TEMPO DI PIOGGIA - UN RAGGIO di LUCE nel buio della depressione e dell'ansia - Diocesi di Torino
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ARCIDIOCESI DI TORINO UFFICI PASTORALI CARITAS E SALUTE TEMPO DI PIOGGIA UN RAGGIO di LUCE nel buio della depressione e dell’ansia. Edizioni Camilliane
Ufficio per la Pastorale della Famiglia via Val della Torre, 3 - 10149 Torino Tel: 011 51.56.340 e-mail: famiglia@diocesi.torino.it Associazione Amici Porta Palatina ONLUS (attività di socializzazione e sostegno rivolte a persone affette da patologie psichiatriche) Piazza Corpus Domini 20 - 10122 Torino Tel. 011.43.66.031 – fax 011.43.66.031 – cell. 340.2200360 e-mail: amicipp@libero.it sito: www.amiciportapalatina.it Di.A.Psi. Piemonte Difesa Ammalati Psichici Associazione di famigliari di ammalati psichici e volontari Torino via Sacchi 32 - 10128 Torino tel. 011-54.66.53 - fax 011-51.86.080 e-mail diapsipiemonte@gmail.com sito www.sospsiche.it e/o diapsipiemonte.it ONLUS Casa Bordino Centro Ricerca e Intervento sul Disagio Psichico via San Domenico 28- 10122 Torino Tel 011.52.17.232 oppure 011.43.10.518 Orario 9/19 dal lun al ven (si riceve su appuntamento) e-mail casabordino@comeg.it Progetto sito grafico e impaginazione: www.casabordino.com Mauro Miletto I contributi presenti in questo sussidio sono stati elaborati e condivisi dal Tavolo con la collaborazione diocesano deiinragazzi salute mentale; di AREALAB particolare: Via Eritrea, 22 - Torino - Coop Il Margine capitolo “considerazioni Pastorali”: uffici Caritas e Pastorale della Salute; paragrafo “giovani sotto vuoto”: ONLUS Casa Bordino; Illustrazioni: paragrafo “quelli che perdono il lavoro”: Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro; paragrafo Mimmo ”ilMartino dolore della separazione”: Ufficio Pastorale della Famiglia; capitolo ”consigli pratici”, “per chi affianca le famiglie”: Di.A.Psi Piemonte; capitolo © 2010 ”per 'educare'Camilliane - Edizioni le comunità cristiane”: Ivan Raimondi, Strada Santareferente Tavolo136 Margherita, diocesano. - 10131 Torino capitolo “Ansia e depressione”; tel. 011/8194648 - fax 011/8194648 paragrafi “La stanchezza degli anziani”, “il peso di due malattie”, “la famiglia al centro di e - mail: edizioni@h-sancamillo.to.it tutto”; www.camilliani.org/edcamilliane box “suicidi giovanili”; capitolo “quattro domande”; Stampa: capitolo “consigli pratici”, “per i familiari”; a AGAM cura di -Nadia Delsedime, Madonna medico dell'Olmo (CN)psichiatra, che ha fornito la sua collaborazione specialistica al Tavolo diocesano. 28
INDICE NOTE 02 TEMPO DI PIOGGIA: Introduzione 04 ANSIA E DEPRESSIONE 07 CONSIDERAZIONI PASTORALI 11 ETÀ E SITUAZIONI DELLA VITA Pag. 11 Giovani sotto vuoto; Pag. 13 La stanchezza degli anziani; Pag. 14 Quelli che perdono il lavoro; Pag. 16 Il peso di due malattie; Pag. 16 La famiglia al centro di tutto; Pag. 17 Il dolore della separazione. 19 QUATTRO DOMANDE 22 CONSIGLI PRATICI 24 PER “EDUCARE” LE COMUNITÀ CRISTIANE 26 IL TAVOLO DIOCESANO 27 RIFERIMENTI E CONTATTI 01
ILTEMPO TAVOLODIDIOCESANO PIOGGIA Introduzione Il Secondo l’Organizzazione “Tavolo diocesano Mondiale salute mentale” dellaè Sanità, di Torino sorto nelnell’anno 2020 la 2006 per iniziativa depressione degli sarà la seconda uffici diocesani Pastoralepatologia al mondo della Salute per diffusione, e Caritas, dopo le sviluppando e malattie cardiovascolari. Già oggi in Italia ne soffrono stabilmente 1,5 modellando sul territorio torinese uno strumento nato nel biellese a cura della milioni locale Caritas diocesana, allargatosi di persone. Circa in seguito 6 milioni sino di italiani a divenire - il Tavolo Regionale. Tra i partecipanti 10% della popolazione - registrano Mi sento(altri potranno aggiungersi per affrontare al meglio questioni di disperato almeno largo interesse) si unannoverano episodio depressivo nel corso uffici diocesani, e solo dellaepropria vita. che permettono un associazioni, cooperative: esperienze competenze approfondito lavoro di discernimentoLa edvastità analisidei sulle sofferenze fenomeni causate dallee di “depressione” “ansia” malattie mentali, partendo da fatti concreti. ha suggerito al Tavolo Diocesano Il Tavolo persegue un principale, specificoSalute Mentale di Torino obiettivo questoelaborare pastorale: secondo fascicolo di informazione percorsi di studio, formazione, informazione, sensibilizzazione e consultazione rivolti al dopo il primo - “Scacco variegato mondo delle organizzazioni ecclesiali, degli operatori pastorali, dei Matto al parroci, delle parrocchie in senso lato.Pregiudizio” - pubblicato nel 2007 con lo Andrea non si sente bene... scopo di fornire indirizzi generali e Il Tavolo diocesano non è un consultorio dove indirizzare persone affette da concreti per affrontare la sofferenza causata dalla malattia mentale. disturbi psichici: è uno strumento pastorale che può essere utile per il difficile Ci rivolgiamo cammino anche al di prossimità questa malato volta ai parroci, psichico ed alla agli sua operatori famiglia. Épastorali, dunque unoalle comunitàaparrocchiali, strumento ai fare cui è possibile gruppi ecclesialiper riferimento e diversi a tanti uomini motivi, trae donne i quali:di buona 1 volontà che ogni giorno incontrano persone in difficoltà confronto su possibili iniziative pastorali e di animazione economiche dellao relazionali, con problemi affettivi o di lavoro, famiglia, salute: sono persone comunità; che potrebbero nascondere situazioni di depressione o ansia, più o meno 2 cammini di formazione e qualificazione dei vari operatori pastorali; marcata, che gli operatori devono imparare a individuare e a comprendere 3 confronto su particolari elementi che si vedono sul territorio e che per accostarli con strumenti adeguati. interessano il tessuto comunitario; 4 Una scheda apposita, consigli al fondometodologici e suggerimenti del fascicolo,circa ricorda che di il modo il Tavolo Diocesano affrontare alcune Salute situazioni Mentale si è costituto specifiche. nel 2006 proprio per favorire lo scambio di esperienze pastorali attorno alle malattie della psiche, colmando lacune Il Tavolo diocesano salute mentale ha sede presso "L'area del sociale" della concettuali e sgomberando il campo da pregiudizi, luoghi comuni. Nel caso Curia Arcivescovile (via Val della Torre 3), con riferimento all'Ufficio Pastorale della depressione e dell’ansia, uno dei pregiudizi più diffusi è quello che per della Salute. battere questo genere di problema occorra soprattutto uno sforzo di “volontà” 26 02
RIFERIMENTI E CONTATTI da parte delle persone sofferenti. Le cose non stanno così. Cercheremo di chiarire che la volontà non è sufficiente, perché - ad esempio - la depressione non è sinonimo di “cattivo umore”: è una malattia e travolge la vita della persona malata, spesso sconvolgendo quella delle famiglie. Per informazioni sul Tavolo Diocesano Salute Mentale Ricordando che esistono buone terapie farmacologiche e psicologiche, il Referente: Ivan Raimondi fascicolo Presso:siUffici rivolge agli operatori Pastorale pastorali della Salute per prospettare e Caritas soprattutto una serie Diocesana diVia attenzioni di comportamento, Val della Torre 3 - 10149 Torino che aiutano a evitare errori, impostare il Tel 011 51.56.362 Fax : 011 51.56.359 rapporto con le persone sofferenti e, se possibile, aiutarle. e-mail: salutementale@diocesi.torino.it Desideriamo rispondere ad alcuni interrogativi molto diffusi, non con lo spirito Per informazioni più specifiche sui servizi offerti dai singoli degli esperti, ma di coloro che provano a riflettere su tante sollecitazioni uffici/enti/associazioni: provenienti proprio dagli operatori sociali e pastorali. Ufficio per la Pastorale della Salute I lettori via Valche dellaavranno Torre 3 -la10149 pazienza ed il desiderio di leggere questo nostro Torino Tel: 011 51.56.360 Fax : 011 51.56.359 sussidio, troveranno due capitoli di introduzione generale su depressione ed e-mail: salute@diocesi.torino.it ansia Sito dal punto di vista medico e pastorale. Saranno invitati a confrontarsi in www.diocesi.torino.it/salute seconda battuta con una serie di schede dedicate in particolare alla Caritas Diocesana di Torino depressione in varie età e situazioni della vita: età giovanile, vecchiaia, via Val della Torre 3 - 10149 Torino malattia, disoccupazione, Tel. 011.51.56.350 - Faxvita in famiglia e-separazione 011.51.56.359 familiare. Troveranno (ore 9-12 lun-ven) inE-mail conclusione tre capitoli di indicazioni pratiche sul comportamento da tenere caritas@diocesi.torino.it sito con le www.diocesi.torino.it/caritas persone depresse, i suggerimenti da dare alle loro famiglie, gli strumenti daUfficio adottare per educare Pastorale Migranti la c via o mCeresole u n i t à 42c- r10155 i s t i Torino ana e-mail: migranti@diocesi.torino.it Non riesco all’accostamento delle malattie a concludere tel. 011.24.62.092 - fax 011.20.25.42 nulla mentali. referente Fredo Olivero(lunedi -venerdi) ore 8-12 Augurandoci che la lettura sia Centro Transculturale esaustiva via Riberie 2aderente – 10124alla realtà, Torino n oe-mail: n c h é psicoupm@diocesi.torino.it utile nella vita tel. 011.83.91.550 quotidiana, ricordiamo che il referente Laura Moretto Tavolo diocesano è disponibile Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro perVia ogni approfondimento Val della Torre 3 – 10149inTorino merito. Tel.: 011 51.56.355 - fax: 011 51.56.359Spesso sensazione di solitudine e-mail: lavoro@diocesi.torino.it e depressione vanno di pari passo 04 03 27
PER “EDUCARE” ANSIA E LeDEPRESSIONE comunità cristiane Spesso il male di vivere ho incontrato (Montale) La parola Perché ai medici sensibilizzare ai temi della sofferenza psichica e delle malattie mentali? Ci sono almeno Quando quattro si vuole ordini indicare undidisturbo motivi: depressivo spesso si usa il termine popolare 1. Ladisofferenza "esaurimento psichicanervoso"; che non tale termine, viene pur per affrontata se molto tempoin edvoga evolve e utilizzato anche dai mass può diventare inguaribile. media, non ha basi scientifiche. Esso viene utilizzato 2. Leanche per indicare parrocchie, il mondo in modo cattolico, generico con il qualsiasi tipo di di loro patrimonio disturbo Fede, psichico. capacità di ascolto e discernimento, sensibilità ed attenzione alla Quando si parla di depressione, non si carità evangelica, testimonianza di Speranza, possono fare molto, Noninnanzi ho intende un unico disturbo con tutto “non adeguarsi a questo mondo” caratteristiche e quindi costanti, ma avedere seconda al didei là nessun degli obiettivo stereotipi e pregiudizi diffusi. sintomi, del decorso e dell'esito, si 3. Il potere del pregiudizio (o stigma) distinguonoe del vari disinteresse è discriminante in tipi di depressione. relazione alla realizzazione o meno di un possibile Per semplificare possiamo classificare percorso dii guarigione, miglioramento odisturbi inclusione sociale. depressivi in: 4. Le famiglie non devono essere Depressione lasciate solemaggiore: ad affrontare disturbo situazioni caratterizzato ben al di là delle proprie capacità, che coinvolgono da sintomi negativi la loro quali quotidianità domestica ed i propri cari. tristezza, senso di vuoto, perdita del piacere, mancanza di energia, pensieri di Ecco l’indicazione di alcuni strumenti concreti per “animare” le Unità Pastorali morte, che durano almeno due settimane e la Chiesa locale a farsi prossima, andare incontro ai malati psichici e alle loro e sono scarsamente influenzati dagli famiglie. eventi esterni. Strumenti ed occasioni Può presentarsi come episodiogià presenti singoloinoppure Parrocchia: ricorrente nel corso della vita. -Distimia: Momenti didepressione aggregazione o strumenti “minore”; di comunicazione i sintomi sono analoghi (esempio a quellibollettini della depressione provare parrocchiali): maggiore adma meno gravi, immaginarli sonocome anche più persistenti nel tempo luoghi o strumenti (durata idonei per di almeno finalità due anni) e possono compromettere di sensibilizzazione/informazione il funzionamento sul tema della malattia mentale. sociale e -lavorativo. Momenti di festa o mercatini solidali: proporre l’offerta di prodotti elaborati da Depressione malati mentali bipolare: nei centriodiurni, disturbo bipolare; caratterizzato cooperative ecc.; questa dall'alternarsi azione aiuta di la episodi depressivi e stati di eccitamento maniacale comunità a comprendere l’esistenza di talenti e carismi anche più o meno gravi.tra queste persone. Sintomi - Celebrazioni liturgiche: dedicare le preghiere dei fedeli, la lettura del Vangelo, La depressione maggiore è caratterizzata da un insieme di sintomi negativi l’omelìa, che tendono al tema della sofferenza a fiaccare la volontàpsichica, e la sferamagari in occasione del piacere delle giornate della persona colpita. mondiali e nazionali dedicate alla salute mentale. Questa Essi si riflettono sulla sfera sociale e lavorativa, portando all'isolamento, azione aiutaallaad inserire il tema della sofferenza psichica solitudine, all'incapacità di mantenere un lavoro. in un discorso di Fede. -ICalendario sentimenti liturgico più comuni (esempio Avvento, della persona Quaresima): depressa sonoorganizzare la tristezza, campagne il senso di diinadeguatezza sensibilizzazione e di o elaborare colpa strumenti e l'incapacità di comunicazione di provare (calendario, piacere (anedonia). Il senso di mostre, colpa ecc.) può al relativi trasformarsi tema della anchemalattia inmentale. un vero e proprio delirio di colpa e 24 04
Incontri e Convegni: - Organizzare rovina, momenti che può portare pubblici diidee a sviluppare informazione di suicidio. in presenza di esperti (psichiatri, Altra psicologi, caratteristica etc) e/odisturbo di questo formatori.è la perdita dell'interesse per le attività abituali e l'incapacità - Organizzare momenti di prendere pubblici diiniziative incontro o decisioni (apatia). tra la comunità parrocchiale e le Tuttavia i sintomi devono essere letti come segni risorse del territorio (Associazioni di volontariato, cooperative, di un vissuto più profondo, ecc.). spesso inconscio, di mancanza, perdita e vuoto; è come se sperimentasse un -lutto, Organizzare con diverse momenti modalità pubblici di confronto quantitative e sensibilizzazione tramite la e temporali. Accanto ai sintomi psichiatrici coesistono peròfamiliari. testimonianza diretta dei malati mentali e/o loro tutta una serie di sintomi - Condividere somatici con la comunità quali l'affaticamento, un possibile la difficoltà percorso di approfondimento di concentrazione e di memoria, la riduzione incentrato dell'appetito su esigenze e specifiche. del peso (raramente avviene il contrario), la perdita del Sussididesiderio e del piacere sessuale, il rallentamento motorio, l'insonnia o e Questionari: l'ipersonnia. - Produrre e distribuire, magari tramite i bollettini parrocchiali, dei semplici questionari Esordio sulla percezione individuale della malattia mentale, come primo e decorso Nella maggior riflessione approccio di parte dei casi della comunità l'esordio parrocchiale della depressione suètema. lento e progressivo. -L'età più comune Produrre per il presentarsi e diffondere dei primie/o particolari sussidi sintomi è fraai carattere opuscoli 20 e 30 anni, anche formativo, sebasati l'esordio può presentarsi su specifiche richiestea qualsiasi età, soprattutto della comunità, se la depressione in collaborazione con esperti è reattiva (esempio:ad eventi zonaesterni. ad alta densità di immigrazione, opuscolo di Nella vita del soggettopastorale accompagnamento depressosu può presentarsi malattia mentale un esolo episodio depressivo Migranti). oppure più episodi in modo ricorrente. A questo proposito, esiste anche una Opere-Segno: forma di depressione detta “stagionale”, che si accompagna cioè a certe - Far convergere o promuovere esperienze di volontariato verso stagioni. Il Opere-Segno primo sintomo o organizzazioni a presentarsi operanti puònel essere settore della malattia mentale: l'insonnia, seguita i soggetti che vivono dall'affaticamento e dalqueste calo diesperienze interessi. In possono diventare successione esperti testimoni compaiono poi tutti i sintomi descritti di speranza persopra. la comunità intera. Talvolta i sintomi d'esordio possono - Promuovere (o concretizzare) essere dicon Opere-Segno tipo fisico,pastorale: finalità come cefalea, gruppi disturbi articolari, debolezza muscolare, disturbi gastrointestinali. di auto-mutuo aiuto, associazioni di volontariato; si potrà ottenere una Una diagnosi ricaduta tempestiva concreta ed unconsente di intraprendere una terapia specifica, sia di tipo farmacologico che di richiamo dell'attenzione tipo psicologico. sul tema. Da pensare Il decorso della distimia ancheviene invece ad definito eventuali come Chissà se “Adozioni” cronico, in quanto di sofferenti i sintomi posso psichici da benché depressivi, parte dellapiù parlarne con lui s fComunità u m a t i , parrocchiale t e n d o n o. a persistere nel temposarà Il Tavolo diocesano e a compromettere la qualità di molto lieto di partecipare vita e del soggetto. eventuali realizzare Inmomenti questo caso è presente un di animazione, umore triste rispondere a dubbi di fondo, ed accompagnato interrogativi. da ansia e da p r e o c c u p a z i o n i Momenti come questo sono un grande ipocondriache per la propria aiuto per Andrea! 05 25
CONSIGLI PRATICI salute. Tale quadro va a compromettere la funzionalità socio-lavorativa di chi ne è colpito. Disturbi d'ansia L'ansia raramente si presenta da sola; con notevole frequenza si presenta insieme alla depressione. AnchePer in questo caso si rilevano sia sintomi psichici che fisici. i familiari: I disturbi d'ansia sono classificati in letteratura scientifica come: - Rivolgersi sempre al medico di base o ad uno specialista (facilmente Disturbo acuto o presso contattabile post-traumatico da stress: i Centri di Salute Mentalein seguito a stress delle varie intensi ASL) per unao traumivisita si verificano sintomi fisici (tachicardia, sudorazione, e una presa in carico farmacologica e psicologica della persona etc.) e la sensazione depressa. di rivivere il trauma stesso. Fobie specifiche e fobia sociale: timore abnorme di certe situazioni o di - oggetti/animali certi Non minimizzare che i porta sintomi o le lamentele a evitare le situazioni del/della stesse. sofferente, ma Caratteristica ascoltarlo/a con atteggiamento incoraggiante e della fobia sociale è il timore di parlare in pubblico o di essere osservati. comprensivo. Quando - Locistare si trova meglioa fronteggiare non dipendeuna solosituazione fobica dalla volontà, masiècrea uno stato necessaria unadi ansia terapia caratterizzato adeguata. da sintomi fisici e psichici (sensazioni di pericolo o di minaccia). - Evitare rimproveri o “scenate” mirate a scuotere il/la depresso/a Disturbo da attacchi di panico: caratterizzato da ansia intensa con dall'apatia. insorgenza improvvisa, comparsa di sudorazione, tachicardia, difficoltà a - Talvolta respirare, fino èautile e necessario mimare un attacco checardiaco; anche i familiari presenza della dipersona sintomi malata psichici siano seguiti e supportati da uno specialista, quali paura di morire e di impazzire, derealizzazione (alterata percezione al fine di meglio comprendere dell'ambiente le proprie circostante), emozioni (soprattutto depersonalizzazione (alteratalapercezione rabbia) verso di sè).il congiunto malato. Agorafobia: si può accompagnare o meno all'attacco di panico ed è - Sostenere caratterizzata da la persona timore malataaffollati di luoghi a non abbandonare o di spazi aperti le terapie, anche e di tutte in quelle momenti situazioni da cui di miglioramento sarebbe o benessere; difficile scappare in casoogni modifica delle terapie di pericolo. deve essere In generale concordata il soggetto con ilriferisce ansioso medico. difficoltà di concentrazione e sensazioni di "testa vuota" Per chi affianca le famiglie: o di confusione; a ciò si aggiunge un senso di affaticamento che riduce le capacità prestazionali a tutti i livelli. Elenchiamo alcuni consigli che crediamo particolarmente importanti, Spesso è presente insonnia o risvegli notturni frequenti. Anche l'appetito può affinché il famigliare del malato mentale possa sentirsi accolto e essere compromesso, diminuito o aumentato a seconda dei casi. rispettato. Si tratta di accorgimenti utili in molti frangenti, ma I disturbi d'ansia nascondono particolarmente a livello mirati a coloro che,profondo presso un vissuto di insicurezza, le parrocchie, nel mondo instabilità, inadeguatezza, pericolo di perdere del volontariato, fanno dell’Ascolto la propria missione. qualcosa cheL’obiettivo si ritiene essenziale; tale disagio può essere affrontato efficacemente in psicoterapia. deve essere quello di accogliere, con il dovuto rispetto ed attenzione, i Quando i sintomi familiari ansiosipsichico del malato si associano per fornireai sintomi depressivi, loro informazioni ed si parlaaddi aiutarli Sindrome ansioso-depressiva; orientarsi. in questo caso il paziente presenta la tipica sintomatologia depressiva accompagnata da ansia, tensione, - È bene presentarsi preoccupazione, al famigliare cercando di farlo sentire a proprio sintomi somatici. agio per l’inizio del colloquio. Per quanto concerne la terapia, essa è sempre di tipo farmacologico, ma può essere utile associarvi - Durante i primi 15-20una psicoterapia minuti lasciare di che tipo ilpsicodinamico familiare, se loo desidera, cognitivo- comportamentale. parli liberamente, senza fare domande o chiedere chiarimenti. I farmaci - Durante più efficaci sono èglinecessario il colloquio ansiolitici (benzodiazepine) capire la dinamicache hanno effetto psicologica dei sintomatico problemi presentati e distinguere le domande esplicite agiscono sull'ansia e le nuove classi di antidepressivi, che da quellein modo curativo latenti. Insia sulla molti componente casi le richiesteansiosa che depressiva di un familiare del disturbo. possono nascondere 2206
CONSIDERAZIONI PASTORALI altri tipi di necessità. Per esempio, la richiesta di ricovero dell’ammalato può nascondere il bisogno di una pausa per recuperare le forze ed allontanarsi momentaneamente dal dramma che lo affligge. Portate i pesi gli uni degli altri - Le domande ed i consigli devono essere posti con molto rispetto (Gal 6,2) nei riguardi del familiare, senza esprimere giudizi di approvazione o biasimo. Rispetto al complesso tema della Posso- fareÈ importante consideraredepressioneche molte volte i familiari, l’opinione pur sapendo pubblica che oscilla qualcosa non è possibile dare tra loroatteggiamenti un aiuto concreto, di ignoranza,hanno bisogno impotenza per aiutaresemplicemente di sfogarsi, di avere davanti una persona che non li Andrea? giudichi, ma li ascolti con e pregiudizio. e partecipazione. comprensione - Dopo aver valutato le richieste Al di làdelle di unafamiglie, certa superficialità dei mass è giusto fornire tutte le media (troppi titoli su informazioni necessarie che si possiedono in materia psichiatrica, delitti attribuiti a assistenziale, legale, previdenziale, persone “depresse”, troppa poca di sui Servizi, sulle varie strutture assistenza, cooperative,attenzione comunità, al associazioni di volontariato disagio strisciante di intereetc. Quando non si possiede informazioni o quando si reputa di fornirle imprecise o parziali, è categoriebene darediaipopolazione, per esempio familiari i contatti i degli enti giovani, gli anziani, i disoccupati…) siamo poco preparati sull’argomento. competenti oppure provare a consultarli direttamente fornendo poi le La fatica diinformazioni Elia così raccolte. Colmare - il Èvuoto opportuno sollecitare, d’informazione è insieme un urgenza ai familiari, che gli la presa inpastorali operatori carico da parte del Servizio di Salute Mentale di zona, qualora non sia già stato dovrebberofatto. sentire forte, insieme a un impegno specifico di riflessione sui temi della prevenzione - Non trascuraredel disturbo psichico mai il e lavoro dell’accompagnamento “in rete” con dei gli malati. altri Riflettere sulla prevenzione, nelle nostre soggetti/enti/istituzioni parrocchie, preposti alla significa discutere lo cura, riabilitazione, spazio concesso reinserimento del sofferente alle relazioni umane epsichico. all'ascoltoMaivero sostituirsi alle competenze delle persone, in una ed alle azioni di altri, ma società di individui sempre più soli e disorientati.eventualmente sollecitare i vari soggetti perché ognuno si occupi delle questioni di propria competenza. La depressione è un rischio grave e diffuso. Anche le persone che vivono la - Mai sottovalutare, ma anzi valorizzare, anche solo per un consiglio, il fede in Cristo, laici o ecclesiastici, patrimonio di esperienze possono e cadere in depressione conoscenze fino a vivere di delle associazioni la propria esistenza come un inferno, non riuscire più a sopportarla, volontariato, famiglie, utenti, auto-mutuo aiuto, presenti sul territorio. magari meditare il suicidio. Un’icona biblica, riferita al profeta Elia, riconosce questo rischio di tutti: il profeta “s'inoltrò nel deserto una giornata ATTENZIONE:di cammino e andò a sedersi sotto una ginestra. Desideroso di morire, disse: gli Gli operatori pastorali, i volontari, Oraoperatori basta, Signore!socialiPrendi non la devono mia assolutamente mai dare consigli, né giudizi sul trattamento vita…." (1 Libro dei Re). Il profeta è depresso: è venuta farmacologico, che è di esclusiva competenza degli psichiatri. meno anche la fiducia nelPerSignore, quanto che non molto riguarda tempoclinico, l’aspetto prima, l’ASL gli aveva e lo fatto fare cose psichiatra grandi, in che hanno cura contro il malato i falsi profeti del costituiscono dio Baal. il principale punto di riferimento. Se i problemi del paziente sono legati a questioni pensionistiche o di lavoro Il buon samaritano occorre rivolgersi all’assistente sociale del servizio di psichiatria della Se ASL l’emergenza depressione è collettiva, anche la ricerca di soluzioni deve di riferimento. 0723
eessere del piacere collettiva.per Prendiamo una serie in prestito dalla Parola di Dio una seconda icona di attività -abituali, di riferimento la parabolada del Buon Samaritano - per offrire una indicazione di insonnia o ipersonnia, da metodo generale. riduzione Il Samaritano delsoccorre desideriouna persona in difficoltà, ma delega quasi subito la sessuale, da stanchezza cura del malcapitato al proprietario di un'osteria. Non fa da solo, non si illude fisica, da riduzione di poter risolvere il problema o da solo: cerca un alleato, cerca di unire le forze di aumento dell'appetito e da soggetti diversi per curare la persona ferita. La Messa è finita... tendenza Ecco unaall'isolamento. pista per un approccio verso chi è nella depressione: Ora andiamol'amore solidale. la comparsa di Anche a casa per stare sintomi Sul piano ansiosi, quali della comprensione il malato ha bisogno di persone insieme disposte a imettersi n q u iine ascoltot u d i dellen e sue , sofferenze ed accogliere le ombre che lo avvolgono, aiutarlo preoccupazioni a parlare di quello che vive e soffre. Sul piano della eccessive, solidarietà, timore quando di fallire, l'azione di un può mascherare solodiindividuo l'inizio non è sufficiente, il malato una depressione. trae vantaggio dalle persone che non Vi è poi un insieme di manifestazioni psicosomatiche, pretendono di offrire caratterizzate aiuto in solitudineda ma cercano disturbi fisici diaiuto: variail natura medico(cefalea, curante,problemi oppure lo psicologo, lo psichiatra, gastrointestinali, lo dolori, etc.), psicoterapeuta, che possono rappresentare i prodromi di una depressione. ecc. Quando tutti i sintomi suddetti L’amore tendono è auna terapiaper persistere importante: capacità di più di due settimane è condivisione di stati bene rivolgersi a un medico, evitando di farsi auto-diagnosi e di perdere d’animo, insieme alla tempo prezioso per l'inizio delle preghiera, cure. non sottovalutando quello che la Spesso il primo persona medico ad essere consultato depressaè comunica il medico diofamiglia, descriveche deldeve suo Dobbiamo effettuare una parlare patire. Mentre con differenziale diagnosi i medici compiono e consigliare i pazienti lae loro parte lo i familiari di Andrea lavoro, la comunità di credenti è chiamata a specialista più adatto per impostare una terapia. prendersi cura dei fratelli sofferenti attraverso Lo specialista psichiatra – e non neurologo - è il medico cui è affidata la cura persone o famiglie capaci di aprirsi. Le stesse persone depresse - se un della depressione. In prima battuta deve effettuare una diagnosi precisa (tipo giorno raggiungono la guarigione - potranno offrire aiuto efficace ad altri di depressione) e successivamente decidere quale tipo di intervento sofferenti. Chi più di loro può comprendere? effettuare (farmacologico e/o psicoterapeutico). Una società vulnerabile La terapia farmacologica, con ansiolitici e antidepressivi, è utile, soprattutto Le battaglie all’epoca dell’antica Roma si decidevano nel combattimento se effettuata insieme a colloqui psicoterapeutici. corpo a corpo. L’estrema vicinanza con il nemico richiedeva adeguata 3)Si può misurare protezione, il rischio soprattutto dallodispadino suicidio? molto affilato che tutti chiamavano Fra i sintomi vulnus. Le caratteristici corazze di cuoio della depressione e i rivestimenti vi sono la perdita di stoffa di interessi potevano esseree di la piacere, il senso di colpa fino al delirio di rovina, l'isolamento salvezza: il legionario che ne fosse momentaneamente sprovvisto finiva per e la perdita di speranza, diventare lepreda idee di morte. facile, esposto com’era al vulnus. Insomma, era Quando “vulnerabile”.questi sintomi sono particolarmente gravi e si combinano a componenti Ad oltre duemila ansioseanniediimpulsive, distanza,ilinrischio questoditempo suicidio può essere di crisi, elevato. In tal sta riproponendosi 20 08
incaso il medico tante personecurante deve essere una situazione simileimmediatamente allertato a quella dei soldati dai difesa: senza familiariune diffuso senso può essere di vulnerabilità necessario procedere sociale ad uninricovero diversi in strati della società, anche in ospedale. quelli che storicamente erano considerati ben tutelati. Altre situazioni di rischio si presentano quando il paziente interrompe le Tante terapiefamiglie abituate a una autonomamente certaavvertire senza sicurezzanessuno economica oggi sperimentano o anche quando, dopo la precarietà: un’esperienza traumatica per la sua repentinità e per l'inizio della terapia, si sente un po' più forte ed è quindi in grado di mettere in la forza emotiva conl'apatia atto ciò che cui assale, il disorientamento depressiva prima non gliche produce nella vita quotidiana, permetteva. gli effetti a cascata che porta con sè. Un importante fattore di rischio è anche la presenza di tentativi di suicidio nel Chi si scopre vulnerabile va in cerca di soluzioni: c’è chi si procura alleati, chi si corso di precedenti episodi depressivi o la presenza di episodi di suicidio nella chiude in difesa, chi si nasconde e aspetta tempi migliori. Ma c’è anche chi si storia familiare del paziente (parenti di primo o secondo grado deceduti per arrende senza condizioni e apre le porte al “nemico”, che diventa interno alla suicidio). persona. Non sempre parlare del desiderio di morire rappresenta un indice della Il baratro della depressione probabilità di suicidio; spesso il paziente si sfoga in questo modo senza Si inizia con un senso di smarrimento profondo, dato dall’incapacità di presentare una vera ideazione suicidaria. comprendere come sia stato possibile precipitare in basso così in fretta. Più preoccupante Lo smarrimento è invece porta quando all’ansia, perché il paziente è chiuso nel proprio genera apprensione non solodolore verso eil appare futuro cupo ma remoto e irraggiungibile; anche in anche, e soprattutto, questo per caso il futuro un periodo prossimo. di ricovero L’ansia cambia potrebbee,aiutare l’umore non di a superare rado, il la fase più grave carattere di unadella malattia. persona. Anche le relazioni interpersonali 4) Come devono primarie ne risentono, comportarsi specie quelle interne alla vita di famiglia. le famiglie? L’esito Il soggetto depresso è sicuramente uncon è una solitudine esistenziale se stesso, “carico” per ladavanti famigliaalla famiglia, in cui nei vive, non confronti solo perché dellanon reteèamicale. più in grado di lavorare e neanche di svolgere le semplici Alle attività quotidiane (lavarsi, impossibilità volte basta la semplice materiale alimentarsi, tenere di “farsilauna in ordine pizza casa, conma etc.), gli amici” al sabato soprattutto perchésera per attivareunil carico rappresenta meccanismo emotivodel drop out, del cadere fuori pesante. dal giro. Il film della propria vita cambia soggetto, qualche volta cambia anche Il depresso può essere apatico, lamentoso, può piangere, può essere anche personaggi ed interpreti, e può arrivare anche a cambiare regista: se ne irritabile e nervoso; tutto ciò può creare liti in famiglia, scoppi di rabbia, i impossessa la depressione. È situazione condivisa oggi da molte persone. familiari si sentiranno frustrati e in colpa e il paziente si può chiudere sempre Se almeno un quarto della popolazione dei nostri territori si sente di più in se stesso. maggiormente esposta alla vulnerabilità, un buon 15% di essa è in bilico sul Tutto ciò va a peggiorare la qualità di vita dei familiari e della stessa persona baratro. È qualcosa di insospettabile, quasi impossibile da vedere dall’esterno malata. senza uno sguardo perspicace, che sappia andare - attraverso il vero ascolto - Rinviando all’intimo al cose. delle prossimo capitolo La fatica alcuni consigli del quotidiano pratici per genera chiusura le famiglie, mentale, apatia, sottolineiamo perdita che è di della capacità sempre di aiutoilconcedersi programmare un momento di riflessione proprio futuro. sulle Ciò motivazioni che viene messo per cui proviamo in crisi certi sentimenti è la possibilità stessaverso il familiare di svolgere depresso. compiti sociali Infine èper cruciali importante comunicare la vita ordinaria: allo specialistalacurante il sostentamento, funzionequanto avviene genitoriale, la all'interno della famiglia e chiedere consiglio per superare le soddisfazione personale, l’inclusione nella cittadinanza. Vengono a mancare difficoltà di lerapporto.Talvolta può essere risorse, le capacità utile ai familiari e le relazioni di aiuto.più Ma,vicini nel al sofferentecontinua frattempo, effettuare la necessità di onorare dei colloqui psicologici la rata del mutuo o la banale utenza. di supporto. 09 21
noÈ soprattutto dal divorzio,laè carenza difficilmente esistenziale, comprensibileprimadadell’impatto economico sulla chi non la sperimenta della propria vicenda, pelle. a scatenare la battaglia definitiva dentro la persona, prostrandola Vista nelle dall'esterno, varie forme la fine depressione. della di un matrimonio Viene è ormai messounin evento crisi il abbastanza senso e la frequente, sostenibilità scontato… di un cammino, “uno più,forseuno anchemeno”! Si resta il valore maggiormente di quanto colpiti fatto o ancora da quando le persone coinvolte sono parenti, amici o colleghi. fare. Il deficit che viene ad instaurarsi non è solo di salute ma anche di ben- Ma solo quando si è toccati direttamente, in prima persona, quando mai e poi mai avremmo essere e di speranza. messo in conto una separazione, perché tutto era stato preparato con cura, La forza delle progettata “relazioni” una bella famiglia, per sempre… allora si sperimenta il dolore. Non Come tutte le esperienze intervenire sono identiche, nel circolo vizioso se ma nonlapossediamo separazionele–leve sia quella decisa della finanza, che quella subita - non è mai una cosa da poco: è sempre un lutto da se non siamo in grado di cancellare i problemi sociali, se non possiamo elaborare. Chi ci arriva con una discreta stabilità emotiva ha maggiori risorse risolvere quella crisi economica che sta gettando tanti milioni di persone nella per farsi aiutare, tentare di emergere da quella “terra di nessuno” in cui viene disperazione? sbalzato, talvolta all'improvviso, disorientato, messo k.o. Molto Qualcuno più tragica sostiene è che la situazione non si possa di quelle persone, far nulla, moglisi opuò e invece mariti, il cui far molto, equilibrio soprattutto sul piano delle relazioni umane e sociali. Alla nostra portatacasi emotivo è apparente e quindi la fragilità molto grande. In questi è la ilmessa dolorein si dilata, opera penetra di forme altein ogni fibra interpersonale di relazione del corpo e dello spirito fino che abbiano come a sommergere, nascondere e annullare ogni altro aspetto della realtà. scopo il mantenimento dei fratelli in difficoltà. Non hanno bisogno di essere L'autostima, ammesso che ci fosse, scompare del tutto e il senso di fallimento beneficiari di una solidarietà compassionevole: necessitano di profonda diventa totale, la depressione talvolta spinge verso l'autodistruzione. comprensione, Qualcuno tenta della capacità di farla finita edipurtroppo patire insieme, c'è chi di cisentire riesce,vicino comeladipresenza tanto in degli altri. Una presenza non tanto ci ricordano alcuni fatti di cronaca. giudicante, non a fasi alterne, non di facciata. E questo è cammino possibile a tutti visto che, per I figli, quando ci sono, da una parte possono essere una grande risorsa, realizzarlo, serve solo un cuore che perché vedemotivazioni offrono ed un’intelligenza per non umile. arrendersi, per lottare. Altre volte la responsabilità educativa, non più condivisa, si fa troppo pesante e il senso di Mai come in questa situazione si può parlare di comunità che guarisce. Se colpa per la sofferenza che ricade sui figli dilata smisuratamente la “lasciarsi andare giù” è tentazione diffusa, la vicinanza dei fratelli non toglie sensazione d'impotenza. il pericolo, ma aiuta ad Anche per chi attraversa un'esperienza pesante come la separazione, è a f f r olanripresa. possibile t a r lAncheo . un pugile messo al tappeto può rialzarsi e vincere P a r a f r aCerto l'incontro. s a n dèoimportante un essere sostenuti, accompagnati a rileggere gli pensiero di San Paolo: avvenimenti con l'aiuto di persone esperte; utili i gruppi in cui diventa possibile il
QUATTRO ETÀ DOMANDE E SITUAZIONI DELLA Rispondono i medici VITA Il giovane se ne andò triste, poiché aveva molte ricchezze (Matteo 19,22) 1)Giovani 1. E' giusto o non sotto vuoto è giusto stimolare il paziente depresso a restare “attivo”? Per disagio giovanile in genere si intende un malessere psicologico e sociale Ma si depresso tendeche Il paziente coinvolge a ridurre un numero sempre progressivamente gli stimolimaggiore esterni edia forse... ragazzi durante il percorso isolarsi dagli altri a causa della propria sintomatologia; in taluni casi però di crescita e una cena... maturazione. È sempre più frequente incontrare proseguire o riprendere le attività abituali può contribuire a rendere più giovani che esprimono segni di forte disagio e sopportabile la condizione depressiva, soprattutto quando i sintomi non sono sappiamo che tale disagio può a volte degenerare particolarmente invalidanti. Tuttavia, nel caso delle depressioni più gravi, in in disturbo psichico. La crescita è un momento di cui l'impegno richiesto dalforti lavoro è fonte di di cambiamenti, stress e rischia passaggio, di aggravare e come tale può i sentimenti di inefficacia, è più opportuno essere sospendere fonte di ansia, momentaneamente di preoccupazione, di paura l'attività. di non farcela, sebbene nella maggior parte dei casi tale fase evolva positivamente E' bene sottolineare e l'individuo entra nell'età che un'eccessiva adulta senza stimolazione che dei da parte si manifestino familiari può problematiche di rilievo. aumentare i vissuti di rabbia del paziente e la sua sensazione di inefficienza, LA FATICA DIcosì peggiorando CRESCERE. la depressione. IlPerciò disagio giovanile è fondamentale si manifesta essenzialmente la partecipazione affettiva aicome una crisi sentimenti d'identità ae di impotenza due livelli: personale e sociale; il ragazzo ha spesso difficoltà a ridefinirsi e di rabbia del paziente. La rabbia è infatti un'emozione sempre correlata alla ridefinire i propri modelli di riferimento: ecco perché valori come la famiglia, il depressione. lavoro, le relazioni affettive assumono un ruolo fondamentale nel percorso E' importante evolutivo. soprattutto I problemi che i familiari possono sorgerenon nelsi momento appellino alla “buona in cui volontà” si tenta di del paziente per guarire, poiché la volontà è concretizzare i propri progetti in relazione ai suddetti valori. proprio una delle componenti colpite dalla Quando patologia; il processo insistereva di crescita suinquesto, “crisi”, potrebbe il giovanefarpuò sentire provarela persona vissuti malata ancora più sola e incompresa. contrastanti: può pensare che nulla valga la pena di essere realizzato, oppure desidera Nel caso avere tutto neldepressi, poi di soggetti più brevesoprattutto tempo possibile, anziani,condoveconcreti rischi di forti è preponderante la delusioni. In entrambi i casi, si possono creare condizioni perdita di ruolo, è importante che i familiari stimolino la creatività del paziente di disagio che potrebbero e lo coinvolgano successivamente nelle attività aldeclinare verso altre fine di migliorare la suaforme: la depressione, autostima. l'ansia e gli attacchi di panico, in quest'età, diventano “segni” di importanti Fondamentale infatti è che la persona malata possa sentirsi ancora utile, oltre difficoltà nel cammino verso l'età adulta. che apprezzata dai propri cari. Il processo di crescita può trovare ostacoli anche a causa dell'attuale spinta, 2) Quando molto diffusarivolgersi nella nostraal medico società,e aall'omologazione, chi? al conformismo: essa comporta una tendenza all'annullamento delle differenze Quando i primi segnali della malattia si fanno sentire, è opportuno tra i singoli individui interpellare sia un amedico, livello personale, in particolarecioèil relative proprio alle specificità medico del soggetto, di famiglia. sia a livello I primi sintomi della sociale. depressione sono caratterizzati da una persistente diminuzione dell'interesse 19 11
terreno sul quale è importante attrezzarsi a dovere per svolgere l'opera di SUICIDI GIOVANILI accompagnamento e di sensibilizzazione nelle comunità cristiane. 4.Il Il peso suicidiodi due o il malattie tentativo di suicidio giovanili possono nascondere una depressione non curata. Il mondo s'era chiuso per lui E' Importante effettuare una diagnosi precoce enel tormento della riconoscere i primisua casa sintomi mascherati della depressione per poter iniziare quanto prima una terapia (Pirandello) Ogni forma di malattia grave e cronica può accompagnarsi ad una forma efficace ed evitare la cronicizzazione del disturbo. depressiva più o meno pesante. Tale depressione può essere preesistente Vari alla fattori ma malattia, ambientali può anche costituiscono i sintomi spiae come essere una conseguenza di un tale disagio, a cuiil aggravare bisogna porre particolare attenzione: solitudine, quadro clinico del soggetto colpito e ritardarne la guarigione. Molti sono gli disoccupazione e comportamenti studi sulla copresenza a rischio (abuso di edroghe fra depressione tumori.o farmaci, gioco d'azzardo, I abuso malati di di alcol, tumore guida sonopericolosa, esposti inpartners sessuali multipli). modo particolare Anchedella all'insorgere la depressione: presenza di un convegno disturbi su “Depressione dell'alimentazione e cancro” (anoressia, svoltosiobesità) bulimia, a Romapuò nel 2007 riportavauna nascondere checomponente circa il 40% dei malati oncologici è depresso ma che solo il depressiva. 2% di essi riceve una cura adeguata. Allarmante è il dato sulle dipendenze (alcool, droghe, gioco d'azzardo): un Molto diffuse, sono anche le forme minori o “sottosoglia”, cioè quelle forme adolescente su tre presenta questi problemi, secondo i dati della Società depressive che non soddisfano tutti gli indicatori per far diagnosi di Italiana per l'Intervento nelle Patologie Compulsive. depressione maggiore, ma sono comunque invalidanti. Oltre a è Quando ciò, vi sonouna presente i vissuti grave interiori patologiadi questi giovani, organica, ci siapparentemente concentra giustamente forti e “bulli” all'esterno ma molto fragili e insicuri all'interno. sulle terapie per sconfiggerla, trascurando i vissuti psicologici della persona Spesso compaiono malata e l'eventuale sentimenti insorgere di forme di inadeguatezza, ansiose non essere o depressive; all'altezza, la pauraanzidi talvolta deludere,tali sintomi, pur di il desiderio seessere riconosciuti,vengono diversi, la paura attribuiti di esserealla patologia neoplastica ed se stessi. alle Sonoterapie spessomediche in atto. presenti anche famiglie problematiche alle spalle, abusi o I sintomi depressivi quali il vissuto di disperazione e la passività sono violenze mai raccontate, lutti non elaborati. atteggiamenti pericolosi, poiché da un lato riducono la collaborazione della In prima malata persona linea perverso decifrare tale disagio le terapie sono le famiglie, e dall'altro, su un gli insegnanti, piano gli organico, educatori malaanche diminuiscono risposta i medici di famiglia. immunologica e diminuiscono l'efficacia delle terapie stesse, aumentando anche l'indice di mortalità. La terapia della depressione giovanile prevede l'utilizzo di farmaci solo in Per casitale motivo, gravi, da qualche mentre è sempre annoutileè iniziare nata unauna nuova branca terapia della Psichiatria, psicologica a medio ola Psico-oncologia, lungo termine. che negli ospedali si batte a fianco degli oncologi prendendosi cura della psiche dei pazienti, sia con terapie farmacologiche Nel corso della psicoterapia, il lavoro incentrato sugli stati emotivi interni che psicologiche. consente ai giovani di prendere contatto con i propri sentimenti di 5.inadeguatezza La famiglia al ecentro colpa,diveri sintomi di un disagio che può condurre alla tutto depressione. Nella buona e nella cattiva sorte (liturgia del matrimonio) Una persona depressa ha bisogno fondamentalmente di comprensione, 16 12
Per molti di capacità ragazzi, ascolto, sintomi pazienza.qualiUn la atteggiamento mancanza di gioia, la confusione, eccessivamente il ritenersi critico, fatto incompreso, di rimproveri che l'isolamento più o meno mirano a scuotere l'apatiapalese, un atteggiamento non serve, come non servono ribelle, gli possono indicare incitamenti a reagireun disturbo e a mettercidell'umore. buona volontà. Il compito di parenti e amici è pesante, CAMPANELLI poichéD'ALLARME. su di essi ricade A tutte lale “negatività” età, l'ansia e della persona malata, la depressione sono espressione condizioni chedella sua angoscia, non dovrebbero esserema sottovalutate. al contempo essi devono fornire un contenimento Spesso si accompagnanoa questa stessaaangoscia. grande sofferenza e possono interferire E' necessario imparare significativamente con laavita controllare i sentimenti d'ogni giorno. di impotenza Ad esempio, e frustrazione, la depressione altera la rabbia, l'umore la paura; delle persone, purtroppo il pensiero, talileemozioni negative rischiano funzioni cognitive, il comportamento. di “passare” anche Nell'etàalgiovanile sofferente, può peggiorando il suo stato. spesso manifestarsi conLasintomi famiglia deveoessere atipici salda mascherati, ed comeunita e la persona l'abuso malatadifficoltà di sostanze, deve poter sentire il suo calore di concentrazione con protettivo. conseguente calo Soprattutto del rendimento la famiglia scolasticodeve incoraggiare o disturbi il sofferente a proseguire le terapie alimentari. finché Noi tutti,è necessario, anziani, adulti,“alleandosi” giovani con e ilbambini, medico curante. proviamo temporaneamente Infatti, anche quando il disturbo sembra apparentemente sentimenti di spiccata tristezza in determinati momenti della nostra risolto, bisogna esistenza. stare in guardia Sono normali perché aspetti dellalavitaconvalescenza che in genere si rappresenta risolvono daun altro soli. momento Tuttavia, una critico. persona Secon le terapie sonodisospese problemi ansia troppo precocemente, e depressione avrebbe il rischio di ricadute bisogno di un è molto alto.professionale finalizzato ad identificare il problema e di un intervento adeguato Un sostegno altro aspetto psicologico importante è che e,se laddove necessario, all'interno farmacologico. di una famiglia o di un rapporto di coppia Oltre la malattia di uno ai professionisti delladeisalute componentimentale, è durata a lungo, che è importante può darsi ancheche la abbia comunitàmodificato vengarelazioni e rapporti sensibilizzata sudiquesti forza. In questo temi, al caso fine la di guarigione combattere puòil creare pregiudizioimbarazzo e la edisinformazione sconcerto, sconvolgendo equilibri ormai che costituiscono un grave consolidati. ostacolo E' necessario pertanto all'identificazione chepossibilità e alla si creino nuovi equilibri di affrontare al emeglio che il edialogo risolvereall'interno queste della formefamiglia sia aperto e fruttuoso, altrimenti possono emergere dinamiche di sofferenza. “perverse”, con la comparsa di atteggiamenti esigenti e rivendicativi nei 2. La stanchezza confronti del parente deglimalato. anziani In qualche caso si verifica una specie di avvicendamento nella patologia, cioè si ammala un altro Ilfamiliare. meglio d'altri tempi Da tutto ciò si capisce che saper essere d'aiuto non eraache unalapersona nostra giovinezza depressa richiede maturità e impegno, uniti alla consapevolezza che il proprio (Gozzano) La depressione congiunto è affetto nella dapersona un disturbo anziana psichico puòben manifestarsi, preciso e non nelle dafasi unainiziali, semplice sia con i sintomi mancanza di “classici” volontà. Come che caratterizzano i disturbi depressivi già detto, è fondamentale appoggiarsi (diminuzione ad uno degli interessi, specialista perdita curante di piacereche (psichiatra) per gestisca le attività lasvolte terapia di solito, della tristezza, persona disturbi dell'appetito e del sonno), depressa e possa fornire consigli ai familiari. sia con segni e sintomi non usuali (dolore fisico senza una spiegazione somatica, stitichezza ostinata, perdita di 6. Il dolore controllo, dellaurinari, fastidi separazione aggressività, ansia, irritabilità, convinzione -priva di motivo- di essere danneggiato o osteggiato da altri). Il dolore più grande Pertanto, viste le molteplici forme in cui si può presentare, ce lo possono noninfliggere è facile diagnosticare la depressione nell'anziano,solo checoloro infatti che viene amiamo di più spesso sottostimata e non curata per ciò che è. (Kapuscinski) Come tuttesono Frequenti le esperienze le depressionidella mascherate vita, anche quella della (coperte separazione, cioè seguita o da sintomi somatici) 13 17
e le pseudo-demenze, forme depressive che si estrinsecano attraverso deficit cognitivi (perdita di memoria, concentrazione, orientamento) e vengono quindi scambiate per forme iniziali di demenza. Dal punto di vista psicologico è bene sottolineare poi che la presenza di depressione in questa fase della vita è strettamente correlata ai vissuti di perdita di ruolo, di salute e di progettualità. Tali vissuti, parte del fisiologico “invecchiamento psicologico” - che si manifesta anche con riduzione degli interessi, perdita del piacere, distorsioni temporali,perdita di speranza e di autostima, sensazioni di inutilità e vergogna – possono essere tipici anche della depressione e pertanto ingannare familiari e medici. E' opportuno pertanto che lo specialista psichiatra o geriatra effettui una efficace diagnosi differenziale e imposti una terapia adatta, farmacologia e psicologica. 3. Quelli che perdono il lavoro(e l'identità) Perché state qui tutto il giorno a fare niente? Perché nessuno ci ha preso a giornata (Mt. 20, 6-7) La dimensione del lavoro ha una rilevanza centrale nella vita delle persone. È un'esperienza ambivalente: può contribuire alla maturazione umana e religiosa degli individui, oppure mortificarli e generare meccanismi di depressione, sopratutto quando il lavoro viene a mancare. In quanto esperienza educativa, la vicenda lavorativa rientra a pieno titolo nelle preoccupazioni pastorali della Chiesa, che è chiamata ad avere particolare attenzione verso le persone più deboli, facendosi carico della totalità della loro esperienza e cercando di rispondere al bisogno di orientamento e accompagnamento nei passi da compiere per la ricerca del lavoro. Chi incontra uomini e donne che vivono esperienze di sofferenza (e depressione) legata a una difficile situazione lavorativa si adopera nella ricerca di soluzioni, ma spesso deve compiere un percorso di affiancamento umano in diverse delicate fasi: - Accoglienza piena della persona e della sua esperienza: occorre instaurare “un'alleanza” con essa, perchè si senta sostenuta nella 14
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