
                                                                                                                                                                                                         THAILANDIA
                                                                                                                                                                         TAIWAN
                                                                                                                                                   SVEZIA

                                                                                                                                     ISRAELE
                                                                                                                                                                          0,2%

                                                                                                                                                                                                            0,3%
                                                                                                                                                    0,3%

                                                                                                            MESSICO                    0,3%
                                                                                                              1,0%
                                                                                       REGNO                            ARGENTINA
                                                                                                                                                                            NORVEGIA

                                                                                                                                                                                                          VIETNAM
                                                                                                                                                             FINLANDIA
                                                                                                                                                 COLOMBIA

                                                                                                                                                                                                            0,2%
                                                                                                                                                                              0,2%

                                                                                                                          0,5%
                                                                                       UNITO
                                                                                                                                     MALESIA
                                                                                                                                                   0,2%

                                                                                                                                                                0,2%

                                                                                                                                      0,3%

                                                                                         3,7%                COREA
                                                                                                                                                                                                              SUDAFRICA 0,2%
                                                                                                                                                                                        FILIPPINE 0,2%
                                                                                                                                                                           IRAQ 0,2%
                                                                                                                                                 DANIMARCA

                                                                                                            DEL SUD      EGITTO
                                                                                                                         EGYPT
                                                                                                                                    PAKISATN
                                                                                                                                                    0,2%

                                                                                                                                                             0,2%
                                                                                                                                                             IRAN

                                                                                                              0,9%        0.5%
                                                                                                                          0,5%
                                                                                                                                      0,3%

                                                         Debito in percentuale del PIL
0%

                       25%

                                              50%

                                                        75%

                                                                         100%

                                                                                             125%

                                                                                                                 150%

                                                                                                                                          175%

                                                                                                                                                                                                                200%+

Fonti: Visual Capitalist, Indosuez Wealth Management

                                                                                                    PRIMO SEMESTRE 2019 | GLOBAL OUTLOOK 2019 | 6
GLOBAL OUTLOOK 2019 UNA CRESCENTE
-100

-200

                                              Grecia

                                                                  Giappone

                                                                                Italia

                                                                                                 Portogallo

                                                                                                                  Stati Uniti

                                                                                                                                  Belgio

                                                                                                                                            Irlanda

                                                                                                                                                         Ungheria

                                                                                                                                                                         Spagna

                                                                                                                                                                                      Regno Unito

                                                                                                                                                                                                      Francia

                                                                                                                                                                                                                           Austria

                                                                                                                                                                                                                                      Germania

                                                                                                                                                                                                                                                          Polonia

                                                                                                                                                                                                                                                                      Paesi Bassi

                                                                                                                                                                                                                                                                                            Repubblica slovacca

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      Slovenia

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 Repubblica ceca

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        Australia

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    Danimarca

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        Svezia

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  Estonia

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    Lussemburgo

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     Finlandia

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      Norvegia
Un altro indice relativo del debito si ottiene dividendo l’importo                                                                                                                                                                          con un ranking superiore alla media del 76° classificato, hanno
del debito per il numero di abitanti del Paese. Anche questo                                                                                                                                                                                un gettito fiscale insufficiente rispetto al peso del loro debito e
indice favorisce i Paesi grandi e molto popolati mentre penalizza                                                                                                                                                                           dovrebbero incrementare il gettito fiscale. Logicamente questo
i più piccoli, che in questo caso avrebbero denominatori minori.                                                                                                                                                                            non significa che i Paesi, classificati oltre il 76° posto, possano
Pertanto Paesi piccoli come Irlanda, Singapore e Belgio si                                                                                                                                                                                  tagliare le tasse.
ritrovano improvvisamente in fondo alla classifica. Il debito pro-
                                                                                                                                                                                                                                            Un’allarmante anomalia dello studio dei mercati del debito
capite è un indice relativo importante, poiché relaziona l’importo
                                                                                                                                                                                                                                            sovrano è che si tende a limitare l’analisi al passivo e, solo
del debito ad ogni abitante, consentendo alle persone di sapere
                                                                                                                                                                                                                                            raramente, si presta attenzione all’attivo di bilancio dei Paesi.
quanto debito grava sulle loro spalle (tabella 1).
                                                                                                                                                                                                                                            Raramente si argomenta delle entrate pubbliche di cui sopra.
Un altro rapporto, forse più rilevante per valutare la capacità di un                                                                                                                                                                       Questa stranezza è in parte dovuta al fatto che la contabilità
Paese di onorare i propri impegni, si ottiene dividendo il debito                                                                                                                                                                           nazionale non prevede l’elaborazione di uno stato patrimoniale.
per le entrate pubbliche. Proprio come avviene nei mutui                                                                                                                                                                                    La contabilità nazionale ha come oggetto d’analisi il calcolo del
ipotecari, le dimensioni dei finanziamenti, per quanto ingenti, non                                                                                                                                                                         PIL, l’equivalente nozionale del conto economico delle imprese,
costituiscono un problema se i redditi del mutuatario sono                                                                                                                                                                                  e della bilancia dei pagamenti. Ad oggi non esistono dati
sufficienti a rimborsare capitale ed interessi. Nel grafico 4                                                                                                                                                                               sistematici e armonizzati che diano conto della situazione
    400                                                                                                                                                                                                                                        Giappone
scopriamo che il Giappone ha un problema di finanziamento                                                                                                                                                                                   patrimoniale dei Paesi. La Nuova Belgio  Zelanda, spesso pioniera
    350
specifico e gli Stati Uniti seguono a ruota. Senza alcuna      pretesa                                                                                                                                                                        Portogallo
                                                                                                                                                                                                                                            nell’amministrazione   pubblica, è forse l’unico
                                                                                                                                                                                                                                                                                        Irlanda esempio di Paese
Debito totale/PIL nel 4T 17, in %

                                                      Paesi Bassi                                                                                                                                                                                                      Grecia
di perentorietà,
    300          possiamo sostenere che i Paesi della graduatoria,Svezia                                                                                                                                                                    cheRegno
                                                                                                                                                                                                                                                  predispone
                                                                                                                                                                                                                                                       Unito  la stima degli attivi, Francia
                                                                                                                                                                                                                                                                                     passivi e patrimonio netto
                                                                                                                                                                                                                                                                                      Svizzera                                   Canada                             Singapore
                                        250                                  Danimarca                                                                                  USA           Spagna                                                      Italia
                                                                                                                                  Nuova Zelanda
                                                                                                                                                                                                                             Australia                                                                                                                                                                                        Cina
                                        200        Israele
                                                                                                                                     Germania                                                                                    Malesia                    Corea
                                                                                     Ungheria                                                                                                Brasile
                                        150                                                                                                                                                                                                                                                                       Cile
                                                                                                                 India                                                                                                  Polonia
                                        100                                                                                                 Sudafrica                         Russia                                     Turchia

                                        50                                          Argentina                                               Indonesia                                 Messico
                                         0
                                                                               -20

                                                                                                                                  0

                                                                                                                                                                            20

                                                                                                                                                                                                                                 40

                                                                                                                                                                                                                                                                                      60

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   80

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 100

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          120
                                                                                                                                                                                     Variazione debito totale/PIL negli ultimi 10 anni, in PP

TA B E L L A 1 : I N D I C I D I D E B I T O R E L AT I V I , 2 0 1 7

                                                                                                              Rapporto debito sovrano/PIL generale, in %                                                                                                                                                                         Debito pro capite, USD

                                    Classifica                                                                  Paese                                                                               %                                                                                                             Paese                                                                                     USD

                                          1                                                                    Giappone                                                                             238                                                                                                 Giappone                                                                                  85.694,87
                                          2                                                                     Grecia                                                                              191                                                                                                           Irlanda                                                                         67.147,59
                                          3                                                                       Italia                                                                            153                                                                                               Singapore                                                                                   56.112,75

    40                                    4
                                         Sinistra                                                              Portogallo                                                         Destra 145                                                                                                                      Belgio                                                                          44.202,75                                                      4
                                          5                                                                    Stati Uniti                                                                          136                                                                                                  Stati Uniti                                                                              42.503,98
    30                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           3
                                          6                                                                     Francia                                                                             124                                                                                                           Canada                                                                          42.142,61
    20                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           2
                                          7                                                                      Belgio                                                                             122                                                                                                            Italia                                                                         40.461,11
    10                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           1
                                          8                                                                   Regno Unito                                                                           117                                                                                                           Islanda                                                                         39.731,65
                   0                      9                                                                     Spagna                                                                              115                                                                                                     Australia                                                                             38.769,98                                                      0
                                                                                                                                                                                                                                                                              Paesi Bassi
                                              Stati
                                              Uniti

                                                                                Giappone

                                                                                                               Cina

                                                                                                                                       Regno
                                                                                                                                        Unito

                                                                                                                                                              Francia

                                                                                                                                                                                      Germania

                                                                                                                                                                                                                        Italia

                                                                                                                                                                                                                                                 Canada

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      Spagna

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   Australia

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            Repubblica

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     Islanda

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      Irlanda
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    Cayman
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              di Corea

                                          10                                                                    Canada                                                                              109                                                                                       Regno Unito                                                                                         36.206,11

Fonti: OCSE, FMI, Indosuez Wealth Management

G R A F I C O 4 : R A P P O R T O D E B I T O P U B B L I C O N E T T O G E N E R A L E / E N T R AT E P U B B L I C H E , I N % , 2 0 1 8

4,00                                              3,73

3,00
                                                                                      2,55                            2,53
                                                                                                                                                2,24                      2,22                          2,20
                                                                                                                                                                                                                                      2,00                           1,97
2,00                                                                                                                                                                                                                                                                                                                1,80                           1,69

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                1,01                        0,95
1,00
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 0,59

                                    0
                                                                                                                         Italia
                                                       Giappone

                                                                                           USA

                                                                                                                                                Spagna

                                                                                                                                                                           Messico

                                                                                                                                                                                                          Regno Unito

                                                                                                                                                                                                                                      Brasile

                                                                                                                                                                                                                                                                    Media su
                                                                                                                                                                                                                                                                    76 Paesi

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     Belgio

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   Francia

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  Paesi Bassi

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             Germania

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 Canada

Fonti: FMI World Economic Outlook Database October 2017 (calcoli ICAEW), Indosuez Wealth Management

                                                                                                                                                                                                                                                                                                         PRIMO SEMESTRE 2019 | GLOBAL OUTLOOK 2019 | 7

                      18
GLOBAL OUTLOOK 2019 UNA CRESCENTE
detenuto da imprese, famiglie e Stato. Confidiamo che questa
nazione coraggiosa faccia da apripista in tema di situazione
                                                                                                                                               LE IMPLICA ZIONI
patrimoniale, così come lo è stata nella definizione degli obiettivi                                                                           D I P O L I T I C A M O N E TA R I A
d’inflazione, ad opera della propria Banca Centrale. Tuttavia, fino
ad allora, continueremo a valutare il peso del debito dei vari                                                                                 E FISCALE
Paesi, trascurandone quasi completamente il patrimonio.
                                                                                                                                               Arrivati a questo punto dell’analisi sappiamo che il debito è ai
Detto questo, esistono dati sulle attività finanziarie dei Paesi quali                                                                         massimi storici e, salvo poche eccezioni, tutte le economie
azioni, derivati, oro, ecc. L’OCSE si è fatta carico di dedurre                                                                                mature sono alle prese con un livello di debito sovrano
queste attività finanziarie dal debito pubblico di ogni Paese                                                                                  problematico. Il peso record del debito dovrebbe chiamare una
oggetto della sua analisi, e ha prodotto il rapporto sul debito                                                                                risposta di politica economica nei Paesi maggiormente detentori.
pubblico netto (grafico 5). Questo calcolo modifica radicalmente                                                                               Essendo il debito materia fiscale, a logica i Paesi dovrebbero
la percezione del peso del debito, in particolare quello del                                                                                   tagliere la spesa oppure aumentare le entrate (sotto forma di
Giappone: il rapporto debito lordo/PIL è infatti pari al 240%, ma                                                                              imposte, con aliquote fiscali più elevate e/o maggiore crescita del
al netto delle attività finanziarie, tale dato scende a circa il 120%                                                                          PIL). Al contrario di quanto ipotizzato i livelli del debito sono
del PIL, ossia un rapporto comparabile a quello del debito netto                                                                               invece cresciuti ininterrottamente. Questo significa che la
italiano, che si attesta attorno al 100%, oppure a quello degli                                                                                risposta fiscale è stata ampiamente insufficiente se non
Stati Uniti. Anche la Grecia ha un importo considerevole di attività                                                                           addirittura dannosa, come nel caso specifico degli Stati Uniti,
finanziarie, che contribuisce a far sì che il Paese non abbia un                                                                               dove si è scelto di aumentare la spesa pubblica e, al contempo,
rapporto di debito netto enormemente diverso da quelli sopra                                                                                   ridurre le tasse.
citati. Analizzando paesi notoriamente più virtuosi, evidenziamo
                                                                                                                                               Urge quindi che la politica monetaria colmi questo vuoto. A livello
che la Norvegia ha, per esempio, un volume di attivi talmente
                                                                                                                                               accademico è in corso un dibattito tra dominanza fiscale e
importante da rendere il debito fortemente negativo.
                                                                                                                                               dominanza monetaria. In sostanza, laddove vi è dominanza
Che sia chiaro, i Paesi che hanno un rapporto di debito netto                                                                                  monetaria, l’impatto inflazionistico degli elevati livelli di debito
basso o negativo nella maggior parte dei casi hanno anche un                                                                                   potrebbe portare a tassi d’interesse più alti. Viceversa, nella
rating AAA di Standard & Poor’s. Dei 195 Paesi al mondo, solo 11                                                                               dominanza fiscale, i tassi d’interesse vengono mantenuti bassi a
hanno queste caratteristiche. Questo gruppo esclusivo di Paesi                                                                                 favore della sostenibilità fiscale2. La questione non ha ancora
dalle eccellenti prestazioni fiscali è rappresentato da: Australia,                                                                            messo d’accordo tutti gli economisti.
Canada, Danimarca, Germania, Liechtenstein, Lussemburgo,
                                                                                                                                               La nostra conclusione pertanto non è condivisa (si veda anche la
Paesi Bassi, Norvegia, Singapore, Svezia e Svizzera. Gli Stati
                                                                                                                                               sezione «Allocazione», a pagina 23). Ciò nonostante, siamo
Uniti hanno un rating di AA+ di S&P.
                                                                                                                                               fermamente convinti di tale valutazione: in termini generali il peso
                                                                                                                                               record del debito globale, ed in particolare quello del debito
                                                                                                                                               sovrano maturo, influenzerà il livello dei tassi d’interesse, che
                                                                                                                                               rimarranno contenuti molto più a lungo di quanto non si sia mai
                                                                                                                                               visto in passato (tabella 2).

GRAFICO 5: DEBITO PUBBLICO LORDO E NETTO, IN % DEL PIL, 2013

300

200

100

  0

-100

-200
        Grecia

                 Giappone

                            Italia

                                     Portogallo

                                                  Stati Uniti

                                                                Belgio

                                                                         Irlanda

                                                                                   Ungheria

                                                                                              Spagna

                                                                                                       Regno Unito

                                                                                                                     Francia

                                                                                                                               Austria

                                                                                                                                         Germania

                                                                                                                                                    Polonia

                                                                                                                                                                  Paesi Bassi

                                                                                                                                                                                Repubblica slovacca

                                                                                                                                                                                                      Slovenia

                                                                                                                                                                                                                 Repubblica ceca

                                                                                                                                                                                                                                   Australia

                                                                                                                                                                                                                                               Danimarca

                                                                                                                                                                                                                                                           Svezia

                                                                                                                                                                                                                                                                    Estonia

                                                                                                                                                                                                                                                                              Lussemburgo

                                                                                                                                                                                                                                                                                            Finlandia

                                                                                                                                                                                                                                                                                                        Norvegia

                                                                                                       Debito lordo                                           Debito netto

Fonti: OCSE, Indosuez Wealth Management

2 - Hans J Blommestein e Philip Turner, «Interactions between sovereign debt management and monetary policy under fiscal dominance and financial instability», BIS Papers N. 65, maggio 2012.

                                                                                                                                                                                            PRIMO SEMESTRE 2019 | GLOBAL OUTLOOK 2019 | 8
GLOBAL OUTLOOK 2019 UNA CRESCENTE
Parco Eolico Oiz - Spagna

TA B E L L A 2 : TA S S I D I P O L I C Y D E L L E B A N C H E C E N T R A L I , P R E V I S I O N I 2 0 1 8 - 2 0 1 9 , %

                                               2016              2017                         2018                            2019
 Argentina                                     24,75            28,75                        65,00                        35,00
 Australia                                      1,50             1,50                         1,50                            1,75
 Brasile                                       13,75             7,00                         6,50                            6,50
 Cile                                           3,50             2,50                         2,80                            3,65
 Cina                                           4,35             4,35                         4,35                            4,30
 Eurozona                                       0,00             0,00                         0,00                            0,25
 India                                          6,25             6,00                         6,60                            6,90
 Indonesia                                      4,75             4,25                         6,00                            6,40
 Giappone                                      -0,10             -0,10                        -0,10                           -0,10
 Malesia                                        3,00             3,00                         3,25                            3,35
 Messico                                        5,75             7,25                         7,75                            6,75
 Filippine                                      3,00             3,00                         4,75                            4,85
 Russia                                        10,00             7,75                         7,55                            7,40
 Arabia Saudita                                 2,00             2,00                         2,75                            3,25
 Sudafrica                                      7,00             6,75                         6,60                            6,85
 Corea del Sud                                  1,25             1,50                         1,65                            1,90
 Svizzera                                      -0,75             -0,75                        -0,75                           -0,60
 Thailandia                                     1,50             1,50                         1,55                            1,95
 Turchia                                        8,00             8,00                        24,40                        21,80
 Emirati Arabi Uniti                            1,00             1,75                         2,50                            3,00
 Regno Unito                                    0,25             0,50                         0,75                            1,00
 Stati Uniti                                    0,75             1,50                         2,25                            2,75

Fonti: Bloomberg, Indosuez Wealth Management

                                                                                        PRIMO SEMESTRE 2019 | GLOBAL OUTLOOK 2019 | 9
GLOBAL OUTLOOK 2019 UNA CRESCENTE
Foresta Atlantica - Brasile

                              PRIMO SEMESTRE 2019 | GLOBAL OUTLOOK 2019 | 10
LE PROSPETTIVE

                                                                                                                                                                                                  I N V E S T M E N T S T R AT E GY
M ACROECONOM ICH E GLOBA L I

IL CICLO ECONOMICO

PIL                                                                                                  Nel 2019 e 2020, prevediamo che il tasso di crescita del PIL
                                                                                                     mondiale rallenterà dello 0,2% l’anno (tabella 3). In questo caso,
Il PIL mondiale si è attestato al 3,5%, su base annua, alla fine del                                 la derivata seconda si avvicinerebbe al -6% e sarebbe simile a
2017 e ha mantenuto lo stesso ritmo nei primi due trimestri del                                      quanto osservato a livello globale nel 1996, 2015 e 2016. Questo
2018. Un dato di fatto in linea con la media dal 2000, nonché con                                    renderà, anzi ha già reso, i mercati finanziari più complessi per gli
quella dal 1969. Si direbbe quindi che l’economia mondiale goda                                      investitori ma non si tradurrà necessariamente in una performance
di buona salute in questo momento. Tuttavia, quello a cui tutti                                      negativa dei mercati azionari. L’MSCI World, che è un indice di
pensano non è tanto in quale misura varierà il PIL, quanto                                           capitalizzazione di mercato e, in quanto tale, è dominato dalle
piuttosto che direzione prenderà. Gli analisti dei mercati finanziari                                azioni statunitensi, è cresciuto del 5,3% nel 2016, sceso del 2,7%
sono concordi nel dire che il PIL virerà in negativo.                                                nel 2015 e risalito dell’11,7% nel 1996. Basandosi esclusivamente
Nel 2017, la crescita ha sorpreso ampiamente al rialzo. Il PIL                                       sulle previsioni del PIL mondiale, la media di queste performance
mondiale ha accelerato dello 0,4% (passando dal 3,1% al 3,5%),                                       indicherebbe rendimenti del 5% circa sui mercati azionari globali
per un aumento del tasso di crescita del 14,2%. Questo esito                                         nei prossimi anni.
arriva dopo anni in cui, dalla crisi del 2008, la crescita del PIL è                                 Il rischio insito in qualsiasi previsione è, logicamente, che la
risultata inferiore alla media. Se, come pensiamo, il PIL mondiale                                   previsione sia errata. Vediamo dunque alcuni dei principali rischi
si attestasse in prossimità della media anche nel 2018, la derivata                                  al ribasso e rialzo delle nostre previsioni.
seconda sarebbe nulla nonostante la performance assoluta
parimenti positiva.

TA B E L L A 3 : P I L E D I N F L A Z I O N E C O N P R E V I S I O N I P E R I L 2 0 1 8 - 2 0 2 0 , 4 T, S U B A S E A N N U A , %

                            2017                  2018                  2019                 2020                               2017              2018             2019              2020

                                                                                                          Ponderazioni
                      PIL          IPC      PIL          IPC     PIL           IPC     PIL          IPC                      Contributi        Contributi       Contributi       Contributi
                                                                                                           PPA (2017)

 Globale              3,6           -       3,4           -       3,2           -      3,0           -         100             Punti %          Punti %           Punti %          Punti %
 Stati Uniti          2,5          2,1      2,6          2,5      2,0          2,0     1,5          2,2        15,2              0,38             0,40              0,30             0,23
 Giappone             2,0          1,0      1,1          0,7      0,7          1,9     0,5          1,3         4,2              0,08             0,05              0,03             0,02
 Regno Unito          1,4          3,0      1,3          2,5      1,3          2,2     1,1          2,0         2,2              0,03             0,03              0,03             0,02
 UEM                  2,7          1,4      1,9          1,8      1,7          1,6     1,6          1,8        11,6              0,31             0,22              0,20             0,19
 Germania             2,8          1,7      1,9          1,7      1,7          1,7     1,5          2,0         3,3              0,09             0,06              0,06             0,05
 Francia              2,8          1,2      1,5          1,3      1,5          1,3     1,3          1,6         2,2              0,06             0,03              0,03             0,03
 Italia               1,6          0,9      0,8          1,3      0,9          1,3     2,0          1,6         1,8              0,03             0,01              0,02             0,04
 Spagna               3,1          1,2      2,3          1,5      2,2          1,5     1,9          1,8         1,4              0,04             0,03              0,03             0,03
 Svizzera             2,6          1,1      2,2          0,9      1,6          1,1     1,5          1,2         0,4              0,01             0,01              0,01             0,01
 Brasile              2,1          3,0      1,8          3,9      2,8          4,2     2,8          4,0         2,5              0,05             0,05              0,07             0,07
 Messico              1,5          6,8      2,7          4,4      2,3          3,5     2,4          3,5         1,9              0,03             0,05              0,04             0,05
 Argentina            3,9       26,1       -6,7      45,0         3,5      25,0        3,8      18,0            0,7              0,03            -0,05              0,02             0,03
 Russia               0,9          2,5      1,9          3,0      1,7          4,0     1,5          4,5         3,1              0,03             0,06              0,05             0,05
 India                7,0          5,2      7,3          4,5      7,3          4,0     7,2          3,5         7,7              0,54             0,56              0,56             0,55
 Cina                 6,8          1,8      6,4          2,3      6,2          2,8     6,0          3,0        18,7              1,27             1,20              1,16             1,12
 Asia, esclusi
 Cina, India,         4,3           -       4,5           -       4,3           -      4,1           -          7,9              0,34             0,36              0,34             0,32
 Giappone*

*Hong Kong, Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Corea del Sud, Taiwan, Thailandia e Vietnam
Nota: Il PIL mondiale è reale e a parità di potere d’acquisto. Gli altri PIL sono reali e in valuta. I pesi della parità di potere d’acquisto equivalgono alla quota di PIL mondiale dei Paesi.
Moltiplicando tali quote per i tassi di crescita si ottengono i contributi al PIL mondiale per Paese in percentuale. La Cina, ad esempio, contribuisce per oltre un terzo del PIL mondiale
(1,24/3,5 nel 2017).

Fonti: Bloomberg, Indosuez Wealth Management

                                                                                                                        PRIMO SEMESTRE 2019 | GLOBAL OUTLOOK 2019 | 11
350                                                                                                                                                             Portogallo                                                                    Irlanda

Debito totale/PIL nel 4T 17, in %
                                                                                                                                           Paesi Bassi                                                                                                     Grecia
                                        300                                                                                                                                            Svezia                  Regno Unito                                                    Francia
                                                                                                                                                                                                                                 Svizzera                 Canada          Singapore
                                        250                       Danimarca                                                          USA         Spagna                                                Italia
                                                                                                      Nuova Zelanda
                                                                                                                                                                                   Australia                                                                                                                             Cina
                                        200     Israele
                                                                                                       Germania                                                                        Malesia                  Corea
                                                                          Ungheria                                                                    Brasile
                                        150                                                                                                                                                                                                   Cile
                                                                                        India                                                                                 Polonia
                                        100                                                                  Sudafrica                  Russia                                 Turchia

                   E L50EM ENTArgentina
                               I N EGATI VIIndonesia                                                                                             Messico

                   P ER0
                          L A CRE S C I TA
                                                                    -20

                                                                                                      0

                                                                                                                                       20

                                                                                                                                                                                       40

                                                                                                                                                                                                                                 60

                                                                                                                                                                                                                                                             80

                                                                                                                                                                                                                                                                                                       100

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   120
                                                                                                                                                Variazione debito totale/PIL negli ultimi 10 anni, in PP

                   PROTEZIONISMO                                                                                                                                                                PETROLIO
                   Il protezionismo è la principale minaccia che incombe sul ciclo                                                                                                              Anche il prezzo del petrolio è una minaccia per l’economia
                   economico. Giusto per avere una prospettiva, i volumi di scambi                                                                                                              mondiale. L’Agenzia Internazionale per l’Energia (AIE) ha
                   crollarono del 60% durante la grande depressione e del 10%                                                                                                                   comunicato che a settembre 2018, per la prima volta nella storia,
                   durante la grande recessione. Attualmente i volumi di scambi,                                                                                                                si sono toccati i record sia di domanda che di offerta, con 100
                   anche se più lentamente, continuano a crescere (grafico 6).                                                                                                                  milioni di barili al giorno, nonostante qualsivoglia tentativo di
                   Finché tale crescita rimarrà positiva, i timori di recessione                                                                                                                prevedere i picchi di offerta del greggio. Benché l’Agenzia abbia
                   dovrebbero essere tenuti a freno. A meno che gli screzi                                                                                                                      rivisto al ribasso le sue previsioni di domanda per quest’anno e il
                   commerciali si intensifichino, un drastico crollo del commercio                                                                                                              successivo, è stato sottolineato che, al momento, non si intravede
                   globale è improbabile.                                                                                                                                                       alcun picco di domanda. Con alta probabilità nel 2020, per la
                                                                                                                                                                                                prima volta nella storia, la maggioranza della popolazione globale
    40                                   Sinistra                                                                                           Destra                                              apparterrà alla classe media, confermando quindi la forte e                                                                                          4
     INFLAZIONE
    30                                                                                                                                                                                          continua domanda di prodotti petrolchimici (in particolare                                                                                           3
                                                                                                                                                                                                plastica). Inoltre la domanda di petrolio nei prossimi anni sarà
     L’inflazione
    20         è un altro elemento che pesa sulla crescita del PIL.                                                                                                                                                                                                                                                                                  2
                                                                                                                                                                                                sostenuta dalla mera crescita della popolazione (1,1% nel 2018,
     Da
    10 un lato riduce il potere di acquisto e, dall’altro, grava sui                                                                                                                                                                                                                                                                                 1
                                                                                                                                                                                                ossia 83 milioni di persone l’anno). Nell’analisi non rientrano i
 risparmi      come      una      tassa,     oltre     ad     aggiungere
 0                                                                                                                                                                                              paesi produttori in difficoltà operativa come l’Iran, la Libia, la                                                                                   0
 contemporaneamente incertezza e deprimere, di conseguenza,
                                                                                                                                                                                                Nigeria e il Venezuela. Se dovessero superare le loro criticità, la

                                                                                                                                                                                                                         Paesi Bassi
                                              Stati
                                              Uniti

                                                                     Giappone

                                                                                      Cina

                                                                                                        Regno
                                                                                                         Unito

                                                                                                                           Francia

                                                                                                                                                 Germania

                                                                                                                                                                              Italia

                                                                                                                                                                                                      Canada

                                                                                                                                                                                                                                                 Spagna

                                                                                                                                                                                                                                                              Australia

                                                                                                                                                                                                                                                                            Repubblica

                                                                                                                                                                                                                                                                                                          Islanda

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Irlanda
                                                                                                                                                                                                                                                                                                         Cayman
                                                                                                                                                                                                                                                                              di Corea
 gli investimenti. Se il protezionismo dovesse ampiamente
                                                                                                                                                                                                produzione di petrolio aumenterebbe ulteriormente, anche se
 diffondersi, l’inflazione potrebbe aumentare, poiché con
                                                                                                                                                                                                rimane possibile lo scenario totalmente opposto. In questo
 l’imposizione di dazi, i prezzi all’importazione potrebbero salire.
                                                                                                                                                                                                contesto d’incertezza, i recenti aumenti di produzione hanno
 L’inflazione importata si determina anche attraverso la
                                                                                                                                                                                                ridotto la capacità residua ad appena il 2% della domanda
 svalutazione della moneta. Nel nostro scenario macroeconomico
                                                                                                                                                                                                globale. Questo potrebbe potenzialmente influire al rialzo sui
 non prevediamo alcun impatto significativo dall’inflazione, mentre
4,00      3,73                                                                                                                                                                                  prezzi del petrolio sul nostro orizzonte di previsione.
 ipotizziamo    che le banche centrali riusciranno a guidare
 l’inflazione verso i loro obiettivi di stabilità dei prezzi nei prossimi                                                                                                                     Nel nostro scenario per l’anno in corso abbiamo ipotizzato un
3,00
 anni, sostenute 2,55
                    da un ciclo2,53 economico mitigato e da forze                                                                                                                             prezzo del petrolio WTI compreso tra i 60 e i 65 dollari al barile.
 strutturali nel settore della tecnologia   2,24       informativa,
                                                         2,22          che
                                                                    2,20                                                                                                                      L’intervallo
                                                                                                                                                                                            2,00            YTD è di 59,2 – 76,4 dollari al barile (al 9 novembre),
                                                                                                                                                                                                         1,97
 continueranno a pesare sui prezzi. Naturalmente qualsiasi
2,00                                                                                                                                                                                                               1,80
                                                                                                                                                                                              con una media di 67,2      dollari1,69
                                                                                                                                                                                                                                  al barile, del tutto in linea con la
 scostamento rispetto alle nostre ipotesi potrebbe far variare di                                                                                                                             nostra ipotesi, salvi i limitati effetti di overshooting.
                                                                                                                                                                                                                                             1,01
                                                                                                                                                                                                                                                            Rispetto al
                                                                                                                                                                                                                                                       0,95
 molto lo scenario.
1,00                                                                                                                                                                                          2017, quando il petrolio WTI era scambiato mediamente a 50,8         0,59

                                    0
                                                                                             Italia
                                                Giappone

                                                                                USA

                                                                                                                 Spagna

                                                                                                                                      Messico

                                                                                                                                                                Regno Unito

                                                                                                                                                                                            Brasile

                                                                                                                                                                                                                    Media su
                                                                                                                                                                                                                    76 Paesi

                                                                                                                                                                                                                                                Belgio

                                                                                                                                                                                                                                                              Francia

                                                                                                                                                                                                                                                                                  Paesi Bassi

                                                                                                                                                                                                                                                                                                              Germania

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          Canada

                   G R A F I C O 6 : V O L U M E G L O B A L E D I S C A M B I M E R C I , P E R 1 2 M E S I , VA R I A Z I O N E I N %

                      18

                      16

                      14

                      12

                      10

                                    8

                                    6

                                    4

                                    2

                                    0
                                                           2010

                                                                                      2011

                                                                                                                    2012

                                                                                                                                                      2013

                                                                                                                                                                                             2014

                                                                                                                                                                                                                                       2015

                                                                                                                                                                                                                                                             2016

                                                                                                                                                                                                                                                                                                2017

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  2018

                   Fonti: «CPB World Trade Monitor August», CPB Netherlands Bureau for Economic Policy Analysis, 25 ottobre 2018, Indosuez Wealth Management

                                                                                                                                                                                                                                       PRIMO SEMESTRE 2019 | GLOBAL OUTLOOK 2019 | 12
Sylt - Germania

dollari al barile, quest’anno il prezzo è cresciuto in media di 16,4         I L D O L L A R O S TAT U N I T E N S E
dollari al barile. Tra il 2016 e il 2017, la media è salita di 7,4 dollari
a barile. Nell’attuale clima d’incertezza, prevediamo un prezzo              Il dollaro forte tende ad influire negativamente sulla crescita
medio del petrolio WTI di 63 dollari a barile nel 2019 e ipotizziamo         dell’economia mondiale, principalmente perché amplifica
che l’intervallo osservato nel 2018 si mantenga invariato.                   eventuali rialzi del prezzo del petrolio per quei Paesi le cui valute
                                                                             si indeboliscono nei suoi confronti. Anche le economie il cui
Le economie sono in grado di adattarsi praticamente a tutto,                 debito è denominato in dollari sono penalizzate dal rafforzamento
purché il tutto avvenga gradualmente. Viceversa, i movimenti                 del biglietto verde. Inoltre molti Paesi, la cui valuta è ancorata al
improvvisi e importanti delle variabili chiave, come i prezzi del            dollaro, sarebbero messi di fronte ad un dilemma di politica
petrolio (o i tassi di cambio, la migrazione ecc.), rappresentano            monetaria, nel caso di un suo rafforzamento, poiché dovrebbero
degli shock. In che modo l’economia risponde agli shock dipende              aumentare i tassi d’interesse di pari passo con l’autorità
da altre variabili, come la crescita del PIL e le condizioni monetarie       monetaria americana, nonostante le loro economie interne
e finanziarie. Nel complesso l’economia mondiale oggi ha                     possano invece beneficiare di tassi d’interesse più bassi.
strumenti migliori per resistere a uno shock petrolifero, qualora si
verificasse, di quanti non ne avesse durante la crisi finanziaria,           Per il 2018 avevamo ipotizzato un cambio USD/EUR tra 1,15 e
considerato il ciclo economico e, in generale, i bilanci più forti di        1,25. Complessivamente, dall’inizio dell’anno, l’intervallo previsto
molti Paesi in passato più vulnerabili. Tuttavia il ciclo di rialzi dei      è stato confermato (dati al 9 novembre), con un massimo a
tassi, avviato dalla Federal Reserve, e la forza del dollaro                 1,2510 USD/EUR a febbraio, un minimo di 1,1312 USD/EUR
statunitense aggravano l’effetto di eventuali aumenti del prezzo             al 31 ottobre 2018 e una media di 1,1875 USD/EUR.
del petrolio per i Paesi importatori. Considerando questi fattori            Per contestualizzare, si tratta di un cambio non molto più forte
nel loro insieme, il ciclo economico globale dovrebbe essere in              della media dal 2000 (1,2150 USD/EUR). Due fattori sostengono
grado di resistere ad un prezzo del petrolio WTI fino a 80 dollari           il dollaro: la crescita e gli spread dei tassi d’interesse rispetto
a barile, prima di intravedere un impatto degno di nota sulla                all’eurozona. La prima probabilmente ha già toccato i livelli
crescita del PIL. Non è comunque questo lo scenario che                      massimi e gli spread si amplieranno ulteriormente, prima di
prevediamo per gli anni a venire.                                            contrarsi nella seconda parte del 2019. Va detto però che i Paesi
                                                                             europei devono fare i conti con la Brexit e l’incertezza che
                                                                             accompagna l’approvazione delle politiche fiscali italiane.
                                                                             È difficile immaginare che l’euro possa tornare a rafforzarsi in
                                                                             modo deciso in queste circostanze. Per il 2019 prevediamo un
                                                                             intervallo di 1,10-1,20 per il cambio USD/EUR. Qualsiasi
                                                                             scostamento significativo, rispetto a questa ipotesi, potrebbe
                                                                             modificare lo scenario globale.

                                                                                            PRIMO SEMESTRE 2019 | GLOBAL OUTLOOK 2019 | 13
ELEMEN TI POSITIV I
PER L A CRESCITA

O C C U PA Z I O N E                                                       COMMERCIO
I principali motori della crescita sono tutti elementi che migliorano      In termini di crescita, il commercio è il contrappeso del
il dato, come le ore e le capacità degli occupati. Alcuni Paesi            protezionismo. Il commercio internazionale porta molti vantaggi,
continuano ad avere tassi di disoccupazione superiori al 20%,              che vanno ben oltre il contributo netto al PIL, in media
ma il dato medio globale è sceso al 5,6% nel 2017, stando ai dati          sorprendentemente contenuto. In Cina, il contributo medio è
dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), dopo aver             attualmente negativo dello 0,2%, da quando il Paese è entrato
toccato un massimo del 6,2% nel 2009.                                      nell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) nel 2001.
                                                                           Anche negli USA il contributo medio è negativo (-0,1%) dal 2000
Con il 3,7%, gli Stati Uniti ostentano il più basso tasso di
                                                                           e, nel terzo trimestre del 2018, tale contributo è sceso al livello
disoccupazione dal 1969. Lo stesso parametro calcolato da
                                                                           minimo dal 1985, pari al -1,8%. Nell’Eurozona, l’apporto del
Eurostat per la Germania è sceso al 3,3% a settembre del 2018,
                                                                           commercio internazionale ha generato un contributo medio
il minimo dalla riunificazione. Per l’Unione Europea nel suo
                                                                           positivo, dall’anno 2000, pari allo 0,3% e, nel terzo trimestre 2018
complesso, il tasso di disoccupazione si è attestato al 6,7% a
                                                                           il dato si è attestato allo 0,6%. Il commercio netto dell’India ha
settembre, mentre per l’Eurozona il tasso era dell’8,1%. Non è
                                                                           fatto registrare, in media, un contributo nullo al PIL a partire dal
possibile fare un confronto alla pari con il dato sul mercato del
                                                                           2000. Nell’attuale contesto protezionistico, a maggior ragione, è
lavoro statunitense «U-6», che misura i disoccupati, i lavoratori a
                                                                           altamente improbabile che queste cifre registrino incrementi
tempo parziale e i lavoratori in cerca di occupazione, ma inattivi
                                                                           ulteriormente positivi.
nella ricerca nell’ultimo mese. E’ comunque interessante notare
che quest’ultimo era pari al 7,4% a ottobre 2018. Il tasso di
disoccupazione cinese è a sua volta basso (3,8% a giugno 2018),
così come quello giapponese (2,4% a settembre 2018) e indiano
                                                                           PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
(3,5% alla fine del 2017). Nel complesso questi dati lasciano ben          Tutte      queste      considerazioni     lasciano   alla    pubblica
sperare per l’economia mondiale, ma indicano anche che                     amministrazione l’arduo compito di promuovere la crescita. Gli
potrebbe essere difficile migliorarli ulteriormente.                       Stati Uniti hanno affrontato in maniera perentoria la questione,
                                                                           tagliando le imposte ed aumentando la spesa, al culmine del
                                                                           ciclo economico. Come evidenziato in precedenza, pochi Paesi
INVESTIMENTI                                                               adotterebbero misure così poco ortodosse, considerato l’elevato
                                                                           peso del debito. Questo tuttavia non lascia le pubbliche
Gli investimenti sono un motore di crescita significativo. La              amministrazioni senza frecce al loro arco. Esse potrebbero
sorprendente crescita del PIL osservata nel 2017 è in parte                scegliere di intraprendere riforme strutturali, per eliminare le
imputabile ai maggiori investimenti che, negli USA, sono stati             inefficienze delle proprie economie. La Banca Mondiale elabora
avviati nel 2016, ben prima che Trump venisse eletto presidente.           ogni anno un rapporto sulla «facilità di fare impresa» denominato
Il contributo degli investimenti-non residenziali al PIL ha segnato        «Doing Business»: l’edizione del 2019 presenta i dati a maggio
il massimo locale dell’1,5%, nel primo trimestre del 2018, salvo           2018. Questo rapporto è interessante sotto molti aspetti, anche
poi scendere allo 0,1% nel terzo trimestre. In Cina, circa il 2% del       come testimonianza di riforme ben riuscite. Gli Emirati Arabi Uniti
PIL deriva da investimenti, un dato in calo dai livelli doppi registrati   hanno scalato la classifica arrivando all’11o posizione, davanti alla
nel 2013. Nell’Eurozona, le immobilizzazioni lorde hanno generato          Svezia (12o), alla Germania (24o) e alla Svizzera (38o), giusto per
lo 0,6% del PIL del secondo trimestre del 2018, in calo rispetto           citarne alcune. Un balzo che ripaga in modo sorprendente le
all’1,7% di giugno 2015. I tassi d’interesse contenuti e l’inflazione      riforme intraprese. Viceversa, l’Arabia Saudita si è collocata al
debole riescono, in genere, a stimolare gli investimenti più di            92o posto. Sui gradini del podio troviamo Nuova Zelanda,
quanto non si osservi attualmente. Negli USA, la riforma fiscale           Singapore e Danimarca, in quest’ordine. Gli Stati Uniti sono all’8o
delle società deve ancora dare risultati tangibili in questo senso e       posto, la Cina è al 46o e l’India al 77o. Questo studio evidenzia, da
le imprese spesso preferiscono spendere la liquidità per                   un lato, cosa si possa ottenere, a volte, attuando «banali» riforme
riacquistare azioni proprie. Parte di questa reticenza è attribuibile      istituzionali ed agendo sulle inefficienze, e dall’altro dimostra i
a prospettive meno ottimistiche sul ciclo economico, sulle quali           pericoli di una politica miope: appena 10 anni fa la Svizzera era
possono incidere le attuali tensioni commerciali. In questa fase           15o in classifica. Tuttavia, l’impeto riformatore scaturito dalla crisi
quindi, è improbabile che dagli investimenti possano giungere              del 2008 è andato scemando verso il 2015 e, da allora, sono
sorprese molto positive.                                                   state poche le riforme avviate a livello globale. Considerato il
                                                                           difficile clima politico diffuso, non ci aspettiamo grandi sorprese
                                                                           positive dall’opera riformatrice, con la sola possibile eccezione
                                                                           del Giappone.
                                                                           Nel complesso, nel nostro scenario vediamo maggiori rischi di
                                                                           ribasso, piuttosto che di rialzo.

                                                                                          PRIMO SEMESTRE 2019 | GLOBAL OUTLOOK 2019 | 14
40              Sinistra                                                                                           Destra                                                                                                                                                                                                        4

 30                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               3

 20                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               2

L’
10 O U T L O O K REGIONALE                                                                                                                                                                                                                                                                                                        1

     0                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            0

                                                                                                                                                                                                Paesi Bassi
                   Stati
                   Uniti

                                        Giappone

                                                            Cina

                                                                               Regno
                                                                                Unito

                                                                                                    Francia

                                                                                                                        Germania

                                                                                                                                                        Italia

                                                                                                                                                                           Canada

                                                                                                                                                                                                                      Spagna

                                                                                                                                                                                                                                       Australia

                                                                                                                                                                                                                                                          Repubblica

                                                                                                                                                                                                                                                                                         Islanda

                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Irlanda
                                                                                                                                                                                                                                                                                        Cayman
                                                                                                                                                                                                                                                            di Corea
S TAT I U N I T I                                                                                                                                                Stimare l’effetto dei tagli delle imposte e dell’aumento della spesa
                                                                                                                                                                 sull’economia è un esercizio complesso che richiede un’analisi di
Due scenari divergenti condizionano l’economia statunitense. Da                                                                                                  sensitività sugli elementi che impattano sul deficit finanziario, per
un lato si registra l’effetto depressivo sulla crescita, dovuto a                                                                                                valutare l’effetto che il finanziamento del debito pubblico
misure protezionistiche in ambito di commercio internazionale e,                                                                                                 potrebbe avere sugli investimenti, sulla domanda privata, ecc.
dall’altro, lo stimolo generato dal taglio delle tasse e dall’aumento                                                                                            Per esempio, posto che l’offerta di capitale non è infinita, i fondi
della
 4,00 spesa
          3,73 in atto. In particolar modo, il beneficio fiscale                                                                                                 devono poter arrivare anche da altre fonti e settori, come da
introdotto da Trump genera un valore di 1.500 miliardi di dollari                                                                                                capitali esteri o dall’immobiliare residenziale domestico. Alcuni
per
 3,00 i prossimi 10 anni, valore decisamente superiore se
                      2,55                                                                                                                                       fondi potrebbero arrivare anche da una riduzione dei consumi. In
                                2,53
confrontato agli 835 miliardi del pacchetto 2,24 di stimoli
                                                       2,22 varato2,20
                                                                    dal                                                                                          linea generale,
                                                                                                                                                                 2,00        1,97 pensando a quello che gli economisti chiamano il
Presidente
 2,00          Obama nel 2009. Il CBO (Congressional Budget                                                                                                                               1,80
                                                                                                                                                                 moltiplicatore fiscale, si ritiene 1,69che questo sia maggiore nei
Office) ha registrato un deficit di bilancio federale di 782 miliardi                                                                                            periodi di ciclo economico debole, mentre    1,01 si assume
                                                                                                                                                                                                                         0,95
                                                                                                                                                                                                                              che sia
di dollari per l’anno fiscale 2018 chiuso al 30 settembre (grafico 7).
 1,00
                                                                                                                                                                 inferiore a 1 (significa che la pubblica amministrazione spende 0,59
                                                                                                                                                                                                                                    un
Un dato in rialzo di 116 miliardi di dollari rispetto al 2017, pari al                                                                                           dollaro e ne riceve meno di uno indietro) in tempi di limitata
3,9%0   del PIL rispetto al 3,5% del 2017. Il CBO non prevede                                                                                                    capacità. Inoltre, la Fed di Richmond fa distinzione tra shock di
                                                                   Italia
                      Giappone

                                                   USA

                                                                                         Spagna

                                                                                                              Messico

                                                                                                                                          Regno Unito

                                                                                                                                                                 Brasile

                                                                                                                                                                                           Media su
                                                                                                                                                                                           76 Paesi

                                                                                                                                                                                                                     Belgio

                                                                                                                                                                                                                                       Francia

                                                                                                                                                                                                                                                                Paesi Bassi

                                                                                                                                                                                                                                                                                             Germania

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         Canada
aumenti delle entrate fiscali, nonostante il tasso di crescita                                                                                                   spesa pubblica positivi e negativi e rileva che uno shock di spesa
sostenuto del PIL e il dato di crescita della spesa del 3%. In                                                                                                   negativo è sempre associato a un moltiplicatore di uno o
merito all’esercizio 20183 il CBO segnala che:                                                                                                                   superiore, mentre uno shock di spesa positivo «è sostanzialmente
■■   Le imposte sul reddito delle persone fisiche e i contributi                                                                                                 inferiore a uno, a prescindere dal punto del ciclo economico»4.
     previdenziali obbligatori sono cresciuti del 4%.                                                                                                            Ora, i moltiplicatori fiscali possono essere molto più ampi quando
                                                                                                                                                                 il funzionamento delle politiche monetarie è inefficace, eventualità
■■   Le imposte sul reddito delle imprese sono diminuite del 31%.
                                                                                                                                                                 possibile visti i tassi d’interesse straordinariamente bassi
■■   Le entrate da altre fonti sono aumentate meno dell’1%.                                                                                                      osservati di recente5.
■■   La spesa complessiva è cresciuta del 3%.
     18                                                                                                                                                          Elevati moltiplicatori fiscali sono normalmente associati a scarsa
■■   Più nello specifico, la spesa per la previdenza sociale                                                                                                     apertura commerciale, rigidità del mercato del lavoro, modesti
     16
     - Medicare e Medicaid - è aumentata del 4%.                                                                                                                 stabilizzatori automatici (da parte del governo), regime di cambio
   Gli
■■ 14            interessi netti sul debito pubblico sono aumentati del 20%.                                                                                     fisso o quasi, livello del debito pubblico basso/sicuro ed efficace
   La
■■ 12   spesa per i programmi militari del Dipartimento della difesa                                                                                             amministrazione delle entrate e uscite pubbliche. Gli Stati Uniti al
     è cresciuta del 6%.                                                                                                                                         massimo soddisfano verosimilmente tre di questi sei criteri (scarso
     10
                                                                                                                                                                 commercio in % del PIL, intervento del governo relativamente
■■   Le uscite del Dipartimento per la sicurezza nazionale hanno
     8                                                                                                                                                           ridotto in % del PIL e un’amministrazione ragionevolmente
     segnato un balzo del 36%.
                                                                                                                                                                 efficiente). Pertanto, con ogni probabilità il moltiplicatore fiscale
         6
■■   I sussidi per l’assicurazione sanitaria sono aumentati del 17%.                                                                                             statunitense può essere sia basso sia medio-alto, e oscilla
   4
■■ La                                                                                                                                                            statisticamente tra 0,1 e 0,6.
                 spesa del Dipartimento per l’istruzione è scesa del 43%.
         2

         0
                                 2010

                                                            2011

                                                                                            2012

                                                                                                                             2013

                                                                                                                                                                  2014

                                                                                                                                                                                                              2015

                                                                                                                                                                                                                                      2016

                                                                                                                                                                                                                                                                              2017

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 2018

G R A F I C O 7 : D E F I C I T D E L B I L A N C I O F E D E R A L E U S A , I N M I L I A R D I D I D O L L A R I , S C A L A I N V E R T I TA

-1.400

-1.200

-1.000

  -800

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                                          2001

                                                         2002

                                                                        2003

                                                                                  2004

                                                                                                   2005

                                                                                                                2006

                                                                                                                                   2007

                                                                                                                                                        2008

                                                                                                                                                                  2009

                                                                                                                                                                                    2010

                                                                                                                                                                                                       2011

                                                                                                                                                                                                                     2012

                                                                                                                                                                                                                               2013

                                                                                                                                                                                                                                                   2014

                                                                                                                                                                                                                                                            2015

                                                                                                                                                                                                                                                                                     2016

                                                                                                                                                                                                                                                                                                        2017

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   2018

Fonti: Bloomberg, Indosuez Wealth Management

3 - «Monthly Budget Review for September 2018», Congressional Budget Office, 5 ottobre 2018.
4 - Regis Barnichon, Christian Matthes, «Understanding the Size of the Government Spending Multiplier: It’s in the Sign», Working Paper n. 17-15, Federal Reserve Bank of Richmond, dicembre 2017.
5 - Nicoletta Batini, Luc Eyraud, Lorenzo Forni, Anke Weber, «Fiscal Multipliers: Size, Determinants, and Use in Macroeconomic Projections», Note tecniche e manuali, FMI, settembre 2014.

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Parigi - Francia

Se prendiamo il punto medio di tale intervallo, lo stimolo fiscale di                            Da dove potrebbe arrivare dunque un supplemento di crescita?
1.500 miliardi di dollari avrebbe un effetto sull’economia reale di                              Ebbene, da nessuna parte secondo noi. Rileviamo un debole
375 miliardi. Robert J. Barro e Jason Furman6 sono giunti alla                                   rialzo delle remunerazioni reali che limiterà i consumi privati, una
conclusione che la riforma fiscale del 2017 farà aumentare la                                    mancata crescita degli investimenti, un mercato del lavoro già
crescita annuale del PIL dello 0,1% nel prossimo decennio, a un                                  molto surriscaldato, crescenti livelli di indebitamento privato, un
costo fortfettario aggiuntivo di 450 dollari l’anno a famiglia. Tutto                            calo dell’offerta e un rallentamento del settore immobiliare
considerato un limitato ritorno sull’investimento.                                               residenziale. Osserviamo inoltre che il 2,1% sul 3,5% di crescita
                                                                                                 del PIL annualizzata registrata nel terzo trimestre 2018, è stata
Sull’altro piatto della bilancia bisogna considerare l’impatto del
                                                                                                 prodotta da un aumento delle scorte. Riteniamo che questo
protezionismo, valutato in circa 210 miliardi di dollari per le misure
                                                                                                 risultato derivi da spese anticipate, in previsione di futuri problemi
attuate nell’estate del 2018. L’impatto potrebbe arrivare fino a
                                                                                                 causati dalla politica dei dazi. La spesa pubblica ha contribuito
655 miliardi di dollari se le misure venissero attuate completamente
                                                                                                 per lo 0,6% sullo stesso 3,5% di tasso di crescita, lasciando un
e a 1.300 miliardi di dollari, se si includessero gli effetti ritorsivi7.
                                                                                                 mero 0,8% netto di contributo «effettivo» al PIL, da parte del
Ipotizzando il punto medio anche in questo intervallo, la crescita
                                                                                                 settore privato. Il trend di crescita del PIL statunitense è quasi
sarebbe frenata per 545 miliardi di dollari, ossia ben più
                                                                                                 certamente sotto il livello massimo del 4,2% annualizzato (2,9%
dell’accelerazione che sarebbe impressa dallo stimolo fiscale.
                                                                                                 a/a), registrato nel secondo trimestre 2018.
Nel complesso, prevediamo che queste forze si annullino a vicenda.

6 - Robert J. Barro, Jason Furman, «The macroeconomic effects of the 2017 tax reform», BPEA Conference Drafts, Brookings Papers on Economic Activity, 8-9 marzo 2018.
7 - RSM, Forbes, 3 agosto 2018.

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                                                                                                                                                                                                                          01.201

                                                                                                                                                                                                                                         05.201

                                                                                                                                                                                                                                                                01.201

                                                                                                                                                                                                                                                                                05.201

                                                                                                                                                                                                                                                                                                        01.201

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       05.201

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                01.201

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          05.201

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       01.201

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  05.201

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              01.201

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           05.201
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    09.201
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3E U R O PA                                                                                                                                                                                                                                       Unito che si adopera per uscire dall’Unione Europea, l’Italia che
                                                                                                                                                                                                                                                  rema contro gli sforzi di coordinamento della politica fiscale e la
2Al  pari di tutte le principali economie, l’Europa ha assistito a un                                                                                                                                                                             possibile complicazione delle elezioni europee del 2019, alla luce
1calo   del PIL potenziale rispetto all’incremento registrato all’inizio                                                                                                                                                                          dell’apparente ascesa diffusa di populismi e nazionalismi.
  del secolo. Il PIL potenziale dell’Eurozona attualmente è nullo,                                                                                                                                                                                Queste difficoltà, semmai, rendono le riforme ancora più urgenti,
 0secondo le stime della Commissione Europea di dicembre 2017.
                                                                                                                                                                                                                                                  poiché contribuirebbero ad aumentare la resilienza del sistema a
-1Un dato che si colloca a metà strada tra il -1% della Grecia e il                                                                                                                                                                               queste stesse minacce. Inoltre, la liberalizzazione dei mercati di
  +2,75% della Svezia (che non è uno Stato membro dell’UE),                                                                                                                                                                                       beni, servizi e lavoro ha ancora molta strada da fare e ampi
-2mentre il PIL potenziale degli Stati Uniti è stimato all’1,9% a
                                                                                                                                                                                                                                                  margini per migliorare il PIL potenziale. Tuttavia, va detto che il
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                                                            05.2013

                                                                                 09.2013

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                                                                                                                                                                                        01.2015

                                                                                                                                                                                                             05.2015

                                                                                                                                                                                                                                      09.2015

                                                                                                                                                                                                                                                            01.2016

                                                                                                                                                                                                                                                                                         05.2016

                                                                                                                                                                                                                                                                                                             09.2016

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      01.2017

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             05.2017

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        09.2017

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 01.2018

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          05.2018

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             09.2018
  settembre 2018 e quello del Giappone allo 0,8% a giugno 2018                                                                                                                                                                                    PIL potenziale di molti Paesi europei ha toccato i minimi nel 2012
  (grafico 8).                                                                                                                                                                                                                                    e ora è in rialzo.
 Il PIL potenziale misura sostanzialmente quanto si può produrre                                                                                                                                                                                  Salvo riforme strutturali e visti i livelli di debito pubblico già elevati,
 in termini di beni e servizi con gli strumenti e le risorse attualmente                                                                                                                                                                          la politica monetaria ha una sola strada da imboccare: mantenere
 disponibili. Maggiore e/o migliore occupazione, più capitale,                                                                                                                                                                                    toni accomodanti. Non prevediamo che la Banca Centrale
 maggiore apertura, istituzioni migliori, sono tutti elementi che                                                                                                                                                                                 Europea (BCE) aumenti i tassi rispetto ai livelli decisi il 25 ottobre
 tendono a far salire il PIL potenziale. Ad oggi, la maggior parte                                                                                                                                                                                2018, ossia -0,4% per i tassi sui depositi, 0% per il tasso sulle
 delle economie sta crescendo a un ritmo più rapido del                                                                                                                                                                                           operazioni di rifinanziamento principali e 0,25% per il tasso sulle
 potenziale. Il trend della crescita del PIL mondiale punta quindi                                                                                                                                                                                operazioni di rifinanziamento marginale, fin verso la fine del 2019.
 verso il basso, a meno che non vengano introdotti alcuni dei                                                                                                                                                                                     Un adeguamento tecnico di 15 punti base al tasso sui depositi
 miglioramenti indicati. Naturalmente si tratta di un problema
 14
                                                                                                                                                                                                                                                  non farebbe altro che rendere il corridoio simmetrico e potrebbe
 comune a tutti, in misura variabile, e che interessa diverse aree.
 12                                                                                                                                                                                                                                               essere effettuato in qualsiasi momento. Al di là di questo,
 Tuttavia, tra le principali economie l’Eurozona attualmente è il                                                                                                                                                                                 eliminare il segno negativo da questo tasso è probabilmente una
 10
 fanalino di coda, come dicevamo, e si trova pertanto ad affrontare                                                                                                                                                                               priorità. Quando giungerà il momento per una simile mossa
 una
  8    situazione particolarmente urgente.                                                                                                                                                                                                        dipenderà dal valore dell’euro (più debole l’euro, maggiore il
 Le6 riforme strutturali che l’Eurozona deve avviare si concretizzano,                                                                                                                                                                            tasso d’interesse a parità di altre circostanze) e dai dati che
 in4 parte, nella creazione di un ulteriore quadro istituzionale, per                                                                                                                                                                             emergeranno nel frattempo. Considerando il tasso di cambio
 esempio con il completamento dell’unione bancaria, il progresso                                                                                                                                                                                  effettivo reale (ponderato per il volume degli scambi e corretto
   2                                                                                                                                                                                                                                              per l’inflazione), l’euro si è di fatto apprezzato del 4% nei nove
 sulla strada dell’unione dei mercati dei capitali e lo sviluppo di
 mezzi
   0      per la condivisione del rischio pubblico. Prima che le                                                                                                                                                                                  mesi fino a settembre 2018 e il tasso di crescita del PIL
 frontiere
 -2          bancarie possano cadere è necessaria una certa                                                                                                                                                                                       dell’Eurozona a/a ha rallentato fino dell’1,7% nel terzo trimestre
 armonizzazione, il quadro regolamentare dovrebbe essere                                                                                                                                                                                          del 2018, ai minimi dal 2014. In questo quadro, la BCE potrebbe
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 migliorato e si dovrebbe istituire un’assicurazione sui depositi. A                                                                                                                                                                              restare ferma fino al 2020.
                           01.2000

                                                                            01.2002

                                                                                                                          01.2004

                                                                                                                                                                              01.2006

                                                                                                                                                                                                                       01.2008

                                                                                                                                                                                                                                                                      01.2010

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        01.2012

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       01.2014

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    01.2016

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              01.2018
 livello politico, il trend va nella direzione opposta, con il Regno

 G R A F I C O 8 : C R E S C I TA D E L P I L P O T E N Z I A L E , E C O N O M I E M AT U R E , I N % , A / A

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                                                                                                                                      01.1996

                                                                                                                                                                    01.1998

                                                                                                                                                                                                  01.2000

                                                                                                                                                                                                                            01.2002

                                                                                                                                                                                                                                                      01.2004

                                                                                                                                                                                                                                                                                         01.2006

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 01.2008

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                01.2010

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             01.2012

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       01.2014

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       01.2016

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              01.2018

                                               Stati Uniti                                                           Europa                                                                        Portogallo                                                            Giappone                                                                   Regno Unito                                                               Svezia
                                               Germania                                                              Grecia                                                                        Spagna                                                                Francia                                                                    Italia

 Fonti: Factset, Indosuez Wealth Management

                                                                                                                                                                                                                                                                                                   PRIMO SEMESTRE 2019 | GLOBAL OUTLOOK 2019 | 17
Victoria - Australia

ASIA                                                                      ha contribuito a ridurre il deficit allo 0,5% del PIL nel 2016, un
                                                                          livello da cui è poi risalito all’1,9% a giugno 2018. L’India è inoltre
Se il PIL fosse una consultazione elettorale, l’Asia, con la Cina in      un Paese con «deficit gemelli» e anche il deficit pubblico ha
particolare, sarebbe l’elettore indeciso. Considerando che la             beneficiato del calo del prezzo del petrolio nel 2014, riuscendo a
Cina rappresenta circa l’1,2% sul 3,5% della crescita del PIL             scendere dall’oltre 6% del PIL nel 2012 al 3,4% di giugno 2018.
mondiale, ossia un buon terzo, è evidente quanto questa                   Questo non ha impedito al rapporto debito/PIL di salire al 70%
economia sia cruciale per la crescita globale. La Cina è senza            alla fine del 2017. Il difficile contesto mette una serie di vincoli di
dubbio più difficile da analizzare rispetto agli Stati Uniti, e ciò non   policy al governo, che proprio mentre scriviamo ha avviato un
dipende dal fatto che gli Stati Uniti siano per vocazione più             braccio di ferro con la banca centrale (novembre 2018). Il governo
interessanti e dominino il panorama della ricerca, ma piuttosto           conta sulla banca centrale per iniettare liquidità, verosimilmente
perché offrono la maggior parte dei dati. Niente dati, niente             nel tentativo di evitare l’utilizzo delle entrate fiscali a sostegno del
analisi. Non solo le aree non rendicontate dell’economia cinese           sofferente settore bancario. Finora la banca centrale si è rifiutata
sono maggiori di quelle delle economie occidentali, ma le autorità        di collaborare, un atteggiamento molto probabilmente corretto
pubbliche sono anche molto più restie a fornire previsioni, fatta         perché una perdita di fiducia da parte degli investitori avrebbe
eccezione per il piano quinquennale. Gli elementi chiave che              penalizzato molto l’economia, considerato che la rupia indiana si
notiamo sulla Cina sono:                                                  è svalutata di circa l’8% nel settembre 2018 su base effettiva e
■■   Un’ampia capacità di reggere a qualsiasi potenziale crisi,           reale. Nonostante il debito in valuta estera sia ancora elevato, le
     grazie ai 3.100 miliardi di riserve in valuta estera ed all’ampio    riserve sono decisamente aumentate dal 2013 (livello a cui si
     margine per tagliare sia i tassi d’interesse che i coefficienti di   attesta il debito in valuta estera) nonostante da aprile 2018 si
     riserva.                                                             osservi un’inversione di tendenza.
■■   Anche sul fronte fiscale la Cina ha spazio di manovra, poiché il     Se a questo si aggiungono le elezioni nazionali, ad aprile o
     debito pubblico chiuderà probabilmente il 2018 al 50%.               maggio 2019, in cui la maggioranza del primo ministro Modi, nel
■■   Possibile fine dell’apprezzamento tendenziale dello yuan,            migliore dei casi, si ridurrà e nel peggiore verrà meno del tutto, si
     poiché l’attuale eccedenza monetaria si è contratta ad appena        comprende come il 2019 sarà un anno difficile per i mercati
     lo 0,4% del PIL rispetto all’oltre 10% del 2007.                     indiani dopo un 2017 favoloso e un 2018 finora mediocre
                                                                          (novembre). È improbabile che la crescita del PIL acceleri molto
■■   La debolezza dello yuan contribuirà a mitigare l’impatto del
                                                                          nei prossimi anni e prevediamo che l’economia si aggirerà
     protezionismo. Il superamento della soglia psicologica di
                                                                          attorno a un tasso di crescita medio dal 2000 del 7% a/a.
     7 CNY/USD, un livello che non si vede dal 2008, è
     verosimilmente solo questione di tempo.                              Il Giappone potrebbe forse riservare sorprese positive. Il primo
■■   Il mercato immobiliare cinese continuerà a essere una variabile      ministro Abe ha consolidato il suo potere e rimarrà in carica fino
     chiave e la costruzione di ulteriori superfici ha rallentato dal     al 2021, salvo imprevisti. A differenza di molte altre regioni del
     quasi 30% a/a di luglio 2018 al 20% di settembre.                    mondo, per il Giappone si prospetta quindi una calma politica
                                                                          che potrebbe portare all’intensificarsi degli sforzi di riforma e di
■■   I rischi non mancano, ma tutto sommato pensiamo che il
                                                                          conseguenza a risultati economici superiori alla media. Tuttavia,
     Paese riuscirà a farvi fronte.
                                                                          il Giappone ha annunciato un altro aumento dell’imposta sul
■■   In ogni caso, prevediamo che la crescita del PIL rallenterà e il     valore aggiunto per ottobre 2019 (dall’8% al 10%), che
     contributo della Cina alla crescita del PIL mondiale diminuirà       probabilmente intaccherà la crescita. La Banca del Giappone si
     dello 0,1% circa nei prossimi anni.                                  sta anche preparando per stimoli contenuti, un processo
Dopo la Cina, con quasi lo 0,5% è l’India il paese che offre il           intrapreso gradualmente da qualche tempo. Le riforme risultano
secondo maggior contributo alla crescita del PIL mondiale.                quindi essere la freccia principale all’arco del primo ministro Abe.
L’India è fondamentalmente a corto di risparmi. Dal 1990, il saldo        Al pari degli Stati Uniti, il contributo del commercio al PIL del
monetario è stato in eccedenza solo per periodi relativamente             Giappone è basso e ciò potrebbe contribuire a proteggere il
brevi, sfruttando un deficit medio pari all’1,3% del PIL con un           Paese da eventuali effetti negativi della guerra commerciale.
minimo del -5,1% nel 2012. L’ulteriore calo del prezzo del petrolio

                                                                                         PRIMO SEMESTRE 2019 | GLOBAL OUTLOOK 2019 | 18
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