Commento periodico sul mercato dei cambi 30 luglio 2019 - Banca Popolare di Sondrio
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Commento periodico sul mercato dei cambi 30 luglio 2019 A cura del Servizio Internazionale/Sala Cambi Banca Popolare di Sondrio Tel. 0342.227.111 Mail: salacambi@popso.it Banca Popolare di Sondrio 1|Page
EUR/USD Nella riunione dello scorso 25 luglio il Consiglio Direttivo della Banca centrale Europea ha lasciato invariati i tassi di interesse e prevede che i tassi di riferimento si mantengano su livelli pari o inferiori a quelli attuali fino almeno a tutta la prima metà del 2020 e in ogni caso finché sarà necessario per assicurare che l’inflazione continui stabilmente a convergere su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio termine. Durante la conferenza stampa, il Presidente Mario Draghi ha dichiarato che BCE è pronta ad agire tramite ulteriori interventi di politica monetaria qualora gli indicatori macroeconomici, con particolare attenzione al tasso di inflazione, non dovessero migliorare. Draghi ha inoltre messo in evidenza che un significativo livello di stimolo monetario continua a essere necessario per sostenere l'espansione dell'area dell'euro e che il Consiglio Direttivo è pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti per garantire che l'inflazione si muova verso il suo obiettivo in modo strutturale. Dopo le elezioni dello scorso maggio il parlamento Europeo ha eletto Ursula von del Leyen presidente della Commissione Europea. Il mercato si attende un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve durante la riunione che si terrà il prossimo 31 luglio. Sarà molto importante la conferenza stampa seguente, dove il Governatore Powell dovrebbe dare maggiori indicazioni sullo scenario futuro dei tassi negli Stati Uniti. Al momento gli analisti si dividono tra due scenari possibili: il primo prevede un singolo taglio di 0.25% o di 0.50% a fine luglio, il secondo una serie di tagli che potrebbe protrarsi fino a fine 2020. Sul fronte politico il Presidente Trump ha nuovamente confermato di volere un indebolimento del dollaro, discesa che dovrebbe portare ad un miglioramento della bilancia commerciale (ancora fortemente negativa) e ad una maggiore crescita del PIL. Il previsto taglio dei tassi da parte della FED dovrebbe andare in questa direzione, resta comunque aperta l’ipotesi di un intervento diretto da parte del governo statunitense sul mercato forex qualora il dollaro non si indebolisse in seguito al taglio dei tassi. Il cross EUR/USD resta nel range 1.1100 /1.1420 che lo ha caratterizzato negli ultimi mesi. Grafico Giornaliero EUR/USD S1 S2 S3 Supporti 1.1100 1.1000 1.0800 R1 R2 R3 Resistenze 1.1180 1.1300 1.1420 Banca Popolare di Sondrio 2|Page
EUR/GBP Come era atteso, Boris Johnson è subentrato a Teresa May come inquilino di Downing Street. Il mercato aveva già prezzato l’effetto Johnson nei giorni precedenti al plebiscito di voti che ha messo il biondo scapigliato a capo dei Tories e del Governo per cui le ripercussioni sulla divisa sono rimaste contenute, con la sterlina che si è invece apprezzata fino agli 89 pence sulle speranze che la nuova guida dei conservatori avrebbe permesso di sbloccare l’impasse Brexit. Dalle prime dichiarazioni però si è capito come il destino della sterlina sia legato all’esito del rapporto tra il nuovo esecutivo e l’unione europea più che a variabili economiche e imminenti decisioni di politica monetaria. Il rigetto da parte di Johnson dell’accordo raggiunto e il rifiuto di incontrare i leader europei fino a quando non verrà ritirata la proposta sulla questione del confine irlandese (probabilmente nella speranza di riaprire la trattativa con l’Europa, nonostante quest’ultima abbia più volta ribadito la volontà di non voler modificare quanto concordato finora) ha gettato un’ombra sul processo di uscita e reso più probabile una Hard Brexit. La sterlina ha assorbito velocemente tutti i timori di mercato deprezzandosi fino a scambiare appena sotto i 92 pence contro EUR, livelli toccati l’ultima volta a settembre 2017. Fino a quando le posizioni delle due parti non saranno più chiare la sterlina si manterrà sotto forte pressione. Grafico Giornaliero EUR/GBP S1 S2 S3 Supporti 0.9140 0.9080 0.9000 R1 R2 R3 Resistenze 0.9190 0.9240 0.9380 Banca Popolare di Sondrio 3|Page
EURCHF La scorsa settimana, dopo la rottura al ribasso del livello di 1,1000, sul mercato hanno iniziato a girare voci di un possibile intervento da parte della Banca nazionale Svizzera (SNB) per cercare di rallentare l'apprezzamento del franco svizzero. In passato SNB ha effettuato degli interventi in area 1.0800/1.1000. Al momento non ci sono stati interventi ufficiali, sia perché il movimento ribassista di EUR/CHF sembra aver perso velocità, sia perché gli interventi effettuati in passato non erano riusciti a cambiare la tendenza del cross ma solo a rallentarne il movimento. Il franco sta beneficiando, insieme ad altre valute rifugio come lo JPY, dello scenario macroeconomico che mostra deboli prospettive di crescita in Europa e negli USA e della possibile Hard Brexit (che sembra più probabile dopo l’elezione di Boris Johnson alla carica di Primo Ministro). Molto probabilmente BNS seguirà BCE e FED nel processo di riduzione dei tassi di interesse, in modo da provare a provare a contenere la forza del franco. Grafico Giornaliero EUR/CHF S1 S2 S3 Supporti 1.1000 1.0970 1.0800 R1 R2 R3 Resistenze 1.1060 1.1100 1.1160 Banca Popolare di Sondrio 4|Page
MERCATI EMERGENTI EUR/TRY La Central Bank of Turkey nella riunione di giovedì scorso ha optato per un deciso taglio del tasso d’interesse di riferimento di 425 punti base, portandolo dal 24% al 19,75%, alla luce di un tasso d’inflazione in continua discesa ed arrivato a giugno sotto il 16% su base annua. Nonostante la manovra abbia superato di gran lunga le attese del mercato (gli analisti si attendevano un taglio nell’ordine dei 250 punti), la Lira Turca ha guadagnato terreno sia contro Dollaro che contro Euro, portandosi sotto quota 6,30. Quello che sembra essere un paradosso è in realtà il riflesso di un paradigma che spesso trova attuazione per molte divise emergenti. Ovvero che il loro destino sia legato maggiormente a dinamiche esterne al Paese di riferimento (ad esempio propensione al rischio degli investitori) rispetto a quanto avviene all’interno. Nel caso specifico, a dar forza alla Lira sono intervenute le parole rilasciate ieri dal segretario di Stato americano Mike Pompeo. Nonostante i sistemi di difesa russi S400 siano già stati consegnati in Turchia da circa due settimane, gli Stati Uniti non hanno ancora comminato sanzioni al partner turco, attendendo invece l’eventuale attivazione dei missili per procedere in tal senso, come dichiarato proprio da Pompeo. Più che le future decisioni di politica monetaria del neo-governatore della CBT Murat Uysal (al momento ci si attendono altre mosse espansive entro la fine dell’anno), con ogni probabilità il futuro del cross EUR/TRY dipenderà quindi maggiormente dalla vicenda degli S400 e dall’evoluzione dei negoziati Cina-Stati Uniti. Grafico Giornaliero EUR/TRY S1 S2 S3 Supporti 6.3000 5.9000 5.5000 R1 R2 R3 Resistenze 6.6000 7.0000 8.0000 Banca Popolare di Sondrio 5|Page
EUR/RUB Ha toccato giovedì scorso il minimo degli ultimi 16 mesi il cross EUR/RUB, scendendo per un attimo sotto la soglia di 70 nel momento in cui è stato pubblicato l’esito della riunione BCE. Il trend rimane ribassista da gennaio, ma se inizialmente il movimento è stato guidato principalmente dal rialzo nelle quotazioni del petrolio fino al picco di 75 dollari al barile raggiunto il 25 aprile, negli ultimi mesi è stato un altro fattore a favorire il corso del Rublo. La crescente aspettativa del mercato di uno spostamento verso politiche monetarie più accomodanti da parte delle principali banche centrali mondiali (su tutte FED e BCE) ha contribuito ad aumentare l’appetibilità dei titoli di Stato russi da parte degli investitori stranieri. Anche i due tagli tassi consecutivi operati dalla stessa Central Bank of Russia (l’ultimo nella riunione di venerdì ha portato il tasso di riferimento al 7,25%) hanno spinto nella stessa direzione, aumentando infatti l’interesse per i governativi in circolazione e rafforzando parimenti la divisa russa. La governatrice della CBR ha confermato che se il percorso di ribasso nell’inflazione verso la soglia target del 4% dovesse proseguire come previsto, potrebbero essere decisi ulteriori tagli per favorire la ripresa economica. La quotazione del petrolio nel mese di luglio sembra essersi stabilizzata, in quanto coesistono due forze contrastanti: da una parte il calo nella produzione mondiale di greggio dettata da fattori ambientali (uragano Barry nel Golfo del Messico) e geopolitici (tensioni Gran Bretagna-Iran nello stretto di Hormuz), mentre dall’altra i crescenti timori riguardo lo stallo nei negoziati tra Cina e Stati Uniti ed il rallentamento nella crescita globale. Grafico Giornaliero EUR/RUB S1 S2 S3 Supporti 70.0000 68.5000 67.0000 R1 R2 R3 Resistenze 71.0000 73.6000 75.1000 Banca Popolare di Sondrio 6|Page
Tassi di cambio: proiezioni Valute Spot Q3 19 Q4 19 Q1 20 Q2 20 2020 2021 EURUSD 1,1150 1.1400 1.1500 1.1600 1.1600 1.1800 1.2200 EURGBP 0,9156 0.9000 0.9000 0.8900 0.8800 0.8800 0.8700 EURCHF 1,1035 1.1100 1.1200 1.1300 1.1400 1.1600 1.1600 EURJPY 120,98 122.00 122.00 123.00 123.00 123.00 127.00 EURCNY 7,6688 7.8700 7.9400 7.9100 7.9500 7.9700 8.1700 EURBRL 4,2201 4.3300 4.3700 4.4000 4.3500 4.5400 4.9400 EURRUB 70,5482 73.4500 74.1300 75.3300 76.2000 74.1200 - EURAED 4,0953 4,1867 4,2234 4,2601 4,2601 4,3336 4,4805 USDCNY 6,8809 6.9000 6.9000 6.8500 6.8500 6.7500 6.7000 USDBRL 3,7848 3.8000 3.8000 3.8100 3.7500 3.8500 4.0500 USDRUB 63,2721 64.5000 64.5000 64.8700 64.3700 64.0000 68.0000 Tassi di cambio: punti forward Valute Spot 1M 2M 3M 6M 1Y 2Y EURUSD 1,1150 29 55 82 167 314 593 EURGBP 0,9156 9 17 28 59 117 231 EURCHF 1,1035 -5 -8 -13 -28 -51 -95 EURJPY 120,98 2 4 6 8 18 24 EURCNY NDF 7,6688 201 389 574 1212 2311 4986 EURBRL NDF 4,2201 214 445 656 1258 2422 5267 EURRUB 70,5482 4548 9271 13913 27875 54544 105475 EURAED 4,0953 113 215 323 605 1171 2242 USDCNY NDF 6,8809 8 13 18 52 149 841 USDBRL NDF 3,7848 93 200 299 579 1108 2675 USDRUB 63,2721 2520 5100 7669 15284 30098 58380 Tassi di cambio forward Valute Spot 1M 2M 3M 6M 1Y 2Y EURUSD 1,1150 1,1179 1,1205 1,1232 1,1317 1,1464 1,1743 EURGBP 0,9156 0,9165 0,9173 0,9184 0,9215 0,9273 0,9387 EURCHF 1,1035 1,1030 1,1027 1,1022 1,1007 1,0984 1,0940 EURJPY 120,98 121,00 121,02 121,04 121,06 121,16 121,22 EURCNY NDF 7,6688 7,6889 7,7077 7,7262 7,7900 7,8999 8,1674 EURBRL NDF 4,2201 4,2415 4,2646 4,2857 4,3459 4,4623 4,7468 EURRUB 70,5482 71,0030 71,4753 71,9395 73,3357 76,0026 81,0957 EURAED 4,0953 4,1066 4,1168 4,1276 4,1558 4,2124 4,3195 USDCNY NDF 6,8809 6,8817 6,8822 6,8827 6,8861 6,8958 6,9650 USDBRL NDF 3,7848 3,7941 3,8048 3,8147 3,8427 3,8956 4,0523 USDRUB 63,2721 63,5241 63,7821 64,0390 64,8005 66,2819 69,1101 Le operazioni in BRL e CNY vengono contabilizzate come NDF (Non Deliverable Forward) Fonte Bloomberg/Thomson Reuters – Elaborazioni BPS Banca Popolare di Sondrio 7|Page
Appendice La presente pubblicazione è stata redatta da Banca Popolare di Sondrio scpa, Le opinioni espresse nel documento riflettono l’opinione personale, indipendente, equa ed equilibrata delle persone che hanno redatto il documento stesso e non rappresentano necessariamente quelle di Banca Popolare di Sondrio, Le informazioni qui contenute sono state ricavate da fonti ritenute da Banca Popolare di Sondrio scpa affidabili, ma non sono necessariamente complete, e l’accuratezza delle stesse non può essere in alcun modo garantita, La presente pubblicazione viene a Voi fornita per meri fini di informazione e illustrazione, ed a titolo meramente indicativo, non costituendo pertanto la stessa in alcun modo una proposta di conclusione di contratto o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di qualsiasi strumento finanziario, Il documento può essere riprodotto in tutto o in parte solo citando il nome di Banca Popolare di Sondrio scpa, Il Centro Cambi della Banca Popolare di Sondrio è sempre a disposizione per chiarimenti, preventivi o quotazioni al numero seguente: 0342 227 111, Banca Popolare di Sondrio 8|Page
Puoi anche leggere