Italian Continuers ( Section I - Listening and Responding) Transcript - NSW Education Standards Authority

Pagina creata da Domenico Di Lorenzo
 
CONTINUA A LEGGERE
NSW Education Standards Authority

2019   HIGHER SCHOOL CERTIFICATE EXAMINATION

Italian Continuers
(Section I — Listening and Responding)

Transcript
Familiarisation Text

 FEMALE:      Ho pensato di regalare alla nostra prof d’italiano una bella maglietta con una foto
              della nostra classe, firmata da tutti noi. Che ne pensi?

 MALE:        Che idea originale! Mi piace tantissimo! E dove la compriamo, in rete?

 FEMALE:      No, c’è un negozio in centro che stampa foto sulle magliette.

 MALE:        Fantastico! Sarà un bel ricordo della sua classe preferita.

Question 1

FEMALE:      Ciao, sono Giorgia. Non posso rispondere in questo momento. Lasciatemi un
             messaggio.

MALE:        Giorgia, ciao. Sono Massimo. Senti, non posso venire all’allenamento di atletica
             oggi pomeriggio perché ho un bruttissimo raffreddore. Ho provato a chiamare
             l’allenatore ma non risponde. Quindi per favore, glielo dici tu che non posso
             venire? Grazie. Ciao.

Question 2

MALE:        Senti, Elena, so che hai bisogno di soldi. Io ho trovato quest’annuncio di lavoro.
             Credo che sia perfetto per te. Ascolta:

             ‘Studio di fotografia cerca giovani aspiranti fotografi, anche con poca o nessuna
             esperienza. Paga di $30 all’ora.’

FEMALE:      Ma dai, Gianfranco non è possibile! La fotografia è sempre stata la mia passione!
             Però non penso di avere tempo per un lavoro.

MALE:        Aspetta, non ho finito, fammi continuare a leggere l’annuncio:

             ‘Orario flessibile, tre giorni a settimana, weekend libero.’

             Cosa ne pensi, Elena?

FEMALE:      Sì, potrei avere il fine-settimana libero per studiare.

MALE:        In più, la paga non è male.

FEMALE:      Sì, hai ragione.

MALE:        Allora dai, quest’annuncio sembra scritto proprio per te!

FEMALE:      Grazie, Gianfranco. Faccio subito domanda.

                                               –2–
Question 3

FEMALE:      Stefano, sono già le sette e la festa comincia fra poco. Tu come al solito sei in
             ritardo! Che scusa hai questa volta? Io ti aspettavo mezz’ora fa.

MALE:        Scusami, Carla... mi sono addormentato.

FEMALE:      Ma stai scherzando? Stasera è un’occasione importante per la mia famiglia e
             non volevo fare tardi. E poi, senti…vieni alla festa vestito così?

MALE:        Sì, perché? Non ti piacciono i miei jeans nuovi? Sono firmati, sai?

FEMALE:      Stefano, guarda che non andiamo al cinema! È l’anniversario di matrimonio dei
             miei nonni e non voglio fare una brutta figura!

Male:        Ma dai, Carla. Non ti arrabbiare! È una festa di famiglia, non una cerimonia
             ufficiale!

FEMALE:      Ah, ma tu allora non capisci proprio niente! Ti devi cambiare! Non puoi venire
             in jeans!

MALE:        Ma scusa, non hai detto che è tardi e che dobbiamo andare?

Question 4

FEMALE:      Cari romani, a partire da domenica prossima, il comune ha organizzato una
             campagna per la salute pubblica: quattro domeniche senza macchine, cioè
             un’occasione per tutti di girare a piedi per il centro all’aperto e con l’aria
             più pulita. Tutta la zona del centro di Roma, dal Colosseo a Piazza Venezia
             sarà chiusa alle auto e aperta solo ai pedoni per migliorare la qualità dell’aria.

             Quindi, venite a passeggiare al Colosseo domenica prossima con gli amici, con
             la famiglia, i vostri amici a 4 zampe, per vedere la vostra città più pulita, con gli
             occhi del turista e passare una giornata rilassante e divertente. Non è questo il
             modo migliore per apprezzare le bellezze della città e conoscerla meglio, come
             se fosse la prima volta?

                                            –3–
Question 5

MALE:        Ciao Anna! Lo sai che finalmente ho preso la patente?

FEMALE:      Ciao Riccardo. Complimenti!

MALE:        Lavoro da un anno e ho abbastanza soldi per comprare una macchina.

FEMALE:      Io invece ho comprato una moto. Le moto sono più economiche e divertenti.

MALE:        Cosa? Vai in giro in moto?! Veramente? A me fa paura andare in bicicletta! E tu
             come ti trovi?

FEMALE:      Mi trovo benissimo e non devo più prendere i mezzi pubblici! Tu pensi di andare
             a scuola in macchina?

MALE:        Sì, certo! Odio i mezzi pubblici.

FEMALE:      Guarda che in macchina stai fermo nel traffico per ore. In moto invece non fai la
             fila.

MALE:        Preferisco la macchina, è più comoda e sicura. . . e la mia scuola non è molto
             lontana. . . e poi scusa. . . ci sono sempre così tanti incidenti di moto!

FEMALE:      Certo, devi stare attento.

MALE:        E poi, mi dici come faccio a portare gli amici in giro senza una macchina? Mah,
             ci penso. . .

Question 6

MALE:                   Buongiorno a tutti. Oggi vi parlo della comunicazione fra adulti e
                        adolescenti. Quante volte, a tavola, avete iniziato una conversazione
                        innocente del tipo: ‘Com’è andato l’esame di matematica?’ e la risposta
                        è stata: ‘Lasciami stare. Non ne voglio parlare!’ continuando a chattare
                        sul telefonino. E voi magari avete commentato: ‘Io sarò vecchio ma i
                        tuoi professori hanno ragione quando dicono che voi giovani perdete
                        tanto tempo sui social, invece di studiare!’

                        Vi siete trovati anche voi in questa situazione? Ovviamente qui la
                        comunicazione non esiste perché, in molti casi voi trovate difficile
                        accettare quello che non capite. Questo è naturale! Invece di ascoltare e
                        cercare di capire il mondo dei giovani, criticate subito. Allora, c’è una
                        soluzione? Ascoltiamo un gruppo di ragazzi che vi offriranno alcuni
                        suggerimenti utili.

                                                 –4–
Question 7

MALE:        Oggi abbiamo in studio la famosissima cantante d’opera Jessica Prato. Jessica, tu
             sei australiana ma vivi in Italia da molti anni. È stato facile ambientarti nel nostro
             paese?

FEMALE:      Beh, all’inizio no . . . non avevo molti amici, ero lontana da casa e non
             parlavo bene l’italiano. E poi al conservatorio, non mi facevano sentire una di loro.

MALE:        In che senso, ti escludevano?

FEMALE:      Sì, forse non mi capivano bene e quindi mi davano solo ruoli secondari. Insomma,
             mi sentivo invisibile!

MALE:        Ma tu avevi già vinto premi internazionali!

FEMALE:      Sì, all’estero, non in Italia! Quando mi presentavo per un’audizione in un teatro
             italiano, sceglievano sempre un’italiana, anche se era meno brava di me! Era proprio
             un’ingiustizia!

MALE:        E poi?

FEMALE:      Ho conosciuto un maestro che ha creduto in me. Ho lavorato tanto con lui, sono
             migliorata come cantante e ho imparato a sopravvivere nel mondo dell’opera
             italiana.

MALE:        E adesso?

FEMALE:      Adesso posso dire che mi sento a casa in questo paese meraviglioso che mi ha
             finalmente accolta.

                                               –5–
Question 8

MALE:        Silvana, hai visto quel concorso: ‘La scuola del futuro?’ Partecipiamo?

FEMALE:      Ma tu come la vedi la scuola del futuro?

MALE:        Semplice. L’istruzione del futuro sarà senza aule, senza orari, senza lezioni,
             compiti o esami! Che bellezza!

FEMALE:      Ma tu sogni! E come funziona un sistema così? Come si impara? Un futuro senza
             scuola è una stupidaggine!

MALE:        Scusa, non sono d’accordo! Con tecnologie avanzate sarà più facile insegnare e
             imparare qualsiasi cosa in qualsiasi momento!

FEMALE:      Io, per imparare ho bisogno di professori in carne ed ossa, in classe, davanti a me!
             Io non posso stare attaccata a uno schermo tutto il giorno.

MALE:        Silvana, la scuola non è l’unico posto dove si impara. La tecnologia è il futuro!

FEMALE:      Ma in questa tua scuola ‘fantasma’ senza studenti, i ragazzi dove si incontrano? Io
             non potrei fare a meno delle amicizie a scuola!

MALE:        Sei proprio all’antica! I ragazzi oggi hanno tanti altri modi per incontrarsi. Devi
             essere più creativa per questo concorso!

                                                  –6–
                                  © 2019 NSW Education Standards Authority
Puoi anche leggere