Coronavirus: e prevenzione secondo cura, ricerca i nostri esperti - Anno XXVI, 2020 - Humanitas Gradenigo
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Anno XXVI, 2020 Coronavirus: cura, ricerca e prevenzione secondo i nostri esperti Istituto Clinico Humanitas - Periodico di informazione In collaborazione con Questa rivista è stampata in carta riciclata certificata Ecolabel
2 Humanitas Numero speciale 3 Humanitas Numero speciale PRIMO PIANO SOMMARIO EDITORIALE EDITORIALE 2 Insieme per una sfida Insieme per una sfida comune di Alberto Mantovani comune PRIMO PIANO L 3 Virus, minaccia eggere la storia mentre succede è difficile: ci ricorda anche per la salute globale? questo, una volta di più, la pandemia del nuovo coronavirus 7 Ricerca: la nostra arma contro il coronavirus COVID-19, in corso in tutto il mondo e portatrice di grande incertezza e forti disagi. L’evolvere incessante della situazione, DIAGNOSI con il rapidissimo passaggio dal primo focolaio di Codogno E PREVENZIONE a un’emergenza quotidiana ampiamente diffusa, che richiede HUMANITAS 8 Coronavirus: quali strette sui comportamenti e porta fortissima pressione sul Anno XXVI - numero speciale sono i sintomi marzo 2020 sistema sanitario, rende difficile uno sguardo d’insieme che Gli esami Autorizzazione del Tribunale di Milano per diagnosticarlo N. 386 del 10 luglio 1995 Humanitas Magazine prova a offrire attraverso i contributi di in ospedale chi, per competenza e ruolo, sta offrendo la sua professionalità e Board scientifico 9 L’impegno di tutti per Elena Azzolini, Direzione Medizo il suo impegno continuo in questa emergenza. proteggere se stessi Sanitaria Istituto Clinico Humanitas e gli altri Paolo Barbieri, Direttore Sanitario Il coronavirus è una minaccia globale alla salute, ma non è Humanitas Medical Care Domodossola Massimo Castoldi, Direttore Sanitario la prima volta che compare un patogeno nuovo nella storia QUI HUMANITAS Humanitas Gavazzeni e Castelli dell’umanità, dalla peste di Atene a quella di manzoniana 10 Notizie dagli ospedali Raffaella Gancia, Direttore Sanitario Clinica Fornaca memoria, e nemmeno la prima volta che un coronavirus PSICHE Michele Lagioia, Direttore Sanitario aggressivo fa un salto di specie, come ci potrà dire meglio più Istituto Clinico Humanitas e Humanitas Coronavirus: come 13 Medical Care Fiordaliso-Lippi-Ponti- avanti chi li studia. Premuda gestire paura, ansia Alberto Mantovani, Direttore E poi ci sono minacce alla salute globale che dimentichiamo, e incertezza Scientifico Humanitas perché colpiscono solo i più poveri, come Ebola, o malattie Chiara Oggioni, Direttore Sanitario Humanitas Medical Care Murat-De epidemiche per noi “banali” come il morbillo, che pure oggi, A CASA Angeli-Bresso nella Repubblica Democratica del Congo, miete tante vittime tra Isolamento in casa: 14 Renata Ranieri, Direttore Sanitario quando e come Humanitas Cellini i bambini. Simona Sancini, Direttore Sanitario Mater Domini e Humanitas Medical Io credo ci siamo dimenticati delle minacce rappresentate MAMA Care Arese-Lainate-Busto Arsizio Norberto Silvestri, Direttore Sanitario da germi nuovi che compaiono, e che compariranno, perché Gravidanza al tempo 16 Humanitas Medical Care Varese del coronavirus pensavamo che non ci riguardassero. Ripensiamo al vecchio Domenico Tangolo, Direttore sanitario Il virus spiegato 17 Humanitas Gradenigo detto ecclesiastico “Estote parati”, ovvero “siate pronti”: per noi ai bambini Virus: Giorgio Tarassi, Direttore Sanitario in Humanitas, come per tutta la sanità, vuol dire avere strutture Humanitas San Pio X di alta qualità nell’assistenza, e avere buona ricerca. Occorre DOMANDE E RISPOSTE Direttore responsabile Walter Bruno un’interazione virtuosa tra competenze complementari, dagli COVID-19. Cosa è 18 importante sapere? Coordinamento redazionale immunologi ai virologi a chi è sulla linea del fronte ospedaliero: Monica Florianello e Paolo Pedemonte è quella che, grazie a un donatore molto importante, un nome (Humanitas), Valeria Confalonieri (Zadig) Hanno collaborato italiano noto nel mondo come Dolce & Gabbana, abbiamo Salvo Anzaldi, Francesca Barocco, costituito con il San Raffaele e lo Spallanzani. Dobbiamo e minaccia per la salute Simona Camarda, Laura Capardoni, Tatiana Debelli, Francesca Preziosi, Luisa vogliamo fare sistema tra istituzioni di qualità per contribuire ad Rusconi affrontare questa sfida globale. Impaginazione e infografica globale? Luisa Goglio Alberto Mantovani Stampa Tipografia F.lli Verderio, Milano direttore scientifico Humanitas e professore emerito Humanitas University
2 Humanitas Numero speciale 3 Humanitas Numero speciale PRIMO PIANO SOMMARIO EDITORIALE EDITORIALE 2 Insieme per una sfida Insieme per una sfida comune di Alberto Mantovani comune PRIMO PIANO L 3 Virus, minaccia eggere la storia mentre succede è difficile: ci ricorda anche per la salute globale? questo, una volta di più, la pandemia del nuovo coronavirus 7 Ricerca: la nostra arma contro il coronavirus COVID-19, in corso in tutto il mondo e portatrice di grande incertezza e forti disagi. L’evolvere incessante della situazione, DIAGNOSI con il rapidissimo passaggio dal primo focolaio di Codogno E PREVENZIONE a un’emergenza quotidiana ampiamente diffusa, che richiede HUMANITAS 8 Coronavirus: quali strette sui comportamenti e porta fortissima pressione sul Anno XXVI - numero speciale sono i sintomi marzo 2020 sistema sanitario, rende difficile uno sguardo d’insieme che Gli esami Autorizzazione del Tribunale di Milano per diagnosticarlo N. 386 del 10 luglio 1995 Humanitas Magazine prova a offrire attraverso i contributi di in ospedale chi, per competenza e ruolo, sta offrendo la sua professionalità e Board scientifico 9 L’impegno di tutti per Elena Azzolini, Direzione Medizo il suo impegno continuo in questa emergenza. proteggere se stessi Sanitaria Istituto Clinico Humanitas e gli altri Paolo Barbieri, Direttore Sanitario Il coronavirus è una minaccia globale alla salute, ma non è Humanitas Medical Care Domodossola Massimo Castoldi, Direttore Sanitario la prima volta che compare un patogeno nuovo nella storia QUI HUMANITAS Humanitas Gavazzeni e Castelli dell’umanità, dalla peste di Atene a quella di manzoniana 10 Notizie dagli ospedali Raffaella Gancia, Direttore Sanitario Clinica Fornaca memoria, e nemmeno la prima volta che un coronavirus PSICHE Michele Lagioia, Direttore Sanitario aggressivo fa un salto di specie, come ci potrà dire meglio più Istituto Clinico Humanitas e Humanitas Coronavirus: come 13 Medical Care Fiordaliso-Lippi-Ponti- avanti chi li studia. Premuda gestire paura, ansia Alberto Mantovani, Direttore E poi ci sono minacce alla salute globale che dimentichiamo, e incertezza Scientifico Humanitas perché colpiscono solo i più poveri, come Ebola, o malattie Chiara Oggioni, Direttore Sanitario Humanitas Medical Care Murat-De epidemiche per noi “banali” come il morbillo, che pure oggi, A CASA Angeli-Bresso nella Repubblica Democratica del Congo, miete tante vittime tra Isolamento in casa: 14 Renata Ranieri, Direttore Sanitario quando e come Humanitas Cellini i bambini. Simona Sancini, Direttore Sanitario Mater Domini e Humanitas Medical Io credo ci siamo dimenticati delle minacce rappresentate MAMA Care Arese-Lainate-Busto Arsizio Norberto Silvestri, Direttore Sanitario da germi nuovi che compaiono, e che compariranno, perché Gravidanza al tempo 16 Humanitas Medical Care Varese del coronavirus pensavamo che non ci riguardassero. Ripensiamo al vecchio Domenico Tangolo, Direttore sanitario Il virus spiegato 17 Humanitas Gradenigo detto ecclesiastico “Estote parati”, ovvero “siate pronti”: per noi ai bambini Virus: Giorgio Tarassi, Direttore Sanitario in Humanitas, come per tutta la sanità, vuol dire avere strutture Humanitas San Pio X di alta qualità nell’assistenza, e avere buona ricerca. Occorre DOMANDE E RISPOSTE Direttore responsabile Walter Bruno un’interazione virtuosa tra competenze complementari, dagli COVID-19. Cosa è 18 importante sapere? Coordinamento redazionale immunologi ai virologi a chi è sulla linea del fronte ospedaliero: Monica Florianello e Paolo Pedemonte è quella che, grazie a un donatore molto importante, un nome (Humanitas), Valeria Confalonieri (Zadig) Hanno collaborato italiano noto nel mondo come Dolce & Gabbana, abbiamo Salvo Anzaldi, Francesca Barocco, costituito con il San Raffaele e lo Spallanzani. Dobbiamo e minaccia per la salute Simona Camarda, Laura Capardoni, Tatiana Debelli, Francesca Preziosi, Luisa vogliamo fare sistema tra istituzioni di qualità per contribuire ad Rusconi affrontare questa sfida globale. Impaginazione e infografica globale? Luisa Goglio Alberto Mantovani Stampa Tipografia F.lli Verderio, Milano direttore scientifico Humanitas e professore emerito Humanitas University
4 Humanitas Numero speciale 5 Humanitas Numero speciale PRIMO PIANO essenziale l’isolamento degli infet- Salute umana e salute tati unito a quarantena dei contatti, animale però non escludo che le mutazioni Qualche altra domanda allora sor- una malattia mai vista prima: in un abbiano contribuito: forse l’uomo ge naturale: perché si scatena un’e- piccolo villaggio si esaurirebbe ra- è un ospite incidentale e il virus pidemia zoonotica? Che relazione pidamente, ma nel villaggio globale vuole ‘tornare nel suo habitat na- si deve riconsiderare tra salute può diventare pandemica, come turale?’ In ogni caso i coronavirus umana e salute animale? “Questo accaduto con COVID-19, meno gra- mostrano una grande capacità di è un tema fondamentale, è il tema ve della SARS ma più contagiosa”. fare salti di specie e dovremmo della ‘salute circolare’: viviamo in Come prevenire dunque, e affron- Ilaria Capua considerarli come i terremoti: non un sistema chiuso, limitato e non tare al meglio queste epidemie? “Ci chiediamoci più se compariranno, ne abbiamo finora tenuto gran vuole un cambio di passo”, prose- piuttosto quando e dove, e così conto. Soprattutto abbiamo invaso gue Capua, “si tratta di lavorare come facciamo le costruzioni an- ecosistemi e creato ambienti del in stretta connessione e sinergia, tisismiche attrezziamoci per difen- tutto innaturali: finché un virus sta mettendo in rete tutti i dati pro- derci dai virus anche in ‘tempo di tranquillo nel pipistrello, là nella venienti dalle diverse competenze pace’, quando non siamo sotto at- foresta asiatica, non succede nulla, compresa l’epidemiologia, e biso- tacco”, conclude la virologa. ma se portiamo l’animale ospite al gna farlo con approccio big data. mercato di una megalopoli, come Per questo, oltre a istituzioni sovra- è la città di Wuhan da cui è parti- nazionali come l’Organizzazione ta l’attuale epidemia, possono de- Mondiale della Sanità occorrono rivarne conseguenze dirompenti”, forti alleanze interdisciplinari, sta- afferma Ilaria Capua, virologa bili, non emergenziali, come CEPI veterinaria, direttrice dello One (Coalition for Epidemic Prepare- Health Center of Excellence nell’i- dness Innovations), la Coalizione stituto Emerging Pathogens dell’U- per le Innovazioni di Preparazione niversità della Florida, e prosegue: alle Epidemie, alleanza globale “Un secondo fattore cruciale: que- che finanzia e coordina lo sviluppo sto avviene in una situazione total- di vaccini contro le malattie infet- mente globalizzata, dove tutte le tive emergenti. Perché il problema merci e le persone viaggiano. E la è globale e le pandemie ci riguar- La pandemia da nuovo coronavirus ma non del tutto, perché abbiamo malattia da SARS-CoV-2 non è una dano tutti”. SARS-CoV-2 presenta diversi già visto all’opera coronavirus beta zoonosi vera e propria, come la rab- interrogativi e aspetti ancora in in altre epidemie: SARS nel 2002- bia che passa inesorabilmente dal 2003, e MERS dal 2012 (ora confi- cane all’uomo attraverso il morso. La strada dei vaccini studio, per capire cosa è successo e sta nata all’Arabia ma non sparita). E Qui il fatto che il virus diventi capa- a partire dal genoma succedendo, come affrontare il presente anche il nuovo virus, come i suoi ce di infettare efficacemente l’uo- e come prepararsi al futuro. predecessori, ha origine zoonotica, mo è difficile e più difficile ancora Sull’importanza cruciale delle alle- cioè arriva all’uomo dall’animale, anze e della sinergia tra competen- che impari a trasmettersi da uomo lungo una catena di trasmissione a uomo, si è di fronte insomma a ze è in totale sintonia Rino Rap- dove l’ospite iniziale, per i corona- puoli, microbiologo tra i maggiori V irologia, ovvero studiare i vi- virus, è un pipistrello”. esperti internazionali di vaccini. rus: scienza ‘dura’ che Elisa “Abbiamo fatto da 20 anni in qua Rino Rappuoli Vicenzi, virologa e docente sti virus hanno una grande capacità progressi radicali nell’allestimento dell’Università Vita-Salute San Raf- Caccia al virus di adattamento all’ospite e un alto di vaccini contro le malattie infet- faele a Milano, aiuta a tradurre in “Isolamento del virus e analisi del tasso di mutazione, soprattutto tive proprio grazie all’alleanza tra conoscenza dell’epidemia da co- suo genoma (è un lunghissimo fi- in Spike, la proteina che forma le discipline e alla rapida e traspa- Elisa Vicenzi ronavirus in corso. “I coronavirus lamento di RNA, acido nucleico punte della corona nel virus visto al rente condivisione dei dati, che ci sono molto diffusi nel mondo ani- pronto a produrre proteine) sono microscopio, ed è proprio lei che si consentono di fare cose prima im- male e nell’uomo e nella vita tutti stati ottenuti a tempo di record an- lega ad ACE2. L’analisi delle muta- possibili, e di fare molto più veloce- sperimentiamo quelli di tipo alfa: che qui in Italia e ci hanno permes- zioni è intrigante, ma significativa mente quelle già possibili”, spiega sono i virus del raffreddore” spie- so di capire che SARS-CoV-2, come solo a fine epidemia, quando si può Rappuoli. “Così noi microbiologi ga. “Il nuovo coronavirus SARS- il virus della SARS, va all’attacco ricostruirne la storia: per SARS a in laboratorio invece di coltivare CoV-2, emerso come agente dell’at- di ACE2, una proteina presente in una prima serie di mutazioni, por- il virus, con tutti i problemi di tem- tuale epidemia, fa invece parte del particolare sugli pneumociti di tipo tatrici di infettività crescente, ne è po e difficoltà implicati, possiamo tipo beta, purtroppo più ‘cattivo’ 2, cellule chiave per la respirazione, seguita una seconda che ha portato partire direttamente dal suo geno- perché può causare polmonite gra- che vengono infettate e distrutte”, invece attenuazione dell’infettività. ma, messo a disposizione da chi ve, potenzialmente letale. È nuovo, continua a spiegare Vicenzi. “Que- SARS è sparita, di sicuro è stato ha isolato il virus (con il nuovo co-
4 Humanitas Numero speciale 5 Humanitas Numero speciale PRIMO PIANO essenziale l’isolamento degli infet- Salute umana e salute tati unito a quarantena dei contatti, animale però non escludo che le mutazioni Qualche altra domanda allora sor- una malattia mai vista prima: in un abbiano contribuito: forse l’uomo ge naturale: perché si scatena un’e- piccolo villaggio si esaurirebbe ra- è un ospite incidentale e il virus pidemia zoonotica? Che relazione pidamente, ma nel villaggio globale vuole ‘tornare nel suo habitat na- si deve riconsiderare tra salute può diventare pandemica, come turale?’ In ogni caso i coronavirus umana e salute animale? “Questo accaduto con COVID-19, meno gra- mostrano una grande capacità di è un tema fondamentale, è il tema ve della SARS ma più contagiosa”. fare salti di specie e dovremmo della ‘salute circolare’: viviamo in Come prevenire dunque, e affron- Ilaria Capua considerarli come i terremoti: non un sistema chiuso, limitato e non tare al meglio queste epidemie? “Ci chiediamoci più se compariranno, ne abbiamo finora tenuto gran vuole un cambio di passo”, prose- piuttosto quando e dove, e così conto. Soprattutto abbiamo invaso gue Capua, “si tratta di lavorare come facciamo le costruzioni an- ecosistemi e creato ambienti del in stretta connessione e sinergia, tisismiche attrezziamoci per difen- tutto innaturali: finché un virus sta mettendo in rete tutti i dati pro- derci dai virus anche in ‘tempo di tranquillo nel pipistrello, là nella venienti dalle diverse competenze pace’, quando non siamo sotto at- foresta asiatica, non succede nulla, compresa l’epidemiologia, e biso- tacco”, conclude la virologa. ma se portiamo l’animale ospite al gna farlo con approccio big data. mercato di una megalopoli, come Per questo, oltre a istituzioni sovra- è la città di Wuhan da cui è parti- nazionali come l’Organizzazione ta l’attuale epidemia, possono de- Mondiale della Sanità occorrono rivarne conseguenze dirompenti”, forti alleanze interdisciplinari, sta- afferma Ilaria Capua, virologa bili, non emergenziali, come CEPI veterinaria, direttrice dello One (Coalition for Epidemic Prepare- Health Center of Excellence nell’i- dness Innovations), la Coalizione stituto Emerging Pathogens dell’U- per le Innovazioni di Preparazione niversità della Florida, e prosegue: alle Epidemie, alleanza globale “Un secondo fattore cruciale: que- che finanzia e coordina lo sviluppo sto avviene in una situazione total- di vaccini contro le malattie infet- mente globalizzata, dove tutte le tive emergenti. Perché il problema merci e le persone viaggiano. E la è globale e le pandemie ci riguar- La pandemia da nuovo coronavirus ma non del tutto, perché abbiamo malattia da SARS-CoV-2 non è una dano tutti”. SARS-CoV-2 presenta diversi già visto all’opera coronavirus beta zoonosi vera e propria, come la rab- interrogativi e aspetti ancora in in altre epidemie: SARS nel 2002- bia che passa inesorabilmente dal 2003, e MERS dal 2012 (ora confi- cane all’uomo attraverso il morso. La strada dei vaccini studio, per capire cosa è successo e sta nata all’Arabia ma non sparita). E Qui il fatto che il virus diventi capa- a partire dal genoma succedendo, come affrontare il presente anche il nuovo virus, come i suoi ce di infettare efficacemente l’uo- e come prepararsi al futuro. predecessori, ha origine zoonotica, mo è difficile e più difficile ancora Sull’importanza cruciale delle alle- cioè arriva all’uomo dall’animale, anze e della sinergia tra competen- che impari a trasmettersi da uomo lungo una catena di trasmissione a uomo, si è di fronte insomma a ze è in totale sintonia Rino Rap- dove l’ospite iniziale, per i corona- puoli, microbiologo tra i maggiori V irologia, ovvero studiare i vi- virus, è un pipistrello”. esperti internazionali di vaccini. rus: scienza ‘dura’ che Elisa “Abbiamo fatto da 20 anni in qua Rino Rappuoli Vicenzi, virologa e docente sti virus hanno una grande capacità progressi radicali nell’allestimento dell’Università Vita-Salute San Raf- Caccia al virus di adattamento all’ospite e un alto di vaccini contro le malattie infet- faele a Milano, aiuta a tradurre in “Isolamento del virus e analisi del tasso di mutazione, soprattutto tive proprio grazie all’alleanza tra conoscenza dell’epidemia da co- suo genoma (è un lunghissimo fi- in Spike, la proteina che forma le discipline e alla rapida e traspa- Elisa Vicenzi ronavirus in corso. “I coronavirus lamento di RNA, acido nucleico punte della corona nel virus visto al rente condivisione dei dati, che ci sono molto diffusi nel mondo ani- pronto a produrre proteine) sono microscopio, ed è proprio lei che si consentono di fare cose prima im- male e nell’uomo e nella vita tutti stati ottenuti a tempo di record an- lega ad ACE2. L’analisi delle muta- possibili, e di fare molto più veloce- sperimentiamo quelli di tipo alfa: che qui in Italia e ci hanno permes- zioni è intrigante, ma significativa mente quelle già possibili”, spiega sono i virus del raffreddore” spie- so di capire che SARS-CoV-2, come solo a fine epidemia, quando si può Rappuoli. “Così noi microbiologi ga. “Il nuovo coronavirus SARS- il virus della SARS, va all’attacco ricostruirne la storia: per SARS a in laboratorio invece di coltivare CoV-2, emerso come agente dell’at- di ACE2, una proteina presente in una prima serie di mutazioni, por- il virus, con tutti i problemi di tem- tuale epidemia, fa invece parte del particolare sugli pneumociti di tipo tatrici di infettività crescente, ne è po e difficoltà implicati, possiamo tipo beta, purtroppo più ‘cattivo’ 2, cellule chiave per la respirazione, seguita una seconda che ha portato partire direttamente dal suo geno- perché può causare polmonite gra- che vengono infettate e distrutte”, invece attenuazione dell’infettività. ma, messo a disposizione da chi ve, potenzialmente letale. È nuovo, continua a spiegare Vicenzi. “Que- SARS è sparita, di sicuro è stato ha isolato il virus (con il nuovo co-
6 Humanitas Numero speciale 7 Humanitas Numero speciale PRIMO PIANO Ricerca: la nostra arma ronavirus i cinesi, e non solo loro, sono stati rapidissimi nel farlo), sfruttare subito genomica e bioin- Comunicare durante l’emergenza contro il coronavirus formatica per individuare e ripro- durre i geni virali più promettenti e cominciare a testarne la capacità di indurre la risposta antivirale: oggi questo è spesso fattibile in una set- P iero Angela, giornalista, scrittore, divulgatore scientifico e conduttore televisivo, offre spunti di riflessione sulla comunicazione durante la pandemia da coronavirus. timana o poco più. Poi non è certo comuni come l’influenza a Alberto Mantovani che la risposta ci sia o sia ottimale, citomegalovirus e funghi”, dunque questa strategia può non Come vede la comunicazione all’opera in questo tempo coordina uno studio, racconta Mantovani. “Pro- essere sufficiente. Dobbiamo allora di emergenza? finanziato da Dolce&Gabbana, dotti dal nostro organismo mettere in campo un’ulteriore alle- Come sempre è tanta, e ognuno segue un po’ lo stile sulle risposte del sistema in risposta a un’infezione, anza interdisciplinare, con l’immu- che gli appartiene, ma in generale mi sembra sia fatta immunitario al coronavirus riconoscono alcune classi di nologia, che ci consente di isolare lungo le linee indicate dagli scienziati e dal governo, a SARS-CoV-2, ‘nemici’ che entrano in con- da chi guarisce le cellule B mature, parte il web, quella è una giungla dove esce di tutto! Ed in collaborazione con Elisa Vicenzi tatto con il nostro corpo coltivarle, e caratterizzarle: sono è efficace: gli Italiani sembrano seguire le direttive severe e Massimo Clementi dell’Università e ne facilitano l’elimi- loro che hanno prodotto anticorpi date dal governo. Applicano persino un certo e inusuale Vita-Salute San Raffaele e con l’Istituto nazione, segnalandoli efficientissimi nel neutralizzare il controllo sociale: quando vedono qualcuno che trasgredisce glielo dicono. La ai ‘soldati’ del sistema Nazionale Malattie Infettive virus o il batterio e quindi sconfig- comunicazione sta funzionando. immunitario incaricati gere la malattia. Si tratta poi nuo- Lazzaro Spallanzani. di distruggerli. La sfida, vamente di usare la genomica per Secondo lei questa situazione ha avvicinato gli Italiani agli scienziati? ora, sarà vedere se queste C mappare l’antigene che gli anticor- molecole presenti nei liquidi bio- Penso di sì, lo sento anche in certi dibattiti dove si riconosce che si sta apire se le molecole pi bloccano nell’agente patogeno, e logici (fra cui il sangue) siano in verificando quello che già dicevano gli scienziati, erano altri che parlavano un dell’immunità innata farne un candidato vaccinale che a grado di riconoscere il coronavirus po’ a caso. D’altra parte quando c’è una malattia molto grave e ci si affida al riconoscano il corona- quel punto ha già ottime chance di SARS-CoV-2 e di svolgere un ruolo medico, si ascolta volentieri quello che dicono gli esperti. Non credo questo sia virus SARS-CoV-2 e possano co- unisce le competenze sul sistema funzionare. Tutto questo vale per di difesa”. Uno studio dunque che generalizzato, ma di certo c’è un aumento di credibilità degli scienziati e del stituire indicatori dell’andamento immunitario del team guidato da la fase di scoperta del vaccino, poi potrebbe aprire le porte a inter- metodo scientifico. e della gravità della malattia, per Mantovani e da Cecilia Garlanda per renderlo utilizzabile nella po- venti diagnostici, per esempio bio- mettere a punto strumenti dia- di Humanitas University e quelle polazione ci vuole molto altro, in marcatori di gravità di malattia, e Gli scenari mutano in fretta e l’evoluzione è continua, alimentata da gnostici e terapeutici. Questo l’o- sui virus di Elisa Vicenzi e Mas- particolare una tossicologia molto terapeutici. una mole di dati incredibile: vede qualcosa di nuovo dal punto di vista biettivo dello studio di Humanitas simo Clementi virologi e docenti stringente perché il vaccino, a dif- “SARS-CoV-2 appartiene alla fami- mediatico? University sostenuto da Dolce&- dell’Università Vita-Salute San Raf- ferenza dei farmaci, è destinato a glia dei coronavirus: alcuni causa- Gabbana, coordinato da Alberto faele. persone sane e non deve ‘far male’, Sì, perché l’evoluzione è di tutte le epidemie, ma non è così pubblicizzata. no infezioni dell’apparato respira- Mantovani, direttore oltre a diverse fasi di studio di effi- L’influenza stagionale ogni anno colpisce milioni di Italiani e fa migliaia di morti, torio superiore non gravi, mentre scientifico di Humani- Una collaborazione ma non se ne parla, è una sorta di routine. Qui vediamo in diretta malati e altri, come SARS-CoV, MERS-CoV cacia nell’uomo. In condizioni nor- tas e professore eme- per la salute di tutti morti che aumentano, personaggi del mondo della politica e dello spettacolo e il nuovo SARS-CoV-2 sono alla mali ci vogliono circa 15 anni, poi rito di Humanitas che vengono contagiati: fanno sentire la malattia ancora più grave e più vicina. In un quadro di emergenza mondia- base di malattie con mortalità alta”, si può accelerare in considerazione University. le, il sostegno di Dolce&Gabbana spiegano Vicenzi e Clementi: “La soprattutto del rapporto rischio/ Questo crescendo colpisce, in passato non lo si è mai percepito così. Uno studio che catalizza un’interazione virtuosa di capacità di alcuni soggetti infettati beneficio: per il virus Ebola, che ricerca scientifica fra le due grandi di guarire più rapidamente o avere aveva una letalità del 50%, abbiamo Ma i nostri sanitari sono come i pompieri dell’11 settembre? istituzioni milanesi a servizio del- un’infezione meno aggressiva può accelerato tantissimo e in 5 anni ce In un certo senso sì: medici e infermieri sono i primi a rischiare e molti si sono la salute di tutti, in collaborazione dipendere da diversi fattori, inclu- l’abbiamo fatta. Per il virus SARS- infettati. Tanto di cappello, l’abbiamo capito tutti e l’ha detto chiaro anche il sa la risposta innata che contribui- anche con l’Istituto Nazionale Ma- CoV-2 possiamo accelerare ancora, Presidente della Repubblica. Perché è evidente che senza di loro siamo a terra. lattie Infettive Lazzaro Spallanzani sce a bloccare l’invasione dei virus anche grazie a quell’esperienza e a Però questi pompieri devono avere le dotazioni giuste: lance antincendio, non il Le parole dei donatori di Roma, centro di eccellenza e da nelle cellule o a fermare la moltipli- quello che abbiamo imparato dai secchio dell’acqua! sempre in prima linea. cazione virale precocemente dopo “Sentivamo di dovere fare qualcosa per combattere questo vaccini contro SARS e MERS, ma Mantovani da anni focalizza gli stu- l’infezione. Da qui l’idea di testare devastante virus che sta colpendo l’umanità intera. in ogni caso ci vorrà come minimo In questi casi è importante fare la scelta giusta”, affermano di sull’immunità innata, la prima le molecole dell’immunità innata un anno”, conclude Rappuoli. Domenico Dolce e Stefano Gabbana. “È per questo motivo linea di difesa contro le infezioni, per verificare la loro attività antivi- che abbiamo pensato che Humanitas University fosse della quale ha contribuito a sco- rale e capire in che modo interagi- l’interlocutore ideale: una realtà speciale per eccellenza prire nuove molecole e funzioni: scano con SARS-CoV-2, chiarendo e umanità, con la quale abbiamo già collaborato per un fra queste la famiglia delle pen- per esempio se interferiscano con progetto di borse di studio. Anche un gesto piccolissimo trassine lunghe. “Questi antenati la risposta delle cellule infettate può avere un significato enorme. Supportare la ricerca funzionali degli anticorpi, fra cui dal virus, con meccanismi anche scientifica è per noi un dovere morale, speriamo che il nostro contributo possa essere d’aiuto per risolvere questo PTX3, hanno un ruolo essenziale inaspettati. Questo potrebbe aprire drammatico problema”. nella resistenza a diverse classi di le porte alla messa a punto di stra- virus e altri patogeni, da quelli più tegie utili per i pazienti”.
6 Humanitas Numero speciale 7 Humanitas Numero speciale PRIMO PIANO Ricerca: la nostra arma ronavirus i cinesi, e non solo loro, sono stati rapidissimi nel farlo), sfruttare subito genomica e bioin- Comunicare durante l’emergenza contro il coronavirus formatica per individuare e ripro- durre i geni virali più promettenti e cominciare a testarne la capacità di indurre la risposta antivirale: oggi questo è spesso fattibile in una set- P iero Angela, giornalista, scrittore, divulgatore scientifico e conduttore televisivo, offre spunti di riflessione sulla comunicazione durante la pandemia da coronavirus. timana o poco più. Poi non è certo comuni come l’influenza a Alberto Mantovani che la risposta ci sia o sia ottimale, citomegalovirus e funghi”, dunque questa strategia può non Come vede la comunicazione all’opera in questo tempo coordina uno studio, racconta Mantovani. “Pro- essere sufficiente. Dobbiamo allora di emergenza? finanziato da Dolce&Gabbana, dotti dal nostro organismo mettere in campo un’ulteriore alle- Come sempre è tanta, e ognuno segue un po’ lo stile sulle risposte del sistema in risposta a un’infezione, anza interdisciplinare, con l’immu- che gli appartiene, ma in generale mi sembra sia fatta immunitario al coronavirus riconoscono alcune classi di nologia, che ci consente di isolare lungo le linee indicate dagli scienziati e dal governo, a SARS-CoV-2, ‘nemici’ che entrano in con- da chi guarisce le cellule B mature, parte il web, quella è una giungla dove esce di tutto! Ed in collaborazione con Elisa Vicenzi tatto con il nostro corpo coltivarle, e caratterizzarle: sono è efficace: gli Italiani sembrano seguire le direttive severe e Massimo Clementi dell’Università e ne facilitano l’elimi- loro che hanno prodotto anticorpi date dal governo. Applicano persino un certo e inusuale Vita-Salute San Raffaele e con l’Istituto nazione, segnalandoli efficientissimi nel neutralizzare il controllo sociale: quando vedono qualcuno che trasgredisce glielo dicono. La ai ‘soldati’ del sistema Nazionale Malattie Infettive virus o il batterio e quindi sconfig- comunicazione sta funzionando. immunitario incaricati gere la malattia. Si tratta poi nuo- Lazzaro Spallanzani. di distruggerli. La sfida, vamente di usare la genomica per Secondo lei questa situazione ha avvicinato gli Italiani agli scienziati? ora, sarà vedere se queste C mappare l’antigene che gli anticor- molecole presenti nei liquidi bio- Penso di sì, lo sento anche in certi dibattiti dove si riconosce che si sta apire se le molecole pi bloccano nell’agente patogeno, e logici (fra cui il sangue) siano in verificando quello che già dicevano gli scienziati, erano altri che parlavano un dell’immunità innata farne un candidato vaccinale che a grado di riconoscere il coronavirus po’ a caso. D’altra parte quando c’è una malattia molto grave e ci si affida al riconoscano il corona- quel punto ha già ottime chance di SARS-CoV-2 e di svolgere un ruolo medico, si ascolta volentieri quello che dicono gli esperti. Non credo questo sia virus SARS-CoV-2 e possano co- unisce le competenze sul sistema funzionare. Tutto questo vale per di difesa”. Uno studio dunque che generalizzato, ma di certo c’è un aumento di credibilità degli scienziati e del stituire indicatori dell’andamento immunitario del team guidato da la fase di scoperta del vaccino, poi potrebbe aprire le porte a inter- metodo scientifico. e della gravità della malattia, per Mantovani e da Cecilia Garlanda per renderlo utilizzabile nella po- venti diagnostici, per esempio bio- mettere a punto strumenti dia- di Humanitas University e quelle polazione ci vuole molto altro, in marcatori di gravità di malattia, e Gli scenari mutano in fretta e l’evoluzione è continua, alimentata da gnostici e terapeutici. Questo l’o- sui virus di Elisa Vicenzi e Mas- particolare una tossicologia molto terapeutici. una mole di dati incredibile: vede qualcosa di nuovo dal punto di vista biettivo dello studio di Humanitas simo Clementi virologi e docenti stringente perché il vaccino, a dif- “SARS-CoV-2 appartiene alla fami- mediatico? University sostenuto da Dolce&- dell’Università Vita-Salute San Raf- ferenza dei farmaci, è destinato a glia dei coronavirus: alcuni causa- Gabbana, coordinato da Alberto faele. persone sane e non deve ‘far male’, Sì, perché l’evoluzione è di tutte le epidemie, ma non è così pubblicizzata. no infezioni dell’apparato respira- Mantovani, direttore oltre a diverse fasi di studio di effi- L’influenza stagionale ogni anno colpisce milioni di Italiani e fa migliaia di morti, torio superiore non gravi, mentre scientifico di Humani- Una collaborazione ma non se ne parla, è una sorta di routine. Qui vediamo in diretta malati e altri, come SARS-CoV, MERS-CoV cacia nell’uomo. In condizioni nor- tas e professore eme- per la salute di tutti morti che aumentano, personaggi del mondo della politica e dello spettacolo e il nuovo SARS-CoV-2 sono alla mali ci vogliono circa 15 anni, poi rito di Humanitas che vengono contagiati: fanno sentire la malattia ancora più grave e più vicina. In un quadro di emergenza mondia- base di malattie con mortalità alta”, si può accelerare in considerazione University. le, il sostegno di Dolce&Gabbana spiegano Vicenzi e Clementi: “La soprattutto del rapporto rischio/ Questo crescendo colpisce, in passato non lo si è mai percepito così. Uno studio che catalizza un’interazione virtuosa di capacità di alcuni soggetti infettati beneficio: per il virus Ebola, che ricerca scientifica fra le due grandi di guarire più rapidamente o avere aveva una letalità del 50%, abbiamo Ma i nostri sanitari sono come i pompieri dell’11 settembre? istituzioni milanesi a servizio del- un’infezione meno aggressiva può accelerato tantissimo e in 5 anni ce In un certo senso sì: medici e infermieri sono i primi a rischiare e molti si sono la salute di tutti, in collaborazione dipendere da diversi fattori, inclu- l’abbiamo fatta. Per il virus SARS- infettati. Tanto di cappello, l’abbiamo capito tutti e l’ha detto chiaro anche il sa la risposta innata che contribui- anche con l’Istituto Nazionale Ma- CoV-2 possiamo accelerare ancora, Presidente della Repubblica. Perché è evidente che senza di loro siamo a terra. lattie Infettive Lazzaro Spallanzani sce a bloccare l’invasione dei virus anche grazie a quell’esperienza e a Però questi pompieri devono avere le dotazioni giuste: lance antincendio, non il Le parole dei donatori di Roma, centro di eccellenza e da nelle cellule o a fermare la moltipli- quello che abbiamo imparato dai secchio dell’acqua! sempre in prima linea. cazione virale precocemente dopo “Sentivamo di dovere fare qualcosa per combattere questo vaccini contro SARS e MERS, ma Mantovani da anni focalizza gli stu- l’infezione. Da qui l’idea di testare devastante virus che sta colpendo l’umanità intera. in ogni caso ci vorrà come minimo In questi casi è importante fare la scelta giusta”, affermano di sull’immunità innata, la prima le molecole dell’immunità innata un anno”, conclude Rappuoli. Domenico Dolce e Stefano Gabbana. “È per questo motivo linea di difesa contro le infezioni, per verificare la loro attività antivi- che abbiamo pensato che Humanitas University fosse della quale ha contribuito a sco- rale e capire in che modo interagi- l’interlocutore ideale: una realtà speciale per eccellenza prire nuove molecole e funzioni: scano con SARS-CoV-2, chiarendo e umanità, con la quale abbiamo già collaborato per un fra queste la famiglia delle pen- per esempio se interferiscano con progetto di borse di studio. Anche un gesto piccolissimo trassine lunghe. “Questi antenati la risposta delle cellule infettate può avere un significato enorme. Supportare la ricerca funzionali degli anticorpi, fra cui dal virus, con meccanismi anche scientifica è per noi un dovere morale, speriamo che il nostro contributo possa essere d’aiuto per risolvere questo PTX3, hanno un ruolo essenziale inaspettati. Questo potrebbe aprire drammatico problema”. nella resistenza a diverse classi di le porte alla messa a punto di stra- virus e altri patogeni, da quelli più tegie utili per i pazienti”.
8 Humanitas Numero speciale 9 Humanitas Numero speciale DIAGNOSI E PREVENZIONE Coronavirus: Gli esami per diagnosticarlo in ospedale L’impegno di tutti per proteggere quali sono i sintomi se stessi e gli altri S olo esami specifici possono confermare l’infezione da coronavirus SARS-CoV-2. Infatti, da soli, i sintomi non sono sufficienti per stabilire L’ infezione da SARS-CoV-2 si manifesta con sintomi inizialmen- l’avvenuta infezione. Sono necessari esami specifici di te simili a quelli dell’influenza, con un inizio graduale. Il pe- laboratorio per confermare la diagnosi di COVID-19, riodo di incubazione, che significa quell’intervallo di tempo e gli esami radiologici di imaging sono importanti che trascorre fra il contagio da parte del virus e la manifestazione per la diagnosi di coinvolgimento polmonare e per dei primi sintomi, può essere variabile fra 2 e 11 giorni, fino a mas- seguire l’evoluzione del quadro clinico. simo 14 giorni. In media i sintomi si manifestano entro 4-5 giorni: sono rappresentati da febbre, stanchezza, tosse secca, dispnea (re- Tampone naso-faringeo spiro corto, difficoltà nella respirazione) di gravità variabile che È l’esame effettuato in presenza di sintomi che a può arrivare all’insufficienza respiratoria, indolenzimento o dolori oggi permette la diagnosi rapida di infezione da ai muscoli, sintomi di raffreddore quali congestione nasale e naso che cola, mal di gola. Possono esserci, meno frequenti, diarrea e coronavirus. Non invasivo e indolore, prevede il vomito. Nei casi più gravi l’infezione da SARS-CoV-2 può essere prelievo di un campione di mucosa della faringe Quando starnutisci Elimina Lavati spesso Evita di toccarti causa di polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficien- posteriore. Mediante un bastoncino cotonato che o tossisci copriti il fazzoletto le mani con gel gli occhi, il naso za renale. viene inserito in entrambe le narici, viene prelevato il naso con di carta in un cestino idroalcolico o con e la bocca un campione della secrezione a livello della faringe un fazzoletto immediatamente acqua e sapone con le mani posteriore. Il campione viene poi conservato di carta usa e getta, dopo l’uso secondo specifici criteri e analizzato in laboratorio al fine di verificare la presenza del virus, seguendo altrimenti usa protocolli “Real Time PCR” per SARS-CoV-2 stabiliti la piega del gomito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Questo febbre esame permette la ricerca del materiale genetico del coronavirus nella secrezione prelevata. naso che cola TAC del torace 1m stanchezza La TAC è la metodica di imaging utile, necessaria per individuare i pazienti in presentazione di malattia e nell’evoluzione della stessa. “I primi segni TAC della malattia non sono precocissimi”, spiega Luca tosse secca Balzarini, direttore del Dipartimento di Diagnostica per immagini dell’Istituto Mantieni almeno Resta in casa Evita le strette Se hai sintomi Clinico Humanitas. “Compaiono un metro di per evitare di mano sospetti resta diarrea prevalentemente dopo il secondo distanza con le altre l’ulteriore diffusione e di abbracciare a casa, chiama il tuo e vomito giorno dalla presentazione dei sintomi persone ed evita del virus e baciare gli altri medico, la guardia e tra il terzo e il dodicesimo giorno si i luoghi affollati medica o il numero sviluppa tutto l’insieme dei segni radiologici regionale, attivo mal di gola importanti da riconoscere, perché molti sono specifici di questa patologia o quanto meno 24 ore su 24 delle polmoniti virali. In particolare, si rilevano alterazioni con una diffusione più spesso bilaterale e in zone periferiche, Lombardia 800 894545 respiro corto dolori subpleuriche (sotto la Piemonte 800 192020 muscolari pleura, rivestimento dei polmoni)”. Fonte: direzioni sanitarie delle strutture Fonte: direzioni sanitarie delle strutture In caso di emergenze chiama il 112 Luca Balzarini ospedaliere Humanitas ospedaliere Humanitas
8 Humanitas Numero speciale 9 Humanitas Numero speciale DIAGNOSI E PREVENZIONE Coronavirus: Gli esami per diagnosticarlo in ospedale L’impegno di tutti per proteggere quali sono i sintomi se stessi e gli altri S olo esami specifici possono confermare l’infezione da coronavirus SARS-CoV-2. Infatti, da soli, i sintomi non sono sufficienti per stabilire L’ infezione da SARS-CoV-2 si manifesta con sintomi inizialmen- l’avvenuta infezione. Sono necessari esami specifici di te simili a quelli dell’influenza, con un inizio graduale. Il pe- laboratorio per confermare la diagnosi di COVID-19, riodo di incubazione, che significa quell’intervallo di tempo e gli esami radiologici di imaging sono importanti che trascorre fra il contagio da parte del virus e la manifestazione per la diagnosi di coinvolgimento polmonare e per dei primi sintomi, può essere variabile fra 2 e 11 giorni, fino a mas- seguire l’evoluzione del quadro clinico. simo 14 giorni. In media i sintomi si manifestano entro 4-5 giorni: sono rappresentati da febbre, stanchezza, tosse secca, dispnea (re- Tampone naso-faringeo spiro corto, difficoltà nella respirazione) di gravità variabile che È l’esame effettuato in presenza di sintomi che a può arrivare all’insufficienza respiratoria, indolenzimento o dolori oggi permette la diagnosi rapida di infezione da ai muscoli, sintomi di raffreddore quali congestione nasale e naso che cola, mal di gola. Possono esserci, meno frequenti, diarrea e coronavirus. Non invasivo e indolore, prevede il vomito. Nei casi più gravi l’infezione da SARS-CoV-2 può essere prelievo di un campione di mucosa della faringe Quando starnutisci Elimina Lavati spesso Evita di toccarti causa di polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficien- posteriore. Mediante un bastoncino cotonato che o tossisci copriti il fazzoletto le mani con gel gli occhi, il naso za renale. viene inserito in entrambe le narici, viene prelevato il naso con di carta in un cestino idroalcolico o con e la bocca un campione della secrezione a livello della faringe un fazzoletto immediatamente acqua e sapone con le mani posteriore. Il campione viene poi conservato di carta usa e getta, dopo l’uso secondo specifici criteri e analizzato in laboratorio al fine di verificare la presenza del virus, seguendo altrimenti usa protocolli “Real Time PCR” per SARS-CoV-2 stabiliti la piega del gomito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Questo febbre esame permette la ricerca del materiale genetico del coronavirus nella secrezione prelevata. naso che cola TAC del torace 1m stanchezza La TAC è la metodica di imaging utile, necessaria per individuare i pazienti in presentazione di malattia e nell’evoluzione della stessa. “I primi segni TAC della malattia non sono precocissimi”, spiega Luca tosse secca Balzarini, direttore del Dipartimento di Diagnostica per immagini dell’Istituto Mantieni almeno Resta in casa Evita le strette Se hai sintomi Clinico Humanitas. “Compaiono un metro di per evitare di mano sospetti resta diarrea prevalentemente dopo il secondo distanza con le altre l’ulteriore diffusione e di abbracciare a casa, chiama il tuo e vomito giorno dalla presentazione dei sintomi persone ed evita del virus e baciare gli altri medico, la guardia e tra il terzo e il dodicesimo giorno si i luoghi affollati medica o il numero sviluppa tutto l’insieme dei segni radiologici regionale, attivo mal di gola importanti da riconoscere, perché molti sono specifici di questa patologia o quanto meno 24 ore su 24 delle polmoniti virali. In particolare, si rilevano alterazioni con una diffusione più spesso bilaterale e in zone periferiche, Lombardia 800 894545 respiro corto dolori subpleuriche (sotto la Piemonte 800 192020 muscolari pleura, rivestimento dei polmoni)”. Fonte: direzioni sanitarie delle strutture Fonte: direzioni sanitarie delle strutture In caso di emergenze chiama il 112 Luca Balzarini ospedaliere Humanitas ospedaliere Humanitas
10 Humanitas Numero speciale 11 Humanitas Numero speciale QUI HUMANITAS QUI Humanitas Gavazzeni e Castelli Bergamo QUI Human itas Mater C Domini Riorganizzati i reparti dell’ospedale Check-P a stellanza per far fronte all’emergenza oint a ogn i ingresso per le rile QUI Istituto Clinico Humanitas In questa vazioni d Humanitas Gavazzeni e Castelli, sin dall’esordio dell’e- situazione i sicurezza sanitaria, di emergenz mergenza COVID-19, si sono attivati per fare fronte al le attiv a tenso ità dell’o struttura, Rozzano sono state spedale in questo nuovo scenario. Sono state quindi applicate tutte le di- riorganizz na all’osp caso ester- ancora più a te per rende edale. sposizioni regionali e nazionali, a sostegno della Rete del sicuri i pe re Per ch dei pazien rcorsi di cu i accusa sintomi in o senza sosta 118, predisponendo in Pronto Soccorso percorsi dedicati ti e tutela ra come Risposta tempestiva e impegn a pazienti con sintomatologia respiratoria e accogliendo propri op eratori. A re la sa lu te dei alte fe bbre, toss e e proble fluenzali subito al- tu v ie re mi alle ergenza coronavirus è stata fin da in Terapia Intensiva i casi più critici. sono stati tt i gli ingress sp iratorie è st In Humanitas l’attenzione verso l’em orit à sanitarie istituti Ch e ck i sto un p e rc ato predis po - e le procedure definite dalle Aut La rapida congestione degli ospedali con reparto di Ma- opportun -P oint per le orso dedic tissima, con la messa in atto di tutt e visit ator i. e rilevazio ni dagli altri ato e sepa ra to liera: pazienti, professionisti lattie Infettive (di cui Humanitas Gavazzeni non è dotato) di tutti i d i sicurezz flussi, pe a tutela di tutta la comunità ospeda cors o paz ienti visitatori, a cco a l’area id e n r raggiun g e re sono stati accolti in Pronto Soc e l’aumentare progressivo del numero di casi positivi a e persona m pagnatori ti ficata alla Su coordinamento della Regione, sicu ri e aree de- COVID-19 e di casi in attesa di diagnosi, ha portato a le (misura zione tem nale ed ev entuale rico valutazion e fi- ti e assistiti con percorsi tura corp p e risultati positivi, che sono stati cura orea, igie ra- dedic v ero (Dege riorganizzare i reparti dell’ospedale per meglio gestire questiona n e d e lle mani e a ta ). È stata inolt nza dicate. tutti i malati. rio). sospensio re prevista o giorno, nizzative attuate che, giorno dop Nella cam n e dei ricove la Numerose sono state le misure orga pes tiva mente a Come da indicazioni della Regione, sono state sospese era calda del Pronto non urgen ti ri e interv e n ti ’ospedale per rispondere tem corso è sta Soc- Per . hanno visto cambiare gli spazi dell la stru ttur a del le operazioni chirurgiche non urgenti ed è stata modifi- ta allestita , grazie al evitare situ a modificata profondamente tributo d con- me azioni di tutte le necessità. Per questo è stat ben sep arat e ai cata la programmazione di esami e visite specialistiche, una strutt ella Croce Rossa Itali nto negli assembra- pia Intensiva, dedicate aree a n sp azi dell’osp Pronto Soccorso, ampliata la Tera avvisando per tempo i pazienti. Questo ha consentito di ura dedica a, limita edale si è ri Disp osit ivi ta al pre-t to l’access , assicurati e garantiti i necessa dedicare posti letto e personale sanitario all’emergenza (primo filt riage te o ai paren pazienti con affezioni respiratorie le medico ro), nella q uale il pers n d o loro gli a ggiornam ti , garan- coronavirus, in un numero che varia di giorno in giorno e infermie ona- sui di Protezione Individuale. i non ur- ristico eff p azienti rico e n ti medici ambulatoriali ed esami programmat in base alle esigenze riscontrate dalla Regione e dal con- la prima v ettua sp verati da p Sono stati sospesi ricoveri, visite onib ilità di spazi Anche pe alutazione clinica. ecialisti. arte degli in caso di necessità, la disp fronto con gli altri ospedali della rete sanitaria bergama- genti, in modo da poter garantire, r gli acco Le sale d in cui son o stati pazienti ch mpagnato ’attesa de e aree di Terapia Intensiva, sca. Un processo di conversione che si traduce in lavoro ri dei e lle accett e di professionisti, soprattutto nell h24, con turni doppi e tripli di tutto il personale sanitario corso e ch e si recano al Pronto le aree a mbulatori azioni pazienti affetti dal virus. S o c- messi a disposizione posti letto per e desidera riorganizz ali sono st gli ingres- che si è reso disponibile a far fronte all’emergenza con no attend ate unità, sono stati strutturati presso i propri ca ere stan a te p ermette A tutela della salute di tutta la com ati per valutare professionalità e dedizione. ri è stata realizzata za di alme ndo la d i- operatori appositamente form una pers n o un m e si dell’ospedale Check-Point con alcu ne dom ande È stato elevato il livello di sicurezza interno, sia per i citta- ona. tro tra og ni misurazione della febbre e le singole situazioni attraverso la iliar i, face ndo dini sia per i dipendenti. Sono attive da giorni all’ingresso la possibilità di accesso ai fam epidemiologiche. È stata ristretta vera ti dai med ici degli ospedali postazioni filtro dove personale ospedalie- ue notizie dei pazienti rico sì che tutti loro ricevano comunq o Torino ro controlla lo stato di salute di chi accede alle strutture, per rilevare sintomi problematici e fare counselling sul itas G rad e n ig QUI Human che li curano. a: medi- tare questa emergenza è senza sost corretto uso di mascherine e lavaggio delle mani. L’impegno di Humanitas nel contras la cura, no dando il massimo per gara ntir e Infine, l’ospedale è promotore di un progetto pilota che ngresso ci, infermieri, ricercatori, tutti stan do alla davanti all’iage Tenda pre-tri trib uen tare la ricerca scientifica con prevede di ospitare in hotel, con assistenza medico-sa- la sicurezza dei pazienti e suppor occorso risoluzione di un problema globale. nitaria e psicologica, i pazienti guariti da COVID-19 che, del Pronto S ato in grado di dimessi dagli ospedali bergamaschi, devono attenersi a 14 giorni di isolamento domiciliare secondo i proto- an ita s Gradenigo è st i gior ni H um letti ai pazienti colli sanitari di Regione Lombardia, ma non possono Nel giro di poch 70 pe r cento dei propri o a dedi ca re il i di Terapia completarli a casa propria per motivi logistici e/o sociali. riorganizzarsi fin di sp os iz io ne i suoi 5 post tto mettend o a reparti di All’iniziativa ha preso parte ATS-Agenzia di Tutela della Covid. Lo ha fa realizzando tre QUI Humanitas Med Salute Bergamo, OSA-Operatori Sanitari Associati, Con- intensiva, creand one 15 di su bi nt en si va , infine, dedicando un’area Parole d’ordine: pr ical Care gregazione Misericordia Maggiore e Comitato “Abitare degenza per pazi enti di media co m at pl te es sa si tà di e, ta m po ne che accompa gna il evenzion la cura” promosso dall’Eco di Bergamo, Confindustria per i pazienti in dallo scorso 23 per pazienti e dipe e e sicurezza Bergamo e Caritas Diocesana Bergamasca. di Osservazione to so cc orso, sostenuto de l Pr on pre-triage. ndenti lavoro quotidiano ne ci vi le in funzione di a della Pr ot ez io sti di Terapia febbraio dalla tend o attrezzato 5 po I Poliambulatori Hu manitas Medical da l ca nt o su degenza da A seguito della rio lini ha eato un reparto di Humanitas Cel Care si sono temp rganizzazione estivamente or i e ha cr blocchi op er at orso fine tà che dallo sc attivati per rispond dell’attività ambulat ere all’emergenza oriale e dei Centri intensiva nei suoi ed ia co m pl es si Coronavirus. Gli op Prelievi, i pazienti zienti di m città. eratori sono stati sono stati informa ti 20 posti per pa rit i da altri ospedali della indif- fe rgiche urgenti e dotati di idonei dis in tempo reale attra on o tras positivi e sono verso strumenti settimana vi veng le at tiv ità ch iru state applicate spec digitali e off-line. aca garantisce ifiche procedure La Clinica Forn radenigo. organizzative al fin Molte anche le az i da Humanitas G tutte le misure feribili provenient inoltre intraprese e di tutelare la ioni educational vo lte st at e no o ambulatoriali sicurezza di tutti, a ricordare l’impo re so struttu zienti ricoverati rtanza, attraverso All’interno delle pazienti e persona il le de i pa una serie di interno. All’ingres rispetto delle rego sa lu te le, di contenere la lare la o è regolato da necessarie a tute so di ogni struttura sono stati allestiti diffusione del virus at or i: l’ing re ss ione della non solo all’intern gli oper dopo la misuraz nonché quella de Check-Point con dei Poliambulatori o cc es so so lo personale dedicat consentono l’a r evitare e questionario. Pe o alla misurazione ma anche in città della temperatura e a casa attraverso check point che po st e a un br ev tivato e all’igienizzazion approfondimenti orea e le ris inoltre disincen delle mani con soluz e (articoli, infografic temperatura corp en to è stato ione idroalcolica in he e comunicazion di assembram le sale d’attesa linea con le indica interna) a cura de e qualsiasi forma vi si ta tori, mentre tutte zioni ministeriali. gli specialisti di mpa gn at or i e na persona di Humanitas Medica l Care. l’ingresso di acco in m od o da distanziare ciascu anizza te sono state riorg etro . almeno un m
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