COVID-19 L'IMPATTO SUI COMPORTAMENI TURISTICI - Indagine demoscopica sulle opinioni degli italiani (estratto)
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COVID-19 L’IMPATTO SUI COMPORTAMENI TURISTICI Indagine demoscopica sulle opinioni degli italiani (estratto) Antonio Preiti Dicembre 2020
Sociometrica offre consulenza strategica fondata sullo studio e la ricerca. Utilizza una gamma di strumenti molto ampia che va dalle indagini demoscopiche tradizionali all’intelligenza artificiale applicata all’analisi economica e sociale. Creiamo strategie di successo nel campo sociale, politico e aziendale. La società è fondata e diretta da Antonio Preiti
Lo studio mette in evidenza l'impatto del virus sui comportamenti 1. OBIETTIVI turistici, soprattutto nella situazione post-covid. Il nostro obiettivo è comprendere le nuove tendenze nel settore del turismo in un momento cruciale per il futuro dell’ospitalità Lo studio vuole supportare la conoscenza del mercato per 2. CONCLUSIONI rafforzare l'industria dell’ospitalità. Inoltre, descrive le domande più scottanti dei turisti e la loro scala di preferenze dir quando torneranno a viaggiare. Le raccomandazioni riguarderanno gli aspetti dei prodotti turistici 3. RACCOMANDAZIONI e della comunicazione da modificare o da adeguare per rispondere al meglio alle esigenze della domanda alla ripresa dei viaggi Indagine demoscopica realizzata a novembre 2020 attraverso un questionario METODOLOGIA strutturato somministrato a un campione rappresentativo della popolazione italiana (1.000 casi) con i sistemi CATI e CAWI.
Scala di preferenze per la prossima vacanza post-Covid Preferite le destinazioni piccole Destinazione meno famosa Destinazione più famosa e all’aria aperta Gli Italiani nel post-Covid, Piccola città Grande città preferiranno destinazioni poco urbanizzate, possibilmente all’aria Camera affitto breve Albergo aperta. Per questo potrebbero anche rinunciare un po’ sul piano Destinazioni urbane Destinazioni non urbane della notorietà della destinazione. Gli alberghi ritenuti più affidabili delle camere in affitto breve. - 5,0 0,0 + 5,0
Le nuove scale di preferenza dei trasporti nel post-Covid COME LE PERSONE INTENDONO COMPORTARSI UNA VOLTA PASSATA L’EMERGENZA COVID (useranno di più o di meno i seguenti mezzi di trasporto) Prendere un treno Prendere un’auto a noleggio + 12,7 + 6,6 = 54,3 = 52,6 - 33,3 - 40,8 Prendere un aereo Prendere un Usare l’auto propria mezzo pubblico + 21,1 + 33,5 + 10,0 = 45,2 = 41,6 = 57,6 - 9,2 - 33,7 - 48,3
Le nuove scale di preferenza dell’ospitalità nel post-Covid COME LE PERSONE INTENDONO COMPORTARSI UNA VOLTA PASSATA L’EMERGENZA COVID (useranno di più o di meno i seguenti servizi) Stare in camera in Partecipare a un affitto breve (airbnb) concerto o evento sport + 17,2 + 20,8 = 52,2 = 47,8 - 30,6 - 31,3 Stare in hotel Partecipare a Cenare al ristorante un congresso + 22,9 + 24,3 + 6,3 = 59,0 = 50,7 = 60,1 - 18,1 - 43,0 - 15,62
Comportamenti in crescita nel post-covid Il 33,5% userà di 40 più l’auto propria 35 Gli Italiani, anche quando 30 l’epidemia sarà finita, o 25 sarà ridotta notevolmente, 20 per il 33,5% pensano di 15 utilizzare l’auto propria 10 come mezzo di trasporto privilegiato. C’è una 5 minore paura a prendere 0 nb i o o e go rt l’aereo, rispetto al treno. o r ia lo ic nt n re ss po no bl op rb te er ra re ae ub /s b ai a pr to ng Al to po to Andranno certamente più ris co to er au zi au nc ez co m al ristorante.
Comportamenti in declino nel post Covid Il 48,3% non 60 userà i mezzi pubblici 50 Gli Italiani, anche quando 40 l’epidemia sarà finita, o sarà ridotta notevolmente, 30 per quasi il 50% non 20 intendono usare i mezzi pubblici. Anche la 10 partecipazione ai congressi non è molto 0 gradita, così come anche i o o b e lo go rt no r ia lic nt re ss bn po no op e bb er ra re ae tr ai /s b a pr ng to pu Al to noleggiare un auto. to ris co to er zi au ez au nc m co
Auto propria, Saldo tra crescita e declino ristoranti e 30 alberghi avranno 20 un vantaggio relativo nel post- 10 Covid 0 Nel saldo tra quanti i i nb o e rt o lo no r ia lic gh nt re ss po no op rb e bb r ra re ae tr be /s useranno di più un servizio ai a pr to ng pu -10 to al to ris co to er zi au ez au nc e quanti lo useranno di m co -20 meno, ci sono tre segni positivi, rispettivamente -30 per l’uso dell’auto propria, per la frequentazione dei -40 ristorante e degli alberghi. -50
Il 60,0 % non viaggerebbe oggi a nessuna Condizione a cui farebbe un viaggio in questo periodo condizione 70 Gli Italiani non torneranno 60 a viaggiare finche non si 50 sentiranno sicuri sul piano 40 sanitario, questo è il pensiero del 60% degli 30 intervistati. La 20 sanificazione 10 0 nessuna flessibilità nelle sanificazione offerte speciali comunicazione addetti livello cancellazioni diffusione virus
Principali conclusioni 11 1. L’asimmetria della paura 3. L’euforia attesa sulla ristorazione Finché le persone non si sentiranno Di tutti i servizi analizzati, la ristorazione sicure sul piano sanitario, il mercato dei è quella destinata a crescere in viaggi, anche a fronte di una caduta assoluto più di tutte le altre delle restrizioni di legge, non potrà componenti dell’industria ripartire. Nessuna buona notizia, o dell’ospitalità, una volta finite le forza dell’attrazione, può colmare la restrizioni. Sulla ristorazione la paura paura. agisce molto poco: gli Italiani ritengono i ristoranti sicuri 2. Nuova tassonomia delle preferenze 4. I trasporti più forti dell’attrazione Cambia la scala di preferenze: meno Il boom dell’uso dell’auto propria, le città famose e più destinazioni piccole; difficoltà enormi dei mezzi pubblici, più auto propria e meno mezzi quelle grandi sui treni e anche sugli pubblici; più aereo e meno treno; più aerei, delineano una gerarchia della alberghi e meno camere prese in affitto scelta della destinazione truistica breve. Il driver di queste preferenza è la fondata sulle modalità di trasporto. La capacità di pieno controllo della destinazione più facile in auto diventa situazione sanitaria. la destinazione più attraente.
Raccomandazioni 12 1. La primazia delle politiche pubbliche 3. Evitare la competizione sul prezzo Questo è un momento in cui la probabilità del Non è il prezzo l’impedimento a viaggiare successo della ripresa dell’ospitalità dipende e a fare vacanze, perciò non c’è nessun dalle politiche pubbliche: sia perché solo le bisogno competere sulla discesa dei prezzi. condizioni generali di sicurezza possono Tanto più che con un tasso quasi azzerato eliminare la paura che impedisce i viaggi, sia di occupazione alberghiera, avere anche un perché le opere di adeguamento degli alberghi rendimento decrescente sulle camere è e delle destinazioni dipendono dal sistema di dannoso ancor di più. aiuti e incentivazioni pubbliche. 2. Personalizzare i servizi 4. Adattare l’offerta al nuovo clima sociale I fattori psicologici stanno sconvolgendo l’usuale Alcuni lavori di ristrutturazione richiedono scala di preferenze, per cui un servizio prima molti capitali (domotica; ristrutturazione avvertito come positivo (es. grande sala delle sale convegnistiche; allargamento congressi), oggi viene vista come un pericolo. C’è delle camere). Alcuni servizi possono però una polarizzazione dei comportamenti: chi vuole permettere una vacanza più sicura socializzare più di prima e chi vuole entrare in (biciclette in comodato; disegno di percorsi contatto con meno gente possibile. percepiti come meno frequentati)
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