Dai cieli di Raffaello ai cieli del terzo millennio - design of the universe
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Vasco da Gama Cristoforo 1460-1524 Colombo 1451-1506 Giovanni Caboto Ferdinando Magellano Amerigo Vespucci 1454-1512 1450-1498 1480-1521
Questa “contemporaneità” ha due implicazioni importanti: - Raffaello, Leonardo e Michelangelo sono probabilmente al corrente della scoperta del “Nuovo Mondo” (e Raffaello non esita ad inserire un globo terraqueo nel suo affresco La Scuola di Atene) - Il de Revolutionibus viene pubblicato solo nel 1543, 23 anni dopo la morte di Raffaello, quindi il suo “cielo” è un cielo Aristotelico-Tolemaico, un cielo vecchio di 2000 anni.
Il mondo terrestre imperfetto e mutevole nel quale i moti erano rettilinei. Il cielo puro, armonioso e immateriale sede della perfezione, quindi eterno, immutabile e incoruttibile, caratterizzato dai moti circolari (cioè perfetti)
Terra immobile al centro dell' universo e Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove, Saturno, che le ruotano attorno. Le sfere dei pianeti erano racchiuse dalla sfera delle stelle fisse, corpi celesti che non presentavano alcun tipo di movimento. Il cielo ruotava grazie all'impulso datogli dal primo mobile – oltre l’ottavo cielo, velocissimo e privo di stelle Per riprodurre le posizioni dei pianeti in cielo Eudosso utilizzò 27 sfere → Aristotele elevò il numero a 55
Poesia Apollo e Il primo Marsia Moto Filosofia Teologi a Adamo ed Eva Giudizio di Salomone Giustizia
Il Primo Moto La musa Urania muove la volta celeste (la sfera delle fisse) al cui centro è posta la Terra
Dante 1265 - 1321 Il Primo Mobile Dantesco, la più esterna delle sfere cosmiche, dalla quale parte il movimento che mette in moto tutte le altre.
La Scuola di Atene celebra la ricerca della verità attraverso la filosofia, lo studio della Natura e la ricerca razionale. Questa idea viene rappresentata attraverso 58 figure di filosofi e intellettuali, alcuni di questi, sono matematici, astronomi e più in generale “filosofi della Natura”, scienziati diremmo oggi. Una ”summa” grandiosa nella quale viene sintetizzata la sapienza del mondo classico e la conoscenza scientifica.
Platone e Aristotele Platone ha in mano il suo famoso dialogo, il Timeo, che potremmo definire un trattato di cosmologia. Aristotele regge un volume con il titolo di una delle sue celebri opere di filosofia morale, Etica. Molti credono –non a torto- che l’immagine di Platone sia stata rappresentata da Raffaello con le fattezze di Leonardo da Vinci mentre quella di Aristotele con quelle del “Bramante”. Ognuno guarda verso l'altro, quindi stanno dialogando. Platone sta indicando verso l'alto con un dito mentre Aristotele distende la mano in avanti. Platone che solleva in alto un unico dito ha diverse interpretazioni: può indicare la sede di Dio o più semplicemente la volta celeste (“L’Astronomia costringe l’anima a guardare oltre e ci conduce da un mondo ad un altro”). Le cinque dita aperte di Aristotele potrebbero richiamare gli elementi che compongono il mondo sensibile (terra, aria, fuoco, acqua….).
Eraclito In primo piano Eraclito (con le fattezze di Michelangelo) inventore del Panta rhei. Si confrontò con la Cosmologia, elaborando l’identificazione panteistica dell’Universo con Dio: generatore del tutto perchè mutamento continuo. La divinità è giorno e notte, inverno ed estate, sazietà e fame. Essa muta come il fuoco (frammento 67).
Socrate A differenza di Platone ed Aristotele, Socrate è ritratto senza libro, perché sappiamo che non scriveva, ma affidava argomentazioni e conoscenze solo all’uso della parola
chinato tra i suoi discepoli, in primo piano a destra, probabilmente Archimede
Stelle fisse→ assenza di parallasse→ sono molto più lontane del Sole (Archimede) Archimede conclude che il diametro dell’universo è ~ 1014 stadi → 2 anni luce 1 stadio = 157 metri 1 anno luce ~ 9 x1012 km
due pensatori col globo terraqueo ed il globo stellare: sono i fondatori della geografia classica (Tolomeo) e dell’astronomia (Zoroastro)
Raffaello e Giovanni Antonio Bazzi (il “Sodoma”).
Pitagora:L'identificazione di Pitagora è resa sicura dal grafico disegnato sulla piccola lavagna che viene proposta di fronte a lui (dove viene rappresentata la relazione tra musica (le armomiche) e la matematica Dietro di lui è raffigurato un pensatore islamico col turbante, è Averroè, che sta meditando sui testi greci. Averroè era infatti uno dei grandi pensatori responsabili della trasmissione della cultura greca, attraverso la mediazione islamica. La figura di giovane donna in piedi secondo taluni potrebbe essere Ipazia.
Lo scienziato osserva l'Universo per scoprire le leggi che lo governano, leggi che sono scritte: "...in lingua matematica e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intendere umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente in un oscuro labirinto”.
Madonna Galileiana Cappella Paolina in Santa Maria Maggiore (1610-1612). Opera di Ludovico Cardi, detto il Cigoli. La Luna del Cigoli non è dipinta come una mezzaluna stilizzata , ma in maniera naturalistica, con crateri e rilievi. Federico Cesi scrisse una lettera a Galileo nel 1612 “sotto l’immagine della beata Vergine (il Cigoli) ha dipinto la Luna nel modo che da Vossignoria è stata scoperta, colla divisione merlata e le sue isolette”.
Formazione della Via La Via Lattea: nel 1610 Galileo scopri’ Lattea prima di Galileo che la Via Lattea e’ costituita da miriadi di stelle “nihil aliud quam innumerarum Tintoretto, 1575 stellarum coecervatim consitarum congeries” (Sidereus Nuncius) T31
Prima ancora Giotto aveva dipinto la cometa di Halley nel suo passaggio del 1301 Cappella degli Scrovegni-Padova 32
Sternennacht über der Rhone: i cieli di Van Gogh (1853-1890)
I cieli moderni:Edwin Hubble e Georges Lemaitre scoprono l’espansione dell’universo nel 1931 34
I cieli del terzo millennio: Hubble deep field, 2004.Galassie lontane 13 miliardi di anni luce viste dal 35 tescopio spaziale Hubble
Nebulose Planetarie: Telescopio 36 Hubble
Ora sappiamo che l’universo e’ composto di energia oscura al 68.3%, di materia oscura al 26.8% e di materia luminosa al 4.9% Sappiamo che esistono le onde gravitazionali predette da Einstein nel 1917 37
La fusione di due stelle di neutroni ha prodotto un’ onda gravitazionale rivelata da Ligo/Virgo il 17 agosto 2017 38
Sappiamo che al centro delle galassie esistono enormi buchi neri che ingoiano materia, come fotografato in Messier 87 da Event Horizon Telescope in Aprile 2019 39
I telescopi del futuro ci riveleranno cieli ancora piu’ lontani: ELT con specchio di 39 m di diametro osservera’ le prime stelle e le prime galassie 40
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