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CSV FC - Assiprov mercoledì, 28 luglio 2021 Prime Pagine 28/07/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 3 Prima pagina del 28/07/2021 28/07/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 4 Prima pagina del 28/07/2021 28/07/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 5 Prima pagina del 28/07/2021 ambiente e protezione civile 27/07/2021 Cesena Today Redazione 6 Le note del maestro Remo Anzovino risuoneranno nella selva oscura per "Dante Trail" e "Pink week" 27/07/2021 Cesena Today 8 Elezioni, Francesco Occhipinti e Lorena Fantozzi i nuovi volti di Cesenatico Civica 28/07/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5 9 Lavori al Rio della Grotta contro il rischio allagamenti 28/07/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 36 10 Raccolta differenziata al 72,72%. «Obiettivo raggiunto» 28/07/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 41 11 Rio della Grotta messo in sicurezza volontariato 28/07/2021 Il Sole 24 Ore Pagina 27 12 Fino al nullaosta Ue continuano a valere i vecchi regimi fiscali 28/07/2021 Il Sole 24 Ore Pagina 27 Pagina a cura di Gabriele Sepio 13 Negli enti del terzo settore attività diverse con limiti alternativi 28/07/2021 Il Sole 24 Ore Pagina 27 A cura di Jessica Pettinacci 15 TRASPARENZA
[ § 1 § ] mercoledì 28 luglio 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 3
[ § 2 § ] mercoledì 28 luglio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 4
[ § 3 § ] mercoledì 28 luglio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 5
[ § 1 7 9 4 7 7 8 4 § ] martedì 27 luglio 2021 Cesena Today ambiente e protezione civile Le note del maestro Remo Anzovino risuoneranno nella selva oscura per "Dante Trail" e "Pink week" Redazione Domenica 1 agosto le note del Maestro Remo Anzovino risuoneranno nella splendida cornice del Castello di Corzano a Bagno di Romagna L' evento chiude la Settimana Rosa , che infiamma le notti romagnole a partire dal 26 luglio, e rappresenta la quarta tappa della rassegna " Dante Trail: le anime del Savio" , un calendario di trekking, spettacoli e degustazioni nei luoghi citati da Dante lungo la Valle del Savio. Compositore e pianista, celebrato con il "Nastro D' Argento 2019 - Menzione Speciale Musica dell' Arte", Remo Anzovino è oggi considerato uno dei massimi esponenti della musica strumentale. Attivo e prolifico a 360°, negli ultimi mesi ha realizzato un documentario musicale, una collaborazione con Lo Stato Sociale e una nuova colonna sonora per il cinema. Sono tre i percorsi di trekking proposti per raggiungere il Colle di Corzano accompagnati da guide esperte: l' Inferno, di circa due ore, con partenza alle 15:00 in Piazza Ricasoli a Bagno di Romagna, per chiunque voglia vivere un' esperienza di trekking immersiva e impegnativa; il Purgatorio e il Paradiso, due percorsi di trekking più semplici di circa 1 ora con partenza alle 15:30 in piazza S. Allende nel centro di San Piero in Bagno, risalendo lungo l' antica mulattiera o lungo la strada carrabile. Al termine dei percorsi, i partecipanti si ritroveranno al Castello di Corzano per la degustazione di prodotti tipici e per assistere alle 18:00 al concerto del maestro Anzovino, che trasporterà il pubblico a bordo del suo pianoforte per un' esperienza emozionale irripetibile e collettiva. Porta di accesso al Parco delle Foreste Casentinesi, il territorio di Bagno di Romagna ha verosimilmente ispirato Dante nel celebre canto di apertura della Divina Commedia "mi ritrovai per una selva oscura". Il Sommo Poeta, infatti, conosceva bene questa terra di confine a cavallo tra Romagna e Toscana, da lui percorsa da "ghibellin fuggiasco". Caratterizzato da centri abitati ricchi di storia che si offrono al visitatore in una meravigliosa cornice naturale, ricchissima di specie animali e vegetali, il Parco si può esplorare in tutte le stagioni con escursioni a piedi, in mountain bike, a cavallo, lungo i circa 600 km di rete sentieristica. Il costo dell' evento (trekking, degustazione, concerto) è di 10 , con prenotazione obbligatoria. Per info e prenotazioni: retropoplive@gmail.com, cell. 339 2140806. Il raggiungimento del luogo dello spettacolo è consentito solo a piedi. Per eventuali richieste da parte di persone con mobilità ridotta si prega di contattare gli organizzatori, i posti sono limitati. Per informazioni turistiche è a disposizione l' ufficio IAT Bagno di Romagna al numero 0543 911046. Promosso dall' Unione dei Comuni Valle Savio e realizzato da Associazione Retro Pop Live, Cooperativa Sillaba, con il contributo di Visit Romagna, APT Servizi Emilia-Romagna, I Percorsi del Savio e il patrocinio del CAI Emilia-Romagna: per la tappa di Bagno di Romagna si segnala la collaborazione con le associazioni Il Faro di Corzano, Esploramontagne e Trekkabbestia. Ultimi due appuntamenti in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 6
[ § 1 7 9 4 7 7 8 4 § ] martedì 27 luglio 2021 Cesena Today ambiente e protezione civile calendario della rassegna "Dante Trail ", nata per celebrare i 700 anni dalla scomparsa del Sommo Poeta e il suo rapporto con la terra di Romagna: giovedì 5 agosto a La Cella di Verghereto con il nuovo progetto acustico "El Chapulín Solo - Manu Chao Acústico" dell' artista franco-spagnolo Manu Chao, evento andato sold out in poche ore, e, in chiusura, domenica 8 agosto nel giardino di Palazzo Grazi a Mercato Saraceno con lo spettacolo "Dante, più nobile è il volgare" di e con Roberto Mercadini. Il programma completo e tutti gli aggiornamenti sulle iniziative in programma sono consultabili sul sito e social dell' Unione Valle Savio (www.unionevallesavio.it) e di tutte le realtà coinvolte. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 7
[ § 1 7 9 4 7 7 8 3 § ] martedì 27 luglio 2021 Cesena Today ambiente e protezione civile Elezioni, Francesco Occhipinti e Lorena Fantozzi i nuovi volti di Cesenatico Civica Prosegue la campagna elettorale di Cesenatico Civica a sostegno di Matteo Gozzoli. I primi ad aggiungersi al nucleo iniziale - formato da Raffaella Belli, Roberto Monticelli, Stefano Pignotti e Monia Rustignoli -, sono Francesco Occhipinti e Lorena Fantozzi. La lista civica che sostiene Gozzoli può contare su una base diffusa che esprimerà i suoi sedici candidati continuando comunque a lavorare come gruppo che punta a rimanere un punto di riferimento nel tempo, indipendentemente dalla tornata elettorale. Occhipinti, classe 1971, vive a Villamarina ed è un Project Sales Engineer. È impegnato sul territorio ormai da diverso tempo sui temi dell' ambiente e della sostenibilità ed è il Presidente di Legambiente Forlì-Cesena. "In questi cinque anni mi sono trovato a lavorare a stretto contatto con l' Amministrazione Comunale e ho apprezzato l' operato del Sindaco Matteo Gozzoli sia nei contenuti che nel modo di operare. Il mio mondo e il mio campo è principalmente quello della cura e della salvaguardia dell' ambiente e mi impegno proprio per proseguire su questi temi insieme a un Sindaco che ha dimostrato di impegnarsi concretamente e con grande cura". Fantozzi, 1976, è nata e cresciuta a Boschetto e lavora come imprenditrice nel settore tessile. È stata presidente di Confartigianato Cesena e Cesenatico. "Cercherò di mettere in campo la mia esperienza e anche il mio amore per Cesenatico - dice -. I mesi che abbiamo vissuti hanno cambiato a fondo a fondo il tessuto economico e imprenditoriale in cui viviamo: il turismo è il più in vista per tradizione e cultura di noi cesenaticensi e va aiutato nella sua ripresa ma come Cesenatico Civica dobbiamo impegnarci ad avere una visione d' insieme e considerare tutto il panorama di commercio e industria". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 8
[ § 1 7 9 4 7 7 9 0 § ] mercoledì 28 luglio 2021 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Lavori al Rio della Grotta contro il rischio allagamenti Intervento della Regione alla confluenza con il fiume Ronco dopo i disagi del recente passato FORLÌ Argini più alti e più forti per il Rio della Grotta, alla confluenza con il fiume Ronco. Erano stati danneggiati dalle ondate di piena che si sono susseguite nel corso del 2019 e negli anni successivi. Nei giorni scorsi ha chiuso il cantiere appaltato dalla Regione, che ha portato a un investimento totale di 193mila euro. «Le opere hanno riguardato uno dei punti del territorio provinciale dove tradizionalmente si riscontrano le maggiori criticità in occasione di eventi meteo particolarmente intensi, come quelli a cui il cambiamento climatico ci chiama a fare i conti con sempre maggiore frequenza - spiega Irene Priolo, assessora regionale alla protezione civile e alla difesa del suolo -. Il cantiere ha permesso di ristabilire un adeguato livello di sicurezza idraulica della località La Grotta: continua quindi l' impegno messo in campo dalla Regione per ridurre il rischio idraulico ed idrogeologico nel Forlivese, a dimostrazione di un' attenzione sempre costante per la cura del territorio e la soluzione delle sue fragilità, vere priorità di mandato». Le opere sono state curate dall' Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ed hanno riguardato la messa in sicurezza della frazione La Grotta, particolarmente esposta al pericolo di allagamento per le condizioni delle difese spondali in seguito alle piene della primavera e dell' autunno 2019. In particolare, l' argine destro del Rio della Grotta è stato rialzato e rinforzato con terra e muri in cemento armato per garantire la tenuta del terrapieno anche qualora la portata del corso d' acqua dovesse crescere notevolmente. Con l' impiego di lastre in acciaio, si è anche sistemato il ponte carrabile di attraversamento del Rio, mentre sono stati posizionati massi ciclopici per il contenimento dei terreni a ridosso dei fabbricati e della strada comunale di via della Grotta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 9
[ § 1 7 9 4 7 7 8 5 § ] mercoledì 28 luglio 2021 Pagina 36 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile I dati Raccolta differenziata al 72,72%. «Obiettivo raggiunto» L' assessora Lucchi: «Merito di un percorso iniziato nel 2011 e della diligenza dei cesenati». Ma per gli ultimi furbetti sono in arrivo i controlli Raccolta differenziata al 72,72%, in linea dunque con l' obiettivo del 73% fissato dal Piano regionale dei rifiuti. Sono i dati cesenati nell' ultimo anno, e il Comune li celebra come «un risultato frutto di precise azioni intraprese dal 2011 ad oggi, e garantito dalla buona condotta dei cittadini». La storia della raccolta differenziata in città parte nel 2011, con l' attivazione del primo servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti nel Quartiere Oltresavio (7.868 utenze). A seguire, nel 2013, sono arrivati i quartieri Dismano, Valle Savio, Borello, nel 2015 nei territori Al Mare, Cervese Nord, Cervese Sud e Ravennate, nel 2016 in parte del Fiorenzuola, Cesuola, Settecrociari e nelle zone rurali dell' Oltresavio, nel 2017 nel Centro Urbano e nella parte restante del Fiorenzuola, nel 2018 il Centro storico (3.300 utenze), lo scorso anno i territori di campagna fuori città (il cosiddetto forese). L' ultimo ad adeguarsi è stato quest' anno il quartiere Rubicone. «Quasi l' intero territorio comunale - esulta l' assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi -, è coperto dal servizio del porta a porta che condurrà all' introduzione della tariffa puntuale. Questo significa che ogni nucleo familiare pagherà effettivamente per quanto consuma. In questo senso, nel corso degli anni, dal 2011 ad oggi, in linea con la programmazione regionale, ci siamo fissati degli obiettivi. Siamo partiti dal 47,64% di raccolta differenziata per superare il 60 per cento nel 2016 e raggiungere quota 72,72 per cento nel 2020 per 67.800 tonnellate di rifiuti». Ma poiché, nonostante gli ottimi risultati, c' è ancora qualcuno che fa il furbo, «a breve - chiarisce Lucchi -, si darà avvio a controlli mirati», effettuati sia da Hera, in fase di raccolta, che dalle guardie ecologiche volontari. «Proprio sul fronte degli illeciti - chiude l' assessora - prosegue il nostro impegno, con la nomina di 8 agenti accertatori di Hera e la prossima entrata in funzione 6 telecamere fototrappole che saranno dislocate sul territorio, in prevalenza nelle aree principalmente colpite dagli abbandoni». Nel corso dei primi 5 mesi del 2021 sono state 1613 le segnalazioni raccolte da Hera e inerenti agli abbandoni, fenomeno in crescita se rapportato allo stesso periodo dello scorso anno (1264). Sul fronte scuole, infine, oltre alle borracce distribuite e agli erogatori di acqua installati per ridurre il consumo di plastica, «dal prossimo anno scolasti saranno attive nuove lavastoviglie per le mense». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 10
[ § 1 7 9 4 7 7 8 6 § ] mercoledì 28 luglio 2021 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Rio della Grotta messo in sicurezza Al Ronco completati dalla Regione dopo 11 mesi i lavori di sistemazione e rinforzo degli argini Completati dopo 11 mesi i lavori sul Rio della Grotta, alla confluenza con il fiume Ronco. L' intervento - appaltato dalla Regione - è costato 193mila euro ed è consistito nel ripristinare gli argini danneggiati dalle piene e nel mettere in sicurezza la località 'La Grotta', nella frazione del Ronco. Gli argini sono «più alti e più forti», specie là dove erano stati danneggiati dalle ondate di piena che s' erano susseguite nel corso del 2019 e nei mesi successivi. Le opere sono state curate dall' Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, e hanno riguardato la messa in sicurezza della località La Grotta, particolarmente esposta al pericolo di allagamento per le condizioni delle cosiddette 'difese spondali' durante le piene della primavera e dell' autunno 2019. In particolare, l' argine destro del Rio della Grotta è stato rialzato e rinforzato con terra e muri in cemento armato «per garantire la tenuta del terrapieno anche qualora la portata del corso d' acqua dovesse crescere notevolmente», spiega un comunicato dell Regione. Inoltre, grazie all' impiego di lastre in acciaio, si è anche sistemato «il ponte carrabile di attraversamento del Rio, mentre sono stati posizionati massi ciclopici per il contenimento dei terreni a ridosso dei fabbricati e della strada comunale di via della Grotta». «Le opere - spiega Irene Priolo, assessore regionale alla protezione civile e alla difesa del suolo - hanno riguardato uno dei punti del territorio provinciale dove tradizionalmente si riscontrano le maggiori criticità, e hanno ristabilito un adeguato livello di sicurezza idraulica della località». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 11
[ § 1 7 9 4 7 7 8 7 § ] mercoledì 28 luglio 2021 Pagina 27 Il Sole 24 Ore volontariato Fino al nullaosta Ue continuano a valere i vecchi regimi fiscali Per Odv o Aps si applica la defiscalizzazione se sussiste la marginalità Dal rispetto dei criteri di secondarietà, come stabiliti dal Dm 107/21 (si veda l' articolo di apertura), dipende la permanenza degli enti nel Runts e il trattamento fiscale dell' ente. Il Codice del terzo settore prevede che le attività diverse siano imponibili, con la chance di accedere - al ricorrere dei requisiti e a seconda della veste giuridica - a speciali regimi forfetari. Le novità del nuovo decreto devono oggi fare i conti con la disciplina transitoria della riforma, posto che, ai fini fiscali, per le attività diverse continueranno ad applicarsi i regimi attuali, sostituiti da quelli del Codice solo dopo il placet Ue. Si pensi alle organizzazioni di volontariato (Odv), che nelle more si qualificano già come Ets e, allo stesso tempo, Onlus di diritto (a patto che non svolgano attività commerciali diverse da quelle marginali). Per questa tipologia di enti, continua a farsi riferimento ai regimi di defiscalizzazione previsti per le attività produttive e commerciali svolte entro i limiti di marginalità di cui al Dm 25 maggio 1995. Discorso diverso, invece, per le Onlus. Fino al vaglio europeo, questi enti continueranno ad applicare il più stringente criterio della "connessione" alle attività istituzionali di cui al Dlgs 460/1997. Con l' avvio della riforma, invece, si amplia il raggio d' azione delle attività delle Onlus: non si richiede più una diretta connessione con le attività istituzionali, ma assume rilevanza il rispetto del vincolo di destinazione alle finalità istituzionali. A livello fiscale, per i proventi delle attività diverse, troverà applicazione il regime forfetario dell' articolo 80 del Codice ovvero, ove si qualifichino come Odv o Aps, quello opzionale che si ispira a quanto previsto per i contribuenti minori (articolo 86 del Codice). Le Odv e Aps che non superino la soglia dei 130mila euro dei proventi annui potranno determinare il reddito derivante dalle attività commerciali svolte applicando coefficienti di redditività ridotti, pari all' 1 e al 3 per cento. Attenzione, invece, ove le entrate derivanti da attività d' interesse generale (articolo 5 Cts) e diverse (articolo 6 Cts) svolte in forma d' impresa superino quelle non commerciali. In questo caso, pur sempre nel rispetto dei limiti di secondarietà e strumentalità di cui al Dm 107/21, l' ente non perde l' accesso al Runts, ma verrà inquadrato come Ets commerciale. In quest' ipotesi non scattano i regimi forfetari del Codice e troverà applicazione la disciplina ordinaria del Tuir. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 12
[ § 1 7 9 4 7 7 8 8 § ] mercoledì 28 luglio 2021 Pagina 27 Il Sole 24 Ore volontariato Negli enti del terzo settore attività diverse con limiti alternativi In Gazzetta il decreto 107 del Lavoro che stabilisce i criteri da rispettare Queste entrate non possono superare il 30% dei ricavi totali o il 66% dei costi Pagina a cura di Gabriele Sepio Fissati i paletti per le attività diverse degli enti del Terzo settore (Ets). Con la pubblicazione sulla «Gazzetta Ufficiale» 177 (26 luglio) del decreto 107/2021, il ministero del Lavoro definisce i criteri di strumentalità e secondarietà delle attività che gli Ets possono svolgere per finanziare la propria mission istituzionale. Rientrano tra le attività diverse, ad esempio, la vendita di beni e le prestazioni di servizi, le sponsorizzazioni e la somministrazione di alimenti e bevande. Il rispetto dei limiti previsti dal decreto per il loro svolgimento diventa cruciale per mantenere lo status di ente del Terzo settore. Due i limiti da tenere in conto: secondarietà e strumentalità. Un aspetto quest' ultimo che si manifesta quando l' attività sia funzionalmente orientata alle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. In sostanza, a prescindere dal tipo di attività diversa realizzata, ciò che conta è il rispetto del vincolo di destinazione, ossia che le entrate da essa derivanti siano reinvestite negli scopi istituzionali. Dal punto di vista quantitativo, l' Ets dovrà rispettare uno dei due criteri basati sulla comparazione dei ricavi relativi alle attività diverse con le entrate o i costi complessivi dell' ente. In particolare, il decreto stabilisce che i ricavi da attività diverse non dovranno essere superiori al 30% delle entrate complessive o al 66% dei costi complessivi. Si tratta di criteri alternativi, la cui scelta è legata alle caratteristiche delle attività svolte. Per la generalità degli enti non profit che svolgono parzialmente o integralmente attività istituzionali in forma gratuita, grazie anche all' apporto di volontari, il criterio dei costi complessivi potrebbe essere più congeniale. Ciò in quanto il decreto include nel computo dei costi complessivi anche quelli figurativi sostenuti per l' impiego dei volontari, calcolati applicando alle ore di volontariato prestato la retribuzione prevista dai Ccnl per la corrispondente qualifica (articolo 3, comma 3, Dm 107/21). Al contrario, il criterio sul raffronto tra ricavi delle attività diverse e le entrate complessive potrebbe assumere più rilievo per quegli enti che svolgono attività istituzionali dietro corrispettivi specifici. Da notare, poi, che i limiti fissati dal Dm non sono rigidi, ma il legislatore consente una certa flessibilità. Ove in un esercizio finanziario si superi la percentuale stabilita (30% per le entrate complessive, 66% per i costi complessivi), l' ente potrà rientrare nei limiti nell' esercizio successivo, adottando Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 13
[ § 1 7 9 4 7 7 8 8 § ] mercoledì 28 luglio 2021 Il Sole 24 Ore volontariato un rapporto tra attività principali e diverse inferiore in grado di "compensare" l' eccedenza maturata. Per esempio, se l' ente percepisce ricavi da attività diverse pari al 35% (superiore al plafond del 30% rispetto alle entrate complessive), nell' esercizio successivo dovrà mantenere una percentuale di ricavi da attività diverse non superiore al 25 per cento. La scelta del criterio di parametrazione delle attività diverse è cruciale e spetterà all' organo amministrativo dell' Ets darne evidenza nella relazione di missione o in calce al rendiconto per cassa o nella nota integrativa, oltre a documentarne il carattere secondario e strumentale (articolo 3, comma 2, Dm 107/2021). La medesima indicazione dovrebbe valere per quegli enti che optano per il regime forfetario di cui all' articolo 86 del Dlgs 117/2017 (Cts), che, pur essendo esonerati dalla tenuta delle scritture contabili ai fini fiscali, devono comunque redigere il bilancio d' esercizio, eventualmente nella forma del rendiconto per cassa (articolo 13, Cts). Al superamento dei parametri fissati, l' ente sarà tenuto a comunicare l' avvenuto sforamento all' Ufficio del Registro unico entro 30 giorni dall' approvazione del bilancio. In quest' ipotesi, sarà utile la predisposizione da parte del ministero del Lavoro di uno schema per agevolare i controlli legati al rispetto dei parametri e in cui segnalare non soltanto il criterio adottato dall' ente ma anche la percentuale di sforamento del plafond. Una segnalazione che consentirebbe all' Ufficio di effettuare i relativi controlli evitando contestazioni e contenziosi. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 14
[ § 1 7 9 4 7 7 8 9 § ] mercoledì 28 luglio 2021 Pagina 27 Il Sole 24 Ore volontariato TRASPARENZA A cura di Jessica Pettinacci Espressa previsione nello Statuto e in bilancio A livello operativo, l' Ets che intenda svolgere attività diverse da quelle d' interesse generale dovrà farne espressa menzione nello statuto e, a livello contabile, documentarne il carattere secondario e strumentale tramite l' organo amministrativo, con indicazione anche del criterio quantitativo utilizzato Obblighi in caso di superamento dei limiti Al superamento dei limiti, (i ricavi dalle attività diverse non devono essere superiori al 30% delle entrate complessive o, in alternativa al 66% dei costi complessivi) l' Ets deve dare segnalazione entro 30 giorni dalla data di approvazione del bilancio. In caso di omessa segnalazione, l' Ufficio dispone la cancellazione dell' Ets dal Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts). I limiti hanno una certa flessibilità, e se superati in un esercizio è possibile rientrarvi nell' esercizio successivo se si compensa l' eccedenza maturata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 15
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