AVVISO ai LAVORATORI, alle AZIENDE ed ai PICCOLI COMUNI
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DIREZIONE SERVIZI AI CITTADINI E IMPRESE SETTORE FORMAZIONE E ISTRUZIONE AVVISO ai LAVORATORI, alle AZIENDE ed ai PICCOLI COMUNI FORMAZIONE CONTINUA INDIVIDUALE PER LAVORATORI Anno 2012 Ai sensi delle Leggi Regionali 63/95 e 44/00 Determinazione Dirigenziale n.2142 del 01/06/2012
INDICE pag. PREMESSA 1 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AI CORSI 1 1) DEFINIZIONI 1 1a) Modello organizzativo 1 1b) Beneficiari/Destinatari delle azioni 2 1c) Applicazioni delle norme comunitarie in materia di aiuti di stato 4 2)CATALOGO DELL’OFFERTA FORMATIVA 5 3)RISORSE DISPONIBILI 5 3a) Riparto delle risorse per fonte di finanziamento 5 3b) Variazioni di stanziamento 6 4)PRIORITA’ 6 5)PRESENTAZIONE E VALUTAZIONE DELLE DOMANDE 6 5a) Presentazione delle domande da parte dei lavoratori 6 5b) Presentazione delle domande da parte delle aziende 7 Valutazione delle domande 8 5c) 5c1) Verifiche di ammissibilità della domanda 8 6)PARTECIPAZIONE AI CORSI 8 INFORMATIVA 10
Area Funzionale Settore Istruzione e Formazione Professionale Servizi alla Persona Via XX Settembre, 48 - CUNEO AVVISO AI LAVORATORI, ALLE AZIENDE E AI PICCOLI COMUNI –F.C.I. ANNO 2012 Pagina 1 di 10 PREMESSA Con il presente provvedimento la Provincia di Cuneo regolamenta, nel rispetto dell’Atto di Indirizzo Regionale – periodo 2008/10 - approvato con D.G.R. n° 35 – 8846 del 26/05/2008, integrato dalle modif iche approvate con D.G.R. n. 13 – 9531 del 02/09/2008 e D.G.R. n. 80 – 11047 del 16/03/2009 e s.m.i. che approva la Direttiva Occupati 2008/10, modificato ed integrato mediante DD.GG.RR. n. 13-9531 del 02/09/2008 e n. 80-11047 del 16/03/2009,n. 72-2979 del 28/11/2011, n .33-3405 del 13/02/2012 e delle indicazioni regionali per la predisposizione dei Bandi Provinciali contenute nelle Linee Guida approvate con D.D.R. n. 403 del 17/09/2008, l’esercizio delle funzioni in materia di Formazione Professionale conferite con D.G.R. n° 15-4882 del 21/12/2001 modificata con D.G .R. n° 47-9056 del 14/03/2003, in applicazione dell’articolo 77 della L.R. n° 44/2000 ed ai sensi dell'art. 18 della L. R. 63/1995. Il presente AVVISO è destinato a favorire l’accesso alla formazione dei lavoratori che di propria iniziativa o su iniziativa del proprio datore di lavoro, intendano aggiornarsi, qualificarsi o riqualificarsi, partecipando ai corsi scelti tra le opportunità presenti nel Sistema Formativo Provinciale e raccolti in un apposito Catalogo informatico dell’Offerta Formativa approvato con D.D. n. 2045 del 25/05/2012 e delle indicazioni contenute nella Determinazione Dirigenziale della Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro della Regione Piemonte n. 729 del 29/11/2011. Il presente AVVISO è finalizzato all'attuazione ed al finanziamento delle azioni oggetto di contributi nazionali previsti a valere sui fondi di cui alla Legge 19/07/1993 n. 236 – art. 9 e sui fondi di cui alla Legge 08/03/2000 n. 53 – art. 6, secondo le condizioni previste dai rispettivi Decreti dei competenti Ministeri, nonché a valere sui fondi del Programma Operativo F.S.E. 2007-2013 per l'Obiettivo 2 della Regione Piemonte (di seguito denominato POR FSE 2007-13). DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AI CORSI 1) DEFINIZIONI 1a) Modello organizzativo I contributi di cui alla Direttiva Regionale approvata con D.G.R. n. 35 - 8846 del 26/05/2008 e modificata con D.G.R. n. 72-2979 del 28/11/2011 e determinati nella distribuzione concordata tra le Province con Determinazione del Direttore Regionale Lavoro e Formazione Professionale n. 403 del 17/09/2008, n. 676 del 19/11/2009 e n. 729 del 29/11/2011 sono destinati a favorire l'accesso alla formazione professionale per i lavoratori delle imprese e degli Enti localizzati in Piemonte e per i lavoratori domiciliati nel territorio regionale che di propria iniziativa intendano aggiornarsi, qualificarsi o riqualificarsi, partecipando a corsi scelti tra le opportunità presenti nel sistema formativo regionale e raccolti nel Catalogo dell'Offerta Formativa (di seguito COF) di cui al presente Avviso. Sono ammessi inoltre i dipendenti delle imprese e degli enti che abbiano un’unità produttiva in Provincia di Cuneo ed i soggetti inoccupati e/o disoccupati inseriti in percorsi di collocazione o ricollocazione professionale. I contributi di cui alla Direttiva Regionale approvata con D.G.R. n. 13 - 9531 del 02/09/2008 e determinati nella distribuzione concordata tra le Province con Determinazione del Direttore Regionale Lavoro e Formazione Professionale n. 472 del 23/10/2008 e modificata con D.D.R. n. 352 del 06/07/2009 e con D.D.R. n.746 del 30/11/2011 sono destinati a favorire l'accesso alla formazione professionale con la partecipazione a corsi scelti tra le opportunità presenti nel sistema formativo regionale e raccolti nel COF di cui al presente Avviso per titolari, amministratori e coadiuvanti di piccole e medie imprese; professionisti iscritti ai relativi albi; agenti; dipendenti di Comuni di piccole dimensioni (fino a 5.000 abitanti). La partecipazione di queste categorie è disciplinata dal presente Avviso. La Provincia di Cuneo è titolare della gestione delle azioni costituenti il sistema di Formazione Continua ad iniziativa individuale (di seguito FCI).
Area Funzionale Settore Istruzione e Formazione Professionale Servizi alla Persona Via XX Settembre, 48 - CUNEO AVVISO AI LAVORATORI, ALLE AZIENDE E AI PICCOLI COMUNI –F.C.I. ANNO 2012 Pagina 2 di 10 Alle persone che intendano prendere parte ad una o più attività comprese nel Catalogo dell'Offerta Formativa sono rilasciati Buoni di Partecipazione, per un valore massimo complessivo non superiore a 3.000= Euro pro capite, nell’arco temporale 2010-2011-2012 detti Buoni sono utilizzabili presso i soggetti erogatori titolari delle attività stesse a parziale copertura dei costi ad esse relativi. Per ogni attività formativa il Buono di Partecipazione può coprire una quota non superiore all'80% del costo complessivo della stessa, indicata a Catalogo. (per i voucher aziendali se l’azienda è Media la percentuale è del 70%) Sono esentati dalla compartecipazione ai costi, fermo restando il valore a 3.000,00 euro procapite, i lavoratori in CIGS o in mobilità ed i disoccupati/inoccupati segnalati dai Centri per l’Impiego oltre agli occupati con ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) minore o uguale a 10.000,00 Euro. I Cassintegrati in Deroga – CIGD – possono partecipare, qualora non beneficiari di interventi formativi ai sensi di specifici provvedimenti di sostegno,senza esenzione della compartecipazione alle spese. I lavoratori in CIGO possono partecipare senza esenzione della compartecipazione alle spese. Al fine di ottenere l’esenzione dalla compartecipazione alla spesa il lavoratore richiedente dovrà obbligatoriamente esporre idonea documentazione dimostrando la propria situazione di disagio economico e presentando all’atto dell’iscrizione il modello attestante la Situazione Economica Equivalente (ISEE). 1b) Beneficiari/Destinatari delle azioni Sono destinatari delle azioni di cui al presente AVVISO, e in quanto tali beneficiari dei relativi buoni di partecipazione, i lavoratori occupati presso imprese o enti localizzati in Piemonte e i lavoratori domiciliati nel territorio regionale nonché le persone inoccupate e/o disoccupate indicate dai servizi per l’impiego operanti sul territorio provinciale, nonché tutte le tipologie previste ai successivi punti da 1 a 7. Con la definizione di “Impresa (o Ente) localizzata in Piemonte”, si intende un’impresa/ente che, indipendentemente dal luogo in cui sia situata la propria sede legale, abbia una o più unità locali in Piemonte. Nella definizione generale di lavoratori si intendono compresi, oltre ai dipendenti a tempo indeterminato, i lavoratori inquadrati con contratto di lavoro a tempo parziale, a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa nonché inseriti nelle tipologie contrattuali a orario ridotto, modulato o flessibile, a progetto e di apprendistato previste dal D.Lgs. 10/09/2003 n.276, in quanto applicabile. Si intendono inoltre compresi i tirocinanti,i praticanti ed i lavoratori titolari di borse di studio o di assegni di ricerca. Nella definizione generale di inoccupato/disoccupato si intendono i soggetti indicati dal D.Lgs. 181/2000 e s.m.i. Per la definizione della dimensione aziendale, secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria (Raccomandazione 2003/361/CE della commissione del 06/05/2003, recepita dal Reg. CE 800/2008 del 06/08/2008 – Allegato I) in relazione al numero di addetti ed alle soglie finanziarie che definiscono le categorie delle imprese, la categoria delle microimprese delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI) è costituita dalle seguenti sottocategorie: - Nella categoria delle PMI si definisce media impresa un’impresa che occupa meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di Euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di Euro - Nella categoria delle PMI si definisce piccola impresa un’impresa che occupa meno di 50 persone, e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di Euro
Area Funzionale Settore Istruzione e Formazione Professionale Servizi alla Persona Via XX Settembre, 48 - CUNEO AVVISO AI LAVORATORI, ALLE AZIENDE E AI PICCOLI COMUNI –F.C.I. ANNO 2012 Pagina 3 di 10 - Nella categoria delle PMI si definisce microimpresa un’impresa che occupa meno di 10 persone, e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di Euro Le imprese non rientranti nelle categorie sopra descritte sono classificate Grandi, inoltre la compartecipazione nel capitale sociale da parte di grandi imprese classifica la partecipata nella categoria grande impresa (G). In relazione alle condizioni stabilite dai provvedimenti dai quali sono originate le diverse fonti di finanziamento possono accedere ai programmi di FCI i seguenti gruppi di destinatari: 1. qualora i buoni di partecipazione siano finanziati dai fondi di cui alla Legge 08/03/2000 n.53 – art.6, DI 110/V/2007 e DI 60/V/2010 lavoratori dipendenti dalle imprese private e pubbliche e delle Pubbliche Amministrazioni localizzate in Piemonte; 2. qualora i buoni siano finanziati mediante la dotazione prevista dai Decreti Direttoriali del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale (ora Ministero della Salute, del Lavoro e delle Politiche Sociali) n. 202/cont/V/2010 del 20 dicembre 2010 a valere sui fondi di cui alla Legge 19/07/1993 n.236 - art.9, i lavoratori di qualsiasi impresa privata localizzata in Piemonte, con riferimento prioritario alle categorie sotto elencate: a) con età superiore a 45 anni; b) in possesso del solo titolo di studio di licenza elementare o di istruzione obbligatoria; 3. qualora i buoni siano finanziati dai fondi del POR_FSE 07-13, Attività II.f.15 – azione 01 “Interventi formativi per la qualificazione dell’occupazione femminile”: le lavoratrici dipendenti delle imprese private e pubbliche e delle Pubbliche Amministrazioni localizzate in Piemonte; 4. qualora i buoni siano finanziati dai fondi del POR_FSE 07-13, Attività IV.i.12 – azione 02 “Percorsi formativi brevi mirati ad una qualificazione specialistica o di aggiornamento delle competenze trasversali o professionali”-: giovani e adulti inoccupati/disoccupati individuati dai servizi per l’impiego e inseriti in percorsi di collocazione/ricollocazione professionale; 5. qualora i buoni siano finanziati dai fondi del POR_FSE 07-13, Attività I.a.3 – azione 04 “Voucher per la fruizione di percorsi formativi ad iniziativa individuale”: lavoratori autonomi titolari di partita Iva (non iscritti ad appositi albi e non titolari di ditta individuale), tirocinanti, praticanti e lavoratori titolari di borse di studio o di assegni di ricerca; 6. qualora i buoni siano finanziati dai fondi del POR_FSE 2007-13, Attività I.a.3 – azione 05 “Voucher per la fruizione dei percorsi formativi ad iniziativa individuale per particolari categorie di lavoratori”: i lavoratori di qualsiasi impresa privata localizzata in Piemonte; 7. qualora i buoni siano finanziati dai fondi del POR_FSE 07-13, Attività I.A.03 – azione 01 “Interventi per assicurare l’accesso individuale alla formazione” voucher per l’accesso al Catalogo di titolari, amministratori e coadiuvanti di piccole e medie imprese; professionisti iscritti ai relativi albi; agenti; dipendenti di Comuni di piccole dimensioni (fino a 5.000 abitanti).
Area Funzionale Settore Istruzione e Formazione Professionale Servizi alla Persona Via XX Settembre, 48 - CUNEO AVVISO AI LAVORATORI, ALLE AZIENDE E AI PICCOLI COMUNI –F.C.I. ANNO 2012 Pagina 4 di 10 La partecipazione alle azioni di cui al presente AVVISO, configurandosi come autonoma iniziativa del lavoratore, non solleva l’impresa o l’amministrazione titolari del rapporto di lavoro dall’assolvimento degli obblighi di legge e/o contrattuali relativi alla formazione dei propri addetti. Non sono ad alcun titolo inclusi tra i destinatari delle azioni di cui alla presente AVVISO, in quanto non rispondenti alle condizioni previste dai Decreti Ministeriali e/o dagli altri provvedimenti che definiscono le fonti di finanziamento: • i soci non dipendenti, gli amministratori (non contrattualizzati), i consiglieri di società/enti; • i soci non lavoratori delle imprese Cooperative (soci di capitale); • amministratori, quadri e coadiuvanti di grandi imprese; • per la domanda aziendale i dipendenti di comuni con più di 5.000 abitanti. • Per la domanda aziendale i lavoratori impiegati presso unità locali localizzate al di fuori della provincia di Cuneo Non sono inoltre inclusi i lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga beneficiari di interventi formativi ai sensi di specifici provvedimenti di sostegno. 1c) Applicazione delle norme comunitarie in materia di aiuti di stato In applicazione delle norme comunitarie per gli aiuti di stato e in particolare del Reg. (CE) n. 800/2008 del 06/08/2008 relativo agli aiuti per la formazione (artt. 38 e 39), qualsiasi operatore privato che benefici di un’azione formativa rivolta ai propri addetti è tenuto a garantire la compartecipazione alle spese per una quota, definita in relazione alla propria dimensione e tenendo conto che i voucher formativi a catalogo sono identificabili tra gli interventi di formazione generale, non inferiore ai seguenti valori: Medie imprese 30 % Piccole e micro imprese 20 % Fermo restando il limite minimo di cofinanziamento pari al 20%, le percentuali di compartecipazione sono ridotte del 10%, consentendo quindi anche alle medie imprese di cofinanziare al 20% invece che al 30%, quando il voucher sia destinato alla formazione dei soggetti svantaggiati di seguito indicati (fatte salve le esclusioni di cui al precedente paragrafo 1c): - persone che non abbiano un impiego retribuito da almeno sei mesi; - persone che non possiedano un diploma di scuola media superiore o professionale (ISCED 3); - lavoratori che abbiano superato i cinquanta anni di età; - adulti che vivono soli con una o più persone a carico; - lavoratori occupati in professioni o settori con tasso di disparità di genere maggiore del 25% rispetto alla media nazionale; - appartenenti a minoranze etniche che necessitano dello sviluppo delle proprie competenze linguistiche, formative o professionali per migliorare le prospettive di accesso a un’occupazione stabile; - lavoratori riconosciuti disabili ai sensi di legge; - portatori di impedimenti accertati di tipo fisico, mentale o psichico. I voucher formativi a catalogo di cui al presente Avviso non possono essere concessi a favore di imprese destinatarie di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della CE che dichiara un aiuto illegale o incompatibile con il mercato comune (cd. Clausola Deggendorf).
Area Funzionale Settore Istruzione e Formazione Professionale Servizi alla Persona Via XX Settembre, 48 - CUNEO AVVISO AI LAVORATORI, ALLE AZIENDE E AI PICCOLI COMUNI –F.C.I. ANNO 2012 Pagina 5 di 10 I piccoli comuni, che non sono destinatari delle disposizioni sopra richiamate in materia di aiuti di stato, devono comunque compartecipare ai costi della formazione pagando il 20% (o una percentuale maggiore in caso di voucher pro capite superiore a € 3.000,00) del costo del corso indicato a catalogo. 2) CATALOGO DELL’OFFERTA FORMATIVA (COF) I lavoratori appartenenti alle categorie descritte al capitolo precedente possono richiedere l’attribuzione di uno o più voucher di partecipazione ai soli corsi previsti dal catalogo provinciale. Il Catalogo è consultabile sul sito internet della provincia di Cuneo www.provincia.cuneo.it alla sezione formazione professionale. 3) RISORSE DISPONIBILI 3a) Riparto delle risorse per fonte di finanziamento Sono attribuite al presente AVVISO risorse pubbliche (derivanti dalla gestione anno 2011) per complessivi Euro 1.825.835,80 = così ripartite: FONTE di FINANZIAMENTO EURO Legge 236/93 – art. 9 – D.D. n. 202/CONT/V/2010 2.840,28 Legge 236/93 – art. 9 – D.D. n. 202/CONT/V/2010 PRIORITA’ 38.637,60 Legge 53/2000 – art. 6 DI 110 298,76 Legge 53/2000 – art. 6 DI 60 351.045,35 POR FSE 2007-13 – Azione II.f.15.01 198.683,77 POR FSE 2007-13 – Azione IV.i.12.02 707.497,28 POR FSE 2007-13 – Azione I.a.3.04 4.913,15 POR FSE 2007-13 – Azione I.a.3.05 435.497,49 POR FSE 2007-13 - Azione I.a.3.01 AZIENDALE 86.422,12 TOTALE 1.825.835,80 La validità del Catalogo 2012 è fissata al 31/12/2012. L’attribuzione dei Buoni di partecipazione su ciascuna delle suddette fonti in relazione alle relative tipologie di lavoratori, avviene ad esaurimento e in ogni caso entro il 31/12/2012. Le richieste di attribuzione voucher devono pervenire al Settore Formazione professionale della provincia di Cuneo non oltre il 7 dicembre 2012. Il termine di tutte le attività formative è improrogabilmente fissato al 31/07/2013. Eventuali risorse aggiuntive non impegnate a valere sul Bando “Formazione Continua – Legge 236/93 Piani aziendali, settoriali e territoriali concordati tra le Parti Sociali” potranno incrementare la disponibilità della L. 236/93 .
Area Funzionale Settore Istruzione e Formazione Professionale Servizi alla Persona Via XX Settembre, 48 - CUNEO AVVISO AI LAVORATORI, ALLE AZIENDE E AI PICCOLI COMUNI –F.C.I. ANNO 2012 Pagina 6 di 10 Le risorse residue, le risorse momentaneamente non inserite sul presente AVVISO, le eventuali economie derivanti dalle verifiche di rendiconto relative al Bando “Formazione Continua ad Iniziativa Individuale - anno 2011 e 2012” e ulteriori assegnazioni saranno messe a disposizione del presente AVVISO. La Provincia attribuirà voucher di partecipazione su ciascuna delle suddette fonti, in relazione alle relative categorie di lavoratori, fino ad esaurimento, fatte salve le sopra citate scadenze. 3b) Variazioni di stanziamento Qualora gli Organi comunitari o nazionali modifichino le condizioni di accesso ai finanziamenti o gli importi previsti, la Provincia potrà operare, anche in corso d'esercizio, le necessarie variazioni ai programmi approvati al fine di garantirne il buon fine nei limiti consentiti dalle effettive disponibilità. 4) PRIORITA’ Priorità di attribuzione dei buoni di partecipazione In relazione all’accordo stipulato tra le parti sociali il 13/03/2002, nell’attribuire i Buoni di partecipazione finanziati dai fondi di cui alla Legge 08/03/2000 n. 53 – art. 6 è data precedenza ai lavoratori in congedo formativo secondo le modalità previste dalla contrattazione collettiva di categoria. Sono attribuiti nell’ambito di una riserva finanziaria di € 38.637,60 a valere sulle risorse di cui alla Legge 263/93 art. 9 - D.D. 202/CONT/V/2010 i voucher destinati alle categorie prioritarie di cui al punto 2 del paragrafo 1b): • con età superiore a 45 anni; • in possesso del solo titolo di studio di licenza elementare o di istruzione obbligatoria. 5) PRESENTAZIONE E VALUTAZIONE DELLE DOMANDE 5a) Presentazione delle domande da parte dei lavoratori Le domande per l’ottenimento dei buoni di partecipazione ai corsi a Catalogo di cui al presente AVVISO dovranno essere presentate presso le sedi degli Operatori accreditati e per gli inoccupati/disoccupati presso i Centri per l’Impiego della Provincia di Cuneo La domanda deve essere presentata in bollo, utilizzando il modulo appositamente predisposto dalla Provincia, e deve essere firmata in originale dal lavoratore. Il modulo deve essere accompagnato dalla fotocopia del documento di identità in corso di validità(art.38, comma3, e art.45 comma3, del D.P.R. 445/00) del firmatario e dalla copia del codice fiscale. Nel caso di documento scaduto farà fede la dichiarazione scritta sulla fotocopia stessa, firmata dal titolare, datata e attestante che i dati riportati sul documento sono invariati. Si ribadisce inoltre che i beneficiari esentati dalla compartecipazione alle spese per disagio economico, dovranno obbligatoriamente presentare il certificato ISEE, relativo all’ultima dichiarazione dei redditi.
Area Funzionale Settore Istruzione e Formazione Professionale Servizi alla Persona Via XX Settembre, 48 - CUNEO AVVISO AI LAVORATORI, ALLE AZIENDE E AI PICCOLI COMUNI –F.C.I. ANNO 2012 Pagina 7 di 10 Il riconoscimento della precedenza di accesso al voucher per congedo formativo è subordinato alla presentazione da parte del lavoratore del provvedimento aziendale di concessione del congedo formativo ai sensi della Legge 53/2000. Le domande pervenute fuori dai termini previsti dal presente AVVISO saranno respinte. Nel caso in cui il modulo venga spedito per posta dovrà pervenire entro i termini stabiliti; non farà fede il timbro postale. 5b) Presentazione delle domande da parte delle aziende I datori di lavoro interessati, appartenenti alle categorie indicate al paragrafo 1b) punto 6, dovranno presentare la domanda per l’attribuzione di voucher di partecipazione per i propri addetti, redatta sulla modulistica predisposta dalla Provincia di Cuneo, direttamente presso gli operatori titolari dei corsi inseriti nel catalogo Provinciale di cui al precedente capitolo 2, i quali provvederanno a trasmettere tempestivamente la documentazione al Settore Formazione Professionale della provincia di Cuneo La domanda deve essere presentata in bollo, utilizzando il modulo appositamente predisposto dalla Provincia, e deve essere firmata in originale dal legale rappresentante dell’azienda. Tutte le aziende devono essere anagrafate con un proprio codice anagrafico regionale prima della presentazione della domanda (il codice anagrafico regionale si richiede tramite l’apposito programma di proposta di auto inserimento, collegandosi al sito: http://extranet.regione.piemonte.it/fpl/index.html) Tale modulo deve essere accompagnato: • dalla fotocopia del documento di identità in corso di validità (art.38, comma 3, e art.45 comma 3, del D.P.R. 445/2000) del firmatario della domanda ai fini dell’autenticazione, qualora la firma sulla domanda non sia autenticata con altre modalità previste dalla legge. Nel caso di documento scaduto farà fede la dichiarazione scritta sulla fotocopia stessa, firmata dal titolare, datata e attestante che i dati riportati sul documento sono invariati. • al fine della verifica della correttezza dei dati imputati nel sistema, vi è l’obbligo di allegare la copia del codice fiscale dei lavoratori per i quali l’impresa/ente richiede il voucher. • dalla dichiarazione delle imprese coinvolte in ciascun corso, prevista per l’accesso agli aiuti di stato, ai sensi della L. 11/2005, art 16/bis (clausola Deggendorf) secondo l’allegato delle Disposizioni di Dettaglio • per usufruire della riduzione del 10% della quota di cofinanziamento a proprio carico, le medie imprese interessate devono produrre adeguata documentazione idonea a dimostrare che il lavoratore destinatario del voucher rientra tra i soggetti svantaggiati descritti al paragrafo 1c). In mancanza, il voucher di partecipazione del lavoratore della media impresa non potrà essere superiore al 70% del costo del corso indicato a catalogo. Il numero dei beneficiari di voucher provenienti dalla stessa azienda/ente non può essere superiore alle 6 unità per ogni edizione corsuale. Le aziende/enti potranno usufruire di un massimo di voucher, riferiti all’anno gestione del catalogo, rispettivamente: Micro imprese 9 voucher Piccole imprese 15 voucher Medie imprese 30 voucher Piccoli Comuni 15 voucher
Area Funzionale Settore Istruzione e Formazione Professionale Servizi alla Persona Via XX Settembre, 48 - CUNEO AVVISO AI LAVORATORI, ALLE AZIENDE E AI PICCOLI COMUNI –F.C.I. ANNO 2012 Pagina 8 di 10 Le attività formative devono svolgersi al di fuori della sede di lavoro del beneficiario del voucher Le domande pervenute fuori dai termini previsti dal presente AVVISO saranno respinte. Nel caso in cui il modulo venga spedito per posta dovrà pervenire entro i termini stabiliti; non farà fede il timbro postale. La provincia si riserva la facoltà di richiedere ulteriore documentazione necessaria ai fini dell’istruttoria per l’assegnazione dei voucher. 5c) Valutazione delle domande La valutazione delle domande avviene mediante verifica di ammissibilità in relazione alle disposizioni del presente AVVISO. 5c1) Verifiche di ammissibilità della domanda Non saranno considerate ammissibili, e pertanto saranno respinte le domande: - pervenute fuori dai termini previsti; - non firmate dal lavoratore o dal legale rappresentante/procuratore speciale dell’impresa/ente o con la firma non autenticata secondo le forme di legge (prive o con copia del documento di identità non in corso di validità, e privo di dichiarazione del titolare attestante la validità dei dati, del firmatario o prive di altre autenticazioni); - redatte su modulistica diversa dal modulo provinciale; - presentate da lavoratori non appartenenti alle categorie indicate al paragrafo 1b); - presentate da imprese/enti non anagrafati; - incomplete in quanto prive della documentazione prevista dai precedenti paragrafi 5a) e5b) - incomplete in quanto prive di dati essenziali per la identificazione delle proposte; - riferite a corsi non presenti nel Catalogo Provinciale; - presentate da lavoratori che abbiano già usufruito di buoni per la quota massima di 3.000,00=Euro a valere sul triennio 2010/2012; - presentate da imprese di dimensioni GRANDE (G); - presentate da aziende che hanno raggiunto il numero massimo di voucher assegnabili. Si considera inoltre inammissibile la domanda che riporti bianchettature, cancellazioni, sovrascritture o altre correzioni. Eventuali correzioni sono ammesse esclusivamente a condizione che siano espressamente sottoscritte dal firmatario e che mantengano visibile la parte corretta. 6) PARTECIPAZIONE AI CORSI Modalità di autorizzazione e condizioni generali per la partecipazione ai corsi All’atto della presentazione della domanda i lavoratori e le imprese/enti ricevono le informazioni inerenti l’avvio del procedimento previste dalla L.241/90. A conclusione dell’esame delle domande la Provincia ne comunica l’esito agli interessati. Il lavoratore o l’impresa/ente ai quali siano stati attribuiti buoni di partecipazione sono tenuti ad iscriversi al corso prescelto e devono provvedere altresì al versamento della quota di partecipazione.
Area Funzionale Settore Istruzione e Formazione Professionale Servizi alla Persona Via XX Settembre, 48 - CUNEO AVVISO AI LAVORATORI, ALLE AZIENDE E AI PICCOLI COMUNI –F.C.I. ANNO 2012 Pagina 9 di 10 Il lavoratore assegnatario del buono è tenuto a frequentare regolarmente i corsi prescelti, nel rispetto delle regole comportamentali e di partecipazione che gli sono state comunicate all’atto dell’iscrizione; in caso di gravi inadempienze da parte del lavoratore la Provincia può revocare il Buono di partecipazione imputando al lavoratore stesso la copertura dell’intero costo del corso. Non si considerano finanziabili sul vigente Catalogo dell’Offerta Formativa le attività destinate ad una sola impresa. Le condizioni generali per la realizzazione degli interventi da parte delle Agenzie Formative sono descritte al capitolo 5 del BANDO per la presentazione delle proposte di corsi da inserire nel Catalogo dell’offerta Formativa per la Formazione Continua Individuale, approvato con D.D.R. n. 408 del 01/02/2012.e sulle Disposizioni di Dettaglio. Tutte le informazioni essenziali per la corretta e proficua partecipazione a ciascun corso sono contenute nel Patto Formativo consegnato dall’Agenzia all’allievo al momento dell’iscrizione.
Area Funzionale Settore Istruzione e Formazione Professionale Servizi alla Persona Via XX Settembre, 48 - CUNEO AVVISO AI LAVORATORI, ALLE AZIENDE E AI PICCOLI COMUNI –F.C.I. ANNO 2012 Pagina 10 di 10 INFORMATIVA Si informa, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs 30/6/2003 n.196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, che i dati richiesti sono necessari per la gestione del procedimento di assegnazione ed erogazione dei finanziamenti relativi alle attività formative di cui al presente Bando e per tutti gli adempimenti connessi. Il conferimento dei dati è obbligatorio e l’eventuale rifiuto comporta l’impossibilità di procedere all’erogazione del contributo. I dati raccolti sono conservati a cura del Servizio Formazione Professionale e trattati, anche in modo informatizzato, in conformità con le disposizioni vigenti in materia. Il titolare del trattamento è la Provincia di Cuneo. Il responsabile del trattamento è il Dirigente del Settore Istruzione e Formazione Professionale, al quale gli interessati possono rivolgersi per far valere i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003. ATTO DI ASSENSO GENERALE AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ORDINARI Si rende noto che, ai sensi degli artt. 23 e 24, del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, la Provincia di Cuneo autorizza il trattamento dei dati personali ordinari, forniti dalla medesima ovvero acquisibili nell’ambito dei rapporti contrattuali intercorrenti con la suddetta o che si instaureranno in futuro. Essi potranno formare oggetto di trattamento nel rispetto del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (e s.m.i.), delle altre disposizioni legislative e regolamentari in materia di riservatezza delle persone, osservando i principi di liceità, correttezza, esattezza e garantendo il loro aggiornamento, la pertinenza, completezza, la non eccedenza rispetto alle finalità per le quali sono raccolti o successivamente trattati, e che saranno conservati in una forma che consenta l’identificazione della Provincia, quale soggetto interessato, per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi, per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati. Nello specifico, il trattamento a cui saranno sottoposti i dati personali comuni, nell’ambito di finalità comunque strettamente connesse all’attività aziendale, deve avere lo scopo di assolvere agli obblighi di legge (nazionale, primaria e secondaria, ovvero comunitaria) e contrattuali, quali: inserimento ed elaborazione dei dati ai fini della redazione delle scritture contabili obbligatorie, nonché redazione di documenti fiscali od amministrativi, oppure riguardanti cessioni di beni o prestazioni di servizi e simili; inserimento ed aggiornamento dell’anagrafe clienti/fornitori per l’utilizzo nell’ambito di finalità gestionali, a tutela del credito ovvero per la sua cessione; esecuzione di obblighi derivanti dal contratto del quale è parte la Provincia o per adempiere, prima della conclusione del contratto, a specifiche richieste della Provincia medesima,quale futuro contraente I dati potranno essere trattati e, in relazione alle singole operazioni di cui all’art. 4, comma 1, lettera a), del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, venire a conoscenza dei soggetti espressamente incaricati dal titolare del trattamento. Si fa rinvio alle ulteriori lettere dell’art. 24, per l’individuazione dei casi, nei quali è consentito il trattamento senza il consenso. La comunicazione dei dati personali relativi al trattamento potrà essere effettuata ai seguenti soggetti o categorie di soggetti: soggetti pubblici: Amministrazione Finanziaria ed enti previdenziali (INPS/INAIL/CASSA EDILE), per l’adempimento degli obblighi di legge, in materia di denunce e comunicazioni obbligatorie; Autorità di Pubblica Sicurezza ed Autorità Giudiziaria; Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici, Autorità Antitrust e altri soggetti pubblici interessati, anche indirettamente, al dato personale trattato; soggetti privati: Unione industriale di appartenenza territoriale, altre associazioni di categoria, Organizzazioni Sindacali e di Patronato, in base a specifiche richieste; agenti, rappresentanti o procacciatori di affari, al fine dell’esecuzione del loro mandato; società di consulenza fiscale e/o di revisione dei conti; società o enti di recupero crediti (nei limiti delle attività per il recupero stesso); società, enti, consorzi o altre organizzazioni, aventi finalità di assicurazione, di intermediazione finanziaria, bancaria o simili, le quali potranno effettuare, a loro volta, comunicazioni dei dati ai propri soci, aderenti utenti e relativi aventi causa, nei limiti delle attività che interessino la Provincia, quale soggetto interessato; Banche ed Istituti di Credito, nell’ambito della gestione finanziaria dell’impresa. Per quanto non previsto, i contraenti dovranno assumere il consenso espresso della Provincia di Cuneo.
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