2020-2022 PERFORMANCE PIANO DELLA - Azienda ULSS n. 4 "Veneto Orientale" - Gazzetta Amministrativa
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Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” DIREZIONE GENERALE PIANO DELLA PERFORMANCE 2020-2022 Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” | Piano della Performance 2020-2022
INDICE Introduzione ......................................................................................................................................... 2 1. L’Azienda ULSS 4 “Veneto Orientale” in cifre ...................................................................................... 3 1.1 L’Azienda Ulss 4 e la sua organizzazione ................................................................................................ 3 1.2 L’Ospedale ............................................................................................................................................. 4 1.3 Il Distretto .............................................................................................................................................. 4 1.4 Il Dipartimento di Prevenzione .............................................................................................................. 5 1.5 Il Territorio e la Popolazione .................................................................................................................. 6 1.6 L’Assistenza Ospedaliera e Specialistica................................................................................................. 8 1.7 L’Assistenza Distrettuale ..................................................................................................................... 11 1.8 L’Assistenza Primaria ............................................................................................................................ 11 1.9 Anziani e Disabili .................................................................................................................................. 12 1.10 Assistenza a Pazienti con Dipendenza................................................................................................ 13 1.11 Assistenza Psichiatrica........................................................................................................................ 14 1.12 Assistenza Area materno infantile ed età evolutiva ......................................................................... 15 1.13 Sintesi dell’andamento dei risultati economici (SEF) ......................................................................... 15 2. La Normativa di Riferimento ............................................................................................................ 18 3.Linee programmatiche ed obiettivi ................................................................................................... 19 3.1 Ulteriori obiettivi aziendali ................................................................................................................... 22 4.Il ciclo di gestione della performance ................................................................................................ 24 4.1 Misurazione e valutazione della performance ..................................................................................... 24 4.1.1 Riferimenti normativi .................................................................................................................. 24 4.1.2 Il sistema di misurazione e valutazione della performance ........................................................ 25 4.2 Metodologia aziendale applicata.......................................................................................................... 27 4.2.1 Sistema di programmazione e controllo ..................................................................................... 27 4.2.1.1 Programmazione.............................................................................................................. 27 4.2.1.2 Formulazione del Budget ................................................................................................. 29 4.2.1.3 Svolgimento e misurazione dell’attività .......................................................................... 30 4.2.1.4 Reporting e valutazione ................................................................................................... 30 4.2.2 Sistema degli obiettivi e della valutazione individuali ................................................................ 31 4.2.2.1 Il processo ........................................................................................................................ 31 4.2.2.2 Le risorse disponibili ....................................................................................................... 32 4.2.2.3 Raccordo fra sistema di programmazione e controllo e sistema degli obiettivi e della valutazione individuali .................................................................................................................................... 32 4.3 Timing del processo .............................................................................................................................. 33 Conclusioni ......................................................................................................................................... 34 Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” | Piano della Performance 2020-2022 1
INTRODUZIONE Come previsto nell’articolo 10 del D. Lgs. 150/2009 e successive modificazioni ed integrazioni (D. Lgs. 74/2017) e come definito dalle Linee di Indirizzo redatte dalla Regione del Veneto, con la delibera di Giunta Regionale (DGR) n. 2205/2012 (ove è denominato “Piano Triennale di Valutazione degli Obiettivi”), il Piano della Performance è il documento programmatico triennale attraverso il quale, in conformità alle risorse assegnate e nel rispetto della programmazione sanitaria regionale e dei vincoli normativi e di bilancio, vengono individuati obiettivi strategici ed operativi, indicatori e risultati attesi. Dall’elaborazione del Piano della Performance, effettuata in conformità alle prescrizioni ed agli indirizzi forniti dalla Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche (oggi Autorità Nazionale Anticorruzione), con deliberazione 6/2013, e dalla Regione Veneto, con DGR 140/2016, prende avvio il ciclo di gestione della performance. Attraverso il Piano della Performance è possibile, inoltre, definire e misurare la performance aziendale valutandone la qualità e consentendo una sua rappresentazione in un’ottica di rendicontabilità e trasparenza. La misurazione e la valutazione della performance rappresentano strumenti di miglioramento, di crescita e di responsabilizzazione di tutto il personale e propongono percorsi di miglioramento continuo delle performance. Il Piano della Performance si configura, pertanto, come primo documento di indirizzo aziendale per ciò che concerne la programmazione di lungo periodo e descrive, quindi, con sviluppo triennale, i principali obiettivi strategici aziendali, in coerenza con i contenuti della programmazione nazionale e regionale e costituisce la base dalla quale il Documento di Direttive andrà ad attingere, per ogni anno di vigenza del piano stesso, gli elementi per la formulazione del Budget. Rispetto al quadro normativo preso a riferimento per il precedente piano nella definizione della programmazione per il triennio 2020-2022 si è tenuto conto: − dello scenario normativo ed economico attuale e di quello della programmazione regionale a seguito della Legge Regionale L.R. 48 del 28 dicembre 2018 sul Piano Socio Sanitario Regionale PSSR 2019-2023, caratterizzato dalla necessità di garantire l’erogazione delle cure in condizioni di appropriatezza, efficacia, efficienza, qualità e sicurezza in un contesto di risorse limitate nonché dall’esigenza di un doveroso ammodernamento dei servizi, territoriali e ospedalieri, per far fronte all’evoluzione dei fabbisogni demografici ed epidemiologici; − della nuova programmazione regionale approvata con la DGR 614 del 14 maggio 2019 “Approvazione delle schede di dotazione ospedaliere e delle strutture sanitarie di cure intermedie delle Aziende Ulss e degli erogatori ospedalieri privati accreditati” così come declinata nel piano approvato con la deliberazione del Direttore generale n. 884 del 24 settembre 2019 attualmente in attesa del visto di congruità da parte della Regione Veneto. Il Piano della Performance viene pubblicato sul sito web dell’Azienda, al fine di assicurarne la massima diffusione e trasparenza, con l’intento di favorire anche un processo sinergico di confronto con le istituzioni e le componenti rappresentative della cittadinanza e dei diversi portatori di interessi (stakeholder) interni ed esterni. Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” | Piano della Performance 2020-2022 2
1. L’AZIENDA ULSS 4 “VENETO ORIENTALE” IN CIFRE 1.1 L’Azienda Ulss 4 e la sua organizzazione A seguito dell’approvazione della L.R. 19/2016 e di quanto disposto dalla successiva DGR 1306/2017 l’Azienda Ulss 10 ha modificato la propria denominazione in “Azienda Ulss 4 Veneto Orientale” ed ha completato il percorso di approvazione del nuovo Atto Aziendale, quale strumento di definizione della struttura organizzativa aziendale, recepito dalla Regione con decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 157 del 29 dicembre 2017 e approvato con delibera del Direttore Generale dell’Ulss 4 Veneto Orientale n. 92 del 2 febbraio 2018. Inoltre, in attuazione della L.R. 30/2016, con decorrenza 01.01.2018 l’Ulss 4 Veneto Orientale ha modificato il proprio territorio di riferimento incorporando il Comune di Cavallino-Treporti. La missione dell’Azienda consiste nel rispondere ai bisogni di salute della comunità, erogando prestazioni di assistenza sanitaria, socio-sanitaria e sociale così come definito dalla programmazione regionale, secondo principi di buon andamento dell’amministrazione e orientando la propria organizzazione alla centralità della persona, all’unicità dell’Azienda e alla dimensione multi professionale dell’intervento, in un contesto idoneo a garantire equità nel trattamento e nell’accesso ai servizi. I valori che ispirano l’azione delle Aziende sono la tutela della salute quale bene collettivo ed individuale e l’equità di accesso dei cittadini ai servizi socio-sanitari. La visione dell’Azienda consiste nell’essere e voler essere parte di un sistema diffusamente orientato al miglioramento continuo della qualità dell’assistenza per soddisfare bisogni sempre più complessi dei cittadini, avvalendosi dell’evoluzione delle tecniche e delle conoscenze. La missione e la visione aziendale trovano completamento e armonizzazione nelle definizioni della missione e della visione di ciascuna Struttura Operativa. L’organizzazione dell’Azienda Ulss 4 Veneto Orientale si basa sul principio della separazione delle funzioni di indirizzo e controllo spettanti alla direzione strategica (Direttore Generale e Direttori di Area: Direttore Amministrativo, Direttore Sanitario, Direttore dei Servizi Socio-Sanitari), dalle funzioni di attuazione e gestione spettanti alla direzione operativa, con conseguente adozione diffusa del principio di responsabilizzazione sui risultati esteso a tutti i dirigenti delle strutture aziendali. La direzione strategica dell’ULSS 4 Veneto Orientale, quale governo complessivo dell’Azienda, compete alla direzione generale e si esplica, in particolare, attraverso i processi di pianificazione e di programmazione operativa, di controllo, garanzia e miglioramento continuo della qualità, di budgeting, di controllo di gestione e di valutazione. L’ULSS 4 Veneto Orientale adotta dunque il metodo della programmazione quale strumento ordinario di gestione. Le scelte di programmazione dell’Azienda si fondano sul Piano Sanitario Nazionale, sul Piano Socio Sanitario Regionale e sugli altri atti di programmazione adottati dalla Regione del Veneto e si effettuano attraverso un insieme coordinato e congruente di piani, programmi e progetti. Le Strutture Tecnico Funzionali (più brevemente Macro Strutture) dell’Azienda, deputate alla produzione ed erogazione di tutte le prestazioni previste dai livelli essenziali di assistenza, sono l’Ospedale, il Distretto ed il Dipartimento di Prevenzione. Le Macro Strutture, benché autonome, attuano procedure per un’azione coordinata al fine di assicurare l’integrazione tra le attività assistenziali ospedaliere e quelle territoriali. Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” | Piano della Performance 2020-2022 3
1.2 L’Ospedale L’Ospedale è la struttura tecnico funzionale, dotata di autonomia gestionale, deputata alla cura dell’acuzie e dell’immediata post-acuzie, attraverso le prestazioni di ricovero. Vengono qui collocate anche le attività di riabilitazione, nonché le attività specialistiche ambulatoriali di secondo livello, volte ad assicurare il monitoraggio del paziente nella logica della presa in carico o per garantire prestazioni diagnostico/terapeutiche di particolare complessità. L’assistenza erogata in ambito ospedaliero viene ad essere inserita in un sistema di offerta strutturato secondo una logica di integrazione orizzontale tra Ospedale e Territorio, così come di integrazione verticale tra ospedali deputati ad erogare prestazioni a complessità diversificata. L’Ospedale è quindi parte integrante di un unico sistema aziendale, nel quale attiva tutti gli strumenti che gli sono propri per concorrere al miglioramento continuo della qualità e dell’appropriatezza dell’assistenza così come dell’efficienza organizzativa, partecipando attivamente allo sviluppo dei percorsi di integrazione con le strutture territoriali e con l’ospedalità privata accreditata. L’Ospedale articola le modalità di erogazione dell’assistenza per complessità ed intensità di cure ed assistenza, sviluppando nuovi modelli di organizzazione delle degenze, sviluppando i percorsi di degenza breve diurna e settimanale, così come sviluppa modelli organizzativi specifici per l’erogazione di attività ambulatoriali complesse, quali i moduli di day-service. L’Ospedale, pur articolandosi in diverse sedi, rappresenta una struttura unica diretta dal Direttore della Funzione Ospedaliera, responsabile organizzativo-funzionale dell’intera funzione ospedaliera. L’Ospedale è organizzato in dipartimenti che rappresentano il modello ordinario di gestione operativa delle attività e garantiscono l’omogeneità dell’assistenza, la corretta gestione delle risorse assegnate e l’attuazione delle politiche di governo clinico definite in collaborazione con il Direttore della Funzione Ospedaliera e con il Direttore Sanitario. 1.3 Il Distretto Il Distretto è la struttura tecnico funzionale che, coerentemente con la programmazione regionale introdotta con L.R. 23/2012 e L.R. 48/2018, è deputata al perseguimento dell’integrazione tra le diverse strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali presenti nel territorio, al fine di assicurare una efficace presa in carico delle persone e la risposta coordinata e continua dei bisogni della popolazione. Il modello che questa Azienda ha definito per il proprio territorio si caratterizza, quindi, per la flessibilità delle strutture che fanno parte della filiera assistenziale, in grado di raggiungere, secondo i bisogni di cura ed assistenza, la persona in condizione di bisogno e di mantenere una elevata qualità dell’offerta sanitaria e socio sanitaria attraverso gli strumenti innovativi introdotti dal PSSR 2016-2018 e confermato dal PSSR 2019-2023, quali ad esempio le strutture di ricovero intermedio, le forme associative delle medicine convenzionate (Medicine di Gruppo) e le cure domiciliari. L’erogazione efficace degli interventi presuppone una considerazione globale dei bisogni della persona e della sua famiglia, realizzata di norma attraverso l’Unità Valutativa Multidimensionale Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” | Piano della Performance 2020-2022 4
Distrettuale (UVMD). Il sistema integrato costituisce così la condizione essenziale per migliorare il rapporto tra le strutture ed il cittadino e garantire che le risposte e gli interventi forniti siano fondati sul riconoscimento delle persone nella loro globalità anche in rapporto ai loro specifici contesti di vita. Il modello cui l’Azienda si ispira, in coerenza con la programmazione regionale, è quello del Distretto “forte”, ovvero quello di “luogo” privilegiato di gestione e di coordinamento funzionale ed organizzativo della rete dei servizi socio-sanitari territoriali, nelle piene funzioni di committenza-governo e di produzione-erogazione. Più nel dettaglio il Distretto: è il centro di riferimento per l’accesso a tutti i servizi dell’Azienda Ulss, polo unificante di tutti i servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali territoriali, sede di gestione e coordinamento operativo ed organizzativo dei servizi territoriali; assicura l’erogazione dell’assistenza territoriale (nell’accezione di primary care) attraverso un elevato livello di integrazione tra i servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali, garantendo risposte appropriate ai bisogni delle comunità; è l’articolazione organizzativo - funzionale dell’Azienda Ulss che meglio consente di governare i processi assistenziali, assicurando anche una integrazione fra i diversi livelli istituzionali, gestendo unitariamente le diverse fonti di risorse derivanti dal Servizio Sanitario. 1.4 Il Dipartimento di Prevenzione Il Dipartimento di Prevenzione costituisce la struttura tecnico funzionale dell’Azienda che ha il compito di promuovere azioni volte a individuare e rimuovere le cause di nocività e malattia di origine ambientale, umana e animale, mediante iniziative coordinate con il Distretto e con i Dipartimenti dell’Azienda Ulss, prevedendo il coinvolgimento di operatori di diverse discipline. Partecipa inoltre, alla formulazione del programma di attività dell’Azienda Ulss, elaborando proposte d’intervento nelle materie di competenza e fornendo indicazioni in ordine alla loro copertura finanziaria. Svolge, infine, funzioni specifiche di grande rilevanza nell’attuazione di indirizzi nazionali, in rete con altre strutture e/o enti, anche nei casi di emergenze sanitarie territoriali. Coerentemente agli indirizzi regionali contenuti nel PSSR 2019-2023, approvato con L.R. 48/2018, e nel Piano Regionale di Prevenzione, approvato con DGR 749/2015, il Dipartimento di Prevenzione sviluppa azioni multidisciplinari per garantire la: a) profilassi delle malattie infettive e parassitarie; b) tutela della collettività dai rischi sanitari degli ambienti di vita anche con riferimento agli effetti sanitari degli inquinanti ambientali; c) tutela igienico-sanitaria degli alimenti; d) sorveglianza e prevenzione nutrizionale; e) tutela della collettività e dei singoli dai rischi infortunistici e sanitari connessi agli ambienti di lavoro; f) sanità pubblica veterinaria, che comprende sorveglianza epidemiologica delle popolazioni animali e profilassi delle malattie infettive e parassitarie, farmacovigilanza veterinaria, igiene delle produzioni zootecniche, tutela igienico-sanitaria degli alimenti di origine animale; g) tutela della salute nelle attività sportive. Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” | Piano della Performance 2020-2022 5
1.5 Il Territorio e la Popolazione Il territorio dell’ULSS 4 Veneto Orientale è situato nella parte orientale della provincia di Venezia e confina con la provincia di Treviso e la Regione Friuli-Venezia Giulia. Dal 2018 ha una superficie di 1.107 Kmq, una popolazione di 228.636 abitanti (al 01.01.2019), distribuiti in 21 Comuni (Annone Veneto, Caorle, Cavallino-Treporti, Ceggia, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Eraclea, Fossalta di Piave, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Jesolo, Meolo, Musile di Piave, Noventa di Piave, Portogruaro, Pramaggiore, San Donà di Piave, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza, Teglio Veneto e Torre di Mosto). L’incremento della popo- distribuzione della popolazione residente per età lazione determinato dalla 4500 incorporazione dei 13.526 4000 residenti del Comune di 3500 Cavallino Treporti ha 3000 prodotto un effetto 2500 soprattutto nella popola- zione con età compresa tra 2000 0 e 80 anni come viene 1500 evidenziato dal grafico di 1000 confronto tra la curva di 500 distribuzione per età della 0 popolazione residente nella 1 4 7 10 13 16 19 22 25 28 31 34 37 40 43 46 49 52 55 58 61 64 67 70 73 76 79 82 85 88 91 94 97 100 103 106 109 Ulss 4 a fine 2017 e a fine totale al 31.12.18 totale al 31.12.17 2018. La modifica della popolazione residente non indice di vecchiaia ha modificato la caratte- 250,00 ristica dell’Ulss 4 eviden- 200,00 ziata da valori nell’indice di vecchiaia1 superiori alle 150,00 principali medie (regionale, nazionale e comunitaria). 100,00 Come fa emergere la ricostruzione del grafico la 50,00 serie storica 2013-2018 - descrive una situazione 2013 2014 2015 2016 2017 2018 stabilmente più alta ULSS 4 VENETO ITA UE28 aggravata da un trend di crescita nel periodo. Nel territorio dell’ULSS 4 Veneto Orientale sono situate le spiagge dell’Alto Adriatico ove si rileva la più alta concentrazione turistica del Veneto, che comporta un elevato impegno aggiuntivo nell’offerta di assistenza sanitaria e socio-sanitaria di competenza della stessa ULSS. Di seguito, si riportano alcuni dati salienti della stagione turistica anno 2018. 1 L’indice di vecchiaia è il rapporto percentuale tra la popolazione di 65 anni e più e la popolazione di età 0-14 anni. Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” | Piano della Performance 2020-2022 6
Dati 2018 Nazione San Michele Caorle Eraclea Jesolo Cavallino Totale Altre località Totale al Treporti Aulss4 comprensorio Tagliamento mare - Regione (Bibione) Veneto Totale Presenze Italia 1.487.000 1.380.897 262.012 2.227.949 1.116.957 6.474.815 1.508.858 7.983.673 extra Italia 3.646.279 2.909.333 388.439 3.305.125 5.145.005 15.394.181 1.471.964 16.866.145 Totale Presenze 5.133.279 4.290.230 650.451 5.533.074 6.261.962 21.868.996 2.980.822 24.849.818 Totale Arrivi Italia 227.648 235.886 27.565 517.786 175.794 1.184.679 302.726 1.487.405 extra Italia 491.889 414.702 38.790 718.342 590.401 2.254.124 301.061 2.555.185 Totale Arrivi 719.537 650.588 66.355 1.236.128 766.195 3.438.803 603.787 4.042.590 Fonte: Ufficio di Statistica su dati Istat - Regione Veneto L’Azienda Ulss 4 Veneto Orientale, in quanto azienda di servizi socio-sanitari ha inteso, fin dal 2014, denominare “Vacanze in Salute” l’insieme dei servizi socio-sanitari offerti al turista concentrando la propria attenzione non solo sull’erogazione di servizi sanitari volti a proteggerlo in situazioni di urgenza ed emergenza, ma anche sulle sinergie con gli Enti Locali e gli attori economici, al fine di valorizzare le destinazioni turistiche con una offerta di servizi ed azioni attenti al benessere e alla salute del medesimo. Secondo i dati riportati nella Relazione finale del Programma Vacanze in salute anno 2019 gli accessi di Pronto Soccorso e Punto di Primo Intervento nei primi 9 mesi del 2019 sono stati 82.210 con una media di 9.134 accessi al mese. Gli accessi dei turisti da maggio a settembre 2019 si attestano a 21.681 e rappresentano il 39.3% del totale degli accessi estivi, in linea con il 38% maturato nel 2018. Il Programma Vacanze in Salute si articola in più linee di intervento che si distinguono tra loro, lungo un continuum, da una connotazione di forte emergenza ed urgenza ad una di visita/controllo a carattere ordinario. − La prima linea di intervento è composta dal potenziamento dei tre pronto soccorso attivi tutto l’anno a Jesolo, San Donà di Piave e Portogruaro, ai quali si aggiungono i punti di primo intervento di Bibione, Caorle e Cavallino Treporti, attivati/potenziati durante il periodo estivo, e della postazione diurna di ambulanza ad Eraclea Mare. − La seconda linea di intervento si riferisce al potenziamento estivo di alcuni reparti ospedalieri, a supporto delle attività dei pronto soccorso nel caso di necessità di indagini diagnostiche e di ricoveri, in particolare radiologia, laboratorio analisi, ortopedia, pediatria, medicina generale, anestesia/rianimazione − La terza linea riguarda gli ambulatori estivi per turisti attivati mediante i medici di medicina generale a Bibione, Caorle, Duna Verde, Eraclea Mare, Jesolo e Cavallino Treporti nonché la guardia medica turistica notturna con sede a Caorle, con competenza sul litorale da Bibione a Jesolo, e la Continuità Assistenziale con sede a Cavallino Treporti. A tali servizi si aggiungono tutti quelli di “supporto”, in particolare le attività di controllo svolte dal dipartimento di prevenzione. Una ulteriore attività, fiore all’occhiello dell’Ulss 4, è rappresentata dal progetto “Turismo sociale e inclusivo nelle spiagge venete” di cui alla DGRV 432/2019. Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” | Piano della Performance 2020-2022 7
1.6 L’Assistenza Ospedaliera e Specialistica L’Assistenza Ospedaliera viene garantita tramite tre presidi ospedalieri complessivamente dotati di 512 posti letto (a dicembre 2019) in ricovero ordinario e diurno come previsto dalla programmazione delle schede ospedaliere approvata con DGR 2122/2013 allegato C e successivamente modificata dalla DGR 2157/2015, così ripartiti: POSTI LETTO PER POSTI LETTO POSTI LETTO RICOVERI ORDINARI PER RICOVERI TOTALI E WEEK SURGERY DIURNI OSPEDALE DI JESOLO 72 0 72 OSPEDALE DI PORTOGRUARO 221 17 238 OSPEDALE DI SAN DONA’ DI PIAVE 186 16 202 TOTALE 479 33 512 Flusso HPS.12 Su questa programmazione interverrà la nuova programmazione approvata dalla Regione Veneto con la DGR 614/2019 e declinata dall’Azienda Ulss 4 nel piano approvato con la deliberazione del Direttore generale n. 884 del 24 settembre 2019 attualmente in attesa del visto di congruità da parte della Regione Veneto. Rispetto alla situazione in essere i principali cambiamenti sono sintetizzati dalla tabella successiva programmazione programmazione programmazione 228.636 DGR 2122/13 DGR 2157/15 DGR 614/19 A area medica 223 211 248 B area chirurgica 142 152 151 C area materno infantile 68 80 54 D area terapia intensiva 18 24 24 E area riabilitativa 65 65 57 F area servizi diagnosi e cura totale Azienda Ulss 4 516 532 534 Da rilevare che l’Ospedale di Jesolo classificato di tipo mono specialistico riabilitativo, in base a quanto previsto dalla DGR 2122/2013 nella nuova programmazione della DGR 614/2019 è stato riconosciuto “struttura riabilitativa provinciale”. Nel territorio di afferenza è presente anche la casa di cura Sileno e Anna Rizzola, struttura convenzionata con 103 posti letto, come previsto dalla DGR 2122/2013 e confermato anche dai successivi atti di programmazione. Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” | Piano della Performance 2020-2022 8
Serie storica del numero ricoveri per PP.OO. 2015 2016 2017 2018 2019 numero % su numero % su numero % su numero % su numero % su ricoveri tot ricoveri tot ricoveri tot ricoveri tot ricoveri tot Portogruaro 8.171 36% 7.704 34% 8.034 37% 8.230 38% 7.944 38% S.Donà 9.858 43% 9.155 41% 9.179 42% 8.994 41% 8.550 41% Jesolo 1.056 5% 1.084 5% 1.204 6% 1.271 6% 1.078 5% Rizzola 3.845 17% 4.393 20% 3.227 15% 3.299 15% 3.468 16% Totale ricoveri 22.930 100% 22.336 100% 21.644 100% 21.794 100% 21.040 100% Fonte: dati flusso SDO Oltre al fenomeno quantitativo legato al numero dei ricoveri la serie storica rivela alcune tendenze che lette con il conforto della serie storica descrivo orientamenti strutturali. Tra le principali si ritiene di enfatizzare nelle elaborazioni di seguito quelle relative a: 1) incremento del 15.000 85 numero di 14.500 84 interventi chirurgici numero interventi 14.000 83 % tasso utilizzo che sono cresciuti del 13% con un 13.500 82 trend omogeneo e 13.000 81 costante su 12.500 80 entrambi i PP.OO. di San Donà (+10%) 12.000 79 2015 2016 2017 2018 2019 e Portogruaro Titolo asse (+17%). TOTALE INTERVENTI DI SALA OPERATORIA tasso utilizzo dei posti letto 2) utilizzo dei posti 85 9,10 letto riconosciuti 9,00 dalla programma- 84 8,90 % di utilizzo posti letto zione regionale gg degenza media 83 8,80 caratterizzata da trend costanti di 8,70 82 aumento del tasso 8,60 di occupazione dei 81 8,50 posti letto (+4% nel 8,40 periodo) e da un 80 8,30 corrispettivo trend 79 8,20 di diminuzione della 2015 2016 2017 2018 2019 degenza media (- tasso utilizzo dei posti letto degenza media 5% nel periodo). Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” | Piano della Performance 2020-2022 9
3) trend degli accessi nei Pronto 16.000 Soccorso dai quali oltre al trend 14.000 costante di crescita 12.000 anno su anno, pari 10.000 2015 al 10% nel periodo 8.000 2016 osservato, risulta 2017 6.000 evidente anche 2018 l’impatto della 4.000 2019* stagione turistica 2.000 con un sostanziale 0 raddoppio degli 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 accessi nei mesi estivi. Fonte: dati flusso APS L’Assistenza Specialistica è garantita sia con strutture proprie aziendali, tra cui poliambulatori ospedalieri e territoriali e punti erogativi distrettuali, sia da strutture private accreditate presenti nel territorio afferente all’Azienda. I dati rilevati dal flusso SPS per il periodo 2015 – 2019 descrivono una stabilità solo apparente dal momento che è la risultante di due dinamiche opposte tra i volumi prodotti dalle strutture pubbliche e quelli delle strutture private come risulta chiaro anche dall’elaborazione grafica con la tecnica dei numeri indice al fine di sterilizzare le differenze nei volumi 2015 2016 2017 2018 2019* da Pubblico 2.206.342 2.007.338 2.064.680 2.343.147 2.324.594 da Privato 262.705 234.307 241.839 228.404 164.217 totale 2.469.047 2.241.645 2.306.519 2.571.551 2.488.811 prestazioni di cui 1.891.856 1.709.496 1.723.466 1.886.566 1.883.719 LABORATORIO da Pubblico 1.812.430 1.632.162 1.648.865 1.862.421 1.883.719 da Privato 79.426 77.334 74.601 24.145 Fonte: dati flusso SPS analisi trend prestazioni specialistiche valore anno 2015 = n. indice 100 110 105 100 95 90 85 80 75 70 65 60 2015 2016 2017 2018 2019* 1-Pubblico 2-Privato Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” | Piano della Performance 2020-2022 10
1.7 L’Assistenza Distrettuale L’Assistenza Distrettuale Socio-Sanitaria comprende tutte le attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, erogate in regime domiciliare, ambulatoriale, diurno, semiresidenziale e residenziale. Viene garantita in Azienda dal Distretto Unico con la funzione fondamentale di rilevare i bisogni di salute e fornire servizi a gestione diretta e indiretta per soddisfarli. Il Distretto unico socio-sanitario si articola in sedi principali e periferiche: SEDI PRINCIPALI SEDI PERIFERICHE - Jesolo - Caorle - Portogruaro - Eraclea - San Donà di Piave - Musile di Piave - San Michele al Tagliamento - Santo Stino di Livenza - Cavallino-Treporti L’organizzazione dell’assistenza distrettuale è assicurata attraverso le seguenti funzioni: 1.8 Assistenza Primaria Al 31/12/2018 le attività di Assistenza Primaria sono assicurate da 143 Medici di Medicina Generale e 21 Pediatri di Libera Scelta con studi professionali ubicati in tutto il territorio. Attualmente 43 medici di medicina generale operano singolarmente mentre tutti gli altri sono costituiti in diverse forme associative. L’Assistenza Primaria viene inoltre garantita per le specifiche competenze attraverso la Continuità Assistenziale e gli Specialisti Ambulatoriali (S.A.I.). In tale ambito sono inoltre garantite le seguenti funzioni: • Assistenza farmaceutica e assistenza integrativa • Assistenza domiciliare • Assistenza riabilitativa • Assistenza riabilitativa ex art. 26 L. n. 833/1978 • Assistenza protesica • Assistenza semiresidenziale e residenziale extraospedaliera per anziani non autosufficienti • Cure palliative Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” | Piano della Performance 2020-2022 11
Cure Domiciliari (dati di attività riferiti al 2018) N° transizioni di Pazienti fragili in carico alla COT 6.865 N° transizioni con fragilità sociale seguiti da Sportello Integrato 2.053 N° unità di Valutazione Multidimensionali effettuate 3.731 Utenti ADIMED e ADP (Assistenza programmata) in carico 6.860 (1.024 in ADP) Nuovi utenti in carico ADIMED (Assistenza Integrata) 400 Prestazioni domiciliari infermieristiche 89.381 Accessi MMG per Adimed 37.399 Sul fronte delle cure palliative, l’attività garantita sia in ambito domiciliare che residenziale (negli hospice attivi presso le due IPAB del territorio) è stata la seguente: 2018 Hospice p.l. autorizzati num. ospiti al 31/12/2018 num. gg di assistenza degenza media Monumento ai Caduti in 7 92 2.071 17,35 Guerra IPAB G. Francescon 10 103 1.902 19,5 L’assistenza a domicilio ai pazienti terminali ha permesso di incrementare ulteriormente il numero degli utenti seguiti in fine vita nel proprio contesto familiare, che nel 2018 sono stati 202, dei quali 185 nuovi utenti. 1.9 Anziani e Disabili L’Assistenza agli Anziani viene erogata tramite strutture convenzionate (attività diurna semiresidenziale con 44 posti, residenziale con 1.200 posti letto di 1° e 2° livello, stati vegetativi con 14 posti letto, alta protezione Alzheimer con 10 posti letto). Complessivamente nel 2018 hanno usufruito di questo tipo di assistenza oltre 1.476 utenti. L’Area della Disabilità è garantita con interventi semiresidenziali presso centri diurni con una capacità ricettiva complessiva di 330 posti e interventi residenziali presso le comunità alloggio con 99 posti letto accreditati. Nel 2018 gli utenti inseriti presso i centri diurni sono stati 303 e quelli presso le comunità alloggio sono stati 121. L’Azienda eroga inoltre prestazioni di promozione e integrazione delle persone con disabilità (integrazione scolastica, inserimenti lavorativi, assistenza psicologica) e di assistenza domiciliare. Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” | Piano della Performance 2020-2022 12
Area Anziani Area disabilità Utenti in carico ai centri diurni 23 Utenti inseriti in Centri Diurni 303 Utenti per posti di 1° e 2° livello 1.476 Utenti inseriti in comunità alloggio 121 assistenziale (inclusi ricoveri sollievo) Utenti Stati vegetativi permanenti 11 Utenti coinvolti nei Progetti di 27 autonomia e vita indipendente Utenti Sezioni Alta protezione 39 Utenti in carico al servizio sociale 1.213 Alzheimer professionale (NPPS e DEA) Utenti accolti ricovero di sollievo 144 Alunni con sostegno (inclusi 89 dei 304 Centri Formazione Professionale) Utenti in carico con servizio di 1.432 telesoccorso/telecontrollo Giornate di accoglienza temporanea di 1.986 «sollievo» per disabili Utenti seguiti dai Centri Sollievo (DGR 44 1873/2013) Utenti in carico al Servizio Integrazione 328 Lavorativa Utenti in carico Progetto “Dimissioni 116 paziente fragile” Utenti del progetto Turismo Inclusivo 300 1.10 Assistenza a Pazienti con Dipendenza Per quanto riguarda l’Assistenza nell’area delle dipendenze, il Dipartimento di riferimento nel 2018 ha seguito, complessivamente 1.233 utenti. Profilo assistenziale n. Utenti Utenti con tossicodipendenza 628 Utenti con alcooldipendenza 372 Utenti in carico per tabagismo 44 Utenti in carico per Gioco d’Azzardo patologico 113 Altre forme di dipendenza 76 Utenti seguiti in strutture diurne 29 Utenti in carico a strutture residenziali 67 Particolare attenzione è stata posta all’area della prevenzione rivolta a target ampi e diversificati (utenti e loro familiari, studenti e docenti per l’attività scolastica) con la partecipazione degli Istituti scolastici di 1° e 2° grado del territorio, forze dell’ordine, Comuni, associazioni e gruppi di auto aiuto. Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” | Piano della Performance 2020-2022 13
Progetti n. Utenti Progetti di prevenzione generale in ambito territoriale (area 1.869 minori e giovani) Prevenzione nell’ambito del progetto G.A.P. 430 Prevenzione nell’ambito della dipendenza da alcool/sostanze 140 psicotrope Progetti di prevenzione generale in ambito scolastico 4.746 Progetti di prevenzione selettiva nei luoghi del divertimento 39.150 (contatti) (off limits e safe night in games) Progetti riabilitativi “coaching abitativo e sociale” 20 1.11 Assistenza Psichiatrica L’Assistenza Psichiatrica è garantita tramite il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) che include la UOC Psichiatria e la UOSD Disturbi del Comportamento alimentare (DCA). Il Dipartimento articola gli interventi tra prestazioni ambulatoriali territoriali/domiciliari, assistenza semiresidenziale e residenziale. Gli utenti dei Centri di Salute Mentale (non ripetuti) complessivamente seguiti nel 2018 sono stati 2.614, di questi n. 71 in strutture residenziali, 201 nei Centri Diurni, 261 nei Day Hospital Territoriali e 58 sono stati poi i casi di Integrazione Lavorativa. Dipartimento Salute Mentale Unità di offerta Utenti anno 2018 Prestazioni (p) giornate di presenza (g) Centro Salute mentale Assistenza Territoriale 2.549 75.805 (p) Prestazioni Ambulatoriali (non ripetuti) 12.283(p) Day Hospital Territoriale 295 1.115 (g) Centro Diurno 218 15.906 (g) Comunità Terapeutica 26 5.070 (g) Comunità Alloggio (est+base) 41 10.973 (g) Gruppi Appartamenti 13 3.666 g) SPDC 8.152 (g) Presenza media SPDC 373 11,14 Degenza media SPDC 16,73 Progetti Riabilitativi 587 articolazione variabile in base al progetto Inserimenti/Integrazione Lavorativa 59 personalizzato La unità operativa semplice dipartimentale (uosd) Disturbi del Comportamento Alimentare è la struttura di riferimento a livello provinciale, che può assicurare diversi livelli di trattamento in relazione alla complessità clinico assistenziale presente, grazie alle diverse unità di offerta: ambulatoriale, semiresidenziale, residenziale, in regime di ricovero ospedaliero presso la degenza di pediatria del presidio ospedaliero di Portogruaro. Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” | Piano della Performance 2020-2022 14
Dipartimento Salute Mentale UOSD Disturbi del Comportamento Alimentare Unità di offerta Utenti anno 2018 Prestazioni (p) giornate di presenza (g) DCA Utenti in carico 308 3.065 (p) DCA Assistenza Residenziale 92 7.032 (g) DCA Assistenza Semiresidenziale 33 891 1.12 Assistenza Area Materno Infantile ed età evolutiva Afferiscono a quest’area gli interventi da assicurarsi in maniera integrata e globale nell’ambito della prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione del disagio psico sociale e della patologia dell'infanzia, dell'adolescenza e della famiglia, promuovendone la salute. Per quanto riguarda quest’area, l’attività più significativa viene riportata nella tabella che segue: Area Materno Infantile, età evolutiva, famiglia Utenti in carico al Consultorio 1.332 Minori in carico al Servizio Tutela Minori 341 Minori in affido (intrafamiliare, eterofamiliare e struttura) 71 Inserimenti in struttura madre/bambino 11 Inserimenti in strutture tutelari 19 Minori in carico con il “Progetto Minori” per attività di prevenzione e interventi educativi 1.869 4.255 Minori in carico alla Neuropsicopatologia dello sviluppo (736 extra ulss) Alunni certificati per sostegno e/o con assistenza scolastica/educativa 956 Utenti seguiti dal Servizio sociale professionale NPPS 450 Utenti in carico al Servizio di inserimento scolastico inclusi i CFP 214 1.13 Sintesi dell’andamento dei risultati economici (SEF) L’ammontare complessivo delle risorse a disposizione dell’Azienda è definito con i provvedimenti regionali di assegnazione delle risorse finanziarie per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza (FSR). Di seguito si riporta una rappresentazione del risultato economico del periodo dal 2014 al 2019 (BEP aggiornato), dalla quale emerge un trend positivo, di consolidamento delle azioni di risanamento dell’azienda. Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” | Piano della Performance 2020-2022 15
conto economico conto economico conto economico conto economico preventivo 2019 consuntivo 2016 consuntivo 2017 consuntivo 2018 aggiornato Sanitario Sanitario Sanitario Sanitario RISULTATO DI ESERCIZIO -11.574.719,80 1.872.371,06 3.352.763,69 0,00 Risultato prima delle imposte (A - B +/- C +/- D +/- -4.003.015,79 9.511.470,61 11.187.058,35 7.937.345,88 E) Totale valore della produzione (A) 384.014.600,01 395.003.560,85 424.697.717,57 423.887.604,11 Totale costi della produzione (B) 386.972.853,66 384.949.930,45 411.016.559,90 416.390.095,72 Totale proventi e oneri finanziari (C) -10.352,61 -47.527,19 -6.800,55 0,00 Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (D) 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale proventi e oneri straordinari (E) -1.034.409,53 -494.632,60 -2.487.298,77 439.837,49 Totale imposte e tasse 7.571.704,01 7.639.099,55 7.834.294,66 7.937.345,88 Nel grafico sotto riportato viene confrontato l’andamento del risultato di esercizio fatto registrare dall’Azienda Ulss 4 nel periodo 2014 - 2019. Naturalmente nelle more dell’approvazione del consuntivo per il bilancio 2019 il riferimento è stato al BEP aggiornato che rappresenta comunque un dato previsionale passibile di variazioni. serie storica del risultato di esercizio 5.000.000,00 - 2014 2015 2016 2017 2018 2019* -5.000.000,00 -10.000.000,00 -15.000.000,00 -20.000.000,00 -25.000.000,00 Oltre alle assegnazioni del FSR il quadro economico dell’Azienda è influenzato dal saldo di mobilità, ovvero, dall’andamento delle prestazioni erogate a cittadini residenti in altre Ulss (mobilità attiva) al netto delle prestazioni erogate a cittadini residenti nell’Ulss 4 erogate da altre Aziende (mobilità passiva): un saldo positivo contribuisce ad incrementare le risorse a disposizione, viceversa, un saldo negativo. L’Azienda si è impegnata in una azione di recupero del saldo negativo attraverso diverse azioni volte a migliorare l’attrazione e a contenere la fuga. Una testimonianza degli effetti prodotti nel tempo da queste azioni si può cogliere osservando il trend relativo ai ricoveri. I dati elaborati in serie storica dal 2013 al 2019 descrivono una dinamica progressiva di cambiamento del quadro strutturale di partenza che ha prodotto un deciso miglioramento dell’attrazione passata da poco meno di 12 milioni di euro del 2013 a quasi 20 milioni attesi per il 2019. Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” | Piano della Performance 2020-2022 16
Grafico 1: Ricoveri – Attrazione intra ed extra regione trend attrazione ricoveri € 25.000.000 € 20.000.000 € 15.000.000 € 10.000.000 € 5.000.000 €- 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019* intra regione extra regione Fonte flussi mobilità, comprensivi della Casa di cura Rizzola, valore 2019 stimato Il riposizionamento del saldo di mobilità è ulteriormente visibile nelle elaborazioni grafiche dedicate alla fuga che sempre in serie storica dal 2013 al 2019 evidenziano un valore sostanzialmente stabile sui 47 – 48 milioni di euro. Nell’interpretazione dei dati proposti nel grafico si deve tenere conto oltre che della particolare collocazione geografica dell’azienda Ulss 4 anche dell’organizzazione della rete ospedaliera che identifica il centro HUB di riferimento del nostro territorio all’interno dell’Ulss 3 generando inevitabili dinamiche di uscita di prestazioni. Grafico 2: Ricoveri – Fuga intra ed extra regione trend fughe ricoveri € 60.000.000 € 50.000.000 € 40.000.000 € 30.000.000 € 20.000.000 € 10.000.000 €- 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019* intra regione extra regione Fonte flussi mobilità, comprensivi della Casa di cura Rizzola, valore 2019 stimato Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” | Piano della Performance 2020-2022 17
2. LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Il quadro normativo di riferimento tiene conto anche delle disposizioni nazionali e regionali: DGR 693 del 14 maggio 2013 avente ad oggetto Determinazione della pesatura delle determinazioni dei soggetti coinvolti nel procedimento di valutazione annuale dei Direttori Generali delle Aziende ULSS, Ospedaliere e dell’IRCCS Istituto Oncologico Veneto (IOV); DGR 140 del 16 febbraio 2016 ad oggetto Organismi Indipendenti di Valutazione delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale. Approvazione delle Linee guida relative alla costituzione, al funzionamento e alle competenze attribuite agli Organismi predetti, in conformità alle disposizioni nazionali e regionali in materia. DGR n. 84/CR del 15/10/2015 (L.R. 22/2011, art. 1, comma 2); L.R. n. 19 del 25 ottobre 2016 ad oggetto Istituzione dell'ente di governance della sanità regionale veneta denominato "Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero". Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS; DGR 2172 del 23 dicembre 2016 ad oggetto Modificazioni alla pesatura delle determinazioni dei soggetti coinvolti nel procedimento di valutazione annuale dei Direttori Generali delle Aziende ed Istituti del SSR; DGR 2174 del 23 dicembre 2016 ad oggetto Disposizioni in materia sanitaria connesse alla riforma del sistema sanitario regionale approvata con L.R. 25 ottobre 2016, n. 19. Allegato A; DGR 405 del 06 aprile 2017 ad oggetto Precisazioni in merito alle Deliberazioni n. 140 del 16 febbraio 2016 e n. 2112 del 23 dicembre 2016, con le quali, rispettivamente, sono state approvate le linee guida relative alla costituzione, al funzionamento ed alle competenze degli Organismi Indipendenti di Valutazione (OIV) delle Aziende sanitarie del Veneto ed è stato disposto il recepimento con decorrenza 1° gennaio 2017 delle variazioni relative al mutamento dell'ambito di competenza territoriale e di denominazione delle Aziende del SSR stabilito dalla L.R. 19/2016; Nota n. 11727 del 16 maggio 2018 della V Commissione del Consiglio Regionale del Veneto “Politiche Socio Sanitarie” ad oggetto “Valutazione Direttori Generali delle Aziende/Istituti del SSR anno 2018 – Comunicazione criteri per valutazione di competenza Quinta Commissione”; L.R. 48 del 28 dicembre 2018 con cui è stato approvato il Piano Socio Sanitario Regionale 2019-2023; DGR 614 del 14 maggio 2019 Piano Socio Sanitario Regionale 2019-2023 ad oggetto “Approvazione delle schede di dotazione ospedaliere e delle strutture sanitarie di cure intermedie delle Aziende Ulss e degli erogatori ospedalieri privati accreditati”; Nota prot n. 17997 del 13 dicembre 2019 della V Commissione del Consiglio Regionale del Veneto ad oggetto “Valutazione Direttori Generali delle Aziende/Istituti del SSR anno 2019 – Comunicazione criteri per valutazione di competenza Quinta Commissione” trasmessa alle Aziende con nota del Direttore dell’Area Sanità e Sociale prot. N. 556492 del 24.12.2019. Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” | Piano della Performance 2020-2022 18
3.LINEE PROGRAMATICHE ED OBIETTIVI Anche per il triennio 2019-2021, l’azienda intende continuare nel cammino intrapreso di miglioramento nella attività di promozione e tutela della salute della popolazione, nella valorizzazione del patrimonio professionale del personale e nella tenuta economica del sistema. Strumenti attraverso i quali realizzare tali obiettivi strategici restano la comunicazione e la condivisione di priorità ed obiettivi, il lavoro per progetti ed il coordinamento dei vari ambiti aziendali, il monitoraggio e la valutazione. Il tutto da gestire con le modalità più partecipative possibili. Le strategie seguono precise linee attuative e, in armonia con la programmazione di cui al PSSR e agli obiettivi di salute e funzionamento definiti dalla Regione, riguardano principalmente: a) osservanza delle linee guida ed indirizzi in materia di controllo e programmazione dell’organizzazione degli uffici; b) corretta ed economica gestione delle risorse attribuite ed introitate; c) obiettivi di salute e funzionamento dei servizi; d) obiettivi di efficacia e qualità delle prestazioni; e) obiettivi di qualità e sicurezza organizzativa ai fini della prevenzione e gestione del rischio clinico; f) equilibrio economico finanziario e patrimoniale; g) governo liste d’attesa; h) rispetto dei contenuti e delle tempistiche dei flussi informativi ricompresi nel Nuovo Sistema Informativo Sanitario. La programmazione aziendale è strettamente correlata alla DGR che definisce gli obiettivi annuali di salute e di funzionamento per le Aziende del SSR, con l’indicazione anche dei relativi indicatori di performance. Tali obiettivi costituiscono le linee di indirizzo prioritarie per l’Azienda. Al momento della redazione del presente Piano, la Regione del Veneto non ha ancora emanato gli obiettivi di salute e funzionamento per l’esercizio 2020. L’ultimo riferimento disponibile è la DGR 248 del 08 marzo 2019 ad oggetto Determinazione degli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi per le Aziende ed Istituti del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2019. Si deve, tuttavia, evidenziare come le linee attuative di cui sopra e la loro declinazione nei vari obiettivi siano state emanate, ogni anno, in piena continuità e a completamento di quanto realizzato negli esercizi precedenti. Rispetto agli anni precedenti la DGR 248/19 ha proposto elementi di maggiore dettaglio nella definizione degli obiettivi. È ipotizzabile dunque che, pur in un quadro modificato alla luce dei nuovi assetti territoriali delle ULSS, la delibera di Giunta Regionale di prossima emanazione possa definire obiettivi nel solco di quanto indicato negli atti precedenti. Non appena disponibili, tali obiettivi verranno condivisi, suddivisi per competenza in termini di responsabilità e di presidio attraverso la definizione della figura del “referente” per ciascun obiettivo e diverranno la base per la negoziazione del budget 2020, in relazione alle aree strategiche ed operative coinvolte. Un aspetto peculiare è ricoperto poi dai rapporti tra questo Piano ed il sistema di prevenzione della corruzione introdotto con la Legge 190/2012 e smi. Su questo ANAC è intervenuto da ultimo con la deliberazione 1064 del 13 novembre 2019 (aggiornamento del PNA 2019). Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” | Piano della Performance 2020-2022 19
Al fine di realizzare un’efficace strategia di prevenzione del rischio di corruzione è necessario che i PTPCT siano coordinati rispetto al contenuto di tutti gli altri strumenti di programmazione presenti nell’amministrazione. L’esigenza di integrare alcuni aspetti del PTPCT e del Piano della performance è stata chiaramente indicata dal legislatore e più volte sottolineata dalla stessa Autorità. Così l’art. 1, co. 8 della l. 190/2012, nel prevedere che gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza costituiscono contenuto necessario degli atti di programmazione strategico- gestionale, stabilisce un coordinamento a livello di contenuti tra i due strumenti. Tale evidenza investe chiaramente la capacità delle amministrazioni di progettarli e costruirli unitariamente, sia pur preservandone le specificità. L’esigenza di coordinare e di integrare, per alcuni aspetti, il Piano triennale della prevenzione della corruzione e della trasparenza e il Piano della performance, è stata sottolineata in diverse norme dal legislatore e anche da ANAC (cfr. PNA 2016 § 5.3). Sotto il profilo operativo, si è detto che certamente alcune analisi che l’amministrazione è tenuta a fare per il Piano della performance sono utili anche per il PTCP (si veda il caso dell’analisi di contesto interno laddove è richiesto un esame della struttura organizzativa o la stessa mappatura dei processi) e viceversa (il caso dell’individuazione dei responsabili delle misure e dei loro obiettivi nel PTPC è necessario sia considerato in termini di performance individuale e di struttura nel Piano delle performance). Anche a seguito di un confronto sul tema svolto con il Dipartimento della Funzione pubblica, l’Autorità ha rilevato e confermato nel PNA 2019, che la necessità di ottimizzare le analisi e i dati a disposizione delle amministrazioni non può condurre ad un’unificazione tout-court degli strumenti programmatori, stanti le diverse finalità e le diverse responsabilità connesse. Per il PTPC ciò che rileva è, da un lato, la gestione del rischio e la chiara identificazione delle misure di prevenzione della corruzione anche in termini di definizione di tempi e di responsabilità, dall’altro, l’organizzazione dei flussi informativi per la pubblicazione e i relativi responsabili per l’attuazione della trasparenza. Quanto all’analisi del rischio, nel rimandare a quanto già analiticamente espresso nei precedenti PTPC aziendali, si rileva che già le normative regionali di cui alla DGR 1306/2017 e conseguentemente anche l’atto aziendale che ne è scaturito, hanno formalizzato l’integrazione tra le funzioni di internal auditing (IA) quale funzione di staff della direzione amministrativa delle singole aziende, e quella del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT). Si rimanda, pertanto, alla sezione sul controllo interno per quanto attiene ai processi già individuati ed alla programmazione dell’attività di valutazione così come promossa dalla struttura dedicata operante in Azienda Zero. Come ampiamente noto, nel PNA 2016, come già nell’aggiornamento del 2015, la sezione di maggiore rilievo in termini di analisi specialistica è stata quella rivolta alla sanità. Tutti questi approfondimenti, come precisato nel recentissimo PNA 2019, mantengono ancora oggi la loro validità. Per quanto riguarda la materia dei contratti pubblici, l’Autorità si riserva di adeguare le specifiche indicazioni elaborate nell’Aggiornamento PNA 2015 alla disciplina introdotta dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e successive modifiche e integrazioni. Si rinvia quindi ai PTPC, in particolare dell’ultimo triennio, per l’analisi e l’identificazione delle misure le quali rappresentano un insieme, in costante evoluzione, affinamento e miglioramento, concretamente attuabili con gli opportuni adattamenti di contesto e con gli strumenti disponibili, che hanno lo Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” | Piano della Performance 2020-2022 20
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