CORONAVIRUS speciale Gruppo Lavoro Associazioni Gonaresi estate - Comune di Gonars
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GLAG estate Editore: Comune di Gonars Sede: Biblioteca Comunale Gonars (UD) Anno XXVI n. 99 (Anno XXXI n. 117) G ruppo L a v o r o A s s o c i a z i on i G on aresi GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO 2020 speciale CORONAVIRUS Attività delle associazioni nell’emergenza e testimonianze dirette dei concittadini
GLAG INDICE 4 17 5 9 19 3 5 8 14 Le Associazioni Il virus della Una favola per sorridere La vicinanza che ripartono dai Il primario friulano cooperazione supera i muri bambini “eroe della pandemia” 9-10 Il minibasket al tempo 17 Il virus è passato anche 6 Se qualcuno avesse del coronavirus per Gonars E noi, rappresentanti, ci pensato di ascoltare noi Combattere un siamo reiventati postini, Nello scrigno dei giorni 15 nemico invisibile 4 insegnanti, tecnici preziosi Gonaresi abbiamo informatici 18-19 Non c’era tempo da 12 bisogno di voi perdere! Chiusa anche Ripartire con Il Comune informa Casa Gandin Quando ti sparisce di Un anno di pausa per colpo la Famiglia entusiasmo 20 la Sagra di mezza 7 13 16 Strade e piazze estate deserte al tempo Nonostante il bel nome, La musica durante Il sogno di un bimbo, Tempo di quarantena nessuna porta aperta la quarantena il rischio pandemia del lock down GLAG Alle riunioni della redazione del GLAG vengono invitati tutti i rappresentanti delle associazioni e comitati, enti pubblici SPECIALE Editore: Comune di Gonars e privati, fondazioni ed istituzioni Inserto a cura della Direttore responsabile: gonaresi. Ivan Diego Boemo Il presente numero di Glag è stato Scuola Primaria realizzato da autori e redattori ciacuno di Gonars, dal titolo: Sede presso la Biblioteca Comunale da casa propria. Oltre i firmatari degli Lontani ma vicini. Via E. De Amicis - 33050 articoli, hanno collaborato: Gonars (UD) - Italia - e-mail: Rita Malisan (Zona Pastorale di Gonars); redazioneglag@gmail.com Irene Martelossi (Comune); Aut. Trib. di Udine reg. dei giornali e Roberto Ronutti (Riserva di Caccia periodici 11/96 del 21.05.96 - Stampa: di Gonars); O.G.V. - Officine Grafiche Visentin s.n.c. - Palmanova M. Cristina Stradolini (Comune). Ogni autore scrive senza compenso, sotto la propria personale responsabilità.
GLAG ESTATE 3 GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO 2020 Lettere Il primario friulano “eroe della pandemia” In attesa di intervistarlo, pubblichiamo l’intervento apparso sul social “Sei di Gonars se”. di Maurizio Cecconi Responsabile del Dipartimento Anestesia e Terapie Intensive del Policlinico Humanitas di Rozzano S alve a tutti, A due giorni dall’apertu- ra del lockdown e in uno dei pochi momenti di respiro, colgo l’occasione per ringraziar- vi per i messaggi di supporto ricevuti individualmente e pubblicamente in questi mesi. Mi scuso per non avere potuto rispondervi individualmente ogni volta. Ma vi assicuro che ogni messaggio mi dava un po’ il suo team e tutti voi che avete aiutato gli altri come volontari. IL VIRUS È PASSATO ANCHE PER GONARS di forza e mi ha aiutato a non mollare mai. So di come avete aiutato chi Ammetto che ogni tanto spio era più in difficoltà o a maggior Era una sera di metà marzo quando iniziarono i primi sintomi: dal mio computer il gruppo “Sei rischio di contagio in questo pe- stanchezza, dolori in tutto il corpo, bruciore agli occhi, tosse e la di Gonars Se” per ritornare te- riodo portando farmaci, viveri mancanza di forze erano sempre più intense. Speravo fosse una lematicamente alle mie radici etc. semplice influenza ma, dato il periodo che stavamo vivendo, mi per qualche minuto. Sono fiero Qui ripartiamo allacciandoci le sono recato presso il Distretto Sanitario di San Giorgio di Nogaro per cinture sapendo che non sarà effettuare il tampone. Due giorni di attesa e purtroppo è arrivata la di vedere come vi siete stretti chiamata che mai nessuno avrebbe voluto ricevere: tampone positivo. l’un l’altro nella difficoltà. facile ma ci portiamo dietro un grande senso di unione che ci Ho passato 4 giorni con febbre a 38.4 e poi solamente i sintomi sopra In questi mesi, grazie al mio citati. Non avendo avuto problemi respiratori ho evitato il ricovero team sono riuscito a dare un fa avere meno paura dei primi giorni di due mesi fa. Penso sia ospedaliero e mi sono curato direttamente a casa. Così ha avuto inizio letto a tutti i malati che arri- un lungo e difficoltoso percorso. In casa abbiamo dovuto dividere gli vavano nel mio pronto soccorso una delle cose positive di que- sta pandemia. spazi conviviali proprio per evitare il contagio. Ho passato circa due e ho messo a disposizione letti mesi chiuso in casa a combattere contro questo nemico. Ogni giorno Percepisco questo senso di co- ricevevo molte telefonate di conforto oltre a quelle del personale munità anche dai vostri post sanitario degli Ospedali di Udine, Latisana e Palmanova ai quali dovevo Ogni messaggio ricevuto qui. comunicare i dati relativi a febbre e sintomi. Faceva piacere ricevere mi dava un po’ di forza In bocca al lupo per la vostra anche il saluto e l’interessamento del Sindaco Ivan Diego Boemo che riapertura. Spero di potere ri- mi chiamava per verificare lo stato di salute e per rincuorarmi. Non e mi ha aiutato vedere Gonars presto. mancavano i contatti con i familiari e i nostri cari amici, telefonate e a non mollare mai Ancora grazie e un abbraccio video-chiamate giornaliere. Questo mi dava la forza per andare avanti a tutti. e combattere. In questo periodo la Croce Rossa mi portava la spesa, la Protezione Civile di Gonars le medicine e alle volte anche il Sindaco mi per decine di malati critici di portava personalmente spesa e medicine. Sono passati circa 30 giorni altri ospedali. e finalmente una bella notizia: entrambi i tamponi sono negativi! Che Il Friuli ha aiutato non solo cos’è rimasto? La paura di essere nuovamente contagiato, lo stress, la stanchezza fisica, il sonno disturbato e l’insonnia. Un’esperienza che controllando l’epidemia con ha segnato profondamente la mia vita ma che mi ha anche permesso senso di responsabilità indivi- di riscoprire il valore umano e la solidarietà della Comunità di Gonars. duale e di comunità, ma anche Un ringraziamento a tutto il personale sanitario, al medico di base, ai dando una mano negli ospedali volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile, nonché al nostro ricevendo malati critici dalla Sindaco e a tutta l’Amministrazione Comunale. Lombardia nei momenti peg- giori della crisi. Da Friulano e Per ovvi motivi, la persona che abbiamo intervistato vuole rimanere Gonarese non avevo dubbi ma anonima, ma gentilmente ha voluto raccontarci come ha vissuto questo sono grato alla mia terra e orgo- momento particolarmente difficile. glioso di esserne originario. Testimonianza raccolta da C. Stradolini e I.Martelossi Ringrazio anche Ivan Boemo e
4 ESTATE GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO 2020 GLAG Gruppo MASCHERINE Gonars Non c’era tempo da perdere! di Patrizia Blasini C i sono eventi e situazio- ni che sappiamo possono verificarsi ma che non immaginiamo mai di vivere in prima persona. Poi l’emergenza per pandemia ci ha investito annichilendo la vita di ognuno di noi in tutti i suoi aspetti: affetti, lavoro, vita sociale. Sin dalle prime immagini che giungevano da una lontana Cina in isolamento è stato chiaro che uno dei primi e più immediati strumenti individuali per cer- care di contrastare il virus, che cominciava a contagiare anche nel nostro Paese, era l’uso delle mascherine, necessarie ed IN- TROVABILI. Grazie all’iniziativa persona- le dei titolari di un’azienda di produzione di calzature del na, 12 ore al giorno, ha tagliato, nostro comune che ha messo a cucito e confezionato i dispositivi Sagra paesana di Fauglis disposizione locali attrezzature necessari. La motivazione era Un anno di pausa per ed esperienza, di concerto con molto forte pertanto il lavoro non l’Autorità Comunale che pron- è pesato ed il gruppo si è conso- tamente ha fornito materiali e lidato ogni giorno di più: supporto logistico con l’ausilio della Protezione Civile, è stato Durante i giorni di lavoro molti hanno dato supporto morale e la Sagra di mezza estate possibile confezionare le ma- non, fornendo vivande e torte per scherine protettive per tutta la i momenti di pausa, in primis il popolazione di Gonars. sindaco Ivan Boemo e l’assessore Il Direttivo delle limitazioni dovute E’ nato un gruppo di lavoro di Davide Savorgnan, presenti e ACR Fauglis all’emergenza Coronavirus S volontarie che per una settima- solerti ad ogni richiesta. ci mette purtroppo nella con- iamo in un periodo delicato, che ci sta fa- dizione di non poter svolgere il salotto cendo dividere come per quest’anno l’edizione del- esseri umani con la diffi- la sagra paesana che pertan- denza e la paura del futuro. to sarà “CANCELLATA”. Tempo di quarantena Ma dobbiamo rimanere uniti, consci che insieme Ci prendiamo un anno di pausa, per non gravare sui quando riprenderemo, certamente potremo sconfiggere questo nostri sponsor che ogni anno appena le condizioni lo consenti- rivale invisibile. Lo faremo ci sostengono, per non creare Pur dovendo sospendere le da esseri umani quali sia- attività, l’associazione ha ranno e speriamo che sia al più problemi e difficoltà a tutti presto. Informiamo intanto coloro mo, cercando di riscoprire voluto farsi presente con una valori che da troppo tempo i volontari che ogni anno si donazione alla Protezione Civile che sono interessati alle cure ter- sacrificano per questo evento, mali che il Soggiorno Climatico stiamo lasciando in secon- do piano, come la generosi- per evitare di essere un veico- a Grado si terrà dal 1° al 12 di lo di questo male e di lascia- di Elisetta Moretti settembre con alloggio e pernotta- tà, la calma e la pazienza. Il Salotto Accogliervi alla nostra Sa- re che le acque si calmino. mento nello stesso hotel degli anni passati. Intanto porgiamo un sa- gra, per noi significa farvi Puntiamo a tornare più P ur avendo calendarizzato luto ai nostri amici volontari, che passare una serata di alle- forti, più organizzati e con le proprie attività per il cogliamo l’occasione di ringrazia- gria con amici e famiglie, far- parecchie novità, speran- 2020, le attuali circostanze re; agli amici delle serate dan- vi divertire ballando o tra i do di poterci riabbraccia- hanno costretto anche “Il Salotto zanti, della nostri chioschi, assaporando re presto tutti e di poter “a sospendere le iniziative pro- tombola e un piatto dei nostri gnocchi tornare a quella gioia e grammate dalla Festa di Car- a tutti co- o di tutte le atre specialità. Quest’anno sicuramente non spensieratezza che ci rega- nevale in poi. Ma lo spirito di loro che ci lano i momenti assieme. solidarietà che ci accompagna ci seguono e sarebbe potuto essere così…. Detto questo, a malincuore, Il nostro non è di certo un ha consentito di donare, tramite sostengono addio, ma un arrivederci. Vi la Protezione Civile del FVG, la il nostro ci teniamo ad avvisare tutti voi, fedeli ed appassionati aspettiamo a braccia aperte somma di 600 euro per l’acquisto lavoro. Ar- di attrezzature per combattere rivederci a visitatori, che il perdurare nel 2021. il coronavirus. Non sappiamo presto.
GLAG ESTATE 5 GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO 2020 L’avvio della didattica a distanza in tutto l’Istituto Comprensivo di Gonars Il virus della cooperazione come questa didattica sia vissuta Fondamentale si è rivelato il a casa, quali siano le difficoltà, supporto di Volontari, Comune quali i punti di forza e quali le e Protezione Civile, che si sono osservazioni. Il primo sondaggio fatti carico della consegna dei è stato rivolto agli alunni delle materiali indispensabili per classi terminali della scuola pri- proseguire la didattica a distanza maria, quarte e quinte, e a tutti gli studenti della secondaria; il secondo sondaggio invece ha di Alessandra Vidal chiesto il parere dei familiari Dirigente Istituto Comprensivo Gonars dei bambini più piccoli: scuola dell’infanzia e prime tre classi della primaria. C i ricorderemo tutti, nella È emerso un quadro variegato, nostra vita, dell’anno del che però ha due leitmotiv: da un Covid. lato il riscontro che, tutto som- Questa esperienza, imprevedibile mato, la scuola e le famiglie se agli occhi dei più, ci ha costretti la stanno cavando in generale a fare i conti con un nuovo sti- abbastanza bene, con attestazio- le di vita, sta cambiando il no- fine di permettere un contatto per consolidate routine, tempi- ni di riconoscimento del lavoro stro modo di pensare e di agire. con tutti gli studenti, senza che stiche e tradizioni che si sono sì e dell’impegno; dall’altro però Questi mutamenti, che in tempi nessuno restasse escluso. In que- innovate in profondità, ma con sono state rivelate molte diffi- normali sono figli di progressi- sto frangente, fondamentale si è grande lentezza, in una realtà coltà legate al fatto che l’attività ve trasformazioni, difficilmente rivelato il supporto di Volontari, pronta ed efficiente. Siamo an- didattica al di fuori dal “contesto percettibili, oggi sono avvenuti Comune e Protezione Civile, che cora lontani dall’avere adeguate scuola” è molto faticosa. In parte in un baleno. si sono fatti carico della consegna soluzioni a tutti i problemi che per problematiche legate all’uso La prima istituzione coinvolta dei materiali indispensabili per stanno emergendo. della rete (connessioni lente, dall’emergenza è stata la Scuo- proseguire la didattica a distan- Tuttavia bisogna ammettere che mancanza di strumenti adeguati, la. Già dal 23 febbraio le attività za. la risposta dei ragazzi e delle fa- di tempo – nel caso di genitori didattiche in presenza sono state I docenti, nel breve periodo, si miglie è stata splendida, pur nelle che lavorano –, di competenze inibite e ancora non si vede la sono organizzati sempre meglio, difficoltà. Questo inserto dimo- digitali…), in parte legate alla fine del periodo di sospensione. con attività di formazione sull’uso stra quanto di bello si sia riusciti fatica nella gestione dei compi- Dopo un iniziale smarrimento, degli strumenti tecnologici tenute a realizzare, visitando le pagine ti e delle attività proposte, sia che ha paralizzato il sistema per da insegnanti particolarmente del Sito si possono apprezzare da parte degli alunni che delle qualche giorno, incredulo di fron- competenti dell’Istituto stesso, anche molte iniziative e lavori famiglie. te a una chiusura mai sperimen- che si sono resi disponibili ad degli studenti, anche della scuola Approfitto di questa occasione tata prima, la reazione dell’isti- aiutare i colleghi meno esperti. secondaria, che in questo periodo per cercare di tranquillizzare i tuzione scolastica, chiamata ad si sono lasciati trasportare dal- genitori sul fatto che la scuola attivarsi per attuare la didattica la voglia di dire “ce la faremo”. propone, ma le proposte vanno a distanza, è stata prorompente. Grandi protagoniste Grandissimi i nostri bambini, i declinate a seconda delle possi- Forse nel timore di non fare abba- di questa faticosa nostri ragazzi, che hanno accet- bilità concrete di ciascun contesto stanza, di non essere all’altezza, esperienza sono state tato tutto e ci danno loro stessi, domestico e di ciascuno studen- di non rispondere alle attese, ci spesso, l’entusiasmo che il pro- te. Stiamo tutti cercando di af- siamo lanciati nelle più creative anche le famiglie: senza lungamento del lockdown sta frontare un’emergenza e di dare sperimentazioni. Poco organiz- il loro supporto la scuola tentando di smorzare. una mano. Riconosciamo tutti zati, a volte poco preparati, con Tutto ciò visto dal punto di os- gli sforzi fatti e le difficoltà e ci strumenti di fortuna e competen- non può fare molto servazione della Scuola. Ma non impegniamo quotidianamente ze in alcuni casi improvvisate, ci bisogna dimenticare che le altre per cercare di farvi fronte. abbiamo provato col cuore, con la grandi protagoniste di questa In conclusione non posso che au- buona volontà, con l’entusiasmo Sono stati organizzati numerosi faticosa esperienza sono indi- gurarmi un prossimo ritorno a e il desiderio di farcela. incontri sulle piattaforme online, scutibilmente le famiglie. Senza una nuova normalità, che avrà Il nostro Istituto è partito, per per cercare di definire una linea il loro supporto la scuola non può tratto importanti insegnamen- certi versi, avvantaggiato rispetto d’azione quanto più possibile coe- fare molto. ti da questa esperienza, avrà ad altre realtà, poiché da anni rente e condivisa fra i docenti. Si Sono loro, i genitori, i nonni a vol- maturato maggiori consapevo- ha iniziato il passaggio verso è cercato, come primo obiettivo, di te, che stanno facendo da trami- lezze, potrà sfruttare tutte le l’amministrazione digitale, con mantenere vivo il contatto con gli te, soprattutto per i bambini più nuove competenze acquisite in strumenti che hanno permesso alunni, dai più piccoli della scuola piccoli, fra la scuola e gli alunni. questi giorni e, spero, rivelerà in buona parte l’organizzazione dell’infanzia, fino ai ragazzi della Nemmeno loro, per la gran parte con una luce positiva quanto di dello smart-working per il perso- secondaria. Il percorso di orga- dei casi, erano preparati a questa prezioso è nato nel buio di questi nale della segreteria. Inoltre la nizzazione e miglioramento non nuova sfida. Del resto è impossi- momenti. dotazione di devices, acquisita nel è affatto concluso, tutt’altro, è in bile non riconoscere quanto sia Ci ricorderemo tutti, nella nostra tempo anche grazie al sostegno continua evoluzione, sempre teso fondamentale lo sforzo comune, la vita, dell’anno del Covid. delle Amministrazioni comunali a rispondere in modo efficace alle collaborazione e l’ascolto recipro- Il mio auspicio è che, fra i tan- e potenziata recentemente con diverse esigenze e realtà. È diffi- co fra istituzione e territorio. ti ricordi foschi, resista, come fondi statali, ha permesso di cilissimo. Davvero difficilissimo Allora, proprio per metterci in un fiore nella tempesta, quello rispondere concretamente alle riconvertire un’organizzazione, ascolto, abbiamo predisposto dei dell’inestimabile valore della esigenze di alcune famiglie, al che da sempre si è caratterizzata sondaggi al fine di comprendere cooperazione.
6 ESTATE GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO 2020 GLAG Lo scambio tra famiglie ha reso meno difficile affrontare le paure, i rischi, i compiti E noi, rappresentanti, ci siamo reinventati postini, insegnanti, tecnici informatici di Barbara De Corte Le famiglie si sono riprese un po’ e tutti i rappresentanti delle classi il loro spazio per essere “Fami- glia”, con le immense difficoltà N oi rappresentanti di classe, da gestire, ma Famiglia, dove gli in questo periodo di chiu- adulti si confrontano con i bam- sura della scuola, ci siamo bini e viceversa, dove si tocca con trovati ad affrontare una nuova mano veramente che cosa i figli “gestione” dei genitori. Siamo fanno a scuola. diventati un punto di riferimen- E, così come ci sono tutti questi to ancor più importante per le punti in comune che sono ras- insegnanti e per i genitori per sicuranti, è emersa una grande fare da portavoce “da” e “verso” univoca necessità … la Socia- la scuola. lizzazione! È un aspetto impor- Ci siamo ritrovati fin da subito tante per gli adulti, aver modo catapultati in un processo di di confrontarsi per migliorarsi “prendi e smista”, raccogliendo e crescere, ma è fondamentale i materiali rimasti a scuola per do un nuovo modo di insegnare di maggio, quasi impensabile per per i bambini. consegnarli alle famiglie, per poi e arrivando comunque nei cuori quella domenica sera, in cui arri- È stato gestito tutto al meglio, passare a supportare le insegnan- dei bambini anche attraverso uno va la comunicazione che la scuola le famiglie, la società la scuola, ti per il collegamento telematico schermo. sarebbe rimasta prudenzialmente tutti uniti nello stesso scopo, Vi- con le famiglie. Ci siamo inven- Abbiamo voluto raccogliere an- chiusa per tutta la settimana. vere questa emergenza, ma la tati un nuovo modo di essere che le sensazioni delle famiglie, Due mesi e mezzo dove i genitori socializzazione, il confronto, lo rappresentante, che non è più così per sentirci in effetti meno si sono ritrovati anche insegnan- scambiarsi idee e opinioni tra “raccolta di quote, informazio- soli nell’affrontare questi mesi ti, esperti in tecnologia della rete, propri pari di età è fondamentale, ni su gite, progetti e andamenti così anomali, pieni di paure, super esperti in “gestione del indispensabile necessario. generali”, ma un vero “raccordo” incertezze, sconforto, ma anche tempo e delle risorse” (specie ali- Il ruolo della scuola è sì trasmet- tra scuola e famiglia. solidarietà, rallentamento del mentari, visto che ad ogni ora c’è tere cultura, concetti, nozioni, ma L’Istituto Comprensivo di Gonars tempo e banco di prova, per com- un: “mamma ho fame”). È emerso in primis trasmettere emozioni, ha sostenuto le nostre famiglie prendere che cosa sia veramente un aspetto comune alla maggior relazioni, confronti. sotto tutti i punti di vista e, non “Famiglia”, vissuta 24 ore su 24, 7 parte delle famiglie: “il rallentare Da questo periodo traiamo il me- da ultimo, anche quello tecnolo- giorni su 7, senza impegni extra i tempi è un beneficio”. glio, perché così guardiamo al fu- gico, mettendo a diposizione di dei nostri figli. Ci si è fermati nel vero senso turo con serenità, sperando al più chi ne avesse bisogno il materiale Ebbene, da quel 21 febbraio della parola, ma anche fermati presto di riportare i nostri bimbi rimasto “fermo” nelle aule. 2020 in cui, vestiti in maschera, a riflettere quanto la società che alla riscoperta della Scuola, così Le insegnanti si sono fin da subi- ci siamo salutati con: “sono solo avevamo era molto “di fretta”, era come abbiamo avuto la fortuna to dimostrate proattive, scopren- 3 giorni”, siamo arrivati al mese molto veloce. di riscoprire la Famiglia. emergenza Da diverso tempo la nostra fa- maginare per una struttura che da soli. Le nostre giornate sono miglia, residente da sempre a ospita anziani. La persona viene diventate ancor più stressan- Chiusa anche Gonars, ha una persona anziana disabile a carico. Abbiamo iniziato aiutata nello svolgimento delle azioni essenziali ma, al tempo ti di quanto già non fossero in precedenza. L’impegno richiesto Casa Gandin ad usufruire del servizio diurno a stesso, viene anche coinvolta in per gestire autonomamente una partire dal mese di agosto 2019. attività il cui obiettivo è quello persona anziana disabile è note- Tale servizio, attivo dal lunedì di mantenere un buon equilibrio vole, occorrono molta pazienza di Alessandra Sostero, al venerdì, ci consentiva di ac- cognitivo. e competenza. In questo senso, Sandro Urban e famiglia compagnare la persona anziana Questa tipologia di servizio era gli operatori del Centro diurno presso la struttura alle otto del estremamente importante, per- ci avevano fornito un appoggio mattino, per poi riportarla a casa ché ci consentiva di alleggerire il tutt’altro che trascurabile, dan- N egli ultimi anni il Comune alle cinque del pomeriggio. Fin carico fisico ed emotivo che anda- doci un po’ di respiro. di Gonars ha realizzato, da subito, siamo rimasti colpiti va a sommarsi a quello connesso Questo periodo di emergenza sta nell’area denominata ex positivamente dalla serietà e dal- alle attività quotidiane di lavoro mettendo a dura prova la resi- Gandin, una struttura che offre la competenza del personale, ma e studio. lienza di ognuno di noi. Tuttavia, diversi servizi, fra cui quello di ciò che più ci ha impressionato è Con l’arrivo della pandemia, le per quanto possibile, dobbiamo Centro a carattere residenziale e sicuramente il rapporto umano. attività erogate dal Centro sono cercare di non perderci d’animo diurno, per l’accoglienza di perso- Un approccio diverso, per certi state sospese. Da quel momento e sforzarci di vivere il presente ne anziane in condizioni di parzia- versi innovativo, rispetto a quello in poi, come già accaduto in pas- con mente lucida, in attesa di un le o totale non autosufficienza. cui spesso siamo abituati ad im- sato, abbiamo dovuto cavarcela graduale ritorno alla normalità.
GLAG ESTATE 7 GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO 2020 Le emozioni e i pensieri dei bambini riflettono il clima della pandemia Nonostante il bel nome, nessuna porta aperta a cura di VIF (Vivere Insieme il Futuro) Come Che stufa questo virus Cambia Con A bbiamo proposto il gioco Osi Ogni giorno chiusi in casa Orma Ogni dell’acrostico (tecnica ap- Rovinarci Rispettiamo le regole Rispetta Realtà presa durante la scuo- Ogni O il vigile ci richiama Ogni Osa la in presenza) con la parola CORONAVIRUS, ad alcuni dei Nostra “Non uscite senza mascherina, Nostro Non nostri bambini e soci costretti Attività Ad un metro dovete stare”. Affetto Annichilirti tra le mura domestiche: ecco Veramente Viva i medici che ci hanno curato Vedrai Vai qua i risultati! Io Insieme abbiamo lottato Insieme Impavido Calma!! Rimango Resistiamo ancora Risulteremo Rincorri Ogni Unicamente Un pochino Uniti Un Respiro Sbalordito Saremo presto tutti vicino Sempre Sogno Omaggia di Leonardo Tuan di Matilde Figroli di Alex Tesan di Monia Nuovamente Alla Vita! Insieme Ritroveremo Che Uniti Odio Serenità! Restare di Orietta Candotto Ognuno Nella propria Abitazione. Vogliamo tornare Chi Insieme agli amici Odia Riunendoci e Rovina Uscendo Ogni Saremo felici Nuovo Amore di Adele Figroli Vissuto Insieme Rendendolo Un Cattiveria Silenzio Ombra di Gemma Candotti Rinascere Ottuso Noia Che Che cosa c’è capitato Assurdo Orribile Oh ma cos’è che Vissuti Riluttante Rovina Invisibili Ospite ci è capitato! Ogni giornata? Resistenza Non posso vedere Noi pensavamo di restare uniti e per Uragano di mascherine Amici sempre Speranza!!!! Vivo Amici, Isolato di Matteo Budai Vi penso ogni Ronfo tutto il giorno… Istante, ci Uffa! Rivedremo presto Sono stufo!!!! Uniti insieme a giocare e a Sognare! di Elisa Fontanini di Alice Carducci
8 ESTATE GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO 2020 GLAG Un racconto a lieto fine, ideato a quattro mani, per addormentare le paure Una favola per sorridere la sua per trovare una solu- e disse “Ho cambiato idea! Non strana polvere uscire dalle zione. butterò una bomba ma farò crepe: in paese tutti erano più Sulla collina c’era un castello Finché una notte mentre tutti arrivare un carro gigante con tranquilli, avevano fiducia nel infestato: si raccontava di dormivano uno scienziato ribel- delle catene grosse, grosse che lavoro dello scienziato e anche mostri orribili e creature le decise di mettersi all’opera: trascineranno via il palazzo e il RE cominciò a credere nella malvage che lo popolavano si costruì un’auto che sembrava lo porteranno lontano dal mio scienza. quasi un’astronave si armò di paese!!!E’ deciso!!!” Al trentesimo giorno fu tutto tanto coraggio e di tutti i suoi Lo scienziato, che aveva lavora- come lo SCIENZIATO aveva di Mamma Elisa con Alessio Carducci libri e salì sulla collina; riuscì to tutta la notte, che non aveva previsto: il castello era pulito, Associazione VÎF ad entrare nel castello e capì mangiato nulla e che era riusci- bellissimo, pieno di vita e di subito che i mostri e le creature to a curare una prima persona persone felici alle quali man- A erano soltanto i vecchi abitan- che viveva nel castello rispose cava solo una cosa: un buon lla fine di febbraio, quan- ti del palazzo che erano stati “Ti prego RE ...dammi fiducia… RE. do noi genitori cercava- invasi da uno strano virus. Si Lo scienziato quella notte andò mo di capirne qualcosa mise immediatamente all’ope- a prelevare il RE con la sua provando a mantenere un equi- ra…sapeva di aver poco tempo Iniziò per lo scienziato un auto magica, lo portò alla reg- librio positivo in famiglia per per sconfiggere il virus e di do- lavoro intenso e per fortuna gia e gli disse: “So che non è proteggere i nostri bambini, ma ver rimanere concentrato. c’erano un’infermiera stato facile per te farti da parte, si vedeva bene dai nostri volti Ma la mattina dopo iniziaro- ma hai dimostrato di essere un che qualcosa non andava…mio no a disturbarlo …. dal paese e un dottore a preparare bravo sovrano, mi hai dato fi- figlio di sette anni una sera mi arrivò il RE che disse: “Esci gli antidoti per tutti ducia e ti ringrazio perché ogni dice: dal castello, che ho deciso di mattina trovavo uno scatolone “Mamma mamma ho paura!” buttare una bomba così tutto di medicine fuori dalla porta e “E di cosa tesoro?”” Del Co- crollerà e l’incantesimo fini- so che c’era il tuo zampino. Se ronavirus!”....mi sono seduta rà!”. “Ma sei impazzito?” disse dammi 30 giorni di tempo…la- sei d’accordo possiamo vivere accanto a lui, abbiamo chiac- lo SCIENZIATO. La tua idea è sciami lavorare tranquillo e ti insieme in questo splendido pa- cherato un po’, abbiamo ini- folle! Dobbiamo sconfiggere il prometto che tutto si risolverà lazzo aiutandoci a vicenda.” ziato a fantasticare e alla fine virus non distruggere il palazzo nel migliore dei modi” E il RE rispose “Certamente!! abbiamo scritto insieme una …. piuttosto scendi al paese Il RE se ne andò brontolan- Solo se mi presti la tua super storia... perché scrivere aiuta e portami le medicine che mi do… iniziò per lo scienziato auto però!!!” Scoppiarono a ri- e perché raccontare le nostre servono” ”No no nessuno dà un periodo di intenso lavoro, dere insieme e iniziò così una paure insieme sotto forma di ordini al RE figuriamoci uno ma per fortuna non fu solo…tra nuova amicizia tra SCIEN- personaggi e invenzioni ci ha scienziato pazzo” disse… e se le persone guarite nel castello ZIATO e RE!! Vissero insieme fatto sorridere. ne andò. c’erano anche un’infermiera e amici e contenti per secoli e “Non tanto tempo fa, in un Il giorno seguente, dopo aver un dottore che lo aiutarono a secoli. posto non tanto lontano, sulla dormito nel comodo lettone re- preparare gli antidoti per tutti. collina di un piccolo paesino ale e dopo aver fatto una super Pian piano le cose migliorava- c’era un castello infestato: chi colazione il RE tornò al palazzo no e non si vedeva più quella aveva provato a scavalcare le Illustrazione di Alice Carducci mura del castello per curiosare era scappato a gambe levate raccontando di mostri orribili e creature malvage che lo po- polavano. I paesani quindi cercavano di vivere una vita tranquilla lon- tano da quel sinistro edificio. Un giorno però le mura del C’era il rischio che l’infestazione raggiungesse il paese con chissà quali conseguenze per gli abitanti castello iniziarono a crollare e una strana polvere colora- ta usciva dalle crepe…c’era il rischio che l’infestazione rag- giungesse il paese con chissà quali conseguenze per i pae- sani. Iniziò un gran subbuglio: chi voleva scappare, chi si rinchiu- deva in casa e ognuno diceva
GLAG ESTATE 9 GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO 2020 Il tempo della pandemia letto con gli occhi di cinque adolescenti Se qualcuno avesse pensato di ascoltare noi preferito rivedere i miei compa- chiarate quasi sorprese di loro il bisogno di “facce nuove”; dichia- La didattica a distanza è stato gni in faccia, parlarci, avere un stesse, nel constatare il loro di- rando: un problema considerevole, sia contatto fra di noi…” spiacere nel non poter fare quello “Mi sento un po’ isolato, ma anche dal punto di vista puramente Al quesito sulla preferenza tra che è, oltre che un test, anche un arrabbiato: in questo periodo sto tecnico, che da quello emotivo scuola online e lezione frontale passaggio simbolico. facendo uscire tutta la rabbia re- la risposta è stata unanime: Ma i problemi adolescenziali pressa e sono molto più irascibile”. Mancano il contatto umano, l’at- dell’isolamento non si limitano Aggiungendo che questo momento di Caterina Candotto mosfera scolastica, il confronto con alla scuola, la quarantena è stata di calma, però, lo ha portato a ri- Studentessa 1° anno Liceo scienze umane i professori, i bigliettini passati certamente un po’ più dura per flettere su esperienze passate. sotto i banchi durante le verifiche chi, come me e Sara , ha dovuto Altri invece si sono concentrati I n un futuro neanche troppo e le strampalate idee per suggeri- festeggiare il proprio compleanno sull’importanza degli affetti: lontano i libri di scuola rac- re alle interrogazioni. Quello che tra le mura domestiche: - Egle Battistello - “…Mi sono resa conteranno gli avvenimenti questa quarantena ha tolto alla - Sara Pin - “Anche se quest’anno conto di quanto le persone siano dell’epidemia, della sua origine, scuola è il contatto umano, nono- non ho potuto festeggiare con i importanti, cosa che prima dava- della sua evoluzione e, speriamo, stante le lezioni online abbiamo miei amici sono stata lo stesso mo per scontata: amici, parenti della sua fine. tentato di ripristinare un surro- contenta… mi sarei accontentata (non conviventi), anche la scuola Forse non tratteranno quello che gato delle relazioni antecedenti dei miei genitori, ma almeno nella e i professori” è stato il punto di vista di noi ra- alla permanenza a casa. fase due ho potuto rivedere i miei - Giacomo Fusco - “Non ci siamo gazzi, le nostre emozioni, le nostre Ma questa non è stata l’unica parenti, ed è stato il più bel regalo mai soffermati così a lungo sul- riflessioni… pertanto ho deciso la famiglia: quando si andava a di intervistare cinque miei coe- scuola normalmente, il tempo per tanei, cinque amici, per dare una stare insieme era pari a zero… prospettiva più ampia e non pret- la mattina si ci alza presto, si va tamente personale di quello che è stato per noi il lock down. Tra gli La convivenza forzata, fra intervistati compaiono: Giacomo Fusco, Egle Battistello e Lorenzo le mura domestiche non è Passoni, di anni 15 e anche due stata per tutti un toccasana. ragazze più piccole: Sara Pin e Alcuni hanno parlato di un l’unica persona non residente a Gonars, Elena Gon entrambe ambiente ansiogeno, quattordicenni. o addirittura a volte teso Già sospesi tra infanzia e età adulta, noi ragazzi vacilliamo tra le due, riuscendo a cogliere di entrambi i mondi un po’, da incre- a scuola cinque ore e una volta mentare nel nostro, per crearne tornati si fanno i compiti, o ci si uno completamente nuovo. E da riposa in vista di un’altra gior- questo processo non sono escluse nata sfiancante. Non si sta mai le problematiche di quest’ultimo così tanto in famiglia… certo, ci periodo, prima fra tutti l’angoscia, si trova a tavola, ma non basta. che ha preso il sopravvento su di Invece in questa quarantena, noi, abbastanza grandi per preoc- dove dalla mattina alla sera si è cuparci dell’epidemia con cognizio- costretti a restare in casa, i po- ne di causa, e abbastanza piccoli meriggi si passano sul divano, da dimenticarcene un secondo ma non a dormire: si guarda un dopo, presi dalla nostalgia per gli film, si gioca, si parla e si scherza amici e le difficoltà quotidiane con insieme” la scuola. problematica legata alla scuola, che potessi ricevere” - Sara Pin -“Ho scoperto che molto Tra queste la didattica a distanza difatti le due ragazze più giova- La convivenza forzata, fra le mura spesso le cose più semplici le dia- è stato un problema considerevole, ni intervistate, Sara Pin e Elena domestiche non è stata per tutti mo per scontate, ad esempio una sia dal punto di vista puramente Gon, frequentando la terza media, un toccasana. Alcuni hanno par- passeggiata, una gita con gli ami- tecnico: dovranno affrontare l’esame di lato di un ambiente ansiogeno, o ci, anche una semplice carezza… - Giacomo Fusco - “La didattica a fine anno online: addirittura a volte teso creatosi insomma, le cose che solitamente distanza è un po’ difficile perché - Elena Gon -“Se mi avessero chie- in questo periodo; uno degli in- non calcoliamo, o riteniamo tanto non tutti sappiamo usare la tec- sto l’anno scorso a maggio come mi tervistati - che ha chiesto esplici- ovvie da non curarcene, ci manca- nologia e alcuni professori si sono sarei sentita in merito alla prova, tamente di non essere citato per no in queste situazioni” attivati un po’ tardi, tanto che ora avrei risposto di avere il terrore questa risposta (capitelo) - mi ha Questo periodo ha quindi, avuto ci troviamo a fare troppe lezioni in dell’esame, ma adesso quasi mi riferito di aver trovato l’ambiente anche dei lati positivi: ci ha con- una sola giornata” dispiace di non potermi mettere domestico snervante e di sentirsi cesso un momento di pausa, che sia da un punto di vista emotivo: alla prova, nonostante la tesina soffocato dall’aria casalinga, non nella frenesia di questo inizio se- - Lorenzo Passoni - “ Non mi piace sia comunque da consegnare” per mancanza d’affetto verso i suoi colo è un evento molto raro. molto, soprattutto perché avrei Difatti le intervistate si sono di- congiunti, ma principalmente per Ma ciò non significa che questo
10 ESTATE GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO 2020 GLAG sia stato un momento solo per ri- video e mi diverto a creare prin- - Egle Battistello - “Oltre ad anda- natamente avuto casi in famiglia, flettere; al contrario, molti hanno cipalmente dolci, non vengono re a trovare tutti i miei amici, non questo tempo è stato un tempo scoperto nuove passioni, nuovi affatto male” vedo l’ora di andare al cinema, di per certi versi “regalato”: mi ha hobby: Ma al coronamento di tutto que- mangiare la pizza… anzi, il sushi, permesso di dedicarmi alla scrit- C’è chi, come Giacomo e Sara, si è sto, quando il lock down sarà de- perché la pizza posso ordinarla… tura e di pubblicare il mio primo interessato alla lettura e al dise- finitivamente giunto al termine, e uscire in generale” racconto, di prendere del tempo gno e chi al fitness e alla cucina: qual è la prima cosa che noi ra- - Elena Gon - “Non vedo l’ora di per me stessa, di riavvicinarmi - Egle Battistello - “ Faccio attivi- gazzi faremo? Ed è proprio questo rivedere tutti, andare in piscina o alla mia famiglia che tanto avevo tà fisica con mia mamma e mia l’ultimo quesito posto: al mare… non avendo un giardino, trascurato presa da mille impegni sorella, mettendo video in salotto; - Sara Pin - “Quando tutto questo sono stata chiusa in casa per tutto e, news di questa settimana, di mi piace perché so che sto facendo finirà, andrò dai miei amici e fami- il tempo!” accogliere in casa un nuova ca- qualcosa che porterà benefici al liari e gli darò un abbraccio lungo - Giacomo Fusco - “Uscire, anda- gnolina. mio corpo… è una cosa che consi- quanto questa quarantena!” re in giro, al parchetto, tornare a E se vi state chiedendo cosa farò glio a tutti coloro che non hanno la - Lorenzo Passoni - “ Se si potrà, fare sport” io quando tutto sarà finito… beh, fortuna di avere un giardino… per non vedo l’ora di fare l’estate ra- Ed eccoci giunti alla fine di ho una partita a Risiko in sospe- quanto riguarda la cucina, seguo gazzi da animatore, anche se la quest’intervista, dal mio canto so con gli amici di sempre che mi un po’ lo stesso metodo: metto dei vedo difficile” posso dirvi che, non avendo fortu- aspetta! Pensieri dei genitori della scuola dell’infanzia Paritaria S. Giovanni Bosco Nello scrigno dei giorni preziosi che ridono e giocano insieme, le La quarantena ha permesso litigate e i dispetti, la musica, la ai bambini di riscoprire una lettura dei libri, le domande di dimensione familiare rinnovata un Giacomo molto curioso. da tempi più umani, Ricorderò anche il sole delle ore da una maggiore condivisione passate in giardino, tra espe- e presenza di genitori rimenti con la terra, l’erba, la sabbia.. Q uesta sconvolgente non Apprezzerò ancora di più il senso normalità ha rafforzato di famiglia che ci ha permesso ancora una volta il sen- di vivere, tutto sommato, sere- so di una parola per noi molto namente seppur con qualche importante: famiglia.. e tutto momento di sconforto, tristezza, ciò che essa comporta... amore tensione, ma sempre ripetendo: infinito, impegno, capricci, litigi, “Andrà tutto bene”. dialogo, compiti e risate. E, se Famiglia Toniutti famiglia è un nido dolce e acco- gliente, è proprio da lì che nasco- In un clima globale di incer- no genitori e figli felici. tezza e paura, i bambini hanno Famiglia Vaccaro dovuto adattarsi ad un grande tempo per cucinare, giocare, di- 5 anni, che si vede da un gior- ed improvviso cambiamento. segnare! Abbiamo dormito fino a no all’altro privata della libertà Di questi mesi conserverò la Certamente, la quarantena ha tardi, abbiamo riso, qualche volta di abbracciare, baciare, giocare calma, non la nostra di adulti, permesso loro di riscoprire una pianto, ma tutto questo ci ha fat- con gli amici nel suo asilo e tu, perché comunque abbiamo sem- dimensione familiare rinnova- to riscoprire un lato della fami- adulto, non puoi trasmetterle la pre lavorato, ma la calma delle ta da tempi più umani, da una glia che ci ha uniti ancora di più! paura che regna nel cuor tuo... mie figlie. Svegliarsi con calma, maggiore condivisione e presenza Abbiamo imparato ad apprez- così siamo riusciti a convivere far colazione con calma, giocare di genitori, forse come mai era zare anche le piccole cose, come con una “non normalità”, che con calma, eseguire i compiti con accaduto. Relegati nello spazio giocare a palla o fare le bolle di ci ha dato la possibilità di fare calma,.. (solo le litigate sono ri- circoscritto delle loro abitazioni, i sapone in un piccolo cortile, che cose bellissime insieme e di af- maste quelle di sempre!!!). Quella nostri figli hanno dovuto aprirsi hanno aiutato a far passare ogni frontare serenamente i momenti calma che nella normalità non a molteplici novità su più ambiti. giorno in modo diverso e senza nei quali la tristezza prendeva il abbiamo. Hanno dovuto imparare a sosti- mai annoiarci! Ma la cosa che sopravvento... Emma felicissi- Conserverò la noia, quella ma- tuire con le videochiamate tutti non scorderò mai è la serenità ma nel pasticciare in cucina, nel gica, quella che ha coalizzato le quegli abbracci e carezze, quei e l’allegria con cui mia figlia ha ballare con papà, nel disegnare, mie figlie e insieme hanno dato gesti affettivi con maestre, amici, vissuto tutti questi giorni! costruire, dipingere, seminare... vita a nuove idee e nuovi giochi. nonni, zii, perdendo così la quoti- Famiglia Brach grazie alle nostre Maestre, che ci Conserverò la lentezza, quella dianità di situazioni relazionali. hanno rallegrato e riportato alla strana, quella che a fine giornata Tutto ciò ha permesso però di Emergenza Coronavirus! Son normalità con le loro attività!!! dici: “Oddio è già sera!”. rafforzare quel senso di famiglia, passati due mesi senza ancora L’arcobaleno è entrato nella Conserverò l’unione, il rispetto incorniciato dalla calma, grazie al capire se son stati lenti o velo- nostra casa... perché alla fine degli spazi, la famiglia, le lacrime quale le giornate sono trascorse ci per chi, come noi, si è dovuto “andrà tutto bene” e ne usciremo scese di tutti noi per poter riab- in maniera serena e più a misura spostare quotidianamente per vincitori di valori ... bracciare gli altri; conserverò le di bambino. lavoro. Senz’altro molto pesan- Famiglia Comand sensazioni negative per apprez- Famiglia Budai ti nel dover lasciare la nostra zare fino in fondo quelle positive bimba con le nonne a giornate “Speriamo che questo periodo di e la normalità che verrà. In queste settimane abbiamo alterne! Proteggiamo i nonni, stop forzato ci abbia insegnato a Famiglia Colosetti potuto fermarci (anche se non parole che ci hanno assillato per vivere senza la frenesia di prima, completamente) e avere tempo da nottate intere senza scelta di- dando più valore alla famiglia e Di queste settimane conserverò passare tutti assieme come mai versa... perché normalità doveva ai rapporti con gli amici. il suono della casa: i bambini era capitato! Abbiamo trovato il essere anche per una bimba di I genitori di Nicola
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12 ESTATE GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO 2020 GLAG Stare alla larga, a casa e lontani dalla casa di tutti! Quando ti sparisce di colpo la Famiglia ci daremo il segno della pace e Il blocco di ogni attività nelle il distanziamento... vien da sè. chiese, negli oratori, nelle aule Possibile che la paura sia così di catechismo, ha coinciso con tanta?! Non ci credo... i tempi di Quaresima e Pasqua L’indomani pomeriggio ho ap- e delle celebrazioni comunitarie puntamento in chiesa, perché dei sacramenti è in arrivo un espositore per gli avvisi nuovo di zecca (così di Rita Malisan avremmo sostituito quello Zona Pastorale di Gonars prestatoci da Fauglis). Scendo fare a meno di ritrovarci insie- rola di Dio (= la sua presenza) dall’auto nei pressi del campa- me a pregare? O fare a meno di in casa tua. Lui è con voi”. nile e sento vibrare nell’aria e educare le nuove generazioni Quante persone mi raccontano I l ricordo di quel pomerig- nel silenzio della piazza, poten- nonostante le difficoltà?! Non al telefono di aver scoperto un gio, nell’ultima domenica te (l’altoparlante è lì vicino), riesco a capacitarmi: abbiamo canale, una trasmissione quo- di carnevale, è nitido. Lo una voce femminile, calma ma davanti la stagione più impe- tidiana, una preghiera on-line spettacolo dei genitori in asilo perentoria: “È stato disposto gnativa per i credenti: le Vie itinerante, un appuntamento è iniziato da un quarto d’ora, il divieto di uscire di casa, se crucis, gli incontri formativi, le con la messa, il rosario, l’An- quando il cellulare in silenzioso non per necessità urgenti...!”. Quarant’ore, la domenica delle gelus, e da un certo giorno in consegna un messaggio: “A don Impressionante. “Ma che sta Palme, la settimana Santa, Pa- poi, l’impensabile celebrazione Max è comparsa la febbre, fatica succedendo?! Hanno riscontrato squa!!! E i Battesimi, i ritiri, le del Papa in casa nostra, con a respirare, forse dovranno in- tanti contagi qui da noi? Stiamo Prime Comunioni, le Cresime, la sua testimonianza di ado- tubarlo”. Il pensiero s’inchioda diventando zona rossa?!”. Risal- le Prime Confessioni, i Rosari razione affettuosa, semplice, a Udine, alla Terapia intensiva, go in auto e corro a casa (a di- nei Borghi, il Patrono, ... Non silenziosa. il volto tradisce lo stato d’ani- stanza di due mesi, l’espositore posso crederci! Che non ci sia Benedico anche il cellulare mo. Esco dalla sala e raggiungo di Elio attende ancora in chiesa una via di mezzo? (proprio io che non ho fre- l’oratorio. Sui tavoli uniti è sro- di ritornare a Fauglis). Avviso i La chiesa proibita, l’amicizia quentazioni social!): è in questa tolato lo striscione viola della vicini e la voce mi trema come impedita, la Comunione tra- quarantena il mio instancabi- Quaresima; occhi e mani im- le gambe. Ma non riesco ancora dita... le arcangelo Raffaele (guida e pegnati ad incollare lettera per a crederci! Sarà un eccesso di Ma l’aiuto inatteso ci giunge in compagno di viaggio), facilitan- lettera, ma l’attenzione è tutta zelo... casa, praticamente in ogni casa: domi e indicandomi via via la per i messaggi in arrivo. Poche ore e arrivano le indica- il televisore (tanto vituperato strada per chiedere aiuto, per Il più imprevisto è quello del zioni dei vescovi del Friuli V.G.: in altri momenti!!!) si rivela il raggiungere le mamme dei bim- Sindaco che, richiamandosi al le chiese restino aperte per la nostro arcangelo Gabriele (mes- bi di catechismo e consegnare decreto regionale, ordina la preghiera individuale, ma si so- saggero di buone notizie) delle loro “la posta del vangelo della chiusura di tutte le scuole e i spendano tutte le celebrazioni. 7 del mattino a domicilio... che domenica”, per reggere la rete luoghi di aggregazione fino al lu- Il bene comune prima di tutto! dice: “Non temere, Gonars. Non di relazioni comunitarie, per nedì successivo. Mai stata tanto Anche se questo significa stare temere, tu, anziano. Non temere aggiornare, per ricordare, per incredula in vita mia. “Arriverà alla larga da chi ci è vicino? O tu, febbricitante. Ti porto la pa- avvisare, per festeggiare, per una smentita...” penso. accordi a distanza, per farmi Mi rendo conto che non mi viva, insomma. riguarda come insegnante in Mai, come in questo tempo di pensione, ma come persona sì: pandemia terribile, crudele, ci sono dentro in pieno. Come: inarrestabile, mai siamo così re- “Sono sospese le messe?!” dopo clusi eppure liberamente capaci aver telefonato a destra e a di gesti gratuiti, a cui l’esplosio- manca per trovare celebranti? ne creativa di arcobaleni rassi- Dopo aver avvisato in quali tre curanti dà il via: la generosità chiese (sulle undici che la Colla- dei volontari, la confezione di borazione ormai conta) radunar- mascherine, la riconoscenza nei si il mercoledì delle Ceneri?? confronti di medici e infermieri, I giorni successivi trascorrono gli applausi, i balconi, le pizze, all’insegna del vedrai che tut- i pasticcini... ne siamo tutti te- to si sistema e riprendiamo le stimoni molto a distanza, fortu- nostre routine. Il venerdì sera natamente. Anche perchè, non don Angelo guida la Via Cru- posso tacerlo, sulla nostra terra cis delle lacrime... per don Max, friulana lo scudo dell’arcangelo perché le meditazioni lette in Michele (la sentinella che sbar- friulano ci paiono pronunciate ra il passo al Male) intercetta dal suo letto di dolore. Domeni- miracolosamente buona parte ca 8 marzo tocca a don Michele delle frecce scagliate dal Covid- celebrare e lui c’è... ... ma non 19 verso il Nordest. la gente. Siamo in pochi, non Deo Gratias.
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