CSV FC - Assiprov mercoledì, 28 luglio 2021

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Prime Pagine

 28/07/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                                    3
 Prima pagina del 28/07/2021
 28/07/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                          4
 Prima pagina del 28/07/2021
 28/07/2021   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                         5
 Prima pagina del 28/07/2021

ambiente e protezione civile

 27/07/2021   Cesena Today                                                                                                Redazione     6
 Le note del maestro Remo Anzovino risuoneranno nella selva oscura per "Dante Trail" e "Pink week"
 27/07/2021   Cesena Today                                                                                                              8
 Elezioni, Francesco Occhipinti e Lorena Fantozzi i nuovi volti di Cesenatico Civica
 28/07/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5                                                                           9
 Lavori al Rio della Grotta contro il rischio allagamenti
 28/07/2021   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 36                                                                              10
 Raccolta differenziata al 72,72%. «Obiettivo raggiunto»

 28/07/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 41                                                                               11
 Rio della Grotta messo in sicurezza

volontariato

 28/07/2021   Il Sole 24 Ore Pagina 27                                                                                                 12
 Fino al nullaosta Ue continuano a valere i vecchi regimi fiscali
 28/07/2021   Il Sole 24 Ore Pagina 27                                                               Pagina a cura di Gabriele Sepio   13
 Negli enti del terzo settore attività diverse con limiti alternativi
 28/07/2021   Il Sole 24 Ore Pagina 27                                                                  A cura di Jessica Pettinacci   15
 TRASPARENZA
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            mercoledì 28 luglio 2021
                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021   Pagina 3
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[ § 2 § ]

     mercoledì 28 luglio 2021
                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

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[ § 3 § ]

     mercoledì 28 luglio 2021
                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

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                          martedì 27 luglio 2021

                                                                                Cesena Today
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Le note del maestro Remo Anzovino risuoneranno nella selva oscura per "Dante Trail" e
                          "Pink week"

                                                                                                                                        Redazione

                          Domenica 1 agosto le note del Maestro Remo Anzovino risuoneranno nella
                          splendida cornice del Castello di Corzano a Bagno di Romagna L' evento
                          chiude la Settimana Rosa , che infiamma le notti romagnole a partire dal 26
                          luglio, e rappresenta la quarta tappa della rassegna " Dante Trail: le anime del
                          Savio" , un calendario di trekking, spettacoli e degustazioni nei luoghi citati da
                          Dante lungo la Valle del Savio. Compositore e pianista, celebrato con il "Nastro
                          D' Argento 2019 - Menzione Speciale Musica dell' Arte", Remo Anzovino è oggi
                          considerato uno dei massimi esponenti della musica strumentale. Attivo e
                          prolifico a 360°, negli ultimi mesi ha realizzato un documentario musicale, una
                          collaborazione con Lo Stato Sociale e una nuova colonna sonora per il
                          cinema. Sono tre i percorsi di trekking proposti per raggiungere il Colle di
                          Corzano accompagnati da guide esperte: l' Inferno, di circa due ore, con
                          partenza alle 15:00 in Piazza Ricasoli a Bagno di Romagna, per chiunque
                          voglia vivere un' esperienza di trekking immersiva e impegnativa; il Purgatorio
                          e il Paradiso, due percorsi di trekking più semplici di circa 1 ora con partenza
                          alle 15:30 in piazza S. Allende nel centro di San Piero in Bagno, risalendo lungo
                          l' antica mulattiera o lungo la strada carrabile. Al termine dei percorsi, i partecipanti si ritroveranno al Castello di
                          Corzano per la degustazione di prodotti tipici e per assistere alle 18:00 al concerto del maestro Anzovino, che
                          trasporterà il pubblico a bordo del suo pianoforte per un' esperienza emozionale irripetibile e collettiva. Porta di
                          accesso al Parco delle Foreste Casentinesi, il territorio di Bagno di Romagna ha verosimilmente ispirato Dante nel
                          celebre canto di apertura della Divina Commedia "mi ritrovai per una selva oscura". Il Sommo Poeta, infatti,
                          conosceva bene questa terra di confine a cavallo tra Romagna e Toscana, da lui percorsa da "ghibellin fuggiasco".
                          Caratterizzato da centri abitati ricchi di storia che si offrono al visitatore in una meravigliosa cornice naturale,
                          ricchissima di specie animali e vegetali, il Parco si può esplorare in tutte le stagioni con escursioni a piedi, in
                          mountain bike, a cavallo, lungo i circa 600 km di rete sentieristica. Il costo dell' evento (trekking, degustazione,
                          concerto) è di 10 , con prenotazione obbligatoria. Per info e prenotazioni: retropoplive@gmail.com, cell. 339
                          2140806. Il raggiungimento del luogo dello spettacolo è consentito solo a piedi. Per eventuali richieste da parte di
                          persone con mobilità ridotta si prega di contattare gli organizzatori, i posti sono limitati. Per informazioni turistiche è
                          a disposizione l' ufficio IAT Bagno di Romagna al numero 0543 911046. Promosso dall' Unione dei Comuni Valle
                          Savio e realizzato da Associazione Retro Pop Live, Cooperativa Sillaba, con il contributo di Visit Romagna, APT
                          Servizi Emilia-Romagna, I Percorsi del Savio e il patrocinio del CAI Emilia-Romagna: per la tappa di Bagno di
                          Romagna si segnala la collaborazione con le associazioni Il Faro di Corzano, Esploramontagne e Trekkabbestia.
                          Ultimi due appuntamenti in

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021              Pagina 6
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[ § 1 7 9 4 7 7 8 4 § ]

                          martedì 27 luglio 2021

                                                                               Cesena Today
                                                                        ambiente e protezione civile

                          calendario della rassegna "Dante Trail ", nata per celebrare i 700 anni dalla scomparsa del Sommo Poeta e il suo
                          rapporto con la terra di Romagna: giovedì 5 agosto a La Cella di Verghereto con il nuovo progetto acustico "El
                          Chapulín Solo - Manu Chao Acústico" dell' artista franco-spagnolo Manu Chao, evento andato sold out in poche ore,
                          e, in chiusura, domenica 8 agosto nel giardino di Palazzo Grazi a Mercato Saraceno con lo spettacolo "Dante, più
                          nobile è il volgare" di e con Roberto Mercadini. Il programma completo e tutti gli aggiornamenti sulle iniziative in
                          programma sono consultabili sul sito e social dell' Unione Valle Savio (www.unionevallesavio.it) e di tutte le realtà
                          coinvolte.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021          Pagina 7
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[ § 1 7 9 4 7 7 8 3 § ]

                          martedì 27 luglio 2021

                                                                                Cesena Today
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Elezioni, Francesco Occhipinti e Lorena Fantozzi i nuovi volti di Cesenatico Civica

                          Prosegue la campagna elettorale di Cesenatico Civica a sostegno di Matteo
                          Gozzoli. I primi ad aggiungersi al nucleo iniziale - formato da Raffaella Belli,
                          Roberto Monticelli, Stefano Pignotti e Monia Rustignoli -, sono Francesco
                          Occhipinti e Lorena Fantozzi. La lista civica che sostiene Gozzoli può contare
                          su una base diffusa che esprimerà i suoi sedici candidati continuando
                          comunque a lavorare come gruppo che punta a rimanere un punto di
                          riferimento nel tempo, indipendentemente dalla tornata elettorale. Occhipinti,
                          classe 1971, vive a Villamarina ed è un Project Sales Engineer. È impegnato sul
                          territorio ormai da diverso tempo sui temi dell' ambiente e della sostenibilità ed
                          è il Presidente di Legambiente Forlì-Cesena. "In questi cinque anni mi sono
                          trovato a lavorare a stretto contatto con l' Amministrazione Comunale e ho
                          apprezzato l' operato del Sindaco Matteo Gozzoli sia nei contenuti che nel
                          modo di operare. Il mio mondo e il mio campo è principalmente quello della
                          cura e della salvaguardia dell' ambiente e mi impegno proprio per proseguire
                          su questi temi insieme a un Sindaco che ha dimostrato di impegnarsi
                          concretamente e con grande cura". Fantozzi, 1976, è nata e cresciuta a
                          Boschetto e lavora come imprenditrice nel settore tessile. È stata presidente di Confartigianato Cesena e
                          Cesenatico. "Cercherò di mettere in campo la mia esperienza e anche il mio amore per Cesenatico - dice -. I mesi che
                          abbiamo vissuti hanno cambiato a fondo a fondo il tessuto economico e imprenditoriale in cui viviamo: il turismo è il
                          più in vista per tradizione e cultura di noi cesenaticensi e va aiutato nella sua ripresa ma come Cesenatico Civica
                          dobbiamo impegnarci ad avere una visione d' insieme e considerare tutto il panorama di commercio e industria".

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021         Pagina 8
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[ § 1 7 9 4 7 7 9 0 § ]

                          mercoledì 28 luglio 2021
                          Pagina 5

                                                              Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                            ambiente e protezione civile

                          Lavori al Rio della Grotta contro il rischio allagamenti
                          Intervento della Regione alla confluenza con il fiume Ronco dopo i disagi del recente passato

                          FORLÌ Argini più alti e più forti per il Rio della Grotta, alla confluenza con il fiume
                          Ronco. Erano stati danneggiati dalle ondate di piena che si sono susseguite nel
                          corso del 2019 e negli anni successivi. Nei giorni scorsi ha chiuso il cantiere
                          appaltato dalla Regione, che ha portato a un investimento totale di 193mila
                          euro. «Le opere hanno riguardato uno dei punti del territorio provinciale dove
                          tradizionalmente si riscontrano le maggiori criticità in occasione di eventi
                          meteo particolarmente intensi, come quelli a cui il cambiamento climatico ci
                          chiama a fare i conti con sempre maggiore frequenza - spiega Irene Priolo,
                          assessora regionale alla protezione civile e alla difesa del suolo -. Il cantiere ha
                          permesso di ristabilire un adeguato livello di sicurezza idraulica della località La
                          Grotta: continua quindi l' impegno messo in campo dalla Regione per ridurre il
                          rischio idraulico ed idrogeologico nel Forlivese, a dimostrazione di un'
                          attenzione sempre costante per la cura del territorio e la soluzione delle sue
                          fragilità, vere priorità di mandato».
                          Le opere sono state curate dall' Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e
                          la protezione civile ed hanno riguardato la messa in sicurezza della frazione La Grotta, particolarmente esposta al
                          pericolo di allagamento per le condizioni delle difese spondali in seguito alle piene della primavera e dell' autunno
                          2019. In particolare, l' argine destro del Rio della Grotta è stato rialzato e rinforzato con terra e muri in cemento
                          armato per garantire la tenuta del terrapieno anche qualora la portata del corso d' acqua dovesse crescere
                          notevolmente. Con l' impiego di lastre in acciaio, si è anche sistemato il ponte carrabile di attraversamento del Rio,
                          mentre sono stati posizionati massi ciclopici per il contenimento dei terreni a ridosso dei fabbricati e della strada
                          comunale di via della Grotta.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021       Pagina 9
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[ § 1 7 9 4 7 7 8 5 § ]

                          mercoledì 28 luglio 2021
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          I dati

                          Raccolta differenziata al 72,72%. «Obiettivo raggiunto»
                          L' assessora Lucchi: «Merito di un percorso iniziato nel 2011 e della diligenza dei cesenati». Ma per gli ultimi furbetti
                          sono in arrivo i controlli

                          Raccolta differenziata al 72,72%, in linea dunque con l' obiettivo del 73%
                          fissato dal Piano regionale dei rifiuti. Sono i dati cesenati nell' ultimo
                          anno, e il Comune li celebra come «un risultato frutto di precise azioni
                          intraprese dal 2011 ad oggi, e garantito dalla buona condotta dei
                          cittadini».
                          La storia della raccolta differenziata in città parte nel 2011, con l'
                          attivazione del primo servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti nel
                          Quartiere Oltresavio (7.868 utenze). A seguire, nel 2013, sono arrivati i
                          quartieri Dismano, Valle Savio, Borello, nel 2015 nei territori Al Mare,
                          Cervese Nord, Cervese Sud e Ravennate, nel 2016 in parte del
                          Fiorenzuola, Cesuola, Settecrociari e nelle zone rurali dell' Oltresavio, nel
                          2017 nel Centro Urbano e nella parte restante del Fiorenzuola, nel 2018 il
                          Centro storico (3.300 utenze), lo scorso anno i territori di campagna fuori
                          città (il cosiddetto forese). L' ultimo ad adeguarsi è stato quest' anno il
                          quartiere Rubicone.
                          «Quasi l' intero territorio comunale - esulta l' assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi -, è coperto dal
                          servizio del porta a porta che condurrà all' introduzione della tariffa puntuale. Questo significa che ogni nucleo
                          familiare pagherà effettivamente per quanto consuma. In questo senso, nel corso degli anni, dal 2011 ad oggi, in
                          linea con la programmazione regionale, ci siamo fissati degli obiettivi. Siamo partiti dal 47,64% di raccolta
                          differenziata per superare il 60 per cento nel 2016 e raggiungere quota 72,72 per cento nel 2020 per 67.800
                          tonnellate di rifiuti».
                          Ma poiché, nonostante gli ottimi risultati, c' è ancora qualcuno che fa il furbo, «a breve - chiarisce Lucchi -, si darà
                          avvio a controlli mirati», effettuati sia da Hera, in fase di raccolta, che dalle guardie ecologiche volontari.
                          «Proprio sul fronte degli illeciti - chiude l' assessora - prosegue il nostro impegno, con la nomina di 8 agenti
                          accertatori di Hera e la prossima entrata in funzione 6 telecamere fototrappole che saranno dislocate sul territorio, in
                          prevalenza nelle aree principalmente colpite dagli abbandoni». Nel corso dei primi 5 mesi del 2021 sono state 1613 le
                          segnalazioni raccolte da Hera e inerenti agli abbandoni, fenomeno in crescita se rapportato allo stesso periodo dello
                          scorso anno (1264). Sul fronte scuole, infine, oltre alle borracce distribuite e agli erogatori di acqua installati per
                          ridurre il consumo di plastica, «dal prossimo anno scolasti saranno attive nuove lavastoviglie per le mense».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021              Pagina 10
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                          mercoledì 28 luglio 2021
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                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Rio della Grotta messo in sicurezza
                          Al Ronco completati dalla Regione dopo 11 mesi i lavori di sistemazione e rinforzo degli argini

                          Completati dopo 11 mesi i lavori sul Rio della Grotta, alla confluenza con
                          il fiume Ronco. L' intervento - appaltato dalla Regione - è costato 193mila
                          euro ed è consistito nel ripristinare gli argini danneggiati dalle piene e nel
                          mettere in sicurezza la località 'La Grotta', nella frazione del Ronco.
                          Gli argini sono «più alti e più forti», specie là dove erano stati danneggiati
                          dalle ondate di piena che s' erano susseguite nel corso del 2019 e nei
                          mesi successivi. Le opere sono state curate dall' Agenzia regionale per la
                          sicurezza territoriale e la protezione civile, e hanno riguardato la messa in
                          sicurezza della località La Grotta, particolarmente esposta al pericolo di
                          allagamento per le condizioni delle cosiddette 'difese spondali' durante le
                          piene della primavera e dell' autunno 2019.
                          In particolare, l' argine destro del Rio della Grotta è stato rialzato e
                          rinforzato con terra e muri in cemento armato «per garantire la tenuta del
                          terrapieno anche qualora la portata del corso d' acqua dovesse crescere
                          notevolmente», spiega un comunicato dell Regione. Inoltre, grazie all'
                          impiego di lastre in acciaio, si è anche sistemato «il ponte carrabile di attraversamento del Rio, mentre sono stati
                          posizionati massi ciclopici per il contenimento dei terreni a ridosso dei fabbricati e della strada comunale di via della
                          Grotta».
                          «Le opere - spiega Irene Priolo, assessore regionale alla protezione civile e alla difesa del suolo - hanno riguardato
                          uno dei punti del territorio provinciale dove tradizionalmente si riscontrano le maggiori criticità, e hanno ristabilito un
                          adeguato livello di sicurezza idraulica della località».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021            Pagina 11
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                          mercoledì 28 luglio 2021
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                                                                                     volontariato

                          Fino al nullaosta Ue continuano a valere i vecchi regimi fiscali
                          Per Odv o Aps si applica la defiscalizzazione se sussiste la marginalità

                          Dal rispetto dei criteri di secondarietà, come stabiliti dal Dm 107/21 (si veda l'
                          articolo di apertura), dipende la permanenza degli enti nel Runts e il trattamento
                          fiscale dell' ente.
                          Il Codice del terzo settore prevede che le attività diverse siano imponibili, con la
                          chance di accedere - al ricorrere dei requisiti e a seconda della veste giuridica -
                          a speciali regimi forfetari. Le novità del nuovo decreto devono oggi fare i conti
                          con la disciplina transitoria della riforma, posto che, ai fini fiscali, per le attività
                          diverse continueranno ad applicarsi i regimi attuali, sostituiti da quelli del
                          Codice solo dopo il placet Ue.
                          Si pensi alle organizzazioni di volontariato (Odv), che nelle more si qualificano
                          già come Ets e, allo stesso tempo, Onlus di diritto (a patto che non svolgano
                          attività commerciali diverse da quelle marginali). Per questa tipologia di enti,
                          continua a farsi riferimento ai regimi di defiscalizzazione previsti per le attività
                          produttive e commerciali svolte entro i limiti di marginalità di cui al Dm 25
                          maggio 1995.
                          Discorso diverso, invece, per le Onlus. Fino al vaglio europeo, questi enti continueranno ad applicare il più stringente
                          criterio della "connessione" alle attività istituzionali di cui al Dlgs 460/1997. Con l' avvio della riforma, invece, si
                          amplia il raggio d' azione delle attività delle Onlus: non si richiede più una diretta connessione con le attività
                          istituzionali, ma assume rilevanza il rispetto del vincolo di destinazione alle finalità istituzionali.
                          A livello fiscale, per i proventi delle attività diverse, troverà applicazione il regime forfetario dell' articolo 80 del Codice
                          ovvero, ove si qualifichino come Odv o Aps, quello opzionale che si ispira a quanto previsto per i contribuenti minori
                          (articolo 86 del Codice). Le Odv e Aps che non superino la soglia dei 130mila euro dei proventi annui potranno
                          determinare il reddito derivante dalle attività commerciali svolte applicando coefficienti di redditività ridotti, pari all' 1
                          e al 3 per cento. Attenzione, invece, ove le entrate derivanti da attività d' interesse generale (articolo 5 Cts) e diverse
                          (articolo 6 Cts) svolte in forma d' impresa superino quelle non commerciali. In questo caso, pur sempre nel rispetto
                          dei limiti di secondarietà e strumentalità di cui al Dm 107/21, l' ente non perde l' accesso al Runts, ma verrà
                          inquadrato come Ets commerciale.
                          In quest' ipotesi non scattano i regimi forfetari del Codice e troverà applicazione la disciplina ordinaria del Tuir.
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                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021                Pagina 12
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                          mercoledì 28 luglio 2021
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                                                                                       volontariato

                          Negli enti del terzo settore attività diverse con limiti alternativi
                          In Gazzetta il decreto 107 del Lavoro che stabilisce i criteri da rispettare Queste entrate non possono superare il 30%
                          dei ricavi totali o il 66% dei costi

                                                                                                                                Pagina a cura di Gabriele Sepio

                          Fissati i paletti per le attività diverse degli enti del Terzo settore (Ets).
                          Con la pubblicazione sulla «Gazzetta Ufficiale» 177 (26 luglio) del decreto
                          107/2021, il ministero del Lavoro definisce i criteri di strumentalità e
                          secondarietà delle attività che gli Ets possono svolgere per finanziare la propria
                          mission istituzionale. Rientrano tra le attività diverse, ad esempio, la vendita di
                          beni e le prestazioni di servizi, le sponsorizzazioni e la somministrazione di
                          alimenti e bevande. Il rispetto dei limiti previsti dal decreto per il loro
                          svolgimento diventa cruciale per mantenere lo status di ente del Terzo settore.
                          Due i limiti da tenere in conto: secondarietà e strumentalità. Un aspetto quest'
                          ultimo che si manifesta quando l' attività sia funzionalmente orientata alle
                          finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
                          In sostanza, a prescindere dal tipo di attività diversa realizzata, ciò che conta è
                          il rispetto del vincolo di destinazione, ossia che le entrate da essa derivanti
                          siano reinvestite negli scopi istituzionali.
                          Dal punto di vista quantitativo, l' Ets dovrà rispettare uno dei due criteri basati
                          sulla comparazione dei ricavi relativi alle attività diverse con le entrate o i costi complessivi dell' ente. In particolare, il
                          decreto stabilisce che i ricavi da attività diverse non dovranno essere superiori al 30% delle entrate complessive o al
                          66% dei costi complessivi.
                          Si tratta di criteri alternativi, la cui scelta è legata alle caratteristiche delle attività svolte. Per la generalità degli enti
                          non profit che svolgono parzialmente o integralmente attività istituzionali in forma gratuita, grazie anche all' apporto
                          di volontari, il criterio dei costi complessivi potrebbe essere più congeniale. Ciò in quanto il decreto include nel
                          computo dei costi complessivi anche quelli figurativi sostenuti per l' impiego dei volontari, calcolati applicando alle
                          ore di volontariato prestato la retribuzione prevista dai Ccnl per la corrispondente qualifica (articolo 3, comma 3, Dm
                          107/21). Al contrario, il criterio sul raffronto tra ricavi delle attività diverse e le entrate complessive potrebbe
                          assumere più rilievo per quegli enti che svolgono attività istituzionali dietro corrispettivi specifici.
                          Da notare, poi, che i limiti fissati dal Dm non sono rigidi, ma il legislatore consente una certa flessibilità. Ove in un
                          esercizio finanziario si superi la percentuale stabilita (30% per le entrate complessive, 66% per i costi complessivi), l'
                          ente potrà rientrare nei limiti nell' esercizio successivo, adottando

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021                     Pagina 13
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                          mercoledì 28 luglio 2021

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                                                                                    volontariato

                          un rapporto tra attività principali e diverse inferiore in grado di "compensare" l' eccedenza maturata. Per esempio,
                          se l' ente percepisce ricavi da attività diverse pari al 35% (superiore al plafond del 30% rispetto alle entrate
                          complessive), nell' esercizio successivo dovrà mantenere una percentuale di ricavi da attività diverse non superiore
                          al 25 per cento.
                          La scelta del criterio di parametrazione delle attività diverse è cruciale e spetterà all' organo amministrativo dell' Ets
                          darne evidenza nella relazione di missione o in calce al rendiconto per cassa o nella nota integrativa, oltre a
                          documentarne il carattere secondario e strumentale (articolo 3, comma 2, Dm 107/2021). La medesima indicazione
                          dovrebbe valere per quegli enti che optano per il regime forfetario di cui all' articolo 86 del Dlgs 117/2017 (Cts), che,
                          pur essendo esonerati dalla tenuta delle scritture contabili ai fini fiscali, devono comunque redigere il bilancio d'
                          esercizio, eventualmente nella forma del rendiconto per cassa (articolo 13, Cts).
                          Al superamento dei parametri fissati, l' ente sarà tenuto a comunicare l' avvenuto sforamento all' Ufficio del Registro
                          unico entro 30 giorni dall' approvazione del bilancio. In quest' ipotesi, sarà utile la predisposizione da parte del
                          ministero del Lavoro di uno schema per agevolare i controlli legati al rispetto dei parametri e in cui segnalare non
                          soltanto il criterio adottato dall' ente ma anche la percentuale di sforamento del plafond. Una segnalazione che
                          consentirebbe all' Ufficio di effettuare i relativi controlli evitando contestazioni e contenziosi.
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                          mercoledì 28 luglio 2021
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                                                                                Il Sole 24 Ore
                                                                                   volontariato

                          TRASPARENZA

                                                                                                                            A cura di Jessica Pettinacci

                          Espressa previsione nello Statuto e in bilancio A livello operativo, l' Ets che
                          intenda svolgere attività diverse da quelle d' interesse generale dovrà farne
                          espressa menzione nello statuto e, a livello contabile, documentarne il
                          carattere secondario e strumentale tramite l' organo amministrativo, con
                          indicazione anche del criterio quantitativo utilizzato Obblighi in caso di
                          superamento dei limiti Al superamento dei limiti, (i ricavi dalle attività diverse
                          non devono essere superiori al 30% delle entrate complessive o, in alternativa
                          al 66% dei costi complessivi) l' Ets deve dare segnalazione entro 30 giorni dalla
                          data di approvazione del bilancio.
                          In caso di omessa segnalazione, l' Ufficio dispone la cancellazione dell' Ets dal
                          Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts).
                          I limiti hanno una certa flessibilità, e se superati in un esercizio è possibile
                          rientrarvi nell' esercizio successivo se si compensa l' eccedenza maturata.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021                  Pagina 15
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