Da Sviluppo&Organizzazione - n. 299 Maggio/Giugno 2021

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Sviluppo&Organizzazione   Maggio/Giugno 2021
Da Sviluppo&Organizzazione - n. 299 Maggio/Giugno 2021
RUBRICHE

Il welfare aziendale
al servizio dell’inclusione
e della diversity
di Francesca Albergo

Una crisi sanitaria. Una crisi economi-      La Diversity&Inclusion (D&I) – ora più      generazione o cultura, ora si traduce in
ca. Una crisi sociale. La pandemia ha        che mai – richiede azioni consapevoli       molteplici declinazioni, basti pensare
travolto ogni dimensione della nostra        che il significato di “diversità” e “in-    alle differenze emerse in relazione al
vita. Organizzazioni, istituzioni, mana-     clusione” è diventato ben più ampio e       possedere o meno i dispositivi adatti
ger e professionisti si sono trovati a do-   profondo di quanto si potesse credere.      per lavorare o studiare a distanza”.
ver ridefinire e riprogettare rapidamen-
te attività e soprattutto dare un ordine     Per indagare l’evoluzione dei bisogni       Alberto Perfumo, CEO di Eudaimon,
alle priorità. Il covid-19 ha testato le     delle persone, delle potenziali rispo-      storico provider di welfare aziendale
capacità di adattamento e resilienza di      ste del welfare e di come il mercato si     lo conferma: “La diversità ha perso i
tutti, mettendo a dura prova anche i più     stia muovendo a fronte dello scena-         canoni tradizionali”. La pandemia ha
determinati. Così, in pochi mesi, il ter-    rio in cui ci siamo ritrovati immersi,      acuito le problematiche individuali, in
mine “benessere” ha assunto una nuova        Sviluppo&Organizzazione ha promosso         particolare quelle relative alla gestione
declinazione, rimettendo realmente al        una discussione, riunendo intorno al ta-    familiare: c’è chi ha lavorato da casa, chi
centro le persone, che prima ancora di       volo virtuale player di welfare aziendale   dall’ufficio, chi doveva gestire i figli in
essere lavoratori sono esseri umani e        e Direttori del Personale e dell’Organiz-   Didattica a distanza (Dad) e chi invece
come tali costretti a gestire con ancora     zazione che si sono confrontati facendo     ha dovuto prendersi cura di genitori
più attenzione rispetto al passato vari      emergere importanti spunti per la ri-       anziani. “È difficile classificare i lavora-
aspetti della vita (ne sanno qualcosa in     partenza del nostro Paese, dopo la crisi    tori in cluster: siamo tutti diversi ed è
particolare i genitori o i caregiver).       causata dall’emergenza sanitaria.           per questo che ognuno va considerato
                                                                                         nella sua individualità, come lavora-
Questa situazione ha dunque imposto                                                      tore (e persona) unico”, è il pensiero di
alle aziende una ridefinizione delle                                                     Perfumo.
attività di ingaggio del personale, che      LA PANDEMIA HA CREATO NUOVE
deve essere messo nelle condizioni           DIVERSITÀ                                   In questo senso il welfare aziendale
(nuove) di lavorare in serenità. Lo stru-                                                può ricoprire un ruolo significativo, se
mento che permette di spostare con           Come evidenziato da Daria Sarti, Pro-       ‘ragionato’ in termini generativi, senza
successo il focus dell’attenzione sulle      fessoressa Associata di Organizzazione      limitarsi a considerarne i benefici fi-
persone è, senza dubbio, il welfare, che     Aziendale presso l’Università degli Stu-    scali. Ecco perché per Paolo Gardenghi,
ora deve essere in grado – attraverso        di di Firenze, che ha mediato l’incontro    Responsabile Area Welfare Aziendale
azioni concrete – di sopperire alle man-     proponendo una serie di tematiche per       di Day Ristoservice – Gruppo Up, azien-
canze di quello pubblico, per favorire       orientare il confronto, in un contesto      da che opera nel mercato dei servizi alle
l’inclusione e la valorizzazione delle       come quello che stiamo vivendo, l’or-       imprese e alla persona, offrire congedi
diversità. Proprio l’emergenza sanitaria     ganizzazione deve riprendere le redini      o rimborsi a chi deve gestire carichi fa-
ci ha scoperti profondamente diversi         del benessere delle persone, a 360 gradi.   miliari decisamente faticosi non è una
gli uni dagli altri e dunque bisognosi di    “Nell’ultimo anno il concetto di diversi-   soluzione: “La dimensione assistenziale
risposte sempre più puntuali alle reali      tà ha subìto un’evoluzione: vista comu-     spetta al primo welfare, le aziende de-
esigenze.                                    nemente come una questione di genere,       vono invece conciliare i propri bisogni

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LA DISCUSSIONE

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                                    4                                             5                                                    6

con quelli delle persone”. Compito delle     servizi di welfare alle famiglie, anche       I RELATORI
imprese, secondo Gardenghi, è dunque         non tradizionali, e ai pensionati”, spiega
quello di integrare i servizi del welfare    Marchese.                                      1   Antonio Andreotti, Direttore Personale,
pubblico, di cui in quest’ultimo anno                                                           Organizzazione e Sistemi Informativi
abbiamo (purtroppo) sperimentato le          Il contesto pandemico ha amplificato,              del Gruppo Iren
lacune.                                      dunque, gli effetti percepiti delle di-       2 Paolo Gardenghi, Responsabile Area
                                             versità anche con impatti importanti               Welfare Aziendale di Day Ristoservice –
Tuttavia, molte imprese stanno proce-        su tematiche quali appartenenza e                  Gruppo Up
dendo proprio in questa direzione, come      comunità, aspetti importanti che il si-       3 Antonio Gusmini, Head of Human
testimoniato da Marcello Marchese,           stema di welfare aziendale deve gestire.           Resources di Gruppo Mediolanum
Presidente di Assidim, uno dei princi-       Il distanziamento sociale imposto per         4 Marcello Marchese, Presidente di Assidim
pali enti operanti nel campo dell’assi-      contrastare la diffusione del corona-         5 Alberto Perfumo, CEO di Eudaimon
stenza sanitaria integrativa in Italia:      virus ha infatti modificato la perce-         6 Daria Sarti, Professore Associato
“Negli ultimi mesi abbiamo lavorato          zione dell’inclusione all’interno delle            di Organizzazione Aziendale, presso
molto, su stimolo delle aziende, proprio     organizzazioni, come puntualizzato da              l’Università degli Studi di Firenze
per supplire a tutti gli aspetti di cura     Sarti. Il rischio principale del lavoro da
non gestiti dal welfare pubblico o dai       remoto, secondo gli esperti coinvolti
contratti di categoria che tralasciano       dalla nostra rivista, è la perdita di coe-
spesso elementi importanti della vita di     sione e il mancato senso di comunità.
una persona e dei suoi familiari”. Salute,   Ci si frequenta meno e (quasi) solo con       Antonio Andreotti, Direttore Personale,
benessere, ma anche gap di genere e          i colleghi più stretti: “Nulla a che vedere   Organizzazione e Sistemi Informativi
generazionale. Non è un mistero che          con i casuali, ma costruttivi, incontri       del Gruppo Iren, società multi-utility.
chi ha subìto maggiormente durante la        nei corridoi”, conferma Perfumo.              Mantenere il senso di comunità rap-
pandemia sono infatti donne, giovani e                                                     presenta dunque una sfida importante
anziani. “Così in ottica di supporto alle    “Le persone vivono di relazioni e la          per le aziende, ma anche una grande
politiche di D&I stiamo rafforzando i        loro assenza crea disagio”, concorda          opportunità: “La momentanea assenza

                                                                                                                                       71
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                                                                                             gno importante, ma “con soluzioni in-
                                                                                             novative e strumenti per accrescere la
                                                                                             consapevolezza”, riconosce Marchese,
                                                                                             poiché sono le politiche e le strategie
                                                                                             delle imprese che “possono favorire lo
                                                                                             sviluppo del welfare aziendale”. E per
                                                                                             pianificarlo al meglio è necessaria la
                                                                                             presenza di figure in grado di intercet-
                                                                                             tare i diversi bisogni, “prima che questi
                                                                                             si trasformino in urgenze”, prosegue
                                                                                             Marchese. “La funzione Risorse Umane
                                                                                             deve essere sensibile e attenta, deve
                                                                                             saper captare la pluralità di esigenze
                                                                                             e offrire alla popolazione aziendale un
                                                                                             orizzonte comune”, commenta invece
                                                                                             Andreotti. In questo contesto il ma-
                                                                                             nager evidenzia la necessità di creare
                                                                                             ‘menù’ di welfare flessibili e adattabili.

                                                                                             Anche Gusmini conferma l’importanza
                                                                                             di ascoltare le persone e le loro paure,
di contatti ha costretto tutti a riproget-     dice Gusmini, sarà un cambiamento             affrontando la realtà e facendo molte
tare le relazioni sociali; nel nostro caso,    graduale e che vedrà la partecipazione        domande, non solo quando si pensa che
per esempio, abbiamo riconsiderato             di tutti i lavoratori. “Lo testeremo in-      la risposta sia positiva. Ma soprattutto,
anche l’attività dei Cral, riprogettandola     sieme e ne capiremo vantaggi e limiti,        secondo il manager, è importante co-
insieme alle organizzazioni sindacali”,        cercando di migliorarlo continuamen-          municare: “L’azienda deve avere le idee
aggiunge    Andreotti.   Un’attività     che   te”. In questo modo l’HR può guidare un       chiare sulla direzione che vuole seguire
permette di creare una comunità. E alla        cambiamento condiviso e non imposto.          e spiegarla in modo trasparente alla
base di una comunità c’è l’inclusione.                                                       popolazione aziendale”. Illuminante o
“Non è possibile sentirsi parte di un                                                        meno che sia l’idea dell’imprenditore o
gruppo se ci si sente esclusi o estranei”,                                                   dei manager è importante condividerla
è il commento del manager. Così è bene         UNA GUIDA CHIARA                              per rinforzare la fiducia delle persone e
che le aziende inizino a lavorare sulla        E TRASPARENTE                                 alimentare la cultura aziendale, prima
cultura che, secondo Gardenghi, “è il                                                        politica di inclusione e valorizzazione
vaccino contro le problematiche di D&I”.       La pandemia non solo ha cambiato le           delle singole diversità. Fondamentale,
                                               vite dei lavoratori, ma ha aumentato          dunque, per Gusmini, è aver chiara la
Un esempio di ‘modello di comunità’            la differenza di priorità fra aziende e       meta per far sì che tutti arrivino pronti
arriva anche da Gruppo Mediolanum.             dipendenti. A confermarlo è stato il          al cambiamento.
A tal proposito, l’istituto bancario-as-       Quarto rapporto Censis-Eudaimon, che
sicurativo ha progettato l’implementa-         ha evidenziato come le imprese siano          A proposito di comunicazione, per
zione di un lavoro ibrido ‘strutturato’.       pronte a ripartire, ma gli individui sono     Gardenghi un ruolo centrale spetta al
“Non   vogliamo     calare   dall’alto   un    ancora spaventati e incerti. “La pande-       Middle management: “I manager in-
metodo di lavoro ideato a tavolino dal         mia ha amplificato i punti deboli del no-     termedi rappresentano il fulcro di una
management”, spiega Antonio Gusmini,           stro Paese, mettendo in crisi le persone      buona comunicazione, sia top-down
Head of Human Resources del Gruppo             più fragili e facendo loro perdere la         sia bottom-up, in quanto ‘filtro’ nella
Mediolanum. Ecco perché quando a set-          fiducia verso il futuro, ma per ripartire     trasmissione dei valori e delle criticità”.
tembre 2021 tutte le persone dell’orga-        le aziende hanno bisogno di lavoratori        Ma lo stesso manager evidenzia come
nizzazione torneranno in ufficio, ognu-        robusti, resilienti, motivati e coinvolti”,   si tratti della categoria di lavoratori che
no ritroverà la propria scrivania, come        spiega Perfumo.                               ha più subìto la situazione di lavoro a
se si rientrasse a casa dopo un lungo                                                        distanza e che si è ritrovata ‘svuotata’
viaggio. E solo a quel punto si inizierà       Le aziende hanno dunque un ruolo fon-         di alcuni contenuti. Per questo moti-
a parlare del future of work, ma, come         damentale nel supportare i lavoratori         vo Gusmini interviene sottolineando

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LA DISCUSSIONE

l’importanza di prendersi cura dei Mid-        quando una persona esperta incontri e          Lo stesso Rapporto Censis-Eudaimon
dle manager, in quanto “il cambiamento         utilizzi la tecnologia possa creare gran-      ha fatto emergere la questione dell’ac-
passa attraverso di loro”. Una figura che,     de valore per l’azienda”, spiega Gusmi-        cessibilità ai servizi: “Le persone non
secondo Andreotti, può essere anche la         ni. Con questo programma, i lavoratori         sanno dove cercare le soluzioni ed
protagonista della trasformazione in           senior imparano a utilizzare strumenti         è l’HR a doversi far carico di questo
atto: “Con il nuovo modo di lavorare,          digitali e le figure junior apprendono i       aspetto”, afferma il CEO di Eudaimon.
fra i cambiamenti organizzativi più            valori della cultura aziendale. “Il ruolo
importanti c’è l’appiattimento della           delle Risorse Umane è stare vicino ai
gerarchia. E in questo contesto le figure      lavoratori, leggere insieme i cambia-
intermedie devono riconfigurarsi assu-         menti, cercando di non subirli, per non        CURARE L’ECOSISTEMA
mendo un ruolo più flessibile, di snodo        perdere di vista le persone”, è il pensie-     PER DIFFONDERE CULTURA
relazionale più che gerarchico”.               ro del manager.
                                                                                              Oggi la platea di aziende si divide
“Si rende pertanto necessaria la pre-          Così l’HR si trasforma nel garante             fra chi sa cogliere le opportunità del
senza di imprenditori ‘illuminati’ che         dell’equità, un arbitro imparziale che         welfare, adattandosi alle evoluzioni
guidino in modo chiaro e solido per            trasforma in azioni concrete gli slogan        delle necessità dei lavoratori e chi
abbattere le fragilità (fisiologiche) della    di D&I. Concorda Andreotti, che ag-            invece non riesce a comprenderne
natura umana”, commenta Sarti. Per             giunge come l’HR sia “il primo sensore         l’importanza. Molto spesso le Piccole e
farlo, secondo la docente, ecco che il         rispetto alle esigenze e il primo veicolo      medie imprese (PMI), infatti, riducono
welfare aziendale può fare la sua parte.       di cultura dei valori e della costruzione      l’opportunità di supportare i lavoratori
“Adattandolo ai bisogni interni, per-          di una comunità aziendale”. E, sul fron-       all’accesso alle defiscalizzazioni. Da qui
mette di portare le persone ‘a bordo’ del      te dei cambiamenti, sottolinea il tema         il dibattito si sposta sulla necessità per
viaggio verso la ripartenza”.                  della    trasformazione      organizzativa     le imprese che già fanno welfare entro
                                               in atto, nata con l’avvento del digitale       i propri confini organizzativi di espan-
                                               e accelerata a causa delle modalità            derlo anche al di fuori dei tradizionali
                                               di lavoro imposte dalle misure anti            confini dell’organizzazione. “Il ruolo dei
RIMETTERE (DAVVERO)                            contagio: “Le Risorse Umane devono             provider è quello di aiutare le aziende
LE PERSONE AL CENTRO                           accompagnare i lavoratori durante la           a valorizzare il welfare, per diffondere
                                               trasformazione, offrendo tutti gli stru-       benessere”, ribadisce Gardenghi. E Per-
Per poter tornare alla (nuova) normalità       menti che servono”.                            fumo aggiunge che questa attività può
è chiaro dunque che le aziende devono                                                         esser svolta anche dalle grandi realtà
imparare a comprendere le esigenze             Per     operare   in     questa   direzione,   che già hanno compreso i vantaggi di
dei propri lavoratori e soprattutto            “è fondamentale andare oltre la mera           implementare misure a sostegno dei
devono impegnarsi per supportarli al           promozione di iniziative in campo              dipendenti e che possono dunque es-
meglio. Secondo Gusmini va impostato           welfare, attuando misure pratiche che          sere da esempio e farsi portavoce nelle
un modello che preveda realmente le            vadano in direzione degli effettivi bi-        loro filiere, verso i fornitori di piccole
persone al centro: “L’azienda lavora per       sogni”, specifica Marchese. E su questo        dimensioni.
il benessere dei dipendenti e loro per         aspetto, Gardenghi sostiene che “l’HR
quello dell’azienda”. In questo senso          deve essere un mediatore in grado di           Le aziende devono essere consapevoli
si può dare concretezza all’inclusione:        capire dove si interrompe il flusso co-        dell’importanza di questo ecosistema
nel caso di Gruppo Mediolanum, per             municativo fra board e lavoratori e farlo      e dell’interscambio di esperienze tra
esempio, è stata offerta ai genitori con       ripartire”.                                    aziende, in un’ottica anche di respon-
figli in Dad la possibilità di lavorare in                                                    sabilità sociale delle imprese. Andre-
momenti diversi della giornata.                Secondo       Perfumo,    un’azienda    che    otti conferma che le grandi aziende
                                               dimostra davvero di avere attenzione           sono chiamate a fare la loro parte nei
A questo scopo, Gruppo Mediolanum ha           nei confronti dei propri dipendenti            confronti di tutti i fornitori, anche per il
creato, all’interno della sua Corporate Uni-   deve offrire strumenti per fare una            benessere attraverso il welfare. “Questa
versity, un centro di employability e em-      scelta consapevole. Che cosa vuol dire         strategia si traduce poi in una grande
powerment, per ragionare sul cambiamen-        in pratica? “Ascoltare, accompagnare           opportunità per il sistema Paese”.
to di competenze e modalità lavorative. Si     e orientare anche oltre le soluzioni del
tratta di un percorso che prevede coaching     welfare aziendale, cercando di suppor-         “Dobbiamo     lavorare   sulla   consape-
e Reverse mentoring, volto all’inclusione      tare i lavoratori indipendentemente da         volezza dei piccoli imprenditori, ma
di differenti generazioni: “Crediamo che       ciò che c’è nel piano”.                        anche dei lavoratori stessi, educandoli

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Da Sviluppo&Organizzazione - n. 299 Maggio/Giugno 2021
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alla cultura del welfare aziendale”, con-     necessità dei dipendenti”, racconta         alle esigenze del singolo (numero dei figli,
ferma Gusmini. In questo modo, precisa        Gusmini. Non è stato così nel caso          età, ecc.) e vincolarlo alle spese legate a
Sarti, “l’HR sembra venire ad assumere        della scuola materna, perché lo stesso      determinate prestazioni. “Uno dei proble-
il ruolo di educatore e di vera ‘coscien-     manager ricorda come il territorio già      mi più attuali del welfare è la sua distribu-
za’ dell’organizzazione”.                     fornisse il servizio.                       zione egualitaria, che non tiene conto dei
                                                                                          reali bisogni delle persone; è necessario
                                              Questo legame con il luogo fisico dove      scardinare questo concetto e individuare
                                              l’azienda opera diventa ancora più          metodi più funzionali al sostegno del
PERSONALIZZARE, ADATTARE                      importante nell’era delle incertezze        singolo”. Inoltre ha lanciato il concetto di
E RENDERE ACCESSIBILE                         apertasi con la pandemia. E Gusmini         “accessibilità diffusa”. “Molte piattaforme
                                              suggerisce l’idea – particolarmente         non possono essere fruite, per esempio,
Ma come concretizzare tutti questi            utile per le PMI che non hanno forza e      dai non vedenti e questo è un aspetto
aspetti? Ovviamente, come spiega An-          capacità pari a quelle delle grandi or-     fondamentale se si vuol lavorare per dif-
dreotti, non esistono formule magiche         ganizzazioni – che le aziende facciano      fondere l’inclusione in azienda”.
e ricette valide per tutti: “Ogni azienda     rete tra quelle del territorio per poter
deve individuare un percorso specifico        creare servizi concreti e di valore a       Personalizzazione, dunque. Ma anche
e proporre risposte in base alle esigenze     favore dei dipendenti. Della stessa opi-    mettere al centro i propri lavoratori
delle proprie persone”. Per esempio, nel      nione è Gardenghi, che aggiunge come        ascoltando le loro esigenze e valutando
Gruppo Iren oltre al welfare, anche la        sia importante attivare servizi come gli    possibili soluzioni. Le Risorse Umane
formazione si è rivelata uno strumento        sportelli di ascolto: “Servono persone      devono essere vicine alle persone,
importante per dare sostegno ai dipen-        dedicate che si occupino della presa in     affiancarle, farle sentire importanti.
denti: l’azienda ha attivato un progetto      carico delle esigenze dei lavoratori”.      L’inclusione e la valorizzazione delle
per combattere i pregiudizi di genere e                                                   differenze sono politiche di difficile
un altro per sostenere le donne nel per-      E a proposito di andare incontro ai reali   attuazione, ma fondamentali per creare
corso manageriale.                            bisogni delle persone, Perfumo raccon-      una comunità all’interno dell’azienda.
                                              ta che alcune aziende hanno iniziato        Una popolazione così unita da poter
A fare la differenza, per Marchese, è in      ad assegnare il credito welfare in base     lavorare bene anche a distanza.
ogni caso il percorso progettuale, che
contraddistingue a tutti gli effetti una
best practice. “Serve conoscere i biso-
gni delle persone, ma soprattutto capire
come configurare un welfare ‘igienico’
nell’ambito della salute e della prote-
zione da eventi negativi, che sia la base
delle soluzioni flessibili incentrate sulle
scelte individuali”, commenta. Per far
ciò è necessario lavorare affinché ogni
azienda possa accedere a piani welfare
a tutela della malattia, dell’invalidità
permanente e della morte alle medesi-
me condizioni, permettendo anche alle
PMI di costruire un ‘welfare di base’ che
possa supportare effettivamente le per-
sone nel momento del bisogno.

A proposito di percorso progettuale, è
interessante il caso Gruppo Mediola-
num, capace di modificare le risposte
alle mutevoli esigenze dei lavoratori,
nell’ottica però di integrare e non di
sostituire i servizi di welfare pubblico.
“Venti anni fa abbiamo creato l’asilo
nido per rispondere a una concreta

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