Con il MOSI l'Agenzia del Territorio migliora la qualità delle stime immobiliari
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manualistica commerciale. Naturalmente tutto ciò riguarda NEWS i professionisti che continuano ad applicare l’expertise e le procedure tradizionali nella stima degli immobili. Mentre per i professionisti che applicano gli standard valutativi internazionali non si pone alcun problema, anzi si apre la strada all’applicazione universale delle definizioni, dei principi, dei criteri e dei metodi propugnati dagli standard Con il MOSI l’Agenzia del Territorio valutativi nazionali e internazionali. Per entrambe le categorie di professionisti lo scopo primario migliora la qualità è di assicurare alla collettività la migliore pratica professionale delle stime immobiliari (best practice), ossia i metodi e le tecniche estimative che mostrano risultati superiori rispetto a quelli raggiunti con Nel vasto movimento di opinione formatosi in Italia intorno qualsiasi altri mezzi e che sono usati come benchmark da alle nuove metodologie di stima e agli standard valutativi raggiungere. nazionali e internazionali, l’Agenzia del Territorio propone Occorre subito premettere che l’applicazione del MOSI il Manuale Operativo delle Stime Immobiliari (MOSI) che nelle valutazioni immobiliari si basa sui dati rilevati si occupa della metodologia estimativa da applicare nelle dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia del valutazioni immobiliari richieste da enti e da istituzioni territorio. Questi dati non sono pubblici ma in uso esclusivo pubbliche. L’Agenzia infatti può offrire direttamente all’Amministrazione catastale stessa. Ciò significa che ai al mercato i servizi estimativi riguardanti le attività di liberi professionisti, essendo interdetto l’accesso a questa compravendita e di affitto. banca dati, è impedito di conseguenza l’impiego dello Il MOSI è suddiviso in due parti: la prima parte contiene schema estimativo del MOSI, che differisce dalle normali i criteri di riferimento per il calcolo delle consistenze stime oltre che per le fonti dei dati anche in altri aspetti immobiliari e il procedimento comparativo diretto (market metodologici e applicativi. comparison approach derivato) per la stima del valore di Il primo aspetto concerne la misura di consistenza degli mercato. La seconda parte considera l’approccio del costo di immobili da valutare e degli immobili comparabili con riproduzione deprezzato e l’approccio reddituale-finanziario quello da valutare. Il MOSI fa riferimento ai criteri di calcolo nelle forme del procedimento della capitalizzazione (direct delle superfici catastali e non alle superfici commerciali. capitalization) e del procedimento finanziario (discounted Nella superficie catastale, le superfici secondarie (balconi, cash flow analysis). terrazze, ecc.) e le altre superfici (scoperte) sono ragguagliate Nella realtà delle valutazioni immobiliari del nostro paese si alla superficie principale in base a percentuali fissate in tratta di un importante svolta, per la quale si abbandonano modo univoco per tutti gli immobili e per tutto il territorio le procedure estimative tradizionali basate sull’expertise, nazionale. Ciò comporta una divergenza dalla misura ossia su un giudizio sintetico del perito senza riferimento commerciale che si adotta nella pratica degli affari e nelle alla rilevazione diretta dei dati di mercato, e si introducono stime svolte secondo gli standard, le quali prevedono un i procedimenti basati sulla rilevazione e sull’elaborazione fedele riferimento alle condizioni di mercato e quindi ai estimativa dei dati. Cadono così in disuso le stime cosiddette rapporti mercantili correnti nello specifico segmento di a impressione e a vista riportate dalla vecchia manualistica e mercato dell’immobile da valutare. La superficie catastale è ancora oggi ricorrenti. una misura amministrativa forse utile ai fini dell’imposizione Le valutazioni immobiliari svolte secondo il MOSI fiscale ma irrealistica per il mercato e per le stime. riguardano il valore di mercato e il valore di locazione Il secondo aspetto riguarda il “market comparison approach degli immobili, ossia le stime svolte correntemente nella derivato” ossia il metodo messo a punto dall’Amministrazione pratica professionale dai Geometri liberi professionisti. catastale ispirato al “metodo del confronto di mercato” come Ciò ha rilevanti implicazioni sull’attività professionale definito dagli standard valutativi. Il procedimento derivato estimativa quando questa si trova in concorrenza con quella si basa sulla considerazione secondo la quale la maggior dell’Agenzia del territorio, ad esempio negli incarichi affidati parte delle valutazioni svolte dall’Amministrazione riguarda dalle pubbliche amministrazioni o dalle parti private nelle immobili singolari e rari scambiati in mercati limitati, poco controversie amministrative e tributarie. dinamici e scarsamente trasparenti. Per questi immobili le L’applicazione del manuale estimativo dell’Agenzia del informazioni possono essere non aggiornate, disomogenee e territorio rende definitivamente obsolete le procedure scarsamente disponibili e non permetterebbero di applicare empiriche nella stima del valore di mercato, anche quelle il metodo originale definito dagli standard. Per questi motivi basate sul prezzo medio riferito alla superficie commerciale e il MOSI ne propone una variante adattata alle esigenze, sui coefficienti correttivi arbitrari, ampiamente riportate nella alle possibilità e ai dati in possesso dell’Amministrazione 85
ANNO II | n. 10 | LUGLIO - AGOSTO 2010 catastale. Si tratta tuttavia di semplificazioni che non sono questi termini non può essere né dimostrato né verificato. ammesse dagli standard valutativi perché non rappresentano La realtà nella quale operano i valutatori che applicano gli la best practice estimativa, non raggiungendo un minimo standard valutativi nazionali e internazionali è naturalmente accettabile benchmark. In altri termini il metodo originale diversa da quella prefigurata dal MOSI, che nasce dai assicura migliori risultati rispetto a quelli raggiunti con il compiti e dalle esigenze dell’Amministrazione catastale e a metodo derivato. essa è strumentale. Valga per tutti l’esempio del codice di Il terzo aspetto riguarda il metodo reddituale ossia il condotta che vige per i valutatori professionisti, i quali nello procedimento di capitalizzazione del reddito per stimare il svolgimento della propria attività valutativa sono soggetti valore di mercato. Come è noto questo metodo ha la sua a norme di comportamento volte a evitare i conflitti di chiave di volta nella ricerca del saggio di capitalizzazione. interesse e a promuovere e tutelare la fiducia del pubblico Sul tema il MOSI propone l’applicazione dei saggi medi verso la loro professione. dell’Osservatorio del mercato immobiliare riferiti ai I valutatori professionisti provvedono alla rilevazione diretta macroambiti sottesi dalle quotazioni. Anche per questo di dati puntuali e aggiornati nel mercato in cui operano aspetto gli standard valutativi impongono la ricerca del quotidianamente; computano le superfici degli immobili saggio nel mercato e quindi escludono la possibilità secondo le indicazioni del mercato locale e per le diverse di mutuare il saggio dalle quotazioni o da loro misure tipologie di immobili; applicano metodi di valutazione derivate. Purtroppo nel nostro paese la pratica di utilizzare conclamati e consentanei agli standard; redigono il rapporto un saggio prefissato o un saggio base al quale applicare di valutazione con regole uniformi. Su questo complesso di uno spread è diffusa nelle procedure di stima tradizionali, cose si reggono gli standard valutativi come modelli ai quali dove è impiegata impropriamente nella stima del valore comparare la qualità o la performance di una valutazione, di mercato. Negli altri paesi di più antica tradizione degli secondo benchmark professionali derivati dalla best practice. standard questa pratica è legata esclusivamente alla stima Soltanto quest’ultima consente la qualificazione dei del valore del credito ipotecario (valore cauzionale) per ovvi valutatori da parte di soggetti accreditati che ne certificano motivi di cautela. In se stessa l’operazione di aggiustamento i presupposti e le condizioni secondo lo standard. del saggio con aggiunte e detrazioni è un expertise, che in FOTOGRAFIA Oliviero Toscani lancia il concorso “Nuovo Paesaggio Italiano” per documentare lo stato del Paese La scatto del fotografo professionista, ma anche quello di un passante con il telefonino, possono diventare testimonianze, documenti del paesaggio italiano, dei suoi costumi, ma anche dei casi di degrado, delle brutture, degli sbagli, degli scempi. Oliviero Toscani lancia, con la partecipazione del Fai - Fondo per l’Ambiente Italiano, un concorso fotografico aperto a tutti: Il Nuovo Paesaggio Italiano. Ma quale Bel Paese? "Nuovo Paesaggio Italiano è un progetto, una ricerca, che grazie al contributo di tutti, diventa un archivio multimediale, un sito internet, un’esposizione collettiva in costante aggiornamento. Un contenitore culturale legato e applicato, non solo, alla territorialità, ma anche agli usi e photo©Leandro Emede ai costumi degli italiani. Ognuno, con i mezzi tecnologici a disposizione, con il telefonino per esempio, può documentare il degrado, gli sbagli e gli scempi che hanno devastato e continuano a devastare l'Italia. Documentare la bellezza del paesaggio - dice Toscani - non vuol dire andare alla ricerca di quel che è rimasto Una ricerca insomma, che grazie al contributo di tutti, incontaminato ma soprattutto di tutto ciò che la minaccia può diventare un archivio multimediale, un sito internet, e la distrugge". un'esposizione collettiva in costante aggiornamento. 86
EFFICIENZA ENERGETICA Nuova direttiva Ue: dal 2020 solo edifici a risparmio energetico photo©shutterstock.com/PaulPaladin Il Parlamento europeo ha recentemente adottato una nuova legislazione sull'efficienza energetica degli edifici che dovrebbe portare a una riduzione dei consumi energetici delle abitazioni e degli uffici, con un risparmio sulle bollette per i consumatori europei, e consentire all'Ue di rispettare i suoi obiettivi di riduzione del consumo di energia del 20% entro il 2020. Secondo le stime, gli edifici oggi consumano il 40% dell'energia totale dell'Ue e sono la principale fonte in larga misura da energie rinnovabili. di emissione di gas serra in Europa. Migliorare le loro La performance energetica degli edifici esistenti dovrà, se photo©wikimedia.org/wikipedia/commons/6/6c/Frana-Pizzo-Coppetto.jpg performance energetiche è quindi essenziale per permettere possibile, essere migliorata con importanti innovazioni. all'Ue di rispettare gli impegni presi con il pacchetto 20-20- I proprietari saranno soprattutto incoraggiati a installare 20 clima-energia. “computer intelligenti” e a rimpiazzare il riscaldamento, A questo punto, gli Stati membri dovranno prendere le lo scaldabagno e i sistemi di climatizzazione con delle necessarie iniziative per garantire all’interno dei loro territori soluzioni di ricarica ad alto rendimento quali le pompe a nazionali gli standard minimi di performance energetica calore. Saranno richieste ispezioni regolari agli scaldabagno degli edifici, in previsione del raggiungimento di livelli e ai sistemi di climatizzazione. ottimali in funzione dei costi. I primi ad adeguarsi dovranno essere gli Enti Pubblici i cui progetti dovranno rispettare le nuove norme già dal 2018. Poi a partire dalla fine del 2020, tutti gli edifici, secondo la direttiva del Parlamento europeo, dovranno prevedere standard elevati di risparmio energetico ed essere alimentati TUTELA DEL SUOLO Nuovo portale del Servizio geologico ISPRA per facilitare il monitoraggio del territorio Il nuovo portale del Servizio geologico d'Italia dell'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione per la Ricerca nell'ambito del rischio idrogeologico e quelli dell’IFFI Ambientale) si propone come uno strumento di servizio (Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia), grazie al quale pensato non solo per gli addetti ai lavori ma anche per è possibile sapere se il territorio in cui si abita è stato in consentire ai cittadini di accedere alle informazioni passato soggetto a frane e quindi a rischio. geologiche e persino di verificare se e come sono state Secondo l’ISPRA il nuovo portale contribuirà a mettere portate avanti le azioni di mitigazione a tutela del suolo nella giusta evidenza, da un lato i problemi connessi a un dal dissesto. Il nuovo portale infatti riunisce le banche dati Paese come l’Italia esposto ai rischi geologici, dall'altro di oltre 10 progetti che con modalità e obiettivi diversi, le potenzialità che il territorio offre in termini di risorse. monitorano il territorio nazionale analizzandone a fondo Questo processo virtuoso potrà quindi contribuire a le caratteristiche. una corretta e oculata gestione delle risorse economiche All’interno del portale (http://sgi.isprambiente.it/ finalizzata alla prevenzione e mitigazione del rischio e geoportal/) sono per esempio presenti i dati del ReNDiS a una più incisiva tutela territoriale, anche grazie alla (Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa partecipazione dei cittadini che a loro volta possono del Suolo), che monitora le azioni messe in campo dal funzionare da “sentinelle” e offrire input di rilievo sullo Ministero dell’Ambiente a tutela del territorio nazionale stato dei territori. 87
ANNO II | n. 10 | LUGLIO - AGOSTO 2010 INTERNET Vincos.it: una mappa interattiva “fotografa” la diffusione dei social network nel mondo Dal sito Vincos.it è possibile consultare la cartografia com al Portogallo di Hi5. Anche la Lituania e Taiwan hanno interattiva della diffusione delle reti sociali, un vero e visto soccombere rispettivamente One e Wretch, le due più proprio atlante interattivo che analizza tutti i social network popolari reti sociali prima della conversione degli utenti a del mondo. Vincenzo Cosenza, ideatore della mappa, ha Facebook. raffrontato una serie di dati e ricerche specifiche, su un E poi c'è l'eccezione, rappresentata da una cortina di ferro numero di siti e servizi di condivisione ormai cospicuo. che esiste ancora, almeno per i Social Network. L'ex Unione Facebook si conferma il vero moloch del web 2.0, con la sua Sovietica non ha alcuna intenzione di preferire Facebook capacità di innestarsi come ponte fra tutti i servizi di identità ai suoi Odnoklassniki e V Kontakte, popolarissimi e digitale oggi disponibili; il famoso social network regna decisamente radicati nella realtà digitale locale. In Europa, infatti su 111 delle 131 nazioni analizzate da Vincos.it. altri fronti difficili per Zuckerberg creatore di Facebook Quella di Facebook è una crescita apparentemente inarrestabile, sono Ungheria, Polonia e Olanda. che avviene a spese anzitutto dei piccoli social network La ricerca di Cosenza si basa sull'analisi dei dati di Google locali. In questi ultimi mesi, ha espugnato "fortezze" in Trends e di Alexa, piattaforme di rilevamento dell'interesse tutto il mondo, dalle Filippine ormai ex regno di Friendster. degli utenti per specifici livelli del web. FOTOVOLTAICO Techtile Energy Il tetto si trasforma photo©REM S.p.A in un generatore di energia Techtile Energy è un ingegnoso sistema fotovoltaico composto da tegole a forma di coppo, che trasforma il tetto dell’edificio in un generatore di energia elettrica senza modificarlo nell’aspetto. Grazie a questo sistema, il tetto diventa attivo: inizia a produrre energia elettrica per la vita della casa. Ciò è possibile grazie alla sostituzione dei tradizionali coppi di copertura con moduli costruttivi che contengono una cella in silicio capace di trasformare i raggi del sole in energia elettrica: la tegola fotovoltaica. Techtile Energy permette di preservare i paesaggi esistenti senza rinunciare all’utilizzo di energie rinnovabili, contribuendo attivamente alla sostenibilità ambientale. REM SpA, l’azienda che produce la tegola fotovoltaica, è tutta italiana ed è nata dall’intuizione di due giovani imprenditori veneti e dalla sinergia operata da due aziende specializzate nella produzione di sistemi fotovoltaici e stampi per materie plastiche. Il progetto di REM SpA prende forma dall’idea di realizzare sistemi ad energia solare perfettamente integrati nell’architettura degli edifici. La particolarità del mercato edilizio italiano, dove oltre il 40% del territorio è sottoposto a vincoli storico/paesaggistici che precludono l’introduzione degli attuali pannelli solari, è una delle problematiche che ha spinto REM nell’ideare un sistema capace di superare questi limiti. Tegole fotovoltaiche 88
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