Dall'UniUrb - Il Mascalzone

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Dall'UniUrb - Il Mascalzone
dall’UniUrb
      L’11 e il 12 luglio saranno “Two Non Linear Days”

 – A Urbino il convegno di matematici e giovani ricercatori –

Anche quest’anno all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
è arrivato il momento del convegno ‘Two nonlinear days in
Urbino’ giunto alla sua quinta edizione, che vede, come le
precedenti, la partecipazione di matematici provenienti da
vari atenei italiani e stranieri.

Il convegno si svolgerà giovedì 11 e venerdì 12 luglio 2019
nella Sala della Tartaruga di Palazzo Passionei (via Valerio,
9). Apertura alle 9 con il saluto del Magnifico Rettore
dell’Ateneo urbinate, Vilberto Stocchi, poi si apriranno i
lavori. Oltre ai sei speaker principali, che presenteranno i
risultati delle loro ricerche scientifiche, terranno un
seminario anche otto giovani ricercatori che sono risultati
vincitori di una borsa per lo svolgimento di attività di
ricerca, in ambito matematico, finanziata dall’ACRI –
Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio S.p.a.
nell’ambito del Young Investigator Training Program 2018.
Dall'UniUrb - Il Mascalzone
L’incontro, che ha il supporto di Uniurb e del Dipartimento di
Scienze Pure e Applicate, è organizzato da Raffaella Servadei,
Professore Associato di Analisi Matematica dell’Ateneo di
Urbino. ‘Sono certa che anche quest’anno il convegno sarà
un’importante occasione per scambiare idee e per stimolare le
collaborazioni tra matematici, in particolare con i giovani’,
ha dichiarato l’organizzatrice ‘tutto questo nel meraviglioso
contesto offerto da Urbino, patria del Rinascimento
matematico’.

Il programma dettagliato del convegno e il poster dell’evento
sono disponibili al link

http://www.sti.uniurb.it/servadei/TwoNonlinearDaysInUrbino2019
/ .

Contatti: Raffaella Servadei, raffaella.servadei@uniurb.it
0722 304422.

 Aperte le iscrizioni ai corsi estivi di Diritto Comparato ed
                           Europeo
Nel 1959 a
                                               Urbino venne
                                               attivato il
                                               primo
                                               Seminario di
                                               Diritto
                                               comparato ed
                                               europeo
                                               (“Séminaire
                                               de     droit
                                               comparé    et
                                               européen/Semi
                                               nar        of
                                               European and
                                               Comparative
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                                               fondato   dai
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                                               Enrico
                                               Paleari      e
                                               Germain
                                               Bruillard.
                                               Quell’iniziat
                                               iva è giunta
                                               quest’anno
                                                 alla     sua
                                                 61esima
                                                 edizione
consecutiva, organizzata in forma di Summer School dal 19 al
31 agosto 2019 dal Centro di Studi Giuridici Europei
dell’Università di Urbino e dall’Istituto Svizzero di Diritto
Comparato di Losanna, in collaborazione con l’Università
Italo-Francese (UIF/UFI) e con l’adesione delle Università di
Parigi 1 (Panthéon-Sorbonne) e Parigi 2 (Panthéon-Assas).

La Summer School è aperta a tutti ed affronta temi di diritto
europeo ed internazionale calandolo nei problemi economici e
politici.

Quest’anno si parlerà di come scrivere norme internazionali,
legislazione fiscale e bancaria internazionale, nuove
tecnologie (blockchain, intelligenza artificiale, proprietà
intellettuale), tematiche di attualità come la Brexit. Ancora,
diritto europeo dei consumatori, appalti pubblici e diritti
umani, riconoscimento delle sentenze straniere, diritto penale
internazionale e principi Unidroit, commercio internazionale e
l’arbitrato internazionale.

Le conferenze ed i corsi sono tenuti da docenti italiani e
stranieri, tutti di grande prestigio, tanto da attirare
partecipanti provenienti da ogni parte del mondo. Tre sono le
lingue utilizzate: Francese, Italiano, Inglese (ogni
intervento é tenuto in almeno due delle tre).

Costo per le due settimane: 300 euro (1 settimana: 150 euro).

Termine per le preiscrizioni non vincolanti: 15 luglio;

Iscrizioni fino al 15 agosto.

Per ulteriori informazioni:

http://seminaire.uniurb.it/ ;

seminaire@uniurb.it ;

https://m.facebook.com/centrostudigiuridicieuropeiurbino/

     Fossombrone: nuova vita alle opere di Anselmo Bucci

 – Giovedì 11 luglio alla Quadreria Cesarini la presentazione
                   delle opere restaurate –
Giovedì    11
                                                luglio alle
                                                18         la
                                                Quadreria
                                                Cesarini del
                                                Comune     di
                                                Fossombrone
                                                ospita     un
                                                incontro sul
                                                tema      “La
                                                Scuola     di
                                                Conservazione
                                                e   Restauro
                                                dell’Universi
                                                tà di Urbino
                                                restaura
                                                Bucci”
                                          l’iniziativa
è organizzata dalla Scuola di Conservazione e Restauro
dell’Università degli Studi di Urbino Carlo            Bo   in
collaborazione con il Comune di Fossombrone.

In questo incontro si vuole dare visibilità al progetto sulla
Quadreria Cesarini che vedrà nei prossimi anni una proficua
collaborazione tra Università e Comune per sviluppare delle
attività sulla documentazione digitale, l’analisi e gli
interventi delle opere della collezione.

Saranno presentati i primi restauri di diverse opere tra cui
due di Anselmo Bucci. Lo studio e l’intervento condotto su
queste opere dalle studentesse del quinto anno del Laboratorio
5 seguite dalle restauratrici Mariella Gnani e Serena Zuliani
ci ha dato modo di analizzare e indagare le problematiche
conservative relative a tre supporti diversi: compensato,
carta e tela.

L’osservazione preliminare delle opere, a diversi livelli di
ingrandimento, è stata per noi fondamentale per la
comprensione delle tecniche esecutive e dello stato di
conservazione, per indirizzare le scelte di intervento e per
monitorare poi le operazioni di restauro in modo controllato e
puntuale. Altro elemento essenziale è stato poi l’aspetto
documentativo: per ciascuna opera è stata creata e redatta una
schedatura conservativa in funzione della tipologia di
supporto analizzato, realizzata una documentazione grafica dei
degradi e prodotta una documentazione fotografica di ogni fase
di intervento, in luce visibile e ultravioletta.

La prima opera di Anselmo Bucci “Affusto e cannone” è un
dipinto a olio su cartone con cornice dove è stato necessario
intervenire subito con un consolidamento puntuale delle
scaglie non ben adese al supporto prima di procedere con le
successive operazioni di pulitura. Si è scelto di non stuccare
le lacune per rispettare l’autorialità dell’aspetto
prettamente materico dell’opera ed anche il ritocco si è
ridotto volutamente al minimo, mirato ad uniformare solo i
toni di fondo delle lacune. Il restauro ha incluso anche la
sostituzione del passepartout non più idoneo e il rimontaggio
dell’opera utilizzando materiali e tecniche adatti per la
conservazione dei supporti cartacei.

Nella seconda, “Mezzogiorno – Aviazione” dipinto a olio su
tela, la problematica principale ha riguardato il supporto che
a causa delle deformazioni aveva prodotto numerosi
sollevamenti e distacchi della pellicola pittorica.
L’intervento è stato quindi finalizzato al ripristino della
planarità e dell’adeguato tensionamento della tela tramite
applicazione di fasce perimetrali, consolidamento e
abbassamento localizzato dei cretti. È stato inoltre
recuperato il telaio originale, puliti e ridefiniti gli
incastri, trattato preventivamente con biocida e fatte
riaderire le etichettature originali. Infine si è proceduto
con la stuccatura delle lacune e la presentazione estetica.
L’intervento ha incluso anche la pulitura e alcune fermature
localizzate del passepartout e della cornice.
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