Definizioni preliminari: Coris
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VII – ANALISI DEL CONTENUTO: UNA TIPOLOGIA Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 1 2018-2019 Definizioni preliminari: • ‘significante’ = il piano dell’espressione; è complementare al ‘significato’ (= contenuto). Entrambi, congiunti, compongono il segno. testo • ‘Unità di contesto’ = il contesto in Unità di contesto cui ciascun tipo di unità di analisi compare l’unità di analisi è Unità di analisi inclusa nell’unità di contesto Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 2 2018-2019
Concetti fondamentali: UNITA’ DI CONTESTO UNITA’ DI ANALISI E’ meno esteso di un intero testo, ma più ampio dell’unità di analisi a cui dà esempi significato frase parola paragrafo tema Trasmissione TV personaggi etc. etc. In relazione al tipo di unità di analisi sottoposte a classificazione, è possibile distinguere tre tipi di AdC Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 3 2018-2019 TRE TIPI DI ANALISI DEL CONTENUTO: UNITA’ DI ANALISI = ELEMENTI DEL SIGNIFICANTE sì no SCOMPOSIZIONE Sì 1° tipo 2° tipo DELL’UNITA’ DI CONTESTO IN UNITA’ DI ANALISI No 3° tipo Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 4 2018-2019
AdC DEL 1°TIPO UNITA’ DI ANALISI = ELEMENTI DEL SIGNIFICANTE sì no SCOMPOSIZIONE Sì 1° tipo 2° tipo DELL’UNITA’ DI CONTESTO IN UNITA’ DI ANALISI No 3° tipo Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 5 2018-2019 LE UNITA’ DI ANALISI COINCIDONO CON GLI ELEMENTI “SIGNIFICANTI” O CON GLI ELEMENTI GRAMMATICALI DELLA STRUTTURA LINGUISTICA (Rositi 1988, 71) Ad esempio: • Parole (v. p. es. Lasswell); • Sintagmi = sequenza unitaria di 2 o più segni (nel linguaggio: sequenza ordinata di 2 o più parole all’interno di una frase); • Simboli-chiave = una o poche parole capaci di raggiungere il centro di attenzione del destinatario (Lasswell); elementi semantici cruciali; Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 6 2018-2019
Proposizione ( asserti) = unità sintatticamente compiute; Enunciati ( sistemi di asserti) = sequenza di parole, composta da 2 o più proposizioni, emessa da un solo soggetto e delimitata da pause, silenzi o enunciati di altri soggetti. Discorsi = sequenza di più enunciati Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 7 2018-2019 • Le unità di analisi (parole o segmenti di testi) sono facilmente individuabili e isolabili • L’AdC del 1°tipo è quella più facilmente attuabile con procedure completamente automatiche (trattamento informatico) Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 8 2018-2019
Analisi monovariata Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 9 2018-2019 Un esempio. Parole-chiave in articoli su immigrati v.a. % polizia 314 54 arrestare 34 6 Il tema è trattato commissariato 122 21 come problema di denunce 61 11 ordine pubblico povertà 22 4 servizi sociali 12 2 volontariato 15 3 TOTALE 580 100 Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 10 2018-2019
Word cloud: Rapporto proporzionale tra frequenza nel testo e dimensione di ogni parola Oggi l’analisi delle frequenze di unità lessicali è una procedura di tipo descrittivo, generalmente utilizzata in una prima fase esplorativa nelle ricerche di analisi del contenuto, per trarre indicazioni per la scelta e la messa a punto di procedure più complesse da applicare nelle fasi successive. -Uno stesso termine può avere significati diversi a seconda dei testi/contesti; -L’uso di sinonimi o pronomi può ridurre la frequenza di alcune parole; Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 11 2018-2019 INDICI u.d.a. = parole • Indici lessicali: Lessico = Insieme dei termini di una lingua, con le relative accezioni. Sinonimo di vocabolario. TTR (type-token ratio) = p/P con p = n. parole diverse; (NB Una parola che ricorre più volte viene conteggiata una sola volta) P = n. complessivo di parole. Si applica su campioni di testi di lunghezza standard (100, 200, 500 o 1000 parole). In psicologia clinica può essere utilizzato come indicatore di disagio psicologico (p. es. gli schizofrenici presentano bassi valori di TTR); nella ricerca sociale come indicatore di competenza linguistica. Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 12 2018-2019
•Indici grammaticali = considerano parole classificate in categorie grammaticali • VAQ (verbe-adjective quotient) = V/A con V = n. delle forme verbali (esclusi ‘essere’, ‘avere’, sostituti di ‘essere’…) A = n. degli aggettivi In psicologia clinica può essere utilizzato come indicatore di instabilità affettiva; nella ricerca sociale come indicatore di stereotipia. Nella ricerca sociale può servire a rilevare, p. es., quanto un messaggio sia descrittivo o valutativo Alti valori del VAQ = livelli elevati di stereotipia Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 13 2018-2019 • Una variante del VAQ: (N+V)/(A+Av) con N = n. di sostantivi; Soprattutto di modo, V = n. di forme verbali; tempo, giudizio, A = n. di aggettivi; quantità Av = di avverbi. Come il VAQ, può essere utilizzato come indicatore di stereotipia. Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 14 2018-2019
DRQ (discomfort-relief quotient) = M/(M+B) con M = parole esprimenti malessere; B = parole esprimenti benessere. In psicologia clinica può essere utilizzato in situazioni prima/dopo, ad esempio prima e dopo un intervento finalizzato a risolvere un problema che suscita disagio o tensione emotiva. Esempio (Tesi De Cenzo su Ballarò 5/04/05) drq D’Alema 0,09 Rutelli 0,07 Berlusconi 0,18 Alemanno 0,24 Diamanti 0,06 Faini 0,06 Vendola 0,00 Floris 0,12 Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 15 2018-2019 U.d.a. = proposizioni Analisi delle valutazioni UdA: proposizione Tutte le proposizioni di un testo vengono così classificate: NR Non rilevanti =0 N Neutro NB_ La classificazione Proposizioni =0 delle frasi R può essere più sensibile: R F Rilevanti Favorevole Es.: Molto favorevole: =+1 +2 Abbastanza S favorevole: + 1 Sfavorevole =-1 Etc. Indice di favore: [(F – S) / R] x F/ (NR + R) Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 16 2018-2019
Analisi degli asserti valutativi (EAA) Procedura finalizzata a rilevare la direzione (positiva o negativa) e l’intensità della valutazione nei confronti di uno o più oggetti di atteggiamento (attitude object, AO) in un testo o in un insieme di testi (Osgood, Saporta e Nunnally, 1956). • Si selezionano i sistemi di asserti che includono una valutazione verso quell’oggetto; • Si scompongono i sistemi di asserti in asserti semplici (attore / azione / complemento) • Si costituisce un gruppo di analisti • Ciascun analista deve attribuire un punteggio a ciascun elemento valutativo (attore/azione/complemento): da + 3 (massimo favore) a – 3 (massimo sfavore) • Si calcola la media dei punteggi ottenuti da ciascun oggetto di atteggiamento direzione (pro- o contro-) e intensità della valutazione verso quell’oggetto • Si comparano le valutazioni di oggetti diversi nello stesso testo e/o di uno stesso oggetto in più testi Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 17 2018-2019 Valutazione di uno stesso oggetto in testi diversi T2 T5 T1 T3 T4 -3 -2 -1 0 +1 +2 +3 Valutazione di oggetti diversi in uno stesso testo AO4 AO3 AO1 AO2 -3 -2 -1 0 +1 +2 +3 Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 18 2018-2019
N.B. Var. 1 Var. 2 Var. 3 Gli indici assumono ciò che prima era espresso in due o più variabili separate e lo combinano in un’unica, 1 INDICE nuova variabile un unico vettore-colonna della matrice. Ci troviamo quindi pur 1 colonna sempre nell’ambito delle in matrice tecniche di analisi monovariata. Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 19 2018-2019 Analisi bivariata (o multivariata) Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 20 2018-2019
Si può analizzare la frequenza delle parole mettendola in relazione con: = associazione Altre parole presenti in uno stesso messaggio o in un insieme di messaggi (es. paura + aids: Altheide 1996/2000, 112); Eventuali immagini (es. ‘crimine’ + foto di gruppo etnico: Altheide ivi, 111); Titoli (articolo, servizio TV); Ampiezza del messaggio (discorso pubblico, articolo, servizio televisivo…); Chi comunica (personalità, ruolo, intenzioni…); etc. Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 21 2018-2019 Un esempio: Paura ripulsa solidarietà tot % tot. V.a. Aids 50,8 33,3 15,9 100 63 tossicodip 29,9 56,9 13,1 100 137 microcrimin 79,4 19,3 1,3 100 228 TOT. 59,3 33,4 7,2 100 428 NB con le variabili categoriali l’associazione può riscontrarsi fra coppie di categorie: es. microcriminalità-paura; non fra variabili intere Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 22 2018-2019
Un altro modo per rappresentare gli stessi dati: istogramma di composizione 1,3 15,9 13,1 19,3 33,3 56,9 solidarietà Ripulsa 79,4 Paura 50,8 29,9 Aids Tossicodipendenza microcriminalità Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 23 2018-2019 Una ricerca su Twitter (Tipaldo 2014) • Elezioni politiche 24-25 febbraio 2013; • 5047 tweets contenenti l’hashtag #elezioni2013 e postati il 22 febbraio 2013; • 1.500 parole-chiave. Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 24 2018-2019
VALORI SULL’INDICE DI ASSOCIAZIONE DEL TERMINE ‘PAURA’ (diagramma radiale) (diagramma radiale) Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 25 2018-2019 la lunghezza dei segmenti fra i due termini è inversamente proporzionale al loro grado di associazione. in questo tipo di rappresentazioni vi è una corrispondenza fra statistica, semantica e grafica: ossia, un punteggio alto sull’indice di associazione sta ad indicare una prossimità semantica che viene espressa da una vicinanza spaziale. (diagramma radiale) Paolo Montesperelli AIP / VII - AdC 1°tipo 26 2018-2019
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