Cult Il mensile culturale RSI Marzo 2016
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Far la polvere La cultura Intervista a ai pregiudizi è sempre + Don Winslow cult interattiva. Così sarà Cult+ Il mensile culturale RSI Marzo 2016
Far la polvere ai pregiudizi Sandra Sain Produttrice Rete Due SGUARDI 18 Dottor Graphic 4 e Mister Novel. La cultura La nuova edizione è sempre + di L’immagine interattiva. e la parola è dedicata Così sarà Cult+ ai romanzi disegnati “Excuse my dust” (Scusatemi per la polvere) è l’epitaffio che nel 1925 Dorothy Parker, sulle pagine di Vanity Fair, propose ONAIR 20 Io in te, tu in me. per la propria lapide. 8 Mary e Percy Shelley, Tre parole nelle quali perfettamente si condensa tutta l’ironia Dentro e fuori “buca” la passione di di questa donna che per una vita non si adeguò all’immagine per l’Orchestra cambiare il mondo di casalinga felice, col piumino per la polvere in mano, che della Svizzera italiana la società offriva a modello delle giovani della sua generazione. al LAC Nata nel 1893 è stata scrittrice (splendidi i suoi racconti), DUETTO poetessa e una delle penne più caustiche e raffinate della stam- pa culturale americana della prima metà del XX secolo. 10 22 Personalità complessa quanto fragile, Dorothy Parker aveva I love Intervista a capito sin da ragazza che l’attacco è la miglior difesa: tra una Schauenstein Don Winslow crisi sentimentale e un tentato suicidio non trascurò mai di esercitare il proprio spirito critico nei confronti del teatro, della letteratura, del cinema e del costume del suo tempo. 12 RENDEZ-VOUS Si muoveva con leggerezza profonda tra le discipline, tra l’alto Le confraternite e il basso evitando sempre accuratamente la mediocrità, sempre attenta alla realtà della vita, senza illusioni sulla verità. nella Svizzera italiana: una realtà 28 L’agenda Chi venne dopo si provò a sminuire l’intelligenza e la portata ancora viva di marzo della sua opera, la sua inesausta curiosità che tracciò una precisa traiettoria nella vita culturale dei suoi tempi e che si espresse con una lingua che decenni d’uso non hanno reso meno affilata. 14 NOTA BENE Anche questo mese di marzo, come accade dal 1909, ricorre la Una fortunata Festa della Donna, festa della quale vorremmo poter felicemente fare a meno. Diversa e lontanissima da Miss Parker, per forma- e spettacolare maledizione 30 Recensioni zione e per come interpretò la propria vita, Marilyn Monroe non fu meno complessa e fragile. E se tanto ci può insegnare lo spirito acuto della regina del circolo intellettuale dell’Algonquin Round Table e la sua lotta, militata con sagacia quotidiana, 31 Proposte Club ai pregiudizi di genere, abbiamo qualcosa da imparare anche da una diva dalle forme prorompenti e dalla capigliatura platina- ta come Norma Jean Baker che, in un sussurro, sapeva dire: “Lascio agli altri la convinzione di essere i migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare”. In copertina: Fare la polvere o fare le pulizie non dovrebbe voler dire nascondere nulla sotto il tappeto o dietro una tenda sulla pubblica piazza. Questo uno dei più famosi graffiti di Banksy, artista e attivista britannico le cui opere, da quelle realizzate sul muro di Gaza a quelle per le strade della sua Bristol, uniscono humour nero e satira. ACCENTO
La cultura Prossimamente su rsi.ch/cultplus è sempre + interattiva. Così sarà Cult+ Stefano Knuchel Il fatto è che per la cultura non esiste un luogo più ricco e variegato del web. L’idea sicuramente piaciuta a un grande artista come Picasso, il quale affermava: perché stessa di cultura è basata sulla scoperta e dipingere un quadro se sai già esattamente la condivisione, due funzioni che la rete come sarà alla fine? svolge a meraviglia. Patrick Mc Govern, uno dei pionieri dei media digitali, insi- ‹ Il ruolo del servizio pubblico steva sul fatto che la rivoluzione digitale è nell’era della in primo luogo una rivoluzione culturale Ero molto legato ai miei vinili ma ora ascolto prima ancora di essere una rivoluzione comunicazione digitale. › tecnologica. Se affrontate le possibilità of- la musica in streaming. Adoravo comperarmi ferte dalla rete globale con le stesse logiche Con questo spirito dopo cinque sta- i quotidiani in edicola ma ora li leggo sul mio con cui gestivate le vostre attività in una gioni e 144 puntate su RSI LA 1 Cult TV di- realtà chiusa non otterrete nulla di buono venta Cult+ e si trasferisce sul web. Lo spi- telefonino e mi sono appena abbonato a una da questo cambiamento. Si tratta di sco- rito del programma rimane intatto, con la versione digitale del mio magazine preferito. prire nuovi linguaggi e di rimettere in gio- sua particolare attenzione rivolta alla sce- co i valori acquisiti. Una sfida che a certi na emergente della Svizzera italiana e un Seleziono e guardo i migliori programmi radio- suscita entusiasmo mentre per altri risulta occhio curioso sulle tendenze che si fanno televisivi di tutto il mondo sul computer o sul spaventosa. strada a livello nazionale e internazionale. tablet. Il mio “digital shift” è successo in poco È vero che il mondo della comuni- Cambierà invece il modo di raccon- tempo e solo ora me ne rendo conto. cazione sta evolvendo a gran velocità e tare e valorizzare i nostri contenuti. L’ap- appena una certezza sembra emergere puntamento non sarà settimanale ma È capitato anche a voi? poco dopo viene puntualmente distrutta. quotidiano, attraverso il nostro sito web D’altro canto questo momento è altamen- e l’uso dinamico dei social media Facebo- te creativo e tutti possiamo contribuire a ok, Twitter e Instagram. Questo significa scriverne almeno una parte. Noi, come ser- che l’uso dei social media non si limiterà vizio pubblico, abbiamo un ruolo da gio- a promuovere i contenuti da ritrovare sul care in questa partita aperta che sarebbe nostro sito ma proporrà contenuti auto- 5 SGUARDI 4
nomi che potrete godere semplicemente ti. E così vi abbiamo anche svelato da quale cultura. A volte lo spunto sarà l’attualità A poco a poco Cult+ proporrà delle all’interno del vostro feed. soggetto partiremo: le nuove realtà creati- di cui tutti parlano, ad esempio la tragica rubriche tematiche e delle coperture mul- ve della Svizzera italiana. fotografia del piccolo Aylan, o la polemica timediali di eventi culturali, perché questo Vi proporremo servizi approfonditi attorno alla ristampa di “Mein Kampf”, programma servirà anche da laboratorio nella tradizione di Cult TV ma con quella Negli ultimi anni nella nostra regio- mentre a volte cercheremo di mettere in alla RSI per sperimentare nuove modalità elasticità in più che permette il web (altri- ne vi è stato un forte fermento culturale, evidenza dei fenomeni o delle tendenze di produzione e di distribuzione dei con- menti perché chiamarlo Cult+ !). Ad esem- attraverso il nostro lavoro per Cult TV lo tenuti, tenendo sempre più conto dell’in- pio parlando delle nuove realtà creative abbiamo sentito e abbiamo tentato di do- ‹ Nel diluvio terazione con il pubblico. Perché, parafra- della Svizzera italiana, che vedono sempre cumentarlo al meglio. Ad esempio aveva- sando il nostro slogan, siamo tutti parte d’informazione la cultura più spesso la nascita di spazi condivisi tra mo seguito il fotografo Matteo Fieni nei dello stesso mondo. E di questo mondo, Balcani, ma avevamo anche assistito a una può regalare un altro che sia reale o virtuale, locale o globale, ‹ Una nuova generazione performance di Web Deejaying di Roman punto di vista. › vorremmo mostrarvi tutta la creatività. Leonardi che da Bellinzona faceva ballare di creativi che il pubblico a Barcellona. meno percepibili ma che offrono un’im- Cult+ arriverà prossimamente su tut- si apre al mondo, anche magine sorprendente della nostra epoca, ti i vostri schermi. attraverso il web. › È l’espressione di una generazio- ad esempio sapevate che essere anziani è ne che è sempre più in interazione con il molto trendy in rete? Che i droni comin- giovani artisti di natura molto diversa, pianeta intero, attraverso esperienze di ciano a invadere anche lo spazio artistico? non ci dovremo limitare al formato tele- viaggio e di soggiorno all’estero ma anche Che è l’economia della conoscenza a scom- visivo di 7 minuti. Potremo creare diversi attraverso un dialogo più intenso con il re- bussolare il mondo? O più semplicemente, filmati dedicando ad ogni spazio il tem- sto del mondo offerto dalla rete digitale. A perché i gatti sono così presenti sul web? po necessario, alcune clip brevi potranno questa generazione Cult+ vuole rivolgersi mettere in risalto aspetti specifici di questi attraverso gli strumenti di comunicazione Un nuovo tema sarà lanciato ogni set- laboratori, mentre il lavoro di uno dei cre- che prediligono. timana con un hashtag e sarà sviluppato ativi potrebbe essere goduto con calma at- in modo dinamico tra il nostro sito web traverso una galleria fotografica. Dunque Un elemento completamente nuo- e i social media. Ovviamente siete invitati avremo +tempo, +strumenti e +linguaggi vo proposto da Cult+ rispetto a Cult TV a prendere parte alla discussione, il web è per raccontarvi storie sempre +interessan- sarà la lettura dell’attualità attraverso la fatto per questo. Nelle immagini fotogrammi del programma. 7 SGUARDI 6
Rete Due / Prima Fila La Tragica di Franz Schubert, la prima parte sarà invece dedi- venerdì 11 alle ore 20.30, in diretta dal Teatro LAC di Lugano cata al Mozart “teatrale” con la Scena e Rondo per soprano rsi.ch/retedue e orchestra Ch’io mi scordi di te? Non temer amato bene! composta nel 1786 da Mozart su testo di Lorenzo da Ponte per una Dentro e fuori “buca” revisione del suo Idomeneo (1781). Solista la giovane pluripre- miata soprano tedesco Marie-Sophie Pollak. In apertura invece il celeberrimo Concerto per pianoforte e orchestra n. 25 in per l’Orchestra do maggiore KV 503, l’ultimo dei 12 concerti per pianoforte composti da Mozart a Vienna tra il 1784 e il 1786. Musica profondamente influenzata dal teatro, dove il pianoforte - già della Svizzera italiana significativamente presente nella Scena e Rondo - s’impone qui come protagonista assoluto della scena. Attesissima star della serata sarà Christian Zacharias, nel doppio ruolo di al LAC direttore e solista al pianoforte. Anna Ciocca-Rossi Il passo andava fatto e lo si aspettava da tempo: sabato 5 mar- zo alle ore 20.30 l’Orchestra della Svizzera italiana scenderà per la prima volta nella buca d’orchestra della nuova Sala Teatro LAC per accompagnare dal vivo la Compagnia Virgilio Sieni in due magnifiche coreografie, firmate dal coreografo e danza- tore fiorentino, dal 2013 direttore della Biennale di Venezia Settore Danza. L’OSI, che per la prima volta affianca la danza, è diretta da Yannis Pouspourikas, maestro marsigliese di am- pia e collaudata esperienza in campo teatrale. Due i capolavori in programma, opere che agli inizi del Nove- cento hanno segnato un’importante rottura in campo musicale: di Claude Debussy verranno eseguiti e rappresentati su scena i tre schizzi sinfonici La mer (1905) in una Prima internazionale esclusivamente creata per la Stagione di LuganoInScena; la seconda parte della serata vedrà l’OSI eseguire nel “golfo misti- co” la musica del balletto Le sacre du printemps (1913) di Igor Una scena del balletto con la Compagnia Virgilio Sieni. Stravinskij, una produzione del Teatro Comunale di Bologna e della Compagnia Virgilio Sieni con Emilia Romagna Teatro. Venerdì 11 marzo ore 20.30, sempre nella Sala Teatro LAC, nell’ambito di LuganoMusica, l’OSI torna protagonista “fuori buca” per un programma non solo sinfonico. Se la seconda parte sarà infatti dominata dalla Sinfonia n. 4 in do minore 9 ONAIR 8
LA 1 / Storie domenica 6 marzo alle ore 20.40 rsi.ch/storie I love Schauenstein Klaudia Reynicke Andreas Caminada è “l’enfant prodige” dell’alta cucina svizze- ra. Tre stelle Michelin e 19 punti su Gault et Millau. Il suo ristorante nel castello di Schauenstein vicino a Coira, è tra i 50 Immagini tratte dal documentario I love schauenstein. migliori al mondo. Grigionese d’origine, per i suoi piatti trae ispirazione dai prodotti del territorio che coltiva e ricerca personalmente. In cucina le sue creazioni, visivamente complesse, sembrano delle sculture effimere dai colori vivaci, con forme armoniose e profumi delicati. Nel corso della realizzazione di questo documentario, per quattro stagioni, siamo entrati nell’universo segreto di questo giovane chef sorridente e perfezionista. L’abbiamo seguito giornalmente alla guida della sua brigata di cucina e abbiamo esplorato il passato che lo ha portato al successo internazio- nale. Questo ritratto semplice e intimista ci racconta di un uomo di famiglia, esigente e ostinato, in sintonia con una na- tura generosa che, con inesauribile creatività, traduce in sorprendenti creazioni gastronomiche. Ospite in studio sarà Simonetta Agnello Hornby, una scrittrice nata a Palermo che nei suoi romanzi unisce con sapienza la cultura della tavola, la storia della Sicilia e i ricordi famigliari. 11 ONAIR 10
Rete Due / Geronimo Storia “Son 13 anni che io ho cura della chiesa del hospital massime alla lunedì 7 alle ore 11.35 cura del Santissimo Sacramento et della sacrestia et perciò li huomini rsi.ch/geronimo del borgo mi danno quindeci scudi l’anno et 13 scudi li ho dalli con- frati di Santa Marta per dir messa le feste”. Le confraternite Con queste parole nel 1591 l’arciprete di Lugano rispondeva alla domanda del vescovo di Como Feliciano Ninguarda, nella Svizzera in visita pastorale alle pievi svizzere della sua diocesi, sulla confraternita di Santa Marta, la più importante del borgo, attestata dal 1513 ma di più antica fondazione. italiana: una realtà Una testimonianza eccezionale, raccolta insieme a molte altre nel libro di Davide Adamòli Confraternite della Svizzera italiana. Storia di una presenza dal 1291 ad oggi, pubblicato ancora viva dalle edizioni Ritter, che ripercorre la storia delle associazioni laicali dal Medioevo ai nostri giorni. Unione di laici (uomini e donne) impegnati in attività di pre- Brigitte Schwarz ghiera, in manifestazioni di pietà e devozione collettiva, in compiti di assistenza ai malati, agli indigenti, ai condannati a morte e nella cura dei funerali sia in patria che nei luoghi di emigrazione, le confraternite nascono con la diffusione del Cristianesimo nel mondo antico e si diffondono in Europa nella scia della rinascita culturale e religiosa dell’Anno Mille. Nelle nostre regioni la prima confraternita è attestata nel 1291 a Prato Leventina. I loro nomi erano ispirati a un mistero della fede, a un santo o a una determinata pratica religiosa (Eucarestia, Santa Maria, Rosario, Dottrina cristiana) oppure a un ordine (francescani, domenicani, carmelitani). Dopo la rottura dell’unità cristiana con la Riforma prote- stante, le confraternite consolidano la loro fitta rete nella seconda metà del Cinquecento, anche grazie all’azione pasto- rale dei vescovi di Milano e di Como, raggiungendo l’apogeo della loro presenza sul territorio in epoca barocca. In seguito, nel corso dell’Ottocento e del Novecento, hanno lasciato il posto ad altri tipi di aggregazione e a nuove forme associative come i partiti e i sindacati. Oggi, nel quadro della crescente secolarizzazione, ne sono rimaste un’ottantina, attive soprattutto durante festività, celebrazioni e processio- ni, a testimonianza viva di una storia millenaria. Ne discutono nell’edizione di Geronimo Storia l’autore del volume e lo storico Danilo Zardin, professore ordinario di storia moderna all’Università Cattolica di Milano. 13 ONAIR 12
Rete Due / Tra jazz e nuove musiche giovedì 10 e sabato 12 alle ore 22.00 venerdì 11 alle ore 22.30 rsi.ch/jazz Una fortunata e spettacolare maledizione Paolo Keller Con il titolo Maledetto sax la nuova edizione del Festival di cultura e musica jazz di Chiasso, in cartellone al Cinema Teatro della città di confine dal 10 al 12 marzo (con anteprima a Como Benny Golson il 4 del mese), rende omaggio ad uno strumento, brevettato dal belga Adolphe Sax circa 170 anni or sono, che ebbe vita diffici- le negli ambienti della musica colta occidentale ma che proprio grazie al jazz, nei primi decenni del ’900, trovò la sua giusta collocazione e la sua ragion d’essere. Da Coleman Hawkins a Lester Young, da Charlie Parker a Lee Konitz, da Sonny Rollins a Coltrane, per arrivare a Ornette Coleman, Albert Ayler e Archie Shepp: la rassegna di Chiasso, Senza dimenticare, di nuovo sul lato statunitense, la straor- giunta alla sua XIX edizione, si leva il cappello di fronte al sas- dinaria verve al tenore e al soprano di Chris Potter con il suo sofono, lo strumento che più di altri ha marcato tutte le fasi agguerrito quartetto. stilistiche della musica afro-americana dagli anni ’20 ad oggi. Il festival riserverà anche altre sorprese come il gradito ritorno Nel programma ritroviamo un grande veterano ancora in attivi- del trombonista Ray Anderson, solista e direttore della Big tà come Benny Golson, classe 1929, solista di primo piano Band della SMUM di Lugano (produzione di Rete Due) in un sin dagli anni ’50 e anche autore di alcuni temi immortali del programma di suoi brani arrangiati anche da George Gruntz. jazz moderno come I remember Clifford; un protagonista del O il gran finale, con puntata nel genere cugino dell’ hip-hop, periodo post-Coltrane quale Gary Bartz, prezioso affabula- grazie alla presenza di una star come Frankie HI-NRG. tore sonoro e uno dei portabandiera della black music più pura Rete Due sarà a Chiasso per una serie di trasmissioni in diret- già negli anni ’70; e ancora il francese Louis Sclavis, uno dei ta, con spazio ai concerti live ogni sera a partire dalle 22.00 grandi specialisti dello strumento in Europa, con i suoi imma- e collegamenti pomeridiani con interviste, resoconti delle sera- ginari percorsi musicali sulla Via della Seta, e l’italiano Fran- te precedenti, curiosità e ultime notizie dal festival. cesco Bearzatti, nuova star del jazz della Penisola. Informazioni: centroculturalechiasso.ch, rsi.ch/jazz 15 ONAIR 14
Gualtiero Marchesi diceva che “Il bello è il buono”. Certo ai suoi tempi il cibo e la cucina non avevano raggiunto il grado più originale di artista e cuochi stellati firmano editoriali su importanti riviste del settore (vedi Enrico Crippa su Art Tribune diffuso di sofisticazione (in tutti i sensi) e raffinatezza della nostra contemporanea cultura dell’alimentazione. lo scorso anno). In questa immagine un piatto, o se preferite una creazione, di Caminada. Il bello è indiscutibilmente Oltre a chi si lancia nella pratica di un vero e proprio culto della buona tavola, in molti ritengono che uno chef sia un tipo apprezzabile, il buono è più difficile da gustare, ma si può andare in fiducia.
RSI / speciale L’immagine e la parola con il Direttore una lista di proiezioni e di altri ospiti per da giovedì 10 a domenica 13 marzo la quattrogiorni che si svolge dal 10 al 13 marzo tra Locarno e Ascona. Dottor Graphic Rete Due copre l’evento in maniera dettagliata negli spazi dell’Attualità culturale, Finestra aperta giovedì e venerdì, Passatempo sabato e domenica, ma anche con un’intera pun- e Mister Novel. tata in diretta da Locarno del magazine di spettacoli Domani è un altro giorno (11 marzo ore 11): ospite Daniela Persico, curatrice di L’immagine e la parola. La nuova edizione Le altre reti radiofoniche consacrano al tema la Squadra esterna (Rete Uno, 11 marzo ore 16) e una puntata di Strahollywood (Rete Tre, 7 marzo ore 11) mentre in televisione sarà il conteni- di L’immagine tore culturale Turné ad occuparsene. Un occhiolino anche al web, dove è possibile consultare il dossier rsi.ch/graphicnovel. e la parola è dedicata ai romanzi disegnati Marco Zucchi Aleksandr Sokurov, Edgar Reitz e Emmanuel Carrère sono stati gli ospiti di spicco delle prime tre edizioni. Lo scorso anno l’identità della manifestazione si è consolidata grazie all’idea di far suggerire proprio a Carrère gli elementi del programma: i film da mostrare e i personaggi da invitare. La nuova edizione della costola primaverile del Festival del Film Locarno, L’immagine e la parola, è dedicata a una forma let- teraria in crescita esponenziale come la Graphic Novel, che sta trovando nel cinema un alleato floridissimo e capace, grazie alle frequentissime trasposizioni, di allargarne moltissimo il pubblico potenziale. Carlo Chatrian ha deciso di invitare a Locarno due autori accla- mati e di grande spessore come l’italiano Lorenzo Mattotti Una vignetta di Blutch pubblicata su Le Figaro littéraire. (autore tra le altre cose di Jeckill & Hide) e il francese Christian Hincker in arte Blutch (uno dei suoi fumetti più celebri è il quasi omonimo Blotch). Toccherà a loro cimentarsi in work- shop e incontri pubblici, ma anche dettare di comune accordo 19 ONAIR 18
Rete Due / Colpo di scena Massimo Loreto, Alice Torriani e Giovanni Rossi. Lo sceneg- da lunedì 14 a lunedì 21 marzo alle ore 13.30 giato evoca le intense passioni di una coppia straordinaria rsi.ch/colpo-di-scena che in un contesto storico politico e sociale difficilissimo era considerata quasi diabolicamente anticonformista e rivo- Io in te, tu in me. luzionaria perché, diceva Shelley, era l’età della disperazione vissuta, seguita ai grandi sogni della Rivoluzione francese infranti per il ripristino delle vecchie leggi feudali. Fantasmi Mary e Percy Shelley, neri che ritornano evocati dall’esposizione Mary Shelley & The Frankestein’s Idea durante la quale verrà permesso al pubbli- co di ascoltare lo sceneggiato Io in te, tu in me, Mary e Percy la passione di Shelley, la passione di cambiare il mondo, che si può anche godere tranquillamente sul nostro sito. cambiare il mondo Claudio Laiso Frankenstein! Il solo nome evoca tombe profanate, laboratori segreti, esperimenti con l’elettricità, morti che risorgono. Al castello di Sasso Corbaro di Bellinzona vede la luce un’espo- sizione di idee, immagini e situazioni che spinsero alla stesu- ra del suo primo romanzo l’allora giovanissima Mary Shelley che ricorda: “Nell’estate del 1816, visitammo la Svizzera e diventammo vicini di Lord Byron. Ma quella si rivelò un’estate umida e inclemente, e una pioggia che non finiva mai ci confi- nava spesso in casa per giorni”. Infatti, il già celebre Lord Byron si trovò isolato per il maltempo nella atmosfera romantica di Villa Diodati vicino al villaggio di Cologny sul lago di Ginevra con degli amici. Spinto dalla noia, propose al gruppo di cui faceva parte anche il giovane Percy Bysshe Shelley, di comporre ciascuno un racconto che fosse il più terrificante possibile. Nacque così Frankenstein, ossia il moderno Prometeo, scritto Un ritratto di Mary Shelley. dall’allora diciannovenne Mary Woolstonecraft Godwin, che poco più tardi avrebbe sposato Shelley diventando così Mary Shelley. La loro complessa e travagliata relazione è stata anche il fulcro, nel 2009, dello sceneggiato Io in te, tu in me, Mary e Percy Shelley, la passione di cambiare il mondo. È un dramma molto Mary Shelley & The Frankenstein’s Idea intrigante scritto originariamente per il teatro da Margaret Esposizione a cura di Franco Romiti Rose e Carla Sanguineti, e adattato per Rete Due con la regia al Castello di Sasso Corbaro di Bellinzona di Massimo Navone con lo stesso cast teatrale composto da dal 19 marzo al 31 luglio 21 ONAIR 20
Intervista a cura di Daniel Bilenko Don Winslow Il Potere dello Scrittore Esce per Einaudi Il Cartello, il suo ultimo Da dove arriva Il Cartello? attesissimo libro e l’occasione per avvi- cinarlo è ghiotta. Abbiamo raggiunto Da posti diversi. Dieci anni fa ho Don Winslow nel corso del pomeriggio scritto un libro intitolato Il Potere del Cane, del 2 gennaio in Passatempo. È un au- il predecessore de Il Cartello. Fondamental- tore superbo senza superbia che scrive mente Il Cartello continua quella storia là: per vendere (vendere tanto) senza fare la storia di due nemici, Art Keller e Adan Don Winslow (New York City, notte di Halloween, 1953) è uno scrittore sconti su realtà crude e politicamente Barrera, due uomini legati da una stretta di thriller che prima di essere scrittore ha fatto l’agente teatrale, la guida scomode. Da un lato questo romanzo mortale – Barrera, un Barone messicano di safari e l’investigatore privato, esperienze disparate che lo fanno è attesissimo perché ripesca a distanza della Droga, e Keller, un agente federale viaggiare e che gli permettono di costruire mondi narrativi sorprendente- di dieci anni due personaggi indimen- dell’Antidroga statunitense. mente concreti e trame avvincenti. Il suo formidabile talento drammatur- gico sarebbe però da far risalire (secondo lui) ai suoi genitori: una mamma ticabili, il Barone della droga Adan Ho speso 6 anni della mia vita a fare bibliotecaria amante dei libri e un padre ufficiale dell’esercito amante Barrera e l’agente federale Art Keller. ricerche e scrivere quel libro. Finendo Il delle serate fra commilitoni che se la contano su e ne fanno un canta- Dall’altro è un esempio tanto cruento Potere del Cane mi sembrava d’aver fatto storie con pochi rivali. Vive da una ventina d’anni nel sud della California. quanto complesso di come la (buona) fuori tutte le cartucce su questo tema. Ha pubblicato poco meno di 20 romanzi. Tra i più famosi in Italia La Pattuglia dell’Alba, L’Inverno di Frankie Machine e Il Potere del Cane. letteratura sappia riflettere o addirittu- Ero esausto. Non volevo più scrivere della ra magicamente anticipare la cosiddetta guerra contro la droga. Ero davvero con- stretta attualità, in questo caso la guerra vinto d’aver scritto del peggio del peggio. al narcotraffico in atto in Messico e le Ma non avevamo idea di quanto le cose sa- derive assassine e censorie. rebbero peggiorate ancora, dell’escalation che ci sarebbe stata e che la guerra da me- 23 DUETTO 22
taforica è diventata reale. Mi hanno chie- Conosce l’italiano Roberto Saviano posso permettermi il lusso di ri-arrangiare nia, è difficile non vedere qualche simila- sto spesso di tornarci sopra ma ho sempre che ha scritto Gomorra… i fatti in funzione della struttura dramma- rità tra il traffico di droga e il terrorismo, opposto resistenza. Non volevo ripiomba- tica e della creazione di suspence. due fenomeni che giorno dopo giorno si re in quel mondo. Più seguivo gli eventi, Sì, lo conosco personalmente, certo… In fin dei conti sono uno scrittore di stanno avvicinando, sia in termini di stile però, e più capivo che c’era una storia che thriller e questo libro è un thriller. Il mio che di funzione. Traffico di droga e terrori- andava raccontata e che la maggior parte lavoro consiste nello scrivere libri interes- smo stanno diventando in un certo senso della gente non capiva davvero quello che Anche Saviano scrive dei cartelli… santi e ricchi di suspence che piaceranno ai lo stesso tema. stava succedendo in Messico; e che io, tra- lettori. E ciò che spero è che attraverso que- mite la finzione letteraria, potevo provare sto “piacevole” processo possano imparare a spiegare le cose. qualche cosa del mondo reale… Il personaggio Pablo Mora Infine, beh, avevo un conto in sospe- a un certo punto fa un lungo elenco so con quei due personaggi, Adan Barrera di protagonisti dell’arte e della e Art Keller. Se unisci i due libri racconti Il pubblico nordamericano cultura messicane. Una dichiara- 40 anni della loro lotta e tutto quello che ne ha bisogno? zione d’amore... rappresenta. Sì.... Guardi: ho vissuto qui sul con- fine per circa 20 anni. Mio figlio andava a Da un lato Il Cartello è una fiction, scuola con molti ragazzi messico-america- dall’altro contiene fatti, verità. ni. Ci vado spesso in Messico. Ho aiutato a E lei stesso ha appena lasciato far costruire una scuola a Tijuana. Non è intendere che la finzione spiega solo importante per me, l'arte, la cultura. È la realtà. Cos’è Il Cartello? una realtà, e una realtà immediata… Sa qui in casa nostra mangiamo più Immagino che quando la gente legge Ho incontrato Roberto in presenza tortillas che pane. Prima che venissi qui il titolo Il Cartello presume, ragionevol- delle sue guardie del corpo a Roma. Co- per fare l’intervista ho preso un caffè con mente, che si riferisca esclusivamente ai munichiamo tra di noi regolarmente. E un mio amico messicano e abbiamo par- cartelli messicani della droga, anzi, a un parliamo di questi temi. Ma c’è una diffe- lato di calcio. La cultura qui dalle parti di cartello in particolare… Ma se c’è una cosa renza abissale tra un gran giornalista inve- San Diego, zona di confine, è molto mista. che ho imparato in questi 15 anni è che stigativo come Roberto e uno scrittore di Il Messico non è una cosa astratta per quando parlo de il cartello, sto parlando finzione come me. Io ho una libertà che Sempre di più. L’arco storico de Il me, è una realtà quotidiana. E mentre par- di una rete interlacciata molto complessa, Roberto e altri giornalisti non hanno: io Cartello coincide quasi esattamente con liamo di traffico di droga, cosa che è giu- che include naturalmente i cartelli messi- posso inventare e posso immaginare le vite l’era del post 11 settembre: un’era in cui sto fare, e mentre parliamo di corruzione, cani ma comprende anche il sistema giudi- interiori dei personaggi. gli Americani erano comprensibilmente altra cosa giusta da fare, e della violenza ziario messicano, statunitense, europeo, e Questo è il mio lavoro: il mio lavoro è focalizzati non sui vicini messicani ma sul che ne consegue, altra cosa assolutamente tutto il mercato, con chi compra la droga e portare il lettore o la lettrice in un mondo Medio-Oriente e il terrorismo provenien- giusta da ricordare, ecco, allo stesso tempo una circolazione di denaro che serve a crea- al quale altrimenti non ha accesso e mo- te da quella regione. Così facendo però si è giusto non dimenticare che quella messi- re altri tipi di affari e che, a sua volta, tutto strare quel mondo attraverso gli occhi dei sono persi il fatto che oltre 100'000 per- cana è una cultura molto antica –ben più questo traffico di droga e denaro coinvolge protagonisti. sone venivano uccise al di là di un confine antica di quella degli Stati Uniti, una cul- i sistemi d’applicazione delle leggi di ogni Fa parte del mio lavoro immaginare che non è molto lontano da dove vi parlo tura bellissima di cui è facile innamorarsi. paese, sistemi esistenti in simbiosi coi traf- la vita interiore di un signore della droga, ora, il confine col Messico. Allora, sì, c’è bi- E io ne sono innamorato. ficanti e i governi stessi. Dunque, quando di un killer dal sangue non freddo ma ge- sogno di libri come Il Cartello. Allo stesso Con Pablo, il personaggio giornalista scrivo su il cartello mi riferisco a tutto que- lido, la vita interiore di un agente federale tempo se pensiamo ai recenti attentati di che fa quest’elenco di eroi artistici e cultu- sto insieme di elementi interdipendenti. dell’antidroga o di un sicario 14enne. Io Parigi o di San Bernardino qui in Califor- rali volevo un personaggio che non fosse 25 DUETTO 24
direttamente coinvolto con il traffico di lano, ma più che i politici sono i poliziot- E a scrivere questi adattamenti sarà Sha- droga e attraverso cui poter vedere uno ti stessi ad esserne sempre più convinti. ne Salerno che di tutto questo mondo sa sprazzo della bellezza, della storia e della La maggior parte degli agenti incontrati, tantissimo e la pensa come me. È un regalo profondità di quella cultura. pubblicamente o privatamente, me l’han- meraviglioso quando hai un Ridley Scott no confermato, credono nella legalizzazio- e un Shane Salerno in un colpo solo che ne e odiano la guerra contro le droghe. La desiderano fare un buon film che tratta Pablo è un eroe e un martire… odiano. E detestano vedere le implicazioni di una cosa importante. Ne sono più che razziali di questo conflitto. Desiderano deliziato. Sì, lo credo anch’io, come credo che tornare a fare davvero i poliziotti. Il loro gli eroi non celebrati di quest’epoca siano i sostegno mi ha piacevolmente sorpreso… giornalisti messicani, molti dei quali sono Sono stato attaccato? Sì, naturalmente Allora non ha paura. morti facendo il loro mestiere. Non pen- ogni scrittore viene attaccato. John Le Carré usava dire che so che martire sia un parolone: si tratta di adattare un libro in un film persone che hanno sacrificato la propria è come vedere un manzo trasfor- vita per cercare di raccontare alla gente la Don Winslow: cosa riserva il suo mato in dado da brodo. verità. E questo è eroismo; ed è martirio. futuro professionale? Ad esempio alcuni dei suoi libri Eh senta, quello che conta è chi ci la- sono diventati film, da Savages vora sul film: è tutto, e dunque cosa voler Nella pagina dove c’è questo di Oliver Stone a Vita e Morte di più quando hai una squadra composta personaggio e questo elenco di eroi di Bobby Z. Ci dica… da Mr Scott e Mr Salerno. Io mi sveglio artistici e culturali messicani c'è la mattina e se ci penso mi si stampa un una denuncia e una critica fortissima sorriso sulla faccia. Ho totale fiducia, e al tipo di rapporti tra Messico dunque no, non condivido l’opinione di e Stati Uniti. Immagino che le sue Mr Le Carré, anzi. E poi, i libri e i film han- posizioni le costino attacchi media- no vite separate. È un po’ come i tuoi figli, tici e politici... s’assomigliano ma fanno cose diverse e li ami per quello. Ma per tornare al prossimo Certo, certo… Ma sorprendentemen- libro non sono pronto a fornire dettagli e te sono stato più sostenuto che non attac- parlarne. Posso solo dire che non ho anco- cato. Sa, per 4 mesi sono stato in giro per ra scritto il mio miglior libro e che forse il paese a promuovere il libro in incontri questo lo è. E non è sulle droghe. pubblici, una, due volte al giorno, anche alla radio e alla televisione e in tutte que- ste occasioni non ho mancato di parlare di legalizzazione delle droghe, della corruzio- ne dei politici e della polizia, e non inten- Allora mi lasci dire due cose sui film do dire in Messico ma negli Stati Uniti, e e gli adattamenti finché c’è con noi in li- ho sempre trovato un pubblico ricettivo. nea Shane Salerno (nel corso di tutta l'in- È persino apparsa una pagina intera sul tervista telefonica c'è su un'altra linea il Washington Post; ho scritto una lettera suo amico nonché agente-mastino Shane aperta al Congresso e al Presidente Obama Salerno, n.d.r.). Sono elettrizzato: Ridley argomentando a favore della legalizzazio- Scott dirigerà prima un film derivante da ne della droghe. Ora anche i politici ne par- Il Cartello; e poi un altro da Il Potere del Cane. Immagini tratte da Youtube 27 DUETTO 26
3. Sa 5 Ve 11 Gio 17 Ve 18 Lu 28 2016 ore 20.30 Sala Teatro LAC, Lugano ore 20.30 Sala Teatro LAC, Lugano ore 18.15 Scuole Medie di Losone ore 20.30 sala Società Elettrica Sopracenerina, Locarno ore 17.00 Auditorio Stelio Molo RSI, Lugano Besso Compagnia Virgilio Sieni Orchestra della Svizzera Modem Evento accompagnata dall’Orchestra italiana La scuola: malumori Festival delle Camelie I Barocchisti Coro della della Svizzera italiana Direttore Christian Zacharias e prospettive in vista Ensemble Zefiro Radiotelevisione svizzera Direttore Yannis Pouspourikas Soprano Marie-Sophie Pollak del 23 marzo, giornata Alfredo Bernardini, Direttore Diego Fasolis Musiche di Wolfgang di congedo cantonale oboe e direzione Musiche di La mer Amadeus Mozart “Divertimenti per Johann Sebastian Bach Regia e coreografia Concerto per pianoforte Registrazione della puntata 6 strumenti a fiato” Cantata Bleib bei uns, denn Virgilio Sieni e orchestra n. 25 aperta al pubblico. musiche di Wolfgang es will Abend werden BWV 6 Musica Claude Debussy, in do maggiore KV 503 Conducono Renato Minoli Amadeus Mozart Cantata Erfreut euch, ihr La mer, tre schizzi sinfonici Ch’io mi scordi di te? e Nicola Lueoend, Herzen BWV 66 Una produzione in esclusiva Non temer amato bene! con il Consigliere di Stato concertidellecamelie.com Concerto brandeburghese LuganoInScena Scena e Rondo per soprano Manuele Bertoli e altri ospiti. n. 2 BWV 1047 e orchestra Ve 25 La sagra della primavera Franz Schubert In onda il 18.3 su Rete Uno Regia e coreografia Sinfonia n. 4 in do minore alle ore 8.20. Virgilio Sieni La Tragica rsi.ch/modem Musica Igor Stravinskij, ore 20.30 Le sacre du printemps In diretta su Rete Due Chiesa Collegiata, Bellinzona Ve 18 Produzione Teatro rsi.ch/retedue Comunale di Bologna Vesperali MMXVI e Compagnia Virgilio Sieni Concerto del Venerdì Santo Sa 12 con Emilia Romagna Teatro ore 20.30 Orchestra della Svizzera Auditorio Stelio Molo RSI, italiana, Coro della Radio- Lugano Besso televisione svizzera Do 6 ore 22.30 Direttore Diego Fasolis Cinema Teatro, Chiasso British Flair Solisti: Tehila Nini Goldstein Orchestra della Svizzera soprano, Diana Haller mezzo- alle ore 20.00 Tra jazz e nuove musiche italiana soprano, Michael Laurenz Studio 2 RSI, Lugano Besso XIX Festival di cultura Direttore Howard Griffiths tenore, Peter Schöne baritono e musica jazz di Chiasso Pianoforte Herbert Schuch Musiche di J. Brahms Showcase Ray Anderson & Musiche di Malcolm Arnold, Mottetti op. 110 e op. 74 Gino Paoli Smum Lugano Big Band Sinfonietta n. 1, Edward Grieg, R. SchumannRequiem op. 148 Ray Anderson direzione Concerto per pianoforte In diretta su Rete Uno e trombone solista e orchestra in la minore In coproduzione con rsi.ch/reteuno e Franz Joseph Haydn LuganoMusica, Città di Bellin- Una produzione RSI Rete Due Sinfonia n. 101 L’orologio zona, Vesperali - Associazione in collaborazione con Amici della Musica in Catte- Centro Culturale Chiasso In diretta su Rete Due drale, Orchestra della Svizzera e videostreaming italiana, RSI Rete Due In diretta su Rete Due rsi.ch/retedue rsi.ch/retedue In diretta su Rete Due rsi.ch/retedue Prevendita Ente turistico Bellinzona e dintorni +41 91 825 21 31 29 RENDEZ-VOUS 28
club Tracce - Schoeck, Truth Da sabato 23 a lunedì 25 aprile 2016 Firenze la mappa Complete violin di James Vanderbilt, con Cate Blanchett, di un mestiere Sonatas Robert Redford, Cristina Castrillo Maristella Patuzzi, Dennis Quaid (USA 2015) Edizioni Ulivo, Balerna Mario Patuzzi Scoprire o riscoprire le meraviglie artistiche e architetto- Brilliant Classics, 2016 Marco Zucchi niche del capoluogo toscano e la possibilità di assistere alla Daniele Bernardi Prima del 79mo Maggio Musicale Fiorentino Christian Gilardi Verità è una delle parole più Fedele alle proprie intuizioni pelose che ci siano. Quando In programma: Beethoven concerto per pianoforte e orchestra n. 5 Imperatore e Sinfonia n. 9 creative, Cristina Castrillo, Othmar Schoeck (1886–1957) poi viene applicata ai media Direttore: Zubin Mehta, Maestro del Coro: Lorenzo Fratini, Pianoforte: Sir András Schiff, attrice, regista, drammaturga è senza dubbio il più importan- diventa uno yak che puoi petti- Soprano: Julianna Di Giacomo. e pedagoga svizzera di origine te compositore svizzero del nare da destra o da sinistra argentina, con la pubblicazio- 20mo secolo. Nato a Brunnen in maniere opposte. Un soli- Sabato 23 aprile alle 7.30 partenza dal Ticino in bus con destinazione Firenze (pranzo lungo ne di Tracce - la mappa di un ma vissuto prevalentemente dissimo Robert Redford e una il percorso). All’arrivo, sistemazione in hotel**** centrale e, nel pomeriggio, una visita guidata del mestiere consegna al lettore a Zurigo, esprime in maniera bellicosa Cate Blanchett pro- centro storico. Una piacevole passeggiata per scoprire i principali monumenti e la storia della un singolare autoritratto. eloquente un linguaggio com- vano a darne dimostrazione città. Resto del pomeriggio a disposizione per le attività individuali. Cena libera e pernottamento. Il volume, introdotto da Manue- positivo aderente all’epoca incarnando un caso emblemati- Domenica 24 aprile dopo colazione, effettueremo una sensazionale visita guidata esclusiva la Camponovo, è un percorso in cui visse. Come i suoi con- co, quello dell’anchorman a un capolavoro normalmente non aperto al pubblico: il Corridoio Vasariano, celebre percorso all'interno della scena culturale temporanei Schoeck esplorò Dan Rather e della produttrice sopraelevato che collega Palazzo vecchio a Palazzo Pitti. Percorreremo il tratto che inizia dagli latinoamericana degli anni un linguaggio del tutto perso- Mary Mapes contro l’ammini- uffizi e continua sopra il Ponte Vecchio, terminando a Palazzo Pitti. Con la guida, approfitteremo Settanta e, al contempo, una nale cercando di risolvere una strazione di George W. Bush. dell’ingresso dalla Galleria degli Uffizi per ammirare alcune opere della più importante e visitata sorta di investigazione sulle crisi evidente del linguaggio La vicenda è del 2004. galleria d’arte italiana. Pranzo libero e pomeriggio a disposizione per le visite individuali. radici della creatività. Protago- musicale. È un compositore Si lega allo scoop giornalistico Alle ore 17.00 ritrovo in hotel per il trasferimento in bus che ci porterà all’Opera per assistere nisti di questo originale docu- solido, apprezzato per essere della CBS sui presunti aiutini al Concerto (inizio alle ore 18.00). Al termine del concerto, con il bus raggiungeremo l’hotel. mento sono, soprattutto, la ancorato nel solco della gran- per sfuggire al Vietnam avuti giovinezza (la Castrillo si con- de tradizione tedesca ma dal giovanissimo Bush. Lunedì 25 aprile dopo colazione, con la guida faremo la visita al rinnovato museo dell’Opera centra specialmente sulla con una forte propensione al I due giornalisti vennero accu- del Duomo. Un’occasione eccezionale per ammirarlo nel suo nuovo spettacolare allestimento, prima parte del suo tragitto) rinnovamento. sati di scarsa accuratezza nella in grado di valorizzare capolavori unici al mondo. Opere straordinarie di Arnolfo di Cambio, e il coraggio. Infatti, tra le molte Le tre Sonate per violino e pia- raccolta delle prove con cui Ghiberti, Donatello, Luca della Robbia, Antonio Pollaiolo, Verrocchio e Michelangelo con la sua appassionanti storie che com- noforte, scritte rispettivamente montarono la puntata di 60 Pietà. Termineremo la visita con gli interni del Duomo e il famoso Battistero. Pranzo libero e pongono questo libro, di certo nel 1908/9, 1931 e nel 1905 minuti contro l’allora Presidente ritrovo nel primo pomeriggio per il rientro in Ticino. resta fortemente impressa av- offrono all’ascoltatore un’otti- degli Stati Uniti. E dovettero ventura del leggendario Libre ma varietà della sua arte com- dimettersi. Poco importa, Prezzo per Persona in camera doppia CHF 670.00 Teatro Libre, la compagnia positiva. Le ha registrate la sostiene il film, da che parte La quota comprende viaggio in bus granturismo / 2 notti in hotel 4 stelle centrale con prime teatrale di cui la Castrillo fece giovane ma già affermata violi- stia la verità. Per l’appunto. colazioni a buffet / visite guidate come da programma / ingressi: Corridoio Vasariano (in esclu- parte e che ebbe un ruolo nista ticinese Maristella Patuzzi, Conta solo da che prospettiva siva), Galleria Uffizi, museo del Duomo e Battistero. determinante in uno dei mo- accompagnata dal padre si riesce a farla guardare menti più atroci della storia Mario. Un’interpretazione all’opinione pubblica. Supplementi (per persona) camera doppia uso singola CHF 160.- / biglietto concerto del 79mo argentina. Una lettura da non eccellente, carica di emotività Maggio Musicale Fiorentino prezzi a seconda della disponibilità da CHF 180.- a CHF 300.-. perdere. e passione. Le iscrizioni saranno registrate da lunedì 7 marzo alle ore 9.00 al numero +41 91 803 56 60 Penali in caso di annullamento: dal 16 marzo 50%, dal 1. aprile 100% 31 NOTA BENE 30
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