CORONAVIRUS speciale Gruppo Lavoro Associazioni Gonaresi estate - Comune di Gonars

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GLAG estate
                                                        Editore: Comune di Gonars
                                                        Sede: Biblioteca Comunale Gonars (UD)
                                                        Anno XXVI n. 99
                                                        (Anno XXXI n. 117)

G ruppo L a v o r o A s s o c i a z i on i G on aresi   GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO 2020

                           speciale
            CORONAVIRUS
               Attività delle associazioni nell’emergenza
                e testimonianze dirette dei concittadini
GLAG
INDICE

                                                                     4                                                                                                 17

5                                                                    9                                  19
3                                              5                                   8                                14                                  Le Associazioni
                                               Il virus della                      Una favola per sorridere         La vicinanza che                    ripartono dai
Il primario friulano
                                               cooperazione                                                         supera i muri                       bambini
“eroe della pandemia”                                                              9-10
                                                                                                                    Il minibasket al tempo              17
Il virus è passato anche 6                                                         Se qualcuno avesse               del coronavirus
per Gonars               E noi, rappresentanti, ci                                 pensato di ascoltare noi                                             Combattere un
                         siamo reiventati postini,                                 Nello scrigno dei giorni         15                                  nemico invisibile
4                        insegnanti, tecnici                                       preziosi                         Gonaresi abbiamo
                         informatici                                                                                                                    18-19
Non c’era tempo da                                                                 12                               bisogno di voi
perdere!                 Chiusa anche                                                                               Ripartire con                       Il Comune informa
                         Casa Gandin                                               Quando ti sparisce di
Un anno di pausa per                                                               colpo la Famiglia                entusiasmo
                                                                                                                                                        20
la Sagra di mezza        7                                                         13                               16                                  Strade e piazze
estate                                                                                                                                                  deserte al tempo
                         Nonostante il bel nome,                                   La musica durante                Il sogno di un bimbo,
Tempo di quarantena      nessuna porta aperta                                      la quarantena                    il rischio pandemia                 del lock down

GLAG                                               Alle riunioni della redazione del GLAG
                                                   vengono invitati tutti i rappresentanti
                                                   delle associazioni e comitati, enti pubblici      SPECIALE
Editore: Comune di Gonars
                                                   e privati, fondazioni ed istituzioni              Inserto a cura della
Direttore responsabile:                            gonaresi.
Ivan Diego Boemo                                   Il presente numero di Glag è stato                Scuola Primaria
                                                   realizzato da autori e redattori ciacuno          di Gonars, dal titolo:
Sede presso la Biblioteca
Comunale                                           da casa propria. Oltre i firmatari degli          Lontani ma vicini.
Via E. De Amicis - 33050                           articoli, hanno collaborato:
Gonars (UD) - Italia - e-mail:                     Rita Malisan (Zona Pastorale di Gonars);
redazioneglag@gmail.com
                                                   Irene Martelossi (Comune);
Aut. Trib. di Udine reg. dei giornali e            Roberto Ronutti (Riserva di Caccia
periodici 11/96 del 21.05.96 - Stampa:             di Gonars);
O.G.V. - Officine Grafiche Visentin s.n.c. -
Palmanova                                          M. Cristina Stradolini (Comune).               Ogni autore scrive senza compenso, sotto la propria personale responsabilità.
GLAG                                                                                                                                ESTATE 3
                                                                                                                                 GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO 2020

    Lettere

Il primario friulano
“eroe della pandemia”
   In attesa di intervistarlo,
   pubblichiamo l’intervento
   apparso sul social “Sei di
   Gonars se”.

di Maurizio Cecconi
Responsabile del Dipartimento Anestesia e
Terapie Intensive del Policlinico Humanitas
di Rozzano

S
       alve a tutti,
       A due giorni dall’apertu-
       ra del lockdown e in uno
dei pochi momenti di respiro,
colgo l’occasione per ringraziar-
vi per i messaggi di supporto
ricevuti individualmente e
pubblicamente in questi mesi.
Mi scuso per non avere potuto
rispondervi individualmente
ogni volta. Ma vi assicuro che
ogni messaggio mi dava un po’                 il suo team e tutti voi che avete
                                              aiutato gli altri come volontari.   IL VIRUS È PASSATO ANCHE PER GONARS
di forza e mi ha aiutato a non
mollare mai.                                  So di come avete aiutato chi
Ammetto che ogni tanto spio                   era più in difficoltà o a maggior   Era una sera di metà marzo quando iniziarono i primi sintomi:
dal mio computer il gruppo “Sei               rischio di contagio in questo pe-   stanchezza, dolori in tutto il corpo, bruciore agli occhi, tosse e la
di Gonars Se” per ritornare te-               riodo portando farmaci, viveri      mancanza di forze erano sempre più intense. Speravo fosse una
lematicamente alle mie radici                 etc.                                semplice influenza ma, dato il periodo che stavamo vivendo, mi
per qualche minuto. Sono fiero                Qui ripartiamo allacciandoci le     sono recato presso il Distretto Sanitario di San Giorgio di Nogaro per
                                              cinture sapendo che non sarà        effettuare il tampone. Due giorni di attesa e purtroppo è arrivata la
di vedere come vi siete stretti                                                   chiamata che mai nessuno avrebbe voluto ricevere: tampone positivo.
l’un l’altro nella difficoltà.                facile ma ci portiamo dietro un
                                              grande senso di unione che ci       Ho passato 4 giorni con febbre a 38.4 e poi solamente i sintomi sopra
In questi mesi, grazie al mio                                                     citati. Non avendo avuto problemi respiratori ho evitato il ricovero
team sono riuscito a dare un                  fa avere meno paura dei primi
                                              giorni di due mesi fa. Penso sia    ospedaliero e mi sono curato direttamente a casa. Così ha avuto inizio
letto a tutti i malati che arri-                                                  un lungo e difficoltoso percorso. In casa abbiamo dovuto dividere gli
vavano nel mio pronto soccorso                una delle cose positive di que-
                                              sta pandemia.                       spazi conviviali proprio per evitare il contagio. Ho passato circa due
e ho messo a disposizione letti                                                   mesi chiuso in casa a combattere contro questo nemico. Ogni giorno
                                              Percepisco questo senso di co-      ricevevo molte telefonate di conforto oltre a quelle del personale
                                              munità anche dai vostri post        sanitario degli Ospedali di Udine, Latisana e Palmanova ai quali dovevo
  Ogni messaggio ricevuto                     qui.                                comunicare i dati relativi a febbre e sintomi. Faceva piacere ricevere
   mi dava un po’ di forza                    In bocca al lupo per la vostra      anche il saluto e l’interessamento del Sindaco Ivan Diego Boemo che
                                              riapertura. Spero di potere ri-     mi chiamava per verificare lo stato di salute e per rincuorarmi. Non
      e mi ha aiutato                         vedere Gonars presto.               mancavano i contatti con i familiari e i nostri cari amici, telefonate e
    a non mollare mai                         Ancora grazie e un abbraccio        video-chiamate giornaliere. Questo mi dava la forza per andare avanti
                                              a tutti.                            e combattere. In questo periodo la Croce Rossa mi portava la spesa, la
                                                                                  Protezione Civile di Gonars le medicine e alle volte anche il Sindaco mi
per decine di malati critici di                                                   portava personalmente spesa e medicine. Sono passati circa 30 giorni
altri ospedali.                                                                   e finalmente una bella notizia: entrambi i tamponi sono negativi! Che
Il Friuli ha aiutato non solo                                                     cos’è rimasto? La paura di essere nuovamente contagiato, lo stress, la
                                                                                  stanchezza fisica, il sonno disturbato e l’insonnia. Un’esperienza che
controllando l’epidemia con                                                       ha segnato profondamente la mia vita ma che mi ha anche permesso
senso di responsabilità indivi-                                                   di riscoprire il valore umano e la solidarietà della Comunità di Gonars.
duale e di comunità, ma anche                                                     Un ringraziamento a tutto il personale sanitario, al medico di base, ai
dando una mano negli ospedali                                                     volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile, nonché al nostro
ricevendo malati critici dalla                                                    Sindaco e a tutta l’Amministrazione Comunale.
Lombardia nei momenti peg-
giori della crisi. Da Friulano e                                                  Per ovvi motivi, la persona che abbiamo intervistato vuole rimanere
Gonarese non avevo dubbi ma                                                       anonima, ma gentilmente ha voluto raccontarci come ha vissuto questo
sono grato alla mia terra e orgo-                                                 momento particolarmente difficile.
glioso di esserne originario.                                                     Testimonianza raccolta da C. Stradolini e I.Martelossi
Ringrazio anche Ivan Boemo e
4 ESTATE
GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO 2020
                                                                                                                                   GLAG
Gruppo MASCHERINE Gonars

Non c’era tempo da perdere!
di Patrizia Blasini

C
       i sono eventi e situazio-
       ni che sappiamo possono
       verificarsi ma che non
immaginiamo mai di vivere in
prima persona.
Poi l’emergenza per pandemia
ci ha investito annichilendo la
vita di ognuno di noi in tutti i
suoi aspetti: affetti, lavoro, vita
sociale.
Sin dalle prime immagini che
giungevano da una lontana Cina
in isolamento è stato chiaro che
uno dei primi e più immediati
strumenti individuali per cer-
care di contrastare il virus, che
cominciava a contagiare anche
nel nostro Paese, era l’uso delle
mascherine, necessarie ed IN-
TROVABILI.
Grazie all’iniziativa persona-
le dei titolari di un’azienda di
produzione di calzature del           na, 12 ore al giorno, ha tagliato,
nostro comune che ha messo a          cucito e confezionato i dispositivi   Sagra paesana di Fauglis
disposizione locali attrezzature      necessari. La motivazione era

                                                                            Un anno di pausa per
ed esperienza, di concerto con        molto forte pertanto il lavoro non
l’Autorità Comunale che pron-         è pesato ed il gruppo si è conso-
tamente ha fornito materiali e        lidato ogni giorno di più:
supporto logistico con l’ausilio
della Protezione Civile, è stato
                                      Durante i giorni di lavoro molti
                                      hanno dato supporto morale e          la Sagra di mezza estate
possibile confezionare le ma-         non, fornendo vivande e torte per
scherine protettive per tutta la      i momenti di pausa, in primis il
popolazione di Gonars.                sindaco Ivan Boemo e l’assessore      Il Direttivo                      delle limitazioni dovute
E’ nato un gruppo di lavoro di        Davide Savorgnan, presenti e          ACR Fauglis                       all’emergenza Coronavirus

                                                                            S
volontarie che per una settima-       solerti ad ogni richiesta.                                              ci mette purtroppo nella con-
                                                                                  iamo in un periodo
                                                                                  delicato, che ci sta fa-    dizione di non poter svolgere
il salotto                                                                        cendo dividere come         per quest’anno l’edizione del-
                                                                            esseri umani con la diffi-        la sagra paesana che pertan-
                                                                            denza e la paura del futuro.      to sarà “CANCELLATA”.
Tempo di quarantena                                                         Ma dobbiamo rimanere
                                                                            uniti, consci che insieme
                                                                                                              Ci prendiamo un anno di
                                                                                                              pausa, per non gravare sui
                                      quando riprenderemo, certamente       potremo sconfiggere questo        nostri sponsor che ogni anno
                                      appena le condizioni lo consenti-     rivale invisibile. Lo faremo      ci sostengono, per non creare
   Pur dovendo sospendere le                                                da esseri umani quali sia-
   attività, l’associazione ha        ranno e speriamo che sia al più                                         problemi e difficoltà a tutti
                                      presto. Informiamo intanto coloro     mo, cercando di riscoprire
   voluto farsi presente con una                                            valori che da troppo tempo        i volontari che ogni anno si
   donazione alla Protezione Civile   che sono interessati alle cure ter-                                     sacrificano per questo evento,
                                      mali che il Soggiorno Climatico       stiamo lasciando in secon-
                                                                            do piano, come la generosi-       per evitare di essere un veico-
                                      a Grado si terrà dal 1° al 12 di                                        lo di questo male e di lascia-
di Elisetta Moretti
                                      settembre con alloggio e pernotta-    tà, la calma e la pazienza.
Il Salotto                                                                  Accogliervi alla nostra Sa-       re che le acque si calmino.
                                      mento nello stesso hotel degli anni
                                      passati. Intanto porgiamo un sa-      gra, per noi significa farvi      Puntiamo a tornare più

P
       ur avendo calendarizzato       luto ai nostri amici volontari, che   passare una serata di alle-       forti, più organizzati e con
       le proprie attività per il     cogliamo l’occasione di ringrazia-    gria con amici e famiglie, far-   parecchie novità, speran-
       2020, le attuali circostanze   re; agli amici delle serate dan-      vi divertire ballando o tra i     do di poterci riabbraccia-
hanno costretto anche “Il Salotto                            zanti, della   nostri chioschi, assaporando      re presto tutti e di poter
“a sospendere le iniziative pro-                             tombola e      un piatto dei nostri gnocchi      tornare a quella gioia e
grammate dalla Festa di Car-                                 a tutti co-    o di tutte le atre specialità.
                                                                            Quest’anno sicuramente non        spensieratezza che ci rega-
nevale in poi. Ma lo spirito di                              loro che ci                                      lano i momenti assieme.
solidarietà che ci accompagna ci                             seguono e      sarebbe potuto essere così….
                                                                            Detto questo, a malincuore,       Il nostro non è di certo un
ha consentito di donare, tramite                             sostengono                                       addio, ma un arrivederci. Vi
la Protezione Civile del FVG, la                             il nostro      ci teniamo ad avvisare tutti
                                                                            voi, fedeli ed appassionati       aspettiamo a braccia aperte
somma di 600 euro per l’acquisto                             lavoro. Ar-
di attrezzature per combattere                               rivederci a    visitatori, che il perdurare      nel 2021.
il coronavirus. Non sappiamo                                 presto.
GLAG                                                                                                                               ESTATE 5
                                                                                                                               GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO 2020

L’avvio della didattica a distanza in tutto l’Istituto Comprensivo di Gonars

Il virus della cooperazione
                                                                                                                       come questa didattica sia vissuta
   Fondamentale si è rivelato il                                                                                       a casa, quali siano le difficoltà,
   supporto di Volontari, Comune                                                                                       quali i punti di forza e quali le
   e Protezione Civile, che si sono                                                                                    osservazioni. Il primo sondaggio
   fatti carico della consegna dei                                                                                     è stato rivolto agli alunni delle
   materiali indispensabili per                                                                                        classi terminali della scuola pri-
   proseguire la didattica a distanza                                                                                  maria, quarte e quinte, e a tutti
                                                                                                                       gli studenti della secondaria;
                                                                                                                       il secondo sondaggio invece ha
di Alessandra Vidal                                                                                                    chiesto il parere dei familiari
Dirigente Istituto Comprensivo Gonars                                                                                  dei bambini più piccoli: scuola
                                                                                                                       dell’infanzia e prime tre classi
                                                                                                                       della primaria.

C
       i ricorderemo tutti, nella                                                                                      È emerso un quadro variegato,
       nostra vita, dell’anno del                                                                                      che però ha due leitmotiv: da un
       Covid.                                                                                                          lato il riscontro che, tutto som-
Questa esperienza, imprevedibile                                                                                       mato, la scuola e le famiglie se
agli occhi dei più, ci ha costretti                                                                                    la stanno cavando in generale
a fare i conti con un nuovo sti-                                                                                       abbastanza bene, con attestazio-
le di vita, sta cambiando il no-        fine di permettere un contatto         per consolidate routine, tempi-         ni di riconoscimento del lavoro
stro modo di pensare e di agire.        con tutti gli studenti, senza che      stiche e tradizioni che si sono sì      e dell’impegno; dall’altro però
Questi mutamenti, che in tempi          nessuno restasse escluso. In que-      innovate in profondità, ma con          sono state rivelate molte diffi-
normali sono figli di progressi-        sto frangente, fondamentale si è       grande lentezza, in una realtà          coltà legate al fatto che l’attività
ve trasformazioni, difficilmente        rivelato il supporto di Volontari,     pronta ed efficiente. Siamo an-         didattica al di fuori dal “contesto
percettibili, oggi sono avvenuti        Comune e Protezione Civile, che        cora lontani dall’avere adeguate        scuola” è molto faticosa. In parte
in un baleno.                           si sono fatti carico della consegna    soluzioni a tutti i problemi che        per problematiche legate all’uso
La prima istituzione coinvolta          dei materiali indispensabili per       stanno emergendo.                       della rete (connessioni lente,
dall’emergenza è stata la Scuo-         proseguire la didattica a distan-      Tuttavia bisogna ammettere che          mancanza di strumenti adeguati,
la. Già dal 23 febbraio le attività     za.                                    la risposta dei ragazzi e delle fa-     di tempo – nel caso di genitori
didattiche in presenza sono state       I docenti, nel breve periodo, si       miglie è stata splendida, pur nelle     che lavorano –, di competenze
inibite e ancora non si vede la         sono organizzati sempre meglio,        difficoltà. Questo inserto dimo-        digitali…), in parte legate alla
fine del periodo di sospensione.        con attività di formazione sull’uso    stra quanto di bello si sia riusciti    fatica nella gestione dei compi-
Dopo un iniziale smarrimento,           degli strumenti tecnologici tenute     a realizzare, visitando le pagine       ti e delle attività proposte, sia
che ha paralizzato il sistema per       da insegnanti particolarmente          del Sito si possono apprezzare          da parte degli alunni che delle
qualche giorno, incredulo di fron-      competenti dell’Istituto stesso,       anche molte iniziative e lavori         famiglie.
te a una chiusura mai sperimen-         che si sono resi disponibili ad        degli studenti, anche della scuola      Approfitto di questa occasione
tata prima, la reazione dell’isti-      aiutare i colleghi meno esperti.       secondaria, che in questo periodo       per cercare di tranquillizzare i
tuzione scolastica, chiamata ad                                                si sono lasciati trasportare dal-       genitori sul fatto che la scuola
attivarsi per attuare la didattica                                             la voglia di dire “ce la faremo”.       propone, ma le proposte vanno
a distanza, è stata prorompente.
                                              Grandi protagoniste              Grandissimi i nostri bambini, i         declinate a seconda delle possi-
Forse nel timore di non fare abba-             di questa faticosa              nostri ragazzi, che hanno accet-        bilità concrete di ciascun contesto
stanza, di non essere all’altezza,           esperienza sono state             tato tutto e ci danno loro stessi,      domestico e di ciascuno studen-
di non rispondere alle attese, ci                                              spesso, l’entusiasmo che il pro-        te. Stiamo tutti cercando di af-
siamo lanciati nelle più creative          anche le famiglie: senza            lungamento del lockdown sta             frontare un’emergenza e di dare
sperimentazioni. Poco organiz-            il loro supporto la scuola           tentando di smorzare.                   una mano. Riconosciamo tutti
zati, a volte poco preparati, con                                              Tutto ciò visto dal punto di os-        gli sforzi fatti e le difficoltà e ci
strumenti di fortuna e competen-
                                              non può fare molto               servazione della Scuola. Ma non         impegniamo quotidianamente
ze in alcuni casi improvvisate, ci                                             bisogna dimenticare che le altre        per cercare di farvi fronte.
abbiamo provato col cuore, con la                                              grandi protagoniste di questa           In conclusione non posso che au-
buona volontà, con l’entusiasmo         Sono stati organizzati numerosi        faticosa esperienza sono indi-          gurarmi un prossimo ritorno a
e il desiderio di farcela.              incontri sulle piattaforme online,     scutibilmente le famiglie. Senza        una nuova normalità, che avrà
Il nostro Istituto è partito, per       per cercare di definire una linea      il loro supporto la scuola non può      tratto importanti insegnamen-
certi versi, avvantaggiato rispetto     d’azione quanto più possibile coe-     fare molto.                             ti da questa esperienza, avrà
ad altre realtà, poiché da anni         rente e condivisa fra i docenti. Si    Sono loro, i genitori, i nonni a vol-   maturato maggiori consapevo-
ha iniziato il passaggio verso          è cercato, come primo obiettivo, di    te, che stanno facendo da trami-        lezze, potrà sfruttare tutte le
l’amministrazione digitale, con         mantenere vivo il contatto con gli     te, soprattutto per i bambini più       nuove competenze acquisite in
strumenti che hanno permesso            alunni, dai più piccoli della scuola   piccoli, fra la scuola e gli alunni.    questi giorni e, spero, rivelerà
in buona parte l’organizzazione         dell’infanzia, fino ai ragazzi della   Nemmeno loro, per la gran parte         con una luce positiva quanto di
dello smart-working per il perso-       secondaria. Il percorso di orga-       dei casi, erano preparati a questa      prezioso è nato nel buio di questi
nale della segreteria. Inoltre la       nizzazione e miglioramento non         nuova sfida. Del resto è impossi-       momenti.
dotazione di devices, acquisita nel     è affatto concluso, tutt’altro, è in   bile non riconoscere quanto sia         Ci ricorderemo tutti, nella nostra
tempo anche grazie al sostegno          continua evoluzione, sempre teso       fondamentale lo sforzo comune, la       vita, dell’anno del Covid.
delle Amministrazioni comunali          a rispondere in modo efficace alle     collaborazione e l’ascolto recipro-     Il mio auspicio è che, fra i tan-
e potenziata recentemente con           diverse esigenze e realtà. È diffi-    co fra istituzione e territorio.        ti ricordi foschi, resista, come
fondi statali, ha permesso di           cilissimo. Davvero difficilissimo      Allora, proprio per metterci in         un fiore nella tempesta, quello
rispondere concretamente alle           riconvertire un’organizzazione,        ascolto, abbiamo predisposto dei        dell’inestimabile valore della
esigenze di alcune famiglie, al         che da sempre si è caratterizzata      sondaggi al fine di comprendere         cooperazione.
6 ESTATE
GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO 2020
                                                                                                                                           GLAG
Lo scambio tra famiglie ha reso meno difficile affrontare le paure, i rischi, i compiti

E noi, rappresentanti, ci siamo
reinventati postini, insegnanti,
tecnici informatici
di Barbara De Corte                                                                                                   Le famiglie si sono riprese un po’
e tutti i rappresentanti delle classi                                                                                 il loro spazio per essere “Fami-
                                                                                                                      glia”, con le immense difficoltà

N
         oi rappresentanti di classe,                                                                                 da gestire, ma Famiglia, dove gli
         in questo periodo di chiu-                                                                                   adulti si confrontano con i bam-
         sura della scuola, ci siamo                                                                                  bini e viceversa, dove si tocca con
trovati ad affrontare una nuova                                                                                       mano veramente che cosa i figli
“gestione” dei genitori. Siamo                                                                                        fanno a scuola.
diventati un punto di riferimen-                                                                                      E, così come ci sono tutti questi
to ancor più importante per le                                                                                        punti in comune che sono ras-
insegnanti e per i genitori per                                                                                       sicuranti, è emersa una grande
fare da portavoce “da” e “verso”                                                                                      univoca necessità … la Socia-
la scuola.                                                                                                            lizzazione! È un aspetto impor-
Ci siamo ritrovati fin da subito                                                                                      tante per gli adulti, aver modo
catapultati in un processo di                                                                                         di confrontarsi per migliorarsi
“prendi e smista”, raccogliendo                                                                                       e crescere, ma è fondamentale
i materiali rimasti a scuola per        do un nuovo modo di insegnare         di maggio, quasi impensabile per        per i bambini.
consegnarli alle famiglie, per poi      e arrivando comunque nei cuori        quella domenica sera, in cui arri-      È stato gestito tutto al meglio,
passare a supportare le insegnan-       dei bambini anche attraverso uno      va la comunicazione che la scuola       le famiglie, la società la scuola,
ti per il collegamento telematico       schermo.                              sarebbe rimasta prudenzialmente         tutti uniti nello stesso scopo, Vi-
con le famiglie. Ci siamo inven-        Abbiamo voluto raccogliere an-        chiusa per tutta la settimana.          vere questa emergenza, ma la
tati un nuovo modo di essere            che le sensazioni delle famiglie,     Due mesi e mezzo dove i genitori        socializzazione, il confronto, lo
rappresentante, che non è più           così per sentirci in effetti meno     si sono ritrovati anche insegnan-       scambiarsi idee e opinioni tra
“raccolta di quote, informazio-         soli nell’affrontare questi mesi      ti, esperti in tecnologia della rete,   propri pari di età è fondamentale,
ni su gite, progetti e andamenti        così anomali, pieni di paure,         super esperti in “gestione del          indispensabile necessario.
generali”, ma un vero “raccordo”        incertezze, sconforto, ma anche       tempo e delle risorse” (specie ali-     Il ruolo della scuola è sì trasmet-
tra scuola e famiglia.                  solidarietà, rallentamento del        mentari, visto che ad ogni ora c’è      tere cultura, concetti, nozioni, ma
L’Istituto Comprensivo di Gonars        tempo e banco di prova, per com-      un: “mamma ho fame”). È emerso          in primis trasmettere emozioni,
ha sostenuto le nostre famiglie         prendere che cosa sia veramente       un aspetto comune alla maggior          relazioni, confronti.
sotto tutti i punti di vista e, non     “Famiglia”, vissuta 24 ore su 24, 7   parte delle famiglie: “il rallentare    Da questo periodo traiamo il me-
da ultimo, anche quello tecnolo-        giorni su 7, senza impegni extra      i tempi è un beneficio”.                glio, perché così guardiamo al fu-
gico, mettendo a diposizione di         dei nostri figli.                     Ci si è fermati nel vero senso          turo con serenità, sperando al più
chi ne avesse bisogno il materiale      Ebbene, da quel 21 febbraio           della parola, ma anche fermati          presto di riportare i nostri bimbi
rimasto “fermo” nelle aule.             2020 in cui, vestiti in maschera,     a riflettere quanto la società che      alla riscoperta della Scuola, così
Le insegnanti si sono fin da subi-      ci siamo salutati con: “sono solo     avevamo era molto “di fretta”, era      come abbiamo avuto la fortuna
to dimostrate proattive, scopren-       3 giorni”, siamo arrivati al mese     molto veloce.                           di riscoprire la Famiglia.

emergenza                               Da diverso tempo la nostra fa-        maginare per una struttura che          da soli. Le nostre giornate sono
                                        miglia, residente da sempre a         ospita anziani. La persona viene        diventate ancor più stressan-
Chiusa anche                            Gonars, ha una persona anziana
                                        disabile a carico. Abbiamo iniziato
                                                                              aiutata nello svolgimento delle
                                                                              azioni essenziali ma, al tempo
                                                                                                                      ti di quanto già non fossero in
                                                                                                                      precedenza. L’impegno richiesto

Casa Gandin
                                        ad usufruire del servizio diurno a    stesso, viene anche coinvolta in        per gestire autonomamente una
                                        partire dal mese di agosto 2019.      attività il cui obiettivo è quello      persona anziana disabile è note-
                                        Tale servizio, attivo dal lunedì      di mantenere un buon equilibrio         vole, occorrono molta pazienza
di Alessandra Sostero,                  al venerdì, ci consentiva di ac-      cognitivo.                              e competenza. In questo senso,
Sandro Urban e famiglia                 compagnare la persona anziana         Questa tipologia di servizio era        gli operatori del Centro diurno
                                        presso la struttura alle otto del     estremamente importante, per-           ci avevano fornito un appoggio
                                        mattino, per poi riportarla a casa    ché ci consentiva di alleggerire il     tutt’altro che trascurabile, dan-

N
        egli ultimi anni il Comune      alle cinque del pomeriggio. Fin       carico fisico ed emotivo che anda-      doci un po’ di respiro.
        di Gonars ha realizzato,        da subito, siamo rimasti colpiti      va a sommarsi a quello connesso         Questo periodo di emergenza sta
        nell’area denominata ex         positivamente dalla serietà e dal-    alle attività quotidiane di lavoro      mettendo a dura prova la resi-
Gandin, una struttura che offre         la competenza del personale, ma       e studio.                               lienza di ognuno di noi. Tuttavia,
diversi servizi, fra cui quello di      ciò che più ci ha impressionato è     Con l’arrivo della pandemia, le         per quanto possibile, dobbiamo
Centro a carattere residenziale e       sicuramente il rapporto umano.        attività erogate dal Centro sono        cercare di non perderci d’animo
diurno, per l’accoglienza di perso-     Un approccio diverso, per certi       state sospese. Da quel momento          e sforzarci di vivere il presente
ne anziane in condizioni di parzia-     versi innovativo, rispetto a quello   in poi, come già accaduto in pas-       con mente lucida, in attesa di un
le o totale non autosufficienza.        cui spesso siamo abituati ad im-      sato, abbiamo dovuto cavarcela          graduale ritorno alla normalità.
GLAG                                                                                                                   ESTATE                 7
                                                                                                                    GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO 2020

Le emozioni e i pensieri dei bambini riflettono il clima della pandemia

Nonostante il bel nome,
nessuna porta aperta
a cura di VIF (Vivere Insieme il Futuro)   Come               Che stufa questo virus                        Cambia                 Con

A
       bbiamo proposto il gioco            Osi                Ogni giorno chiusi in casa                    Orma                   Ogni
       dell’acrostico (tecnica ap-         Rovinarci          Rispettiamo le regole                         Rispetta               Realtà
       presa durante la scuo-              Ogni               O il vigile ci richiama                       Ogni                   Osa
la in presenza) con la parola
CORONAVIRUS, ad alcuni dei                 Nostra             “Non uscite senza mascherina,                 Nostro                 Non
nostri bambini e soci costretti            Attività           Ad un metro dovete stare”.                    Affetto                Annichilirti
tra le mura domestiche: ecco               Veramente          Viva i medici che ci hanno curato             Vedrai                 Vai
qua i risultati!                           Io                 Insieme abbiamo lottato                       Insieme                Impavido
Calma!!                                    Rimango            Resistiamo ancora                             Risulteremo            Rincorri
Ogni                                       Unicamente         Un pochino                                    Uniti                  Un
Respiro                                    Sbalordito         Saremo presto tutti vicino                    Sempre                 Sogno
Omaggia                                    di Leonardo Tuan   di Matilde Figroli                            di Alex Tesan          di Monia
Nuovamente
Alla
Vita!
Insieme
Ritroveremo                                                            Che
Uniti                                                                  Odio
Serenità!                                                              Restare
di Orietta Candotto
                                                                       Ognuno
                                                                       Nella propria
                                                                       Abitazione.
                                                                       Vogliamo tornare
Chi
                                                                       Insieme agli amici
Odia
                                                                       Riunendoci e
Rovina
                                                                       Uscendo
Ogni
                                                                       Saremo felici
Nuovo
Amore                                                                  di Adele Figroli
Vissuto
Insieme
Rendendolo
Un                                                                                        Cattiveria
Silenzio                                                                                  Ombra
di Gemma Candotti                                                                         Rinascere
                                                                                          Ottuso
                                                                                          Noia                         Che
Che cosa c’è capitato                                                                     Assurdo                      Orribile
Oh ma cos’è che                                                                           Vissuti                      Riluttante
Rovina                                                                                    Invisibili                   Ospite ci è capitato!
Ogni giornata?                                                                            Resistenza                   Non posso vedere
Noi pensavamo di restare uniti e per                                                      Uragano di mascherine        Amici
sempre                                                                                    Speranza!!!!                 Vivo
Amici,                                                                                                                 Isolato
                                                                                          di Matteo Budai
Vi penso ogni                                                                                                          Ronfo tutto il giorno…
Istante, ci                                                                                                            Uffa!
Rivedremo presto                                                                                                       Sono stufo!!!!
Uniti insieme a giocare e a
Sognare!                                                                                                               di Elisa Fontanini

di Alice Carducci
8 ESTATE
GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO 2020
                                                                                                                                      GLAG
Un racconto a lieto fine, ideato a quattro mani, per addormentare le paure

Una favola per sorridere
                                      la sua per trovare una solu-         e disse “Ho cambiato idea! Non      strana polvere uscire dalle
                                      zione.                               butterò una bomba ma farò           crepe: in paese tutti erano più
   Sulla collina c’era un castello    Finché una notte mentre tutti        arrivare un carro gigante con       tranquilli, avevano fiducia nel
   infestato: si raccontava di        dormivano uno scienziato ribel-      delle catene grosse, grosse che     lavoro dello scienziato e anche
   mostri orribili e creature         le decise di mettersi all’opera:     trascineranno via il palazzo e      il RE cominciò a credere nella
   malvage che lo popolavano          si costruì un’auto che sembrava      lo porteranno lontano dal mio       scienza.
                                      quasi un’astronave si armò di        paese!!!E’ deciso!!!”               Al trentesimo giorno fu tutto
                                      tanto coraggio e di tutti i suoi     Lo scienziato, che aveva lavora-    come lo SCIENZIATO aveva
di Mamma Elisa con Alessio Carducci   libri e salì sulla collina; riuscì   to tutta la notte, che non aveva    previsto: il castello era pulito,
Associazione VÎF                      ad entrare nel castello e capì       mangiato nulla e che era riusci-    bellissimo, pieno di vita e di
                                      subito che i mostri e le creature    to a curare una prima persona       persone felici alle quali man-

A
                                      erano soltanto i vecchi abitan-      che viveva nel castello rispose     cava solo una cosa: un buon
        lla fine di febbraio, quan-   ti del palazzo che erano stati       “Ti prego RE ...dammi fiducia…      RE.
        do noi genitori cercava-      invasi da uno strano virus. Si                                           Lo scienziato quella notte andò
        mo di capirne qualcosa        mise immediatamente all’ope-                                             a prelevare il RE con la sua
provando a mantenere un equi-         ra…sapeva di aver poco tempo           Iniziò per lo scienziato un       auto magica, lo portò alla reg-
librio positivo in famiglia per       per sconfiggere il virus e di do-    lavoro intenso e per fortuna        gia e gli disse: “So che non è
proteggere i nostri bambini, ma       ver rimanere concentrato.                 c’erano un’infermiera          stato facile per te farti da parte,
si vedeva bene dai nostri volti       Ma la mattina dopo iniziaro-                                             ma hai dimostrato di essere un
che qualcosa non andava…mio           no a disturbarlo …. dal paese           e un dottore a preparare         bravo sovrano, mi hai dato fi-
figlio di sette anni una sera mi      arrivò il RE che disse: “Esci              gli antidoti per tutti        ducia e ti ringrazio perché ogni
dice:                                 dal castello, che ho deciso di                                           mattina trovavo uno scatolone
“Mamma mamma ho paura!”               buttare una bomba così tutto                                             di medicine fuori dalla porta e
“E di cosa tesoro?”” Del Co-          crollerà e l’incantesimo fini-                                           so che c’era il tuo zampino. Se
ronavirus!”....mi sono seduta         rà!”. “Ma sei impazzito?” disse      dammi 30 giorni di tempo…la-        sei d’accordo possiamo vivere
accanto a lui, abbiamo chiac-         lo SCIENZIATO. La tua idea è         sciami lavorare tranquillo e ti     insieme in questo splendido pa-
cherato un po’, abbiamo ini-          folle! Dobbiamo sconfiggere il       prometto che tutto si risolverà     lazzo aiutandoci a vicenda.”
ziato a fantasticare e alla fine      virus non distruggere il palazzo     nel migliore dei modi”              E il RE rispose “Certamente!!
abbiamo scritto insieme una           …. piuttosto scendi al paese         Il RE se ne andò brontolan-         Solo se mi presti la tua super
storia... perché scrivere aiuta       e portami le medicine che mi         do… iniziò per lo scienziato        auto però!!!” Scoppiarono a ri-
e perché raccontare le nostre         servono” ”No no nessuno dà           un periodo di intenso lavoro,       dere insieme e iniziò così una
paure insieme sotto forma di          ordini al RE figuriamoci uno         ma per fortuna non fu solo…tra      nuova amicizia tra SCIEN-
personaggi e invenzioni ci ha         scienziato pazzo” disse… e se        le persone guarite nel castello     ZIATO e RE!! Vissero insieme
fatto sorridere.                      ne andò.                             c’erano anche un’infermiera e       amici e contenti per secoli e
“Non tanto tempo fa, in un            Il giorno seguente, dopo aver        un dottore che lo aiutarono a       secoli.
posto non tanto lontano, sulla        dormito nel comodo lettone re-       preparare gli antidoti per tutti.
collina di un piccolo paesino         ale e dopo aver fatto una super      Pian piano le cose migliorava-
c’era un castello infestato: chi      colazione il RE tornò al palazzo     no e non si vedeva più quella
aveva provato a scavalcare le                                                                                            Illustrazione di Alice Carducci
mura del castello per curiosare
era scappato a gambe levate
raccontando di mostri orribili
e creature malvage che lo po-
polavano.
I paesani quindi cercavano di
vivere una vita tranquilla lon-
tano da quel sinistro edificio.
Un giorno però le mura del
       C’era il rischio che
l’infestazione raggiungesse
      il paese con chissà
      quali conseguenze
         per gli abitanti

castello iniziarono a crollare
e una strana polvere colora-
ta usciva dalle crepe…c’era il
rischio che l’infestazione rag-
giungesse il paese con chissà
quali conseguenze per i pae-
sani.
Iniziò un gran subbuglio: chi
voleva scappare, chi si rinchiu-
deva in casa e ognuno diceva
GLAG                                                                                                                                ESTATE 9
                                                                                                                                 GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO 2020

Il tempo della pandemia letto con gli occhi di cinque adolescenti

Se qualcuno avesse pensato
di ascoltare noi
                                          preferito rivedere i miei compa-       chiarate quasi sorprese di loro         il bisogno di “facce nuove”; dichia-
   La didattica a distanza è stato        gni in faccia, parlarci, avere un      stesse, nel constatare il loro di-      rando:
   un problema considerevole, sia         contatto fra di noi…”                  spiacere nel non poter fare quello      “Mi sento un po’ isolato, ma anche
   dal punto di vista puramente           Al quesito sulla preferenza tra        che è, oltre che un test, anche un      arrabbiato: in questo periodo sto
   tecnico, che da quello emotivo         scuola online e lezione frontale       passaggio simbolico.                    facendo uscire tutta la rabbia re-
                                          la risposta è stata unanime:           Ma i problemi adolescenziali            pressa e sono molto più irascibile”.
                                          Mancano il contatto umano, l’at-       dell’isolamento non si limitano         Aggiungendo che questo momento
di Caterina Candotto                      mosfera scolastica, il confronto con   alla scuola, la quarantena è stata      di calma, però, lo ha portato a ri-
Studentessa 1° anno Liceo scienze umane   i professori, i bigliettini passati    certamente un po’ più dura per          flettere su esperienze passate.
                                          sotto i banchi durante le verifiche    chi, come me e Sara , ha dovuto         Altri invece si sono concentrati

I
     n un futuro neanche troppo           e le strampalate idee per suggeri-     festeggiare il proprio compleanno       sull’importanza degli affetti:
     lontano i libri di scuola rac-       re alle interrogazioni. Quello che     tra le mura domestiche:                 - Egle Battistello - “…Mi sono resa
     conteranno gli avvenimenti           questa quarantena ha tolto alla        - Sara Pin - “Anche se quest’anno       conto di quanto le persone siano
dell’epidemia, della sua origine,         scuola è il contatto umano, nono-      non ho potuto festeggiare con i         importanti, cosa che prima dava-
della sua evoluzione e, speriamo,         stante le lezioni online abbiamo       miei amici sono stata lo stesso         mo per scontata: amici, parenti
della sua fine.                           tentato di ripristinare un surro-      contenta… mi sarei accontentata         (non conviventi), anche la scuola
Forse non tratteranno quello che          gato delle relazioni antecedenti       dei miei genitori, ma almeno nella      e i professori”
è stato il punto di vista di noi ra-      alla permanenza a casa.                fase due ho potuto rivedere i miei      - Giacomo Fusco - “Non ci siamo
gazzi, le nostre emozioni, le nostre      Ma questa non è stata l’unica          parenti, ed è stato il più bel regalo   mai soffermati così a lungo sul-
riflessioni… pertanto ho deciso                                                                                          la famiglia: quando si andava a
di intervistare cinque miei coe-                                                                                         scuola normalmente, il tempo per
tanei, cinque amici, per dare una                                                                                        stare insieme era pari a zero…
prospettiva più ampia e non pret-                                                                                        la mattina si ci alza presto, si va
tamente personale di quello che è
stato per noi il lock down. Tra gli                                                                                        La convivenza forzata, fra
intervistati compaiono: Giacomo
Fusco, Egle Battistello e Lorenzo                                                                                         le mura domestiche non è
Passoni, di anni 15 e anche due                                                                                          stata per tutti un toccasana.
ragazze più piccole: Sara Pin e                                                                                           Alcuni hanno parlato di un
l’unica persona non residente
a Gonars, Elena Gon entrambe                                                                                                 ambiente ansiogeno,
quattordicenni.                                                                                                            o addirittura a volte teso
Già sospesi tra infanzia e età
adulta, noi ragazzi vacilliamo
tra le due, riuscendo a cogliere di
entrambi i mondi un po’, da incre-                                                                                       a scuola cinque ore e una volta
mentare nel nostro, per crearne                                                                                          tornati si fanno i compiti, o ci si
uno completamente nuovo. E da                                                                                            riposa in vista di un’altra gior-
questo processo non sono escluse                                                                                         nata sfiancante. Non si sta mai
le problematiche di quest’ultimo                                                                                         così tanto in famiglia… certo, ci
periodo, prima fra tutti l’angoscia,                                                                                     si trova a tavola, ma non basta.
che ha preso il sopravvento su di                                                                                        Invece in questa quarantena,
noi, abbastanza grandi per preoc-                                                                                        dove dalla mattina alla sera si è
cuparci dell’epidemia con cognizio-                                                                                      costretti a restare in casa, i po-
ne di causa, e abbastanza piccoli                                                                                        meriggi si passano sul divano,
da dimenticarcene un secondo                                                                                             ma non a dormire: si guarda un
dopo, presi dalla nostalgia per gli                                                                                      film, si gioca, si parla e si scherza
amici e le difficoltà quotidiane con                                                                                     insieme”
la scuola.                                problematica legata alla scuola,       che potessi ricevere”                   - Sara Pin -“Ho scoperto che molto
Tra queste la didattica a distanza        difatti le due ragazze più giova-      La convivenza forzata, fra le mura      spesso le cose più semplici le dia-
è stato un problema considerevole,        ni intervistate, Sara Pin e Elena      domestiche non è stata per tutti        mo per scontate, ad esempio una
sia dal punto di vista puramente          Gon, frequentando la terza media,      un toccasana. Alcuni hanno par-         passeggiata, una gita con gli ami-
tecnico:                                  dovranno affrontare l’esame di         lato di un ambiente ansiogeno, o        ci, anche una semplice carezza…
- Giacomo Fusco - “La didattica a         fine anno online:                      addirittura a volte teso creatosi       insomma, le cose che solitamente
distanza è un po’ difficile perché        - Elena Gon -“Se mi avessero chie-     in questo periodo; uno degli in-        non calcoliamo, o riteniamo tanto
non tutti sappiamo usare la tec-          sto l’anno scorso a maggio come mi     tervistati - che ha chiesto esplici-    ovvie da non curarcene, ci manca-
nologia e alcuni professori si sono       sarei sentita in merito alla prova,    tamente di non essere citato per        no in queste situazioni”
attivati un po’ tardi, tanto che ora      avrei risposto di avere il terrore     questa risposta (capitelo) - mi ha      Questo periodo ha quindi, avuto
ci troviamo a fare troppe lezioni in      dell’esame, ma adesso quasi mi         riferito di aver trovato l’ambiente     anche dei lati positivi: ci ha con-
una sola giornata”                        dispiace di non potermi mettere        domestico snervante e di sentirsi       cesso un momento di pausa, che
sia da un punto di vista emotivo:         alla prova, nonostante la tesina       soffocato dall’aria casalinga, non      nella frenesia di questo inizio se-
- Lorenzo Passoni - “ Non mi piace        sia comunque da consegnare”            per mancanza d’affetto verso i suoi     colo è un evento molto raro.
molto, soprattutto perché avrei           Difatti le intervistate si sono di-    congiunti, ma principalmente per        Ma ciò non significa che questo
10 ESTATE
GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO 2020
                                                                                                                                            GLAG
sia stato un momento solo per ri-       video e mi diverto a creare prin-       - Egle Battistello - “Oltre ad anda-   natamente avuto casi in famiglia,
flettere; al contrario, molti hanno     cipalmente dolci, non vengono           re a trovare tutti i miei amici, non   questo tempo è stato un tempo
scoperto nuove passioni, nuovi          affatto male”                           vedo l’ora di andare al cinema, di     per certi versi “regalato”: mi ha
hobby:                                  Ma al coronamento di tutto que-         mangiare la pizza… anzi, il sushi,     permesso di dedicarmi alla scrit-
C’è chi, come Giacomo e Sara, si è      sto, quando il lock down sarà de-       perché la pizza posso ordinarla…       tura e di pubblicare il mio primo
interessato alla lettura e al dise-     finitivamente giunto al termine,        e uscire in generale”                  racconto, di prendere del tempo
gno e chi al fitness e alla cucina:     qual è la prima cosa che noi ra-        - Elena Gon - “Non vedo l’ora di       per me stessa, di riavvicinarmi
- Egle Battistello - “ Faccio attivi-   gazzi faremo? Ed è proprio questo       rivedere tutti, andare in piscina o    alla mia famiglia che tanto avevo
tà fisica con mia mamma e mia           l’ultimo quesito posto:                 al mare… non avendo un giardino,       trascurato presa da mille impegni
sorella, mettendo video in salotto;     - Sara Pin - “Quando tutto questo       sono stata chiusa in casa per tutto    e, news di questa settimana, di
mi piace perché so che sto facendo      finirà, andrò dai miei amici e fami-    il tempo!”                             accogliere in casa un nuova ca-
qualcosa che porterà benefici al        liari e gli darò un abbraccio lungo     - Giacomo Fusco - “Uscire, anda-       gnolina.
mio corpo… è una cosa che consi-        quanto questa quarantena!”              re in giro, al parchetto, tornare a    E se vi state chiedendo cosa farò
glio a tutti coloro che non hanno la    - Lorenzo Passoni - “ Se si potrà,      fare sport”                            io quando tutto sarà finito… beh,
fortuna di avere un giardino… per       non vedo l’ora di fare l’estate ra-     Ed eccoci giunti alla fine di          ho una partita a Risiko in sospe-
quanto riguarda la cucina, seguo        gazzi da animatore, anche se la         quest’intervista, dal mio canto        so con gli amici di sempre che mi
un po’ lo stesso metodo: metto dei      vedo difficile”                         posso dirvi che, non avendo fortu-     aspetta!

Pensieri dei genitori della scuola dell’infanzia Paritaria S. Giovanni Bosco

Nello scrigno dei giorni preziosi
                                        che ridono e giocano insieme, le
   La quarantena ha permesso            litigate e i dispetti, la musica, la
   ai bambini di riscoprire una         lettura dei libri, le domande di
   dimensione familiare rinnovata       un Giacomo molto curioso.
   da tempi più umani,                  Ricorderò anche il sole delle ore
   da una maggiore condivisione         passate in giardino, tra espe-
   e presenza di genitori               rimenti con la terra, l’erba, la
                                        sabbia..

Q
        uesta sconvolgente non          Apprezzerò ancora di più il senso
        normalità ha rafforzato         di famiglia che ci ha permesso
        ancora una volta il sen-        di vivere, tutto sommato, sere-
so di una parola per noi molto          namente seppur con qualche
importante: famiglia.. e tutto          momento di sconforto, tristezza,
ciò che essa comporta... amore          tensione, ma sempre ripetendo:
infinito, impegno, capricci, litigi,    “Andrà tutto bene”.
dialogo, compiti e risate. E, se                        Famiglia Toniutti
famiglia è un nido dolce e acco-
gliente, è proprio da lì che nasco-     In un clima globale di incer-
no genitori e figli felici.             tezza e paura, i bambini hanno
               Famiglia Vaccaro         dovuto adattarsi ad un grande           tempo per cucinare, giocare, di-       5 anni, che si vede da un gior-
                                        ed improvviso cambiamento.              segnare! Abbiamo dormito fino a        no all’altro privata della libertà
Di questi mesi conserverò la            Certamente, la quarantena ha            tardi, abbiamo riso, qualche volta     di abbracciare, baciare, giocare
calma, non la nostra di adulti,         permesso loro di riscoprire una         pianto, ma tutto questo ci ha fat-     con gli amici nel suo asilo e tu,
perché comunque abbiamo sem-            dimensione familiare rinnova-           to riscoprire un lato della fami-      adulto, non puoi trasmetterle la
pre lavorato, ma la calma delle         ta da tempi più umani, da una           glia che ci ha uniti ancora di più!    paura che regna nel cuor tuo...
mie figlie. Svegliarsi con calma,       maggiore condivisione e presenza        Abbiamo imparato ad apprez-            così siamo riusciti a convivere
far colazione con calma, giocare        di genitori, forse come mai era         zare anche le piccole cose, come       con una “non normalità”, che
con calma, eseguire i compiti con       accaduto. Relegati nello spazio         giocare a palla o fare le bolle di     ci ha dato la possibilità di fare
calma,.. (solo le litigate sono ri-     circoscritto delle loro abitazioni, i   sapone in un piccolo cortile, che      cose bellissime insieme e di af-
maste quelle di sempre!!!). Quella      nostri figli hanno dovuto aprirsi       hanno aiutato a far passare ogni       frontare serenamente i momenti
calma che nella normalità non           a molteplici novità su più ambiti.      giorno in modo diverso e senza         nei quali la tristezza prendeva il
abbiamo.                                Hanno dovuto imparare a sosti-          mai annoiarci! Ma la cosa che          sopravvento... Emma felicissi-
Conserverò la noia, quella ma-          tuire con le videochiamate tutti        non scorderò mai è la serenità         ma nel pasticciare in cucina, nel
gica, quella che ha coalizzato le       quegli abbracci e carezze, quei         e l’allegria con cui mia figlia ha     ballare con papà, nel disegnare,
mie figlie e insieme hanno dato         gesti affettivi con maestre, amici,     vissuto tutti questi giorni!           costruire, dipingere, seminare...
vita a nuove idee e nuovi giochi.       nonni, zii, perdendo così la quoti-                       Famiglia Brach       grazie alle nostre Maestre, che ci
Conserverò la lentezza, quella          dianità di situazioni relazionali.                                             hanno rallegrato e riportato alla
strana, quella che a fine giornata      Tutto ciò ha permesso però di           Emergenza Coronavirus! Son             normalità con le loro attività!!!
dici: “Oddio è già sera!”.              rafforzare quel senso di famiglia,      passati due mesi senza ancora          L’arcobaleno è entrato nella
Conserverò l’unione, il rispetto        incorniciato dalla calma, grazie al     capire se son stati lenti o velo-      nostra casa... perché alla fine
degli spazi, la famiglia, le lacrime    quale le giornate sono trascorse        ci per chi, come noi, si è dovuto      “andrà tutto bene” e ne usciremo
scese di tutti noi per poter riab-      in maniera serena e più a misura        spostare quotidianamente per           vincitori di valori ...
bracciare gli altri; conserverò le      di bambino.                             lavoro. Senz’altro molto pesan-                       Famiglia Comand
sensazioni negative per apprez-                           Famiglia Budai        ti nel dover lasciare la nostra
zare fino in fondo quelle positive                                              bimba con le nonne a giornate          “Speriamo che questo periodo di
e la normalità che verrà.               In queste settimane abbiamo             alterne! Proteggiamo i nonni,          stop forzato ci abbia insegnato a
                Famiglia Colosetti      potuto fermarci (anche se non           parole che ci hanno assillato per      vivere senza la frenesia di prima,
                                        completamente) e avere tempo da         nottate intere senza scelta di-        dando più valore alla famiglia e
Di queste settimane conserverò          passare tutti assieme come mai          versa... perché normalità doveva       ai rapporti con gli amici.
il suono della casa: i bambini          era capitato! Abbiamo trovato il        essere anche per una bimba di                        I genitori di Nicola
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12 ESTATE
GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO 2020
                                                                                                                                        GLAG
Stare alla larga, a casa e lontani dalla casa di tutti!

Quando ti sparisce di colpo
la Famiglia
                                       ci daremo il segno della pace e
   Il blocco di ogni attività nelle    il distanziamento... vien da sè.
   chiese, negli oratori, nelle aule   Possibile che la paura sia così
   di catechismo, ha coinciso con      tanta?! Non ci credo...
   i tempi di Quaresima e Pasqua        L’indomani pomeriggio ho ap-
   e delle celebrazioni comunitarie    puntamento in chiesa, perché
   dei sacramenti                      è in arrivo un espositore per
                                       gli avvisi nuovo di zecca (così
di Rita Malisan
                                       avremmo sostituito quello
Zona Pastorale di Gonars               prestatoci da Fauglis). Scendo       fare a meno di ritrovarci insie-      rola di Dio (= la sua presenza)
                                       dall’auto nei pressi del campa-      me a pregare? O fare a meno di        in casa tua. Lui è con voi”.
                                       nile e sento vibrare nell’aria e     educare le nuove generazioni          Quante persone mi raccontano

I
     l ricordo di quel pomerig-        nel silenzio della piazza, poten-    nonostante le difficoltà?! Non        al telefono di aver scoperto un
     gio, nell’ultima domenica         te (l’altoparlante è lì vicino),     riesco a capacitarmi: abbiamo         canale, una trasmissione quo-
     di carnevale, è nitido. Lo        una voce femminile, calma ma         davanti la stagione più impe-         tidiana, una preghiera on-line
spettacolo dei genitori in asilo       perentoria: “È stato disposto        gnativa per i credenti: le Vie        itinerante, un appuntamento
è iniziato da un quarto d’ora,         il divieto di uscire di casa, se     crucis, gli incontri formativi, le    con la messa, il rosario, l’An-
quando il cellulare in silenzioso      non per necessità urgenti...!”.      Quarant’ore, la domenica delle        gelus, e da un certo giorno in
consegna un messaggio: “A don          Impressionante. “Ma che sta          Palme, la settimana Santa, Pa-        poi, l’impensabile celebrazione
Max è comparsa la febbre, fatica       succedendo?! Hanno riscontrato       squa!!! E i Battesimi, i ritiri, le   del Papa in casa nostra, con
a respirare, forse dovranno in-        tanti contagi qui da noi? Stiamo     Prime Comunioni, le Cresime,          la sua testimonianza di ado-
tubarlo”. Il pensiero s’inchioda       diventando zona rossa?!”. Risal-     le Prime Confessioni, i Rosari        razione affettuosa, semplice,
a Udine, alla Terapia intensiva,       go in auto e corro a casa (a di-     nei Borghi, il Patrono, ... Non       silenziosa.
il volto tradisce lo stato d’ani-      stanza di due mesi, l’espositore     posso crederci! Che non ci sia        Benedico anche il cellulare
mo. Esco dalla sala e raggiungo        di Elio attende ancora in chiesa     una via di mezzo?                     (proprio io che non ho fre-
l’oratorio. Sui tavoli uniti è sro-    di ritornare a Fauglis). Avviso i    La chiesa proibita, l’amicizia        quentazioni social!): è in questa
tolato lo striscione viola della       vicini e la voce mi trema come       impedita, la Comunione tra-           quarantena il mio instancabi-
Quaresima; occhi e mani im-            le gambe. Ma non riesco ancora       dita...                               le arcangelo Raffaele (guida e
pegnati ad incollare lettera per       a crederci! Sarà un eccesso di       Ma l’aiuto inatteso ci giunge in      compagno di viaggio), facilitan-
lettera, ma l’attenzione è tutta       zelo...                              casa, praticamente in ogni casa:      domi e indicandomi via via la
per i messaggi in arrivo.              Poche ore e arrivano le indica-      il televisore (tanto vituperato       strada per chiedere aiuto, per
Il più imprevisto è quello del         zioni dei vescovi del Friuli V.G.:   in altri momenti!!!) si rivela il     raggiungere le mamme dei bim-
Sindaco che, richiamandosi al          le chiese restino aperte per la      nostro arcangelo Gabriele (mes-       bi di catechismo e consegnare
decreto regionale, ordina la           preghiera individuale, ma si so-     saggero di buone notizie) delle       loro “la posta del vangelo della
chiusura di tutte le scuole e i        spendano tutte le celebrazioni.      7 del mattino a domicilio... che      domenica”, per reggere la rete
luoghi di aggregazione fino al lu-     Il bene comune prima di tutto!       dice: “Non temere, Gonars. Non        di relazioni comunitarie, per
nedì successivo. Mai stata tanto       Anche se questo significa stare      temere, tu, anziano. Non temere       aggiornare, per ricordare, per
incredula in vita mia. “Arriverà       alla larga da chi ci è vicino? O     tu, febbricitante. Ti porto la pa-    avvisare, per festeggiare, per
una smentita...” penso.                                                                                           accordi a distanza, per farmi
Mi rendo conto che non mi                                                                                         viva, insomma.
riguarda come insegnante in                                                                                       Mai, come in questo tempo di
pensione, ma come persona sì:                                                                                     pandemia terribile, crudele,
ci sono dentro in pieno. Come:                                                                                    inarrestabile, mai siamo così re-
“Sono sospese le messe?!” dopo                                                                                    clusi eppure liberamente capaci
aver telefonato a destra e a                                                                                      di gesti gratuiti, a cui l’esplosio-
manca per trovare celebranti?                                                                                     ne creativa di arcobaleni rassi-
Dopo aver avvisato in quali tre                                                                                   curanti dà il via: la generosità
chiese (sulle undici che la Colla-                                                                                dei volontari, la confezione di
borazione ormai conta) radunar-                                                                                   mascherine, la riconoscenza nei
si il mercoledì delle Ceneri??                                                                                    confronti di medici e infermieri,
I giorni successivi trascorrono                                                                                   gli applausi, i balconi, le pizze,
all’insegna del vedrai che tut-                                                                                   i pasticcini... ne siamo tutti te-
to si sistema e riprendiamo le                                                                                    stimoni molto a distanza, fortu-
nostre routine. Il venerdì sera                                                                                   natamente. Anche perchè, non
don Angelo guida la Via Cru-                                                                                      posso tacerlo, sulla nostra terra
cis delle lacrime... per don Max,                                                                                 friulana lo scudo dell’arcangelo
perché le meditazioni lette in                                                                                    Michele (la sentinella che sbar-
friulano ci paiono pronunciate                                                                                    ra il passo al Male) intercetta
dal suo letto di dolore. Domeni-                                                                                  miracolosamente buona parte
ca 8 marzo tocca a don Michele                                                                                    delle frecce scagliate dal Covid-
celebrare e lui c’è... ... ma non                                                                                 19 verso il Nordest.
la gente. Siamo in pochi, non                                                                                     Deo Gratias.
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