PROTOCOLLO DI REGOLAMENTAZIONE DELLE MISURE PER IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL VIRUS COVID 19 - IC NEMBRO
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ISTITUTO COMPRENSIVO "ENEA TALPINO" DI NEMBRO (BG) - Protocollo 0007029/2020 del 09/10/2020 Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 PROTOCOLLO DI REGOLAMENTAZIONE DELLE MISURE PER IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL VIRUS COVID 19 I.C Enea Talpino di Nembro “Scuola secondaria di 1° grado di Nembro” Sede legale e amministrativa Via Famiglia Riccardi, 2 24027 Nembro (BG) Sede plesso scolastico Via Famiglia Riccardi, 2 24027 Nembro (BG) 1
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 INDICE Premessa Tabella delle modifiche e degli aggiornamenti Riferimenti normativi Documentazione fornita Campo di applicazione Convenzioni tipografiche Protocollo: 1. Informazione 2. Modalità di ingresso e uscita 3. Ricambio dell’aria 4. Modalità di acceso dei fornitori esterni/visitatori 5. Pulizia e Sanificazione 6. Precauzioni igieniche 7. Dispositivi di protezione individuale e smaltimento 8. Organizzazione 9. Spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione 10. Sorveglianza sanitaria/Medico Competente 11. Costituzione del comitato e aggiornamento del protocollo di regolamentazione 12. Allegati 2
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 PREMESSA Il presente protocollo costituisce attuazione di quello nazionale sottoscritto in data 24 APRILE 2020 dalle organizzazioni datoriali e CGIL, CISL e UIL; Preso atto che il Governo favorisce, per quanto di sua competenza, la piena attuazione del Protocollo; Condivisi i principi del Protocollo nazionale; Considerate le differenti opzioni previste dalla legge e dal Protocollo nazionale per far fronte alla diffusione del COVID-19; Valutata la necessità di adottare un Protocollo che, nel rispetto dei principi di quello nazionale, li adatti alla specificità della realtà lavorativa; Considerato che, secondo il Protocollo nazionale, le misure previste nello stesso possono essere integrate da altre equivalenti o più incisive secondo la peculiarità della propria organizzazione; Tenuto conto degli esiti della previa consultazione delle rappresentanze sindacali e/o del RLS; Ricordato che, a valle della elaborazione del presente protocollo, saranno monitorate le misure adottate e le implementazioni (con eventuale affidamento di questo compito ad un Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del Protocollo). L’I.C. Enea Talpino di Nembro, per ciò che riguarda i locali siti in via Famiglia Riccardi, 2 a Nembro (BG) assume il presente Protocollo di regolamentazione quale attuazione del Protocollo condiviso adottato il 26 aprile 2020 tra le parti sociali, Governo e Autorità Sanitarie. Secondo la classificazione del “Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione”, adottato dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) e pubblicato dall’Inail (Inail 2020), il settore scolastico è classificato con un livello di rischio integrato medio- basso ed un rischio di aggregazione medio-alto. E’ pertanto indispensabile ricordare che oltre alle misure di prevenzione collettive e individuali di seguito riportate da mettere in atto nel contesto scolastico c’è bisogno di una collaborazione attiva di studenti e famiglie che dovranno continuare a mettere in 3
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 pratica i comportamenti generali previsti per il contrasto alla diffusione dell’epidemia, nel contesto di una responsabilità condivisa e collettiva, nella consapevolezza che la riapertura delle scuole potrebbe comportare il rischio di nuovi contagi. L’esigenza sociale di riapertura delle scuole e costituzionale di diritto allo studio chiamano pertanto ad una corresponsabilità di fronte ad un rischio accettabile ma non completamente azzerato. 4
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 TABELLE DELLE MODIFICHE E DEGLI AGGIORNAMENTI D.L. Firma R.S.P.P. Firma M.C. Firma R.L.S. Firma Pagine 5
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 RIFERIMENTI NORMATIVI Vengono sotto riportate in modo non esaustivo le principali norme prese in considerazione nella redazione del presente documento. Normativa Descrizione Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, D.Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81 in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 D.Lgs. 3 Agosto 2009 n. 106 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Ordinanza del Ministro della Misure profilattiche contro il nuovo Coronavirus (COVID- Salute 30/01/2020 2019) Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del Delibera del Consiglio dei rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti ministri 31/01/2020 da agenti virali trasmissibili. Circolare n. 0005443 del COVID-2019. Nuove indicazioni e chiarimenti. 22/02/2020 Misure urgenti in materia di contenimento e gestione D.L. 23/02/2020 n. 6 dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Circolare n. 0005889 del Circolare Ministero della Salute, precisazioni 25/02/2020 Circolare n. 6360 del Circolare Ministero della Salute, indicazioni 27/02/2020 Misure urgenti di sostegno alle famiglie, lavoratori e imprese D.L. 02/03/2020 connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 23/02/2020 n. 6 recante misure urgenti in materiadi contenimento e DPCM 08/03/2020 gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale. Circolare n. 7922 del COVID-19. Aggiornamento della definizione di caso. 09/03/2020 Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio D.L. 09/03/2020 n. 14 Sanitario Nazionale in relazione all’emergenza COVID-19. Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 23/02/2020 n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimenti e DPCM 09/03/2020 gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale. Nota INL 0000089 del Ispettorato Nazionale del lavoro: adempimenti datoriali – 13/03/2020 valutazione rischio di emergenza coronavirus. Circolare del Ministero Precisazioni riguardanti l’apertura dei mercati e dei centri dell’Interno del 14/03/2020 commerciali nei giorni prefestivi e festivi. Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di D.L. 17/03/2020 n. 18 “Cura sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese Italia” connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Annullamento e sostituzione della Circolare del Ministero della Salute n. 0009480 del 19/03/2020 “COVID-19”: rintraccio dei Circolare n. 0009774 del contatti in ambito di sorveglianza sanitaria e aggiornamento 20/03/2020 delle indicazioni relative alla diagnosi di laboratorio di casi di infezione da SARSCoV-2. 6
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 Normativa Descrizione Ordinanza Presidenza Giunta Regionale 21 marzo n.514 “Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai Ordinanza 514 del 21/03/2020 sensi dell’art. 32 comma 3, della legge 23 dicembre 1978 n. 833 inmateria di igiene e sanità: limitazione su tutto il territorio regionale”. Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione Ordinanza del Ministero della dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili Salute del 20/03/2020 sull’intero territorio nazionale. (G.U. Serie Generale n.73 del 20/03/2020). Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 23/02/2020, n.6, recante misure urgenti in materia di contenimento e DPCM 22/03/2020 gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, appliccabilisull’intero territorio nazionale. (GU Serie Generale n. 76 del 22/03/2020). Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3 della legge 23 dicemre 1978, n. 833 in materia di Ordinanza 515 del 22/03/2020 igiene e sanità pubblica: sospensione attività in presenza delle amministrazioni pubbliche e dei soggetti privati preposti all’esercizio di attività amministrative nonché modifiche dell’ordinanza n. 514 del 21/03/2020. Ordinanza 517 del 23/03/2020 Modifica dell’ordinanza n. 515 del 22/03/2020. Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica D.L. 25/03/2020 da COVID-19. D.M. del Ministro dello sviluppo Modifiche al DPCM del 22/03/2020. economico 25/03/2020 Aggiornamento delle indicazioni sui test diagnostici e sui Circolare MdS n 1715 del criteri da adottare nella determinazione delle priorità. 03/04/2020 Aggiornamento delle indicazioni relative alla diagnosi da laboratorio. Aggiornamento delle indicazioni sui test diagnostici e sui criteri da adottare nella determinazione delle priorità. Circolare R.L. del 04/04/2020 Aggiornamento delle indicazioni relative alla diagnosi da laboratorio. Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32 Ordinanza 521del 04/04/2020 comma 3, della legge 23 dicembre 1978 n. 833 in maaterial di igiene e sanità pubblica e dell’art. 3 del D.L. 25/03/2020 n. 19. Nota ATS di Bergamo Risposte alle domande più frequenti pervenute al servizio 07/04/2020 PSAL DPCM 10/04/2020 Disposizioni attuative D.L. 25 marzo 2020 Misure di contenimento del contagio in Regione Lombardia; Ordinanza n° 528 Regione indicazioni per gli spostamenti, indicazioni per il commercio Lombardia del 11/04/2020 al dettaglio, attività di somministrazione di bevande e alimenti … DPCM 26/04/2020 Ulteriori misure attuative, a partire dal 4 maggio per inizio della “Fase 2” Un protocollo territoriale che integra il protocollo nazionale Protocollo Integrativo del 14 marzo 2020 con adempimenti obbligatori per le 05/05/2020 attività non sospese. 7
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 Normativa Descrizione Linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche e Linee guida Regione Lombardia produttive. Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID_19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, Ordinanza 546 del 13/05/2020 comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica e dell’art. 3 del decreto - legge 25 marzo 2020, n.19. Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID_19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, Ordinanza 547 del 13/05/2020 comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica e dell’art. 3 del decreto - legge 25 marzo 2020, n.19. Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture Rapporto ISS COVID–19 N. non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: superfici, 25/2020 del 15/05/2020 ambienti interni e abbigliamento. Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare DPCM 17/05/2020 l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto- legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19. Linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche e Linee guida Regione Lombardia produttive. Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID_19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, Ordinanza 555 del 29/05/2020 comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica e dell’art. 3 del decreto - legge 25 marzo 2020, n.19. Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID_19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di Ordinanza 566 del 12/06/2020 igiene e sanità pubblica e dell’art. 3 del decreto - legge 25 marzo 2020, n.19 e dell’art. 1 comma 16 del decreto legge 16 maggio 2020, n. 33. Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID_19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di Ordinanza 573 del 29/06/2020 igiene e sanità pubblica e dell’art. 3 del decreto - legge 25 marzo 2020, n.19 e dell’art. 1 comma 16 del decreto legge 16 maggio 2020, n. 33. Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID_19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di Ordinanza 604 del 10/09/2020 igiene e sanità pubblica, dell’art. 3 del decreto - legge 25 marzo 2020, n. 19 e dell’art. 1 comma 16 del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33. Documento Regione Lombardia Documento “avvio attività scolastiche e servizi educativi 15/09/2020 dell’infanzia – gestione di casi di focolai di COVID-19”. Documento di indirizzo degli istituti scolastici della provincia ATS di Bergamo 01/09/2020 di Bergamo per l’avvio dell’anno scolastico 2020/21. 8
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 DOCUMENTAZIONE FORNITA “Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 negli ambienti di lavoro dell’I.C. Enea Talpino di Nembro. Destinatari: Datore di lavoro (Dirigente) Insegnanti Studenti Fornitori/Visitatori Responsabile del servizio di prevenzione e protezione Addetti al servizio di prevenzione e protezione Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Medico Competente Organi preposti alla vigilanza alla sicurezza e alla prevenzione. Il documento verrà messo a disposizione tramite pubblicazione sul sito dell’istituto scolastico. 9
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente “Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 negli ambienti di lavoro” si applica ai luoghi di lavoro e alle mansioni dell’I.C. Enea Talpino di Nembro, con sede legale, amministrativa e operativa in via Famiglia Riccardi, 2 a Nembro (BG). ATTENZIONE: il presente documento dev’essere custodito presso la sede dell’I.C. Enea Talpino di Nembro, plesso della scuola secondaria di 1° grado di Nembro. 10
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 CONVEZIONI TIPOGRAFICHE ATTENZIONE: Le indicazioni di attenzione indicano quelle procedure la cui mancata o parziale osservanza può produrre una non conformità alle norme vigenti in campo nazionale. PERICOLO: Le indicazioni di pericolo indicano quelle procedure la cui mancata o parziale osservanza può produrre lesioni o danni alla salute dell’operatore o delle persone esposte e inoltre indicano le “lacune specifiche della realtà in oggetto”. 11
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 PROTOCOLLO 1. Informazione Gli ambienti dell’I.C. Enea Talpino di Nembro devono restare un luogo sicuro; per mantenere questa condizione, i comportamenti del personale e dei terzi devono uniformarsi con consapevole, costante e collaborativa puntualità alle disposizioni del presente Protocollo. L’informazione preventiva e puntuale è la prima iniziativa di precauzione e per questo motivo l’I.C. Enea Talpino di Nembro, si impegna a portare a conoscenza dei propri dipendenti e dei terzi (utenti, fornitori ecc.), attraverso apposite note scritte, tutte le informazioni necessarie alla tutela della salute e della sicurezza delle persone presenti. Sarà utile prevedere una attività formativa specifica in presenza al rientro per gli alunni rapportata all’età degli allievi e alla presenza di eventuali disabilità e/o disturbi di apprendimento finalizzata alla valorizzazione dei comportamenti. Favorire, almeno nella prima fase, l’acquisizione di comportamenti attraverso un coinvolgimento diretto degli studenti nella realizzazione di iniziative per la prevenzione e protezione (es. realizzazione di cartellonistica, valorizzazione degli spazi, condivisione di idee, etc.) anche proponendo campagne informative interne all’Istituto con la partecipazione proattiva di studenti e famiglie. Sarà utile estendere le azioni di informazione e formazione anche ai famigliari degli allievi perché assumano un comportamento proattivo per il comportamento proattivo per il contenimento del rischio di trasmissione del contagio. E’ importante sottolineare che le misure di prevenzione e protezione indicate contano sul senso di responsabilità di tutti nel rispetto delle misure igieniche e del distanziamento e sulla collaborazione attiva di studenti e famiglie nel continuare a mettere in pratica i comportamenti previsti per il contrasto alla diffusione dell’epidemia. L’informativa avrà adeguati contenuti e la seguente articolazione: a) informazione preventiva: l’I.C. Enea Talpino di Nembro porterà a conoscenza, anche attraverso strumenti informatici, a tutti coloro che (dipendenti, utenti, fornitori, etc.) si accingono a fare, occasionalmente o sistematicamente, ingresso in istituto, una specifica nota contenente tutte le indicazioni del presente Protocollo. 12
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 b) Informazione all’entrata: nessuno potrà entrare nei locali dell’I.C. Enea Talpino di Nembro se non dopo aver ricevuto la specifica nota informativa. Con l’ingresso nei locali dell’I.C. Enea Talpino di Nembro si attesta, per fatti concludenti, di averne compreso il contenuto, si manifesta adesione alle regole ivi contenute e di assumere l’impegno di conformarsi alle disposizioni ivi contenute. NOTA: è necessario predisporre iniziative di informazione sulle misure di prevenzione e protezione adottate: il Dirigente Scolastico assicurerà adeguata comunicazione efficace alle famiglie, agli studenti, al personale scolastico, in modalità telematica (sito web scuola o webinair dedicati) e anche su cartellonistica, o altro supporto fisico, ben visibile all’ingresso della scuola e nei principali ambienti. Tra le informazioni contenute nella nota informativa saranno presenti: o l’obbligo di rimanere al proprio domicilio e di non entrare in istituto in presenza di febbre (oltre 37.5° C) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria; o la consapevolezza e l’accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere in istituto e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc.) in cui i provvedimenti dell’Autorità impongono di informare il medico di famiglia e l’Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio; o l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità, quivi compresi i medici di famiglia e le autorità sanitarie, con particolare riferimento alla permanenza domiciliare fiduciaria e alla quarantena; o l’impegno a rispettare le disposizioni del protocollo e le istruzioni e regolamenti attuativi nel fare accesso in istituto e le indicazioni previste nel piano di sicurezza anti-contagio dell’istituto; 13
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 o l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere a adeguata distanza dalle persone presenti. c) Informazione ai terzi NOTA: l’I.C. Enea Talpino di Nembro darà adeguata informazione ai terzi, anche dei contenuti del presente Protocollo per quanto di interesse. Tale informazione avverrà con una nota informativa. Laddove possibile ne anticiperà il contenuto rispetto all’arrivo presso la sede dell’I.C. Enea Talpino di Nembro. La nota informativa, che avrà il medesimo contenuto di quella consegnata o, comunque, resa disponibile all’ingresso, e con l’ingresso si attesta, per fatti concludenti, di averne compreso il contenuto, si manifesta adesione alle regole ivi contenute e si assume l’impegno di conformarsi alle disposizioni ivi contenute. d) Informativa in istituto NOTA: l’I.C. Enea Talpino di Nembro colloca, nei luoghi maggiormente frequentati, ed in ogni luogo ritenuto visibile e di alto “passaggio” degli utenti, dépliant informativi che ricordino comportamenti, cautele, condotte in linea con il principio del distanziamento interpersonale ed in particolare apposite informative verranno esposte in bacheca. NOTA: l’I.C. Enea Talpino di Nembro mette a disposizione degli addetti e degli utenti ulteriore materiale informativo. 14
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 LE CINQUE REGOLE PER IL RIENTRO A SCUOLA IN SICUREZZA Torniamo a scuola più consapevoli e responsabili: insieme possiamo proteggerci tutti 1. Se hai sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore)parlane subito con i genitori e NON venire a scuola. 2. Quando sei a scuola indossa una mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca. 3. Segui le indicazioni degli insegnanti e rispetta la segnaletica. 4. Mantieni sempre la distanza di 1 metro, evita gli assembramenti (soprattutto in entrata e in uscita) e il contatto fisico con i compagni. 5. Lava frequentemente le mani o usa gli appositi dispenser per tenerle pulite; evita di toccarti il viso e la mascherina. ATTENZIONE: È fortemente raccomandato l’utilizzo della app “AllertaLom” da parte del datore di lavoro e di tutto il personale, compilando quotidianamente il questionario “CercaCovid” o scaricare l’applicazione “Immuni”. 15
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 2. Modalità d’ ingresso e di comportamento dei lavoratori, degli utenti e degli studenti In riferimento al “Protocollo condiviso del 14/03/2020” vengono fornite indicazioni circa la “Misurazione della temperatura all’accesso al luogo di lavoro”, una prassi per la gestione della misurazione della temperatura in accesso al luogo di lavoro. Anche in questo caso è la proposta di una linea di comportamento “declinabile a seconda della realtà in cui il MC si trova ad operare”. Nel protocollo condiviso si legge: il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro potrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5° non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione - nel rispetto delle indicazioni riportate in nota - saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine, non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio Medico curante e seguire le sue indicazioni”. Si ricorda che il protocollo “non è stato concepito né in una logica vincolante né quale documento universalmente valido, ma quale strumento che contiene una serie di indicazioni che Governo e firmatari ritengono idonee a garantire la salute delle persone senza interrompere le attività produttive”. Offre indicazioni generali che ciascuno deve adattare alle proprie specificità e “si muove nella logica della precauzione per tutelare i Lavoratori da un rischio biologico generico (eguale per tutta la popolazione), per cui le indicazioni di riferimento sono quelle cautelari indicate dalle Autorità Sanitarie. L’intesa si colloca, dunque, al di fuori della prevenzione regolata dal D. Lgs. 81/08 (in questa logica, come evidenziato da più parti l’istituto non è tenuta ad aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi per la regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID – 19 negli ambienti di lavoro). Ed è responsabilità del singolo Datore di Lavoro adattare le misure indicate nel Protocollo condiviso, “tenendo conto della specificità di ogni singola realtà produttiva e/o di servizi e delle situazioni territoriali”. 16
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 a) Controllo della temperatura Il personale dipendente, prima dell’accesso al luogo di lavoro, sarà sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5° C, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione - nel rispetto delle indicazioni riportate in nota - saranno momentaneamente isolate, il datore di lavoro o un responsabile del personale contatterà il medico competente il quale dovrà contattare l’ATS territorialmente competente la quale fornirà le opportune indicazioni cui la persona interessata deve attenersi. b) Registrazione della temperatura e modalità di comunicazione della rilevazione al Lavoratore e al Datore di Lavoro. La rilevazione in tempo reale della temperatura corporea quando eseguita da terzi costituisce di fatto un trattamento di dati personali e, pertanto, deve avvenire ai sensi della disciplina della privacy. NOTA: all’ingresso della scuola NON è necessaria la rilevazione della temperatura corporea per gli studenti. Chiunque ha sitomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37,5°C dovrà restare a casa. Pertanto si rimanda alla responsbilità individuale rispetto allo stato di salute proprio o dei minori affidati alla responsabilità genitoriale. 17
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 Ingresso e uscita degli studenti dall’I.C. Enea Talpino di Nembro 1. Devono rispettare la distanza di almeno un metro e indossare la mascherina, salvo diversa indicazione da parte del CTS o dai ministeri competenti; 2. Nei diversi plessi dell’Istituto sono stati individuati canali di ingresso e di uscita differenziati. È compito dei genitori, per evitare assembramenti all’esterno della scuola, far sì che gli alunni non giungano in anticipo. 3. Permane la responsabilità del genitore di non portare il figlio a scuola in caso di condizione febbrile superiore a 37,5°C e comunque quando sia in corso una condizione che lasci prevedere un aumento della temperatura sino a 37,5°C o presenti sintomi di infezione respiratoria o simil influenzali. 4. In caso di assenza, il rientro sarà conforme alle indicazioni e alle norme emanate dalle autorità competenti. 5. Gli alunni in ingresso a scuola devono posizionarsi nell’area individuata per la loro classe, fermandosi e restando dove è collocato il bollo colorato se presente sul terreno, non devono collocarsi in aree che non siano di pertinenza della classe. Se non è presente il bollo colorato poiché la natura del terreno non lo consente devono mantenere comunque la distanza di almeno un metro e indossare la mascherina. 6. Le studentesse e gli studenti per entrare in classe seguiranno le indicazioni del personale scolastico. Una volta entrati nell’edificio, gli studenti dovranno aver cura di rispettare le distanze fisiche tra chi precede e chi segue, posizionandosi dal lato destro del corridoio nel caso in cui ci si dovesse fermare. In ogni caso sono da evitare assembramenti. 7. All’uscita di scuola gli/le insegnanti avvieranno le studentesse e gli studenti secondo vie precostituite seguendo, sostanzialmente, le regole di un’evacuazione ordinata rispettando il distanziamento fisico ed indossando la mascherina come previsto dalle indicazioni date. Le classi entreranno ed usciranno in successione ordinata, secondo un programma individuato dai docenti del plesso. 18
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 3. Ricambio dell’aria Per tutti gli spazi al chiuso, favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni, ove possibile tenendo le finestre aperte per la maggior parte del tempo. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria; se ciò non fosse tecnicamente possibile, andrebbero rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e in ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati, secondo le indicazioni tecniche di cui al documento dell’Istituto Superiore di Sanità. Nell’utilizzo degli spazi interni è garantita abbondante aerazione tenendo le finestre aperte per il maggior tempo possibile, l’uso esclusivo di spazi e materiali sanificati una volta al giorno e non utilizzati in commistione con altri gruppi. Nei locali dove sono presenti condizionatori gli stessi dovranno essere puliti periodicamente con panni in microfibra inumiditi con acqua e sapone oppure con alcool etilico al 75%. 19
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 4. Modalità di accesso dei fornitori esterni/visitatori L’istituto si impegna a comunicare ai fornitori le procedure di ingresso indicativamente almeno 24 ore prima dell’accesso anche in modalità informatica. Laddove ciò non fosse possibile, viene effettuata la consegna, prima dell’ingresso, di una informativa scritta contenete tutte le indicazioni a cui dovranno attenersi i fornitori durante la permanenza nei locali. Particolare attenzione viene posta alla comprensione delle comunicazioni da parte del personale straniero. L’istituto di volta in volta individua le procedure per l’accesso diretto dei fornitori di beni o servizi ai locali e negli spazi di interesse (es.: manutenzioni, riparazioni, ecc.…), al fine di ridurre al minimo possibile la circolazione in aree non interessate all’intervento e la circolazione in uffici e/o reparti non coinvolti. Se possibile, gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi se sprovvisti di guanti e mascherine. In ogni caso, il veicolo può accedere al luogo di carico/scarico anche se l’autista è sprovvisto di DPI, purché non scenda dal veicolo o mantenga la distanza di almeno un metro dagli altri operatori. In questo caso l’istituto fornisce una mascherina di tipo chirurgico all’autista. L’istituto, tenuto conto della propria organizzazione, definisce le procedure e le regole di comportamento nella fase di carico/scarico, avendo come obiettivo di diminuire al massimo i contatti. Nel caso di consegne di pacchi presso, anche effettuate da Riders, si prevedono modalità che consentano di ricevere le merci senza contatto con il destinatario e senza la firma di avvenuta consegna (ad esempio stabilendo una modalità/luogo di deposito dei pacchi attrezzato per il ritiro in sicurezza ed espletamento delle pratiche amministrative per via telematica). Ove ciò non sia possibile, è disposto l’utilizzo di mascherine e guanti. L’ istituto organizza le eventuali relazioni con i fornitori/clienti riducendo al minimo la necessità di contatto e privilegiando modalità informatiche per la trasmissione e lo scambio della documentazione. NOTA: I fornitori vengono ricevuti in via quasi esclusiva presso la scuola secondaria di Nembro. 20
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 NOTA: l’accesso ai visitatori nell’I.C. Enea Talpino di Nembro: L’accesso dei visitatori deve essere limitato a csi di necessità ed urgenza. Al personale esterno che accede ai locali scolastici deve essere rilevata la temperatura e fatta sottoscrivere una dichiarazione di non essere in una delle condizioni di pericolo a cui sottostanno tutti gli studenti ed il personale scolastico. Inoltre deve essere richiesto il numero telefonico e le generalità. NOTA: L’ I.C. Enea Talpino di Nembro valutata la propria organizzazione, dispone l’osservanza della seguente procedura: Consegne piccoli pacchi: All’esterno dell’edificio, verrà allestita un’area con le indicazioni per il corriere di non accedere ai locali e di depositare quanto previsto nell’area individuata previo contatto con il referente. Qualora non sia possibile evitare lo scambio di documentazione cartacea, si rispettano le seguenti regole e procedure: Mantenere la distanza di almeno un metro Utilizzare la mascherina per ricevere e firmare la documentazione e utilizzare ciascuno la propria penna Regolamentare l’accesso in modo da evitare assembramenti rispettando sempre la distanza di sicurezza di almeno 1 metro. L’accesso dei fornitori deve essere strettamente controllato e, se possibile, in caso di consegna merce, occorre evitare di depositarla negli spazi scolastici. I fornitori devono, se possibile, depositare il materiale all’esterno dei locali scolastici. 21
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 5. Pulizia e sanificazione Igiene dell’ambiente In via preliminare il Dirigente scolastico assicurerà, prima della riapertura della scuola, una pulizia approfondita, ad opera dei collaboratori scolastici, dei locali della scuola destinati alla didattica e non, ivi compresi androne, corridoi, bagni, uffici di segreteria e ogni altro ambiente di utilizzo. Se la scuola è occupata da almeno 7-10 giorni, per riaprire l’area sarà necessaria solo la normale pulizia ordinaria, poiché il virus che causa COVID-19 non si è dimostrato in grado di sopravvivere su superfici più a lungo di questo tempo neppure in condizioni sperimentali. Le operazioni di pulizia dovranno essere effettuate quotidianamente secondo le indicazioni dell’ISS previste nella Circolare del Ministero della Salute “Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento” in particolare nella sezione “Attività di sanificazione in ambiente chiuso”. A riguardo si precisa che per sanificazione si intende l’insieme dei procedimenti e operazioni atti ad igienizzare determinati ambienti e mezzi mediante l’attività di pulizia e disinfezione. Poiché la scuola è una forma di comunità che potrebbe generare focolai epidemici in presenza di un caso, a causa della possibile trasmissione per contatto, la pulizia con detergente neutro di superfici in locali generali, in presenza di una situazione epidemiologica con sostenuta circolazione del virus, andrebbe integrata con la disinfezione attraverso prodotti con azione virucida. Nella sanificazione si dovrà porre particolare attenzione alle superfici più toccate quali maniglie e barre delle porte, delle finestre, sedie e braccioli, tavoli/banchi/cattedre, interruttori della luce, corrimano, rubinetti dell’acqua, pulsanti dell’ascensore, distributori automatici di cibi e bevande, ecc. Qualora vengano usati prodotti disinfettanti, e qualora la struttura educativa ospiti bambini al di sotto dei 6 anni, si raccomanda di fare seguire alla disinfezione anche la fase di risciacquo soprattutto per gli oggetti, come i giocattoli, che potrebbero essere portati in bocca dai bambini. 22
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 I servizi igienici sono dei punti di particolare criticità nella prevenzione del rischio. Pertanto dovrà essere posta particolare attenzione alle misure già poste in essere dalle scuole per la pulizia giornaliera dei servizi igienici con prodotti specifici. In tali locali, se dotati di finestre, queste devono rimanere sempre aperte; se privi di finestre, gli estrattori di aria devono essere mantenuti in funzione per l’intero orario scolastico. La pulizia e la sanificazione sono azioni fondamentali che, insieme al distanziamento interpersonale, possono evitare la diffusione del virus. Pulizie quotidiane/sanificazione (indicazioni ATS di Bergamo) L’Istituto Superiore di Sanità, oltre a fornire raccomandazioni generali da mettere in atto giornalmente, nelle condizioni di emergenza associate all’epidemia virale SARSCoV-2, per il mantenimento di una buona qualità dell’aria indoor negli ambienti di lavoro, offre anche indicazioni per la pulizia degli ambienti di lavoro. 23
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 Alcune indicazioni sono di seguito riportate rinviando alla lettura del documento per gli approfondimenti: Garantire un buon ricambio dell’aria in tutti gli ambienti dove sono presenti postazioni di lavoro e personale aprendo con maggiore frequenza le diverse aperture per favorire una riduzione delle concentrazioni degli inquinanti specifici, degli odori, dell’umidità e del bioaerosol che può trasportare batteri, virus, allergeni, funghi filamentosi (muffe). Si sottolinea che scarsi ricambi d’aria favoriscono, negli ambienti indoor, l’esposizione a inquinanti e possono facilitare la trasmissione di agenti patogeni tra i lavoratori. Il ricambio dell’aria deve tener conto del numero di lavoratori presenti, del tipo di attività svolta e della durata della permanenza negli ambienti di lavoro. Durante il ricambio naturale dell’aria è opportuno evitare la creazione di condizioni di disagio/discomfort (correnti d’aria o freddo/caldo eccessivo) per il personale nell’ambiente di lavoro. Negli edifici dotati di specifici impianti di Ventilazione Meccanica Controllata, questi devono mantenere attivi l’ingresso e l’estrazione dell’aria 24 ore su 24, 7 giorni su 7 (possibilmente con un decremento dei tassi di ventilazione nelle ore notturne di non utilizzo dell’edifico). In questo periodo di emergenza per aumentare il livello di protezione, deve essere eliminata totalmente la funzione di ricircolo dell’aria per evitare l’eventuale trasporto di agenti patogeni (batteri, virus, ecc.) nell’aria. In questa fase può risultare anche utile aprire nel corso della giornata lavorativa le finestre e i balconi per aumentare ulteriormente il livello di ricambio dell’aria. Le prese e le griglie di ventilazione vanno pulite con panni puliti in microfibra inumiditi con acqua e sapone, oppure con alcool etilico al 75% asciugando successivamente. Garantire un buon ricambio dell’aria anche negli ambienti/spazi dove sono presenti i distributori automatici di bevande calde, acqua e alimenti. In questi ambienti deve essere garantita la pulizia/sanificazione periodica e una pulizia/sanificazione giornaliera da parte dei collaboratori scolastici delle tastiere dei distributori con appositi detergenti compatibilmente con i tipi di materiali. Nel caso di locali senza finestre (es. archivi, spogliatoi, bagni, ecc.), ma dotati di ventilatori/estrattori questi devono essere mantenuti in funzione per tutto il 24
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 tempo di permanenza. ATS consiglia di attivare l’estrattore di aria già qualche minuto prima che il personale vi acceda. I collaboratori scolastici che svolgono le attività di pulizia quotidiana degli ambienti e/o luoghi (spolveratura e spazzamento ad umido o con panni cattura- polvere, lavaggio, disinfezione, ecc.) devono correttamente seguire le procedure, i protocolli, le modalità e adottare l’uso di Dispositivi di Protezione Individuale omissis... Le PULIZIE QUOTIDIANE degli ambienti/aree devono riguardare le superfici toccate più di frequente (es. porte, maniglie, finestre, vetri, tavoli, interruttori della luce, servizi igienici, rubinetti, lavandini, scrivanie, sedie, maniglie passeggeri, tasti, tastiere, telecomandi, stampanti). Utilizzare panni diversi per ciascun tipo di oggetto/superficie, in microfibra inumiditi con acqua e sapone e/o con alcool etilico al 75% e successivamente con una soluzione di ipoclorito di sodio diluita allo 0,5% di cloro attivo per i servizi igienici e le altre superfici (es. come la candeggina che in commercio si trova al 5% o al 10% di contenuto di cloro), e allo 0,1% di cloro attivo per tutti le altre superfici, tenendo in considerazione il tipo di materiale, l’uso e l’ambiente o altri detergenti professionali equivalenti come campo d’azione (sanificazione: detergenza e disinfezione), facendo attenzione al corretto utilizzo per ogni superficie da pulire. Ai sensi delle indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento, è possibile l’utilizzo di disinfettanti autorizzati che garantiscono l’azione virucida. Nel caso in cui vi sia stata la presenza di casi sospetti di persone con COVID-19 all’interno dell’edificio, è necessario procedere alla sanificazione dell’ambiente, intesa come attività che riguarda il complesso di procedure e operazioni atte a rendere salubre un determinato ambiente mediante interventi di detergenza e successiva disinfezione. In questo contesto, è opportuno ricordare che i coronavirus possono persistere su superfici inanimate al massimo fino a nove giorni a seconda della matrice/materiale, della concentrazione, della temperatura e dell’umidità, anche se non è accertato vi persistano in forma vitale. 25
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 La sanificazione della stanza/area deve essere eseguita secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute (pulizia con acqua e sapone e successivamente con una soluzione di ipoclorito di sodio diluita allo 0,1% e con alcool etilico al 70% per superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio). Ai sensi delle indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento, è possibile l’utilizzo di disinfettanti autorizzati che garantiscono l’azione virucida. Arieggiare gli ambienti sia durante sia dopo l’uso dei prodotti per la pulizia, soprattutto se si utilizzano prodotti disinfettanti/detergenti potenzialmente tossici (controllare i simboli di pericolo sulle etichette), aumentando temporaneamente i tassi di ventilazione dei sistemi VMC o aprendo le finestre e balconi. NOTA: L’istituto per la pulizia e la sanificazione fa riferimento alla circolare 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute. L’I.C. Enea Talpino di Nembro provvede alla registrazione e opportuna documentazione delle attività di pulizia e sanificazione svolte. NOTA: Tutte le superfici, gli arredi di uso comune ecc.…, devono essere sanificati più volte al giorno con una soluzione di ipoclorito di sodio diluita allo 0,1% e con alcool etilico al 70% per superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio. Ai sensi delle indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento, è possibile l’utilizzo di disinfettanti autorizzati che garantiscono l’azione virucida. 26
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 6. Precauzioni igieniche personali Igiene personale È necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti (dispenser di soluzione idroalcolica) o a base di altri principi attivi (purchè il prodotto riporti il numero di registrazione o autorizzazione del Ministero della Salute) per l’igiene delle mani per gli studenti e il personale della scuola, in più punti dell’edificio scolastico e, in particolare, in ciascuna aula per permettere l’igiene delle mani all’ingresso in classe, favorendo comunque in via prioritaria il lavaggio delle mani con acqua e sapone neutro. La scuola garantirà giornalmente al personale la mascherina chirurgica, che dovrà essere indossata per la permanenza nei locali scolastici. Gli alunni dovranno indossare per l’intera permanenza nei locali scolastici una mascherina chirurgica o di comunità di propria dotazione, fatte salve le dovute eccezioni (ad es. attività fisica, pausa pasto); si definiscono mascherine di comunità “mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire un’adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso”. Tutto il personale, comprese le insegnanti curricolari e di sostegno, gli assistenti educatori e le collaboratrici scolastiche, è tenuto all’utilizzo corretto di DPI. Il personale deve indossare la mascherina chirurgica, ed utilizzare altri dispositivi (visiera, guanti in nitrile ed eventualmente il camice) nelle attività che lo necessitino secondo la valutazione delle insegnanti , in particolare, in alcune occasioni quali la cura e l’igiene personale dei bambini. Le insegnanti di sostegno, oltre alle protezioni sopra elencate, dovranno valutare la specifica condizione dell’alunno DVA e conseguentemente determinare l’opportunità o la necessità di utilizzo di ulteriori DPI quali guanti, mascherina FFP2, visiera nella quotidiana relazione didattica con l’alunno. Non sono necessari ulteriori dispositivi di protezione. Anche per tutto il personale non docente, negli spazi comuni dovranno essere garantite le stesse norme di distanziamento di almeno 1 metro, indossando altresì la mascherina chirurgica. Va identificata una idonea procedura per l’accoglienza e isolamento di eventuali soggetti (studenti o altro personale scolastico) che dovessero manifestare una sintomatologia respiratoria e febbre. In tale evenienza il soggetto dovrà essere dotato immediatamente di mascherina chirurgica qualora dotato di mascherina di comunità e dovrà essere attivata l’assistenza necessaria secondo le indicazioni dell’autorità sanitaria locale. 27
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 Sono stati installati dispenser/distributori di soluzione alcolica per l’igiene delle mani, è stato ribadito più volte il rispetto del protocollo e delle indicazioni del Ministero della Salute sui tempi e sul corretto lavaggio delle mani e/o utilizzo soluzione alcolica e sul corretto utilizzo dei DPI anche tramite incremento volantini esplicativi all’interno di tutta la struttura, vige l’obbligo d’utilizzo della mascherina chirurgica e guanti. L’istituto ricorda che la corretta e frequente igienizzazione delle mani con acqua e sapone esclude la necessità di ricorrere al gel. NOTA: per l’igienizzazione: sono stati installati dispenser/distributore di soluzione alcolica per l’igiene delle mani nei seguenti punti: - ingresso - in ogni aula - all’esterno dei servizi igienici - in prossimità dell’area break Il riempimento dei contenitori di gel igienizzante verrà controllato dai collaboratori scolastici. 28
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 7. Dispositivi di protezione individuale e collettivi 7.1 Dispositivi di protezione individuali utilizzati dagli addetti a) Mascherine chirurgiche La mascherina di protezione delle vie aeree deve essere utilizzata da tutto il personale, dai genitori ed accompagnatori e, di norma, dai bambini sopra i sei anni e dai ragazzi. Tenuto conto di quanto previsto al punto 2.4 dell’allegato 8 al D.P.C.M. 11 giugno 2020, l’utilizzo della mascherina da parte dei bambini sopra i 6 anni e dai ragazzi deve essere valutato in relazione all’uso continuativo e/o delle particolari caratteristiche dell’attività ludico-ricreativa proposta. Resta fermo che l’utilizzo delle mascherine è essenziale quando il distanziamento fisico è più difficile da rispettare e nei luoghi al chiuso. Modalità di uso (indossare e rimuovere le mascherine): 1. prima di indossare una mascherina, lavati le mani con un disinfettante, un detergente a base di alcool o con acqua e sapone; 2. copri la bocca e il naso con la mascherina e assicurati che non vi siano spazi tra il viso e la mascherina. È importante che aderisca su tutta la superficie; 3. evita di toccare la mascherina mentre la utilizzi. Se lo fai, lavati nuovamente le mani; 4. sostituisci la mascherina con una nuova non appena è umida – per uno starnuto o per essere entrata in contatto con la saliva – e non riutilizzare le mascherine monouso; 5. quando vuoi rimuovere la mascherina fallo da dietro, senza toccare la parte anteriore della mascherina. Poi gettala immediatamente in un contenitore chiuso; 6. lavati di nuovo le mani dopo aver gettato la mascherina. 29
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento Ed.02 del 29/05/2020 della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro Rev.01 del 28/09/2020 b) Gel e rifornimento. c) Altri dispositivi di protezione individuale messi a disposizione dall’I.C. Enea Talpino di Nembro: in istituto potranno essere consegnati altri dispositivi di protezione individuale 7.2 Smaltimento dei Dispositivi di protezione individuali utilizzati dagli addetti a) Il Ministero della Salute con Circolare n. 5443 del 22/02 ha fornito indicazioni e chiarimenti sui comportamenti da adottare per la protezione dal COVID-19, illustrando in particolare le modalità di pulizia degli ambienti sia sanitari che NON sanitari ma in cui abbiano soggiornato pazienti affetti da COVID-19. La suddetta circolare specifica che: “dopo l’uso, i DPI monouso vanno smaltiti come materiale potenzialmente infetto” anche quando non sono stati utilizzati per finalità sanitarie ma esclusivamente di pulizia dei locali non sanitari potenzialmente contaminati (locali dove hanno soggiornato persone affette da COVID-19). b) Inoltre, l’Istituto Superiore di Sanità, nella pubblicazione n. 03/2020, aggiornata al 14 marzo 2020, relativa alla gestione dei rifiuti urbani, ha precisato che: “Per le abitazioni in cui NON sono presenti soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria, si raccomanda di mantenere le procedure in vigore nel territorio di appartenenza, non interrompendo la raccolta differenziata. A scopo cautelativo fazzoletti o rotoli di carta, mascherine e guanti eventualmente utilizzati, dovranno essere smaltiti nei rifiuti indifferenziati. Inoltre, dovranno essere utilizzati almeno due sacchetti uno dentro l’altro o in numero maggiore in dipendenza della resistenza meccanica dei sacchetti. Si raccomanda di chiudere adeguatamente i sacchetti, utilizzando guanti monouso, senza comprimerli, utilizzando legacci o nastro adesivo e di smaltirli come da procedure già in vigore (…)”. 30
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